+ All Categories
Home > Documents > ESISTE FORSE UN’ALTRA SFIDA OLTRE QUELLA … · di Roma del 14 febbraio 1997 n. 00080/97 ......

ESISTE FORSE UN’ALTRA SFIDA OLTRE QUELLA … · di Roma del 14 febbraio 1997 n. 00080/97 ......

Date post: 18-Feb-2019
Category:
Upload: phungnhan
View: 214 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
76
PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM ATTIVITÀ LUGLIO/DICEMBRE 2015 SEMESTRALE • GENNAIO 2016 Poste Italiane Spa - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2/3, Aut. C/RM/03/2014 ESISTE FORSE UN’ALTRA SFIDA OLTRE QUELLA “EDUCATIVA”? EDITORIALE A PAGINA 4
Transcript

PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

ATTIVITÀ LUGLIO/DICEMBRE 2015SEMESTRALE • GENNAIO 2016

Post

e It

alia

ne

Spa

- Sp

ed. i

n a

bb

. po

stal

e - D

.L. 3

53/2

003

(co

nv.

in L

. 27/

02/2

004

n. 4

6) a

rt. 1

, co

mm

a 2/

3, A

ut.

C/R

M/0

3/20

14

ESISTE FORSE UN’ALTRA SFIDA OLTRE QUELLA “EDUCATIVA”?EDITORIALE A PAGINA 4

2dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

INFORMAZIONIDI APPROFONDIMENTO A PAGINA 40

Periodico semestraledella Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium

Anno XXXII-1

Via Cremolino 141 00166 Roma

Telefono 06.6157201Fax 06.615720248

[email protected]

ProprietàPontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”

Via Cremolino 14100166 Roma

Direttore responsabileMariagrazia Curti

Autorizzazione Tribunale di Roma del 14 febbraio 1997n. 00080/97

Copertina, progetto grafico e impaginazione:Emmecipi srl

Stampa: Tipografia Istituto Salesiano Pio XIVia Umbertide 1100181 Roma

Informativa D.lgs 196/2003

Il suo indirizzo fa parte dell’Archivio del Bollettino Dall’Auxilium. Con l’inserimento nella nostra banca dati, Lei ha l’opportunità di ricevere la rivista. I suoi dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi. Per essi Lei potrà richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti, integrazioni o cancellazione, rivolgendosi al responsabile dei dati presso l’amministrazione della rivista.

3

som

mar

io

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

4editorialeEsiste forse un’altra sfidaoltre quella “educativa”?

(Prof. Giuseppina Del Core)

7attività del semestreNote di cronaca (pagina 7)

Diplomi (pagina 15)

Inaugurazione Anno Accademico 2015/2016Al centro è l’educazione (pagina 17)

Valutazione esternadella qualità (pagina 22)

40approfondimentiA confronto con le neuroscienze.Problemi e prospettive

44la voce degli studentiIncontro con Papa Francesco (pagina 46)

50corso di spiritualità fmaCentro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice

55pastorale universitariaVolontari in Messico

61fma / convegni e pubblicazioni

renze a metà del cammino, come mo-mento di verifica e di progettazione,è riemersa una più lucida consapevo-lezza: «l’educazione è una questionedecisiva che riguarda tutti e non solocoloro che sono direttamente interes-sati e ad essa dedicati nell’impegno ditendere verso il compimento dellapersona e la realizzazione di un au-tentico umanesimo». Essa tocca ancora più da vicinoquanti si occupano di educazione alivello di studio e di ricerca e si ado-perano per la formazione degli edu-catori e di tutte le professionalitàeducative, specie quelle che si pren-dono cura dell’umano.

La Comunità che educa

Anche al Congresso Mondiale Educa-re oggi e domani promosso dalla Con-gregazione per l’Educazione Cattolica- sulla scia della Gravissimum educa-tionis - si è ribadito con forza la neces-sità da parte delle Scuole e delle Uni-versità cattoliche di assumere conrinnovata passione la responsabilitàeducativa, perché “l’educazione è ilnostro bene comune”.Le linee di azione emerse dalle scelteproposte, sia nel Convegno ecclesialedi Firenze che nel Congresso mondialesull’Educazione Cattolica, convergonosui medesimi punti nodali: la comunitàche educa, la formazione degli adulti ei nuovi linguaggi nell’educazione.È la comunità che educa, sia nellascuola che nell’università, sia nella fa-

All’incrocio tra due eventi importantirecentemente vissuti, il Convegnoecclesiale nazionale di Firenze 2015sul tema In Cristo il nuovo umanesi-mo e il Congresso mondiale dell’Edu-cazione Cattolica Educare oggi e do-mani. Una passione che si rinnova, ilcammino della nostra Facoltà ha tro-vato significativi riferimenti per inter-rogarsi e riflettere ancora una voltasulla complessa questione educativa,non più in termini di emergenza o dicrisi, ma come sfida da considerare indirezione prospettica.

Lucida consapevolezzaGli orientamenti pastorali della Chiesaitaliana per il decennio 2010-2020hanno puntato sull’educazione comepunto prospettico dal quale avviareprocessi di conversione pastorale e dirinnovamento nella prassi educativaed evangelizzatrice. Dall’incontro di tutti i rappresentantidelle diocesi italiane convenuti a Fi-

4

edito

rial

e

Esiste forse un’altra sfida

oltre quella “educativa”?

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

miglia che nei gruppi e nell’ambito neltempo libero. Si invocano nuove formedi alleanza educativa e nuove sinergietra i diversi soggetti che interagiscononell’educazione. Il ruolo dell’adulto nell’educazioneriappare come esigenza fondamentalee, di conseguenza, priorità ineludibileè la formazione degli adulti, in partico-lare degli educatori.

Testimonianza concretaLe Scuole e le Università cattoliche, inquanto comunità educative aperte,sono una concreta testimonianza di ri-cerca e dialogo, soprattutto oggi cheassumono un volto sempre più mul-tietnico e multiculturale. È chiesto loro di realizzare delle reti, diaccrescere la loro presenza nel territo-rio, in relazione a tutte le altre istitu-zioni. L’invito ad “allargare gli orizzontidell’educazione”, dall’infanzia all’edu-cazione informale, attraversando leistituzioni educative e i media è stato

uno dei principali messaggi lanciati dalCongresso Mondiale.Papa Francesco nell’incontro conclusi-vo, infatti, ha sottolineato l’importanzadi “promuovere un’educazione allapienezza dell’umanità, perché parlaredi educazione cattolica equivale a par-lare di umano, di umanesimo …un’educazione inclusiva, un’educazio-ne che faccia posto a tutti e non sele-zioni in maniera elitaria i destinatari delsuo impegno”. Ma soprattutto, ha invitato i partecipan-ti a non essere fuori dal mondo, ma vivicome lievito nella pasta.

Un invito semplice e audace

“L’invito - ha detto con forza - che vi ri-volgo è semplice ma audace: sappiatefare la differenza con la qualità formati-va. Sappiate trovare modi e vie per nonpassare inosservati dietro le quintedella società e della cultura. Non destando clamori, non con pro-getti farciti di retorica. Sappiate distin-guervi per la vostra costante attenzionealla persona, in modo speciale agli ulti-mi, a chi è scartato, rifiutato, dimentica-to. Sappiate farvi notare non per la “fac-ciata”, ma per una coerenza educativaradicata nella visione cristiana dell’uo-mo e della società”.Le parole del Santo Padre sono quantomai attuali e significative anche per lanostra Facoltà che ha appena conclusoil processo di Valutazione della Qualitàa livello istituzionale con la Visita inloco della Commissione di Valutazione

5

l

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

All’inizio del nuovo anno, vorrei ac-compagnare con questo mio profondoconvincimento gli auguri di abbondantibenedizioni e di pace, nel segno dellasperanza, per il futuro di ogni uomo eogni donna, di ogni famiglia, popolo enazione del mondo, come pure deiCapi di Stato e di Governo e dei Re-sponsabili delle religioni. Non perdiamo, infatti, la speranza cheil 2016 ci veda tutti fermamente e fidu-ciosamente impegnati, a diversi livelli,a realizzare la giustizia e operare per lapace. Sì, quest’ultima è dono di Dio eopera degli uomini. La pace è dono di Dio, ma affidato atutti gli uomini e a tutte le donne, chesono chiamati a realizzarlo”.

Esterna inviata dall’Agenzia Internazio-nale AVEPRO della Santa Sede. La qualità formativa è un’esigenza in-trinseca alla missione culturale ed edu-cativa di ogni istituzione universitaria,ma per noi che siamo una Facoltà Pon-tificia e Salesiana costituisce un valoreintrinsecamente ‘vocazionale’, perchésiamo chiamate a lavorare per l’educa-zione e quindi per il futuro della socie-tà, della Chiesa, in particolare per quel-la delicata ‘porzione’ che sono i giovani.Con l’augurio per un nuovo annonello stile giubilare della ‘misericor-dia’, cioè di un amore grande e senzaconfini per tutti, affido all’intera co-munità accademica l’impegno che cilascia Papa Francesco nel messaggioper la XLIX Giornata Mondiale dellaPace (1° gennaio 2016): “Dio non èindifferente! A Dio importa dell’uma-nità, Dio non l’abbandona!

6dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Giuseppina Del Core fma, Preside

Note di Cronaca

30 agosto / 2 settembre 2015 I membridel Consiglio Accademico e la prof.ssaMichaela Pitterová si sono radunate aCastel Gandolfo “Casa S. Rosa” percompletare la stesura dei Regolamentidella Facoltà con i vari allegati.

13 / 14 settembre Il Collegio dei docentie tutte le docenti in servizio si sono in-contrate a Castel Gandolfo per elabo-rare il Piano di Azione della Facoltà perl’anno accademico 2015-2016, indican-do gli obiettivi prioritari e le attività darealizzare secondo un calendario dimassima, inoltre hanno esaminato i Re-golamenti rinnovati. In tale occasionela Preside, prof.ssa Pina Del Core pre-senta l’iter di lavoro del Processo di Va-lutazione di Qualità. Altri punti all’ordine del giorno sonostati la Pastorale Universitaria, il CorsoInterdisciplinare e altre iniziative cultu-rali; la Giornata di Orientamento dellematricole e l’inaugurazione dell’annoaccademico.

15 / 19 settembre Si svolge nella Cittàdel Vaticano e a Roma l’incontro mon-diale di oltre 4.000 giovani consacrati econsacrate, provenienti da ogni partedel mondo. Il meeting dal titolo Sveglia-te il mondo. Vangelo, Profezia, Speranzaè organizzato dalla Congregazione pergli Istituti di Vita Consacrata e le Socie-tà di Vita Apostolica nell’ambito del-

l’Anno della Vita Consacrata. Vi partecipano 35 FMA, studentessedella Facoltà.

17 settembre La Preside parte per par-tecipare all’Expo Milano 2015, dovesarà presente tra le autorità che neigiorni 18 e 19 settembre, presso il pa-diglione “Casa don Bosco”, introdur-ranno il Convegno: L’alimentazionecome fattore di protezione dello svi-luppo psicoaffettivo del bambino edell’ado lescente, organizzato dal Cen-tro Studi Sociali sull’infanzia e l’ado-lescenza “Don Silvio De Annuntiis” diScerne di Pineto, convenzionato conla Facoltà Auxilium.

23 / 24 settembre Sono due giorni inten-si in cui la Facoltà si presenta, presso ilpadiglione “Casa Don Bosco”, all’ EXPOdi Milano per testimoniare quanto siavitale nutrire corpo, mente e cuore conl’educazione. Sono circa 50, tra Docen-ti, Studenti e personale tecnico-ausilia-rio, i partecipanti che, a diverso titolo,animano i tre eventi in programma: laTavola rotonda sull’argomento centraleColtivare il talento di educare, un paneldal titolo Periferie dell’educazione, treworkshop attorno al tema Educare ènutrire la vita.

24 settembre Le prof.sse Cettina Caccia-to e M. Teresa Spiga partecipano su in-vito e a nome della Facoltà, al Semina-rio di presentazione e valutazione diuna ricerca esplorativa nazionale:L’esperienza religiosa. Linguaggi, edu-cazione, vissuti. Il Seminario, coordina-to dalla pedagogista prof.ssa M. TeresaMoscato, si è svolto presso il Diparti-mento delle Arti dell’Università “AlmaMater studiorum” di Bologna dal 24 al25 settembre 2015.

29 settembre La comunità “Madre ErsiliaCanta” celebra il 25° anniversario di

7

attiv

ità d

el s

emes

tre

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

co dell’Istituto Superiore di Scienzedell’Educazione e della Formazione“Giuseppe Toniolo”, affiliato alla Facol-tà Auxilium. Dopo i saluti del prof. LucaBalugani, Direttore dell’Istituto Tonio-lo, e della prof.ssa Pina Del Core, si èsvolta una Tavola rotonda attorno altema dell’immigrazione quale fenomenoche costituisce una sfida non soltantoper le politiche sociali ed economichedei Paesi che li accolgono, ma prima ditutto per l’educazione. Gli interventisono stati offerti da parte di Matteo Ca-vani, dello Studio Teologico Interdioce-sano di Reggio Emilia, sul tema: Aprirsiallo straniero: una riflessione etica; diGiovanni Mengoli, con il racconto diStorie di minori stranieri non accompa-gnati; di Gian Carlo Blangiardo, del-l’Università degli Studi di Milano Bicoc-ca, su La presenza degli stranieri inItalia: una lettura sociologica.

5 ottobre Iniziano le lezioni dell’annoaccademico 2015-2016. Per le matricoleè previsto un tempo di particolare ac-

8

attiv

ità d

el s

emes

tre

apertura della Casa. Per l’occasione ilVicario Generale dei Salesiani, donFrancesco Cereda, celebra l’Eucaristia.In coincidenza con l’evento e con lapresenza delle autorità accademiche ereligiose si inaugura il Centro Studisulle Figlie di Maria Ausiliatrice della Fa-coltà, come anche il sito web della casa:www.casacanta.org. Segue la festa in-sieme attorno a due temi: Ricordiamocon gratitudine e Una casa che “Canta”l’unità nella diversità. Partecipano al-l’evento la Preside, alcune docenti estudentesse della Facoltà.

30 settembre La Preside, prof.ssa Giu-seppina Del Core, partecipa all’incon-tro dei Rettori delle Università di Romacon il Ministro dell’Istruzione, dell’Uni-versità e della Ricerca, dott.ssa StefaniaGiannini. L’incontro si è svolto pressola Casa “Pastor Bonus” di via Aurelia208, Roma.

3 ottobre La Preside e la prof.ssa MariaSpólnik hanno partecipato a Modenaall’inaugurazione dell’anno accademi-

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

9 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

coglienza e orientamento organizzatodalla Vice Preside prof.ssa AntonellaMeneghetti insieme ad altre docenti.

9 ottobre La Preside consegna al Diret-tore di AVEPRO (Agenzia della SantaSede per la Certificazione di Qualità)il Rapporto di Autovalutazione (RAV)della Facoltà Auxilium relativo alquinquennio 2009/’10-2013/’14, corre-dato del Piano Strategico Istituzionaleper il quinquennio 2015-’20: due im-portanti documenti che attestanol’impegno della Comunità accademi-ca nel perseguire con qualità gliobiettivi dell’Istituzione.

14 ottobre Con la relazione sulla Forma-zione teresiana di Maria DomenicaMazzarello, tenuta dalla docente di Sto-ria della spiritualità cristiana, prof.ssaSylwia Ciȩżkowska, è stata inauguratal’attività del Centro Studi sulle Figlie diMaria Ausiliatrice, istituito dalla Pontifi-cia Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium, collegato al Corso biennaledi Diploma in Spiritualità dell’Istituto

delle FMA, con sede a Roma, nella Casa“Madre Ersilia Canta”.

15 ottobre La Facoltà è presente all’Edu-cationDay, la giornata europea del-l’Istruzione su Twitter, con lo sloganColtiviamo il talento di educare.

19 ottobre Con il saluto della Preside ela presentazione della Ratio del Corso,sono iniziate le lezioni del Corso an-nuale per Formatrici e Formatori nel-l’ambito della vita consacrata.

21 ottobre La Preside e la prof.ssa An-tonella Meneghetti hanno partecipatoalla solenne inaugurazione dell’annoaccademico dell’Università PontificiaSalesiana. Il Rettor Maggiore, ÁngelFernández Artime, ha presieduto lacelebrazione eucaristica cui ha fattoseguito la prolusione su La famigliaoggi tra sfide e risorse.

29 ottobre La Facoltà vive l’Inaugurazio-ne dell’anno accademico 2015-2016. Lanecessità di ripartire dall’educazione,lungo le strade del desiderio e della ra-

sunta e vissuta dalla prof.ssa MarcellaFarina, insignita dell’Emeritato. La magistrale Prolusione prof. LuigiAlici, Ordinario di Filosofia morale al-l’Università di Macerata, ha avuto cometitolo: La persona tre natura e cultura:differenze e relazioni. Ha fatto seguitola relazione della preside, prof.ssa PinaDel Core.

gione, è stata sottolineata da Mons.Nunzio Galantino, Segretario generaledella Conferenza Episcopale Italiana,nell’omelia della Celebrazione eucari-stica.

La Vice Gran Cancelliere della Facoltà,madre Yvonne Reungoat, ha poi moti-vato a vivere con passione la missiondella Facoltà, missione pienamente as-

10dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Mons. Nunzio Galantino

La prof.ssa Marcella Farina con la Vice Gran Cancelliere, Madre Yvonne Reungoat

7 novembre Un considerevole numerodi studenti, soprattutto del primo e delsecondo anno della Facoltà e dei Corsidi Diploma, hanno partecipato all’an-nuale Pellegrinaggio degli Universitaridi Roma ad Assisi.

9 / 13 novembre Si svolge a Firenze il VConvegno ecclesiale della Chiesa italia-na: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo.

fronto con le neuroscienze. Problemi eprospettive. Il Corso si articola in tre in-contri che si svolgono il sabato mattina,dalle 9.00 alle 12.30, affrontando le se-guenti tematiche: Le neuroscienze in-terpellano la questione antropologica;Le neuroscienze e i processi di appren-dimento: le basi neurofisiologichedell’apprendimento nella prospettivadel maschile e del femminile; Funzio-

11 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Vi prendono parte la preside, prof.ssaPina Del Core, come membro dellaGiunta del Comitato preparatorio e re-latrice della Via dell’educare, la prof.ssaAlessandra Smerilli, membro del Comi-tato preparatorio e Moderatrice dellaVia dell’abitare, la prof.ssa Maria TeresaSpiga, membro del Comitato prepara-torio e la prof.ssa Rosangela Siboldi, inqualità di Delegata della Diocesi diPorto-Santa Rufina.

14 novembre L’intervento del prof. JuanJosé Sanguineti, della Facoltà di Filoso-fia della Pontificia Università dellaSanta Croce di Roma, ha aperto in Fa-coltà il Corso Interdisciplinare Con-

namento dei neuroni specchio e unanuova visione dei processi di apprendi-mento: il punto di vista della psicologiadell’educazione; Prassi educativa eneuroscienze: ambienti di apprendi-mento per lo sviluppo.

15 novembre La Preside convoca le of-ficiali, il personale ausiliario, le Direttri-ci con le rispettive econome e vicariedelle comunità “Madre Angela Vespa”,“Madre Mazzarello”, “Suor T. Valsé”,“Madre Ersilia Canta”, in ordine allosvolgimento del percorso di Autovalu-tazione della Facoltà e alla prossima Vi-sita della Commissione di Valutazioneesterna.

Pellegrinaggio universitario ad Assisi

Oltre a parecchie docenti partecipanoalcuni membri del personale ausiliario.

17 novembre Nella mattinata, in AulaMagna, si svolge la sempre attesa e par-tecipata festa delle matricole.

18 novembre Nell’ambito del percorsodi Autovalutazione la prof.ssa Pina DelCore ha radunato gli studenti del 2°,3°, 4°, 5° anno di Corso per riflettereinsieme sul processo valutativo incorso e sulle procedure della prossimaVisita in loco della Commissioneesterna di Valutazione.

Si apre lo stesso giorno il Congressomondiale sull’educazione cattolica:Educare Oggi e Domani. Una passioneche si rinnova, promosso dalla Congre-gazione per l’Educazione Cattolica. Vipartecipano la Preside e le prof. sseHiang-Chu Ausilia Chang, in qualità diConsultore della Congregazione perl’Educazione Cattolica, Martha Séïde,come membro del Consiglio dell’Offi-ce International de l’Enseignement Ca-tholique (OIEC), Rachele Lanfranchi,rappresentante delle docenti della Fa-coltà, ed alcune studentesse.

Nella mattinata, presso la sede della Fa-coltà Auxilium, proposta dall’équipedella Pastorale Universitaria, alle ore10.00 si svolge una Conferenza Medicasulla donazione del sangue tenuta dalladott.ssa Cecilia Mattioli per i nuovi imma-tricolati e per quanti sono interessati.

19 novembre La Vice Gran Cancelliere,Madre Yvonne Reungoat, partecipa alCongresso mondiale sull’Educazionecattolica: Educare Oggi e Domani. Unapassione che si rinnova, con una rela-zione su Identità e missione dell’edu-cazione cattolica.

19 novembre Nel pomeriggio, il labora-torio di animazione teatrale, guidato

15 / 21 novembre Si svolgono a Roma,presso il “Salesianum”, le Giornate diStudio sul primo annuncio di Cristo inCittà organizzate dall’Ambito FMA e dalSettore SDB per le Missioni, insieme aidue Ambiti SDB e FMA per la Pastoralegiovanile. Lo scopo è di promuovere ladiscussione e la riflessione, approfon-dite e contestualizzate, sull’importanzadel primo annuncio nel contesto urba-no, per cogliere le sfide ed elaborareinsieme nuove prospettive di prassimissionaria. I partecipanti sono circa 50tra FMA e SDB, rappresentanti delleConferenze interispettoriali e delle re-gioni dei cinque Continenti.La prof.ssa Ko Ha Fong Maria guida lariflessione biblica delle giornate.

16 novembre In preparazione alla Visitain loco della Commissione di Valutazio-ne Esterna dell’Agenzia AVEPRO, la Pre-side ha radunato gli studenti del 1°anno, al termine del percorso di Auto-valutazione della Facoltà, al fine diesplicitare il senso di tutto il processodi valutazione in ordine al migliora-mento dell’Offerta Formativa.

13 novembre Alle ore 12.00 di venerdì,insieme a tutti i cittadini d’Europa, la Fa-coltà si è raccolta in un minuto di silen-zio per pregare per le giovani vittimedegli attacchi terroristici di Parigi. L’in-contro è anche occasione per riaffer-mare il nostro credo nel valore dellapace e della libertà.Nel pomeriggio ha avuto luogo un in-contro di formazione per i docentidella Facoltà sull’utilizzo didattico dellaPiattaforma Moodle. L’incontro è stato tenuto dal dott. Filip-po Epifani sia per gli utenti di livelloprincipiante e medio sull’utilizzo stan-dard della piattaforma; sia per quelli dilivello avanzato con indicazioni dellenuove risorse e strumenti di Moodle.

12dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

dalla prof.ssa Oriana Fiumicino, ha pre-sentato lo spettacolo Ulisse, dove sei?Un folto numero di spettatori ha ap-plaudito la piacevole performance, chesi è presentata attuale per la riflessionesulla realtà dell’immigrazione.

23 novembre Nell’ambito di un cammi-no di solidarietà con chi è nel bisogno,si è svolta una raccolta del sangue acura dell’Associazione EMA – Roma,Ospedale “San Filippo Neri”. L’iniziativa è coordinata dalla PastoraleUniversitaria.

24 / 26 novembre A conclusione delprocesso di autovalutazione, la Facoltàriceve la visita della Commissione diValutazione Esterna della Qualità a di-stanza di cinque anni dalla fase di Valu-tazione di Qualità, realizzata nell’anno2008-2009, come Progetto Pilota pro-mosso dall’Agenzia di Valutazione dellaSanta Sede. È certamente un evento im-portante e significativo della nostra Isti-

tuzione accademica, sia in rapporto aglisviluppi futuri, sia per l’accreditamentodella Facoltà stessa. La Commissione diValutazione Esterna è composta dalPresidente/Coordinatore prof. LluísClavel, da due docenti esperti prof.ssaGiuditta Alessandrini e prof. GiorgioChiosso, e da uno studente dottorandoChristian Paponaud. L’ultimo giornodella visita, il pomeriggio del 26 novem-bre la Comunità Accademica è convo-cata in Aula Magna per la presentazio-ne dei risultati e delle raccomandazionialla Facoltà. Per l’occasione è presenteanche la Vicaria generale dell’Istitutodelle FMA, sr. Chiara Cazzuola.

28 novembre Si svolge il Corso interdisci-plinare A confronto con le neuroscienze.Sono intervenuti il prof. Massimo Gan-dolfini, dell’Università Cattolica del “Sa-cro Cuore” di Roma, con una relazionesu Le basi neurofisiologiche dell’appren-dimento nella prospettiva del maschile e

13 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Docenti e Dottorandi e nel Convegnoin occasione della Giornata della Facol-tà il 9 maggio 2016.

13 dicembre 2015 Si è concluso a Mon-calieri (TO) presso il “Centro Hansel eGretel”, il Master di II Livello in Gestio-ne e sviluppo delle risorse emotive. La Preside ha partecipato alla conse-gna dei diplomi (30 Diplomi di MasterII Livello e 1 Diploma di Master I Livel-lo). Nuovi Corsi saranno attivati pros-simamente dal Centro Hansel e Greteldi Moncalieri (TO) in collaborazionecon la Facoltà: Il Master di II Livello inGestione e sviluppo delle risorse emo-tive e il Master di II Livello in L’ascoltodel bambino in ambito clinico e psico-logico-forense.

del femminile e il prof. Alfredo Altomon-te, docente della nostra Facoltà, con il te-ma Funzionamento dei neuroni specchioe una nuova visione dei processi di ap-prendimento: il punto di vista della psi-cologia dell’educazione.

Nel mese di novembre presso il CentroStudi sociali sull’infanzia e l’adolescen-za “D. Silvio De Annuntiis”, di Scerne diPineto, si conclude il Corso di Alta for-mazione per “Progettista europeo nelsettore sociale, nella sanità e nell’istru-zione e formazione” con 34 iscritti.

12 dicembre, con l’intervento dellaprof.ssa Caterina Cangià, si conclude ilCorso interdisciplinare. La relazione della prof.ssa Cangià hacome titolo Prassi educativa e neuro-scienze: ambienti di apprendimentoper lo sviluppo. La riflessione concludeil primo approccio all’ambito delle neu-roscienze proposto in Facoltà, ma con-tinuerà in un Seminario di ricerca per

14

attiv

ità d

el s

emes

tre

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Diplomi

Licenza (Laurea Magistrale) in

Jothy ANTONY RAYAPPAN

La competenza digitale degli insegnantinella «società in rete»: significato e implicanze formative(Relatrice: prof.ssa Maria Antonia CHINELLO)

Licenza (Laurea Magistrale) in

Davide CESOLINI

Il contributo di Herbert Franta per la formazione della competenza comunicativa degli educatori(Relatrice: prof.ssa Maria Antonia CHINELLO)

Benedetto SERRA

La formazione universitaria dell’educatore professionale in ItaliaAnalisi e confronto dei corsi di Laureatriennale attivati nell’anno accademico2014-2015(Relatrice: prof.ssa Enrica OTTONE)

Licenza (Laurea Magistrale) in

Emanuela BARTOLINI

Il modello di famiglia emergente in alcuni

Progettazione e gestione dei Servizi Scolastici e Formativi

Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-Educativi

Pedagogia e Didattica della religione

testi di religione per la scuola primaria(Relatrice: prof.ssa Maria Luisa MAZZARELLO)

Anna Rita CUGINI

Testimonianze di presenze cristiane attraverso le fonti e l’archeologia a Ostia, Isola Sacra e Porto(Relatrice: prof.ssa Maria Franca TRICARICO)

Cristina CURRELI

La risurrezione di Cristo nell’arteAnalisi di alcune opere e loro uso per l’insegnamento della ReligioneCattolica(Relatrice: prof.ssa Maria Franca TRICARICO)

Roberta FIORENTINI

La promozione di relazioni positive nella classe.Contributi di Herbert Franta(Relatrice: prof.ssa Bianca TORAZZA)

Licenza (Laurea Magistrale) in

Eleonora BELIGNI

Il vissuto emotivo del bambino malato oncologico(Relatrice: prof.ssa Bianca TORAZZA)

Sabrina CIPRIANI

Il processo di elaborazione dell’identitàdi coppia nel modello di Diana Norsa eGiulio Cesare Zavattini(Relatrice: prof.ssa Milena STEVANI)

Rose Dominique GIRAUD

Alcuni fattori protettivi da potenziarenegli interventi su minori con vissutitraumatici(Relatrice: prof.ssa Milena STEVANI)

Valentina LINGUIDO

Le reazioni psicologiche adattive all’esperienza traumatica dei campi di concentramento nazisti(Relatrice: prof.ssa Milena STEVANI)

Quyên NGUYÊN Thi La regolazione affettiva secondo alcuniautori del filone psicoanalitico

Psicologia dell’Educazione

15 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Baccalaureato/Laurea in

Júlia Fernandes DE JESUS MARÇAL

Francesco LUZZI

Juliet MA

Maria Madalena MODESTO

Marina RIOS SALAZAR

Baccalaureato/Laurea in

Serena BENINCASA

Federico CIAFFI

Giulia CIPRIANI

Fausta Duru DALLEI

Ginevra DANIELI

Cinzia DE ANGELIS

Monica DI DOMENICO

Roberta MAGLIONE

Anna Maria MARTONE

Denise MASTROPIETRO

Elisa MUDOLON

Alessia NAPOLITANO

Ludovica NICOLUCCI

Francesca RISO

Martina SALVI

Emirensiana SEU

Marta TOSCANI

Ha conseguito il Diploma di Qualifica del Corso di Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice:

Floralba BELTRAN RICAURTE

Corso di Spiritualitàdelle Figlie di Maria Ausiliatrice

Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione

Educazione religiosa

e dell’approccio dell’attaccamento(Relatrice: prof.ssa Milena STEVANI)

Angelo PASQUINI

La balbuzie dal punto di vista cognitivo-comportamentale L’apporto di “Psicodizione” nel trattamento(Relatrice: prof.ssa Bianca TORAZZA)

Licenza (Laurea) in

Indirizzo: Educatori professionali

Barbara COCCIOLONI

Formare i genitori.Il progetto di Paola Milani (Relatrice: prof.ssa Enrica OTTONE)

Licenza (Laurea) in

Licenza (Laurea) in Psicologia

Ilaria CIOFFI

Basi teoriche del gioco della sabbia e modalità applicative(Relatrice: prof.ssa Milena STEVANI)

Baccalaureato/Laurea in

Francesco CARANDINA

Giulia CRISANTI DE ASCENTIIS

Elisabetta EMPLER

Federica GUALDARONI

Italia Veronica IACOVIELLO

Thi Hong Vân NGUYEN

Zoraida Alicia PEÑA ESPINOZA

Beatrice RONCELLA

Veronica ROSATI

Antonella TERZO

Chioma Linda UMUNAKWE

Educatore Professionale

Scienze dell’Educazione

Scienze dell’Educazione

16dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Inaugurazione dell’annoaccademico 2015-2016

Al centro è l’educazione

Rimettere al centro la questione del-l’educazione è il tema che ha contrad-distinto i diversi momenti dell’atto so-lenne dell’inaugurazione dell’annoaccademico 2015-2016, svoltasi giovedì29 ottobre 2015 nell’Aula Magna “Gio-vanni Paolo II”. La prospettiva è indicata come puntostrategico da cui partire per la ripresaculturale e valoriale della società; per laconversione e il rinnovamento delleprassi educative e di ogni azione pasto-

rale; per la realizzazione di quel nuovoumanesimo a cui la Facoltà, pontificia esalesiana, tende quale punto centraledella sua missione culturale e formativa.

Il primo accenno alla necessità di ripar-tire dall’educazione è venuto da Mons.Nunzio Galantino, Segretario generaledella Conferenza Episcopale Italiana,che - nell’omelia della Celebrazioneeucaristica - ha sottolineato come“certe logiche mondane ed individua-liste sono i sintomi preoccupanti di unaderiva antropologicamente gravissi-ma”. È importante per sanarle che “chiha incontrato Cristo, l’uomo nuovo,possa non vivere più per se stesso, maper gli altri”, perché questo mondo “habisogno di essere salvato e l’impegnodi ricerca sull’uomo, il servizio alla vo-cazione integrale della persona, che ca-ratterizzano questa Facoltà, sono ele-menti fondamentali e insostituibili”.

Ha fatto seguito la Prolusione accade-mica del prof. Luigi Alici, Docente Ordi-nario di Filosofia morale all’Universitàdi Macerata, dal titolo: La persona tranatura e cultura: differenze e relazioni.

17 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

La riflessione del filosofo ha presospunto da alcuni fatti di cronaca, perprecisare come la tradizione classicaha interpretato la polarità di natura ecultura nella forma di una circolaritàcreativa, in cui la cultura si qualificacome una forma di coltivazione spiri-tuale della natura, grazie alla quale puòprendere forma nell’essere umano unaseconda natura. Da qui ha evidenziato come “la diffi-coltà di articolare correttamente il rap-porto tra natura e cultura è il sintomopiù vistoso della difficoltà di ricono-scere la questione della differenza” eancor prima è “un tratto comune dellasocietà dei post” (postmoderno, po-stsecolare, postmetafisico, postmorale,postumano...) nella cui luce possiamoleggere il sovrapporsi di biocentrismo,nichilismo e postumano, che caratte-rizza il nostro tempo.Per il Prof. Alici, tale eredità ingombranteoggi dilaga a tutto campo, destrutturan-do non solo differenze di ordine cultu-rale, politico, religioso, ma anche il sensostesso della riflessione etica e antropo-logica, fondata sulla differenza tra vero efalso, buono e cattivo, giusto e ingiusto,maschile e femminile, natura e persona,essere e nulla, finito e infinito. È allora urgente nei confronti di una de-riva culturale che pone la libertà piùgrande “al di là del bene e del male”, re-cuperare l’idea di una vita morale con “ilpiede sull’acceleratore” nel senso che lamorale è per il morale, aiuta a “star su dimorale”, sviluppandosi nel segno del sì:“Tu puoi fare di più, puoi essere di più:più buono, più libero, più felice…”.Il relatore ha concluso sostenendo cheanziché accontentarci di schematismi ir-rigiditi e ostili, che nascono dall’arroc-camento, dalla paura, si tratta di intercet-tare il nomadismo inquieto di donne e

18dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

uomini concreti, facendoci compagni distrada esigenti e misericordiosi, nell’or-dine della riflessione critica e della testi-monianza pratica, capaci di trasmettereper contagio un messaggio molto sem-plice: Non rinunciate all’infinito! Non ri-nunciate a scavare nella profondità ine-sauribile del vissuto. L’indicazione finale è racchiusa in undoppio compito, culturale ed educativo:il rispetto della vita, come dovere prima-rio, e la promozione della persona, comevalore ultimo, dove l’impegno è rivoltoal miglioramento qualitativo delle condi-zioni di esercizio della libertà e alla edi-

Il Prof. Luigi Alici

ficazione del bene comune. Ma è so-prattutto l’epilogo della prolusione cherivela la profondità della riflessione delprof. Alici. Rifacendosi a una espressio-ne di Flaubert: “Più i telescopi sonoperfetti, più le stelle sono numerose”,egli ha augurato che la comunità acca-demica con tutte le dinamiche istituzio-nali e umane che la caratterizzano,possa essere una “fabbrica di telescopi”.In un tempo in cui il cielo sembra privodi stelle, farlo risplendere di stelle cheprima nessuno vedeva è certamente uncompito straordinario e benedetto.

Ha fatto seguito un intermezzo musi-cale a cura di Angelo Pasquini, al pia-noforte, Daniele Wlderk, alla chitarra(entrambi studenti della Facoltà), e diFlavio Malatesta, al violoncello. Poi laPreside, prof.ssa Pina Del Core, dopoaver salutato le autorità civili ed eccle-siali presenti, ha ripercorso breve-mente i punti della sua relazione sul-l’anno accademico 2014-2015. Ha evidenziato come la Facoltà, in que-sti ultimi anni, abbia messo a fuoconelle sue iniziative culturali e nella suaproposta formativa la “questione antro-

pologica”. Per il nuovo anno accademi-co l’impegno è quello di una aperturadella mente e del cuore per una piùprofonda comprensione dei fenomenie processi culturali in atto, così da for-marsi e formare educatori competentie appassionati, veri professionistidell’educazione capaci di far frontealle rilevanti sfide educative dell’attua-le società. In linea con la Chiesa italia-na, che ha assunto come punto pro-spettico del cammino dirinnovamento pastorale l’educazione,la missione della Facoltà vuole contri-buire a far crescere la consapevolezza

19 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Inaugurazione dell’annoaccademico 2015-2016

Al centro è l’educazione,

compito permanente

dell’umanità

che l’educazione è un compito perma-nente dell’umanità e spazio privilegia-to per la cura dell’umano.In particolare, la Preside si è soffermatasul fatto che il cammino della Facoltà hamaturato la consapevolezza che ognidiscorso educativo è complesso ed èanche politico. La complessità, ha spiegato, viene dalcontesto socioculturale perché si trattadi individuare risorse esistenti e davalorizzare, obiettivi ampi e proposi-tivi come la cittadinanza attiva dei gio-vani, l’educazione e l’orientamento

La Preside Prof. Pina Del Core

20dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

glie di Maria Ausiliatrice, madre YvonneReungoat, ha poi esortato la Comunitàaccademica ad allargare lo sguardo, lamente e il cuore, a formarsi convinzio-ni chiare e profonde per irradiarle at-torno e raggiungere le periferie e chi sitrova nelle periferie. A studiare conpassione e a fare esperienza di vita fra-terna e interculturale. L’ultimo atto della mattinata è stato laproclamazione a Docente Emerita dellaprof.ssa Marcella Farina, Docente diTeologia fondamentale, Consultoredella Congregazione per gli Istituti diVita Consacrata e le Società di VitaApostolica e delle Cause dei Santi. LaPreside ha ringraziato la prof.ssa Farinaper i suoi 40 anni di appassionato ser-vizio alla Facoltà; per i suoi studi e la ri-cerca in cui ha approfondito il dialogotra teologia, scienze umane, scienzedell’educazione; per la sua attività a fa-vore di una visione del femminismocattolico dentro la Chiesa. Ma soprat-tutto, per la sua presenza quotidiana esorridente tra gli studenti e le studen-tesse, non meno che per il sapiente ac-compagnamento nella guida delle tesi.

alle scelte, attraverso il coinvolgi-mento e l’impegno di professionisti divari ambiti per la costruzione di nuovealleanze educative. La dimensione politica invece è impor-tante perché qualsiasi progetto educa-tivo ha bisogno di convergenze, di so-stegni anche economici, di consensi adiversi livelli, per le conseguenze chepuò avere a favore o contro i giovani.In tal senso l’educazione è una chiave

di volta nella complessità della società,può infatti divenire strategia risolutivadei grandi problemi che assillano l’uma-nità, ma nello stesso tempo è anche“pericolosa”, come tutto ciò che pro-muove la riflessione critica e quindi sipone contro i circuiti consueti che ap-prodano a facili consensi. L’augurio al-lora è che l’educazione sia spazio in cuisi formano le persone alla libertà e allaresponsabilità, ad una cittadinanza atti-va, a un pensiero non lontano dall’azio-ne, ma che motiva e fonda le piccole ograndi scelte quotidiane e della vita, nelpresente e per il futuro.La Vice Gran Cancelliere della Facoltà eSuperiora generale dell’Istituto delle Fi-

Angelo Pasquini al pianoforte; Daniele Wlderk alla chitarra e Flavio Malatesta al violoncello.

21 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

degli altri, scappa” è stata l’inquietudi-ne che ha attraversato, come un filorosso, le riflessioni dei relatori interve-nuti all’atto accademico.Dopo i saluti di Luca Balugani, Direttoredell’Istituto Toniolo, e della prof.ssaPina Del Core, Preside della Facoltà, siè svolta una tavola rotonda con gli in-terventi di Matteo Cavani, Studio Teo-logico Interdiocesano di Reggio Emilia,sul tema: “Aprirsi allo straniero: una ri-flessione etica”, Giovanni Mengoli, conil racconto di “Storie di minori stranierinon accompagnati”, Gian Carlo Blan-giardo, Università degli Studi di MilanoBicocca, su: “La presenza degli stranieriin Italia: una lettura sociologica”.L’intervento di Matteo Cavani ha messoin luce quanto l’essere stranieri ed im-migrati appartenga all’esperienza del-l’umanità e, oggi, diventi un segno deitempi, una categoria teologica con laquale rileggere la storia dell’umanitàcome storia della salvezza, dalla qualelasciarsi interpellare nel presente, edu-cando le giovani generazioni per un fu-turo della “cittadinanza universale”dove la prima patria di ciascuno sareb-be, innanzitutto, l’essere umano e

L’inaugurazione dell’anno accademicoall’Istituto Superiore di Scienze del-l’Educazione e della Formazione “Giu-seppe Toniolo” di Modena, il 3 ottobre,ha focalizzato uno dei temi caldi dioggi, ossia l’immigrazione, in particola-re dei minori non accompagnati, un fe-nomeno che costituisce una sfida nonsoltanto per le politiche sociali ed eco-nomiche dei Paesi che li accolgono, maprima di tutto per l’educazione.“Fino a quando una persona non con-fronta se stessa negli occhi e nei cuori

Istituto Superiore di Scienzedell’Educazione e della Formazione “Giuseppe Toniolo”

Immigrazionee minori

non accompagnati

Dal 24 al 26 novembre 2015, a conclu-sione del processo di autovalutazio-ne, la Facoltà ha ricevuto la visitadella Commissione di ValutazioneEsterna della Qualità.A distanza di cinque anni dal pro-cesso di Valutazione di Qualità rea-lizzato nel 2008-2009, come ProgettoPilota promosso dalla Agenzia di Va-lutazione AVEPRO della Santa Sedeper tutte le Università e Facoltà Pon-tificie, la Facoltà ha portato a terminenell’anno accademico 2014-2015 unnuovo processo di verifica istituzio-nale. L’appuntamento di novembreha concluso un percorso avviatonell’anno 2013-2014. La riflessione e lo scambio tra i di-versi soggetti della Comunità acca-demica, studenti, docenti e perso-nale tecnico-ausiliario, nella primafase di valutazione interna hannoproiettato la Facoltà verso un pro-cesso, oramai pluriennale, di piani-ficazione strategica. Difatti la consapevolezza dell’impor-tanza della valutazione istituzionaleacquisita nella prima esperienza haaccompagnato tutto l’iter di attua-zione del nuovo processo.

dove, di conseguenza, è necessarioprendere posizione e scegliere tral’ospitalità e l’accoglienza dello stranie-ro e l’abusare dell’altro.Giovanni Mengoli, Presidente delGruppo CEIS, ha presentato alcunesfide a partire dai cambiamenti che sistanno verificando nella legislazioneper l’accoglienza dei minori stranierinon accompagnati: migranti economi-ci, richiedenti l’asilo o minori “allosbaraglio”. Tali trasformazioni mettonoin crisi soprattutto il progetto educati-vo, in quanto limitano l’interventodelle comunità alla sola accoglienzadel minore. Il rischio è che spesso pre-valga “il problema economico” suquello educativo e che il fenomenomigratorio venga “letto” come proble-ma più che come opportunità di pro-mozione delle persone.Infine, il prof. Gian Carlo Blangiardo,dell’Università degli Studi di Milano Bi-cocca, ha offerto una lettura sociologi-ca della presenza degli stranieri in Italiagiungendo a mettere in luce i volti di-versi che assume oggi il fenomeno mi-gratorio: la fuga, la presenza semprepiù radicata nel territorio, la presenzairregolare, la cittadinanza e lo jus soli,gli stranieri e il voto, il contributo del-l’immigrazione all’economia nazionalee alla demografia del Paese per conclu-dere con il problema dei giovani italianipersi, ossia emigrati in cerca di un futu-ro più appagante.Le sfide raccolte e i problemi sollevatinella giornata sono ritenuti essenzialiper la realizzazione efficace del proget-to formativo dell’Educatore sociale, checostituisce il cuore dell’attività dell’Isti-tuto “Giuseppe Toniolo” e del quale siè occupato, il giorno precedente,anche il Consiglio d’Istituto.

22dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Un percorso avviato nell’anno 2013-2014

Valutazione Esterna

della Qualità

Il percorso di Valutazione Interna (Au-tovalutazione) della Facoltà si è con-cluso con la consegna del Report finale(Self Report Evaluation). Sono state realizzate a tal fine una se-rie di indagini conoscitive sulla situa-zione, interpellando le diverse com-ponenti della Comunità accademica(docenti, studenti, personale tecnico-ausiliario), sia a livello personale sia alivello collegiale (organismi di go-verno e di gestione) per rilevare ele-menti di valutazione utili al migliora-mento dell’Offerta Formativa e del

generale funzionamento della Facoltà.Il fitto programma della visita dellaCommissione di Valutazione Esterna hacoinvolto, in momenti diversi, tutte lecomponenti della Facoltà: docenti, stu-denti, laureandi, neolaureati e dotto-randi, personale tecnico e ausiliario,partners e collaboratori esterni, ecc. perun incontro con gli esperti. In particolare, mercoledì 25 novembregli Studenti del I e II ciclo si sono incon-trati in Aula Magna con la Commissione. A questo incontro, è seguito quello constudenti laureandi, neolaureati e dot-

23 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

rilevazione (questionari, interviste,focus group...), sia per l’analisi deidati, come pure per le varie procedu-re di coinvolgimento e di comunica-zione con i diversi componenti dellaComunità accademica, sono statispazi di autentico confronto e scam-bio che, nonostante il permanere dialcune criticità, proiettano la Facoltàverso il futuro con maggiore chiarezzadi obiettivi e per adempiere i valorifondamentali che definiscono la suaidentità e la sua vocazione a promuo-vere “una cultura della vita”.

torandi. Si è trattato di un evento im-portante e significativo della vita ac-cademica, sia in rapporto agli sviluppifuturi, sia per l’accreditamento dellaFacoltà stessa. Essa, realizzando per la seconda voltail processo di Valutazione, ha speri-mentato in continuità l’intero iter diprogettazione istituzionale in una di-namica di verifica e di riprogettazione,sempre nella prospettiva di un miglio-ramento della qualità. I processi messi in atto, sia in rappor-to alla costruzione degli strumenti di

24dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

25 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Dal 9 al 13 novembre si è svolto a Fi-renze il V Convegno ecclesiale dellaChiesa italiana dal titolo In Gesù Cri-sto il nuovo umanesimo. Della Facoltàvi hanno preso parte la Preside,prof.ssa Pina Del Core, come membrodella Giunta del Comitato preparato-rio e Relatrice della “via dell’educare”,la prof.ssa Alessandra Smerilli, mem-bro del Comitato preparatorio e Mo-deratrice della “via dell’abitare”, laprof.ssa Rosangela Siboldi, in qualitàdi Delegata della Diocesi di Porto eSanta Rufina, e la prof.ssa Maria TeresaSpiga, anch’ella membro del Comitatopreparatorio.Al centro dell’attenzione dei Convegniecclesiali vi è sempre stata l’evange-lizzazione e l’humanum: il Vangelo an-nunciato dalla Chiesa illumina disenso il volto dell’uomo e permette diintuire le risposte meno scontate aisuoi interrogativi più profondi.Educare è una delle vie trasversali - in-sieme con uscire, annunciare, abitare,trasfigurare - lungo le quali l’intera co-munità ecclesiale è invitata a incam-minarsi, a metà strada del decenniopastorale (2010-20120) dedicato a Edu-care alla vita buona del Vangelo.

“Educare, perché? - scrive la Presidesul sito ufficiale del Convegno -. Solo perché l’educazione è divenutaoggi “emergenza” e sfida? L’attenzione all’educazione, da semprepresente nella Chiesa, sta a indicare laferma convinzione derivante dalla suaesperienza millenaria che educare è uncompito sociale e storico permanentedell’umanità; è una dimensione inscin-dibile dell’evangelizzazione; è appelloe compito primario della Chiesa checammina nella storia accanto all’uomodi ogni popolo e di ogni tempo […]Educare è la via che più di tutte contri-buisce a costruire il “vero umanesimo”,perché il “compito principale dell’edu-cazione - come ci ricorda Maritain - èsoprattutto quello di formare l’uomo,o piuttosto di guidare lo sviluppo dina-mico per mezzo del quale l’uomoforma se stesso ad essere uomo”. La crisi dell’umanesimo, divenuta crisidell’umano, non è forse una crisi dieducazione?La questione antropologica, presentenella cultura contemporanea, potràtrovare soluzioni adeguate proprio at-traverso la via dell’educazione, soprat-tutto se si riesce a creare una rete diistituzioni che, mosse da un’atten-zione alla crescita e allo sviluppo,siano orientate verso un futuro soste-nibile e umano: il vero sviluppo infattiè quello centrato sulla persona umanapiù che sull’economia e sulla finanza. L’educazione deve tornare ad esserespazio privilegiato in cui si formano lepersone alla libertà e alla responsabilità,ad una cittadinanza attiva e propositiva,a un pensiero che non è lontano dal-l’azione ma che motiva e fonda le pic-cole o grandi scelte quotidiane e dellavita, nel presente e per il futuro divieneconcretamente sostegno allo sviluppointegrale della persona e non si riduce

La Facoltà al Convegno

di Firenze

26dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

a mero apprendimento di competenze,seppure soltanto cognitive e strumen-tali o tecniche. Priorità ineludibili sono: la formazionedegli educatori; la creazione di alleanzee sinergie educative tra scuola, famiglia,comunità ecclesiale e territorio, univer-sità e mondo del lavoro; il sostegno el’accompagnamento alla famiglia”.

I lavori del Convegno, che ha radunatocirca 2500 persone provenienti da tuttele Diocesi d’Italia, sono stati ispirati daciò a cui richiama quotidianamentePapa Francesco – ha scritto Mons. Ce-sare Nosiglia, Presidente del Comitatopreparatorio: leggere i segni dei tempie parlare il linguaggio dell’amore cheGesù ci ha insegnato.

Congresso mondiale

sulla passione di Educare oggi

e domani

Dal 18 al 21 novembre 2015, la presi-de e due prof.sse - sr. Hiang-Chu Au-silia Chang e sr. Rachele Lanfranchi -hanno partecipato al CongressoMondiale Educating today and To-morrow. A renewing passion, orga-nizzato dalla Congregazione perl’Educazione Cattolica (CEC). Il Congresso ha avuto lo scopo di ce-lebrare il 50° anniversario della Di-chiarazione sull’educazione cristianaGravissimum educationis e il 25°della Costituzione apostolica Excorde Ecclesiae sulle Università cat-toliche; è stato preparato da più diun anno coinvolgendo istituzioni epersone direttamente implicate nellavita dell’università e della scuola cat-tolica. Infatti, attraverso l’Instrumen-tum laboris “Educare oggi e domani.

Una passione che si rinnova”, la CECaveva invitato tutte le scuole e le univer-sità cattoliche a studiare il documentoe a rispondere ad un questionario diapprofondimento alla luce del propriocontesto. Si tratta, perciò, di un’espe-rienza straordinaria sia a livello orga-nizzativo sia per la modalità di coinvol-gimento di chi si dedica alla missionedella scuola e dell’Università cattolica.Infatti, com’è stato ricordato nel nume-ro precedente del Bollettino, anchel’Incontro annuale (Roma, 8-11 aprile2015) dell’Associazione Cattolica Inter-nazionale delle Istituzioni di Scienzedell’Educazione (ACISE) ha avuto lastessa tematica mirante all’approfondi-mento del suddetto Instrumentum la-boris della CEC.Il programma del Congresso ha previ-sto due sessioni - Università e Scuole –ognuna delle quali ha avuto numerosipartecipanti – complessivamente circa2500 provenienti da tutte le parti delmondo. La sessione Inaugurale e quel-la Conclusiva si sono svolte in AulaPaolo VI – Città del Vaticano. Il resto del programma, invece, si èsvolto al Centro Mariapoli (Castel Gan-dolfo) in sessioni separate e con rela-tori diversi, ma intorno alle stesse te-matiche: 1. Identità e missione; 2.Soggetti; 3. Formazione; 4. Sfide e pro-spettive. Per lo svolgimento dell’ultimatematica le due sessioni si sono trovateinsieme nel pomeriggio del 20 novem-

27 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

stume delle persone, sradicando a volteprincipi e valori fondamentali per l’esi-stenza personale, familiare e sociale.Il Convegno è stato interamente social#Firenze2015 attraverso il sito ufficiale;scaricando una app appositamente pre-disposta, è stato possibile seguire tutti ilavori e interagire con i convegnisti.

bre nello stesso Centro Mariapoli.Il Congresso si è concluso con un pro-gramma sintesi al termine del quale èintervenuto Papa Francesco offrendo lesue preziose risposte ad alcune do-mande rivoltegli da parte di quattrorappresentati dei gruppi.Al Congresso ha partecipato anche laVice Gran Cancelliere della nostra Fa-coltà, Sr. Yvonne Reungoat, che ha te-nuto la prima preziosa relazione, per laSessione Scuole, sul tema Identità emissione dell’educazione cattolica.Dalla nostra Facoltà hanno partecipatopure tre studenti: un dottorando, unadel corso di Laurea Magistrale in Pro-gettazione e Gestione dei Servizi Sco-

lastici e Formativi, una del Corso diSpiritualità. L’evento celebrativo didue documenti ecclesiali riguardantil’educazione cristiana e l’Universitàcattolica ha coinvolto, ovviamente,l’OIEC (Ufficio Internazionale di Edu-cazione Cattolica) che ha organizzatoun Congresso parallelo nella città diRoma sulla stessa tematica e nellestesse date. Alla Sessione Inaugurale e Conclusivadel Congresso CEC, infatti, si sonouniti anche i partecipanti del Con-gresso OIEC. A quest’ultimo ha parte-cipato la prof.ssa Sr. Martha Seïde,come membro rappresentante del-l’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice.

Solo una Chiesa che si rende vicina allepersone e alla loro vita reale, infatti,pone le condizioni per l’annuncio e lacomunicazione della fede.Obiettivo del V Convegno – ha conti-nuato Mons. Nosiglia - è affrontare iltrapasso culturale e sociale che carat-terizza il nostro tempo e che incidesempre più nella mentalità e nel co-

dei Fucini e dei Laureati attenta alla for-mazione di coscienze credenti e criti-che attraverso lo studio serio ed esi-gente; attenta all’impegno politico esociale dei giovani laureati da svolgerecon professionalità morale per far fron-te alle ideologie e regimi emergenti; at-tenta alla preparazione degli educatoriperché abbiano mete chiare e alte, ca-paci di riflettere, operare con metodo-logie rinnovate e innanzitutto capaci divivere ciò che insegnano, quindi mae-stri e testimoni che, nelle aule univer-sitarie e nell’associazionismo giovanile,sappiano creare l’incontro tra cultura efede. La dimensione educativa emergeanche dall’attività pastorale dell’arcive-scovo Montini a Milano. Le sue scelte pastorali dimostrano unacapacità di discernimento socio-cultu-rale che lo porta a coniugare efficace-mente la tradizione con la necessariainnovazione dei metodi pastorali. Ciò emerge dalla sua attenzione almondo del lavoro, a quello giovanile,specialmente alla formazione della gio-vane donna, dall’attenzione alla scuolacattolica, alla formazione pedagogicadei sacerdoti, all’aggiornamento dellestrutture e delle istituzione ecclesiali,impegni che Montini proseguirà daPapa cercando di condurre con tale at-tenzione i lavori del Concilio VaticanoII e avviando la sua attuazione nel pe-riodo del pontificato.La seconda sezione del convegno eradedicata alla riflessione su Le vie del-l’educazione nella visione montiniana.In tale ottica, la figura di Montini èstata riletta come legislatore, ascoltatoe capace di incidere in modo innova-tivo sulla riforma delle istituzioni estrutture ecclesiali, tra le quali la Con-gregazione per l’Educazione Cattolica. In seguito è stata considerata la sua at-

Il 3-4 dicembre 2015 si è tenuto a Bre-scia il Convegno dal titolo Montini –Paolo VI: la missione di educare nellaChiesa del Vaticano II, organizzatodall’Università Cattolica del SacroCuore in occasione del 50° di presen-za nella città, dall’Archivio per la storiadell’educazione in Italia e dalla Dioce-si di Brescia a conclusione dell’Annomontiniano. Vi hanno partecipato, in qualità di rap-presentanti della Facoltà, le prof.sse Ra-chele Lanfranchi e Maria Spólnik.Il convegno ha preso l’avvio da una se-zione dedicata a Montini - Paolo VI: l’iti-nerario di un impegno educativo attra-versando tre momenti biograficifondamentali: l’esperienza con i Fucinie Laureati negli anni Trenta, la pastoraleda arcivescovo di Milano negli anniCinquanta e il suo tatto pedagogicoche traspare nei discorsi a vari gruppio nelle udienze, durante il pontificatodegli anni Sessanta e Settanta. È stato messo in evidenza come la par-tecipazione accorata di Montini al-l’educazione delle nuove generazionifosse costante e tenuta sempre alprimo posto. Lo dimostra dapprima la formazione

28

Montini/Paolo VI: la missione

di educare nella Chiesa

del Vaticano II

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

tenzione all’amicizia nell’educazio-ne; è stato evidenziato quanto, nellasua esperienza di educatore, l’amici-zia con le persone fosse presente edassunta come via privilegiata pergiungere al cuore dell’interlocutore,per accompagnarlo nella fede, nellamaturazione delle scelte difficili e se-condo coscienza. Inoltre, Montini è stato presentatocome maestro che, attraverso il magi-stero e il vissuto personale, insegna etestimonia ancora quanto l’interiorità,la coscienza umana siano un mondomisterioso dove può avere accesso sol-

tanto Cristo: l’Autore, il Maestro, e laVia per ogni coscienza umana. La sezione conclude con le riflessionisul valore educativo della liturgia nellavita e nell’insegnamento di Paolo VI,sulla missione educativa della famigliasecondo Paolo VI e sull’impegno deilaici nella visione di Montini.Il convegno si chiude con la terzasessione, dedicata a L’educazionenella città dell’uomo. Nel pensiero e nell’esperienza diMontini, l’educazione fondata sulnuovo umanesimo sfocia natural-mente nell’assunzione degli impegniper il bene comune. Pertanto nel corso della sezione sonostati affrontati temi di grande portata:un progetto educativo per la società eper la politica, l’animazione cristianadella società del lavoro, la pedagogiadella pace, per ricapitolare tutto nellaquestione cruciale dell’educazione,ossia il ruolo che hanno la cultura el’università nel porre le basi per unreale dialogo tra scienza e fede, tra cul-ture e religioni, quindi tra le persone.

29 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

In memoriaPorgiamo le sentite condoglianzedella Comunità accademica alle studentesseSr. Jenny Grace ROBINSON

Sr. Panthip KHIMNAE

Sr. Magdeline KONNULLY

per la morte della loro mamma.

la presentazione dei Project workrealizzati da ogni corsista con laguida di un tutor. Ne è emersa una vasta gamma di ar-gomenti e di progetti secondo gliambiti di lavoro, gli interessi perso-nali di ricerca o di crescita. L’esposizione di ciascun lavoro nellasua brevità è stata molto ricca dicontenuti e soprattutto di esperien-ze e vissuti emotivi che hanno coin-volto intensamente tutto il gruppo inuna dinamica di contenimento, disostegno, di valorizzazione e di fidu-cia reciproca.Dalle comunicazioni delle problema-tiche affrontate e soprattutto dellesituazioni di sofferenza e di disagio,emerge un comune denominatore,un filo conduttore unico: una visionedella vita e della persona molto po-sitiva e integrale, un’attenzione allacura dell’umano, specie quello piùfragile o in difficoltà. Impegno, pro-fessionalità, fatiche e difficoltà, feritee sofferenze affrontate con coraggioe determinazione con tutta la dispo-nibilità a mettersi in gioco hanno ca-ratterizzato gli atteggiamenti e leemozioni di chi si prende cura deglialtri attraverso la cura o il sostegnoeducativo e/p terapeutico. L’esperienza di un ascolto vero, spe-rimentato in prima persona durantegli stages previsti nel Corso, ha faci-litato in ciascuno di coloro chehanno presentato il lavoro finale laricerca di senso nella propria vita ein quella di chi hanno accompagnatoindividualmente o come gruppo.È emersa nettamente la necessità dicontinuare la propria formazione conpercorsi specifici più mirati alle di-verse categorie di professionisti pre-senti. La domanda di formazione cosìforte ha trovato una eco positiva e

Conclusione del Master

di II livello su la Gestione

delle risorse emotive

30dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Un Master di II livello su la Ge-stione delle risorse emotive si èconcluso il 13 dicembre 2015 a To-rino, con la partecipazione di 31corsisti provenienti da diverse re-gioni d’Italia.Il Master, promosso dal CentroStudi Hansel e Gretel di Torino cheè in convenzione con la nostra Fa-coltà Auxilium di Roma, ha visto unanumerosa partecipazione di psico-logi, assistenti sociali, educatoriprofessionali, insegnanti e dirigentiscolastici impegnati sul fronte deldisagio e di minori in difficoltà.La Preside, che era stata presenteall’inaugurazione del Corso Ma-ster con una relazione sugli aspettietici e deontologici, ha potuto par-tecipare ai lavori conclusivi, di ve-rifica e di presentazione dei Pro-ject Work, consegnando i Diplomiai partecipanti.Dopo un momento di verifica sullaconduzione del Corso Master e lacondivisione circa la gestione dellerisorse emotive da parte dei parte-cipanti sia a livello individuale checome gruppo, facilitata dalla guidadel Direttore del Corso, c’è stata

per questo sono state accolte favo-revolmente le nuove proposte for-mative del Centro Studi Hansel eGretel di Torino per l’anno 2016. Partono a gennaio 2016 tre CorsiMaster, uno a Cagliari, due a Na-poli-Salerno e a Torino come riedi-zione del Corso appena terminato.Il Corso Master di II livello suL’ascolto del bambino in contestoclinico e psicologico forense che siterrà a Cagliari a partire dal primomodulo il 15, il 16 e il 17 gennaio2016 è il primo Master in Italia sul-l’ascolto del bambino: un percorsoformativo che si pone l’obiettivo disviluppare le competenze cognitive

31 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

e tecniche e contestualmente lecompetenze emotive e relazionalidegli psicologi, dei medici e deineuropsichiatri. Al Corso Master sono stati ricono-sciuti dall’Ordine degli Avvocati 20crediti formativi accreditabili: un in-centivo per tutti gli avvocati cheavevano piacere ad iscriversi!Sempre a partire da gennaio 2016si attivano i Corsi Master sulla Ge-stione e sviluppo delle risorse emo-tive nelle sedi di Napoli-Salerno eTorino. Per ulteriori indicazioni si rimandaal sito del Centro Studi Hansel eGretel di Torino: http://www.cshg.it/

Il 15 ottobre la Facoltà è stata presen-te su Twitter e ha partecipato all’#Edu-cationDay perché da oltre cinquan-t’anni “coltiviamo il talento dieducare”, formando educatori ededucatrici competenti e appassionati,professionisti dell’educazione capacidi far fronte alle rilevanti sfide educa-tive dell’attuale società.Connettersi, dialogare e partecipareoggi significa contribuire a riportarel’educare al centro delle azioni po-

litiche, sociali, culturali. Perchél’educazione è, in un tempo di de-riva dell’umano, la bussola cheorienta l’esistenza, la conduce, l’ab-braccia e l’accompagna.Significa ancora far correre in rete ilgrazie per gli educatori, le educatrici,gli insegnanti, i maestri, i docenti uni-versitari, gli operatori sociali, gli edu-catori professionali, gli insegnanti direligione, gli operatori della pastoralegiovanile e i catechisti, gli animatoridei centri giovanili, gli psicologi del-l’educazione che di generazione ingenerazione ascoltano e danno voceal “suono della foresta che cresce”.#EducationDay è stata la prima inizia-tiva pan-europea su Twitter che mira amobilitare l’intera community del-l’istruzione in una conversazione glo-bale. Si è trattato di una larga oppor-tunità per connettere studenti,istituzioni scolastiche e insegnanti inuna modalità tutta nuova. Oltre 170istituzioni tra Italia, Francia, Spagna,Germania, Regno Unito e Irlanda sisono registrate all’iniziativa.

la Facoltà presente su Twitter

#EducationDay

i diversi contesti applicativi della valu-tazione diagnostica della salute men-tale con riferimento all’ambito clinico,forense, neuropsicologico e all’orien-tamento professionale-scolastico.Gli strumenti di rilevazione spiegatiper il loro costrutto concettuale e mo-strati nell’applicazione pratica sono in-dirizzati alle diverse fasi del ciclo vitale(minore, adulto, anziano).Saranno sistematicamente trattati imodelli applicativi che riguardano glistrumenti di misura dedicati alla rile-vazione di caratteristiche psicologichee psicopatologiche secondo un ap-proccio che concilia gli aspetti quanti-tativi con quelli qualitativi della dia-gnosi e dell’assessment.I contenuti teorici e metodologici delCorso tengono conto di un modellointegrato di riferimento che valorizzale conoscenze provenienti dal model-lo psicodinamico, cognitivista, familia-re e neuroscientifico.Per iscriversi al Master di II livello è ne-cessario prenotarsi online, compilan-do la domanda di pre-iscrizione dispo-nibile sul sito della Facoltà Auxilium odell’Istituto Interdisciplinare di AltaFormazione Clinica.

Master di Secondo Livello

Psicodiagnostica e Assessment

Psicologico

32dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Il Master di II livello in Psicodiagno-stica e Assessment Psicologico è isti-tuito dalla Facoltà e dall’Istituto In-terdisciplinare di Alta FormazioneClinica di Roma, con la collaborazio-ne scientifica della Società Italianaper la Formazione in Psichiatria,della HOGREFE Editore, del CentroStudi Erickson, della Giunti-Organiz-zazioni Speciali.Il Corso, ad ampio spettro culturale eprofessionalizzante, ha l’obiettivo difornire le basi per un inquadramentopsicodiagnostico nei diversi contestidell’agire psicologico e psichiatrico.Più nello specifico, saranno introdotti

CONGRATULAZIONI

Il Gran Cancelliere don Ángel Fernán-dez Artime ha nominato:

la prof.ssa Piera RUFFINATTO, DocenteOrdinario di Metodologia dell’educa-zione in data 13 luglio 2015;

la prof.ssa Maria SPÓLNIK, Docente Or-dinario di Filosofia dell’educazione indata 29 settembre 2015;

la prof.ssa Enrica OTTONE, DocenteStraordinario di Pedagogia sociale indata 4 settembre 2015.

Il 29 ottobre 2015 ha proclamato Pro-fessore Emerito la prof.ssa MarcellaFarina.

Ci congratuliamo con ciascuna e augu-riamo loro cordialmente un serviziofruttuoso nella vita della Facoltà, ringra-ziandole per la dedizione sin qui vissuta.

Il 17 ottobre presso la Thomas MooreFoundation di Utrecht (Olanda) èstata presentata la traduzione olande-se del libro pubblicato nel 2014 dallaprof.ssa Alessandra Smerilli, docentedi Economia politica alla Facoltà, e dalprof. Luigino Bruni. All’evento erano presenti gli autori.Il volume riscopre il significato deicarismi religiosi e della dimensionefemminile nella crisi della società. “Nella profonda crisi che la nostra so-cietà sta attraversando - precisa laprof.ssa Smerilli - si fa strada il vitalebisogno dell’economia di riscoprire erivalutare quella dimensione potentee connaturata all’essere umano che sichiama gratuità e che ci viene svelataattraverso il grande dono dei carismi.Partendo dalla ricerca dei significatidel termine carisma nelle diverseepoche storiche, passando attraversola riscoperta del significato collettivodei carismi e la rivalutazione dellaloro dimensione femminile, questolibro sottolinea l’importanza di con-siderarli come i veri protagonistidell’innovazione di cui il nostrotempo ha bisogno.

33 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Presentata la traduzioneolandese del libro

L’altra metà dell’economia

34dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Percezione della figura di Don Bosco al-l’esterno dell’opera salesiana (SDB eFMA) dal 1879 al 1965 è il titolo del VIConvegno internazionale di studi orga-nizzato dall’Associazione dei Cultori diStoria Salesiana (ACSSA), in collabora-zione con l’Istituto Storico Salesiano te-nuto a Torino-Valdocco dal 28 ottobreal 1° novembre 2015. La prof.ssa Grazia Loparco, in qualità dipresidente dell’Associazione per il pe-riodo 2009-2015, ha cooperato all’orga-nizzazione del Convegno che ha coin-volto direttamente anche diverse exallieve della Facoltà sia come relatriciche come attive collaboratrici per ilbuon esito dell’evento. Hanno partecipato circa 100 tra Salesia-ni, Figlie di Maria Ausiliatrice, studiosilaici e alcuni altri membri della FamigliaSalesiana provenienti da quattro conti-nenti. In coincidenza con la conclusionedell’Anno bicentenario della nascita diDon Bosco, trentotto ricerche in largarappresentanza di contesti e culturehanno presentato non il Don Boscostorico, ma la sua immagine sociale edecclesiale sviluppatasi in un secolo, persondare le risonanze ed eventualmente

gli influssi nei diversi contesti storici,politici, sociali, culturali, pedagogici ededucativi, economici, in cui si è inserital’opera salesiana. La domanda soggiacente era se la per-cezione della figura di Don Bosco, me-diata e recepita, in diverse aree geogra-fiche e su diversi piani di lettura, ha ache fare con un’identità sociale, o conla formazione della matrice in qualchearea culturale in costruzione, ad esem-pio in Sud America. Essendo Don Bosco un sacerdote edu-catore molto popolare in alcune aree,interessava sondare se la simbolizza-zione dei valori legati alla sua figura ap-partenga solo all’area educativa e reli-giosa, o abbia inciso anche in qualcheidentità collettiva sotto il profilo socia-le, civile, economico, specie in riferi-mento al mondo del lavoro giovanile.L’esplorazione è stata articolata intornoad alcune aree di ricerca: educativa e pe-dagogica, religiosa, formativa, associati-va, letteraria (letteratura infantile e gio-

VI Convegno internazionale ACSSA

Percezione della figura

di Don Bosco

vanile), dei mass media (stampa, teatri,musical…), delle belle arti; toponomasti-ca e urbanistica, politica…, fino a unaraccolta di dati condotta tra adulti laicitramite un questionario. In aderenza altema, si è delimitata l’indagine a personee ambienti esterni alle due congregazio-ni religiose fondate dal santo, escluden-do ad esempio biografie, monumenti,libri di pedagogia, opere d’arte o rivisteperiodiche pubblicate in ambiente sale-siano; scuole o chiese dedicate a DonBosco, edificate o promosse diretta-mente da SDB o FMA.In altre parole, si è indagata la proiezio-ne esterna, sociale e culturale, educativae religiosa, ideale e valoriale, del perso-naggio Don Bosco filtrato attraverso di-versi paradigmi culturali; il contenutotrasmesso nella comunicazione e come

esso è stato recepito nel territorio inda-gato; i livelli istituzionali in cui la perce-zione è avvenuta, con significative diffe-renze tra contesti, periodi e Paesi. Oltre a fornire informazioni provenientida un largo raggio geografico e diacro-nico, varie nella qualità scientifica, co-munque disponibili per ulteriori appro-fondimenti e interpretazioni, i relatorihanno suggerito alcuni spunti di rifles-sione che riguardano anche la comuni-cazione attuale, sempre più concernentecontesti di pluralismo religioso o di mi-noranza cristiana, con tutte le conse-guenze in ordine alla concezione dellapersona e della società. Il programmadel convegno, le relazioni, altri materialie informazioni sono disponibili sul sito:http://congressoacssatorino2015.alter-vista.org/index.html

35 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Gruppo di convegnisti a Torino Valdocco

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

LA FACOLTÀ ALL’EXPO DI MILANO 2015

EDUCARE I GIOVANI ENERGIA PER LA VITA

Nutrire il corpo, educare la persona, coltivare il sogno. Il tema scelto dalla Facoltà per presentarsi a Expo Milano 2015 è stata l’occasione per vivere una grande conversazione attorno all’educare e all’educazione.

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

ribadito che per formare cittadini e cittadine responsabili della propria identità per il futuro del Pianeta, in contesti culturali caratterizzati da grandi cambiamenti, rivendicazioni sociali, pressioni politiche e mediatiche è urgente ripartire dall’educazione e coltivare il talento di educare.

Il 23 settembre, in un primo momento, la Preside,prof.ssa Pina Del Core, insieme ai docenti ElisabettaStraffi, Massimiliano Padula e Maria Grazia Vergari,oltre a Freddy Nicolas, Direttore del Centro ProLingua di Roma, e a Beatrice Canavese, exallieva

Il 23-24 settembre, presso Casa Don Bosco, Padiglione della Famiglia salesiana all’Esposizione mondiale, si sono incontrati in tanti, giovani e adulti,bambini e famiglie, per dialogare a partire dalla convinzione che educare i giovani è dare energia alla vita e al pianeta.I due momenti di dibattito, riflessione e ascolto delle esperienze, moderati da Roberta Gisotti, caporedattore della Radio Vaticana, hanno infatti

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

e collaboratrice, hanno proposto ai presenti, insegnanti, studenti, educatori ed educatrici, una serie di interventi a commento del titolo dell’evento: Coltiviamo il talento di educare.In un’epoca di conoscenza totale, nella quale ogni cosa è disponibile nell’immediato, l’educazione ritorna prepotente come la bussola che orienta l’esistenza, la conduce, l’abbraccia e l’accompagna. Di conseguenza, i processi educativi devono subire

una vera e propria rivoluzione fronteggiando le derive dell’umano. Si è ribadito che “coltivare il sogno”significa vivere spinti dal bisogno di scoprire in che modo concretizzare al meglio la maturazionee la crescita di se stessi, in quella forma originale che rende ciascuno “unico”.

Nell’ottica della reciprocità, chi educa si pone al fianco di ogni persona accompagnandola verso la realizzazionedella propria unicità: il compito/sogno che appartiene ad ognuno di noi.Anche il secondo evento, in programma nel pomeriggio

ma per svilupparlo dall’interno.Attorno al tavolo si sono ritrovati a portare la loro esperienza i rappresentanti degli Istituti affiliati e dei Centri di Studio con cui la Facoltà Auxilium collabora da anni: Lorenzo Bontempo, consulentescientifico del Centro Studi Sociali di Scerne Pineto;Claudio Foti, direttore scientifico del Centro studi Hansel e Gretel, di Torino; Luca Balugani, direttoredell’Istituto Superiore di Scienze dell’Educazione e della Formazione Giuseppe Toniolo, di Modena;Maria Grazia Caputo, direttrice dell’Ufficio DirittiUmani delle FMA di Ginevra.

del 23 settembre, dal titolo Periferie dell’educazione, ha riaffermato come l’azione educativa si svolga in un contesto certamente difficile, caratterizzato da marginalità e a volte da chiusura e isolamento fisicoe sociale. Ma le “periferie” sono anche un terreno fertile per l’educazione, un luogo dove si gioca il futurodelle nostre città e della nostra socialità. Un terreno su cui “occorre un’opera di rammendo” per non farlo crescere esternamente, in estensione,

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

quale si studia il complesso e mera-viglioso funzionamento.Il Corso Interdisciplinare 2015-2016 èstato solo il primo approccio allaquestione. L’approfondimento conti-nua in un Seminario di ricerca perDocenti e Dottorandi e nel Conve-gno in occasione della Giornata dellaFacoltà il 9 maggio 2016.Come di consueto, il Corso si è arti-colato in tre incontri il sabato mattinadalle 9.00 alle 12.30.

Primo incontro: Le neuroscienze interpellano la questione antropologicaIl Corso interdisciplinare si è aperto il14 novembre 2015 con l’intervento Leneuroscienze interpellano la questioneantropologica, proposto dal prof. JuanJosé Sanguineti (Pontificia Universitàdella Santa Croce di Roma).Nella relazione egli ha affermato chel’incidenza della neuroscienza per ca-pire l’uomo offre nuovi scenari antro-pologici positivi e ancora da esplorare;e che l’importanza crescente dellaneuroscienza nella visione globaledell’uomo ci porta oggi a valutare il

Sabato 14 novembre ha preso il via ilCorso Interdisciplinare 2015-2016 sultema: A confronto con le neuroscienze.Problemi e prospettive. È proseguito così il confronto sulpiano scientifico attorno alla ricom-prensione della persona umana che laFacoltà ha avviato da alcuni anni.Quest’anno la ricerca si è mossa nel-l’ambito delle neuroscienze ritenuteda alcuni studiosi la rivoluzione co-pernicana nello studio del “fenome-no umano” che sembra segnare ilpassaggio dal “decennio del cervel-lo” alla “nuova era della mente” della

40

appr

ofon

dim

enti

Corso interdisciplinare2015-2016

A confronto con le neuroscienze.

Problemi e prospettive

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

suo contributo all’antropologia filoso-fica, anche negli aspetti etici. Per que-sto, per evitare confusioni e riduzioni-smi materialisti, occorre tenerpresente la distinzione metodologicatra il piano filosofico e quello scienti-fico. Infatti, la complessità della neu-roscienza che, pur essendo un saperebiologico, presuppone la dimensionepsichica e la realtà dell’io o persona,spiega il dinamismo dell’individuo,soggetto a difetti, vizi e patologie, maanche aperto al potenziamento tecno-biologico e soprattutto al migliora-mento etico tramite le virtù.E la complessità sistemica della perso-na, con i suoi livelli e il suo inserimentointerattivo in un ambiente umano vei-colato dal simbolismo, sarà al centrodella prospettiva filosofica per valutarei progressi della neuroscienza nelcampo della conoscenza della perce-zione, dell’emotività, delle inclinazioni,della coscienza, della libertà.

Secondo incontro: Le neuroscienze e i processi di apprendimento Il Corso è proseguito sabato 28 novem-bre con due relazioni attorno al temaLe neuroscienze e i processi di appren-dimento. Il prof. Massimo Gandolfini, Ordinariodi Neurochirurgia all’Università Catto-lica del Sacro Cuore di Roma, è interve-nuto su Le basi neurofisiologiche del-l’apprendimento nella prospettiva delmaschile e del femminile. L’esposizio-ne ha preso le mosse a partire dallaconstatazione che i processi di struttu-razione dello psichismo, dell’identità disé e, quindi, della personalità sono statioggetto di analisi multidisciplinari,sempre nella prospettiva del come edel perché l’organizzazione dinamicadi processi psicologici e neurologici

modellasse la costituzione interna dellapersona, singolarmente presa.Per il relatore, è interessante poteroggi contare su uno sguardo più anali-tico e più esaustivo del processo delleneuroscienze che non finirà mai di af-fascinarci. E certamente, anche la pro-spettiva dell’identità sessuata maschio-femmina trova nuovi ed inediti elemen-ti di chiarificazione nell’ottica dellastrutturazione della personalità ma-schile e femminile, prima che si possaaffermare l’influenza di spinte esternelegate a stereotipi culturali.Lo studio psiconeurobiologico riaffer-

41 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Il Prof. Juan José Sanguineti

ma dunque l’aspetto biologico comecomponente determinante, prima edoltre il dato culturale.L’intervento del prof. Alfredo Altomon-te, docente di Psicologia dell’Educazio-ne alla Facoltà Auxilium, dal titolo Fun-zionamento dei neuroni specchio euna nuova visione dei processi di ap-prendimento: il punto di vista della psi-cologia dell’educazione, a partire dalleconclusioni del prof. Gandolfini, hamesso a fuoco come le neuroscienzeabbiano appena iniziato a svelare i te-sori contenuti nelle nostra mente e a

spiegare l’origine dei nostri comporta-menti più complessi ed evoluti. Aperti, dunque, a un futuro che, moltoprobabilmente, riserverà grandi sor-prese, ha continuato il prof. Altomonte,possiamo già da ora contare su due im-portanti pilastri: la certezza che la no-stra identità è definita dalla relazionecon i nostri simili e la scoperta che inostri comportamenti sono stretta-mente collegati alle primissime espe-rienze della nostra esistenza.Da qui la necessità di un approcciomultidisciplinare, globale ed olistico,dove il paziente ed il discente nonsono più visti come le persone allaquali viene donata conoscenza, macome individui che, nella loro indivi-dualità e specificità, richiedono com-prensione e integrazione affettiva erelazionale. È proprio la sinergia trale neuroscienze e le scienze del-l’educazione, la condivisione delleconoscenze e la mutua collaborazio-ne nello studio di problematiche co-muni, nel rispetto delle specificheidentità, che permette di giungere aduna comprensione più profonda delfunzionamento della mente. Nei processi di apprendimento è dun-que importante la conoscenza delfunzionamento dei neuroni- specchioche determina una nuova visione enuove modalità di esecuzione dell’ap-prendimento interattivo, ottenibilimediante unità e piani di studio per-sonalizzati basati sulla condivisionepluri-disciplinare delle conoscenze.

Terzo incontro: Prassi educativa e neuroscienze:ambienti di apprendimento per lo sviluppoSabato 12 dicembre, con l’interventodella prof.ssa Caterina Cangià, si è con-cluso il Corso interdisciplinare.

42dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Il Prof. Massimo Gandolini

Il Prof. Alfredo Altomonte

La Prof. Caterina Cangià

Prassi educativa e neuroscienze: am-bienti di apprendimento per lo svilup-po è stato il titolo dell’intervento dellarelatrice, che ha cercato di rispondereai seguenti interrogativi: sapere comefunziona il cervello può illuminarcinella pratica educativa vissuta nel con-testo della scuola, dell’associazionismoe del tempo libero? È possibile rileggere il trinomio peda-gogico salesiano ragione-religione-amorevolezza nell’ottica degli apportidelle neuroscienze? Di cosa hannodavvero bisogno i giovani immersi nelcontesto globale/tecnologico/comples-so del terzo millennio?La riflessione sulle ricadute positiveche ci potrebbero venire dalle neuro-scienze – ha precisato la prof.ssa Can-già - va preceduta dall’impegno disgombrare il terreno dai neuro-miti.

L’interazione tra neuroscienze ed edu-cazione potrebbe rivelarsi dannosa senon la si declina con competenza esenso critico.Fermo restando il ruolo fondamentaledella relazione nella trasmissione dellaconoscenza e nella formazione in ge-nerale, durante l’intervento si è foca-lizzata l’attenzione sulle pratiche edu-cative riferite all’acquisizione, da partedi bambini, ragazzi e giovani, di com-petenze di mindfulnesse metacogni-zione; autoregolazione, regolazionesocioculturale e relazionalità; creati-vità ed espressione; cittadinanzareale/virtuale e intercultura, comepure alle situazioni che richiedonoparticolari approfondimenti degli ap-porti delle neuroscienze, come i DSAe la plusdotazione.

43 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

III anno: Marta FUSACCHIA

Educatori Professionali

II e III anno: Valerio LUCA

Scienze dei Processi Educativi e FormativiII e III anno: Cecilia MOTANYA LIBOKANYO

Educazione ReligiosaII e III anno: Paolo ORLANDINI

Psicologia dell’EducazioneI anno: Elisa MUDOLON

II anno: Benedetta FRIGERIO

Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-EducativiI e II anno: Jacopo DELLE FRATTE

Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici I e II anno: Cecilia MOTANYA LIBOKANYO

Pedagogia e Didattica della ReligioneI e II anno: Elizabeth Auxiliadora ALVAREZ

PAVÓN

Catechetica e Pastorale GiovanileI e II anno: Elizabeth Auxiliadora ALVAREZ

PAVÓN

L’elezione dei rappresentanti e dei de-legati è un momento importante dellavita accademica che favorisce la parte-cipazione degli studenti. Per il 2015-2016 sono

Rappresentanti dei Corsi di Laurea/Laurea Magistrale e Corsi di diploma:I anno: Silvia Ricci

Scienze Psicologiche dello Sviluppoe dell’EducazioneII anno: Alessia COPPOLA

44

la v

oce

degl

i stu

dent

i

Rappresentantie Delegati

Corsi di Laurea

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Eletta come Delegata degli studenti alConsiglio Accademico: Benedetta FRIGERIO iscritta al 2° annodel Corso di Laurea Magistralein Psicologia dell’Educazione.

Eletto come Segretario del Collegio Studenti: Valerio LUCA, iscritto al 2° annodel Corso di Laurea in Scienze Psicolo-giche dello Sviluppo e dell’Educazione.

Corso di Diploma in Spiritualità dell’Istituto FMAI anno Gisele COELHO RODRIGUES

II anno Katarzyna KASINSKA

Corso di Diploma per Formatori e Formatrici nella Vita ConsacrataKatarzyna Szczodrah

Delegati all’Equipe di Pastorale UniversitariaI anno: Ludovica BATTESTINI, Suzan DAOUD, Martina MATALDI

Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’EducazioneII anno: Giorgia FRESILLI

III anno: Raffaella BENCIVENGA

Educatori ProfessionaliII ANNO: Sara PAIANO

III anno: Angela BENCIVENGA

Scienze dei Processi Educativi e FormativiII e III anno: Yvette UWINGABIRE

Educazione ReligiosaII e III anno: Silvia CELOTTO

Psicologia dell’EducazioneI anno: Federico CIAFFI

II anno: Pierpaolo MANODORI

Progettazione Coordinamento dei ServiziSocio-EducativiI e II anno: Zoraida Alicia PEÑA ESPINOZA

Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici I e II anno: Yvette UWINGABIRE

Pedagogia e Didattica della ReligioneI e II anno: Annet Besa KALUKA

Catechetica e Pastorale GiovanileI e II anno: Annet Besa KALUKA

45 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

ai bambini il significato del termine, ve-niva affidata loro una piantina da colti-vare, proprio per sviluppare le loro ca-pacità di darle valore e prendersenecura, come metafora di una sinceraapertura alla socialità in futuro.Tra un discorso e l’altro si sono potuteammirare tre coreografie di ballo di di-verse scuole con temi profondi e disensibilità straordinaria. Sempre legata alle attività di musica eballo si è esibita l’orchestra sinfonicadel quartiere “Sanità” di Napoli, comerealtà concreta di lotta alla mafia ed allacorruzione, come esempio per tutti iragazzi che senza perdersi per stradahanno seguito la via della musica, la viadel bene, la via di Gesù. A fine mattinata, con la folla impazientedi salutarlo, Papa Francesco è entrato inAula accompagnato dalla musica del-l’orchestra sinfonica, e accolto da uncaloroso applauso e da grida di speran-za e di commozione. Il Papa ha dapprima ricordato il motivo

Il 21 novembre 2015 si è svolta pressol’aula Paolo VI in Vaticano la sessioneconclusiva del Congresso Educare oggie domani, che ha visto la grandissimapartecipazione di docenti, alunni ededucatori da ogni angolo del mondo.In quattro giornate si sono interrogatisul futuro e sui metodi all’avanguardiaper una educazione sempre più effica-ce e rinnovata. L’Auxilium, insieme adaltre Università romane, ha partecipatoalla giornata che ha goduto della pre-senza del Santo Padre, dopo l’esposi-zione di alcuni relatori circa progettisulla scena dell’educazione. Tra gli interventi ricordiamo ad esem-pio Nives Tapia, dall’Argentina, con ilsuo incoraggiamento agli scambi di tec-niche e di modalità tra paesi diversi.Partendo dalla sua esperienza, ha presocome esempio l’insegnamento ricevu-to sin dalle scuole primarie; le sue in-segnanti facevano sì che gli allievi nonimparassero esclusivamente a memorianozioni teoriche, ma impartivano uninsegnamento pratico finalizzato allamorale di vita e all’utilità di ogni mate-ria nella vita pratica. Un ottimo esempio fornito è statoquello sull’amicizia; dopo aver spiegato

46

Alla sessione conclusivadel Congresso Educare oggi e domani

Incontro con Papa

Francesco

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

celebrativo del Congresso, poi con lasua grande tenerezza e semplicità,prendendo spunto dalle domande chegli venivano poste, quasi timidamentesottolinea che il buon educatore ècolui che accompagna per mano il ra-gazzo, figura che evoca grande umanitàe sensibilità; l’educatore in ultima ana-lisi è quindi, non solo un mero distri-butore di informazioni ma un maestro,una figura di riferimento che accompa-gna nel cammino della conoscenza. Papa Francesco si sofferma poi congrande intensità emotiva sul fatto chel’educazione deve essere permessa econcessa a tutti, senza distinzione alcu-na ed inoltre tocca un tema molto caroalla sua persona, che riguarda il suopassato in America Latina. “Non dimentichiamoci delle periferie”,afferma, proprio lui che infatti spessosi è definito come “il Papa che viene

dalle periferie del mondo”. Con i suoi modi così cordiali che sem-brano rompere gli schemi imposti dairuoli e la distanza tra ascoltatore ePapa, il Santo Padre ha fatto capire cheil tema dell’educazione è cosa di gran-de importanza, e che quindi gli educa-tori hanno grandi responsabilità versose stessi, verso gli allievi e anche versola società. L’educazione è uno dei diritti fonda-mentali, nessuno può esserne privato,né in Occidente né in Oriente, né interre di pace né in quelle di guerra.L’educazione va garantita in ogni confi-ne del mondo, perché la missionedell’educazione è la manifestazione diDio e Dio non può che essere portatoin ogni angolo della terra.

A cura delle Matricole Camilla Maria Lecci, Paolo Orlandini,Giuseppina Fedele, Rossella De Luca

47 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

P1, quello dei più piccini che compren-de i bambini di 5 e 6 anni. Questo è il quarto anno di GrEst per leie il secondo come coordinatrice, maFederica ha alle spalle anche una laureain Psicologia dell’Educazione e sta pre-parando una seconda laurea in Educa-tore professionale.Nicoletta è il nuovo ottimo acquisto delnostro gruppo: questo è stato il suoprimo anno come coordinatrice delsettore P2, quello dei bambini dai 7 agli8 anni. Anche lei, come Federica, è lau-reata in Psicologia dell’Educazione al-l’Auxilium.

Il GrEst, il Centro estivo, è ormai tradi-zione dell’Auxilium. Quando ci è statochiesto di raccontare la nostra espe-rienza come coordinatrici di settore,essendo anche studenti ed ex-allievedella Facoltà, non sapevamo davvero dadove cominciare. Perché essere coordinatrici non signi-fica solo progettare la realizzazione diun centro estivo che ogni anno coin-volge più di 400 minori dai 5 ai 14 anni,ma per noi è molto di più.Innanzi tutto ci presentiamo.Federica è la coordinatrice del settore

48

la v

oce

degl

i stu

dent

i

Essere coordinatrici al GrEst

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Veronica Rosati è una presenza storicadel GrEst. Animatrice da sette anni ecoordinatrice da tre anni del settore P2,è laureata in Psicologia dell’Educazionee sta conseguendo la laurea in Educa-tore professionale. Quest’anno per motivi lavorativi nonha potuto essere costantemente pre-sente, ma ci ha fatto sentire il suo so-stegno. Veronica Iacoviello ha allespalle quattro anni di coordinamentoe uno da animatrice, sta conseguen-do la laurea in Educatore professio-nale ed è coordinatrice del settore

dei ragazzi dai 9 ai 10 anni.Beatrice è da cinque anni la coordina-trice del settore G, quello dei ragazzidagli 11 ai 13 anni. Anche lei è ex-allie-va dell’Auxilium dove ha conseguito lalaurea in Catechetica e Pastorale gio-vanile e ha studiato Pedagogia e Di-dattica della Religione. Ognuna di noi ha alle spalle un per-corso di vita e di studio differente, matutte ci siamo formate alla “scuola del-l’Auxilium” dove, sulle orme di DonBosco e Madre Mazzarello, abbiamoimparato l’attenzione ad un’educazio-

ne integrale della persona.Nessuna di noi, quando ha iniziato adessere coordinatrice di settore al GrEstsi aspettava di fare un’esperienza edu-cativa che è contemporaneamente en-tusiasmante, divertente, intensa, ma so-prattutto significativa dal punto di vistaprofessionale e personale. Essere coordinatrice significa mettereal servizio dei più piccoli, degli anima-tori e dei tirocinanti le competenze ac-quisite nei diversi percorsi di studio,ma anche conseguirne di nuove. Essere coordinatrice significa impararea progettare e programmare interventieducativi nel gioco e nell’animazione,ad organizzare i vari momenti dellagiornata, a gestire ruoli di responsabi-lità, a relazionarsi con persone di età ecultura differenti. Essere coordinatri-ce, quest’anno in particolare, ha signi-ficato instaurare tra di noi un legamedi amicizia e collaborazione e far partedi un’équipe che ha vissuto questoGrEst con competenza, generosità epassione educativa con un’unica meta:la felicità e la crescita dei bambini!

Federica Gualdaroni, Nicoletta Guglielmo,Veronica Rosati, Veronica Iacoviello,Beatrice Canavese

49 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

FMA in prospettiva interdisciplinare; dicoltivare la diffusione di testi e docu-mentazione su temi attinenti alle FMAsia nella Famiglia Salesiana, sia in relazio-ne ad altre Congregazioni religiose e aquanti sono interessati alla vita, spiritua-lità e missione educativa dell’Istituto inogni parte del mondo. In particolare, il Centro Studi cercherà dimettere o mantenere in rete le ex allievedel Corso di Spiritualità e altre FMA in-teressate ad approfondimenti sull’Istitu-to, sulla sua storia, sulla sua peculiaritàeducativa e spiritualità; al contempopotrà costituire un referente istituzionalenell’attuazione di iniziative culturali con-divise con i Salesiani (SDB), come purecon altri membri o istituzioni della Fami-glia Salesiana; cooperare con altri studio-si, istituzioni, associazioni interessate allavita religiosa, promuovendo la cono-scenza e l’approfondimento dell’apportospecifico delle FMA nella Famiglia Sale-siana, nella Chiesa, nella società.Il Centro Studi persegue i suoi scopi at-traverso attività specifiche: ricerche,pubblicazioni, convegni, seminari, corsidi aggiornamento e di formazione, ini-ziative culturali inerenti alla sua finalità;presentazioni di testi, di temi e di docu-

Il Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausi-liatrice (FMA) è stato istituito dalla Ponti-ficia Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium e collegato al Corso di Spiritua-lità dell’Istituto delle FMA. Esso intende offrire un apporto alleistanze formative e di animazione sale-siana nelle Comunità educanti, comepure alle esigenze di collegamento inrete, rendendo un servizio alle FMA e aquanti sono sensibili alla dimensionefemminile della spiritualità educativa sa-lesiana. Per questo il Centro Studi si pro-pone in particolare di promuovere studie ricerche scientifiche sull’Istituto delle

50

cors

o di

spi

ritu

alità

fma Istituito dall’Auxilium

Centro Studi sulle Figlie

di Maria Ausiliatrice

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

mentazione, anche in collaborazionecon altre istituzioni. Inoltre ha iniziato aorganizzare e a mettere a disposizionemateriali in forma digitale nel sito dellaFacoltà: www.pfse-auxilium.org. Al Centro Studi collaborano docentiFMA, ma vi possono pure cooperarealtre studiose FMA esterne alla Facoltà, oaltre persone interessate. Le docenti referenti sono attualmenteGrazia Loparco, Piera Ruffinatto e SylwiaCiężkowska. Per l’anno accademico2015-’16 il Centro Studi FMA ha promos-so un incontro di approfondimento sullaformazione teresiana di M. Mazzarello;in collaborazione con l’Istituto StoricoSalesiano ha curato gli Atti del Conve-gno internazionale sullo Sviluppo del ca-risma di don Bosco fino alla metà del se-colo XX; ha in cantiere altre attività nellaprimavera 2016: un incontro di appro-fondimento sulla Famiglia Salesiana daproporre in Facoltà; un convegno in col-laborazione con l’Istituto Storico Sale-siano sulle ripercussioni della PrimaGuerra mondiale sulla vita e le opere diSalesiani e FMA; la presentazione di unvolume di pedagogia curato da docentidella Facoltà; la messa a disposizioneonline di fonti e studi sulle FMA.

Il V centenario della nascita di s. Teresad’Avila ha suggerito il tema di avviodelle attività del Centro Studi sulle Fi-glie di Maria Ausiliatrice, vale a direl’Incontro di approfondimento su Laformazione teresiana di M. Mazzarel-lo, realizzato il 14 ottobre.Il pomeriggio è stato introdotto daisaluti della nuova animatrice dellaComunità “Casa M. Ersilia Canta”, sr.Marisa Chinellato, e della Preside,prof.ssa Pina Del Core. Richiamando alcuni tratti specificidella Santa, ella ha sottolineato comel’attività del Centro Studi prendaavvio alla vigilia della festa liturgicadi Santa Teresa d’Avila, dottore dellaChiesa e patrona dell’Istituto delleFiglie di Maria Ausiliatrice.A seguire, un breve intervento dellaprof.ssa Grazia Loparco, attuale coor-dinatrice del Centro Studi FMA, chedopo averne presentato la finalità egli obiettivi, ha illustrato le attività inprogramma. Tra il pubblico c’erano le novizie FMA,uno storico SDB dell’Istituto StoricoSalesiano e le rappresentanti di altrecomunità FMA residenti a Roma.Dopo i saluti, la prof.ssa Sylwia Ciężkow-

51 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

V centenario della nascita di s. Teresa d’Avila

Un incontro di approfondimento

ma ne avesse conosciuto lo spirito at-traverso altri autori che avevano divul-gato anche in Italia i suoi scritti.Constatiamo come attualmente cono-sciamo poco S. Teresa rispetto a s.Maria Domenica che, nonostante lapovertà dei mezzi e degli studi, avevaricevuto una solida formazione allascuola della grande mistica, al tempodella sua appartenenza alla Pia Unio-ne delle Figlie di Maria SS. Immacola-ta, grazie a efficaci mediazioni (donGiuseppe Frassinetti, don DomenicoPestarino, Angela Maccagno) e abuone letture (es. di s. Alfonso Mariade’ Liguori). Consegnò tale solida formazione poi,come dote, al nascente Istituto delleFMA, e in conformità ai suoi valoriplasmò l’identità delle prime FMA. Per le religiose di oggi scaturisce uninvito a tornare alla sorgente per ri-scoprire l’armoniosa collaborazionetra Marta e Maria che fino ad oggi èpresente nel Proemio delle Costitu-zioni delle FMA.

ska FMA, docente di Storia della spiri-tualità cristiana, ha presentato la rela-zione a partire da uno studio recente-mente presentato ad Avila (Spagna)nel Congresso Mondiale Teresiano,organizzato dal CITeS (Centro Interna-cional Teresiano y Sanjuanista) a con-clusione del V Centenario della nasci-ta di Teresa d’Avila.Nel suo intervento, la docente ha pro-posto una breve sintesi della biografiadi Santa Maria D. Mazzarello a con-fronto con alcune significative espe-rienze teresiane, che hanno segnatole tappe salienti della sua vita. Di seguito ha posto in rilievo i canalidi conoscenza teresiana che la Provvi-denza ha offerto a Maria Domenica e,infine, il valore della sua formazioneteresiana per quella delle Figlie diMaria Ausiliatrice. La relatrice ha avanzato la tesi che unadelle ragioni per cui Don Bosco “con-segnò” S. Teresa come patrona del-l’Istituto fosse la solida formazione te-resiana della Confondatrice, sebbenenon avesse letto direttamente le fonti,

52dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Risonanza su Educare oggi e domani.

Una passione che si rinnova

rispondere a queste sfide che interpel-lano le FMA e tutti coloro che si identi-ficano nel carisma salesiano, spiritualitàe metodo di educazione. A partire dai quattro temi trattati, con-divido alcune risonanze, frutto degliorientamenti ricevuti, delle esperienzecondivise e del dialogo con diverseFMA partecipanti al congresso.

1. Identità e Missione. La missione co-stituisce l’espressione dinamica e fe-conda dell’identità, a sua volta un teso-ro, non solo da custodire o conservare,ma da condividere, offrire. Qui sorge per me una prima sfida: que-sta identità deve essere vissuta in fedel-tà, ma aggiornata, ed interpretata neltempo, con creatività, audacia, senzaperdere il senso originario. Solo un’identità consolidata può entra-re in dialogo con un mondo frammen-tato, interculturale, interreligioso. Que-sto tempo di studio per me èfavorevole per approfondire l’identitàdi FMA, perché la missione non è un la-voro come tanti altri, è una dimensionedella mia identità salesiana. Chiudo questo primo tema con unadomanda: articoliamo adeguatamentela relazione identità-missione?

2. Gli individui che interagiscono nel-l’educazione cattolica. Nella misura incui si avanzava e si approfondiva iltema, ripercorrevo ogni pagina delleLinee Orientative della Missione Educa-tiva delle Figlie di Maria Ausiliatrice etrovavo una convergenza assoluta, per-tanto constato la ricchezza del nostropatrimonio educativo e l’urgenza di vi-verlo appassionatamente. È la Comunità educativa, formata da di-verse persone, con distinti ruoli e fun-zioni, ma complementari, responsabiledi creare un ambiente di familiarità, direlazione, di conoscenza, dove tutti ab-

53 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Il Congresso mondiale realizzato aRoma/Castel Gandolfo dal 18 al 21 no-vembre 2015 ha inteso confermare l’im-pegno della Chiesa nel campo educativo. Un documento di lavoro e un questio-nario sul campo educativo nella scuolahanno preparato l’evento a cui hoavuto la fortuna di partecipare.“Educare oggi e domani”, la primaparte del titolo sembra interessante,identifica perfettamente la missione sa-lesiana e di tante congregazioni religio-se che si occupano di questo compitoprovocatorio, ma la seconda parte...“Una passione che si rinnova”, è unasfida che apre a molte domande: comerinnovare la passione educativa?, si èpersa?, è debole?, in che consiste rin-novarla? Come vissero la passione edu-cativa i nostri fondatori? Abbiamo realizzato un’adeguata erme-neutica del Sistema Preventivo che cipermetta di continuare a vivere la mis-sione in modo appassionato? Con gioia ho constatato la molta stradarealizzata e con speranza mi apro allesfide ed opportunità che implica ognicambiamento e rinnovamento.Nei quattro giorni di congresso si sonoeffettuati alcuni passi per illuminare e

essere condivisa tra laici e religiosi, per-ché si è ricevuta una missione comuneda custodire e della quale dobbiamosentirci tutti responsabili. Torna alla mia mente una domanda delCapitolo Generale XXIII: perché nono-stante tutta la formazione che ricevia-mo la vita non cambia? Questa domanda non è solo per noiFMA, possiamo condividerla coi nostrieducatori laici. Forse la formazione cheoffriamo non è di qualità, non è rispon-dente alle loro necessità. Come possiamo saperlo? Occorre dia-logare con loro.

4. Grandi sfide. Finalmente arriviamoalle sfide, tante e molto importanti.Menziono quelle che mi motivano adapprofondire nei due anni del Corso dispiritualità. In primo luogo, questotempo di studio mi consegna elementiconsistenti per un’adeguata interpreta-zione del Sistema Preventivo. Un secondo elemento trasversale nelCongresso è la realtà interculturale chesi vive nella scuola, dove è possibiletrovare giovani di diversi paesi, 20, 30 opiù. Per stimare l’interculturalità occor-re viverla, non solo leggerla o teorizzar-la. L’esperienza di studio in un ambien-te interculturale amplia orizzonti, aiutaa stimare le proprie origini e permettedi conoscere come si incarna la spiri-tualità salesiana in contesti diversi. Finalmente constato ancora una voltache l’educazione cattolica è una piatta-forma privilegiata per l’evangelizzazio-ne e la nostra spiritualità possiede gliattrezzi pedagogici e spirituali per ac-compagnare le generazioni nella loroformazione integrale.

Cecilia Poblete fma

biano uno spazio. Una Comunità edu-cativa cattolica è quella nella quale: “Ireligiose e religiose stanno in mezzo aibambini, dialogano e conoscono glieducatori e genitori. Gli educatori si prodigano per gli alun-ni, i genitori si compromettono conl’educazione dei loro figli ed i bambinie giovani stanno al centro” (PadrePedro Aguado). Che caratteristiche possiede la Comu-nità Educativa di cui sono parte?

3. Formazione dei Formatori. È unadelle principali sfide, perché educatoriben formati, in maniera sistematica esolida, assicurano in gran parte l’iden-tità della scuola. Tale formazione deve

54dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Il 7 novembre si è svolto ad Assisi il XIIIpellegrinaggio degli universitari e acco-glienza delle matricole delle universitàdi Roma. Il tema scelto per quest’anno,che ha accompagnato i giovani pertutta la giornata era: “Maria, da partesua, serbava tutte queste cose meditan-dole nel suo cuore” (cfr. Lc 2,19). Noi studenti dell’Auxilium, accompa-gnati dalle prof.sse Cettina Cacciato,

Karla Figueroa e da Sylwia Ciezkowskaper le studentesse del Corso di Spiri-tualità, abbiamo viaggiato con entusia-smo verso Assisi in pullman e, dopo lapreghiera del mattino, già predispostadall’Ufficio di Pastorale universitaria delVicariato di Roma, abbiamo trascorso ilresto del viaggio tra canti, barzellette erisate.Con grande sorpresa siamo venuti a co-noscenza che i pullman presenti sareb-bero stati oltre 50 e che quest’anno, perla prima volta grazie a “Trenitalia”, sonostati predisposti dei vagoni appositi pergli universitari pellegrini verso Assisi. Appena arrivati abbiamo ricevuto unacalorosissima accoglienza animata daun gruppo di giovani, per poi celebrarel’Eucarestia nella Basilica di Santa Mariadegli Angeli. Terminata l’omelia del Ve-scovo mons. Lorenzo Leuzzi, alcunigiovani rappresentanti delle varie Cap-pellanie universitarie hanno acceso dalcero pasquale delle lampade, portatepoi all’altare dagli studenti in rappre-sentanza di ogni università. Le candele

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 201655

past

oral

e un

ivar

sita

ria

XIII Pellegrinaggio degli universitari

ad Assisi

gio Frassati, Antonio Gaudì, GiacomoAlberione. Come studenti della FacoltàAuxilium abbiamo avviato la fiaccolatadietro lo stendardo di don Bosco che,anche in questa circostanza, è stato untrascinatore di moltissimi giovani. Ecosì, ogni studente ha potuto seguire ilproprio santo testimone della fede eprotettore di una particolare area disci-plinare, facendo ritorno al pullman. Questo evento, per noi matricole, èstato davvero significativo: non solo cisiamo arricchiti spiritualmente, ma ab-biamo avuto anche l’occasione di con-solidare i rapporti con i colleghi di Fa-coltà e di conoscere la realtà dellapastorale universitaria della città diRoma. Nemmeno il pullman, che ha su-bito un piccolo guasto tecnico e ci hafatto ritardare di circa un’ora il rientro,è riuscito a rovinare la magia e la pro-fondità di questa splendida giornata.L’altro pullman era invece già felice-mente giunto a destinazione.

Patrizia Di Mito, Martina Mataldi, LaviniaRuggeri, Matricole

sono state in seguito consegnate allesingole università, affinché queste leesponessero nella propria Cappellauniversitaria, sia durante l’adorazioneeucaristica settimanale, sia a ricordodell’anno giubilare corrente.Dopo aver pranzato tutti insieme, c’èstato dato del tempo libero per visitarei luoghi francescani o percorrere altriitinerari di arte, storia e fede. Dopo unlungo cammino, immersi nel verde,siamo giunti nella parte più alta di As-sisi, alla Basilica di San Francesco. Ungruppo di noi, davanti la tomba delSanto serafico, ha percepito una atmo-sfera di profonda riflessione spiritualee subito ci siamo sentiti coinvolti nellapreghiera personale di adorazione.Una sensazione che abbiamo condivi-so tra noi lungo la giornata. Il pellegrinaggio si è concluso con unafiaccolata al seguito di alcuni santi te-stimoni della fede: Edith Stein, Tomma-so Moro, Giovanni Bosco, GiuseppeToniolo, Giuseppe Moscati, John HenryNewman, Ildegarda di Bingen, Piergior-

56dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

past

oral

e un

iver

sita

ria

L’indizione del Giubileo straordinariodella Misericordia, aperto a Roma l’8dicembre 2015, ha sorpreso anche i cri-stiani più attenti. In una udienza del mercoledì PapaFrancesco ha dichiarato con forza chela misericordia non è solo una grazia,ma è una realtà di cui il mondo, e cia-scuno di noi, ha estremo bisogno. Nella Lettera in cui Egli illustra il sensodell’indulgenza giubilare afferma: “Ho

chiesto che la Chiesa riscopra in questotempo giubilare la ricchezza contenutanelle opere di misericordia corporale espirituale (…). Ogni volta che un fedelevivrà una o più di queste opere inprima persona otterrà certamente l’in-dulgenza giubilare. Di qui l’impegno avivere della misericordia per ottenerela grazia del dono completo ed esausti-vo per la forza dell’amore del Padre”.Per questo la Facoltà, insieme al pelle-grinaggio alla porta santa e all’udienzacon il S. Padre, propone alla riflessionedi tutti gli studenti, dei docenti e delpersonale ausiliario la presa di coscien-za della ricchezza delle opere di mise-ricordia presenti già sotto i nostri occhi,spesso miopi o distratti, nel territorio egestite dalla Caritas diocesana di Porto-Santa Rufina e da quella di Roma. Ha invitato perciò a prepararci al giubi-leo i direttori delle due rispettive Cari-tas diocesane, don Emanuele Gianonee don Enrico Feroci, il 22 febbraio, festadella Cattedra di S. Pietro, anche insegno di gratitudine e di amore versoPapa Francesco.

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 201657

Giubileo in Facoltà

come educatrici professionali. Prima di partire per quest’esperienza,attraverso pochi ma intensi incontri aiquali abbiamo partecipato durantel’anno, abbiamo avuto modo di prepa-rarci e di maturare un minimo di abili-tà per intraprendere questo servizio inmodo consapevole e responsabile, se-guendo l’impostazione del sistemaeducativo salesiano. Adesso, brevemente, cercheremo didescrivere in modo puntuale ciò cheabbiamo vissuto in un intero mese,come si sono svolte le nostre giornate.L’esperienza di volontariato è iniziatail 1° settembre 2015 e si è conclusa il30 dello stesso mese. Siamo state ospi-tate nella Casa famiglia “Casa HogarNuestra Señora de la Esperanza”, aMorelia, nello stato di Michoacan, a 4ore di pullman dalla capitale. In questa abitazione vivono Sr. Rosita,la superiora; Sr. Marce, Sr. Dolores, sr.Yolanda, Sr. Micaela e 17 ragazze ado-lescenti. Ognuna di queste suore ha uncompito ben preciso nell’organizza-zione della casa e per tutto quanto ri-guarda le ragazze. La prima settimana della nostra espe-rienza è stata dedicata prevalente-

Siamo Simone Gadet Malomou ed Eli-sabetta Empler, due studentesse laureateda poco in Educatore Professionale,iscritte al corso di Laurea Magistrale inProgettazione e coordinamento deiprocessi socio-educativi presso la Fa-coltà. Siamo tornate da circa due mesida un’esperienza bellissima: volontaria-to a Morelia, una cittadina del Messico!Porgere una mano a coloro che hannobisogno è un dovere di tutti e se vis-suto come stile di vita prende unnome: volontariato. Offrire il proprio tempo e la propria di-sponibilità in forma gratuita per il beneè la più nobile qualità che un essereumano possa esprimere.Descrivere in poche righe quello cheabbiamo vissuto sminuirebbe una riccaesperienza. Possiamo però dire che vi-vere un mese intero con 17 ragazzeadolescenti in una Casa famiglia gestitada cinque suore salesiane FMA (Figliedi Maria Ausiliatrice) è qualcosa deltutto diverso dai nostri modi di fare edi pensare, e che ci ha insegnato anchetanto di inaspettato! Siamo arrivate a Morelia come due vo-lontarie Vides (Volontariato Internazio-nale Donne e Sviluppo), oltre che

58dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

Una esperienza bellissima...

Volontariato in Messico

mente alla conoscenza delle personee della realtà locale. Le suore ci incaricarono di mettere inordine la biblioteca nella mattinata enel pomeriggio di collaborare nellosvolgimento delle attività e faccendedi casa. Questo ci ha permesso di os-servare e capire sia il modo di lavoraresia il modo di vivere delle persone, maanche di permettere loro di conosce-re noi stesse. La seconda settimana fu quella, in uncerto senso, più decisiva per noi. Lesuore, compresa la nostra flessibilitàe capacità operative, e la nostra vogliadi fare, decisero di affidarci altre man-sioni, prolungate per tutto il tempodella permanenza. Così, cominciò il seguente ritmo gior-naliero: sveglia al mattino alle ore 5.30-6.00 per dare una mano alle ragazze apreparare la colazione; poi incarico diaccompagnare le ragazze a scuola,dove alle ore 7.00 iniziavano le lezioni! Tornate a casa avevamo tempo di farenoi colazione e svolgere qualche altrafaccenda di casa fino alle 10.00, com-presa una piccola pausa fino alle 10.15,dopodiché tornavamo a scuola. Arrivavamo verso le ore 10.30 al liceo,

orario che coincideva con la ricreazio-ne degli studenti e questo ci permet-teva di interagire con le ragazze, di co-noscere le loro storie e soprattutto ilperché si trovavano in una casa fami-glia (tante per motivi economici, altreper questioni legate a consumo di so-stanze stupefacenti o perché in unafase di depressione). Alla fine della ricreazione delle liceali,che tornavano nelle loro classi, noi ciincamminavano verso il settore dellemedie, dove le ragazze alle 11.00 face-vano la ricreazione e, anche qui, vive-vamo la stessa dinamica. Ritornavamo a casa più o meno alle11.30 per aiutare le suore a preparareil pranzo, poi andavamo a riprenderele ragazze da scuola verso le ore 14.00. Arrivate a casa tutte insieme si pranza-va e si faceva il riordino degli ambientifino alle 15.30. Dopo pranzo, assieme alle ragazze, fa-cevamo un po’ di attività sportiva, quel-le preferite erano la partita di calcio odi pallavolo fino alle 15.55. Il pomeriggio era dedicato alla curadelle ragazze, alcune delle quali inizia-vano le sedute psicologiche fino alle16.30, per poi iniziare nell’aula studio lo

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 201659

A dire il vero, una piccola eccezione ciera concessa: avevamo un giorno libe-ro durante la settimana… giorno che inrealtà dedicavamo alle ragazze e allesuore. Abbiamo avuto anche la possibi-lità di visitare la cittadina di Michoacanapprofittando del fatto che ogni duesettimane le ragazze della Casa famigliaandavano a trovare i genitori o i fami-liari. Uscivano il venerdì sera per farviritorno la domenica verso le 18.00. Noi, ovviamente, non uscivamo daquella Casa per andare a trovare la no-stra famiglia e quando lo abbiamofatto… è stato per lasciare a malincuorequella realtà, alla quale ci eravamo benpresto affezionate, per fare ritorno inItalia ciascuna nella propria casa. Cara Casa famiglia… ci manchi, comeanche la Vergine Guadalupana!

Simone Gadet Malomou ed Elisabetta Empler

svolgimento dei compiti scolastici. Alcune erano anche da noi seguiteper i calcoli di matematica o per icompiti d’inglese. Alle 18.30 tutte incappella a pregare fino alle 19.00 e,terminata la preghiera, le ragazze in-caricate di preparare la cena si dirige-vano verso la cucina, mentre le altreriordinavano la sala studio. A fine giornata, meritata e attesa cena!Ma non era ancora tutto finito. Infatti,dopo cena le ragazze andavano in la-vanderia a lavare i propri indumenti delgiorno e, infine, si andava a dormire. Lo svolgimento di attività semplici e or-dinarie scandiva il ritmo delle giornatee certamente segnava la personalità diciascuna ragazza aiutandola a discipli-nare se stessa e a saper gestire il tempoa propria disposizione per adempiere ipropri doveri di studio. E la loro vita era anche la nostra vitanella “nostra” Casa famiglia.

60dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

61

attiv

ità d

elle

doc

enti

fma

CACCIATO Cettina

CHANG Hiang Chu Ausilia

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

Convegni, Congressi, Seminari

Famiglia e catechisti insieme per educare: relazione al XIIIConvegno dei Catechisti della Diocesi di Porto S. RufinaA 50 anni dal Concilio Vaticano II: Famiglia e catechisti insieme per educare, Roma- Centro Pastorale Diocesano 17 ottobre 2015.

Partecipazione al Convegno dell’Associazione Italiana Catecheti (AICa)Per una catechetica in ascolto, Seveso - Seminario Arcivescovile 10-12 settembre 2015.

Partecipazione al Seminario di presentazione e valutazione di una ricerca esplorativa nazionale L’esperienza religiosa. Linguaggi, educazione, vissuti,Bologna - Università “Alma Mater studiorum” - Dipartimento delle Arti 24-25 settembre 2015.

Partecipazione al II Seminario Iniziare i fanciulli all’Eucarestia.Uno sguardo integrale alle prime età (0-8 anni), promosso dall’Ufficio Catechistico e dall’Ufficio Liturgico della CEI,Roma 9 dicembre 2015.

Partecipazione al 54° Convegno di Scholé (Centro di Studi Pedagogici fra Docenti Universitari Cristiani) La famiglia e l’educazione: nuovi scenari storici e pedagogici, Brescia 10-11 settembre 2015.

Partecipazione al World Congress on Catholic Education su Educating Today and Tomorrow. A renewing passion, organizzato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolicain occasione del 50° anniversario della Dichiarazione sull’educazione cristiana Gravissimum educationise del 25° della Costituzione apostolica Ex corde Ecclesiaesulle Università cattoliche, Roma 18-21 novembre 2015.

Partecipazione al Convegno sulla storia della Chiesa CattolicaCoreana Ricordo e Speranza: un punto di vista sul martirio,

62

organizzato dall’Ambasciata della Repubblica di Corea presso la S. Sede, Roma 11 novembre 2015.

Ragazzi, catechismo! La catechesi al tempo dei new media: intervento all’Incontro delle Responsabili di oratorio e delle Catechiste, organizzato dall’Ispettoria Lombarda FMA«Sacra Famiglia», Milano (MI) 24 ottobre 2015.

Teorie per l’uomo e non l’uomo per le teorie: intervento alla tavola rotonda di presentazione del volume Ripensare la comunicazione. Le teorie, le tecniche, le didattiche.Atti del Convegno organizzato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana(Roma 14-15 novembre 2014), Roma 15 dicembre 2015.

Partecipazione al Convegno di Formazione per giornalisti La misericordia nelle grandi religioni e nella cultura laica, organizzato da Unione Cattolica Stampa Italiana Nazionale -Unione Cattolica Stampa Italiana Regione Lazio Università LUMSA, Roma 30 novembre 2015.

Partecipazione al Convegno di Formazione per giornalistiQuestione d’immagine. Il racconto visivo del sociale sui media. Il caso dell’immigrazione, organizzato da Redattore Sociale, Roma 16 ottobre 2015.

Corso di Formazione Professionale Continua Fondamenti di giornalismo digitale in modalità e-learning sul sitohttp://fpc.formazionegiornalisti.it/ organizzato dall’OrdineNazionale dei Giornalisti.

Maria Domenica Mazzarello e Teresa di Gesù: comunicazionedurante il Congreso Mundial Teresa de Jesús, patrimono de la humanidad organizzato dal Centro Internacional Teresiano – Sanjuanista de Ávila, Universidad de la Mística, in occasione della conclusione del 500° anniversario della nascita di S. Teresa di Gesù, Avila (Spagna) 23 settembre 2015.

Formazione teresiana di Maria Domenica Mazzarello:relazione all’interno dell’attività del Centro Studi FMA2015-’16, Roma 14 ottobre 2015.

Partecipazione al IV Forum Nazionale dei docenti di teologiaspirituale Teologia spirituale e Concilio Vaticano II: recezioni e prospettive, promosso dall’Istituto di Spiritualitàpresso la Pontificia Università Gregoriana, Roma 17-19 settembre 2015.

Saluto introduttivo al Convegno EXPO Milano 2015 Nutrire la mente e il cuore. L’alimentazione come fattore di protezione dello sviluppo psicoaffettivo del bambino e dell’adolescente, promosso dal Centro Studi Sociali sull’Infanzia e l’Adolescenza “Don Silvio De Annuntiis”

CHINELLO Maria Antonia

CIĘŻKOWSKA Sylwia

DEL CORE Pina

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

63

di Scerne di Pineto (TE) convenzionato con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”. Si è realizzatoall’interno dell’Expo di Milano, presso l’Auditorium del Padiglione della Società Civile, Cascina Triulza. Milano 18-19 settembre 2015.

Coltivare il talento di educare: intervento al Panel Nutrire il corpo, educare la persona, coltivare il sogno, presentatodalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”all’EXPO 2015, Milano 23-24 settembre 2015.

Percorrere la via dell’educare: intervento alla Tavola Rotondadal titolo Cinque vie verso l’umanità rinnovata: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare, organizzato dalla Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi in preparazione al V Convegno Nazionale della Chiesa Italiana In Gesù Cristoil nuovo umanesimo, Rizziconi (RC) 23 ottobre 2015.

La via dell’educare: Relazione di sintesi dei lavori al V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Italiana In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI),Firenze 13 novembre 2015.

Partecipazione al Congresso Mondiale Educare oggi e domani. Una passione che si rinnova, promosso dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, Roma 18 -21 novembre 2015.

Presentazione del libro di Giuliana Kantzà Teresa fra angoscia e godimento, insieme a Paola Binetti,Magda Di Renzo, Maria Pia Garavaglia, Livia Turco, Maurizio Regosa, Roma 10 luglio 2015.

Donne e teologia: la via del concilio: Intervento al ConvegnoIl Concilio Vaticano II a 50 anni dalla conclusione, Roma - Auditorium della Curia della Diocesi di Porto e Santa Rufina 5 dicembre 2015.

Vivere il presente con passione il Vangelo: Relazione al XVIconvegno “Svegliate il mondo”. Gratitudine, passione, speranza promosso dall’Istituto di Teologia della Vita Consacrata, Roma 17 dicembre 2015.

Partecipazione al Convegno Associativo dell’Aica (Associazione Italiana Catecheti) Una catechetica in ascolto,Seveso (MI) 10 - 12 settembre 2015.

Partecipazione al XIIIe convegno Gesché En finir avec le diable? Lesenjeux d’une figure emblématique du mal, organizzato dalla Facoltà di teologia dell’Università Cattolicadi Lovanio (UCL), Lovanio (Belgio) 3- 4 novembre.

FARINA Marcella

IILUNGA Albertine

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

64

Il fondamento biblico del sistema preventivo: 2 relazioni al Convegno su Don Bosco educatore organizzato dall’Ufficio pastorale dell’ispettoria cinese dei Salesiani di don Bosco in occasione del bicentenario della nascita di S. Giovanni Bosco, Macau (Cina) 14-16 luglio 2015.

La bellezza della vita consacrata: serie di conferenze alle suore del Preziosissimo Sangue di Gesù, Hong Kong (Cina) 27 luglio – 2 agosto 2015.

Vita consacrata nella società cinese oggi: serie di conferenzeall’Associazione dei Religiosi e Religiose di Taiwan, Taipei (Taiwan) 23-30 agosto 2015.

Irradiation of the divine splendor. An aesthetic approach to the reading of Gravissimum Educationis and Perfectae caritatis: Relazione al 10th Congress of the Leuven Encountersin Systematic Theology (LEST X) The Letter and the Spirit: On the Forgotten Documents of Vatican II, organizzato dalla Facoltà di Teologia e di Studi Religiosi dell’UniversitàCattolica di Leuven, Leuven (Belgio) 28 ottobre 2015.

Dio abita col suo popolo in questa città! Sfide e opportunitàper il Primo Annuncio nei contesti urbani: 5 relazioni biblicheall’interno delle Giornate di Studio sul Primo Annuncio di Cristo nella Città, organizzate dal Dicastero della MissioneSDB e Ambito della Missione FMA, Roma 15-20 novembre 2015.

Partecipazione in qualità di delegata della Chiesa Cattolica al VI Dialogo internazionale tra Cattolici PentecostaliCharisms in the Church: Their Spiritual Significance, Discerniment, and Pastoral Implications, organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei cristiani e da alcune Chiese del Pentecostalismo classico,Roma 10 – 17 luglio 2015.

Partecipazione al LIV Convegno di Scholé La famiglia e l’educazione: nuovi scenari storici e pedagogici, organizzatoda La Scuola presso il Centro Mater Divinae Gratiae, Brescia 10-11 settembre 2015.

Partecipazione a Expo Milano 2015 organizzata dalla PontificiaFacoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” sul tema Nutrire il corpo, educare la persona, coltivare il sogno, Milano 23-24 settembre 2015.

Partecipazione al Seminario e all’Assemblea generaleordinaria del Vides internazionale (Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo) sul tema Il volontariato cambia la realtà o la realtà cambia il volontariato?Roma, 9-11 ottobre 2015.

KO HA FONG Maria

LANFRANCHI Rachele

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

65

Partecipazione all’Ottava Giornata Pedagogica della ScuolaCattolica A cinquant’anni dalla Gravissimum educationis, promossa dal Centro Studi per la scuola cattolica, Roma 17 ottobre 2015.

Partecipazione al Congresso mondiale Educare oggi e domani. Una passione che si rinnova indetto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica in occasionedei 50 anni della Dichiarazione conciliare Gravissimum educationis e del 25° della Costituzione apostolica Ex corde Ecclesiae di Giovanni Paolo II,Roma-Castel Gandolfo 18-21 novembre 2015.

Partecipazione al Convegno su Montini – Paolo VI: la missione di educare nella Chiesa del Vaticano II, indetto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore per i cinquant’anni di presenza a Brescia e dalla Diocesi di Brescia al termine dell’“anno montiniano”, Brescia 3-4 dicembre 2015.

La dimensione sociale nell’opera di don Bosco e di madreMazzarello. Un excursus storico; Il punto di vista delle Figlie di Maria Ausiliatrice dinanzi ai cambi socio-culturali tra fine ’800 e metà ’900: Conferenze all’Incontro di Formazione direttrici FMA della CIEP (Conferenza Interispettoriale di Spagna e Portogallo), Fatima (Portogallo) 11-12 luglio 2015.

Saluto della Presidente; Introduzione e ratio del Convegno,Relazione sull’attività associativa ACSSA 2009-2015: interventi nel VI Convegno internazionale di Storia dell’Opera Salesiana organizzato dall’ACSSA (AssociazioneCultori di Storia Salesiana) in collaborazione con l’IstitutoStorico Salesiano La percezione della figura di Don Boscoall’esterno dell’Opera salesiana dal 1879 al 1965,Torino 28 ottobre e 1° novembre 2015.

Presentazione del volume di Chiara CODAZZI, Chiara Ricci tra storia e memoria. Storia della storiografia sulla fondatricedelle Francescane Angeline, Roma, PUA 2014, Roma - Pontificia Università Antonianum 23 novembre 2015.

Semi religiosi in Italia nel XIX e XX secolo. Rassegna di studi e storia: Relazione al XVII Convegno di Studio dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della ChiesaVita regularis sine regula in Italia tra istituzioni ecclesiastichee società civile. Verso un primo censimento, Roma 10 dicembre 2015.

Dal carisma alle opere. Riflessione sulla base delle fonti storiche di un Istituto religioso: Conferenze all’Assemblea internazionale dell’Istituto Divino Amore,Roma 27 dicembre 2015.

LOPARCO Grazia

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

66

La riforma della Liturgia delle Ore: scelte e nodi irrisolti: Rela-zione tenuta alla XLIII Settimana di Studio APL (=Associazioneprofessori di Liturgia) 2015 Liturgia delle Ore. Una riforma in-compiuta, Palermo 1 settembre 2015.

La vita come Liturgia; Liturgia delle Ore ed Eucaristia: tre giorni di Formazione nel Corso per il Trimestre sabbaticodell’Usmi Nazionale, Roma 8-11 settembre 2015.

Presentazione del Report su Disabili e Liturgia in Europa,presso gli Uffici Catechistico e Liturgico Nazionali, Roma 24 novembre 2015.

Partecipazione al II Seminario di studio promosso dagli UfficiCatechistico e Liturgico della CEI su Iniziare i fanciulli all’Eucaristia. Uno sguardo integrale alle prime età (0-8 anni),Roma 9 dicembre 2015.

Partecipazione alla giornata di Studio La necessità della formazione liturgica presso l’Istituto liturgico S. Anselmo di Roma, Roma 3 dicembre 2015.

Motivazione e strategie di apprendimento: Relazione al Convegno Nazionale Anicia dal titolo La valutazione nella (buona) Scuola oggi: competenze, qualità e miglioramento, Anicia (Roma) 4-6 settembre 2015.

La piattaforma www.competenzestrategiche.it per l’autovalu-tazione delle competenze strategiche nello studio e nel lavoro: Relazione al Laboratorio tematico ISFOL dal titolo Laboratorio sulle buone pratiche di self-assessmente autovalutazione delle competenze, Roma - ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) 18 novembre 2015.

Apprendo: Un percorso di ricerca-azione per promuovere le competenze strategiche nell’apprendimento: Relazioni e workshop al Corso di aggiornamento per insegnanti della Scuola secondaria di secondo grado, Montefiascone(VI) - Istituto «C. A. Dalla Chiesa», settembre-dicembre 2015.

Progetto inter-universitario di ricerca-intervento in ordine al Potenziamento nei soggetti in formazione delle loro competenze strategiche di tipo auto-orientativo nel contestodello studio e del lavoro, con la partecipazione di alcuni Professori dell’Università Pontificia Salesiana, dell’Universitàdegli Studi Roma Tre e del C.Ri.S.F@D, 2014-2016.

Il Sistema preventivo “spazio” del primo annuncio in stile salesiano: Conferenza nelle Giornate di studio Il primo Annuncio di Cristo in Città organizzato dal Dicastero SDB per le missioni e dall’Ambito Missioni FMA, Roma - Salesianum 19 novembre 2015.

MASSIMI Elena

MENEGHETTI Antonella

OTTONE Enrica

RUFFINATTO Piera

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

67

Il Sistema preventivo oggi. Sfida per l’educazione salesiana:Giornata di formazione sul Sistema preventivo per neo docenti dei Centri di Formazione Professionale del Piemonte,Torino 11 dicembre 2015.

Partecipazione al LIV Convegno di Scholé La famiglia e l’educazione: nuovi scenari storici e pedagogici, organizzatoda La Scuola presso il Centro Mater Divinae Gratiae, Brescia 10-11 settembre 2015.

Partecipazione all’Ottava Giornata Pedagogica della ScuolaCattolica A cinquant’anni dalla Gravissimum educationis, promossa dal Centro Studi per la Scuola Cattolica,Roma 17 ottobre 2015.

Uguaglianze difficili e mondi della disabilità, partecipazione al VI Congresso Internazionale di Mediterraneo senza handicap, Milano- Università Cattolica del Sacro Cuore 19-21 ottobre 2015.

Le système préventif de don Bosco chez les Filles de MarieAuxiliatrice: Relazione tenuta al Colloquio Universitario Internazionale dal titolo Les intuitions pédagogiques de Don Bosco organizzato dall’Association des Maisons Don Bosco (AMDB) in occasione del bicentenario della nascita di don Bosco (1815-2015), Lione – Istituto Cattolico 15 ottobre 2015.

Transformées par la rencontre pour être témoin: Corso di esercizi spirituali alle Figlie di Maria Ausiliatrice promossodalla Visitatoria Canadese, Ontario (Canada) 7-14 agosto 2015.

L’interculturel pour mieux collaborer à la fécondité du charisme: Laboratorio interculturale per i membri dei consigli ispettoriali promosso dall’ Ispettoria “NotreDame des Nations” delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dall’Ispettoria “San Francesco di Sales” dei Salesiani di Don Bosco, Paris 9-10 novembre 2015.

Partecipazione all’Ottava Giornata Pedagogica della ScuolaCattolica dal tema A cinquant’anni dalla Gravissimum Educationis, promossa dal Centro Studi Scuola Cattolica,Roma 17 ottobre 2015.

Partecipazione al Congresso mondiale di educazione cattoli-ca dal titolo Educare oggi e domani una passione che si rinno-va, promosso dalla Congregazione per l’educazione cattolica in collaborazione con “l’Office International de l’Enseignement catholique” (OIEC) e la Federazione Internazionale delle Università cattoliche (FIUC), Roma 18-21 novembre 2015.

SÉÏDE Martha

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

68

Una comunità evangelizza gli adolescenti: Relazione al campodi formazione per animatori di adolescenti Il servizio della chiesa agli adolescenti, organizzato dal Servizio per la Pastorale giovanile del Vicariato di Roma. Albano 18 settembre 2015.

Progettazione e gestione del Percorso diocesano di formazio-ne di Primo livello per Operatori di Pastorale battesimale (13incontri di 3 ore, da novembre 2015 a settembre 2016), nellaDiocesi di Porto – Santa Rufina (La Storta - Roma).

Progettazione e gestione del Percorso diocesano di formazione di Secondo livello per Operatori di Pastoralebattesimale (10 incontri di 3 ore, da ottobre 2015 a giugno2016), nella Diocesi di Porto – Santa Rufina (La Storta - Roma).

Partecipazione al Convegno nazionale Una catechetica in ascolto, organizzato dall’Associazione Italiana Catecheti,Seveso (MI) 10-12 settembre 2015.

Partecipazione come Delegata della Diocesi di Porto e SantaRufina al 5° Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Italiana In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, Firenze 9-13 novembre 2015.

Economia e gestione delle opere alla luce del carisma: Corso di formazione per le Econome ispettoriali CIAM, Libreville (Gabon) 10-14 agosto 2015.

Benedetta economia: per ritrovare il sapore del pane: Conferenza tenuta alla XXII Summer School on Religions, San Gimignano (SI) 27 agosto 2015.

La difficile arte della gestione delle persone nelle opere: Lezione tenuta alla III Summer School Governare i carismioggi, Incisa in Val D’Arno (FI) 27 Settembre 2015.

Con-dividere per moltiplicare. Famiglie e stili di vita: Relazione tenuta al convegno organizzato dalla Caritas Ambrosiana, Milano Expo - Cascina Triulza 4 Ottobre 2015.

L’altra metà dell’economia: Relazione tenuta al ciclo di seminari Time out organizzato dal Dipartimento economiaaziendale, sanità e sociale dell’Università di Lugano, Lugano (CH) 27 Ottobre 2015.

Le linee orientative della CIVCSVA. Attuali problematiche e criticità nella gestione dei beni di un Istituto/Provincia: Relazione tenuta all’Assemblea nazionale CISM, Bari 4 novembre 2015.

Fiducia, reciprocità e valorizzazione delle persone nelle Organizzazioni: Lezione tenuta presso l’Accademiadella Cura, promossa da Gruppo Cooperativo CGM, Reggio Emilia 19 Novembre 2015.

SIBOLDI Rosangela

SMERILLI Alessandra

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

69

Reciprocità e gratuità: “poteri” controcorrente: Relazione tenuta al convegno di celebrazione del settantennio del Centro Italiano Femminile, Roma 29 Novembre 2015.

Confronting Inequality and Building Economic Security for All- Perspectives from Faith Traditions: Relazione tenuta al seminario Confronting inequality, organizzato da OSCE e Pontificia Università San Tommaso D’Aquino, Roma 30 Novembre 2015.

Fare rete e mettere a sistema le riserve di gratuità: Relazionetenuta all’assemblea del Movimento Italiano Volontariato,Monte Porzio Catone (RM) 6 dicembre 2015.

La preparazione pedagogica dei formatori e dei docenti nei Seminari: Relazione alla seconda edizione del Corso di Diploma per Docenti-Formatori nei Seminari, organizzatodalla Pontificia Università Urbaniana, Roma 19 novembre 2015.

Partecipazione al Convegno Montini – Paolo VI: la missione di educare nella Chiesa del Vaticano II, organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, dall’Archivio per la storia dell’educazione in Italia, Brescia 3-4 dicembre 2015.

I voti in una prospettiva psicologica e relazionale: Relazioni al Corso di 2° Noviziato delle FMA, Genzano (Roma) 26-30 luglio 2015.

Tappe graduali per concretizzare in modo vitale la consacrazione a Dio: Relazione alle suore FMA dell’Ispettoria Sicula, Catania 25 ottobre 2015.

Maturità umana e consacrazione a Dio per i giovani: Relazione alle juniores FMA dell’Ispettoria Romana,Roma 5-6 dicembre 2015.

SPÓLNIK Maria

STEVANI Milena

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

70

Pubblicazioni

I catechisti nella missione della Chiesa. Puntualizzazioni sul VII Colloquio internazionale di catechesi (Parigi ISPC 17 - 20 febbraio 2015), in Rivista di Scienze dell’Educazione 53(2015)3, 401-407.

Dall’insegnamento all’apprendimento. Sfida della LearningSociety, in Rivista di Scienze dell’Educazione53(2015)2, 145-171.

Dalla prevenzione all’educazione. La sfida della cultura della prevenzione e della salute,in Rivista di Scienze dell’Educazione 53(2015)2, 202-223.

Dalla prevenzione all’educazione. Verso una conversione pedagogica del concetto di salute, in Rivista di Scienze dell’Educazione 53(2015)3, 350-366.

Teorie per l’uomo e non l’uomo per le teorie, in PASQUALETTI

Fabio (a cura di), Ripensare la comunicazione. Le teorie, le tecniche, le didattiche. Atti del Convegno della Facoltà di Scienze della Comunicazione (Roma 14-15 novembre 2015),Roma, LAS 2015, 50-82.

«Stare» con i giovani nella comunicazione in rete, in CHINELLO Maria Antonia - OTTONE Enrica - RUFFINATTO Piera (a cura di), Educare è prevenire. Proposte per educatori= Orizzonti 30, Roma, LAS 2015, 211-229.

Promuovere la competenza digitale. Introduzione al Dossier,in Rivista di Scienze dell’Educazione 53(2015)3, 298-301.

CHINELLO Maria Antonia - ANTONY RAYAPPAN Jothy, La competenza digitale. Significato e implicanze formative, in Rivista di Scienze dell’Educazione 53(2015)3, 302-317.

CACCIATO Cettina

CHANG Hiang-Chu Ausilia

CHINELLO Maria Antonia

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

71

Processi di costruzione dell’identità sessuale in un contesto di “identità liquida”, in Rivista di Scienze dell’Educazione, LIII (2015)2, 226-244.

Educar es orientar. Líneas para una orientación como dimensión fundamental de todo processo educativo, in Rivista di Scienze dell’Educazione, LIII (2015)2, 245-256.

La identidad personal, cultural y vocacional, in Revista Seminarios, LXI (2015)213, 61-81.

Abbracciare Il futuro con speranza. Il Congresso Internazionale per formatori alla Vita Consacrata, in Rivista di Scienze dell’Educazione 53(2015)2, 257-274.

Gioia e bellezza della vita consacrata, in Vocazioni 32(2015)3, 12-26.

A lezione di felicità, in Vita pastorale marzo (2015)3, 46-49.

La città dei ragazzi di Roma. Una scuola di responsabilità educativa, in ZAGO Giuseppe (a cura di), Sguardi storici sull’educazione dell’infanzia. Studi in onore di Mirella Chiaranda, Fano (PU) Aras Edizioni 2015, 381-406.

Introduzione al Dossier La società dell’apprendimento,in Rivista di Scienze dell’Educazione 53(2015)2, 142-144.

Le religiose e i vescovi: persone da incontrare,in Osservatore Romano, 7 ottobre 2015, 5.

Presentazione, Relazione sul sessennio ACSSA 2009-2015, Può la memoria generare futuro?, in Grazia LOPARCO – Stanislaw ZIMNIAK (a cura di), Investire nel futuro tutelando la memoria. Venti anni dell’Associazione Cultori di Storia Salesiana (1995-2015), Roma, s. e. 2015, 11-12; 19-24; 59-76.

Presentazione, in Vita Monastica 260/luglio - settembre (2015), 3-5.

La forza del canto nella liturgia, in Vita Monastica 260/luglio - settembre (2015), 63-119.

Pregare in attesa del Natale, in Rivista di Pastorale Liturgica 6(2015), 60-85.

La liturgia delle Ore: una riforma incompiuta - 43a Settimanadi studio (Associazione professori di liturgia), in Rivista di Pastorale Liturgica 6(2015), 89-92.

Liturgia ed evangelizzazione, linguaggi complementari della fede, in Liturgia, 261(2015)2, 25- 41.

Essere onesti cittadini e cittadine oggi, in CHINELLO Maria Antonia– OTTONE Enrica – RUFFINATTO Piera

DEL CORE Pina

FARINA Marcella

LANFRANCHI Rachele

LOPARCO Grazia

MASSIMI Elena

MENEGHETTI Antonella

OTTONE Enrica

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

72

(a cura di), Educare è prevenire: Proposte per educatori, Roma, LAS 2015, 147-165.

Educare nella società dell’apprendimento. Quale compito per la scuola cattolica?, in Rivista di Scienze dell’Educazione 53(2015)2, 184-199.

NAVA Pierluigi – SMERILLI Alessandra, Per una corretta e sana gestione. Le «Linee orientative» della CIVCSVA (2014), Vita Consacrata 51(2015)3, 307-331.

La questione antropologica interpella il Sistema preventivo, in CHINELLO Maria Antonia - OTTONE Enrica - RUFFINATTO Piera (a cura di), Educare è prevenire. Proposte per educatori= Orizzonti 30, Roma, LAS 2015, 93-131.

«In mare con le stelle». Educare ai valori con i giovani in un mondo che cambia, in CHINELLO Maria Antonia - OTTONE

Enrica - RUFFINATTO Piera (a cura di), Educare è prevenire. Proposte per educatori = Orizzonti 30, Roma, LAS 2015, 169-189.

Libri

CHINELLO Maria Antonia - OTTONE Enrica - RUFFINATTO Piera (a cura di), Educare è prevenire. Proposte per educatori = Orizzonti 30, Roma, LAS 2015, p. 303.

Il presente volume raccoglie la riflessione maturata tra le docenti dell’Istituto di Metodologia Pedagogica della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium»in occasione del Bicentenario della nascita di San GiovanniBosco (1815-2015).Ponendosi nella vision della Facoltà, che si radica nell’umanesimo pedagogico cristiano di san Giovanni Bosco,le docenti hanno riletto il Sistema preventivo di don Boscomettendosi in dialogo con alcune sfide socioculturali e pedagogiche contemporanee. L’efficacia dell’esperienza

SÉÏDE Martha

SMERILLI Alessandra

SPÓLNIK Maria

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • gennaio 2016

73

educativa salesiana, infatti, è direttamente proporzionale alla capacità degli educatori e delle educatrici di integrarlanella riflessione e nella sperimentazione. Le parti in cui è suddiviso il volume rispondono alla necessitàdi rileggere, reinterpretare e attualizzare il Sistema preventivodi don Bosco così da offrire ai lettori l’opportunitàdi attuare in modo riflessivo il Sistema preventivo nei contestidi vita in cui operano quotidianamente.

LOPARCO Grazia e ZIMNIAK Stanislaw (a cura di) Investire nel futuro tutelando la memoria. Venti anni dell’Associazione Cultori di Storia Salesiana (1995-2015), Roma 2015, p. 158.

Il volume è stato pensato non solo per commemorare i vent’anni dell’Associazione Cultori di Storia Salesiana(ACSSA), ma, soprattutto, per costituire una specie di invito a pensare alla nostra attuale prassi riguardante la tutela della memoria storica, in relazione al nostro futuro. Le istituzioni promosse da don Bosco e da suor Maria Domenica Mazzarello sono state un’espressione attualizzatadella memoria di ciò che ha compiuto Gesù Cristo per la piena promozione di ogni singolo essere umano e, in modo tutto particolare, a favore dei più fragili, cioè degli adolescenti (Dalla Prefazione del Rettore Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime).L’Associazione in venti anni ha lasciato una traccia rilevantenella storia della Congregazione salesiana e nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Nella costruzione dell’identità è infatti insostituibile la rielaborazione della memoria personale e collettiva, per capire chi siamo e discernere i lineamenti che permangono nel tempo. L’ACS-SA fa in modo che la ricerca non sia solo affidata a poche persone operanti al Centro, ma diventi una responsabilità condivisa nei vari contesti. (Dalla Prefazione della Superiora generale delle FMA, madreYvonne Reungoat)

KO HA FONG MariaContemplare Maria nella Bibbia per la via pulchritudinis,Hong Kong, Associazione Biblica Cattolica 2015.

La presentazione biblica di Maria è paragonabile ad un dipinto cinese che ha queste caratteristiche tipiche:poche pennellate, molto spazio bianco, colori tenui, contornidelicati, soggetti semplici, atmosfera di silenzio. Il libro offreuna riflessione esegetico-spirituale sui brani mariani nella Bibbia, cercando di far vedere come le pennellate sobrie e dense danno senso allo spazio bianco e formano insieme un quadro armonioso.

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio 2016

QUESTO È IL MOMENTO FAVOREVOLE PER CAMBIARE VITA!

QUESTO È IL TEMPODI LASCIARSI TOCCARE IL CUORE [...]

È IL MOMENTO DI ASCOLTARE IL PIANTO DELLE PERSONE INNOCENTI

DEPREDATE DEI BENI, DELLA DIGNITÀ, DEGLI AFFETTI,

DELLA STESSA VITA...PAPA FRANCESCO,

MISERICORDIAE VULTUS, 19

STUDI E RICERCHE NELL’AMBITO DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA QUESTIONE FEMMINILE

RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE SUL TEMA DONNA

RECENSIONI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE

LA RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PUBBLICA I CONTENUTI SCIENTIFICI MATURATI NELLO STUDIO E NELLA RICERCA DAI PROFESSORI

DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM.

LA RIVISTA SI RIVOLGE A STUDIOSI E STUDENTI DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE, EDUCATORI, FORMATORI, OPERATORI SCOLASTICI, AGENTI DI PASTORALE GIOVANILE.

TRE NUMERI L’ANNO

LA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

AUXILIUMPROMUOVE LA RICERCA E L’INSEGNAMENTO

NEL CAMPO DELL’EDUCAZIONE.

PREPARA RICERCATORI, INSEGNANTI E OPERATORI,

A DIVERSI LIVELLI, APPROFONDENDO I PROBLEMI EDUCATIVI

DELLA GIOVENTÙ, SPECIALMENTE DELL’INFANZIA,

DELLA FANCIULLEZZA E DELL’ADOLESCENZA

CON PARTICOLARE ATTENZIONE A QUELLI DELLA DONNA.

OFFERTA FORMATIVA

BACCALAUREATO O CORSO DI LAUREA

- Scienze dei Processi Educativi e Formativi

- Educatore Professionale

- Educazione Religiosa

- Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione

LICENZA O CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

- Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici e Formativi

- Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-Educativi

- Pedagogia e Didattica della Religione

- Catechetica e Pastorale Giovanile

- Psicologia dell’Educazione

DOTTORATO DI RICERCA

CORSI DI DIPLOMA

CORSI DI PERFEZIONAMENTO (MASTER)

PONTIFICIA FACOLTÀ

DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

VIA CREMOLINO 141, 00166 ROMA

TEL. 06.6157201

FAX 06.615720248

E-MAIL [email protected]

SITO INTERNET

http://www.pfse-auxilium.org

PONTIFICIA FACOLTÀ

DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

AUXILIUM


Recommended