Maria Galperti 7 Aprile 2008
ESITI DI APPRENDIMENTO
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
DIDATTICA CENTRATA SUL COMPITO
Maria Galperti 7 Aprile 2008
I NODI CONCETTUALI
• Individuare e descrivere gli esiti di apprendimento (competenze abilità conoscenze) e distinguerli dai processi
• Individuare i compiti didattici per l’esercizio della competenza
• Costruire prove per accertare gli esiti di apprendimento
Didattica disciplinare?
Ruolo del docente?
Perché cambiare?
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PERCHE’ CAMBIARE?Italia
• Dati OCSE PISA: bassi livelli di prestazione degli studenti 15enni • Insuccessi scolastici tendenzialmente in crescita• Rapporto da migliorare tra “Capitale umano” e competizione sul mercato globale e
non solo• Creazione di un sistema scolastico nazionale effettivamente unitario che consenta la
confrontabilità e il riconoscimento dei titoli e delle certificazione delle competenze in ambito europeo
Gli obiettivi del Consiglio d’Europa prevedono che entro il 2010:• almeno l’85% della popolazione ventiduenne abbia completato la secondaria
superiore; • i laureati in matematica, scienze e tecnologia si incrementino almeno del 15% e
diminuiscano le disuguaglianze di genere; • il tasso medio di abbandono scolastico e formativo sia pari almeno al 10%; • diminuiscano rispetto al 2000 almeno del 20% i quindicenni con livelli bassi di
capacità di lettura e di nozioni matematiche e scientifiche; • almeno il 12,5% della popolazione attiva (25-64 anni) partecipi alla formazione
permanente.
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E’ proprio vero che …?• L’apprendimento “critico e consapevole” può essere esercitato solo in
attività cognitive• La formazione tecnica e professionale è incompatibile con lo sviluppo della
culturaSolo la cultura “disinteressata” ha valore di libertàLa realtà produttiva conduce alla subordinazione
• L’aula e la classe sono rispettivamente luogo e soggetto dell’apprendimento• Rigore di metodo equivale a disciplinarità• I docenti sono il fulcro dell’educazione• L’insuccesso scolastico dello studente è causato da deficit di applicazione
nello studio
Fare incontrare la domanda e l’offerta di istruzione e di
formazione e indurre bisogni di apprendimento.
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Il docenteConosce l’istituto scolastico nel quale presta la propria attività professionale,
conosce il territorio di appartenenza della scuola, conosce gli esiti di apprendimento attesi di tutti gli ambiti disciplinari del corso in cui insegna
E’ disponibile al lavoro di gruppo e alla collaborazione con altri istituti scolastici e con enti, aziende pubbliche e private del territorio
E’ un intellettuale che studia e applica strategie didattiche, anche personalizzate, per far acquisire al singolo studente esiti chiari, manifesti e funzionali ad un percorso di vita
E’ aperto alla propria formazione continua
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Affrontare il cambiamento
• Obbligo di istruzione
• Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 – Competenze chiave per l’apprendimento permanente
• Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 7 settembre 2006 – Quadro Europeo delle Qualifiche (QEQ – EFQ)
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Obbligo di Istruzione La ricaduta sulle scuole
Tiziana Pedrizzi
Aspetto sperimentale e di proposta degli esiti di apprendimento indicati negli Assi
Ci sarebbero positive ricadute se:
• si operasse una distinzione chiara all’interno del curricolo rispetto a pochi fondamentali apprendimenti
Lo “zoccolo” di conoscenze e competenze che deve essere garantito a tutti
e certificato consiste solo nelle strumentazioni fondamentali.
Per tutta un’altra parte di conoscenze e competenze importanti per la
formazione dell’individuo devono essere previste diversificazioni e
opzionalità. In questo senso la diversità degli interessi dei soggetti e
della impostazione pedagogica delle scuole deve essere incoraggiata.
Standardizzazione e personalizzazione non sono incompatibili se
vengono applicati a diversi campi del sapere e dell’attività umana.
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QUINDI
• Tutte le aree del curricolo concorrono all’acquisizione dello “zoccolo” e non solo da quella che un tempo si chiamava “l’area comune” e che assumeva come parametro le conoscenze definite nei bienni del liceo (Aldo Tropea)
• Il curricolo di base non sta a fianco del curricolo elettivo, come accadeva nel vecchio modello disciplinarista (materie comuni+materie d’indirizzo), ma dentro di esso. Questo consente a ciascuno di mantenere la propria identità, avendo tutti però un obiettivo comune (Tiziana Pedrizzi)
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REGOLAMENTO DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE ED EQUIVALENZA FORMATIVA
EQUIVALENZA=EQUITA’?
• Il biennio obbligatorio non è unico e con il Regolamento non vengono modificati i diversi curricoli
• L’equivalenza formativa dovrebbe essere garantita da competenze-chiave comuni a tutti i cittadini da conseguire attraverso lo studio dei quattro assi culturali (Asse dei linguaggi …) strutturati in competenze abilità e conoscenze
“E’ una scelta dettata anche dalla mancanza di un quadro complessivo di riforma, ma che rimarrà fondamentale anche quando esso sarà definito” Aldo Tropea
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Questioni aperte di ordine tecnico
Passare dal piano teorico e speculativo a quello operativo per realizzare sperimentalmente
• PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
– Individuare e sostanziare le competenze attraverso la descrizione di abilità e conoscenze correlate
– Definirne la misura e i livelli di acquisizione
• DIDATTICA CENTRATA SUL COMPITO
– Esercitare l’apprendimento all’interno di compiti di realtà– Predisporre prove che accertino l’effettivo esercizio della
competenza
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Competenze, abilità e conoscenze
• definiscono gli esiti di apprendimento
• sono oggetti linguistici
• consentono
– la certificazione dei saperi e delle competenze, articolati in conoscenze e abilità
– il confronto e la trasferibilità delle qualifiche (QEQ)
– riconoscimento dei crediti formativi
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COMPETENZA
“Qualunque competenza non può essere separata dalle proprie condizioni di messa in opera. La competenza è
un agire o reagire riconosciuto. Qualunque competenza per esistere necessita del giudizio altrui”
(Le Boterf)
Quadro europeo delle qualifiche
Competenza: la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Maria Galperti 7 Aprile 2008
Progettare il percorso didattico attraverso esiti di apprendimento significa progettare per competenze
Esiti di apprendimento
Competenze Abilità Conoscenze
Produrre in completa autonomia testi scritti denotativi e connotativi : vocabolario di base - 7000 parole - strutture morfosintattiche n. , … (variabili lessicali e variabili formali )
Elaborare descrizioni, narrazioni, argomentazioni in situazioni di vita personale, sociale e in contesti professionali
•Organizzare il testo •Utilizzare lessico in funzione degli scopi comunicativi e della situazione data
•Costruire proposizioni e periodi
•Utilizzare figure retoriche di base a supporto della comunicazione •Utilizzare la punteggiatura e gli
elementi di editing
•Modalità di pianificazione di testi denotativi e/o connotativi: elaborazione, revisione demarcazione testuale e di editing Modalità di pianificazione, elaborazione, revisione demarcazione testuale e di editing del testo espressivo•Gli elementi morfo-sintattici •La struttura logica della frase •La struttura del periodo •La punteggiatura •Figure retoriche•Linguaggio e terminologia tecnico-professionale
•Modalità di consultazione di dizionari, enciclopedie e strumenti
multimediali
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Progettare il percorso didattico attraverso esiti di apprendimento significa progettare per competenze
Esiti di apprendimento
Competenze Abilità ConoscenzeCostruire e/o utilizzare modelli, schemi organizzativi tabelle sinottiche, per relazioni professionali, per ordinare e classificare materiali
Elaborare testi in funzione della comunicazione del sé, del proprio mondo valoriale, della trasformazione del presente e dell’immaginazione del futuro
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GLI ESITI DI APPRENDIMENTO
non si prestano ad essere automaticamente trasferiti nella programmazione didattica
poiché
la “taglia” della competenza, ossia il livello di esercizio della competenza (l’ampiezza) deve essere determinato da compiti operativi
oggetto di prove necessarie all’accertamento del possesso di competenze, abilità e conoscenze
Maria Galperti 7 Aprile 2008
L’IPOTESI SPERIMENTALE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI
Costruire gli standard in uscita dal secondo anno di scuola superiore sperimentando una didattica centrata sul compito, in un processo sistemico coordinato tra istituti
Il Ministero rinuncerà a dare indicazioni sui processi e sulle metodologie, ed eserciterà il suo compito
di fornire parametri esterni per misurare gli esiti di apprendimento?
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La didattica centrata sul compito
• il compito o prodotto deve essere individuato e descritto con chiarezza in quanto è l’oggetto intorno al quale si realizza l’attività dello studente e del docente
• gli esiti di apprendimento sono posti in relazione al compito individuato e descritto
• le abilità e le conoscenze da esercitare nell’esecuzione di un compito devono essere interrelate tra loro e con la competenza/e di riferimento
• le prove da somministrare allo studente per accertare e misurare l’acquisizione degli esiti devono essere coerenti con il compito e con tutte le attività messe in campo
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LE VOCI FONDAMENTALI
• Esiti di Apprendimento: competenze abilità conoscenze
• Aree disciplinari e discipline coinvolte
• Compito/prodotto
• Prove
• Valutazione
• Durata
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LE UNITÀ FORMATIVE
L’UF è assunta come strumento di documentazione didattica perché consente di:
• centrare la didattica su compiti o prodotti coerenti con gli esiti di apprendimento e finalizzati all’esercizio e alla certificazione del possesso delle competenze
• Pianificare l’insegnamento specifico disciplinare
• Coordinare gli insegnamenti in azioni didattiche che coinvolgono più discipline
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FORMAT
DATI GENERALI
ID
Titolo
Classe/gruppo
Tempi
Argomento/compito/prodotto
Disciplina/e
DATI DI ESITO
Esiti di apprendimento
Competenza/e Abilità Conoscenze
Prove
Valutazione
DATI DI PROCESSO
Attività didattica Fase Contesto Tipo di attività
Periodo e durata Prove (se previste)
…
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LA MAPPA
ID Titolo Argomento/compito/prodotto
Esiti di apprendimento Prove Valutazione
Tempi
Competenze
Abilità Conoscenze
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LA MAPPA DELLE UF
Dare forma ad un percorso strutturato in unità significa creare un sistema in cui ciascuna unità esplica una propria funzione specificamente finalizzata all’interno del sistema.
Per rappresentare il sistema didattico è necessaria la costruzione di una mappa.
La correttezza della mappa consiste nella verifica della presenza di tutti gli esiti di apprendimento esercitati
attraverso compiti di tipo operativo e/o cognitivo, implicanti, anche in maniera associata, le specificità
disciplinari del percorso scolastico.
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ESITI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE CHIAVE
Il Decreto 22 agosto 2007 Obbligo di istruzione individua l’acquisizione delle competenze chiave per “favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale”.
Le competenze chiave rielaborate in modo da renderle didatticamente esercitabili nei curricoli sono parte integrante degli Esiti di apprendimento.
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L’utilizzo dell’UF come strumento didattico
UF finalizzate all’apprendimento UF funzionali Non tutte le attività didattiche conducono a esiti di apprendimento.Alcuni interventi didattici (orientamento in ingresso, accoglienza, …) non conducono ad esiti di apprendimento ma sono effettuati per generare condizioni favorevoli all’apprendimento
Quando le UF si sviluppano intorno ad un argomento vengono sviluppati esiti afferenti alla categoria conoscenze.Tali conoscenze, rielaborate o assimilate, consentono di svolgere compiti di tipo cognitivo. Anche le Uda costruite su argomenti sono quindi compatibili con la didattica centrata sul compito.
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Il processo di accertamento deve essere condotto attraverso prove significative, diversificate e coerenti con l’oggetto da misurare.
L’accertamento delle competenze si realizza attraverso la somministrazione di prove che possono anche coincidere con la valutazione disciplinare degli apprendimenti.
Le prove non finalizzate alla raccolta di elementi valutativi sono importanti ai fini della motivazione all’apprendimento, dell’autovalutazione (“valutazione per l’apprendimento”) oppure per misurazioni dell’apprendimento durante lo svolgimento dell’Uda che consentono al docente riscontri positivi o negativi dell’attività di insegnamento.
Accertare gli esiti di apprendimento attraverso prove
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Progettare unità Formative distinguendo i processi dagli esiti
Il processo di insegnamento descritto nell’UF è importante ma non fondamentale.
Le voci significative del processo di insegnamento sono:Fasi dell’UdaTempi e contesti delle varie fasiModalità di approccio del docente con la classe/con il singolo studenteModalità di personalizzazioneModalità di accertamento e valutazione degli esiti
La descrizione di alcuni elementi relativi al processo serve a precisare le modalità attraverso le quali lo studente apprende e permette al docente di perfezionare la metodologia applicata.
Maria Galperti 7 Aprile 2008
Non tutte le attività che si realizzano nella scuola devono essere strutturate in UF
Non tutte le attività didattiche strutturate in UF prevedono l’esplicitazione e la valutazione sia di abilità sia di conoscenze
L’accertamento degli esiti di apprendimento deve essere condotto attraverso prove significative, diversificate, coerenti con l’oggetto da misurare.
Il processo di insegnamento descritto nell’UF è importante ma non fondamentale.
In sintesi
Ricerca condotta da Margaglia, Ottaviano, Galperti
La programmazione per competenze nei Percorsi sperimentali di istruzione
e formazione professionale della Regione Lombardia
• Risultati raggiunti
• Nuovo focus della sperimentazione
Ricerca condotta da Margaglia, Ottaviano, Galperti
Dalla progettazione per competenze alla certificazione – I nove punti
1. la competenza è descritta da abilità, conoscenze e livelli di esercizio
2. abilità e conoscenze costituiscono l’elemento necessario ma non sufficiente alla descrizione della competenza
3. i livelli di esercizio delle competenze determinano lo standard (misura – taglia) e sono rilevabili attraverso prove
4. l’ampiezza e la profondità (complessità – ricchezza – taglia) della competenza è enunciata mediante descrittori di livello
Ricerca condotta da Margaglia, Ottaviano, Galperti
Dalla progettazione per competenze alla certificazione – I nove punti
5. i livelli della competenza tengono conto degli oggetti su cui essa si esercita, della qualità di esecuzione, della quantità degli strumenti cognitivi e non messi in campo, dell’efficacia della prestazione o del compito rispetto allo scopo, del grado di autonomia e di responsabilità espressi
6. la competenza (non l’area) si certifica attraverso la descrizione del livello di esercizio, accertato attraverso misurazioni e valutazioni
7. le misurazioni costituiscono i risultati oggettivi delle prove8. le valutazioni sono effettuate tenendo conto dei livelli di
prestazione misurati e delle potenzialità di apprendimento dimostrate nei diversi contesti (aula, laboratorio, aziende)
9. Le valutazioni sono alla base della certificazione
Ricerca condotta da Margaglia, Ottaviano, Galperti
Abilità e certificazione• le abilità si distinguono in abilità driver e abilità di
complemento. Le prime includono le seconde definendo un processo o una sequenza di processo; le seconde attengono ad abilità strumentali in senso lato relative sia all’utilizzo di conoscenze, quali ad esempio il lessico oppure i pacchetti informatici dedicati, sia all’utilizzo di comportamenti efficaci orientati al compito
• i livelli di competenza sono descritti a partire dalle abilità
Ricerca condotta da Margaglia, Ottaviano, Galperti
Area dei linguaggiEsiti di apprendimento
Competenze Abilità Conoscenze
Produrre in completa autonomia testi scritti denotativi e connotativi : vocabolario di base - 7000 parole - strutture morfosintattiche n. , … (variabili lessicali e variabili formali )
Elaborare descrizioni, narrazioni, argomentazioni in situazioni di vita personale, sociale e in contesti professionali
•Organizzare il testo
•Utilizzare lessico in funzione degli scopi comunicativi e della situazione data
•Costruire proposizioni e periodi
•Utilizzare figure retoriche di base a supporto della comunicazione
•Utilizzare la punteggiatura e gli elementi di editing
•Modalità di pianificazione di testi denotativi e/o connotativi: elaborazione, revisione demarcazione testuale e di editing •Modalità di pianificazione, elaborazione, revisione demarcazione testuale e di editing del testo espressivo•Gli elementi morfo-sintattici •La struttura logica della frase •La struttura del periodo •La punteggiatura •Figure retoriche•Linguaggio e terminologia tecnico-professionale•Modalità di consultazione di dizionari, enciclopedie e strumenti multimediali
Ricerca condotta da Margaglia, Ottaviano, Galperti
Produrre in completa autonomia testi denotativi e connotativi (vocabolario di base - 7000 voci - strutture morfosintattiche n. , …)
Abilità driver Abilità di complemento + descrittori di livello Livello 1
Abilità di complemento + descrittori di livello Livello 2
Abilità di complemento + descrittori di livello Livello 3
Elaborare descrizioni, narrazioni, argomentazioni in situazioni di vita personale, sociale e in contesti professionali
Organizzare il testo in modo chiaro
Organizzare il testo in modo chiaro, logico e coerente,
Organizzare il testo in modo originale e convincente
Utilizzare con proprietà un repertorio lessicale di base in relazione alla situazione data
Utilizzare un lessico appropriato e pertinente agli scopi comunicativi e alla situazione data
Utilizzare lessico appropriato, pertinente ricco ed efficace agli scopi comunicativi e alla situazione data
Costruire brevi enunciati, frasi semplici e periodi coordinati attraverso l’uso corretto degli elementi ortografici e morfo-sintattici.
Costruire enunciati, frasi e periodi collegati attraverso anche rapporti logici di subordinazione e degli elementi morfologici propri
Costruire proposizioni e periodi complessi e funzionali attraverso l’uso corretto di un’ampia gamma di connettivi
Utilizzare esempi e similitudini a supporto della comunicazione
Utilizzare figure retoriche di varia tipologia a supporto della comunicazione
Connotare in modo efficace la comunicazione attraverso l’uso dei traslati
Costruire testi non continui a supporto di comunicazioni tecnico-professionali
Ordinare dati e informazioni in modo comprensibile e funzionale attraverso l’uso dell’elencazione e della schematizzazione per relazioni professionali, posta e presentazioni in formato elettronico
Costruire e/o utilizzare semplici modelli, schemi organizzativi per presentazioni in PPT, per relazioni professionali, per ordinare e classificare materiali
Costruire e/o utilizzare modelli, schemi organizzativi tabelle sinottiche, mappe per presentazioni in PPT, funzionali ed efficaci per ordinare e classificare materiali, per relazioni professionali
Ricerca condotta da Margaglia, Ottaviano, Galperti
Area servizi d’impresaIndirizzo Operatore dei servizi amministrativi d’impresa
CompetenzaPredisporre ed eseguire le operazioni relative al contratto di compravendita dalle fasi preliminari a quelle conclusive, adempiendo gli obblighi relativi alla normativa IVA
Abilità driver e di complemento Descrittori di livello
Identificare l’iter operativo della compravendita predisponendo la necessaria documentazione fiscale nel rispetto della normativa vigente e delle procedure aziendali
Trattare le fasi operative della compravendita predisponendo il flusso documentale((trattative , contratto, clausole, ordine, modalità di esecuzione, fatturazione..) in modo, sequenziale corretto, formale, completo , autonomo e pertinente con la normativa vigente e le procedure.
Programmare il lavoro giornaliero e/o periodico sulla base delle scadenze concordate e/o obbligatorie dei documenti relativi alle diverse fasi IVA
Redigere i documenti di trasporto e di fatturazione
tenendo la contabilità elementare
Ricevere/emettere e registrate le opportune note di variazione
Ricevere/emettere e registrare le opportune note di variazione
Predisporre e redigere la modulistica IVA (fatture , documenti di trasporto , note di variazioni) in modo corretto, formale , completo , autonomo pertinente, con la normativa vigente e conforme alle scadenze di periodo
Ricerca condotta da Margaglia, Ottaviano, Galperti
La nuova ipotesi sperimentale Prove, livelli, certificazione
• La scuola è abituata a valutare le conoscenze mettendo in campo oltre a molti elementi intuitivi anche elementi oggettivi di verifica.
• La valutazione delle competenze è una novità assoluta: non si tratta più di verificare il grado di possesso dei contenuti ma di individuare strumenti per accertare il grado di esercizio di una competenza orientata alla operatività.
• Per descrivere la competenza in termini di livello di esercizio occorre pertanto compiere operazioni più complesse e usare tecniche di rilevazione, analisi e interpretazione molto sofisticate con strumenti non sempre in possesso dei docenti. Lo stesso succede per la costruzione delle prove di accertamento dei livelli.
Ricerca condotta da Margaglia, Ottaviano, Galperti
Individuare una strada accessibile e percorribile
• Sacrificare, almeno per ora, la precisione tecnica per consentire al mondo della scuola di superare con gradualità il carattere solipsistico ed euristico (approssimativo, intuitivo e analogico) della valutazione delle conoscenze e di orientarsi verso un sistema valutativo delle competenze che abbia carattere oggettivo e che sia più rigorosamente fondato e comunicabile
• Mettere in campo una formazione finalizzata