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Esame di Stato - federicocaffe.gov.it · 1.12 Prove di simulazione dell’ esame di stato e...

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54
1 ISTITUTO di ISTRUZIONE STATALE FEDERICO CAFFE’ Viale di Villa Pamphili, 86 - Roma Esame di Stato A.S. 2016/2017 Classe V A Sistemi Informativi Aziendali DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (D.P.R. 323/98 art. 5)
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1

ISTITUTO di ISTRUZIONE STATALE

FEDERICO CAFFE’ Viale di Villa Pamphili, 86 - Roma

Esame di Stato A.S. 2016/2017

Classe V A Sistemi Informativi Aziendali

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(D.P.R. 323/98 art. 5)

2

INDICE

1. PROFILO DELLA CLASSE

1.1 Descrizione della classe

1.2 Prospetto di evoluzione della classe

1.3 Elenco degli alunni

1.4 Continuità didattica

1.5 Attività di recupero

1.6 Attività effettuate nell’anno scolastico 2016/17

1.7 Obiettivi formativi di indirizzo

1.8 Supporti utilizzati nell’attività didattica

1.9 Obiettivi raggiunti in termini di capacità generali e trasversali

1.10 Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione

1.11 Criteri di attribuzione dei crediti

1.12 Prove di simulazione dell’ esame di stato e caratteristiche della terza prova

1.13 Griglia di valutazione della prima prova scritta

1.14 Griglia di valutazione della seconda prova scritta

1.15 Griglia di valutazione della terza prova scritta

1.16 Griglia di valutazione del colloquio

2. FOGLIO DELLE FIRME DEI DOCENTI

3. ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Italiano

Storia

Inglese

Informatica

Matematica

Economia Aziendale

Diritto

Economia Politica

Scienze Motorie

Religione

Progetto Interdisciplinare Inglese, Economia Aziendale ed Informatica

4. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME

Allegato D (riservato alla Commissione)

3

PROFILO DELLA CLASSE

1.1 Descrizione della classe

La classe Quinta A SIA è composta da diciassette studenti, nove ragazze e otto ragazzi,

di cui un allievo disabile che si avvale del sostegno.

Si tratta di un gruppo eterogeneo per tratti caratteriali e comportamentali, ma

discretamente coeso e fornito di un buon grado di maturità, accogliente, educato e

collaborativo nei rapporti di relazione con gli insegnanti.

Tali qualità, oltre ad una forte motivazione allo studio da parte di numerosi elementi,

hanno favorito il regolare svolgimento dei programmi ed hanno permesso di assimilare

piuttosto agevolmente l’avvicendamento dei docenti in alcune materie (Matematica,

Inglese, Economia Aziendale, Informatica, Sostegno) dal quarto al quinto anno.

All’inizio delle lezioni la situazione nell’insieme delle discipline risultava mediamente

più che discreta. Nel corso dell’ anno scolastico la partecipazione al dialogo educativo è

apparsa generalmente attenta, l’applicazione allo studio nel complesso soddisfacente ed

in diversi casi lodevole per continuità e determinazione.

La partecipazione alle attività culturali e di Alternanza Scuola Lavoro è stata attenta e

responsabile.

Sul piano del profitto, la classe ha conseguito un livello di preparazione più che discreto.

In particolare, diversi studenti hanno mostrato di possedere conoscenze, abilità e

competenze alte o medie. Infine, pochissimi elementi presentano alcune carenze nella

preparazione a causa di una partecipazione ed un impegno a tratti discontinui soprattutto

nella parte iniziale e centrale dell’ anno scolastico.

4

1.2 Prospetto di evoluzione della classe

Classe

Iscritti Promossi

Promossi

con debito

Non

promossi

Ritirati Trasferiti

III

22

21

6

1

/

/

IV

22

16

3

3

/

3

V

17

/

/

/

/

/

1.3 Elenco degli alunni che hanno frequentato la Quinta Classe

N. Cognome e nome Provenienza

altri indirizzi

Provenienza

altri Istituti

1 Andrade Castro Maria Fernanda

2 Cariani Emanuela

3 Castellani Luca

4 Cicchetti Mario

5 Corseto Giulia

6 De Angelis Alessandra

7 Del Tosto Edoardo

8 Foti Alessandro

9 Gabor Oana Maria

10 Gizzi Flaminia

11 Laloni Flavio

12 Leopardi Sergio

13 Melucci Federico

14 Nasiescu Raluca

15 Nichitut Monica Luminita

16 Sansoni Chiara

17 Viali Matteo

5

1.4 Continuità didattica

Materie che hanno subito avvicendamento dei docenti nel corso del triennio

Materia Anno di Corso

III IV V

Italiano Stazi Stazi Stazi

Storia Stazi Stazi Stazi

Matematica Angelico Angelico Morello

Diritto Baldazzi Baldazzi Baldazzi

Economia Politica Baldazzi Baldazzi Baldazzi

Spagnolo Di Salvio ---------------- ----------------

Economia Aziendale Masu Caviglia Preve

Inglese Villanella Vilanella Di Rella

Informatica Morabito Paba Cafiero

Religione De Santis De Santis De Santis

Scienze Motorie Iacona Iacona Iacona

Itp Cristofani Cristofani Falcone

Sostegno Bratta

Davoli

Drudi

Tarolla

Visca

Denza

Visca

Cristofani

6

1.5 Attività di recupero Dopo le valutazioni del Primo Periodo, si sono svolte le seguenti attività di recupero:

Materia

Alunni

segnalati

per il

corso di

recupero

Alunni

segnalati

per il

recupero

individuale

Alunni

segnalati

per il

recupero

in itinere

Italiano 3

Inglese 1

Matematica 3

Diritto 3

Economia Politica 1

Economia Aziendale 4

7

1.6 Attività effettuate nell’ anno scolastico 2016-17

Tipologia

Oggetto Luogo Data

ATTIVITA’

ALTERNANZA

SCUOLA LAVORO

GENERAZIONE IN TRANSIZIONE

(con esperti di Google e Politecnico

di Milano)

Corso di Auto desk: WEB

MARKETING WEB DESIGN

( con docenti della A Sapiens)

PMI DAY. Visita aziendale presso

SOFT LAB

Seminario sulla PREVIDENZA

COMPLEMENTARE

Seminario JOBS ACT

CAMPUS JEDI

Fondazione Mondo Digitale

ROMA

Aula Magna F. CAFFE’

ROMA

Aula Magna F. CAFFE’

Aula audiovisivi F. CAFFE’

MAXXI ROMA

7 ottobre 2016

28 ottobre 2016

2 dicembre 2016

23 gennaio 2017

9 marzo e

26 maggio 2017

Dal 7 all’ 11 marzo

ALTRE ATTIVITA’

FITNESS YOGA IN VOLO

GIORNATA DELLE FORZE

ARMATE

(Attività di Orientamento)

Stage BIKE SHOP TEST

CAMPAGNA PER LA

SOLIDARIETA’ E LA

DONAZIONE DEL SANGUE

( in collaborazione con Ospedale S.

Spirito)

VIAGGIO DI ISTRUZIONE

ALL’ESTERO

Centro ALCHIMIA ROMA

Aula Magna F. CAFFE’

Parco del Pineto ROMA

Istituto F. CAFFE’

Andalusia

15 ottobre 2016

25 ottobre 2016

5 novembre 2016

7 novembre 2016

Novembre

8

1.7 Obiettivi formativi di indirizzo

CONOSCENZE

- degli strumenti fondamentali per aree disciplinari

caratterizzanti l’indirizzo

- del linguaggio divulgativo

- della propria sfera di attività

- dei fondamenti dell’area in cui si opera

COMPETENZE

- sa documentare il proprio lavoro

- sa lavorare utilizzando un linguaggio tecnico-

professionale rispettando tempi e competenze

- sa redigere e interpretare i documenti che

appartengono alla propria area professionale

- utilizza gli strumenti legislativi

- sa operare nella sua area di lavoro

CAPACITÀ

- possesso delle capacità linguistico - espressive

- possesso delle capacità logico - interpretative

- utilizzo dell’appropriato linguaggio tecnico

- capacità di lavorare in gruppo e saper prendere

decisioni

9

1.8 Supporti utilizzati nell’attività didattica

Attrezzature: palestre, campo sportivo

Biblioteca

Videoteca

Laboratori

1.9 Obiettivi raggiunti in termini di capacità generali e trasversali

Obiettivi Livelli

minimi

%

Livelli

medi

%

Livelli

alti

%

Comunicare con efficacia

25%

37,5%

37,5%

Comprendere testi di vario genere

Cogliere nessi logici ed effettuare collegamenti

Compiere operazioni di sintesi

Risolvere problemi di tipo professionale rispettando

tempi e procedure

Documentare adeguatamente il proprio lavoro

Apprendere in modo autonomo e lavorare in gruppo

10

1.10 Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione

Conoscenze competenze capacità Voto/10

Nessuna nessuna nessuna 1-2

Frammentarie e gravemente

lacunose

Applica le conoscenze minime,

solo se guidato, con gravi errori

Comunica in modo scorretto ed

improprio

3

Superficiali e lacunose Applica le conoscenze minime, se

guidato, ma con errori anche

nell’esecuzione di compiti semplici

Comunica in modo inadeguato,

non compie operazioni di

analisi

4

Superficiali ed incerte Applica le conoscenze con

imprecisione nell’esecuzione di

compiti semplici

Comunica in modo non sempre

coerente. Ha difficoltà a

cogliere i nessi logici; compie

analisi lacunose.

5

Essenziali, ma non approfondite Esegue compiti semplici senza

errori sostanziali, ma con alcune

incertezze

Comunica in modo semplice,

ma adeguato. Incontra qualche

difficoltà nelle operazioni di

analisi e sintesi, pur

individuando i principali nessi

logici

6

Essenziali con eventuali

approfondimenti guidati

Esegue correttamente compiti

semplici e applica le conoscenze

anche a problemi complessi, ma

con qualche imprecisione

Comunica in modo abbastanza

efficace e corretto. Effettua

analisi, coglie gli aspetti

fondamentali, incontra qualche

difficoltà nella sintesi

7

Sostanzialmente complete con

qualche approfondimento

autonomo

Applica autonomamente le

conoscenze a problemi complessi,

in modo globalmente corretto

Comunica in modo efficace ed

appropriato. Compie analisi

corrette ed individua

collegamenti. Rielabora

autonomamente e gestisce

situazioni nuove non complesse

8

Complete, organiche, articolate e

con approfondimenti autonomi

Applica le conoscenze in modo

corretto ed autonomo anche a

problemi complessi

Comunica in modo efficace ed

articolato. Rielabora in modo

personale e critico, documenta

il proprio lavoro. Gestisce

situazioni nuove e complesse

9

Organiche, approfondite ed

ampliate in modo autonomo e

personale

Applica le conoscenze in modo

corretto, autonomo e creativo a

problemi complessi

Comunica in modo efficace ed

articolato. Legge criticamente

fatti ed eventi, documenta

adeguatamente il proprio

lavoro. Gestisce situazioni

nuove, individuando soluzioni

originali

10

Si fa presente che il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze,

competenze e capacità

11

Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione (Lingua straniera)

Considerata la specificità dell’apprendimento linguistico i criteri di attribuzione del voto

nelle lingue straniere sono esplicitati nella scheda seguente:

Conoscenze Competenze Capacità Voto Nessuna Nessuna nessuna 1 - 2

Frammentarie e

gravemente lacunose

Comunica in modo molto

frammentario e non efficace

Comprende qualche parola senza cogliere il significato

globale del testo 3

Superficiali e lacunose

Comunica in modo frammentario

e non efficace

Comprende enunciati molto semplici e di uso frequente.

Comprende frasi brevi e semplici. Produce enunciati

brevi e stereotipati. Scrive frasi non comprensibili

4

Superficiali ed incerte

Comunica a livello di

sopravvivenza

Comprende enunciati semplici se pronunciati lentamente

e con ripetizioni. Comprende il senso di testi scritti

semplici se con vocabolario molto frequente

Produce con fatica enunciati non articolati di argomento

quotidiano. Scrive frasi brevi e senza coesione.

5

Essenziali ma non

sicure. Lessico

specialistico molto

limitato.

Comunica, anche se in modo

molto faticoso, su argomenti a

carattere quotidiano.

Comprende gli elementi principali in ambito quotidiano,

purchè la dizione sia chiara e il ritmo lento. Comprende

semplici testi scritti di argomento concreto con vocaboli

di frequenza elevata. Produce enunciati parzialmente

articolati di argomento quotidiano. Scrive brevi sequenze

di frasi legate da connettori semplici. Tenta di mettere in

atto strategie comunicative senza molto successo.

6

Essenziali con parziale

padronanza di lessico

specialistico e di

argomenti previsti

nell’indirizzo di studi.

Comunica con qualche difficoltà

limitatamente ad argomenti

concreti

Comprende il messaggio generale di testi relativi ad

argomenti già incontrati. Comprende il significato

globale di testi di argomento concreto. Produce testi di

argomento concreto in modo articolato. Scrive testi

sufficientemente coesi su argomenti già incontrati. Mette

in atto strategie, ma in casi limitati.

7

Sostanzialmente

complete anche su

lessico specialistico e

contenuti previsti

nell’indirizzo di studi

Comunica con una certa sicurezza

soprattutto su argomenti concreti

Comprende il messaggio generale veicolato a velocità

normale da un testo orale non noto, purchè articolato

chiaramente. Comprende in modo soddisfacente il

significato di testi scritti relativi ad argomenti già

incontrati. Produce testi orali con sequenza logica. Scrive

semplici testi coesi su argomenti già incontrati. Possiede

sufficienti strategie comunicative.

8

Complete e organiche

anche su lessico

specialistico e contenuti

previsti nell’indirizzo

di studi.

Comunica con buona autonomia

all’interno di situazioni relative

all’indirizzo di studi.

Comprende i concetti principali di un testo orale

complesso, concreto o astratto. Comprende il senso

generale di un complesso testo scritto. Produce testi orali

di tipologia diversa trasmettendo gli aspetti fondamentali

dell’argomento. Scrive testi funzionalmente appropriati

su argomenti relativi all’indirizzo di studi. Mette

generalmente in atto strategie adeguate alla situazione.

9

Organiche,

approfondite ede estese

a vari argomenti oltre a

quelli relativi

all’indirizzo di studi.

Comunica in modo efficace su

argomenti diversi ricorrendo a

generi comunicativi e tipologie

testuali adeguati.

Comprende tutti gli elementi di tesi orali, concreti o

astratti. Comprende dettagliatamente testi scritti

complessi. Produce testi orali giustificando le proprie

idee con riferimenti pertinenti. Scrive testi chiari e

articolati su una vasta gamma di argomenti compiendo

sintesi e valutazioni di informazioni attinte da fonti

diverse. Mette in atto strategie adeguate alla situazione.

10

le conoscenze si riferiscono al sistema linguistico ( fonologia, grammatica, lessico )

il voto attribuito può risultare dall’integrazione di livelli diversi di conoscenze, competenze e capacità

12

1.11 Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo

Media dei voti conseguita al termine dell’ anno scolastico.

Assiduita’ della frequenza.

Impegno e partecipazione al dialogo educativo.

Partecipazione ad attività complementari e integrative.

Eventuali crediti formativi certificati.

1.12 Prove di simulazione dell’Esame di Stato e Caratteristiche della Terza Prova

Ad integrazione delle prove specifiche riguardanti le diverse discipline effettuate

autonomamente dai docenti, nel corso dell’anno sono state simulate prove scritte di

esame con la concessione del tempo previsto dagli esami di Stato.

Date di svolgimento delle prove:

simulazione prima prova di esame: 20 aprile 2017

simulazione seconda prova di esame: 27 aprile 2017

simulazione terza prova di esame: 10 aprile 2017

Simulazione Terza prova

La simulazione della terza prova è stata articolata in quattro discipline:

Informatica, Matematica, Inglese e Diritto.

E’ stata adottata la tipologia mista: 2 domande a risposta singola e 4 quesiti a

risposta multipla per ognuna delle quattro discipline.

Tempo di svolgimento della prova: 120 minuti.

La scheda di valutazione adottata per la valutazione della terza prova è allegata al

presente documento con una copia della prova somministrata.

13

1.13 Griglia di valutazione della prima prova scritta

IL CANDIDATO_____________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI E

PUNTEGGIO

Gravemente

insufficiente

1-5

Insufficiente/

mediocre

6-9

sufficiente

10

discreto

11-12

buono

13-14

ottimo

15

a) Padronanza linguistica

b) Aderenza alla traccia

c) Organizzazione del

testo

d) Informazioni (analisi e

commento del testo letterario, tema di

argomento storico, tema di

argomento generale)

Informazioni/utilizzo

documentazione (articolo di

giornale, saggio breve )

e) Elaborazione critica,

originalità e

creatività

Punteggio totale

Punteggio totale in 15-esimi ( ottenuto dividendo per il numero degli indicatori

e arrotondare all’unità in presenza di decimali )

Roma

il Presidente

la Commissione

14

1.14 Griglia di valutazione della seconda prova scritta

Candidato

_____________________________

________

gravemente

insufficiente

insufficiente mediocre sufficiente più che

sufficiente/

discreto

Buono/più

che buono

ottimo

1-5 6-8 9 10 11-12 13-14 15

CONOSCENZE

Degli argomenti

Delle procedure

COMPETENZE Utilizza le

opportune

procedure per

risolvere i

problemi

CAPACITÀ Chiarezza e

coerenza

espositiva

Organizzazione

e

documentazione

del lavoro

Punteggio in 15-esimi (ottenuto dividendo per il numero degli indicatori

prescelti e arrotondato all’unità in presenza di decimali) ________

Utilizzare soltanto gli indicatori pertinenti rispetto alla tipologia di prova scelta dal candidato.

il Presidente

la Commissione

15

1.15 Griglia di valutazione della terza prova

Candidato:

Punti Punti

4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per

ogni risposta esatta)

2 Quesiti a risposta singola (fino a

4.5 pti per ogni risposta data):

-conoscenza dell’argomento e

rispondenza al quesito (fino a 2,5

punti)

-uso corretto delle strutture

linguistiche e/o dei procedimenti

(fino a 1,0 punti)

-organicità nello svolgimento e

completezza ( fino a 1,0 punti)

Totale

……..

……..

……..

……..

……...

4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per

ogni risposta esatta)

2 Quesiti a risposta singola (fino a

4.5 pti per ogni risposta data):

-conoscenza dell’argomento e

rispondenza al quesito (fino a 2,5

punti)

-uso corretto delle strutture

linguistiche e/o dei procedimenti

(fino a 1,0 punti)

-organicità nello svolgimento e

completezza ( fino a 1,0 punti)

Totale

………

……...

………

………

……….

Punti Punti

4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per

ogni risposta esatta)

2 Quesiti a risposta singola (fino a

4.5 pti per ogni risposta data):

-conoscenza dell’argomento e

rispondenza al quesito (fino a 2,5

punti)

-uso corretto delle strutture

linguistiche e/o dei procedimenti

(fino a 1,0 punti)

-organicità nello svolgimento e

completezza ( fino a 1,0 punti)

Totale

……..

……..

……..

……..

……...

4 Quesiti a scelta multipla (1.5 per

ogni risposta esatta)

2 Quesiti a risposta singola (fino a

4.5 punti per ogni risposta data):

-conoscenza dell’argomento e

rispondenza al quesito (fino a 2,5

punti)

-uso corretto delle strutture

linguistiche e/o dei procedimenti

(fino a 1,0 punti)

-organicità nello svolgimento e

completezza ( fino a 1,0 punti)

Totale

………

………

………

………

……….

Media dei punteggi: Punteggio attribuito:

16

1.16 Griglia di valutazione del colloquio

Il colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di

collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge

su argomenti di interesse pluridisciplinare (art.4 c.5 Reg.to – cfr. anche art. 5 c 8.)

Candidato ___________________________

gravemente

insufficiente

insufficiente sufficiente più che

sufficiente

discreto buono ottimo

1- 12 13 -19 20 21 -23 24 -26 27 - 28 29 -30

CONOSCENZE GENERALI

E SPECIFICHE

area 1

area 2

CAPACITÀ DI

UTILIZZARE E

COLLEGARE LE

CONOSCENZE

area 1

area 2

PADRONANZA DELLA

LINGUA

Punteggio in 30-esimi (ottenuto dividendo per 5 e arrotondato all’unità in presenza di decimali) ________

il Presidente

la Commissione

17

FOGLIO FIRME DOCENTI

Consiglio di Classe Quinta A sia a. s. 2016-2017

Materia Cognome e nome Firma Note*

Italiano

Stazi Franco Coordinatore

Storia

Stazi Franco Coordinatore

Inglese Di Rella Tiziana

Informatica

Cafiero Angela

Matematica

Morello Cinzia

Economia

Aziendale

Preve Marina

Economia

Politica

Baldazzi Elisabetta

Diritto

Baldazzi Elisabetta

Scienze Motorie

Iacona Salafia M. Cristina

Religione

De Santis Dario

I T P Falcone Irene

Sostegno Cristofani Fabio

* specifiche funzioni svolte nell’ambito del Consiglio di Classe.

18

ATTIVITA’ DISCIPLINARI

19

Attività disciplinare: ITALIANO

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: FRANCO STAZI Classe 5° A S.I.A.

Numero di ore settimanali di lezione: 4

Libro di testo: Paolo Di Sacco, Chiare stelle, volume 3 Dall’Ottocento ad oggi, Edizioni Scolastiche

Bruno Mondadori

ARGOMENTI

1) IL “VERO” NELLA NARRATIVA DELLA SECONDA META’ DELL’ OTTOCENTO:

NATURALISMO E VERISMO

Il contesto culturale: il Positivismo

Il Naturalismo: caratteristiche

Emile Zola La vita e le opere

Da Teresa Raquin:

Letteratura e analisi scientifica (Prefazione)

Da Germinale:

La miniera

Il Verismo: caratteristiche e specificità

Giovanni Verga

La vita

La poetica

“Vita dei campi”: l’opera

Da Vita dei campi:

Cavalleria rusticana

“I Malavoglia”: l’opera

Da I Malavoglia:

Prefazione

La famiglia Toscano

Le novità del progresso viste da Aci Trezza

L’ addio alla casa del nespolo

“Novelle rusticane”: l’opera

Da Novelle rusticane:

Libertà

“Mastro don Gesualdo”: l’opera

Da Mastro don Gesualdo:

La morte di Mastro don Gesualdo

2) IL DECADENTISMO

20

Il Decadentismo: caratteristiche del movimento

Il simbolismo

Charles Baudelaire La vita

“I fiori del male”: l’opera

Da I fiori del male:

Corrispondenze

Spleen

L’estetismo

Oscar Wilde

La vita

“Il ritratto di Dorian Gray”: l’opera

Da Il ritratto di Dorian Gray:

La rivelazione della bellezza

Il Decadentismo italiano

Gabriele D'Annunzio

La vita e le opere

La poetica ed i temi

Da Il piacere:

Il ritratto dell’esteta

Da Le vergini delle rocce:

Il programma del superuomo

Da Alcyone:

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

Giovanni Pascoli La vita

La poetica e lo stile

Da Il fanciullino:

Il fanciullino che è in noi

“Myricae”: l’opera

Da Myricae:

Arano

Novembre

Il lampo

X agosto

“Canti di Castelvecchio”: l’opera

Da Canti di Castelvecchio:

La mia sera

3) ITALO SVEVO E LA NARRATIVA DELLA CRISI

Il romanzo della crisi in Europa: modelli culturali, tematiche e forme

Franz Kafka

21

La vita

La metamorfosi:

lettura integrale e analisi dell’opera

Marcel Proust

Da Alla ricerca del tempo perduto:

Un caso di memoria involontaria

James Joyce Da Gente di Dublino:

Eveline

Italo Svevo La vita

La formazione e le idee

“La coscienza di Zeno”: l’opera

Da La coscienza di Zeno:

Il fumo

Il funerale mancato

Psico-analisi

4) LUIGI PIRANDELLO: “IL FU MATTIA PASCAL”

La vita di Luigi Pirandello

Le idee e la poetica

Il fu Mattia Pascal:

lettura integrale e analisi dell’opera

“Novelle per un anno”: l’opera

Da Novelle per un anno:

Il treno ha fischiato

“Uno, nessuno, centomila”: l’opera

Da Uno, nessuno, centomila:

Il naso di Moscarda

5) LA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO

Caratteri della poesia del Novecento

Filippo Tommaso Marinetti La vita

Manifesto del futurismo

Giuseppe Ungaretti La vita

“L’allegria”: l’opera

Da L’allegria:

Il porto sepolto

I fiumi

San Martino del Carso

Fratelli

Veglia

“Sentimento del tempo”: l’opera

Da Sentimento del tempo:

Stelle

Umberto Saba

22

La vita

“Il Canzoniere”: l’opera

Da Il Canzoniere:

A mia moglie

Città vecchia

Ulisse

Eugenio Montale

La vita

La poetica e lo stile

“Ossi di seppia”: l’opera

Da Ossi di seppia:

I limoni

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

“Le occasioni”: l’opera

Da Le occasioni:

Non recidere, forbice, quel volto

6) LA NARRATIVA ITALIANA DEL NOVECENTO DAL ROMANZO DEGLI ANNI

TRENTA AL NEOREALISMO

Il romanzo degli anni Trenta

Alberto Moravia

La vita

“Gli indifferenti”: l’opera

Da Gli indifferenti:

Una cena borghese

Ignazio Silone

La vita

“Fontamara”: l’opera

Da Fontamara:

L’ adunata dei cafoni ad Avezzano

Il Neorealismo: caratteristiche

Primo Levi

La vita

“Se questo è un uomo”: l’opera

Da Se questo è un uomo:

Sul fondo

Cesare Pavese

La vita

“La casa in collina”: l’opera

Da La casa in collina:

La notte in cui cadde Mussolini

Beppe Fenoglio

La vita

“Una questione privata”: l’opera

Da Una questione privata:

La fuga di Milton

23

Pier Paolo Pasolini

La vita

“Ragazzi di vita”: l’opera

Da Ragazzi di vita:

Il furto fallito e l’arresto del Riccetto

METODOLOGIE DIDATTICHE

Nel corso dell'anno scolastico è stato affrontato lo studio di movimenti, autori e testi della cultura

letteraria italiana del Novecento, con riferimenti ad autori stranieri.

Diverse sono state le attività didattiche svolte: lezioni frontali ed interattive, letture e aiuto a

costruire mappe concettuali e percorsi per il colloquio di esame.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Strumento di lavoro primario è stato il libro di testo adottato. Inoltre, sono stati utilizzati appunti,

giornali, riviste e siti Internet.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per verificare le capacità di scrittura della classe sono state svolte prove di diverso tipo: analisi e

commento di testi letterari, trattazione di temi di ordine generale e di carattere storico, redazione di

articoli e saggi brevi.

Le interrogazioni orali, lo svolgimento di questionari e di relazioni su argomenti di ricerca e le

conversazioni nel corso delle lezioni hanno permesso di verificare il grado di conoscenza della

materia e le capacità critico-analitiche ed espressive degli studenti.

Al momento della valutazione si è tenuto conto dei progressi ottenuti rispetto alle situazioni di

partenza, dell'impegno, della partecipazione, dell'acquisizione dei contenuti, delle capacità di

applicare le competenze acquisite e di proporre soluzioni originali da parte degli alunni.

PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha evidenziato nel corso delle lezioni un comportamento serio e responsabile favorendo lo

svolgimento delle attività in un clima sereno e collaborativo.

La partecipazione al dialogo educativo è stata attenta ed attiva, l’applicazione nel complesso

soddisfacente.

Soltanto pochissimi allievi hanno mostrato un impegno talvolta non adeguato o superficiale,

migliorando però il loro rendimento nella seconda parte dell’ anno scolastico.

Sul piano del profitto oltre metà della classe presenta un livello di preparazione medio o alto. I

restanti alunni hanno conseguito risultati sufficienti. Permangono tuttavia, in alcuni casi, limiti nella

produzione verbale scritta.

Lo svolgimento del programma di Italiano ha avuto un andamento regolare.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Livelli

minimi

%

Livelli

medi

%

Livelli

massimi

%

24

Conoscenze:

Conoscenza dei temi fondamentali della letteratura

italiana

37,5% 25% 37,5%

Competenze:

Utilizzare correttamente la lingua italiana nella

produzione verbale scritta ed orale

Comprendere e interpretare un testo letterario

Cogliere lo spessore storico di testi ed autori

Saper collegare e confrontare i fenomeni letterari

Comporre testi scritti di varie tipologie in relazione ai

diversi scopi comunicativi (analisi del testo letterario,

saggio breve, articolo di giornale, tema di ordine

generale, tema storico)

Stabilire collegamenti tra la letteratura e le altre

discipline

Argomentare il proprio punto di vista

50% 31% 19%

Capacità:

Assimilare i tratti fondamentali delle poetiche letterarie

attraverso alcune figure e opere rappresentative

Comprendere il rapporto tra gli autori e il periodo storico

Individuare i temi e gli aspetti stilistici dei testi

Cogliere gli elementi di diversità e di identità tra la

letteratura italiana e le letterature di altri paesi

Produrre relazioni, sintesi, analisi e commenti scritti e

orali di argomento letterario

44% 25% 31%

Attività disciplinare: STORIA

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: FRANCO STAZI Classe 5° A S.I.A.

Numero di ore settimanali di lezione: 2

Libro di testo: G. De Luna, M. Meriggi Sulle tracce del tempo, vol.3 Paravia

ARGOMENTI

MODULO 1. IL MONDO ALL’INIZIO DEL NOVECENTO

1. La seconda rivoluzione industriale

2. Il nuovo colonialismo

3. Il nazionalismo

4. Il socialismo

5. La Chiesa e il progresso scientifico

6. Verso la Prima guerra mondiale

7. L’Italia giolittiana

25

MODULO 2. DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE ALLA CRISI DEL 1929

1. La prima guerra mondiale

2. Il dopoguerra nel mondo

3. 1929: La grande crisi economica

4. Il New Deal

MODULO 3. L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

1. Le origini del fascismo

2. La Russia dalla Rivoluzione allo stalinismo

3. Il nazismo

5. Il regime fascista

MODULO 4. LA SECONDA GUERRA MONDIALE

1. La guerra di Spagna

2. La vigilia della guerra

3. La seconda guerra mondiale

MODULO 5. DAL SECONDO DOPOGUERRA AGLI ANNI SESSANTA

1. La guerra fredda

2. La nascita della Repubblica popolare cinese

3. L’Unione Sovietica e l’Est europeo: destalinizzazione e repressione (l’invasione dell’ Ungheria e

la primavera di Praga)

4. Gli Stati Uniti: dagli anni Cinquanta agli anni Sessanta (la questione razziale, John Kennedy, la

crisi di Cuba)

5. L’Italia repubblicana: dal dopoguerra agli anni Sessanta

6. La decolonizzazione in Asia e in Africa: i casi di India, Vietnam, Algeria e Sudafrica*

*Argomento da svolgere dopo il 15 maggio

METODOLOGIE DIDATTICHE

Sul piano metodologico-operativo l'uso di carte storico-geografiche e strumenti iconografici ha

contribuito ad arricchire l'informazione e ad esplorare i dati permanenti e i cambiamenti della storia.

Sono state svolte lezioni frontali ed interattive.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Strumento di lavoro primario è stato il libro di testo adottato. Inoltre, sono stati utilizzati appunti,

testi letterari e saggistici, mappe concettuali e questionari.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per verificare il livello di preparazione degli studenti nel corso dell'anno scolastico sono state svolte

verifiche orali e prove semistrutturate (quesiti a risposta singola e a risposta multipla).

Al momento della valutazione si è tenuto conto dei progressi ottenuti rispetto alle situazione di

partenza, dell'impegno, della partecipazione, dell'acquisizione dei contenuti senza prescindere dal

raggiungimento degli obiettivi prefissati.

26

PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha evidenziato nel corso delle lezioni un atteggiamento disciplinare educato e

responsabile partecipando al dialogo educativo con interesse.

L’applicazione allo studio è stata nel complesso soddisfacente ed in diversi casi attenta ed

approfondita.

Sul piano del profitto oltre un terzo degli alunni ha mostrato di possedere conoscenze, capacità e

competenze buone o ottime.

Dei restanti allievi la metà ha raggiunto un grado di preparazione discreta, mentre l’altra metà ha

conseguito risultati sufficienti.

Lo svolgimento del programma ha avuto un andamento regolare.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Livelli

minimi

%

Livelli

medi

%

Livelli

massimi

%

Conoscenze:

Conoscenza della molteplicità di elementi e fattori di un

fenomeno storico

31% 31% 38%

Competenze:

Individuare i collegamenti tra la storia e la scienza,

l’economia e la tecnologia

Individuare le connessioni tra i fatti storici e i contesti

locali e internazionali

Cogliere i nessi tra il passato e il presente

Partecipare alla vita civile e sociale modellando il

proprio comportamento sui valori espressi dalla

Costituzione

31% 31% 38%

Capacità:

Utilizzare il lessico specifico della disciplina

Ricostruire i processi di cambiamento individuando gli

elementi di persistenza discontinuità

Riconoscere, comprendere e valutare le relazioni tra gli

elementi politici, economici, sociali e culturali di un

fatto storico

Analizzare e confrontare testi storiografici diversi

Utilizzare fonti storiografiche

Utilizzare carte, mappe, materiale illustrativo, grafici,

siti web

31% 31% 38%

Attività disciplinare: INGLESE

27

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: Tiziana Di Rella Classe 5° A S.I.A.

Numero di ore settimanali di lezione: 3

Libro di testo: F. Bentini, B. Richardson, V. Vaugham - “In Business” Digital Edition, Pearson Longman

ARGOMENTI

COMMERCE AND E-COMMERCE

Conoscere il linguaggio settoriale relativo al commercio Descrivere le fasi del commercio, i fattori e i settori della produzione Definire E-commerce

TOPICS: Commerce and trade Channels of distribution Four factors of production Three sectors of production Chain of production Types of economy The internet revolution E-commerce Types of online business activities PRESS FILES: Successful enterpeneurs A basic on-line shop

BUSINESS ORGANISATION

Conoscere le diverse tipologie di Società

Il Franchising L’espansione delle Società Le multinazionali L’organizzazione di una Società

TOPICS: The organisation of business (sole traders, partnerships, Limited companies, Cooperatives, Franchising) The growth of business Multinationals The structure of a Company PRESS FILES: Working in a family business Multinational Corporations

INTERNATIONAL TRADE Conoscere la bilancia dei pagamenti e la bilancia commerciale, i controlli su commercio internazionale, le organizzazioni commerciali e i documenti usati nel commercio internazionale: la fattura, il certificato di origine, la bolla di spedizione

TOPICS: What is international trade? The balance of payments and the balance of trade Controlling foreign trade Trade blocs Documents in international trade: commercial invoice, certificate of origin, delivery note PRESS FILES: Promoting International Trade

BANKING Distinguere le diverse forme di pagamento Saper riferire sui servizi bancari Collegare le informazioni con quanto appreso in altre discipline specializzanti di indirizzo e renderle spendibili

TOPICS: Banking services Accessible banking PRESS FILES: Bank accounts offered by RBS Advantages of banking on line Online security

28

FINANCE

Comprendere informazioni specifiche riguardanti la borsa e il NASDAQ Produrre descrizioni ed esposizioni di argomenti di natura tecnico-professionale

TOPICS: The Stock Exchange Bears and Bulls The London and NY Stock Exchange and NASDAQ

MAKETING AND ADVERTISING

Definire i fattori-chiave del marketing e della pubblicità TOPICS: Marketing and the market research The marketing mix Online marketing Advertising Trade Fairs PRESS FILES: Viral marketing Watching while you surf Guerrilla Marketing ATL/BTL (photocopies)

GREEN ECONOMY

Conoscere le informazioni sul commercio equo e solidale, i microfinanziamenti, le banche etiche, gli investimenti etici

TOPICS: Fair trade Microfinance Ethical banking Ethical investment

GLOBALISATION

Comprendere informazioni specifiche relative alla globalizzazione Produrre descrizioni ed esposizioni di argomenti di natura tecnico-professionale con riferimento a: vantaggi e svantaggi della globalizzazione la globalizzazione economica l’esternalizzazione e l’offshoring

TOPICS: What is globalization? Advantages and disadvantages of globalization Economic globalization Outsourcing and offshoring PRESS FILES: Understanding cultural differences in Offshore Outsourcing Hello…..the world’s calling!

CULTURAL PROFILES

Acquisire informazioni e saper riferire sulle caratteristiche del paese di cui si studia la lingua: aspetti economici, storici e socio-culturali

OUR CHANGING WORLD US-UK KEYFACTS: Our changing world Migration and travel Technological advance Globalisation Rise of New Powers Weakening of the European nation-state Crisis of religion and the family The population time bomb Ecological concerns Climate change Terrorism and security

TOPICS: How Globalisation is changing the world What is the WTO?

29

Nafta in difficulty COP 21 – Trying to save planet Earth (photocopies)

GOVERNMENT AND POLITICS (Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo all’approvazione del Documento)

US-UK KEYFACTS: The UK and the US Governments Political Parties The organization of the EU-What does the EU do?

TOPICS: Leaving the European Union Why does the Queen have two birthdays? (pohotocopies)

SOCIETY US-UK KEYFACTS: The Welfare state The Educational System

TOPICS: Building a wall around the USA Imigration-for and against Multicultural Britain: is it working?

METODOLOGIE DIDATTICHE

Brevi lezioni frontali di presentazione degli argomenti

Lezioni interattive con presentazione di casi e discussioni

Risoluzione di esercizi e correzione esercizi assegnati per casa

Lavori individuali e in piccoli gruppi

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo

Materiale e schede fotocopiate forniti dall'insegnante

Utilizzo strumenti audiovisivi

Laboratorio multimediale

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche scritte hanno mirato a saggiare la capacità degli allievi di esprimersi in modo comprensibile nella lingua inglese con test di tipo: risposte aperte a domande, vero/falso, matching exercises, multiple choices, filling tables, maps, trattazione breve di un argomento. Le verifiche orali hanno misurato la competenza comunicativa globale ed i contenuti. Sono state effettuate due prove scritte e due orali nel trimestre; tre prove scritte e due orali nel pentamestre.

CROSSCURRICULAR MODULE

Conoscere le diverse fasi del ciclo di vita del prodotto e degli strumenti informatici utilizzati per la sua gestione

TOPICS: Product Life Cycle (photocopies)

30

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V A SIA si presenta, in generale, con una struttura relazionale abbastanza equilibrata che ha

consentito di lavorare in un clima sereno e piuttosto produttivo. E’ presente un ragazzo che segue una

programmazione differenziata. A tale proposito vorrei sottolineare l’atteggiamento sempre positivo dei

compagni di classe i quali hanno consapevolmente perseguito l’obiettivo del confronto, dello scambio e

dell’amicizia, favorendo, per quanto possibile, la relazione con lo studente.

La classe, nel complesso, è sempre stata abbastanza motivata e gli studenti hanno dimostrato adeguate

capacità ricettive. Non mancano alunni dotati di buone capacità, interessati alle diverse attività e che

collaborano in modo propositivo con i docenti e con il resto dei compagni.

Il profitto è mediamente sufficiente con punte buone. Sono da rilevare, tuttavia, diversi casi di lacune

pregresse non sempre colmate, sia riguardo alle conoscenze grammaticali e morfo-sintattiche sia alle

capacità espressive e di comunicazione che risultano, nel complesso, il punto debole della classe.

In genere, diversi studenti hanno opposto una particolare resistenza nell’abbandonare un’impostazione di

studio mnemonico, spesso trascurando gli aspetti fonici e strutturali della lingua. Per questo dal punto di

vista sintattico grammaticale, sono state proposte attività di produzione scritta e orale volte a potenziare o

a recuperare un adeguato uso del lessico e un corretto seppur semplice “word order”. Si è incoraggiato

l’utilizzo della L2 in classe, guidando gli studenti a riformulare in maniera personale le informazioni ed i

concetti, asportando dal testo le strutture utili da memorizzare per essere usate come modello espressivo.

Tuttavia, l’impegno e la responsabilità mostrati da molti degli studenti sono stati costanti e

sufficientemente produttivi, anche se non sempre i risultati ottenuti sono pienamente soddisfacenti.

Infatti gli obiettivi, sia educativi che didattici, sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe anche se

in maniera differenziata a causa dei diversi livelli di partenza, delle differenti capacità e dell’impegno

profuso.

E’ stato infine sviluppato, in accordo con le docenti di Economia Aziendale e di Informatica, uno specifico

modulo sull’argomento “Product Life Cycle” volto a rafforzare le competenze linguistiche e le abilità

comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di contenuti disciplinari che i ragazzi

hanno contemporaneamente studiato nelle materie di indirizzo. Tale approccio ha infatti avuto il duplice

obiettivo di focalizzare tanto la disciplina insegnata che gli aspetti comunicativi della lingua straniera

veicolare.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Livelli

minimi

%

Livelli

medi

%

Livelli

massimi

%

Conoscenze:

Linguaggio settoriale relativo al commercio e all'economia aziendale

Elementi fondamentali di teoria commerciale

Aspetti salienti della realtà socio-economica inglese, della situazione amministrativa e politica

45 30 25

31

Competenze:

Consolidamento della competenza linguistica e comunicativa in generale

Produzione di riassunti e documenti relativi all’area di indirizzo

Comprensione e utilizzo del linguaggio specifico in situazioni commerciali

Comprensione di pubblicazioni di carattere economico-politico e di documenti commerciali

45 30 25

Capacità:

Acquisizione di un metodo di studio, anche attraverso l'utilizzazione e la manipolazione del materiale proposto

Capacità di interagire in modo comunicativo anche in situazioni di tipo commerciale

Capacità di interpretare vari tipi di testo o di documento relativi all’area di indirizzo

Sviluppo della capacità di osservare la realtà socio-economica inglese, anche rispetto a quella italiana ed europea, utilizzando a volte conoscenze acquisite in altre discipline di indirizzo.

45 30 25

Attività disciplinare: INFORMATICA

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: Angela Cafiero Classe 5° A S.I.A.

Numero di ore settimanali di lezione: 5

Libro di testo: CLOUD - SIA Volume per il 5° anno - di Piero Gallo, Pasquale Sirsi - Minerva Scuola -

ARGOMENTI

ARCHIVI DI DATI E DBMS IL LINGUAGGIO SQL IL LINGUAGGIO PHP INTRODUZIONE ALLE RETI DI COMPUTER IL MODELLO ISO/OSI – TCP/IP E INTERNET LA SICUREZZA IN RETE I SISTEMI INFORMATIVO E INFORMATICO AZIENDALI

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni di tipo frontale e dialogato, soprattutto per quanto riguarda l’impianto teorico della disciplina. Lezioni laboratoriali per favorire l’acquisizione pressoché simultanea di conoscenze e abilità, mantenendo un rapporto equilibrato e una stretta correlazione tra aspetti teorici e applicazione pratiche. Peer reviews e lavori collaborativi per accrescere l’acquisizione di competenze ed il raggiungimento degli obiettivi trasversali

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Manuale in adozione quale testo di riferimento per lo studio, integrato con gli appunti delle lezioni e con esercitazioni svolte e/o proposte in classe. Laboratorio con l’ausilio di software didattico in dotazione, funzionale alle attività programmate.

32

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche: Verifiche formative: Test, Domande a risposta breve, Problemi a soluzione rapida Verifiche sommative: Test oggettivi, Domande a risposta breve, Problemi a soluzione rapida, Problemi applicativi. Valutazioni: Per la valutazione delle conoscenze/abilità e per le azioni di recupero si è fatto riferimento alla griglia approvata dal Consiglio di Classe. (rif. Corrispondenza tra i voti e le abilità specifiche, in termini di Conoscenze-Competenze-Capacità)

PROFILO DELLA CLASSE

La classe, non numerosa e composta in egual misura da maschi e femmine, ha raggiunto, nel corso dell’anno scolastico una buona competenza teorica di base ed una altrettanto buona capacità tecnico pratica in laboratorio dovute alla costante applicazione e alla serietà del comportamento. Tutto questo ha permesso di svolgere la didattica in maniera sempre adeguata e di superare il limite legato all’avere conosciuto gli studenti nel presente anno scolastico. Le conoscenze, alla fine del percorso di studi, sono più che sufficienti per la maggior parte degli studenti. Tra di essi un buon gruppo, pari circa al terzo della classe, emerge per eccellenti capacità, spiccate propensioni laboratoriali e motivazione all’approfondimento. Complessivamente le competenze raggiunte sono su livelli medio alti, pur essendo presente un gruppo esiguo di studenti che ha raggiunto livelli appena sufficienti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Livelli

minimi

%

Livelli

medi

%

Livelli

massimi

%

Conoscenze: ARCHIVI DI DATI E DBMS:

Elementi teorici fondanti le basi di dati.

Funzioni di un DBMS

Progetto concettuale progetto logico e fisico di una base di dati IL LINGUAGGIO SQL:

Potenzialità del linguaggio SQL

Struttura di alcuni comandi per definire lo schema del database, manipolare i dati ,comandi, funzioni, opzioni di base per interrogare i dati

IL LINGUAGGIO PHP:

Fondamenti di programmazione in PHP

Potenzialità del linguaggio lato server

I FORM per l’inserimento dei dati dall’utente tramite pagine web

la gestione dei dati in PHP

Le query e le connessioni remote per il trattamento dei dati INTRODUZIONE ALLE RETI DI COMPUTER

Il modello client/server

Classificazione per estensione

Classificazione delle LAN per topologia

Classificazione per modalità di Apparati di rete (hub, switch, router)

La commutazione di circuito e la commutazione di pacchetto IL MODELLO ISO/OSI - TCP/IP E INTERNET

Storia e architettura Internet

Indirizzi IP e Protocollo TCP

WWW e i servizi -Web server e protocolli LA SICUREZZA IN RETE

Tipologie di attacchi

Meccanismi di controllo degli accessi

Metodi di prevenzione

Backup e Restore

Firewall

Crittografia e firma digitale

Posta elettronica certificata

Scambio sicuro di informazioni via web:protocolli sicuri I SISTEMI INFORMATIVO E INFORMATICO AZIENDALI

Sistema informativo aziendale

15 25 60

33

Il sistema informatico

Soluzioni informatiche per i processi produttivi e gestionali

Sistemi Legacy e Best of Breed

Sistemi operazionali: BI ERP CRM PLM e SCM

Sistemi informazionali: i Data Warehouse

Competenze:

Individuare e utilizzare software di supporto ai processi aziendali

Progettare, realizzare e pubblicare su Internet pagine web statiche e dinamiche

Organizzare la comunicazione in rete per migliorare i flussi informativi

Riconoscere gli aspetti giuridici connessi all’uso delle reti con particolare attenzione alla sicurezza dei dati

Collaborare a progetti di integrazione dei processi aziendali (ERP)

Impostare l’architettura generale del sistema informatico aziendale

20 40 40

Capacità: DB e DBMS:

Riconoscere le caratteristiche dei dati di un database

Riconoscere le funzioni di un database

Progettare il modello concettuale di un database

Derivare il modello logico dal modello concettuale SQL:

Saper creare le tabelle e definire le relazioni tra loro

Saper aggiornare i dati delle tabelle

Saper eseguire interrogazioni sui dati PHP:

Creazione di programmi e tabelle;

Costruzione di FORM HTML per il dialogo con l’utente;

aprire connessioni con MySQL e selezionare un database

Effettuare Operazioni di inserimento, aggiornamento e cancellazione in un db con le pagine PHP

Reti:

Saper riconoscere di diversi tipi di rete di computer

Saper individuare gli aspetti tecnici della rete Internet

Saper riconoscere ed utilizzare i servizi del Web per l’azienda

Riconoscere le potenzialità e le differenze dei vari servizi messi a disposizione da Internet

Sicurezza:

Riconoscere prevenire situazioni pericolose per i sistemi informatici

Gestire consapevolmente sistemi di sicurezza

10 20 70

• Attività disciplinare: MATEMATICA

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: Cinzia Morello Classe 5° S.I.A.

Numero di ore settimanali di lezione: 3

Libro di testo: Bergamini -Trifone - Barozzi, Matematica.rosso, Zanichelli

CONTENUTI TRATTATI

34

Modulo 1: Analisi in due variabili con applicazioni all’economia

- Le disequazioni e i sistemi di disequazioni in due variabili.

- Le funzioni a due variabili: definizione, il campo di esistenza (razionali e irrazionali)

- Le linee di livello (rette, parabole e circonferenze).

- Le derivate parziali prime (definizione e calcolo) e le derivate successive (calcolo).

- I massimi e i minimi relativi di una funzione razionale intera di due variabili; ricerca dei massimi e

dei minimi mediante le derivate.

- I massimi e i minimi relativi vincolati di una funzione di due variabili: metodo dei moltiplicatori di

Lagrange.

- L’economia e le funzioni di due variabili: determinazione del massimo profitto di un’impresa in

regime di concorrenza perfetta e di monopolio.

- Approfondimento economico

Modulo 2: La ricerca operativa

- La ricerca operativa e le sue fasi.

- I problemi di scelta nel caso continuo: funzione obiettivo è una retta; funzione obiettivo è una

parabola; funzione obiettivo è un’iperbole ( costo unitario).

- Scelta tra più alternative con funzioni dello stesso tipo (lineari).

- Il problema delle scorte (no spese per la merce).

Modulo 3: La programmazione lineare

- Gli strumenti matematici per la programmazione lineare

- Le disequazioni di I grado in due variabili sistemi di disequazioni lineari in due variabili per i

problemi di P.L.

- Problemi di P.L: in due variabili

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni scritte in classe, esercizi per il recupero delle carenze

individuali, esercizi alla lavagna.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo, appunti preparati dal docente, schemi, mappe, ricerche su singoli argomenti fatte dagli

allievi, testi di approfondimento sulla Ricerca operativa forniti dal docente.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifica scritta formativa, verifica scritta sommativa, verifiche orali, esercitazioni.

PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha mostrato nel complesso, sin dall’inizio dell’anno, un certo interesse per la disciplina sia in classe

che nello studio a casa.

Il programma è stato svolto quasi interamente sviluppando in maniera approfondita alcune unità

fondamentali.

35

Gli obiettivi minimi sono stati conseguiti da tutti i discenti grazie alle numerose esercitazioni eseguite in

classe e all’impegno mostrato; solo un alunno, avendo fatto molte assenze nel primo trimestre, non è riuscito

del tutto a colmare le carenze pregresse.

Le valutazioni sono state fatte tenendo conto: dei livelli iniziali, dell’impegno mostrato in classe e a casa,

delle abilità acquisite.

Le verifiche sono state sia scritte che orali.

Nel complesso la classe ha raggiunto una preparazione quasi buona, fatta eccezione del suddetto alunno la

cui preparazione ancora non risulta sufficiente.

I rapporti con le famiglie sono stati regolari.

E’ stata svolta 1 prova simulata della terza prova.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Livelli

minimi

%

Livelli

medi

%

Livelli

massimi

%

Conoscenze:

Conoscere le disequazioni lineari in due variabili

Conoscere le funzioni di due variabili

Conoscere le fasi e le tecniche della ricerca operativa

Conoscere i modelli matematici

20 20 60

Competenze:

Sapere determinare con le derivate i punti estremanti di max e minimo liberi e vincolati di una funzione di due variabili

Saper risolvere un problema di scelta

20 20 60

Capacità:

Sapere impostare il modello matematico del problema

Sapere utilizzare le funzioni economiche per risolvere i problemi di scelta

Sapere rappresentare graficamente il modello

Sapere distinguere i vari problemi di scelta

20 20 60

Attività disciplinare: ECONOMIA AZIENDALE

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: Marina Preve Classe 5° A S.I.A.

Numero di ore settimanali di lezione: 7

Libro di testo: Nuovo Domani in Azienda 3 – Astolfi, Barale, Ricci - Tramontana

ARGOMENTI

MODULO A: IL BILANCIO DI ESERCIZIO FORMAZIONE E INTERPRETAZIONE Ripasso generale di contabilità 1. Ripasso scritture contabili relative alle principali operazioni di gestione

36

2. Ripasso scritture di assestamento 3. Ripasso scritture di epilogo e chiusura 4. Le situazioni contabili finali

Reddito Fiscale e imposte dirette 1. Il sistema tributario italiano 2. Classificazione fra imposte dirette e indirette 3. Le finalità del legislatore civile e fiscale 4. Il passaggio dal reddito civile a quello fiscale (solo esempi teorici) 5. La tassazione del reddito di impresa 6. L’IRES 7. l’IRPEF 8. L’IRAP (cenni) 9. L’IVA

Il bilancio di esercizio 1. Il bilancio 2. I principi contabili del codice civile: in particolare postulato della chiarezza, principio della

prudenza, della competenza economica, principio della costanza dei criteri di valutazione 3. I criteri di valutazione civilistici in particolare immobilizzazioni e crediti 4. Lo Stato Patrimoniale civilistico 5. Il conto economico civilistico

Nota integrativa 1. Contenuto e funzione della nota integrativa 2. Le operazioni sulle immobilizzazioni e il loro inserimento nella nota integrativa 3. Le operazioni sul patrimonio netto e il loro inserimento nella nota integrativa

La rielaborazione del bilancio di esercizio 1. La lettura e la interpretazione del bilancio 2. Gli scopi della rielaborazione del bilancio 3. La rielaborazione dello Stato Patrimoniale 4. La rielaborazione del Conto Economico a valore aggiunto

L’analisi di Bilancio 1. Scopi e destinatari dell’analisi di bilancio per indici e per flussi 2. Gli indici relativi alla struttura patrimoniale 3. La valutazione della elasticità/rigidità patrimoniale e relativi indici 4. La valutazione sul grado di autonomia finanziaria e relativi indici 5. La valutazione sulla solvibilità aziendale e relativi indici 6. La valutazione sulla redditività aziendale e relativi indici 7. La valutazione sulla convenienza al ricorso al capitale proprio o di terzi: relazione fra ROE,

ROI e Leva finanziaria 8. Un approfondimento sulla solvibilità aziendale: il rendiconto finanziario del Capitale

circolante netto MODULO B: LA GESTIONE DEI COSTI DELL’IMPRESA 1. La classificazione dei costi aziendali secondo natura

37

2. La classificazione dei costi secondo la durata 3. Costi fissi e costi variabili 4. Il diagramma di redditività e il calcolo del punto di equilibrio 5. Effetti sul reddito di esercizio di variazioni nei costi fissi, nei costi variabili e nel prezzo di

vendita 6. La decisione su una nuova commessa e il costo suppletivo

MODULO C: LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ AZIENDALE * 1. Lo scopo dell’attività di programmazione e controllo e le sue fasi 2. L’analisi dei punti di forza e debolezza dell’azienda 3. La definizione degli obiettivi a lungo termine e delle strategie 4. Definizione degli obiettivi a breve termine 5. Il budget 6. L’analisi degli scostamenti 7. Il business plan 8. Il piano di marketing e l’individuazione delle politiche di prodotto, prezzo, comunicazione e

distribuzione

Progetto interdisciplinare su argomenti relativi al settore commerciale: Marketing

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale, esercitazioni, analisi di casi aziendali, problem solving, approfondimenti individuali, dinamiche di gruppo, discussione guidata.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Dispense, esercitazioni e casi aziendali, ricerche in internet, libro di testo, codice civile, software

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Prove scritte: temi, esercitazioni, sviluppo di casi, test strutturati e semistrutturati Prove orali: interrogazioni e presentazioni di argomenti anche con mezzi multimediali

PROFILO DELLA CLASSE

La classe mi è stata affidata solo in quest’ultimo anno scolastico, nonostante questo si è istaurato subito un buon rapporto con gli studenti anche grazie alle loro attitudine al dialogo e al confronto. I ragazzi in generale, si sono dimostrati per tutto l’anno diligenti, motivati e collaborativi, hanno saputo lavorare individualmente e in gruppo con azioni di sostegno e di rinforzo reciproco. Grazie a questo clima, ho potuto impostare il lavoro in modo organico e far superare alla maggior parte alcune difficoltà dovute a lacune pregresse nell’ambito della disciplina: in particolare tali carenze riguardavano l’aspetto delle rilevazioni contabili. La programmazione ha trattato i temi principali previsti dalle linee guida tenendo conto, ovviamente, della specificità di questo indirizzo di studi: pertanto nell’ambito delle metodologie ho privilegiato approcci di problem solving e strumenti laboratoriali. I risultati ottenuti dipendono dalle capacità e attitudini dei singoli studenti: la classe può essere sommariamente divisa in tre gruppi: il primo formato da ragazzi che hanno compiuto notevoli progressi rispetto alle conoscenze di partenza fino a raggiungere risultati buoni; il secondo

38

costituito da studenti che si attestano su livelli di eccellenza, poiché uniscono alle competenze disciplinari notevoli capacità rielaborative ed espositive, e infine un ultimo gruppo formato da studenti che hanno incontrato più difficoltà nell’approccio con la materia e hanno avuto un impegno non sempre costante.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Livelli

minimi %

Livelli medi

%

Livelli massimi

%

Conoscenze:

Le caratteristiche delle azienda industriali e la loro organizzazione; Il

sistema informativo delle aziende industriali contabilità generale e

analitica. Analisi di bilancio per indici e flussi, strumenti e processo di

pianificazione strategica e controllo di gestione, politiche di mercato e

piano di marketing

10% 40% 50%

Competenze:

interpretare l’andamento della gestione aziendale, redigere e

commentare i documenti che compongono il bilancio, elaborare piani di

marketing, configurare il costo del prodotto.

20% 40% 40%

Capacità:

calcolare indici, confrontarli e interpretarli, registrare in contabilità i

principali fatti di gestione ed elaborare il bilancio; comunicare

adeguatamente in forma scritta e verbale usando la terminologia

appropriata; individuare e risolvere autonomamente problemi in ambito

aziendale; effettuare collegamenti interdisciplinari; organizzare

autonomamente il lavoro.

20% 40% 40%

Attività disciplinare: DIRITTO PUBBLICO

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: Elisabetta Baldazzi Classe 5° A S.I.A.

Numero di ore settimanali di lezione: …3

Libro di testo: Monti Forum Diritto Pubblico Zanichelli

ARGOMENTI

Lo Stato: elementi

Forme di Stato e forme di governo

Le vicende costituzionali italiane

Ordinamento costituzionale italiano

Diritti e doveri dei cittadini

39

I sistemi elettorali

Gli organi costituzionali

Parlamento

Governo

Presidente della Repubblica

Corte Costituzionale

Magistratura

Autonomie locali

L’Unione Europea

L’organizzazione dell’Unione Europea

METODOLOGIE DIDATTICHE

- Lezione frontale

- Lezioni interattive

- Lezione di gruppo

- Esercitazioni guidate

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

- Libro di testo

- Costituzione

- Giornali e riviste specializzate

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

- Interrogazioni

- Composizioni

- Relazione

- Analisi testuale

- Prova strutturata

- Quesiti a risposta singola e multipla

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Livelli

minimi

%

Livelli

medi

%

Livelli

massimi

%

Conoscenze:

Conoscere l’evoluzione storico-giuridica dello Stato italiano.

Conoscere i principi fondamentali della Costituzione.

Conoscere l’organizzazione dell’Unione Europea.

29 41 29

40

Competenze:

Comunicare con linguaggio tecnicamente corretto.

Stabilire riferimenti e analogie

29 41 29

Capacità:

Analizzare le conoscenze.

29 41 29

Attività disciplinare: ECONOMIA POLITICA

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: Elisabetta Baldazzi Classe 5° A S.I.A.

Numero di ore settimanali di lezione: …2

Libro di testo: Gagliardini Palmerio Lorenzoni Economia politica per il quinto anno Le Monnier Scuola

ARGOMENTI

L’attività finanziaria

La politica finanziaria

Obiettivi e strumenti della finanza pubblica

Struttura della spesa pubblica

Effetti economici della spesa pubblica

Crisi del welfare state

Le diverse fonti di entrate

La finanza locale

La finanza della protezione sociale

Il bilancio dello Stato

METODOLOGIE DIDATTICHE

- Lezione frontale

- Lezioni interattive

- Lezione di gruppo

41

- Esercitazioni guidate

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo

Giornali e riviste specializzate

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

- Interrogazioni

- Analisi testuale

- Prova strutturata

- Quesiti a risposta singola e multipla

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Livelli

minimi

%

Livelli

medi

%

Livelli

massimi

%

Conoscenze: Conoscere la teoria generale del fenomeno finanziario Descrivere l le funzioni di redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo Conoscere la formazione del bilancio dello Stato

25% 44% 36%

Competenze : Comunicare con linguaggio tecnicamente corretto Stabilire riferimenti e analogie 25% 44% 36%

Capacità: Saper analizzare le conoscenze

25% 44% 36%

Attività disciplinare: SCIENZE MOTORIE

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: Iacona Salafia Maria Cristina Classe 5 A sia.

Numero di ore settimanali di lezione: 2

42

Contenuti trattati

• Misurazione capacità motorie: forza, velocità, resistenza, mobilità

• Potenziamento fisiologico generalizzato

• Esercizi generali a corpo libero e con uso di grandi e piccoli attrezzi miranti al

raggiungimento di una buona mobilità articolare e potenziamento muscolare

• Allungamento muscolare o stretching

• Ginnastica a corpo libero con accompagnamento musicale

• Fondamentali di giochi di squadra: pallavolo, calcio a 5, basket

• Circuit training

• Praticare in forma globale l’attività del tennis tavolo e badminton

• Argomenti teorici: educazione alimentare

• Doping

• Le capacità motorie

Metodologie didattiche

• Lezione frontale

• Lavoro di gruppo

• Esercitazioni guidate

• Ricerche in gruppi di lavoro

Materiali didattici utilizzati Per quanto riguarda il libro di testo non c'è stata nessuna adozione, in quanto è stato svolto un

programma prettamente motorio e pratico. Sono stati trattati alcuni argomenti teorici utilizzando

ricerche svolte in gruppi di lavoro.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

• Esercitazioni individuali

• Esercitazioni di gruppo e piccoli gruppi

• Test motori

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità

Obiettivi Livelli

minimi %

Livelli medi

%

Livelli massimi

%

Conoscenze: • Conoscenze teoriche e regolamenti dei giochi

10 60 30

43

sportivi praticati a scuola

Competenze: • saper compiere attività di forza, resistenza, velocità,

mobilità articolare, saper lanciare e saltare; 10 60 30

• saper effettuare i fondamentali dei giochi sportivi e

saper arbitrare una partita. 10 60 30

• saper compiere attività di destrezza, coordinazione,

equilibrio 10 60 30

• saper coordinare stimoli di riorganizzazione corporea

anche su base musicale 10 60 30

Capacità: - saper organizzare il riscaldamento muscolare prima

dell’attività motoria; - organizzare un programma di lavoro di tonificazione

muscolare a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi e in diverse situazioni e ambienti;

- autovalutazione delle proprie qualità fisiche ; - saper giocare ai vari giochi sportivi applicando i

fondamentali e le tattiche del gioco; - adattarsi a diverse situazioni di gioco o attività motorie .

10 60 30

Attività disciplinare: RELIGIONE CATTOLICA

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017

Docente: DE SANTIS DARIO Classe 5° A SIA

Numero di ore settimanali di lezione: 1

Libro di testo: NUOVI CONFRONTI

ARGOMENTI

Dalla fine dello Stato Pontificio ai Patti Lateranensi, cenni sui rapporti tra Stato e Chiesa in Italia all'indomani della proclamazione del Regno d'Italia

La clonazione, l’ingegneria genetica e l’intervento sul DNA umano, il rapporto tra religione e scienza sotto il profilo bioetico e, in generale, delle manipolazioni a fini eugenetici del genoma umano

Il terrorismo islamico, le sue finalità, le ragioni dell’odio antioccidentale e i rischi concreti che si corrono nel nostro Paese. Le numerosissime vittime islamiche del terrorismo jihadista

L'essere umano e il superamento dei limiti imposti dalla natura, gli sport estremi come moderna forma di sfida alla morte

Visione e commento del film Decalogo 2, di K.Kieslovski, non nominare il nome di Dio invano

44

Alcune riflessioni sui principi dell'etica, la legge morale e i valori; etiche deontologiche ed etiche teleologiche

Introduzione alla concezione dell’uomo riscontrabile nelle tradizioni religiose del mondo orientale e in particolare nell’Induismo, le origini del cosmo e del tempo secondo i testi sacri della religione induista, il Karma, il Dharma e il rapporto tra il divino e l’uomo

Visione del film Mare dentro di A. Amenabar

La recente vicenda di dj Fabo e il problema della eutanasia. La discussione della legge sul fine vita nella attuale legislatura e le differenti concezioni a confronto

Il progetto di sterminio dei malati di mente sotto il regime nazista come prova generale della shoah. Le ragioni culturali e pratiche che indussero il Reich a tentare l'eliminazione di circa 500000 malati di mente in Germania e l'opposizione di diversi settori delle chiese cristiane

Le vicende della Chiesa cattolica nel corso del 900, con particolare riferimento allo scontro con i regimi totalitari del secolo e alle riforme operate dal Concilio Vaticano II

Partecipazione alla conferenza tenuta dalla organizzazione Religions for Peace, sul tema Custodiamo la terra insieme

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale

Visite didattiche e filmati

Dialogo educativo

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Video

Schemi e immagini in formato digitale

Articoli di giornale

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Questionario scritto

Dialogo educativo

PROFILO DELLA CLASSE

Il presente anno scolastico è stato caratterizzato da un numero di lezioni estremamente limitato, circa la

metà delle 33 ore teoricamente previste, in quanto il docente ha visto per la prima volta la classe dopo 6

settimane di orario provvisorio e a causa di attività di orientamento, alternanza scuola lavoro, oltre che

di alcune visite didattiche effettuate nel trimestre.

Il risultato di queste frequenti interruzioni del normale corso delle lezioni è stato un programma svolto

in modo incompleto e piuttosto frammentario. Gli studenti tuttavia hanno lavorato con impegno

complessivamente soddisfacente e hanno mostrato un interesse apprezzabile verso la materia, il che ha

permesso di approfondire alcune tematiche privilegiate per la più stretta attinenza con le vicende e i

problemi dell'uomo contemporaneo.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Livelli

minimi

Livelli

medi

Livelli

massimi

45

% % %

Conoscenze

100%

Competenze

100%

Capacità

100%

PROGETTO INTERDISCIPLINARE IN LINGUA INGLESE CROSSCURRICULAR MODULE IN ENGLISH

Subject matters: English, Computer Science, Economics

The teachers of the above-mentioned subjects offered their job to the class in order to develop the knowledge of the

Product Life Cycle with respect not only to the commercial management of the life of a product in the business market

but also to the engineering aspect and the role of software agents in the Life Cycle of a Product.

The lessons were specifically designed to perform the following activities:

checking previous knowledge;

practicing content language;

expanding vocabulary;

consolidating knowledge;

summarizing skills;

applying the new knowledge;

checking and correcting mistakes

Aims: - stimulating progression in knowledge, skills and understanding related to the specific topic

- using language to learn whilst learning to use language

- increasing the students’ language competence in English through the study of Computer Science and Economics

- creating opportunities for a use of English in real contexts

- educating to a multicutural and multidisciplinary approach to knowledge

Topics and contents: - The main characteristics of four stages of the Product Life Cycle: Introduction, Growth, Maturity, Decline

- The Marketing Mix: Product, Price, Place, Promotion

- The Power of Advertising (difference between ATL/BTL, Viral Marketing, Guerrilla Marketing)

- The PLM (Product lifecycle management): how information management system can integrate data, processes,

business systems and, ultimately, people in an extended enterprise throughout the entire lifecycle of a product from

ideation, design and manufacture, through service and disposal.

46

SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ ESAME

47

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI DIRITTO CANDIDATO

Domande a scelta multipla

1)Il Parlamento italiano è un organo:

Monocamerale;

Bicamerale;

Bicamerale perfetto perchè le due Camere svolgono le stesse funzioni;

Bicamerale imperfetto perchè le due Camere hanno composizione diversa.

2)Dopo la definitiva approvazione la legge viene promulgata:

Dal Presidente della Camera dei deputati;

Dal president del Senato;

Dal Presidente del Consiglio;

Dal Presidente della Repubblica.

3)Il Governo viene nominato da:

Parlamento;

Presidente della Repubblica;

Presidente del Consiglio;

Presidenti delle Camere.

4)Se il Presidente del Consiglio si dimette:

Si sciolgono sempre le Camere;

Si dimette tutto il Governo;

Si procede ad un rimpasto di Governo;

Il Governo rimane in carica e viene sostituito solo il Presidente.

48

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI DIRITTO CANDIDATO

Domande aperte

1)Quali sono le principali funzioni del Parlamento?

2)Come si costituisce un Governo?

49

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INFORMATICA Domande a risposta multipla:

1) L’istruzione sql: SELECT pagine FROM libri WHERE prezzo>15 restituisce:

a) il titolo dei libri con un prezzo maggiore di 15 euro

b) tutte le informazioni dei libri con un prezzo maggiore di 15 euro

c) l’attributo pagine dei libri con un prezzo maggiore di 15 euro

d) un errore

2) Mettere in relazione uno a molti una Tabella A(TA) con una Tabella B(TB) consiste nel:

a) inserire in TB come chiave esterna la chiave primaria di TA

b) inserire in TA come chiave esterna la chiave primaria di TB

c) creare una ulteriore tabella con le chiavi esterne di TA e TB

d) creare una ulteriore tabella solo con la chiave primaria di TB.

3) Un’applicazione Best of breed:

a) Gestisce interi processi aziendali

b) È specializzata in un compito

c) È all’interno di un Sistema legacy

d) Si integra facilmente con altri software aziendali

4) Un data warehouse:

a) Aggiorna quotidianamente i dati al suo interno

b) Offre una visione d’insieme degli applicativi aziendali

c) Visualizza delle prospettive informazionali

d) Attiva automaticamente dei processi aziendali

50

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INFORMATICA Domande a risposta aperta:

1. Descrivi quali settori sono coinvolti dall’implementazione di un sistema ERP e brevemente

indica vantaggi che esso sistema apporta all’azienda.

2. Descrivi brevemente cos’è l’architettura ISO-OSI e descrivi il significato di architettura a

strati.

51

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE

1. Choose the correct alternative:

A franchisor: a. is the person receiving a franchise b. is the person giving a franchise c. pays for the licence an initial investment d. is expected to conform to the conditions of the franchisee Advertising: a. is not part of marketing b. is a synonym for competition c. encourages people to buy d. doesn’t develop demand A bear market describes a time when: a. stock prices are generally stable b. stock prices have been falling c. stock prices are generally rising d. the market is going through a very complicated stage, with many ups and downs Competitor-oriented pricing: a. is based on how much it costs to make a product b. helps a business differentiate its products from those of the competitors c. is based on the price charged by competitors for similar products d. is the most common way for firms to decide on a price

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SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE

2. What do the acronyms ATL and BTL mean? (8-10 lines)

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____________________________________________________________

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3. Give at least three advantages and three disadvantages that multinationals provide to the countries in which they operate (8-10 lines)

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____________________________________________________________

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____________________________________________________________

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53

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA

Candidato__________________________________________________

Descrivi il metodo per determinare i punti di massimo e di minimo relativi di una funzione di due variabili

reali z = f(x;y) mediante l’uso delle derivate.(8-10 righe)

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_______________________________________________________________________________________

Determinare e rappresentare le linee di livello della funzione z=x+y+1 per z=0, z=+1

z=-1

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_______________________________________________________________________________________

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54

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA

Il candidato__________________________________________________

3) Le linee di livello,sul piano Oxy,della funzione z=y-2x2-3 sono:

a) circonferenze concentriche

b) rette parallele

c) parabole con la concavità rivolta verso l’alto

d) parabole con la concavità rivolta verso il basso

4) Qual è la derivata seconda mista della funzione: z=x3y

2+3x

a) 6xy

b) 6x2y

c) 12x2y

d) 12y2

5) La disequazione lineare x-y+12>0 ha come soluzione grafica:

a) i punti di una semiretta

b) un poligono convesso

c) i punti di un semipiano

d) i punti di un segmento

6) La funzione z= f(x;y) ha un massimo relativo nel punto critico P se:

a) f ꞌꞌxx˃0

b) f ꞌꞌyy˃0

c) f ꞌx˂0

d) f ꞌꞌxx˂0


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