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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “C.M. CARAFA” Mazzarino e Riesi
Tecnico Economico A.F.M. e Tecnico Tecnologico C.A.T. “C.M. CARAFA” di Mazzarino (CLTD00701D)
Liceo Classico e delle Scienze Umane “Artale” di Mazzarino (CLPC00701E) - Liceo Scientifico “Rosario Pasqualino Vassallo” di Riesi (CLPS00701N) Professionale, Abbigliamento e Moda di Riesi (CLRI00701V)
Professionale, Indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, articolazione Servizi di Sala e di Vendita di Riesi (CLRH00701B)
Sede Legale: Piazza Carlo Maria Carafa, s.n.c. , 93013 - Mazzarino Codice Ministeriale I.I.S.: CLIS007007 – C.F. 90012980851 – Telefono Dirigente Scolastico 0934/381096 - Tel. Segreteria 0934/381664 - Fax. 0934/383427
E-MAIL: [email protected] - [email protected] – Sito Web: www.iisscmcarafa.gov.it
ESAMI DI STATO a.s. ‐2016-2017
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO
DI CLASSE Classe VA
“LICEO DELLE SCIENZE UMANE” Mazzarino 14 maggio 2017
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Fabio Fiorenza Dott.ssa Adriana Quattrocchi
1
INDICE
2
Premessa ....................................................................................................................... 4
SEZIONE PRIMA: “Il percorso formativo complessivo” ............................................. 5
1.1 L’Istituto e il territorio ............................................................................................ 5
1.2 Le risorse strutturali dell’istituto ........................................................................... 6
1.3 Le finalità generali e le scelte educative dell’Istituto ............................................ 7
1.4 Gli obiettivi generali, strategici e fondamentali dell’Istituto ................................ 9
1.5 Gli obiettivi trasversali dell’Istituto ...................................................................... 10
1.6 Il profilo dell’indirizzo Liceo delle Scienze Umane .............................................. 12
Il profilo in uscita ............................................................................................. 12
Gli sbocchi professionali .................................................................................. 13
Il piano di studi ................................................................................................ 14
SEZIONE SECONDA: “L’evoluzione storica della classe” .......................................... 15
2.1 Il Consiglio della Classe 5^A ................................................................................. 15
2.2 Continuità didattica del corpo docente nel triennio ........................................... 16
2.3 Il profilo della classe ............................................................................................. 16
La composizione della classe .......................................................................... 16
L’elenco delle alunne candidate ..................................................................... 17
La fisionomia della classe ................................................................................ 17
SEZIONE TERZA: “La programmazione collegiale e sua realizzazione” ................. 21
3.1 Gli obiettivi generali prefissati in fase di programmazione iniziale ................... 22
Il livello di conseguimento degli obiettivi trasversali ed educativi ................ 22
Il livello di conseguimento degli obiettivi didattici ......................................... 23
3.2 L’erogazione dell’attività didattica ..................................................................... 24
3.3 Le metodologie e gli strumenti didattici adoperati ........................................... 24
3.4 Gli interventi relativi al miglioramento del metodo di studio ( CLIL) ................ 26
3
3.5 Le iniziative complementari /integrative: attività curricolari ed extracurricolari ............................................................... 26
3.6 Il consuntivo delle attività disciplinari .............................................................. 27
SEZIONE QUARTA: “Le verifiche e le valutazioni” ................................................... 28
La valutazione dell’esito scolastico................................................................... 28
4.1 Criteri di svolgimento degli scrutini finali .......................................................... 28
Lo schema di valutazione in termini di voto-livelli ......................................... 29
4.2 Gli indicatori e i descrittori della valutazione .................................................... 30
La griglia del “rapporto media scolastica/punteggi prove d’esame” ............ 30
4.3 I criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo ................................ 31
La tabella per la determinazione del credito scolastico ................................. 31
Attribuzione dei punti all’interno delle bande di oscillazione ....................... 32
La tabella per la determinazione del credito formativo ................................ 33
4.4 I criteri di attribuzione del voto in condotta ..................................................... 33
Tabella di corrispondenza tra voto di condotta e comportamento .............. 34
Tabella di corrispondenza assenze nel triennio LSU/voto di condotta ......... 35
SEZIONE QUINTA: “Le attività programmate dal Consiglio di Classe per l'Esame
di Stato” ..................................................................................... 36
Le simulazioni delle prove dell’Esame di Stato .............................................. 36
Le modalità e gli atti di verifica ....................................................................... 36
I criteri di misurazione per i quesiti della terza prova .................................... 37
GLI ALLEGATI .............................................................................................................. 39
1. I testi delle simulazioni della terza prova effettuate ........................................... 39
2. Le griglie di valutazione proposte per le prove degli Esami di Stato................... 52
Prima prova scritta ......................................................................................... 53 o Testo argomentativo ....................................................................................... 53
o Saggio breve o articolo di giornale.................................................................. 54
o Analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia ..................... 55
4
Seconda prova scritta ..................................................................................... 56 o Tema di Pedagogia .......................................................................................... 56 Terza prova scritta .......................................................................................... 57 o Quesiti a scelta multipla .................................................................................. 57 o Quesiti a risposta aperta di Lingua e civiltà inglese........................................ 57 Colloquio orale ................................................................................................ 58
3. I programmi analitici per disciplina ......................................................................
Scienze naturali ...............................................................................................61
Lingua e letteratura italiana ............................................................................62
Lingua e cultura latina .....................................................................................73
Storia ................................................................................................................78
Filosofia ............................................................................................................81
Scienze Motorie………………………………………………………………………………………..84
Storia dell’Arte ................................................................................................. 85
Religione .......................................................................................................... 87
Scienze umane…………………………………………………………………………………………..87
Matematica………………………………………………………………………………………………..94
Fisica…………………………………………………………………………………………………………..95
Lingua e civiltà inglese .............................................................. 96
PREMESSA
Il Consiglio di Classe della V sezione A indirizzo “Liceo delle Scienze Umane”
redige, in ottemperanza a quanto stabilito dal Ministero della Pubblica Istruzione con
DM n.179 del 19 luglio 1999, il Documento finale della Classe, contenente l'attività
didattica pluridisciplinare effettivamente svolta, concertata dai docenti della classe
sulla base di finalità ed obiettivi unanimemente concordati in sede di Collegio dei
Docenti, nelle linee genrali, e di Consiglio di Classe, nello specifico. Il Documento che
viene approvato nella riunione del 9 Maggio 2017.
Il documento risponde alla fondamentale esigenza di dare organicità e
sistematicità ai processi didattico-educativi e metodologici funzionali
all’apprendimento attuati nella classe, che sono stati adeguati ai diversi contesti socio-
culturali, ai bisogni formativi e cognitivi degli alunni, alle richieste da parte delle
famiglie e del territorio e alle caratteristiche dei soggetti coinvolti, per adeguare
l’azione formativa alle reali attese dell’utenza.
La classe e il corpo docente che ha realizzato l’offerta formativa vengono
presentati nella loro specificità e vengono dettagliate le iniziative formative curriculari
ed extracurriculari di cui gli studenti hanno beneficiato, nonché le metodologie con cui
sono stati perseguiti gli obiettivi formativi e il livello di raggiungimento degli stessi.
Una sezione specifica è dedicata ai criteri di valutazione adottati, con particolare
attenzione alle tabelle di attribuzione dei crediti scolastici e formativi collegialmente
5
approvate ed utilizzate nell’Istituto e ai parametri di attribuzione del voto di condotta.
Nel Documento sono illustrate le attività di preparazione agli Esami di Stato,
comprese le simulazioni della terza prova e l’indicazione della tipologia ritenuta dal
Consiglio di classe più idonea ad accertare il possesso delle conoscenze e competenze
da parte degli alunni. Infine, nel dettaglio, sono allegati i contenuti didattico-formativi
appresi durante l’anno scolastico dagli studenti nelle varie discipline e una proposta di
griglie di valutazione elaborate dal Consiglio di classe per le prove scritte di Italiano e
Scienze Umane e per l’accertamento delle competenze in lingua straniera all’interno
della 3^ prova scritta e, da ultimo, una proposta di griglia di valutazione per il
colloquio orale.
6
SEZIONE PRIMA: IL PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO
1.1 L’Istituto e il territorio
L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO MARIA CARAFA” esplica la
propria opera didattica ed educativa in una zona collinare del centro della Sicilia, nel
territorio della provincia di Caltanissetta.
Nella sua attuale configurazione giuridica, l’Istituto comprende I seguenti
indirizzi di studio nella sede di Mazzarino:
Indirizzo Liceo Classico
Indirizzo Liceo delle Scienze Umane
Indirizzo Tecnico di Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM)
Indirizzo Tecnico di Costruzioni Ambiente E Territorio (CAT)
Questi gli indirizzi presenti nella sede di Riesi:
Indirizzo Liceo Scentifico
Indirizzo Professionale per l’Abbigliamento e la Moda
Indirizzo Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorativi
A partire dall’a.s 2016/17 sarà accorpato all’Istituto “Carlo Maria Carafa”
anche l’Indirizzo Professionale per l’Agricoltura, già presente nel territorio del
comune di Mazzarino.
Il bacino di utenza dell’ Istituto attinge da una popolazione complessiva di
24.000 abitanti, di cui circa 9.000 residenti a Mazzarino, tuttavia la sua popolazione
scolastica comprende alunni che provengono da Butera e Riesi, oltre che da
Mazzarino. Questi comuni sono limitrofi, ubicati nel centro-sud del territorio della
provincia nissena e sono adeguatamente collegati all’Istituto. La sua attuale
popolazione scolastica conta più di 1000 iscritti, un numero che è cresciuto
soprattutto nell’ ultimo quinquennio diventando un punto di riferimento per la
crescita e la formazione dei giovani nel comprensorio.
L’attività economica prevalente dei tre comuni è quella agricola e della
forestazione, anche se negli ultimi anni si sono intraviste prospettive occupazionali
nell’ambito della piccola e media imprenditoria, oltre che nel settore manifatturiero
ed alimentare. Nonostante i recenti sforzi, comunque, il fenomeno della
disoccupazione e della conseguente emigrazione continua a destare preoccupazione
e ansioso allarme sociale, soprattutto nell’attuale congiuntura sfavorevole. Tali fattori
influiscono, in modo determinante, sul disagio dei giovani. Le nuove generazioni
vivono, infatti, uno stato di malessere, dovuto alla mancanza di validi e solidi punti di
7
riferimento, al quale è legata la prospettiva di un futuro incerto. A tutto questo, si
aggiungono le scarse possibilità di ampliare la formazione di questi giovani dalle
poche iniziative culturali, e gli inesistenti spazi dove svolgere attività sportive. Sono
limitate, infatti, le associazioni giovanili (in prevalenza organizzazioni parrocchiali e
sportive) e mancano locali e ambienti da trasformare in centri di aggregazione. In
questo contesto, l’unico luogo privilegiato di confronto e di formazione dei giovani è
rappresentato dalla scuola.
Dal punto di vista storico, le città di Mazzarino e Butera sono caratterizzate
dalla presenza di forti rilevanze architettoniche che ne segnano l’origine medievale e
condividono lo sviluppo artistico-culturale che si espresse con la presenza della
famiglia Branciforti e di Carlo Maria Carafa a cui è intitolato l’Istituto. La presenza,
nel curriculum storico della città di Mazzarino, di otto Ordini Religiosi ha determinato
una coscienza culturale che, tutt’oggi, fa sentire il suo peso e che, in considerazione
dell’inserimento della città nel distretto Val di Noto e della relativa istanza di
riconoscimento come patrimonio dell’UNESCO, può rappresentare il volano di
sviluppo su cui debbono essere proiettate le pianificazioni politico-economiche del
territorio.
Interagire col territorio è considerato obiettivo strategico della politica
scolastica e costituisce finalità primaria degli Organi Collegiali che vogliono fare
dell’IISS “Carafa” di Mazzarino una scuola aperta al comprensorio e parte integrante
del suo sviluppo socio economico oltreché punto di riferimento educativo e
formativo. Sono attivi diversi canali comunicativi con gli Enti Locali, con le
associazioni, con le imprese, con le istituzioni pubbliche e private, con il mondo del
volontariato e con le altre agenzie educative per favorire sinergiche azioni
propositive. Ne è prova il coinvolgimento attivo dell’Istituto nell’organizzazione di un
evento culturale importante che si svolge nel mese di maggio-giugno, con cui il
comune di Mazzarino rievoca lo sposalizio tra il principe Carlo Maria Carafa, figura
storica importante della tradizione locale e a cui l’Istituto è intitolato, e la nobile
Isabella d’Avalois.
1.2 Le risorse strutturali dell’Istituto
L’Istituto, ubicato in un edificio di recente costruzione, è dotato di numerose
strutture e servizi, che rendono l’ambiente scolastico un luogo di benessere per gli
studenti e dove l’apprendimento è favorito dalle dotazioni tecnologiche e strutturali
all’avanguardia ma anche da aule luminose e colorate, spazi comuni arredati con
quadri e foto, piante e divani, che accolgono gli studenti pendolari nell’attesa dei
mezzi prima e dopo l’orario delle lezioni. Queste le risorse più importanti presenti
nell’Istituto:
8
Biblioteca con due aree per zona lettura - studio
Corredo audiovisivo e fisico-scientifico
N° 3 Aule Multimediali di Informatica
Aule fornite di Notebook, videoproiettore e LIM
Collegamento Internet
Filodiffusione
Palestra
N° 2 Laboratori linguistici
Laboratorio di Chimica e Fisica
Laboratorio di Autocad
Aula Speciale
Laboratorio di Topografia
Laboratorio di Costruzioni e Tecnologia delle Costruzioni.
1.3 Le finalità generali e le scelte educative dell’Istituto
Il nostro Istituto fonda la sua azione educativa su finalità ed obiettivi in grado
di promuovere negli studenti un’armonica formazione umana, sociale e
professionale, mettendo in atto delle azioni strategiche basate sulla “qualità” del
servizio offerto, utilizzando sia le proprie risorse e la propria struttura organizzativa
ma servendosi anche di strumenti di monitoraggio continuo della qualità dei servizi
offerti. Al fine di attuare un sistema scolastico efficace ed efficiente capace di
garantire a tutti il successo scolastico e formativo coerentemente con gli obiettivi
generali, la nostra scuola verifica annualmente la sua mission, sempre in coerenza
con la propria vision, valori e gli obiettivi strategici e operativi delineati dal PTOF,
anche in relazione alla nuova domanda di competenze espresse dai mutamenti
sociali, tecnici, economici, politici, ambientali, affinché, pur mantenendo la specificità
di ogni corso di studio, abbia nei processi fondamentali, sia didattici che progettuali,
un’organicità di lavoro e di obiettivi che permettano una valutazione attenta del
lavoro svolto ed una capacità di riesame nell’ottica di un miglioramento continuo.
L’obiettivo primario di offrire una formazione moderna ed efficace, dunque, si
realizza anche attraverso la fruizione dei finanziamenti provenienti dal Fondo Sociale
Europeo (FSE) e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e sfruttando la
disponibilità di operatori ed esperti sulla base di accordi di programma, di protocolli
di intesa, convenzioni e contratti, anche nell’ottica dell’incentivazione delle iniziative
9
di alternanza scuola-lavoro. Particolare attenzione viene offerta allo sviluppo
delle competenze linguistiche e di apprendimento di respiro europeo, con la
partecipazione di studenti e docenti a numerosi programmi di mobilità Erasmus,
corsi di formazione per docenti sul modello di metodologia didattica “Content and
Language Integrated Learning” (CLIL) e l’attuazione di tale metodologia CLIL nella
realtà scolastica quotidiana in classe. Tali pratiche mirano alla realizzazione di un
modello di scuola innovata, maggiormente inclusiva e cooperativa, che deve
progettare se stessa e tutte le sue variabili e articolazioni per essere, in partenza,
aperta a tutti e al passo coi tempi e con le esigenze della popolazione scolastica tutta,
delle famiglie e del territorio. A questo scopo durante l’anno scolastico nella
disciplina di storia dell’Arte sono stati effettuati, in assenza ancora di personale
formato nella metodologia CLIL, alcuni moduli come “Early Modernism in Europe “ e
“ Japonisme” “The different worlds af Munch and Toulouse- Lautrec”.
Tra gli obiettivi prioritario dell’Istituto, dunque:
lavorare insieme all’alunno e collaborare al suo processo di sviluppo come persona e cittadino;
collegare l’istruzione con la formazione, i processi culturali con le attività professionali, la teoria con la pratica, mettendo ogni alunno nelle condizioni di esprimere e realizzare compiutamente la propria personalità;
motivare all’apprendimento;
introdurre nuove tecnologie;
prevenire la dispersione scolastica;
fare acquisire identità, sicurezza, autonomia, conoscenza della realtà e senso di appartenenza al territorio;
proporre attività progettuali curricolari ed extracurricolari sulla base degli interessi manifestati dagli alunni;
formare ed aggiornare il personale docente;
intervenire sul territorio attraverso una migliore pianificazione strategica;
creare reti con altre scuole, con enti locali ed associazioni;
ottimizzare l’orientamento in entrata ed in uscita;
far comprendere l’alto valore formativo del lavoro.
favorire la conoscenza delle opportunità post-diploma e dei relativi
10
sbocchi occupazionali;
1.4 Gli obiettivi generali, strategici e fondamentali dell’Istituto
Gli obiettivi generali, strategici e fondamentali dell’Istituto, perseguibili
attraverso le attività curricolari ed extracurricolari, sono:
potenziare il livello medio delle conoscenze e competenze;
accogliere e integrare le diversità individuali, sociali e culturali;
abbassare in modo significativo la dispersione scolastica;
incrementare la comunicazione e la relazione tra gruppi e soggetti;
fare acquisire la capacità di comprensione e di comunicazione attraverso la
padronanza delle cinque abilità fondamentali: parlare, ascoltare, leggere,
scrivere, interagire;
la capacità di comprendere un testo, di individuare i punti significativi, di riassumere i nuclei concettuali e sintetizzare i nuclei tematici fondamentali, di esprimerlo con parole proprie oralmente e per iscritto;
la capacità di comunicare il proprio pensiero e i contenuti delle varie discipline in maniera comprensibile, significativa, tale da realizzare una interazione positiva con gli altri;
la capacità di acquisire conoscenze e maturare consapevolezza attraverso le
attività interdisciplinari in modo da modificare comportamenti riguardanti la
salute fisica e mentale individuale e collettiva, intesa come valore da tutelare,
la coscienza civile e storica;
la capacità di comprendere che il rigore, la precisione, la perseveranza nello
studio, oltre ad essere caratteri essenziali del metodo di studio, sono un valore
in sé;
la capacità di individuare e percepire le differenze culturali e sociali non come
limite ma come valorizzazione e risorsa di ampliamento dei propri orizzonti
culturali;
sviluppare il grado di socializzazione cooperativa tra alunni;
offrire agli alunni situazioni d’apprendimento differenziati (laboratori, lavori
per progetti o lezioni espositive).
10
1.5 Gli obiettivi trasversali dell’Istituto
Gli obiettivi trasversali che la scuola si propone di conseguire sono:
sviluppo armonico e integrale della personalità;
coscienza dei problemi connessi alla tutela ed alla salvaguardia dell'ambiente e
della salute del cittadino e del territorio;
educazione alla legalità ed alla cittadinanza attiva;
conquista dell’autonomia di giudizio, di scelta, di assunzione di impegni in vista
della progettazione di modelli culturali, rispondenti ai nuovi processi sociali;
acquisizione della consapevolezza della continuità del processo educativo e di una
valida e costante motivazione all'apprendimento;
conoscenza dei contenuti specifici (disciplinari, interdisciplinari e pluridisciplinari)
delle problematiche sociologiche, storiche, letterarie, scientifiche e tecnologiche;
acquisizione di un metodo espositivo corretto e critico dei contenuti appresi e
assimilati;
sviluppo delle capacità di operare utili collegamenti interdisciplinari;
formazione di capacità ed abilità nel campo dell’informatica e delle lingue
straniere;
potenziamento e continuo perfezionamento del metodo di studio a livello
personale e di gruppo;
partecipazione ad esperienze di cooperazione didattico-educativa nell’ambito
programmi europei (Erasmus);
visite guidate alla scoperta del patrimonio storico, culturale, ambientale ed
economico del territorio e viaggi di istruzione per la conoscenza dell’Italia e
dell’Europa congruenti ai progetti extracurricolari approntati a questo scopo;
ricerca delle origini storiche, diffusione della cultura del ricordo e della memoria
delle radici culturali degli alunni;
particolare attenzione al fenomeno della dispersione scolastica, sviluppo e potenziamento della cultura del rispetto ed integrazione dell’alunno diversamente abile;
11
iniziative di formazione all’interno dei progetti di alternanza scuola-lavoro, con continui contatti di cooperazione con il territorio, gli enti locali e le istituzioni pubbliche e private;
conoscenza e potenziamento delle lingue straniere nell’ottica di una cultura
europea attraverso il modello “Content and Language Integrated Learning”
(CLIL), che nel quinto anno prevede l’insegnamento di una disciplina non
linguistica in lingua inglese;
dare la consapevolezza della necessità di riqualificarsi, promuovere la
consapevolezza negli studenti dei valori della persona sul piano sociale,
relazionale e professionale.
Per questo motivo la scuola si è impegnata a:
realizzare attività formative di “stage” curricolari ed extracurricolari, con mobilità
di studenti e docenti a livello europeo;
collaborare con le altre scuole del territorio, attraverso accordi di rete per attività
didattiche-educative e per corsi di formazione e aggiornamento;
aprirsi al territorio, stipulando convenzioni con gli Enti Locali, con associazioni del sociale e dell’impresa e con i centri di formazione professionale per il conseguimento di specifici obiettivi educativi e didattici;
realizzare Progetti Europei PON-‐‐POR-‐‐CIPE;
partecipare a Progetti PON FSE e PON FESR;
partecipare ad iniziative didattico -formative di cooperazione europea con relativa
mobilità (Erasmus+)
organizzare dei corsi di formazione dei docenti;
organizzare corsi finalizzati al conseguimento delle certificazioni linguistiche
CAMBRIDGE KET e PET e DELF;
praticare una didattica di tipo fortemente laboratoriale per l’attuazione del CLIL;
valorizzare le eccellenze attraverso l’assegnazione di premi ed encomi, la
partecipazione a borse di studio a convegni, a concorsi, accesso alle certificazioni
europee in campo linguistico e informatico;
organizzare progetti di alternanza scuola – lavoro;
ampliare l’offerta formativa con attività extracurriculari, anche di tipo artistico e
musicale.
12
Il fine delle suddette attività è, naturalmente, la ricaduta sulla formazione
curricolare allo scopo di rinforzare le competenze comunicative di base e quelle
organizzative e linguistiche e anche di migliorare il metodo di studio. Si è cercato di
trasformare lo stage in una attività formativa con pari dignità rispetto alle altre
discipline, perché si è convinti che esso consenta il superamento dell’antinomia tra
teoria e pratica educativa e, collegando la scuola col mondo del lavoro, aiuti l’alunno
a sperimentare nella realtà attorno a sé i contenuti cognitivi e le competenze appresi
in classe, a comprendere la società in cui è inserito ed le dinamiche economiche e
lavorative che incidono sulla realtà quotidiana, a progredire nella vita professionale, a
scoprire la sua appartenenza al territorio ma anche alla comunità globale, a
riconoscere i differenti aspetti della condizione umana, a prepararsi alle
responsabilità sociali e civiche e a contribuire al progresso della società.
Riguardo l’insegnamento del CLIL, secondo le nuove modalità dell’Esame di
Stato, l’accertamento del profitto nelle discipline non linguistiche veicolate in lingua
straniera metterà gli studenti in condizione di valorizzare il lavoro svolto durante
l’anno scolastico e le competenze linguistiche raggiunte, oltre che quelle disciplinari.
. Alcune unità didattiche di apprendimento della suddetta disciplina, pertanto, sono
state svolte dalla classe in lingua inglese e saranno oggetto d’esame nell’ambito della
3^ prova scritta con un proporzionato numero di quesiti a scelta multipla, da
somministrare, ove possibile, in lingua inglese.
1.6 Il profilo dell’indirizzo Liceo delle Scienze Umane
Il profilo in uscita
Per quanto concerne le specificità dell’indirizzo Liceo delle Scienze Umane, ci
si è allineati alle Indicazioni Ministeriali emanate il 26 maggio 2010 a chiarimento ed
integrazione del DpR n°89 del 15 marzo 2010 che riforma l’ordinamento
dell’istruzione secondari superiore liceale, pertanto obiettivo primario è stato quello
di mettere gli studenti del Liceo delle Scienze Umane in condizioni, al termine del 5°
anno del loro percorso liceale, di possedere le seguenti specifiche competenze
educative, culturali e professionali, raggiungendo i seguenti obiettivi:
13
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze
umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura
pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori
significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali
tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il
ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni
storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-
civile e pedagogico-educativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà
della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai
processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non
formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e
critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle
relative alla media education.
Gli sbocchi professionali e formativi
Settore dell’educazione, delle attività ludico-espressive e di animazione
Settore dei servizi socio-sanitari ed assistenziali
Settore dell’intervento riabilitativo e rieducativo
Settore della comunicazione e marketing
Organizzazione del lavoro
Settore della mediazione linguistica e della integrazione culturale
Settore della formazione
Settore delle politiche sociali, della prevenzione delle devianze, del
reinserimento sociale, dell’esercizio della giustizia
Accesso a facoltà universitarie quali Scienze della formazione, Scienze della
Educazione, Scienze della comunicazione, Psicologia, Sociologia, Scienze dei
servizi sociali, Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia, Facoltà
infermieristiche (Infermieristica, Logopedia, Fisioterapia), Beni culturali, Storia
e Filosofia, Lettere moderne, Lingue moderne.
14
Il Piano degli Studi del Liceo delle Scienze Umane
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori
per tutti gli studenti
Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura latina 99 99 66 66 66
Geostoria 99 99 / / /
Storia / / 66 66 66
Filosofia / / 99 99 99
Scienze umane 132 132 165 165 165
Diritto ed Economia 66 66 / / /
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Matematica 99 99 66 66 66
Fisica / / 66 66 66
Scienze naturali 66 66 66 66 66
Storia dell’arte / / 66 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività
alternative 33 33 33 33 33
TOTALE 891 891 990 990 990
15
SEZIONE SECONDA: L’EVOLUZIONE STORICA DELLA CLASSE
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE
2.1 Il Consiglio della Classe 5^ sez. A indirizzo Liceo delle Scienze Umane
DISCIPLINA DOCENTE ORE
SETTIMANALI
MONTE ORE
del TRIENNIO
RELIGIONE CATTOLICA Cremone Vincenzo 1 33
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA Branciforti Salvatore 4 132
LINGUA E CULTURA
LATINA Branciforti Salvatore 2 66
LINGUA E CIVILTA’
INGLESE Simona Zuppardo 5 99
SCIENZE UMANE Mangiavillano Carmela 3 165
FILOSOFIA Rigano Antonella 3 99
STORIA Rigano Antonella 8 66
SCIENZE NATURALI Concetta Chiolo 2 66
MATEMATICA Teresa Napolitano 2 66
FISICA Teresa Napolitano 2 66
STORIA DELL’ARTE Fiorenza Fabio 2 66
SCIENZE MOTORIE Arena Salvatore 2 66
Totale 990
16
2.2 Continuità didattica del corpo docente nel triennio
Nel corso del triennio si è registrato qualche avvicendamento di docenti in
alcune discipline:
DISCIPLINA 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO NOTE
Storia X - -
Filosofia X - -
Scienze Umane - X X
Lingua e letterratura straniera
X - -
- -
2.3 Il profilo della classe
La classe 5^A LSU scaturisce dal seguente prospetto evolutivo del triennio:
Classe Iscritti Promossi Promossi con
sospensione di
giudizio
Non
promossi
Trasferiti ad altri
istituti/indirizzi
3^A
4^A 16 10 2 4
5^A 12 12 -
Questa la composizione della classe 5^A LSU:
Gruppo classe N° Maschi Femmine
Alunni iscritti 12 1 11
Alunni frequentanti 12 1 11
Alunni pendolari N 3 di Butera e n°5 di Riesi 7 1
Candidati esterni / / /
17
Questo l’elenco degli alunni candidati:
COGNOME NOME
1 AZZOLINA MARIANGELA
2 CARMISCIANO GIUSI MARIA
3 CHIANTIA MIRIAM
4 CUTAIA NOEMI
5 GIANNONE FRANCESCO
6 PORROVECCHIO AURORA MARIA
7 PROFESSO SUE ELLEN SAMANTHA
8 RATTO THANIA
9 SERRALUNGA MARIANNA
10 SFERRAZZA SIMONA MIRIAM
11 SIBIONE NOEMI
12 VITALE MARIARITA
Questa la fisionomia della classe:
La classe è composta da 12 alunni di cui 11 femmine e 1 maschio , provenienti tutte dalla classe 4^A LSU. L’ambiente socio-culturale di provenienza è eterogeneo e la maggioranza della classe è costituita da studenti pendolari, che risiedono nei comuni limitrofi e che sono costretti a spostamenti quotidiani. Tale disagio ne ha limitato, spesso, la partecipazione ad iniziative extra-curriculari pomeridiane. Nella classe è presente un’alunna disabile, per la quale il consiglio di classe ha stilato un PEI con programmazione differenziata (O.M. 90/2001, art. 15) e una relazione finale allegata al presente documento, inserita in forma cartacea nel fascicolo personale dell’alunna, con allegati le due simulazioni della terza prova, e inviata con e-mail al sito istituzionale del dipartimento H.
Per quanto riguarda il piano comportamentale e socio- relazionale, la classe risulta
compatta e le lezioni si sono svolte in un’atmosfera serena e di reciproca comprensione. Il
dialogo è stato sempre sereno e il clima di apprendimento collaborativo. Sotto l'aspetto
disciplinare si rileva un comportamento generalmente corretto e rispettoso, senza che si siano
18
registrati episodi di rilievo tali da determinare azioni disciplinari, fatta eccezione per
qualche assenza collettiva all’inizio dell’anno scolastico. La partecipazione in classe è
stata accettabile, giacchè quasi tutti gli studenti della classe si sono dimostrati
interessati alle attività scolastiche. La classe si presenta diversificata nella preparazione
ed eterogena nei livelli raggiunti con esiti dal sufficiente al buon livello. Gli obiettivi
didattico-educativi trasversali e disciplinari sono, da sempre, frutto di un preciso
confronto con la classe. La classe nel corso del terzo e quarto anno è stata coinvolta con
esito positivo ad attività curriculari ed extracurriculari organizzate dalla scuola nell’ambito del
programma Erasmus+ “Healthy Life Codes”, che ha visto l’indirizzo Liceo delle Scienze Umane
organizzare, in qualità di ospitante, numerose iniziative per accogliere docenti e studenti
provenienti da 5 paesi europei (Spagna, Turchia ;Ungheria Polonia . Le energie profuse dalle
studentesse in occasione di tale circostanza sono state encomiabili. La partecipazione al
progetto è stata dell’intera classe, con otto alunni coinvolti nelle mobilità nei paesi ospitanti:
Ungheria,Polonia,Turchia.
Nella prima fase dell’anno scolastico sono stati ripresi in tutte le discipline alcuni
argomenti considerati propedeutici per introdurre i nuovi contenuti e creare una
continuità nello sviluppo delle competenze. Durante lo svolgimento dell’attività
curricolare si è provveduto, ogni qualvolta se ne è presentata la necessità, a rivedere e
puntualizzare gli argomenti utili al potenziamento di capacità ed abilità inerenti le
singole discipline. Durante l’anno scolastico i vari argomenti oggetto di studio sono
stati presentati in modo problematico ed aperto sollecitando sempre tra gli allievi un
dialogo ed un confronto, al fine di verificare l’assimilazione dei contenuti disciplinari e
di contribuire al conseguimento di una maturità non solo culturale, ma anche umana e
sociale. Gli insegnanti hanno cercato di non fare acquisire agli studenti un metodo di
studio mnemonico mirando a farle svincolare dalla stretta dipendenza dal testo
scolastico e a proiettarle verso una visione integrata delle discipline con tematiche
affini, nel tentativo di far sviluppare capacità critiche, analitiche e argomentative
autonome e personali.
Gli alunni si orientano nella lettura di testi scritti, anche di argomento
specialistico, ovvero letture su temi specifici dell’indirizzo di studi (Sociologia,
Pedagogia, Psicologia) e testi storici e letterari, anche in lingua straniera. Accettabile il
livello raggiunto nella elaborazione corretta in lingua straniera, sia linguisticamente che
contenutisticamente, di risposte aperte a questionari sui testi summenzionati ovvero
testi di argomenti specifici dell’indirizzo di studi. Qualche difficoltà è stata evidenziata
nelle competenze di interazione orale in lingua straniera, benchè nella comprensione
scritta e nella produzione scritta gli alunni abbiano raggiunto un accettabile livello.
Le metodologie didattiche prevalentemente utilizzate sono state le lezioni
frontali, le attività di gruppo e di ricerca, le elaborazioni scritte, le esercitazioni pratiche,
sia individuali che collettive, le discussioni di gruppo, su uno o più argomenti, in una
19
prospettiva interdisciplinare, al fine di permettere l’assimilazione delle conoscenze e
delle competenze necessarie e utili allo svolgimento delle tre prove d’esame.
Gli strumenti didattici usati per lo svolgimento delle lezioni sono stati libri di testo,
anche in formato digitale, integrati da materiale ciclostilato, supporti audio- video,
LIM; le lezioni di scienze motorie hanno richiesto l’utilizzo della palestra coperta,
mentre per le esperienze pratiche sono stati adoperati i laboratori relativi alle singole
discipline scientifiche. Per quanto riguarda il lavoro svolto, quasi tutti i docenti
evidenziano di aver proposto i contenuti disciplinari in modo sintetico e schematico,
senza dettagliati approfondimenti; ciò è particolarmente il caso della lingua e cultura
straniera, in cui allo studio di fenomeni storico-sociali e autori e testi della letteratura
degli utlimi due secoli si è dovuto affiancare lo studio in lingua di correnti pedagogiche e
tematiche sociologiche essenziali, con continui richiami ai contenuti proposti nelle
discipline di indirizzo.
Il lavoro svolto durante l’anno scolastico è stato valutato attraverso verifiche
periodiche, formative e sommative, singole, di gruppo, di classe. Sono state state
utilizzate griglie di valutazione, per le prove scritte e le prove orali, concordate dai
docenti nell’occasione delle riunioni di Dipartimento e approvate dal Collegio dei
docenti, alle quali si sono attenuti i docenti per le peculiari specificità delle singole
discipline. A tal proposito, si allegano al Documento le grigle proposte dal Consiglio di
classe per la valutazione delle due prime rove scritte degli Esami di Stato e della prova
di lingua straniera all’interno della 3^prova, nonchè quella di valutazione del colloquio
orale.
SEZIONE TERZA: LA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA REALIZZAZIONE
Il piano di lavoro didattico-educativo è stato articolato in moduli e unità
didattiche, così come previsto nei singoli percorsi formativi disciplinari e dipartimentali.
Per il conseguimento delle competenze e delle capacità previste al termine del
monoennio finale dell’indirizzo Liceo delle Scienze Umane ci si è adoperati per ottenere
la partecipazione attiva dell’alunno e per far sì che tutti le conoscenze e le competenze
acquisite, sia di contenuto umanistico, scientifico, storico, artisitico, linguistico o
matematico, si potessero trasformare in ricchezza personale da utilizzare sia nel mondo
del lavoro sia nella prosecuzione degli studi universitari.
L’offerta didattica formativa ha impegnato i docenti a:
progettare il curricolo per moduli;
organizzare attività didattiche in sinergia per progetti e tematiche trasversali;
20
adottare unità intensive d’insegnamento.
3.1 Gli obiettivi generali prefissati in fase di programmazione iniziale
Il livello di conseguimento degli obiettivi trasversali ed educativi
Il C.d.C. ha individuato i seguenti obiettivi minimi trasversali ed educativi
perseguibili con tutti gli insegnamenti a conclusione del monoennio finale del percoso
formativo relativo all’indirizzo Liceo delle Scienze Umane:
LIVELLO DI CONSEGUIMENTO
Basso Medio Alto
Socializzazione X
Partecipazione propositiva X
Disponibilità al confronto X
Autocontrollo X
Acquisizione del senso di
responsabilità
X
Rispetto degli altri X
Rispetto reciproco delle norme dell’Istituto, degli strumenti di lavoro, dei locali, degli arredi e degli impegni assunti nei confronti della scuola
X
Senso della cooperazione X
Educazione alla corretta discussione
X
Autonomia di studio e
organizzazione
x
Capacità di effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni
x
Puntualità nell’esecuzione delle
attività da svolgere in classe e a casa
X
Metodo di studio x
Il livello di conseguimento degli obiettivi didattici programmati dal Consiglio di Classe in relazione al contesto rilevato.
21
LIVELLO DI CONSEGUIMENTO
Obiettivo Basso
Medio
basso Medio
Medio
alto Alto
Capacità di raccogliere e classificare
dati
x
Capacità di analizzare, interpretare e
rappresentare i dati ed utilizzarli
nella soluzione di problemi
x
Capacità di comprendere in maniera
globale testi scritti
X
Comunicare efficacemente
utilizzando linguaggi appropriati,
anche tecnici
X
Capacità di effettuare operazioni
(osservare, descrivere, confrontare)
x
Capacità di utilizzo di un repertorio
linguistico funzionale
x
Affinamento di abilità (uso di
strumenti, abilità psicomotorie)
x
Conoscenza; comprensione X
Applicazione di saperi x
Capacità di analisi, sintesi e
confront
x
Capacità di valutazione critica x
22
3.2 L’erogazione dell’attività didattica
L’erogazione dell’attività didattica è stata svolta dal Consiglio di Classe secondo
le linee programmatiche del POF e PTOF e dunque attraverso:
preparazione, somministrazione, correzione di verifiche formative e
sommative;
revisione e rielaborazione dei piani di lavoro disciplinari e per aree (per
Dipartimenti e per CdC);
laboratori di approfondimento disciplinare, anche in orario curriculare, e stage
formativi, ovvero iniziative di alternanza scuola-lavoro;
interventi di sostegno e potenziamento per tutte le discipline e per il metodo di
studio;
iniziative relative agli adempimenti per gli Esami di Stato (documento del Consiglio di classe, simulazione terze prove, ricognizione dei crediti scolastici e formativi).
3.3 Le metodologie e gli strumenti didattici adoperati
Il Consiglio di Classe, nella valutazione finale, ha tenuto presente il grado di
acquisizione:
delle conoscenze, dei contenuti disciplinari e lessicali specifici delle varie
discipline;
delle competenze acquisite (comprendere un messaggio in modo appropriato,
analizzare problemi e situazioni, sintetizzare comunicando in modo corretto ed
efficace);
delle capacità elaborative, logiche e critiche maturate;
degli obiettivi comportamentali raggiunti.
Lo svolgimento delle attività educative e didattiche è stato incentrato sull’utilizzo
di varie metodologie, tra le quali le più significative ed efficaci sono risultate essere:
23
• lezione frontale (propedeutica, espositiva e rielaborativa);
• lettura, analisi e commento di testi scelti in prosa e poesia;
• attività di recupero e potenziamento attraverso la lettura di pagine critiche;
• mappe concettuali per una organizzazione dei contenuti;
• lavori di gruppo;
• uso di DVD-rom e CD-Rom;
• questionari;
• uso di supporti audiovisivi;
• analisi di documenti;
• lettura e interpretazione di fonti, quotidiani e materiale web;
• discussioni guidate (insegnamento cooperativo, problem solving);
• lettura ed interpretazione di saggi storici;
• esercitazioni pratiche;
• attività di laboratorio;
• attività di stage e tirocinio formative, ovvero alternanza scuola-lavoro;
• verifiche scritte e pratiche;
• verifiche orali formative e sommative;
• visite guidate in aziende;
• dialoghi aperti e costruttivi;
• lavori esperienziali volti a coinvolgere attivamente i partecipanti;
• svolgimento di ricerche di diversa difficoltà.
24
3.4 Gli interventi relativi al miglioramento del metodo di studio
Stante la motivazione allo studio fortemente sviluppata in questa classe, si è
ritenuto di tentare di potenziare il metodo di lavoro e guidare le alunne ad un
apprendimento più critico e analitico, svincolato dal libro di testo e che facesse leva
sulle capacità argomentative personali e l’autonomia di esposizione dei saperi
acquisiti, puntando a sviluppare le loro capacità di raccordo interdisciplinare.
L’intervento è stato attuato:
nell’area relazionale, per costruire le “fondamenta” di una solida
comunicazione e favorire la costruzione di positivi rapporti interpersonali e
un sereno clima di apprendimento;
nell’area motivazionale, per rendere la lezione armoniosa, creativa,
accattivante, suscitare interesse e mantenere alta la voglia di apprendere;
nell’area cognitiva, per far acquisire alle alunne il metodo più proficuo per le
migliorare la loro autonomia espressiva, la competenza di raccordo
interdisciplinare, lo sviluppo delle idee e delle capacità critiche e analitiche
personali.
3.5 Le iniziative complementari/integrative
Attività
Argomento / destinazione
Le a
ttiv
ità
cu
rric
ola
ri e
d e
xtra
curr
ico
lari
Progetto accoglienza studenti matricole: incontro studenti/Dirigente
Scolastico/docenti;
Partecipazione alle attività di orientamento in entrata: incontro con gli studenti
delle terze medie di Butera, Riesi, Mazzarino
Visita guidata -‐‐ Partecipazione alle attività di orientamento in uscita delle classi
terminali: Open day Sicilia 2017, Palermo e Catania;
Incontro formativo su “Progetto della consulta pastorale giovanile ”
presso Oratorio Salesiano di Mazzarino
Viaggio di istruzione a Praga
25
3.6 Il consuntivo delle attività disciplinari
Disciplina
Ore di lezione
Programmate
Effettuate al 09 maggio
Religione 33
Lingua e letteratura Italiana 132
Lingua e cultura latina 66
Lingua e civiltà inglese 99 66
Storia 66
Filosofia 99
Scienze Umane 165 88
Matematica 66 -
Fisica 66 -
Scienze naturali 66 58
Storia dell’Arte 66
Scienze Motorie 66
Per i contenuti specifici in termini di conoscenze, competenze ed abilità acquisite, si
veda il dettaglio relativo alle singole disciipline in allegato al presente Documento.
26
SEZIONE QUARTA: LE VERIFICHE E LE VALUTAZIONI
LA VALUTAZIONE DELL’ESITO SCOLASTICO
La valutazione degli allievi assume un momento fondamentale all’interno del
processo didattico al fine di controllare gli obiettivi cognitivi ed operativi raggiunti.
Si è proceduto con delle valutazioni secondo i criteri esplicitati nel P.O.F e nel P.T.O.F.:
una valutazione diagnostica o iniziale (volta a conoscere la situazione di partenza
dell’alunno attraverso prove di ingresso);
una valutazione formativa o «in itinere» (che ha accompagnato costantemente il
processo didattico nel suo svolgersi allo scopo di verificare in itinere gli obiettivi
prefissati);
una valutazione intermedia, trimestrale e bimestrale, per trasmettere alle famiglie i
risultati raggiunti dagli alunni;
una valutazione sommativa o finale (tesa a fare un bilancio consuntivo dell’intero
percorso compiuto dal discente).
La valutazione trimestrale degli apprendimenti è stata espressa con voto in decimi,
sia scritto o pratico (nelle discipline interessate) e che orale, sulla base di un congruo
numero di verifiche.
Per quanto riguarda le tipologie delle prove di verifica a cui gli studenti sono stati
sottoposti si fa riferimento alle shede analitiche informative per ciascuna disciplina,
depositate agli atti.
Al fine di ottenere una valutazione valida e trasparente i docenti si sono serviti di
griglie, elaborate per singola disciplina, anche in area dipartimentale, con descrittori ed
indicatori il più possibile oggettivi, per attribuire un punteggio chiaro sia alle prove
strutturate che a quelle semi-strutturate o non strutturate e alle esercitazioni pratiche.
4.1 I criteri di svolgimento degli scrutini finali
La valutazione finale degli studenti certifica tutti i risultati della programmazione, in
riferimento sia agli obiettivi didattici di ogni singola disciplina, sia agli interventi educativi
promossi a favore degli studenti, sia a tutte quelle iniziative attuate per la crescita culturale
ed educativa.
Si riporta di seguito la tabella relativa con i descrittori e gli indicatori e lo schema
standard di valutazione in termini di voto-livelli, come attuato utilizzando il sistema
27
informatico del Registro elettronico Archimede in uso presso questo Istituto. Ciascun
docente ha la facoltà di attribuire il voto finale operando una valutazione personale, sulla
base di una serie di considerazioni che tengono conto dei seguenti parametri:
Per l’attribuzione del voto finale per ciascuna disciplina, vengono presi in
considerazione:
1. la partecipazione dell’alunno alla vita della scuola con i seguenti indicatori:
• la frequenza;
l’attenzione ;
la puntualità ;
la disponibilità a collaborare con i compagni ed i docenti;
l’impegno dal punto di vista dall’adempimento dei doveri dello studente;
il metodo di studio;
2. il profitto, con particolare attenzione agli obiettivi cognitivi raggiunti dallo studente
rispetto alla situazione di partenza, in termini di:
• conoscenza: apprendimento di concetti, meccanismi, fenomeni tipici della
disciplina;
• comprensione: apprendimento del significato e delle interazioni elementari di
concetti, meccanismi e fenomeni;
• competenza: capacità di utilizzare in modo corretto gli elementi fondamentali
tipici della disciplina;
• capacità: saper effettuare analisi e sintesi di concetti, fenomeni, ed elaborarle ed
applicarle in modo autonomo in situazioni complesse.
Schema di Valutazione in termini di Voto-‐‐Livelli
VOTO LIVELLI
Da 1 a 4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
5 MEDIOCRE
6 SUFFICIENTE
7 DISCRETO
8 BUONO
Da 8 a 10 OTTIMO
30
4.2 Gli indicatori e i descrittori della valutazione
Proposta di griglia di corrispondenza media scolastica-‐‐punteggi prove d’esame
Conoscenze
Competenze
Capacità
Comportamenti
Voto in
10-‐‐mi
Voto in
15-‐‐esimi
Scritti
Voto in
30-‐‐esimi
Colloqui
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Partecipazione: di disturbo.
Impegno: nullo.
Metodo:
disorganizzato
0-‐‐2
1-‐‐3
5 -‐‐ 8
Frammentaria e Guidato applica le Comunica in modo Partecipazione : Gravemente conoscenze minime; stentato e improprio; ha opportunistica. Lacunose commette errori
gravi nell'eseguire
difficoltà a cogliere i
concetti e le relazioni
Impegno: debole.
Metodo: ripetitivo. 3-‐‐4 4-‐‐7 9 -‐‐ 12
semplici esercizi essenziali tra fatti elementari Incerta ed Applica le Comunica in modo non Partecipazione: Incomplete conoscenze minime, sempre coerente; ha dispersiva.
senza commettere difficoltà a cogliere i Impegno: lievemente gravi errori ma con nessi logici e quindi ha discontinuo. 5 8-‐‐9 13 -‐‐ 16
imprecisione difficoltà ad analizzare Metodo: a tratti temi, questioni e Mnemonico problemi Complessiva- Esegue semplici Comunica in modo Partecipazione: mente accettabili compiti senza errori semplice ma non del da sollecitare.
sostanziali, affronta tutto adeguato; coglie gli Impegno: compiti più aspetti fondamentali ma accettabile. 6 10 17 -‐‐ 19
complessi con alcune alcune analisi sono Metodo: nel incertezze lievemente sommarie Complesso Organizzato Conosce gli Esegue Comunica in modo Partecipazione: Elementi correttamente adeguato ma semplice; attivo. essenziali, compiti semplici; non ha piena autonomia Impegno: Fondamentali affronta compiti più ma è diligente ed soddisfacente.
complessi con lievi
incertezze
affidabile esecutore;
coglie gli aspetti Metodo: organizzato
7 11-‐‐12 20 -‐‐ 22
fondamentali anche se incontra alcune difficoltà nei collegamenti interdisciplinari Sostanzialmente Affronta compiti Comunica in maniera Partecipazione: Complete anche complessi in chiara ed appropriata; attivo.
modo accettabile ha una propria Impegno: notevole. autonomia di lavoro; Metodo: organizzato analizza in modo e autonomo complessivamente corretto e compie alcuni
collegamenti, rielabora 8 13 23 -‐‐ 26
in modo abbastanza autonomo Complete, con Affronta Comunica in modo proprio, Partecipazione: approfondimenti
autonomi
autonomamente
compiti complessi,
applica le
conoscenze in modo
corretto e creativo
efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato; collega conoscenze in ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico e con un certo rigore;
costruttiva.
Impegno: notevole.
Metodo:
rielaborativo
personale
9-‐‐10
14-‐‐15
27 -‐‐ 30
documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove e problematiche
31
4.3 I criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
La legge n.425 de 10 dicembre 1997 all’art.5 stabilisce l’attribuzione del credito
scolastico agli studenti nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola
secondaria superiore.
Alla fine del percorso di studi il credito è costituito dalla somma dei punti assegnati
dal Consiglio di Classe durante gli scrutini in base alla media dei voti finali conseguiti da
ciascun alunno, agli eventuali crediti formativi, all’impegno dimostrato, all’assiduità della
frequenza scolastica, all’interesse, all’impegno nella partecipazione al dialogo educativo,
alle attività complementari ed integrative, quali la partecipazione alle esperienze formative
e ai progetti organizzati della scuola.
Il voto, espresso in numero intero (arrotondato all’intero più vicino), va attribuito
secondo i parametri della tabella di riferimento, qui di seguito riportata:
Tabella per la determinazione del CREDITO SCOLASTICO nel triennio
Media dei voti
Credito scolastico (punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7 < M ≤ 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9 < M ≤ 10 7 – 8 7 – 8 8 – 9
32
Attribuzione dei punti all’interno di una banda di oscillazione
Se la media M dei voti è < X ,50 si attribuisce il valore minimo della fascia.
Tuttavia, se la media M è < X ,50 il punteggio della fascia potrà essere integrato dal
Consiglio di classe valutando positivamente i parametri 1, 2 e 3 di seguito precisati;
Se la media M dei voti è ≥ X ,50 si attribuisce il valore massimo della fascia;
Se la media M dei voti è > 9, 00 si attribuisce il valore massimo della fascia.
N.B. Per valutazione positiva dei parametri 1, 2, 3 si intende:
1. voto di condotta ≥ 9 : integrazione pari a punti 0,25;
2. giudizio di Distinto o Ottimo in
Religione Cattolica: integrazione pari
a punti 0,25;
3. attestati di partecipazione ad attività complementari e/o crediti formativi esterni:
integrazioni in funzione del numero di ore di impegno, come da tabella dettagliata
di seguito presentata, con una integrazione fino a punti 0,50.
Ove l’alunno non si avvalesse dell’insegnamento della religione o dell’attività
alternativa formativa, che deve essere NECESSARIAMENTE PREVISTO per gli alunni che
ne facciano richiesta, si tiene conto dei rimanenti parametri il punteggio aggiuntivo verrà
frazionato nel modo ritenuto più uniforme dal Consiglio di classe.
NB: IN NESSUN CASO LE SUDDETTE INTEGRAZIONI POTRANNO DETERMINARE IL
PASSAGGIO ALLA BANDA DI CREDITO SUCCESSIVA A QUELLA DETERMINATA, IN PRIMA
BATTUTA, DALLA MEDIA DEI VOTI.
Il credito formativo rappresenta la valorizzazione di esperienze - qualificate,
acquisite anche al di fuori della scuola di appartenenza, documentate attraverso
attestazioni provenienti da enti, istituzioni associazioni o altri soggetti presso cui si sono
svolte, dalle quali derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studio frequentato. La
documentazione dovrà contenere una breve descrizione dell’esperienza stessa, della
durata, dei tempi entro cui questa è avvenuta e dei risultati concreti raggiunti. Potranno
essere valutati anche titoli conseguiti in anni precedenti, purchè non già considerati,
nonché quelli conseguiti al termine dell’anno scolastico precedente, in periodo successivo
allo scrutinio finale. In ogni caso, copia della documentazione dovrà pervenire al C.d.C.
entro e non oltre il 15/05/2017 per le opportune valutazioni in sede di scrutinio finale.
33
Tabella per la determinazione del credito formativo
ATTIVITÀ DESCRIZIONE PUNTI
Partecipazione a progetti culturali organizzati dall’Istituto (progetti PON e POF)
Partecipazione attiva e costante a gruppi di lavoro
inerenti tematiche proposte da progetti di scambio
Erasmus e/o mobilità all’estero;
Pubblicazioni di testi, articoli, disegni, tavole o fotografie editi da Case Editrici regolarmente registrate all’Associazione Italiana Editori
Partecipazione non occasionale a concerti, spettacoli e rassegne artistiche documentabile mediante
certificazione dell’ente o dell’associazione organizzatori (gruppi folkloristici, compagnie teatrali, musicali)
Frequenza certificata di una scuola di recitazione
legalmente riconosciuta
Studio di uno strumento musicale con certificazione di
frequenza del Conservatorio
-‐‐ 10 ore 0,10 punti
Attività -‐‐ 15 ore 0,15 punti culturali e artistiche
-‐‐ 20 ore 0,20 punti
Generali -‐‐ 30 ore 0,30 punti
-‐‐ oltre le 30 ore 0,50 punti
Formazione
linguistic
Certificazioni nazionali ed internazionali di enti
legalmente riconosciuti dal MIUR attestanti il livello di conoscenze e di competenze in una delle lingue
comunitarie
Conoscenza certificata di una lingua straniera non comunitaria
Partecipazione a uno stage all’Estero per
approfondimento linguistico
-‐‐ 0,20 punti Livello base
-‐‐ 0,30 livello Intermedio
-‐‐ 0,50 livello Avanzato
Formazione
informatica
Patente europea di informatica (ECDL)
-‐‐ 0,30 punti per il corso
Start
-‐‐ 0,50 per il corso Full
4.4 I criteri di attribuzione del voto in condotta
Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe, riunito per gli scrutini,
sulla base dei seguenti criteri:
Frequenza regolare e costante delle lezioni (vedi tabella successiva), interesse e
impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
Comportamento nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale
e dei compagni;
Rispetto delle regole della scuola e di quelle stabilite con gli insegnanti nelle singole
classi;
34
Puntualità e rispetto degli orari scolastici;
Rispetto degli impegni scolastici (svolgimento del lavoro scolastico in classe e a casa);
Collaborazione con gli insegnanti e i compagni;
Rispetto degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi
di cui si usufruisce.
Tabella di corrispondenza tra voto di condotta e comportamento
10
Frequenza assidua, puntualità in classe, partecipazione attiva e collaborativi alle lezioni e alle attività proposte in
orario curricolare, puntuale rispetto delle consegne;
Rispetto di tutti coloro che operano nella scuola;
Rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi),degli arredi scolastici e dei beni altrui;
9
Frequenza assidua, puntualità in classe, partecipazione attiva e collaborativi alle lezioni e alle attività proposte
in orario curricolare, puntuale rispetto delle consegne, lievi e sporadici episodi di disturbo e/o distrazione
durante le lezioni;
Rispetto di tutti coloro che operano nella scuola;
Rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui;
Disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi
formativi.
8
Frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare;
Qualche richiesta calcolata di permessi di entrata/uscita e/o assenza “strategica” in concomitanza di verifiche
scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola(= atteggiamento opportunistico);
Rispetto non sempre puntuale delle consegne e del regolamento di istituto;
Qualche marcato episodio di disturbo e/o distrazione durante le lezioni;
Rispetto di tutti coloro che operano nella scuola;
Rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi),degli arredi scolastici e dei beni altrui;
Selettiva disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli
obiettivi formativi.
7
Frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe;
Numerose richieste calcolate di permessi di entrata/uscita e/o numerose assenze “strategiche”in concomitanza
di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola (= atteggiamento opportunistico);
Frequenti inadempienze nel rispetto delle consegne e del regolamento di istituto;
Episodica mancanza di rispetto nei confronti di coloro che operano nella scuola ;
Episodica mancanza di rispetto o uso non conforme alle finalità proprie delle strutture (aule, laboratori,
palestre, spazi comuni, servizi),degli arredi scolastici e dei beni altrui;
Resistenza a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi
formativi.
35
6
Frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe;
Continua inosservanza delle consegne e/o dispregio del regolamento d’istituto;
Ripetuti comportamenti scorretti durante l'esecuzione di attività curricolari (compiti in classe, interrogazioni,
esercitazioni);
Comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona ,compagni, insegnanti, personale della
scuola;
Mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche
5
Reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce, uso o spaccio di
sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di natura sessuale o che creino una concreta situazione di pericolo per
l’incolumità delle persone, ecc. (allagamenti, incendi, ecc.) ;
Ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile;
Trasgressione legge sulla violazione della privacy.
Comportamenti reiterati (almeno tre infrazioni).
Atti di bullismo
Tabella corrispondenza assenze non certificate/giustificate nel
triennio dell’indirizzo LSU/ voto di condotta
INDIRIZZO GIORNI DI ASSENZA ORE DI ASSENZA ORE DI ASSENZA PER I
NON AVVALENTISI IRC
VOTO DI
CONDOTTA
LICEO ≤ 20 giorni ≤ 99 ore ≤ 96 ore 10
SCIENTIFICO E LSU TRIENNIO ≤ 25 giorni 100 – 124 ore 97 -120 ore 9
(monte ore ≤30 giorni 125 – 149 ore 121 -144 ore 8
annuale 990)
≤ 35 giorni 150– 173 ore 145-167 ore 7
≤ 35 giorni ma con note disciplinari
o ˃ 35 giorni
Oltre 173 ore Oltre 167 ore 6
SEZIONE QUINTA: LE ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Le simulazioni delle prove di esame
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate:
Prove di verifica scritta di Lingua italiana impostate secondo la struttura della prima
prova scritta degli Esami di Stato, all’interno del percorso curriculare disciplinare della
36
Lingua e letteratura italiana, comprendente, dunque, le varie tipologie di prove:
o Tipologia A: Analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia;
o Tipologia B: Un argomento scelto fra quattro ambiti tematici (storico-politico, socio-
economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico) svolto nella forma di un saggio
breve o articolo di giornale, relazione, intervista, o lettera aperta;
o Tipologia C: Una traccia di tipo storico;
o Tipologia D: Tema di attualità inerente ad un dibattito culturale in corso.
Prove di verifica scritta di Scienze Umane impostate secondo la struttura della seconda
prova scritta degli Esami di Stato, all’interno del percorso curriculare delle discipline
Pedagogiche e Metodologiche , comprendente, dunque, lo svolgmento di un tema di
argomento pedagogico;
Due simulazioni della terza prova scritta degli Esami di Stato i cui testi sono allegati al
presente Documento.
Sono stati forniti anche a tutte le alunne, da parte del Consiglio di Classe, gli opportuni
suggerimenti in merito allo sviluppo dei percorsi interdisciplinari relativi all’argomento a
scelta delle candidate da presentare alla Commissione d’esame.
Le modalità e gli atti di verifica
La Terza Prova scritta degli Esami di Stato, proprio grazie al suo carattere
pluridisciplinare, ha l'obiettivo di verificare le conoscenze e le competenze acquisite dai
candidati nelle varie materie studiate nel corso del 5° anno.
Le discipline coinvolte nelle due simulazioni della terza prova del 23 marzo e 8 aprile sono state:
1. Matematica
2. Scienze motorie
3. Filosofia
4. Lingua e civiltà inglese
Queste sono le tipologie ritenute più idonee dal Consiglio di Classe ad accertare il
raggiungimento degli obiettivi didattici da parte delle alunne e a verificare il livello di
conoscenze e competenze da esse raggiunto:
37
• la tipologia C (art. 2 e 3 del DM 429 20 novembre 2000), per le discipline Lingua e
cultura latina, Scienze motorie, Scienze naturali, Storia, comprendente 32 quesiti a
risposta multipla per i quali vengono fornite quattro alternative di risposta, tra cui il
candidato sceglie quella esatta; per la disciplina Scienze Naturali è stato previsto che
un congruo numero di quesiti possa essere somministrato in lingua inglese,
conformemente alla metodologia CLIL;
• la tipologia A: breve brano di max 80 parole con due o tre quesiti di comprensione,
(art.4 del DM 429 20 novembre 2000) utilizzata per l’accertamento delle
conoscenze di lingua e civiltà inglese. Le risposte sono autonomamente formulate
dal candidato e e valutate secondo apposita griglia, con indicatori dettagliati nella
loro specificità.
I criteri di misurazione per i quesiti della terza prova
A ciascuna delle 5 discipline coinvolte è stato, dunque, assegnato un punteggio minimo di
0 punti e massimo di 3 punti, per un totale complessivo di 15 punti. Alle prove è stato
assegnato un tempo massimo di svolgimento di 90 minuti. I punteggi decimali vengono
arrotondati per eccesso se superiori allo 0,50, per difetto se inferiori allo 0,50.
• per ciascuno dei quesiti a risposta multipla:
o ASSENZA DI RISPOSTA ......................... PUNTI 0 o RISPOSTA ERRATA ................................. PUNTI 0 o RISPOSTA ESATTA .................................. PUNTI 0,375
• per ciascuno dei quesiti a risposta aperta della terza prova di Lingua e civilta’ inglese:
INDICATORI DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Punti1,875 Per quesito
Risposta pressochè completa, articolata e pertinente nei contenuti ed adeguatamente corretta
sul piano linguistico;
Punti 1,50 Risposta pertinente nei contenuti ed adeguatamente corretta sul piano linguistico;
Punti 1,20 Risposta mediamente accettabile nei contenuti e nella lingua;
Punti 1,00 Risposta non del tutto completa o con qualche imprecisione linguistic
Punti 0,70 Risposta insufficiente nei contenuti o con diverse imprecisioni nella lingua;
Punti 0 Risposta errata nei contenuti, oppure linguisticamente scorretta al punto da risultare
incomprensibile, oppure non data;
Per la valutazione verranno attenzionate le seguenti competenze:
- Pertinenza dei contenuti;
- Competenza linguistica (ortografia, grammatica, sintassi);
- Capacità di argomentazione (coerenza, coesione, sintesi, elaborazione personale).
38
GLI ALLEGATI
I testi delle simulazioni delle terze prove
Prov
a N.
Data di
svolgimento
Tempo
assegnato Materie coinvolte nella prova
Numero dei
quesiti
1
23 marzo 2017
120minuti
N°30 quesiti a risposta multipla
MATERIE COINVOLTE:
matematica, filosofia scienze motorie
N° 30 tip. C (artt. 2 e 3
D.M. 429
30.11.2000)
N°2 quesiti a risposta aperta
MATERIE COINVOLTE:
Lingua e civiltà inglese
(art.4 D.M. 429
30.11.2000)
2
8 aprile 2017
120 minuti
N° 30 quesiti a risposta multipla
MATERIE COINVOLTE: matematica, filosofia scienze motorie
N° 32 tip. C (artt. 2 e 3
D.M. 429 30.11.2000)
N° 2 quesiti a risposta aperta
MATERIE COINVOLTE:
Lingua e civiltà inglese
(art.4 D.M. 429
30.11.2000)
A ciascuna delle 4 discipline coinvolte è stato, dunque, assegnato un punteggio minimo di
0 punti e massimo di 3,75 punti, per un totale complessivo di 15 punti. Alle prove è stato
assegnato un tempo massimo di svolgimento di 120 minuti. I punteggi decimali sono stati
arrotondati per eccesso se uguali o superiori allo 0,50, per difetto se inferiori allo 0,50.
40
SIMULAZIONE n°1
TERZA PROVA ESAME DI STATO
A.S. 2016/2017
CLASSE: 5^A LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINE: MATEMATICA;FILOSOFIA; ED. FISICA, , LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
TIPOLOGIA E NUMERO DEI QUESITI:
Tipologia C, ovvero n°10 quesiti a risposta multipla, per le discipline Filosofia; Matematica; Ed.
Fisica;
Tipologia A, ovvero n°2 quesiti a risposta aperta di comprensione di un testo narrativo o settoriale, per
la Lingua e Civiltà Inglese
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 MINUTI
PROCEDURE:
Per i quesiti a risposta multipla segnare con una X, utilizzando la penna, soltanto la risposta ritenuta
esatta;
In presenza di altri segni o di cancellature, anche la risposta esatta sarà ritenuta errata;
È vietato l’uso del correttore;
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue di Inglese e del dizionario di Italiano.
CANDIDATO/A
Cognome Nome Firma
CORRETTORE DISCIPLINA VALORE QUESITI PUNTEGGIO
Matematica 0,375 x N°10 QUESITI ........................... / 3,75
Filosofia 0,375 x N°10 QUESITI ........................... / 3,75
Ed. Fisica 0,375 x N°10 QUESITI ........................... / 3,75
INGLESE 1,875 x N°2 QUESITI ........................... / 3,75
TOTALE IN 15esimi ........................... / 15
La Commissione Il Presidente
Mazzarino ………………………
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “C.M. CARAFA”
Mazzarino e Riesi Tecnico Economico A.F.M. e Tecnico Tecnologico C.A.T. “C.M. CARAFA” di Mazzarino (CLTD00701D)
Liceo Classico e delle Scienze Umane “Artale” di Mazzarino (CLPC00701E) - Liceo Scientifico “Rosario Pasqualino Vassallo” di Riesi (CLPS00701N) Professionale, Abbigliamento e Moda di Riesi (CLRI00701V)
Professionale, Indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, articolazione Servizi di Sala e di Vendita di Riesi (CLRH00701B)
Sede Legale: Piazza Carlo Maria Carafa, s.n.c. , 93013 - Mazzarino Codice Ministeriale I.I.S.: CLIS007007 – C.F. 90012980851 – Telefono Dirigente Scolastico 0934/381096 - Tel. Segreteria 0934/381664 - Fax. 0934/383427
E-MAIL: [email protected] - [email protected] – Sito Web: www.iisscmcarafa.gov.it
40
1. In seguito al Trattato di Versailles il livello della disoccupazione in Germania: (0,375 pt)
o Rimase stabile o Venne limitato grazie a numerose opera pubbliche o Crebbe vertiginosamente o Diminuì notevolmente
2. L’espressione “vittoria mutilata” fu coniata in Italia dai: (0,375 pt)
o Movimenti di liberazione o Movimenti di estrema destra o Movimenti di estrema sinistra o Movimenti di centrismo moderato
3. Nell’Europa degli anni venti e trenta del Novecento l’”antisemitismo” era: (0,375 pt)
o Un sentimento diffuso e accettato o Un sentimento decisamente sconosciuto o Un sentimento ampiamente criticato o Un sentiment esplicitamente identitario
4. In Russia uno sciopero organizzato dagli operai contro il prezzo del pane si trasforma: (0,375 pt)
o In anarchia o In un governo provvisorio o In un futuro stato Borghese o In una rivoluzione armata
5. I Patti lateranensi determinarono: (0,375 pt)
o Lo scontro tra stato e chiesa o La parità di tutte le religioni o Il carattere laico dello stato o La conciliazione tra Stato e Vaticano
6. Nel 1933 Hitler: (0,375 pt)
o Diventò Cancelliere con un colpo di stato o Fu nominato Cancelliere o Si autoproclamò Presidente del Consiglio o Si affermò come Presidente della Repubblica
7. Le leggi eccezionali varate da Hitler trasformarono la Germania: (0,375 pt)
o In uno Stato totalitario o In una Repubblica democratica o In uno Stato socialista o In un Reichstag
8. Il Terzo Reich era una “comunità di popolo” basata: (0,375 pt)
o Su uno stato Borghese multietnico o Su uno stato dinamico cosmopolita o Sul sentimento comune della razza umana o Sulla commune appartenenza alla razza ariana
Tot. / 3 pt
41
LINGUA E CULTURA LATINA
1. I primi tre principi della dinastia Giulio-‐Claudia: (0,375 pt)
o Non si interessarono affatto di letteratura o Coltivarono personalmente le lettere ma non elaborarono precisi programmi di politica culturale o Tentarono tutti di promuovere le lettere facendo della corte un luogo di incontro e scambio di idee o Promossero la letteratura filosofica a discapito della poesia
2. La maggiore fioritura delle lettere durante l'età giulio claudia si ebbe durante il principato di:
(0,375 pt)
o Claudio o Caligola o Tiberio e Nerone o Nerone
3. Una delle modalità con cui Fedro persegue l'ideale della varietas è: (0,375 pt)
o La variazione dei metri delle fabulae o La mescolanza tra poesia e prosa o L’alternanza di favole con e senza morale o La variazione della tipologia dei personaggi, animali e umani
4. Con la consolatio ad Helviam matrem Seneca si propone di dimostrare che: (0,375 pt)
o La morte non è un male, in quanto è la fine di tutto o il passaggio ad una vita migliore o L’esilio non è un male, poichè consiste in un semplice cambiamento di luogo o E’ insensato compiangere chi non è più in vita in quanto o è felice o non esiste più o Anche se il destino si accanisce sul saggio, questi è reso vulnerabile dalla pratica della virtù
5. Seneca rivolgendosi ad Anneo Sereno, affronta il problema della superiorità della vita o di quella
contemplativa nel: (0,375 pt)
o De brevitate vitae o De vita beata o De otio o De providentia
6. Il programma politico espresso nel De Clementia è utopistico perchè: (0,375 pt)
o In mancanza di garanzie legali e di vincoli esterni è affidato esclusivamente alla libera e spontanea volontà del sovrano
o Nerone ritiene che la virtù stoica per eccellenza sia la giustizia, non la clemenza o La monarchia, secondo la dottrina politica stoica, non è in nessun caso la forma migliore di governo o Nerone è dotato di tutte e virtù proprie del sovrano perfetto
7. Tra le fonti storiche probabilmente utilizzate da Lucano, ci sono: (0,375 pt)
o Tacito e Svetonio o Asinio Pollione e Seneca il vecchio o Sallustio e Livio o Cicerone e Cesare
8. Persio proponendo una poesia in grado di correggere i mores corrotti dei contemporanei
paragona se stesso a un: (0,375 pt)
o Sacerdote o Pater familias o Chirurgo o Indovino Tot. / 3 pt
42
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
TIPOLOGIA A (Comprensione del testo) -‐‐ art.4 DM 20/11/2000
Read the above passage and answer shortly the following questions
As children develop the ability to take care of their own needs, they learn best from firsthand experience. In a Montessori classroom, they have practical life experiences such as gardening, polishing silver, buttoning and zipping, and flower arranging. Directresses – as teachers are called - make sure that each activity builds a foundation for a more complex and difficult activity or task, because Montessori believed that learning is cumulative. Most of the day is spent in individual tasks or activities, rather than in group activities. Children move freely about the classroom and make their own choices.
[Excerpt from Early Childhood Education: Birth - 8: The World of Children, Families, and Educators, by A. Driscoll, N.G. Nagel,
2008 edition, p. 145-146.]
1. How are lessons organized in a Montessori’s classroom? (da 0 a 1,5 pt)
2. What’s the task of the teachers? How do they encourage independency in children? (da 0 a 1,5 pt)
Tot. /3,75 pt
43
SIMULAZIONE n°2
TERZA PROVA ESAME DI
STATO
A.S.
2016/2017
CLASSE: 5^A LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINE: Matematica; Filosofia ;Scienze Motorie ; Lingua e civiltà Inglese
TIPOLOGIA E NUMERO DEI QUESITI:
Tipologia C, ovvero n°10 quesiti a risposta multipla, per le discipline ,Filosofia Scienze motorie,
Matematica
Tipolia A, ovvero n°2 quesiti a risposta aperta di comprensione di un testo narrativo o settoriale,
per la Lingua e Civiltà Inglese
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 MINUTI
PROCEDURE:
Per i quesiti a risposta multipla segnare con una X, utilizzando la penna, soltanto la risposta
ritenuta esatta;
In presenza di altri segni o di cancellature, anche la risposta esatta sarà ritenuta errata;
È vietato l’uso del correttore;
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue di Inglese e del dizionario di Italiano.
CANDIDAT
O/A
Cognome Nome Firma
CORRETT
ORE DISCIPLINA VALORE QUESITI PUNTEGGIO
FILOSOFIA 0,375 x N°10 QUESITI ........................... / 3,75
MATEMATICA 0,375 x N°10 QUESITI ........................... / 3,75
SCIENZE MOTORIE 0,375 x N°10 QUESITI ........................... / 3,75
INGLESE 1,875 x N°2 QUESITI ........................... / 3,75
TOTALE IN 15esimi ........................... / 15
La Commissione Il Presidente
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “C.M. CARAFA”
Mazzarino e Riesi Tecnico Economico A.F.M. e Tecnico Tecnologico C.A.T. “C.M. CARAFA” di Mazzarino (CLTD00701D)
Liceo Classico e delle Scienze Umane “Artale” di Mazzarino (CLPC00701E) - Liceo Scientifico “Rosario Pasqualino Vassallo” di Riesi (CLPS00701N) Professionale, Abbigliamento e Moda di Riesi (CLRI00701V)
Professionale, Indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, articolazione Servizi di Sala e di Vendita di Riesi (CLRH00701B)
Sede Legale: Piazza Carlo Maria Carafa, s.n.c. , 93013 - Mazzarino Codice Ministeriale I.I.S.: CLIS007007 – C.F. 90012980851 – Telefono Dirigente Scolastico 0934/381096 - Tel. Segreteria 0934/381664 - Fax. 0934/383427
E-MAIL: [email protected] - [email protected] – Sito Web: www.iisscmcarafa.gov.it
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
Griglie di valutazione proposte per le prove scritte e orali degli Esami di Stato Vengono di seguIto proposte delle griglie di valutazione usate dal Consiglio di classe per la
valutazione delle alunne nel corso dell’anno scolastico e nella circostanza della
somministrazione delle prove scritte e orali simulate. Tali griglie vengono ritenute idonee
dal Consiglio di classe per accertare i livelli di conoscenze e competenze raggiunte dagli
studenti e proposte alla Commissione degli Esami di Stato, per essere utilizzate in
occasione delle prove scritte e del colloquio orale.
Queste le griglie proposte:
Prima prova scritta:
o Analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia
o Testo argomentativo
o Saggio breve o articolo di giornale
Seconda prova scritta:
o Tema di Pedagogia
Terza prova scritta:
o Quesiti a scelta multipla
o Quesiti a risposta aperta in lingua e civiltà Inglese
Colloquio orale
54
PRIMA PROVA SCRITTA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL TESTO ARGOMENTATIVO
CONOSCENZE (0-‐6)
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO
E COMPRENSIONE DEL TESTO
6 Buona/Ottima
5 Discreta
4 Sufficiente
3 Più che mediocre
2 Mediocre
1 Scarsa
0 Nulla
COMPETENZE (0-‐5)
ORTOGRAFIA
2 Corretta
1 Qualche errore
0
0.50 Molto scorretta
0 Nulla
MORFOSINTASSI E
PUNTEGGIATURA
2 Corretta
1 Qualche errore
0
0.50 Molto scorretta
0 Nulla
PROPRIETA’ LESSICALE
1 Appropriata
0
0.50 Impropria
0 Inappropriata
CAPACITA’ (0-‐4)
ANALISI
(Individuazione delle tesi)
1 Puntuale
0
0.50
Accettabile
0 Inesistente
SINTESI
(argomentazione)
1 Puntuale
0
0.50
Accettabile
0 Inesistente
ORGANICITA’ e COERENZA
1 Coerente
0 Approssimativo
0 Inesistente
ORIGINALITA’ e CREATIVITA’
1 Formulazione di giudizi personali
0
0.50 Scarso senso critico nei giudizi
0 Assenza di giudizi personali
VOTO FINALE:
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL SAGGIO BREVE E L’ARTICOLO DI GIORNALE
CONOSCENZE (0-‐6)
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO
5 Buona/Ottima
4 Discreta
3 Sufficiente
2 Più che mediocre
1 Mediocre
0
0,50
Scarsa
0 Nulla
UTILIZZO DELLA
DOCUMENTAZIONE
1 Esauriente
0
0,50
Parziale
0 Nullo
COMPETENZE (0-‐5)
ORTOGRAFIA
2 Corretta
1 Qualche errore
0
0,50
Molto scorretta
0 Nulla
MORFOSINTASSI
E PUNTEGGIATURA
2 Corretto
1 Qualche errore
0
0,50
Molto scorretta
0 Nulla
1 Aderente alla traccia
0
0,50
Superficiale
0 Nulla
CAPACITA’ (0-‐4)
ANALISI
(Individuazione delle tesi)
1 Puntuale
0
0,50
Accettabile
0 Inesistente
SINTESI
(argomentazione)
1 Puntuale
0
0,50
Accettabile
0 Nulla
TAGLIO GIORNALISTICO e/o
LINGUAGGIO SPECIFICO
2 Coerente
1 Approssimativo
0 Inesistente
VOTO FINALE:
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ANALISI DEL TESTO
CONOSCENZE (0-‐6)
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO E
COMPRENSIONE DEL TESTO
5 Buona/Ottima
4 Discreta
3 Sufficiente
2 Più che mediocre
1 Mediocre
0 Scarsa
PERTINENZA DELLE RISPOSTE E
COMPLETEZZA
1 Aderente e completa
0
0,50 Superficiale o incompleta
0 Inesistente
COMPETENZE (0-‐5)
ORTOGRAFIA
2 Corretta
1 Qualche errore
0
0,50 Molto scorretta
0 Nulla
MORFOSINTASSI E
PUNTEGGIATURA
2 Corretta
1 Qualche errore
0
0,50 Molto scorretta
0 Nulla
LINGUAGGIO SPECIFICO
1 Corretto
0 0,50
Molto scorretto
0 Inesistente
CAPACITA’ (0-‐4)
ANALISI
(Individuazione delle tesi)
2 Puntuale
1 Accettabile
0 Inesistente
SINTESI
(argomentazione)
2 Esauriente
1 Accettabile
0 Inesistente
VOTO FINALE:
57
SECONDA PROVA SCRITTA: PEDAGOGIA
INDICATORI
DESCRITTORI Punteggio
in 15mi
Punteggio
in 10mi
Pertinenza alla
traccia
Interpretazione illogica per mancanza di
comprensione, di coerenza e connessione 1 0,5
Aderisce alla traccia proposta, ma non la sviluppa
in tutte le sue parti 2 1,5
Aderisce alla traccia proposta in modo articolato e
ordinate 3 2
Conoscenza di
contenuti,
correttezza e
chiarezza delle
informazioni
Argomenti appena accennati, elementari e
superficiali 1 0,5
Possiede i nuclei concettuali fondamentali 2 1,5
Individua ed adopera le conoscenze in modo
specifico ed appropriato. Presenza di idee,
osservazioni e considerazioni
3
2
Correttezza e
chiarezza
espositiva
Stenta ad utilizzare il linguaggio specifico della
disciplina e conserva delle lacune sul piano
dell’elaborazione morfo-sintattica
1
0,5
Si esprime in maniera appropriata, ma con un
codice linguistico ristretto e non esente da qualche
errore
2
1,5
Si esprime in maniera corretta, ricca e fluida con
proprietà di linguaggio e piena padronanza del
mezzo espressivo
3
2
Capacità
cognitive di
analisi e di
sintesi
Mostra difficoltà nell’individuare i concetti chiave 1 0,5
Sa individuare i concetti chiave e riesce a stabilire
solo semplici collegamenti con altri concetti o altre
aree disciplinary
2
1,5
Sa compiere collegamenti fra concetti e fatti
diversi, approfondendo la tematica con ampiezza
di riferimenti
3
2
Capacità di
rielaborazione
critica
Dimostra di non riuscire ad esprimere giudizi personali ne operare scelte proprie
1 0,5
Esprime giudizi esatti, ma non adeguatamente
motivati o correlati con conoscenze più ampie 2 1,5
Sa sostenere le proprie tesi con argomentazioni
rigorose e appropriate, idee originali, giudizi e
opinioni criticamente motivati
3
2
TOTALE
58
TERZA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DELLA TERZA PROVA
• per ciascuno dei quesiti a risposta multipla:
o ASSENZA DI RISPOSTA ......................... PUNTI 0 o RISPOSTA ERRATA ................................. PUNTI 0 o RISPOSTA ESATTA .................................. PUNTI 0,375
• per ciascuno dei quesiti a risposta aperta della terza prova di Lingua e civilta’ inglese:
INDICATORI DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Punti 1,875 Risposta pressochè completa, articolata e pertinente nei contenuti ed adeguatamente
corretta sul piano linguistico;
Punti 1,50 Risposta pertinente nei contenuti ed adeguatamente corretta sul piano linguistico;
Punti 1,20 Risposta mediamente accettabile nei contenuti e nella lingua;
Punti 1,00 Risposta non del tutto completa o con qualche imprecisione linguistic
Punti 0,70 Risposta insufficiente nei contenuti o con diverse imprecisioni nella lingua;
Punti 0 Risposta errata nei contenuti, oppure linguisticamente scorretta al punto da risultare
incomprensibile, oppure non data;
Per la valutazione verranno attenzionate le seguenti competenze:
- Pertinenza dei contenuti;
- Competenza linguistica (ortografia, grammatica, sintassi);
- Capacità di argomentazione (coerenza, coesione, sintesi, elaborazione personale).
59
COLLOQUIO ORALE
GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
Punti/30
Conoscenze
Competenze
Capacità
1 -‐‐ 4
Non riesce ad orientarsi
anche se guidato.
Quasi nessuna.
Quasi nessuna.
5 -‐‐ 8
Frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo se
guidato, ma con gravi errori. Si esprime in
modo scorretto e improprio. Compie
analisi errate.
Quasi nessuna.
9 -‐‐ 13
Lacunose e parziali
Applica le conoscenze minime se guidato,
ma con errori. Si esprime in modo
scorretto ed improprio; compie analisi
lacunose e con errori.
Compie sintesi scorrette.
14 – 19
Limitate e superficiali
Applica le conoscenze con imperfezioni. Si
esprime in modo impreciso. Compie
analisi parziali.
Gestisce con
difficoltà situazioni
nuove semplici.
20
Essenziali ma non
approfondite
Applica le conoscenze senza commettere
errori sostanziali. Si esprime in modo
semplice e corretto.
Sa individuare elementi e relazioni con
sufficiente correttezza.
Rielabora
sufficientemente le
informazioni e
gestisce situazioni
nuove e semplici.
21 – 23
Complete; se guidato sa approfondire
Applica autonomamente le conoscenze
anche a problemi più complessi, ma con
imperfezioni. Espone in modo corretto e
linguisticamente appropriato. Compie
analisi complete e coerenti.
Rielabora in modo corretto le
informazioni e
gestisce le
situazioni nuove in modo accettabile.
24 -‐‐ 27
Complete, con qualche
approfondimento
autonomo
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in
modo corretto e con proprietà linguistica.
Compie analisi corrette; coglie
implicazioni; individua relazioni in modo
complete
Rielabora in modo
corretto e
completo.
28 -‐‐30
Organiche, approfondite ed ampliate in modo del
tutto personale
Applica le conoscenze, in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi
e trova da solo soluzioni migliori. Espone
in modo fluido, utilizzando un lessico ricco
ed appropriato.
Sa rielaborare
correttamente ed
approfondire in
modo autonomo e
critico situazioni
complesse.
60
I programmi analitici per disciplina
Di seguito vengono proposti nel dettaglio i contenuti disciplinari appresi dalle alunne nelle
diverse discipline nel corso dell’anno scolastico, fino alla data del 15 maggio 2016, con
riferimento anche agli argomenti da trattarsi successivamente a tale data:
Scienze naturali
Lingua e letteratura italiana
Lingua e civiltà latina
Storia
Filosofia
Scienze motorize
Storia dell’Arte
Religione cattolica
Scienze umane
Matematica
Fisica
Lingua e civiltà Inglese
61
PROGRAMMA DI SCIENZE
Anno scolastico 2016/2017 Docente: Chiolo Concetta
I composti inorganici.
Le reazione chimiche.
Reazioni di sintesi e di neutralizzazione.
Bilanciamento delle reazioni.
Gli acidi e le basi.
La teoria di Arrhenius e di Bronsted e Lowry.
Il prodotto ionico dell’acqua. Il pH
Soluzioni di acidi e basi forti e deboli.
Gli indicatori. L’idrolisi salina.
Reazione di neutralizzazione.
Il carbonio e la vita. I composti organici.
Ibridazione del carbonio.
Gli idrocarburi.
Saturi: alcani e ciclo alcani. La nomenclatura.
Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.
Nomenclatura. Reazioni.
Gli idrocarburi aromatici.
I gruppi funzionali.
Gli alogenoderivati. Utilizzo e tossicità.
Alcoli, fenoli ed eteri.
Proprietà di alcoli, fenoli ed eteri.
Aldeidi e chetoni. Nomenclatura.
Gli acidi carbossilici: nomenclatura e proprietà fisiche.
Le biomolecole
I lipidi. Lipidi saponificabili e insaponificabili
Trigliceridi, fosfolipidi, steroidi.
Gli amminoacidi. Il legame peptidico.
Le proteine. Funzione delle proteine.
Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria.
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La struttura delle proteine e la loro attività biologica
Le biomolecole nell’alimentazione.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe: 5^A Indirizzo Liceo Scienze Umane. a.s. 2016/17
Docente: Salvatore Branciforti
Libri di testo in uso:
Baldi – Giusso – Razzetti – Zaccaria - Letteratura – Paravia
Antologia della Divina Commedia – Loescher
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Moduli e Unità didattiche
Modulo n° 1 Titolo: Neoclassicismo e Preromanticismo nella poesia del Foscolo
U.D. n° 1 Titolo: Neoclassicismo
e Preromanticismo
Argomenti svolti:
L’età napoleonica
Il neoclassicismo
Il preremanticismo
U.D. n° 2 Titolo: Neoclassicisimo e
Preromanticismo nella
poesia del Foscolo
Argomenti Svolti
Ugo Foscolo il romanzo epistolare
Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis: Il sacrificio
della patria è consumato;
Il colloquio col Parini: la delusione storica
Dai Sonetti e dalle Odi: Alla sera; A Zacinto; In
morte del fratello Giovanni; All’amica risanata
Il Carme dei Sepolcri
Da Le Grazie: Il Velo Delle Grazie
Modulo n° 2 Titolo: Il pensiero di Leopardi nella poesia dell’età romantica
U.D. n° 1 Titolo: L’età romantic Argomenti svolti:
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Il Romanticismo
Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle
tradizioni
Giovanni Berchet: La lettera semiseria
La poesia popolare
U.D. n° 2 Titolo: Leopardi Argomenti svolti:
Giacomo Leopardi: Vita ed Opere
Dallo Zibaldone: La Teoria Del Piacere e del suono;
Il Vago, L’indefinito, e le Rimembranze della
Fanciullezza; La doppia visione;
Dalle Operette Morali: Dialogo Della Natura E Di
Un Islandese; Il Cantico Del Gallo Silvestre;
Dai Canti:L’infinito; La Sera Del Dì Di Festa; A Silvia;
La Quiete Dopo La Tempesta; Il Sabato Del
Villaggio; Il Canto Notturno Di Un Pastore Errante
Nell’Asia; A Se Stesso
Modulo n° 3 Titolo: Manzoni e la storia
U.D. n° 1 Titolo: Il romanzo
storico
Argomenti svolti:
Il romanzo storico
U.D. n° 2 Titolo: Manzoni e la
storia
Argomenti svolti:
Manzoni: Vita ed Opere
Dalle Lettere sul Romanticismo: L’utile, il vero,
l’interessante
Dalle Osservazioni sulla Morale Cattolica:
Religione, Riforme delle classi sociali;
Dalla Lettre À M. Chauvet: Storia e invenzione
poetica
Dagli Inni Sacri: La Pentecoste
Le Odi e Le Tragedie
Dalle Odi: Il Cinque Maggio
Dall’Adelchi: Il Coro dell’Atto III
Dai Promessi Sposi: Lucia e Don Rodrigo;
L’Innominato: dalla storia al mito; Il narratore e il
punto di vista dei personaggi
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Modulo n° 4 Titolo: Il Verismo e Verga
U.D. n° 1 Titolo: Verismo e
naturalismo
Argomenti svolti:
Il naturalismo ed Emile Zolà
Il Verismo
U.D. n° 2 Titolo: Verga Argomenti svolti:
Giovanni Verga: Vita ed Opere
I “Vinti” e la “Fiumana” del progresso
Dalle Novelle: Fantasticheria; Rosso Malpelo; La
Roba; La libertà
Da I Malavoglia: il mondo arcaico e l’irruzione
della storia; I Malavoglia e la comunità del
villaggio: valori Ideali e interesse economico; Il
vecchio e Ii giovane: tradizione e rivolta;
Da Mastro Don Gesualdo:
La tensione faustiana del self-made man
Modulo n.5 Titolo: La scapigliatura e il decadentismo: Gabriele D’annunzio
U.D. n° 1 Titolo: La
Scapigliatura e il
Decadentismo
Argomenti svolti:
Il Decadentismo
La Scapigliatura
U.D. n° 2 Titolo: Gabriele
D’Annunzio
Argomenti svolti:
Gabriele D’annunzio e il romanzo decadente
Da Il Piacere: Un Ritratto Allo Specchio: Andrea
Sperelli
Gabriele D’annunzio e la poesia
Da Alcyone: La Sera Fiesolana; La Pioggia del
Pineto.
Modulo n. 6 Titolo: Giovanni Pascoli e il simbolismo
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U.D. n 1 Titolo: Giovanni
Pascoli
Argomenti svolti:
Giovanni Pascoli: Vita ed Opere
Da Il Fanciullino: Una poetica decadente
Da Myricae: Novembre; L’assiuolo; X Agosto
Modulo n. 7 Titolo: Luigi Pirandello e il teatro
U.D. n.1 Titolo: Luigi
Pirandello
Argomenti svolti:
Luigi Pirandello: vita e opere
dalle Novelle: Ciaula scopre la luna; Il treno ha
fischiato; La trappola
da Il Fu Mattia Pascal: la costruzione della nuova
identità e la sua crisi;
Il teatro
Da Sei personaggi in cerca d’autore: la
rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Modulo n.8 Titolo: Poesia e religione nel Paradiso
U.D.n.1 Titolo: Il paradiso Canti: I, III, VI, XI, XV, XVII
Conoscenze
Neoclassicismo e Preromanticismo nella poesia del Foscolo.
Scrittori italiani nell’età del romanticismo: Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi.
La poesia nella seconda metà dell’Ottocento: il Naturalismo francese, il verismo italiano e Giovanni
Verga.
Il Decadentismo: Giovanni Pascoli, Luigi Pirandello,. L’età tra le due guerre: Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale
Struttura e poesia del Paradiso ( Canti I, III, VI, XI, XV, XVII ).
Competenze
Riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, determinano il fenomeno letterario
Riconoscere le caratteristiche specifiche del testo letterario e la sua polisemia e conoscere i metodi per
interpretarlo correttamente
Saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee
fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane
Saper cogliere ed apprezzare le peculiarità della prosa e della poesia italiana, nei loro aspetti lessicali,
tecnici e stilistici
Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un motivato
giudizio critico
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2. METODOLOGIE:
lezione frontale
attività di recupero-sostegno
3. MATERIALI DIDATTICI:
• tecnologie multimediali
4. TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Le verifiche formative per la valutazione degli apprendimenti della singola U.D., sono state compiute
in itinere e si sono articolate in:
•Discussioni aperte al gruppo classe
•Brevi interventi dal posto
•Lavori di ricerca
Le verifiche di tipo sommativo, che si sono svolte in uscita dall’U.D., vertevano, invece, su:
•Colloqui individuali
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle
verifiche effettuate:
Verifica strutturata del modulo n. 1
Verifica strutturata del modulo n. 2
Verifica strutturata del modulo n. 3
Verifica strutturata del modulo n. 4
LINGUA E CIVILTA’ LATINA
Classe: 5^A Indirizzo Liceo Scienze Umane.
a.s 2016/17
Docente: Salvatore Branciforti
Libri di testo in uso:
o Giovanna Garbarino – Lorenza Pasquariello - “Letteratura latina” - Paravia
o M.Manghi – M. Gori - “Il nuovo voces maiorum” - B. Mondadori
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
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Moduli e Unità didattiche
Modulo n°1 Titolo: La cultura latina dell’età di Tiberio
U.D. n°1 Titolo: Fedro Argomenti svolti:
L’età di Tiberio
Fedro e la favola
Modulo n°2 Titolo: La satira e l’epigramma nella cultura latina
U.D. n°1 Titolo: La satira Argomenti svolti:
L’età di Nerone
L’età dei Flavi
Persio: vita e opere
Petronio: vita e opere
Giovenale: vita e opere
U.D. n°2 Titolo: L’ epigramma Argomenti svolti:
Marziale: vita e opere
Modulo n°3 Titolo: L’epica nell’età di Nerone
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U.D. n°1 Titolo: L’età di Nerone Argomenti svolti:
L’età di Nerone
U.D. n°2 Titolo: Lucano Argomenti svolti:
Lucano: vita ed opere
Modulo n°4 Titolo: La prosa nella seconda metà del I secolo
U.D. n°1 Titolo: Roma nel 1°
secolo d.c.
Argomenti svolti:
Gli avvenimenti storici
U.D. n°2 Titolo: Quintiliano Argomenti svolti:
Quintiliano: vita e opere
Modulo n°5 Titolo: La fugacità del tempo e la morte
U.D. n° 1 Titolo: Seneca Argomenti svolti:
Seneca: vita e opere
Dalle Epistulae ad Lucilium: Riscatta te stesso -
Epistula I (1,2,3,4)
Modulo n°6 Titolo: La storiografia nell’età imperiale
U.D. n° 1 Titolo: Tacito Argomenti svolti:
Tacito: vita e opere
Modulo n°7 Titolo: La cultura nella secondo secolo
U.D. n° 1 Titolo: L’età degli
Antonini
Argomenti svolti:
L’età degli Antonini
U.D. n° 2 Titolo: Apuleio Argomenti svolti:
Apuleio: vita e opere
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Modulo n°8 Titolo: La letteratura cristiana
U.D. 1 Titolo: Gli inizi della
letteratura Cristiana
Argomenti svolti:
Gli inizi della letetratura cristiana
Sant’Agostino: vita e opere
Conoscenze
Conoscere il profilo degli autori studiati, la poetica e la loro opera;
Conoscere le caratteristiche dei generi letterari nel loro sviluppo, individuando il rapporto tra influenze e originalità e collocando gli autori e le loro opere letterarie all’interno del genere di
appartenenza;
Acquisizione di capacità esegetiche, potenziamento delle capacità di linguaggio e di elaborazione
stilistica;
Conoscere i riferimenti e gli aspetti utili per una prima collocazione storico culturale;
Conoscere le linee di continuità e di alterità storico culturale nel rapporto dinamico fra presente e
passato;
Conoscere le modalità per ricodificare un testo in lingua italiana servendosi eventualmente di note che giustificano le scelte fatte.
Competenze
Collocare un testo nel contesto storico - culturale del tempo.
Inquadrare il brano nell'opera complessiva dell'autore per delineare la personalità culturale e
stilistica.
Individuare i vari generi letterari (tradizioni, modelli, archetipi, stipi, topo).
Interpretare e tradurre i testi riconoscendone le strutture sintattiche e lessicali, la tipologia testuale
e le strutture retoriche e metriche.
Cogliere, anche con opportuni riferimenti alla cultura, i legami con gli altri aspetti della civiltà antica.
Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna.
Attualizzare i contenuti delle discipline.
Capacità di i.mpostare nel contesto della comprensione storica, problemi di valutazione estetica.
2. METODOLOGIE:
lezione frontale
attività di recupero-sostegno
3. MATERIALI DIDATTICI:
• tecnologie multimediali
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4. TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Le verifiche formative per la valutazione degli apprendimenti della singola U.D., sono state
compiute in itinere e si sono articolate in:
•Discussioni aperte al gruppo classe
•Brevi interventi dal posto
•Lavori di ricerca
Le verifiche di tipo sommativo, che si sono svolte in uscita dall’U.D., vertevano, invece, su:
•Colloqui individuali
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
Verifica strutturata del modulo n. 1
Verifica strutturata del modulo n. 2
Verifica strutturata del modulo n. 3
Verifica strutturata del modulo n. 4
COMPETENZE:
Comprendere il cambiamento e la diversità relativa ai modelli formativi in una
dimensione diacronica (attraverso il confronto fra epoche), e in una dimensione
sincronica (attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali, gruppi e soggetti.)
Comprendere i contesti di convivenza e costruzione di cittadinanza.
2. METODOLOGIE
Lezione interattiva.
Lezione frontale.
Discussione.
Problem solving.
3. MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo.
Lavagna interattiva.
Dispense.
5. TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
N° 5 verifiche scritte complessive (n°2 nel 1° periodo e n°3 nel 2° periodo)
N° 6 verifiche orali (n°3 nel 1° periodo e n° 3 nel 2° periodo)
Le verifiche formative per la valutazione degli apprendimenti della singola U.D., sono state
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compiute in itinere e si sono articolate in:
• Discussioni aperte al gruppo classe
• Brevi interventi dal posto
Esercitazioni in classe
Colloqui individuali e di gruppo
Verifiche scritte in classe
Le verifiche di tipo sommativo, che si sono svolte a conclusione dei moduli, vertevano su:
• Colloqui individuali
Verifiche scritte in classe
Data Firma del docente
PROGRAMMA DI STORIA Docente : Prof. ssa Rigano Antonella
LIBRO DI TESTO: A.Giardina,G.Sabbatucci,V.Vidotto: STORIA, Editori Laterza, Vol.2 e Vol.3
Mod. 1 : L’ITALIA NELL’ETA’DELLA DESTRA STORICA E DELLA SINISTRA L’Italia dopo l’unificazione La classe dirigente: Destra e Sinistra L’Italia nell’età della Destra storica : lo Stato accentrato, il Mezzogiorno, Il completamento dell’Unità L’Italia nell’età della Sinistra
Mod. 2 : INDUSTRIALIZZAZIONE, SOCIETA’ DI MASSA E CRISI POLITICA
L’ITALIA GIOLITTIANA
La crisi di fine secolo e la svolta liberale.
Il decollo industriale
Il divario tra Nord e Sud
I governi Giolitti e le riforme
La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
La crisi del sistema giolittiano
Mod. 3: GUERRA E RIVOLUZIONE
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LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
Dalla guerra di movimento alla guerra di usura
L’Italia dalla neutralità all’intervento
La guerra nelle trincee
La mobilitazione totale e il “ fronte interno “
La grande strage del 1916
La svolta del 1917
La fine della guerra
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
Cenni sulla Rivoluzione Russa
Mod 4: LA GRANDE CRISI DEL DOPOGUERRA E I TOTALITARISMI
U.d.A. a) : L'EREDITA' DELLA GRANDE GUERRA
Le trasformazioni sociali
La Repubblica di Weimar
U.d.A. b) : IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO
Le difficoltà economiche del primo dopoguerra
La "vittoria mutilata" e l'impresa fiumana
Giolitti e l'occupazione delle fabbriche
L'agonia dello Stato liberale e la marcia su Roma
Dal delitto Matteotti alla dittatura a viso aperto
L'Italia fascista: società, economia, politica estera
U.d.A. d) L'AFFERMAZIONE DEL NAZISMO E DELLO STALINISMO
L'avvento del nazismo ed il consolidamento del potere di Hitler in Germania
Lo stalinismo in Unione sovietica
L'Europa verso una nuova catastrofe
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
Mod. 6 : UNA NUOVA CATASTROFE : LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Tensioni internazionali e venti di guerra tra il 1936 ed il 1939
Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale
L'intervento degli Stati Uniti e la svolta del conflito
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La fine della guerra e le sfere d’influenza
OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI
1. Conoscere ed utilizzare le categorie storiche fondamentali
2. Identificare gli elementi più significativi dei processi presi in esame
3. Analizzare le cause e gli effetti dei fenomeni storico-sociali studiati e le loro interconnessioni
4. Confrontare eventi diversi ponendoli in una prospettiva sia sincronica che diacronica
COMPETENZE SPECIFICHE 1. Comprendere e ricostruire fatti e concetti con rielaborazione chiara, organica e coerente 2. Individuare collegamenti e relazioni 3. Sviluppare la capacità di confronto 4. Agire in modo autonomo e responsabile
METODOLOGIE E STRUMENTI 1.Lezione frontale,gruppi di lavoro, discussione guidata,attività di ricerca,attività di recupero e rinforzo in itinere per le alunne in difficoltà 2.Libro di testo, testi di approfondimento,uso delle tecnologie informatiche.
VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate attraverso periodici accertamenti orali ed attraverso questionari e tests di verifica. La Docente prof.ssa Antonella Rigano
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno Scolastico 2016-2017
Docente: Prof.ssa Rigano Antonella
Libro di Testo: Domenico Massaro: LA COMUNICAZIONE FILOSOFICA, Paravia, Vol 2 e Vol 3
Mod. 1: Il CRITICISMO DI IMMANUEL KANT I.Kant : cenni biografici La “Rivoluzione Copernicana”della filosofia Il rifiuto dei “giudizi” del razionalismo e dell’empirismo Il problema della conoscenza nella “ Critica della Ragion Pura” Estetica trascendentale, Analitica trascendentale, Dialettica trascendentale Il problema morale nella “ Critica della Ragion Pratica” Il problema estetico nella” Critica del Giudizio”
Mod. 2: IL ROMANTICISMO SPECULATIVO
Caratteri generali dell'Idealismo JOHANN G. FICHTE Cenni biografici L'Io come principio assoluto e infinito Dogmatismo ed idealismo L'Io ed i tre momenti della vita dello spirito La natura e la vita come momenti della vita dello spirito Il carattere etico dell'idealismo fichtiano La destinazione sociale dell'uomo e la "missione del dotto" FRIEDRICH W. J. SCHELLING Cenni biografici L’unità indifferenziata di Spirito e Natura Le due direzioni della filosofia Il supremo valore dell’arte GEORG W. F. HEGEL Cenni biografici I cardini del sistema hegeliana La coincidenza del vero con l’intero
La dialettica La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza,Autocoscienza, Ragione La tripartizione dell’ “Enciclopedia delle scienze “ Cenni sulla Logica
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La Filosofia della Natura La Filosofia dello Spirito Lo Spirito Soggettivo Lo Spirito Oggettivo: il Diritto, la Moralità, l’Eticità Lo Spirito Assoluto: l’Arte, la Religione, la Filosofia Mod. 3 : I GRANDI CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO ARTHUR SCHOPENHAUER Cenni biografici Le fonti del pensiero schopenhaueriano Il mondo come rappresentazione e le forme a priori della conoscenza Il corpo come via di accesso all’essenza della vita; il mondo come volontà di vivere Il dolore della vita e le vie della redenzione. SOREN KIERKGAARD Cenni biografici Un grande contestatore dell’Idealismo L’ateismo dei Cristiani La “maschera” e le forme della comunicazione filosofica Le tre “possibilità di esistenza”: lo stadio estetico, lo stadio etico, lo stadio religioso La possibilità come categoria dell’esistenza La disperazione e la fede Mod. 4: ANALISI DEL MONDO ED ESALTAZIONE DELLA SCIENZA NELL’ETA’ DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE KARL MARX Cenni biografici Oltre Feuerbach; l’alienazione Il materialismo storico:la storia come processo materiale. Struttura e sovrastruttura Un mondo di merci: l’analisi economica del “Capitale La tendenza storica del capitalismo La lotta di classe e la fine dell’alienazione PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Caratteri generali del Positivismo AUGUSTE COMTE
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Cenni biografici La legge dei tre stadi. La sociologia Mod.5: UNA FILOSOFIA TRASGRESSIVA TRA OTTO E NOVECENTO FRIEDRICH NIETZSCHE Cenni biografici e coordinate storico-culturali Apollineo e Dionisiaco nella tragedia greca La “morte di Dio”. La genealogia della morale La trasvalutazione dei valori Il Superuomo, la volontà di potenza e l'eterno ritorno dell'uguale
OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI
1. Conoscere ed utilizzare le categorie storiche fondamentali
2. Identificare gli elementi più significativi dei processi presi in esame
3. Analizzare le cause e gli effetti dei fenomeni storico-sociali studiati e le loro interconnessioni
4. Confrontare eventi diversi ponendoli in una prospettiva sia sincronica che diacronica
COMPETENZE SPECIFICHE 1. Comprendere e ricostruire fatti e concetti con rielaborazione chiara, organica e coerente 2. Individuare collegamenti e relazioni 3. Sviluppare la capacità di confronto 4. Agire in modo autonomo e responsabile
METODOLOGIE E STRUMENTI 1.Lezione frontale,gruppi di lavoro, discussione guidata,attività di ricerca,attività di recupero e rinforzo in itinere per le alunne in difficoltà 2.Libro di testo, testi di approfondimento,uso delle tecnologie informatiche.
VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate attraverso periodici accertamenti orali ed attraverso questionari e tests di verifica. La Docente prof.ssa Antonella Rigano
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SCIENZE MOTORIE
a.s.2016/17 Docente: Salvatore Arena
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
IL CORPO UMANO
L’apparato scheletrico, le ossa le articolazioni, gli effetti del movimento sulle ossa e sulle articolazioni
I principali paramorfismi nell’età scolare: la dinamica della colonna vertebrale, dorso curvo e
iperlordosi lombare, le scapole alate, il piede piatto, la scoliosi.
L’ apparato cardio-circolatorio e gli effetti del movimento sul cuore.
Il sistema muscolare: la suddivisione dei muscoli, la struttura dei muscoli scheletrici, come funzionano i muscoli, gli effetti del movimento sui muscoli.
Le sostanze stupefacenti e il doping
Lo sport dalle origini ai nostri giorni
La corsa di resistenza: allenamento aerobico.
La corsa veloce: allenamento anaerobico, alattacido e lattacido.
Gli sport di squadra.
Il calcio: il gioco e le regole fondamentali.
La pallavolo: il gioco e le regole fondamentali.
Atletica leggera: cross e su pista
2. METODOLOGIE:
lezione frontale ed interattiva
esercitazioni pratiche in palestra
3. MATERIALI DIDATTICI:
Visione di video e filmati;
Spazi: Palestra.
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4. VERIFICHE:
Sono state svolte verifiche orali e pratiche con cadenza periodica
Data 09-05-2017 FIRMA DEL DOCENTE
Prof. Salvatore Arena
STORIA DELL’ARTE a.s. 2016/17
Docente: Fabio Fiorenza
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
IL VEDUTISMO - La pittura del 700 - Cataletto, Guardi
IL NEOCLASSICISMO – Canova, J.L.David, Goya
Presupposti teorici allo sviluppo dell’Illuminismo
La lezione dell’antico e l’affermarsi del Neoclassicismo: Fussli, Antonio Canova
IL ROMANTICISMO
Il Romanticismo in Europa: Friederich, Blake, Turner, Constable, Gericault, Delacroix
IL REALISMO
Coubert
La scuola di Barbizon
L’IMPRESSIONISMO
I temi della vita moderna nella pittura impressionista: Manet, Monet, Renoir, Degas.
Pissarro, Cézanne
IL POSTIMPRESSIONISMO
Le esposizioni industriali, le arti applicate
Il Postimpressionismo: Van Gogh, Gauguin, Toulouse Lautrec
ART NOUVEAU -S.Gaudì –Klimt
FAUVES – H. Matisse
CUBISMO – P.Picasso
ASTRATTISMO – V. Kandinskij, P. Klee
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ESPRESSIONISMO – E. Munch, E. Kirchnner
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2017
LAND ART – Chisto
ACTION PAINTING – Pollock
POP ART – A.Warhol, Linchenstein
Conoscenze
Conoscere i movimenti e le correnti che hanno caratterizzato la storia dell’arte nella seconda parte
dell’Età Moderna
Conoscere i movimenti e le correnti che hanno caratterizzato le espressioni artistiche dall’ Ottocento all’epoca Contemporanea, attraverso l’operato dei principali artefici
Conoscere il linguaggio specifico
Conoscere le problematiche che stanno alla base di ogni espressione artistica
Competenze
Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e coglierne
gli aspetti specifici relativi all’iconografia allo stile ed alle tipologie
Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi
Individuare i significati ed i messaggi complessivi dell’opera d’arte
Operare collegamenti con altri ambiti disciplinari, effettuando una sintesi organica delle componenti
culturali
Collegare la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte con le espressioni degli ambiti artistici filosofici e sociologici
Riflettere in modo critico e personale sull’opera d’arte
Organizzare l’esposizione mostrando di avere perfezionato il livello espressivo tecnico e critico adeguato
alla disciplina
Capacità
Sapere cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali enucleando analogie, differenze, interdipendenze
Incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell’opera d’arte
confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (
umanistico,scientifico e tecnologico)
Sapere utilizzare con padronanza il lessico specifico della disciplina
Saper relazionare circa la natura, i significati ed i complessi valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte
Sapere individuare nella lettura di un’ opera d’arte, la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la
cultura attuale con quelle del passato
Data, 8 maggio 2017 Il Docente
Prof. Fabio Fiorenza
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Prof. Vincenzo CREMONE Materia: Religione Classe e indirizzo: 5^ A L. S. U. MAZZARINO Anno Scolastico 2016/17 Libri di testo in uso: L. Solinas: Tutti i colori della vita; ed. SEI
Programma svolto
Etica e morale. Definizione dei termini.
Atteggiamento e comportamento.
La regola aurea.
Come affrontare un’argomentazione morale.
L’omosessualità.
Contraccezione e aborto.
La bioetica.
La fecondazione medicalmente assistita.
Tecniche di fecondazione medicalmente assistita.
Problemi etici relativi alla fecondazione medicalmente assistita.
Film "The Island".
Vari tipi di etica.
Il bene.
Dopo il 15 maggio
Perché scegliere il bene.
La vita autentica.
SSCCIIEENNZZEE UUMMAANNEE Docente: prof.ssa Mangiavillano Carmela
LLiibbrrii ddii tteessttoo iinn uussoo::
UUggoo AAvvaallllee –– MMiicchheellee MMaarraannzzaannaa,, PPEEDDAAGGOOGGIIAA,, ssttoorriiaa ee tteemmii –– ddaall NNoovveecceennttoo aaii ggiioorrnnii nnoossttrrii –– vvooll..
UU,, eedd.. PPAARRAAVVIIAA
EElliissaabbeettttaa CClleemmeennttee,, RRoosssseellllaa DDaanniieellii –– SSCCIIEENNZZEE UUMMAANNEE,, AAnnttrrooppoollooggiiaa,, SSoocciioollooggiiaa -- vvooll.. UU,, eedd..
PPAARRAAVVIIAA
TTeemmppii//OOrree ddii lleezziioonnee eeffffeettttuuaattee nneellll’’aannnnoo ssccoollaassttiiccoo 22001166//22001177::
((aall 1155 mmaaggggiioo)) nn.. oorree 113355 ssuu oorree 116655 pprreevviissttee nneell ppiiaannoo ddii ssttuuddii
CCoonntteennuuttii ddiisscciipplliinnaarrii ee tteemmppii ddii rreeaalliizzzzaazziioonnee eessppoossttii ppeerr::
MMoodduullii ee UUnniittàà ddiiddaattttiicchhee ((eelleennccaarree ii ttiittoollii ddeeii mmoodduullii ssvviilluuppppaattii eesspplliicciittaannddoo ttuuttttee llee lloorroo UU..DD..,, aallttrriimmeennttii,, ssee nneecceessssaarriioo eesspplliicciittaarree
aanncchhee ggllii aarrggoommeennttii ssvvoollttii))
88
PPEEDDAAGGOOGGIIAA
MMoodduulloo nn°° 11 TTiittoolloo:: LL’’AATTTTIIVVIISSMMOO PPEEDDAAGGOOGGIICCOO EE LLEE ““SSCCUUOOLLEE NNUUOOVVEE”” oorree nn°° 3377
UU..DD.. TTiittoolloo OOrree AArrggoommeennttii ssvvoollttii
nn°° 11 LLee pprriimmee eessppeerriieennzzee nn.. 44
EEdduuccaazziioonnee iinnffaannttiillee ee rriinnnnoovvaammeennttoo
ssccoollaassttiiccoo iinn IIttaalliiaa
LLee ssoorreellllee AAggaazzzzii ee ll’’eedduuccaazziioonnee
iinnffaannttiillee mmaatteerrnnaa
nn°° 22 DDeewweeyy ee ll’’aattttiivviissmmoo
aammeerriiccaannoo nn.. 66
AAttttiivviissmmoo ppeeddaaggooggiiccoo eedd eessppeerriieennzzaa..
IIll ssiiggnniiffiiccaattoo ee iill ccoommppiittoo ddeellll’’eedduuccaazziioonnee
LL''eessppeerriimmeennttoo ddii CChhiiccaaggoo..
EEssppeerriieennzzaa eedd eedduuccaazziioonnee:: uunnaa rreevviissiioonnee
ccrriittiiccaa..
nn°° 33 LL’’aattttiivviissmmoo sscciieennttiiffiiccoo
eeuurrooppeeoo nn..99
OOvviiddee DDeeccrroollyy ee lloo ssppeerriimmeennttaalliissmmoo
ppeeddaaggooggiiccoo
MMaarriiaa MMoonntteessssoorrii ee llaa ""CCaassaa ddeeii
bbaammbbiinnii""
EEddoouuaarrdd CCllaappaarrèèddee ee ll’’eedduuccaazziioonnee
ffuunnzziioonnaallee
nn°° 44 EEssppeerriieennzzee eeuurrooppeeee
nneellll’’aammbbiittoo ddeellll’’aattttiivviissmmoo nn..66
FFrreeiinneett:: uunn''eedduuccaazziioonnee aattttiivvaa,, ssoocciiaallee
ee ccooooppeerraattiivvaa..
NNeeiillll ee ll''eessppeerriieennzzaa nnoonn--ddiirreettttiivvaa ddii
SSuummmmeerrhhiillll
nn°° 55 LL’’aattttiivviissmmoo ttrraa ffiilloossooffiiaa ee
pprraattiiccaa nn..1122
LL’’aattttiivviissmmoo ccaattttoolliiccoo
MMaarriittaaiinn ee ll''""uummaanneessiimmoo iinntteeggrraallee""
LL''aattttiivviissmmoo mmaarrxxiissttaa..
MMaakkaarreennkkoo ee iill ""ccoolllleettttiivvoo""
LL''aattttiivviissmmoo iiddeeaalliissttiiccoo..
GGeennttiillee ee ll''aattttuuaalliissmmoo ppeeddaaggooggiiccoo
MMoodduulloo nn°° 22 TTiittoolloo:: LLAA PPSSIICCOOPPEEDDAAGGOOGGIIAA DDEELL NNOOVVEECCEENNTTOO oorree nn°° 1166
nn°° 11 LLaa ppssiiccooppeeddaaggooggiiaa
eeuurrooppeeaa nn..88
SSiiggmmuunndd FFrreeuudd ee llaa ""rriivvoolluuzziioonnee
ppssiiccooaannaalliittiiccaa""
PPiiaaggeett ee llaa ppssiiccoollooggiiaa ggeenneettiiccaa
nn°° 22 LLaa ppssiiccooppeeddaaggooggiiaa
ssttaattuunniitteennssee nn..66
BBrruunneerr:: ddaalllloo ssttrruuttttuurraalliissmmoo aallllaa ppeeddaaggooggiiaa
ccoommee ccuullttuurraa
nn°° 33 LLee nnuuoovvee ffrroonnttiieerree ddeellllaa
ppeeddaaggooggiiaa nn..22 DDoonn MMiillaannii ee ll''eessppeerriieennzzaa ddii BBaarrbbiiaannaa
MMoodduulloo nn°° 33 TTiittoolloo:: EEDDUUCCAAZZIIOONNEE EE PPRROOGGEETTTTOO SSOOCCIIAALLEE oorree nn°° 44
nn°° 11 II ddiirriittttii uummaannii ee llaa ttuutteellaa
ddeellll’’iinnffaannzziiaa nn..44
II ddiirriittttii uummaannii ee llaa lloorroo ttuutteellaa.. AAllccuunnii ddeeggllii aarrttiiccoollii
ppiiùù ssiiggnniiffiiccaattiivvii ddeellllaa CCoonnvveennzziioonnee.. LLee
mmoolltteepplliiccii vviioollaazziioonnii ddeeii ddiirriittttii ddeeii bbaammbbiinnii..
SSOOCCIIOOLLOOGGIIAA
MMoodduulloo nn°° 33 TTiittoolloo:: CCOOMM''ÈÈ SSTTRRUUTTTTUURRAATTAA LLAA SSOOCCIIEETTÀÀ oorree nn°° 1188
UU..DD.. TTiittoolloo OOrree AArrggoommeennttii ssvvoollttii
nn°° 11 UUnn mmoonnddoo ddii iissttiittuuzziioonnii nn..66
IIll ccoonncceettttoo ddii ""iissttiittuuzziioonnee””
LLee iissttiittuuzziioonnii ccoommee iinnssiieemmii ddii nnoorrmmee ssoocciiaallii
CCoommee lleeggiittttiimmiiaammoo llee nnoorrmmee ssoocciiaallii??
LLee iissttiittuuzziioonnii ccoommee ssttrruummeennttii ddii ccoonnttrroolllloo
ssoocciiaallee..
LLee iissttiittuuzziioonnii ttoottaallii..
LLee iissttiittuuzziioonnii ccoommee rreettii ddii ssttaattuuss ee ddii rruuoollii..
LLaa ssttoorriicciittàà ddeellllee iissttiittuuzziioonnii..
89
nn°° 22 QQuuaannddoo llee iissttiittuuzziioonnii ssii
ffaannnnoo ccoonnccrreettee:: llee
oorrggaanniizzzzaazziioonnii ssoocciiaallii nn..66
LLee ccaarraatttteerriissttiicchhee ddeellllee oorrggaanniizzzzaazziioonnii..
LLaa bbuurrooccrraazziiaa:: iill ttrraattttoo ccoommuunnee ddeellllee
oorrggaanniizzzzaazziioonnee
MMeerrttoonn:: llee ddiissffuunnzziioonnii ddeellllaa bbuurrooccrraazziiaa
nn°° 33 UUnn ccaassoo eemmbblleemmaattiiccoo:: llee
iissttiittuuzziioonnii ppeenniitteennzziiaarriiee nn..66
DDaall ssuupppplliizziioo aallllaa ssoorrvveegglliiaannzzaa
LLaa ffuunnzziioonnee ssoocciiaallee ddeell ccaarrcceerree
MMoodduulloo nn°° 44 TTiittoolloo:: LLAA CCOONNFFLLIITTTTUUAALLIITTÀÀ SSOOCCIIAALLEE oorree nn°°2222
nn°° 44 AAllllee oorriiggiinnii ddeellllaa
ccoonnfflliittttuuaalliittàà ssoocciiaallee nn..66
UUnn ppuunnttoo ddii ppaarrtteennzzaa:: DDuurrkkhheeiimm ee iill ccoonncceettttoo
ddii aannoommiiaa
LLaa ssttrraattiiffiiccaazziioonnee ssoocciiaallee.. FFoorrmmee ddii
ssttrraattiiffiiccaazziioonnee ssoocciiaallee
II ccllaassssiiccii ddii ffrroonnttee aallllaa ssttrraattiiffiiccaazziioonnee:: MMaarrxx ee
WWeebbeerr
nn°° 44 LLaa ssttrraattiiffiiccaazziioonnee ssoocciiaallee
nneellllaa ssoocciieettàà
ccoonntteemmppoorraanneeaa nn..88
OOllttrree ii ccllaassssiiccii..
LLee ccllaassssii mmeeddiiee..
LLee ddiissuugguuaagglliiaannzzee ssoocciiaallii:: oollttrree llaa ssuuppeerrffiicciiee..
NNuuoovvee ddiinnaammiicchhee ddii ssttrraattiiffiiccaazziioonnee..
BBeerrnnsstteeiinn:: llaa ddeepprriivvaazziioonnee lliinngguuiissttiiccaa ddeellllee
ccllaassssii ppooppoollaarrii..
NNuuoovvee ffoorrmmee ddii ppoovveerrttàà..
FFeennoommeennoollooggiiaa ddeeii ""nnuuoovvii ppoovveerrii""..
LLaa mmoobbiilliittàà ssoocciiaallee..
LLaa ppoovveerrttàà èè ssoolloo iinnddiiggeennzzaa eeccoonnoommiiccaa??
nn°° 55 II mmeeccccaanniissmmii
ddeellll''eesscclluussiioonnee ssoocciiaallee:: llaa
ddeevviiaannzzaa nn..88
UUnnaa ddeeffiinniizziioonnee pprroobblleemmaattiiccaa
LLaa ssoocciioollooggiiaa ddii ffrroonnttee aallllaa ddeevviiaannzzaa.. MMeerrttoonn::
llaa ddeevviiaannzzaa ccoommee ddiivvaarriioo ttrraa mmeezzzzii ee ffiinnii
ssoocciiaallii..
LLaa ccrriimmiinnaalliittàà ddeeii ppootteennttii:: ii rreeaattii ddeeii
ccoolllleettttii bbiiaanncchhii..
II pprroocceessssii ddii aattttrriibbuuzziioonnee ee iill lloorroo rruuoolloo
nneellll''eettiicchheettttaammeennttoo..
UUnn nnuuoovvoo ssgguuaarrddoo ssuullllaa ddeevviiaannzzaa:: llaa llaabbeelliinngg
tthheeoorryy..
MMoodduulloo nn°° 55 TTiittoolloo:: LLAA PPOOLLIITTIICCAA AALLLLOO SSTTAATTOO AASSSSOOLLUUTTOO AALL WWEELLFFAARREE
SSTTAATTEE oorree nn°° 2222
nn°° 66 NNeell ""ccuuoorree"" ddeellllaa ppoolliittiiccaa::
iill ppootteerree.. nn..66
CChhee ccooss''èè iill ppootteerree
LLaa ppeerrvvaassiivviittàà ddeell ppootteerree
PPootteerree ee SSttaattoo nneellll''aannaalliissii ddii WWeebbeerr
GGllii iiddeeaall--ttiippii ddeell ppootteerree lleeggiittttiimmoo
nn°° 77 LLoo SSttaattoo mmooddeerrnnoo ee llaa ssuuaa
eevvoolluuzziioonnee nn..88
SSttaattoo mmooddeerrnnoo ee ssoovvrraanniittàà
LLoo SSttaattoo aassssoolluuttoo
LLaa mmoonnaarrcchhiiaa ccoossttiittuuzziioonnaallee
LLaa ddeemmooccrraazziiaa lliibbeerraallee
TTooccqquueevviillllee:: lluuccii ee oommbbrree ddeellllaa ddeemmooccrraazziiaa
LL''eessppaannssiioonnee ddeelllloo SSttaattoo
UUnn ""pprrooddoottttoo"" ddeell NNoovveecceennttoo:: lloo SSttaattoo
ttoottaalliittaarriioo
IIll ttoottaalliittaarriissmmoo sseeccoonnddoo HHaannnnaahh AArreennddtt..
DDeeppoorrttaazziioonnee ee ccoonncceennttrraammeennttoo nneeii rreeggiimmii
ttoottaalliittaarrii
nn°° 88 IIll WWeellffaarree SSttaattee:: aassppeettttii ee
pprroobblleemmii nn..66
OOrriiggiinnii ee pprriinncciippii iissppiirraattoorrii
LLuuccii ee oommbbrree ddeell WWeellffaarree SSttaattee
90
DDeecclliinnoo oo rriioorrggaanniizzzzaazziioonnee ddeell WWeellffaarree??
PPrroo oo ccoonnttrroo llee pprriivvaattiizzzzaazziioonnii??
UUnnaa qquueessttiioonnee ddiibbaattttuuttaa:: llee ppoolliittiicchhee ppeerr llaa
ffaammiigglliiaa..
nn°° 99 LLaa ppaarrtteecciippaazziioonnee ppoolliittiiccaa nn..22 LLee ddiivveerrssee ffoorrmmee ddeellllaa ppaarrtteecciippaazziioonnee ppoolliittiiccaa
LLee ccoonnssuullttaazziioonnii eelleettttoorraallii
II mmaassss mmeeddiiaa ee ll''ooppiinniioonnee ppuubbbblliiccaa
MMoodduulloo nn°° 66 TTiittoolloo:: SSAALLUUTTEE,, MMAALLAATTTTIIAA,, DDIISSAABBIILLIITTÀÀ oorree nn°° 66
nn°° 11 llaa ssaalluuttee ccoommee ffaattttoo
ssoocciiaallee nn..66
LLaa mmaallaattttiiaa mmeennttaallee
LLaa ddiivveerrssaabbiilliittàà
MMoodduulloo nn°° 77 TTiittoolloo:: NNUUOOVVEE SSFFIIDDEE PPEERR LL’’IISSTTRRUUZZIIOONNEE oorree nn°° 1144
nn°° 11 LLaa ssccuuoollaa mmooddeerrnnaa nn..44
UUnnaa rreeaallttàà rreecceennttee
IInn vviiaaggggiioo vveerrssoo llaa ssccoollaarriizzzzaazziioonnee
II ssiisstteemmii ssccoollaassttiiccii nneell mmoonnddoo oocccciiddeennttaallee
LLee ffuunnzziioonnii ssoocciiaallii ddeellllaa ssccuuoollaa..
nn°° 22 LLee ttrraassffoorrmmaazziioonnii ddeellllaa
ssccuuoollaa nneell XXXX sseeccoolloo nn..66
DDaallllaa ssccuuoollaa dd''éélliittee aallllaa ssccuuoollaa ddii mmaassssaa..
SSccuuoollaa ee ddiissuugguuaagglliiaannzzee ssoocciiaallii..
EE ssee nnoonn aannddaassssiimmoo ppiiùù aa ssccuuoollaa?? IIvvaann IIlllliicchh::
DDeessccoollaarriizzzzaarree llaa ssoocciieettàà..
SSccuuoollaa ee ppoolliicceennttrriissmmoo ffoorrmmaattiivvoo
CCoommee ccaammbbiiaa llaa pprrooffeessssiioonnee ddoocceennttee
LLaa pprrooggrraammmmaazziioonnee--ttiippoo ddeell ddoocceennttee..
nn°° 33 OOllttrree llaa ssccuuoollaa nn..44
NNuuoovvii ssooggggeettttii ee nnuuoovvii bbiissooggnnii..
IIll lliiffeelloonngg lleeaarrnniinngg:: uunnaa vviittaa ddii
aapppprreennddiimmeennttoo
LL''eedduuccaazziioonnee ddeeggllii aadduullttii..
LLee uunniivveerrssiittàà ppooppoollaarrii..
AANNTTRROOPPOOLLOOGGIIAA
MMoodduulloo nn°° 88 TTiittoolloo:: IILL SSAACCRROO TTRRAA SSIIMMBBOOLLII EE RRIITTII oorree nn°° 66
nn°° 11 LLoo ssttuuddiioo ddeellllaa rreelliiggiioonnee nn..66 LLoo ssttuuddiioo sscciieennttiiffiiccoo ddeellllaa rreelliiggiioonnee
LLaa ddiimmeennssiioonnee rriittuuaallee
GGllii ssppeecciiaalliissttii ddeell ssaaccrroo
CCoonnoosscceennzzee
CCoonnoosscceerree llee lliinneeee ppoorrttaannttii ddeell ppeennssiieerroo ppeeddaaggooggiiccoo ddaall NNoovveecceennttoo aaii nnoossttrrii ggiioorrnnii tteennuuttoo
ccoonnttoo ddeellll’’eevvoolluuzziioonnee ddeellllaa ppeeddaaggooggiiaa ddeellll’’iinnffaannzziiaa ee ddeell ccoonnttrriibbuuttoo ddeellllee aallttrree sscciieennzzee aallllaa
sscciieennzzaa ppeeddaaggooggiiccaa
ccoonnoosscceerree ii pprroobblleemmii//ccoonncceettttii ffoonnddaammeennttaallii ddeellllaa ssoocciioollooggiiaa ee llee mmeettooddoollooggiiee cchhee llaa
ccaarraatttteerriizzzzaannoo
ccoonnoosscceerree iill sseennssoo ee llaa rriilleevvaannzzaa ccuullttuurraallee ddeellllaa ddiimmeennssiioonnee rreelliiggiioossaa
CCoommppeetteennzzee ((iinn tteerrmmiinnii ddii ssaappeerr ffaarree))::
ppaaddrroonneeggggiiaarree llee pprriinncciippaallii ttiippoollooggiiee eedduuccaattiivvee,, rreellaazziioonnaallii ee ssoocciiaallii pprroopprriiee ddeellllaa ccuullttuurraa
oocccciiddeennttaallee ee iill rruuoolloo ddaa eessssee ssvvoollttoo nneellllaa ccoossttrruuzziioonnee ddeellllaa cciivviillttàà eeuurrooppeeaa;;
aaccqquuiissiirree llee ccoommppeetteennzzee nneecceessssaarriiee ppeerr ccoommpprreennddeerree llee ddiinnaammiicchhee pprroopprriiee ddeellllaa rreeaallttàà
ssoocciiaallee,, ccoonn ppaarrttiiccoollaarree aatttteennzziioonnee aaii ffeennoommeennii eedduuccaattiivvii ee aaii pprroocceessssii ffoorrmmaattiivvii ffoorrmmaallii ee nnoonn,,
aaii sseerrvviizzii aallllaa ppeerrssoonnaa,, aall mmoonnddoo ddeell llaavvoorroo,, aaii ffeennoommeennii iinntteerrccuullttuurraallii ee aaii ccoonntteessttii ddeellllaa
ccoonnvviivveennzzaa ee ddeellllaa ccoossttrruuzziioonnee ddeellllaa cciittttaaddiinnaannzzaa;;
ssvviilluuppppaarree uunnaa aaddeegguuaattaa ccoonnssaappeevvoolleezzzzaa ccuullttuurraallee rriissppeettttoo aallllee ddiinnaammiicchhee ddeeggllii aaffffeettttii..
ccoonnoosscceerree ll’’uunniivveerrssoo ddeellllee ddiiffffeerreennzzee ee ddeellllee ssoommiigglliiaannzzee ccuullttuurraallii aallll’’iinntteerrnnoo ddeellll’’uummaanniittàà,,
iinntteerrrrooggaannddoossii ssuu ccoommee ssiiaa ppoossssiibbiillee iinntteennddeerrllee ee ccoossaa ttuuttttoo cciiòò ssiiggnniiffiicchhii ppeerr iill nnoossttrroo mmooddoo ddii
rraaggiioonnaarree ee ddii vviivveerree
MMeettooddoollooggiiee
91
lleezziioonnee ffrroonnttaallee
aattttiivviittàà ddii rriicceerrccaa
lleezziioonnee iinntteerraattttiivvaa,, llaavvoorrii ddii ggrruuppppoo,, pprroocceessssii iinnddiivviidduuaalliizzzzaattii,, aattttiivviittàà ddii rreeccuuppeerroo//ssoosstteeggnnoo ee
iinntteeggrraazziioonnee
MMaatteerriiaallii DDiiddaattttiiccii ((aattttrreezzzzaattuurree,, ssppaazzii,, bbiibblliiootteeccaa,, tteeccnnoollooggiiee aauuddiioovviissiivvee ee//oo mmuullttiimmeeddiiaallii,, eecccc..))::
LLiibbrrii ddii TTeessttoo
MMaatteerriiaallee ddii aapppprrooffoonnddiimmeennttoo
TTiippoollooggiiee ee nnuummeerroo ddeellllee pprroovvee ddii vveerriiffiiccaa uuttiilliizzzzaattee SSppeecciiffiiccaarree:: pprroovvee ssccrriittttee ee vveerriiffiicchhee oorraallii,, tteesstt ooggggeettttiivvii..
LLee vveerriiffiicchhee ffoorrmmaattiivvee ppeerr llaa vvaalluuttaazziioonnee ddeeggllii aapppprreennddiimmeennttii ddii ooggnnii ssiinnggoollaa UU..DD..,, ssoonnoo ssttaattee
ccoommppiiuuttee iinn iittiinneerree ee ssii ssoonnoo aarrttiiccoollaattee iinn::
CCoollllooqquuii iinnddiivviidduuaallii ee ddii ggrruuppppoo
VVeerriiffiicchhee ssccrriittttee iinn ccllaassssee
DDiissccuussssiioonnii aappeerrttee aall ggrruuppppoo ccllaassssee
BBrreevvii iinntteerrvveennttii ddaall ppoossttoo
LLaavvoorrii ddii rriicceerrccaa
LLee vveerriiffiicchhee ddii ttiippoo ssoommmmaattiivvoo ssii ssoonnoo ssvvoollttee aa ccoonncclluussiioonnee ddeeii mmoodduullii aattttrraavveerrssoo::
CCoollllooqquuii iinnddiivviidduuaallii
NN°°55 vveerriiffiicchhee ssccrriittttee ccoommpplleessssiivvee ((nn°°22 nneell 11°° ppeerriiooddoo ee nn°°33 nneell 22°° ppeerriiooddoo)) ddeell ttiippoo pprroovvee ppeerr
llaa vvaalluuttaazziioonnee ddeellllee ccoommppeetteennzzee,, ttrraaccccee mmiinniisstteerriiaallii,, ssiimmuullaazziioonnii ddeellllaa sseeccoonnddaa pprroovvaa ssccrriittttaa
aaggllii eessaammii ddii SSttaattoo..
AA ddiissppoossiizziioonnee ddeellllaa ccoommmmiissssiioonnee ssoonnoo ddeeppoossiittaattii iinn sseeggrreetteerriiaa ii ccoommppiittii ssccrriittttii
CCrriitteerrii ddii vvaalluuttaazziioonnee LLaa vvaalluuttaazziioonnee èè ssttaattaa eeffffeettttuuaattaa tteenneennddoo ccoonnttoo ddii::
ccoonnggrruueennzzaa ffrraa ggllii oobbiieettttiivvii pprreeffiissssaattii eedd ii rriissuullttaattii ootttteennuuttii,,
ffrreeqquueennzzaa aallllee lleezziioonnii,,
ppuunnttuuaalliittàà nneellllee ccoonnsseeggnnee,,
qquuaalliittàà ee ccoossttaannzzaa ddeellll’’iimmppeeggnnoo iinnddiivviidduuaallee..
DDaattaa:: 1155 mmaaggggiioo 22001177
FFiirrmmaa ddeell ddoocceennttee
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE: V A L.S.U A.S.: 2016/2017
Funzioni
Definizioni fondamentali;
Classificazione delle funzioni;
Determinazione del dominio della funzione razionale intera, della funzione razionale
frazionaria, della funzione irrazionale e della funzione goniometrica;
Intervalli;
Intorni .
Limiti delle funzioni
Concetto di limite di una funzione;
Limite finito di una funzione per x tendente ad un numero finito (verifica);
Limite finito, destro o sinistro, di una funzione per x tendente ad un numero finito;
Limite infinito di una funzione per x tendente ad un numero finito;
92
Limite finito di una funzione per x tendente all’infinito;
Limite infinito di una funzione per x tendente all’infinito;
Operazioni sui limiti;
Forme indeterminate;
Esempi di calcolo di limiti;
Funzioni continue
Definizione di funzione continua;
Esempi di funzione continue;
Alcuni limiti notevoli;
Discontinuità delle funzioni.
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale;
Significato geometrico del rapporto incrementale;
Derivata di una funzione;
Significato geometrico della derivata;
Derivate di alcune funzioni elementari;
Regole di derivazione;
Derivate di ordine superiore;
Relazioni tra funzioni e derivate
Funzioni crescenti e decrescenti;
Massimi, minimi, flessi;
Concavità di una curva.
Studio di funzioni
Asintoti;
Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera, razionale
frazionaria, irrazionale e goniometrica.
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe: 5^A Indirizzo Liceo Scienze Umane a.s. 2016/17
Docente: Concetta Simona Zuppardo
Libri di testo in uso:
“Life Reflections” – HOEPLI
Dispensa di copie ciclostilate da “Mirror of the times”– Morano Editore e da vari siti web.
Argomenti trattati:
The main periods in the History of British literature.
Romanticism
Romanticism as literary movement
The two pre-romantic poets: T. Gray; W. Blake
93
The two generation of romantic poets and their main works
Romantic poetry: key themes of romanticism( subject of poetry, language used, the role of imagination, poetry as memory, the task of the poet)
Wordsworth: his main features and themes
Wordsworth: analysis about “my heart leaps up”, reading and understanding
John Keats: his main features and literary themes
Analysis about “ La belle dame sans merci”, reading and understanding
The rise of the novel.
Jane Austen: the novel of manners
Victorian age
Historical and literary background
Victorian social problems, the victorian compromise, respectability, the victorian family
The high victorian novel
Charles Dickens: Life and novels
Robert Louis Stevenson: “The strange case of doctor Jekill and Mr Hyde”(themes and features)
The imperial novel
Rudyard Kipling (life and works)
The Aesthetic movement
Aestheticism
The cult of beauty
Oscar Wilde:
Life and works
The Picture of Dorian Gray
Modernism
The Modernist movement
The stream of consciousness and the interior monologue technique
James Joyce:
Life and works
Extract from Dubliners: “ Eveline”
The Theatre of Absurd Argomenti da trattare:
Samuel Beckett: life and works
Pedagogy: John Dewey and Progressive education. Psychology: Sigmund Freud
94
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE: V A L.S.U A.S.: 2016/2017
Funzioni
Definizioni fondamentali;
Classificazione delle funzioni;
Determinazione del dominio della funzione razionale intera, della funzione razionale
frazionaria, della funzione irrazionale e della funzione goniometrica;
Intervalli;
Intorni .
Limiti delle funzioni
Concetto di limite di una funzione;
Limite finito di una funzione per x tendente ad un numero finito (verifica);
Limite finito, destro o sinistro, di una funzione per x tendente ad un numero finito;
Limite infinito di una funzione per x tendente ad un numero finito;
Limite finito di una funzione per x tendente all’infinito;
Limite infinito di una funzione per x tendente all’infinito;
Operazioni sui limiti;
Forme indeterminate;
Esempi di calcolo di limiti;
Funzioni continue
Definizione di funzione continua;
Esempi di funzione continue;
Alcuni limiti notevoli;
Discontinuità delle funzioni.
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale;
Significato geometrico del rapporto incrementale;
Derivata di una funzione;
Significato geometrico della derivata;
Derivate di alcune funzioni elementari;
Regole di derivazione;
Derivate di ordine superiore;
Relazioni tra funzioni e derivate
Funzioni crescenti e decrescenti;
Massimi, minimi, flessi;
Concavità di una curva.
Studio di funzioni
Asintoti;
95
Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera, razionale
frazionaria, irrazionale e goniometrica.
Programma di Fisica
A.S. 2016/2017 Classe: 5ªA Liceo Scienze Umane Docente: Napolitano Teresa
LE CARICHE ELETTRICHE -L’elettrizzazione per strofinio -I conduttori e gli isolanti -La carica elettrica -La legge di Coulomb -L’ elettrizzazione per induzione
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE -Il vettore campo elettrico -Il campo elettrico di una carica puntiforme -Le linee del campo elettrico -L’energia elettrica -La differenza di potenziale
-Il condensatore piano
LA CORRENTE ELETTRICA -L’intensità della corrente elettrica -I generatori di tensione -I circuiti elettrici -Le leggi di Ohm -Resistori in serie -Resistori in parallelo -Lo studio dei circuiti elettrici -La forza elettromotrice -La trasformazione dell’energia elettrica -La corrente nei liquidi - La corrente nei gas
IL CAMPO MAGNETICO -La forza magnetica -Le linee del campo magnetico -Forza tra magneti e correnti -Forza tra correnti -L’intensità del campo magnetico -La forza su una corrente e su una carica in moto -Il campo magnetico di un filo e in un solenoide
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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe: 5^A Indirizzo Liceo Scienze Umane a.s. 2016/17
Docente: Concetta Simona Zuppardo
Libri di testo in uso:
“Life Reflections” – HOEPLI
Dispensa di copie ciclostilate da “Mirror of the times”– Morano Editore e da vari siti web.
Argomenti trattati:
The main periods in the History of British literature.
Romanticism
Romanticism as literary movement
The two pre-romantic poets: T. Gray; W. Blake
The two generation of romantic poets and their main works
Romantic poetry: key themes of romanticism( subject of poetry, language used, the role of imagination, poetry as memory, the task of the poet)
Wordsworth: his main features and themes
Wordsworth: analysis about “my heart leaps up”, reading and understanding
John Keats: his main features and literary themes
Analysis about “ La belle dame sans merci”, reading and understanding
The rise of the novel.
Jane Austen: the novel of manners
Victorian age
Historical and literary background
Victorian social problems, the victorian compromise, respectability, the victorian family
The high victorian novel
Charles Dickens: Life and novels
Robert Louis Stevenson: “The strange case of doctor Jekill and Mr Hyde”(themes and features)
The imperial novel
Rudyard Kipling (life and works)
The Aesthetic movement
Aestheticism
The cult of beauty
Oscar Wilde:
Life and works
The Picture of Dorian Gray
Modernism
The Modernist movement
The stream of consciousness and the interior monologue technique
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James Joyce:
Life and works
Extract from Dubliners: “ Eveline”
The Theatre of Absurd Argomenti da trattare:
Samuel Beckett: life and works
Pedagogy: John Dewey and Progressive education. Psychology: Sigmund Freud
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IL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^A LSU
DISCIPLINA DOCENTE Firma
RELIGIONE CATTOLICA Cremone Vincenzo
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA Branciforti Salvatore
LINGUA E CULTURA
LATINA Branciforti Salvatore
LINGUA E CIVILTA’
INGLESE Simona Zuppardo
SCIENZE UMANE Mangiavillano Concetta
FILOSOFIA Rigano Antonella
STORIA Rigano Antonella
SCIENZE NATURALI Chiolo Concetta
MATEMATICA Teresa Napolitano
FISICA Teresa Napolitano
STORIA DELL’ARTE Fiorenza Fabio
SCIENZE MOTORIE Arena Salvatore
Mazzarino, li Maggio 2017
Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico
Prof.Fabio Fiorenza Dott.ssa Adriana Quattrocchi