FIASO si è fatta promotrice della raccolta sistematica e sistematizzata di quellepratiche aziendali che hanno prodotto, dati alla mano, risultati importanti e validi indiversi ambiti, clinici, organizzativi, economici e di sicurezza per i pazienti.E' stato intrapreso e validato un processo di valutazione delle esperienze attraversoun modello che ne ha accertato grado di sviluppo e risultati ottenuti. Ecco il motivo percui è lecito parlare di "buone pratiche": perché sono basate sull'evidenza, rispondonoa linee guida condivise, sono sostenibili nel tempo, trasferibili in altri contesti e sonoriferite alla metodologia del miglioramento continuo della qualità.Fuori da logiche di autoreferenzialità e lottando contro una percezione di Sanitàconnotata esclusivamente da casi di mal-practice, FIASO ha accertato sul pianometodologico i sistemi identificativi delle buone pratiche aziendali e li ha pubblicati,insieme al dettaglio delle migliori esperienze, nel "Libro Bianco sulla Buona Sanità".

ORE 14,00 – APERTURA DEI LAVORIL’Osservatorio “Pratiche di Buona Sanità: risultati e opportunità di riflessioneNICOLA PINELLI, Direttore FIASO

Le ragioni di una collaborazione con FIASOONOFRIO PALOMBELLA, Direttore Affari Istituzionali Prevenzione,Glaxo Smith Kline

Metodologia e Sintesi valutativa delle buone praticheAMERICO CICCHETTI, Professore Organizzazione Aziendale, UniversitàCattolica Sacro Cuore, Roma, Comitato Scientifico Osservatorio FIASO BuonaSanità

Valorizzare e diffondere le esperienze nel SSNFOSCO FOGLIETTA, Presidente CUP 2000, Comitato Scientifico OsservatorioFIASO Buona Sanità

Buona e cattiva sanità: il punto di vista del cittadinoFRANCESCA MOCCIA, Vice Segretario Generale TDM Cittadinanzattiva, ComitatoScientifico Osservatorio FIASO Buona Sanità

PROGRAMMA

ORE 15,30 – Integrazione socio sanitaria e umanizzazione delle cure:migliori pratiche a confronto

Over 65: a Prato l’assistenza è a domicilioALESSANDRO PECCHIOLI, Medico di Comunità – UF Assistenza Primaria ASL 4 Prato

A Cesena nasce la rete locale di cure palliativeCRISTINA PITTURERI, Responsabile Servizio Cure Palliative e Hospice AUSL Cesena

Roma, l’accoglienza in ospedale diventa multireligiosaALESSANDRO BAZZONI, Dirigente sanitario, UOC Rapporti Istituzionali ebilancio sociale, ASL RME

Distribuzione farmaci alla dimissione al San Carlo di PotenzaGIUSEPPE LOMBARDI, Direttore UOC Farmacia Ospedaliera AOR Ospedale SanCarlo Potenza

ORE 17,00 – Domande e interventi dalla platea

ORE 17,30 – ConclusioniGIAMPIERO MARUGGI, Vice Presidente Vicario FIASO