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Estratto portfolio AT studio associato

Date post: 29-Jul-2016
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Estratto Portfolio AT studio associato arch. Filippo Giau
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Page 1: Estratto portfolio AT studio associato
Page 2: Estratto portfolio AT studio associato

studio associato

AT studio associato si è costituito a Torino nel 2005 tra gli architetti Filippo Giau, Tommaso Longo, Giorgio Maré, Stefano Seita

e Marco Zocco, sull’esperienza professionale dei soci nella progettazione architettonico-edilizia e urbanistico-territoriale.

Precedentemente a questa data gli architetti Stefano Seita , Marco Zocco e Filippo Giau collaboravano assieme nello studio

Architettura e Territorio.

Il presente portfolio rappresenta una selezione di principali incarichi di AT studio associato e dello studio Architettura e Territorio

che l’architetto Filippo Giau ha svolto in prima persona.

Page 3: Estratto portfolio AT studio associato

progetti e realizzazioni

Page 4: Estratto portfolio AT studio associato

TORRE INTESA-SANPAOLO_Torino 2010-2015

Nuova sede della banca Intesa San Paolo a Torino

■ Progetto Costruttivo Architettonico■ Sinthèse (coordinamento interdisciplinare)

committente:

RIZZANI DEECCHER – IMPLENIA

professionisti:AT studio associato

importo dei lavori:250.000.000 €

La nuova sede della Banca Intesa SanPaolo a

Torino, edificio a torre progettato da RPBW, con

altezza di 166 metri, ospita uffici e spazi operativi

della banca, ristorante, asilo nido, palestra,

autorimessa; comprende inoltre una sala

conferenze/auditorium, una serra bioclimatica con

ristorante-giardino, spazi espositivi e terrazze

panoramiche.

AT studio associato ha sviluppato per conto

dell’impresa esecutrice il progetto costruttivo della

parte edile ed ha svolto l’incarico del

coordinamento interdisciplinare tra strutture,

impianti, facciate e finiture edili.

Page 5: Estratto portfolio AT studio associato

Stabilimento cameo_Desenzano (BS) 2015

Espansione dello stabilimento e nuova palazzina uffici cameo di Desenzano (BS)

■masterplan■ progettazione preliminare

committente:

cameo s.p.a.

professionisti:AT studio associato

importo dei lavori:15.287.160 €

Il masterplan riguarda l’analisi dello stato di fatto

del sito produttivo sia in riferimento alla funzionalità

di linee produttive, stoccaggio, logistica che degli

aspetti ambientali, urbanistici, autorizzativi,

finalizzato al più efficiente insediamento di nuove

unità produttive.

La progettazione della palazzina uffici riguarda la

fase preliminare di progetto di un nuovo edificio

uffici destinato a sostituire quello esistente,

superato sia dal punto di vista strutturale per gli

aspetti sismici che da quello funzionale, in

riferimento al layout e alle funzioni di servizio.

Page 6: Estratto portfolio AT studio associato

Ex Ospedale Sant’Andrea_Vercelli 2014-2015

Intervento di restauro conservativo e rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale Sant’Andrea (VC)

■ progettazione esecutiva

committente:Comune di Vercelli

professionisti:AT studio associato,Arch Arianna Chiappe,Ing. Pierluigi Violetto (strutture),Ing. Antonio Curcio (impianti termofluidici),

Ing. Davide Felloni (impianti elettrici e speciali).

importo dei lavori:3.349.000 €

L'intervento di restauro conservativo e

rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale Sant’Andrea

a Vercelli è finalizzato al recupero dell'edificio per

servizi per la collettività. Poiché il complesso dell’ex

ospedale, risalente come primo impianto al 1530,

presenta notevoli caratteristiche di interesse

storico-culturale-ambientale i lavori di restauro sono

soggetti ad autorizzazione della Soprintendenza ai

Beni Architettonici ed Ambientali. Gli interventi

interessano l’intero corpo di fabbrica costituito dal

corpo centrale a colonnato, i due corpi laterali a

loggiato e la chiesa con facciata prospiciente sulla

via.

L’ospedale attivo per oltre 5 secoli, è stato

dismesso alla fine degli anni ‘60 ed in parte

demolito nelle crociere che occupavano l’attuale

ampio parcheggio,

I lavori di restauro coinvolgono :

- Consolidamento del piano fondazionale;

- Consolidamento dei solai arco-voltati e di tutti i

solai

- Restauro delle coperture e delle facciate;

- Restauro del loggiato al piano terra e piano primo;

- Ristrutturazione interna funzionale all’inserimento

della biblioteca e ludoteca civica.

Page 7: Estratto portfolio AT studio associato

NUOVO OSPEDALE DI ALBA - BRA_Verduno (CN) 2014-2015

Struttura ospedaliera unica per i territori delle città di Alba e Bra

■ Consulenza per lo sviluppo, l’elaborazione ed il computo metrico delle varianti in corso d’opera al

progetto esecutivo architettonico

committente:M.G.R. Verduno 2005 S.P.A.

professionisti:

AT studio associato

importo dei lavori:80.000.000 €

Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva :

Arch. Aymeric Zublena, Arch. Ugo Camerino, Arch. Ugo Dellapiana, SI.ME.TE S.n.c., Ing. Giuseppe Forte, STEAM S.r.l

Il nuovo Ospedale di Alba-Bra è in corso di

realizzazione a Verduno su un area collinare di

circa 220.000mq. La struttura (110.000 mq),

organizzata in dipartimenti in sintonia con le linee

guida del Piano Sanitario Regionale sarà attrezzata

soprattutto per affrontare patologie medico-

chirurgiche sia di urgenza che di elezione, con

funzioni di diagnosi e terapia di alto livello, ed avrà

circa 600 posti letto ed 11 sale operatorie.

AT studio associato ha collaborato, sotto il

coordinamento di Maire Tecnimont S.p.a., allo

sviluppo ed all’elaborazione delle varianti al

progetto esecutivo, apportate dal concessionario

nelle ultime fasi di cantiere (2014-2015).

Page 8: Estratto portfolio AT studio associato

Palazzo Monti_Pescara 2014

Intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione del Palazzo Monti

■ progettazione preliminare

committente:Mediolanum Gestione Fondi

professionisti:AT studio associato (capogruppo mandataria),Manens Intertecnica (impianti),Studio Majowiecki (strutture).

importo dei lavori:

22.890.000 €

L'intervento di ristrutturazione di Palazzo Monti a

Pescara è finalizzato al recupero dell'edificio per

destinazioni residenziale, commerciale e terziario.

Poiché il complesso del palazzo, risalente agli anni

‘60, presenta spiccate caratteristiche di

obsolescenza funzionale e strutturale i lavori di

ristrutturazione comprendono:

- Consolidamento parziale del piano fondazionale;

- Consolidamento di alcune porzioni dell’edificio e

inserimento di nuclei di controvento antisismici;

- Sopraelevazione dell’edificio;

- Ridisegno delle facciate;

- Formazione di nuova autorimessa interna;

- Ristrutturazione dei quattro corpi di fabbrica;

- Rifunzionalizzazione impiantistica generale.

Page 9: Estratto portfolio AT studio associato

Officine Grandi Riparazioni (OGR)_Torino (TO) 2013-2014

Manutenzione straordinaria, risanamento conservativo e bonifica ambientale delle Officine Grandi Riparazioni di Torino

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva

■ direzione lavori e contabilità (I lotto)■ sicurezza (CSP+CSE I lotto; CSP II lotto)

committente:Società consortile OGR-CRT

professionisti:

AT studio associato, Ing. Franco Galvagno (strutture), Savino Impianti (Impianti elettrici e speciali)

importo dei lavori:1.267.000 € (I lotto)

7.445.475 € (II lotto)

Nel rispetto dell’impianto originario e superando i

limiti degli ultimi interventi, dovuti a urgenza e

temporaneità delle attività ospitate, la proposta

progettuale prevede l’esecuzione di opere di

manutenzione, risanamento conservativo e

bonifiche ambientali dall’amianto, al fine di rendere

stabile la nuova funzionalità dell’intero fabbricato

come centro di produzione culturale.

Il progetto prevede la revisione totale del sistema di

raccolta acque, dei sottoservizi interni ed esterni,

del sistema di illuminazione, del manto di

copertura, dei lucernari, dei serramenti.

Page 10: Estratto portfolio AT studio associato

Scuola Holden_Torino 2012-2014

Risanamento conservativo ex caserma Cavalli di Piazza Borgo Dora

■ progettazione preliminare, definitiva, esecutiva■ pratiche autorizzative ed antincendio■ sicurezza in progettazione ed esecuzione

■ direzione lavori e contabilità■ coordinamento imprese esecutrici e fornitori

committente:Holden s.r.l.

professionisti:

AT studio associato,Ing. Pierluigi Violetto (strutture),Ing. Antonio Curcio (impianti meccanici),Ing. Davide Felloni (impianti elettrici e speciali).

importo dei lavori:

3.540.000 €

L‘intervento consiste nel recupero conservativo e

rifunzionalizzazione della Caserma Cavalli e

dall’annessa porzione della retrostante Manica

degli Obici, all’interno dell’ex Regio Arsenale

Militare di Torino. L’intero compendio risale al 1867

ed è sottoposto a tutela della Soprintendenza per i

Beni Culturali e Architettonici del Piemonte.

Il progetto prevede una nuova articolazione degli

spazi didattici, amministrativi, accessori e di

servizio. Al termine dei lavori, nei locali della nuova

scuola Holden (circa 3.000 mq di SLP) potranno

essere accolte contemporaneamente fino a 735

persone.

Page 11: Estratto portfolio AT studio associato

ENERGY CENTER_Torino_2013

Nuovo Polo Tecnologico nell’area di Spina 2 a Torino

■ Sviluppo e l’elaborazione delle varianti migliorative in fase di gara (appalto integrato)

committente:LIS S.r.l., NBI srl

professionisti:AT studio associato, Studio Mellano Associati, Teknema Progetti srl, MZ Engineering srl,

Arch. Elisabetta Marocco

importo dei lavori:15.586.300 €

L’Energy Center è concepito come una struttura

d’eccellenza che si occuperà di studio e ricercaapplicata, testing di tecnologie, consulenza ad entipubblici e privati, promozione delle iniziative disettore e stimolo all’interesse verso le tematicheenergetiche, ponendosi come un soggetto di livello

europeo di riconosciuta competenza e autorevolezzanel proprio ambito, nonché come un punto diriferimento per le filiere di settore italiane, per ilsettore pubblico e per il mondo della ricercascientifica.

AT studio associato, insieme agli altri professionisti,ha analizzato il progetto definitivo posto a base digara (appalto integrato) ed ha sviluppato leproposte di varianti tecniche migliorative offerte insede di gara dal R.T.I. concorrente, candidandosi al

successivo sviluppo dell’intero progetto esecutivo.

Page 12: Estratto portfolio AT studio associato

Barys Hockey Arena_Astana - Kazakistan 2012-2013

Impianto sportivo per il gioco dell’hockey da 12.000 posti

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva

committente:

IT Engineering – Mabetex Group

professionisti:AT studio associato,Studio Majowiecki (strutture),Manens-Tifs Ingegneria (Impianti),

Studio Tecnico Pedrolli e Vanzo.

importo dei lavori:89.000.000 €

Il progetto riguarda un’arena coperta per l’Hockey

su ghiaccio con elevati standard di visibilità e

idoneo per ospitare competizioni di livello

internazionale, oltre che eventi diversi (concerti,

spettacoli). L’arena è costituita da un fabbricato

principale a pianta circolare con 7 piani fuori terra,

che ospita l’area di gioco, le tribune e le funzioni

accessorie (tra cui un ristorante panoramico) e da

un fabbricato secondario destinato alla scuola

hockey e agli allenamenti. Entrambe le piste

possono essere configurate per i tre sistemi di

gioco internazionale (61x30m), intermedio

(61x28m) e nordamericano (61x26m). Le tribune

sono organizzate su tre livelli; l’anello basso

(adattabile all’evento), l’anello palchi e l’anello alto,

per un numero massimo complessivo di 12.000

spettatori.

La continuità del volume cilindrico dell’arena

principale è ritmata dalle 18 scale perimetrali. La

copertura a calotta sferica con corona perimetrale

definisce un’area coperta circolare con diametro di

150 m. Una schermatura scenografica con dischi

orizzontali in alluminio ha funzione estetica, di

controllo solare e raccorda l'arena principale con

l'edificio secondario, suggerendo l'immagine di

filetti fluidi nella corrente.

Page 13: Estratto portfolio AT studio associato

Complesso denominato “ex macello” ricompreso nel Pisu “Ex ospedale S. Andrea_Vercelli 2012

Riqualificazione e recupero degli spazi del complesso denominato “ex macello” a Vercelli

■ progettazione definitiva

committente:Comune di Vercelli

professionisti:AT studio associato

importo dei lavori:

1.300.000 €

Il progetto prevede il recupero e la trasformazione

funzionale dell’edificio principale e dell’edificio

secondario e la completa demolizione e rimozione

di tutti i bassi fabbricati esistenti. La prima fase è

consistita in un’’indagine diagnostica sui

componenti edilizi e strutturali che ha evidenziato

un certo degrado dell’apparato decorativo a causa

delle gravi condizioni di abbandono e della scarsa

manutenzione. Nell’edificio principale, dal fronte

aulico definito da un porticato neoclassico di ordine

dorico con colonne in pietra e intonaco bugnato, è

previsto l’inserimento di due ampi open space,

dalla grande flessibilità, per gli uffici delle

associazioni comunali o per spazi destinati alla

creatività giovanile. Per l’edificio secondario è

previsto l’inserimento al piano terra di due

laboratori artigianali, falegnameria e tappezziere, e

al piano primo di un laboratorio teatrale. Nelle aree

esterne l’intervento si propone di riportare alla luce

completamente la pavimentazione in acciottolato.

Page 14: Estratto portfolio AT studio associato

Centro Commerciale Gardenia BLU_Rivoli(To) 2010

Recupero edilizio e funzionale di edificio commerciale a Rivoli (TO)

■ progettazione preliminare

committente:OPERAE ROMA SGR

professionisti:AT studio associato

importo dei lavori:

8.000.000 €

Il progetto intende orientare la trasformazione fisica

e funzionale della struttura, allo scopo di rilanciare

una struttura a destinazione commerciale

attualmente in fase di progressivo abbandono da

parte dei singoli esercenti. Analizzate in dettaglio le

potenzialità connesse alla localizzazione del sito, la

capacità urbanistica del lotto e le possibilità di

trasformazione dell’edificio, la proposta progettuale

integra tra loro funzioni di tipo commerciale,

ricettivo-alberghiero e di servizi alla persona e alle

imprese.

Page 15: Estratto portfolio AT studio associato

CasaOz associazione onlus_ Torino (To) 2008-2010

Nuova sede dell’associazione onlus casaOz

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva

■ direzione lavori■ contabilità■ sicurezza di cantiere

committente:casaOz associazione onlus

professionisti:AT studio associato (capogruppo mandataria)Ing. Pierluigi Violetto (strutture)Ing. Massimo Rapetti – PRODIM (impianti)

importo dei lavori:

1.435.000 €

La forma dell’edificio è ispirata al prototipo della

casa nell’immagine, forse anche un po’

anacronistica, che ne hanno i bambini: volume

contenuto, tetto con due spioventi contrapposti,

porte e finestre distinte e leggibili, materiali

consueti, un camino. La casa dovrà evocare lo

spazio domestico sia dall’esterno che al suo

interno, trasformando l’aggregazione di funzioni

diverse, anche complesse, quali accoglienza,

ospitalità, assistenza, consulenza psicologica,

sostegno alle famiglie e ai bambini, in un contesto

amichevole e accogliente, che possa essere intimo

e riservato ma anche aperto al confronto e alla

socializzazione in funzione delle diverse necessità.

Le persone che frequentano la casa, siano essi

genitori o bambini, devono semplicemente

incontrare un’atmosfera di benvenuto,

considerando che essi si trovano in grave difficoltà

causa della malattia infantile.

Progetto vincitore del premio dell'Ordine degli

Architetti della Provincia di Torino

ARCHITETTURE RIVELATE Edizione 2012

Page 16: Estratto portfolio AT studio associato

PalazzoTergesteo_Trieste 2007-2010

Intervento di restauro conservativo e ristrutturazione del Palazzo Tergesteo a Trieste

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva

■ direzione lavori e contabilità (DL)■ progettazione della sicurezza (PSC)■ sicurezza in fase di esecuzione (CSE)

committente:CEREP ITALY U s.r.l. - Carlyle Group

professionisti:AT studio associato (capogruppo mandataria)Studio Cervesi Ing Giovanni (professionista locale)Manens Intertecnica (impianti)Inconia Ingegneria (strutture)

importo dei lavori:18.499.000 €

L'intervento di restauro conservativo e

ristrutturazione di Palazzo Tergesteo a Trieste è

finalizzato al recupero dell'edificio per destinazioni

residenziale, commerciale e terziario. Poiché il

complesso del palazzo, risalente al 1842, presenta

spiccate caratteristiche di interesse storico-

culturale-ambientale i lavori di restauro sono

soggetti ad autorizzazione della Soprintendenza ai

Beni Architettonici ed Ambientali. Gli interventi

interessano i quattro corpi di fabbrica che

costituiscono il complesso a crociera e la

ricomposizione della galleria vetrata riportando la

stessa all’antico impianto del 1842.

I lavori di restauro comprendono:

- Consolidamento del piano fondazionale;

- Consolidamento dei solai arco-voltati e di tutti i

solai in legno (15’000 mq)

- Restauro delle coperture e delle facciate;

- Ricostruzione della originale galleria a crociera in

acciaio e vetro;

- Ristrutturazione completa dei quattro corpi di

fabbrica.

Page 17: Estratto portfolio AT studio associato

Università degli studi di Verona_Verona_2009

Recupero dell’Ex-Panificio presso l’ex Compendio di Santa Marta

■Elaborazione offerta tecnica per partecipazione a procedura aperta per l’affidamento dei lavori ad offerta economicamente più vantaggiosa

committente:Rizzani DeEccher

professionisti:AT studio associato

importo dei lavori:

26.094.277 €

L'incarico riguarda le migliorie inerenti il valore

tecnico ed estetico delle varianti costruttive per le

strutture in carpenteria metallica e vetro (tagli sul

tetto, copertura corti e terrazzini, grandi vetrate

scale di sicurezza), le strutture in carpenteria

metallica complesse o esterne (ballatoi corti e scale

di sicurezza) e gli impianti di climatizzazione

integrati nel sistema di arredo.

In particolare è stata analizzata la copertura delle

corti valutando insieme alla soluzione di partenza

due possibili alternative più leggere ed efficienti.

Page 18: Estratto portfolio AT studio associato

Storico complesso carcerario "Le Nuove"_Torino_2009

Opere di rifunzionalizzazione 1°lotto 1°stralcio

■Elaborazione offerta tecnica per partecipazione a procedura aperta per l’affidamento dei lavori ad offerta economicamente più vantaggiosa

committente:CMB

professionisti:AT studio associatoIng. Gianni Vercelli

importo dei lavori:18.728.292 €

L'incarico riguarda le migliorie inerenti l’intervento

di recupero/restauro e in particolare le modalità

operative riguardanti la pulizia delle facciate in

mattoni e delle parti in pietra, la realizzazione

dell’allargamento delle attuali aperture in facciata e

la modifica del ballatoio ai piani sulla “Rotonda

centrale”, compresi il ripristino degli intonaci

laddove mantenuti, e le migliorie speciali di

componenti rivolte al risparmio energetico

dell'opera.

Page 19: Estratto portfolio AT studio associato

TECHNOGYM VILLAGE_Cesena 2009

Palazzina uffici con area Wellness

■ Consulenza per lo sviluppo e l’elaborazione della progettazione esecutiva e delle varianti al progetto

municipale

committente:Tecnimont S.p.a.

professionisti:

AT studio associato

Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva :Antonio Citterio Patricia Viel & Partners

Il complesso comprende un centro culturale, un

laboratorio di innovazione ed un centro diproduzione. L’edificio per uffici si sviluppalinearmente per 200 metri su quattro piani, con unasuperficie complessiva di circa 10.700 mq, con unagrande copertura curva in legno lamellare e una

facciata continua in legno e vetro sul parco.L’insediamento si completa con il “WellnessCenter” edificio a pianta ellittica di circa 2.700 mq.immerso nel parco

AT studio associato ha collaborato, sotto il

coordinamento di Maire Tecnimont S.p.a., allo

sviluppo di una parte del progetto esecutivo ed

all’elaborazione delle varianti al progetto

municipale.

Page 20: Estratto portfolio AT studio associato

Complesso Residenziale_San Mauro (TO) 2009

Progetto residenziale a San Mauro (TO)

■ progettazione preliminare

committente:ONE SHOT REAL ESTATE SGR

professionisti:AT studio associato

importo dei lavori:

11.130.000 €

Il fabbricato esistente (ad uso residenza collettiva)

gode di una posizione panoramica invidiabile, ma a

tale collocazione di pregio non fa riscontro la

qualità edilizia ed architettonica del costruito che,

nonostante inglobi un edificio di impianto storico,

risulta come il prodotto di una stratificazione di

molteplici interventi disorganici e non rispettosi

delle preesistenze storiche, oggi rese infatti del

tutto illeggibili. Anche dal punto di vista tecnologico

i fabbricati appaiono largamente inidonei a

garantire le prestazioni energetiche richieste oggi

agli edifici. Accanto a questi motivi, la necessità di

realizzare un’autorimessa interrata in prossimità dei

fabbricati suggerisce la demolizione completa degli

edifici esistenti al fine di sfruttarne la relativa

cubatura, in un’organizzazione volumetrica più

adeguata all’esposizione del lotto e più funzionale

all’ottimizzazione distributiva, in accordo con le

nuove destinazioni d’uso previste.

Page 21: Estratto portfolio AT studio associato

Ponte Gassino_Gassino (TO)_ 2006-2009

Variante di collegamento tra la SS11 e la SP590

■ progettazione esecutiva■ piano di sicurezza e coordinamento in fase di

progettazione

committente:GASSINO S.c.a.r.l. (Co.Ge.Fa. Spa, Impresa CUMINO Spa)

professionisti:Sintecna,

PM Consulting, AT studio associato

importo dei lavori:

75.681.150 €

L’opera di collegamento tra la SS11 e la SP590 si

inserisce nella riorganizzazione più generale dei

percorsi e della infrastrutture di viabilità che

coinvolgono la pianura torinese, agevolando i flussi

di traffico ed ottimizzando percorsi che attualmente

presentano criticità. Il nuovo ponte costituisce così

un primo embrione del futuro assetto della viabilità

a est di Torino con l’intento di decongestionare la

Tangenziale Ovest e di chiudere ad anello la città.

L’opera principale è relativa all’attraversamento del

fiume Po ed è costituita da un impalcato con

schema statico di trave continua, caratterizzato da

12 campate intermedie da 92 m e da 2 campate di

riva, per una lunghezza complessiva pari a 1.204

m. All’interno dell’RTP AT studio associato si è

occupato di redigere il progetto esecutivo delle

opere di mitigazione e di compensazione

ambientale, monitoraggi ambientali ed il piano di

sicurezza e coordinamento in fase di progettazione.

Page 22: Estratto portfolio AT studio associato

Rifacimento Piazza San Vito_ Piossasco (TO) 2007-2008

Risistemazione del sedime e dell’arredo urbano della piazza San Vito

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva

■ direzione lavori■ contabilità■ sicurezza di cantiere

committente:Comune di Piossasco (TO)

professionisti:

AT studio associato,Ing. Giovanni Cassatella.

importo dei lavori:

310.854 €

L’intervento , situato nel Centro Storico e in un

contesto di pregio ambientale, adiacente alla

Chiesa di San Vito (considerato "bene

ambientale"), ha dovuto “garantire il rispetto delle

linee architettoniche emergenti ed all'uso coerente

di materiali idonei, oltre che la cura dei particolari

costruttivi" (NTA della Variante Strutturale al

PRGC, art. 13/1 comma 3). Il progetto prevede la

risistemazione del sedime della piazza San Vito

(compresa la sostituzione e l'integrazione degli

elementi di arredo presenti) attraverso la

conservazione e ripristino dei caratteri storici della

piazza, la promozione della fruizione pubblica,

l’organizzazione e limitazione delle aree di sosta

veicolare, l’illuminazione dell’area i materiali e gli

elementi di arredo e l’adeguamento prestazionale

di tutte le reti infrastrutturali.

Page 23: Estratto portfolio AT studio associato

Portello Fieramilanocity_Milano_2008

Riqualificazione e potenziamento del nuovo centro congressi

■Elaborazione offerta tecnica per partecipazione a procedura negoziata privata

committente:

Rizzani DeEccher

professionisti:AT studio associatoCastalia SrlSintecna Srl

importo dei lavori:60.000.000 €

L'incarico riguarda lo sviluppo di soluzioni

progettuali relative alle aree destinate a sosta e le

modalità organizzative, metodologiche per la

realizzazione della nuova sala plenaria della

sovrastante copertura architettonica in alluminio

(Cometa).

Page 24: Estratto portfolio AT studio associato

Campus Einaudi - Università degli studi di Torino_Torino_2007

Copertura del nuovo insediamento universitario nell’area ex Italgas

■Elaborazione offerta tecnica per partecipazione a gara di affidamento dei lavori ad offerta economicamente più vantaggiosa

committente:CMBPessina Costruzioni

professionisti:AT studio associato,

Castalia Srl,Mele Consulting.

importo dei lavori:6.613.605€

L'incarico riguarda il valore tecnico della

concezione strutturale e dei dettagli tecnici della

nuova copertura in tensostruttura del complesso

edilizio per il nuovo insediamento nell’area ex

Italgas delle Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze

Politiche.

Page 25: Estratto portfolio AT studio associato

C

D

A

Progetto di gestione produttiva A.T.E. G71 DEL PIANO CAVE DELLA PROVINCIA DI PAVIA Mezzana Bigli (PV) 2008-2012

Progetto estrattivo e di recupero ambientale

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva/attuativa■V.I.A.

committente:Azienda Agraria BoschiI srl

professionisti:Prof. Geol. Giuseppe Marchetti,AT studio associato,

ART s.r.l.,SEACOOP.

importo dei lavori:10.500.000 €

Il progetto ha contestualizzato e definito nei dettagli

l'area di intervento, in funzione della sua piena

compatibilità con la scheda di ATE del vigente

Piano Cave provinciale.

In particolare l'intervento progettato persegue la

valorizzazione ambientale e paesaggistica di un

tratto della regione golenale del fiume Po, sia

tramite la costituzione di un ambito territoriale ad

elevatissimo valore naturalistico, sia tramite la

riqualificazione di un’area limitrofa, interessata a

suo tempo da attività estrattiva e successivamente

ricolmata nelle parti più profonde con scarti di

zuccherifici e nelle parti più superficiali con

materiale terroso. Dal punto di vista quantitativo,

l’intervento opera su una superficie di circa 50 ettari

ed é articolato in 10 fasi annuali, con una superficie

di scavo pari a oltre 17 ettari e con un volume di

inerti da prelevare (sabbia e ghiaia) pari a

1.500.000 mc .

Page 26: Estratto portfolio AT studio associato

Residenza universitaria –centralità direzionale Pietralata–Campus Università La Sapienza _Roma 2007

Progettazione preliminare residenza universitaria a Roma

■progettazione preliminare

committente:Impresa Rosso

professionisti:AT studio associato .

importo dei lavori:26.875.000 €

Progetto preliminare in sede di gara secondo la

procedura del project financing per la “Residenza

universitaria a Roma - Centralità Direzionale

Pietralata - Campus Università La Sapienza”.

Rispetto a quanto indicato nel progetto preliminare

a base di gara, pur rispettando l’impianto a Y

suggerito dalla forma del lotto, l’impostazione del

fabbricato è stata parzialmente modificata per

rispondere ai regolamenti urbanistici e alle

normative di settore. Il diverso trattamento di

facciata in corrispondenza del varco di

attraversamento pedonale attenua la monoliticità

del volume e la facciata continua del piano terreno

denuncia le diverse destinazioni d’uso (residenziale

e a servizi). Le finestre presentano cornici

leggermente aggettanti, da realizzarsi con strutture

in lamiera pre-verniciata; queste sono variamente

colorate e posizionate irregolarmente rispetto alla

griglia regolare dei vani apribili effettivi, in modo da

stemperare la ripetitiva ricorrenza della

composizione modulare delle unità residenziali e

da movimentare la composizione architettonica

d’insieme. L’ossatura strutturale è prevista in

cemento armato realizzato in opera, con nuclei

scale/ascensori verticali formati da setti con

funzione di controvento e solai prefabbricati.

Page 27: Estratto portfolio AT studio associato

ALENIA Corso Marche_Torino 2007-2009

Progetto di Recupero Integrato per la riconversione del’area Alenia di C.so Marche

■V.I.A. Valutazione d’Impatto Ambientale■P.R.I.N. Progetto di Recupero Integrato

committente:

ALENIA - FINMECCANICA

professionisti:

Studio Amati Architetti,

AT studio associato,Arch. Paola Rossi, SMT STUDIO,Arch. Nigel Ryan,

Arch. B. Winkler – München, PROAP – Lisboa, IBB Studio

importo dei lavori:435.856.000 €

Il PRIN (Progetto di Recupero Integrato) è stato

commissionato da Finmeccanica allo studio Amati

di Roma che si è avvalso della consulenza di AT

studio associato per l’urbanistica e l’analisi

territoriale, lo studio PROAP di Lisbona per il

progetto paesaggistico, lo studio Winkler di Monaco

per il progetto della mobilità e della viabilità.

Il progetto prevede la riconversione totale dell’area

Alenia ex Fiat Velivoli, per la realizzazione di un

nuovo quartiere urbano con l’insediamento di un

nuovo grattacielo di 150 m di altezza, un museo

dell’aerospazio, un grande centro commerciale ed

un nuovo quartiere residenziale immerso in un

nuovo parco urbano (disegnato da Joao

Nunes).L’intervento prevede una superficie

territoriale di circa 400’000 mq.

Page 28: Estratto portfolio AT studio associato

Centro Ricerche RAI_Torino (To) 2007

Studio di fattibilità ristrutturazione e ampliamento del Centro Ricerche RAI di corso Giambone a Torino

■ studio di fattibilità preliminare

committente:CARLYLE GROUP – IMPPRESAROSSO

professionisti:AT studio associato

importo dei lavori:19.000.000 €

Il CRIT è composto da un edificio a 3 piani fuori

terra (con un piano interrato e una piccola porzione

che si estende fino a 5 piani fuori terra) e da un

piccolo fabbricato ad un piano fuori terra con

funzione di portineria per il controllo degli accessi;

a tale struttura è stato poi affiancato un capannone

metallico, con funzione di magazzino. La parte non

edificata del lotto è destinata a giardino, con un

parcheggio a raso per gli automezzi di servizio. In

accordo con le intenzioni manifestate dalla RAI, il

progetto prefigura una ristrutturazione generale

dell’esistente, con ampliamento della struttura

edificata e con la sua radicale riorganizzazione

funzionale, razionalizzandone l’organizzazione

spaziale e favorendo l’insediamento in loco del

Information Communication Technology (ICT), oltre

a quota parte del personale attualmente ospitato

nell’edificio di Via Cernaia 33, per un totale di 370

postazioni di lavoro.

Page 29: Estratto portfolio AT studio associato

GRATTACIELO RAI in Via Cernaia_Torino (To) 2006

Studio di fattibilità per il risanamento e riorganizzazione del grattacielo RAI di via Cernaia

■ studio di fattibilità preliminare

committente:CARLYLE GROUP – IMPPRESAROSSO

professionisti:AT studio associato

importo dei lavori:36.000.000 €

Il grattacielo RAI, è un edificio a torre da 19 piani

fuori terra, con struttura metallica intelaiata,

contornato da un complesso di corpi perimetrali più

bassi (da 4 a 6 piani fuori terra) e 3 piani interrati.

In accordo con le intenzioni manifestate dalla RAI,

il progetto prefigura il risanamento generale

dell’edificio e la sua contestuale riorganizzazione

funzionale, mantenendo in loco una parte degli

uffici amministrativi RAI attualmente esistenti ed

accogliendo nuove destinazioni d’uso, finalizzate

principalmente al commercio, alla residenza ed ai

servizi alle persone ed alle imprese; in tal senso

sono state definite 3 possibili soluzioni di

intervento, caratterizzate da differenti mix funzionali

e organizzativi, tutte esaminate anche dal punto di

vista della fattibilità autorizzativa, tecnica ed

economica.

Page 30: Estratto portfolio AT studio associato

Centro Polifunzionale Aldo Moro Torino 2006-2011

Nuovo centro polifunzionale dell’Università di Torino

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva

committente:

U.S.P. University Service Project

professionisti:AT studio associato,Studio Dedalo,BM studio,

ATC Project (impianti)CMC studio ingegneri associato (strutture)

importo dei lavori:

37.500.000 €

L’opera é finalizzata alla realizzazione del nuovo

centro Polifunzionale dell’Università di Torino,

localizzato nell’attuale piazzale Aldo Moro

compreso tra Palazzo Nuovo e la Via Po. L’area

interessata dall’intervento si estende su una

superficie di circa 25’000 mq posta tra Via Verdi e

Via S. Ottavio. Il progetto prevede la realizzazione

di tre corpi di fabbrica, il principale è caratterizzato

dalla presenza di una galleria vetrata che

determina anche il percorso di attraversamento

dell’edificio e la distribuzione interna. L’edificio con

la galleria ospita gli uffici amministrativi dell’ateneo

torinese e gli uffici a servizio della segreteria degli

studenti. Nella manica ad L dello stesso edifico è

localizzata la mensa. Il secondo edificio posto sulla

via Sant’Ottavio ospita in parte un collegio

universitario destinato a studenti e professori, al

piano terra sono localizzati spazi commerciali

destinati al servizio dell’università quali librerie,

informatica ecc. Il terzo edificio, posto all’interno

dell’area ospita servizi quali l’asilo nido e spazi

dedicati a associazioni e scuole a carattere

culturale. Ai 3 piani interrati è localizzata una

autorimessa per circa 500 posti auto.

Page 31: Estratto portfolio AT studio associato

Palazzo Pallavicino_Torino 2006-2007

Restauro conservativo e ristrutturazione del palazzo Pallavicino a Torino

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva

committente:

Carlyle Group Operae - Venus

professionisti:AT studio associato

importo dei lavori:1.045.000 €

L'intervento di restauro conservativo e

ristrutturazione di Palazzo Pallavicino a Torino è

finalizzato al recupero dell'edificio per destinazioni

residenziale, commerciale e terziario.

Poichè il complesso del palazzo, risalente al 1785,

presenta spiccate caratteristiche di interesse

storico-culturale-ambientale i lavori di restauro sono

soggetti ad autorizzazione della Soprintendenza ai

Beni Architettonici ed Ambientali.

Gli interventi interessano i tre principali corpi di

fabbrica che costituiscono il complesso articolato

intorno a tre cortili interni. Il palazzo a partire dal

1925 fu la prestigiosa sede Torinese della Banca

Commerciale Italiana; l’ultimo tenant dell’intero

complesso è stata Banca Intesa.

I lavori di ristrutturazione finalizzati al

frazionamento in circa una cinquantina di singole

unità immobiliari ad uso residenziale, commerciale

e terziario coinvolgono:

- Consolidamento di alcune strutture orizzontali;

- Restauro delle coperture e delle facciate;

- Ristrutturazione complessiva dei tre corpi di

fabbrica;

- Formazione dei nuovi impianti elettrici;

-Formazione dei nuovi impianti termofluidici;

-Formazione dei nuovi impianti meccanici.

Page 32: Estratto portfolio AT studio associato

Rinaturazione e riequilibrio idraulico della golena in destra di Po_Isola Sant’Antonio (AL) 2006-2012

Progetto estrattivo e di recupero ambientale

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■V.I.A.

committente:SAFI srl

professionisti:Prof. Geol. Giuseppe Marchetti, AT studio associato,

ART s.r.l.,SEACOOP.

Il progetto prefigura un intervento di riqualificazione

ambientale e paesaggistica di un esteso tratto della

regione golenale destra del Po piemontese, per la

formazione di un ambito ad elevata diversificazione

ambientale, con zone umide di rilevante valore

naturalistico. Le attività previste sono riconducibili a

due tipologie: quelle in cui le aree mantengono la

loro morfologia (con opere di riforestazione, per

ricostituire porzioni di bosco golenale, intercalate

ad aree inerbite) e quelli in cui la morfologia

superficiale é rimodellata (con attività estrattiva di

inerti) per realizzare ambienti umidi ispirati alle

forme tipiche del paesaggio e dell'ambiente fluviale

Dal punto di vista quantitativo, l’intervento opera su

una superficie di oltre 400 ettari e si articola in 4

lotti funzionali (di differente ampiezza), suddivisi in

4 fasi quinquiennuali (con progressivo e

contestuale recupero ambientale) con una

superficie di scavo pari a circa 225 ettari ed un

volume utile di sabbia e ghiaia pari a 9.200.000 mc.

Page 33: Estratto portfolio AT studio associato

Residenze militari_Rivoli (TO), Cuneo, Fossano (CN) 2006-2007

Progettazione di tre residenze per i volontari dell’Esercito Italiano a Rivoli, Cuneo e Fossano

■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva

committente:Ministero della Difesa_ 1° Reparto Infrastrutture

professionisti:Ing Luigi Quaranta,Arch. Giorgio Marè (AT studio associato),Arch. Stefano Seita (AT studio associato),

Arch. Marco Zocco (AT studio associato),Arch. Filippo Giau (AT studio associato),Manens Intertecnica s.r.l..

importo dei lavori:11.578.848 €

L’incarico prevede la progettazione definitiva ed

esecutiva di tre palazzine, destinate ad ospitare i

volontari dell’Esercito Italiano, una presso la

caserma Ceccaroni di Rivoli, una presso la

caserma Vian di Cuneo ed una presso la caserma

Perotti di Fossano. Il modulo abitativo tipo è alla

base di tutti e tre i progetti e prevede ingresso,

soggiorno con parete cucina, servizi igienici e

camera da letto; è dimensionato per accogliere

quattro persone. L’unità base viene ripetuta e

composta in ogni palazzina secondo lo schema

planivolumetrico impostato per ciascuna delle tre

caserme. La scelta di soluzioni costruttive quali

solai prefabbricati e copertura metallica , sono volti

a contenere costi, tempi di costruzione e di

manutenzione, come esplicitamente richiesto dal

committente.

Le veneziane scorrevoli alloggiate all’interno di

fasce orizzontali a nastro e gli intonaci esterni,

contribuiscono a “rompere” la monotonia di

facciata cui avrebbe inevitabilmente portato

l’utilizzo ripetitivo di un singolo modulo abitativo.

Page 34: Estratto portfolio AT studio associato

Impianto sportivo “Pattinodromo”_Torino (TO) 2005-2006

Realizzazione del nuovo centro sportivo comunale del Comune di Torino per attività sportiva con i pattini a rotelle

■ Progettazione preliminare■ Progettazione definitiva

committente:

Comune di Torino

professionisti:Ing. Marsero,Ing. Pierluigi Violetto, Arch. Stefano Seita (AT studio associato),

Arch. Marco Zocco (AT studio associato),Arch. Roluti,Prodim srl.

importo dei lavori:3.471.000 €

L’opera é finalizzata alla realizzazione del nuovo

centro sportivo comunale del Comune di Torino per

lo svolgimento dell’attività sportiva con i pattini a

rotelle, in conformità con le caratteristiche

funzionali ed impiantistiche previste .dalla

federazione nazionale

L’area interessata dal cantiere corrisponde all’area

ex Cascina Maletta, affacciata sul Corso Grosseto,

e si estende su circa 20’000 mq.

Il progetto prevede la realizzazione di: una pista

regolamentare; una tribuna per gli spettatori con

capienza di 500 posti a sedere; centri servizi,

comprendenti spogliatoi e relativi servizi igienici,

locali magazzino, locale di pronto soccorso, servizi

igienici per il pubblico, bar, sale riunioni per le

società sportive e relativi uffici, centrale termica,

impianti di illuminazione, sistemazione spazi

esterni, impianti di irrigazione; aree verdi e spazi

alberati limitrofi, recinzioni perimetrali e accessi al

complesso sportivo, con il relativo parcheggio di

attestamento veicolare.

Page 35: Estratto portfolio AT studio associato

Maneggio coperto_Druento (TO) 2004

Realizzazione di un maneggio coperto all’interno del parco regionale de “la Mandria”

■ progettazione definitiva per appalto integrato (progetto risultato vincitore)

■ progettazione esecutiva

committente:Impresa Zumaglini & Gallina Spa

professionisti:Arch. Filippo Giau (AT studio associato),Ing. P. Cassatella,

Ing. Zotti.

importo dei lavori:1.920.000 €

Progetto per gara di appalto integrato, bandita dalla

Regione Piemonte nel 2004 e finalizzata alla

realizzazione di un maneggio coperto all’interno del

parco regionale de “la Mandria” sulla base di un

progetto guida, richiedendo lo sviluppo progettuale

dell’edificio nel rispetto di rigorosi vincoli riguardanti

dimensioni, volumetria e materiali, prescritti

dall’amministrazione al fine di armonizzare

l’inserimento nel contesto ambientale.

L’intento progettuale è di evitare un’impostazione

mimetica e storicistica, connotando invece

apertamente la modernità ed il contenuto tecnico,

interpretando il progetto guida che fa riferimento ad

“una architettura contemporanea e tecnologica” e

che, prescrivendo l’uso di materiali anche

contestualmente estranei (come ad esempio la

copertura in lastre di ardesia), pare suggerire una

strategia di integrazione nel contesto architettonico

e paesaggistico attraverso l’effetto di straniamento.

Grande attenzione è stata dunque rivolta a fare sì

che, a dispetto della volumetria fortemente

denotata dal grosso tetto a falde, l’edificio non

apparisse quale una baita di montagna fuori scala

ma conservasse un carattere proprio e astratto.

Page 36: Estratto portfolio AT studio associato

Impianto sportivo per il calcio_Venaria Reale (TO) 2003-2005

Realizzazione nuovo centro sportivo comunale del Comune di Venaria (TO)

■ progettazione esecutiva■ direzione lavori■ contabilità

■ sicurezza di cantiere

committente:Comune di Venaria Reale

professionisti:Ing Paolo Napoli,

Arch Chiara Roggero, Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato), Dott. Geol. Trossero, Ing. Pietro Vanzo,

Ing. Calì Quaglia.

importo dei lavori:6.521.138 €

L’opera é finalizzata alla realizzazione del nuovo

centro sportivo comunale del Comune di Venaria

per lo svolgimento del gioco del calcio, in

conformità con le caratteristiche funzionali ed

impiantistiche previste dalla federazione nazionale.

L’area interessata dal cantiere corrisponde all’area

ex casermette di Altessano, affacciata sulla via S.

Marchese, e si estende su circa 110’000 mq.

Il progetto prevede la realizzazione di due campi da

calcio regolamentari (64x105 m), uno in erba

naturale e uno in erba sintetica; due campi da

64x100 in erba sintetica; due tribune coperte, per

gli spettatori con capienza rispettivamente di 1000

e di 600 posti a sedere (comprendenti spogliatoi e

relativi servizi igienici, locali magazzino, locale di

pronto soccorso, servizi igienici per il pubblico, bar,

sale riunioni per le società sportive e relativi uffici).

Page 37: Estratto portfolio AT studio associato

Villaggio Media “spina 2”_Torino 2003-2005

Realizzazione struttura per l’ospitalità giornalisti per i XX Giochi Olimpici invernali di Torino 2006

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva

■ Assistenza alla DL

committente:Garboli-Conicos S.p.a. Imprese Generali Costruzioni

professionisti:

Ing. Calì Quaglia,Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).

importo dei lavori:

14.116.400 €

L’opera in progetto è una struttura per ospitare 400

giornalisti per le Olimpiadi Invernali Torino 2006, da

trasformare in fase post-olimpica in un collegio

universitario con 360 camere a servizio

dell'adiacente Politecnico di Torino. Il complesso

edilizio è collocato in uno dei grandi assi di

trasformazione urbana della città in un’area

industriale dismessa e demolita prima dell’avvio

della progettazione. Esso comprende 4 edifici (2 a

6 e 2 a 10 piani fuori terra) che ospitano, oltre agli

spazi ricettivi e ai relativi spazi di servizio collettivo

(sala studio, palestra, mensa, biblioteca, sala tv,

sala riunioni/conferenze) alcuni spazi commerciali

al piano terreno (13 unità separate) ed una

autorimessa interrata su due piani. L’area di

intervento si estende su un lotto circa 6’700 mq e

prevede la realizzazione di circa 50’000 mc di

volume edificato fuori terra. L’intervento è in stretta

adiacenza ad altri grandi interventi di

riqualificazione del tessuto urbano circostante.

Progetto vincitore del premio dell'Ordine degli

Architetti della Provincia di Torino

ARCHITETTURE RIVELATE Edizione 2015.

Page 38: Estratto portfolio AT studio associato

Impianto sportivo per il gioco del golf e pista di fondo_Sauze d’Oulx (TO) 2003-2012

Campo da golf a 9 buche, campo pratica, pitch and putt

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva

committente:

Comune di Sauze d’Oulx

professionisti:AT studio associato,Arch. Giorgio Ferraris, MacKenzie & Ebert Ltd.

importo dei lavori:2.837.068 €

La progettazione dell'impianto, iniziata nel 2002, si

è conclusa nel 2012, dando vita nel tempo a due

differenti progetti; un primo progetto definitivo,

concluso ed approvato in conferenza di servizi,

anche dal punto di vista della compatibilità

ambientale, prevedeva un campo da golf a 18

buche, un campo pratica, una club-house ed un

percorso per lo sci di fondo. Un secondo progetto

definitivo, conclusosi nel 2012 ed anch’esso

approvato in conferenza di servizi, anche al punto

di vista della compatibilità ambientale, riduce il

campo da golf a 9 buche (rivedendone

completamente il disegno) ed introduce il campo

“pitch & putt” .

Nella sua ultima versione (post-olimpica)

l’intervento, approvato e finanziato, è costituito da:

- campo da golf a 9 buche

- campo “pitch & putt”

- campo pratica

- Edificio club-house

- percorso ad anello da utilizzare quale pista per lo

sci di fondo ed utilizzabile al di fuori della stagione

invernale anche quale circuito di allenamento per

corsa e per mountain-bike.

Page 39: Estratto portfolio AT studio associato

Cascine Perino e Torta / campo da golf al Castello del Drosso, Torino 2002-2012

Recupero edilizio e trasformazione funzionale del complesso del castello del Drosso e sue pertinenze agricole

■ studio di fattibilità■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva

■ progettazione esecutiva■ direzione lavori■ sicurezza in fase di progettazione■ VAS, VCA e assistenza alla variante PRG

committente:

Fam. Gromis di Trana / Coop. Stella - ACLI CASE

professionisti:AT studio associato, Studio PRAU .

importo dei lavori:

10.500.000 €

L’intervento riguarda il complesso del Castello del

Drosso, situato alla periferia sud del comune di

Torino e costituito da diversi edifici.

Dopo un primo studio di fattibilità che prevedeva

l’intervento sull’intero complesso con la

realizzazione di un campo da golf a 9 buche ed i

relativi servizi, la proprietà ha scelto di intervenire

esclusivamente sulle pertinenze agricole, le

cosiddette cascine Perino e Torta, riconosciute dal

PRG come “edifici di valore documentario” e

ricadono nell’ambito della “pertinenza storica” del

Castello del Drosso, nella quale gli interventi sono

subordinati ad un progetto d’insieme atto a tutelare

le preesistenze storiche e l’organicità dell’impianto

originario.

Il progetto prevede il recupero edilizio delle cascine

ad uso residenziale privato, mentre la “citroniera” è

prevista in cessione alla Città di Torino per funzioni

di interesse pubblico.

Page 40: Estratto portfolio AT studio associato

Trampolino per il salto con gli sci_Pragelato (TO) 2001-2006

Realizzazione trampolino e relativo edificio polifunzionale ricettivo per i XX Giochi Olimpici invernali di Torino 2006

■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva

■ direzione lavori■ contabilità■ sicurezza di cantiere■ studio di impatto ambientale

committente:

Agenzia Torino 2006

professionisti:Studio Tecnico Pedrolli e Vanzo,Ing. Wolfang Happle,Arch. Giorgio Marè (AT studio associato),

Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato),Prof. Ing. Paolo Napoli.

importo dei lavori:

25.772.642 €

L’opera è finalizzata a realizzare la sede di gara dei

XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 per le

specialità del salto con gli sci e della combinata

nordica; essa comprende: trampolini olimpici (K95

e K125), torre dei giudici, locali di riscaldamento e

partenza, edificio polifunzionale (con albergo 100

posti letto, ristorante, sala conferenze, palestra,

discoteca e tribuna fissa dei trampolini olimpici),

trampolini scuola (K60, K30 e K15), centrale

impianti tecnologici di supporto all’impianto sportivo

(illuminazione delle piste gara, impianto di

innevamento ed irrigazione), seggiovia biposto,

strade di arroccamento sul versante, opere di

recupero e sistemazione ambientale delle aree

esterne circostanti, parcheggio di attestamento

veicolare. L’area interessata si estende su circa

120.000 mq, con una quota variabile da 1525 a

1650 metri slm, ai piedi e sulle prime pendici di un

versante, con esposizione nord-est, dell’alta valle

Chisone, nel Comune di Pragelato.

Page 41: Estratto portfolio AT studio associato

Impianto sportivo per il canottaggio_Moncalieri (TO) 2001-2002

Bacino di canottaggio e relativi servizi

■Studio di fattibilità■ Fase di verifica/screening■Progettazione architettonica preliminare

committente:Comune di Moncalieri

professionisti:Sintecna, PM Consulting,

Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).

importo dei lavori:14.107.307 €

Il progetto prevede la realizzazione, all'interno

dell'area denominata Molinello, di un bacino di

canottaggio omologabile per gare di livello

olimpico, che potrà anche essere utilizzato per la

pratica di altre attività sportive agonistiche quali la

pesca sportiva, la canoa ed il kayak. Il progetto si

configura come un intervento strategico per il

miglioramento dell'area del Molinello e del territorio

circostante. In particolare il progetto prevede:

- interventi di rimodellazione generale dell'area per

la formazione del bacino di canottaggio e relativo

canale di rientro

- interventi di riqualificazione naturalistica e bonifica

ambientale dei luoghi

- interventi di sistemazione idraulica

- interventi di razionalizzazione dell'accessibilità

veicolare e della viabilità interna

- interventi edilizi per la realizzazione di strutture

connesse all'impianto sportivo interventi diffusi di

recupero ambientale.

Page 42: Estratto portfolio AT studio associato

Pista per bob, slittino e skeleton_Oulx/Sauze d’Oulx (TO)_2001-2003

Impianto sportivo per le gare e la pratica di bob, slittino e skeleton per Torino 2006

■Studio di fattibilità

committente:TOROC, Comitato per l’organizzazione dei XX

Giochi Olimpici Invernali Torino 2006

professionisti:Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).

importo dei lavori:

30.860.000 €

L'area destinata ad accogliere l'impianto della pista

per il bob e lo slittino è localizzata a cavaliere

rispetto al confine comunale di Oulx e di Sauze

d'Oulx, in località S.Marco - Jovenceaux, sul

versante idrografico destro della valle di Susa, ad

una quota compresa tra i 1200 ed i 1350 metri slm.

L’impianto, interamente di nuova costruzione,

nell'ambito delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006

verrà destinato allo svolgimento delle gare di bob e

delle gare di slittino, accogliendo all'interno della

struttura spazi di servizio generale per il pubblico.

Esso verrà affiancato inoltre da alcune strutture

integrative funzionali all'allenamento e all'avvio alla

pratica sportiva nonché di supporto agli atleti, alla

famiglia olimpica ed ai media.

L'approvvigionamento idrico dell'impianto di

innevamento verrà garantito da una vasca interrata

di accumulo idrico (per circa 1.000 mc) alimentata

tramite condotta interrata con captazione in

subalveo dal torrente Dora di Cesana, posta nella

zona sottostante all'area di arrivo della pista.

Dovrà essere inoltre predisposta una apposita

pompa idraulica per il rilancio in quota dell'acqua

captata, in modo tale da superare i circa 200 m di

dislivello esistenti tra il possibile punto di

captazione e la vasca di accumulo.

Struttura per le gare di bob e slittino

La struttura dell'impianto di gara è composta dai

seguenti elementi funzionali: pista di partenza

maschile bob, pista di partenza maschile slittino,

pista di partenza slittino femminile, pista di

partenza junior, tracciato di gara, pista di frenata.

Inoltre sono parte integrante dell'impianto l'area di

riscaldamento atleti e la pista di allenamento della

fase di spinta dei bob.

Page 43: Estratto portfolio AT studio associato

Pista per il fondo_Pragelato (TO) 2002

Impianto sportivo per le gare e la pratica dello sci di fondo per Torino 2006

■Studio di fattibilità

committente:TOROC, Comitato per l’organizzazione dei XX

giochi olimpici invernali Torino 2006

professionisti:Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).

importo dei lavori:

9.550.000 €

L'area destinata ad accogliere l'impianto della pista

per il Fondo, con i vari anelli di differente lunghezza

(1,5-2,5-5-10 km), è localizzata nel territorio

comunale di Pragelato, nel fondovalle della Valle

Chisone, compresa tra le frazioni di Pattemouche e

Granges, ad una quota compresa circa tra i 1530

ed i 1620 metri slm.

Strutture per le gare di fondo

La struttura dell'impianto di gara è composta

dall’area di partenza maschile e femminile, l’anello

delle penalità, il tracciato di gara e l’area di arrivo.

I tracciati di gara, articolati in differenti anelli da

ripetere più volte, sono previsti in modo da

consentire lo svolgimento delle seguenti gare

olimpiche:

Individuale maschile (km.50)

Individuale femminile (km.30)

Individuale maschile (km.15)

Individuale femminile (km.10)

Partenza in linea maschile (km.30)

Partenza in linea femminile (km.15)

Inseguimento maschile (km.10)

Sprint maschile (km.1.5)

Inseguimento femminile (km.5)

Sprint femminile (km.1.5)

Staffetta maschile (km.10)

Staffetta femminile (km.5)

Struttura per gli atleti e gli officials

Parcheggio riservato con relativa accessibilità

(separata da altri flussi veicolari), area box

destinata alle squadre, agli spogliatoi e ai servizi,

box anti-doping, tribune riservate, pronto soccorso,

locale riservato (lounge), locale di deposito e di

sciolinatura, tribune dedicate agli allenatori.

Page 44: Estratto portfolio AT studio associato

Biathlon_Cesana Torinese (TO) 2002

Impianto sportivo per il biathlon per Torino 2006

■Studio di fattibilità

committente:TOROC, Comitato per l’organizzazione dei XX

giochi olimpici invernali Torino 2006

professionisti:Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).

importo dei lavori:

9.160.000 €

L'impianto della pista del biathlon sarà realizzato a

San Sicario nel comune di Cesana Torinese nei

pressi dell’edificio della ex colonia Italsider, una

struttura degli anni Sessanta di cui si prevede un

riutilizzo finalizzato all’accoglienza sia in fase

olimpica che post-olimpica.

Strutture per le gare di biathlon

L’impianto di gara è composta dall’area di partenza

maschile e femminile, l’anello delle penalità, il

tracciato di gara e l’area di arrivo. I tracciati di gara,

articolati in differenti anelli da ripetere più volte,

consentono lo svolgimento delle seguenti gare

olimpiche:

Individuale maschile (km.20)

Individuale femminile (km.15)

Partenza in linea maschile (km.15)

Inseguimento maschile (km.12.5)

Partenza in linea femminile (km.12.5)

Sprint maschile (km.10)

Gara a squadre maschile (km.10)

Inseguimento femminile (km.10)

Staffetta maschile (km.7.5)

Staffetta femminile (km.7.5)

Sprint femminile (km.7.5)

Gara a squadre femminile (km.7.5)

Inoltre sono parte integrante dell'impianto l'area di

riscaldamento atleti e la pista per la prova dei

materiali.

L’ex colonia Italsider

Il progetto di riuso della colonia prevede il mantenimento

pressoché integrale della struttura originaria considerata

pregevole dal punto di vista storico-documentario. L’edificio

ospiterà durante l’evento olimpico la foresteria della famiglia

olimpica, le sale stampa e vip. In fase post-olimpica la

colonia diverrà un albergo recuperando in certo modo la

funzione originaria di accoglienza turistica.

Page 45: Estratto portfolio AT studio associato

c o n c o r s i

Page 46: Estratto portfolio AT studio associato

Ex caserma Serafino Gnutti_Brescia_2013

Recupero ad uso residenziale del complesso

■ "Concorso internazionale di idee per il recupero residenziale della ex caserma serafino Gnutti a Brescia"

committente:Nibofin S.r.l. - Brescia

professionisti:AT studio associato.

importo dei lavori:

12.830.682 €

Il tema del bando prevedeva la riqualificazione e

valorizzazione del complesso edilizio in oggetto,

parzialmente vincolato, mediante il recupero delle

porzioni di interesse storico, la demolizione delle

superfetazioni e di alcune parti fatiscenti di minore

importanza, la realizzazione di nuovi corpi di

fabbrica integrati nell’esistente e di un’autorimessa

multipiano interrata. Trattandosi di una ex caserma

il tema progettuale comprendeva la

rifunzionalizzazione dell’immobile per individuarne

le potenzialità nell’ambito di destinazione d’uso

residenziale, ricettiva e commerciale pur

mantenendone i connotati storici fondamentali.

Page 47: Estratto portfolio AT studio associato

Residenza temporanea ed asilo nido in San Salvario_Torino_2010

Ristrutturazione edilizia di un edificio storico in Torino

■Gara a procedura ristretta per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria

committente:

Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo - ONLUS

professionisti:AT studio associato (capogruppo mandataria)Arch Mauro Berta,Ing Domenico Falbo,

Prodim S.r.l,Ing Giorgio Bo.

importo dei lavori:3.720.000 €

La particolare situazione sociale del quartiere

impone di superare l'idea di mera ristrutturazione

edilizia per orientarsi verso una concezione

dell'opera come grande cantiere di interesse

collettivo. L’edificio è caratterizzato da una

inconsueta sovrapposizione di logiche geometriche

e formali oltre che da un quadro funzionale che

vedrà convivere usi e soggetti diversi: residenza

temporanea, residenza delle Suore del Buon

Consiglio, asilo e piccole attività commerciali. Il

progetto intende assumere questi caratteri come

ricchezza, affiancando al rispetto dell'oggetto

storico, la ricerca di maggior coraggio compositivo.

Il grado di separazione o integrazione tra queste

funzioni è modulato al fine di garantire differenti

livelli di privacy o socialità per le diverse attività. Il

progetto, al fine di massimizzarne la sostenibilità,

minimizza i controlli accessi a favore degli affacci

commerciali, offre flessibilità alle unità residenziali,

impiega componenti edilizi modulari, adotta

tecnologie attive e passive per il risparmio

energetico.

Page 48: Estratto portfolio AT studio associato

Padiglione per la “Peota”_Venaria Reale (TO)_2009

Padiglione espositivo per un’imbarcazione sabauda di epoca settecentesca denominata “Peota”_Venaria Reale

■Gara a procedura ristretta per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria

committente:

Consorzio di valorizzazione culturale – La Venaria Reale

professionisti:AT studio associato,Iconia Ingegneria Civile S.r.l.,

Manens Intertecnica S.r.l.,Polithema Società di Ingegneria S.r.l. .

importo dei lavori:3.600.000 €

Il progetto colloca il padiglione espositivo al bordo

della vasca della Peschiera lungo il lato nord-est in

posizione centrata rispetto alla Corte d’Onore,

schermando la vista verso gli edifici residenziali di

viale Carlo Emanuele II e lasciando libero

visivamente lo specchio della Peschiera. Per

minimizzarne l’impatto, il padiglione ha le

dimensioni minime utili ad accogliere la “Peota” e i

relativi spazi di visita; il volume ha scala

monumentale rispetto a quella umana ma è

proporzionato agli altri elementi edilizi del

paesaggio della Reggia. L’architettura adotta un

linguaggio non mimetico ma minimale ponendosi in

rapporto dialettico ma subordinato rispetto agli altri

elementi del Complesso della Venaria Reale. La

semplicità distributiva del padiglione consente una

buona flessibilità nell’organizzazione dei flussi di

visitatori unitamente ad una grande ricchezza nel

percorso di visita. Al fine di garantire la tutela del

reperto esposto, il progetto prevede una dotazione

tecnologica ed impiantistica estremamente

raffinata, completamente integrata con l’architettura

dell’edificio.

Page 49: Estratto portfolio AT studio associato

Residenza temporanea a Porta Palazzo_Torino_2009

Ristrutturazione edilizia di un edificio storico in Piazza della Repubblica a Torino

■Gara a procedura ristretta per la progettazione preliminare e definitiva, CSP, CSE, DL, misura e contabilità

committente:Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo – ONLUS

Professionisti:AT Studio Associato (mandataria)Arch Mauro Berta,

Ing Domenico Falbo,Prodim S.r.l,Ing Giorgio Bo.

importo dei lavori:2.633.000 €

Il progetto affronta il tema con particolare riguardo

alle funzioni da insediare, al contesto socio-

economico in cui l’intervento si inserisce e ai

problemi di conservazione dell’edificio storico.

Soluzioni diversificate ma strettamente integrate tra

loro vogliono conciliare le anime pubbliche e

private dell’edificio con il contesto urbano. Le

specificità dell’edificio diventano opportunità

progettuali, sempre rispettandone le stratificazioni.

La qualità e varietà degli spazi comuni e di

distribuzione, la flessibilità delle unità residenziali e

la ricerca di forte integrazione tra soluzioni

architettoniche ed impiantistiche sono elementi

cardine del progetto. Esso si caratterizza inoltre per

una particolare attenzione riservata alla

manutenzione ed ambisce ad utilizzare pressoché

esclusivamente materiali con LCA certificati.

L’impianto di riscaldamento con pompa di calore ad

elevata efficienza e sonde geotermiche in

profondità, la coibentazione dell’involucro edilizio e

l’utilizzo di fonti rinnovabili (collettori solari termici e

pannelli fotovoltaici integrati in facciata) completano

la ricerca la massima sostenibilità energetica,

economica e sociale del sistema edificio.

Page 50: Estratto portfolio AT studio associato

150 anni dell’Unità d’Italia_Torino_2009

Spazi di servizio e allestimento mostre presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino

■Gara a procedura aperta per la progettazione preliminare e definitiva, CSP, CSE, DL, misura e contabilità degli spazi di servizio e

dell’allestimento delle mostre previste nel 2011

committente:Comitato ITALIA 150

Professionisti:AT Studio Associato,

Gae Aulenti Architetti Associati, Arch Pier Massimo Stanchi,ICONIA Ingegneria CivileMANENS Intertecnica ,LAND MILANO.

Un muro rosso non continuo origina dalla Spina e

arriva, attraversando l’atrio, in via Borsellino,

preannunciando le OGR alla città. Gli spazi esterni

verdi diventano elementi di mediazione tra la città e

ed il rinnovato spazio interno, dove l’intervento ha i

tre caratteri della distinguibilità, del mostrare

l’architettura originale, della reversibilità. Gli spazi

sono ordinati secondo quanto richiesto dal bando

di gara. L’atrio, libero e trasparente, permeabile

lungo la direttrice parallela al muro rosso, ospita

biglietterie e funzioni affini, concepiti come volumi

architettonici leggeri, lasciando traguardare lo

spazio che c’è oltre. Gli allestimenti delle due

mostre seguono la suggestione dei due documenti

allegati al bando; la mostra “Fare gli italiani” è

giocata sui due piani di lettura cronologico e di

approfondimento. La mostra “Futuro, creatività e

innovazione” si svolge in sei “camere delle

meraviglie” che corrispondono ai sei temi identificati

dal curatore. Il modello espositivo immaginato è

interattivo e multimediale; tecniche espositive e

metodologie didattiche innovative esaltano aspetti

trasversali al contenuto delle mostre vere e proprie.

Page 51: Estratto portfolio AT studio associato

Museo delle Antichità Egizie_Torino_2007

Ristrutturazione e messa in sicurezza del complesso museale

■Offerta tecnica per affidamento d’incarico

committente:Fondazione Museo delle antichità Egizie di Torino

Professionisti:Gae Aulenti Architetti Associati,AT studio associato,Arch Pietro Maria Castiglioni,Arch Elisa Vago,

Iconia Ingegneria Civile s.r.l.,Manens Intertecnica s.r.l.,Arch Alberto Torsello,Laboratorio di Restauro Rocca s.n.c.,Intesta gruppo Armando Testa srl .

importo dei lavori:36.994.250 €

L’offerta contiene le prime considerazioni

architettoniche sul funzionamento degli spazi, sulle

relazioni fra le parti, sulla loro reale fattibilità. Alla

base della proposta è l'intenzione di scavare nella

corte una sala ipogea rivestita di alabastro, con

copertura trasparente alla quota del cortile (1°fase). Questa sala, cuore del rinnovato Museo, è

una sorta di scavo archeologico, visibile dall’atrio,

dal portico, dalle finestre e accoglie la collezione

dello statuario, liberando le sale della manica

destra, da subito essere destinabili alle mostre

temporanee. Acquisiti gli spazi della Galleria

Sabauda (2° fase), potranno realizzarsi i laboratori

di restauro e le sale per la collezione permanente

al 2° e 3° piano. Conclusi questi lavori, si potrà

intervenire al 1° piano (3° fase), interamente

dedicato a esposizioni permanenti e terreno,

interamente dedicato all’accoglienza dei visitatori e

ai relativi servizi.

Page 52: Estratto portfolio AT studio associato

New Holmenkollenbakken_Oslo (Norvegia), 2007

Ricostruzione dello storico trampolino per il salto con gli sci di Oslo

■Concorso internazionale di idee

committente:Municipalità di Oslo

Professionisti:AT studio associato,SINTECNA,Studio Tecnico Pedrolli e Vanzo.

importo dei lavori:

28.606.708 €

Il bando richiedeva la ricostruzione dell’impianto

per il salto esistente (K115), con uno più grande

(K122), in grado di ospitare sia gare invernali che

estive e di garantirne lo svolgimento anche in

presenza di vento. La nuova torre è collocata nel

punto più alto della collina; un ascensore dedicato

porta gli atleti e lo staff al livello inferiore dei

gradoni di partenza, mentre un altro porta gli ospiti

alla terrazza e alla caffetteria in cima alla torre. La

struttura in CA della torre stabilizza la struttura

leggera in acciaio della pista di lancio ed è avvolta

da una sinuosa membrana traslucida, che si

illumina di notte. La pista di lancio possiede sistemi

integrati di schermatura del vento e del sole

trasparenti. Le superfici vetrate fisse sono spezzate

in strisce orizzontali tortili, in accordo al disegno

delle recinzioni tradizionali nordiche. Gli schermi

superiori sono mobili in materiale leggero per

facilitarne l’apertura. Il ginocchio ospita il nuovo

museo, il ristorante e gli altri locali a servizio

dell’impianto; le sue terrazze, affacciate sul

trampolino e racchiuse dagli schermi in legno della

pista di atterraggio, possono accogliere allenatori,

TV e VIP. Gli schermi lignei diventano facciate

dell’edificio al ginocchio e scendendo lungo il

pendio si aprono, avvolgendo la parte alta della

tribuna, per poi interrompersi in corrispondenza del

bacino principale degli spalti.

Page 53: Estratto portfolio AT studio associato

Trampolino K125_Garmisch-Partenkirchen (Germania) 2006

Nuovo trampolino presso lo storico stadio del salto di Garmisch

■Concorso di progettazione ad inviti

committente:Markt Garmisch-Partenkirchen

Professionisti:AT studio associato,SINTECNA,Studio Tecnico Pedrolli e Vanzo

importo dei lavori:

4.686.779 €

Era richiesto il progetto di un nuovo trampolino

K125, una torre giudici e i relativi locali accessori e

le vie di accesso. Se la pista di atterraggio

ottimizza i raccordi ed il movimento terra

appoggiandosi al suolo, quella di lancio risponde

alla vertigine e al senso di vuoto con una trave

armata a campata unica incastrata al dente e

appoggiata alla torre di partenza. Il nucleo tubolare

della trave, la coppia di tiranti all’intradosso e le funi

laterali evocano la struttura dei grandi vertebrati

marini. La torre di partenza è come un dardo

puntato verso valle, nella cui scia trovano posto

scala ed ascensore. In sommità i gradoni di

partenza si aprono sui fianchi della torre,

diventando locali di partenza e fornendo l’appoggio

al locale sovrastante, un boomerang colorato, la cui

concavità offre un vertiginoso affaccio panoramico.

Un volume ad esso contrapposto ospita, ai piedi

della torre, gli spazi per il riscaldamento ed il ristoro

degli atleti. La torre giudici, posta a 44 metri

dall’asse del trampolino su un terreno assai

digradante limitando gli appoggi a terra al corpo

scala rivestito in legno ed allo snello telaio frontale.

Un percorso unisce l’impianto di risalita esistente

con la torre di partenza. Un tunnel permette di

attraversare la pista di atterraggio e raggiungere la

torre giudici, per poi scendere fino alle tribune

esistenti.

Page 54: Estratto portfolio AT studio associato

Museo dell’Automobile_Torino 2005

Ristrutturazione ed ampliamento della sede storica

■Concorso di progettazione per la ristrutturazione e l’ampliamento della sede del Museo dell’automobile arlo Biscaretti e Ruffia

committente:Museo dell’Automobile “Carlo Biscaretti di Ruffia”

Professionisti:Arch Giorgio Marè (AT studio associato),Arch Stefano Seita (AT studio associato),

Arch Marco Zocco (AT studio associato),Arch Filippo Giau (AT studio associato),Arch Tommaso Longo (AT studio associato),Ing Sergio Gario,Manens Intertecnica S.r.l.

importo dei lavori:

12.475.000 €

Uno degli aspetti più critici nel funzionamento

dell’edificio esistente è la sua indifferenza in termini

di consumo dell’energia. Gli accessi al nuovo

parcheggio salvaguardano l’integrità della collinetta

artificiale esistente, la cui presenza è considerata

molto importante nell’immagine architettonica

complessiva del Museo. La posizione

dell’ampliamento nel piazzale su Via Zuretti ne

limita fortemente la visibilità da Corso Unità d’Italia.

Si è scelto di rendere riconoscibile il nuovo corpo di

fabbrica con un volume caratteristico e sinuoso,

contrapposto agli spigoli vivi degli edifici che

compongono il complesso esistente. L’aspetto

esterno del nuovo edificio ricorda la forma della

carrozzeria di un’automobile; è come un grande

parafango bombato che si accosta alla più rigida

testata della manica longitudinale secondaria del

fabbricato esistente, che suggerisce l’immagine

della calandra di un autoveicolo antico.

Page 55: Estratto portfolio AT studio associato

Sede dell’Amministrazione Provinciale di Pisa_Pisa 2002-2003

Nuovo centro servizi della città

■Concorso di progettazione

committente:Provincia di Pisa

Professionisti:Arch Filippo Giau (AT studio associato),Arch Stefano Seita (AT studio associato),Arch Marco Zocco (AT studio associato),Arch Loris Servillo,

Arch Helge Baumann.

Il bando richiedeva la progettazione a scala

urbana del futuro centro di servizi della città per

ospitare un nuovo parco urbano, il palazzo di

giustizia, un edificio destinato ad accogliere uffici

comunali e la nuova sede della Provincia. La

strategia di trasformazione a scala urbana non

intende prefigurare solo l'assetto fisico, ma anche

le possibili linee evolutive di un settore della città

che intende cambiare ruolo. L'organizzazione degli

spazi proposta si confronta con l’esistente secondo

una logica di continuità selettiva, cogliendo i tratti

peculiari del territorio urbano e scartando, invece,

quelli potenzialmente patologici. L'area viene

attraversata trasversalmente dal viale pedonale

nord-sud che allargandosi diventa una vera e

propria piazza parte integrante dello spazio

pedonale che pervade l'intera area. L’edificio della

nuova sede della provincia è concepito come un

organismo complesso, composto da due edifici

distinti collegati tra loro ma indipendenti per forma

e funzionamento: il primo, rappresentativo

dell'istituzione provinciale, il secondo per le altre

destinazioni. I due organismi, disposti

ortogonalmente, delimitano una grande piazza

pedonale, sopraelevata di 1,5 m rispetto al piano

stradale.


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