Date post: | 01-May-2015 |
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Esercizio: rappresentare con una rete di Petri il seguente protocollo di comunicazione: ciascun utente in modo ciclico trasferisce dati e/o passa la comunicazione all’utente successivo
Token ring
token
non attivo
trasferiscedati
attivo
non trasf.dati
token
non attivo
trasferiscedati
attivo
non trasf.dati
Token ring
token
utente
Non attivo
Trasferiscedati
attivo
Non trasf.dati
token
utente
Non attivo
Trasferiscedati
attivo
Non trasf.dati
Esercizio: rappresentare un senso unico alternato costituito da due tratte stradali senza visibilità reciproca (reciprocamente dietro un angolo); introdurre uno o più tipi di controllo con semafori ai due ingressi e rappresentarli
A libera
B libera
Fine A
In A
In B
controllo
A libera
B libera
Fine A
In A
In B
Controllo: verde per 1
Coda 1
1 nella tratta A+B
Coda 2
Interruzione coda 1
2 nella tratta A+B
1 entra: temporizz.
Controllo: verde per 2
Controllo: verde per 1 rosso per 2
Coda 1
1 nella tratta A+B
Coda 2
Interruzione coda 1
2 nella tratta A+B
1 entra: temporizz.
Controllorosso per 1 rosso per 2
Tau: percorrenza della tratta
Tau +
>>Tau
2.5 Invarianti di posto, di transizione; grafi di sincronizzazione; controllo supervisore di una macchina:invarianti
p1 p2
p3
p4
p6
t1
t2
t3
p5
scatto di t2 :
0 0 1 0 0 0
M2= M1+ C e2
+
0 1 0-1-1 1
1 0-1 1 0 0
-1-1 1 0 0 0
0 1 0
= M1+C e2
Sequenza di scatti s12 : t1 t2
Conteggio di scatti s12= e1 + e2
= M0 + C s12
M2 =
EQUAZIONE DI TRANSIZIONE
M2= M0 + C s12
Struttura delle Reti di Petri
P-INVARIANTI
Un invariante di posto è un vettore riga definito positivo* che annulla la matrice di incidenza
* con almeno una componente positiva e le altre positive o nulle
XMi= XM0 + XC s
X 0: XC = 0XMi = XM0
-1-1 1 0 0 0 0 0
INVARIANTI DI POSTO
01110000
10100000
00000110
0 0 0 0 0-1 1 1
1 0-1 1 0 0 0 0
0 1 0-1-1 1-1 0
11210110
p7
p5
p4
p3
p2
p1
p6
p8
Insieme di posti supporto di X: Px P
Px Insieme dei posti le cui
corrispondenti componenti in X sono strettamente positive
pi Px x(i)>0
INVARIANTI DI POSTOInvariante
( [01110 0] )
p1 p2
p3
p4
p6
t1
t2
t3
p5
I p-invarianti sono caratterizzati graficamente da una sottorete N’
- T’ transizioni collegate con posti di Px
- A’ A = (P X T) (T X P)
- A’ = (Px X T’) (T’ X Px)
Invariante( [01110 0] )
p1 p2
p3
p4
p6
t1
t2
t3
p5
P-INVARIANTI
N’ = (Px, T’, A’)
p. att. lav.
p. in lav.
op.
scambiop. in usc.
p.att.usc.
condizione della macchina: disp.
pezzo
in
ing
r.
Interpretazione delle sottoreti “supporto”
forcellaliberada p.in usc.
pezzi fuori
P-INVARIANTI
p1 p2
p3
p4
p6
t1
t2
t3
p5
0 1 0-1-1 1
1 0-1 1 0 0
-1-1 1 0 0 0
righe nulla
011100
101000
P-INVARIANTI
000011
t4
lav
t1
t2
t3
t5
t6
t8
t7
*non esiste un invariante con almeno una componente più piccola
In questo grafo ogni ciclo è supporto (ovvero lo sono i suoi posti) di un p-invariante minimale*
P-INVARIANTI minimali*
In tali grafi i posti di ogni ciclo sono supporto di un p-invariante minimale
t4
lav
t1
t2
t3
t5
t6
t8
t7
GRAFI DI SINCRONIZZAZIONE: ogni posto ha solo una transizione di ingresso e una di uscita
GRAFI DI SINCRONIZZAZIONE: ogni ciclo è supporto di un p-invariante minimale
Ogni riga (posto p*) ha un solo 1 (nella colonna t*-in) e un solo -1 (nella t*-out)
Nel ciclo, p* ha un solo predecessore, la relativa riga ha -1 nella t*-in, e un solo successore e la relativa riga ha 1 nella t*-out
GRAFI DI SINCRONIZZAZIONE: ogni ciclo è supporto di un p-invariante minimale
Di conseguenza la somma delle righe dei posti del ciclo è nulla e quindi il ciclo è supporto di un invariante
L'invariante è minimale, infatti l’esclusione di una o più righe rende la somma non nulla
p1 p2
p3
p4
t1
t2
t3
0 1 0-1
1 0-1 1
-1-1 1 0
righe nulla
0111
1010
GRAFI DI SINCRONIZZAZIONE: ogni ciclo è supporto di un p-invariante minimale
p6
p4
-1-1 1 0 0 0 0 0
01110000
10100000
00000110
0 0 0 0 0-1 1 1
p.att. lav.
op.
scambiop.in usc.
p.att.usc.
condizione dellamacchina
pe
zzo in in
gr .
Interfaccia con il sistema di trasporto
pezzi fuori
forcellalibera
p7
p5p3
p2
p1
p8
1 0-1 1 0 0 0 0
0 1 0-1-1 1-1 0
11210110
Senza p5 e p8 è conservativa
p. in lav.
(diventa un grafo di sincronizzazione)
1
2
3
4
12 3
Gli invarianti di due sottoreti con posti in comune (ma non transizioni) sono la traccia degli invarianti della rete globale e viceversa questi sono la composizione di quelli
-1 1 0 0 1 -1 -1 1 0 0 1 -1
1 1 1
1 1 -1 1 1 -1
1 1 -1 1 1 -1
CX
C’X’
X” C”
P-INVARIANTI
Una rete è ricoperta da p-invarianti quando ogni posto p P appartiene ad almeno un invariante minimale
se una rete è ricoperta da p-invarianti esiste unp-invariante globale per cui Px = P
1
2
3
4
12 3
-1 1 0 0 1 -1 -1 1 0 0 1 -1
1 1 1
N.B.: un solo invariante, minimale e globale, due cicli (non è un grafo di sincronizzazione)
Gli invarianti minimali formano una base per tutti gli invarianti
Un grafo di sincronizzazione marcato è vivo se ogni ciclo contiene almeno una marca
Proprietà dei Grafi di sincronizzazione
t4
lav
t1
t2
t3
t5
t6
t8
t7
P-invarianti e limitatezzaP-invarianti e limitatezza
Se la rete è ricoperta di p-invarianti (minimali)è limitata
P-invarianti e conservativitàP-invarianti e conservatività
Se esiste un invariante globale° la rete è conservativa per ogni marcatura iniziale con lo stesso peso * w (e viceversa?)
°con x>0: xMi = xM0 + xCs = xM0
per ogni possibile M0 e s*in questo caso la rete si dice strutturalmente conservativa
t4
lav
t1
t2
t3
t5
t6
t8
t7
W=2 W=2
Una rete è ricoperta da p-invarianti quando ogni posto p P appartiene ad almeno un invariante minimale
1 -1 0 0-1 1 0 0 0 1 -1 0 0 0 -1 1 0 0 1 -1
1
2 3
4
5
1 2
34
Non è ricoperta
E’ un grafo di sincronizzazione: i cicli sonosupporto di invarianti
Algoritmo di Alaiwan-ToudicAlgoritmo di Alaiwan-Toudic
Serve a determinare gliinvarianti minimali
Con trasformazioni matriciali si riducono progressivamente le dimensioni fino a
trovare le soluzioni intere positive minime di XC=0
Controllo con invariantiControllo con invarianti
Costruendo un invariante con un
posto del controllo si può
imporre il valore della somma
delle marche in assegnati posti
del processo controllatoCiò può corrispondere a specifiche
significative per il processo
Controllo con invariantiControllo con invarianti
Cp : matr. inc. del processo Mp0 : stato iniziale del processoCc : matr. inc. del controllo Mc0 : stato iniziale del controlloLc : matrice delle specifiche B : limiti specificati
SPECIFICHE PER IL PROCESSO: LcMp B
con Lc e B assegnati
Cc := - Lc Cp => le righe di [ Lc Ic ] annullano la matrice di incidenza a ciclo chiuso Cp
Cc
sono cioè degli invarianti del sistema processo-controllo, ovvero:
LcMp0 + Mc0 = LcMp + Mc
Quindi se Mc0 := B - LcMp0
LcMp = B - Mc B
B = LcMp + Mc
Controllo con invariantiControllo con invarianti
GATTO TOPO
St.2 St.2St.3
St.1
St.5
St.3
St.1
St.5St.4St.4
Controllo con invariantiControllo con invarianti
GATTO TOPO
St.2 St.2St.3
St.1
St.5
St.3
St.1
St.5St.4St.4
1
2
3
4
12 3
-1 1 0 0 1 -1 -1 1 0 0 1 -1
T-INVARIANTIT-INVARIANTI
1100
0011
1111
Y 0: C Y = 0
Se unasequenza s riinizializza, il suo conteggio di scatti s è un t-invariante:
Mi=Mi+ C s= Mi
1
2
3
4
12 3
-1 1 0 0 1 -1 -1 1 0 0 1 -1
T-INVARIANTI
1100
0011
dato un t-invariante di 0 e 1, il suo supporto dà una sequenza che,se è ammissibile, riinizializza
p1p2
p3
p4
t1
t2
t3
0 1 0-1
1 0-1 1
-1-1 1 0
colonne nulla
Invariante: 111
T-INVARIANTI
Magazzino componenti
Magazzino utensili
NORD
SUDscheda
testa nord
testa sud
braccio
MACCHINE SMTArchetti, Sciomachen: RAPPRESENTAZIONE ED ANALISI, CON RETI DI PETRI, DI SISTEMI DI LAVORAZIONE - 1989 Consorzio Autofaber, Milano
- modulo B (“tool change & pick”): in cui una testa cambia attrezzo e preleva, mentre l’altra resta ferma
- modulo C (“pick & place”): in cui le operazioni di fissaggio e di prelievo di un componente sono svolte concorrentemente dalle due teste
- modulo D (“pick”): in cui viene affettuato un prelievo di un componente da una delle due teste, mentre l’altra è ferma
- modulo E (“place”): in cui viene affettuato solamente un fissaggio di un componente da una delle due teste, mentre l’altra è ferma
pick nord place sud
357
NFM NHM
BM
scheda
AMN
testa nord
testa sud
braccio
1
pick nord place (sud)
scheda
testa nord
testa sud
braccioPKN
17
13 11 9
357 2
NFM NHM
BM
AMN 1
BM: movimenti della scheda
AMN: movimenti del braccio da sud a nord
NFM: movimenti del magazzino nord
NHM: movimenti di allineamento della testa nord per prelievo
AMS: movimenti del braccio da nord a sud
SFM: movimenti del magazzino sud
SHM: movimenti di allineamento della testa sud per prelievo
NFM NHM AMN
PKN
17
13 11 9
PLN
21
SHT
15357 B
M
1
2
19
4 623 25
46
P&Pnord
NHT: attività di preparazione della testa nord per fissaggio
SHT: attività di preparazione della testa sud per fissaggio
PKS
SHMSFM AMS NHT
PLS
BM2
2014
PKN
NHMNFM AMN SHT
PLN
2624
18 22
10
8 6 4 161
7 5 3 15
23 25
17 21
1991113
P&Pnord
P&Psud
SMT
12
23
AMN
PKN
PKS
AMS
17
9
10
4
18
3 24
Un invariante di posto
Tutta la rete P&P è il supporto di un invariante di transizione minimale:
YT = 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Infatti la transizione BM deve scattare due volte e le altre 18 una sola per tornare alla condizione iniziale
NFM NHM AMN
PKN
17
13 11 9
PLN
21
SHT
153
57 BM
1
2
19
23 25
46
P&Pnord
SHT
PLNPKN
CSS AS S AS
d
ca
bAMAS
S AS
BR BM
BS
CR
NFM
NTC
AR
N
TN
e
S AS S AS
d c ea b
S AS
STC
N AS N AS
d c ea b
BM
AM
AS
S
AR BR BS
CS
CR
N
CS
TS
TN
CR
PLS
SFM
NHT
SHT
PLNPKN
NFM
NTC
PKS