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exac02_esercizicircuitiac1_v1

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  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    1/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 1

    CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

    ESERCIZIO N.1Per il circuito in figura, con kcostante reale, si determini:

    a) il valore di kper cui l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti puramente resistiva ed il valore

    da essa assunto;

    b) il valore di kper cui l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti pari a 500-j500 ;

    c) il valore di kper cui l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti ohmico- induttiva.

    SOLUZIONE

    Applicando la L.K.T. all'unica maglia del circuito, con i riferimenti di figura 1, si ha:

    jXVIVIjXV 1C1C1

    =

    )k1(k

    figura 1

    Applicando poi la L.K.C. al nodo 1 si ha:

    jX

    I

    V

    jX

    V

    R

    VI+I=I 111CR

    =

    )k1(

    R

    1

    1Z

    )k1(eq

    &

    quesito a)La parte immaginaria di tale impedenza nulla, e quindi l'impedenza equivalente risulta puramente

    resistiva, quando k=1; in tal caso l'impedenza misurata ai morsetti vale proprio R.

    X=1000 ;

    R=1000

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

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    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 2

    quesito b)

    Affinch l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti pari a 500-j500deve valere:

    0k)k1(1

    1000

    )k1(

    R

    1

    1500500Zeq =

    =

    j

    jX

    j&

    quesito c)Affinch l'impedenza equivalente ai morsetti 1,1' risulti reattiva induttiva deve valere la seguente

    disuguaglianza:

    [ ]

    [ ][ ]

    1k0)k1(0)k1(1)k1(1

    )k1(11000)ZIm( eq >

    =

    jj

    j&

    ESERCIZIO N.2

    Per il circuito in figura, in condizioni di regime sinusoidale permanente, si determini:

    a) il sistema delle correnti con il metodo delle correnti di maglia;

    b) il sistema delle correnti con il metodo dei potenziali nodali;

    c) il generatore equivalente di Thvenin ai capi della resistenza R.

    SOLUZIONE

    a) Metodo delle correnti di magliaA causa della presenza di un generatore di corrente (pilotato) che chiude un anello possibile

    considerare due sole correnti di anello incognite. Per la corrente erogata dal generatore pilotato di

    corrente, infatti, si pu scegliere arbitrariamente il percorso dal nodo B al nodo C attraverso il ramo di

    impedenza R2+jX2 (figura 2).

    Adottando per le correnti di maglia J1 e J2 i riferimenti indicati in figura 2.1, possibile scrivere il

    seguente sistema di due equazioni in due incognite:

    E1=100ej0V

    R1=10 R2=20

    R=25

    X1=5 X2=10;

    k=5 h=2

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    3/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 3

    1222221222

    12211121111

    JjXRJjXRRJJjXV

    JJjXJjXRVJjXRE

    h)()()h(kk

    )h(k)(k)(

    figura 2.1

    =

    =

    0)5(2)5(

    5)10(

    22221222

    1221211

    JjXjXRRJjXjXR

    EJjXJjXjXR (1)

    La cui soluzione :

    A65.29.3

    A64.278.1

    jJ

    jJ

    2

    1

    Le correnti di lato risultano pertanto:

    A66.2j9.3

    Ah

    A64.278.1

    =

    =

    24

    213

    122

    11

    JI

    j5.3A-5.7-JJI

    j2.62-0.34IJI

    jJI

    b) Metodo dei potenziali di nodoScegliendo come nodo di riferimento il nodo C ed osservando che il potenziale del nodo A fissato dal

    generatore pilotato di tensione, si ottiene il seguente sistema in cui la seconda equazione ottenuta

    applicando la LKC al nodo B.

    =

    =

    11

    A11

    22

    BA

    22

    B22A

    jX-R

    V-EI

    jX+RRV

    RV

    jX+R

    VjXVV

    22111

    55

    =

    =

    11

    1

    22

    B

    11

    A

    B

    22

    2A

    jX-R

    E

    jX+RRV

    jX-RRV

    VjX+R

    jXV

    21121

    05

    (2)

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    4/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 4

    Risolvendo tale sistema si ottiene:

    =

    V4933

    V5.17131

    V0

    jV

    jV

    V

    B

    A

    C

    da cui:

    A66.2j9.3VV

    AV

    A64.278.1V

    BA

    B

    A

    =

    =

    =

    =

    RI

    j5.3A-5.7-III

    j2.62-0.34jXR

    I

    jjX-R

    EI

    4

    413

    222

    11

    11

    c) Generatore equivalente alla ThveninPer determinare la tensione a vuoto ai morsetti A-B si pu far riferimento al sistema di equazioni (2) in

    cui si faccia tendere R ad infinito. Il sistema (2) diventa quindi:

    =

    =

    11

    1

    22

    B

    11

    A

    B

    22

    2A

    jX-R

    E

    jX+RVjX-RV

    VjX+R

    jXV

    212

    05

    V5.3925

    V11104

    jV

    jV

    B

    A

    La tensione a vuoto VAB0pu dunque essere valutata come:

    V5.50j79BAAB0 VVV

    Limpedenza equivalente Zeqdella rete passivizzata, vista dai morsetti A-B pu essere valutata comerapporto tra la tensione a vuoto e la corrente di corto circuito I CCAB. Tale corrente pu essere calcolata

    rapidamente utilizzando il sistema di equazioni (1), in cui si sostituisca ad R il valore 0 (si sostituisce

    ad R un corto circuito). Essa coincide proprio con la corrente di maglia J2 del sistema (3) di seguito

    riportato:

    =

    =

    0)5(2)5(

    5)10(

    22221222

    1221211

    JjXjXRJjXjXR

    EJjXJjXjXR (3)

    la cui soluzione risulta:

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    5/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 5

    A816

    A48

    jJ

    jJ

    2

    1

    E' ora possibile valutare l'impedenza del generatore equivalente di Thvenin:

    Zeq = = V

    IjAB0

    CCAB

    5 2 0 55. . ;

    ESERCIZIO N.3Per il circuito in figura in cui V3=(40+j30)V si determini il valore di Z.

    SOLUZIONE

    La soluzione pu essere ottenuta attraverso utilizzando in modo opportuno il metodo dei potenziali

    nodali. Infatti, indicati con A, B, C e D i quattro nodi del circuito (figura 3.1) e scelto D come nodo diriferimento, si osserva che risulta incognito il potenziale del solo nodo B. E possibile pertanto scrivere

    la LKC a tale nodo:

    figura 3.1

    011111

    =

    22

    C

    2211

    B

    1

    AjXR

    VjXRjXR

    VR

    V

    dove:

    50100 jEVA e 3040 jVV 3C .

    E=(100-j50)V

    J=(30+j20)AR1=20

    R2=12

    X2=16

    X3=10

    X4=5

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    6/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 6

    Si ottiene quindi che:

    j2.04)V+(1.46VB=

    da cui si ricava la corrente I2:

    AI j4.7)+(-5.3jXR

    V-V

    22

    CB2

    Osservando che sul condensatore stata fatta la convenzione del generatore, si ottiene:

    A14j3I

    =

    3

    C3

    jX

    V

    La corrente I nella impedenza Zrisulta pertanto:

    A)( j10.7+27.7JIII 32

    L'impedenza Z pu quindi essere valutata come:

    )( j2.0+2.2I

    VVZ AC =&

    ESERCIZIO N. 4Per il circuito in figura, in condizioni di regime permanente, si determini il valore massimo

    dellenergia immagazzinata in un periodo corrispondente alla pulsazione , rispettivamente nel

    condensatore C e nellinduttore L.

    SOLUZIONE

    Per determinare la tensione vC(t) ai capi del condensatore e la corrente nell'induttore iL(t) a regime si

    pu applicare il principio di sovrapposizione degli effetti. Si indicano rispettivamente con I e V i

    contributi forniti, a regime, dal generatore di tensione stazionario E ad iL(t) e vC(t). Facendo riferimento

    al circuito di figura 4.1, ottenuta spegnendo il generatore di tensione sinusoidale e sostituendo

    all'induttore un bipolo corto circuito ed un bipolo circuito aperto al condensatore, si ha:

    e(t)= 10sint V

    =1000 rad/s

    E=40V

    R1=40

    R2=10

    C=40FL=0.25mH

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    7/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 7

    figura 4.1

    A

    R+R

    RR

    EI

    21

    21

    5 VEV 40

    Per determinare i contributi a regime forniti dal generatore di tensione sinusoidale e(t) si applichi il

    metodo fasoriale al circuito di figura 4.2 in cui il generatore stazionario costante risulta spento.

    figura 4.2

    Indicando con 210=E il fasore rappresentativo di e(t) e con

    C1

    C1C

    jXR

    jXRZ

    =

    )(& ,

    L2

    L2L

    jX+R

    (jXRZ

    )=

    &

    ed applicando le formule del partitore di tensione e del partitore di corrente, si ha rispettivamente:

    Ve3.23

    rad3.1j=

    LC

    C

    C ZZ

    Z

    EV &&

    &

    Ae06.9ZZ

    06.0j

    LC

    =

    L2

    2L

    jX+R

    REI

    &&

    Antitrasformando tali espressioni si ottengono i contributi del generatore sinusoidale a iL(t) e vC(t).

    Sommando per ciascuna variabile i due contributi determinati precedentemente, si ha:

    V][vC )3.1t10000sin(3.23240)t(

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    8/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 8

    A][iL )06.0t10000sin(06.925)t(

    In definitiva, le energie massime WLmax (immagazzinata nell'induttore) e WCmax (immagazzinata nel

    condensatore) valgono rispettivamente:

    J9.06]2-[-5iW 22LmaxLmax 04.01025.02

    1L

    2

    1 3

    J.3]22-[-40vW 22CmaxCmax 1.0310402

    1C

    2

    1 6

    ESERCIZIO N.5

    Per il circuito in figura si determini:

    a)

    il generatore equivalente di Thvenin ai morsetti A-B;b) il generatore equivalente di Norton ai morsetti C-D;

    SOLUZIONE

    a) generatore equivalente di Thvenin ai morsetti A-BPer il calcolo della tensione a vuoto VAB0si pu applicare la sovrapposizione degli effetti.

    JEAB0 AB0AB0

    VVV

    Consideriamo dapprima il contributo dovuto al generatore di tensione.Indicando con Zs1la impedenza della serie tra R2e XL e con Zp1il parallelo tra Zs1e XC, si ha:

    Vj3.98-6.74jXR

    R

    ZR

    ZEV

    L2

    2

    p11

    p1E

    AB0

    &

    &

    Per calcolare il contributo dovuto al generatore di corrente, indichiamo con Zp2 limpedenza del

    parallelo tra R1e XC:

    VJ j12.33+13.17-jXZR

    jXRV

    Lp22

    L2

    J

    AB0

    &

    La tensione totale risulta pertanto:

    E=(10+j0)VJ=(1+j2)A

    R1=5

    R2=25

    XC=20

    XL=10

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    9/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 9

    V10.54ej8.35+6.43-VVV -j0.91JEAB0 AB0AB0

    Con le notazioni prima introdotte limpedenza equivalente data da:

    j5.74+5.66jXZR

    jXZ(RZ

    Lp22

    Lp22ABeq

    =

    &

    &&

    )

    b) generatore equivalente di Norton ai morsetti C-DPer il calcolo della corrente di corto circuito ICCsi pu applicare la sovrapposizione degli effetti.

    JECC CCCC

    III

    Osservando che la reattanza XL corto circuitata ed indicando con Zp3limpedenza del parallelo tra R2

    e XCsi ha:

    Aj2.69+1.59jXR

    jX-

    ZR

    EI

    C2

    C

    p31

    E

    CC

    &

    Per calcolare il contributo dovuto al generatore di corrente, indichiamo con Zp2 limpedenza del

    parallelo tra R1e XC:

    AJ j2+1IJCC

    La tensione totale risulta pertanto:

    V22.46ej17.96+13.48-VVV -j0.93JEAB0 AB0AB0

    Limpedenza equivalente data da:

    j9.08+3.09jXZR

    RZ(jXZ

    Lp22

    2p2LCDeq

    =

    &

    &&

    )

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    10/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 10

    ESERCIZIO N.6Per il doppio bipolo in figura, si determini:

    a) la matrice delle impedenze del doppio bipolo visto ai morsetti 1-1, 2-2;

    b)

    il generatore equivalente di corrente ai morsetti 2-2 quando ai morsetti 1-1 collegato ilgeneratore di tensione;

    c) la potenza complessa assorbita dal doppio bipolo quando alle due porte sono collegati il

    generatore di corrente e tensione.

    SOLUZIONE

    Quesito a)Per la determinazione dei parametri Z si effettua la caratterizzazione in corrente. Per semplicit di

    notazione indichiamo con

    22

    222

    11

    111

    jXR

    RjXZ;

    jXR

    RjXZ

    =

    &&

    In particolare, alimentando dalla porta primaria, come mostrato in figura 6.1 si ottiene:

    figura 6.1

    Si osservi che la corrente che interessa il parallelo R2X2 proprio la corrente totale I1e che:

    2

    21bR

    ZII

    &

    =

    Si ha quindi:

    j48

    =

    12

    10I1

    111 IZ

    I

    1

    I

    VZ

    2

    &&

    R1=5 R2=10

    X1=25 X2=20

    k=0.5 r=5

    Io=0+j5A Eo=100+j0V

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    11/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 11

    j3.42+5.88

    =

    2

    21111b1

    10I1

    221

    R

    ZZkZZIkV

    I

    1

    I

    VZ

    2

    &&&&&

    Alimentando dalla porta secondaria, come mostrato in figura 6.2, si osserva che la corrente nel ramo

    costituito dal parallelo R2X2 proprio la corrente totale I2. Pertanto, si ottiene:

    figura 6.2

    [ ] j2.46+0.69-

    =

    2

    2121b2122

    20I2

    222

    R

    ZZkZZ)IkI(ZIZ

    I

    1

    I

    VZ

    1

    &&&&&&&

    [ ] 4j3rZIZIrI

    1

    I

    VZ 2222

    20I2

    112

    1

    =

    &&&

    Quesito b)Per determinare il generatore alla Norton quando ai morsetti 1-1 collegato il generatore di tensione

    valutiamo la tensione a vuoto e la corrente di corto circuito alla porta secondaria. A tale scopo si

    possono utilizzare i risultati conseguiti al punto a). Infatti, con riferimento alla figura 6.3, per valutare

    la tensione a vuoto V0si pu porre:

    12102

    11101

    IZVV

    IZEV

    &

    &

    =

    =

    figura 6.3

    Ricavando I1dalla prima equazione e sostituendo nella seconda si ottiene:

    4.81Vj+75.9611

    2100Z

    ZEV

    &

    &

    Per valutare la corrente di corto circuito ICC, con riferimento alla figura 6.4 si pu porre:

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    12/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 12

    2221212

    21211101

    IZIZ0V

    IZIZEV

    &&

    &&

    figura 6.4

    Ricavando I1dalla seconda equazione e sostituendo nella prima si ottiene:

    j1.29A8.72

    22112112

    2102cc

    ZZZZZEII

    &&&&

    &

    Limpedenza equivalente risulta pertanto:

    j1.66-11.22j1.298.72

    81.4j96.75

    I

    EZ

    cc

    0eq

    &

    Quesito c)Per determinare la potenza complessa assorbita utilizziamo ancora i parametri del doppio bipolo

    valutati al punto a). Si osservi infatti che nella espressione della potenza complessa assorbita dal

    doppio bipolo:

    2211 I

    VI

    VS &

    risultano incognite la corrente I1e la tensione V2. Esse possono essere ricavate dalla caratteristica del

    doppio bipolo:

    o221212

    o1211101

    IZIZV

    IZIZEV

    &&

    &&

    Dalla prima equazione si ottiene:

    j7.5A-11.25=

    11

    o1201

    ZIZEI

    &

    &

    sostituendo nella seconda si ricava

    j47.85V+79.572V

    Pertanto la potenza complessa assorbita risulta:

    VAj352+1.3642211 IVIVS&

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    13/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 13

    ESERCIZIO N.7

    Per il doppio bipolo in figura si determini la matrice delle ammettenze.

    SOLUZIONE

    Per la determinazione di y11 e y21 bisogna far riferimento al circuito in figura 7.1 in cui la porta

    secondaria in cortocircuito e il generatore controllato di tensione risulta spento.

    figura 7.1

    Per definizione si ha:

    S1.0R

    1

    R

    V

    V

    1

    V

    Iy

    11

    1

    10V1

    111

    2

    =

    =

    &

    S1R

    Vh

    V

    1

    V

    Ih

    V

    Iy

    1

    1

    11

    1

    0V1

    221

    2

    ==

    =

    &

    Per determinare y12ed y22bisogna invece far riferimento alla rete di figura 7.2 in cui la porta 1 stata

    chiusa in cortocircuito e tenuto conto che:

    1

    21

    R

    VkI

    =

    C

    221

    L

    22

    jX

    VVkIh

    jX

    VI

    figura 7.2

    XL=10 XC=5R1=10

    k=0.5 h=10

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    14/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 14

    Applicando le definizioni si ha:

    S05.0R

    k

    R

    Vk

    V

    1

    V

    Iy

    11

    2

    20V2

    112

    1

    ==

    =

    &

    S5.0jX

    k1

    R

    hk

    jX

    1

    jX

    VVk)

    R

    Vk(h

    jX

    V

    V

    1

    V

    Iy

    C1LC

    22

    1

    2

    L

    2

    20V2

    222

    1

    =

    =

    &

    In definitiva si ha:

    [ ]

    S0.51-

    0.05-0.1

    =Y

    ESERCIZIO N.8

    Per il circuito in figura si determini la matrice delle ammettenze doppio bipolo complessivo.

    SOLUZIONE

    Con riferimento alla figura 8.1 possibile definire i seguenti vettori:

    [ ]

    =

    2

    1

    I

    II [ ]

    =

    'I

    'I'I

    2

    1 [ ]

    =

    ''I

    ''I''I

    2

    1 [ ]

    =

    2

    1

    V

    VV

    figura 8.1

    Si ottiene:

    R=10 XC=10

    [ ]

    105.0j

    = j0.3j0.2

    j0.2Ya

  • 7/25/2019 exac02_esercizicircuitiac1_v1

    15/15

    Vincenzo Tucci Esercizi di Elettrotecnica

    Circuiti in regime sinusoidale 15

    I ' Y Va= ;

    [ ] [ ]

    [ ]

    [ ];VYV

    j10-10

    1

    j10-10

    1

    j10-10

    1

    j10-10

    1

    ''I b

    =

    Da cui si ricava che

    [ ] [ ] [ ]

    105.0

    = j0.35+0.05j0.15+0.05-

    j0.15+0.05-jYYY ba