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FESTIVALVERONETTA l’idea di un percorso in cui gli echi...

Date post: 16-Feb-2019
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FESTIVAL VERONETTA FESTIVAL VERONETTA FESTIVAL VERONETTA FESTIVALVERONETTA LA SECONDA NOTTE DI QUIETE 13 / 15 OTTOBRE 2017 artverona.it/artverona-off PATH FESTIVAL 12 / 16 OTTOBRE 2017 STEFANO SCHEDA / LOOKING FOR THE BODY 23 SETTEMBRE / 29 OTTOBRE 2017 VIA XX SETTEMBRE 13 13 / 16 OTTOBRE 2017 FIRST STEP 8 12 OTTOBRE / 18 DICEMBRE 2017 13 - 16 OTTOBRE 2017 VERONAFIERE 13 - 16 OTTOBRE 2017 VERONAFIERE SUPPORTED BY IN COLLABORATION WITH MEDIA PARTNER WINE PARTNER FESTIVALVERONETTA 12 - 16 ottobre 2017, Verona Un evento diffuso, un progetto d’arte partecipativa che interessa il quartiere di Veronetta, una tra le zone più vivaci e caratteristiche di Verona, sull’asse di via XX Settembre e il suo circondario. Un’iniziativa allargata e aperta alla città, che interessa non un semplice quartiere, ma una città nella città, una città accanto alla città, fatta di muri sbreccati e scrostati incredibilmente belli, di crepe improvvise nelle facciate, ma anche di botteghe, bar, osterie sempre aperti – come il Malacarne, il Morandin, l’Osteria ai Preti e il Caffè Pedrotti – che sembrano posizionati fuori dal tempo. Interventi site specific all’interno di esercizi commerciali sono previsti per La seconda notte di quiete a cura di Christian Caliandro, in collaborazione con MyHomeGallery.org, piattaforma che avvicina all’arte per via esperienziale. A questo eventi si affianca un fitto programma di live sessions, dj set e appuntamenti di sound art in diverse sedi del quartiere, tra cui il Chiostro della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza; il Colorificio Kroen (zona fiera); l’ESU - Corte Maddalene; il Polo Universitario Santa Marta; la sede di Rocket Radio e il Teatro Camploy. Al civico 13 di via XX Settembre, durante i giorni di ArtVerona, apriranno al pubblico gli interventi di tre artisti: Benni Bosetto, Gabriele De Santis ed Helena Hladilová, invitata dall’art project Treti Galaxie. Tre progetti autonomi, promossi da Collezione De Iorio in collaborazione con Marina Ruggieri, che propongono una riflessione su tre differenti ricerche artistiche contemporanee in uno spazio inusuale, diventato espositivo per l’occasione. A pochi passi da qui, al numero civico 31, si tiene da Isolo17 Gallery la personale di Stefano Scheda / Looking for the body, a cura di Leonardo Regano: un singolare percorso intorno al tema del corpo e dell’architettura, due costanti nell’espressione della ricerca dell’artista. All’insegna del talent scouting la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona attraverso First Step 8 a cura di Marta Ferretti, con un’anteprima al Canoa Club di Corte Dogana di quanto 14 tra i migliori studenti dell’ABA di Verona proporranno a novembre nel circuito delle gallerie della città. STEFANO SCHEDA / LOOKING FOR THE BODY a cura di Leonardo Regano 23 settembre - 29 ottobre 2017 Isolo17 Gallery, via XX Settembre 31/b, Verona Stefano Scheda presenta un singolare percorso intorno al tema del corpo e dell’architettura. Il corpo sconfina nell’estensione dei propri sensi e amplifica la percezione dei propri organi, guardando con gli occhi di chi ha già guardato, toccando le cose già toccate, odorate, percepite, con la messa in gioco di tutti i sensi che sono più di quelli conosciuti. Il lavoro di Scheda è realizzato attraverso una duttilità dinamica, conduce a una speculazione sulla percezione della realtà e la sua possibile traduzione mediale, abdicando allo spettatore la difficoltà di distinguere fra illusione e realtà. Questa opposizione spaziale caratterizza non solo una condizione fisica, ma anche psichica dell’anima, rilevante in tutte le dimensioni dell’esistenza. Cercare di catturare i cortocircuiti della realtà senza alterare di essa la fisionomia oggettiva ma lasciando percepire ad un secondo sguardo lo scarto, lo strabismo, l’altrove. Dalla sua prima ricerca artistica incentrata sul rapporto corpo/architettura Scheda è passato ad indagare anche le questioni di carattere sociale. Tutte le sue opere pur avendo come media la foto e il video nascono comunque sempre da una messa in scena o performance (a volte istituzionale, a volte occasionale), per chi si trova in sito o solo per l’artista, comunque sempre Fuori/Dentro il Corpo. In mostra sono presenti alcuni passaggi significativi di questo suo percorso: il corpo non riconoscibile; il corpo svelato; il corpo riflesso presente/assente; il corpo contaminato/ibridato; il corpo impossibile; il corpo traslato nell’animale. La seconda notte di quiete a cura di Christian Caliandro supporto organizzativo di Eleonora Raspi 13 - 15 ottobre 2017 Quartiere di Veronetta, Verona In questo quartiere caratterizzato da una vita pulsante, in questo luogo che è somma di luoghi identitari e che costituisce una dimensione urbana diffe- rente e alternativa rispetto al centro storico-monumentale per tre sere dal 13 al 15 ottobre si assisterà alla costruzione di una “mostra-non mostra”, di un sistema espositivo non tradizionale in cui le opere possano vivere e crescere all’interno di un ecosistema “precario”, effimero, transitorio. Gli artisti scelti – Giuseppe Abate, Paola Angelini, ATRII / John Cascone, Fabrizio Bellomo, Paolo Brambilla, Laura Cionci, Corinna Ferrarese, Nero, Marta Roberti, Roxy in the Box, Lucia Veronesi, Jonathan Vivacqua – lavorano già autonomamente nella direzione di opere che per costituzione non sono propriamente tali, e che provano a sfuggire al proprio statuto (tradizionale?). Integreranno il più possibile i loro interventi nei luoghi dedicati, extra-artistici (bar, ristoranti, esercizi commerciali: spazi cioè che pertengono alla vita quotidiana) e nella loro atmosfera. Gli spettatori si troveranno dunque non a contemplare una situazione espositiva, protetta e prevedibile, ma piuttosto a immergersi in una condizione, mobile e mutevole, aperta: a fare esperienza di un’alterazione sensibile dei contesti e del loro tessuto umano. La seconda notte di quiete ha un duplice obiettivo: far emergere con l’aiuto dell’arte qualità e vocazioni di uno dei quartieri più interessanti, ma meno conosciuti, di Verona; e dare luogo al non ordinato, al non conosciuto, fuoriuscire dal controllo a cui siamo tanto affezionati, fuoriuscire dal controllo che desideriamo e di cui abbiamo bisogno. Il controllo che dà forma a ogni aspetto della nostra vita. PATH FESTIVAL a cura di Associazione Morse 12 - 16 ottobre 2017 Quartiere Veronetta, Chiostro della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza; Colorificio Kroen (zona fiera); ESU - Corte Maddalene; il Polo Universitario Santa Marta; Rocket Radio0, Teatro Camploy Path Festival, rassegna di musica e cultura elettronica promossa dall’associazione Morse che da alcuni anni porta a Verona alcune tra le proposte più interessanti dello scenario musicale contemporaneo, giunge quest’anno alla quarta edizione e, grazie anche al supporto dell’ESU, entra a far parte di Festival Veronetta come evento collaterale di ArtVerona con un fitto programma di live performance, dj set, workshop, talk e installazioni dislocati in diversi luoghi del Quartiere carichi di significato, a suggerire l’idea di un percorso in cui gli echi del contemporaneo entrano in risonanza con la storia e con l’identità della città. Il tema dell’edizione 2017, condensato nell’hashtag #fleshdance, prosegue nella direzione segnata gli scorsi anni verso la ricerca di quelle zone di confine in cui il digitale incontra e ridefinisce l’umano, ponendo l’accento questa volta sull’aspetto della performance in ambito musicale. In un orizzonte artistico sempre più condizionato dalle potenzialità espressive date dalle nuove tecnologie, torna a farsi sentire con urgenza il valore del corpo: un corpo fatto di carne, muscoli, sangue, sudore; un corpo ingombrante, disturbante, scomodo; un corpo anche forzatamente esibito, che turba le architetture apollinee di una certa estetica musicale, per entrare con forza a reclamare la sua presenza rivoluzionaria. Ecco quindi la flesh-dance: la carne da un lato, la danza dall’altro; forze creatrici di una comunità che ritrova nell’esperienza estetica e rituale elementi di espressione, lotta, bellezza. Parallelamente alle performance live, il Festival dedica anche quest’anno ampio spazio a talk e workshop, oltre a ospitare alcuni lavori di artisti che lavorano negli ambiti della sound art e del sound design. PROGRAMMA PATH FESTIVAL giovedì 12 ottobre ore 20.30 | Chiostro della Soprintendenza Apertura Festival e aperitivo inaugurale Matteo Vallicelli (Captured Tracks | It) LIVE Bellatrix? (Veleno Viola | It) DJ SET venerdì 13 ottobre ore 18.30 | Rocket Radio Vincenzo Santarcangelo (Artribune) Oggetti, eventi, suoni. Per un’estetica della performance TALK ore 19.30 | Rocket Radio Simone Frangi (Live Works): Performance beyond bodies TALK ore 21.30 | Teatro Camploy Silvia Kastel (Blackest Ever Black | It/De) LIVE Pan Daijing (PAN | Chn/De) LIVE sabato 14 ottobre ore 18.30 | Rocket Radio Roberto Fazio Human-Machine Interface in Arts TALK ore 19.30 | Rocket Radio Trevor Jackson intervistato da Damir Ivic TALK ore 20.30 | Polo Universitario Santa Marta Giovanni Lami presenta BIAS (Consumer Waste | It) LIVE Andrea Belfi (Float | It) LIVE Mohammad (PAN | Gr) LIVE ore 23.30 | Colorificio Kroen Mace (Lux / Angoisse | It) DJ Shit and Shine (Diagonal / Editions Mego | Uk / Usa) LIVE Trevor Jackson (NTS / Playgroup / Metal Dance | Uk) DJ Shinoby (Istheway | It) DJ domenica 15 ottobre ore 23.30 | ESU, Corte Maddalene Sleep concert a cura di Nicola Ratti: S/V/N / Sounds selection DJ Donato Epiro / Canti Magnetici LIVE Nicola Ratti / The Collection, extended play LIVE Discipula / How Things Dream: Morpheus LIVE LABORATORI / WORKSHOP sab 14 e dom 15 ottobre ESU, Corte Maddalene ore 11.00 - 18.00 HI-BOOK A cura di Martin Romeo È possibile coniugare l’oggetto “libro” con le più avanzate tecnologie interattive? Il workshop fornisce mezzi e conoscenze per animare e rendere sensibili testo e immagini attraverso l’apprendimento del software Vvvv e dispositivi di lettura diretta come una webcam/Kinect. domenica 15 ottobre ESU, Corte Maddalene ore 21.00 - 22.30 SOUNDS A cura di Adriano Siesser (Mart) Il Mart propone un’esperienza che coinvolge i partecipanti in esercizi grafici e sonori. Grazie all’utilizzo di materiali conduttivi le grafiche personali diventano interattive, trasformandosi in un’installazione sonora collettiva. FIRST STEP 8 a cura dell’Accademia di Belle Arti di Verona 12 ottobre - 12 novembre 2017 Canoa Club, Corte Dogana 6, Verona evento di apertura, 12 ottobre dalle ore 18.30 18 novembre - 18 dicembre 2017 Gallerie d’Arte e Spazi Espositivi di Verona Ottava edizione di un progetto di incontro tra l’Accademia e la città, un confronto costruttivo tra artisti, gallerie, collezionisti e pubblico in cui risultano fondamentali l’appoggio delle istituzioni comunali e la sinergia con ArtVerona. 14 giovani artisti presentano le proprie ricerche, frutto di un anno di lavoro all’interno degli atelier dell’Accademia, con una collettiva di interventi site specific al Canoa Club di Verona e con le proprie personali nelle gallerie e negli spazi espositivi del territorio. VIA XX SETTEMBRE 13 Opening: venerdì 13 ottobre Via XX Settembre 13, 37129 Verona Al civico 13 di via XX Settembre, durante i giorni di ArtVerona, apriranno al pubblico, grazie alla Collezione De Iorio che ha promosso e sostenuto l’iniziativa in collaborazione con Marina Ruggieri, gli interventi di tre artisti: Benni Bosetto, Gabriele De Santis ed Helena Hladilová, invitata dall’art project Treti Galaxie. Uno spazio inusuale, diventato espositivo per l’occasione, e articolato tra un ufficio, un cortile esterno e un ex ristorante di cui è ancora affissa l’insegna, ospiterà tre progetti autonomi, proponendo una piccola riflessione su tre differenti ricerche artistiche contemporanee. Benni Bosetto / Flush away flush anyway, like a pile of ironic ruins Gabriele De Santis / Segno e Disegno | Portrait of a portrait of a Portrait Treti Galaxie: Helena Hladilová / Le Ferseodi BUSINESS VENTURES
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Page 1: FESTIVALVERONETTA l’idea di un percorso in cui gli echi ...univr.it/documenti/Iniziativa/dall/dall418990.pdf · della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province

FESTIVALVERONETTA FESTIVALVERONETTA

FESTIVALVERONETTA FESTIVALVERONETTA

LA SECONDA NOTTE DI QUIETE13 / 15 OTTOBRE 2017

artverona.it/artverona-offPATH FESTIVAL12 / 16 OTTOBRE 2017

STEFANO SCHEDA / LOOKING FOR THE BODY23 SETTEMBRE / 29 OTTOBRE 2017

VIA XX SETTEMBRE 1313 / 16 OTTOBRE 2017

FIRST STEP 812 OTTOBRE / 18 DICEMBRE 2017

13 - 16 OTTOBRE 2017VERONAFIERE

13 - 16 OTTOBRE 2017VERONAFIERE

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FESTIVALVERONETTA 12 - 16 ottobre 2017, Verona

Un evento diffuso, un progetto d’arte partecipativa che interessa il quartiere di Veronetta, una tra le zone più vivaci e caratteristiche di Verona, sull’asse di via XX Settembre e il suo circondario. Un’iniziativa allargata e aperta alla città, che interessa non un semplice quartiere, ma una città nella città, una città accanto alla città, fatta di muri sbreccati e scrostati incredibilmente belli, di crepe improvvise nelle facciate, ma anche di botteghe, bar, osterie sempre aperti – come il Malacarne, il Morandin, l’Osteria ai Preti e il Caffè Pedrotti – che sembrano posizionati fuori dal tempo.

Interventi site specific all’interno di esercizi commerciali sono previsti per La seconda notte di quiete a cura di Christian Caliandro, in collaborazione con MyHomeGallery.org, piattaforma che avvicina all’arte per via esperienziale.A questo eventi si affianca un fitto programma di live sessions, dj set e appuntamenti di sound art in diverse sedi del quartiere, tra cui il Chiostro della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza; il Colorificio Kroen (zona fiera); l’ESU - Corte Maddalene; il Polo Universitario Santa Marta; la sede di Rocket Radio e il Teatro Camploy.Al civico 13 di via XX Settembre, durante i giorni di ArtVerona, apriranno al pubblico gli interventi di tre artisti: Benni Bosetto, Gabriele De Santis ed Helena Hladilová, invitata dall’art project Treti Galaxie. Tre progetti autonomi, promossi da Collezione De Iorio in collaborazione con Marina Ruggieri, che propongono una riflessione su tre differenti ricerche artistiche contemporanee in uno spazio inusuale, diventato espositivo per l’occasione.A pochi passi da qui, al numero civico 31, si tiene da Isolo17 Gallery la personale di Stefano Scheda / Looking for the body, a cura di Leonardo Regano: un singolare percorso intorno al tema del corpo e dell’architettura, due costanti nell’espressione della ricerca dell’artista.All’insegna del talent scouting la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona attraverso First Step 8 a cura di Marta Ferretti, con un’anteprima al Canoa Club di Corte Dogana di quanto 14 tra i migliori studenti dell’ABA di Verona proporranno a novembre nel circuito delle gallerie della città.

STEFANO SCHEDA / LOOKING FOR THE BODYa cura di Leonardo Regano23 settembre - 29 ottobre 2017Isolo17 Gallery, via XX Settembre 31/b, Verona

Stefano Scheda presenta un singolare percorso intorno al tema del corpo e dell’architettura. Il corpo sconfina nell’estensione dei propri sensi e amplifica la percezione dei propri organi, guardando con gli occhi di chi ha già guardato, toccando le cose già toccate, odorate, percepite, con la messa in gioco di tutti i sensi che sono più di quelli conosciuti.

Il lavoro di Scheda è realizzato attraverso una duttilità dinamica, conduce a una speculazione sulla percezione della realtà e la sua possibile traduzione mediale, abdicando allo spettatore la difficoltà di distinguere fra illusione e realtà.Questa opposizione spaziale caratterizza non solo una condizione fisica, ma anche psichica dell’anima, rilevante in tutte le dimensioni dell’esistenza. Cercare di catturare i cortocircuiti della realtà senza alterare di essa la fisionomia oggettiva ma lasciando percepire ad un secondo sguardo lo scarto, lo strabismo, l’altrove.Dalla sua prima ricerca artistica incentrata sul rapporto corpo/architettura Scheda è passato ad indagare anche le questioni di carattere sociale. Tutte le sue opere pur avendo come media la foto e il video nascono comunque sempre da una messa in scena o performance (a volte istituzionale, a volte occasionale), per chi si trova in sito o solo per l’artista, comunque sempre Fuori/Dentro il Corpo.In mostra sono presenti alcuni passaggi significativi di questo suo percorso: il corpo non riconoscibile; il corpo svelato; il corpo riflesso presente/assente; il corpo contaminato/ibridato; il corpo impossibile; il corpo traslato nell’animale.

La seconda notte di quietea cura di Christian Caliandrosupporto organizzativo di Eleonora Raspi13 - 15 ottobre 2017Quartiere di Veronetta, Verona

In questo quartiere caratterizzato da una vita pulsante, in questo luogo che è somma di luoghi identitari e che costituisce una dimensione urbana diffe-rente e alternativa rispetto al centro storico-monumentale per tre sere dal 13 al 15 ottobre si assisterà alla costruzione di una “mostra-non mostra”, di un sistema espositivo non tradizionale in cui le opere possano vivere e crescere all’interno di un ecosistema “precario”, effimero, transitorio.

Gli artisti scelti – Giuseppe Abate, Paola Angelini, ATRII / John Cascone, Fabrizio Bellomo, Paolo Brambilla, Laura Cionci, Corinna Ferrarese, Nero, Marta Roberti, Roxy in the Box, Lucia Veronesi, Jonathan Vivacqua – lavorano già autonomamente nella direzione di opere che per costituzione non sono propriamente tali, e che provano a sfuggire al proprio statuto (tradizionale?). Integreranno il più possibile i loro interventi nei luoghi dedicati, extra-artistici (bar, ristoranti, esercizi commerciali: spazi cioè che pertengono alla vita quotidiana) e nella loro atmosfera. Gli spettatori si troveranno dunque non a contemplare una situazione espositiva, protetta e prevedibile, ma piuttosto a immergersi in una condizione, mobile e mutevole, aperta: a fare esperienza di un’alterazione sensibile dei contesti e del loro tessuto umano. La seconda notte di quiete ha un duplice obiettivo: far emergere con l’aiuto dell’arte qualità e vocazioni di uno dei quartieri più interessanti, ma meno conosciuti, di Verona; e dare luogo al non ordinato, al non conosciuto, fuoriuscire dal controllo a cui siamo tanto affezionati, fuoriuscire dal controllo che desideriamo e di cui abbiamo bisogno. Il controllo che dà forma a ogni aspetto della nostra vita.

PATH FESTIVALa cura di Associazione Morse12 - 16 ottobre 2017Quartiere Veronetta, Chiostro della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza; Colorificio Kroen (zona fiera); ESU - Corte Maddalene; il Polo Universitario Santa Marta; Rocket Radio0, Teatro Camploy

Path Festival, rassegna di musica e cultura elettronica promossa dall’associazione Morse che da alcuni anni porta a Verona alcune tra le proposte più interessanti dello scenario musicale contemporaneo, giunge quest’anno alla quarta edizione e, grazie anche al supporto dell’ESU, entra a far parte di Festival Veronetta come evento collaterale di ArtVerona con un fitto programma di live performance, dj set, workshop, talk e installazioni dislocati in diversi luoghi del Quartiere carichi di significato, a suggerire l’idea di un percorso in cui gli echi del contemporaneo entrano in risonanza con la storia e con l’identità della città.

Il tema dell’edizione 2017, condensato nell’hashtag #fleshdance, prosegue nella direzione segnata gli scorsi anni verso la ricerca di quelle zone di confine in cui il digitale incontra e ridefinisce l’umano, ponendo l’accento questa volta sull’aspetto della performance in ambito musicale. In un orizzonte artistico sempre più condizionato dalle potenzialità espressive date dalle nuove tecnologie, torna a farsi sentire con urgenza il valore del corpo: un corpo fatto di carne, muscoli, sangue, sudore; un corpo ingombrante, disturbante, scomodo; un corpo anche forzatamente esibito, che turba le architetture apollinee di una certa estetica musicale, per entrare con forza a reclamare la sua presenza rivoluzionaria. Ecco quindi la flesh-dance: la carne da un lato, la danza dall’altro; forze creatrici di una comunità che ritrova nell’esperienza estetica e rituale elementi di espressione, lotta, bellezza. Parallelamente alle performance live, il Festival dedica anche quest’anno ampio spazio a talk e workshop, oltre a ospitare alcuni lavori di artisti che lavorano negli ambiti della sound art e del sound design.

PROGRAMMA PATH FESTIVAL

giovedì 12 ottobreore 20.30 | Chiostro della SoprintendenzaApertura Festival e aperitivo inauguraleMatteo Vallicelli (Captured Tracks | It) LIVEBellatrix? (Veleno Viola | It) DJ SET

venerdì 13 ottobreore 18.30 | Rocket RadioVincenzo Santarcangelo (Artribune)Oggetti, eventi, suoni. Per un’estetica della performance TALKore 19.30 | Rocket RadioSimone Frangi (Live Works):Performance beyond bodies TALKore 21.30 | Teatro CamploySilvia Kastel (Blackest Ever Black | It/De) LIVEPan Daijing (PAN | Chn/De) LIVE

sabato 14 ottobreore 18.30 | Rocket RadioRoberto Fazio Human-Machine Interface in Arts TALKore 19.30 | Rocket RadioTrevor Jackson intervistato da Damir Ivic TALKore 20.30 | Polo Universitario Santa MartaGiovanni Lami presenta BIAS (Consumer Waste | It) LIVEAndrea Belfi (Float | It) LIVEMohammad (PAN | Gr) LIVEore 23.30 | Colorificio KroenMace (Lux / Angoisse | It) DJShit and Shine (Diagonal / Editions Mego | Uk / Usa) LIVETrevor Jackson (NTS / Playgroup / Metal Dance | Uk) DJShinoby (Istheway | It) DJ

domenica 15 ottobreore 23.30 | ESU, Corte MaddaleneSleep concert a cura di Nicola Ratti:S/V/N / Sounds selection DJDonato Epiro / Canti Magnetici LIVENicola Ratti / The Collection, extended play LIVEDiscipula / How Things Dream: Morpheus LIVE

LABORATORI / WORKSHOP

sab 14 e dom 15 ottobreESU, Corte Maddaleneore 11.00 - 18.00HI-BOOKA cura di Martin RomeoÈ possibile coniugare l’oggetto “libro” con le più avanzate tecnologie interattive? Il workshop fornisce mezzi e conoscenze per animare e rendere sensibili testo e immagini attraverso l’apprendimento del software Vvvv e dispositivi di lettura diretta come una webcam/Kinect.

domenica 15 ottobreESU, Corte Maddaleneore 21.00 - 22.30SOUNDSA cura di Adriano Siesser (Mart)Il Mart propone un’esperienza che coinvolge i partecipanti in esercizi grafici e sonori. Grazie all’utilizzo di materiali conduttivi le grafiche personali diventano interattive, trasformandosi in un’installazione sonora collettiva.

FIRST STEP 8a cura dell’Accademia di Belle Arti di Verona

12 ottobre - 12 novembre 2017Canoa Club, Corte Dogana 6, Veronaevento di apertura, 12 ottobre dalle ore 18.30

18 novembre - 18 dicembre 2017Gallerie d’Arte e Spazi Espositivi di Verona

Ottava edizione di un progetto di incontro tra l’Accademia e la città, un confronto costruttivo tra artisti, gallerie, collezionisti e pubblico in cui risultano fondamentali l’appoggio delle istituzioni comunali e la sinergia con ArtVerona. 14 giovani artisti presentano le proprie ricerche, frutto di un anno di lavoro all’interno degli atelier dell’Accademia, con una collettiva di interventi site specific al Canoa Club di Verona e con le proprie personali nelle gallerie e negli spazi espositivi del territorio.

VIA XX SETTEMBRE 13Opening: venerdì 13 ottobre Via XX Settembre 13, 37129 Verona

Al civico 13 di via XX Settembre, durante i giorni di ArtVerona, apriranno al pubblico, grazie alla Collezione De Iorio che ha promosso e sostenuto l’iniziativa in collaborazione con Marina Ruggieri, gli interventi di tre artisti: Benni Bosetto, Gabriele De Santis ed Helena Hladilová, invitata dall’art project Treti Galaxie. Uno spazio inusuale, diventato espositivo per l’occasione, e articolato tra un ufficio, un cortile esterno e un ex ristorante di cui è ancora affissa l’insegna, ospiterà tre progetti autonomi, proponendo una piccola riflessione su tre differenti ricerche artistiche contemporanee.

Benni Bosetto / Flush away flush anyway, like a pile of ironic ruins

Gabriele De Santis / Segno e Disegno | Portrait of a portrait of a Portrait

Treti Galaxie: Helena Hladilová / Le Ferseodi

BUSINESS VENTURES

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P1 Path Festival Chiostro della Soprintendenza Corte Dogana, 2 Matteo Vallicelli (Captured Tracks | It) • liveBellatrix? (Veleno Viola | It) DJ SET

P2 Path Festival Polo Universitario Santa MartaVia Cantarane, 24

P3 Path Festival ESU Piazzetta Corte Maddalene SOUNDSa cura di Adriano Siesser (Mart)

P4 Path Festival Colorificio KroenVia Antonio Pacinotti, 19

P5 Path Festival Rocket Radio, Via Arduino, 6

P6 Path Festival Teatro CamployVia Canatarane, 32Venerdì 13 ottobre ore 21.30 Silvia Kastel (Blackest Ever Black | It/De) • livePan Daijing (PAN | Chn/De)

S Isolo17Welcome PointVia XX Settembre, 31/BStefano Scheda/Looking for the body

XX Via XX Settembre 13 Collezione De IorioVia XX Settembre, 13Benni Bosetto, Gabriele De Santis e Helena Hladilová

FS First Step 8Canoa ClubCorte Dogana, 6

1 La seconda notte di quiete Via XX Settembre, 62Atrii / John Cascone

2 La seconda notte di quiete Business VenturesVia XX Settembre, 97/A Roxy in the Box

3 La seconda notte di quieteCaffè Pedrotti Via XX Settembre, 4Giuseppe Abate

4 La seconda notte di quieteCasa Hamid Hair Design Via XX Settembre, 40 Giuseppe Abate

5 La seconda notte di quieteConfetteria FilarmonicaVia XX Settembre, 36Paola Angelini

6 La seconda notte di quieteDeposito AVia XX Settembre, 35/B Paolo Brambilla e Corinna Ferrarese(anche presso scala XVI ottobre 6B )

7 La seconda notte di quieteLo SpezialeVia XX Settembre, 7/CMarta Roberti

8 La seconda notte di quiete Mercatino del Libro UsatoVia XX Settembre, 55Laura Cionci

9 La seconda notte di quieteOfficina PixelVia XX Settembre, 4/ALucia Veronesi

10 La seconda notte di quietePolo Universitario Santa Marta,Via Cantarane, 24Fabrizio Bellomo

11 La seconda notte di quiete Studio Sthandier DesignVia XX Settembre, 64Jonathan Vivacqua

12 La seconda notte di quiete UPUL Sri Lankan RestaurantVia XX Settembre, 117 Lucia Veronesi

13 La seconda notte di quiete Osteria da Morandin, Via XX Settembre, 144Nero

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