Date post: | 04-Nov-2015 |
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1Calcolo a fatica
di componenti meccanici
Seconda parte
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
Come affrontare il progetto di un componente sollecitato contemporaneamenteda un carico statico e da una sollecitazione ciclica?
2Effetto della tensione media sulla vita a fatica
molto importante, quindi, valutare leffetto sulla durata di una tensione costante sovrapposta aduna sollecitazione di fatica alterna simmetrica, per la quale sia disponibile la curva di Whler.
Le prove di fatica, come si detto, vengono effettuate in genere con cicli a media nulla (R= 1).
Nella pratica costruttiva accade molto di frequente che le sollecitazioni cicliche sianocaratterizzate da una tensione media, non nulla, di trazione o di compressione.
I dati riportati nella figurarappresentano una serie di proveeffettuate con diversi valori dellatensione media.
Come si vede la adecresce allaumentaredella tensione media ditrazione.
Quando la tensione media di compressione la a rimane costante per un ampio campo di mprima di sentirne leffetto e diminuire.
Tra i dati sono riportatisolo quelli per i quali larottura avvenuta adun particolare numerodi cicli, uguale per tutti.
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
Si possono immaginare diversi modelliche riproducano il comportamento osservato sperimentalmente.
a
m
N
N = costante
Relazione lineare di Goodman:
a
Nlog
N
N
Curva di Whler(R= 1)
RR SS
1=+R
m
N
a
Si consideri la parte riguardantela tensione media di trazione.
3a
m
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
Si possono immaginare diversi modelliche riproducano il comportamento osservato sperimentalmente.
1=+S
m
N
a
Si consideri la parte riguardantela tensione media di trazione.
N
N = costante
Relazione lineare di Soderberg:
RR SS
a
m
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
Si possono immaginare diversi modelliche riproducano il comportamento osservato sperimentalmente.
12
=
+
R
m
N
a
Si consideri la parte riguardantela tensione media di trazione.
N
N = costante
Relazione parabolica di Gerber:
RR SS
4a
m
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
Si possono immaginare diversi modelliche riproducano il comportamento osservato sperimentalmente.
122
=
+
R
m
N
a
Si consideri la parte riguardantela tensione media di trazione.
N
N = costante
Relazione ellittica:
RR SS
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
Dati sperimentali relativia due diversi materialisovrapposti ai modellidi Goodman e di Gerber.
Acciaio
Alluminio
Goodman
Gerber
Goodman
Gerber
5Effetto della tensione media sulla vita a fatica
Tra i modelli descritti, si utilizza quello lineare di Goodmanperch rappresenta in modo sufficientemente accurato la realted di semplice applicazione. anche utilizzato il modello lineare di Soderbergche ha il vantaggio di essere pi conservativorispetto a quello di Goodman.
a
Nlog
N
N
Curva di Whler(R= 1)
Area di sopravvivenzaad N cicli (Goodman)
In accordo con levidenza sperimentalenon c riduzione della a in caso ditensione statica di compressione.
1
1R
S
1R
S
N
a
R
m
1=+R
m
N
a
1=+S
m
N
a
Area di sopravvivenzaad N cicli (Soderberg)
max
min
medio
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
a
Nlog
N
N
Curva di Whler(R= 1)
Il diagramma di Goodman Smith
N
-N
R
R
N cicli
max
= m
edio
t
6max
min
medio
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
a
Nlog
N
N
Curva di Whler(R= 1)
Il diagramma di Goodman Smith
N
-N
R
R
max
medio
min
N cicli
t
max
= m
edio
max
min
medio
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
a
Nlog
N
N
Curva di Whler(R= 1)
Il diagramma di Goodman Smith
N
-N
R
R
max
medio
min
N cicli
max
= m
edio
t
7max
min
medio
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
a
Nlog
N
N
Curva di Whler(R= 1)
Il diagramma di Goodman Smith
N
-N
R
R
max
medio
min
N cicli
max
= m
edio
t
max
min
medio
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
a
Nlog
N
N
Curva di Whler(R= 1)
Il diagramma di Goodman Smith
N
-N
R
R
max
medio
min
N cicli
max
= m
edio
t
8max
min
medio
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
a
Nlog
N
N
Curva di Whler(R= 1)
Il diagramma di Goodman Smith
N
-N
R
R
max
medio
min
N cicli
max
= m
edio
t
max
min
medio
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il diagramma di Goodman Smith
N
-N
S
S
R
R
-S
-S
Costruzione del diagramma di GoodmanSmith per un numero N di cicli.
N cicli
Allinterno dellarea di sopravvivenza:vita superiore ad N cicli
Sulla linea di bordo:vita di N cicli
Allesterno dellarea:vita inferiore ad N cicli
9max
min
medio
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il diagramma di Goodman Smith
S
S
-S
-S
Costruendo il diagrammaper un numero maggiore di cicli Nsi avr una tensione N minore.
N cicliR
R
N
-N-N
N
max
min
medio
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il diagramma di Goodman Smith
S
S
-S
-S
Costruendo il diagrammaper un numero minore di cicli Nsi avr una tensione N maggiore.
N cicliR
R
N
-N
10
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il diagramma di Goodman Smith
Il diagramma di Goodman Smith puespresso in forma analitica per un usoagevole nel calcolo a fatica.
A tale scopo conviene suddividerlo inquattro aree: a , b, c e dsecondo il valore della tensione media.
N cicli
( )NSm = SN =
mediozona a) SNmS
11
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il diagramma di Goodman Smith
A tale scopo conviene suddividerlo inquattro aree: a , b, c e dsecondo il valore della tensione media.
N cicli
NR
NSRm
=
max
min
medio
N
-N
S
S
R
R
-S
-S
ab
c d
45
medio
rNS
=
1
R
Nr
=
Nel punto indicato dal cerchio giallo ilvalore di medio pu essere ottenutodallequazione della retta passante peri punti:
RR
N
yxyx
==
==
22
11 0
Sm yx === ?
Il diagramma di Goodman Smith puespresso in forma analitica per un usoagevole nel calcolo a fatica.
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il diagramma di Goodman Smith
A tale scopo conviene suddividerlo inquattro aree: a , b, c e dsecondo il valore della tensione media.
N ciclimax
min
medio
N
-N
S
S
R
R
-S
-S
ab
c d
45
medio
zona c)r
NSm
12
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il diagramma di Goodman Smith
A tale scopo conviene suddividerlo inquattro aree: a , b, c e dsecondo il valore della tensione media.
N ciclimax
min
medio
N
-N
S
S
R
R
-S
-S
ab
c d
45
medio
zona c)R
NRmN
+=max
zona d) S =max
( ) mN r += 1max
Nel punto indicato dal cerchio giallo ilvalore di medio pu essere ottenutodallequazione della retta passante peri punti:
RR
N
yxyx
==
==
22
11 0
Sm yx === ?
Il valore della tensione massimadi picco dato da:
Il diagramma di Goodman Smith puespresso in forma analitica per un usoagevole nel calcolo a fatica.
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il diagramma di Goodman Smith
( ) mN r += 1max
S =max
rNS
m
13
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il diagramma di Goodman Smith
( ) mN r += 1max
S =max
rNS
m
14
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
I diagrammi Master (di Weyrauch e Kommerell)
Una diversa forma di presentazione dellinterazione tra resistenza ad unasollecitazione ciclica e ad un carico statico quella dei cosiddetti diagrammi Master.
m
assi
ma
minima
med
ia
alterna simmetrica
R = 0R = -1 R = 1R = -0.5 R = 0.5A = 1 A = 0A =
R
N1N2
N1 < N2
N1 N2minmax =minmax =
Effetto della tensione media sulla vita a fatica I diagrammi Master
15
Effetto della tensione media sulla vita a fatica I diagrammi Master
Effetto della tensione media sulla vita a fatica I diagrammi Master
16
a
Nlog
Curva di Whler(R= 1)
a
m
Il piano di Soderberg
1N
Linterazione tra sollecitazione ciclica e sollecitazione media pu essere rappresentataanche in un piano, detto di Soderberg, che in ascissa riporta la tensione media m
ed in ordinata riporta la sollecitazione alterna a.
2N
3N
N2 cicliN
3 cicli
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
R
N1 cicli
2N
2N
1N
1N
3N
3N
a
m
Il piano di Soderberg
1N
Linterazione tra sollecitazione ciclica e sollecitazione media pu essere rappresentataanche in un piano, detto di Soderberg, che in ascissa riporta la tensione media m
ed in ordinata riporta la sollecitazione alterna a.
m
aP
2N
3N
N2 cicliN
3 cicli
mR
NNa
=
Per un qualsiasi punto P sul segmentola si pu esprimere come segue:
N Ra
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
S
S R
N1 cicli
rNS
1
In modo analogo a quanto stato fatto suldiagramma di Goodman Smith si evita disuperare la tensione di snervamento delmateriale.
La linea rossa rappresenta il limite elastico.
17
a
m
Linterazione tra sollecitazione ciclica e sollecitazione media pu essere rappresentataanche in un piano, detto di Soderberg, che in ascissa riporta la tensione media m
ed in ordinata riporta la sollecitazione alterna a.
N N cicli
RS
rNS
1m
aP
Limitando larea con un segmento N S sirestringe ulteriormente il campo di progetto,andando a favore della sicurezza, e la relazioneprecedente pu essere modificata.
mS
NNa
=
Effetto della tensione media sulla vita a fatica Il piano di Soderberg
Per un qualsiasi punto P sul segmentola si pu esprimere come segue:
N Ra
mR
NNa
=
Nellarea verde ilcomponente ha una vitasuperiore ad N
Sulla linea blu la vita esattamente N
Allesterno della linea blula vita inferiore ad N
max
min
medio
N
-N
S
S
R
R
-S
-S
N cicli
Effetto della tensione media sulla vita a fatica
La stessa semplificazione pu essererappresentata sul diagramma diGoodmann Smith:
18
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
F
F
F
F
Zona diconcentrazionedelle tensioni
AF
n =
Le brusche variazioni di forma provocano un aumento locale dello stato tensionaleche diventa, localmente, triassiale.
nlocale k =
k Forma dellintaglio
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
Molti organi meccanici hanno, permotivi funzionali, una forma cheprovoca effetti locali di intaglio.
Naturalmente si cerca di ridurre almassimo la severit dellintaglio conraggi di raccordo ampi, per quantopossibile.
Tuttavia, come mostrano gli schizzi infigura, spesso non possibile evitarele brusche variazioni di formae la tensione locale pu raggiungerevalori pari ad oltre 34 volte latensione nominale.
ntK
max=
Fattore di intaglio teorico
Fattore di intaglio
19
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
x
y
x
y
La presenza di un foro in una piastra di lamiera provoca unalterazione dello stato tensionale.
Fattore di intaglio
y
y
x
Tensione nominale
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
La presenza di un foro in una piastra di lamiera provoca unalterazione dello stato tensionale.
ntK
max=
Nel caso di foro circolare(di piccole dimensioni rispetto a quelle della piastra)il fattore di intaglio vale 3.
3=
Fattore di intaglio
y
x
1
2
3
4
R
Tensione nominale
max
20
Nel caso pi generale di lastra piana con un foro ellittico il massimo valore della tensionedipende dal raggio di curvatura minimo dellellisse.
+=
ba
n 21max
+=
an 21max
Il raggio di curvatura minimo dellellisse
ab2
=
per cui si ha:
Il fattore di intaglio quindi vale:
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
+=
aKt 21
Fattore di intaglio
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
EEK s21+=
sE = modulo secante
Il comportamento plasticodel materiale pu ridurre ilfattore di concentrazionedella tensione.
Ne risulta, tuttavia,incrementato il fattore diconcentrazione delladeformazione.
( )EEKK stP 11 += (foro circolare)
Fattore di intaglio
sE
E
21
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
ntK
max=
Nei casi pi complessisi ricorre a diagrammiche forniscono il fattoredi intaglio in base al tipodi carico applicato edalle caratteristichegeometriche salienti.
Fattore di intaglio
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
14.0=dr
7.1=tK
5.1=dD
ntK
max=
Fattore di intaglio
5.1=tK
16.0=dr
2.1=dD
22
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica Fattore di intaglio
ntK
max=
2.1=tK
16.0=dr
2.1=dD
Effe
tto d
elle
con
cent
razi
oni d
i ten
sion
e su
lla v
ita a
fatic
a
Fattori di intaglio
23
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica Fattore di intaglio
Torsione Flessione Torsione Flessione Torsione Flessione1,3 1,6 1,3 1,3 1,6 2,01,6 2,0 1,6 1,6 2,4 3,0
RicottoTemprato
Incastrata AmericanaDrittaCondizione del
materiale dell'albero
Tipo di chiavetta o linguetta
Fattori di intaglio per un albero sede di una cava per chiavette o linguette
Torsione
1,4 1,7
Flessione
Fattori di intaglio per un albero sede di collegamento forzato
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
Nel progetto di un componente che sar sollecitato a fatica necessario curare il disegnoin modo tale che, pur assicurando la funzionalit, sia minimo il fattore di intaglio.
Lintensificazione locale dellatensione maggiore dove lelinee isostatiche sonomaggiormente addensate.
Fattore di intaglio
Miglioramento
24
Effe
tto d
elle
con
cent
razi
oni d
i ten
sion
e su
lla v
ita a
fatic
a
Curare il disegnoper rendere
minimo il fattoredi intaglio.
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
Effetto dei fori ausiliari sul fattore di intaglio.
Curare il disegno per rendere minimo il fattore di intaglio.
Fattore di intaglio
25
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica Fattore di intaglio
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica Fattore di intaglio
26
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
Curare il disegno per rendere minimo il fattore di intaglio.
Fattore di intaglio
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
Curare il disegno per rendere minimo il fattore di intaglio.
Fattore di intaglio
27
Effe
tto d
elle
con
cent
razi
oni d
i ten
sion
e su
lla v
ita a
fatic
a
Curare il disegnoper rendere
minimo il fattoredi intaglio.
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
La sensibilit allintaglio.
11
=
t
e
KKq
I materiali metallici sono pi o meno sensibili alla presenza di un intaglio.
Pu essere definito un fattore di sensibilit allintaglio, definito come segue:
dove Ke rappresenta il fattore effettivo di intaglio,mentre Kt indica, come sempre, il fattore teorico di intaglio.
r
q
+
=
1
1Il fattore q pu essere calcolato come segue:
Dove una caratteristica del materiale ed r il raggio di raccordo
(Neuber)
28
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica La sensibilit allintaglio.
Andamento del parametro in funzione della tensione di rottura del materiale
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica La sensibilit allintaglio.
r
q +
=
1
1
Per elementi cilindrici a sezione circolare
pu essere dato dalla relazione:
=
dRS 27.11108.5
3
valida in mm
dove d il diametro del componente.
Il fattore q si trova in letteratura espresso anche da una relazioneleggermente differente:
29
braq
+=
1
1Unaltra espressione di q quella di Haywood:
dove: a una costante funzione del materiale b dipende dal tipo di intaglio
b =1
M M
M M
b =0.35
b =0.26
M M
r il raggio di raccordo
Tipo di materiale a (mm)^0.5
Acciai al C
Leghe di Magnesio
0,328
0,151
0,353
0,453
0,222
Acciai legati
Leghe di Rame
Leghe di Alluminio
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica La sensibilit allintaglio.
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica La sensibilit allintaglio.
Valore di q in funzione del raggio di raccordo r
30
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica La sensibilit allintaglio.
Valore di q in funzione del raggio di raccordo r
( )11 += te KqK
Il fattore effettivo di intaglio pu dunque essere espresso dalla relazione:
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica La sensibilit allintaglio.
Il fattore effettivo di intaglio applicabile ai materiali duttilinel caso di sollecitazione ciclica
Per i materiali fragili si applicher sempre il valore teoricodel fattore di intaglio:
tK
Ci equivale a considerare, per tali materiali la massimasensibilit allintaglio: q = 1
31
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica
Valore del fattore di intaglio applicabile
Materiali duttili
Materiali fragili
Sollecitazione statica
Sollecitazione ciclica
1
Kt Kt
Ke
Fattore di intaglio
Effetto delle concentrazioni di tensione sulla vita a fatica Fattore di intaglio
Nel caso di materiali duttili, il fattore di intaglio effettivoandr applicato solo alla parte alterna della sollecitazione.
eaintaglioaK=
1= mintagliom
aeK a
t
mintagliom =
Sollecitazione realeapplicata al componentecon intaglio.
Sollecitazione amplificataapplicata ad un componenteprivo di intaglio.
aem K +=max
max
32
Effetto delle dimensioni sulla vita a fatica
N reale= b1 * N
Diametro (mm)
Fatto
re d
i cor
rezi
one
b 1
D
Effetto della finitura superficialesulla vita a fatica
a = lucidatura fine Ra 1 mb = lucidatura media Ra 1.52 mc = rettifica fine Ra 2.56 md = rettifica media Ra 616 me = sgrossatura buona Ra 100160 mf = sgrossatura normaleg = grezzo di laminazione h = con corrosione in acqua dolce i =con corrosione in acqua di mare
N reale= b2 * N
N reale= b1* b2 * N
Ni
irealeN b =
Considerando anche il coefficienterelativo alle dimensioni si ha:
In generale si pu scrivere:
Fatto
re d
i cor
rezi
one
b 2
Carico di rottura (kgf / mm2 )
33
Il coefficiente di sicurezza
a
mR
N
Si consideri il comportamento a fatica rappresentato sul piano di Soderberg: possibile definire il limite di danneggiamento e la relativa area disopravvivenza.
m
aP
mR
NNa
=
ma +=max
mR
NNLimite
+= 1
Ricordando lespressione della a in funzione della m :
N cicli
Limite
Si pu calcolare la tensione massima di cilclo max :
mmR
NN
+=
Il coefficiente di sicurezza
a
mR
N
m
a
Un qualsiasi punto P allinterno dellarea sottesa dal segmento N R
pu giungere al limite tramite un incremento di moppure tramite un incremento di aoppure variando entrambi i valori.
che rappresentato da una coppia di valori ma
P
N cicli
Limite
34
Il coefficiente di sicurezza
a
mR
N
F
N
X
S
R
Xm
a
Per fare ci possono essere definiti due coefficienti di sicurezza,XF per la parte ciclica e XS per la parte statica della sollecitazioneche stabiliscano i rispettivi valori ammissibili per le sollecitazioni.
Stabilire un coefficiente di sicurezza, in questo caso, equivale a tracciare un secondosegmento, interno allarea di sopravvivenza, che stabilisca il confine ammissibiledella sollecitazione a fatica con media non nulla.
P
Nel progetto di un organo meccanico si impone che il punto Psi trovi sul segmento individuato dalle tensioni ammissibili.
Nella verifica il punto P dovr trovarsiallinterno dellarea in verde.
F
N
XF
=0S
R
XS
=0
m
a P
N cicli
Condizione lmiteCondizione ammissibile
Il coefficiente di sicurezza
a
mR
N
F
N
X
S
R
X
In base al valore limite della tensione massima di ciclo,calcolato prima:N cicli
mR
NNLimite
+= 1
mRF
SN
F
N
XX
X
+= 10
possibile definire il valore ammissibile della tensionemassima di ciclo:
Per semplicit di calcolo, si assume in genere lostesso valore per i due coefficienti di sicurezza:
FS XX =
Limite
Ammissibile X=
35
Il coefficiente di sicurezza
a
mR
N
F
N
X
S
R
X
In base al valore limite della tensione massima di ciclo,calcolato prima:N cicli
mR
NNLimite
+= 1
possibile definire il valore ammissibile della tensionemassima di ciclo:
mRF
SN
F
N
XX
X
+= 10
La tensione ammissibile pu dunque essere riscritta: mR
NN
X
+= 10
Per semplicit di calcolo, si assume in genere lostesso valore per i due coefficienti di sicurezza:
FS XX = X=
Limite
Ammissibile
La relazione di progetto
a
mR
N
F
N
X
S
R
X
N cicli
mR
NN
X
+= 10
Limite
( ) mN rX
+= 10R
Nr
=Ricordando la definizione di r :
Per tenere conto delle reali condizioni del componente daprogettare necessario introdurre i vari coefficienti diriduzione delle prestazioni del materiale,quali ad esempio b1 che tiene conto delle dimensionie b2 che tiene conto della finitura superficiale:
( ) mLF rbbXbb
2121
0 1+=
Ammissibile
mR
NN bbX
bb
+= 21210 1
Nel caso di progetto a vita infinita larelazione pu essere riscritta come segue:
36
La relazione di progetto
a
mR
N
F
N
X
S
R
X
N cicli
Limite
Nel caso in cui sia concentrazionedi tensione, dovuta ad un intaglio,la tensione massima vale:
mR
NN bbX
bb
+= 21
210 1aem K +=max
Dal confronto tra la tensione massima applicata e la tensioneammissibile, ne deriva una semplice relazione di progetto:
mR
NNaem bX
bK
+=+ 1
XbbrK LFmae
=+La relazione di progetto pu essereulteriormente semplificata nel casodi vita infinita (r = LF / R ) :
Ammissibile = i ibbdove si indicatosinteticamente:
La tensione ammissibile vale:
La relazione di progetto
N cicli
Limite
Rappresentazione grafica della relazione di progetto (Soderberg)
Ammissibile
( )ma f =a
m
a
m S
S
S
X
F
N
X
N
Soluzione progettuale
mS
NNaem bX
bK
+=+ 1
mR
Nae
N
bK
bX
+=
Progetto
Verifica
37
La relazione di progetto
Rappresentazione grafica di una procedura di calcolo della durata
N cicli
a
m
a
m R
S
R
X
N
Soluzione progettuale (d, F)
F
N
X
N
N
a
Nlog
Curva di Whler(R= 1)
Durata
R
m
aeN
bXb
K
=
Esempio di calcolo
B
H1H2
r
F
L1L2
Fmax = 6 kNFmin = -2 kN
Specifica:
Il supporto soggetto ad un carico Fvariabile nel tempo ciclicamente.
Verifica della resistenza a fatica
Materiale: Acciaio C40R = 710 MPa S = 500 MPaLF = 280 MPa
Dimensioni: B = 20 mmH1 = 60 mmH2 = 72 mmL1 = 200 mmL2 = 50 mm r = 4.8 mm
Coefficiente di sicurezza minimo: XS = 1.4 Durata: illimitata
Condizione di finitura della superficie del supporto: rettifica media
F
t
Fmax
Fmin
38
Esempio di calcolo
Verifica della resistenza a fatica
Calcolo delle tensioni
B
H1H2
r
F
L1L2
ASezione di incastro A
f
ff W
M=
( )2
2
216HB
LLF
+=
( ) ( ) MPaHB
LLFf 8.86072.002.0
05.02.060006622
2
21maxmax =
+=
+=
( ) ( ) MPaHB
LLFf 9.28072.002.0
05.02.020006622
2
21minmin =
+=
+=
Esempio di calcolo
Verifica della resistenza a fatica
Calcolo delle tensioni
B
H1H2
r
F
L1L2
ASezione B
B
f
ff W
M= 2
1
16HB
LF
=
MPaHB
LFf 10006.002.0
2.060006622
1
1maxmax =
=
=
MPaHB
LFf 3.3306.002.0
2.020006622
1
1minmin =
=
=
La sezione B la pi sollecitata,anche senza tenere conto delfattore di intaglio.
Quindi per la verifica sarconsiderata solo la sezione B.
39
Esempio di calcolo
B
H1H2
rF
L1L2
Verifica della resistenza a fatica
H1 = 60 mmH2 = 72 mm r = 4.8 mm
r / H1 = 0.08H2 / H1 = 1.20
Determinazione del fattore di intaglio teorico:
K t = 1.8
Esempio di calcolo
0.08
r / H1 = 0.08
H2 / H1 = 1.20
40
Esempio di calcolo
B
H1H2
rF
L1L2
Determinazione del fattore di intaglio teorico:Verifica della resistenza a fatica
H1 = 60 mmH2 = 72 mm r = 4.8 mm
r / H1 = 0.08H2 / H1 = 1.20
K t = 1.8
Fattore di sensibilit allintaglio:
r
q
+
=
1
1
=
1
327.11108.5
HRS
1287.06027.11
710500108.5
3
=
=
86.0
8.41287.01
1=
+
=
( )11 += te KqKCalcolo del fattore di intaglio effettivo:( ) 7.1688.118.186.01 =+=eK
Esempio di calcolo
H1 = 60 mm
60
b1 = 0.74
Determinazione dei fattori b1(dimensioni) e b2 (finitura superficiale)
41
Esempio di calcolo
R = 710 MPa
710
finitura della superficie:rettifica media
curva d
b2 = 0.88
Esempio di calcolo
B
H1H2
rF
L1L2
Verifica della resistenza a fatica
b2 = 0.88b1 = 0.74
K e = 1.7
2minmax
=a
max = 100 MPamin = 33.3 MPa
( ) MPa7.662
3.33100=
=
2minmax
+=m
( ) MPa3.332
3.33100=
+=
I dati necessari al calcolo, ottenuti finora, sono:
necessario ancora calcolare a e m :
42
Esempio di calcolo
B
H1H2
rF
L1L2
Verifica della resistenza a fatica
XbbrK LFmae
=+
A questo punto possibile utilizzare la relazione
b = b1 b2 = 0.74 0.88 = 0.6512
r = LF / R = 280 / 710 = 0.3944
LF = 280 MPa
3.333944.06512.07.667.12806512.0
+
=X 49.19.1213.182==
Essendo richiestodalla specifica
XS 1.4il componente rispetta
la specifica
b2 = 0.88b1 = 0.74
K e = 1.7 max = 100 MPamin = 33.3 MPa
I dati necessari al calcolo, ottenuti finora, sono:
m = 33.3 MPa
a = 66.7 MPa
dove:
mae
N
brKbX
+=
Esempio di calcolo
B
H1H2
rF
L1L2
Verifica della resistenza a fatica
XbbrK LFmae
=+
A questo punto possibile utilizzare la relazione
r = LF / S = 280 / 500 = 0.56
LF = 280 MPa
b2 = 0.88b1 = 0.74
K e = 1.7 max = 100 MPamin = 33.3 MPa
I dati necessari al calcolo, ottenuti finora, sono:
m = 33.3 MPa
a = 100.0 MPa
Se si utilizza la retta di Soderberg ilrapporto r sar calcolato diversamente:
di conseguenza il coefficiente disicurezza risulter modificato.
3.3356.06512.07.667.12806512.0
+
=X 45.15.1253.182==
Il componente ancora in specifica
mae
N
brKbX
+=
43
Calcolo a fatica nel caso di stato piano di tensione
mS
NN bX
b
+= 10aem K +=max
( )2aem K +
22 4 +=e
molto frequente nelle costruzioni meccanicheche la sollecitazione di fatica si sviluppi in unostato piano di tensione.
Ipotesi.Componenti di tensione non nulle: e
Nel caso monoassiale la verifica di resistenza data dal confronto tra le quantit:
Tensione massimadi lavoro Tensione ammissibile
Ammettendo valido il criterio di Tresca, la tensione equivalente, nel caso siano presenti solo lecomponenti e del tensore tensione, assume la forma:
Nel caso di tensione piana la tensione di lavoro deve essere espressa da una quantit scalareequivalente, la quale possa essere confrontata con la tensione ammissibile monoassiale.
( )2aem K +Le componenti di tensione, essendo lasollecitazione di fatica, possono essereespresse in termini di valore medio ed alterno.
Inoltre deve essere considerato leffetto delfattore di intaglio.
Calcolo a fatica nel caso di stato piano di tensione
TL
L
SL
L
=
0
TL
L
SL
L
=
0
Lesperienza ha dimostrato che nel caso di sollecitazione di fatica il rapporto tra letensioni limite L e L diverso da quello osservato nel caso statico.
2=
TL
L
Il valore teorico di tale rapporto previsto dalla teoria di Tresca vale:
Nel caso della fatica il rapporto tra le tensioni limite pu esseredeterminato sperimentalmente e risulta: 2
SL
L
Pu essere introdotto un coefficiente in modo tale da porreleguaglianza:
0 che noto come coefficiente di Bachpu quindi essere definito come:
E se si considera applicabile il criterio diTresca si ha:
SL
L
=
21
44
Calcolo a fatica nel caso di stato piano di tensione
mSe
N
e
NL K
bK
b
+= 1
mSe
N
e
NL K
bK
b
+
= 1 m
Se
N
e
N
mSe
N
e
N
Kb
Kb
Kb
Kb
+
+
=
1
1
21
0
( ) ( )[ ]202max 4 aemaem KK +++=
I valori sperimentali delle tensioni limite, ottenuti per un numero di cicli N oppure a vitainfinita, se il materiale presenta limite di fatica, sono dati dalle seguenti espressioni:
quindi 0 calcolatodal rapporto
Pu dunque essere calcolata la tensione equivalente, intesa come valore massimo di unatensione ciclica monoassiale la quale crea nel componente in esame lo stesso danno dellasollecitazione reale, in un numero stabilito di cicli N.
Calcolo a fatica nel caso di stato piano di tensione
( ) ( )[ ] 202max 4 aemaem KK +++=
La relazione di progetto o di verifica a fatica nel caso di stato di tensione piano la seguente
mS
NN bX
b
+= 10
Tensione equivalente massima di lavoro Tensione ammissibile
S
m
mN b
Xb
=0
45
Calcolo a fatica nel caso generale di stato triassiale di tensione
23
21
23
22
22
21
23
22
21 aaaaaaaaaaeqv
++=
Caso in cui le tensioni principali abbiano media nulla:
Xb N =0
Tensione equivalente alterna di lavoro Tensione alterna ammissibile
( ) ( ) ( ) ( )222222 62
1aaaaaaaaaeqv xzyzxyxzzyyxa
+++++=
Tensione equivalente alterna di lavoro
Metodo di Sines:
mmmeqv zyxm ++=
Tensione equivalente media di lavoro Le tensioni medie di taglio noninfluenzano la resistenza a fatica
( ) ( ) ( ) ( )222222 62
1aaaaaaaaaeqv xzyzxyxzzyyxa
+++++=
Tensione equivalente alterna di lavoro
Tensione equivalente media di lavoro
Metodo di von Mises:
Calcolo a fatica nel caso generale di stato triassiale di tensione
( ) ( ) ( ) ( )222222 62
1mmmmmmmmmeqv xzyzxyxzzyyxm
+++++=
422
1692cos
231
431
2QQQSEQA ++++=
Metodo SEQA:
=Tensione normale alterna dovuta alla flessione
2=Q =Tensione tangenziale alterna dovuta alla torsione =angolo di fase tra i valori massimi di flessione e torsione