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Erboristeria Domani Maggio 2015

Date post: 21-Jul-2016
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Nei Paesi industrializzati è una delle questioni di salute più gravi del nostro tempo. Non stiamo parlando di una preoc- cupazione di ordine estetico, per quanto anche questa possa essere importante, e nemmeno della soddisfazione personale di sentirsi in forma: il tema del controllo del peso è all’origine dell’insorgenza di gravi patologie, invalidanti e tra le più fatali. È a partire da questa consapevolezza che ci siamo posti un obiettivo preciso: ricercare nelle piante officinali e nell’inte- grazione alimentare naturale quelle risorse che sapevamo avrebbero potuto aiutare ciascuno di noi a mantenere il pro- prio peso forma, grazie naturalmente anche ad un adeguato profilo alimentare. Realizzando per questo scopo gli studi ne- cessari a individuare soluzioni innovative per il nostro settore. È con questa dichiarazione di fiducia nelle potenzialità delle piante medicinali che Giuseppe Maria Ricchiuto, il Presidente del Gruppo Specchiasol, presenta il nuovo pro- gramma di integrazione alimentare e erboristica lanciato in questi giorni con il marchio Snell Balance Program: lo stesso spirito che lo ha guidato nelle scelte che lo hanno portato, dalla fondazione quaranta anni fa di Specchiasol, a presiedere una delle realtà leader del nostro settore. Una strategia innovativa per il controllo del peso interamente fondata su funzionalità offerte da sostanze naturali riassume Antonio Scialpi, Direttore Scientifico di Specchiasol, rac- cogliendo le idee per illustrare l’articolato percorso teorico che unisce i vari componenti che costituiscono Snell Ba- lance Program. Il punto di partenza è stata una accurata analisi dei percorsi alternativi che finora vengono normalmente proposti per con- trastare l’eccesso di peso, cercando di individuarne i limiti. Ci siamo così resi conto che uno dei fattori chiave in gioco in tutti i processi fisiologici che ci interessavano, l’insulina, veniva visto a nostro avviso in una prospettiva deviata, prosegue Scialpi. In effetti l’insulina viene considerata solo in quanto ormone al centro del metabolismo glicemico, dove interviene come fattore determinante l’accumulo di glicogeno, che successivamente, in mancanza di un consumo adeguato da parte dell’organismo, andrà ad incrementare i depositi adiposi. Secon- do l’approccio più diffuso l’insulina è vista quindi come il segnale che è in corso un processo di accumulo di potenziali fattori di aumento di massa grassa e quindi di incremento ponderale del soggetto. Ma l’insulina nell’organismo ha un ruolo molto più variato e complesso: ha in generale una funzione anabolizzante, e infatti, quando la sua produzione nell’organismo è indotta dall’apporto di sostanze proteiche anziché dalla presenza di carboidrati, l’insulina favorisce la creazione della massa ma- gra. Si tratta quindi in effetti di una leva particolarmente effi- cace, che in un sistema complesso come il nostro organismo non opera in una unica direzione. Da questa osservazione abbiamo cominciato a delineare la nostra strategia per il con- trollo del peso, lavorando all’idea di poter “gestire l’insulina”. Non più solo la scelta quindi di avversare l’aumento di insu- lina ha legato all’introduzione di carboidrati, ma piuttosto ricercare sostanze naturali il cui apporto ci permettesse di potenziare la sua azione positiva nella formazione di massa magra e nell’equilibrio tra massa grassa e massa magra. Siamo così arrivati a formulare un trattamento articolato su tre differenti prodotti, tra loro complementari. Antonio Scialpi prosegue con l’illustrazione dei differenti prodot- ti del programma, e per primo quello che ne costituisce la leva portante: il primo fattore doveva essere una fonte di aminoacidi che garantisse un apporto di questi nutrienti suf- ficientemente variato e elevato in purezza e qualità. Ricorrere a una integrazione di aminoacidi puri avrebbe sostenuto l’a- zione dell’insulina nella creazione di massa magra senza la produzione di scorie azotate che si determina con una dieta iperproteica. Per la formulazione di questo prodotto ci siamo riferiti a quello che deve essere considerato il più autorevole standard internazionale, e cioè la documentazione redatta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO, ovvero OMS con l’acronimo italiano) per indicare il tenore di amino- L’azienda lancia il primo programma coadiuvante delle diete ipocaloriche, in grado di controllare i picchi di insulina e la produzione di scorie azotate. Una modalità di intervento che punta a “gestire” i fattori metabolici determinanti il mantenimento di una forma equilibrata, seguendo gli standard dietetici individuati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e sfruttando l’azione dimostrata di alcuni particolari attivi vegetali. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Maria Ricchiuto, Presidente del Gruppo e con Antonio Scialpi, Direttore Scientifico di Specchiasol. Snell Balance Program: la proposta innovativa Specchiasol Scienza della nutrizione, fitoterapia, consapevolezza: le leve necessarie nella lotta per il controllo del peso Giuseppe Maria Ricchiuto filo diretto intervista mercato 12 www.ceceditore.com ERBORISTERIA domani 389 2015
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Page 1: Erboristeria Domani Maggio 2015

Nei Paesi industrializzati è una delle questioni di salute più gravi del nostro tempo. Non stiamo parlando di una preoc-cupazione di ordine estetico, per quanto anche questa possa essere importante, e nemmeno della soddisfazione personale di sentirsi in forma: il tema del controllo del peso è all’origine dell’insorgenza di gravi patologie, invalidanti e tra le più fatali. È a partire da questa consapevolezza che ci siamo posti un obiettivo preciso: ricercare nelle piante officinali e nell’inte-grazione alimentare naturale quelle risorse che sapevamo avrebbero potuto aiutare ciascuno di noi a mantenere il pro-prio peso forma, grazie naturalmente anche ad un adeguato profilo alimentare. Realizzando per questo scopo gli studi ne-cessari a individuare soluzioni innovative per il nostro settore. È con questa dichiarazione di fiducia nelle potenzialità delle piante medicinali che Giuseppe Maria Ricchiuto, il Presidente del Gruppo Specchiasol, presenta il nuovo pro-gramma di integrazione alimentare e erboristica lanciato in questi giorni con il marchio Snell Balance Program: lo stesso spirito che lo ha guidato nelle scelte che lo hanno portato, dalla fondazione quaranta anni fa di Specchiasol, a presiedere una delle realtà leader del nostro settore. Una strategia innovativa per il controllo del peso interamente fondata su funzionalità offerte da sostanze naturali riassume Antonio Scialpi, Direttore Scientifico di Specchiasol, rac-cogliendo le idee per illustrare l’articolato percorso teorico che unisce i vari componenti che costituiscono Snell Ba-lance Program.Il punto di partenza è stata una accurata analisi dei percorsi alternativi che finora vengono normalmente proposti per con-trastare l’eccesso di peso, cercando di individuarne i limiti. Ci siamo così resi conto che uno dei fattori chiave in gioco in tutti i processi fisiologici che ci interessavano, l’insulina, veniva visto a nostro avviso in una prospettiva deviata, prosegue Scialpi. In effetti l’insulina viene considerata solo in quanto ormone al centro del metabolismo glicemico, dove interviene come fattore determinante l’accumulo di glicogeno, che successivamente, in mancanza di un consumo adeguato da parte dell’organismo,

andrà ad incrementare i depositi adiposi. Secon-do l’approccio più diffuso l’insulina è vista quindi come il segnale che è in corso un processo di accumulo di potenziali fattori di aumento di massa grassa e quindi di incremento ponderale del soggetto.Ma l’insulina nell’organismo ha un ruolo molto più variato e complesso: ha in generale una funzione anabolizzante, e infatti, quando la sua produzione nell’organismo è indotta dall’apporto di sostanze proteiche anziché dalla presenza di carboidrati, l’insulina favorisce la creazione della massa ma-gra. Si tratta quindi in effetti di una leva particolarmente effi-cace, che in un sistema complesso come il nostro organismo non opera in una unica direzione. Da questa osservazione abbiamo cominciato a delineare la nostra strategia per il con-trollo del peso, lavorando all’idea di poter “gestire l’insulina”. Non più solo la scelta quindi di avversare l’aumento di insu-lina ha legato all’introduzione di carboidrati, ma piuttosto ricercare sostanze naturali il cui apporto ci permettesse di potenziare la sua azione positiva nella formazione di massa magra e nell’equilibrio tra massa grassa e massa magra. Siamo così arrivati a formulare un trattamento articolato su tre differenti prodotti, tra loro complementari. Antonio Scialpi prosegue con l’illustrazione dei differenti prodot-ti del programma, e per primo quello che ne costituisce la leva portante: il primo fattore doveva essere una fonte di aminoacidi che garantisse un apporto di questi nutrienti suf-ficientemente variato e elevato in purezza e qualità. Ricorrere a una integrazione di aminoacidi puri avrebbe sostenuto l’a-zione dell’insulina nella creazione di massa magra senza la produzione di scorie azotate che si determina con una dieta iperproteica. Per la formulazione di questo prodotto ci siamo riferiti a quello che deve essere considerato il più autorevole standard internazionale, e cioè la documentazione redatta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO, ovvero OMS con l’acronimo italiano) per indicare il tenore di amino-

L’azienda lancia il primo programma coadiuvante delle diete ipocaloriche, in grado di controllare i picchi di insulina e la produzione di scorie azotate.Una modalità di intervento che punta a “gestire” i fattori metabolici determinanti il mantenimento di una forma equilibrata, seguendo gli standard dietetici individuati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e sfruttando l’azione dimostrata di alcuni particolari attivi vegetali. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Maria Ricchiuto, Presidente del Gruppo e con Antonio Scialpi, Direttore Scientifico di Specchiasol.

Snell Balance Program: la proposta innovativa Specchiasol

Scienza della nutrizione, fitoterapia, consapevolezza: le leve necessarie nella lotta per il controllo del peso

Giuseppe Maria Ricchiuto

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Snell Balance AminoW.H.O.Miscela calibrata di aminoacidi essenziali ad elevata purezza, nel completo rispetto delle recenti indicazioni della World Health Organization (WHO), l’Organizzazione Mondiale del-la Sanità. Ingredienti: L-Valina, L-Leucina, L-Isoleucina, L-Treonina, L-Metionina, L-Fenilalanina, L-Triptofano, L-Lisina, Sambuco frutto e.s.

Modalità d’uso: una bustina 2 volte al giorno lontano dai pasti principali.

Snell Balance CarboLimitIntegratore innovativo con Beta Glucani e con proteine del baccello di fagiolo utile per rego-lare il metabolismo dei carboidrati e come coadiuvante nelle diete ipocaloriche rivolte alla riduzione del peso corporeo. Ingredienti: Betaglucani da Orzo, L-Carnitina, Fagiolo baccello e.s., Vitamina B6Modalità d’uso: versare il contenuto della bustina di CarboLimit sul pasto ricco di carboidrati per limitare l’indice glicemico.

Peso BALANCEIntegratore alimentare in capsule a base di estratti vegetali che, in associazione ad una dieta ipocalorica controllata, può essere utile per favorire l’equilibrio del peso corporeo. Contiene un mix unico di fitocomplessi denominato GREEN 4 FITTM costi-tuito da estratto di tè verde (favorisce l’equilibrio del peso corporeo), caffè verde, capsico (stimolante del metabolismo) e pepe nero (attività antiossidante).Ingredienti: Green 4 Fit™, Caffè semi verdi non tostati e.s., CapsimaxTM frutto e.s., Pepe frutto e.s., capsula vegetale, agente di carica: calcio fosfato bibasico, antiag-glomeranti: magnesio stearato, biossido di silicio; colorante: titanio biossido. Modalità d’uso: si consiglia l’assunzione di 1 capsula con un po’ di acqua, 2 volte al giorno, da assumere dopo i pasti.

Completa il kit un’utile guida, con tutte le informazioni per uno stile di vita sano e con le indicazioni dietetiche da applicare per garantire l’efficacia del trattamento.

acidi da garantire tramite l’alimentazione per una corretta tutela della salute. È nato così Snell Balance Amino W.H.O.Un profilo davvero particolare per un integratore alimen-tare: in effetti - ci confida Scialpi - per il carattere fortemente innovativo di questa formulazione abbiamo dovuto produrre un dossier davvero speciale, che è stato oggetto di un lungo e accurato confronto con il nostro Ministero della Salute. L’origine degli aminoacidi doveva essere assolutamente natu-rale, e abbiamo scelto una linea di produzione che garantisce processi di fermentazione biologica altamente tecnologizzati e derivati di elevata qualità.Il secondo prodotto svolge una funzione essenziale in un programma dietetico: il secondo agente della nostra strategia doveva essere infatti un prodotto che ci permettesse di contene-re l’innalzamento dell’indice glicemico dovuto all’assunzione di carboidrati continua Scialpi. Pubblicazioni recenti hanno dimo-strato che alcuni derivati naturali dell’Orzo e del Fagiolo Bianco, brevettati, sono in grado di modulare in modo significativo il metabolismo dei carboidrati, contenendo l’innalzamento dell’in-dice glicemico, e contrastando anche il senso di fame che a que-sta riduzione sarebbe normalmente legato.A partire da queste sostanze naturali si è arrivati a formulare un prodotto innovativo, anche nella modalità di sommini-strazione (si sparge sugli alimenti, direttamente nel piatto).

Snell Balance CarboLimit - afferma Scialpi - è un prodotto davvero efficace, che anche da solo, al di fuori del nostro pro-gramma, sarebbe in grado di conquistare il mercato.Infine, nel programma è stato integrato Peso Balance, nato lo scorso anno, e che ha già dimostrato sul campo la sua ef-ficacia come stimolante il metabolismo (principi attivi sono Caffè Verde, Tè Verde, Peperoncino e Pepe Nero.) C’è un ultimo fattore che abbiamo ormai constatato non essere meno decisi-vo dei precedenti tre - aggiunge Antonio Scialpi, a proposito di quella che in Specchiasol vedono a tutti gli effetti come parte essenziale del programma - e cioè una informazione accurata, che accompagni il nostro consumatore passo per passo. Sono convinto infatti che ci sono in gioco due motivazioni forti: quella del consumatore stesso, che deve comprenderne le linee essenziali e aderire con un preciso atto di volontà alla realizza-zione del programma; ma anche quella dell’operatore profes-sionale, erborista o farmacista, che deve conoscere a fondo il razionale scientifico di base, ma deve poi interagire e assistere il consumatore in una scelta che non può prescindere da deter-minati stili di vita, conclude Antonio Scialpi. Giuseppe Maria Ricchiuto ci guarda: ancora una volta - con-clude - abbiamo cercato nelle piante le leve giuste per affron-tare una importante sfida per la nostra salute, e le abbiamo trovate. (D.B.)

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