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Circuiti in regime sinusoidale 1
CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE
ESERCIZIO N.1Per il circuito in figura, con kcostante reale, si determini:
a) il valore di kper cui l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti puramente resistiva ed il valore
da essa assunto;
b) il valore di kper cui l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti pari a 500-j500 ;
c) il valore di kper cui l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti ohmico- induttiva.
SOLUZIONE
Applicando la L.K.T. all'unica maglia del circuito, con i riferimenti di figura 1, si ha:
jXVIVIjXV 1C1C1
=
)k1(k
figura 1
Applicando poi la L.K.C. al nodo 1 si ha:
jX
I
V
jX
V
R
VI+I=I 111CR
=
)k1(
R
1
1Z
)k1(eq
&
quesito a)La parte immaginaria di tale impedenza nulla, e quindi l'impedenza equivalente risulta puramente
resistiva, quando k=1; in tal caso l'impedenza misurata ai morsetti vale proprio R.
X=1000 ;
R=1000
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Circuiti in regime sinusoidale 2
quesito b)
Affinch l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti pari a 500-j500deve valere:
0k)k1(1
1000
)k1(
R
1
1500500Zeq =
=
j
jX
j&
quesito c)Affinch l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti reattiva induttiva deve valere la seguente
disuguaglianza:
[ ]
[ ][ ]
1k0)k1(0)k1(1)k1(1
)k1(11000)ZIm( eq >
=
jj
j&
ESERCIZIO N.2
Per il circuito in figura, in condizioni di regime sinusoidale permanente, si determini:
a) il sistema delle correnti con il metodo delle correnti di maglia;
b) il sistema delle correnti con il metodo dei potenziali nodali;
c) il generatore equivalente di Thvenin ai capi della resistenza R.
SOLUZIONE
a) Metodo delle correnti di magliaA causa della presenza di un generatore di corrente (pilotato) che chiude un anello possibile
considerare due sole correnti di anello incognite. Per la corrente erogata dal generatore pilotato di
corrente, infatti, si pu scegliere arbitrariamente il percorso dal nodo B al nodo C attraverso il ramo di
impedenza R2+jX2 (figura 2).
Adottando per le correnti di maglia J1 e J2 i riferimenti indicati in figura 2.1, possibile scrivere il
seguente sistema di due equazioni in due incognite:
E1=100ej0V
R1=10 R2=20
R=25
X1=5 X2=10;
k=5 h=2
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Circuiti in regime sinusoidale 3
1222221222
12211121111
JjXRJjXRRJJjXV
JJjXJjXRVJjXRE
h)()()h(kk
)h(k)(k)(
figura 2.1
=
=
0)5(2)5(
5)10(
22221222
1221211
JjXjXRRJjXjXR
EJjXJjXjXR (1)
La cui soluzione :
A65.29.3
A64.278.1
jJ
jJ
2
1
Le correnti di lato risultano pertanto:
A66.2j9.3
Ah
A64.278.1
=
=
24
213
122
11
JI
j5.3A-5.7-JJI
j2.62-0.34IJI
jJI
b) Metodo dei potenziali di nodoScegliendo come nodo di riferimento il nodo C ed osservando che il potenziale del nodo A fissato dal
generatore pilotato di tensione, si ottiene il seguente sistema in cui la seconda equazione ottenuta
applicando la LKC al nodo B.
=
=
11
A11
22
BA
22
B22A
jX-R
V-EI
jX+RRV
RV
jX+R
VjXVV
22111
55
=
=
11
1
22
B
11
A
B
22
2A
jX-R
E
jX+RRV
jX-RRV
VjX+R
jXV
21121
05
(2)
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Circuiti in regime sinusoidale 4
Risolvendo tale sistema si ottiene:
=
V4933
V5.17131
V0
jV
jV
V
B
A
C
da cui:
A66.2j9.3VV
AV
A64.278.1V
BA
B
A
=
=
=
=
RI
j5.3A-5.7-III
j2.62-0.34jXR
I
jjX-R
EI
4
413
222
11
11
c) Generatore equivalente alla ThveninPer determinare la tensione a vuoto ai morsetti A-B si pu far riferimento al sistema di equazioni (2) in
cui si faccia tendere R ad infinito. Il sistema (2) diventa quindi:
=
=
11
1
22
B
11
A
B
22
2A
jX-R
E
jX+RVjX-RV
VjX+R
jXV
212
05
V5.3925
V11104
jV
jV
B
A
La tensione a vuoto VAB0pu dunque essere valutata come:
V5.50j79BAAB0 VVV
Limpedenza equivalente Zeqdella rete passivizzata, vista dai morsetti A-B pu essere valutata comerapporto tra la tensione a vuoto e la corrente di corto circuito I CCAB. Tale corrente pu essere calcolata
rapidamente utilizzando il sistema di equazioni (1), in cui si sostituisca ad R il valore 0 (si sostituisce
ad R un corto circuito). Essa coincide proprio con la corrente di maglia J2 del sistema (3) di seguito
riportato:
=
=
0)5(2)5(
5)10(
22221222
1221211
JjXjXRJjXjXR
EJjXJjXjXR (3)
la cui soluzione risulta:
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Circuiti in regime sinusoidale 5
A816
A48
jJ
jJ
2
1
E' ora possibile valutare l'impedenza del generatore equivalente di Thvenin:
Zeq = = V
IjAB0
CCAB
5 2 0 55. . ;
ESERCIZIO N.3Per il circuito in figura in cui V3=(40+j30)V si determini il valore di Z.
SOLUZIONE
La soluzione pu essere ottenuta attraverso utilizzando in modo opportuno il metodo dei potenziali
nodali. Infatti, indicati con A, B, C e D i quattro nodi del circuito (figura 3.1) e scelto D come nodo diriferimento, si osserva che risulta incognito il potenziale del solo nodo B. E possibile pertanto scrivere
la LKC a tale nodo:
figura 3.1
011111
=
22
C
2211
B
1
AjXR
VjXRjXR
VR
V
dove:
50100 jEVA e 3040 jVV 3C .
E=(100-j50)V
J=(30+j20)AR1=20
R2=12
X2=16
X3=10
X4=5
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Circuiti in regime sinusoidale 6
Si ottiene quindi che:
j2.04)V+(1.46VB=
da cui si ricava la corrente I2:
AI j4.7)+(-5.3jXR
V-V
22
CB2
Osservando che sul condensatore stata fatta la convenzione del generatore, si ottiene:
A14j3I
=
3
C3
jX
V
La corrente I nella impedenza Zrisulta pertanto:
A)( j10.7+27.7JIII 32
L'impedenza Z pu quindi essere valutata come:
)( j2.0+2.2I
VVZ AC =&
ESERCIZIO N. 4Per il circuito in figura, in condizioni di regime permanente, si determini il valore massimo
dellenergia immagazzinata in un periodo corrispondente alla pulsazione , rispettivamente nel
condensatore C e nellinduttore L.
SOLUZIONE
Per determinare la tensione vC(t) ai capi del condensatore e la corrente nell'induttore iL(t) a regime si
pu applicare il principio di sovrapposizione degli effetti. Si indicano rispettivamente con I e V i
contributi forniti, a regime, dal generatore di tensione stazionario E ad iL(t) e vC(t). Facendo riferimento
al circuito di figura 4.1, ottenuta spegnendo il generatore di tensione sinusoidale e sostituendo
all'induttore un bipolo corto circuito ed un bipolo circuito aperto al condensatore, si ha:
e(t)= 10sint V
=1000 rad/s
E=40V
R1=40
R2=10
C=40FL=0.25mH
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Circuiti in regime sinusoidale 7
figura 4.1
A
R+R
RR
EI
21
21
5 VEV 40
Per determinare i contributi a regime forniti dal generatore di tensione sinusoidale e(t) si applichi il
metodo fasoriale al circuito di figura 4.2 in cui il generatore stazionario costante risulta spento.
figura 4.2
Indicando con 210=E il fasore rappresentativo di e(t) e con
C1
C1C
jXR
jXRZ
=
)(& ,
L2
L2L
jX+R
(jXRZ
)=
&
ed applicando le formule del partitore di tensione e del partitore di corrente, si ha rispettivamente:
Ve3.23
rad3.1j=
LC
C
C ZZ
Z
EV &&
&
Ae06.9ZZ
06.0j
LC
=
L2
2L
jX+R
REI
&&
Antitrasformando tali espressioni si ottengono i contributi del generatore sinusoidale a iL(t) e vC(t).
Sommando per ciascuna variabile i due contributi determinati precedentemente, si ha:
V][vC )3.1t10000sin(3.23240)t(
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Circuiti in regime sinusoidale 8
A][iL )06.0t10000sin(06.925)t(
In definitiva, le energie massime WLmax (immagazzinata nell'induttore) e WCmax (immagazzinata nel
condensatore) valgono rispettivamente:
J9.06]2-[-5iW 22LmaxLmax 04.01025.02
1L
2
1 3
J.3]22-[-40vW 22CmaxCmax 1.0310402
1C
2
1 6
ESERCIZIO N.5
Per il circuito in figura si determini:
a)
il generatore equivalente di Thvenin ai morsetti A-B;b) il generatore equivalente di Norton ai morsetti C-D;
SOLUZIONE
a) generatore equivalente di Thvenin ai morsetti A-BPer il calcolo della tensione a vuoto VAB0si pu applicare la sovrapposizione degli effetti.
JEAB0 AB0AB0
VVV
Consideriamo dapprima il contributo dovuto al generatore di tensione.Indicando con Zs1la impedenza della serie tra R2e XL e con Zp1il parallelo tra Zs1e XC, si ha:
Vj3.98-6.74jXR
R
ZR
ZEV
L2
2
p11
p1E
AB0
&
&
Per calcolare il contributo dovuto al generatore di corrente, indichiamo con Zp2 limpedenza del
parallelo tra R1e XC:
VJ j12.33+13.17-jXZR
jXRV
Lp22
L2
J
AB0
&
La tensione totale risulta pertanto:
E=(10+j0)VJ=(1+j2)A
R1=5
R2=25
XC=20
XL=10
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Circuiti in regime sinusoidale 9
V10.54ej8.35+6.43-VVV -j0.91JEAB0 AB0AB0
Con le notazioni prima introdotte limpedenza equivalente data da:
j5.74+5.66jXZR
jXZ(RZ
Lp22
Lp22ABeq
=
&
&&
)
b) generatore equivalente di Norton ai morsetti C-DPer il calcolo della corrente di corto circuito ICCsi pu applicare la sovrapposizione degli effetti.
JECC CCCC
III
Osservando che la reattanza XL corto circuitata ed indicando con Zp3limpedenza del parallelo tra R2
e XCsi ha:
Aj2.69+1.59jXR
jX-
ZR
EI
C2
C
p31
E
CC
&
Per calcolare il contributo dovuto al generatore di corrente, indichiamo con Zp2 limpedenza del
parallelo tra R1e XC:
AJ j2+1IJCC
La tensione totale risulta pertanto:
V22.46ej17.96+13.48-VVV -j0.93JEAB0 AB0AB0
Limpedenza equivalente data da:
j9.08+3.09jXZR
RZ(jXZ
Lp22
2p2LCDeq
=
&
&&
)
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Circuiti in regime sinusoidale 10
ESERCIZIO N.6Per il doppio bipolo in figura, si determini:
a) la matrice delle impedenze del doppio bipolo visto ai morsetti 1-1, 2-2;
b)
il generatore equivalente di corrente ai morsetti 2-2 quando ai morsetti 1-1 collegato ilgeneratore di tensione;
c) la potenza complessa assorbita dal doppio bipolo quando alle due porte sono collegati il
generatore di corrente e tensione.
SOLUZIONE
Quesito a)Per la determinazione dei parametri Z si effettua la caratterizzazione in corrente. Per semplicit di
notazione indichiamo con
22
222
11
111
jXR
RjXZ;
jXR
RjXZ
=
&&
In particolare, alimentando dalla porta primaria, come mostrato in figura 6.1 si ottiene:
figura 6.1
Si osservi che la corrente che interessa il parallelo R2X2 proprio la corrente totale I1e che:
2
21bR
ZII
&
=
Si ha quindi:
j48
=
12
10I1
111 IZ
I
1
I
VZ
2
&&
R1=5 R2=10
X1=25 X2=20
k=0.5 r=5
Io=0+j5A Eo=100+j0V
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Circuiti in regime sinusoidale 11
j3.42+5.88
=
2
21111b1
10I1
221
R
ZZkZZIkV
I
1
I
VZ
2
&&&&&
Alimentando dalla porta secondaria, come mostrato in figura 6.2, si osserva che la corrente nel ramo
costituito dal parallelo R2X2 proprio la corrente totale I2. Pertanto, si ottiene:
figura 6.2
[ ] j2.46+0.69-
=
2
2121b2122
20I2
222
R
ZZkZZ)IkI(ZIZ
I
1
I
VZ
1
&&&&&&&
[ ] 4j3rZIZIrI
1
I
VZ 2222
20I2
112
1
=
&&&
Quesito b)Per determinare il generatore alla Norton quando ai morsetti 1-1 collegato il generatore di tensione
valutiamo la tensione a vuoto e la corrente di corto circuito alla porta secondaria. A tale scopo si
possono utilizzare i risultati conseguiti al punto a). Infatti, con riferimento alla figura 6.3, per valutare
la tensione a vuoto V0si pu porre:
12102
11101
IZVV
IZEV
&
&
=
=
figura 6.3
Ricavando I1dalla prima equazione e sostituendo nella seconda si ottiene:
4.81Vj+75.9611
2100Z
ZEV
&
&
Per valutare la corrente di corto circuito ICC, con riferimento alla figura 6.4 si pu porre:
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Circuiti in regime sinusoidale 12
2221212
21211101
IZIZ0V
IZIZEV
&&
&&
figura 6.4
Ricavando I1dalla seconda equazione e sostituendo nella prima si ottiene:
j1.29A8.72
22112112
2102cc
ZZZZZEII
&&&&
&
Limpedenza equivalente risulta pertanto:
j1.66-11.22j1.298.72
81.4j96.75
I
EZ
cc
0eq
&
Quesito c)Per determinare la potenza complessa assorbita utilizziamo ancora i parametri del doppio bipolo
valutati al punto a). Si osservi infatti che nella espressione della potenza complessa assorbita dal
doppio bipolo:
2211 I
VI
VS &
risultano incognite la corrente I1e la tensione V2. Esse possono essere ricavate dalla caratteristica del
doppio bipolo:
o221212
o1211101
IZIZV
IZIZEV
&&
&&
Dalla prima equazione si ottiene:
j7.5A-11.25=
11
o1201
ZIZEI
&
&
sostituendo nella seconda si ricava
j47.85V+79.572V
Pertanto la potenza complessa assorbita risulta:
VAj352+1.3642211 IVIVS&
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Circuiti in regime sinusoidale 13
ESERCIZIO N.7
Per il doppio bipolo in figura si determini la matrice delle ammettenze.
SOLUZIONE
Per la determinazione di y11 e y21 bisogna far riferimento al circuito in figura 7.1 in cui la porta
secondaria in cortocircuito e il generatore controllato di tensione risulta spento.
figura 7.1
Per definizione si ha:
S1.0R
1
R
V
V
1
V
Iy
11
1
10V1
111
2
=
=
&
S1R
Vh
V
1
V
Ih
V
Iy
1
1
11
1
0V1
221
2
==
=
&
Per determinare y12ed y22bisogna invece far riferimento alla rete di figura 7.2 in cui la porta 1 stata
chiusa in cortocircuito e tenuto conto che:
1
21
R
VkI
=
C
221
L
22
jX
VVkIh
jX
VI
figura 7.2
XL=10 XC=5R1=10
k=0.5 h=10
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Circuiti in regime sinusoidale 14
Applicando le definizioni si ha:
S05.0R
k
R
Vk
V
1
V
Iy
11
2
20V2
112
1
==
=
&
S5.0jX
k1
R
hk
jX
1
jX
VVk)
R
Vk(h
jX
V
V
1
V
Iy
C1LC
22
1
2
L
2
20V2
222
1
=
=
&
In definitiva si ha:
[ ]
S0.51-
0.05-0.1
=Y
ESERCIZIO N.8
Per il circuito in figura si determini la matrice delle ammettenze doppio bipolo complessivo.
SOLUZIONE
Con riferimento alla figura 8.1 possibile definire i seguenti vettori:
[ ]
=
2
1
I
II [ ]
=
'I
'I'I
2
1 [ ]
=
''I
''I''I
2
1 [ ]
=
2
1
V
VV
figura 8.1
Si ottiene:
R=10 XC=10
[ ]
105.0j
= j0.3j0.2
j0.2Ya
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Circuiti in regime sinusoidale 15
I ' Y Va= ;
[ ] [ ]
[ ]
[ ];VYV
j10-10
1
j10-10
1
j10-10
1
j10-10
1
''I b
=
Da cui si ricava che
[ ] [ ] [ ]
105.0
= j0.35+0.05j0.15+0.05-
j0.15+0.05-jYYY ba