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Esami di Stato a.s. 2014/15 Classe V sez. A · A tal fine, il Consiglio di Classe ha utilizzato...

Date post: 26-Nov-2018
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1 , Via Primocielo s.c. - 70021 ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA) TEL 080.75.92.51 – FAX 080.75.92.53 E-MAIL: [email protected] Esami di Stato a.s. 2014/15 Classe V sez. A Settore: Servizi Indirizzo: Servizi socio-sanitari Documento del Consiglio di classe Art. 5 – Comma 2 – D. P. R. 23 Luglio 1998 N. 323 Il Consiglio di Classe Abbate Rossana Inglese De Bellis Porzia Religione Di Nicola Valeria Psicologia generale ed applicata Digaetano Daniela Diritto ed economia Erriquez Cosima Italiano e Storia Iuso Anna Emilia Tecnica Amministrativa Pavone Filomena Francese Petruzzellis Olimpia Matematica Scaramuzzi Anna Igiene e Cultura Medico- Sanitaria Silletti Nicoletta Scienze Motorie Cuscito Elisabetta Insegnante specializzata Le rappresenti di classe Limitone Marica Milillo Giulia IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Scaramuzzi Francesco
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Via Primocielo s.c. - 70021 ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)

TEL 080.75.92.51 – FAX 080.75.92.53 E-MAIL: [email protected]

Esami di Stato a.s. 2014/15 Classe V sez. A

Settore: Servizi Indirizzo: Servizi socio-sanitari

Documento del Consiglio di classe

Art. 5 – Comma 2 – D. P. R. 23 Luglio 1998 N. 323

Il Consiglio di Classe

Abbate Rossana Inglese

De Bellis Porzia Religione

Di Nicola Valeria Psicologia generale ed applicata

Digaetano Daniela Diritto ed economia

Erriquez Cosima Italiano e Storia

Iuso Anna Emilia Tecnica Amministrativa

Pavone Filomena Francese

Petruzzellis Olimpia Matematica

Scaramuzzi Anna Igiene e Cultura Medico-Sanitaria

Silletti Nicoletta Scienze Motorie

Cuscito Elisabetta Insegnante specializzata Le rappresenti di classe

Limitone Marica

Milillo Giulia

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Scaramuzzi Francesco

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CONTENUTI DEL DOCUMENTO

� Presentazione della classe pag. 3

� Documento programmatico del C.d.C pag. 7

� Griglie di valutazione pag. 16

� Simulazione della terza prova pag. 21

� Programmi disciplinari svolti pag. 28

� Elenco dei libri di testo pag. 52

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V A del settore Servizi, indirizzo Servizi socio-sanitari, è costituita attualmente da 11 alunne. Due alunne hanno smesso di frequentare la scuola, una subito dopo l’iscrizione, l’altra dal pentamestre in poi, ma soltanto quest’ultima ha rinunciato ufficialmente alla frequenza scolastica. Nel gruppo-classe c’è un’alunna certificata ai sensi della Legge 104/92, ha una frequenza non paritaria, pertanto la classe ha usufruito del sostegno di una docente specializzata. (per questa alunna si rimanda alla specifica documentazione inclusa nel fascicolo). La V A SSS è una classe per lo più omogenea dal punto di vista della provenienza socio- culturale e la maggioranza delle alunne ha manifestato, ad eccezione di alcune, livelli di interesse e di motivazione globalmente positivi, costanti e simili. Nel suo percorso scolastico, il gruppo-classe ha raggiunto buone capacità di rapporti interpersonali e di socializzazione che, sinergicamente con altre capacità e competenze, hanno contribuito alla crescita umana e alla maturazione personale e civile di tutte le alunne componenti. Queste ultime hanno infatti stabilito con i docenti un rapporto corretto e rispettoso, manifestando comportamenti e atteggiamenti abbastanza collaborativi. Il gruppo-classe si presenta globalmente eterogeneo sotto il profilo didattico e appare suddiviso al suo interno in piccoli raggruppamenti. Alcune alunne infatti, sostenute anche da una significativa motivazione personale, si sono impegnate con assiduità e costanza nella maggioranza delle discipline raggiungendo buoni risultati; altre, hanno studiato con discreto impegno ma in modo più settoriale, raggiungendo quindi risultati soddisfacenti soprattutto in alcuni ambiti; altre ancora hanno manifestato spesso discontinuità e superficialità nella partecipazione, nell’impegno e nella rielaborazione autonoma. E' stato necessario (anche negli anni precedenti) attivare forme di recupero finalizzate ad incrementare lo studio individuale, volte a colmare conoscenze e competenze o a migliorare e personalizzare il metodo di studio, cercando di raggiungere complessivamente livelli più elevati di valorizzazione delle differenze individuali. Nel corso dell’anno scolastico, gli insegnanti hanno costantemente mirato a garantire l’acquisizione delle competenze definite nelle programmazioni disciplinari e il potenziamento delle abilità trasversali, in particolar modo il raggiungimento di competenze lessicali specifiche e di un metodo di studio autonomo e critico. Sono state adottate le strategie più idonee, al fine sia di incrementare, prima di tutto nelle alunne più deboli, la motivazione allo studio e sia di potenziare il loro senso del dovere e della responsabilità. A tal fine, il Consiglio di Classe ha utilizzato strategie, soprattutto di tipo laboratoriale, volte a stimolare l’interesse delle alunne, mirando alla formazione di competenze specifiche, spendibili in futuro in ambito lavorativo, attraverso il contributo e l’integrazione sinergica di tutte le discipline, in un’ottica pluridisciplinare. Le attività didattiche si sono svolte nel complesso secondo i tempi e i modi previsti in fase di programmazione. Per quanto riguarda le verifiche, esse sono state di tipo orale e scritto. Le prove orali si sono attuate nel corso dello svolgimento della programmazione, come colloqui individuali

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e/o di gruppo per favorire una maggiore partecipazione della classe. Esse si sono svolte sempre in un clima emotivo accogliente, rilassato, improntato all’incoraggiamento costante. Le prove scritte sono state proposte tenendo conto delle loro capacità e della programmazione effettuata; sono state proposte anche verifiche il più possibile simili a quelle che potrebbero essere affrontate in sede di Esami di Stato. In particolare, a tale proposito, le alunne hanno svolto una simulazione di terza prova. Quest’ultima, di tipologia B (due domande a risposta aperta), ha coinvolto 5 discipline: Inglese, Matematica, Igiene e Cultura Medico-Sanitaria, Tecnica Amministrativa e Storia. La scelta della tipologia B è stata determinata dalla necessità, acquisita con l’esperienza fatta nel tempo, di offrire alle alunne la possibilità di argomentare ed esprimere maggiormente le conoscenze e le competenze connesse ai quesiti selezionati. E’ stata inseria nel documento una copia della prova somministrata. Nella valutazione finale di ciascuna disciplina sono stati considerati i risultati raggiunti anche in base alla motivazione e all’interesse, alla partecipazione, all’impegno manifestati, ai progressi raggiunti nell’apprendimento, all’apporto individuale e critico delle alunne, al comportamento nei confronti della scuola nel suo insieme (compagni, docenti, personale non docente). Per l’orientamento in uscita, è stata effettuata una visita a Bari presso la Fiera Del Levante; alcune alunne hanno partecipato al Corso di Primo Soccorso presso l’Istituto. La classe non ha effettuato attività di alternanza scuola-lavoro, tuttavia lo scorso anno alcune alunne hanno partecipato ad attività di stage a Bologna. E’ stato effettuato nel mese di marzo un viaggio di istruzione di diversi giorni a Barcellona, mentre nel mese di aprile sono state effettuate due visite guidate, una presso il Centro di Riabilitazione Pierantonio Frangi di Acquaviva Delle Fonti e un’altra presso il Centro Diurno per Alzheimer e Demenze Correlate “Gocce di Memoria” a Giovinazzo. A conclusione dell’anno scolastico 2014 /2015 verrà svolto per la prima volta l’esame di Stato conclusivo del ciclo secondario di istruzione, a seguito del “riordino” avviato nel 2010 che ha introdotto elementi innovativi e caratterizzanti attraverso le “Linee guida”. Le Linee guida degli Istituti Professionali per il passaggio al nuovo ordinamento sono state regolamentate dal DPR 15 marzo 2010 n.87, articolo 8, comma 6. Precedentemente, era stato emanato il Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Professionali ai sensi dell’art. 64, comma 4, decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge 6 agosto 2008 n. 133, nel quale sono stati definiti anche i profili culturali, educativi e professionali (PECUP), i quadri orari e i risultati di apprendimento specificati in termini di competenze. Con la nota del 26 novembre 2014 prot n. 7354, e successivamente con la CM del 29 gennaio 2015 prot n. 758, il MIUR, tenendo conto dei nuovi profili culturali, educativi e professionali, dei nuovi piani di studi, degli indirizzi e delle materie caratterizzanti, ha diffuso lo schema di Regolamento recante le norme per lo svolgimento della seconda prova scritta negli esami di Stato, a decorrere dall’anno scolastico 2014 /2015. Il percorso didattico-educativo, volto al raggiungimento di conoscenze, abilità, competenze, in un’ottica pluridisciplinare, è stato pertanto allineato alla normativa vigente.

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SETTORE SERVIZI - INDIRIZZO “SERVIZI SOCIO-SANITARI” Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) A conclusione del percorso di studi, il diplomato di istruzione professionale dell' indirizzo “Servizi socio-sanitari” deve possedere le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio - psico - sociale. Deve essere in grado di: 1. partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l'interazione con soggetti istituzionali e professionali; 2. rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; 3. intervenire nella gestione dell' impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; 4. applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; 5. organizzare interventi a sostegno dell' inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; 6. interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; 7. individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; 8. utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell' ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. SETTORE SERVIZI - INDIRIZZO “SERVIZI SOCIO-SANITARI” Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze 1. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità. 2. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. 3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali. 4. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.

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5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. 6. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. 7. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. 8. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo. 9. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.

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PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE PER COMPETENZE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE: V SEZ. : A INDIRIZZO: servizi socio-sanitari

Anno Scolastico 2014/2015

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COMPETENZE SPECIFICHE PER LA CLASSE

Il CdC ritiene che al termine dell’anno scolastico l’allievo dovrà perseguire le seguenti competenze comportamentali di base:

ATTIVITA’ del C.d.C.

Il consiglio di classe individua il percorso pluridisciplinare di integrazione tra gli assi culturali “Il lavoro in ambito socio-sanitario”:

Percorso pluridisciplinare: “Il lavoro in ambito socio-sanitario”

Discipline coinvolte: tutte le discipline Descrizione del modulo. Il modulo si prefigge di affrontare le tematiche relative alla prevenzione, alla promozione del benessere psico-fisico della persona e della collettività, al ruolo e alle competenze delle

Rispettare leggi/regolamenti/regole

Rispettare il patrimonio

Lavorare in gruppo

Puntualità:

• nell’ingresso della classe • nelle giustificazioni

delle assenze e dei ritardi

• nell’esecuzione dei compiti assegnati in classe

• nella riconsegna dei compiti assegnati

• della classe • dei laboratori • degli spazi

comuni • dell’ambiente

• partecipare con motivazione e in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione e rispettando tempi e ruoli

• saper collaborare e sapersi confrontare; sapersi porre in relazione con gli altri in modo corretto e autentico, rispettando punti di vista diversi dai propri; essere disponibili a mettersi in discussione.

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professioni sociali e sanitarie. Assi coinvolti e competenze: linguaggi, storico-sociale e scientifico-tecnologico.

Competenze chiave di cittadinanza sviluppate dal modulo: costruzione del sé (imparare a imparare), relazione con gli altri (comunicare, collaborare,

partecipare, agire in modo autonomo e responsabile), rapporto con la realtà naturale e sociale (risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire/interpretare l’informazione ricevuta).

Discipline prevalenti: italiano, psicologia, diritto, tecnica, igiene e cultura medico-sanitaria, lingue straniere. Discipline concorrenti: le restanti. Argomenti delle singole discipline : vedere programmazioni individuali Strumenti e metodologie: didattica laboratoriale, lezione frontale partecipata, supporto al metodo di studio, lavori di gruppo, analisi e ipotesi di casi, problem solving, mappe concettuali, esercitazioni, lezione-laboratorio, letture di approfondimento, ricerche sul web, elaborazione di tabelle, grafici, immagini, schematizzazioni, sintesi, uso della LIM e testi di vario tipo, visione di film e documentari. Strategie comportamentali e metacognitive. Introduzione graduale della complessità. Tempi e scansione: per lo svolgimento si prevede indicativamente tutto l’anno scolastico. Attività extra-scolastiche Visite guidate: 1) Ospedale Regionale Miulli di Acquaviva, per la durata di mezza giornata, entro il mese di aprile, docente proponente e accompagnatrice prof.ssa Scaramuzzi, prof.ssa Cuscito docente di sostegno accompagnatrice, prof.ssa accompagnatrice supplente Abbate; 2) Centro diurno Alzheimer Gocce di Memoria, Giovinazzo-S.Spirito, nel mese di maggio, docente proponente e accompagnatrice prof.ssa Scaramuzzi, prof.ssa Cuscito docente di sostegno accompagnatrice, prof.ssa accompagnatrice supplente Abbate.

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Visita d’istruzione: Barcellona, entro il mese di aprile, docente proponente e accompagnatrice prof.ssa Pavone, docente accompagnatrice supplente prof.ssa Abbate, prof.ssa Cuscito docente di sostegno accompagnatrice.

Attività di sostegno e recupero

Dopo le verifiche iniziali, sia scritte che orali, attraverso le quali sarà possibile individuare il livello di preparazione individuale nelle singole discipline, gli insegnanti adotteranno le seguenti strategie volte al recupero delle lacune evidenziate:

1) informeranno con chiarezza gli allievi in merito alle conoscenze, alle abilità e alle competenze nelle quali risulteranno carenti;

2) opereranno una revisione degli argomenti in cui la maggioranza degli alunni ha dimostrato di avere problemi di assimilazione;

3) predisporranno esercizi individualizzati per gli alunni che manifestano maggiori difficoltà nell’acquisizione e per coloro che, al contrario, siano nelle condizioni di approfondire le tematiche affrontate.

4) recupero in itinere (e corsi Idei, se attivati). VERIFICHE E VALUTAZIONE

Gli insegnanti del Consiglio di classe ritengono opportuno adottare omogeneità nei criteri di valutazione. A tal proposito, essi concorderanno preventivamente i tempi delle prove scritte in modo da evitarne l’accumulo nell’arco della medesima settimana. Per quanto riguarda le verifiche scritte da effettuare nel corso del trimestre e pentamestre, si stabilisce un numero congruo per ogni materia (almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre), consistenti in: temi, trattazioni sintetiche di argomenti, analisi e ipotesi di casi, compilazione di schede, domande a scelta multipla, questionari, ecc. , prove grafiche, prove di abilità fisica. Per quanto riguarda le verifiche orali, anch’esse dovranno essere effettuate in congruo numero. Si cercherà infine di distribuire in maniera omogenea tra le varie materie il carico dei compiti che gli alunni dovranno svolgere individualmente a casa, programmando, dunque, non più di un compito scritto in classe nell’arco della singola giornata scolastica e non più di tre compiti durante la settimana.

Il C.d.c. puntualizza inoltre la necessità di una valutazione non basata esclusivamente sul calcolo numerico, pertanto in sede di scrutinio si considereranno anche altri fattori quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, la motivazione, la costanza nello studio e l’autonomia manifestata. Relativamente ai criteri di valutazione, ci si attiene alla griglia di valutazione di istituto

approvata e adottata dai singoli dipartimenti. Valutazione del comportamento Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del

Consiglio di Classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base dei criteri approvati dal Collegio Docenti.

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Allegato 1

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA PERSEGUIRE A CONCLUSIONE

DELL’OBBLIGO SCOLASTICO

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA –TRASVERSALI- Gli obiettivi, introdotti sin dal primo anno, verranno sviluppati ulteriormente nell’arco del biennio.

AMBITO DI RIFERIMENTO

COMPETENZE CHIAVE CAPACITA’ DA CONSEGUIRE A FINE OBBLIGO SCOLASTICO

COSTRUZIONE DEL SE’

� Imparare a imparare

Essere capace di: � organizzare e gestire il proprio

apprendimento � utilizzare un proprio metodo di

studio e di lavoro � elaborare e realizzare attività

seguendo la logica della progettazione

RELAZIONE CON GLI ALTRI

� Comunicare � Collaborare/partecipare � Agire in modo autonomo e

responsabile �

Essere capace di : � comprendere e rappresentare testi

e messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi.

� Lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive.

� Inserirsi in modo attivo nella vita sociale facendo valere i propri diritti e riconoscendo quelli altrui, nel rispetto delle regole comuni.

RAPPORTO CON LA REALTA’ NATURALE E SOCIALE

� Risolvere problemi � Individuare collegamenti e

relazioni � Acquisire/interpretare

l’informazione ricevuta

Essere capace di : � comprendere, interpretare ed

intervenire in modo personale negli eventi del mondo

� costruire conoscenze significative e dotate di senso

� esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle operazioni, gli eventi dalle congetture, le cause dagli effetti

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Allegato 2

COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI DA PERSEGUIRE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: QUADRO GENERALE.

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COMPETENZE degli ASSI Ed. alla CITTADINANZA: COMPETENZE CHIAVI sviluppate in particolare dall’asse

Asse dei Linguaggi (italiano, latino, arte, lingua straniera, ed.fisica )

� Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;

� Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; � Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi � Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi � Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio artistico e letterario � Utilizzare e produrre testi multimediali

Costruzione del sé: � Imparare ad imparare

Relazione con gli altri: � Comunicare (comprendere e

rappresentare)

� Collaborare e partecipare

Rapporto con la realtà naturale e sociale: � Individuare collegamenti e relazioni

Asse matematico (matematica)

� Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

� Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamento sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Rapporto con la realtà naturale e sociale � Risolvere problemi � Individuare collegamenti e relazioni

Costruzione del sé:

� Imparare ad imparare

Relazione con gli altri:

� Collaborare e partecipare � Comunicare (comprendere-rappresentare)

Asse scientifico-tecnologico (scienze naturali, chimica e fisica)

� Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

� Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

� Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Rapporto con la realtà naturale e sociale � Risolvere problemi � Individuare collegamenti e relazioni

Costruzione del sé:

� Imparare ad imparare

Relazione con gli altri

� Collaborare e partecipare � Comunicare

Asse storico-sociale (storia, diritto, geografia, religione)

� Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

� Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

� Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Rapporto con la realtà naturale e sociale

� Acquisire ed interpretare l’informazione � Individuare collegamenti e relazioni

Relazione con gli altri

� Agire in modo autonomo e responsabile � Collaborare e partecipare � Progettare

Costruzione del sé:

� Imparare ad imparare

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Allegato 4

CRITERI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZE,

COMPETENZE E ABILITÀ-CAPACITÀ Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione,

all’impegno, all’attenzione, al metodo di lavoro, e sarà dato da una valutazione formativa e sommativa che si baserà sulle seguenti voci:

• conoscenze = sapere; indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento; sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro.

• Abilità = saper fare; indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; sono di tipo sia cognitivo che pratico.

• Competenze = saper fare consolidato; indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro/studio e nello sviluppo personale; sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

- primo livello: gravemente insufficiente (voto 1 - 3): L’alunno non rispetta gli impegni di lavoro nell’attività didattica e si distrae molto

facilmente. Ha una conoscenza nulla o molto frammentaria e scorretta degli argomenti trattati. Non riesce ad applicare e rielaborare le conoscenze. Si esprime in maniera molto stentata e scorretta. Presenta gravi incertezze nell’uso degli strumenti.

- secondo livello: insufficiente (voto 4): L’alunno non rispetta quasi mai gli impegni di lavoro nell’attività didattica e si distrae

facilmente. Ha una conoscenza frammentaria, superficiale e spesso scorretta degli argomenti trattati. Applica con molta fatica le conoscenze, non riesce a condurre analisi con correttezza. Non è autonomo nella rielaborazione delle conoscenze. Si esprime in maniera stentata e inappropriata. Presenta incertezze nell’uso degli strumenti.

- terzo livello: mediocre (voto 5): L’alunno non rispetta sempre gli impegni di lavoro nell’attività didattica e a volte si distrae

in classe. Ha una conoscenza parziale e non molto approfondita degli argomenti trattati. Commette qualche errore, anche se non grave, sia nella comprensione che nell’applicazione delle conoscenze. Possiede modesta autonomia nella rielaborazione dei contenuti appresi. Si esprime in modo poco appropriato. Incontra qualche difficoltà nell’uso degli strumenti.

- quarto livello: sufficiente (voto 6): L’alunno rispetta gli impegni e segue le lezioni regolarmente. Ha una conoscenza

adeguata, anche se non approfondita e dettagliata, della maggior parte degli argomenti trattati. Comprende i contenuti nelle linee essenziali ed applica, seppur con qualche inesattezza, le conoscenze acquisite. È sufficientemente autonomo nella rielaborazione dei contenuti appresi, ma non li approfondisce. Espone con chiarezza e proprietà di linguaggio accettabili. Usa in modo sufficientemente adeguato gli strumenti.

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- quinto livello: discreto /buono(voto 7-8): L’alunno mostra un impegno proficuo e segue le lezioni con interesse e partecipazione. Ha

una conoscenza dettagliata e sistematica della maggior parte degli argomenti trattati. Comprende e analizza correttamente i contenuti. È per lo più autonomo nel rielaborare e applicare le conoscenze acquisite ed è in grado di procedere ad alcuni approfondimenti. Si esprime con chiarezza e discreta proprietà di linguaggio. Usa bene gli strumenti e possiede un discreto coordinamento motorio.

- sesto livello: ottimo/eccellente(voto 9-10): L’alunno evidenzia un buon impegno e una viva partecipazione al lavoro di classe, con

proposte ed iniziative personali. Ha una conoscenza ampia, organica ed approfondita degli argomenti trattati. È autonomo nel rielaborare ed applicare le conoscenze acquisite anche in contesti nuovi o più complessi. Sintetizza e rielabora con valutazioni pertinenti e personali i contenuti appresi. Si esprime in maniera corretta e appropriata, utilizzando il linguaggio specifico. È completamente autonomo nell’uso degli strumenti e nel coordinamento motorio.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia B

CANDIDATO……………………………………………………………………………………………………

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

padronanza e

uso della lingua

Correttezza ortografica

a)buona 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1

Correttezza sintattica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

Rispetto delle norme di redazione della tipologia di scrittura prescelta

Struttura e coerenza dell’argomentazione

a) imposta l’argomentazione rispettando in modo completo le regole di redazione della tipologia di scrittura prescelta

2,5

b) rispetta in modo preciso le regole di redazione della tipologia di scrittura prescelta

2

c) rispetta in modo parziale e superficiale le regole di redazione della tipologia di scrittura prescelta

1,5

d) non si attiene alle modalità di redazione della tipologia di scrittura prescelta

1

Capacità logico-critiche ed espressive

Capacità di organizzare un testo

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sicura e autonoma

2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e in modo parziale 1

Capacità di elaborare e argomentare la propria tesi interpretando in modo logico e critico il dossier fornito

a) dimostra capacità di riflessione autonoma e critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati

3

b) argomenta in modo semplice le proprie interpretazioni 2,5-2

c) argomenta in modo generico e superficiale le proprie interpretazioni 1,5

d) non elabora in modo personale 1

TOT:…………/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tipologia A-C-D

CANDIDATO………………………………………………………………………………

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

padronanza e

uso della lingua

Correttezza ortografica

a)buona 2

b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1

Correttezza sintattica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

Competenze di analisi testuale e/o conoscenza specifica dei contenuti richiesti

Conoscenza delle caratteristiche formali del testo

a) dimostra pertinenza e completezza delle conoscenze rispetto alla traccia

2,5

b) padroneggia l’argomento, analizzando i suoi aspetti in modo accettabile

2

c) descrive i concetti in modo parziale e superficiale 1,5

d) non esplicita i dati informativi richiesti 1

capacità logico- critiche ed espressive

Capacità di organizzare un testo

a) comprende i dati informativi e i concetti, raggruppandoli in modo sicuro e autonomo

2,5

b) comprende e raggruppa i dati in modo chiaro ed equlibrato 2–1,5

c) comprende e raggruppa i dati in modo parziale 1

Capacità di argomentare/interpretare il testo in modo logico e critico

a) dimostra capacità di effettuare analisi e valutazioni/interpretazioni autonome e critiche

3

b) espone affermazioni/interpretazioni in modo efficace e motivato 2,5-2

c) espone affermazioni/interpretazioni in modo generico e superficiale

1,5

d) non presenta idee e riflessioni personali 1

TOT……/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PSICOLOGIA

II prova scritta

Data___/___/______ candidato ________________________

classe ________________________

Parametri Indicatori Punteggio

1. Aderenza alla richiesta e coerenza con la traccia

Capacità di inquadrare le problematiche proposte dalla traccia.

Parziale 1

Sufficiente 2

Buona 2,5

Completa 3

2. Conoscenza dei contenuti proposti

Capacità di richiamare alla memoria concetti e nozioni studiati.

Superficiale e frammentaria 1

Sufficiente 2

Buona 2,5

Approfondita 3

3. Competenze ed applicazione delle conoscenze acquisite

Capacità di utilizzare concretamente regole, leggi e teorie applicandole ai casi specifici.

Approssimative 1

Incerte ma sufficienti 2

Buone 2,5

Evidenti e ben strutturate 3

4. Abilità espressive e uso del linguaggio specifico

Capacità di formulare un argomento utilizzando strutture grammaticali, morfosintattiche e ortografiche corrette in un lessico specifico e pertinente.

Inadeguati 1

Semplici ma corrette 2

Buone 2,5

Appropriate e precise 3

5. Coerenza logica e capacità di approfondimento

Capacità di esporre le idee in modo logico, organico e approfondito.

Incerta e superficiale 1

Essenziale 2

Buona 2,5

Articolata ed efficace 3

Totale in quindicesimi

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Colloquio

Candidato…………………………………………………………..……..

Classe:…………….

indicatori Livello di prestazione Punteggio Punteggio Attribuito

Argomento o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato

Grado di conoscenza e livello di approfondimento

Elevato 6

buono 5

Medio 4 Superficiale 2

Capacità di discussione

Trattazione originale o significativa 3

Sufficientemente interessante 2 Limitata 1

Padronanza della lingua orale

Articolata, sicura, fluida, appropriata 3

Convincente solo a tratti 2 Impacciata, confusa, imprecisa 1

Argomenti proposti al candidato

Conoscenza degli argomenti

Elevata 10

Buono 8

Media 7 Superficiale 4

Applicazione e competenza

Riflette, sintetizza, esprime valutazioni pertinenti

3

Propone elaborazioni e valutazioni essenziali

2

Evidenzia difficoltà 1

Capacità di collegamento, di discussione e di approfondimento

Aderente, efficace, pertinente 3

Solo a tratti 2

Evasivo, confuso 1

Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Autocorrezione

Consapevole, convincente, esaustiva in tutte le prove

2

Convincente solo a tratti 1

Incerta, superficiale 0

Totale

21

SIMULAZIONE

DI

TERZA PROVA

22

Via Primocielo n.c. - 70021 - Acquaviva delle Fonti (BA) tel. +39 080/759251 - fax +39 080759253

www.luxemburg.ba.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

Esami di Stato a.s. 2014/2015

Simulazione III Prova Scritta classe V A SSS

Cognome e nome del candidato: _________________________________________________

Materie coinvolte: Storia, Tecnica Amministrativa, Inglese, Matematica, Igiene e Cultura Medico-

Sanitaria

Durata della prova: 120 minuti

Tipologia: B – quesiti a risposta singola

Non è consentito:

• L’uso di matite, penne a inchiostro cancellabile o di colore diverso dal blu o nero,

bianchetto

• Lasciare l’aula prima che siano trascorsi 60 minuti

E’ consentito:

• L’uso del dizionario di lingua inglese

• L’uso della calcolatrice non programmabile

Griglia di valutazione dei quesiti a risposta aperta

Punti per

disciplina

Punti per risposta

corretta/argomentata

pertinente

Punti per

risposta

corretta

Punti per risposta

parzialmente

corretta/completa

Punti per

risposta non

data /errata

3

1,5

1

0,5

0

TOTALE PROVA _____/15

23

Igiene e Cultura Medico-Sanitaria

Nome …………………………………………………………………..

Il candidato definisca gli obiettivi degli screening neonatali, elenchi quelli regolamentati per legge in Italia ed esponga su uno di essi

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Pt ______/1,5

Il candidato identifichi le strutture residenziali destinate a pazienti diversamente abili adulti e ne descriva una in particolare

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________________________________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________

Pt _______/1,5

24

Materia: Inglese

Name......................................................................... Explain what is Anorexia nervosa, describe its main symptoms, and treatment. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Pt……/1,5 Explain what kind of disability is Down Syndrome, its causes and diagnosis. ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

Pt……/1,5

25

STORIA

Nome ………………………………………………………..

Quali riforme furono approvate durante l’ età giolittiana.

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

Pt……/1,5

Illustra motivazioni e conseguenze della conquista dell’ Etiopia.

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

Pt…./1,5

26

Matematica

Nome ……………………………………………

1. Determinare il segno della seguente funzione 158

762

2

+−

−+=

xx

xxy Pt ……/1,5

2. Determinare gli asintoti della seguente funzione 166

5322

2

−−

−+=

xx

xxy Pt ……/1,5

27

TECNICA AMMINISTRATIVA

Nome ……………………………………

Illustra i contratti di lavoro part - time.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Pt……/1,5

Illustra i caratteri dei depositi a risparmio

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________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________

Pt……/1,5

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PROGRAMMI

SVOLTI

29

ITALIANO

Prof.ssa Erriquez Cosima

Il difficile passaggio tra Ottocento e Novecento Il verismo di G. Verga Opere, temi, linguaggi della prosa: La lupa

ITALO SVEVO La vita:

• La formazione di Ettore Schmitz

• L’impiego, i primi romanzi, l’abbandono della letteratura

• L’incontro con la psicoanalisi e il successo tardivo

• La Trieste di Svevo

La formazione e le idee • L’attenzione al romanzo

• Il tema darwiniano della “lotta per la vita”

• Schopenhauer e la volontà inconsistente

• L’influsso di Marx e l’incontro con Freud

• La cultura ebraica

“Una vita”: • Il racconto di un fallimento esistenziale

• La trama

“Senilità”: • Una relazione sentimentale fra realtà e nevrosi

• La doppia prospettiva della narrazione

• La trama

“La coscienza di Zeno”: • Zeno, un uomo malato in un mondo malato

• Il ruolo della psicoanalisi

• L’ambiguità e la testimonianza della crisi

• La sperimentazione narrativa

• La trama e la struttura

“La Lupa” di Giovanni Verga LUIGI PIRANDELLO La vita:

• La formazione e gli esordi letterari

• La malattia della moglie, l’insegnamento, i primi successi

30

• Il teatro, l’adesione al fascismo, la fama internazionale

Le idee e la poetica: relativismo e umorismo • La crisi storica e culturale e la “relatività” in ogni cosa

• La personalità molteplice

• Il “sentimento della vita” e le “forme” che ci ingabbiano

• La poetica dell’UMORISMO

• I temi dell’umorismo: il “contrario”, l’”ombra”, l’”oltre”

L’itinerario di uno scrittore sperimentale • La ricca produzione novellistica

• La varietà dei sette romanzi

• L’antiromanzo: l’esplosione dei “veri” e lo stile assente

• Il percorso del teatro pirandelliano

“Il fu Mattia Pascal”: la trama LA CRISI DEL RAZIONALISMO E LA CULTURA DEL PRIMO NOVECENTO

• “Crisi” e “decadenza” della civiltà europea

• La crisi secondo Nietzsche: relativismo e nichilismo

• Il contributo delle nuove ricerche scientifiche

• La crisi dell’io nella psicoanalisi di Freud

• Intuizione e vita interiore

IL DECADENTISMO • Le diverse fasi del Decadentismo

• Simbolismo e rinnovamento del linguaggio poetico

• Gli sviluppi del Simbolismo

LE AVANGUARDIE • Il concetto di “avanguardia”

• Le Avanguardie storiche

• Il Futurismo

• L’Espressionismo

• Il Dadaismo

• Il Surrealismo

• I poeti crepuscolari

GIOVANNI PASCOLI La vita:

• Le date di Pascoli

La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico • La teoria del “fanciullino”

• Il poeta-fanciullo

• Il simbolismo pascoliano

Lo stile e le tecniche espressive

31

• Una “lingua speciale” per la poesia

• La scelta lessicale: diversi livelli di linguaggio

• Analogia e sinestesia: la sperimentazione retorica

“Myricae”: • “Il lampo”

• “Il tuono”

• “ X agosto”

“Canti di Castelvecchio”: • “La mia sera”

• “Il gelsomino notturno”

LA NUOVA TRADIZIONE POETICA DEL NOVECENTO: SCUOLE E PROTAGONISTI • Il Decadentismo, premessa necessaria

• La nuova poesia novecentesca in Italia

• Il Simbolismo europeo

I come e i perché di una rivoluzione espressiva • I cinque caratteri salienti della poesia moderna

• Una rivoluzione rispetto al passato

• Dall’”eteronomia” all’”autonomia” del sistema poetico

• Il ridimensionamento della funzione del poeta

GIUSEPPE UNGARETTI La vita

• “Il porto sepolto”

• “ San Martino del Carso”

• “Veglia”

• “Fratelli”

• “Soldati”

• “Allegria di naufragi”

• “Mattina”

• “La madre”

Eugenio Montale Nella bufera della guerra Una voce critica della società L’ itinerario delle opere e dei temi: stagione ligure, stagione fiorentina, stagione milanese La poetica e lo stile Il poeta del “ male di vivere” L ‘ essenzialità stilistica di Ossi di seppia La polemica antifascista Il simbolismo e l’ alternanza prosa/poesia Da “ Ossi di seppia”: Non chiederci la parola

32

Spesso il male di vivere ho incontrato Da “ Satura”: Ho sceso dandoti il braccio Il Neorealismo La nuova posizione degli intellettuali: un’ arte che comunica I filoni del Neorealismo Il filone meridionalista Il cinema del Neorealismo: Roma città aperta di R. Rossellini Pier Paolo Pasolini: Ragazzi di vita: il mondo di Riccetto da Analisi visiva

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STORIA

Prof.ssa Erriquez Cosima INIZIO SECOLO. Le inquietudini della modernità: - L’esposizione del progresso - La forza della modernità -La polveriera balcanica - Liberismo e democrazia - Stati, nazioni,imperi - Instabilità e autoritarismi - Terreni di scontro - Alleanze e corsa agli armamenti - Pace e progresso? IL CASO ITALIANO. Un liberalismo incompiuto -Un discorso di Giolitti alla Camera -Il riformismo giolittiano - Le novità del mondo cattolico - Giolitti e i cattolici - La diffusione del nazionalismo - Come si inventa una guerra: la guerra in Libia - 1913: le elezioni a suffragio universale maschile Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano - Perché “Grande guerra”? - Le cause della guerra - La trappola delle alleanze - “I giorni dell’azzardo” - L’Italia: neutralità e sacro egoismo - Che fare? - L’Italia divisa - Verso la guerra - La vittoria della piazza Il conflitto e la vittoria dell’Intesa: - La guerra di trincea - La guerra sottomarina - La svolta del 1917 - La crisi degli eserciti

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- Il crollo dell’Austria- Ungheria e vittoria italiana - La resa della Germania La Russia: rivoluzione e guerra civile: - Le radici della rivoluzione - La crisi della società russa - La rivoluzione del febbraio 1917 - I due centri di potere rivoluzionario - La posizione dei liberali - I socialisti e i soviet - Lenin e le Tesi di Aprile - Kerenskij -La crisi del governo provvisorio -Un paese ingovernabile - La rivoluzione d’ottobre - I primi decreti del governo bolscevico - La svolta autoritaria - La pace di Brest-Litovsk - La guerra civile -La vittoria dell’ armata rossa - Il comunismo di guerra - La dittatura del partito comunista La pace impossibile. Il quadro politico del dopoguerra - Le eredità di una guerra moderna - Progetti di pace e sentimenti di guerra - Quattordici punti per la pace - La conferenza di pace di Parigi - Il problema della Germania - Sulle ceneri dell’ impero austro- ungarico Dallo sviluppo alla crisi - Le eredità economiche della guerra - Una nuova modernità economica -La produzione di massa -Una nuova organizzazione del lavoro: il taylorismo - Colletti blu e colletti bianchi -Inizia la società del terziario - Il “boom americano” - Liberismo e conservatorismo - La Crisi borsistica - La recessione dell’economia - La crisi nel mondo

35

- Le cause della crisi:debolezza della domanda e speculazione finanziaria Le tensioni del dopoguerra italiano - Un quadro economico in crisi - I risultati delle lotte sindacali - I ceti medi: disagio sociale - La nascita del fascismo - La nascita del partito popolare - Le elezioni del 1919 un terremoto politico - L’ occupazione delle fabbriche IL CROLLO DELLO STATO LIBERALE - I fattori del successo fascista - La violenza Squadrista - Le elezioni del 1921 - Violenza e legalità:la nascita del partito fascista - La marcia su Roma - Il crollo dello stato liberale -Il primo governo Mussolini -L ‘ equivoco della “ normalizzazione” - I primi provvedimenti economici - Mussolini e i popolari -La legge Acerbo e le elezioni del 1924 -Il delitto Matteotti - Il passaggio alla dittatura Il regime fascista -La dittatura -Partito e stato -Dai sindacati alle corporazioni -Dittatura e mezzi di comunicazione -Organizzazioni giovanili -Patti lateranensi -Il regime e i cattolici -Politica coloniale degli anni Venti - Le ragioni dell’ impresa d’ Etiopia -La conquista dell’ Etiopia -La svolta della politica estera italiana -Le leggi razziali Il nazismo -La repubblica in Germania -I socialisti divisi

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-La repubblica di Weimar -Il dramma dell’ inflazione -L’ esordio di Hitler e il putsch di Monaco -L’ ideologia nazionalsocialista -La comunità di popolo -Lo spazio vitale -La razza -Antisemitismo e antibolscevismo - La crisi di Weimar -L’ ascesa politica di Hitler - L’ ascesa elettorale di Hitler -L’ incendio del Reichstag -L’ allineamento -Il primo lager - come governava Hitler - La politica nazista -Repressione, controllo, mobilitazione -La manipolazione delle coscienze -La persecuzione degli ebrei Gli Stati Uniti degli anni Trenta -La logica del New deal -I provvedimenti del New deal La catastrofe dell’ Europa -Guerra civile spagnola: l’ intervento tedesco e italiano -Il cruciale 1936 -La conferenza di Monaco -La fine della Cecoslovacchia -Il patto d’ acciaio -Il patto Molotov- Ribbentrop -La guerra lampo tedesca e la spartizione della Polonia -Il crollo della Francia -La battaglia d’ Inghilterra -L’ Italia entra in guerra -L’ invasione dell’ URSS -Giappone e Stati Uniti -La resistenza sovietica -Giappone e Stati Uniti entrarono in guerra -La caduta del fascismo -L’ 8 settembre -L’ Italia divisa -Il CLN

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-Lo sbarco in Normandia -La resa della Germania -Hiroshima, tragico epilogo del conflitto

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DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA

Prof.ssa Daniela Digaetano

Il contratto: caratteri e requisiti del contratto. Elementi essenziali e accidentali. La classificazione dei contratti.. l

contratti per adesione. Il contratto di trasporto e la vendita. gli effetti del contratto. l’invalidità del contratto

L’impresa: Il concetto d’imprenditore ex art.2082 c.c. Analisi della definizione: i concetti di professionalità, di

organizzazione dei fattori di produzione, di scambio di beni e servizi. La classificazione delle imprese: secondo il

soggetto e l’oggetto. La registrazione delle imprese. L’impresa agricola e commerciale: gli artt.2135, 2195 c.c..

I collaboratori dell’imprenditore: il commesso, il procuratore, l’institore.

L’impresa e il minore: l’imprenditore incapace d’agire. L’impresa del minore emancipato, dell’inabilitato e

dell’interdetto.

L’azienda: definizione ex art.2555 c.c.. I beni materiali ed immateriali dell’azienda; in particolare il marchio la ditta e

l’insegna. La cessione d’azienda. Avviamento e concorrenza. Le invenzioni industriali: diritti morali e patrimoniali

Il fallimento: cause ed effetti. Gli organi

La società: Definizione del contratto di società. Analisi degli elementi essenziali ex art.2247 c.c.. Tipi di società e loro

classificazioni in base allo scopo e all’oggetto sociale. Le società di persone e di capitali: differenze. L’autonomia

patrimoniale: perfetta e imperfetta. La società semplice: caratteristiche. I conferimenti in proprietà e in godimento.

Analisi degli artt. 2251 c.c. e ss.gg. La società in nome collettivo: elementi essenziali. L’atto costitutivo ed i suoi

elementi essenziali. Le società in accomandita: differenze tra soci accomandanti e accomandatari: in particolare le

diverse responsabilità. Il divieto di immistione: le conseguenze della violazione. Le società di capitali: elementi

essenziali. Le società di capitali minori: le Srl e le sapa. Le società a responsabilità limitata: tipologie e organi. Analisi

degli artt.2422 sg. c.c.

Le società cooperative: L’organizzazione dello stato sociale. La L. quadro 328/00: finalità e principi. il principio

mutualistico. Le cooperative: mutualità interna ed esterna. Il terzo settore: breve exurcus storico. La legge Basevi: i

principi. Le imprese sociali: classificazione e tipologie.. Definizione e disciplina normativa delle società cooperative.

Gli organi delle società cooperative. I ristorni. Trasformazione fusione e scissione di una coop. Le tipologie sociali di

riferimento: modello SpA e Srl. Le tipologie di soci. Gli scopi e i requisiti di una cooperativa di solidarietà sociale.

L’organizzazione economica delle società cooperative: la divisione degli utili e i ristorni. Le ONLUS. Le cooperative

sociali: L. 381/91 e la L.59/92..

I rapporti tra autonomie territoriali e organizzazioni non profit: Il principio di sussidiarietà e la riforma

costituzionale del 2001; La riforma costituzionale del titolo V della Costituzione e la sua attuazione; Il principio di

sussidiarietà e la sua concreta applicazione

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Le funzioni del benessere e lo sviluppo del settore non profit: Lo stato sociale e le funzioni del benessere; Le cause

della crisi dello stato sociale; Identità e ruolo del terzo settore; Il nuovo welfare e le diverse reti sociali. Gli enti operanti

nel terzo settore ed in particolare l’impresa sociale.

Il modello organizzativo delle reti socio-sanitarie: La programmazione territoriale per la salute ed il benessere; il

modello organizzativo di welfare state introdotto dalla L. 328/2000. Conoscere gli strumenti della programmazione

sociale;

La qualità dell’assistenza e le modalità di affidamento dei servizi: Sistema dei finanziamenti dei sevizi sociali;

Accreditamento e affidamento e competenza degli enti locali

La deontologia professionale e la tutela della privacy : Il ruolo e i principi etici delle professioni sociali e socio-

sanitarie; Conoscere i principi fondamentali dell’etica e della deontologia professionale del lavoro sociale; Le principali

figure professionali dell’area socio-sanitaria; Normativa sulla tutela della privacy con particolare riferimento ai dati

sensibili. Le leggi sulla privacy e il trattamento dei dati

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TECNICA AMMINISTRATIVA

Prof.ssa Anna Emilia Iuso

L’azienda.

Sistema azienda e suoi stakeholders . Soggetti aziendali. Principali classificazioni dell’azienda L’azienda come sistema aperto e dinamico. L’organizzazione aziendale e la struttura organizzativa. Organigramma. Gestione aziendale. Il fabbisogno finanziario e le fonti di finanziamento. Equilibri aziendali. La forma giuridica aziendale. Cooperative sociali.

Il bilancio d’esercizio.

Bilancio d’esercizio: funzione informativa e principi di redazione Stato Patrimoniale. Conto Economico e Nota Integrativa.

La gestione del personale.

Il ruolo delle risorse umane e le tecniche di gestione del personale. Rapporto di lavoro subordinato. Contratti di lavoro subordinato. Periodo di prova. Ferie. L’amministrazione dei rapporti di lavoro. La retribuzione e i suoi elementi. Il sistema previdenziale e assistenziale. Rapporti con INPS e INAIL. Estinzione del rapporto di lavoro. Trattamento di fine rapporto lavoro.

I titoli di credito.

Titoli di credito: caratteristiche e classificazioni. La cambiale: caratteristiche. Pagherò cambiario. Cambiale tratta. Il bollo delle cambiali. Scadenza. Girata. Avallo. Mancato pagamento delle cambiali, protesto e azioni cambiarie. L’assegno bancario. Norme particolari per gli assegni. Mancato pagamento di un assegno bancario. L’assegno circolare.

Sistema bancario.

Funzioni della banca. La classificazione delle operazioni bancarie. Le operazioni bancarie di raccolta: depositi bancari, operazioni pronti contro termine, obbligazioni bancarie. Le operazioni bancarie di impiego: aperture di credito, smobilizzo di crediti, factoring, leasing, mutui. Conto corrente bancario.

L’economia sociale.

L’economia sociale e il mondo del non profit. Associazioni, fondazioni e comitati. Cooperative sociali. Organizzazioni di volontariato. Organizzazioni non governative. Impresa sociale. ONLUS. Gestione delle aziende non profit. Il bilancio e il controllo di gestione nelle aziende non profit.

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IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA

Prof.ssa Anna Scaramuzzi

FASI DI SVILUPPO FISICO NELL’ETÀ EVOLUTIVA CRESCITA E SVILUPPO Rapporto tra peso e statura; proporzioni corporee; curve percentili; tappe dello sviluppo psico-motorio. LA PREVENZIONE DEL RISCHIO NEL NEONATO Prevenzione e profilassi neonatale. Malattie del metabolismo e screening neonatale. Ipotiroidismo congenito.

MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE CARDIOPATIE ISCHEMICHE Aterosclerosi e arterosclerosi; cardiopatie ischemiche; infarto del miocardio; ictus e TIA. TUMORI Neoplasie; tumori benigni e maligni; metastasi; diagnosi e prevenzione; fattori di rischio. L’INVECCHIAMENTO CEREBRALE PATOLOGICO:LE DEMENZE La demenza; aspetti generali della demenza. La demenza di Alzheimer: epidemiologia, fattori di rischio, evoluzione della malattia, aspetti riabilitativi della demenza; la ROT. Il morbo di Parkinson.

EDUCAZIONE ALIMENTARE PRINCIPI DI DIETOLOGIA Principi nutritivi; Metabolismo Basale; peso ideale; fabbisogno calorico giornaliero; dieta mediterranea; linee guida per una sana alimentazione. DISTRUBI DELL’ALIMENTAZIONE Anoressia e bulimia.

I PRINCIPALI BISOGNI DELL’UTENZA E DELLA COMUNITÀ I BISOGNI PRIMARI E SECONDARI I bisogni dell’uomo; la piramide dei bisogni di Maslow. ANALISI DEI BISOGNI Organizzazione dei servizi sanitari e appagamento dei bisogni degli utenti. I BISOGNI SOCIO-SANITARI DEGLI UTENTI I bisogni socio-sanitari dei malati cronici; l’artrite reumatoide e l’osteoartrite. Concetto di autosufficienza e non autosufficienza. I PRESIDI RESIDENZIALI SOCIO-ASSISTENZIALI: INTERVENTI E SERVIZI Assistenza Domiciliare Integrata (ADI); il Dipartimento di Salute Mentale (DSM); assistenza sanitaria non ospedaliera ai pazienti con disabilità; assistenza sanitaria distrettuale e riabilitazione per le persone con disabilità; assistenza ospedaliera di riabilitazione e lungodegenza: le strutture per la riabilitazione e la lungodegenza, l’attività di riabilitazione e la lungodegenza; presidi residenziali socio-assistenziali; interventi di Comuni e Province. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI E DELLE RETI INFORMALI STRUTTURE SOCIO-SANITARIE DI BASE E AMBITI DI INTERVENTO Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN); il Welfare State; i livelli uniformi di assistenza sanitaria; i servizi socio-assistenziali di base e i servizi socio-sanitari; il consultorio socio-familiare; il consultorio

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pediatrico; i servizi per le tossicodipendenze(SERT); il dipartimento di salute mentale; Day hospital psichiatrico; centro diurno; gli asili nido; servizi socio-sanitari per anziani, disabili e pazienti con disagio psichico CONCETTO DI RETE E IL LAVORO SOCIALE Organizzazione delle reti; il lavoro in rete. ELABORAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO RIVOLTI A MINORI, ANZIANI, DISABILI E PAZIENTI CON DISAGIO PSICHICO PERCHÉ SI ELABORA UN PROGETTO Come si elabora un progetto; fasi di un progetto; il processo di aiuto. IL PERCORSO RIABILITATIVO Obiettivi del trattamento riabilitativo. La riabilitazione dei pazienti con morbo di Parkinson; obiettivi generali, finalità del trattamento, terapia occupazionale, attività ludiche. La riabilitazione dei soggetti affetti da demenza : progetto di intervento di stimolazione cognitiva, proposte di intervento, somministrazione del test, progetto di stimolazione cognitiva centrata sull’orientamento, progetto di stimolazione cognitiva centrata sul linguaggio, progetto di stimolazione cognitiva centrata sulla memoria biografica. La riabilitazione dei pazienti con osteoporosi: stile di vita, consigli per evitare le fratture, mobilizzazione precoce e allenamento specifico dei muscoli e coordinazione, chinesiterapia nell’osteoporosi e terapia osteogenica. La riabilitazione nelle sindromi vascolari degli arti: il morbo di Buerger.

LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI, DELLE PATOLOGIE E DELLE RISORSE DELL’UTENZA E DEL TERRITORIO RILEVAZIONE DEI BISOGNI E DELLE PATOLOGIE DEI DISABILI E DEGLI ANZIANI

Le prestazioni residenziali (RP) e semiresidenziali (SRP) per disabili, anziani e pazienti psichiatrici. MALATI TERMINALI

Prestazioni a domicilio e nei centri residenziali per cure palliative/ hospice; prestazioni di cure palliative nei centri residenziali per minori (0-18). GLI INTERVENTI PIÙ APPROPRIATI AI BISOGNI INDIVIDUALI

Tipologie di intervento domiciliare: ADI, ospedalizzazione domiciliare, telemedicina. QUALIFICHE E COMPETENZE DELLE FIGURE PROFESSIONALI CHE OPERANO NEI SERVIZI LE FIGURE PROFESSIONALI: COMPETENZE E AMBITI DI INTERVENTO L’assistente sociale, l’educatore professionale, l’addetto all’assistenza di base, l’operatore socio-sanitario, il dietista, l’ostetrica,l’infermiere professionale, il fisioterapista, il medico di medicina generale, il geriatra, lo psicologo, il fisiatra. ETICA PROFESSIONALE E CODICE DEONTOLOGICO Giuramento professionale del medico; codice deontologico dell’infermiere. LA RESPONSABILITÀ DEI DIVERSI RUOLI PROFESSIONALI La responsabilità professionale del medico, la responsabilità professionale dell’assistente sociale,la responsabilità professionale dell’infermiere. PRINCIPALI INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE RIVOLTI AGLI UTENTI E AI LORO FAMILIARI L’ALCOLISMO, IL TABAGISMO, L’EDUCAZIONE ALIMENTARE.

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PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

Prof.ssa Di Nicola Valeria

L’importanza della formazione psicologica per l’operatore socio-sanitario

La psicologia nelle professioni di cura e assistenza. Le competenze psicologiche dell’operatore socio-sanitario.

Le principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore socio-sanitario

L’approccio sistemico-relazionale; l’approccio non direttivo di Rogers. L’importanza dei segnali non verbali. Dalle teorie psicologiche alla pratica in ambito socio-sanitario. L’operatore socio-sanitario e i bisogni. La psicologia clinica e le psicoterapie: i trattamenti del disagio psichico (la terapia psicoanalitica, la psicoanalisi infantile di Melanie Klein, la terapia sistemico-relazionale).

Metodi di analisi e di ricerca psicologica

La ricerca in psicologia. Tecniche osservative di raccolta dei dati. L’osservazione sistematica. Procedure non osservative di raccolta dei dati.

La professionalità dell’operatore socio-sanitario

Il lavoro in ambito socio-sanitario: i servizi sociali e socio-sanitari e le diverse figure professionali. L’operatore socio-sanitario: i valori fondamentali e i principi deontologici; i rischi che corre. La “cassetta degli attrezzi” dell’operatore socio-sanitario: la relazione di aiuto, le abilità di counseling, il piano di intervento individualizzato.

L’intervento sui nuclei famigliari e sui minori

Il maltrattamento psicologico in famiglia. L’intervento sui minori vittime di maltrattamento: le fasi. Il gioco e il disegno in ambito terapeutico. L’intervento sulle famiglie e sui minori: i servizi. Realizzare un piano di intervento individualizzato per minori in situazioni di disagio.

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L’intervento sugli anziani

Le diverse tipologie di demenza. I trattamenti delle demenze; la terapia occupazionale. L’intervento sugli anziani: i servizi. Realizzare un piano di intervento individualizzato per gli anziani.

L’intervento sui soggetti diversamente abili

Le disabilità più frequenti: le disabilità di carattere cognitivo. I comportamenti problema e l’ADHD: gli interventi. L’intervento sui soggetti diversamente abili. I servizi residenziali e semi-residenziali. Realizzare un piano di intervento individualizzato per i soggetti diversamente abili. L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti

La dipendenza dalla droga e dall’alcol. Droga e adolescenza. Gli effetti della dipendenza. La personalità dei soggetti dipendenti. L’intervento sui tossicodipendenti e sugli alcoldipendenti: i servizi. I gruppi di auto-aiuto. Realizzare un piano di intervento individualizzato per i soggetti dipendenti. Gruppi, gruppi di lavoro, lavoro di gruppo

I gruppi sociali In gruppo si lavora meglio: le caratteristiche dei gruppi di lavoro e del lavoro di gruppo. L’equipe socio-sanitaria e i rischi a cui è esposta. I gruppo di auto-aiuto. L’arte come terapia (arteterapia, danzaterapia, musicoterapia, psicodramma). L’integrazione sociale, a scuola e nel lavoro

L’integrazione sociale, a scuola e nel lavoro. I fattori che determinano l’integrazione; la normalizzazione e i bisogni di normalità. Inserimento, integrazione, inclusione. Il ruolo delle cooperative sociali. L’integrazione sociale e il lavoro in carcere.

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MATEMATICA

Prof.ssa Petruzzellis Olimpia

RIPETIZIONE DELLE DISUGUAGLIANZE E DISEQUAZIONI Disuguaglianze, Disequazioni di primo grado, Sistemi di disequazioni, Disequazioni frazionarie, Segno di un trinomio di secondo grado, Disequazioni di secondo grado. FUNZIONI Funzioni, Classificazione delle funzioni, Determinazione del dominio, Funzione pari, funzione dispari, Funzione crescente, Funzione decrescente, Funzione iniettive e suriettive . Insiemi numerici, Intervalli, Intorni, Funzioni limitate, Massimi e minimi assoluti di una funzione. LIMITI DELLE FUNZIONI Approccio intuitivo al concetto di limite di una funzione. Limite finito di una funzione per “x” che tende ad un valore finito. Limite finito di una funzione per “x” che tende all’infinito. Limite infinito per “x” che tende ad un valore finito. Limite infinito per “x” che tende all’infinito. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua, Continuità delle funzioni in un intervallo, Esempi di funzioni continue. Applicazione delle funzioni continue al calcolo dei limiti. Discontinuità delle funzioni. Cenni sui punti di discontinuità di prima specie, punti di discontinuità di seconda specie, punti di discontinuità di terza specie. Asintoti. Asintoto orizzontale, Asintoto verticale, Asintoto obliquo DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale e suo significato geometrico La derivata di una funzione e suo significato geometrico Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate Equazione della tangente al grafico di una funzione in un suo punto TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema sulle funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni crescenti e decrescenti in un punto. STUDIO E GRAFICO DI UNA FUNZIONE Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi. Lo studio di una funzione razionale intera e razionale fratta.

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INGLESE

Prof.ssa Abbate Rossana

MICROLINGUA Testo: “ A helping hand” English for Social Services -Gabriella Bernardini- Ed. Hoepli

MODULE 1: Eating Disorders: � Anorexia nervosa, � Bulimia and compulsive overeating, � Binge-eating

MODULE 2: Brain Diseases � The down syndrome � Autism � MODULE 3: The Elderly � Ageing � Parkinson’s disease � Alzheimer's disease

Abortion: problem solving

CIVILTA’

� Virginia Woolf: Life- Writing technique: “The brown stocking” � Bloomsbury group � George Orwell: Life- “Nineteen Eighty-four”- Structure and plot. “Winston Smith”

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FRANCESE

Prof.ssa Pavone Filomena

Alla data del 15 maggio Paris : Ville Lumière

- Portrait de la ville - Les monuments anciens - Les monuments modernes - Le plan de la ville et rédaction d’itinéraires possibles (réalisation

PowerPoint par groupe)

Les problèmes sociaux - Les PACS (pactes civils de solidarité) - La famille dans le temps - L’égalité homme femme et les politiques françaises pour favoriser le travail

féminin - Les français et l’esprit révolutionnaire - Les banlieues et la révolte de 2005 - Les jeunes et le travail flexible - La laïcité à la française - Les jeunes et le travail flexible - Le langage des jeunes

Politique et institutions françaises - Petite histoire des Républiques Françaises - De la Déclaration des droits de l’homme de 1789 à la Constitution de la

Cinquième République - Charles De Gaulle et l’appel du 18 juin 1940 - La Cinquième République et ses présidents - Comparaison entre les modèles politiques : italien, américain et français - La République parlementaire, présidentielle et semi-présidentielle

Les thèmes littéraires et l’actualité - L’amour et la chanson d’aujourd’hui

ZAZ : écoute et compréhension « Je veux »

La littérature miroir de la société - Jacques Prévert et l’engagement social

Lecture et commentaire « Je suis comme je suis »

Da completare dopo il 15 maggio

L’économie française - Les particularités du système politique - Les Trains à Grande Vitesse (TGV) français. - La France et l’Union Européenne. Le programme Erasmus - La mondialisation et les réactions françaises - Les jeunes et la recherche d’un travail : rédiger une lettre de motivation et

un CV européen. L’entretien d’embauche

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La classe ha inoltre partecipato al Prix Murat (VIII edizione) proposto dal Dipartimento di lettere lingue arti dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro (Facoltà di lingue) – GREC (groupe de recherche sur l’extrème contemporain). Le alunne hanno letto in classe e a casa tre romanzi di autori francesi contemporanei, inediti in Italia e non tradotti, con l’obiettivo di procedere alla scelta di uno dei tre, attraverso regolare votazione nel mese di maggio. Il vincitore sarà premiato in una cerimonia ufficiale che si terrà nel mese di ottobre.

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SCIENZE MOTORIE

Prof.ssa SILLETTI NICOLETTA

-ESERCIZI DI RISCALDAMENTO -ESERCIZI DI ELASTICITA’MUSCOLARE -ESERCIZI DI MOBILITA’ ARTICOLARE -ESERCIZI DI COORDINAZIONE FINE E GENERALE -POTENZIAMENTO ORGANICO E MUSCOLARE -ESERCIZI A CORPO LIBERO EFFETTUATI SINGOLARMENTE A COPPIE -ESERCIZI ALLA PARETE -ESERCIZI CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI (CERCHI,FUNE,PALLA) -ESERCIZI CON ATTREZZI OCCASIONALI E DA RIPORTO -ESERCIZI IN DECUBITO PRONO E SUPINO SUI MATERASSINI -PROGRESSIONI GINNICHE A TEMPO -CORSA VELOCE E DI ENDURANCE -LANCI ED ESERCIZI CON LA PALLA MEDICA -VOLTEGGI IN DIVARICATA E FRAMEZZO ALLA CAVALLINA -CAPOVOLTA IN AVANTI E INDIETRO -VERICALE RITTA E POGGIATA -CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA APPLICATI AL MOVIMENTO - ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO E TECNICHE DI ASSISTENZA NEGLI ESERCIZI GINNICI -APPROFONDIMENTO DEI FONDAMENTALI TECNICI DELLA PALLAVOLO, PALLACANESTRO ED ATTUAZIONE PRATICA IN GIOCO -INCONTRI A SQUADRE -GIOCHI ED ATTIVITA’ SPORTIVE IN AMBIENTE NATURALE -FONDAMENTALI TECNICI DI TENNIS TAVOLO ED INCONTRI DI SINGOLARE E DI DOPPIO FONDAMENTALI TECNICI DI BADMINTON ED INCONTRI DI SINGOLARE E DI DOPPIO

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RELIGIONE CATTOLICA

Prof.ssa De Bellis Porzia

1. FEDE E SCIENZA

• Verità della scienza, della filosofia e della fede • Verità scientifica e verità religiosa: il caso Galilei • Credere in Dio nell’età della scienza • L’ambiente geografico e culturale alla base dei racconti della creazione • Il mito alla base dei racconti della creazione • Lettura esegetica dei racconti della creazione

2. TEMI DI BIOETICA

• Definizione di bioetica e brevi cenni storici • Il valore della vita • L’aborto: la dignità dell’embrione; la legge 194; il pensiero del Magistero sull’aborto • L’eutanasia: uno sguardo all’Europa; il Magistero su eutanasia e accanimento terapeutico ( EV 64-66) • La riproduzione assistita: le tecniche; diritto al figlio o diritto del figlio? ; la legge in Italia;

questioni morali • La clonazione • La donazione degli organi

3. IL LAVORO E L’UOMO

• Il lavoro e l’uomo nel piano di Dio • Rilevanza personale e sociale del lavoro nel Magistero • Il volontariato

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Elenco dei libri di testo

Disciplina

Titolo

Autore

Casa editrice

Italiano

Chiare lettere 3 Di Sacco Pearson

Storia

L’esperienza della storia 3

Fossati, Luppi, Zanette Pearson

Inglese

A halping hand

Bernardini

Hoepli

Francese

Parcours Doveri, Jeannine Europass

Matematica

Lineamenti di analisi Bergamini, Trifone, Barozzi

Zanichelli

Diritto e legislazione socio-sanitaria

Percorsi di diritto e legislazione Socio-sanitaria

Messori, Razzoli Clitt

Tecnica amministrativa ed Economia Sociale

Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale

Ghigini, Robecchi, Dal Carobbo

Scuola & Azienda

Cultura medico-sanitaria

Competenze di igiene e cultura medico-sanitaria

Tortora Clitt

Psicologia generale ed applicata

Psicologia generale ed applicata

Clemente, Danieli, Como

Paravia

Religione cattolica

Confronti 2.0 Contadini Marcucci Cardinali

Elle Di Ci

Scienze Motorie

Comprendere il movimento/Applicare il movimento

Del Nista Parker Tasselli

D’Anna


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