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EXCEL 97 – corso base
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SOMMARIO CAP.1 CONCETTI GENERALI SUI FOGLI ELETTRONICI……………………………3 INTRODUZIONE A MICROSOFT EXCEL…………………………………………………3 1.1 INTRODUZIONE ........................................................................................................ 4
1.1.1 CENNI STORICI................................................................................................... 4 1.1.2 INTRODUZIONE A MICROSOFT EXCEL.......................................................... 4
1.2 CONCETTI DI BASE................................................................................................... 5 1.2.1 CELLA, RIGHE E COLONNE.............................................................................. 5 1.2.2 VALORI NUMERICI , ALFANUMERICI E DATE............................................... 5 1.2.3 FORMULE E FUNZIONI..................................................................................... 7 1.2.4 OPERAZIONI CON LE CELLE............................................................................ 8 1.2.5 GRAFICI............................................................................................................. 10 1.2.6 DATABASE......................................................................................................... 10 1.2.7 MACRO............................................................................................................... 11
1.3 NOVITA’.................................................................................................................... 11 CAP. 2 L’INTERFACCIA E LA WORK AREA DI EXCEL…………………………..15 2.1 IL MENU.................................................................................................................... 16
2.1.1 COME ENTRARE ED USCIRE DA EXCEL....................................................... 17 2.1.2 COME CREARE UN NUOVO WORKBOOK..................................................... 17 2.1.3 COME USCIRE DA EXCEL............................................................................... 17
2.4 L’INTERFACCIA DI EXCEL.................................................................................... 18 CAP. 3 LE BARRE DEI BOTTON …………………………………………………….20 3.1 LO SCHERMO.......................................................................................................... .21 3.2 LA BARRA DEI BOTTONI....................................................................................... 23 3.3 LA BARRA DEGLI STILI ......................................................................................... 26 CAP. 4 TRATTAMENTO DEI TESTI…………………………………………………28 4.1 EXCEL STEP BY STEP: GIUSTIFICAZIONE DEL TESTO.................................. 29
4.1.1 ELIMINAZIONE DELLA GRIGLIA.................................................................... 31 4.1.2 RICERCA / SOSTITUISCI .................................................................................. 32 4.1.3 EDITING DI CELLA .......................................................................................... 32 4.1.4 FORMATO DI UNA CELLA............................................................................... 33 4.1.5 COPIA DI UNA CELLA ..................................................................................... 35 4.1.6 SPOSTAMENTO DEL CONTENUTO DI UNA CELLA..................................... 37 4.1.7 DIMENSIONAMENTO DI RIGHE E COLONNE .............................................. 37 4.1.8 PROTEZIONE DI UNA CELLA E DI UN FOGLIO DI LAVORO ..................... 38 4.1.9 INSERIMENTO DI UNA FORMULA................................................................. 39
CAP. 5 GRAFICI E TOOLS GRAFICI…………………………………………………43 5.1 CREAZIONE DI UN GRAFICO ...................................................................................... 44 5.2 LA TOOLBAR GRAFICA ......................................................................................... 46 5.3 CONCLUSIONI ......................................................................................................... 47
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CAP.1 CONCETTI GENERALI SUI FOGLI ELETTRONICI.
INTRODUZIONE A MICROSOFT EXCEL.
In questo capitolo tracceremo una breve panoramica sui Fogli Elettronici
(spreadsheet)e sugli strumenti di messi a disposizione da Microsoft Excel, allo scopo di fornire al
lettore le basi per affrontare al meglio questo corso base.
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1.1 INTRODUZIONE
1.1.1 CENNI STORICI
Il foglio elettronico apparve per la prima volta nel 1979 grazie a Dan Bricklin, studente di
Harward. Alla base di questa geniale applicazione, troviamo il concetto di tabella, in quanto
l’obiettivo generale di un foglio elettronico é il trattamento di qualsiasi tipo d’informazione
strurrurabile in forma di tabella.
Il primo foglio elettronico, fu posto in commercio col nome di VISICALC.
Nel 1985, fece la sua prima comparsa sul mercato Microsoft Excel e nonostante siamo arrivati
ormai alla versione 5.0, la struttura di base di questo potente strumento di lavoro é rimasta
pressoché invariata .
Nonostante fosse stato inizialmente concepito per creare ed aggiornare velocemente modelli
economici, data l’enorme versatilità della sua struttura ( possibilità di introdurre numeri, testo,
formule, grafici e creare delle relazioni tra questi elementi ), il foglio elettronico trovò presto un
ampio utilizzo nei campi più disparati quali: le analisi contabili, finanziarie, statistiche , scientifiche
e gestione archivi.
1.1.2 INTRODUZIONE A MICROSOFT EXCEL
Data la sua popolarità, Excel può essere considerato il foglio elettronico per eccellenza.
Cerchiamo ora di descrivere in maniera molto sintetica le potenzialità di questo strumento. Un
foglio elettronico é costituito da una tabella suddivisa in RIGHE e COLONNE in cui l’elemento di
base, la CELLA, può contenere testo, valori numerici, formule, funzioni ... Sfruttando queste
caratteristiche ed una vasta gamma di funzioni predefinite messe a completa disposizione
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dell’utente, tale semplice tabella può trasformarsi in un potente strumento tramite il quale definire
complessi modelli di calcolo. La proprietà che rende potente il foglio elettronico é che, una volta
impostati i dati e le relazioni esistenti tra di essi, qualsiasi modifica apportata ad un singolo valore,
determina l’aggiornamento di tutti quei dati ( numerici, testuali o grafici) ad esso collegati o da esso
dipendenti.
1.2 CONCETTI DI BASE
1.2.1 CELLA, RIGHE E COLONNE
Come già accennato, il foglio elettronico é costituito da un’enorme tabella . Questa tabella é
rappresentata a video come una griglia, vale a dire un insieme di linee orizzontali e verticali che si
intersecano tra di loro dando al nostro foglio di lavoro un aspetto simile a quello di una pagina di un
quaderno a quadretti. Ogni singolo quadratino, frutto della intersezione di due linee orizzontali e
due linee verticali é detto CELLA , il gruppo di celle disposte una sull’altra formando una striscia
verticale é detto COLONNA, mentre l’insieme di celle poste l’una a lato dell’altra é detto RIGA. Il
numero di righe e di colonne, varia a seconda del costruttore del programma, per EXCEL, la
dimensione standard di un foglio di calcolo é di 256 colonne e 8192 righe per un totale di
2.097.152 celle. Per poter contraddistinguere le righe dalle colonne, si é adottato il seguente criterio:
le colonne sono indicate tramite le lettere dell’alfabeto A,B,C..AB,AC,AD... mentre le righe sono
indicate tramite una numerazione progressiva, 1,2,3,4.... la nostra cella quindi essendo frutto
dell’intersezione di una riga e di una colonna, é specificata dal nome DELLA COLONNA E
DELLA RIGA CORRISPONDENTE, (ex: la cella frutto dell’intersezione tra la riga 2 e la colonna
C é indicata come cella C2 ), come nelle battaglie navali che si fanno tra I banchi di scuola.
1.2.2 VALORI NUMERICI , ALFANUMERICI E DATE
Analizziamo ora quali tipi di dati vengono utilizzati all’interno del foglio elettronico e come
questi dati vengono interpretati.
Esistono principalmente tre tipi di dati :
NUMERICI
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ALFANUMERICI
DATE
I primi sono costituiti da numeri e cifre coi quali é possibile effettuare operazioni di tipo aritmetico
e vengono indicati col termine NUMERI o VALORI.
La rappresentazione di tali valori ed il numero di precisione decimale con la quale si intende
lavorare é vario e dipende dal tipo di notazione utilizzata, é possibile quindi usare notazioni di tipo
monetario, scientifico etc.
I dati alfanumerici, invece, sono costituiti da lettere e numeri e non vengono utilizzati per effettuare
operazioni aritmetiche, ma hanno una semplice funzione descrittiva ed esplicativa dei dati
contenuti nel foglio di lavoro. Quest’ultimo tipo di dati viene indicato col termine ETICHETTA o
semplicemente TESTO. Un’etichetta é quindi una qualsiasi sequenza di lettere e numeri che
cominci con una lettera o un qualsiasi simbolo DIVERSO da: / , + , - , $ o . .
Qualora fosse necessario utilizzare dei numeri in un’ etichetta e questi numeri non sono preceduti
da alcuna lettera, per specificare ad Excel che il dato che stiamo introducendo é un’etichetta e non
un valore numerico é necessario, durante la fase di immissione dell’etichetta, iniziare la stringa
numerica con un carattere speciale L’APICE ( ‘ ).
Le date possono essere considerate come un tipo di dato tutto particolare infatti, nonostante a prima
vista sembrino dei dati alfanumerici essendo composte da valori numerici e caratteri grafici ( ex:
21/12/95 , 21 Dicembre 1995, 21-12-1995), possono essere utilizzate in espressioni matematiche.
Data la loro natura particolare, quando vogliamo introdurre in una cella una data, dobbiamo
specificare al sistema, mediante pressione di una appropriata sequenza di tasti, che il dato che
stiamo per introdurre é di tipo DATA, in caso contrario il sistema interpreterà in maniera differente
questo dato.
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Ad esempio: digitando la data 21/12/95 ,senza specificare che si tratta di una data, il sistema
interpreterà che abbiamo introdotto un’operazione aritmetica infatti il carattere / indica l’operazione
di divisione
1.2.3 FORMULE E FUNZIONI
Una FORMULA é una combinazione di valori ed operatori che genera un nuovo valore
quale risultato dell’operazione. Il dato prodotto dalla formula viene visualizzato nella cella in cui la
funzione risiede. Non appena l’utente ha terminato di inserire la formula in una cella, tale formula
viene rimpiazzata dal valore numerico frutto di tale operazione.
Esistono tre tipi di formule:
Numeriche
Di testo
Logiche
Le formule numeriche utilizzano dati numerici per realizzare operazioni di tipo aritmetico.
Le formule di testo utilizzano le etichette, ed effettuano operazioni di confronto e concatenazione di
stringhe di testo.
Le formule logiche invece sono enunciati che producono come risultato il valore 1 ( vero) se
l’espressione é corretta ed il valore 0 (falso) se l’espressione é errata.
Volendo immettere una formula in una cella, ci si deve posizionare sulla cella desiderata e digitare i
valori numerici con I quali si desidera operare e gli operatori indicanti l’operazione da realizzare. I
valori numerici utilizzati possono essere di due tipi: numeri oppure indirizzi di cella
ex:
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= 12 + C4
in questo esempio viene specificato di immettere nella cella in cui verrà scritta questa formula, il
risultato prodotto dalla somma del valore 12 e del valore contenuto nella cella C4, utilizzando
formule di questo tipo, siamo in grado di produrre degli schemi di calcolo generici e risultati
aggiornati in tempo reale.
Particolari tipi di formule vengono indicati col termine di FUNZIONI. Le funzioni sono in pratica
delle formule predefinite incluse generalmente in ogni foglio elettronico che consentono all’utente
di semplificare operazioni molto complesse. La sintassi di una Funzione é molto semplice:
NOME FUNZIONE (parametro1, parametro2 ... parametro n)
ed in questo caso l’operatore di una funzione é costituito dal nome della funzione stessa, mentre gli
operandi sono rappresentati dagli indirizzi delle celle forniti come parametri alla funzione.
Sia in Excel che in Lotus 123, per introdurre una funzione o una formula in una cella é necessario
introdurre come primo carattere il simbolo di uguale (=). Analogamente alle formule, anche le
funzioni vengono rimpiazzate dal valore numerico prodotto come risultato della funzione.
1.2.4 OPERAZIONI CON LE CELLE
Come già detto in precedenza, l’unità di allocazione dei dati in un foglio elettronico é la
cella. Una delle caratteristiche principali di Excel e degli applicativi analoghi é quella di poter
lavorare su gruppi di celle simultaneamente. Con BLOCCO o INTERVALLO si intende un insieme
di una o più celle contigue che formano una struttura rettangolare e viene indicato specificando
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l’indirizzo delle celle site negli estremi opposti, generalmente gli indirizzi della cella in alto a
sinistra e quella in basso a destra, separati da un separatore che a seconda del tipo di foglio
elettronico utilizzato può essere il carattere ( : ) oppure ( ; ). E’ possibile quindi effettuare delle
operazione su di un intero blocco di celle ad esempio:
la funzione SOMMA (B2:B11) effettua la somma di tutti I valori compresi nel blocco di celle
delimitato dalle celle B2 e B11.
Le operazione di base con le celle, sono quelle che consentono di muovere, cancellare, copiare il
contenuto delle stesse. Tali operazioni come già accennato sono applicabili anche ai blocchi di
celle, selezionando un blocco di celle e selezionando il comando di cancellazione dei dati, il
contenuto dell’intero blocco verrà cancellato, lo stesso dicasi per le operazioni di copia e di
spostamento, in questi ultimi casi però,se una cella contiene delle formule che fanno riferimento ad
altre celle del blocco, l’operazione di copia o di spostamento avrà un’effetto di modifica di tale
formula tenendo presente il nuovo indirizzo delle celle referenziate nella formula.
Tale caratteristica semplifica enormemente operazioni ripetitive come la riproduzione di parti di un
foglio elettronico che svolgano le stesse operazioni su insiemi di dati differenti. Qualora non si
desideri che lo spostamento di una cella contenente una formula comporti il cambiamento degli
indirizzi di cella presenti nella formula stessa, bisogna introdurre negli indirizzi di cella il carattere
( $ ). Ad esempio: scrivendo l’indirizzo $C$4 in una mia formula, spostando la cella contenente la
formula, il riferimento alla cella C4 rimarrà inalterato.
Altro tipo di operazione eseguibile su cella/e é quello di FORMATO di una cella. Specificare un
formato per una cella, significa specificare un insieme di proprietà della cella stessa che vanno ad
impattare sul modo in cui il dato contenuto nella cella verrà mostrato. Tale formato può riguardare
il tipo di carattere con cui il dato va visualizzato, lo stile, il colore, l’allineamento, il grado di
precisione (qualora ci si trovi di fronte ad un numero decimale) etc.. I formatipermettono di
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migliorare la lettura dei dati e la loro presentazione rendendo più facile e comodo il lavoro
all’utente.
1.2.5 GRAFICI
Il modo più efficace ed immediato per poter analizzare i dati contenuti in una tabella é
quello di utilizzare dei GRAFICI, rappresentare cioé i dati tramite dei disegni. Per poter costruire un
grafico é necessario avere una SERIE di dati, dove con serie si intende una colonna oppure una riga
di valori posti in modo contiguo, il numero minimo di dati costituenti una serie é due. Data la
varietà degli utilizzatori di un foglio elettronico, Excel mette a disposizione dell’utente una vasta
gamma di tipi di grafici. E’ possibile ottenere, ad esempio, istogrammi, torte e grafici
tridimensionali.La creazione di un grafico inoltre crea un legame attivo tra i dati ed il grafico, una
qualsiasi variazione di uno dei valori della serie su cui é basato il grafico stesso determina, infatti,
un cambiamento immediato nella rappresentazione grafica.
1.2.6 DATABASE
Un database é uno strumento che permette di eseguire operazioni di manipolazione dei dati
immagazzinati nel computer vale a dire immissione, cancellazione e aggiornamento dati.
Excel, data la struttura tabellare , la possibilità di definire delle relazioni tra i dati immagazzinati
nelle celle e le funzioni messe a disposizione dell’utente, può essere utilizzato per la realizzazione
di semplici basi di dati.
Con l’ultima versione di Excel é più semplice utilizzare le funzioni di database, visto che I wizard
introdotti costituiscono una valida guida all’utente.
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1.2.7 MACRO
Lavorando con un elaboratore e svolgendo un certo tipo di attività, spesso si é costretti ad eseguire
più volte le stesse operazioni. Excel, grazie al suo linguaggio di programmazione, consente di
definire delle MACRO che consentono di risparmiare tempo e semplificare notevolmente molte
operazioni (soprattutto quelle ripetitive). Tramite MACRO é possibile cioé specificare ed avviare
con un singolo comando, tutta una serie di operazioni.
1.3 NOVITA’
Con la nuova release 5.0 Excel migliora notevolmente quelle che sono le sue funzionalità e
soprattutto la facilità di utilizzo grazie a funzioni sempre più sofisticate ed all’introduzione della
funzione WIZARD. Queste utilities, guidano l’utente nelle varie fasi di creazione e
personalizzazione del proprio foglio di lavoro. Supponiamo ad esempio di voler creare un grafo,
richiamando la funzione Wizard l’utente viene guidato passo passo nelle operazioni che devono
essere eseguite:
richiesta delle serie che devono essere rappresentate graficamente
selezione dell’area in cui il grafico dovrà comparire
selezione del tipo di grafico che si intende creare (torta, istogramma...)
titolo degli assi delle X e delle Y
etc.
in questo modo chiunque, compreso chi é completamente digiuno di nozioni relative ai fogli
elettronici, può in breve tempo cominciare a lavorare. Stessa cosa dicasi per la creazione delle
tabelle pivot che stanno alla base dei databases creati in Excel.
Tra le novità introdotte con Excel 5.0 segnaliamo :
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Facilitazioni nell’utilizzo del foglio elettronico
Cartelle di lavoro 3-D e nuova struttura a schede
Riempimento automatico
Sommatoria automatica
Definizione della larghezza ottimale di una colonna mediante doppio clic del mouse
Barre di strumenti personalizzabili
Drag & Drop dei dati
Wizard per l’inserimento delle funzioni
Possibilità di inserire differenti formati e caratteri in una stessa cella
Controllo ortografico
Finestre di dialogo a schedario
Descrizione manuali a video
Strumenti di apprendimento
Guida in linea sensibile al contesto
File di esempi ed esercitazioni
TipWizard
Strumenti di disegno, formattazione e creazione di grafici
Formattazione automatica
Wizrd per la creazione di grafici
Galleria di grafici, inclusa la possibilità di creare tipi di grafici personalizzati
Rotazione dei grafici
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Aggiornamento istantaneo dei grafici semplicemente trascinando una nuova serie sul grafico da
aggiornare
Strumenti per disegnare sul foglio di lavoro e sui grafici
Possibilità di applicare uno stile con un clic del mouse
Possibilità di modificare tutti gli elementi di un grafico
Possibilità di inserire immagini nei grafici
Creazione di grafici in base alle tabelle pivot
Accesso ai dati e strumenti di analisi
Le più utilizzate funzioni finanziarie, statistiche, ingegneristiche e scientifiche
Possibilità di creare dei filtri per visualizzare in dettaglio solo le attività necessarie
Possibilità di inserire I sottototali automaticamente
Consolidamento dei dati
Microsoft Query
Supporto a ODBC
Creazione automatica di una struttura
Wizard per costruire le tabelle pivot
Wizard per l’imprtazione di un testo
Workgroup
Comando trova file
Possibilità di inviare messaggi di posta elettronica e routing dei documenti
Barra degli strumenti per workgroup
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Integrazione
Barre degli strumenti, menu e comandi coerenti con le applicazioni di microsoft office
Drag & drop di dati ed informazione tra le aplicazioni
Filtri grafici
Supporto OLE 2.0
Linguaggio di programmazione
Controlli direttamente sul foglio elettronico
Editor per finestre di dialogo integrate
Registratore macro ( in Visual Basic o nel linguaggio di Microsoft Excel )
Possibilità di programmazione in Visual Basic
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CAP. 2 L’INTERFACCIA E LA WORK AREA DI EXCEL
In questo capitolo vedremo gli elementi principali che compongono la finestra di
Excel e le caratteristiche salienti dell’interfaccia.
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2.1 IL MENU
Come sicuramente già tutte le applicazioni operanti in ambiente Windows presentano
interfacce simili e stessi nomi per menu e comandi. In tal modo l’utente può facilmente orientarsi
sulla scia di programmi analoghi e non già conosciuti.
In Excel, come in ogni altro programma Windows like, troveremo un menu FILE (Archivio), EDIT
(Modifica), FORMAT (Formato), TOOLS (Strumenti), WINDOWS (Finestre), HELP (Aiuto) ed
altri specifici per Excel.
All’apertura di Excel apparirà per default un nuovo documento, ovvero un nuovo Workbook,
contenente più sheets (fogli singoli selezionabili con un click sulle linguette sottostanti), pronto per
essere utilizzato ed inoltre uno schermo con menu, bottoni, barre di scorrimento ed indici di riga e
colonna.
Uno sheet, come quello che vi appare (per default lo sheet 0) vi apparirà composto da righe con
relativi indici numerici e colonne con indici alfabetici. L’elemento all’incrocio tra una riga ed una
colonna (cioè la singola casellina) è detta cella.
Il Menu presentato per default all’apertura di Excel è composto dagli items File, Edit, View,Insert,
Format, Tools, Data, Window, Help, alcuni dei quali simili in tutto a quelli degli altri programmi
(basti pensare al menu EDIT ed ai comandi taglia, copia e incolla), altri invece specifici di Excel
(ad esempio DATA, che però non tratteremo in questo corso, se non superficialmente con brevi
cenni, trattandosi di comandi avanzati di database). Ogni item di menu, se selezionato, rivela una
“tendina” contenente i comandi.
Inoltre è presente, come in tutte le finestre Windows, il menu di finestra, appunto, per la
minimizzazione, massimizzazione, chiusura, ecc. della finestra corrente di Microsoft Excel.
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Non vedremo item per item tutti i comandi dei menu, ma illustreremo piuttosto con esempi pratici
come effettuare le operazioni principali in questo potente foglio elettronico, in modo da fornire al
lettore una guida “step by step” di veloce consultazione.
Come prima cosa introduciamo le operazioni che consentono di entrare ed uscire dall’ambiente di
Excel.
2.1.1 COME ENTRARE ED USCIRE DA EXCEL
Per avviare Excel occorre aprire la cartella che lo contiene (il gruppo corrispondente nel
Program Manager), solitamente denominata proprio Excel, oppure Office (in cui spesso è contenuto
il pacchetto), e fare click due volte sull’icona corrispondente.
Il nome di default del folgio Excel che si presenta a inizio lavoro può essere cambiato in fase di
salvataggio (registrazione) su disco in due modi:
1. se registro per la prima volta il mio lavoro devo scegliere SAVE (Salva) dal menu FILE
(Archivio);
2. altrimenti sceglierò SAVE AS (Salva col nome) sempre da menu FILE per creare una copia del
Worksheet con un nome diverso (ed eventualmente anche con un differente formato).
2.1.2 COME CREARE UN NUOVO WORKBOOK
1. Selezionare New (Nuovo) dal menu FILE;
2. indicare il tipo di documento desiderato.
2.1.3 COME USCIRE DA EXCEL
E’ sufficiente scegliere FILE/Exit (Archivio/Esci).
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2.4 L’INTERFACCIA DI EXCEL
L’interfaccia è un linguaggio di comunicazione che consente l’interazione ed il dialogo tra due
entità distinte (ad es. il sistema operativo consente il dialogo tra uomo ed elaboratore).
La caratteristica saliente di un’interfaccia dovrebbe essere la semplicità d’uso, anche se non sempre
ciò è vero. Nel caso di Excel l’interfaccia è grafica, come tutti i programmi che si eseguono in
ambiente Windows, ed é costituita da oggetti sensibili al click del mouse (mnenu, bottoni, ecc..),
presenti sullo schermo.
Vi sono differenti azioni che si possono compiere per interagire con Excel:
Input introdurre, cioé informazioni nelle celle del foglio attraverso l’uso della
tastiera;
Selezione selezionare (rendere attivi) uno o più elementi o parti di essi (grafici,
valori, ecc.);
Comandi agiscono sulla selezione corrente e si inviano ad Excel
scegliendoli da menu con il mouse o dalla tastiera, tramite combinazioni di tasti;
Dialogo spesso Excel richiede parametri ulteriori per l’esecuzione dei comandi,
attraverso una finestra di dialogo. In essa l’utente può specificare differenti opzioni e
preferenze.
La selezione solitamente viene eseguita prima di inviare un comando (così Excel può individuare
l’oggetto o gli oggetti su cui operare).
La selezione può essere:
1. semplice se avviene con un click del mouse;
2. estesa se avviene tenendo premuto il tasto del mouse mentre lo si sposta (trascinamento). E’
usata per selezionare più celle contigue;
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3. multipla se mentre si esegue la selezione si tiene premuto il tasto CONTROL su tastiera,
potendo così selezionare più celle non contigue;
4. di apertura se avviene in seguito ad un doppio click (es. per scoprire le not contenute in una
cella)..
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CAP. 3 LE BARRE DEI BOTTONI
In questo capitolo vedremo gli elementi della barra dei bottoni e di quella degli stili
che consentono di svolgere più velocemente talune operazioni.
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3.1 LO SCHERMO
Le videate di Excel si presentano come tutte le altre finestre Windows. Infatti potete notare i bottoni
(sulla destra e sulla sinistra del bordo superiore della finestra) di resizing e di chiusura.
Nella parte superiore appare la TITLE BAR (la barra del titolo), che reca il titolo del book corrente.
Al di sotto della barra dei titoli vi è la barra dei menu.
Sotto la barra dei menu troverete la riga dei bottoni di scelta rapida, tramite i quali potete eseguire le
principali operazioni di menu in maniera piu veloce ed immediata.
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Vi sono poi altri elementi quali la linea di stato (in basso) su cui vengono evidenziati i messaggi di
Excel; le barre di scorrimento orizzontale e verticale; lo sheet corrente (foglio), ed i separatori
(linguette) per accedere agli altri fogli del book corrente.
LEGENDA
A) seleziona tutte le celle G) caselle di selezione colonna O) conferma editing
B) casella di riferimento H) casella di selezione riga P) testo selezionato
C) annulla editing I) barra di stato Q) cella attiva
D) nome del book L) pulsante di scrolling orizzontale della finestra
R) barra di scorrimento orizzontale
E) nome dello sheet M) barra dei Menu S) barra di scorrimento verticale
F) barra della formula e di editing
N) barra per trascinare la finestra T) separatori di sheets
A
B
C
D
E
F
G
H
I L
M
NO
TESTO
TESTO
P Q
R
S
T
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3.2 LA BARRA DEI BOTTONI
I primi tre bottoni svolgono comandi tipici del menu FILE, rispettivamente:
1. NEW (nuovo)........il bottone recante un foglio bianco come
icona, per creare un nuovo documento
2. OPEN (apri)...........ha come icona una cartella che si apre e serve per
aprire un documento Excel
3. SAVE (salva/registra)........l’icona è in questo caso un floppy disk
per indicare l’archiviazione del file corrente
Il secondo gruppo, composto da tre bottoni, propone invece opzioni di layout (controllo
dell’aspetto) di un documento. Troviamo:
1. PRINT (stampa)................per la stampa automatica di una copia di
tutto il documento
2. PRINT PREVIEW (anteprima di stampa)......per visualizzare il
documento così come verrà stampato
3. SPELLING (correttore ortografico)......per controllare (sulla base del dizionario standard
o di uno personalizzato) l’esattezza ortografica di quanto scritto prima della stampa
definitiva.
Il terzo gruppo, che riunisce comandi tipici del menu EDIT, contiene i quattro bottoni di cui segue
descrizione:
1. CUT (taglia)...........un paio di forbici ne costituisce l’icona. Con questo
bottone è possibile inviare il comando di taglia (elimina dalla corrente posizione)
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di una selezione, mantenendola in memoria per “incollarla” (vedi di
seguito) nella nuova posizione.
2. COPY (copia).........copia (senza tagliare - vedi sopra) la selezione per riportarla in altra
posizione del documento.
3. PASTE (incolla).....completa le operazioni di CUT o COPY,
posizionando nel nuovo punto prescelto la selezione precedentemente tagliata o
copiata.
4. FORMAT PAINTER (pennello di formato)......è una nuova opzione che permette di
selezionare un testo, copiarne lo stile (font, dimensione carattere, colore) e riportalo su un
nuovo testo.
Segue questo gruppo un insieme di due bottoni (due frecce) che consentono rispettivamente di fare
l’UNDO (annulla ultima operazione) e REDO, esegui nuovamente (utilissimo in caso di
pentimento!!)
Il quinto gruppo (di due bottoni), consente due operazioni sulle formule, rispettivamente:
1. AUTOSUM (somma automatica)....per funzioni di sommatoria sulle
celle precedentemente selezionate
2. FUNCTION WIZARD (guida all’inserimento automatico delle
funzioni)......consente di accedere alla guida per inserire con estrema facilità le
funzioni desiderate, dalle matematiche alle finanziarie e così via...
Seguono diue bottoni per l’ordinamento crescente o decrescente degli elementi (celle) selezionati.
Il gruppo successivo (tre bottoni) è solitamente molto amato ed utilizzato dagli utenti Excel.
Vediamo da quali bottoni è composto:
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1. INSERT CHART (inserisci grafico).....tramite wizard guida
nell’inserire e formattare un grafico
2. INSERT TEXT BOX (inserisci casella di testo)......guida nell’inserimento di una casella
di testo sul worksheet.
3. DRAWING (disegno)......mostra o nasconde gli strumenti di disegno (barra nella parte
inferiore della finestra)
Troviamo poi un pop up contenente dei numeri percentili: lo ZOOM CONTROL (il controllo di
ingrandimento), che consente, appunto, di scegliere il fattore di scala della visualizzazione del
documento in fase di editing (immissione del testo).
Gli ultimi bottoni di questa barra (come icona hanno rispettivamente una lampadina ed una freccia
con punto di domanda) sono i tasti che consentono di accedere rapidamente alle schede di
suggerimento ed all’HELP di Excel.
Una cosa interessante e molto utile consiste nel fatto che semplicemente fermandovi al di sopra di
un bottone o di un pop up, senza fare click con il mouse, (provare per credere!) compare una
casellina gialla contenente una breve descrizione dell’operazione che è possibile eseguire con quel
bottone. A completamento di questa, compare simultaneamente una descrizione più dettagliata del
comando nella riga di stato.
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3.3 LA BARRA DEGLI STILI
La linea al di sotto della barra appena descritta, contiene invece bottoni per la formattazione
del testo.
La prima lista a pop up consente di selezionare il font per il testo, la seconda la dimensione del
carattere.
Seguono i bottoni per selezionare il BOLD (grassetto), l’ITALIC (corsivo), l’UNDERLINE
(sottolineato).
I quattro bottoni successivi consentono di impostare l’allinamento del testo nella casella selezinata.
Nell’ordine è possibile scegliere tra: ALIGN LEFT (allinamento del testo a sinistra), CENTER
(testo centrato), : ALIGN RIGHT (allinamento del testo a destra), JUSTIFY (giustifica del testo).
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Poi seguono i bottoni per la definizione dello stile deli numeri:
CURRENCY (notazione finanziaria) serve per impostare un formato di tipo finanziario;
PERCENT (percentile) consente di immettere numeri in notazione percentile;
COMMA (numeri con virgola) per immettere numeri decimali;
INCREASE DECIMAL (incrementa decimali) per incrementare il numero di cifre
decimali dopo la virgola;
DECREASE DECIMAL (decrementa decimali) per decrementare il numero di cifre
decimali dopo la virgola;
Con il bottone BORDERS (bordi - vedi immagine alla pagina precedente) è possibile scegliere la
bordatura per la/le casella/e selezionata/e.
Vi è poi la tendina (COLORS) per scegliere il colore di sfondo per la/le casella/e selezionata/e, e,
per ultimo FONT COLOR per impostare il colore dei fonts usati.
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CAP. 4 TRATTAMENTO DEI TESTI
Excel mette a disposizione un insieme completo di comandi per la formattazione del
testo contenuto nelle varie celle. Tali comandi sono logicamente applicabili non solo ai dati di tipo
alfanumerico, ma anche alle date ed a quelli di tipo numerico.
In questo capitolo vedremo come.
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4.1 EXCEL STEP BY STEP: GIUSTIFICAZIONE DEL TESTO
Un foglio elettronico può contenere dei testi abbastanza lunghi.
Con la versione 5.0 di Excel l’utente ha a disposizione, per quanto riguarda i comandi di
formattazione del testo, le stesse opportunità che avrebbe utilizzando un word-processor.
Ricordiamo al lettore, prima di proseguire nell’analisi di questo argomento, che nonostante a video
il testo introdotto appaia essere disposto su più celle, in realtà può essere contenuto in una singola
cella. Per questo motivo la dimensione del testo, immesso dopo aver selezionato una cella, é
limitata e per formattare e/o modificare il testo bisogna selezionare la cella che lo contiene, vale a
dire la cella posta all’inizio del testo stesso.
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Una volta selezionata tale cella, possiamo scegliare quale operazione effettuare, vale a dire
allieare il nostro testo a sinistra, a destra oppure giustificarlo. Per fare ciò é sufficiente selezionare
uno dei quattro bottoni della toolbar standard posta sopra al nostro foglio di lavoro rappresntanti
graficamente i quattro tipi di allineamento del testo.
Volendo effettuare la stessa operazione da menu-bar, bisogna:
Nel menu FORMAT (Formato) selezionare la voce CELLS (celle)
Selezionare la voce ALIGNMENT nella finestra che verrà aperta
Selezionare il tipo di allineamento del testo desiderato
Selezionare il bottone OK
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4.1.1 ELIMINAZIONE DELLA GRIGLIA
Normalmente il foglio elettronico si presenta ai nostri occhi come una enorme tabella. Nonostante
ciò faciliti l’immissione dei dati e delle formule, può risultare sgradevole in fase di visualizzazione
ed analisi dei dati in esso contenuti.
Per far scomparire la griglia di sfondo, ed ottenere quindi un testo più leggibile, bisogna effettuare
le seguenti operazioni:
Selezionare nella men-bar la voce Tools (strumenti)
Selezionare Options (Opzioni)
Selezionare la scheda contrassegnata dalla scritta View (Vista)
In questa scheda effettuare un clic sulla scritta Gridelines (griglia)
Confermare l’operazione cliccando sul bottone OK
NOTA: Nella stessa scheda, come si può notare, é possibile rendere visibile o meno oltre che alla
griglia delle celle anche: le formule, le scroll-bar orizzontali e verticali ed i valori uguali a zero.
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4.1.2 RICERCA / SOSTITUISCI
Analogamente ai programmi di trattamento dei testi Excel mette a disposizione dell’utente la
possibilità di ricerca e di sostituzione automatica di dati all’interno di un documento.
Dal menu EDIT selezionare la voce Find (Cerca).
Nella finestra di dialogo che viene mostrata, immettere il testo da ricercare specificando le
modalità di ricerca (ricerca per riga o per colonna) selezionando le voci presenti nei due menu
sottostanti il campo in cui si é immesso il testo.
confermare con il bottone Find Next (Trova Successivo)
Se la parola trovata dal sistema non é quella desiderata, cliccare nuovamente sul bottone Trova
Successivo, la finestra di dialogo infatti non scompare finché tutto il contenuto del foglio
elettronico non é stato analizzato oppure non viene selezionato il bottone Cancel (Annulla).
4.1.3 EDITING DI CELLA
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La cella, come già accennato, é l’unità di immagazzinamento dati in Excel. Per immettere un valore
di tipo numerico o alfanumerico é sufficiente posizionarsi sulla cella desiderata, tramite l’utilizzo
del mouse o dei tasti freccia sulla tastiera, e digitare direttamente il valore.
Per poter modificare il dato immesso bisogna:
selezionare la cella contenente il dato da modificare
selezionare col mouse nella barra di editing, situata solitamente tra il foglio di lavor e la barra
degli strumenti contenente i comandi per la formattazione del testo, quello che si intende
modificare
digitare il nuovo valore
premere il tasto di invio oppure uno qualsiasi dei tasti freccia.
4.1.4 FORMATO DI UNA CELLA
Quando un dato viene immesso in una cella é necessario specificare in quale modo questo dato deve
essere mostrato. Se noi ad esempio digitiamo un valore numerico, senza specificare alcun formato
di cella, questo valore verrà mostrato come numero generico vale a dire come un intero positivo.
Dovendo invece utilizzare dei numeri che presentino dei valori decimali é necessario specificare
che il valore contenuto nella/e cella/e indicata/e é un numero che può assumere sia valori positivi
sia negativi e che deve essere mostrato con un determinato numero di cifre decimali.
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Selezionare il gruppo di celle, o la singola cella, che devono avere la stessa formattazione.
Ricordiamo che per selezionare più celle CONTIGUE bisogna, partendo dalla cella sita
nell’angolo in alto a sinistra dell’area che si intende selezionare, tenere premuto il tasto sinistro
del mouse e trascinare il cursore in modo da annerire il gruppo di celle desiderato.
Selezionare nel menu Tools (Strumenti) la voce Cell (Celle)
Selezionare la scheda recante il nome Number (Numero)
Selezionare nel campo a scorrimento di sinistra , Category (Categorie), la categoria cui il dato da
immettere o immesso appartiene: numerica, percentuale, testo, valuta ...
selezionare nel successivo campo il formato che il dato deve assumere.
confermare l’operazione col tasto di OK
Per una maggiore comprensione dei formati specificati nel campo formato di celle ricordiamo che:
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#.##0 mostrerà un numero con separazione automatica delle migliaia tramite un punto
#.##0,00 mostrerà un numero con due cifre decimali
#.##0; [red] -#.##0 mostrerà un numero con valori negativi preceduti dal segno “-” e con una
colorazione rossa.
Per specificare dei formati non presenti in elenco é possibile scrivere il formato desiderato nel
campo Code (codice). Tutti i formati personalizzati immessi, verranno memorizzati nella categoria
Custom (personalizzati).
Esempio:
Volendo specificare un formato numerico con quattro cifre decimali:
selezionare dalla categoria numero il formato #.##0,00; -#.##0,00
nel campo codice modificare questo formato aggiungendo i due valori decimali mancanti
#.##0,0000; -#.##0,0000
confermare col bottone OK.
Nella finestra Format Cells (Formato celle) é possibile specificare con meccanismo analogo a
quello visto per i numeri, tutti i formati delle celle: bordi, colore dello sfondo, formato del testo,
colore del testo ...
4.1.5 COPIA DI UNA CELLA
Volendo copiare una cella bisogna tenere presente che essa può contenere vari tipi di informazione:
un testo, un valore, una formula oltre ai parametri di formattazione riguardanti i bordi, i colori dello
sfondo etc. per cui se una cella contiene una funzione o dei parametri di formattazione, dovendone
effettuare una copia bisogna considerare quali di questi parametri devono essere conservati.
COPIA DI UNA CELLA SU RIGHE CONTIGUE
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Selezionare la cella che deve essere copiata mediante un clic con il mouse
posizionare il puntatore del mouse in corrispondenza dell’angolo in basso a destra della cella (la
forma del cursore cambia diventando una croce)
tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse, trascinare il mouse verso il basso in modo da
selezionare il gruppo di celle all’interno delle quali deve essere copiato il valore o la formula
contenuta nella prima cella selezionata.
rilasciare il pulsante del mouse
COPIA DI UNA CELLA
posizionarsi sulla cella, oppure selezionare un gruppo di celle, che si desidera copiare
dal menu Edit (Modifica) selezionare la voce Copy (Copia)
posizionarsi col mouse o con i tasti freccia sulla cella/e ove si desidera effettuare la copia
dal menu Edit selezionare Paste (Incolla)
in questo modo verranno copiate tutte le impostazioni di valore e formato della cella originale.
COPIA DEI VALORI O DELLA FORMULA DI UNA CELLA
posizionarsi sulla cella, oppure selezionare un gruppo di celle, che si desidera copiare
dal menu Edit (Modifica) selezionare la voce Copy (Copia)
posizionarsi col mouse o con i tasti freccia sulla cella/e ove si desidera effettuare la copia
dal menu Edit selezionare Paste Special (Incolla Speciale)
selezionare nella finestra che viene mostrata, quello che si intende copiare: tutto, solo i valori,
solo le formule, i bordi...
selezionare il bottone OK
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4.1.6 SPOSTAMENTO DEL CONTENUTO DI UNA CELLA
Selezionare la cella che si desidera spostare
posizionarsi col cursore su uno qualsiasi dei lati della cella, il cursore cambia forma e diventa ina
freccia bianca
tenere premuto il pulsante sinistro del mouse e trascinare la cella nella nuova posizione
oppure:
selezionare la cella
dal menu Edit (Modifica) selezionare la voce Cut (Taglia)
posizionarsi sul punto in cui la cella deve essere copiata
dal menu Edit cliccare sulla voce Paste (Incolla)
4.1.7 DIMENSIONAMENTO DI RIGHE E COLONNE
Posizionarsi col cursore sulla linea che separa la colonna da ridimensionare dalla colonna
successiva (sulla riga contenente i nomi delle colonne)
effettuare un doppio click veloce col bottone del mouse
oppure:
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selezionare con un clic il nome della colonna da ridimensionare ( la colonna verrà annerita,
indice che é stata selezionata)
dalla voce di menu Format (Formato) selezionare la voce Column (Colonna) e di seguito la voce
Lenght (Larghezza)
specificare la nuova larghezza di colonna nella finestra che viene mostrata
selezionare OK
Analogamente, per ridimensionare una riga, bisogna effettuare le stesse operazioni necessarie per
ridimensionare una colonna selezionando però la voce Row (Riga) e di seguito la voce Height
(Altezza) sempre dal menu Format.
4.1.8 PROTEZIONE DI UNA CELLA E DI UN FOGLIO DI LAVORO
Come già accennato nella prefazione del manuale Excel é nato e viene utilizzato soprattutto in
campo contabile. Per questo motivo é desiderabile, una volta impostato il foglio di lavoro, rendere
le informazioni contenute protette da accessi indesiderati oppure restringere il numero dei valori
modificabili da un utente qualsiasi.
Le operazioni da eseguire per proteggere il foglio da eventuali manomissioni sono le seguenti:
Selezionare la cella/e che si desidera proteggere in scrittura
dalla voce di menu Format (Formato) selezionare la voce Cells (celle)
sulla finestra di dialogo che viene mostrata, effettuare un clic sul titolo Protection (Protezione)
potete a questo punto, selezionando una delle due voci presenti, decidere se: rendere visibile la
cella/e selezionata proteggendola in scrittura oppure rendere invisibile tale cella/e a personale
non autorizzato. Le due voci in questione sono: Locked (Proteggi) e Hidden (Nascondi).
confermare l’operazione selezionando il bottone OK.
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Dopo aver indicato quali celle devono essere protette, per rendere effettiva tale operazione é
necessario proteggere il foglio di lavoro (le celle selezionate vengono protette se e solo se il foglio
che le contiene viene protetto).
Dalla voce di menu Tools (Strumenti) fare un clic su Protection (Protezione) e selezionare
Protect Sheet (Proteggi Foglio). Volendo proteggere non il singolo foglio ma l’intero documento
bidogna selezionare Protect Book (Proteggi Quaderno).
selezionare ciò che si desidera proteggere all’interno del foglio/documento: il contenuto delle
celle, gli oggetti (disegni, grefici..) oppure lo scenario.E’ possibile inserire nel campo Password
una parola chiave di accesso al foglio o all’intero documento che consenta esclusivamente a
coloro che siano a conoscenza di tale parola chiave di effettuare eventuali modifiche alla
struttura del foglio/documento ed ai dati in esso contenuti.
confermare la scelta col bottone OK.
PER TOGLIERE LA PROTEZIONE:
Dalla voce di menu Tools (Strumenti) fare un clic su Protection (Protezione) e selezionare
Unrotect Sheet (Sproteggi Foglio).
se il foglio é stato protetto con una parola chiave, questa vi verrà richiesta per poter effettuare
l’operazione richiesta, in caso contrario il foglio verrà sprotetto e sarà possibile modificarne il
contenuto.
4.1.9 INSERIMENTO DI UNA FORMULA
Per inserire una formula esistono due modi distinti: l’utilizzo del Wizard e la modalità diretta.
L’uso del wizard é indicato per quelle persone che utilizzano da poco Excel e quindi non hanno
ancora acquisito dimestichezza con i comandi e la sintassi delle formule oppure per chi deve
utilizzare complesse formule di tipo statistico o contabile, la funzione di Wizard infatti guida
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l’operatore passo passo nella corretta costruzione della formula guidandolo nelle sue scelte. La
modalità diretta invece é consigliata a chi ha una certa padronanza dei comandi Excel o a chi deve
utilizzare delle funzioni banali quali la somma, differenza o il prodotto tra più celle.
UTILIZZO DELLA FUNZIONE WIZARD
posizionarsi sulla cella che deve contenere la formula
dal menu Insert (inserisci) fare clic sulla voce Function (Funzione)
selezionare nella finestra di dialogo che verrà aperta la funzione che si desidera utilizzare. Le
funzioni disponibili sono raggruppate per categorie; selezionando la categoria nel campo a
scorrimento di sinistra chiamato Function Category (Categoria di funzione) appaiono nel campo
di destra Function Name (Nome della funzione) le funzioni disponibiliper quella categoria.
fare clic sul bottone Next (Successivo) per proseguire nella costruzione della funzione. La
funzione wizard richiederà di specificare gli indirizzi delle celle contenenti i valori da utilizzare
come parametri della funzione prescelta.
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seguire le indicazioni fornite via via e selezionare ogni volta, ad istruzioni eseguite, il bottone di
Next (successivo) finché tale bottone non viene disabilitato. A questo punto la vostra funzione é
stata costruita e selezionando il bottone Finish (Termina) richiedete che venga eseguita.
IMMISSIONE DIRETTA
Selezionare la cella in cui immettere la formula
digitare il carattere “=“ (uguale)
posizionarsi col cursore sulla barra di editing e digitare la funzione desiderata
una volta inserita la funzione, premere invio oppure fare un clic sul pulsante color verde a lato
della barra di editing.
Supponiamo ad esempio di voler immettere nella cella B4 il valore risulante dalla somma dei valori
contenuti nelle celle A1,A2,A3 e A4.
Dopo esserci posizionati sulla cella B4 ed aver eseguito i primi tre passi dell’immissione diretta,
digitare:
A1+A2+A3+A4
premere invio
oppure
digitare SOMMA(A1:A4)
premere invio
durante l’immissione di formule dovendo specificare l’indirizzo delle celle contenenti i valori che la
formula utilizzerà come parametri é possibile, anziché scrivere l’indirizzo della cella, cliccare col
mouse sulla cella stessa, l’indirizzo della cella verrà riportato automaticamente nella barra di
editing. Dovendo inserire l’indirizzo di un gruppo di celle, posizionarsi con un clic sulla cella in alto
a sinistra dell’area che si intende referenziare quindi tenendo premuto il tasto del mouse,
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evidenziare l’area desiderata. Rilasciando il tasto del mouse l’indirizzo del gruppo di celle verrà
riportato direttamente nella barra di editing. Questo meccanismo é consigliato soprattutto quando si
intende referenziare una cella/e presente su di un foglio diverso da quello corrente, e non si ricorda
la corretta sintassi di tale indirizzamento.
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CAP. 5 GRAFICI E TOOLS GRAFICI
Excel mette a disposizione un insieme completo di comandi per la creazione dei
grafici, sia in maniera autonoma (utenti esperti) che con l’ausilio dei wizard (utenti inesperti).
Inoltre è possibile utilizzare degli strumenti messi a disposizione dall’applicazione per inserire degli
oggetti all’interno del foglio di lavoro. in questo capitolo ci occuperemo proprio di questi
argomenti.
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5.1 CREAZIONE DI UN GRAFICO
Come già accennato per le formule anche per i graficiesiste, con la versione 5.0 di Excel, la
possibilità di utilizzare strumenti guida per la crezione e la personalizzazione di grafici.
Per utilizzare il wizard di autocomposizione, possiamo usare indifferentemente il bottone
presente nella toolbar di Excel, oppure selezionare dal menu Insert (inserisci) la voce Chart
(Grafico).
il cursore cambia forma e diventa una croce con a fianco un piccolo disegno raffigurante un
grafico, posizionatevi quinti nel punto in cui desiderate inserire il grafico e, tenendo premuto il
pulsante del mouse, delimitate la zona che dovrà essere utilizzata a tale scopo .
se non lo avete già fatto, selezionate col mouse l’insieme di righe e di colonne contenenti i dati di
cui desiderate ottenere la rappresentazione grafica, dopodiché effettuate un clic sul bottone Next
(seguente) della finestrella di dialogo comparsa.
seguite via via le indicazioni fornite dal sistema che vi richiedono: il tipo di grafico da utilizzare,
il titolo del grafico, I titoli degli assi X e Y...Ogni volta, dopo aver fornito le informazioni
richieste, selezionate il tasto Next finché non verrà disabilitato. A questo punto selezionate il
bottone Finish (termina).
Qualsiasi operazione successiva di personalizzazione del grafico é ottenibile effettuando un doppio
clic sull’oggetto del grafico che si intende modificare. Ad esempio; volendo cambiare il colore dello
sfondo del grafic, effettuate un doppio clic sul grafico, nella finestra che comparirà potrete
selezionare il colore desiderato con cui colorare lo sfondo... Per spostare o ridimensionare il grafico
invece é sufficiente un singolo clic sul grafico, l’area circostante (prima invisibile) assumerà la
forma di un rettangolo contenente il grafico con, in prossimità degli angoli, dei quadratini neri.
Posizionandovi su uno di questi quadratini, il cursore cambierà forma indicando il tipo di
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ridimensionamento possibile mediante selezione del quadratino stesso e trascinamento del mouse,
tenendo premuto il bottone sinistro durante il trascinamento, nel senso indicato dal cursore stesso.
In alternativa al wizard di autocomposizione, per I più pratici esiste un metodo più veloce:
selezionare tramite il mouse il gruppo di celle contenente I dati da rappresentare graficamente
selezionare il pulsante presente sulla toolbar dei grafici
tenendo premuto il pulsante del mouse, selezionare l’area destinata a contenere il grafico
il grafico in questo modo verrà creato utilizzando il tipo di grafico indicato di preferenza.
Per volere un’altro tipo di grafico: a torta, a barre, tridimensionale, alinee... é sufficiente selezionare
con un singolo clic il grafico appena creato e sciegliere il nuovo tipo di grafico tra quelli presentati
tenendo premuto il bottone del mouse sul bottone .
Ultima ed interessante novità di Excel 5.0 é quella di aggiornamento dei dati all’interno di un
grafico:
supponiamo di aver appena generato un grafico e di voler aggiungere ai dati ivi rappresentati, quelli
presenti in una colonna.
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selezionare la colonna di dati che si desidera aggiungere al grafico
posizionarsi col mouse su di uno qualsiasi dei quattru lati della selezione, il puntatore del mouse
diventa una freccia bianca.
tenendo premuto il mouse, trascinate la selezione sul grafico da aggiornare e rilasciate il pulsante
del mouse.
in questo modo vedrete che al grafico già esistente verrà aggiunta una nuova serie di dati, quella da
voi indicata.
5.2 LA TOOLBAR GRAFICA
La funzione della toolbar grafica é quella di mettere a disposizione dell’utente un valido strumento
per inserire nel foglio di calcolo delle forme geometriche, delle linee etc.
Grazie al concetto di icone grafiche é immediato intuire la funzione di questi bottoni.
Supponiamo di voler disegnare un rettangolo:
effettuare un clic sul bottone raffigurante la forma di un rettangolo
posizionarsi nel punto in cui si desidera inserire tale figura
tenendo premuto il tasto sinistro del mouse dimensionare il rettangolo
rilasciare il bottone del mouse
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Per modificare le caratteristiche di ogni oggetto grafico: spessore e colore dei bordi, colore di
riempimento e pattern, basta effettuare un doppio clic sull’oggetto da modificare e variare questi
parametri nella finestra di dialogo che viene mostrata.
E’ possibile dare sfogo alla propria fantasia per rendere più gradevole l’aspetto del documento,
mediante I numerosi tools grafici, oppure servirsi di questi per evidenziare (anche servendosi di
colori differenti) i vari risultati ottenuti.
5.3 CONCLUSIONI
Finisce qui il corso base di Excel. Per quanto riguarda le funzioni avanzate, i comandi di database,
le formule più complesse, le macro, bottoni, dialog ed uno studio più approfondito dei grafici,
rimandiamo la trattazione ad un corso avanzato (nella sezione Office vi è il manuale adatto).
Non resta che la pratica e l’esercizio per impadronirsi sempre di più delle tecniche che consentono
l’uso ottimale di Excel.