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ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2018-2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5° HS
INDIRIZZO:
SERVIZI SOCIO - SANITARI
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INDICE
CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................... 3
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FINE
DEL PERCORSO DI STUDI ............................................................................................... 4
STRUTTURA DEL PIANO DI STUDI DEL 5° ANNO
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO E CONTINUITÀ
DIDATTICA ..................................................................................................................... 6
PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................................. 7
PERCORSI INTERDISCIPLINARI ..................................................................................... 8
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ................................................................ 8
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ............................................................. 9
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA ................................ 11
OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE ...................................... 12
INFORMAZIONI RELATIVE ALLA SIMULAZIONE DELLE PROVE ..................................... 13
SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE .................................................. 14
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE .................................................................... 30
RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI ........... 38
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO
SCOLASTICO ................................................................................................................. 91
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE ................................................... 93
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CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Docente
Lingua e Letteratura italiana Giurizzato Marco
Storia Giurizzato Marco
Lingua Inglese De Vito Claudia
Matematica Tiveron Cristina
Seconda Lingua straniera (Spagnolo) Aselli Federica
Psicologia generale ed applicata Pignorio Annamaria
Igiene e Cultura medico sanitaria Giassi Alessandra
Diritto e Legislazione socio-sanitaria Barone Claudia
Tecnica amministrativa Meneguz Catia
Scienze Motorie sportive Piccolo Belinda
Sostegno Larocca Fabiana
Religione Cattolica Giotto Vania
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PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FINE
DEL PERCORSO DI STUDI
L’indirizzo “Socio-sanitario” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso
quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre
figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la
promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle
aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più deboli,
le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato al benessere.
Le innovazioni in atto richiedono che lo studente sviluppi competenze comunicative e relazionali
nonché scientifiche e tecniche correlate alla psicologia generale ed applicata, alla legislazione
socio-sanitaria, alla cultura medico-sanitaria.
Le competenze che si acquisiscono, al termine del percorso quinquennale, si collocano al confine
tra i vari ambiti sociosanitari e assistenziali e si avvalgono di un organico raccordo tra le discipline
dell’Area di istruzione generale e le discipline dell’Area di indirizzo.
Nel secondo biennio, l’utilizzo di saperi, metodi e strumenti specifici dell’asse scientifico
tecnologico consente al diplomato di rilevare e interpretare i bisogni del territorio e promuovere,
nel quotidiano, stili di vita rispettosi della salute e delle norme igienico-sanitarie. Le discipline
afferenti all’asse storico-sociale consentono di riconoscere le problematiche relative alle diverse
tipologie di persone, anche per azioni specifiche di supporto.
Un ampio spazio è riservato, soprattutto nel quinto anno, allo sviluppo di competenze
organizzative e gestionali, grazie ad un ampio utilizzo di stage, tirocini, alternanza scuola lavoro,
al fine di consentire agli studenti un efficace orientamento per inserirsi nei successivi contesti di
lavoro e di studio (ITS- Università).
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STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO DEL 5^ ANNO
Materie Classe V
AREA COMUNE ore
RELIGIONE (RC) 1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4
STORIA 2
LINGUA STRANIERA (INGLESE) 3
MATEMATICA 3
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE 2
AREA D’INDIRIZZO
SECONDA LINGUA STRANIERA 3
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 5
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA 3
TECNICA AMMINISTRATIVA 2
IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA 4
Totale 32
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO E CONTINUITÀ
DIDATTICA
Materia Docente Classe terza Classe quarta Classe quinta
Lingua e Lett.
It. Giurizzato Marco no no si
Storia Giurizzato Marco no no si
Lingua Inglese De Vito Claudia no no si
Matematica Tiveron Cristina si si si
Seconda Lingua
Str. (Spagnolo) Aselli Federica no no si
Psicologia
generale ed
applicata
Pignorio
Annamaria si si si
Igiene e cultura
medico sanitaria Giassi Alessandra si si si
Diritto e
legislazione
socio-sanitaria
Barone Claudia no no si
Tecnica
amministrativa Meneguz Catia
--------------------
-- si si
Scienze Motorie
Sportive Piccolo Belinda no si si
Sostegno Larocca Fabiana si si si
Religione
Cattolica Giotto Vania si si si
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 H è formata da 15 femmine e un maschio. Di questi, un'alunna segue una program-
mazione differenziata, ed è supportata dall'insegnante di sostegno, due alunne sono certificate
DSA e una allieva è ripetente, proveniente da altra sezione dello stesso Istituto.
La classe fin dalla sua formazione si è presentata complessa per comportamento e dinamiche re-
lazionali tanto che, già alla fine del primo biennio si riduceva di un consistente numero di allievi.
Nel secondo biennio si è assistito ad una minore problematicità ma ciò che comunque l’ha forte-
mente caratterizzata è stata la tendenza a polemizzare con i docenti sfociando per alcuni, in veri
e propri episodi di maleducazione che hanno instaurato in classe un clima relazionale non del tut-
to sereno.
Nell’ultimo anno alcune dinamiche si sono interrotte anche per la diversa configurazione del grup-
po classe. Dopo un iniziale periodo in cui c’è stato il tentativo di perpetrare meccanismi noti, la
classe ha incominciato un percorso di riflessione e maturazione che ha portato ad un cambiamen-
to molto positivo.
In questo ultimo anno, infatti, si è visto l’emergere di un comportamento più maturo e rispettoso,
nella buona parte della classe, di una capacità di dialogo, di critica costruttiva e di autocritica.
Questo ha permesso di valorizzare e mettere a frutto le loro belle capacità e competenze che,
nonostante tutto, hanno sempre avuto, come l’aspirazione ad avere buoni voti, la capacità di sa-
per collaborare, la capacità di sapersi organizzare, soprattutto nelle attività pratiche e di laborato-
rio, avere uno studio domestico abbastanza costante, saper rispettare le scadenze, l’abilità di
problem solving quando bisogna raggiungere un obiettivo, la capacità di dare sincero e partecipa-
to sostegno all’allieva diversamente abile, quest’anno anche con iniziative autonome fuori dalla
scuola. Questo percorso di formazione va ascritto sicuramente ai ragazzi che hanno compiuto uno
sforzo per migliorarsi ma anche al C.d.C che ha saputo guidarli con compattezza e dialogo.
Tutti hanno migliorato i loro livelli di partenza raggiungendo risultati differenti sulla base di com-
petenze pregresse, abilità personali e fragilità caratteriali e quasi sempre il profitto riportato è
stato buono quasi per tutta la classe, né è una dimostrazione il fatto che alla fine dei vari anni
scolastici in pochissimi hanno riportato debiti.
Nei vari stage che hanno effettuato, il riscontro da parte dei tutor aziendali è stato molto positivo
perchè i ragazzi hanno avuto sempre comportamenti esemplari e responsabili.
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PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Materiali
LE DIPENDENZE
Psicologia
Inglese
Italiano
Storia
Spagnolo
Libro di testo
Fotocopie
Conferenze
LE COOPERATIVE
Diritto
Psicologia
C.M.S.
Libro di testo
Fotocopie
IL VOLONTARIATO
Spagnolo
Diritto
Economia
Psicologia
Libro di testo
Fotocopie
LA DISABILITA’
Psicologia
C.M.S.
Inglese
Spagnolo
Diritto
Libro di Testo
Conferenze
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Attività di Alternanza Scuola Lavoro, di
carattere comune, svolte nel triennio
Si fa rifermento al documento allegato
Attività di Alternanza Scuola Lavoro, di
carattere individuale, svolte nel triennio
Si fa rifermento al fascicolo di ogni
singolo studente
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PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Discipline coinvolte
"IL VOLONTARIATO"
Il percorso è stato attivato con lo scopo di sensibilizzare
ulteriormente gli allievi sul tema del volontariato, della solidarietà e
della cittadinanza attiva al fine di formare cittadini consapevoli,
autonomi in grado di impegnarsi personalmente all’interno della
propria società. Il percorso è per la classe uno strumento didattico
per affiancare e arricchire il programma di studio degli allievi
sfruttando l’interdisciplinarietà e il confronto di esperienze sul
territorio.
Obiettivi del percorso
formare gli studenti ai valori del dono, della gratuità e della
condivisione nei confronti delle fasce più emarginate e più
deboli della società coniugandoli con comportamenti ed at-
teggiamenti di impegno personale;
acquisire una mentalità democratica a difesa delle pari op-
portunità da dare a tutti per raggiungere, nel rispetto delle
differenze, una sostanziale uguaglianza culturale, sociale ed
economica;
acquisire conoscenze sul rapporto tra giovani e impegno vo-
lontario attraverso la conoscenza delle associazioni trevigia-
ne che operano sul territorio e dei soggetti volontari coinvol-
ti (esperienze dirette e indirette);
acquisire conoscenze sull’evoluzione normativa in tema di
Volontariato e Terzo settore:
-Diritti sociali (artt.30-31-32-34-36-38 Cost.);
-Legge quadro sul volontariato L.266/91 (definizione di vo-
lontario);
-Legge quadro sulle cooperative sociali L.381/91;
-Codice del Terzo Settore (enti del Terzo Settore, volontario
e attività di volontariato, organizzazioni di volontariato, rap-
porti con gli enti pubblici: programmazione e co-
progettazione); favorire un clima di classe solidale e cooperativo.
- DIRITTO E
LEGISLAZIONE SOCIO-
SANITARIA,
-RELIGIONE
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"DIRITTI UMANI E DIGNITA’ DELLA PERSONA
Il percorso è stato attivato con lo scopo di rendere consapevoli gli
allievi dell’importanza del riconoscimento dei diritti dell’uomo,
frutto di faticosa e plurisecolare conquista della società.
Il percorso si articola nella definizione dei diritti umani e dei loro
caratteri comuni
(innati,universali,inviolabili,inalienabili,interdipendenti,indivisibili) e
nelle differenti “generazioni” dei diritti umani.
Inoltre viene trattato il valore assoluto della persona umana e il
principio della sua dignità.
Normativa:
1) Costituzione della Repubblica Italiana
- Principi fondamentali: Artt. 2-3-4;
- diritti di prima (civili e politici – Artt. 13-14-15-21-48) e seconda
generazione (diritti sociali – Artt. 32-34-36-38).
2) Dichiarazione universale dei diritti umani (10/12/1948): Artt. 1-
3-7-12-18-19-22-23-25-26.
3)Incontro sul tema: “La tratta degli esseri umani”- (08/02/2019).
- RELIGIONE
- DIRITTO E
LEGISLAZIONE SOCIO-
SANITARIA
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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA
Criteri di valutazione ed attribuzione dei voti
stabiliti dal Consiglio di classe
Il Consiglio di classe ha fatto riferimento ai
criteri riportati nel PTOF in vigore.
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il voto di condotta è stato assegnato secondo i
criteri riportati nel PTOF in vigore.
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OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE ( definizione delle norme di compor-
tamento e degli atteggiamenti comuni da assumere per l’applicazione delle stesse; atteggia-
menti relazionali comuni….)
Gli insegnanti si impegnano a:
□ Stimolare la partecipazione e l'interesse
□ Promuovere la cultura della collaborazione e della condivisione tramite la discussione e il
confronto
□ Illustrare i criteri di misurazione e di valutazione delle prove
□ Esplicitare in modo chiaro gli obiettivi degli argomenti proposti
□ Formulare chiaramente le consegne
□ Incoraggiare il progresso nell’apprendimento e stimolare la fiducia dell’alunno
nelle proprie possibilità
□ Controllare a campione saltuariamente i compiti assegnati
□ Richiedere la puntualità delle consegne
□ Evidenziare la valenza e l'aspetto formativo dell'errore per migliorare i comportamenti fu-
turi
OBIETTIVI EDUCATIVI: (declinate in obiettivi comportamentali trasversali)
□ Migliorare la propria capacità di autocontrollo
□ Assumere atteggiamenti responsabili nei confronti dei propri impegni scolastici
□ Avere comportamenti collaborativi con i compagni di classe e gli insegnanti
□ Adeguare la comunicazione al contesto e alle persone
□ Usare con progressiva autonomia le proprie risorse
□ Rispettare le regole stabilite dall’Istituto
□ Rispettare le idee altrui, confrontandosi in modo sereno con insegnanti e compagni
□ Essere rispettosi verso il personale della scuola
□ Potenziare la capacità di accogliere le diversità partendo dalla conoscenza e da un sereno
Confronto.
□ Reagire positivamente alle difficoltà
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI: (con riferimento agli Assi Culturali, alle competenze
di cittadinanza, alle Linee Guida-DPR 15.03.2010 e ai Regolamenti Ministeriali)
□ Conoscere i contenuti delle varie discipline
□ Consolidare una corretta e chiara forma espositiva
□ Perfezionare la conoscenza e l’utilizzo dei vari linguaggi specifici
□ Utilizzare semplici categorie di analisi e sintesi
□ Pianificare il lavoro a casa e a scuola
□ Rispettare le consegne
□ Saper prendere appunti e riorganizzarli
□ Saper individuare collegamenti all’interno delle discipline.
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INFORMAZIONI RELATIVE ALLA SIMULAZIONE DELLE PROVE
PROVA
MATERIE TIPOLOGIA
DI PROVA
TEMPO
ASSEGNATO (ore) DATA
PRIMA
PROVA ITALIANO A – B – C 6 ore
19.02
2019
PRIMA
PROVA ITALIANO A – B - C 6 ore
26.03.201
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SECONDA
PROVA
PSICOLOGIA GENERALE E
APPLICATA - IGIENE E
CULTURA MEDICO
SANITARIA
PROBLEM
SOLVING
4 ore prima parte
2 ore seconda parte
(il giorno successivo)
28.02.209
SECONDA
PROVA
PSICOLOGIA GENERALE E
APPLICATA - IGIENE E
CULTURA MEDICO
SANITARIA
PROBLEM
SOLVING
4 ore prima parte
2 ore seconda parte
(il giorno successivo)
2.04.2019
I criteri seguiti per la progettazione, la simulazione e la valutazione della prima, seconda prova
per gli alunni DSA sono riportate nei rispettivi fascicoli allegati.
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SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione
“Meriggi e Ombre”).
L’agave sullo scoglio
Scirocco
O rabido1 ventare di sci-
rocco che l’arsiccio terreno
gialloverde bruci; e su nel
cielo pieno di smorte luci
trapassa qualche biocco di
nuvola, e si perde. Ore
perplesse, brividi d’una vi-
ta che fugge come acqua
tra le dita; inafferrati
eventi, luci-ombre, com-
movimenti delle cose mal-
ferme della terra; oh alide2
ali dell’aria ora son io
l’agave3 che s’abbarbica al crepaccio
dello scoglio
e sfugge al mare da le braccia d’alghe
che spalanca ampie gole e abbranca
rocce; e nel fermento
d’ogni essenza, coi miei racchiusi
bocci che non sanno più esplodere
oggi sento la mia immobilità come
un tormento.
1 rabido: rapido
2 alide: aride
3 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo
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Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta
Ossi di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’ mosso, della
raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, per-
corso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.
Comprensione e analisi
1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.
2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?
3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e medita-
zione esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato.
4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta
crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?
5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito; stati-
co/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono?
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo or-
ganico le risposte agli spunti proposti.
Interpretazione
Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il
poeta che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minac-
ciosa mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni
riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite con-
fronti con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.
______________________
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati
di madrelingua non italiana.
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973 Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato per me. Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono1 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia. Chi era più ombra di noi due? io o lei? Due ombre! Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta. L’ombra d’un morto: ecco la mia vita... Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro. – Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca! Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra, meco, dinanzi2. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente3. Una smania mala4 mi aveva preso, quasi adunghiandomi5 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora. “E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!” Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé dei piedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa6: la sua ombra per le vie di Roma. Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così! Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai. 1 mi s’affisarono: mi si fissarono. 2 meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 3 voluttuosamente: con morboso desiderio. 4 smania mala: malvagia irrequietezza. 5 adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 6 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso. Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello. Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo
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sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di casa e vaga per le strade di Roma. Comprensione e analisi 1. Riassumi il contenuto del brano. 2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più significative presenti nel testo. 3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso (indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del protagonista. 4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così! Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti. Interpretazione Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle proposte nel testo. ___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Testo tratto da: Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore, Roma, 2016, pp.
28-30.
L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la
percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Made in Italy. Il quadro fin
qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora competitivo, ma
la domanda è la seguente: la competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro? Se consideriamo
il “fare” nel senso letterale, la realtà è già diversa. Molti prodotti sono progettati in Italia e realizzati
altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai costi e alle relazioni
industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy e la situazione potrebbe quindi far pensare
che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti pensati, inventati, concepiti e progettati in Italia.
È il famoso know-how o conoscenza implicita dei designer italiani, il risultato di secoli di perizia,
talenti artigianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un Paese unico. Potremmo
aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di un prodotto è che sia
pensato in Italia. […] A questo punto si pongono altre domande. “Pensato in Italia” È una
condizione veramente necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il
consumatore si rappresenti un prodotto come italiano e ne venga attratto? La realtà pare rispondere “s
ì, esistono altre condizioni”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce il tasso di prodotti che si
fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come la Cina, per attirare i
consumatori basta apporre un marchio dal nome italiano, anche se non corrisponde ad alcuna griffe
famosa. Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di marketing che colleghi i
prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio, patrimonio culturale,
antropologia, comportamenti. […] Da queste considerazioni emerge che la condizione necessaria per
innescare una rappresentazione mentale di italianità non è il luogo della produzione o della concezione,
ma quello del comportamento. Nel senso che il prodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo, allo
stile, alla storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia. Qualcuno si chiederà com’è possibile che
consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che siano disposti ad acquistare qualcosa di
simbolicamente legato all’Italia, sebbene il produttore non sia italiano e il prodotto non sia né
pensato né ideato in Italia. La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito
assiomatico e aprioristico dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato dalla nuova
teoria del consumatore emotivo.
19
Comprensione e analisi
1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi. 2. Nel testo si
sottolinea l’importanza della comunicazione. Commenta tale passaggio. 3. Cosa intende l’autrice
per “conoscenza implicita” dei designer italiani? 4. A cosa fa riferimento l’autrice con l’
espressione “comportamento” come rappresentazione mentale dell’italianità? E quale differenza
può essere individuata tra “consumatore razionale” e “consumatore emotivo”?
Produzione Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del
“made in Italy” e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi
dell'autrice del testo, confermandola o confutandola, sulla base delle conoscenze, acquisite, delle tue
letture e delle tue esperienze personali.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario
bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama», 14
novembre 2018.
Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un
minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come
districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone.
Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a
capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che
le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con le
macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona
senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze
sonore. Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star
trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci,
chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di
troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è
arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono
migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case, più
in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […] Sono giusto le
avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori, nelle
lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da
schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire
con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da
sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […] Non è un vezzo, ma un passaggio
imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio,
sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […] Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al
funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li
interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società l’
opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente,
le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i
nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche
effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la
rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano
questa eventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto di
21
pubblicità personalizzata. […] Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per
comandare le luci o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume
o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una
buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di
World privacy forum, società di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può
affidare la propria vita a un assistente domestico».
Comprensione e analisi
1. Riassumi il contenuto del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi. 2. La grande novità
è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le
cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali? 3. Che cosa si intende con il
concetto di pubblicità personalizzata? 4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad
nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta tale affermazione.
Produzione
Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali,
elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza
artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato
in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.
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Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del
paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Paolo Rumiz, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2 Novembre 2018
Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918. Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...] Il
giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e
alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di morti fra le due
parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale
capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero multilingue, diventa piazza
dell'Unità d'Italia, simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha
vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno. Cosa è rimasto di
tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di celebrazioni,
alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi, specie
ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo
di dare a quella guerra un significato europeo capace di affratellarci? [...] Per decenni, la "diversità"
triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni, Serbi, è stata
riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi casi italiane non
erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo
la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti"2 l'appartenenza alla nuova
nazione. E così, quando l'Italia divenne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e a
centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto. Il risultato è che, ancora oggi,
in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loro identità. [...] la presenza del
comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile un'italianità che non
fosse al mille per mille. [...] Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di
ricino, oppressione degli Sloveni, italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione
degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera,
Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a
non finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali,
proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38 [...]. Ma la madre di tutte le rimozioni è
la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato
bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno perso la guerra. Guai dire che
essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi, insignito di medaglia
d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti trentini
23
e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti
lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti senza un fiore.
Morti di seconda classe. Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella
ha saputo fare qualche mese
1 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della
commemorazione del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della
Venezia Giulia. 2 "alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.
fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati
austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per esempio che la guerra
è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali
di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i
prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e
spesso lasciati morire di stenti. Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in
tempi in cui la memoria anche tra i gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e
la geopolitica a una playstation. Perché il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non
nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani. Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un
evento sepolto per sempre. Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che
— come accade oggi — la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si
rimette implacabilmente in moto e l'Europa torna a vacillare. [...].
Comprensione e analisi
1. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della
principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma?
2. In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata nel
dopoguerra?
3. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima
Guerra mondiale?
4. Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un secolo
dopo la sua conclusione?
5. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione dell’articolo?
Produzione
Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed
europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora
completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della
Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento
nell'amnesia»? Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle
esperienze personali.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI
ATTUALITA’
L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a
chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere?
Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti
potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda
affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi
vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro
inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri,
ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo stesso vale per il libro:
un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente causerà grossi
danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà una più acuta
consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando parliamo con
persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”,
chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […] Perché l’
intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le
vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […]
Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del Corriere della
Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71.
La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una
riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di
incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza
essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e
confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue
conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità. Puoi articolare la struttura della tua
riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo
che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del
paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI
ATTUALITA’
La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia
dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa
non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue emozioni
sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e
sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita. Andare alla ricerca
delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di
chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte.
Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la
costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano essere fatte, e non lo sono state,
sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine sulle ragioni delle nostre
nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora. La
nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata,
dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in
noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta, sgorgano le
sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei numeri, che
nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema sconfinato
della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di tenerne
presenti la complessità e la problematicità. Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino
2018, pp. 67-69
Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può
provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’
adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute»,
testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della
nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati. Condividi le riflessioni di Borgna?
Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i conti continuamente con la
complessità dei ricordi e con la nostra storia personale? Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con
argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte
dalle tue esperienze di vita.
Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto. ___________________________
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del
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paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: IP02 – SERVIZI SOCIO-SANITARI
Tema di: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA e PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
I bambini che per qualsiasi ragione hanno difficoltà nella comprensione, presentano spesso (ma non
sempre) dei problemi emotivi ai quali genitori ed educatori devono prestare attenzione. Il livello di
intelligenza non può essere considerato come un aspetto separato dalla personalità: quanto meno grave
è il ritardo, tanto più l’individuo si rende conto dei suoi limiti; egli non può fare a meno di constatare
la sua incapacità a risolvere problemi che i suoi amici o fratelli, magari più giovani di lui, risolvono
senza difficoltà; può sentirsi escluso dai loro giochi oppure relegato ad un ruolo marginale. Questo
stato di cose può finire per deprimerlo e, a mano a mano che cresce, renderlo sempre più apatico e
dipendente da quegli adulti da cui si sente protetto. Anna Oliviero Ferraris, Alberto Oliviero,
Psicologia. I motivi del comportamento umano, Zanichelli, Bologna, 2013
Giulio, è un ragazzo di diciotto anni, affetto dalla sindrome di Down, ha terminato il corso di studi
dopo aver frequentato regolarmente la scuola fino al quinto anno della secondaria superiore. I genitori
descrivono Giulio apatico, privo di iniziativa e chiuso verso il mondo esterno. Se in età precedenti
aveva acquisito una certa autonomia, ora vuole restare in casa ed evita ogni compagnia che non sia
quella dei genitori. L’involuzione di Giulio è da ricondursi al venir meno – per raggiunti limiti di et
à – della frequenza scolastica che lo stimolava ad uscire di casa, avere contatti quotidiani con
coetanei e adulti e svolgere una serie di attività che cadenzavano le sue giornate. I genitori si rivolgono
ai servizi socio-sanitari per progettare insieme un intervento specifico per l’attuale condizione del
figlio.
Prendendo spunto dalle riflessioni scaturite dalla lettura del brano sopra riportato e dalla descrizione
del caso, il candidato tratti l’argomento della disabilità e dei problemi che incontrano le famiglie dei
soggetti in difficoltà nel gestire la quotidianità e le relazioni interpersonali e illustri le fasi
dell'intervento che gli operatori dei servizi socio-sanitari potrebbero mettere concretamente in atto per
aiutare Giulio e la sua famiglia.
____________________________
Durata massima della prova – prima parte: 4 ore. La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente
documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le
specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’
istituto. È consentito l’uso dei dizionari di italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese
di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SECONDA PARTE
1. Il candidato sviluppi, a scelta, uno dei seguenti quesiti:
a) Parla dei sentimenti e dei meccanismi di difesa che si presentano nelle famiglie che devono
gestire la disabilità di un proprio componente
b) Parla dello sviluppo psicologico e della personalità in un soggetto con Sindrome di Down
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SECONDA PARTE
2. Il candidato sviluppi, a scelta, uno dei seguenti quesiti:
c) Spiega quali possono essere le alterazioni genetiche che causano la sindrome di Down,
quando e come si può diagnosticare la patologia
d) Collega adeguatamente le caratteristiche fisico-psichico-relazionali dei soggetti Down ai re-
lativi interventi che si possono proporre
Durata della prova 2 ore
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: IP02 – SERVIZI SOCIO-SANITARI
Tema di: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA e PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
Le persone con demenza preservano il senso della propria identità fino a stadi relativamente avanzati
della malattia. Possono essere in grado di svolgere il loro normale lavoro e di condurre le loro abituali
attività sociali abbastanza bene.
“Il paziente può inizialmente notare dei problemi con la memoria recente. La più comune alterazione
della personalità nelle prime fasi è una progressiva indifferenza o apatia. Via via che la malattia
progredisce, il paziente può facilmente esperire una crescente difficoltà nel calcolo, nello svolgimento
di compiti complessi e nella scioltezza del linguaggio. A questo punto della malattia, quando i pazienti
si rendono conto di non essere in grado di svolgere i compiti che erano in precedenza in grado di fare,
possono emergere delle reazioni catastrofiche simili a quelle dei pazienti con lesione cerebrale. In
maniera simile, scoppi di rabbia e anche combattività possono svilupparsi con il progredire della
malattia.” Glen O. Gabbard, Psichiatria psicodinamica, Milano, Raffaello Cortina Ed., 1995
“Ho conosciuto mia moglie quando eravamo ragazzi e siamo ormai sposati felicemente da 57 anni,
con figli, nuore e nipoti. I primi segnali della malattia comparvero nell'estate di 4 anni fa e furono
all'inizio certamente sottovalutati, anche perché ero completamente impreparato. Adriana, donna
coraggiosa, attiva, vivace per carattere sempre sorridente e cordiale con chiunque, cominciò a
diventare sospettosa, diffidente, paurosa: soffriva di allucinazioni e vedeva intrusi dappertutto, era in
continuo affaccendamento, aveva paura di tutto e di tutti e cercava di ovviare nascondendo le sue cose
ed il denaro in posti dove poi non si riuscivano più a trovare; divenne aggressiva. Certamente fu una
fase iniziale molto dolorosa non solo per me ed i miei familiari, ma soprattutto per lei che nelle fasi di
lucidità dimostrava di essere ancora consapevole delle "stranezze" che commetteva. La malattia
purtroppo fece il suo corso con una perdita progressiva della memoria, della funzione motoria, della
parola e della capacità di ragionamento. Questo stato di cose rese assai arduo il compito dell'assistenza,
che mia moglie respingeva, dichiarandosi ancora in grado di gestire le faccende di casa. Io, peraltro,
avevo escluso fin dall'inizio l'ipotesi di un suo ricovero, perché mi avrebbe privato del suo affetto e
della sua presenza.” Tratto da: http://www.alzheimer.it/gallo.html
Il candidato esamini il caso, effettuando una disamina della patologia e dell’esito, formulando anche
un piano di assistenza che tenga conto delle complicazioni a livello fisico e mentale.
________________________________________________
Durata massima della prova – prima parte: 4 ore. La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente
documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le
specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’
istituto. È consentito l’uso dei dizionari di italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese
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di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SECONDA PARTE
1. Il candidato sviluppi, a scelta, uno dei seguenti quesiti:
a) Ruolo del caregiver: competenze e rischi
b) Relazione di aiuto: definizione e importanza
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SECONDA PARTE
2. Il candidato sviluppi, a scelta, uno dei seguenti quesiti:
c) Quali sono le modificazioni fisiologiche che si evidenziano nell’anziano?
d) Sulla base della tua esperienza di ASL, descrivi la struttura in cui hai svolto l’attività e le
figure professionali presenti
Durata della prova 2 ore
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
IS F. BESTA indirizzo Servizi Sociali - Treviso ALUNNA/O ______________________________________________ CLASSE ______ DATA ____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (analisi ed interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI GENERALI
DESCRITTORI MAX 60 pt.
10 8 7 6 5 4 2
Ideazione, pianificazione
e organizzazione del testo
sviluppo
organico, esposizione
corretta e
completa
sviluppo
organico, qualche
apporto
personale
sviluppo nel
complesso organico,
qualche apporto
personale
sviluppo lineare
con semplici collegamenti
sviluppo
schematico e non sempre
lineare
sviluppo nel
complesso confuso e
disorganico
sviluppo
del tutto confuso e
disorgani
co
10 8 7 6 5 4 2
Coesione e coerenza testuale eccellente completa adeguata nel complesso
adeguata
parziale scarsa assente
10 8 7 6 5 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale alta ed appropriata
media, nel complesso
appropriata
adeguata semplice poco presente e parziale
scarsa assente
10 8 7 6 5 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della
punteggiatura
corretta e completa;
presente
corretta;
presente
adeguata, qualche
imprecisione;
presente
adeguata ma con alcune
imprecisioni ed
errori non gravi; nel complesso
presente
parziale, imprecisioni
e/o alcuni
errori gravi;
parziale
scarsa, con imprecisioni e
molti errori
gravi;
scarso
assente;
assente
10 8 7 6 5 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali
completa ed esauriente
adeguata presente parzialmente presente
scarsa molto carente assente
10 8 7 6 5 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazioni personali
completa ed
esauriente
presente e
corretta
nel complesso
presente e corretta
parzialmente
presente
scarsa e/o
superficiale
molto carente
e/o scorretta
assente
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI MAX 40 pt.
10 8 7 6 5 4 2
Rispetto dei vincoli posti dalla
consegna (ad esempio, indicazioni di
massima circa la lunghezza del testo –
se presenti – o indicazioni circa la
forma parafrasata o sintetica della
rielaborazione)
completo adeguato nel complesso
adeguato
parziale scarso scarso e
disorganico
assente
10 8 7 6 5 4 2
Capacità di comprendere il testo nel
senso complessivo e nei suoi snodi
tematici e stilistici
completa adeguata nel complesso
adeguata
parziale scarsa confusa assente
10 8 7 6 5 4 2
Puntualità nell’analisi lessicale,
sintattica, stilistica e retorica (se
richiesta)
completa adeguata nel complesso
adeguata
parziale scarsa confusa e
lacunosa
assente
10 8 7 6 5 4 2
Interpretazione corretta e articolata
del testo
articolata,
precisa e
corretta nel complesso
corretta
generica ma
corretta
superficiale,
imprecisa
scorretta assente
31
sicura
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
/100
/20
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ALLIEVI DSA - non viene considerato il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________
IS F. BESTA indirizzo Servizi Sociali - Treviso ALUNNA/O ______________________________________________ CLASSE ______ DATA ____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI GENERALI
DESCRITTORI MAX 60 pt.
10 8 7 6 5 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
sviluppo
organico,
esposizione corretta e
completa
sviluppo
organico,
qualche apporto
personale
sviluppo nel
complesso
organico, qualche apporto
personale
sviluppo lineare
con semplici
collegamenti
sviluppo
schematico e
non sempre lineare
sviluppo nel
complesso
confuso e disorganico
svilupp
o del
tutto confus
o e
disorganico
10 8 7 6 5 4 2
Coesione e coerenza testuale eccellente completa adeguata nel complesso
adeguata
parziale scarsa assente
10 8 7 6 5 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale alta ed
appropriata
media, nel
complesso
appropriata
adeguata semplice poco presente
e parziale
scarsa assente
10 8 7 6 5 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della
punteggiatura
corretta e
completa;
presente
corretta;
presente
adeguata,
qualche imprecisione;
presente
adeguata ma
con alcune imprecisioni ed
errori non gravi;
nel complesso presente
parziale,
imprecisioni e/o alcuni
errori gravi;
parziale
scarsa, con
imprecisioni e molti errori
gravi;
scarso
assente
;
assente
10 8 7 6 5 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali
completa ed esauriente
adeguata presente parzialmente presente
scarsa molto carente assente
10 8 7 6 5 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
completa ed
esauriente
presente e
corretta
nel complesso
presente e corretta
parzialmente
presente
scarsa e/o
superficiale
molto carente
e/o scorretta
assente
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI MAX 40 pt.
20 16 14 12 10 8 6
32
Individuazione corretta di tesi e
argomentazioni presenti nel testo
proposto
completa,
esauriente ed
approfondita
esauriente ed
articolata
nel complesso
corretta ed
adeguato
sostanzialmente
corretta
semplice e
parziale
confusa e/o
approssimativa
assente
o del
tutto errata
10 8 7 6 5 4 3
Capacità di sostenere con coerenza
un percorso ragionato adoperando
connettivi pertinenti
coerente ed
organico, corretto e
completo
nel complesso
coerente, corretto e
completo
nel complesso
lineare ed adeguato
sostanzialmente
coerente
schematico e
non sempre lineare
confuso e
disorganico
incoere
nte e del
tutto
disorganico
10 8 7 6 5 4 3
Correttezza e congruenza dei
riferimenti culturali utilizzati per
sostenere l’argomentazione
completa e
documentata con ottimi
riferimenti
adeguata con
riferimenti pertinenti
nel complesso
adeguata con riferimenti
pertinenti
semplice ed
essenziale
parziale e/o
con imprecisioni e
riferimenti
generici
parziale,
imprecisioni e riferimenti
frammentari
molto
carente ed
incomp
leta, riferim
enti
inadeguati
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
/100
/20
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ALLIEVI DSA - non viene considerato il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________
IS F. BESTA indirizzo Servizi Sociali - Treviso ALUNNA/O ______________________________________________ CLASSE ______ DATA ____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI GENERALI
DESCRITTORI MAX 60 pt.
10 8 7 6 5 4 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
sviluppo
organico,
esposizione corretta e
completa
sviluppo
organico,
qualche apporto
personale
sviluppo nel
complesso
organico, qualche apporto
personale
sviluppo lineare
con semplici
collegamenti
sviluppo
schematico e
non sempre lineare
sviluppo nel
complesso
confuso e disorganico
sviluppo
del tutto
confuso e disorgani
co
10 8 7 6 5 4 2
Coesione e coerenza testuale eccellente completa adeguata nel complesso adeguata
parziale scarsa assente
10 8 7 6 5 4 2
Ricchezza e padronanza lessicale alta ed
appropriata
media, nel
complesso
appropriata
adeguata semplice poco presente
e parziale
scarsa assente
10 8 7 6 5 4 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi);
corretta e
completa;
corretta;
adeguata,
qualche
adeguata ma
con alcune
parziale,
imprecisioni
scarsa, con
imprecisioni e
assente;
33
uso corretto ed efficace della
punteggiatura
presente
presente
imprecisione;
presente
imprecisioni ed
errori non gravi;
nel complesso presente
e/o alcuni
errori gravi;
parziale
molti errori
gravi;
scarso
assente
10 8 7 6 5 4 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali
completa ed
esauriente
adeguata presente parzialmente
presente
scarsa molto carente assente
10 8 7 6 5 4 2
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
completa ed
esauriente
presente e
corretta
nel complesso
presente e
corretta
parzialmente
presente
scarsa e/o
superficiale
molto carente
e/o scorretta
assente
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI MAX 40 pt.
20 16 14 12 10 8 6
Pertinenza del testo rispetto alla
traccia e coerenza nella formulazione
del titolo e dell’eventuale
suddivisione in paragrafi
completa, esauriente ed
approfondita,
titolo ed eventuale
suddivisione
in paragrafi originali
esauriente ed articolata,
titolo ed
eventuale suddivisione
in paragrafi
appropriati ed efficaci
nel complesso corretta ed
adeguata come
il titolo e la eventuale
suddivisione in
paragrafi
sostanzialmente corretta, titolo
ed eventuale
suddivisione in paragrafi
adeguati
semplice e parziale,
titolo ed
eventuale suddivisione
in paragrafi
non del tutto adeguati
accennata e/o confusa, titolo
ed eventuale
suddivisione in paragrafi
non adeguati
assente o del tutto
errata,
titolo ed eventuale
suddivisi
one in paragrafi
del tutto
non adeguati
10 8 7 6 5 4 3
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
pienamente
coerente ed organico,
corretto e
completo
nel complesso
coerente, corretto e
completo
nel complesso
apprezzabile ed adeguato
sostanzialmente
ordinato e lineare
schematico e
non sempre ordinato
confuso e
disorganico
incoerent
e ed estremam
ente
disorganico
10 8 7 6 5 4 3
Correttezza e articolazione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali
completa e
documentata con ottimi
riferimenti
culturali
adeguata con
riferimenti pertinenti e
precisi
nel complesso
adeguata con riferimenti
pertinenti
semplice ed
essenziale nelle sue articolazioni
e riferimenti
parziale e/o
con imprecisioni e
riferimenti
generici
parziale,
imprecisioni e riferimenti
frammentari
carente
ed incomple
ta,
riferimenti
inadeguat
i e lacunosi
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
/100
/20
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ALLIEVI DSA - non viene considerato il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________
34
Tabella di conversione punteggio/voto
/100 - /20
PUNTEGGIO PUNTEGGIO VOTO
100 20 10
90 18 9
80 16 8
70 14 7
60 12 6
50 10 5
40 8 4
30 6 3
20 4 2
10 2 1
0 0 0
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con
opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)
35
Griglia di valutazione seconda prova
Indicatori Descrittori Punteggio
Padronanza delle conoscenze
disciplinari relative ai nuclei
fondanti delle discipline
caratterizzanti l’indirizzo di
studi
1-5
Possiede conoscenze nulle
Possiede conoscenze frammentarie e
superficiali
Possiede conoscenze essenziali ma non
approfondite
Possiede conoscenze adeguate e puntuali
Possiede conoscenze complete ed
approfondite, organiche e personali
1
2
3
4
5
Padronanza delle competenze
professionali specifiche
d’indirizzo rispetto gli obiettivi
della prova, con particolare
riferimento all’analisi e
comprensione dei casi e/o
situazioni problematiche
proposte e alle metodologie
teorico/pratiche utilizzate nella
loro risoluzione
1-7
Mostra di non avere compreso il caso/la
situazione in alcun aspetto
Coglie poche problematiche del
caso/situazione evidenziando un’analisi
incerta e non propone risoluzioni accettabili
Coglie alcune problematiche analizzando
superficialmente il caso/situazione e
propone risoluzioni non del tutto validi
Coglie nel complesso le problematiche del
caso/situazione esegue un’analisi
sufficiente e propone risoluzioni
accettabili organizzando i contenuti in
modo comprensibile
Coglie le situazioni problematiche in modo
adeguato analizzando in modo dettagliato la
maggior parte degli aspetti e proponendo
risoluzioni accettabili organizzando i
contenuti in modo appropriato
Coglie tutte le problematiche del
caso/situazione, esegue un’analisi accurata
e propone risoluzioni coerenti
1
2
3
4
5
6
7
36
organizzando i contenuti in modo organico
Coglie le situazioni problematiche nella loro
complessità analizzando in ogni aspetto il
caso o la situazione e propone una pluralità
di valide risoluzioni organizzando i
contenuti in modo coerente ed esaustivo
Completezza nello svolgimento
della traccia , coerenza /
correttezza nell’elaborazione
1-4
L’elaborato risulta in ogni sua parte non
attinente alla traccia, incompleto e
incoerente
Realizza un elaborato non del tutto aderente
alla traccia e con diverse lacune e non
sempre coerente
Realizza un elaborato aderente alla
traccia con alcuni approfondimenti utili
ad argomentare il testo in base alle
richieste, con qualche lacuna e
sufficientemente coerente
Realizza un elaborato pienamente aderente
alla traccia con argomentazioni ed
approfondimenti sicuri ed originali,
completo e coerente
1
2
3
4
Capacità di argomentare, di
collegare e di sintetizzare le
informazioni in modo chiaro ed
esauriente, utilizzando con
pertinenza i diversi linguaggi
specifici
1-4
Si esprime in modo poco comprensibile,
con gravi errori formali e non è in grado di
operare alcun collegamento
Si esprime in modo comprensibile, con
alcune imprecisioni formali o
terminologiche, mostrando qualche
difficoltà ad effettuare in modo
opportuno i vari collegamenti
Si esprime in modo corretto e
complessivamente coerente operando
collegamenti pertinenti
Si esprime con precisione costruendo un
discorso ben articolato, operando
1
2
3
4
37
collegamenti adeguati, anche in ambito
pluridisciplinare
38
RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI
RELAZIONI PER MATERIA: Pag.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 39
STORIA 43
LINGUA INGLESE 46
MATEMATICA 48
SECONDA LINGUA STRANIERA(SPAGNOLO) 50
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 53
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA 55
TECNICA AMMINISTRATIVA 57
IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA 59
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 61
RELIGIONE CATTOLICA 62
PROGRAMMI SVOLTI:
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 64
STORIA 68
LINGUA INGLESE 73
MATEMATICA 75
SECONDA LINGUA STRANIERA(Spagnolo) 77
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 79
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA 83
TECNICA AMMINISTRATIVA 86
IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA 87
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 89
RELIGIONE CATTOLICA 90
39
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: ITALIANO Prof. Marco Giurizzato
Libro di testo adottato: Sambugar Marta - Salà Gabriella LABORATORIO DI LETTERATURA 3 La
Nuova Italia Editrice 2018
Altri sussidi didattici: PPT e schemi a cura del docente
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
Conosce il:
- contesto storico culturale tra il 1870 e il 1920: Positivismo: Flaubert, Naturalismo e Ve-
rismo, Zola e Verga;
- la questione della lingua - crisi della Ragione: Decadentismo, Freud - innovazioni della poesia
francese di fine secolo (Baudelaire, Verlaine e Rimbaud) e Simbolismo italiano: Pascoli e
D’Annunzio;
- la narrativa estetizzante e D’annunzio - destrutturazione del romanzo tradizionale: Kafka,
Svevo, Pirandello - avanguardie artistiche e dissoluzione della poesia:Futurismo, Dadaismo,
Surrealismo;
- Sa individuare l’evoluzione, a grandi linee, del genere romanzo e della poesia;
- E’ consapevole di alcune tappe dell’evoluzione della lingua italiana - aver padronanza della
lingua italiana - produrre testi valutativi scritti/orali su testi letterari e non e su argomenti
pertinenti al settore di indirizzo - redigere le tipologie dell’esame di stato - produrre una tesina
per l’esame di stato, utilizzando anche mezzi informatici - produrre relazioni, sintesi,
commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico;
-interagire con interlocutori esperti del settore di riferimento anche per negoziare in contesti
professionali - accedere a strumenti e strutture della comunicazione in rete;
- scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di
riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi;
- sa leggere un testo iconografico e sa confrontarlo con testi letterari;
- sa comprendere espressioni artistiche di varia natura;
- collegare movimenti artistici e letterari (in particolare in relazione alle avanguardie);
- conosce alcuni criteri per un’interpretazione di opere d’arte visiva e cinematografica;
- consulta fonti e strumenti per formulare un motivato giudizio critico;
40
- ricavare dalle opere messaggi ancora validi per il lettore contemporaneo;
- sa collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari - collegare e confrontare, a livello
semplice, le letture affrontate - confrontare temi letterari e artistici nel tempo e nello spazio -
cogliere le innovazioni stilistiche;
- individuare le tappe essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel suo processo di
unificazione dall’unità nazionale ad oggi. - costruire un piano per produrre testi orali/scritti su
tematiche di studio e di interesse sociale, culturale e professionale e produzione di testi
coerenti e coesi - esprimere il proprio punto di vista in modo equilibrato e consequenziale,
anche utilizzando documenti di supporto e capacità di autocorrezione - scegliere un registro
linguistico adeguato alle varie situazioni comunicative.
- focus sulla poesia tra le due guerre: Ungaretti, Saba;
- principali strutture grammaticali della lingua - relazione su esperienze, attività di studio e
professionali - commento al testo letterario - tema di attualità e di storia - analisi testuale
varia e conosce le nuove tipologie di prima prova: A, B e C.
Competenze:
- usare autonomamente il manuale - leggere, analizzare, interpretare e testi, autori e
movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle
letterature di altri paesi;
- cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura
italiana e le culture di altri Paesi;
- contestualizzare momenti nodali dell’evoluzione artistica e letteraria in relazione ai processi
sociali, culturali e politici del periodo studiato;
- sviluppare una certa competenza critica;
- individuare l’evoluzione, a grandi linee, del genere romanzo e della poesia;
- essere consapevoli di alcune tappe dell’evoluzione della lingua italiana - aver padronanza
della lingua italiana - produrre testi valutativi scritti/orali su testi letterari e non e su
argomenti pertinenti al settore di indirizzo - redigere le tipologie dell’esame di stato - produrre
una tesina per l’esame di stato, utilizzando anche mezzi informatici - produrre relazioni,
sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico;
-interagire con interlocutori esperti del settore di riferimento anche per negoziare in contesti
professionali - accedere a strumenti e strutture della comunicazione in rete;
- scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di
riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.
Capacità:
- prendere appunti e formulare domande di chiarificazione - individuare caratteristiche di
41
opere e dei fondamenti ideologici degli autori;
- operare confronti tra autori e opere;
- confrontare temi letterari nel tempo e nello spazio;
- analizzare un testo iconografico e confrontarlo con testi letterari - comprendere espressioni
artistiche;
- aver modalità per integrare le diverse forme di espressione artistica e letteraria;
- collegare movimenti artistici e letterari (in particolare in relazione alle avanguardie);
- avere criteri per un’interpretazione di opere d’arte visiva e cinematografica - avere metodi e
strumenti per formulare un motivato giudizio critico;
- ricavare dalle opere messaggi ancora validi per il lettore contemporaneo;
- collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari - collegare e confrontare, a livello
semplice, le letture affrontate - confrontare temi letterari e artistici nel tempo e nello spazio -
cogliere le innovazioni stilistiche;
- individuare le tappe essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel suo processo di
unificazione dall’unità nazionale ad oggi. - costruire un piano per produrre testi orali/scritti su
tematiche di studio e di interesse sociale, culturale e professionale e produzione di testi
coerenti e coesi;
- esprimere il proprio punto di vista in modo equilibrato e consequenziale, anche utilizzando
documenti di supporto e capacità di autocorrezione - scegliere un registro linguistico adeguato
alle varie situazioni comunicative, anche professionali - usare un linguaggio corretto, fluido e
variato;
- fare citazioni e fornire referenze bibliografiche.
Strumenti e materiali didattici:
Lezione frontale.
Lezione partecipata.
Utilizzo di supporti multimediali.
Discussioni in classe con interventi spontanei o sollecitati.
Tempi:
114 ore scolastiche
Criterio di sufficienza applicato:
La valutazione è espressa in decimi, come da quanto indicato dal PTOF di istituto ed in base:
42
- al raggiungimento degli obiettivi in considerazione dei singoli e diversi livelli di parten-
za;
- all’impegno, interesse ed alla partecipazione verso la disciplina e le tematiche trattate,
interventi spontanei, alla partecipazione attiva al dialogo educativo ed alla buona vo-
lontà manifestata.
vedi griglie di valutazione allegate
Tipologia, numero delle prove di verifica :
Prove scritte di tipologia A, B e C come da indicazioni ministeriali (5).
Verifiche orali di storia della letteratura su analisi di testi proposti (5).
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Attività integrative di supporto:
Spettacolo teatrale “Vai Via! Non Andare” in data 11 ottobre.
Progetto “Sognare come ora non siamo”.
Conferenze sulla giornata della Memoria tenuta dal professor Manesso in data 25 gennaio.
Treviso, 8 maggio 2019
Prof. Marco Giurizzato
43
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Storia Prof. Giurizzato Marco
Libro di testo adottato: Brancati, Pagliarani,Trebi, VOCI DELLA STORIA E DELL'ATTUALITA'
La Nuova Italia Editrice, 2019
Altri sussidi didattici: PPT e Schemi a cura del docente
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
Conoscere, anche analiticamente, i periodi storici affrontati, sapendone specificare i fatti,
le date essenziali e le figure storiche principali;
Conoscere le componenti sociali, economiche, politiche e religiose che caratterizzano
ciascun periodo studiato;
Conoscere il significato dei termini storici specifici;
Conoscere le interpretazioni storiografiche a cui si fa riferimento;
Conoscere la collocazione geografica;
Conoscere gli elementi di continuità e frattura fra i principali periodi storici studiati;
Competenze:
Orientarsi nel processo storico sincronicamente e diacronicamente Porre in relazione i processi e fatti storici in categorie spazio-temporali e logico-causali
Ricostruire e interpretare in modo semplice i processi storici attraverso documenti e/o fonti
Comprendere e usare i vari linguaggi della disciplina: immagini, schemi, tabelle, grafici, ecc
Ricodificare le informazioni apprese in codici differenti
Accedere a strumenti e strutture della comunicazione in rete.
Memorizzare informazioni da collocare sul piano logico, temporale e spaziale
Maturare valori coerenti con i principi della nostra Costituzione attraverso
Sviluppare una comprensione dell’evoluzione del rapporto tra individui e potere
44
Riconoscere i diritti umani, civili e sociali
Studiare la storia in una prospettiva interculturale.
Capacità: Memorizzare informazioni da collocare sul piano logico, temporale e spaziale;
Selezionare elementi informativi per uno scopo preciso;
Collocare nello spazio e interpretare eventi attraverso carte geografiche e tematiche;
Classificare le informazioni sempre più in modo autonomo secondo parametri economici,
sociali, istituzionali e culturali;
Collegare, se guidati, eventi passati con presenti;
Maturare valori coerenti con i principi della nostra Costituzione;
Sviluppare una comprensione dell’evoluzione del rapporto tra individui e potere;
Riconoscere i diritti umani, civili e sociali;
Studiare la storia in una prospettiva interculturale;
Individuare istituzioni e, a grandi linee, l’evoluzione delle istanze ideologiche delle componenti
sociali;
Individuare elementi nodali delle teorie economiche;
Comprendere la progressiva mondializzazione dell’economia;
Essere consapevoli dei caratteri delle dittature totalitarie vs quelli delle moderne democrazie
occidentali;
Rispettare pensiero, sensibilità, orientament e religione altrui.
Strumenti e materiali didattici:
Lezione frontale.
Lezione partecipata.
Utilizzo di supporti multimediali.
Discussioni in classe con interventi spontanei o sollecitati.
Tempi:
62 ore scolastiche
Criterio di sufficienza applicato:
45
La valutazione è espressa in decimi, come da quanto indicato dal PTOF di istituto ed in base:
- al raggiungimento degli obiettivi in considerazione dei singoli e diversi livelli di parten-
za;
- all’impegno, interesse ed alla partecipazione verso la disciplina e le tematiche trattate,
interventi spontanei, alla partecipazione attiva al dialogo educativo ed alla buona vo-
lontà manifestata.
vedi griglie di valutazione allegate.
Tipologia, numero delle prove di verifica :
interrogazioni orali e scritte per un totale di 5.
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
letteratura italiana.
Attività integrative di supporto:
Treviso, 8 maggio 2019
Prof. Marco Giurizzato
46
RELAZIONE PER MATERIA
Materia:Lingua Inglese Prof./ssaDe Vito Claudia
Libro di testo adottato: Revellino, Schinardi, Tellier, CLITT Zanichelli “GrowingintoOld Age”
Radley, Simonetti, OXFORD “New Horizons 2”
Altri sussidi didattici:
- Integrazioni a cura del docente
- Internet
- fotocopie
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:strategie di esposizione orale e di interazione in contesti di studio e di lavoro tipici
del settore;
- tipologie testuali di tipo tecnico-professionale;
- strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali ed ai contesti d’uso;
- modalità di produzione di testi comunicativi scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti mul-
timediali;
- strategie di comprensione globale e selettiva di testi scritti e orali in particolare riguardanti il
settore di indirizzo;
- lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro;
- strategie di interazione orale per affrontare “job interviews”
Competenze:-padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi ed utilizzare i linguaggi set-
toriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali;
- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
- gestire azioni di informazione ed orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la frui-
zione dei servizi pubblici e privati presenti nel territorio;
- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento
disciplinare.
Capacità:Saper:
- esprimere ed argomentare le proprie opinioni nell’interazione orale su argomenti generali già
trattati, di studio e di lavoro;
- utilizzare strategie nell’interazione e nella esposizione orale in relazione agli elementi di conte-
sto;
- comprendere idee principali, dettagli e punti di vista in testi orali in lingua standard ed in testi
scritti riguardanti argomenti noti di studio e lavoro;
- comprendere globalmente, utilizzando strategie appropriate, messaggi anche multimediali ri-
guardanti argomenti relativi al settore di indirizzo;
- utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore;
- produrre in forma scritta ed orale brevi relazioni, sintesi e commenti complessivamente coeren-
ti e corretti su esperienze relative al settore di indirizzo;
- utilizzare lessico e fraseologia di settore;
47
- trasporre in italiano brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e vicever-
sa.
Strumenti e materiali didattici:
libri di testo
materiali forniti dal docente
Internet
registratore
computer
LIM
materiale in fotocopie
registro elettronico
Metodologia:
Strategie didattiche
lezione frontale
lezione interattiva
lezione multimediale
analisi di testi e
documenti
laboratorioinformatica
pair work / group
work
Azioni
(situazioni di
apprendimento attivo per
scoperta)
progetti e compiti reali
Esperienze
(situazioni di apprendimento non
strettamente curricolari anche
riferite ad eventi esterni)
ASL (relazione di tirocinio, job
interview)
film
Tempi:
3 ore a settimana durante il trimestre da ottobre a dicembre;
3 a settimana durante il pentamestre da gennaio a giugno
Criterio di sufficienza applicato:
secondo gli indicatori stabiliti nelle griglie di valutazione condivisa dai membri del Dipartimento di
Lingue dell’Istituto.
Tipologia, numero delle prove di verifica : prove scritte prove orali test strutturati progetti o compiti reali
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
/
Attività integrative di supporto:
/
Treviso, 8 maggio 2019
Prof.ssa De Vito Claudia
48
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Matematica Prof./ssa Cristina Tiveron
Libro di testo adottato: Nuova matematica a colori vol. 4 di Leonardo Sasso ediz. Petrini
Altri sussidi didattici: nessuno in particolare, l’attività didattica si è svolta esclusivamente in classe.
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze: studio delle funzioni razionali intere e fratte sino alla determinazione dei punti di massimo e/o
minimo locali e punti di flesso a tangente orizzontale.
Competenze tracciare il grafico probabile di una funzione razionale intera o fratta, applicando le opportune
metodologie con padronanza degli strumenti di calcolo previsti.
Capacità:
Esporre definizioni, concetti, procedure con chiarezza, correttezza, completezza fornendo an-
che esempi e controesempi. Utilizzare tecniche e procedure dell’analisi per rappresentare graficamente le relazioni funzio-
nali fra grandezze.
Metodologia:
Il lavoro è stato svolto in classe, con lo sviluppo tradizionale di una lezione frontale, in cui l'u-
nità didattica è stata suddivisa generalmente in tre parti: verifica del lavoro assegnato nella
lezione precedente, eventualmente verifiche orali, spiegazione di nuovi argomenti e/o inte-
grazione di quanto già affrontato, momento di esercitazione guidata alla lavagna.
La verifica degli apprendimenti, vista la pecularietà del programma del quinto anno di studi, è
incentrata sulle capacità dell'allievo di condurre a termine esercizi compositi, in cui hanno
parte essenziale tutti gli argomenti trattati nel corso dell’anno, ripresi più volte con circolarità.
Tempi:
L'orario è distribuito in 3 ore settimanali per complessive 99 ore annue. Il monte ore disponibile è stato ripartito equamente fra i temi affrontati. In realtà si stima che al termine delle lezioni verranno svolte non più di 80 ore di lezione.
Criterio di sufficienza applicato:
Le prove sono considerate sufficienti con il raggiungimento del 65-70 % del punteggio totale
dell’intera prova.
Tipologia, numero delle prove di verifica :
Tipologia di verifica per le prove scritte: domande aperte, risoluzione di esercizi, semplici
quesiti teorici, prove scritte a risposta multipla.
49
Tipologia di richieste per le verifiche orali: risoluzione di esercizi, richiesta di definizioni, ri-
chiesta di illustrare a parole metodi o procedimenti risolutivi.
Si è effettuata almeno una verifica scritta o orale per ognuno dei temi trattati ed eventuali
prove di recupero.
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Non sono state coinvolte altre discipline.
Attività integrative di supporto:
In merito agli obiettivi educativi trasversali individuati dal consiglio di classe, si è contribuito
alla realizzazione delle attività integrative e di approfondimento previste per l'area di indirizzo
e la formazione personale.
Treviso, 8 maggio 2019
Prof.ssa Cristina Tiveron
50
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Lingua straniera (spagnolo) Prof.ssa Federica Aselli
Libro di testo adottato:
- Pilar Sanagustín Viu, Ya está 3, Lang Edizioni;
- Maria D’Ascanio, Antonella Fasoli, Atención sociosanitaria, CLITT.
Altri sussidi didattici:- integrazioni a cura del docente;
internet;
fotocopie
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
- le principali regole di grammatica, di morfologia e di sintassi della lingua spagnola per la
parte presa in esame nell’anno (construcciones pasivas e impersonales; oraciones temporales,
adversativas, concesivas y consecutivas; contraste indicativo/subjuntivo; estilo indirecto;
verbos de transformación y cambio);
- gli elementi culturali riguardanti la vita quotidiana, gli usi ed i costumi del paese di cui si
studia la lingua; - il lessico specifico delle aree tematiche oggetto di studio (espectáculos, cine, teatro y
música; profesiones del cine y del teatro; géneros cinematográficos; géneros literarios;
prensa, radio y televisión; Internet y las nuevas tecnologías); - gli argomenti specifici dell'indirizzo di studio (la adolescencia; los trastornos y las
enfermedades mentales; la vejez; el informe de prácticas; la entrevista de trabajo; el CV).
Competenze:
- saper cogliere le principali differenze di contesto, situazione ed interlocutore per poter
mettere in atto tecniche comunicative adeguate; - individuare e confrontare abitudini nelle diverse culture; - mettersi in relazione con coloro che parlano la lingua straniera studiata con apertura al
dialogo culturale; - acquisire una padronanza della lingua spagnola ad un livello B2 del QCER; - curare gli aspetti formali dei rispettivi linguaggi e usare strumenti culturali e metodologici
degli stessi; - facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, in
ambito professionale; - strutturare e rafforzare il proprio metodo di lavoro; - acquisire e rielaborare quanto studiato in classe; - migliorare la propria capacità comunicativa;
- padroneggiare collegamenti interdisciplinari partendo dalla disciplina studiata;
- leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, anche della microlingua del
proprio corso di studi;
- documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; - utilizzare una microlingua per scopi comunicativi ed operativi.
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Capacità:
- potenziare le proprie conoscenze linguistiche, lessicali e comunicative;
- individuare la tipologia di un testo scritto in L2 di livello B2 del QCER; - comprendere il senso globale e dettagliato di un testo di microlingua o di natura sociale; - rispondere sia allo scritto che all’orale e in maniera formalmente corretta e rielaborata a
domande su testi o relative a testi studiati; - esprimere giudizi sugli argomenti proposti; - partecipare a conversazioni ed interagire nella discussione in maniera adeguata al contesto; - comprendere un testo orale di livello B2 con attività guidate; - produrre brevi testi, relazioni e commenti coerenti e coesi su argomenti trattati in classe
utilizzando il linguaggio specifico dell’indirizzo di studi; - saper affrontare un colloquio di lavoro; - utilizzare i termini tecnico-scientifici propri del corso di studi;
-saper scrivere una relazione sull’esperienza di tirocinio svolta.
Strumenti e materiali didattici:
- libri di testo;
- integrazioni a cura del docente;
- LIM;
- computer;
- CD/DVD;
- registratore;
- internet;
- fotocopie.
Metodologia:
- lezione frontale e interattiva con LIM e materiale autentico;
- analisi di testi e documenti;
- riflessione guidata;
- lavoro e studio domestico;
- lavoro individuale, a coppie, a gruppi;
- cooperative learning;
- problem solving;
- simulazione di situazioni comunicative;
- riflessione sulla lingua nei suoi aspetti fonetici, lessicali, morfologici, grammaticali;
- esercizi per la fissazione (orali e scritti) e reimpiego delle funzioni, delle strutture e del
lessico (orale e scritto).
Tempi:
- 3 ore a settimana durante il trimestre (da settembre a dicembre);
- 3 ore a settimana durante il pentamestre (da gennaio a giungo).
Criterio di sufficienza applicato:
secondo gli indicatori stabiliti nelle griglie di valutazione condivise dai membri del dipartimento
di lingue dell’istituto.
Tipologia, numero delle prove di verifica :
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- una prova orale e due prove scritte durante il trimestre;
- due prove orali e tre prove scritte durante il pentamestre.
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
/
Attività integrative di supporto:
Treviso, 8 maggio 2019
Prof.ssa Federica Aselli
RELAZIONE PER MATERIA
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Materia: “Psicologia generale e applicata” Prof./ssa Pignorio annamaria
Libro di testo adottato: “Psicologia generale e applicata” di Clemente – Danieli – Como
Altri sussidi didattici:
Fotocopie su argomenti specifici
Obiettivi conseguiti in termini di:
CONOSCENZE:
- Metodi di analisi e di ricerca psicologica del ‘900 e loro influssi sui servizi socio- sanitari.
- Principali modalità di intervento su nuclei familiari, minori, anziani, persone con disabilità
con disagio psichico e tossicodipendenti e alcol dipendenti.
COMPETENZE:
- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale
e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi
- Collaborare nella gestione di progetti e attività sociali.
- Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso linguaggi e relazioni adeguati
- Realizzare azioni a sostegno dell’utente e della sua famiglia per favorirne l’integrazione e mi-
Migliorare la qualità della vita.
- Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale e ludica.
- Gestire azioni di informazione e orientamento dell’utente e della sua famigli per facilitarne
l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
CAPACITA’
- Riconoscere la relazione tra metodi di analisi e ricerca e teorie psicologiche
- Interagire con le diverse tipologie di utenza
- Identificare i servizi e le figure implicati nella definizione, progettazione e gestione di un piano
D’intervento
- Identificare gli interventi più appropriati ai bisogni individuali
- Valutare la responsabilità professionale ed etica dei diversi ruoli professionali
- Individuare le modalità più adatte a favorire l’integrazione sociale
Strumenti e materiali didattici:
- Libro di testo;
- video e filmati;
- appunti e sintesi di approfondimenti;
- ricerche
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Metodologia:
-lezione frontale e lezione dialogata;
- lavoro individuale e di gruppo;
- discussioni e confronti;
- realizzazione di mappe e schemi.
Tempi:
Sett/ott:unità1 “Le principali teorie psicologiche s disposizione dell’operatore s.s
Nov: unità 3 “La professionalità dell’operatore socio-sanitario”
Dic: unità 4 “Intervento sui nuclei familiari e sui minori
Gen: unità 5 “Intervento sugli anziani”
Feb: unità 6 “Intervento sui soggetti diversamente abili”
Mar/apr: unità 7 “Intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti
Mag: riepilogo per tematiche su tutto il programma
Criterio di sufficienza applicato:
La sufficienza è raggiunta quando lo studente ha conoscenze essenziali; sa cogliere e stabilire
relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza. Esegue
semplici compiti applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti e utilizza una termini e
lessico della disciplina.
Tipologia, numero delle prove di verifica :
-verifiche orali .: - 3 nel primo trimestre e 4 nel secondo pentamestre (una per ogni unità)
-verifiche scritte:- 3 nel primo trimestre e 3 nel secondo pentamestre,
- simulazione seconda prova
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
- Igiene e cultura medico-sanitaria
- Diritto e legislazione socio-sanitaria
- Italiano
Attività integrative di supporto:
- Spiegazioni personalizzate, verifiche individuali, guida all’autocorrezione, analisi individuali dei
Compiti scritti
- Visione di film e video collegati agli argomenti trattati
- Altre attività riportate nel documento del Consiglio di classe
Treviso, 8 maggio 2019
Prof.ssa Pignorio Annamaria
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO_SANITARIA
Prof. Barone Claudia
Libro di testo adottato:
”Percorsi di Diritto e Legislazione socio-sanitaria”, Razzoli-Messori,ed.CLITT.
Altri sussidi didattici:
materiale consegnato dall’insegnante, Cod. civile, Cod. Terzo settore, sitografia relativa al Terzo
settore.
Obiettivi conseguiti:
In relazione alla programmazione curricolare effettivamente svolta sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze:
Conoscere la nozione giuridica di imprenditore, di imprenditore commerciale, di piccolo
imprenditore, di imprenditore agricolo, di impresa familiare.
Conoscere gli obblighi a cui è sottoposto l’imprenditore commerciale non piccolo.
Conoscere i concetti di impresa e di azienda.
Conoscere i segni distintivi dell’azienda e le loro funzioni.
Definire il contratto di società ed individuarne i requisiti essenziali.
Classificare i tipi di società in relazione all’attività svolta e all’autonomia patrimoniale.
Conoscere le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali.
Conoscere gli elementi caratterizzanti la società cooperativa.
Conoscere i due tipi di cooperative sociali.
Conoscere gli elementi fondamentali dell’impresa sociale.
Conoscere il principio di sussidiarietà e le forme di autonomia riconosciute agli enti territoriali.
Conoscere il ruolo del terzo settore e individuare i soggetti che partecipano alle reti di servizi
sociali.
Competenze:
Usare in modo sufficientemente corretto il lessico specifico.
Rielaborare le conoscenze in modo adeguato ed autonomo.
Capacità:
Inquadrare e riconoscere specifici istituti giuridici.
Capacità di fare semplici approfondimenti e collegamenti.
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Strumenti e materiali didattici:
Libro di testo e materiali consegnati dall’insegnante.
Metodologia:
Si è utilizzata oltre la lezione frontale, quella dialogata per operare il maggior coinvolgimento
degli alunni. Si è svolta attività di recupero/sostegno in itinere. Oltre al libro di testo, si è
fatto ricorso anche alla lettura e all’interpretazione delle fonti originali del Diritto, come la
Costituzione e il Codice Civile, alla predisposizione di schemi di riepilogo e di fotocopie di
aggiornamento di alcuni argomenti trattati.
Tempi:
Il programma è stato svolto con sostanziale regolarità, ma le diverse attività deliberate dal
C.d.C., specie nell'ultimo periodo dell'anno, hanno rallentato il suo svolgimento non
permettendo di trattare alcuni argomenti. Come concordato in sede di dipartimento, infatti, non
è stato trattato il modulo relativo alla deontologia professionale e la tutela della privacy in
quanto il programma preventivato si è rivelato troppo vasto rispetto al tempo effettivo a
disposizione.
Criterio di sufficienza applicato:
- Conoscenze: ha conoscenze essenziali degli argomenti trattati;
- Competenze: usa abbastanza correttamente i termini essenziali ma non sempre è in
grado di esprimersi in modo chiaro e coerente; non commette errori gravi; applica le
nozioni e le procedure acquisite anche se incorre in imprecisioni; svolge l’argomento
proposto con qualche incertezza.
Tipologia, numero delle prove di verifica : - Prove orali
Secondo quanto stabilito all’inizio dell’anno scolastico nella riunione di dipartimento, il numero
delle prove è di almeno 2/3 per ciascun periodo.
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Religione per quanto riguarda i percorsi di Cittadinanza e Costituzione.
Attività integrative di supporto:
Si rinvia al documento del Consiglio di classe.
Treviso,8 maggio 2019
Prof.ssa Claudia Barone
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Tecnica amministrativa ed economia sociale Prof.ssa Catia Meneguz
Libro di testo adottato: Tecnica amministrativa ed economia sociale – Ed. Scuola &Azienda –
Ghigini – Robecchi – Dal Carobbo
Altri sussidi didattici: Fotocopie su argomenti specifici
Obiettivi conseguiti in termini di:
CONOSCENZE: l'azienda come struttura sistemica
i concetti di patrimonio e di reddito
gli impieghi e le fonti di finanziamento
il bilancio d'esercizio
i caratteri dell'impresa sociale e di altri soggetti non profit
il bilancio delle aziende non profit
i principali mezzi di pagamento
le caratteristiche dei titoli di credito: assegni, cambiali.
Le banche: tipologie, caratteristiche e operazioni tipiche.
Il conto corrente di corrispondenza
Il rapporto di lavoro
COMPETENZE: individuare i diversi punti di forza e di debolezza delle diverse strutture organizzative
redigere i prospetti di bilancio
determinare il reddito d’esercizio
acquisire consapevolezza della funzione dei mezzi di pagamento nell’ambito del regolamento
degli scambi e del sistema delle rilevazioni aziendali
saper scegliere ed utilizzare le principali operazioni bancarie
saper leggere e comprendere un c/c
CAPACITA’:
Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle iniziative imprenditoriali fondate sui
suoi valori.
Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia sociale
Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative, mutue, associazioni e fondazion
Valutare le tipologie di mezzi dei pagamento e le loro finalità
Rafforzare tipologie diverse dei rapporti di lavoro
Analizzare un conto corrente
Strumenti e materiali didattici:
Libro di testo, fotocopie, casi reali, ricerche sul web.
Metodologia:
Lezioni frontali e partecipate, lavori di gruppo, attività di ricerca, cooperative learning,
flippedclassroom, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione.
Tempi:
dal 12 settembre 2018 al 6 giugno 2019 per un totale di ore: 60
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Criterio di sufficienza applicato:
La sufficienza si è considerata raggiunta con il 65% degli obiettivi proposti.
Tipologia, numero delle prove di verifica :
Prove scritte, verifiche orali, test.
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Diritto e legislazione sanitaria, Storia.
Attività integrative di supporto:
Spiegazioni personalizzate, verifiche individuali, attività ad personam.
Treviso, 8 maggio 2019
Prof.ssa Catia Meneguz
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA Prof.ssa Giassi Alessandra
Libro di testo adottato: S. Barbone, M.R. Castiello “Igiene e Cultura medico-sanitaria” e
S. Barbone – P. Alborino “Igiene e Cultura medico-sanitaria”, Lucisano editore
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
Il ruolo preventivo di una sana alimentazione per la difesa della salute.
Caratteristiche di alcune importanti patologie senili.
Concetto di malattia ereditaria e la diversa trasmissibilità, alcune importanti malattie eredita-
rie; cause, caratteristiche delle varie forme di disabilità.
Il Servizio Sanitario Nazionale, figure professionali operanti nei servizi sociosanitari,
i principali servizi sociosanitari per la popolazione.
Competenze:
Possedere una padronanza del linguaggio nel suo patrimonio lessicale e strutturale come
strumento per la comprensione e l’interpretazione dei contenuti disciplinari.
Utilizzare in modo consapevole un linguaggio tecnico appropriato nei contesti comunicativi
delle varie discipline.
Comprendere il testo individuandone i punti fondamentali e migliorare la capacità di sintesi.
Capacità di analizzare logicamente e criticamente i contenuti per porre opportuni collegamenti
interdisciplinari.
Saper individuare i termini di un problema per proporre soluzioni diversificate.
Saper utilizzare materiali diversi per costruire opportuni approfondimenti.
Capacità:
Conoscere i principi fondamentali utili per operare nei vari settori per la salvaguardia della sa-
lute.
Conoscere e saper correlare l’eziologia e la patogenesi, le condizioni fisiologiche e quelle pato-
logiche.
Saper riconoscere le esigenze ed i bisogni specifici degli anziani, anche nei casi in cui non sia-
no rilevabili sintomi di malattia, per contribuire a mantenere lo stato di salute.
Saper rilevare in maniera organica i principali bisogni assistenziali relativi alle patologie più
frequenti.
Saper applicare le conoscenze riguardanti le più frequenti patologie invalidanti relative alle di-
verse fasce d’età per riconoscerne i principali segni e sintomi.
Strumenti e materiali didattici:
libro di testo
materiale tratto da altri testi
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internet
Metodologia:
Sono stati utilizzati: la lezione frontale per la presentazione dei contenuti proposti fornendo
agli alunni degli schemi utili all’acquisizione dei concetti fondamentali; la lezione dialogata per
verificare la comprensione degli argomenti discutendo sulle tematiche affrontate, anche con-
frontando le diverse conoscenze apprese durante i tirocini o in ambiti esterni al mondo scola-
stico; il recupero curriculare degli argomenti più complessi.
Tempi:
Lo sviluppo della programmazione è proceduto secondo le linee evidenziate all’inizio dell’anno
scolastico e non sono state apportate modifiche in itinere.
Criterio di sufficienza applicato:
la sufficienza è raggiunta quando lo studente ha conoscenze essenziali; sa cogliere e stabilire
relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza. Esegue
semplici compiti applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti.
Tipologia, numero delle prove di verifica :
N 4 prove di verifica scritta con le seguenti tipologie : prova strutturata, prova con domande a
risposta breve, prova concernente l’analisi e la soluzione di problematiche dell’area professio-
nale
N 2 prove di verifica orale
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
psicologia
Attività integrative di supporto:
Lezione tenuta dalla Dott.ssa Fede su" Malattie sessualmente trasmissibili e una gravidanza
responsabile".
Treviso, 8 maggio 2019
Prof.ssa Alessandra Giassi
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof.ssa Piccolo Belinda
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze: Utilizzo del linguaggio tecnico-specifico della materia e terminologie adeguate
durante le attività pratiche. Conoscenze degli esercizi specifici di base e di ogni singolo
attrezzo trattato. Conoscenza del proprio corpo e nomenclatura delle sue parti. Conoscenza
dei fondamentali di squadra di alcuni giochi sportivi e semplici regole.
Competenze: Saper individuare autonomamente gli errori esecutivi e sapere eseguire con
correttezza le sequenze motorie richieste, saper costruire progressioni didattiche con esercizi
a corpo libero e di coordinazione motoria, ed infine saper utilizzare correttamente i gesti
tecnici dei fondamentali di squadra.
Capacità: Affinamento e mantenimento delle principali capacità motorie di base (coordinative
e condizionali) consolidare ed affinare la rielaborazione dei gesti motori finalizzati a progetti
efficaci ed economici .
Strumenti e materiali didattici: Palestra e Attrezzature presenti
Metodologia: Lezione frontale ,test attitudinali e percorsi di resistenza specifici, lavoro di
gruppo , lavoro di squadra , esercizi in coppia
Tempi: Mese di ottobre , novembre e dicembre lavoro sugli schemi motori di base, percorsi
sulla resistenza e di velocità a tempo.
Mese di gennaio , febbraio , marzo, aprile e maggio lavoro sulla tecnica dei fondamentali della
pallavolo, sulla coordinazione motoria con sequenza di salti con cambio di ritmo, lavoro di
coppia con esercizi a corpo libero, lavoro sul potenziamento muscolare addominali, glutei e
gambe.
Criterio di sufficienza applicato: L’alunno sa eseguire azioni motorie e risolve semplici
problematiche autonomamente; sa esporre in modo semplice ma chiari gli argomenti trattati.
Esegue e rielabora le azioni motorie e sportive in modo personale e sa approfondire ed
esporre gli argomenti trattati in modo semplice ma contestualmente pertinente.
Attività integrative di supporto:
Treviso, 8 Maggio 2019 Prof.ssa Belinda Piccolo
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: RELIGIONE Prof.ssa Giotto Vania
Libro di testo adottato: RELIGIONE E RELIGIONI, Bocchini EDB
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
- Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della
nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo; la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e
della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione;
- il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
Competenze:
delineare la propria identità, maturando un senso critico nel confronto con il messaggio
cristiano, in vista di un progetto di vita per l'affermazione della giustizia e della solidarietà in un
contesto multiculturale cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella
cultura, per una lettura consapevole del mondo del lavoro e della società contemporanea;
utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente
i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
Capacità:
- Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la
visionecristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo;
- individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, ln un confronto aperto con
quello di altre religioni e sistemi di pensiero; riconosce, sul piano etico, potenzialità e rischi
dello sviluppo scientifico e tecnologico; riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e
dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo.
Strumenti e materiali didattici:
Libro di testo in adozione,appunti integrativi,pubblicazioni teologiche, documenti ecclesiali,
sussidi audiovisivi e multimediali.
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Treviso, 8 maggio 2019
Prof.ssa Vania Giotto
Metodologia:
Lezione frontale, lezione dialogata, discussione con brani, articoli, questionari, esercitazioni
guidate individuali o a gruppi.
Tempi:
L’insegnamento della religione cattolica si svolge per un’ora settimanale, per un totale di circa
33 ore annuali. Le ore di insegnamento effettivamente svolte sono state meno, circa 27/28 ore,
per festività infrasettimanali, vacanze e partecipazione ad incontri e/o attività programmate dal
CdC.
Criterio di sufficienza applicato:
Il livello minimo di sufficienza è stato individuato nella disponibilità alla partecipazione al
dialogo educativo e al raggiungimento degli obiettivi minimi.
Tipologia, numero delle prove di verifica:
Verifiche orali attraverso domande individuali o discussioni di gruppo volte a verificare la
padronanza degli argomenti
Altre discipline coinvoltenella programmazione:
In riferimento al percorso di Cittadinanza attiva, c’è stata la collaborazione con il dipartimento
di diritto.
Attività integrative di supporto:
Incontro con associazioni di volontariato
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Marco Giurizzato
DISCIPLINA Italiano
CLASSE 5 H
Argomenti trattati:
Introduzione Ripasso di alcuni concetti chiave: Illuminismo, Romanticismo,
rivoluzione. La diffusione del sapere come strumento di progresso. La
crisi dell'Illuminismo.
Caratteri essenziali del Romanticismo. L'utilità delle traduzioni. La
poetica dell'Io e del Reale. Definizione di Romanzo storico.
Alessandro Manzoni
tra illuminismo e
romanticismo.
Alessandro Manzoni, note biografiche. “Dei delitti e delle pene” di
Cesare Beccaria. Tra Illuminismo e conversione.
Le tre edizioni dei Promessi Sposi. Il motivo patriottico, le novità dei
personaggi, il motivo linguistico. La poetica tra illuminismo e
romanticismo, la religiosità manzoniana.
L'incipit del romanzo, il manoscritto ritrovato, le digressioni narrative, i
personaggi principali. Lo schema di Vladimir Propp. Il plot e l'inizio del
romanzo, Don Abbondio a confronto con Padre Cristoforo.
i personaggi dell'Azzeccagarbugli, la Monaca di Monza, L'innominato.
Confronto e sistema. Introduzione al tema della peste.
La peste come motivo narrativo. La Provvidenza, il Perdono, la
conclusione del Romanzo. Riepilogo dei concetti essenziali della poetica
di Manzoni.
La concezione della Storia di Manzoni. Manzoni come romantico
illuminista, il ruolo della Fede, la questione linguistica.
Il Verismo di
Giovanni Verga
Definizione di Positivismo e definizione di Verismo (confronto col
naturalismo, cenni su Flaubert e Zola, definizione dei caratteri
65
fondamentali del del movimento e la critica alla società, la letteratura
civile).
Giovanni Verga, note biografiche.
Gli elementi della poetica Verghiana: la religione della famiglia, l’ideale
dell’ostrica. La regressione, lo straniamento, il discorso indiretto libero.
Verga tra determinismo, materialismo, positivismo ed evoluzionismo, il
pessimismo verghiano. La funzione dell’arte secondo naturalisti e
veristi.
Trama e analisi del romanzo I Malavoglia. Introduzione, primo capitolo
e l’Addio di Ntoni. Conclusione.
Confronto tra il pessimismo verghiano e leopardiano.
Le Novelle Rusticane. Il parziale cambiamento della poetica verghiana.
Il possesso come ragione di vita, l’impossibile ascesa sociale. l’avidità.
Il tragico sfondo storico politico. Analisi de La roba. Analisi e lettura di
Libertà e analisi e commento di Mastro don Gesualdo.
Il Simbolismo e
Giovanni Pascoli
Biografia e classificazione sintetica delle opere di Giovanni Pascoli.
La poetica di Giovanni Pascoli. La visione del mondo, le posizioni
politiche, il valore della sofferenza. la poesia dello stupore e
dell'innocenza, lo sguardo incontaminato. La poesia come strumento di
interpretazione del reale e con funzione pedagogica, l'adesione al
Simbolismo.
La poetica di Giovanni Pascoli. Il mistero, la morte, il cosmo, l'infinito,
il mondo classico. Lo stile, il linguaggio analogico ed allusivo, l'uso
delle figure retoriche, il ritmo spezzato e la musicalità. Le allusioni e le
evocazioni. Pascoli poeta impressionista e simbolista. Lettura e analisi
del testo poetico "X agosto". Lettura e analisi di “Lavandare”.
Lettura e analisi de “l’assiuolo” e de “il lampo”.
analisi e lettura di "il tuono", "la mia sera" e "nebbia". Breve cenno allo
sperimentalismo Pascoliano. L'adesione al nazionalismo. Analisi del
brano "la grande proletaria si è mossa".
Analisi del testo poetico "il Gelsomino Notturno". Conclusioni
il Decadentismo e
Gabriele D’Annunzio
Gabriele d’Annunzio. Biografia. Breve classificazione delle opere. (Dagli
esordi all’estetismo. La produzione ispirata alla letteratura russa. La
66
produzione del superomismo. Il teatro.) La poetica. Il superomismo, il
panismo e il dionisiaco contro l’apollineo. Il Simbolismo e il poeta Vate.
Analisi del testo poetico “La pioggia nel pineto”. i romanzi “il piacere”
(ritratto di un esteta, il verso è tutto).
il Futurismo e le
avanguardie
ll Manifesto del Futurismo. Il Manifesto Tecnico della Letteratura
Futurista
analisi del testo poetico "Il Bombardamento di Adrianopoli".
Cenni alla letteratura del 900. Il romanzo della crisi, il flusso di
coscienza, il nuovo concetto del tempo e le nuove coordinate.
Italo Svevo Cenni biografici su Italo Svevo.
Poetica e Opere di Italo Svevo. Analisi dei romanzi Una vita e Senilità.
La figura dell’inetto.
i nuclei narrativi de La Coscienza di Zeno.
Il concetto di coscienza e di nevrosi. I rapporti con Freud.
Il falso problema dell'autobiografia, la scrittura come terapia, la
distinzione tra autore e narratore
Lettura e analisi del brano “l’Ultima Sigaretta”. Il tema dell’inettitudine
e della nevrosi. Il rapporto tra Zeno e i suoi fallimenti,
l’autoassoluzione e la giustificazione. Il rapporto con la madre e con
l’autorità. Analisi dei brani "la morte del padre" e "un salotto
interdetto". L'inettitudine e il senso di colpa, l'autocommiserazione e il
confronto con l'autorità. L'opportunismo dell'inetto.
Luigi Pirandello Biografia di Luigi PIrandello. Elementi essenziali della sua poetica. La
trappola, le maschere nude, il relativismo conoscitivo, la percezione
della realtà, l’incomunicabilità.
L'umorismo e il comico. Dall'avvertimento del contrario al sentimento
del contrario. Il grottesco in Pirandello. Classificazione delle opere. I
romanzi: l'esclusa e il turno.
Analisi del romanzo Il Fu Mattia Pascal, temi e poetica. Struttura e
significato.
analisi del romanzo "Uno nessuno e centomila". Confronto tra
Vitangelo Moscarda e Mattia Pascal. Analisi delle Novelle: "la patente"
e il "treno ha fischiato". Belluca come eroe tragico e il sentimento del
contrario.
Il metateatro pirandelliano. “sei personaggi in cerca d’autore”.
L’abbattimento della quarta parete e il teatro nel teatro.
Poesia del primo
‘900
Giuseppe Ungaretti e
Umberto Saba
Vita e poetica di Giuseppe Ungaretti. Il poeta soldato.
Analisi dei testi poetici: “Veglia”, “Soldati”, “San Martino del Carso” e i
“fiumi”.
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Vita e poetica di Umberto Saba. Analisi dei testi poetici “Trieste”, “a
mia moglie”, “la Capra”.
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Recupero in itinere.
Treviso, 8 maggio 2019
L'Insegnante.
Marco Giurizzato
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Marco Giurizzato
DISCIPLINA Storia
CLASSE 5H
Argomenti trattati:
Introduzione
L’idea di Nazione tra Romanticismo e Illuminismo. Il principio di
autodeterminazione dei popoli, la passione contrapposta alla ragione.
La libertà come strumento di superamento del progresso.
Focus sulla situazione Europea, cenni sui moti rivoluzionari Italiani. Il
concetto di protezionismo e i dazi doganali. Il senso della rivoluzione e
della repressione.
La rivoluzione
industriale
Cenni sulla Rivoluzione Industriale. Origini, rapporto tra mezzi di
produzione e borghesia, la crescita delle città, lo sviluppo demografico.
il concetto di città diffusa, la fabbrica come centro dello sviluppo, il
concetto di servizi.
Le principali scoperte scientifiche e tecnologiche. Focus su
Illuminazione, industria conserviera e la costruzione della rete
ferroviaria. Il capitalismo e il liberismo economico. La teoria classica e
il principio di Turgot. Limiti del libero mercato.
il Socialismo
Introduzione al pensiero socialista.
Karl Marx e il Manifesto del Partito Comunista. Il materialismo storico,
la lotta di classe, la proprietà dei mezzi di produzione, oppressori ed
oppressi. L'inevitabilità rivoluzionaria. La storia come crisi economica
perpetua.
il 1848 Cenni sul 1848 in Europa.
L’Italia tra il 1830 e il 1848, cenni sulla situazione economica, la scarsa
69
industrializzazione.
Il pensiero di Mazzini, le idee federaliste di Gioberti, la visione politica
di Balbo.
Il 1848 in Italia, sommosse popolari e la concessione delle
Costituzioni, loro limiti e restrizioni.
Lo Statuto Albertino e il principio della libertà personale e di pensiero.
I limiti della legge sabauda.
L’insurrezione di Venezia e le Cinque Giornate di Milano, l’indipendenza
della Sicilia. L’abdicazione del Re.
l’Unità d’Italia L’ascesa di Camillo Benso conte di Cavour e la sua visione politica.
Il congresso di Parigi e gli accordi di Plombires. La seconda guerra di
indipendenza, le battaglie e l’armistizio di Villafranca. La nuova
situazione politica nel territorio italiano, la rivolta di Palermo, la
spedizione dei Mille. La proclamazione del Regno d’Italia.
i problemi dell’Italia
Unita
Tendenze federalistiche contro accentramento piemontese. La scarsa
alfabetizzazione, la situazione sanitaria, l’assenza di opere pubbliche.
La Destra storica e il governo protezionista, il timido sviluppo
industriale, la questione romana, la terza guerra di Indipendenza.
L’influenza della Guerra Franco Prussiana, la breccia di Porta Pia e
l’Unità.
La diffusione del socialismo.
Il governo della sinistra storica e il trasformismo. il Riformismo, De
Pretis e il bilancio dello Stato. I problemi parlamentari. il Governo
Crispi, l’abolizione della pena di morte il riconoscimento del diritto di
sciopero.
L’avventura coloniale e il concetto di protettorato.
l’età giolittiana L’ascesa politica di Giolitti e i contrasti coi latifondisti. Il senso dello
Stato secondo Giolitti. Le dimissioni, il secondo governo Crispi,
l’assassinio di Umberto I. Vittorio Emanuele III e il ritorno di Giolitti.
L’apertura ai cattolici, il Patto Gentiloni.
70
La spaccatura del socialismo tra moderati e riformisti, la posizione di
Mussolini.
la seconda
rivoluzione
industriale
La seconda rivoluzione industriale, lo sviluppo tecnologico, le vie di
comunicazione, lo sviluppo economico finanziario, la nascita del
mercato azionistico.
Il consumo di massa e la diffusione della pubblicità. Il pagamento a
rate e la diffusione dei mass media.
la prima e la seconda Internazionale. Divergenze ideologiche tra Marx
e Bakunin. L'associazionismo operaio e il concetto di mutuo soccorso.
La teoria del plusvalore di Marx.
La Questione Sociale italiana tra PIo IX e Leone XIII. La terza via dei
cattolici. Il Non Expedit.
la prima guerra
mondiale
Premesse, gli equilibri europei, la polveriera balcanica. Le tensioni tra
Francia, Inghilterra, Germania e Austria.
Il casus belli, l’attentato di Sarajevo. L’ultimatum e l’inizio del conflitto,
gli schieramenti. Il piano Von Schlieffen. Il Fronte Occidentale,
l’intervento dell’Inghilterra. Il Fronte Orientale. Definizioni di guerra di
logoramento e posizione.
L’Italia divisa tra interventisti e neutralisti. Il Patto di Londra, l’entrata
in guerra. Le fasi del conflitto, l’inutile strage, il ruolo di Cadorna,
l’economia di guerra. L’armistizio di Brest Litovsk e il ritiro della
Russia. L’intervento degli USA.
La disfatta di Caporetto e il nuovo governo Orlando. La nomina di
Armando Diaz. Le dimensioni del conflitto, la conclusione.
La conferenza di Parigi. La posizione di Wilson, la posizione di Wilson,
la nascita della Società delle Nazioni. La nuova carta geografica
europea. Le epidemie, i tentativi rivoluzionari in Germania e Italia.
la rivoluzione russa Premesse, l’arretratezza del paese e l’inadeguatezza del modello
zarista. La rivoluzione di Febbraio e il governo provvisorio. La
rivoluzione di Ottobre. Le manovre politiche di Lenin e le sue tesi di
aprile. L’ingovernabilità e l’affermazione di bolscevichi. Il Comunismo
di guerra di Lenin e la NEP. La nascita dell’URSS e la repressione del
dissenso. La lotta all’analfabetismo e la Costituzione, l’ateismo di
Stato.
La successione a Lenin. Lo Stalinismo, la politica economica,i piani
quinquennali, il tentativo di modernizzazione della Russia. Lo sviluppo
industriale e la collettivizzazione delle campagne. Le persecuzioni di
71
tutti i dissidenti anche interni al partito.
il fascismo l dopoguerra in Italia. la crisi economica e il malcontento di reduci ed
operai. Il partito Popolare e la scissione socialista. I Fasci di
Combattimento, il programma di Piazza San Sepolcro. Le elezioni del
‘19 e del ‘21. La crisi del Sistema Liberale, lo sviluppo del pensiero
cattolico. Giolitti e il bienno Rosso. La questione fiumana e l’accordo di
Rapallo. Il fascismo in Parlamento, l’appoggio degli industriali e del
ceto medio. La violenza squadrista. La marcia su Roma, il progetto
politico di Mussolini. La deriva autoritaria, l’incarico. La legge Acerbo.
Le elezioni del 1924. le denunce di Matteotti e l’assassinio. La
Secessione sull’Aventino, il discorso del 3 gennaio 1925. La
soppresione delle libertà costituzionali, i rapporti con la Chiesa. Le
leggi fascistissime e la nascita del regime, il Gran Consiglio. Il controllo
totale e il culto della personalità, il consenso. Politica interna ed estera.
I rapporti con la Chiesa (Patti Lateranensi).
la crisi economica del
1929
La crisi del 1929 dopo gli anni ruggenti. Connessioni con la storia del
'900.
gli anni 20 negli Stati Uniti e la dottrina Wilson. L'elezione di Harding e
di Coolidge. Il protezionismo e il proibizionismo. Le aperture verso la
esportazioni in Europa. L'economia tra libero mercato e dazi.
il nazismo La nascita della Repubblica di Weimar e la caduta della monarchia. i
problemi politici ed economici della Germania e le ingerenze francesi.
Hitler e il partito nazista, il fallito colpo di Stato e la stabilizzazione
dell’economia tedesca. Le conseguenze della crisi economica.
L’appoggio degli industriali. Le elezioni del ‘30 e ‘32, Hitler cancelliere.
Il partito unico, il terrore, l’opposizione interna, politica interna ed
estera. L’ideologia e l’antisemitismo, la Soluzione Finale, il
pangermanesmo e l’eugenetica.
la seconda guerra
mondiale
Cenni sulla situazione europea e mondiale. L’escalation nazista. Lo
scoppio del conflitto, la spartizione delle Polonia, l’apertura del fronte
Occidentale, l’Italia dalla non belligeranza all’intervento. L’occupazione
della Francia. La battaglia d’Inghilterra. il patto tripartito. La guerra
diventa Mondiale, lo spazio vitale a Est, la Germania invade l’URSS. Gli
Stati Uniti tra isolazionismo e interventismo. Pearl Harbour e l’inizio
della controffensiva. La battaglia di Stalingrado, la caduta del Fascismo
e la guerra civile in Italia, la Resistenza e la Repubblica Sociale
Italiana. La vittoria degli Alleati, la liberazione dell’italia. Le armi
atomiche.
72
Conclusione:il
Referendum del
1946, la Costituzione
Italiana il mondo
bipolare
Cenni alla situazione italiana nel dopoguerra. Il referendum del 1946.
Cenni alla guerra Fredda.
Approfondimenti:
il caso Primo Levi
il valore della testimonianza
Visione del film di
Stanley Kubrick
“Orizzonti di Gloria”
(1955)
Facoltativo
Visione del film di
Oliver Hirschbiegel
“la Caduta” (2004)
Facoltativo
Treviso, 8 maggio 2019
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Recupero in itinere.
L'Insegnante.
Marco Giurizzato
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
73
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE De Vito Claudia
DISCIPLINA Lingua Inglese
CLASSE 5H
Argomenti trattati:
The Elderly
Module 5 Unit 1-2
Revisions: When does the old age begin?pp.214,125
Tips for keeping the mind sharp pp.217
Major Diseases pp. 244-258
Adolescence:
an age of transi-
tion
Module 3 Unit 2
What is adolencence, Peer relationships, Risky behaviour. pp.139-145
Keep teenagers safe p.147
Whatisbullying? p.150,151,152
Hot Issues
Module 6 Unit 1-2
Focus on drugs p.266
(Tobacco). Health effects of smoking among young people; Reduc-
ingyouthtobacco use.pp.278-279
AlcoholAddiction pp.272,273,274,276
Sexually transmitted diseases p.284,285
What are Eating Disorders? p.287,288
Bulimia p.290,291,
Anorexia nervosa p.292,293
Dealing With a
Handicap
Module 4 Unit 1-2
What are learning disabilities? Pp.172,173,174
Learning Disabilities, Developmental Coordination Disorders : Dysprax-
ia, Muscular Sclerosis and MultipleSclerosis. pp.181.182
Symptoms of Autism, Treating and alternative treatments pp.185-189
Down Syndrome (no Prenatal screening and diagnosis)pp.191,192
Aging and Down Syndrome p. 193
Grammar
and
Vocabulary
Revision : Unit 6 Present Perfect: for,since
Present Perfect vs Past simple
Unit 7 Present Perfect continuous: for,since
Present Perfect Continuous vs Present Perfect simple
Adjectives + prepositions : good at, keen on…
Unit 8 make,do,get
Present simple Passive
74
Approfondimenti:
Technology Addiction http://learnenglishteens.britishcouncil.org/study-break/video-
zone/technology-addiction
Video Eating Disor-
ders "Empty"
https://www.youtube.com/watch?v=P65pajLA9io
British Council
“Drugs, alcohol and
cifgarettes”
https://esol.britishcouncil.org/content/learners/uk-life/be-safe-
uk/drugs-alcohol-and-cigarettes
Treviso, 8 maggio 2019
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
In itinere
X Ripetizione di temi trattati con tutta la classe
X Organizzazione di gruppi di allievi per livello per attività in classe
X Utilizzo della “bacheca di classe” nel registro elettronico
In orario pomeridiano
SPORTELLO
CORSO DI RECUPERO
ATTIVITA’ PEER TO PEER
L'Insegnante.
De Vito Claudia
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
75
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE CRISTINA TIVERON
DISCIPLINA MATEMATICA
CLASSE 5HS
Argomenti trattati:
Funzione reale di
variabile reale
Definizione di funzioni e di funzioni numeriche,
Classificazione delle funzioni
Dominio e segno
Funzioni pari e funzioni dispari
Funzioni monotone crescenti o decrescenti
Liimiti
Intervalli
Intorno di un punto: completo, circolare, intorno destro e intor-
no sinistro, intorno di infinito
Definizione intuitiva di limite finito e limite infinito per una fun-
zione in un punto, limite finito e limite infinito per una funzione
all’infinito, limite destro e limite sinistro
Verifica di limite lim f(x) = l
x->x0 Le funzione continue
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Operazioni sui limiti: limite di una somma di due funzioni, limite
del prodotto di due funzioni, limite della funzione reciproca, li-
mite del quoziente di due funzioni
Forme indeterminate: +∞ -∞, ∞/∞, 0/0
Gli infiniti e il loro confronto
Punti di discontinuità di una funzione di prima, seconda e terza
specie (o eliminabile)
Asintoti verticali, orizzontali e obliqui e loro determinazione
Derivate
Derivata di una funzione in un punto e funzione derivata appli-
cando la definizione
Derivate fondamentali e regole per la derivazione di funzioni ra-
zionali intere e fratte
Funzioni crescenti e decrescenti, punti stazionari e segno della
derivata prima
Punti di massimo e di minimo relativi
Studio di una fun-
76
zione razionale in-
tera e fratta e suo
grafico probabile
Dominio ed eventuali simmetrie
Intersezione con gli assi cartesiani e segno della funzione
Limiti
Determinazione degli asintoti
Intervalli di crescenza, decrescenza della funzione mediante lo
studio del segno della derivata prima
Determinazione di massimi, minimi e punti di flesso a tangente
orizzontale.
Grafico probabile in base agli elementi individuati
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Si è svolto recupero curricolare.
Nessuna delle allieve ha frequentato le attività di sportello attivate dalla scuola,
Treviso, 8 maggio 2019
L'Insegnante.
Cristina Tiveron
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
77
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Federica Aselli
DISCIPLINA Lingua straniera (spagnolo)
CLASSE 5HS
Argomenti trattati:
“Luces, cámara…
¡acción!” (Ya está 3,
Lang Edizioni)
Palabras y expresiones:
- espectáculos, cine, teatro y música;
- profesiones del cine y del teatro;
- géneros cinematográficos;
- géneros literarios.
Funciones:
- dar una noticia;
- corregir la información;
- constatar un hecho;
- expresar valoraciones.
Estructuras:
- construcciones pasivas e impersonales;
- oraciones temporales;
- oraciones adversativas;
- oraciones concesivas.
“Todo está
conectado” (Ya está
3, Lang Edizioni)
Palabras y expresiones:
- prensa, radio y televisión;
- Internet y las nuevas tecnologías.
Funciones:
- referirse a palabras de otra persona;
- transmitir una información, pregunta u orden;
- expresar reproche, contrariedad;
- expresar buenos augurios, deseos, solidaridad, felicitar;
- expresar sorpresa.
Estructuras:
- contraste indicativo/subjuntivo;
- oraciones consecutivas;
- estilo indirecto;
- verbos de transformación y cambio.
“La adolescencia”
(Atención
sociosanitaria,
- Los adolescentes de ayer y de hoy;
- la adolescencia;
- la tecnología ha cambiado a los jóvenes;
78
CLITT)
- aficiones de los adolescentes;
- los adolescentes y la música;
- cuatro ideas clave sobre el voluntariado;
- las adicciones.
“Los trastornos y las
enfermedades
mentales” (Atención
sociosanitaria,
CLITT)
- Breve historia de la psiquiatría;
- ansiedad, ataques de pánico y fobias;
- depresión y trastorno bipolar;
- los trastornos alimentarios: anorexia y bulimia;
- esquizofrenia;
- trastorno de aprendizaje;
- autismo.
“La vejez” (Atención
sociosanitaria,
CLITT)
- Los ancianos de ayer y de hoy;
- los ancianos en la sociedad moderna;
- cómo elegir un buen cuidador;
- el Alzheimer;
- las residencias de ancianos.
“Mi profesión futura” - El informe de prácticas;
- la entrevista de trabajo;
- el CV.
Approfondimenti:
“Villa Olvido, el
‘pueblo’ para
enfermos de
Alzheimer”
Lettura
“¿Qué el síndrome
de Down?”
Lettura
“La adicción al
teléfono móvil”
Lettura
La eutanasia Visione del film “Mar Adentro”
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Attività di recupero in itinere.
Treviso, 8 maggio 2019
L'Insegnante.
Federica Aselli
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
79
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Pignorio Annamaria
DISCIPLINA Psicologia generale e applicata
CLASSE 5°Hs
Argomenti trattati:
1. “Le principali teorie
psicologiche a disposizione
dell’operatore socio sanitario”
Teorie della personalità
- teorie tipologiche
- teorie dei tratti
- teoria del campo di Lewin
- teorie di Freud e Lacan
- Adler- Jung
- Analisi transazionale: il modello GAB
Teorie della comunicazione
- approccio sistemico-relazionale
- approccio non direttivo di Rogers
- E. Hall: la prossemica
Teorie dei bisogni
- concetto di bisogno
- frustrazione
- need for competence
- la psicologia clinica e le psicoterapie
2. “La professionalità
dell’operatore socio-sanitario”
- servizi sociali e servizi socio-sanitari
- le professioni di aiuto
- funzioni dell’operatore; valori e principi deontologici
- rischi professionali
- relazione di aiuto: tecniche di comunicazioni efficaci e ineffi-
caci
- piano di intervento individualizzato: tappe di intervento
80
3. “Intervento sui nuclei
familiari e sui minori”
- La violenza assistita in famiglia
- reazioni dei figli
- le conseguenze e i possibili interventi
- separazioni conflittuali e violenza psicologica sui figli
- SAP: possibili interventi
- la mediazione familiare
- maltrattamento sui minori: rilevamento, diagnosi e presa in
cura
- il gioco in ambito terapeutico
- caratteristiche del gioco nei bambini maltrattati
- contenuti del gioco
- il disegno in ambito terapeutico
- caratteristiche del disegno nei bambini maltrattati
- servizi rivolti alle famiglie e ai minori:centri aggregativi
- asili nido
- servizi per il tempo libero e l’animazione
- consultori familiari
- centri per le famiglie
- le comunità: varie tipologie
- la vita nelle comunità: ambiente terapeutico,
accoglienza, routine e regole
Testo consigliato: “Traslocando….” di Loredana Bertè
4. “Interventi sugli anziani” - la demenza: diverse tipologie
- trattamenti della demenza:
- reality orientation therapy
- terapia della reminiscenza
- terapia occupazionale
- rinforzo
- costo della risposta
- time out
- Servizi domiciliari rivolti agli anziani:
- assistenza domiciliare
- assistenza domiciliare integrata
- ospedalizzazione a domicilio
- Servizi residenziali rivolti agli anziani:
- residenza sanitaria assistita
- casa albergo
- casa di riposo
- Servizi semi-residenziali per anziani:
- centri diurni
5.“L’intervento sui soggetti
diversamente abili”
- Disabilità intellettiva: caratteristiche del pensiero e personali-
tà tipica
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
- manifestazioni, diagnosi e decorso
- trattamenti familiari e individuali
- i comportamenti problema: definizione
- reazioni che suscitano negli altri
- analisi funzionale
- condizioni antecedenti
81
- interventi sostitutivi e punitivi
- diverse tipologie di punizioni
- presa in carico dei soggetti diversamente abili:
- distretto socio sanitaria
- piano educativo individualizzato (PEI)
- interventi sociali per soggetti diversamente abili
- Servizi residenziali e semi-residenziali
Testo consigliato: “Volevo solo pedalare..” di A. Zanardi
6. “L’intervento sui soggetti
tossicodipendenti e
alcoldipendenti”
- Che cos’è la droga
- la classificazione delle droghe
- disturbi correlati a sostanze
- droga e adolescenza (fattori di rischio e indicatori)
- la personalità dei soggetti dipendenti e la co-dipendenza
- la dipendenza dall’alcol: “bere sociale” e “bere a rischio”
- i tipi di bevitori
- gli effetti dell’abuso di alcol
- gli interventi
- trattamenti farmacologici
- SerT
- comunità terapeutiche
- i gruppi di auto-aiuto:
- AA; Al-Anon; Alateen; i club alcolisti anonimi (CAT)
Testo consigliato: “Non mi sono fatto mancare niente” di
Piero Villaggio
Approfondimenti:
“Il lutto” La perdita e gli studi di Elisabeth Kubler-Ross
“Disabili e disabilità” Il rapporto fra il disabile e la propria disabilità
“La risilienza”
“Le comunità”
Film e video - “La città dei matti” su F. Basaglia.
- “A proposito di sentimenti” sul diritto dei diversamente abili a vivere i
propri sentimenti e la propria sessualità.
- “Che tempo che fa” intervista a Bebe Vio.
82
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Il recupero si è svolto in itinere durante tutto l’anno scolastico.
Treviso, 8 maggio 2019
L'Insegnante.
Annamaria Pignorio
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
83
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE BARONE CLAUDIA
DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO_SANITARIA
CLASSE 5^HS
Argomenti trattati: PECORSI DI DIRITTO COMMERCIALE: IM-PRENDITORE E IMPRE-SA
U.D.1 L’ATTIVITA’ D’IMPRESA E LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI L’Imprenditore La piccola impresa, l’impresa familiare L’imprenditore agricolo L’imprenditore commerciale U.D.2 L’AZIENDA Nozione di azienda e i beni che la compongono
I segni distintivi dell’azienda: ditta – insegna – marchio Il trasferimento dell’azienda: la vendita U.D.3 LA SOCIETA’IN GENERALE Nozione di società I conferimenti Capitale sociale e patrimonio sociale L’esercizio in comune di un’attività economica
Lo scopo della divisione degli utili Società e associazione U.D.4 LE SOCIETA’ DI PERSONE E LE SOCIETA’ DI CAPITALI Le diverse tipologie di società Le differenze fondamentali tra società di persone e società di capitali Le società di persone
Le caratteristiche delle società di capitali Le società di capitali
MOD.2 LE SOCIETA’ MUTUALISTICHE
U.D.1 LE SOCIETA' COOPERATIVE Gli elementi caratterizzanti la società cooperativa La disciplina giuridica ed i principi generali Gli utili ed i ristorni
La cooperativa a mutualità prevalente I soci e la loro partecipazione
Gli organi sociali La società cooperativa europea Le mutue assicuratrici U.D. 2 LE COOPERATIVE SOCIALI Il ruolo del terzo settore e la sua evoluzione
Lo scopo mutualistico e la costituzione delle cooperative sociali Le cooperative sociali: di tipo “A” e di tipo “B” e l’oggetto sociale I possibili interventi delle cooperative sociali Caratteristiche e ruolo dei soci
84
MOD. 3 LE AUTONOMIE TERRITORIALI E LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT
U.D.1 IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’ E LA L. COST. 3/2001
La riforma costituzionale: L. Cost. 3/2001 Contenuto ed evoluzione del principio di sussidiarietà: Sussidiarietà verticale ed orizzontale Il sistema delle autonomie locali e regionali U.D.2 LE AUTONOMIE TERRITORIALI NELLA RIFORMA COSTITUZIONALE Le autonomie degli enti territoriali
I Comuni Le forme associative tra enti locali: unioni di Comuni ed esercizio associato di funzioni e di servizi Le Province Le città metropolitane Le Regioni
U.D.2 LE FUNZIONI DEL BENESSERE E LO SVILUPPO DEL SETTORE NON PROFIT Le funzioni del benessere Lo Stato sociale Identità e ruolo del Terzo Settore Il riparto di competenze tra Stato ed enti locali nel sistema di protezione sociale
La crisi del Welfare State La riforma del terzo settore
Il finanziamento del Terzo Settore UD.3GLI ENTI NON PROFIT E IL CODICE DEL TERZO SETTORE (Fotocopie) Il ruolo del Terzo Settore L’impresa sociale
Le Cooperative sociali Le organizzazioni di volontariato Le associazioni e le fondazioni Aps, Ong, Onlus, Comitati
MOD.4 IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DELLE RETI SOCIO-SANITARIE
U.D.1 IL LAVORO IN RETE
(Fotocopie) La rete nel sistema integrato dei servizi sociali La programmazione locale e il lavoro in rete La co-progettazione U.D.2 L’ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI (Fotocopie)
L’autorizzazione e l’accreditamento Le modalità di affidamento dei servizi sociali al terzo settore L’acquisto di servizi e la Convenzione. La procedura di gara , l'appalto e la conces-sione((Fotocopie)
85
Approfondimenti:
PERCORSI DI CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
IL VOLONTARIATO: Il percorso è stato attivato con lo scopo di sensibilizzare ulteriormente gli allievi sul tema del volontariato, della solidarietà e della cittadinanza attiva al fine di formare cittadini consapevoli, autonomi in grado di impegnarsi personalmente
all’interno della società. Il percorso è per la classe uno strumento didattico per affiancare e arricchire il programma di studio degli allievi sfruttando l’interdisciplinarietà e il confronto di esperienze sul territorio.
DIRITTI UMANI E DIGNITA' DELLA PERSONA: Il percorso è stato attivato con lo scopo di rendere consapevoli gli allievi dell’importanza del riconoscimento dei diritti dell’uomo frutto di faticosa e plurisecolare conquista della società. Il percorso si articola nella definizione dei diritti umani e dei loro caratteri comuni (innati, universali, inviolabili, inalienabili, interdipendenti, indivisibili) e nelle
differenti “generazioni” dei diritti umani. Inoltre viene trattato il valore assoluto della persona umana e il principio della sua dignità.
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
L'attività di recupero si è svolta in itinere attraverso
X Ripetizione di temi trattati con tutta la classe
X Assegnazione e correzione di esercizi specifici da svolgere a casa
X Attività’ Peer To Peer
Treviso, 8 maggio 2019
L'Insegnante
Claudia Barone
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
86
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Meneguz Catia
DISCIPLINA Tecnica amministrativa ed economia sociale
CLASSE 5^ H
Argomenti trattati:
Glischemi di bilan-
cio
1. Lo Schema del Patrimonio
2. Il Conto Economico di Risultato
3. La Nota Integrativa
I soggetti
dell’economia socia-
le
1. Le associazioni
2. Le fondazioni
3. Le cooperative sociali
4. Le ONG e le ODV
5. Le imprese sociali
Analisi di operazioni
aziendali
1. I conti e le loro variazioni
Il mercato finanzia-
rio
1. I soggetti dei mercati finanziari
2. I vari tipi di mercati finanziari
Le banche 1. Le funzioni delle banche
2. L’evoluzione del deposito
3. Il conto corrente
Il contratto di lavo-
ro
1. Tipologie di contratto
2. L’aspetto amministrativo
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Il recupero si è svolto in itinere durante tutto l’anno scolastico con particolare attenzione ai
momenti di maggior complessità.
Treviso, 8 maggio 2019
L'Insegnante.
Catia Meneguz
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
87
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE GIASSI ALESSANDRA
DISCIPLINA IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA
CLASSE V H
Argomenti trattati:
Apparati riprodut-
tori, gravidanza,
parto
• Apparati riproduttori: anatomia e fisiologia. Il ciclo mestruale. Ga-
metogenesi
• Fecondazione e sviluppo embrio-fetale
• La placenta
• I fattori di rischio in gravidanza, infezioni del complesso TORCH
• Mezzi e strumenti diagnostici per la prevenzione in gravidanza:
ecografia, amniocentesi, villocentesi
• Parto. Prevenzione neonatale: punteggio di Apgar, screening neo-
natali e cure neonatali, malattia emolitica neonatale (MEN)
La diversa abilità Classificazione delle malattie genetiche
Eziopatogenesi, aspetti clinici delle seguenti patologie: sindrome di
Down, sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter, distrofia musco-
lare di Duchenne, fenilchetonuria, fibrosi cistica
• Paralisi cerebrali infantili: atetosi, atassia
• Epilessia: definizione, crisi generalizzate di piccolo e grande male
Interventi abilitativi e riabilitativi
La senescenza • Le principali modificazioni fisiologiche correlate all’età
• Malattie a diffusione sociale: diabete, tumori, ipertensione, iperco-
lesterolemia, , aterosclerosi ed arteriosclerosi, malattie cardiovascola-
ri e cerebrovascolari, malattia di Alzheimer e morbo di Parkinson
I servizi socio-
sanitari
• Il Servizio Sanitario Nazionale: principi e caratteristiche
• Definizione dei L.E.A.S. (livelli essenziali di assistenza sociale)
• I principali servizi sociosanitari per la popolazione: Consultorio fa-
miliare, Ser.D, Dipartimento di salute mentale, neuropsichiatria infan-
tile, unità multidisciplinari, centro diurno, assistenza domiciliare inte-
grata, la residenza sanitaria assistenziale, casa di riposo
•Le figure professionali operanti nei servizi sociosanitari: assistente
sociale, fisioterapista, logopedista, infermiere professionale, operato-
re sociosanitario, educatore professionale, terapista occupazionale.
88
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
E’ stata svolta attività di recupero con tutta la classe in itinere su richiesta degli alunni
Treviso, 8 maggio 2019
L'Insegnante.
Alessandra Giassi
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
89
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE PICCOLO BELINDA DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 5^ H S
Argomenti trattati:
La classe ha mostrato nel corso dell’anno un crescente e adeguato
interesse ed una sempre maggiore attenzione alle norme fissate per il
sereno svolgimento delle lezioni.
UDA 1 IL MOVIMENTO E: Consolidamento degli schemi motori e
posturali. Affinamento delle capacità coordinative, capacità motorie e
condizionali e mobilità articolare. Le abilità motorie.
UDA 2 LE FASI DI UN ALLENAMENTO: : L’Allenamento sportivo
scolastico, le fasi di un allenamento(Fase di riscaldamento, fase
centrale, fase di recupero,e la fase di defaticamento o fase di ripristino
con esercizi di stretching). Esercizi di preatletica: andature, balzi,
saltelli. Prove di equilibrio del corpo statico dinamico. Esercizi di
preatletica (corsa lenta e veloce e salti con diverse andature)
allungamento muscolare (stretching).
UDA 3 ESERCIZI SPECIFICI: Esercizi di potenziamento di tutti i
distretti muscolari degli arti superiori e inferiori. Esercizi di
rafforzamento addominali, esercizi di riscaldamento, esercizi di
preatletica (corsa lenta e veloce e salti con diverse andature)
allungamento muscolare (stretching). esercizi mirati di potenziamento
a carico naturale o con l’uso di diversi attrezzi, esercizi sul fitness con
le specifiche attrezzature e creazione di una sequenza di allenamento
e potenziamento muscolare in circuito.(Piccola coreografia).
UDA 4 ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA La pallavolo:Il
palleggio. La battuta. La schiacciata. Il bagher, affinamento del gesto
tecnico dei fondamentali da saper rielaborare ed utilizzare in partita,
attribuzione dei ruoli, tecnica dei fondamentali individuali regole di
gioco, arbitraggio e assistenza ai compagni in difficoltà.
UDA 5 LA COORDINAZIONE MOTORIA Le qualità motorie
fondamentali, gli schemi motori di base. Le abilità motorie con
sequenza di esercizi motori in circuito con uso di piccoli attrezzi. Prove
di equilibrio del corpo statico, dinamico in movimento con uso di
piccoli attrezzi.
Treviso, 8 maggio 2019
L'Insegnante.
Belinda Piccolo
Gli Allievi
Veronica Berton
Alessia Valleri
90
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE VANIA GIOTTO
DISCIPLINA RELIGIONE
CLASSE 5HS
Argomenti trattati:
DIRITTI UMANI
FONDAMENTALI
- La persona e i suoi diritti
- La violazione dei diritti: le nuove forme di schiavitù
- Il fenomeno della tratta degli esseri umani
- Violazione dei diritti e giustizia sociale
- Il volontariato nella Chiesa e nella società civile
- Il lavoro nella concezione cristiana
I NUOVI MEZZI DI
COMUNICAZIONE E
LE RELAZIONI
INTERPERSONALI
- Le relazioni tra reale e virtuale
- Nuove forme comunicative o nuove forme di isolamento?
LA FAMIGLIA NELLA
CONCEZIONE
CRISTIANA
- Affettività e sessualità nella dinamica del dono di sé
- La famiglia tradizionale e le nuove forme di unione
- Maternità e paternità: dono o diritto?
Approfondimenti:
DIRITTI UMANI Fenomeno delle migrazioni legato alla tematica della Tratta degli esseri
umani
VOLONTARIATO
Realtà del volontariato attraverso l’incontro con membri di Associazioni di
volontariato
Treviso, 8 maggio 2019
L'Insegnante.
Vania Giotto
Gli Allievi
____________________________
____________________________
91
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DATA
Uscite
didattiche
1.Società Sogedin “Le nuove professionalità”
2. Chiesa di S. Teonisto: spettacolo teatrale
“Vai via! Non andare” (Centro di Salute
Mentale)
3.Teatro Aurora: spettacolo teatrale
“Le Operette morali di G. Leopardi”
4.Scuola dell’infanzia S. Bartolomeo
(condivisione al percorso di tirocinio di una
compagna di classe)
Monastier
Treviso
Treviso
Treviso
Treviso
22-2-2019
11-10-2018
7-11-2018
7-5-2019
Viaggio di
istruzione
Non è stato effettuato
Progetti e
Manifestazioni
culturali
NOI COME VOI (La percezione dei giovani nei
confronti di persone con disabilità):
- La disabilità e il mod. ICF
- Attività di role play
- L’inclusione, film e riflessione guidata
- Disturbi dello spettro autistico
- Condivisione del percorso svolto
IP Besta
26-1-2019
9-2-2019
22-2-2019
9-3-2019
30-3-2019
92
Incontri con
esperti
1.ASL: MODELLO SENTE-MENTE (Conferenza
su un nuovo approccio alle persone affette da
demenza)
2. SME CARITAS: “SOGNARE COME ORA NON
SIAMO” (Fenomeno della tratta degli esseri
umani)
3. COOPERATIVA ITACA: “POSTARE NON
POSTARE” (Conferenza sulla digitalreputation)
5.PROF. MANESSO
(Conferenza per la Giornata della Memoria)
6.DOTT.SSA AURA FEDE (Incontro su malattie
Sessualmente trasmissibili e gravidanza
responsabile)
7.ASSOCIAZIONE NAT’S (Incontro con la
delegazione dei ragazzi lavoratori colombiani.
In Spagnolo)
IP Besta
IP Besta
IP Besta
IP Besta
IP Besta
IP Besta
12-10-2018
8 – 2 -2019
7-12-2018
25-1-2019
22-1-2019
28-3-2019
Orientamento JOB ORIENTA Verona 30-11-2018
93
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Piano triennale dell’offerta formativa
2. Fascicoli personali degli alunni
3. Verbali consigli di classe e scrutini
4. Materiali utili
Treviso, 8 maggio 2019