1
Esiti Sensibili alle cure
Infermieristiche: revisione della
letteratura
Matteo Seligardi
2
Sicurezza Efficacia Compassione
§ Lesioni da pressione
§ Failure to rescue
§ Cadute
§ ICA: polmonite
§ ICA: infezioni del tratto urinario
§ ICA: infezioni del torrente ematico (BSI-CRBSI)
§ Errori di somministrazione
§ Mortalità
§ ICA: infezione della ferita chirurgica
§ Percezione dell’adeguatezza dello staff
§ Livello dello staff (ore infermieri-pazienti)
§ Soddisfazione e benessere dello staff
§ Skill mix dello staff
§ Ambiente di lavoro/qualità percepita
§ Tasso di assenze (degli operatori) per malattia
§ Supporto alla cessazione del fumo
§ Utilizzo di agenzie di lavoro per il reclutamento dello staff
§ Esperienza, conoscenze ed abilità dello staff
§ IADL e self-care
§ Soddisfazione del paziente per l’ assistenza infermieristica
§ Comunicazione
§ Uso della contenzione
Classificazione ESI (Griffiths, 2008)
ESI
3
ESI studiati
ICA
Mortalità
Staffing(studiata
anche come var.
dipendente)
LDPCadute
Contenzione
AltriFase di
Background
Letteratura secondaria
SETTING
4
Setting studiati
ICU
Area Chirurgica
Area Medica
Nursing Home
Altri
Fase di Foreground
Letteratura primaria
(secondaria)
Staffing:contesto anglosassone
Registered Nurse (RN)
Operatore abilitato alla pratica infermieristica con massimo grado di riconoscimento professionale
Licensed Pratical/Vocational Nurse (LPN-LVN)
Operatore abilitato alla pratica infermieristica con secondario grado di riconoscimento professionale
Assistive Nursing Personnel (ANP) -Unlicensed Assistive Personnel (UAP)
Operatore di supporto alle figure infermieristiche RN e LPN-LVN
Metodi
Tutte le revisioni della letteratura (3 in totale) sono state
condotte in modo indipendente da 2 operatori, consultando le
seguenti banche dati biomediche: PubMed, CINAHL, Cochrane
Library.
6
Per la valutazione critica degli studi sono state utilizzate le
griglie di analisi proposte dal Canadian Centre for Evidence
Based Nursing; per le revisioni sistematiche è stato utilizzato lo
strumento PRISMA Statement.
7
Metodi
LDP, Cadute, Contenzione Fisica:
ottobre-dicembre 2014
8
Articoli selezionati dopo la rimozione dei duplicati= 397
Abstract valutati = 397Esclusi in quanto non
pertinenti = 375
Full text valutati = 22Esclusi per bias
metodologici = 15
Articoli inclusi nella revisione= 7
Record identificati attraverso
la consultazione alla BD:•PubMed PLUS 126
Record identificati attraverso
la consultazione alla BD:•Cochrane 312
9
Risultati
üLesioni da pressione üCadute üContenzione fisica
10
Lesioni da pressione
LDP
Rapporto infermiere/paziente
Ore giornaliere infermiere/paziente
Blegen et al. 2013
Hart et al. 2011
Roche et al. 2012
Xue et al. 2012
Aumento del numero di RN:
diminuzione LDP (r=-0.50)
Aumento del 10% di RN: diminuzione
del 19% LDP
Nessun risultato significativo
11
Cadute
Cadute
Rapporto infermiere/paziente
Ore giornaliere infermiere/paziente
Tzeng et al. 2011
Lake et al. 2008
Aumento del numero di RN: diminuzione delle
Cadute (r=-0.17)
Aumento ore giornaliereinfermieri-paziente :
diminuzione delle cadute(r = - 0.29), Magnet
Hospital
Aumento ore giornaliereinfermieri-paziente:
diminuzione delle cadutedel 2%
12
Contenzione fisica
Contenzionefisica
Rapporto infermiere/paziente
Ore giornaliere infermiere/paziente
Hart et al. 2011
Aumento numericoLPN: diminuzione al
ricorso dellacontenzione fisica
(r=-0.50)
Aumento numerico UAP: aumento del
ricorso allacontenzione fisica
(r= 0.60)
Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA):
Aprile-Maggio 2015
Totale titoli/abstract identificati attraverso la consultazione
delle banche dati = 476
Titoli/abstract eliminati dopo la rimozione dei duplicati =132
Abstract valutati = 344Esclusi perché non conformi ai criteri di inclusione / quesito di
ricerca = 315
Full text valutati= 29 Esclusi per bias metodologici= 18
Articoli inclusi nella revisione= 11
Di cui 1 revisione sistematica13
14
Risultati
ü Infezioni delle vie urinarie (IVU)üPolmonite e polmonite associata a
ventilazione meccanica (VAP)ü Infezioni del torrente ematico (BSI-CRBSI)
15
Infezioni delle vie urinarie (IVU)
rapporto infermiere/paziente
ore-giornaliere infermieri-paziente
IVU
Roche et al., 2012
Mark et al., 2010
Mark et al., 2007
Aumento del 10% degli RN: diminuzione delle IVU del 34%
Nessun risultato significativo
Aumento del 75% delle ore giornaliere infermieri-paziente:diminuzione delle IVU del 3.1% (da 3.0 % a 6.3%)*
L’aumento delle ore giornaliere infermieri-paziente diminuisce il
rischio polmonite
RR= 1.16 (1.01-1.33)RR = 0.90 (0.85-0.97) RR = 0.88 (0.80-0.97) RR = 0.96 (0.3-0.99)
OR = 0.83 ( 0.70-0.99)OR = 0.75 ( 0.60-0.95)
Nessun risultato significativo
1 RN al giorno (in più) diminuisce rischio polmonite: OR= 0.40
rapporto infermiere/paziente
ore-giornaliere infermieri-paziente
Polmonite
16
Polmonite
Twigg et al., 2012
Twigg et al., 2011
Mark et al., 2010
Pappas et al., 2008
17
Polmonite da ventilazione meccanica VAP
rapporto infermiere/paziente
ore giornaliere infermieri-paziente
VAP
Blot et al. 2011
Stone et al. 2007
Un rapporto RN/pz. di 1:1 VS 1:2 decrementa le VAP del
16.4%
L’aumento del 75% delle ore giornaliere infermieri-paziente
diminuisce rischio VAPOR= 0.21 ( 0.08-0.53)
18
Infezioni del torrente ematico (BSI)
L’aumento del 75% ore giornaliere infermieri-paziente diminuisce
rischio di BSI OR= 0.32 (0.15-0.70)
[Stone et al. 2007]
StaffingTutti gli esiti
infettivologici
19
Articoli selezionati dopo la rimozione dei duplicati= 461
Abstract valutati = 461Esclusi in quanto non
pertinenti = 371
Full text valutati = 90Esclusi per bias
metodologici = 52
Articoli inclusi nella revisione= 38
Record identificati attraverso
la consultazione alla BD:•Cochrane 233
Record identificati attraverso
la consultazione alla BD:•PubMed PLUS 342
Mortalità: luglio -ottobre 2015
Di cui 2 Revisioni Sistematiche
20
Risultati
üMortalità
21
Mortalità
Mortalità
Rapportoinfermiere/
paziente
Livelloformativo(Bachelor
Science Nursing Degree- BSN)
Ore giornaliere infermieri-paziente
Aiken et al. 2014
Harless et al. 2010
L’incremento del 10% di BSN genera diminuzione della
mortalità del 7%Per ogni aumento di 1 praz. nel rapporto RN/paz. si registra un aumento della mortalità del 7%.
L’ aumento di 1 RN al giorno (24h) si
riduce la mortalitàdel 4.3%
22
Aiken et al. 2008
Aiken et al. 2006
Ospedali con di 20% di RN con BSN e paz./RN= 8:1: mortalità: 105.9 /1000
Ospedali con di 30% di RN con BSN e paz./RN= 6:1:mortalità: 19.5 /1000
Ospedali con di 60% di RN con BSN e paz./RN= 4:1: mortalità: 15.6 /1000
L’ aumento di 1 paz per RN, aumenta il rischio mortalità OR= 1.10 (1.03-1.17), OR= 1.13 (1.07-1.20)
L’ aumento di 1 paz per RN, aumenta il rischio mortalità OR= 1.12 (1.03-1.22), OR= 1.10 (1.01-1.22)
Mortalità
Risultati delle Revisioni Sistematiche
23
96 studi che indagano molteplici ESI
Tra i quali: Mortalità, Polmoniti, BSI, Infezioni
della Ferita Chirurgica, RCP, LOS …
TI, Area Chirurgica Popolazione adulta 24
All'aumento di 1 infermiere (RN) full time/giorno:
• diminuisce il rischio di polmonite: OR=0.81 (0.67-0.98) (tutte le UO); OR=0.70 (0.56-0.88) (pz. ch.)
• diminuisce rischio di infezione del torrente ematico (BSI): OR=0.64 (0.46-0.89)
• diminuisce la mortalità: OR=0.96 (0.94-0.98) (tutti i pazienti); OR=0.91 (0.86-0.96) (pz. ICU);
OR=0.84 (0.80-0.89) (pz. ch.); OR=0.94 (0.94-0.95) (pz. med.)
• diminuisce durata della degenza: OR=0.76 (0.62-0.94) (in ICU); OR=0.69 (0.55-0.86) (pz. chir.)25
15 studi che indagano molteplici ESI
Tra i quali: Mortalità, LOS, eventi avversi post-dimissione … Tutte le UO
Popolazione adulta
26
27
All'aumento di 1 infermiere (RN) full time/giorno :
• Mortalità: nessuna correlazione
• diminuisce la durata della degenza : - 1.35 gg. (-1.92, -0.78)
Le polmoniti (post chirurgiche e non, VAP), le infezioni delle
vie urinarie, le LDP, le cadute e la mortalità sono esiti
fortemente sensibili allo staffing infermieristico inteso come:
tempo assistenziale infermiere/paziente o rapporto numerico
infermiere/paziente28
In sintesi
La misurazione degli esiti sensibili alle cure infermieristiche
favorisce l’empowerment degli infermieri sugli outcome,
supporta il management infermieristico e le policy sulla qualità
e sicurezza delle cure.
29
In sintesi
30
Bibliografia
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