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FARO_16_2014

Date post: 14-Apr-2016
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settimanale il Faro - 16 2014
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Matteo Ciuffreda Tel./Fax 0884.701454 — Cell. 329.5322545 — Vieste INFISSI IN ANTICORODAL, IN LEGNO/ALLUMINIO/PVC PORTE BLINDATE — ZANZARIERE LAVORAZIONI IN FERRO www.hotelaranci.it www.hotelaranci.com e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Redazione: Via Messapia, 1 - Vieste (Fg) - Fax 0884/704191 Anno XIX n.16 (873) 2 maggio 2014 Francesco Giardino GIOIELLI GIOIELLI Via S.Maria di Merino, 4 Tel./Fax 0884.701090 Passando per lungomare Colom- bo, all'altezza del cosiddetto "Spacco Nella notte tra il ventisei e il ventisette aprile si è consumato un avvenimento indecoroso, meritevole di attenzione da parte di tutta la cittadinanza viestana, che ha colpito l’istituto di istruzione secondaria superiore Fazzini-Giuliani di Vieste. L’accaduto ha scosso gli studenti, che si mostrano inorriditi di fronte a quanto appreso dall’articolo pubblica- to tempestivamente sul sito web onda radio.info la mattina seguente. Nel rientro a scuola, la componente studentesca ha potuto costatare la reale portata dei danni arrecati ai locali della scuola. Trenta porte di Rosinella", un giovane viestano, Gaetano Simone, ha trovato per terra un portafoglio al cui interno erano contenuti dei documenti perso- nali e denaro contante per 1.270 euro. Senza esitazione, il giovane è tornato indietro sulla stessa strada, per recarsi al vicino Comando della Polizia Municipale do- ve ha consegnato il portafogli. I vigili urbani in servizio in quel momento hanno prontamente rin- tracciato la legittima pro- prietaria della portafogli, la signora Grazia Pia Laurio- la di Monte S.Angelo, in gita a Vieste, e le hanno restituto il tutto. ed il senso civico, anche in tempi di difficili come questi, sono ancora valori essenzilai per molti vie- stani, in particolare, se giovani. Camera Cromatica, luogo di rac- coglimento e laboratorio di ricerca espressiva, di studi e approfondimenti concernenti l'arte e il restauro. E’ in questo luogo che Franco Lorusso cammina per le vie d'una ragionata speculazione artistica, in cerca di un'arte che si realizzi nella totale compenetrazione fra l'esplorazione del vissuto e il desiderio impellente di offrirlo, amorevolmente e disinteressatamente, alla collettività viestana. Franco è un donatore di sangue. E’ da un ventennio che dona gran parte di sé all'attività del restauro, poiché è nel restauro che si riscrive la storia a cui un'intera collettività è appartenuta; è nel restauro che il passato si vivifica in forma di conte- nuto rinnovatosi al contatto col pre- sente; è col restauro che non si nega al presente il suo passato, né al passato la sua rilettura, sotto la visione palpitante di un presente pronto a indicarci nuove strade e nuovi percorsi da intraprendere per il futuro. L'attività di restauro di Franco (inseparabile dal suo percorso d'artista, e dalla sua profonda pratica di lucido e penetrante colorista) è un atto culturale di notevole importanza, ed è connessa con la volontà di non lasciare che il patrimonio culturale viestano si perda... foss'anche a causa d'una atavica indifferenza burocratizzata da enti pubblici: è da un decennio che egli denuncia alla sovrintendenza la paternità dei grandi teleri del soffitto della Cattedrale al Tomaioli, senza per questo ricevere da essa né una voce di dissenso né di assenso. Se Franco rinunciasse all'attività di restauro, verrebbero a mancarci dei tasselli fondamentali per la cono- scenza del nostro passato culturale, verrebbe meno l'aggiornamento su ciò che un tempo la collettività viesta- na richiedeva per il fabbisogno del suo spirito sociale. «Il Settecento — egli afferma — è l'epoca d'oro viestana. Le due tele del viestano Tomaioli, inquieto ed originale solimenesco; la maestosa statua dell'immacolata di Nicola Anto- nio Brudaglio (una delle sue più belle Devastati da un assalto vandalico e da furti vergognosi i due istituti scolastici superiori “L.Fazzini” ed “ITC Giuliani” di Vieste, ubicati in località Macchia di Mauro. Secondo le rico- struzioni, fra sabato e domenica scorsi, ignoti si sarebbero intrufolati all’interno di entrambi i plessi in orario notturno, fracassando oltre 30 porte di ingresso interne e facendo incetta di attrezzature in dotazione alle scuole (videoproiettori ed altro mate- riale), nonchè lasciando indelebili altri segni di una furia vandalica cieca e balorda. Ma il colpo, inferto alla vitalità ed alla funzionalità scolastica, si annun- cia micidiale e pone tutta una serie di interrogativi inquietanti non solo riguardo agli aspetti della sicurezza scolastica, ma anche sul timore che simili gesti stiano assumendo una dimensione sociale o siano il campa- nello di allarme di una deriva sociale che sta rompendo gli argini e non distingue più i confini della civile convivenza. Particolarmente preoccupato il dirigente scolastico Paolo Soldano: «Il fenomeno è particolarmente in- quietante; non si limita più all’assalto delle macchinette per le bibite, ma tende a voler distruggere l’essenza stessa delle istituzioni scolastiche per ora limitandosi alle dotazioni materiali. Ritengo che sia da avviarsi una seria riflessione al riguardo con il coinvolgi- mento di tutte le espressioni della nostra comunità civile». Parafrasando la stringente attuali- tà della vicenda dei chioschi, è ora che oltre agli “Amici dei chioschi” la rete sia invasa anche da “Gli Amici delle Scuole”. AL POLIVALENTE ENNESIMA DEVASTAZIONE CON FURTI #LASCUOLANONSITOCCA! sfondate, scardinate e furti di attrez- zature informatiche. L’episodio è stato preceduto da ravvicinate razzie ai danni dei distributori automatici siti negli atri dei rispettivi edifici che ospitano il corso del liceo e quello del tecnico turistico e commerciale. La rabbia degli studenti è cresciu- ta esponenzialmente dal momento che è chiaro che alcune porte siano state distrutte per il semplice gusto perverso di danneggiarle, senza alcuno scopo ai fini del furto. I rappresentanti d’Istituto Maria Nardella, Dario Argentieri Sante Ascoli TROVA PORTAFOGLIO CON 1.270 EURO E LO RICONSEGNA Per il novenario mariano in Cattedrale in mostra capolavori del Settecento restaurati a Vieste OMAGGIO ALL'ALCHIMISTA DEMIURGO FRANCO LORUSSO (continua a pag.4) Le "vongole" erano particolarmen- te apprezzate da turisti e campeggia- tori, con i fornitori che per rendere un servizio completo le consegnavano a domicilio. Soltanto che i mitili di cui si parlava nelle intercettazioni erano in realtà dosi di cocaina. Emerge anche questo retroscena dall'indagine dei carabinieri della compagnia di Vico, coordinata dalla Procura e sfociata martedì scorso 29 aprile nell'arresto di 27 persone: altre 4 sono ancora ricercate. I 31 destinatari delle or-dinanze di custodia cautelare in carcere ed ai domiciliari firmate dal gip foggiano sono residenti a Peschi- ci, Vieste, Rodi, Ischitella, Cagnano Varano, San Nicandro, ma anche Stornarella e Foggia: sono accusati a vario titolo per lo più di singoli episodi di spaccio di cocaina, hashish e marijuana ceduta anche a minoren- ni; due estorsioni (una relativo al pagamento per una fornitura di coca- ina, l'altra per assunzioni in un can- tiere edile); due furti in appartamenti; e un incendio. I numeri dell'indagine resi noti dai carabinieri parlano di 45 episodi di spaccio documentati; 3.000 cessioni di droga nell'arco di un an- no di indagini (febbraio 2012/febbraio 2013) svelate da intercettazioni tele- foniche e ambientali; un giro d'affari stimato dagli investigatori nell'ordine di 800 mila euro. Durante le indagini eseguiti 4 arresti in flagranza e sequestrati mezzo chilo di hashish, 50 grammi di cocaina e 150 grammi di marijuana. Per l'esecuzione dei provvedimenti di cattura e contestuali perquisizioni, impegnati 150 carabi- nieri del comando provinciale, un elicottero del nucleo di Bari, due cani antidroga del nucleo di Modugno. Quattro i viestani arrestati: Fran- cesco Pio C. (25 anni); Giorgio C. (27); Matteo C. (30); Pasquale S. (24). Disposti i domiciliari per i viesta- ni Davide C. (23), Antonio G. (23) e Maria Giovanna N. (23). I nomi dei quattro indagati non ancora arrestati non sono stati resi noti. Dalle indagini è emersa l'esi- stenza di diversi gruppi di spac- ciatori, con distinte funzioni e compiti, dediti alla sistematica acquisizione e cessione al dettaglio di cocaina, hashish e marijuaria che operavano su Peschici, Vieste, Cagnano Varano, Ischitella, Rodi e Carpino. L’accusa poggia essenzialmente su intercetta- zioni con gli indagati che avrebbero fatto ricorso a frasi in gergo per in- dicare la droga. Per indicare la cocaina, hanno detto gli investigatori, e intendersi sulle dosi o sui grammi d'acquistare, si parlava di “pietre”, “birre”, “caschi”, “scarpe”, “buste”, “vongole” e “fave”. Per l'hashish invece si faceva riferimento a sigaret- te, mentre per la marijuana i termini in gergo erano “insalata” ed “erba”. BLITZ CONTRO LO SPACCIO SUL GARGANO: 24 ARRESTI, 4 RICERCAT Pur con l’incombente ordinanza di abbattimento, con tanto di commis- sario ad acta per la esecuzione, fino al 15 maggio le ruspe non si dovreb- bero far vedere su viale Marinai d’Italia e nei due chioschi si potrà continuare a lavorare. La demolizione dei due chioschi è sancita da una sentenza del Con- siglio di Stato, ultimo atto di un lunghissimo contenzioso (con la vicina pizzeria) basato fra l’altro sul fatto che le autorizzazioni comunali per la ristrutturazione e ampliamento dei due manufatti, non potevano essere rilasciate in una zona vincola- ta dalla inedificabilità assoluta. Inoltre per il ricorrente quell'ampliamento avrebbe pregiudicato la "vista mare" alla sua clientela. Su tali assunti i magistrati hanno ritenuto i due chioschi abusivamente costruiti perché i relativi permessi erano stati rilasciati in base a generici "motivi di interesse pubblico". Per la magistratura, il Comune non avrebbe fornito ufficialmente adeguate motiva- zioni per la necessità di consentire la ristrutturazione e l'ampliamento. Il che appare però davvero paradossale visto che bisognava adeguarsi alle leggi sanitarie, agli standard commer- ciali, alla realizzazione di servizi igienici. Secondo i magistrati quelle motivazioni non sarebbero state spiegate nel dettaglio. Così nel novembre scorso il Consiglio comu- nale ha approvato un’apposita de- liberazione. Al di là delle disquisizioni tecniche e giuridiche, la vicenda dei chioschi rappresenta un caso emblematico di corto circuito della burocrazia italiana. Da una parte, essendo obbligati ad adeguarsi alle leggi sanitarie, bisogna procedere alla ristrutturazione e/o all’ampliamento. Dall’altra, le normative urbanistiche in quella zona dell’abitato impongono vincoli estre- mamente stringenti. Ecco perchè molti viestani, oltre che per motivi affettivi e di consuetudine, si sono sollevati contro un’eventualità che, seppur legittimata da una sentenza della magistratura, viene percepita come una suprema ingiustizia. Negli ultimi giorni si è attivato il dialogo fra le parti coinvolte (i titolari dei due chioschi e della vicina pizzeria) per risolvere in maniera non traumatica la vicenda. Tutti ora spe- rano in un esito postivo. I VIESTANI NON VOGLIONO L’ABBATTIMENTO DEI DUE CHIOSCHI
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Page 1: FARO_16_2014

Matteo Ciuffreda

Tel./Fax 0884.701454 — Cell. 329.5322545 — Vieste

INFISSI IN ANTICORODAL,IN LEGNO/ALLUMINIO/PVC

PORTE BLINDATE — ZANZARIERELAVORAZIONI IN FERRO

www.hotelaranci.it www.hotelaranci.come-mail: [email protected] e-mail: [email protected]

Redazione: Via Messapia, 1 - Vieste (Fg) - Fax 0884/704191 Anno XIX n.16 (873) 2 maggio 2014

FrancescoGiardino

GIOIELLIGIOIELLI

Via S.Maria di Merino, 4Tel./Fax 0884.701090

Passando per lungomare Colom-bo, all'altezza del cosiddetto "Spacco

Nella notte tra il ventisei e ilventisette aprile si è consumato unavvenimento indecoroso, meritevoledi attenzione da parte di tutta lacittadinanza viestana, che ha colpitol’istituto di istruzione secondariasuperiore Fazzini-Giuliani di Vieste.

L’accaduto ha scosso gli studenti,che si mostrano inorriditi di fronte aquanto appreso dall’articolo pubblica-to tempestivamente sul sito webonda radio.info la mattina seguente.Nel rientro a scuola, la componentestudentesca ha potuto costatare lareale portata dei danni arrecati ailocali della scuola. Trenta porte

di Rosinella", un giovane viestano,Gaetano Simone, ha trovato per terra

un portafoglio al cuiinterno erano contenutidei documenti perso-nali e denaro contanteper 1.270 euro.

Senza esitazione,il giovane è tornatoindietro sulla stessastrada, per recarsi alvicino Comando dellaPolizia Municipale do-ve ha consegnato ilportafogli.

I vigili urbani inservizio in quel momentohanno prontamente rin-tracciato la legittima pro-prietaria della portafogli, lasignora Grazia Pia Laurio-la di Monte S.Angelo, ingita a Vieste, e le hannorestituto il tutto.ed il senso civico, anchein tempi di difficili comequesti, sono ancora valoriessenzilai per molti vie-stani, in particolare, segiovani.

Camera Cromatica, luogo di rac-coglimento e laboratorio di ricercaespressiva, di studi e approfondimenticoncernenti l'arte e il restauro.

E’ in questo luogo che FrancoLorusso cammina per le vie d'unaragionata speculazione artistica, incerca di un'arte che si realizzi nellato ta le compene t raz ione f r al'esplorazione del vissuto e il desiderioimpellente di offrirlo, amorevolmentee disinteressatamente, alla collettivitàviestana.

Franco è un donatore di sangue.E’ da un ventennio che dona granparte di sé all'attività del restauro,poiché è nel restauro che si riscrivela storia a cui un'intera collettività è

appartenuta; è nel restauro che ilpassato si vivifica in forma di conte-nuto rinnovatosi al contatto col pre-sente; è col restauro che non si negaal presente il suo passato, né alpassato la sua rilettura, sotto lavisione palpitante di un presentepronto a indicarci nuove strade enuovi percorsi da intraprendere per ilfuturo.

L'attività di restauro di Franco(inseparabile dal suo percorsod'artista, e dalla sua profonda praticadi lucido e penetrante colorista) è unatto culturale di notevole importanza,ed è connessa con la volontà di nonlasciare che il patrimonio culturaleviestano si perda... foss'anche acausa d'una atavica indifferenzaburocratizzata da enti pubblici: è daun decennio che egli denuncia allasovrintendenza la paternità dei granditeleri del soffitto della Cattedrale alTomaioli, senza per questo ricevereda essa né una voce di dissenso nédi assenso.

Se Franco rinunciasse all'attivitàdi restauro, verrebbero a mancarcidei tasselli fondamentali per la cono-scenza del nostro passato culturale,verrebbe meno l'aggiornamento suciò che un tempo la collettività viesta-na richiedeva per il fabbisogno delsuo spirito sociale.

«Il Settecento — egli afferma —è l'epoca d'oro viestana. Le due teledel viestano Tomaioli, inquieto edoriginale solimenesco; la maestosastatua dell'immacolata di Nicola Anto-nio Brudaglio (una delle sue più belle

Devastati da un assalto vandalicoe da furti vergognosi i due istitutiscolastici superiori “L.Fazzini” ed “ITCGiuliani” di Vieste, ubicati in localitàMacchia di Mauro. Secondo le rico-struzioni, fra sabato e domenicascorsi, ignoti si sarebbero intrufolatiall’interno di entrambi i plessi in orarionotturno, fracassando oltre 30 portedi ingresso interne e facendo incettadi attrezzature in dotazione allescuole (videoproiettori ed altro mate-riale), nonchè lasciando indelebili altrisegni di una furia vandalica cieca ebalorda.

Ma il colpo, inferto alla vitalità edalla funzionalità scolastica, si annun-cia micidiale e pone tutta una seriedi interrogativi inquietanti non soloriguardo agli aspetti della sicurezzascolastica, ma anche sul timore chesimili gesti stiano assumendo una

dimensione sociale o siano il campa-nello di allarme di una deriva socialeche sta rompendo gli argini e nondistingue più i confini della civileconvivenza.

Particolarmente preoccupato ildirigente scolastico Paolo Soldano:«Il fenomeno è particolarmente in-quietante; non si limita più all’assaltodelle macchinette per le bibite, matende a voler distruggere l’essenzastessa delle istituzioni scolastiche perora limitandosi alle dotazioni materiali.Ritengo che sia da avviarsi una seriariflessione al riguardo con il coinvolgi-mento di tutte le espressioni dellanostra comunità civile».

Parafrasando la stringente attuali-tà della vicenda dei chioschi, è orache oltre agli “Amici dei chioschi” larete sia invasa anche da “Gli Amicidelle Scuole”.

AL POLIVALENTE ENNESIMA DEVASTAZIONE CON FURTI

#LASCUOLANONSITOCCA!

sfondate, scardinate e furti di attrez-zature informatiche. L’episodio è statopreceduto da ravvicinate razzie aidanni dei distributori automatici sitinegli atri dei rispettivi edifici cheospitano il corso del liceo e quellodel tecnico turistico e commerciale.

La rabbia degli studenti è cresciu-ta esponenzialmente dal momentoche è chiaro che alcune porte sianostate distrutte per il semplice gustoperverso di danneggiarle, senzaalcuno scopo ai fini del furto.

I rappresentanti d’IstitutoMaria Nardella, Dario Argentieri

Sante Ascoli

TROVA PORTAFOGLIO CON 1.270 EURO E LO RICONSEGNA

Per il novenario mariano in Cattedralein mostra capolavori del Settecento

restaurati a Vieste

OMAGGIO ALL'ALCHIMISTADEMIURGO FRANCO LORUSSO

(continua a pag.4)

Le "vongole" erano particolarmen-te apprezzate da turisti e campeggia-tori, con i fornitori che per rendere unservizio completo le consegnavano adomicilio. Soltanto che i mitili di cuisi parlava nelle intercettazioni eranoin realtà dosi di cocaina. Emergeanche questo retroscena dall'indaginedei carabinieri della compagnia diVico, coordinata dalla Procura esfociata martedì scorso 29 aprilenell'arresto di 27 persone: altre 4sono ancora ricercate. I 31 destinataridelle or-dinanze di custodia cautelarein carcere ed ai domiciliari firmate dalgip foggiano sono residenti a Peschi-ci, Vieste, Rodi, Ischitella, CagnanoVarano, San Nicandro, ma ancheStornarella e Foggia: sono accusatia vario titolo per lo più di singoliepisodi di spaccio di cocaina, hashishe marijuana ceduta anche a minoren-ni; due estorsioni (una relativo alpagamento per una fornitura di coca-ina, l'altra per assunzioni in un can-tiere edile); due furti in appartamenti;e un incendio. I numeri dell'indagineresi noti dai carabinieri parlano di 45episodi di spaccio documentati; 3.000cessioni di droga nell'arco di un an-no di indagini (febbraio 2012/febbraio2013) svelate da intercettazioni tele-foniche e ambientali; un giro d'affaristimato dagli investigatori nell'ordinedi 800 mila euro. Durante le indaginieseguiti 4 arresti in flagranza e

sequestrati mezzo chilo di hashish,50 grammi di cocaina e 150 grammidi marijuana. Per l'esecuzione deiprovvedimenti di cattura e contestualiperquisizioni, impegnati 150 carabi-nieri del comando provinciale, unelicottero del nucleo di Bari, due caniantidroga del nucleo di Modugno.

Quattro i viestani arrestati: Fran-cesco Pio C. (25 anni); Giorgio C.(27); Matteo C. (30); Pasquale S.(24). Disposti i domiciliari per i viesta-ni Davide C. (23), Antonio G. (23) eMaria Giovanna N. (23).

I nomi dei quattro indagati nonancora arrestati non sono stati resinoti. Dalle indagini è emersa l'esi-stenza di diversi gruppi di spac-ciatori, con distinte funzioni e compiti,dediti alla sistematica acquisizione ecessione al dettaglio di cocaina,hashish e marijuaria che operavanosu Peschici, Vieste, Cagnano Varano,Ischitella, Rodi e Carpino. L’accusapoggia essenzialmente su intercetta-zioni con gli indagati che avrebberofatto ricorso a frasi in gergo per in-dicare la droga. Per indicare lacocaina, hanno detto gli investigatori,e intendersi sulle dosi o sui grammid'acquistare, si parlava di “pietre”,“birre”, “caschi”, “scarpe”, “buste”,“vongole” e “fave”. Per l'hashishinvece si faceva riferimento a sigaret-te, mentre per la marijuana i terminiin gergo erano “insalata” ed “erba”.

BLITZ CONTRO LO SPACCIO SUL GARGANO: 24 ARRESTI, 4 RICERCATI

Pur con l’incombente ordinanzadi abbattimento, con tanto di commis-sario ad acta per la esecuzione, finoal 15 maggio le ruspe non si dovreb-bero far vedere su viale Marinaid’Italia e nei due chioschi si potràcontinuare a lavorare.

La demolizione dei due chioschiè sancita da una sentenza del Con-siglio di Stato, ultimo atto di unlunghissimo contenzioso (con lavicina pizzeria) basato fra l’altro sulfatto che le autorizzazioni comunaliper la ristrutturazione e ampliamentodei due manufatti, non potevanoessere rilasciate in una zona vincola-ta dalla inedificabilità assoluta. Inoltreper il ricorrente quell'ampliamentoavrebbe pregiudicato la "vista mare"alla sua clientela.

Su tali assunti i magistrati hannoritenuto i due chioschi abusivamentecostruiti perché i relativi permessierano stati rilasciati in base a generici"motivi di interesse pubblico". Per lamagistratura, il Comune non avrebbefornito ufficialmente adeguate motiva-zioni per la necessità di consentire laristrutturazione e l'ampliamento. Il cheappare però davvero paradossalevisto che bisognava adeguarsi alle

leggi sanitarie, agli standard commer-ciali, alla realizzazione di serviziigienici. Secondo i magistrati quellemotivazioni non sarebbero statespiegate nel dettaglio. Così nelnovembre scorso il Consiglio comu-nale ha approvato un’apposita de-liberazione.

Al di là delle disquisizioni tecnichee giuridiche, la vicenda dei chioschirappresenta un caso emblematico dicorto circuito della burocrazia italiana.

Da una parte, essendo obbligatiad adeguarsi alle leggi sanitarie,bisogna procedere alla ristrutturazionee/o all’ampliamento. Dall’altra, lenormative urbanistiche in quella zonadell’abitato impongono vincoli estre-mamente stringenti. Ecco perchèmolti viestani, oltre che per motiviaffettivi e di consuetudine, si sonosollevati contro un’eventualità che,seppur legittimata da una sentenzadella magistratura, viene percepitacome una suprema ingiustizia.

Negli ultimi giorni si è attivato ildialogo fra le parti coinvolte (i titolaridei due chioschi e della vicinapizzeria) per risolvere in maniera nontraumatica la vicenda. Tutti ora spe-rano in un esito postivo.

I VIESTANI NON VOGLIONOL’ABBATTIMENTO DEI DUE CHIOSCHI

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settimanalepag.2

BASKETSERIE D

Reg. Tribunale Foggia n.6 dell’11 giugno 1996Stampa: Grafiche Iaconeta

Giornale stampato su carta riciclata

settimanaleDirettore responsabile:

Ninì delli Santi

"Il FARO" settimanale sarà in edicolavenerdì 16 maggio 2014

Viale XXIV Maggio, 26

338.7620277PIZZA TAXI

Bartolomeo Solitro e WinnersRally Team (WRT) parteciperannoinsieme all'International Rally Cup2014. A pochi giorni dalla conclusionedel "1° Rally Elba Internazionale",svoltosi venerdì 11 e sabato 12 aprilelungo gli insidiosi asfalti dell'isolatoscana, l'esperto driver viestanoaffida la gestione del proprio pro-gramma sportivo allascuderia piemontese.

Solitro, che porteràin gara la Renault ClioR3C Kit Evo di IvanDe Varti e divideràl'abitacolo con il navi-gatore pugliese Massi-mo Sansone, presen-z i e r à a t u t t i g l iappuntamenti validi perla serie promossa daPirelli ivi compreso ilprestigioso "Trofeo ClioR3", patrocinato ed or-ganizzato dalla casaautomobilistica transalpina Renault.

Bartolomeo "Meo" Solitro, vetera-no delle corse automobilistiche sustrada, sancirà la collaborazione conWRT a partire dal prossimo "RallyInternazionale del Taro", secondatappa IRC, in programma il secondo

OLMOVieste Quello che vuoi tu,e un po’ di più

OFFERTE VALIDE DAL 22 APRILE AL 5 MAGGIO 2014

Mentre la Bisanum Viaggi Viesteha osservato il suo turno di riposo,l'Altamura non ha perso l'occasionedi staccare il biglietto per la Serie Csurclassando un San Pietro Vernoti-co, ormai in versione vacanze estive,con il punteggio di 81-31.

Nella griglia play off si delineanoufficialmente le quattro contendenti alsecondo posto disponibile per laSerie C. Nonostante il Lecce ha vintocontro il Mesagne, non è riuscito adagganciare l'Action Now Monopoliuscita vincente dal derby con l'Apconfermandosi la squadra più informa del campionato con tredicivittorie consecutive.

Il prossimo turno, l'ultimo delcampionato regolare, sarà solo perprassi. La Bisanum Viaggi Viestetornerà a giocare, dopo tre settimanedi stop, a Martina Franca, prima diavere l'ufficialità che ai play offincrocierà in semifinale quasi certa-mente la squadra più in forma delgirone di ritorno, l'Action Now Mono-poli. E’ un team di tutto rispetto checon gli ultimi innesti di gennaio haraggiunto un equilibrio tale da averenel girone di ritorno lo stesso ritmodella prima in classifica con tredicivittorie ed una sola sconfitta.

L'altra semifinale dovrebbe esseretra Mesagne e Ap Monopoli, salvorisultati inaspettati nell'ultima dicampionato.

Complimenti, duqnue, all'Altamurache è approdata per la prima voltanella sua storia in Serie C, meritandopienamente la promozione diretta.

weekend di maggio in provincia diParma.

«Sono felice di poter lavorare coni ragazzi di Winners Rally Team;l'organizzazione e la pianificazione,da parte loro, del nostro programmasportivo permetterà di concentrarci almeglio sugli obiettivi agonistici stagio-nali e sullo sviluppo della vettura —

hanno commentato all'unisono Barto-lomeo Solitro e Massimo Sansone —All'isola d'Elba abbiamo faticato atrovare il giusto ritmo gara, ci augu-riamo che l'esperienza maturata suquelle prove speciali possa prestotornarci utile».

CALCIOECCELLENZA

Atl.Vieste—Casarano C. 2-0Atl.Vieste: Muscato, Augelli P.,

Villani, Ricucci, Mandorino, Camasta,Augelli R., Silvestri (23st Gentile),Salerno (37’ st Flaminio), Colella,Rubino (23’ st Perlangeli) — a disp.Innangi, Sollitto, Ricci, Ragno — all.Massimo Olivieri

Arbi tro: Antonio Di Reda.Reti: 2st Paolo Augelli, 18st Sa-

lerno.L’Atletico Vieste chiude in bellez-

za la stagione battendo 2-0 il Casa-rano e assestandosi al sesto postoassoluto in classifica. Il goal di rarabellezza di Paolo Augelli e l’ennesimosigillo di testa di Lorenzo Salernohanno parzialmente vendicato lasconfitta subita dagli avversari diquesta partita nella finale di CoppaItalia di Eccellenza.

Al triplice fischio scattava la festain omaggio ad un meraviglioso grup-po che, nonostante non sia riuscito atagliare il traguardo dei play-off, hacompiuto la storica impresa di rag-giungere (e sfiorare) la vittoria dellaCoppa Italia regionale, il sesto postofinale e totalizzando 58 punti frutto di16 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte(55 gol fatti e 35 subiti). La forza delgruppo e la caparbietà di MassimoOlivieri (alla sua prima panchina inEccellenza dopo un campionato inseconda categoria) sono stati il giustomix che ha permesso di ottenerequesto storico risultato.

Alla festa è mancato solo il goaldi Rocco Augelli che gli avrebbeevitato di condividere il titolo dicapocannoniere con l’attaccanteandriese Di Rito: ma ai 21 goalmessi a segno da entrambi i bomber,vanno aggiunti i 7 realizzati dalviestano in Coppa Italia che lo porta-

CLASSIFICA finaleGallipoli F. 76; Fidelis Andria,

Atl.Mola 73; Casarano C. 65;L.Molfetta 64; Atl.Vieste 58;, VirtusFrancavilla 55; Ostuni 53; Terliz-zi/Trani 42; Sudest 39; Ascoli S. 38;S.J.Massafra, P.Italia Galatina, Coper-tino 37; Castellaneta 31; FrancavillaC. 27; Q.U.Bari 23; Manduria S. 10.

Campionato RegionaleGIRONE UNICO

Ascoli SatrianoAtl.MolaCasarano C.CastellanetaCopertinoF.AndriaL.MolfettaOstuniV.Francavilla

Q.U. BariManduria S.Atl.ViesteP.I.GalatinaSudestTerlizzi/TraniS.J.MassafraFrancavilla C.Gallipoli F.

Ultima giornata6-21-62-06-01-70-00-13-22-0

DUE PERLECHIUDONO IL CAMPIONATO

Domenica 27 aprile, la città diAndria ha ospitato i campionati italianiassoluti "Kombat League 2014".

Presenti 900 atleticomplessivamente, etutti dotati di grandedeterminazione e pre-parazione atletica.

I giovani atleti ap-partenenti al team vie-stano dei coach Um-b e r t o e S a n t i n oAbatantuono sono tuttisaliti sul podio.

Questi i piazza-menti: BaldassarreGiuseppe, 3° classifi-cato, categoria 25 kg;Sementino Stefania, 2°classificato categoria30 kg; Riccardi Fran-cesco, 2° classificatocategoria 30 kg; Cari-glia Alessio, 3° classifi-cato categoria 45 kg;Riccardi Salvatore, 2°classificato categoria60 kg; Pepe Gabriele,3° classificato catetoria

85 kg contatto pieno. Soddisfatti icoach Umberto e Santino Abatantuo-no a cui vanno i ringraziamenti deigenitori per il proficuo lavoro, giusta-mente premiato in questa importanteoccasione.

Michele Riccardi

FULL CONTACT—KICK BOXING,PIOGGIA DI MEDAGLIE

AL TEAM VIESTANO

RALLY BARTOLOMEO SOLITRO E WINNERS RALLY TEAMNELL'INTERNATIONAL RALLY CUP

no ad essere il giocatore più prolificodella categoria in questa stagioneagonistica.

Concluso il campionato, l’attenzio-en è incentrata sul nuovo progetto digestione societaria che, se condivisoda un adeguato numero di finanzia-tori, porterà l’Atletico Vieste ad unanuova sfida nel campionato di Eccel-lenza, la quinta consecutiva.

Sandro Siena

L’Ordine dei Pellegrini di sanMichele Arcangelo “Sammechelèr”di Vieste, invita tutti i pellegrini ed idevoti a partecipare seguenti celebra-zioni in onore di San Michele:

— 8 maggio — Santa Messa inonore dell'Arcangelo Michele pressoil Santuario di S. Maria di Merino,alle ore 10,30. S’invitano tutti i pelle-grini muniti di auto a recarsiall'appuntamento alle ore 9,45, pres-so il largo Manzoni (Calcetto), peraccompagnare le persone prive dimezzi propri, partenza alle ore 10,00.

— presso la Parrocchia Di GesùBuon Pastore di Vieste:

6 e 7 maggio alle ore 18,30Coroncina in onore di S.Michele;

8 maggio alle ore 17,00 Coron-cina in onore di San Michele ed aseguire processione con la statua diSan Michele verso l'antica Chiesadella Madonna della Pietà, dove lastessa sarà collocata e benedetta daSua Eccellenza l'Arcivescovo Mons.Michele Castoro.

Il temporale all'alba dello scorso29 aprile non ha impedito al team di“Vieste Sailing” con l'imbarcazione“Luna Roxa” di salpare dal porto diVieste facendo rotta sul porto delcapoluogo pugliese. Il team di ViesteSailing fa l’esordio in campo interna-zionale con questa regata, la "Est105-Bari/Herceg Novi "

L'equipaggio composto da CirilloNicola, Cusato Antonio, De ClesiaAurelio, Dimauro Giorgio, LapomardaVincenzo, Valente Ciro, Zoppo Mas-

simo si è ben affiatato quest'invernocon test in mare anche in condizionimeteo estreme.

La partenza della regata si èsvolta dal porto di Bari con arrivo adHerceg Novi (Montenegro). Nelle oresuccessive si è svolta una regatacostiera a bastone nelle acque anti-stanti il Montenegro. Questa regataè inserita nel calendario internaziona-le d'altura in quanto si naviga per109 miglia.

«Siamo pronti ed abbastanzaentusianti per questa sfida, — haspiegato iI team manager, tailer abordo, Giorgio Dimauro — sperandosia l'inizio di un persorso pieno difuture sfide. Sperando presto anchein qualche vittoria. La nostra missionè di contaminare tanti in questapassione per il mare e la vela, so-gnando una Coppa America nelteatro del nostro bel mare».

Con “Luna Roxa” numero 32 perquesta regata, con più di 50 imbarca-zioni iscritte, «ci spingiamo sull'altrasponda dell'Adriatico», ha ricordatoVincenzo Lapomarda, armatore,nonché presidente dell'associazionesportiva “Vieste Sailing”. «Abbiamofatto un buon lavoro dallo scorsoautunno misurando l'equipaggio indiverse uscite in mare, inoltre labarca ha avuto un breve ricovero neicantieri navali di Manfredonia perulte-riori accorgimenti tecnici e di manu-tenzione ordinaria per renderla piùperformante. Faremo rientro a Viestesabato sera, ricchi di una bellissimaesperienza», ha concluso Vincenzo-Lapomarda, ormai provetto skipper.

[Si ringraziano gli sponsor "ViesteOrmeggi", "Vela Vieste", "Naviglioblu"].

“VIESTE SAILING”ALLA REGATA INTERNAZIONALE"EST 105 BARI-MONTENEGRO"

CELEBRAZIONI IN ONOREDI SAN MICHELE

FARMACIEReperibilità notturna:- FARMACIA DEL PORTOdal 10.054.2014 al 16.05.2014DISTRIBUTORI CARBURANTI

Orari: 7.00—12.30 15.30—20.00 - API Falco — Via Manzoni - Somarelli — L.Mattei - ENI Latino — L.re Europa - ESSO De Michele—L.re Mattei - TAMOIL Soldano — Defensola - REPSOL Pastorella Loc. Piano Grande

Turno festivo11 maggio 2014ESSO De Michele—L.re Mattei

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VIESTE, VIAGGIO NEGLI ANNI DAL 1943 AL 2013GLI ANNI 2000 - 2013

pag.3settimanale

I PRIMI ALBANESI A VIESTEUna mattina di primavera del

1991, uno scafo albanese si fermòdavanti al nostro porto. Era un picco-lo rimorchiatore partito dal porto diDurazzo, rimasto senza carburantein acque internazionali, rimorchiato aVieste da un peschereccio di Manfre-donia. Questi particolari me li raccon-ta l’allora capo Tommaso Paganodell’Ufficio Marittimo di Vieste. Abordo vi erano 26 passeggeri fuoridel normale, fuggiaschi dalla loropatria, attratti dall’Italia sognata vistain televisione. Scesi a terra, alloggiatialla meglio e rifocillati dall’autoritàcomunale, qualche giorno dopo furo-no trasferiti a Foggia. Altri arrivi dialbanesi seguirono nei mesi succes-sivi. Molti di loro, portata la famiglia,si sistemarono a Vieste. E sonorimasti. Poi cominciò un flusso dipersone singole, in maggioranzadonne dei Paesi dell’Est, che stannoqui senza famiglia occupate comebadanti.

ELEZIONI COMUNALIDEL 13.05.2001

Consiglieri eletti1 Candiani Roberto2 Caruso Vincenzo di A.3 D’Errico Antonio4 Devita Angelo5 Dirodi Girolamo6 Lapomarda Michele7 Mascia Michele8 Nardella Michela9 Notarangelo Michele10 Pecorelli Pasquale (1934)11 Pecorelli Pasquale (1944)12 Pecorelli Pasquale Antonio13 Prencipe Saverio14 Prudenza Domenico15 Romano Angela16 Rosiello Paolo17 Soldano Paolo18 Sollitto Carlo19 Spina Diana Domenicantonio20 Zaffarano Raffaele

Sindaco: Spina Diana Domeni-cantonio. Giunta: Pecorelli Pasquale(1944 vicesindaco), Nobile Carlanto-nio, Nardella Michela, Romano Ange-la, Rosiello Paolo, Sollitto Carlo,Zaffarano Raffaele. Nardella Michelaverrà poi surrogata da Calvo Anna-maria.

Con lo slogan “Vieste da paesea città”, diffuso in occasione delleelezioni comunali del 13 maggio2001, il sindaco uscente Domenican-tonio Spina Diana, nuovamente can-didato alla guida della civica Ammini-strazione, presentava alla cittadinanzail proprio manifesto elettorale, pubbli-cato da questo giornale. In quel foglioegli ricordava le buone cose fattenegli anni passati e annunciava unprogramma di altre cose buone cheintendeva fare nel successivo quin-quennio.

Ne dava così la ragione “Viesteda paese a città, non è uno slogandi stampo elettorale, bensì l’evidenteconstatazione di una città che inquesti anni è cresciuta e si è notevol-mente trasformata, che scruta l’oriz-zonte di un nuovo Millennio segnatoda sfide sempre più impegnativevolte a qualificarla e a modernizzarlae che proprio grazie alla staturaacquisita in questi anni di nostraamministrazione è in grado di affron-tare a viso aperto”.

E ancora: “Il programma ammini-strativo di chi si propone di riottenerela guida della città, in nome diun’esperienza consolidata in 8 annidi governo, deve farsi carico diqueste nuove esigenze, partendo dalproficuo lavoro già svolto e vagliandosoluzioni a misura dei problemi”.

I proficui risultati dell’idea motriceanzidetta traspaiono nel seguentequadro delle opere più notevoli com-piute in quegli anni.

RIFORNIMENTO IDRICODELLA CITTA’

Il serbatoio dell’acqua potabileesistente a Vieste in località Coppitel-la, costruito nel 1938, della capacitàdi 1050 metri cubi, in seguito all’au-mento dei consumi verificatosi annodopo anno, era diventato del tuttoinsufficiente ai bisogni della popola-zione. Infatti, quando per una qualsi-asi ragione dalla condotta principalenon arrivava l’acqua, la quantitàanzidetta bastava sì e no per ungiorno.

A risolvere il problema dell’emer-genza è stato costruito un nuovoserbatoio idrico, 12 volte più grandedel precedente, il quale consente disopperire ad ogni interruzione dell’ac-qua in arrivo, poiché garantisce allacittà 10 giorni di autonomia. Costodell’opera, voluta dalla civica Ammini-strazione, finanziata dall’UnioneEuropea, 11 miliardi di lire.

E’ istituita la raccolta differenziatadei rifiuti solidi urbani e potenziata larete elettrica.

PORTO TURISTICODi questo ho detto ampiamente

nella puntata n.25 del 14 marzo, oveho raccontato il porto di Vieste intutte le fasi del suo compiersi, dallaclassificazione nel 1902 a porto di 2^categoria 3^ classe, ai primi 40 metridel molo costruito nel 1942, al moloradicato allo scoglio, servito allafunzione di porto rifugio definita nel1964, ai lavori avviati nel 1982 chehanno realizzato il porto commerciale,alle opere pertinenti al turismo nauti-co attuate nei primi anni Duemila.

GIARDINI DI MARINA PICCOLASono stati ampliati e risistemati

con una serie di eccellenti lavori qualila nuova pavimentazione, la ringhieraposta sul lato mare, la nuova e piùcompleta illuminazione. Ne è risultatouno dei luoghi d’incontro più elegantidi Vieste, una terrazza sul mare alcentro della città dove le famiglie e lepersone di tutte le età amano intrat-tenersi.

ALTRE REALIZZAZIONIE’ risanata e ammodernata la

rete idrica e fognaria, divenuta preca-ria in più punti della città; pavimentatoil centro storico e il borgo ottocente-sco, migliorate strade e sentieriinterpoderali. In campo urbanistico, èapprovato in via definitiva il PianoRegolatore Generale e sono adottatistrumenti di pianificazione più rapidie moderni, quali piani integrati, pianiparticolareggiati, piani di recupero delcentro storico e per l’arredo urbano.E’ in gran parte edificato il rione 167,un traguardo che ha consentito adoltre 400 famiglie di farsi la casa acondizioni agevolate; nella sua areasono altresì costruite la bellissimachiesa intitolata a Gesù Buon Pasto-re e un edificio di scuola elementare,intitolato al poeta dialettale e maestroGaetano Dellisanti. Per il migliorefunzionamento del mercato quindici-nale all’aperto, è acquisita dal Comu-ne e sistemata la grande area allungomare Europa, disegnata al suointerno in modo da poter funzionare,quando non c’è mercato, anche daparcheggio; utile specialmente d’esta-te per i bagnanti che frequentano lalimitrofa spiaggia di S. Lorenzo.

Quale contributo all’estetica dellacittà, dopo l’ultimo impianto di pini ealtri alberi effettuato dall’assessoreMarcello Clemente, viene ulteriormen-te accresciuta e in parte modificatala presenza di piante decorativelungo le nostre strade, talune alberateex novo con oleandri e aranci, altresostituendo ai platani esistenti lepalme.

COSTRUZIONEDEL PIU’ GRANDE DEPURATORE

A Vieste funzionava già da alcunianni, alla punta di S. Francesco, ildepuratore dei liquami di rifiuto conla connessa condotta di sbocco almare. Per rendere tale servizio mas-simamente idoneo a salvaguardarela salubrità dell’ambiente, è statocostruito in questi anni un nuovo piùgrande depuratore con una condottasottomarina lunga due chilometri, inparte interrata e in parte appoggiatae agganciata sul fondale.

Un complesso d’opere che nonmolti comuni possono vantare.

DUE NATIVI DI VIESTE SALITIALLA NOTORIETÀ NAZIONALECommemorati dalla Sezionecittadina di Storia Patria

Domenico Sesta, che nel 1962,mentre era studente d’ingegneria aBerlino ovest, scavò con le sue manie l’aiuto di alcuni amici, in sette mesidi lavoro, un tunnel sotto il muro che

divideva la città in due zone, quellaovest controllata da inglesi, francesie americani unificati, e quella estcontrollata dai sovietici. Attraversoquel tunnel, lungo 120 metri, 29tedeschi dell’est riuscirono a fuggirenel settore ovest.

Dopo la laurea, Mimmo, come lochiamavano i familiari e gli amici,venne più volte a Vieste, d’estate,con la moglie, presso parenti maternie amici. E’ scomparso nel 2002.

Quell’impresa, pubblicizzata daun libro postumo scritto dalla mogliee da in film trasmesso dalla televisio-ne nel 2004, è stata ricordata aVieste qualche anno dopo il film, inun convegno tenutosi nell’auditoriumdel Liceo Scientifico e con una lapidemurata su una parete all’inizio dellastrada in cui nacque, Via MonteGrappa.

Pier Luigi Torre, ingegnere,inventore dello scooter Lambretta,nato a Vieste il 2 febbraio 1902. Lacommemorazione, annunciata allacittadinanza con un manifesto, haavuto luogo nei giorno 9 e 10 giu-gno, in due momenti. Quello dellalapide, murata sulla casa natale, inVia Deputato Petrone e quello delMemorial sulla rotonda di MarinaPiccola, dove c’è stata un’esposizio-ne di “motorini”, dai primi modelli aipiù recenti, nella maggior parteLambretta, ammirati da parecchivisitatori.

ELEZIONI COMUNALIDEL 28.05.2006

Come già fatto con il sindacoSpina Diana, unifico i due cicli ammi-nistrativi del sindaco Ersilia Nobile.

Consiglieri eletti1 Cimaglia Giuseppe2 Clemente Mauro3 Del Duca Matteo4 Devita Angelo5 D’Errico Antonio6 Di Candia Michelangelo7 Dirodi Girolamo8 Falcone Giuseppina9 Giuffreda Antonio10 Marinelli Francesco11 Mascia Michele12 Notarangelo Francesco13 Nobiletti Michele14 Pecorelli Pasquale (1944)15 Prencipe Saverio16 Prudenza Domenico17 Ragni Aldo18 Ragno Nicola19 Rosiello Nicola20 Zaffarano RaffaeleSindaco: Nobile Ersilia. Giunta:

Prencipe Saverio (vicesindaco),D’Errico Antonio, Devita Angelo,Ragno Nicola, Rosiello Nicola, Cima-glia Giuseppe, Zaffarano Raffaele.

Cimaglia Giuseppe, dimessosi aluglio del 2007 da consigliere comu-nale e da assessore, è stato surro-gato nel primo incarico da Pecorelli

Pasquale (1934) e nel secondo daNotarangelo Francesco.

Prudenza Domenico, dimessosida consigliere a maggio del 2008, èstato surrogato da Sollitto Carlo.

Ragno Nicola, dimessosi da as-sessore a luglio del 2008, è statosurrogato da Sollitto Carlo.

ELEZIONI COMUNALIDEL 15.05.2011

Da parecchio tempo, una rivalitàinterna spacca il PDL locale. Sicontendono la candidatura alla caricadi primo cittadino l’ex sindaco MimìSpina Diana e il sindaco uscenteErsilia Nobile.

La spunta Ersilia Nobile. MimìSpina Diana, molto determinato,prepara una lista civica che raccoglieadesioni anche fuori del PDL. L’UDC,da sempre alleata col PDL, conta diconfermare i buoni risultati delleprecedenti votazioni. Anche il PD, hale sue difficoltà.

Da un paio di mesi ne è uscitoMauro Clemente, che aveva gestitola carica di segretario sezionale per

circa unanno, convivacità eimpegno,puntandoalla can-didatura asindaco,data co-me certaper diffu-so con-senso nelp a r t i t o ,poi rimessa in discussione.

Entrerà in lista con Spina Diana.A guidare la compagine di sinistra

è chiamata Annamaria Giuffreda, datempo vicina alle correnti di quel-l’area, che sebbene nuova ai con-fronti elettorali, mostra vigore edefficienza nella conduzione dellacampagna elettorale.

Una quarta lista arriva da ungruppo di ambientalisti. Li ha raccoltiintorno a sé Lazzaro Santoro, unidealista che oltre all’amore per lanatura si fa notare anche nel volonta-riato.

Alle votazioni, che hanno luogonei giorni 15 e 16 maggio, le listesono presentate, con uno slogan e ilnome del candidato sindaco, nelseguente ordine: PD e alleati, Perun’altra Vieste, Anna Maria Giuffreda;PDL-UDC, Ersilia Nobile sindaco diVieste; LA RINASCITA, LazzaroSantoro sindaco; Ripartiamo, SpinaDiana sindaco.

Consegue la vittoria la lista PDL-UDC, sindaco Ersilia Nobile, con2872 voti.

In virtù del premio di maggioran-za, si aggiudica l’elezione e 11 seggi,dei 16 che adesso comporranno ilconsiglio comunale.

Segue la lista di Spina Diana con2425 voti, che viene eletto insieme a2 consiglieri (Mauro Clemente eAngelo De Vita), quindi, con 2233voti, la lista di Anna Maria Giuffreda,che viene eletta insieme ad 1 consi-gliere (Calderisi Giuseppe), e infinequella di Lazzaro Santoro con 225voti e nessun consigliere.

Consiglieri eletti1 Caruso Giuseppe (UDC)2 Falcone Giuseppina (PDL)3 Mascia Michele (PDL)4 Montecalvo Antonio (PDL)5 Notarangelo Francesco (PDL)6 Parisi Pasquale (FLI)7 Prudenza Domenico (UDC)8 Rosiello Nicola (PDL)9 Vescera Oronzo (PDL)10 Zaffarano Gaetano (PDL)11 Zaffarano Raffaele (PDL)12 Spina Diana Domenicatonio13 Clemente Mauro (Ripartiamo)14 De Vita Angelo (Ripartiamo)15 Giuffreda Annamaria (PD)16 Calderisi Giuseppe (PD)Sindaco: Nobile Ersilia. Prudenza

Domenico (vicesindaco), RosielloNicola assessore, Parisi Pasquale,Zaffarano Gaetano, Zaffarano Raffae-le.

Dopo l’insediamento della Giunta,i consiglieri Caruso Giuseppe eMontecalvo Antonio si sono dichiaratiindipendenti, unendosi politicamentesotto il titolo di Nuovo Centro-Destra.

Questa Amministrazione, desti-nata a restare in carica fino al 2016,è incappata nella grande crisi econo-mica che dal 2008 attanaglia l’Euro-pa, e l’Italia più di altri Stati.

Le difficoltà si ripercuotono, natu-ralmente, anche sui Comuni.

Al momento, ha realizzato il mar-ciapiedi alla strada della Banchina, larotatoria all’inizio del lungomareEuropa e quella al termine di via 24maggio; sempre al lungomare Euro-pa la prosecuzione del marciapiede,l’installazione della ringhiera e ilrifacimento della bitumazione su diun buon tratto della strada; nel mesedi marzo 2014 è stato allargato unmarciapiede in via Giovanni XXIII.

C’è da aspettarsi dell’altro, setempi migliori lo consentiranno.

(31 — continua)Ludovico Ragno

23 giugno 2007, Lega Navale Vieste, presentazione del libro“Il Porto di Vieste” di Mimmo Aliota — Intervengono (da sinistra)Ludovico Ragno, Nicola Rosiello, Michela Silvestri, Ersilia Nobile,Mimì Spina Diana, Mimmo Aliota, Francesco Aliota.

Elezioni comunali 2011:i quattro candidati sindaco

Capitanata Cup FemminileVenerdì 25 Aprile, presso la pale-

stra “G.Notarangelo” dell’Ipssar“E.Mattei” si è svolta l’ultima tappadella Capitanata Cup Femminile dipallavolo dell’Aics. Nella prima partitala formazione locale del Csp IpssarVolley Vieste, allenata dal misterGianni Siena vinceva per 2-1 con laVolley Biccari di Luigi Sessa, dopol’iniziale vantaggio delle ospiti che siaggiudicavano il primo set. La secon-da partita ha visto contrapposte laVolley Biccari con la Possenti Troia,allenata da Nino D’Apice: 2-1 ilpunteggio finale per la formazione delBiccari. L’ultima gara, tra Vieste eTroia, di fatto è stata una vera epropria finale: determinanti i 3 puntiin palio per l’assegnazione definitivadel titolo provinciale. L’Ipssar VolleyVieste ha condotto la gara con deter-minazione e sicurezza vincendola per2-0 e conquistando l’ambito trofeo inpalio. Questa la classifica di tappa:Volley Vieste punti 5, Volley Biccari3, Possenti Troia 1. La classificafinale a termine delle quattro tappe:,1° Csp Ipssar Volley Vieste p.15; 2°Possenti Troia p.10; 3° Volley Biccarip.8; 4° Pietramontecorvino p.3.

MinivolleySi è svolta a Bovino, domenica

27 aprile, la terza tappa, “Pasqua conNoi”, del 5° trofeo provinciale diMinivolley “Natalino Notarangelo”,presso il palazzetto dello sport, acura della Società Sant’Antonio. Vihanno partecipato otto società, 110ragazzi per un numero complessivodi 26 squadre. Questa la classifica ditappa: Csp Ipssar Volley Viestep.470; Anspi San Nicandro p.453;Play Volley Ischitella p.410; Sant’An-tonio Bovino p.350; Olimpia VolleyApricena p.233; Elce Deliceto p.165;Volley Biccari p.137; Possenti Troiap.108. La quarta tappa, “Festa diPrimavera”, sarà ospitata dall’ElceDeliceto domenica prossima 4 mag-gio. La festa provinciale finale, “Almare con noi”, si svolgerà a Vieste il2 giugno presso il Lido Cristalda.Questa la classifica generale dopo laterza tappa: 1° Csp Ipssar VolleyVieste p.1376; 2° Play Volley Ischitel-la p.1207; 3° Anspi San Nicandrop.1204; 4° Sant’Antonio Bovinop.820; 5° Olimpia Volley Apricenap.719; 6° Elce Deliceto p.633; 7°Possenti Troia p.614; 8° Volley Bicca-ri p.550; 9° Pallavolo Cerignola p.380.

Campionato over 30 femminileSi è svolta a Vieste nel pomerig-

gio di domenica scorsa il terzo edultimo concentramento tra Csp IpssarVolley Vieste, Anspi San Nicandro eNew Volley Lucera. Nella primapartita la Volley Vieste allenata daMaria Vescera ha vinto con sicurezzaper 2-0 con l’Anspi San Nicandro,allenata da Nicola Cristofaro. Nellaseconda gara l’Anspi San Nicandroha affrontato la formazione della NewVolley Lucera allenata da MelissaTognazza. E’ finita 2-0 per la squadrafedericiana che si è mostrata piùcompatta e determinata. Decisivi gliultimi punti dell’ultima gara in pro-gramma, tra la Volley Vieste e laNew Volley. La formazione garganicaper aggiudicarsi il titolo provincialedoveva vincere senza lasciare puntialle avversarie che però partivanosubito con il piede giusto aggiudican-dosi il primo set per 25-20. Rimonta-va il Vieste nel secondo set, vinto per25-19, e sorpasso nel terzo set vintoancora per 25-20. Ma la formazionedella New Volley non mollava eriusciva a portarsi in pareggio sul 2-2, vincendo il quarto set per 25-22.La squadra del Vieste vedeva cosìsvanire l’assegnazione del titoloprovinciale, ma ci teneva a vincere lapartita. Così chiudeva il quinto setper 15-11 e vinceva per 3-2 la partita.Classifica di tappa: Csp Ipssar VolleyVieste p.7; New Volley Lucera p.5;Anspi San Nicandro p.0 — Classifi-ca finale: 1° New Volley Lucera p.12;2° Csp Ipssar Volley Vieste p.11; 3°Anspi S. Nicandro p.4.

La Società New Volley Luceraviene dunque proclamata squadravincitrice del campionato provincialeAics over 30 femminile 2013-2014.

Campionato Open MistoParte domenica 4 maggio da San

Nicandro il campionato open mistoche vede la partecipazione di AnspiSan Nicandro, Volley Biccari e CspIpssar Volley Vieste. Tre i concentra-menti per aggiudicarsi il posto ancoradisponibile per le finali nazionali.

PALLAVOLO

Page 4: FARO_16_2014

Tel. 338.2132976

Tel. 338.2132976

Via dell’AnticoPorto Aviane

VIA CARLO ALBERTO DALLA CHIESA, 20

APERTI dal lunedì al sabato ORARIO CONTINUATOdalle 8,00 alle 20,00 — domenica dalle 8,00 alle 13,00

notizie notizie notizie notizie notizie notiziee-mail: [email protected]

Via Dalla Chiesa, 6 — 71019 Vieste (Fg)0884.702346 — Fax 707611www.ondaradio.info

la radio che serve al Gargano

progetto di giornalismoin collaborazione

con il Circolo Didattico "G.Rodari"

RODARI IN STAMPA

Lunedì 14 aprile il dirigente sco-lastico Valentino Di Stolfo e l’asses-sore alla Pubblica Istruzione delComune di Vieste Gaetano Zaffaranohanno premiato i bambini delle classiterze, quarte e quinte della ScuolaPrimaria “Rodari” chehanno partecipato allafinale provinciale dei“Giochi Matematici delMediterraneo” 2014tenutasi il 21 marzo,organizzati dall’Acca-demia Italiana per lapromozione della Ma-tematica. Erano pre-senti i genitori e gliinsegnanti che hannofesteggiato, nella bellacornice della sala con-siliare, i piccoli vincitori.

Il prossimo appun-tamento è fissato peril 17 maggio a Paler-mo dove si disputeràla finale nazionale deig iochi matemat ic ipresso l’Università de-gli Studi di Palermoche offre il patrocinioai giochi.

I bambini primiclassificati aventi dirittoa rappresentare Viestesono: Ragni Damianoper la classe V, ZhuAndrea per la classeIV e Garofalo Gloriaper la classe III.

I “Giochi Matemati-ci del Mediterraneo”sono un libero concor-so riservato a tutti gliallievi delle scuole pri-marie, limitatamentealle classi III, IV e V,secondarie di 1° gradoe secondarie di 2°grado con lo scopo dimettere a confronto fraloro allievi di diversescuole italiane.

Questa gara, svoltacon lealtà nello spiritodella sana competizio-ne sportiva, si prefiggel’obiettivo di sviluppareatteggiamenti positiviverso lo studio dellamatematica, offrendoaltresì l’opportunità divalorizzare le eccellen-ze. A tutti i partecipanti

Tra gli ospiti intervistati dallanostra redazione, abbiamo avutoanche i volontari dell’AssociazioneNazionale Protezione Animali Naturae Ambiente (Anpana).

Franca Balsamini, che da 25 annisi occupa come volontaria di animali,ci ha raccontato che l’Anpana diVieste è costituita da oltre 120 perso-ne di cui circa una ventina soci attivi,cioè che si occupano del canile edelle adozioni. Gli abbandoni, daquello che ci ha raccontato Franca,sono ancora molti per questo l’asso-ciazione va nelle scuole con unacampagna che si chiama “ConFIDOin te”, per spiegare ai giovani comecomportasi con i cani e cosa fare

quando si trova un animale randagio.La campagna è iniziata quattro annifa e sta dando molti risultati poiché iragazzi ora collaborano molto eaiutano i volontari in molte situazioni.

Ci ha spiegato che il randagismooggi è causato dai cittadini che nonsterilizzano i propri cani e fanno farei cuccioli. Questi cuccioli vengono fattinascere e poi, o uccisi subito, o datia persone che dopo un po’, passatala fase dell’entusiasmo, li danno viao li abbandonano. Purtroppo i cucciolitolti alle mamme prima dei due-tremesi, non hanno molte difese immu-nitarie e non conoscono bene illinguaggio dei cani, così finiscono permorire per malattie o perché nonsapendo come comportarsi con altricani, vengono uccisi dai più grandi.

L’Anpana ha ideato il progetto“Zero cani in canile” che consiste nelcurare gli animali sul territorio grazieall’aiuto dei cittadini e poi, farli steriliz-zare e adottare. Non bisogna dimen-ticare che i cani possono aiutarel’uomo in molte cose per questovanno anche integrati nella società enelle attività dell’uomo. Attraverso lapet therapy per esempio, moltepersone vengono aiutate nelle terapieriabilitative.

A Vieste la scuola media “AlighieriSpalatro” ha avviato un progetto dipet therapy con l’Anpana proprio peraiutare i ragazzi a socializzare e adesprimere meglio le proprie emozioni.Circa cinquecento cani sono statiadottati grazie al progetto e daquattro anni Vieste non manda piùcani in canile.

Abbandonare quindi, non è soloun gesto di inciviltà verso gli animalima un grave pericolo anche per noiuomini perché un cane per stradapuò causare incidenti, aggressioni,sporcizia. Perciò adotta un cane e…zero cani in canile!!!

Chiara Maria CianchettaAlice Lorenza Pia Martich

Martina Corricelli

Alle 5,45 di venerdì scorso 25 aprile al numero blu per l’emergenza inmare 1530, della Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delleCapitanerie di porto, è arrivata una telefonata da parte di un cittadino diorigine tedesca per segnalare che la sua imbarcazione a vela si era incagliatadi fronte al Faro di Vieste. La segnalazione dell’emergenza è stato comunicataalla Guardia Costiera di Vieste che si è prontamente attivata con uomini emezzi per prestare soccorso all’equipaggio dell’imbarcazione, un un natantea vela di 14 metri e mezzo. I quattro componenti della famiglia di originetedesca (padre, madre di 45 anni e due bambini di due e quattro anni) sonostati tratti in salvo e portati a terra, dove nel frattempo era giunta anche unambulanza dal pronto soccorso per le cure sanitarie del caso. L’imbarcazionesi è incagliata nella zona di mare dai bassi fondali, da tempo interdetta allanavigazione con ordinanze della Capitaneria di porto di Vieste, compresa tra

l’isola di Sant’Eufemiae Punta della Croce. Ilforte impatto con ilfondale ha provocatola rottura della deriva,quella sorta di appen-dice simile ad un'alacollocata perpendico-larmente nella partepiù bassa dello scafodelle barche a vela.Da ciò ne è derivato ilsuccessivo e parzialeaffondamento dell’im-

barcazione. La famiglia tedesca daqualche tempo era in vacanza sulGargano. Nelle prossime ore gliuomini della Capitaneria di Portoprovvederanno a disincagliarel'imbarcazione.

opere); le altre due di Nicolò Porta,raffiguranti San Giovanni Battista edEvangelista; la “pala del Suffragio” diun notevole pittore anonimo nellachiesa di San Francesco" non stannoa testimoniare un passato non cultu-ralmente desolante, ma copioso dibenessere spirituale?

Non è forse l'arte che in pienaconsapevolezza semina, nel midollod'una collettività sociale, quel tipo difacoltà vitale atta a dar slancio poeti-co al cuore della sua produttivitàculturale?

E’ col restauro che Franco cistimola a desiderare un presentericco culturalmente, ed è ne la suaCamera Cromatica che Franco con-duce da anni, lontano dai clamoridella ribalta, una ricerca pittorica chenon si ricusa di opporsi al decorativi-smo e al facile gioco cromatico.

L'indefesso esercizio del restauroha guidato Franco a sviluppare unapittura raffinata su una risoluzionecromatica affrontata con metodi chesi riconducono al fare delle bottegherinascimentali.

Per circa venti anni, Franco ha

ANPANA, PROTEGGEREGLI ANIMALI PER PROTEGGERE

I NOSTRI VALORI

PREMIATI GLI ALUNNNI DELLA “RODARI” PER LA FINALE PROVINCIALEDEI ”GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO” 2014

alla finale provinciale è stato conse-gnato un attestato di partecipazioneed ai primi tre classificati di ciascunaclasse l’assessore ha consegnato lamedaglia. [nella foto tutti i bambinipremiati]. Complimenti a tutti!

agito secondo coscienza. Pur doven-do condurre da solo il suo lavoro daalchimista demiurgo, il suo impulso arendersi utile per la cittadinanza lo haspinto, coerentemente alla sua poieti-ca da artista, a mettere in atto unprogramma di ricerca e di recuperostorico culturale che servisse a sotto-lineare che un pensiero culturaleinoperante (sul piano sociale) nonrisolleva gli animi, ma li ostracizza, enon conduce l'intelligenza di un'interacollettività a esprimersi attivamente,contrastando tutte quelle consuetudiniche non portano a nulla di ri-scoperto, a nulla di originale che nonsia ri-nato da un'alzata d'ingegno.

Franco è qui, a Vieste, impegnatogiornalmente nel suo compito dirovesciare vedute, di percorrereperipateticamente, con la propria arte,tutte quelle strade che portano acomprendere l'espressione, storica epresente, dell'altro.

E’ qui che tenta, col suo esem-pio, di avvezzarci ai segreti luminosidel sapere.

Sarebbe ora che Franco nonfosse lasciato solo in questo percor-so; sarebbe ora che, per il bene ditutti, si riconosca l'importanza del suooperato, e che lo si incoraggiasse — concretamente — a procedere, e anon demordere.

Gaetano delli Santi

OMAGGIO ALL'ALCHIMISTADEMIURGO FRANCO LORUSSO

IMBARCAZIONE A VELA SI ARENA DI FRONTE AL FARO

(segue da pag.1)

Nei giorni dell'8, 9 e 10 maggionella Sala Normanna del CastelloSvevo di Vieste si terrà una mostradi divise storiche della Marina Militareitaliana. Sarà un'occasione unica, inparticolar modo per tutti i viestani chevengono da lontano e che, oltre allavisita alla Madonna, nei giorni dellafesta patronale, portanno godere diun altra meravigliosa sorpresa... lavisita del Castello Svevo. L'evento èstata organizzato da Lucia Iannoli edal maresciallo Gigante.

AL CASTELLO SVEVOUNA MOSTRA DI DIVISE STORICHE

DELLA MARINA MILITARE