Date post: | 01-May-2015 |
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Fare impresa in Italia
Gli indicatori Doing Business per la valutazione del contesto istituzionale
in cui operano le PMI
Serafino Pitingaro | Centro Studi Unioncamere Veneto
Giovanna Guzzo | Centro Studi Unioncamere Veneto
La competitività dell’Italia
Secondo il World Economic Forum, l’Italia si posiziona al 42esimo posto nella classifica sulla competitività, ben lontana dai principali Paesi europei e dalle altre economie avanzate mondiali.
Gli ostacoli al ritorno alla crescita
– Insufficiente concorrenza– Inadeguatezza delle regolamentazioni in alcuni mercati– Sistema amministrativo inefficiente e fonte di oneri burocratici
non giustificati per le imprese– Mercato del lavoro poco flessibile e segmentato– Livello di tassazione eccessivamente elevato– Sistema scolastico non in grado di assicurare qualità del capitale
umano sufficientemente elevato– Giustizia civile lenta e inefficace
Bisogno di definire indicatori qualitativi e quantitativi sugli effetti delle riformee valutare il contesto istituzionale in cui operano le PMI
Gli indicatori Doing Business
• Basato sulle Enterprise Surveys in 118 Paesi del mondo
• Risposte fornite direttamente da campioni rappresentativi del settore privato
• Accesso al credito, energia elettrica, economia informale e tassazione sono gli ostacoli piú importanti per i Paesi in via di sviluppo
Qual è l’ostacolo principale al fare impresa? Risposta % di imprese
15,8%
14,3%
11,1%
11,0%
7,9%
7,8%
6,7%
5,8%
3,3%
3,3%
3,1%
2,9%
2,8%
2,6%
0,9%
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18%
Access to finance
Electricity
Informality
Tax rates
Political instability
Inadequately educated workforce
Corruption
Crime, theft and disorder
Customs and trade regulations
Transport
Access to land
Tax administration
Business licensing and permits
Labor regulations
Courts
Energia elettrica
Tassazione
Instabilità politica
Forza lavoro non adeguatamente preparata
Corruzione
Crimine, furti e disordini
Regolamentazioni doganali e del commercio
Trasporti
Accesso alla terra
Ammin. sistema fiscale
Licenze e permessi per l’impresa
Normative sul lavoro
Tribunali
Accesso al credito
Economia informale
www.doingbusiness.org
Analizzano alcuni degli ostacoli piú rilevanti per chi fa impresa
La facilità complessiva di fare impresa viene misurata attraverso dieci indicatori:
(1) Avvio d’impresa
(2) Ottenimento dei permessi edilizi
(3) Allacciamento alla rete elettrica
(4) Trasferimento di proprietà immobiliare
(5) Pagamento delle imposte
(6) Commercio transfrontaliero marittimo
(7) Risoluzione di dispute commerciali
(8) Protezione degli investitori di minoranza
(9) Accesso al credito
(10) Risoluzione dell’insolvenza e procedure concorsuali
Singapore
I p
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usin
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01
3
Hong Kong (Cina)
Nuova Zelanda
1
2
3
Danimarca5
Stati Uniti4
Norvegia6
Regno Unito
Corea del Sud
Georgia9
Australia10
7
8
Come viene misurata la facilità di fare impresa?
Metodologia Doing Business
Fornire una base oggettiva per la comprensione ed il miglioramento dell’ambiente normativo che regolamenta le attività imprenditoriali di un Paese, intervistando soggetti pubblici e professionisti privati. 1.Interpretazione di leggi e norme in ciascun Paese
2.Costruzione indicatori per misurare la complessità e i costi dei processi normativi (ad es. numero procedure per ottenere permesso edilizio o tempo necessario per accordare l’identità legale ad un’azienda).
Doing Business subnazionale: quale beneficio?
• All’interno dei Paesi in cui viene attuato il progetto, estende la misurazione degli indicatori Doing Business a livello regionale e locale.
• Guarda alle regolamentazioni d’impresa ad ogni livello di governo.
• Rende possibile un confronto delle regolamentazioni e delle prassi amministrative tra città e regioni diverse.
• Consente alle città meno popolose di “raccontare” la loro storia.
• Permette ad amministrazioni ed enti locali di confrontarsi con 185 Paesi del mondo.
• Combina l’interesse mediatico verso Doing Business con la partecipazione dei governi e degli enti locali alle iniziative di riforma.
Le priorità del sistema camerale
• Creare un contesto favorevole per fare impresa: Semplificazione (es. Comunicazione Unica, Riforma degli Sportelli unici della attività produttive), infrastrutture materiali ed immateriali, lotta all’economia criminale
• Promuovere l’internazionalizzazione• Migliorare l’accesso al credito• Sostenere le politiche per l’occupazione• Investire nella qualità e tracciabilità di filiere e produzioni• Valorizzare i tesori del territorio
> Dotandosi di strumenti di autovalutazione> Stimolando processi di riforma
Il gradimento delle PA locali: l’indagine di PromoPA
Veneto. Livello di contatto e di gradimento degli uffici pubblici, scala 0-10, 2012
Camera di Commercio
Comune
Agenzia delle Entrate
ARPA
Asl
Inps
Tribunale
Provincia
Regione
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
7,5
8
0 10 20 30 40 50 60 70
Ind
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La Camera di Commercio anche per il 2012 si confermano essere i soggetti pubblici più frequentati e più apprezzati dalle imprese. Il sistema camerale si conferma l’interlocutore privilegiato per le imprese e il soggetto in grado di affiancarle nel dialogo con la PA. Necessità di avviare riforme mirate alla semplificazione amministrativa e alla creazione di condizioni sempre più favorevoli per lo sviluppo delle imprese.
Frequenza dei contratti
Conoscenza ed efficacia degli interventi di semplificazione
Veneto. Livello di efficacia degli interventi di semplificazione, scala 0-10, anno 2012
4,9
4,5
4,1 4,1
4,6
Le novità di avvio delle attività di
impresa
Le novità Sportello unico delle attività produttive
Autorizzazione Unica
Ambientale per le PMI
Abolizione delle tariffe
professionali per gli ordini
professionali
Possibilità di costituire società a responsabilità
limitata “semplificate”
Gli interventi di semplificazione dell’ultimo anno sono ritenuti inadeguati dalle imprese venete, a conferma dello sforzo ulteriore che deve essere fatto nella direzione di una concreta attuazione dei provvedimenti
Doing Business in Veneto 2009 e in Italy 2013
Il ruolo di Unioncamere Veneto
Nello svolgimento delle varie fasi dell’indagine UCV ha fornito il coordinamento operativo delle attività delle strutture camerali coinvolte nel progetto per:
•fornire una lista di esperti, sia in ambito pubblico che privato, in materia di regolamentazione d’impresa;•facilitare l’incontro tra gli esperti del Gruppo Banca Mondiale e i funzionari del Registro Imprese e degli Uffici di statistica delle Camere di Commercio e delle Unioni regionali nei territori coinvolti dall’indagine;•collaborare con i promotori nell’organizzazione dell’evento di lancio del progetto e degli incontri di approfondimento sui dati preliminari;•facilitare i contatti con le varie tipologie di stakeholder (enti pubblici, ordini professionali, associazioni di categoria ecc.) coinvolte nel progetto.
13
Facilità di fare impresa nell’Unione Europea: classifica degli stati membri
5. Danimarca
6. Regno Unito
7. Irlanda
14. Finlandia
17. Svezia
19. Belgio
22. Estonia
25. Germania
26. Paesi Bassi
27. Austria
28. Lituania
29. Lettonia
31. Francia
36. Slovacchia
41. Ungheria
45. Bulgaria
47. Romania
48. Portogallo
49. Spagnia
50. Lussemburgo
54. Slovenia
67. Padova
(Veneto)
68. Roma
75. Repub. Ceca
76. Polonia
96. Grecia Paesi Membri UE
Doing Business in Veneto 2009
Classica globale del Veneto per indicatore
IndicatoreVeneto
(Padova)Roma Media UE
Procedure concorsuali 26 27 39
Avvio di impresa 47 53 55
Commercio transfrontaliero 47 60 39
Protezione degli investitori* 53 53 65
Assunzione del personale* 75 75 102
Trasferimento di proprietà immobiliari
79 93 65
Ottenimento dei permessi edilizi
80 83 62
Condizioni di accesso al credito*
84 84 42
Pagamento delle imposte 133 128 72
Controversie commerciali 156 156 42* Nessuna analisi sub-nazionale è stata condotta per questi indicatori. Le classifiche sono basate sul rapporto Doing Business 2009 e sono le stesse per Padova e Roma.
Milano
TorinoBologna
Bari e porto di Taranto
Catanzaro e porto di Gioia Tauro
Padova
Palermo e porto di Catania
Roma
Napoli e porto di NapoliCagliari e
porto di Cagliari Potenza
CampobassoL’Aquila
Doing Business in Italia 2013
Porto di Trieste
Porto di Genova
• 4 indicatori in 13 città1. Avvio d’impresa
2. Ottenimento dei permessi edilizi
3. Trasferimento di proprietà immobiliare
4. Risoluzione di dispute commerciali
• Commercio transfrontaliero marittimo in 7 porti
• Dati raccolti grazie al contributo di oltre 370 professionisti e funzionari pubblici e aggiornati al giugno 2012
Nessuna città supera le altre in tutti gli indicatori
CittàFacilità di
avviod’impresa
Facilità nell’ottenimento
deipermessi
edilizi
Facilità ditrasferimentodi proprietàimmobiliare
Facilità nellarisoluzionedi dispute
commerciali
Bari, Puglia 6 9 7 13Bologna, Emilia-Romagna
4 1 1 11
Cagliari, Sardegna 11 2 6 5Campobasso, Molise
13 8 3 5
Catanzaro, Calabria 1 10 5 7L’Aquila, Abruzzo 9 3 9 8Milano, Lombardia 8 3 7 10Napoli, Campania 12 11 3 2Padova, Veneto 2 5 12 12Palermo, Sicilia 5 12 2 9Potenza, Basilicata 3 13 11 3Roma, Lazio 7 6 13 4Torino, Piemonte 10 7 9 1
Avvio d’impresa:un processo rapido ma costoso
Le città italiane possono imparare le une dalle altre
IndicatoreDoingBusiness
Miglior praticaitaliana comparata
a livellointernazionale
(classifica globale)
Performancedell’Italia nel
Rapporto DoingBusiness 2013
(classifica globale)
Avvio d’impresa 78 84
Ottenimento dei permessi edilizi
33 103
Trasferimento di proprietà immobiliare
26 39
Risoluzione di dispute commerciali
123 160
Facilità di fare impresa nell’ipotetica città “Italiana”
56 73
Un maggior numero di nuove imprese vengono registrate dopo l’adozione di riforme che rendono più facile l’avvio d’impresa
Cile
Svezia
Marocco
Ruanda
Numero di nuove imprese registrate
Anni prima della riforma Anni dopo la riforma
Una regolamentazione d’impresa più efficiente
Buone regolamentazioni d’impresa e governance
Il costo di avviare un’impresa è minore nei Paesi dove le regolamentazioni d’impresa sono efficienti e le informazioni su requisiti normativi e tariffe sono facilmente reperibili
Costo medio per avviare un’impresa (% del reddito pro capite)
Paesi dove i tariffari sono facilmente
reperibili
Paesi dove i tariffari non sono facilmente
reperibili
Per maggiori informazioni: www.doingbusiness.org
Unioncamere del Veneto Via delle Industrie, 19/d
30175 Venezia
tel: +39 041 0999 311fax: +39 041 0999 303
www.unioncamereveneto.it