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Esami di Stato conclusivi del corso di studi indirizzo ... Composizione del Consiglio di Classe ......

Date post: 27-Apr-2018
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I.I.S. TECNICO-PROFESSIONALE SPOLETO Documento del Consiglio di Classe Esami di Stato conclusivi del corso di studi indirizzo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Classe 5 a sezione B a.s. 2014/2015
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I.I.S. TECNICO-PROFESSIONALE SPOLETO

Documento del Consiglio di Classe

Esami di Stato conclusivi del corso di studi

indirizzo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe 5a sezione B a.s. 2014/2015

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1 PRESENTAZIONE ..............................................................................................................................................3

1.1 Profilo professionale ......................................................................................................................................3 1.2 Quadro orario del triennio .............................................................................................................................3 1.3 Composizione del Consiglio di Classe ..........................................................................................................3 1.4 Composizione e presentazione della classe .................................................................................................4

2 OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO .................... .............................................................................................5

2.1 Area storico linguistica ..................................................................................................................................5 2.2 Area tecnico scientifica .................................................................................................................................5

3 PERCORSO FORMATIVO .................................................................................................................................6

3.1 Programmi svolti e scansione temporale ......................................................................................................6 3.2 Metodologie e strumenti ..............................................................................................................................22 3.3 Attività svolte ...............................................................................................................................................23 3.3 Stage………………………………………………………………………………………………………………....24 3.5 Attività di orientamento ..…………...……………………………………………………………………………. 24 3.6 Visite guidate e di istruzione……………………………………………………………………………………….24 3.7 Crediti Formativi ...………………………………………………………………………………………………….25

4 VALUTAZIONI E VERIFICHE ………………………………………………………………… ………………………26

4.1 Tipologie di prove ........................................................................................................................................26 4.2 Griglia di valutazione ...................................................................................................................................27 4.3 Griglia di valutazione del comportamento degli studenti ............................................................................28 4.4 Griglia di valutazione della prima prova scritta ...........................................................................................29 4.5 Griglia di valutazione della seconda prova scritta .......................................................................................34 4.6 Griglia di valutazione della prova orale .......................................................................................................35 4.7 Preparazione alla terza prova .....................................................................................................................36 4.8 Griglia correzione terza prova ……………………………………………………………………………………..37 4.9 Griglia correzione terza prova (lingua straniera) ....……………………………………………………………..38

ALLEGATI (in forma cartacea)

1 - Testi delle simulazioni della prima prova scritta svolte il 12/12/2014, 25/02/2015, 4/05/2015

2 - Testi della simulazione della seconda prova scritta svolta il 3/03/2015

E’ prevista un’altra simulazione della seconda prova alla fine del mese di maggio

3 - Testi delle simulazioni della terza prova scritta svolte il 16/12/2014, 13/03/2015

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1 PRESENTAZIONE

1.1 Profilo professionale

Indirizzo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (ex Mercuri o)

L’indirizzo SIA è una specializzazione del triennio ed ha come obiettivo la formazione di un esperto in economia aziendale e nelle discipline economico-giuridiche, è specializzato in informatica per la programmazione di software e la gestione di reti informatiche (certificazione CISCO-CCNA). L’indirizzo si caratterizza per l’uso integrato del laboratorio di informatica, essenziale per sviluppare un metodo centrato sulla progettazione e sulla abitudine a lavorare insieme. Le ore in laboratorio sono in compresenza con l’insegnante Tecnico-Pratico.

Il diploma consente l’accesso a qualunque percorso universitario e all’attività professionale lavorativa sia nella Pubblica Amministrazione che nel privato; l’iscrizione diretta, senza sostenere alcun esame, alla Camera di Commercio; l’impiego nel settore bancario, nelle aziende del Terziario in generale, nelle aziende industriali, turistiche e commerciali, nel settore dell’Informatica e nella scuola come Insegnante.

1.2 Quadro orario del triennio

Discipline del piano di studi III IV V

Religione o attività alternativa 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Matematica 3 3 3 Informatica 4* 5* 5* Diritto 3 3 2 Economia Politica Pubblica 3 2 3 Lingua francese 3 Economia aziendale 4 7 7 Educazione fisica 2 2 2 Totale ore settimanali 32 32 32

* è prevista la compresenza con l’insegnante tecnico-pratico.

1.3 Composizione del Consiglio di Classe

DOCENTE MATERIA CONTINUITA’ DIDATTICA

Boni Maria Rita Religione III, IV, V Tomassini Cinzia Italiano IV-V Tomassini Cinzia Storia IV-V Santini Sonia Inglese III, IV, V Tarricone Ersilia Matematica V Sabatini Maria Letizia Informatica IV-V Conti Angelo Diritto III, IV, V Conti Angelo Economia Politica Pubblica III, IV, V Peppucci Annita Economia Aziendale III, IV, V Proietti Peparelli Giampiero Educazione Fisica III, IV, V Mariotti Danilo Lab. Informatica Gestionale III, IV, V

Coordinatrice: Prof.ssa CINZIA TOMASSINI

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1.4 Composizione e presentazione della classe

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

BARTOLONI GIOVANNI

BIZZARRI LEONARDO

BORRELLI TULLIO

CALBRESI GIACOMO

CENCI MANUEL

CLEMENTINI FEDERICO

COSTA GIULIA

D’ATANASIO MARCO

LEONI VANESSA

MAZZOLI VANESSA

MICANTI FEDERICO

MUHIC FARIS

NARDI PIER GIORGIO

ROSSINI GABRIELE

SABBATINI FEDERICO

SCARPONI MARCO

SCIABORDI MICHELA

SUSTRICO MARTINA

TOPPO MICHELE

TUZI SIMONE

ZANCHI LORENZO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è attualmente composta da 21 alunni, di cui due ripetenti; nel corso dell’anno scolastico tre alunni si sono ritirati. Ha avuto un comportamento vivace, ma generalmente corretto. Ha manifestato interesse e partecipazione alle attività proposte. La maggioranza degli alunni ha conseguito risultati buoni e molto buoni, la restante parte ha riscontrato delle difficoltà in alcune discipline o ha dimostrato uno scarso impegno. Nel complesso il profitto della classe è buono. Va evidenziata la presenza di alcuni alunni eccellenti, in particolare nelle materie di indirizzo.

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2 OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

Il C.d.C., tenuto conto del P.O.F., delle decisioni del Collegio e delle indicazioni emerse dalle riunioni per materie ha individuato le seguenti finalità, perseguite in tutte le attività scolastiche: • interpretare in modo sistematico strutture e dinamiche del contesto in cui l'allievo opera; • effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune; • utilizzare i contenuti tecnici e culturali come strumenti di conoscenza della realtà; • maturare una opportuna scelta post-diploma. In particolare, il lavoro didattico si è incentrato su 4 obiettivi, mediamente raggiunti dal gruppo classe: • consolidare e sviluppare le abilità linguistiche ed espressive; • saper usare le conoscenze acquisite; • saper analizzare e collegare le conoscenze; • saper discutere e/o risolvere un problema; Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in relazione a quelli della propria disciplina.

2.1 Area storico linguistica

Nell'area storico linguistica sono stati perseguiti e mediamente raggiunti i seguenti obiettivi: • conoscere e comprendere nei loro lineamenti principali le realtà storiche e linguistiche, le esperienze

culturali e le tematiche proposte; • acquisire, rispetto ai contenuti considerati, competenze di analisi e di organizzazione concettuale che

possano essere trasferite anche ad altri casi e situazioni; • sviluppare capacità di valutazione critica personale, anche per orientarsi nel presente e formulare giudizi

sulla propria realtà sociale culturale; • migliorare la padronanza del mezzo linguistico nella produzione orale e scritta.

2.2 Area tecnico scientifica

Nell'area tecnico scientifica sono stati perseguiti e mediamente raggiunti i seguenti obiettivi: • utilizzare modelli, concetti, principi, criteri e procedimenti per affrontare e risolvere problemi; • verificare ed analizzare i risultati ottenuti; • descrivere fenomeni e analizzare diagrammi.

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3 PERCORSO FORMATIVO

3.1 Programmi svolti e scansione temporale

Il C.d.C. assume come riferimento i contenuti dei programmi delle singole discipline allegati al presente documento, che fanno parte integrante del progetto formativo. Sono di seguito indicate, anche in forma aggregata, le aree di riferimento concettuale delle singole materie

Materia ITALIANO PROF. SSA CINZIA TOMASSINI

Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria

L’attualità della letteratura, voll. 3.1 e 3.2, ed. Paravia

Periodo Contenuti

1° Quadr. e 2° Quadr.

Modulo 1 - Giacomo Leopardi

U.D. 1 - La vita, le opere, il pensiero, la poetica. Lettura e analisi dei testi: L’Infinito, A Silvia

( dai “Canti”). Modulo 2 – Il Verismo

U.D. 1 – Il contesto storico-culturale del Positivismo. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: caratteristiche e confronto.

U.D. 2 – Giovanni Verga

La vita, il pensiero. La rappresentazione del vero e l’impersonalità del narratore. Il ciclo dei Vinti e “I Malavoglia”. Lettura e analisi dei testi: Fantasticheria (da “Vita dei campi”); Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (da “I Malavoglia” cap. 1). Modulo 3 – Il Decadentismo

U.D. 1 – La crisi del Positivismo e la cultura del Decadentismo, dall’oggettività alla soggettività. La poetica del Simbolismo, lettura e analisi del testo: Corrispondenze di Baudelaire (da “I fiori del male”). Le novità del linguaggio di Pascoli e D’Annunzio.

U.D. 2 – Giovanni Pascoli

La vita, il pensiero, la poetica del “fanciullino”. Lettura e analisi del testo: Lavandare (da “Myricae”).

U.D. 3 – Gabriele D’Annunzio

La vita, il pensiero, l’estetismo, il superomismo. Lettura e analisi del testo: La pioggia nel pineto (da “ Alcyone”). Modulo 4 – Il romanzo introspettivo

Il romanzo della crisi. La critica del reale e l’analisi psicologica di Svevo e Pirandello

U.D. 1 – Italo Svevo

La vita, il pensiero, l’influenza della psicoanalisi di Freud, il tema dell’inettitudine e della malattia. La coscienza di Zeno: la struttura e la trama, la sperimentazione narrativa, il monologo interiore, confronto con il flusso di coscienza di Joyce. Lettura e analisi dei testi: Prefazione, Il fumo, (da “La coscienza di Zeno” capp. 1, 3).

U.D. 2 – Luigi Pirandello

La vita, il pensiero, la “vita e la forma”, il relativismo, la personalità molteplice, la pazzia, l’umorismo. Lettura e analisi dei testi: La costruzione della nuova identità e la sua crisi (da “Il fu Mattia Pascal” capp. 8, 9). Modulo 5 – Le Avanguardie

U.D. 1 - Le Avanguardie storiche: Il Futurismo

U.D. 2 – Filippo Tommaso Marinetti

Lettura e analisi dei testi: Il manifesto del Futurismo, Zang Tumb Tumb.

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Modulo 6 – La lirica del Novecento: poeti tra le du e guerre

U.D. 1 – La poesia “pura ed essenziale”: un percorso dal Simbolismo all’Ermetismo.

U.D. 2 – Giuseppe Ungaretti La vita, il pensiero e la poetica della parola. Lettura e analisi dei testi: San Martino del Carso, Veglia , Soldati, Mattina (da “L’Allegria”).

U.D. 3 – Eugenio Montale

La vita, il pensiero e la poetica del “correlativo oggettivo” Lettura e analisi dei testi: Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto (da “Ossi di seppia”).

U.D. 4 – Umberto Saba

La vita, il pensiero e la poetica. Lettura e analisi dei testi: Trieste, Città vecchia (dal “Canzoniere”).

Materia STORIA PROF. SSA CINZI A TOMASSINI

Libro di testo

F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri “La torre e il pedone”, vol. 3, ed. SEI

Periodo C ontenuti 1° Quadr. e 2°

Quadr. Modulo 1 – All’alba del Novecento U.D. 1 – L’imperialismo U.D. 2 – La società di massa U.D. 3 – L’età giolittiana Modulo 2 – La dissoluzione dell’ordine europeo U.D. 1 – La prima guerra mondiale U.D. 2 – la Rivoluzione russa U.D. 3 – L’U.R.S.S. di Stalin U.D. 3 – Il primo dopoguerra Modulo 3 – L’età dei Totalitarismi U.D. 1 – L’Italia fra le due guerre: il Fascismo U.D. 2 – La Germania fra le due guerre: il Nazismo U.D. 3 – La seconda guerra mondiale U.D. 4 – Il secondo dopoguerra

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Materia LINGUA INGLESE PROF. SONIA SANTINI

Libri di testo

Flavia Bentini, Vita Vaugham, Bruce Richardson. In business. Editore Pearson Longman. Maria Grazia Bellino. New I-Tech. English for information and communication technology. Editore Edisco.

Periodo Contenuti 1° Quadrimestre

BUSINESS THEORY Unit 4: Transport Transport modes: Transport by road Transport by rail Sea transport Transport by air Pipelines Forwarding agents Insurance Packing Looking at documents: The international road consignment note The air waybill The bill of lading Unit 5: Banking Banking services to businesses: Current accounts Savings accounts Business loans and mortgages Factoring Leasing Accessible banking Methods of payment: Cash with order Cash on delivery Open account Documentary collection Looking at documents: Bank transfer Draft Letter of credit BUSINESS COMMUNICATION Unit 2: Job applications The application process The job interview The Curriculum Vitae The Europass CV The cover letter Unit 6: Complaints Letter of complaints Replies to complaints

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2° Quadrimestre

BUSINESS THEORY Unit 6: Finance The Stock Exchange Who operates on the Stock Exchange? The London Stock Exchange The New York Stock Exchange

Unit 9: Globalisation What is globalisation? Advantages and disadvantages of globalisation Microfinance INFORMATION TECHNOLOGY Modulo 3 Uses of the computer Unit 3: The Internet Organisation and control Internet services Surfing the Net On-line shopping PC protection when on-line Modulo 4 Networks Types of networks Network configurations

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Materia MATEMATICA PROF. ERSILIA TARRICONE

Libro di testo

Marzia Re Fraschini, Gabriella Grazzi, Claudia Spezia. Matematica - Applicazioni economiche per la classe 5a. Editore Atlas

Periodo Contenuti 1° Quadrimestre

U.D.1: STUDIO E GRAFICI DI FUNZIONI REALI (razional i intere e fratte)

Studio del dominio; intersezioni con gli assi; ricerca dei valori positivi di y nell’ambito del dominio; ricerca di asintoti; studio della derivata prima della funzione; informazioni sull’andamento della funzione (crescenza, decrescenza, minimi, massimi); studio della derivata seconda della funzione; informazioni sulla concavità e sui punti di flesso; rappresentazione grafica della funzione sul piano cartesiano. U.D.2: FASCI DI CURVE E DISEQUAZIONI

La retta e sua rappresentazione grafica, rette parallele e perpendicolari, fasci di rette; le coniche: equazione generale e rappresentazione grafica; fasci di coniche; disequazioni in due variabili lineari e non lineari; i sistemi di disequazioni. U.D.3: FUNZIONI REALI DI DUE O PIU’ VARIABILI REAL I Definizione di funzione reale di due variabili; dominio; linee di livello; concetto di limite e di continuità; derivate parziali (concetto e calcolo); derivate successive; definizione di massimi e minimi liberi e vincolati; ricerca di massimi e minimi liberi: metodo delle linee di livello e delle derivate; ricerca dei massimi e minimi vincolati: metodo elementare, delle linee di livello e dei moltiplicatori di Lagrange.

2° Quadrimestre

U.D.4: APPLICAZIONI ALL’ECONOMIA

Funzione domanda, costo, utilità, profitto, ricavo, bilancio. U.D.5: RICERCA OPERATIVA: Problemi di scelta

Scopi e fasi della ricerca operativa; modelli matematici; funzioni economiche: costo, ricavo e utile; problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: problemi di scelta nel caso continuo; problemi di scelta nel caso discreto; problemi di scelta tra due o più alternative. U.D.6: RICERCA OPERATIVA: Programmazione lineare

Caratteristiche generali; problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico; problemi di P.L. in tre variabili risolvibili con il metodo grafico.

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Materia ECONOMIA AZIENDALE – Prof. Peppucci Annita Libro di testo Autori. Astolfi, Barale Ricci “Nuovo domani in azienda “ 3: tomo I-II

Periodo Contenuti 1° Quadr.

La gestione delle imprese industriali Aspetti caratteristici della moderna produzione industriale.

1. L'attività di produzione delle imprese industriali 2. L'assetto organizzativo; i nuovi assetti organizzativi. 3. I distretti industriali. 4. La “lean production” e il toyotismo: obiettivi e strumenti 5. La gestione delle scorte e il just in time 6. La valorizzazione di carichi e scarichi di magazzino: metodo lifo e fifo. 7. La valutazione civilistica delle rimanenze. Le rimanenze in bilancio.

La contabilità generale e il bilancio.

� La contabilità generale. � Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali. � Le varie forme di acquisizione: acquisto e apporto � Le costruzioni in economia � Il leasing finanziario � Le spese di manutenzione e riparazione � Le immobilizzazioni immateriali. � Le immobilizzazioni in bilancio. � La compravendita. � Rapporti di outsourcing e subfornitura � Lo smobilizzo dei crediti commerciali. � Il factoring � Il personale dipendente. � Gli incentivi pubblici alle imprese � Le scritture di assestamento. � Le scritture di epilogo e chiusura

Il sistema informativo di Bilancio

� I profili della comunicazione aziendale � Il sistema informativo di bilancio • La redazione del bilancio: la normativa civilistica • I principi contabili; confronto con IAS/IFRS. • La revisione legale. • L’attività di revisione legale. • La relazione di revisione. • L’interpretazione del bilancio.

2° Quadr.

L’analisi di bilancio

• Le finalità delle analisi di bilancio.

• La riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico.

• L’analisi per indici. La correlazione degli indici.

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• L’analisi per flussi. Il rendiconto finanziario di CCN

La comunicazione socio-ambientale

• La responsabilità sociale d’impresa

• Il Bilancio socio-ambientale.

• Il riparto del valore aggiunto tra gli stakeholder. I l reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette

• Le imposte sul reddito d’impresa • I criteri fiscali di valutazione • La determinazione del reddito fiscale d’impresa. • Le norme generali sui componenti del reddito fiscale. • Ammortamento fiscale dei beni materiali • Deducibilità fiscale delle spese di manutenzione e riparazione • La svalutazione fiscale dei crediti • La tassazione delle plusvalenze • La valutazione fiscale delle rimanenze • La determinazione dell’IRES. • Le imposte differite e anticipate. • L’IRAP. • La liquidazione delle imposte.

La contabilità gestionale I costi aziendali

• La contabilità gestionale

• I costi aziendali

• La classificazione dei costi aziendali.

• I criteri di imputazione dei costi indiretti.

• Il direct costing

• Il full costing

• L’activity Based Costing

• Il target costing e la lean production

• L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino

• Il break even point.

• L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale. La pianificazione strategica e la programmazione az iendale

• La strategia aziendale: analisi di casi aziendali

• L’orientamento strategico di fondo.

• La pianificazione strategica.

Il budget e il reporting aziendale.

• La programmazione aziendale e il controllo di gestione

• Il budget; i costi standard

• Dai budget settoriali al budget operativo.

• L’analisi degli scostamenti.

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• Il reporting I prodotti bancari per le imprese

Il rapporto banca-impresa

• Il fido bancario. L’istruttoria di fido

• I finanziamenti a breve termine: lo smobilizzo dei crediti

• I finanziamenti a m/l termine: il mutuo bancario. Alcuni argomenti sono stati svolti con applicazioni Excel

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Materia DIRITTO PROF. CONTI ANGELO

Libro di testo

Diritto Pubblico - Autori: G. Zagrebelsky – G. Oberto – G. Stalla – C. Trucco - Casa Editrice: Le Monnier

Periodo Contenuti

Quadrimestre

• Diritto Privato e Diritto Pubblico, in particolare Diritto Costituzionale.

• Lo Stato: Definizione. • Gli elementi costitutivi dello Stato: Il Popolo. Il Territorio. La Sovranità.

• La piramide relativa alla Gerarchia delle Fonti. • La Costituzione della Repubblica Italiana:

Caratteri Fondamentali. Parallelo tra Costituzione e Statuto Albertino. Articolo 1 della Costituzione - la Democrazia. 2 giugno 1946 - l’Assemblea Costituente e la Commissione dei 75. Articolo 2 della Costituzione - i diritti inviolabili e i doveri inderogabili dell’uomo. Articolo 3 della Costituzione - il principio di Uguaglianza. Articolo 7, 8, 20 della Costituzione - rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose. Articolo 33 della Costituzione - il diritto-dovere all’istruzione.

• Le Forme di Stato e le Forme di Governo. • Il Parlamento:

Caratteri, composizione, sede. Iter Legislativo. Proposta di legge. Esame e approvazione. Promulgazione. Pubblicazione. Il procedimento aggravato. Le prerogative dei parlamentari. Rapporti tra Parlamento e Governo. Ipotesi di seduta comune del Parlamento.

2º Quadrimestre

• Il Governo:

caratteri, formazione, sede. I Decreti Governativi. Mozione e Questione di Fiducia.

• Il Presidente della Repubblica: Elezione, requisiti, funzioni, responsabilità. La messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica.

• La Magistratura:

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Funzione, Competenze. I Principi che regolano l’attività della Magistratura. I gradi del giudizio e ricorso in Cassazione.

• La Corte Costituzionale: composizione, funzioni. • Il Decentramento amministrativo: le Regioni.

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Materia ECONOMIA POLITICA PUBBLICA PROF. CONTI ANGELO

Libro di testo

Economi Pubblica: una questione di scelte. Autori: S. Crocetti, M. Cernesi Casa Editrice: Tramontana

Periodo Contenuti

Quadrimestre

• Economia privata ed economia pubblica. • Il Welfare State: origine, caratteri fondamentali, crisi, riforme. • I Beni patrimoniali dello Stato:

Il Demanio e il Patrimonio. • Le Imprese Pubbliche: definizione e classificazione. • Le Spese Pubbliche:

Definizione, presupposti, connotati fondamentali. La classificazione delle spese pubbliche.

• Le Entrate Pubbliche: definizione e classificazione. • I Prezzi. • Le Imposte: definizione ed elementi costitutivi.

I soggetti dell’imposizione e il Fiscal Drag. La classificazione delle Imposte. Gli effetti economico-giuridici dell’imposta.

Quadrimestre

• Il Bilancio dello Stato: definizione, funzioni, tipologie.

I principi che regolano il Bilancio. • La politica di Bilancio. • Il Documento di Programmazione economico-finanziario. • La relazione revisionale e programmatica del Governo al Parlamento. • La Legge Finanziaria (articolo 81 della Costituzione). • Le leggi accompagnatorie della Finanziaria. • Il Bilancio di Previsione. • Il Bilancio annuale: Struttura. • Il Bilancio pluriennale. • La sessione di Bilancio. • L’esercizio provvisorio del Bilancio. • Il Controllo del Bilancio e gli organi che lo esercitano. • Il Sistema Tributario: Definizione. La riforma del 1971. La riforma del 2003.

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Materia INFORMATICA PROF. MARIA LETIZIA SABATINI

Libro di testo

A. Lorenzi, E.Cavalli – Progettazione dei database, linguaggio SQL , Dati in rete - Atlas A. Lorenzi, E.Cavalli – Informatica per sistemi informativi aziendali – Atlas

Periodo Contenuti

Quadrimestre

Su slide, documento e appunti: Linguaggio HTML:

• <HEAD>, <BODY>, <TITLE> • La formattazione : <H1>..<Hn>,<I>, <B>, <U>, <P>, <BR> • Parametri di body: BGCOLOR, BACKGROUND • Parametri di FONT: SIZE; COLOR, FACE • colori RGB, • link interni alla pagina e link esterni <A HREF>, liste, • tabelle, parametri ROWSPAN, COLSPAN • Elementi multimediali: inserimento di immagini < IMG SRC> • I frame

Libro di testo: Progettazione dei database, linguaggio SQL e dati in rete

Sviluppo del progetto informatico

• La scomposizione funzionale

• Il flusso dei dati

Modellazione dei dati (ripasso)

• Il modello E/R

• L’entità, l’associazione, gli attributi

• Le associazioni tra entità: 1:1, 1:N, N:M

• Regole di lettura

• Esempi di modellazione di dati

Progettazione delle basi di dati, modello relaziona le (ripasso)

• I concetti fondamentali del modello relazionale

• Le regole di derivazione dallo schema E-R allo schema logico relazionale

Il linguaggio SQL (ripasso)

• Il comando SELECT

• Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL

• Le funzioni di aggregazione: funzione COUNT, SUM, AVG, MIN, MAX

• Ordinamenti e raggruppamenti: ORDER BY, GROUP BY

• Condizioni sui raggruppamenti: clausola HAVING

Esempi con uso del linguaggio SQL

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2° Quadrimestre

Dati in rete e pagine ASP

• Web server e ambiente di lavoro

• Le pagine ASP e la tecnologia ASP.Net (escluso XML)

• Richiami sul linguaggio Visual Basic

• Gli oggetti delle pagine ASP.NET fino pag.381 ma esclusa pag.378 Tecnologia ADO.NET (su appunti) Libro di testo: Informatica e reti per i sistemi informativi aziendali

Capitolo 1 - Reti e protocolli

• Aspetti evolutivi delle reti

• I servizi per gli utenti e le aziende

• I modelli client/server e peer to peer

(*materiale on line) Regole per il trasferimento dei dati (simplex, half duplex, full duplex)

• Classificazione delle reti per estensione (LAN, WAN, Internet)

(*materiale on line) Classificazione delle reti in base alla topologia (bus, maglia, anello, stella)

• Tecniche di commutazione

• Architetture di rete

• I modelli di riferimento per le reti – modello ISO/OSI

• Mezzi trasmissivi e dispositivi di rete : doppino telefonico, fibra ottica, wireless

• Il modello TCP/IP – indirizzi IPV4 e IPV6

• i livelli applicativi nel modello TCP/IP

• Internet

• Indirizzi Internet e DNS – Ip statico, dinamico e dominio

Capitolo 2 . Servizi di rete per l’azienda e la Pub blica amministrazione

• Le reti aziendali

• Intranet e extranet

• Il cloud computing

• Tecnologie di rete per la comunicazione

• Siti web aziendali

• Mobile marketing e social marketing

• La sicurezza delle reti

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• La crittografia per la sicurezza dei dati

• Chiave simmetrica e chiave asimmetrica

• La firma digitale

• L’e-government

• Gli strumenti e le tecnologie per l’amministrazione digitale

La docente di Informatica ha seguito il corso di formazione linguistica che si è conclusa il 31/03/2015 e che è propedeutico a quello specifico di metodologia di insegnamento CLIL ancora da effettuarsi. Stante pertanto la mancanza di adeguate basi metodologiche CLIL, la docente di Informatica non ha ritenuto opportuno svolgere moduli della propria materia in lingua inglese durante l’anno scolastico in corso.

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Materia EDUCAZIONE FISICA PROF. GIAMPIERO PROIETTI PEPARELLI

Libro di testo

Studenti informati. Edizione Capitello

Periodo Contenuti 1° Quadrimestre

Corsa continua di avvio motorio e rilievo pulsazioni cardiache; test di Cooper (percorso di durata); test di Abalacov (salto in alto da fermo); ricerca analitica dei gesti tecnici; lavoro a coppie e in piccoli gruppi.

2° Quadrimestre

Test di Cooper (percorso di durata); test di Abalacov (salto in alto da fermo); verifiche finali. Ricerca analitica dei gesti tecnici; lavoro a coppie e in piccoli gruppi. Organizzazione di tornei e arbitraggio; alimentazione degli sportivi; intervento di primo soccorso.

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Materia INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA PROF. BONI MARIA RITA

Libro di testo

Confronti 2- Percorsi di riflessione di cultura rel igiosa per il triennio della scuola superiore. Autori: Michele Contadini- Alessandra M arcuccini- Anna Paola Cardinali. Eurelle edizioni.

Periodo Contenuti 1° Quadrimestre

L’etica ed i valori del Cristianesimo: la coscienza, la legge, la libertà. La coscienza umana. I nuovi movimenti religiosi. Il Sinodo: cosa è, perché l’apertura dei lavori, chiusura del Sinodo. La Chiesa nell’età moderna. Il Concilio Vaticano II. La Chiesa nel sociale. Solidarietà e finalità dei progetti solidali: Caritas, Unicef….. L’uomo e la ricchezza. Le relazioni:pace,solidarietà e mondialità. Universo e vita.

2° Quadrimestre

La quantità e la qualità del tempo nella vita di ogni essere umano. Il tempo e la storia. La mondialità: interculturalità, multiculturalità. Noi e lo straniero. Le religioni new age. Le relazioni: pace, solidarietà e mondialità. Isis e l’attentato a Parigi. La pace: cosa è la pace, il pacifismo, i cristiani e la pace,la giornata mondiale della pace. La libertà religiosa.

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3.2 Metodologie e strumenti

I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata all'obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dei singoli alunni. Per perseguire gli obiettivi prefissati, all'interno delle singole discipline sono utilizzate le seguenti modalità di lavoro: MATERIA METODOLOGIE

Lezione Frontale

Lezione Dialogata

Dibattito in classe

Eserc. indiv.

in classe/lab

Eserc. a gruppi

in classe/lab

Relazioni su ricerche individ. e collettive

Problem solving

Attività di recupero

Italiano X X X X X

Storia X X X X X

Inglese X X X X

Matematica X X X X X X

Informatica X X X X X X X

Diritto X X X X X X X

Economia Politica

X X X X X X X

Economia Aziendale

X X X X X X X X

Educazione Fisica

X X X

Religione X X

Strumenti adoperati, oltre al libro di testo: MATERIA STRUMENTI

Lavagna Registra-

tore audio

Proiettore Video/film

Dispense elettroni-

che Fotocopie Computer

Aula multi-

mediale

Lavagna Luminosa

Italiano e Storia X X X

Inglese X X X

Matematica X X

Informatica X X X X X X

Diritto – Economia Politica

X X

Economia Aziendale X X X X X X

Educazione Fisica

X

Religione X X

23

3.3 Attività svolte

Nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 la classe ha aderito ai progetti:

Quotidiano in classe : La classe, a partire dal 3° anno ha aderito al progetto, ricevendo ogni settimana copie del “ Corriere della sera”, “ La nazione” ed “ Il sole 24 ore”, di cui si sono analizzati e commentati alcuni articoli.

Volontariato e clown-terapia : Il progetto ha coinvolto solo alcuni alunni con la finalità di far conoscere le realtà disagiate del proprio territorio per scoprire la ricchezza delle diversità e la solidarietà come reciprocità e come mezzo per instaurare rapporti di amicizia e ritrovare i valori umani.

Nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 la classe ha aderito ai progetti:

PET Cambridge: certificazione esterna delle competenze linguistiche della lingua inglese.

Partecipazione alla trasmissione televisiva “Pane Q uotidiano” di Concita De Gregorio

Giornate di formazione a Montecitorio

Attività di volontariato

Stage linguistico in Inghilterra

Stage aziendale

Corso CISCO CCNA: progettazione e gestione di reti informatiche

Attività di studio e ricerca presso l’Archivio di S tato sez. di Spoleto.

Quotidiano in classe

Progetto di marketing “I FAME”: lancio del servizio di prenotazione on line delle merende

Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 la classe ha aderito ai progetti:

Quotidiano in classe

Attività di studio e ricerca presso l’Archivio di S tato sez. di Spoleto

Progetto Leonardo

Telecom Italia – Tim 2020, “Leading the future” (hanno partecipato solo alcuni alunni)

Esami ECDL per il conseguimento della patente europ ea del computer.

24

3.4 Stage

Gli stage aziendali previsti nel triennio per la classe 5ª B SIA si sono svolti nel periodo di fine gennaio-inizio febbraio 2014. La presenza, la partecipazione e le competenze degli alunni sono risultate nel complesso buone; gli stage si sono svolti regolarmente per tutti gli alunni e secondo la programmazione prevista. Il questionario finale compilato dagli alunni ha evidenziato, nel complesso, soddisfazione ed interesse per le attività svolte. I questionari compilati dalle aziende hanno evidenziato apprezzamento per le competenze e, soprattutto, per la disponibilità mostrata dagli alunni nell’apprendere nuove conoscenze e nell’affrontare nuovi problemi.

3.5 Attività di orientamento

Nell’ambito dell’orientamento, alcune iniziative sono state rivolte agli studenti delle classi quinte. Lo schema di seguito riportato visualizza le attività offerte agli alunni.

Orientamento Iniziative

AVIS

Incontro del 10/11/2014

LUISS

Incontro del 21/01/2015

Guardia di Finanza della Compagnia di Spoleto.

Incontro del 18/02/2015

TELECOM

Incontro del 05 /03/ 2015

3.6 Visite guidate e di istruzione

E’ stato effettuato un viaggio di istruzione: Anno Scolastico 2014-2015

Località AMSTERDAM (PAESI BASSI)

25

3.7 Crediti Formativi

Riguardo i criteri adottati per l’attribuzione dei crediti formativi il Consiglio di Classe ha fatto riferimento all’elenco confermato dal Collegio dei Docenti in data 17 ottobre 2014 e precisamente:

1. Corsi di lingua straniera debitamente certificati sulla base di un esame finale. 2. Esperienze di studio di lingue all’estero con attestazione finale di frequenza e superamento di esame. 3. Corsi di informatica con superamento di esame finale. 4. Frequenza del Conservatorio e di scuole di musica legalmente riconosciute con esito positivo in sede di

valutazione. 5. Attività sportiva agonistica svolta presso una società affiliata ad una Federazione Nazionale, che comporti almeno

due sedute settimanali di allenamento con partecipazione a gare. 6. Partecipazione ad attività artistiche (gruppi corali, musicali, teatrali, ecc.) che comportino una frequenza

continuativa e documentata durante l’a.s. di riferimento. 7. Partecipazione a concorsi relativi alle discipline di studio. 8. Attività di volontariato svolte, per almeno 20 ore nel corso dell’a.s., presso associazioni registrate dalle Regioni o

riconosciute a livello nazionale. 9. Partecipazione a progetti previsti nel POF di istituto in orario extracurricolare per almeno 10 ore. 10. Partecipazione a stage professionali nel periodo estivo per almeno due settimane.

Il possesso di almeno una fra le suddette attestazioni permetterà all’alunno di conseguire il punto aggiuntivo di bonus nell’ipotesi in cui i decimali della sua media finale di voti siano compresi fra 0,1 e 0,5; qualora i decimali siano superiori a 0,5, l’attribuzione del punto di bonus sarà automatica e prescinderà dal requisito del credito formativo.

26

4 VALUTAZIONI E VERIFICHE

Nel contesto generale dell'attività didattica il momento della valutazione in quanto aspetto essenziale del processo formativo, è stato affrontato dal consiglio di classe sulla base di criteri generali stabiliti collegialmente, fatte salve le peculiarità delle singole discipline.

I docenti hanno osservato il comportamento degli allievi nei diversi momenti dell'itinerario formativo potendo così conoscere le caratteristiche di impegno degli alunni, organizzare percorsi di apprendimento, offrire interventi di recupero e rinforzo, controllare l'efficacia della proposta didattica nel suo complesso.

Nella valutazione finale, come stabilito dal Collegio dei Docenti del 17 ottobre 2014, si terrà conto dei seguenti elementi:

a. risultati conseguiti nelle verifiche sommative desunti da un congruo numero di prove, il cui numero è stato stabilito nella programmazione di classe e nelle riunioni per dipartimenti di inizio anno scolastico;

b. impegno, diligenza, assiduità nella frequenza; c. partecipazione attiva alla vita della scuola, inclusa quella alle attività complementari ed integrative

organizzate dalla scuola, quali stage, concorsi, gare studentesche, progetti di classe; d. progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza; e. crediti formativi esterni correlati al corso di studio.

La valutazione finale nelle singole discipline non rappresenta la media aritmetica delle valutazioni riportate, ma una sintesi di tutti gli elementi che concorrono a tracciare il profilo dello studente nel corso dell’intero anno scolastico, come affermato con chiarezza nel DPR del 22 giugno 2009 n. 122 (Valutazione degli apprendimenti e della qualità del sistema educativo di istruzione e di formazione). La votazione di eccellenza “nove” e “dieci” sarà attribuita non solo agli alunni con risultati brillanti, ma anche a quegli studenti che avranno dimostrato di rispettare pienamente le consegne delle prove e di aver acquisito esaurientemente e solidamente i contenuti disciplinari e le relative competenze. Affinché gli allievi fossero consapevoli e partecipi del percorso didattico, i docenti hanno ritenuto di: − far conoscere agli studenti gli obiettivi finali e l'organizzazione del corso annuale di ogni disciplina;

− informare sulla scelta dei contenuti essenziali e degli obiettivi minimi accettabili;

− esplicitare i criteri di valutazione di volta in volta adottati.

4.1 Tipologie di prove

Sono state utilizzate nel corso dell’anno le seguenti tipologie di prove

ITA. STO. ING. MAT. INF. D. EC.P

EC. AZ.

ED.F. REL.

Prove di produzione scritta a tema aperto X X X X X

Prove di produzione scritta semistrutturate (saggio breve, articolo, analisi del testo)

X X X

Altre prove semistrutturate X X X X X

Prova pratica X X X X

Prova strutturata X X X

Relazione tecnica X X

Interrogazione orale X X X X X X X X X

27

4.2 Griglia di valutazione

Per la valutazione degli alunni si fa riferimento alle griglie di valutazione stabilite in sede di riunioni di Dipartimento. La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6/10. Le prove devono essere tarate in maniera che la soglia di sufficienza corrisponda al 60%. Per quanto riguarda la corrispondenza tra livelli di conoscenze e abilità e la valutazione del profitto da utilizzare sul registro del professore, è stabilita tramite la seguente griglia:

Deliberata nel collegio dei docenti del 17/10/2014

INDICATORI VALUTAZIONE

L’alunno dimostra spiccate capacità d’analisi ed ottime capacità espressive. Ha conoscenze complete, sicure e approfondite dei contenuti disciplinari. È in grado di operare approfondimenti personali e di applicare con competenza le conoscenze in tutti gli ambiti disciplinari. Sa utilizzare con proprietà un lessico specifico in situazioni complesse.

10

L’alunno dimostra buone capacità d’analisi e di sintesi. L’esposizione è efficace, corretta, personale e appropriata, grazie all’adozione di un linguaggio specifico. Le conoscenze sono complete ed articolate. È presente un’adeguata capacità d’applicazione.

9

L’alunno dimostra buone capacità di rielaborazione e di esposizione, in riferimento a contesti di media complessità. Le conoscenze sono complete. È in grado di operare autonomamente in situazioni di media complessità.

8

Adeguato raggiungimento degli obiettivi della programmazione. L’alunno studia e articola il suo sapere in modo logico, in quanto possiede una discreta conoscenza dei contenuti disciplinari che espone con linguaggio chiaro ed appropriato. Se guidato sa argomentare.

7

Raggiungimento degli obiettivi minimi della programmazione. L’alunno studia e dimostra di conoscere i concetti di base. L’esposizione è sufficientemente corretta, anche se non sempre adeguata ai contenuti disciplinari. Opera analisi e sintesi semplici.

6

Raggiungimento solo parziale degli obiettivi. L’alunno mostra limitate e frammentarie conoscenze dei contenuti minimi. Studia ma manca di metodo. L’esposizione è incompleta e non sempre corretta. Opera analisi parziali e sintesi imprecise.

5

L’alunno ha scarse conoscenze ed incontra difficoltà nella comprensione dei contenuti. L’esposizione è confusa, con scarsa coerenza nei processi logici. Il linguaggio è povero e inappropriato; il lessico specifico è usato in modo errato.

4

L’alunno dimostra di non possedere alcuna conoscenza accettabile della disciplina, dimostrandosi refrattario ad ogni stimolo ed approccio didattico. Non è in grado di utilizzare un lessico specifico.

3

Rifiuto totale delle attività. 1-2

All'interno di ciascun specifico ambito disciplinare, sono state utilizzate verifiche orali in classe, volte sia alla verifica dell'apprendimento sia alla preparazione del colloquio di esame. Le forme di interrogazioni proposte sono state le seguenti:

• esposizione a partire da una problematica • domande a risposta aperta • analisi di testi

Gli indicatori sono stati:

• conoscenza degli argomenti;

• capacità di utilizzare linguaggi specifici;

• capacità di motivare le proprie affermazioni;

• capacità di effettuare collegamenti.

28

4.3 Griglia di valutazione del comportamento degli studenti

Deliberata nel collegio dei docenti del 17 ottobre 2014

INDICATORI VALUTAZIONE

Completo rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di corresponsabilità. Comportamento corretto e rispettoso degli altri e dell’istituzione scolastica. Frequenza assidua, rispetto dell’orario delle lezioni, sporadici ritardi e/o uscite anticipate. Rispetto delle consegne scolastiche ed autonomia nei lavori assegnati. Partecipazione attenta, interessata, responsabile, collaborativa, costruttiva, critica, propositiva, oltre che alle lezioni, a tutte le attività della scuola. Interazione corretta ed equilibrata con docenti, compagni e tutto il personale dell’Istituto. Nessuna nota disciplinare.

10

Rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di corresponsabilità. Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate. Atteggiamento decisamente positivo con impegno rilevante e significativo, rispetto delle consegne e completezza dei lavori assegnati. Costante adempimento dei doveri scolastici. Interesse e partecipazione attiva, responsabile, collaborativa alle lezioni. Interazione equilibrata nei rapporti interpersonali con docenti, compagni e tutto il personale dell’Istituto. Buona socializzazione. Nessuna nota disciplinare.

9

Complessivo rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di corresponsabilità. Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate. Impegno diligente con svolgimento regolare dei compiti assegnati. Discreta e sollecitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche. Comportamento responsabile e corretto nei rapporti interpersonali. Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe. Massimo n.1 ammonizione scritta per mancanze lievi e non reiterate.

8

Non completo rispetto del regolamento scolastico e/o del Patto di corresponsabilità. Frequenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate. Saltuario svolgimento dei compiti assegnati. Partecipazione discontinua all’attività didattica, sporadico rispetto delle consegne. Interesse superficiale, privo di spunti critici e personali. Rapporti non sempre corretti con i membri della comunità scolastica. Massimo n.2 due ammonizioni scritte o sospensione dalle lezioni per un periodo non superiore a 3 giorni.

7

Frequente mancanza di rispetto del regolamento scolastico e/o del Patto di corresponsabilità. Numerosi assenze e ritardi e/o uscite anticipate. Frequente mancato rispetto delle consegne e dei compiti assegnati. Limitata e passiva partecipazione alle lezioni, con episodi di disturbo dell’attività didattica. Disinteresse per alcune discipline. Rapporti spesso problematici con i membri della comunità scolastica. Provvedimenti di sospensione dalle lezioni successivamente ai quali lo studente dimostra apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione.

6

Mancato rispetto del regolamento scolastico e/o del Patto di corresponsabilità. Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate. Mancato svolgimento delle attività e dei compiti assegnati. Continuo disturbo delle lezioni. Completo disinteresse per le attività didattiche ed extra didattiche. Rapporti molto problematici con i membri della comunità scolastica. Ruolo negativo nel gruppo classe. Responsabilità di gravi episodi che danno luogo nei suoi confronti a provvedimenti di sospensione per periodi prolungati dalle lezioni, successivamente ai quali lo studente non dimostra apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione.

1-5

29

4.4 Griglia di valutazione della prima prova scritt a

Nella valutazione delle prove scritte di italiano, si è fatto riferimento alle griglie sotto riportate:

1° PROVA SCRITTA - ELABORATO DI ITALIANO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI IN 15

A Correttezza e

proprietà nell’uso della

lingua

• Correttezza ortografica e morfosintattica

• Proprietà e ricchezza lessicale

-Ripetuti errori, esposizione poco scorrevole, lessico impreciso -Alcuni errori non gravi, esposizione abbastanza scorrevole, lessico comune -Circoscritti errori non gravi, esposizione chiara, lessico appropriato -Esposizione chiara, corretta, precisione e varietà lessicale

1 2

2,5 3

B Comprensione

e analisi del testo

• Conoscenza delle strutture formali del testo

• Comprensione corretta del contenuto del testo

-Lacunose e frammentarie -Parziali -Incomplete di alcuni aspetti rilevanti -Complete ma non approfondite -Esaurienti -Dettagliate e approfondite

1 1,5 2,5

3 4 5

C Capacità di

organizzare le informazioni

• Esposizione chiara e organica delle informazioni

• Sviluppo consequenziale del discorso

-Sviluppo incoerente e disorganico -Svolgimento poco organico -Alcune incongruenze e incompletezze nello svolgimento -Sviluppo logico del discorso, articolazione semplice ma organica -Argomento fondamentalmente organico e consequenziale -Sviluppo organico e consequenziale

1 2

2,5 3

3,5 4

D Capacità di

rielaborazione, originalità;

pertinenza e ricchezza degli

approfondimenti personali

• Rielaborazione critica dei contenuti

• Originalità e sviluppo personale della trattazione

-Rielaborazione assente/ parziale e poco organica dei contenuti -Sufficiente capacità di contestualizzare -Capacità di rielaborazione autonoma -Particolare originalità nell’interpretazione del testo

1 2

2,5 3

CANDIDATO…………………….. PUNTEGGIO…../

30

TIPOLOGIA B - ARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI IN

15 A

Correttezza e proprietà nell’uso

della lingua

• Correttezza ortografica e morfosintattica

• Registro e lessico adeguati alla tipologia

-Ripetuti errori, esposizione confusa, lessico improprio -Alcuni errori non gravi, esposizione abbastanza scorrevole, lessico comune -Circoscritti errori non gravi, esposizione chiara, lessico appropriato -Esposizione chiara e corretta, precisione e varietà lessicale

1 2

2,5 3

B Comprensione del

Dossier

• Selezione ed uso dei documenti

-Parziali e frammentari -Completi ma non approfonditi -Esaurienti -Dettagliati e approfonditi

1 2

2,5 3

C Capacità

argomentative e informative

• Scelta e organizzazione del pezzo

• Elaborazione di strategie argomentative

-Informazione imprecisa e limitata -Argomentazione debole e non ben articolata informazione frammentaria -Argomentazione schematica, informazione essenziale e sintetica -Struttura del discorso quasi sempre coerente e coesa informazione completa -Struttura ben articolata, perfettamente coerente e coesa, informazioni ricche e particolareggiate

1 2 3 4 5

D Capacità di

rielaborazione Originalità creatività

• Rielaborazione critica dei contenuti

• Originalità e sviluppo personale della trattazione

-Assenza di rielaborazione dei contenuti -Rielaborazione parziale ed episodica -Presenza di valutazioni personali, ma non ben sviluppate -Capacità di esprimere giudizi personali in modo adeguato -Presenza di valutazioni personali ben evidenziate e originali

0,5

1,5 2

2,5 3

E Rispetto delle

consegne

• Conoscenza delle convenzioni e degli usi giornalistici

• Scelta della destinazione editoriale

-Inadeguati -Adeguati

0,5 1

CANDIDATO…………………….. PUNTEGGIO…../

31

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI IN

15 A

Correttezza e proprietà nell’uso

della lingua

• Correttezza ortografica e morfosintattica

• Proprietà e ricchezza lessicale

- Ripetuti errori gravi, esposizione poco scorrevole, lessico impreciso, improprio

- Alcuni errori non gravi, esposizione abbastanza scorrevole, lessico comune

- Circoscritti errori non gravi, esposizione chiara, lessico appropriato

- Esposizione chiara e corretta, precisione e varietà lessicale

1 2

2.5 3

B

Comprensione ed uso del Dossier

• Selezione dei documenti

• Conoscenza e interpretazione dei dati forniti dal dossier

- Lacunose e frammentarie - Parziali - Incomplete e non

adeguatamente integrate - Complete ma non

approfondite - Esaurienti - Dettagliate e approfondite

1 2

2,5 3

3.5 4

C Capacità

argomentative e interpretativa

• Individuazione e formulazione della tesi

• Individuazione degli argomenti a sostegno della tesi

• Organizzazione tematica

• Individuazione di affinità e differenze

- Accennate/assenti e non ben organizzate

- Riconoscibili ma organizzate

in modo schematico - Chiare e coerenti - Ampie e articolate

1 2 3 4

D Capacità di

rielaborazione critica e personale

• Presenza di riferimenti culturali, anche esterni ed arricchimento del dossier

• Originalità e sviluppo personale della trattazione

- Assenza di rielaborazione dei contenuti

- Carente rielaborazione dei

contenuti - Rielaborazione essenziale e

accettabile - Soddisfacente rielaborazione

dei contenuti - Rielaborazione autonoma e

originale

0.5 1 2

2.5 3

E Rispetto delle

consegne

• Estensione • Titolo

- Inadeguati - Adeguati

0,5 1

CANDIDATO…………………….. PUNTEGGIO…../

32

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI IN 15

A Correttezza e

proprietà nell’uso della lingua

• Correttezza ortografica e morfosintattica

• Proprietà e ricchezza lessicale

-Ripetuti errori, esposizione poco scorrevole, lessico impreciso -Alcuni errori non gravi, esposizione abbastanza scorrevole, lessico comune -Circoscritti errori non gravi, esposizione chiara, lessico appropriato -Esposizione chiara e corretta, precisione e varietà lessicale

1 2

2.5 3

B

Comprensione e analisi

Della traccia. Pertinenza della

trattazione

• Conoscenza dell’argomento principale

• Individuazione dei nessi di causa-effetto tra gli eventi

-Imprecise e limitate -Incomplete e superficiali -Corrette e complessivamente adeguate -Esaurienti -Ampie e articolate

1 2 3 4 5

C Capacità di

organizzare le informazioni

• Eventuale esposizione degli eventi

• Sviluppo e amplificazione del discorso

-Sviluppo confuso e disorganico -Svolgimento poco organico -Sviluppo logico del discorso, articolazione semplice ma organica -Esposizione fondamentalmente organica e consequenziale -Sviluppo ben strutturato, ampio e articolato

1 2 3

3,5 4

D Capacità di

rielaborazione e di

interpretazione dei fatti e fenomeni

• Rielaborazione critica dei contenuti

• Originalità e sviluppo personale della trattazione

-Assenza di rielaborazione dei contenuti -Essenziale ma accettabile interpretazione dei contenuti -Capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti -Particolare originalità nell’interpretazione dei dati

1 2

2,5 3

CANDIDATO…………………….. PUNTEGGIO…../

33

TIPOLOGIA D - TEMA DI ATTUALITÀ

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI IN 15

A Correttezza e

proprietà nell’uso della lingua

• Correttezza ortografica e morfosintattica

• Proprietà e ricchezza lessicale

-Ripetuti errori, esposizione poco scorrevole, lessico impreciso -Alcuni errori non gravi, esposizione abbastanza scorrevole, lessico comune -Circoscritti errori non gravi, esposizione chiara, lessico appropriato -Esposizione chiara, corretta, precisione e varietà lessicale

1 2

2.5

3

B Aderenza alla

traccia

• Conoscenza dell’argomento proposto

• Individuazione dei problemi connessi

-Imprecise e limitate -Incomplete e superficiali -Corrette e complessivamente adeguate -Esaurienti -Ampie e articolate

1 2 3 4 5

C Capacità di

organizzare le informazioni

• Esposizione della problematica

• Sviluppo e amplificazione del discorso

-Sviluppo confuso e disorganico -Svolgimento poco organico -Sviluppo schematico del discorso, ma nel complesso organizzato -Argomentazione fondamentalmente organica e consequenziale -Sviluppo ben articolato, ampio e approfondito

1 2 3

3,5 4

D Capacità di

rielaborazione originalità e creatività

• Rielaborazione critica dei contenuti

• Originalità e sviluppo personale della trattazione

-Assenza di rielaborazione dei contenuti -Soddisfacente capacità di argomentazione -Capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti -Particolare originalità nell’interpretazione dei dati

1 2

2,5 3

CANDIDATO…………………….. PUNTEGGIO…../

34

4.5 Griglia di valutazione della seconda prova scri tta

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE SECONDA PROVA: E CONOMIA AZIENDALE

CANDIDATO ________________________________________ CLASSE : V B SIA

*Criterio di arrotondamento: per valori < 0,5 arrot ondamento all’intero inferiore, per valori ≥ 0,5 arrotondamento all’intero superiore. I docenti di economia aziendale concordano nell’uti lizzare una nuova griglia nella seconda simulazione scritta, che si svolgerà a fine maggio, più rispondente alla nuo va prova d’esame. Essa sarà elaborata in ottemperanz a alle nuove disposizioni che saranno meglio chiarite nell ’incontro del 13 maggio dai commissari preposti dal Ministero alla stesura del compito d’esame. Per una correzion e più trasparente, saranno predisposte due griglie, una per i quesiti e l’altra per la prima parte del compito.

INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE

PUNTI

Precisa, completa, approfondita, rielaborata 6

Completa ma con lievi imprecisioni 5

Sostanzialmente completa e chiara ma non sempre rielaborata/approfondita con qualche inesattezza

4

Superficiale, imprecisa, incompleta, parzialmente scorretta 3

Scarsa, scorretta, confusa e/o assente 2

Conoscenza ed uso del linguaggio tecnico

Assente 0.5

Corretta, precisa, articolata 4

Sostanzialmente corretta, logica ma essenziale anche se non completa in ogni sua parte 3

Parziale, disorganica, meccanica o imprecisa e/o incompleta

2

Completamente scorretta 1

Competenza (comprensione e applicazione delle

procedure)

Assente 0

Completa, approfondita, autonoma 5

Completa e autonoma, ma con qualche incertezza 4

Sostanzialmente corretta ed essenziale 3

Parziale, superficiale, imprecisa 2

Difficoltosa, scorretta 1

Capacità di analizzare ed elaborare soluzioni

coerenti alla traccia

Assente 0 TOTALE

__ / 15

35

4.6 Griglia di valutazione della prova orale

Per la valutazione delle prove orali in sede d’esa me proponiamo la griglia sotto riportata.

COLLOQUIO ESAME DI STATO

PARAMETRI INDICATORI MIN/MAX PUNTEGGIO

Conoscenza completa, puntuale 13

Conoscenze generalmente complete 12

Conoscenze corrette anche se non complete 11

Conoscenze corrette ma non approfondite e complete 9

Conoscenze frammentarie e superficiali 8

INFORMAZIONE

Conoscenze molto frammentarie e confuse

4/13

6

Comunicazione articolata, efficace, fluida 9

Comunicazione appropriata e disinvolta 8

Comunicazione semplice, chiara e corretta 7

Comunicazione semplice, per lo più chiara e corretta 6

Comunicazione poco completa e poco corretta 5

ESPOSIZIONE

Comunicazione povera e non appropriata

2/9

3

Rielaborazione personale 8

Frequente rielaborazione consapevole e personale degli argomenti 7

Presentazione lineare, ordinata e chiara degli argomenti

6

Presentazione corretta degli argomenti 5

Limitata correttezza e organicità nella trattazione degli argomenti

4

CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO

Disorganicità e limiti nel ragionamento e nella rielaborazione

2/8

3

36

4.7 Preparazione alla terza prova

Il C.d.C., valutato il percorso didattico degli allievi, tenuto conto delle indicazioni ministeriali, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha utilizzato per la terza prova la tipologia B (quesiti a risposta singola). La verifica è risultata articolata in 9 quesiti a risposta aperta per le discipline diritto, economia aziendale, matematica, informatica, mentre per la lingua inglese viene assegnato un brano di comprensione di circa 80/100 parole corredato da due quesiti, uno sul brano stesso, l’altro su uno degli argomenti svolti ed è consentito l’uso del dizionario bilingue. Nell'attribuzione del punteggio della terza prova si è proceduto secondo le modalità indicate in calce alla griglia di valutazione adottata. Sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta degli Esami di Stato, articolate su quattro materie come riportato nella tabella sottostante:

Data di svolgimento

Tempo assegnato Materie scelte

16/12/2014 3 ore Diritto - Inglese

Economia Aziendale - Matematica

13/03/2015 3 ore Diritto - Inglese

Informatica - Matematica

E’ prevista per il giorno 15 maggio l’ultima simulazione della terza prova, che coinvolge le seguenti materie: Diritto, Inglese, Informatica, Matematica. Gli esempi di prove effettuate durante l’anno sono riportate in allegato.

37

4.8 GRIGLIA CORREZIONE TERZA PROVA

TIPOLOGIA B CLASSE : 5° B SIA DATA : _____________ CANDIDATO : _______________________________________ __________________

OBIETTIVI LIVELLI DESCRITTORI VOTO VOTO ASSEGNATO

ARTICOLATA

Conosce in modo completo approfondendo la tematica

6

APPROFONDITA Conosce in modo completo ed adeguato

4.8

SUFFICIENTE Conosce in modo completo ma non approfondito 3.6

LIMITATA Conosce in modo frammentario e/o superficiale

2.4

CONOSCENZE

SCARSA Non possiede nessuna conoscenza

1.2

ADERENTE

Riformula e riorganizza la tematica in modo adeguato e corretto

6

COMPRENSIONE e/o APPLICAZIONE CORRETTA Spiega il significato

essenziale della tematica 4.5 APPROSSIMATIVA

Comprende parzialmente il significato della tematica 3

MARGINALE Non sa comprendere il significato della tematica

1.5

ARTICOLATA Si esprime con un linguaggio efficace 3

PRECISA Si esprime in modo adeguato e fluido

2.4

CHIARA Si esprime in modo semplice ma chiaro 1.9

ESPRESSIONE

APPROSSIMATIVA Si esprime in modo non sempre comprensibile e corretto

1.4

TOTALE

/15

38

4.9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI Lingua Inglese

Candidato/a _______________________________ Classe ______ Sez. _____ Data ___/___/_____

IL PUNTEGGIO È EQUAMENTE SUDDIVISO TRA I DUE QUESITI

TOTALE Inglese

1 2

6 COMPRENSIONE DEL TESTO E CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI

3 Buona

2,5 Discreta

2 Essenziale

1,5 Limitata

1 Scarsa

0,25 Nulla

4 CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE E PRODUZIONE

2 Ben articolata

1,5 Buona

1 Sufficiente

0,5 Poco significativa

0,25 Nulla

5 CORRETTEZZA FORMALE

2,5 Corretto

2,25 Errori poco rilevanti

2 Qualche errore formale

1,5 Abbastanza impreciso

1 Scorretto

0,5 Interamente copiato dal testo

0,25 Nessuna TOTALE

15 7,5 7,5 7,5

Qualora il punteggio totale della prova sia espresso in decimali, il medesimo verrà arrotondato al punteggio intero per eccesso da 0,50 in su o per difetto fino a 0,49

Totale: …............. /15

Il presente documento è stato redatto collegialmente e approvato dal Consiglio di Classe in data 13 maggio 2015. Il coordinatore

Prof.ssa Cinzia Tomassini

39

CONSIGLIO DI CLASSE 5°B SIA

DOCENTE MATERIA Firme

Boni Maria Rita

Religione

Tomassini Cinzia Italiano

Tomassini Cinzia Storia

Santini Sonia Inglese

Tarricone Ersilia Matematica

Sabatini Maria Letizia Informatica

Conti Angelo Diritto

Conti Angelo Economia Politica

Pubblica

Peppucci Annita Economia Aziendale

Proietti Peparelli Giampiero Educazione Fisica

Mariotti Danilo Lab. Informatica

Gestionale

Spoleto, 13 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico

Mario Lucidi


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