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ETICA E SPORT. La classe 2D AF dell I.T.C.G. «A. Mapelli» di Monza ha partecipato al progetto...

Date post: 02-May-2015
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ETICA E SPORT
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Page 1: ETICA E SPORT. La classe 2D AF dell I.T.C.G. «A. Mapelli» di Monza ha partecipato al progetto «Etica e sport» realizzato dallassociazione TRANSPARENCY.

ETICA E SPORT

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La classe 2D AF dell’ I.T.C.G. «A. Mapelli» di Monza ha partecipato al progetto «Etica e sport» realizzato dall’associazione TRANSPARENCY INTERNATIONAL , con la partecipazione di testimonial sportivi che hanno parlato dei seguenti argomenti:

Fair playDopingOlimpiadiCorruzione Gli alunni hanno deciso di svolgere una presentazione sul fair play.Il FAIR PLAY è “un gioco leale” che identifica una serie di regole etiche e comportamenti da tenere in ambito sportivo, fondate sui principi di rispetto, solidarietà e correttezza.

PREMESSA

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Questa immagine rappresenta degli sciatori impegnati in una gara. Gli obblighi che gli sciatori devono tenere in pista sono i seguenti: Il sorpasso deve avvenire “a monte o a valle”; Resta l'obbligo di precedenza di chi viene da destra; Prestare soccorso ad un infortunato. Quest’ultimo richiama l’attenzione sul fair play , di cui tutti i concorrenti dovrebbero tenere molto conto.

ATRIA CELINE

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L’ immagine rappresenta un episodio di fair play, durante una gara di judo, dove la ragazza vestita di blu aiuta l’avversaria ad alzarsi, compiendo un gesto di sportività e lealtà, dal momento che avrebbe potuto lasciarla a terra e prendersi tutti gli applausi. Questo gesto dovrebbe essere premiato perché non tutte le persone l’avrebbero compiuto.

BARTESELLI GIORGIA

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“Le partite, le gare, i round si vincono soltanto con il rispetto dell’avversario e delle regole.”

- Sportivo francese

BRIOSCHI MANUEL

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Il fair play è d’obbligo in tutti gli sport perché questo non deve essere solo competizione ma rispetto e senso di responsabilità nei confronti degli avversari. Anche nel ciclismo ci posso essere momenti di fair play, ad esempio un ciclista cade e l’avversario che gli è accanto si ferma per soccorrerlo, oppure durante la gara, fa in modo di non tagliare la strada all’avversario per non rischiare di farlo cadere.

BUZZONI MATTEO

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Fair play è una regola non scritta, ma dettata da un codice d'onore presente in molti sport (anche in quelli in cui è assente il contatto fisico, come nella pallavolo). La parola fair play (gioco corretto) si può tradurre infatti con lealtà. Nell’immagine si svolge un gioco corretto durante una partita di pallavolo, seguendo le regole del fair play.

CEI ALESSIA

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Penso che aiutare una persona della squadra avversaria in un campionato di alto livello, come ad esempio l’NBA, in cui tutto il mondo guarda la partita che si sta disputando alla tv, piuttosto che in una palestra, sia un esempio per tutti gli sportivi. Si può esser fieri di gesti come questo.

CELIBERTI JESSICA

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Il fair play oltre ad essere un buon comportamento è anche una scelta molto dura poiché, per aiutare un avversario, si rischia di non poter vincere la gara. Ritengo che questo sia un grande atto di coraggio, che deve essere premiato ogni volta.

CIULLA JENNIFER

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Secondo me il fair play dovrebbe esistere in ogni sport , ma soprattutto nel cuore di ogni sportivo, perché aiutare un giocatore di una squadra avversaria dimostra maturità, lealtà e molto spirito sportivo. Nell'immagine è rappresentata una fantastica vittoria della squadra di pallavolo. Tutte le atlete sono entusiaste e felici per essersi aggiudicate la vittoria seguendo le regole del fair play ed avendo dato il meglio di loro stesse.

CRIPPA ALLISON

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D’AMBROSIO ALESSANDRO

Per me il fair play è saper vincere ma anche perdere, tenere un comportamento corretto per se stessi e per gli altri. Vincere sapendo di aver imbrogliato non è bello, sai che non hai vinto con le tue forze ma con l’inganno. Una vittoria con l’imbroglio non ti ripaga di tutti gli sforzi fatti in un anno.

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ALICE MARTUFI

Il fair play nella, danza come in tutti gli altri sport, è un’azione positiva che si può compiere per rispetto delle compagne. Può essere che quando tu avrai bisogno d’aiuto anche loro saranno disposte ad aiutarti.Questa immagine rappresenta armonia, ed eleganza nei movimenti.

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ORLANDINO VALENTINA

In quest’immagine è rappresentata una scena di riconoscimento per il vincitore da parte dell’avversario. Nella boxe questo è necessario, come in qualsiasi altro tipo di sport.Il fair play è l’impegno ufficiale a giocare sempre con totale rispetto verso l’avversario, come è raffigurato nell’immagine. Nel gioco, come nello sport, ci saranno sempre un vincitore e un perdente, per cui è fondamentale saper riconoscere i propri errori tecnici ed i propri limiti fisici.

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PASSONI ALESSANDRO

Il fair play può essere un incontro dopo-gara tra squadre avversarie, in cui i giocatori si scambiano un gesto di rispetto reciproco; ciò è sempre stato considerato come un momento di socializzazione tra i giocatori. In questa immagine si può notare che il giocatore aiuta l’avversario ad alzarsi e si congratula per il punto che ha fatto; questo è un comportamento di tutto rispetto e a mio parere è un esempio che dovrebbe infondere sportività in tutti i giocatori.

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PELIGRA LUCA

Secondo me il fair play è un atteggiamento rispettoso verso il prossimo. Gli avversari nello sport devono rimanere tali solo in campo, ma fuori, il rispetto e la buona educazione devono prevalere.Il fair play nel mondo calcistico è aumentato e oggigiorno, negli stadi europei, la maggior parte dei calciatori ha un comportamento tale da essere considerato rispettoso.Un altro comportamento rispettoso è il fair play “finanziario”: una legge limita i costi di gestione di una società consentendo di spendere al massimo l'85% delle entrate societarie.Ciò ha cambiato molto il modo di gestire i capitali nelle società calcistiche, che ,ad esempio, non possono più permettersi i grandi “colpi” di mercato.

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SAUSTO EMANUELE

Questa immagine rappresenta un comportamento di fair play, che, come abbiamo visto, è un’azione di pura sportività, da cui tutti dovrebbero prendere esempio. Nel basket potrei citare il caso del giocatore di una squadra che cade a terra durante una partita e dell’avversario che lo aiuta a rialzarsi.

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SCICCHITANO ALESSIA

Il 2 dicembre scorso il corridore basco Iván Fernández Anaya si è reso protagonista di una corsa campestre a Burlada, in Navarra, pur arrivando in seconda posizione. Davanti a lui Abel Mutai, la medaglia di bronzo nella 3000 siepi a Londra: ma se non fosse stato per il suo avversario, Iván Fernández appunto, il keniano si sarebbe fermato a 10 metri dal traguardo, convinto di aver già concluso la gara e di averla vinta.Quest’uomo secondo me è da considerare un grande atleta altruista, generoso ed onesto.I gesti del fair play dovrebbero essere modelli di comportamento da imitare. Nello sport bisogna essere corretti e leali, perché lo si pratica per passione. Il rispetto dell' avversario, l'accettare i propri risultati e i propri limiti è essenziale, secondo me.Anche tra tifosi lo sport dovrebbe essere un'opportunità per divertirsi, stare insieme e conoscersi.

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VOKSHI INIS

In teoria il termine fair play significa spirito cavalleresco, lealtà verso l'avversario, sia nello sport che nella vita. Nel gioco del basket, indica un gioco educativo, onesto, bello, perché attraverso il rispetto delle regole, scritte e non, si consolidano cultura e civiltà.


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