Fasce climatiche e biomi

Moti della terra e conseguenze

Le fasce climatiche

I climi della terra

Zona torrida

intertropicale

E’ compresa fra il

TROPICO DEL CANCRO

E IL TROPICO DEL

CAPRICORNO.

E’ tagliata in due

dall’Equatore.

Le stagioni sono solo

due: quella secca e

quella umida e tendono a

trasformarsi in un’unica

stagione calda a ridosso

dell’Equatore.

LA FORESTA EQUATORIALE

Il clima caldo e umido favorisce la

crescita di una vegetazione

abbondante e rigogliosa.

Vivono nella foresta pluviale animali

di piccola taglia: insetti, rettili,

scimmie e uccelli.

LA SAVANA

Il clima: temperature elevate

con piovosità concentrata in

una stagione.

Vegetazione: graminacee,

arbusti e alcuni alberi ad alto

fusto.

Fauna: animali erbivori (media

e grande taglia), predatori (

leoni, leopardi…)

IL DESERTO

Assenza di precipitazioni

Forte escursione termica.

Temperature diurne mediamente

elevate.

Ambiente sabbioso o roccioso.

Vegetazione quasi del tutto

assente(solo piante grasse).

Fauna composta: da insetti, rettili

e piccoli roditori.

Fascia temperata

E’ una vasta area

compresa fra i tropici

(23°)e i poli (66°).

La temperatura media

durante l’anno è inferiore

ai 20°.

Vi una netta suddivisione

delle quattro stagioni.

Ambienti e biomi- LA FORESTA DI

LATIFOGLIE

Occupa aree dal clima mite con

temperature variabili e elevata

piovosità.

E’ caratterizzata da alberi

decidui che perdono cioè le

foglie nella stagione fredda.

Varia la fauna: picchi, civette,

gufi, scoiattoli, cervi, lupi, orsi.

LA PRATERIA

Bioma tipico del clima

temperato dove la piovosità si

concentra in un breve

periodo.

Vegetazione costituita di erbe

basse. Ospita una varietà di

animali ristretta rispetto alla

savana: bisonti, cavalli,

coyote.

Zona fredda

Oltre il 66° parallelo nord

e sud

Clima molto rigido

(temperatura minima -

88°)

Sono presenti ghiacci

perenni.

LA TUNDRA

Questo territorio e situato

nelle zone in cui non sono

presenti i ghiacci polari; nei

periodi più caldi dell’anno i

ghiacci presenti nei periodi più

freddi si sciolgono dando

spazio alla vegetazione

composta da muschi e licheni.

Fauna composta da orso

bianco, lupo, caribù, volpi e

lepri artiche.

LA BANCHISA POLARE

Non c’è nessuna forma di vita

vegetale.

Il suolo è perennemente gelato

perché i raggi solari colpiscono in

modo obliquo il suolo

Nei mesi estivi il ghiaccio si

scioglie e compaiono muschi e

licheni che gli animali (orso

bianco, lupo, caribù) mangiano.

I fattori del clima: i venti

I venti sono masse di aria in

movimento che si spostano da

una zona a bassa pressione ad

una ad alta pressione.

I venti possono essere costanti:

spirano sempre nella stessa

direzione; gli alisei ne sono un

esempio.

Possono essere periodici o

stagionali come i monsoni che

soffiano dalla terra al mare in

inverno e nella direzione

contraria in estate.

I fattori del clima: CORRENTI MARINE

Le correnti marine spostano

grandi masse d’ acqua calda o

fredda

Esistono correnti calde come

quelle del golfo e fredde come

quelle del Labrador, superficiali

o di profondità.

I fattori del clima: l’altitudine

L'atmosfera è più densa

vicino al suolo, mentre è più

rarefatta man mano che si

sale sul livello del mare.

Inoltre l'aria più densa

trattiene una maggiore

quantità del calore diffuso dai

raggi solari. Per queste due

ragioni messe insieme,

la temperatura è più elevata

al livello del mare, mentre

diminuisce via via che

l'altitudine aumenta.

I mutamenti climatici: l’effetto serra

L’ effetto serra consiste nel

fatto che, una parte dell’

energia solare viene ricevuta e

poi rilasciata dalla superficie

terrestre; viene inoltre

mantenuta nell’ atmosfera

sotto forma di calore grazie ai

“gas serra”. I gas serra

contribuiscono al

surriscaldamento globale , con

possibili scioglimenti dei

ghiacciai.