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Epoca Film

Date post: 12-Mar-2016
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Progetto Editoriale scolastico per la realizzazione di una rivista sulla tematica del cinema.Ideazione della nuova testata “Epoca Film” e della rivista completa. University publishing project for a magazine on the subject of cinema.Creation of the new publication "Film Epoca" and the full magazine.
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MENSILE SPED A.P 45% - ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 ART. 2 COMMA 20/B LEGG DICEMBRE 2010/ € 6.00 The Tourist Angelina Jolie Johnny Depp N.0 RECENSIONI FILM THE SOCIAL NETWORK CAPITAIN AMERICA Recensioni, curiosità, anteprime
Transcript
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SILE SPED A

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A 20/B LEG

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10/ €

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0 The TouristAngelina Jolie Johnny Depp N.0

RECENSIONI FILM THE SOCIAL NETWORKCAPITAIN AMERICA

Recensioni, curiosità, anteprime

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di Carlo Zaffaroni

Cari lettori e Care lettrici Oggi è nata una nuovo “Stella Polare” per tutti Voi.... E’ nata Epoca Film il nuovo mensile restyling del conosciuto settimanale Epoca edito da Mondatori tra gli anni 50 e 90, esso è adatto a persone a cui piace stare sempre aggiornati sul cinema contemporaneo, sulle recensioni delle ultime uscite e sulle curiosità. La rivista come no-terete nelle pagine seguenti è stata ideata in modo tale da avere dei contenuti di facile e completa lettura, grazie alla nostra collaborazi-one con i migliore giornalisti del settore. La rivista inoltre contiene tutti i mesi un’articolo denominato “Cover” che racconta quello che secondo la nostra redazione è il film più interessante del mese.Non di meno importanza sono le nostre rubriche sempre ricche di curiosità e informazioni adatte a tutti i veri appassionati cinefili e alle persone curiose di sapere informazioni dei film che non tutti sanno.

Buona lettura

Carlo Zaffaroni

RIALEEDITOTutto cominciò da un’idea di base m

olto semplice

.

Raccontare cinema come ness

uno prima lo aveva

mai fatto.

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Luciana Littizzetto ed Emilio Solfrizzi non sono soltanto una coppia cinematograficamente inedita, sono anche due attori che non avevo mai diretto e (quasi) conosciuto. In realtà con Emilio ci eravamo sfio-rati tanti anni fa, avevo scritto per lui un paio di stagioni di una serie di grande successo (e pluri-replicata) che si chiamava Sei forte maes-tro, ma l’avevo solo sfiorato a qualche cena di troupe o conferenza stampa. In tv gli sceneggiatori e gli attori difficilmente si incontrano ed interagiscono. Per Luciana invece nutrivo un’ammirazione a distanza per la sua carica comica e vitale. L’idea era metterli insieme in una coppia che somigliasse ai coniugi cartooneschi Simpson, lei un po’ puntigliosa ed educata, lui cafone e ignorante. La miscela che vedrete nel film è secondo me riuscitissima, tanto che non mi stupirei nel vedere riproposta la coppia in altri film o serie tv. Siamo abituati nei film comici a vedere personaggi femminili (mogli, fidanzate o figlie) secondari, di supporto al comico maschio. Qui non accade sono due centravanti che si passano la palla di continuo. Una rarità. Una nota curiosa, nel film hanno un figlio che è un attore feticcio per me: il bravo Matteo Urzia. Era il fratellino della Capotondi in Notte prima degli esami e della Crescentini in Cemento Armato. Ora è cresciuto ed è pronto per ruoli più impegnativi. Ieri notte ho finito di girare Femmine contro Maschi. Credo che sia la prima volta nella storia del cinema che un regista finisce le riprese del suo quinto film, prima di quelle del quarto!

La perla del

Regista ...

Dal set di Masch

i contro femmine e Femmine

contro maschi, i

film che Fa

usto Brizzi sta girando

contemporaneamente e che vedono sch

ierato un

esercit

o di star nostra

ne che si

fronteg

giano in una

guerra tra

sessi a

ll’ultim

a gag…

di Fausto Molinari

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Opinioni Sul setIL MARANGHETTIdi Paolo Viola

La bellezza del somaro di Paolo Molinari

THE TERMIALdi Laura Motta

Reality Show 2di Laura Motta

THE SOCIA NETWORKdi Walter Pack

Il Viaggio del velierodi Walter Adams

LO ZIO D’AFRICAdi Laura Motta

e-mail: [email protected]: Epoca Film

Un altro mododi Francesco Ridi

REALITY SHOWdi Sydney Zaffaroni

About EllySonia Ghilardi

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18 43

20 44

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Inchieste

Interviste

Recensioni

Attualità

Anticipazioni

Il Neon Romanticismodi Tron Legacydi Marco Baggio

Scuola di cinema di Maria Pasetti

Moulin RougeMiglio Musical Mondiale

Adulti inadeguati di Fabrizio Corallo

Parto col folledi Francesco Martini

Vincitori, vinti e stardel Festival a Roma

John C.Reillydi Marco Consoli

Kill Bill Capolavoro di Tarantino

Corsi e concorsi

É battaglia Nataledi Luca Capolongo

Aeron Johnsondi Luca Capongo

Aeron BostonCorto sperimentale

Coppie scoppiate

We Want Sex

I due presidenti

Neon romanticismo

LO ZIO D’AFRICAdi Laura Motta

REALITY SHOWdi Sydney Zaffaroni

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COVER35

The TouristAngelina Jolie Johnny Depp

Sondaggio del MeseRispondi al quiz e vinci !

Ecco le domande:1.Quali sono l’attore e l’attrice più significativi del 2010?2.Quale è il registra più importante?3.Quale considerate la scoperta del 2010?4.Nel 2010 quale è la scena d’amore che più avete amato?5.Quali sono il cattivo e/o la cattiva che via hanno pià colpito?6.Quale dialogo obatttuta vi sono rimasti più impressi?7.Su quale attore scommettete per il futuro? 8.Quale film secondo voi ha deluso e quale ha sorpreso le aspettative?9.Quali sono gli attori su cui puntereste per il futuro ?10.Quale remake più vi ha sorpreso?

Rispondete al nostro sondaggio entro il 14 dicembre e riceverete a casa un gadget EPOCA FILM

Sondaggio

FIlm futuri

Migliori Film

La bella e la bestia

Migliori Attori

Giustizia Privata

Saw 3D

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60

58

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64

Sommario n.0

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35Parto col folleAnticipazioni

Documenti

Trailer

Da non perdere

Profili

Sul set

Sul set

Visione futuro

La bella Monalisa

La bella Monalisa

La bella Monalisa

Natale in Sudafrica

Natale in Sudafrica

Mario Monicelli

I due presidenti

I due presidenti

I due presidenti

Lo zio d’America

Lo zio d’America

Capitain America

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I FILM IN QUESTO NUMERO

1960, pag 103

A Natale mi sposo, pag 96

Agora, pag 54

Akira, pag 46

Let me In, pag 70

Inge Film, pag 64

The Blues Brothers, pag 34

Dieci Inverni, pag 89

Il Mondo Migliore, pag 22

Eclipse, pag 33

Io sono con te, pag 96

Jackass 3D, pag 74

Il mio nome è Kid, pag 66

Tron Legacy, pag 79

North Face, pag 48

We Want Sex, pag 30

The Pacific, pag 94

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8 /8 / N.0 dicembre 2010N.0 dicembre 2010

Regia: Baz Luhrmann Interpreti: John Leguizamo, Nicole Kidman, Ewan McGregor, Jim Broadbent, Richard

Roxburgh Durata: 2.07 Genere: Musicali Anno: 2001

Regia: Baz Luhrmann Interpreti: John Leguizamo, Nicole Kidman, Ewan McGregor, Jim Broadbent, Richard

Roxburgh Durata: 2.07 Genere: Musicali Anno: 2001

TRAMA

La trama, è un misto tra “Bohème” e “Dama delle Camelie”; il ge-nere è il musical, figlio moderno dell’avanspettacolo e della rivista; la messa in scena è fatta tutta in interni con straordinarie scenografie simili alle quinte di una rappresentazione teatrale. Fin dai primi fotogrammi c’è un direttore d’orchestra che, dopo aver fatto accordare gli strumenti ai suoi musicisti, dà il via allo spettaco-lo, il sipario si alza e ci troviamo cata-pultati nella Parigi di fine ottocento, dove ha luogo la storia d’amore tra Cristian, scrittore squattrinato e Sat-ine, ambita cortigiana. Come nella tradizione operistica i due si amano di un amore intral-ciato dalla gelosia, dal rivale potente e crudele, dalla tisi (malattia che ha falciato una generazione di eroine ro-mantiche). Ma è il teatro, il grande pro-tagonista. Satine sogna di “volare via” dalla sua vita di cortigiana per diven-tare una grande attrice come Sara Ber-nard. Ziedler, il suo protettore, mette in gioco tutto pur di trasformare il “Moulin Rouge” da bordello in teatro.La rappresentazione che metteranno in scena, lo “Spettacolo Spettacolare”, sarà il fine ultimo e supremo per ogni personaggio fatta forse eccezione per Cristian l’ideatore che si ritroverà, ad un certo punto, ad esserne prima pri-gioniero e poi escluso. Cristian cercherà di opporsi alla log-ica de “lo spettacolo deve continu-are”, ma lo spettacolo non potrà es-sere fermato in nessun modo. Cristian potrà ricongiungersi alla donna amata solo tornando dentro la messa in scena.

Donna amata solo tornando dentro la messa in scena. Il loro dialogo chiarif-icatore avverrà attraverso le battute “o meglio la can can o il mulin rouge”.

TRAMA

La trama, è un misto tra “Bohème” e “Dama delle Camelie”; il ge-nere è il musical, figlio moderno dell’avanspettacolo e della rivista; la messa in scena è fatta tutta in interni con straordinarie scenografie simili alle quinte di una rappresentazione teatrale. Fin dai primi fotogrammi c’è un direttore d’orchestra che, dopo aver fatto accordare gli strumenti ai suoi musicisti, dà il via allo spettaco-lo, il sipario si alza e ci troviamo cata-pultati nella Parigi di fine ottocento, dove ha luogo la storia d’amore tra Cristian, scrittore squattrinato e Sat-ine, ambita cortigiana. Come nella tradizione operistica i due si amano di un amore intral-ciato dalla gelosia, dal rivale potente e crudele, dalla tisi (malattia che ha falciato una generazione di eroine ro-mantiche). Ma è il teatro, il grande pro-tagonista. Satine sogna di “volare via” dalla sua vita di cortigiana per diven-tare una grande attrice come Sara Ber-nard. Ziedler, il suo protettore, mette in gioco tutto pur di trasformare il “Moulin Rouge” da bordello in teatro.La rappresentazione che metteranno in scena, lo “Spettacolo Spettacolare”, sarà il fine ultimo e supremo per ogni personaggio fatta forse eccezione per Cristian l’ideatore che si ritroverà, ad un certo punto, ad esserne prima pri-gioniero e poi escluso. Cristian cercherà di opporsi alla log-ica de “lo spettacolo deve continu-are”, ma lo spettacolo non potrà es-sere fermato in nessun modo. Cristian potrà ricongiungersi alla donna amata solo tornando dentro la messa in scena.

Donna amata solo tornando dentro la messa in scena. Il loro dialogo chiarif-icatore avverrà attraverso le battute “o meglio la can can o il mulin rouge”.

OPINIONE

La musica riadatta i più grandi suc-cessi rock degli ultimi anni; partico-larmente azzeccati “Your Song” di Elton John stile musical anni ‘50 e “Roxanne” dei Police stile tango,nel complesso anche il lavoro sulle musi-che è stato notevole. Il Moulin Rouge

OPINIONE

La musica riadatta i più grandi suc-cessi rock degli ultimi anni; partico-larmente azzeccati “Your Song” di Elton John stile musical anni ‘50 e “Roxanne” dei Police stile tango,nel complesso anche il lavoro sulle musi-che è stato notevole. Il Moulin Rouge

inoltre è uno sfavillare di lampadine colorate, di luci e lucine abbaglianti. Strabiliante, eccessivo, surreale, gran-dioso. Le canzoni, scenografie, balli, canzoni riviste...tutto è splendido, davvero!.Come nella tradizione operistica i due si amano di un amore intralciato dalla gelosia, due si amano di un amore intralciato dalla gelosia.

inoltre è uno sfavillare di lampadine colorate, di luci e lucine abbaglianti. Strabiliante, eccessivo, surreale, gran-dioso. Le canzoni, scenografie, balli, canzoni riviste...tutto è splendido, davvero!.Come nella tradizione operistica i due si amano di un amore intralciato dalla gelosia, due si amano di un amore intralciato dalla gelosia.

MOULIN ROUGE La Colonna Sonora che ha fatto la Storia del Cinema e del Musical Mondiale.

MOULIN ROUGE La Colonna Sonora che ha fatto la Storia del Cinema e del Musical Mondiale.

« LA COSA PIÙ GRANDE CHE TU POSSA IMPARARE È AMARE E LASCIARTI AMARE » Christian (Ewan McGregor)

Recensioni

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Regia: Quentin Tarantino, Nicole Kiddo.

Interpreti:Quentin Tarantino, Uma Thurman, Beatrix Kiddo La Sposa (Black Mamba)Lucy Liu: O-Ren Ishii, John Leguizamo, Nicole Kidman, Ewan McGregor, Jim Broadbent. Ewan McGregor, Jim Broadbent.

Durata: 2.50 Genere: Azione,Thriller,avventura

Anno: 2003

bidamente segue più di dieci person-aggi, scavalcando muri, attraversando pareti, aggirando pannelli. Perché, se le vostre viscere rabbrividiscono per teste scoperchiate, arti mozzati, sangue che zampilla e urla disumane, allora rimanete a casa a vedervi Panariello, perché questo non è il film che fa per voi. Perchè “Kill Bill - Vol. 1” è, a mio modesto parere, un ca-polavoro. A partire dalla protagonista interpretata da una animalesca Uma Thurman, dagli occhi da belva ferita.

TRAMA

Se volete ammirare scene di traco-tante violenza commentate da una colonna sonora da zuccherosa soap opera sentiment continui cambi di stili e registri di ripresa, o il succoso pastiche di generi cinematografici, o lo scardinamento temporale dei tempi narrativi, allora andate a vedere ques-to film e cullatevi nell’ammaliante solluchero estetico dei piani sequen-za di una macchina da presa che mor-

KILL BILLCapolavoro di Quentin Tarantino, con molte citazioni e omaggi all’interno.

OPINIONE

Nella premessa vediamo “beep”, alias Black Mamba, in un bianco e nero sporco e imbrattato, vestita da sposa “The bride” - che implora qualcuno di non uccidere lei e la figlia che porta in grembo. Il montaggio quindi ci porta a quattro anni e mezzo dopo, dove Black Mamba massacra una ap-parente tranquilla casalinga - Vernita Green (Vivica A. Fox) detta Copper-head - Testa di Bronzo Vernita Green (Vivica A. Fox) detta Copperhead - Testa di Bronzo Vernita Green (Vivica A. Fox) detta Copperhead - Testa di Bronzo - che in realtà a suo tempo faceva parte dell’organizzazione criminale delle suddette “Vipere as-sassine”. Altro salto di quattro anni, questa volta all’indietro, e ci ritrovi-

amo in un letto di un ospedale del Texas dove “beep” o Black Mamba o “The bride” si risveglia dal coma in cui era. e ci ritroviamo in un letto di un ospedale del Texas dove “beep” o Black Mamba.

« LA VENDETTA È UN PIATTO DA SERVIRE FREDDO »

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CINEPANETTONE INTERNAZIONALE,

INTRATTIENE MA ASP IRA

AD UN’ELEGANZA CHE

NON RAGGIUNGE MAI .

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COVER

V enezia, la luna e loro: Johnny Depp e Angelina Jolie. Sono questi i pro-tagonisti del nuovo ed an-

nunciato blockbuster dell’anno, The Tourist. Remake del thriller francese del 2005 Anthony Zimmer, l’ultimo film di Florian Henckel von Donners-marck (Le Vite Degli Altri) vede come protagonisti una coppia di attori tra i più amati in tutto il mondo. Parigi,

giorni nostri. Elise Clifton Ward (Angelina Jolie – Salt, Changeling)

è sorvegliata a vista dalla polizia francese (su ordine di Scot-

land Yard) poiché è la donna di Alexander Pearce, ex-finanziere/criminale/lati-tante che ha evaso al fisco inglese uno spropositato

numero di sterline.A Parigi la nostra diva riceve dal suo amato, tramite una lettera

inviatale con un pony express, le istruzioni per depistare la poli-

zia: lei infatti avrebbe do-vuto salire sul treno della sera per Venezia e trovare negli scompartimenti un uomo della stessa altezza e corporatura di Pearce e far credere che fosse pro-

prio lui. Ecco qui che entra in gioco il nos-tro bel pirata (e suo malgrado malcapi-

tato) Johnny Depp. Lei infatti sceglie come sostituto/esca il pro-fessore di matematica americano Frank Tupe-lo (Johnny Depp – Ed-ward Mani Di Forbici, I Misteri Di Sleepy Hol-low) il quale è in viag-gio per Venezia con lo scopo di godersi la città, cartina alla mano.Iniziano così le disav-venture del nostro divo.Oltre alla polizia in in-glese (e italiana, glese.

PERSONAGGI

Johnny Depp(Frank Taylor)

Angelina Jolie (Elise Clifton-Ward)

Rufus Sewell(L’inglese)

Christian De Sica (Colonnello Lombardi)

Paul Bettany(Ispettore John Acheson)

Timothy Dalton(Capo Ispettore Jones)

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dato che siamo giunti in Italia) a in-seguire Pearce ci si mette anche Reginald Shaw, gangster inglese che ama accerchiarsi di “scagnozzi” rus-si al quale il nostro latitante ha sot-tratto milioni di sterline, e poiché, ormai possiamo dirlo, tutti hanno creduto alla farsa di Elise. Tutti tranne l’ispettore di Scotland Yard Acheson (Paul Bettany – Il Codice Da Vinci, Inkheart La Leggenda Di Cuore D’Inchiostro), il quale si precipita a Venezia per scovare il vero Alexan-der, convinto che si trovi in laguna poiché non può lasciare la sua donna. In questa pellicola di mistero e pas-sione sono moltissimi i volti noti.Abbiamo Timothy Dalton (famoso per aver interpretato James Bond dopo Roger Moore) nei panni dell’ispettore capo della polizia in-glese; Neri Marcorè (presentatore del programma Per Un Pugno Di Libri) nel ruolo dell’addetto alla reception dell’albergo Danieli a Venezia; Nino Frassica (il carabiniere un po’ sbadato in Don Matteo) che interpreta in The Tourist proprio un carabiniere che finisce in acqua (o meglio, ci finisce la sua controfigura) dopo un insegui-mento con Johnny Depp tra i banchi del mercato di Rialto; Alessio Boni, capitano della polizia italiana; Raul Bova, a cui è stata data una misera parte per non dire una comparsa… lascio a voi scoprire il suo ruolo, che fa davvero sorridere!! E continui-amo con Christian De Sica, facente parte della polizia italiana che vedrà in Frank Tupelo la sua gallina dalle uova d’oro. Infatti non ci penserà due volte a consegnarlo nelle mani degli uomini di Shaw (in cambio di denaro ovviamente) convinto che il nostro matematico sia proprio l’Alexander che tutti cercano. L’attore italiano con questa parte, anche se misera, ha fatto un passo di qualità se pensiamo a tutti quei cinepan-ettoni che si asso-ciano al suo nome, anche se il suo stile

è sempre gremito di persone. Ma ve-niamo al più ovvio. Quando la poli-zia italiana sta attendendo l’arrivo dell’eurostar a Santa Lucia, il capi-tano Cerato (Alessio Boni) dice ai suoi agenti di stare all’erta nascosti poiché il treno sarà lì in 10 minuti. La scena

che ci si para di fronte sub-ito dopo è la vista del treno che freccia lungo verdi col-line. Il dubbio sorge quindi spontaneo: a 10 minuti

dalla stazione di Venezia non ci sono colline e campi, ci si trova sul ponte della libertà o al massimo in mezzo a Marghera!

mane inconfondibile, qualsiasi sia il personaggio che interpreta. A mio av-viso il registra avrebbe potuto trovare di meglio.Infine abbiamo Rufus Sewall, noto per lo più per aver dato voce al personag-gio di Tom il Costruttore nella traspo-sizione cinematografica (in formato serie tv) del massimo lavoro di Ken Follett, I Pilastri Della Terra. In questo contesto troviamo il suo personag-gio che, furtivamente, lascia buste ad Elise sulle quali la firma è di Alexan-der Pearce. Per un film girato in Ita-lia, a Venezia in particolare, ci sono un paio di incongruenze che nascono spontanee agli occhi di un veneto e di chi soprattutto Venezia la conosce bene. Partiamo con Piazza San Marco con al centro Johnny Depp in comple-to bianco e nero intento a recarsi al ballo. In questa scena lui è accerchia-to, oltre che dai soliti piccioni, anche da qualche raro e sporadico manager con tanto di borsa alla mano. Di nor-ma a Venezia questo non si vede: per lo più abbiamo una marea di gente e soprattutto giappone-sini con fotocamera. La suc-cessiva invece è la stazione di Venezia Santa Lucia. I suoi binari non sono mai vuoti, soprattutto quando a giungere al capolinea è un Fracciarossa! Per non parlare del pi-azzale fuori la stazione appunto che

“Antony Zimmer” film remake di “The Tourist”

« VORREI AVERTI CONOSCIUTO IN UN’ALTRA VITA »

Regia: Florian Henckel, Von Donnersmarck, Leonard

Render Interpreti: Johnny Depp, Angelina Jolie, Paul

Bettany, Rufus Sawell, Cristian De Sica Durata: 2.30

Produzione: U.S.A, Italia Genere: Thriller Commedia

Sentiamentale,Spionaggio Anno: 2001

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COVER

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mancano nel film momenti un po’ di noia, ad esempio la cena all’hotel Danieli tra Frank ed Elise, ma essi sono ben scanditi con scene d’azione che lasciano il fiato sospeso a chi lo guarda fino all’ultimo colpo di scena di cui non se ne aveva proprio idea. Bella la colonna sonora, molto rit-mata ed adatta per le scene di cui appena sopra. Come sempre ottima l’interpretazione di Johnny Depp di cui scorgiamo il marchio identifica-tivo di Jack Sparrow quando il nostro bell’attore (o meglio la sua controfig-ura) fugge correndo sui tetti delle case veneziane. Barcollante è l’andamento del pirata e tale è in Frank Tupelo.Un po’ meno buona è stata la recita della Jolie la quale, con tutto il suo ancheggiare e il sorridere sotto i baffi, rendeva meno degno il personag-gio che interpretava. Tutto sommato, anche se dal trailer potrebbe sembra-re una pellicola piena di azione, io lo consiglio in egual modo, soprattutto agli amanti di Johnny e del genere che vede accomunati mistero e passione.

OPINIONE

Elise Ward è la bellissima e ricchi-ssima amante di Alexander Pearce, uno dei miliardari più famosi e ricer-cati del mondo. Tra i tanti che dan-no la caccia a Pearce, colpevole di un’evasione fiscale di oltre 700 mil-ioni di sterline, c’è anche un perico-loso gangster russo che pretende la restituzione di una ingente cifra che gli è stata beffardamente sottratta. A cercarlo per altri motivi è anche la stessa Elise, che non lo vede ormai da due anni nonostante le premurose attenzioni che l’uomo le riserva man-dandole regali costosi e messaggi in codice per organizzare il loro fatidico incontro lontano da occhi indiscreti. Non avendo alcun riferimento su di lui, le polizie internazionali tengono sotto controllo lei, che vive ormai la sua vita come osservata speciale 24 ore su 24. Approfittando delle voci su un suo cambio di connotati, Pearce suggerisce ad Elise di salire ad un’ora specifica su un treno diretto a Ven-

ezia e di scegliere a suo piacimento un uomo qualsiasi della sua statura e far finta che sia lui. Detto e fatto. La donna sale sul treno indicato e sceglie Frank Tupelo, un uomo affascinante dall’aria interessante e sbarazzina che di professione insegna matematica in un liceo americano ed è in viag-gio di piacere a Venezia per buttarsi alle spalle i suoi problemi sentimen-tali. Se in un primo momento l’uomo sembra farsi convincere a seguirla e a ‘recitare’ la parte del marito, col pas-sare del tempo Elise si renderà conto che non tutto potrà andare come pia-nificato perché nonostante il grande amore che la lega a Pearce inizia a provare qualcosa anche per questo adorabile sconosciuto. Quell’uomo apparentemente comune si scoprirà essere un individuo dalle mille risorse e dal fascino davvero irresistibile, doti pericolose per una donna apparente-mente imperturbabile come lei che ha come unico obiettivo quello di rincontrare il suo amato...Piuttosto ingessata e monocorde, la

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« E’ LUNICA PARTE DELLATERRA DOVE

DOVREI ESSERE »

Jolie si aggira per le vie di Parigi e Venezia su tacchi vertiginosi, fasciata da abiti mozzafiato e agghindata da parure da sogno, intrappolata in un personaggio cupo e misterioso che sì riporta indietro nel tempo ai fasti e all’eleganza delle dive hitchcockiane ma è totalmente incapace di metterci del suo, a livello di ironia e soprattutto di originalità. Mancano le novità, manca il mor-dente, il film stenta a decollare e le gag offerte dal gruppetto degli italiani non fanno che peggiorare il risultato finale, finendo per apparire a volte persino grottesche quando si spazia nei soliti luoghi comuni sull’Italia. Scritto dal regista insieme a due geni premi Oscar come Julian Fellowes (Gosford Park) e Christopher McQuar-rie (I soliti sospetti),The Tourist è pur-troppo caratterizzato da momenti di scarsa tensione emotiva, da rari mo-menti sentimentalmente empatici e da inseguimenti tanto rocamboleschi quanto surreali. Allo stesso modo la regia di Florian Henckel-Donners-marck si limita a svolgere il compi-tino senza proporre assolutamente nulla di visivamente originale né una lettura particolarmente intrigante del contesto e dell’ambientazione. La città lagunare che ospita quest’avventura, a metà tra il sentimentale e la spy-story, è infatti restituita sullo scher-mo in maniera un scolastica e racchiusa in una cartolina glamour algida e patinata. Il film ri-sulta così senz’anima,o meglio parte alla grande per poi sgonfiarsi pian piano verso una soluzione finale un po’ forzata e prevedibile, senza colpi di scena a parte quello conclusivo che aleggia nell’aria già a metà film. The Tourist è purtroppo un tentativo poco riuscito di realizzare un mix tra un lungometraggio old style alla mani-era del grande Alfred Hitchcock, con l’eleganza delle migliori avventure di James Bond e il fascino luccicante dei film moderni pieni di volti noti sulla falsariga di Ocean’s Eleven. Il risultato è un’opera anonima confezionata ad

uso e consumo esclusivo dei fan sfe-gatati dei due attori e dei lustrini hol-lywoodiani, tutto apparenza e poca sostanza. Non basta, purtroppo, scrit-turare star di primo piano, un regista dalle potenzialità straordinarie che al suo esordio ha stupito le platee di tutto il mondo ed un’ambientazione fascinosa per realizzare un film di in-trattenimento capace di entusiasmare. Peccato, perchè l’occasione era ghi-otta e i nomi coinvolti avevano fatto sperare in un prodotto natalizio coi controfiocchi, invece ci troviamo di fronte a un pacco ben confezionato ma piuttosto deludente per il suo con-tenuto.

CURIOSITA’

Angelina Jolie e Johnny Depp avreb-bero dovuto girare una scena hot sot-to la doccia, sul set di “The Tourist”, ma pare che quella sequenza non sia mai stata girata per volere di Vanessa Paradis, come riporta il Daily Mail. La compagna di Depp e madre dei suoi due figli “ha fatto pressioni su Johnny - ha riferito una fonte - e alla fine lui ha chiesto di eliminare la sce-na della doccia. Ha detto ai produt-tori che avrebbe sminuito il film”.

La vera motivazione sembra però che sia la gelosia della Paradis verso la Jolie. La pri-ma infatti non avrebbe scor-dato che fu proprio grazie alle scene d’amore in “Mr.

e Mrs. Smith” che la Jolie soffiò Brad Pitt alla Aniston. Johnny Depp ha rive-lato un episodio divertente capitato sul set di The Tourist: “Una sera Brad e Angelina mi chiesero di badare al loro cane Jacques - un enorme bulldog - e nonostante avessi qualche perples-sità, perchè Jacques puzza in modo terribile, decisi di accettare pensando che per una sera sarei sopravvissuto. Tutto è andato bene fino a quando mi sono seduto sul letto per togliermi le scarpe. Il cane è saltato sul letto e poi addosso a me, e vi assicuro che non è affatto piccolo: pesa circa 57 chili, ma sembrano il doppio. A quel punto ho gridato aiuto e fortunatamente qual-

PREMI OSCAR

cuno mi ha tolto Jacques da dosso”.Si tratta certamente di uno dei film più attesi di questo 2010, la pellicola di Florian Henckel von Donnersmarck, remake del thriller francese “Anthony Zimmer”. Stiamo parlando di “The Tourist”.Tantissime le curiosità legate al film e le chiacchiere sin dal momento in cui hanno iniziato a circolare le voci di una, quasi certa, bollente scena di sesso sotto la doccia tra i due at-tori protagonisti, Angelina Jolie e Johnny Depp. La lavorazione del film è cominciata a Parigi a febbraio di quest’anno, mentre il mese successivo la produzione si è spostata a Venezia, dell’affascinante protagonista de “Il Pirata dei Caraibi”.

Attori

Regia

Sceneggiatura

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INTRATTIENE MA ASPIRA AD UN’ELEGANZA

CHE NON RAGGIUNGE MAIINTRATTIENE MA ASPIRA AD UN’ELEGANZA

CHE NON RAGGIUNGE MAI

CINEPANETTONE INTERNAZIONALECINEPANETTONE INTERNAZIONALE

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Allora, vuoi denunciare un omicidio.

Allora, vuoi denunciare un omicidio.No esartamente un tentato omicidio

No esartamente un tentato omicidio

No esartamente un tentato omicidio22 /N.0 dicembre 2010

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No esartamente un tentato omicidio

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No esartamente un tentato omicidio

Piuttosto ingessata e monocorde, la Jolie si aggira per le vie di Parigi e Venezia su tacchi vertiginosi, fas-ciata da abiti mozzafiato e agghindata da parure da sogno, intrap-polata in un personaggio cupo e misterioso che sì riporta indietro nel tempo ai fasti e all’eleganza delle dive hitchcockiane ma è totalmente incapace di metterci del suo, a livello di ironia e soprattutto di origi-nalità. Mancano le novità, manca il mordente, il film stenta a decollare e le gag offerte dal gruppetto degli italiani non fanno che peggiorare il ri-sultato finale, finendo per apparire a volte persino grottesche quando si spazia nei soliti luoghi comuni sull’Italia. Scritto dal regista insieme a due geni premi Oscar come Julian Fellowes (Gosford Park) e Chris-topher McQuarrie (I soliti sospetti),The Tourist è purtroppo caratteriz-zato da momenti di scarsa tensione emotiva, da rari momenti senti-mentalmente empatici e da inseguimenti tanto rocamboleschi quanto surreali. Allo stesso modo la regia di Florian Henckel-Donnersmarck si limita a svolgere il compitino senza proporre assolutamente nulla di visivamente originale né una lettura particolarmente intrigante del contesto e dell’ambientazione. La città lagunare che ospita quest’avventura, a metà tra il sentimentale e la spy-story, è infatti resti-tuita sullo schermo in maniera un scolastica e racchiusa in una carto-lina glamour algida e patinata. Il film risulta così senz’anima, o meglio parte alla grande per poi sgonfiarsi pian piano verso una soluzione finale un po’ forzata e prevedibile, senza colpi di scena a parte quello conclusivo che aleggia nell’aria già a metà film. The Tourist è purtrop-po un tentativo poco riuscito di realizzare un mix tra un lungometrag-gio old style alla maniera del grande Alfred Hitchcock, con l’eleganza delle migliori avventure di James Bond e il fascino luccicante dei film moderni pieni di volti noti sulla falsariga di Ocean’s Eleven. Il risultato è un’opera anonima confezionata ad uso e consumo esclusivo dei fan sfegatati dei due attori e dei lustrini hollywoodiani, tutto apparenza e poca sostanza. Non basta, purtroppo, scritturare star di primo piano, un regista dalle potenzialità straordinarie che al suo esordio ha stupito le platee di tutto il mondo ed un’ambientazione fascinosa per realiz-zare un film di intrattenimento capace di entusiasmare. Peccato, perchè l’occasione era ghiotta e i nomi coinvolti avevano fatto sperare in un prodotto natalizio coi controfiocchi, invece ci tro-viamo di fronte a un pacco ben confezionato ma piuttosto deludente per il suo contenuto.

CURIOSITA’

Angelina Jolie e Johnny Depp avrebbero dovuto girare una scena hot sotto la doccia, sul set di “The Tourist”, ma pare che quella sequenza non sia mai stata girata per volere di Vanessa Paradis, come riporta il Daily Mail. La compagna di Depp e madre dei suoi due figli “ha fatto pressioni su Johnny - ha riferito una fonte - e alla fine lui ha chiesto di eliminare la scena della doccia. Ha detto ai produttori che avrebbe sminuito il film”.

La vera motivazione sembra però che sia la gelosia della Paradis verso la Jolie. La prima infatti non avrebbe scordato che fu proprio grazie alle scene d’amore in “Mr. e Mrs. Smith” che la Jolieha come unico obiet-tivo quello di rincontrare il suo amato...Piuttosto ingessata e monocorde, la Jolie si aggira per le vie di Parigi e Venezia su tacchi vertiginosi, fasciata da abiti mozzafiato e agghindata da parure da sogno, intrappolata in un personaggio cupo e misterioso che sì riporta indietro nel tempo ai fasti e all’eleganza delle dive hitch-cockiane ma è totalmente incapace di metterci del suo, a livello di ironia e soprattutto di originalità. Mancano le novità, manca il mordente, il film stenta a decollare e le gag offerte dal gruppetto degli italiani non fanno che peggiorare il ri-sultato finale, finendo per apparire a volte persino grottesche quando si spazia nei soliti luoghi comuni sull’Italia. Scritto dal regista insieme a due geni premi Oscar come Julian Fellowes (Gosford Park) e Christopher McQuarrie (I soliti sospetti),The Tourist è purtroppo carat-

terizzato da momenti di scar-

sa tensione emotiva, da rari momenti sentimentalmente empatici e da inseguimenti tanto rocamboleschi quanto surreali. Allo stesso modo la regia di Florian Henckel-Don-nersmarck si limita a svolgere il compitino senza proporre as-solutamente nulla di visivamente originale né una lettura partico-larmente intrigante del contesto e dell’ambientazione. La città la-gunare che ospita quest’avventura, a metà tra il sentimentale e la spy-story, è infatti restituita sullo schermo in maniera un scolastica e racchiusa in una cartolina glam-our algida e patinata. Il film risulta così senz’anima, o meglio parte alla grande per poi sgonfiarsi pian piano verso una soluzione finale un po’ for-zata e prevedibile, senza colpi di scena a parte quello conclusivo che aleggia nell’aria già a metà film. The Tourist è purtroppo un tentativo poco riuscito di realizzare un mix tra un lungometraggio old style alla maniera del grande Alfred Hitchcock, con l’eleganza delle migliori avventure di James Bond e il fascino luc-cicante dei film moderni pieni di volti noti sulla falsariga di Ocean’s Eleven. Il risultato è un’opera anonima confezionata ad uso e consumo esclusivo dei fan sfega-tati dei due attori e dei lustrini hollywoodi-ani, tutto apparenza e poca sostanza. Non basta, purtroppo, scritturare star di primo piano, un regista dalle potenzialità straordi-narie che al suo esordio ha stupito le platee di tutto il mondo ed un’ambientazione fasci-nosa per realizzare un film di intrattenimento capace di entusiasmare.

CURIOSITA’

Angelina Jolie e Johnny Depp avrebbero dovu-to girare una scena hot sotto la doccia, sul set di “The Tourist”, ma pare che quella sequenza non sia mai stata girata per volere di Vanessa Paradis, come riporta il Daily Mail. La compagna di Depp e madre dei suoi due figli “ha fatto pressioni su Johnny - ha riferito una fon-te - e alla fine lui ha chiesto di eliminare la scena della doccia. Ha detto ai produttori che avrebbe sminuito il film”.La vera motivazione sembra però che sia la gelo-sia della Paradis verso la Jolie. La prima infatti non avrebbe scordato che fu proprio grazie alle scene d’amore in “Mr. e Mrs. Smith” che la Jolie soffiò Brad Pitt alla Aniston. Johnny Depp ha rivelato un episodio divertente capitato sul set di The Tourist: “Una sera Brad e Angelina mi chiesero di badare al loro cane Jacques - un enorme bulldog - e nonostante avessi qualche perplessità, perchè Jacques puzza in modo terribile, decisi di accettare pensando che per una sera sarei sopravvissuto. Tutto pesa circa 57 chili, ma sembrano il doppio. A quel punto ho gridato aiu-to e fortunatamente qualcuno mi ha tolto Jacques da dosso”.

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man-c a n o

nel film m o m e n t i

un po’ di noia, ad esempio la cena

all’hotel Danieli tra Frank ed Elise, ma essi sono ben scanditi

con scene d’azione che lasciano il fiato sospeso a chi lo guarda fino all’ultimo colpo di scena di cui non se ne aveva proprio idea. Bella la colonna sonora, molto ritmata ed adatta per le scene di cui appena sopra. Come sempre ot-tima l’interpretazione di Johnny Depp di cui scorgiamo il marchio identificativo di Jack Spar-row quando il nostro bell’attore (o meglio la sua controfigura) fugge correndo sui tetti delle case veneziane. Barcollante è l’andamento del pirata e tale è in Frank Tupelo.Un po’ meno buona è stata la recita della Jolie la quale, con tutto il suo ancheggiare e il sorridere sotto i baffi, rendeva meno degno il personag-gio che interpretava. Tutto sommato, anche se dal trailer potrebbe sembrare una pellicola piena di azione, io lo consiglio in egual modo, soprattutto agli amanti di Johnny e del genere che vede ac-comunati mistero e passione.Il turista del titolo? Non è chi voi pensate.

OPINIONE

Elise Ward è la bellissima e ricchissima amante di Alexander Pearce, uno dei miliardari più famosi e ricercati del mondo. Tra i tanti che danno la caccia a Pearce, colpevole di un’evasione fiscale di oltre 700 milioni di sterline, c’è anche un peri-coloso gangster russo che pretende la restituzione di una ingente cifra che gli è stata beffardamente sottratta. A cercarlo per altri motivi è anche la stessa Elise, che non lo vede ormai da due anni nonostante le premurose attenzioni che l’uomo le riserva m a n -dandole regali cos

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tosi e messaggi in codice per organizzare il loro fatidico incontro lontano da occhi indiscreti. Non avendo alcun riferimento su di lui, le polizie in-ternazionali tengono sotto controllo lei, che vive ormai la sua vita come osservata speciale 24 ore su 24. Approfittando delle voci su un suo cambio di connotati, Pearce suggerisce ad Elise di salire ad un’ora specifica su un treno diretto a Venezia e di scegliere a suo piacimento un uomo qualsiasi della sua statura e far finta che sia lui. Detto e fatto. La donna sale sul treno indicato e sceglie Frank Tu-pelo, un uomo affascinante dall’aria interessante e sbarazzina che di professione insegna matematica in un liceo americano ed è in viaggio di piacere a Venezia per buttarsi alle spalle i suoi problemi sen-timentali. Se in un primo momento l’uomo sembra farsi convincere a seguirla e a ‘recitare’ la parte del marito, col passare del tempo Elise si renderà conto che non tutto potrà andare come pianificato perché nonostante il grande amore che la lega a Pearce ini-zia a provare qualcosa anche per questo adorabile sconosciuto. Quell’uomo apparentemente comune si scoprirà essere un individuo dalle mille risorse e dal fascino davvero irresistibile. Se in un primo momento l’uomo sembra farsi convincere a seguirla e a ‘recitare’ la parte del marito, col passare del tempo Elise si ren-derà conto che non tutto potrà andare come pianificato perché nonostante il grande amore che la lega a Pearce inizia a provare qualcosa anche per questo adorabile sconosciuto. Quell’uomo apparentemente comune si

scoprirà essere un individuo dalle mille risorse e dal fascino davvero irresistibile. Se in un primo mo-mento l’uomo sembra farsi convincere a seguirla e a ‘recitare’ la parte del marito, col passare del tempo Elise si renderà conto che non tutto potrà andare come pianificato perché nonostante il

grande amore che la lega a Pearce inizia a provare qualcosa anche per questo adorabile sconosciuto. Quell’uomo apparentemente comune si scoprirà

essere un individuo dalle mille risorse e dal fas-cino davvero irresistibile. Se in un primo mo-

mento l’uomo sembra farsi convincere a seguirla e a ‘recitare’ la parte del

marito, col passare del tempo Elise si renderà conto che non tutto potrà

andare come pianificato perché nonostante il grande amore che la lega a Pearce inizia a provare qualcosa anche per questo adorabile sconosciuto. Quell’uomo apparentemente comune si scoprirà essere un individuo dalle mille risorse e dal fascino davvero irresistibile. Quell’uomo apparentemente comune si scoprirà essere un individuo dalle mille risorse e dal fascino davvero irresistibile. Se in un primo momento l’uomo sembra farsi convincere a seguirla e a ‘recitare’ la parte del marito, col pas-sare del tempo Elise si renderà conto che non tutto potrà andare come pianificato perché nonostante il grande amore che la lega a Pearce inizia a provare qualcosa anche per questo adorabile sconosciuto. Quell’uomo apparentemente comune si scoprirà essere un individuo dalle mille risorse e dal fascino davvero irresistibile.

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