ALIMENTAZIONE E SPORT
INTEGRATORI
DOPING
PERCENTUALI IDEALI
50%
http://www.sinu.it/html/pag/tabelle_larn_2014_rev.asp
MONOSACCARIDI
Carboidrati
Galattosio Latte e derivati
Disaccaridi
Polisaccaridi
Glicogeno
70 Kg
Ruolo dei Carboidrati� Fonte energetica
� Risparmio di proteine
� Attivazione del metabolismo
� Energia per il SNC e GR
LIPIDI Triacilgliceroli
Triacilgliceroli
Tessuto adiposo
Il processo di idrogenazione ha lo scopo di spezzare i doppi legami tra gli atomi di carbonio e saturarli con atomi di idrogeno. Durante il
procedimento, alcuni doppi legami invece di essere spezzati cambiano forma da cis a trans, come nell'esempio che segue:
H H H| | |
...C-C=C-C...| | |H H H
Nella conformazione trans gli atomi di idrogeno legati alla coppia di atomi di carbonio uniti da un doppio legame sono su lati opposti della
catena. Questa semplice differenza modifica la geometria tridimensionale dell'acido grasso e il comportamento di quest'ultimo
all'interno del corpo umano.
Ac grassi idrogenati (trans)
Ac oleico ac elaidico
I vantaggi nell'utilizzo dei grassi idrogenati sono molteplici:
-consistenza: con l'idrogenazione si possono ottenere margarine con caratteristiche molto simili a quelle del burro.
-conservazione: i grassi idrogenati si conservano più facilmente e più a lungo rispetto ai grassi "naturali".
-stabilità: gli oli parzialmente idrogenati sono molto più stabili alle alte temperature rispetto agli oli "tradizionali". Ciò significa che possono
essere utilizzati più volte per friggere, con un netto vantaggio economico.
- costi:, i grassi e gli oli idrogenati permettono di risparmiare e poter vendere prodotti a prezzi competitivi. Purtroppo il processo di
idrogenazione, oltre a saturare alcuni legami, ha l'effetto collaterale di trasformare alcuni legami dalla forma cis alla forma trans.
Colesterolo
Dosi giornaliere LIPIDI
� Tipica dieta - circa il 25-30 % delle calorie totali
� Colesterolo 300 mg/day
� Acidi grassi insaturi e omega 3
Ruolo dei Lipidi� Riserva energetica
� Isolamento termico
� Protezione meccanica
� Funzione strutturale
Proteine
� Proteine animali e vegetali
PROTEINE NOBILI
Cosa dicono le Linee Guida marzo 2012
L'Efsa ha pubblicato le Linee Guida che stabiliscono i quantitativi di assunzione delle proteine, il quantitativo cioè di un singolo nutriente di cui la maggioranza di noi ha bisogno per mantenersi in buona salute, in
base all'età e al sesso che tecnicamente viene indicato con la sigla PRI. Adulti (compresi gli anziani): 0,83 g per kg di peso corporeo al giorno.
Lattanti, bambini e adolescenti: tra 0,83 g e 1,31 g per kg di peso
corporeo al giorno, a seconda dell'età.
Donne in gravidanza: assunzione supplementare di 1 g, 9 g e 28 g al
giorno rispettivamente per il primo, secondo e terzo trimestre.
Donne in allattamento: assunzione supplementare di 19 g al giorno nei
primi 6 mesi di allattamento e di 13 g al giorno nel periodo successivo.
Ruolo delle Proteine
� P. CATALIZZATRICI enzimi
� P. DI TRASPORTO emoglobina, lipoproteine
� P. CONTRATTILI actina e miosina
� P. STRUTTURALI collagene, elastina
� P. DI DIFESA anticorpi tossine
� P. REGOLATRICI ormoni
Pool degli Amminoacidi
BILANCIO AZOTATO
BILANCIO AZOTATO
RUOLO DEI NUTRIENTI
NELL’ATTIVITA’ FISICA
ENERGIA
DIETA Carb/Prot/Gras
Dosi giornaliere
� Tipica dieta- circa il 50 % delle calorie totali
� In soggetti fisicamente attivi- circa 60 %
� Durante allenamento intenso- fino al 70 %
CARBOIDRATI COMPLESSI
Ruolo dei Carboidrati nell’ attività fisica
� Elevata intensità
Glicogenolisi muscolare Glucosio ematico (fegato max 2 ore)
� Moderata intensità e prolungata
Glicogenolisi muscolare Glucosio ematico (fegato max
2 ore ) Acidi grassi ipoglicemia, stanchezza
Riduzione del 50 % dell’intensità iniziale
CARBOIDRATI
Ruolo dei Lipidi nell’ attività fisica
� Leggera o Moderata intensità
� FA principale fonte energetica e alla fine dell’esercizio
costituiscono il 80 %
� Nella dieta dovrebbero
essere il 30% del
introito calorico
Ruolo delle Proteine nell’ attività fisica
� Il catabolismo proteico aumenta negli allenamenti
pesanti ed è correlato alla
riserve di glicogeno
Ruolo delle Proteinenell’attività fisica
18 maggio 2014
VITAMINEAMINE PER LA VITA
� SONO SOSTANZE CHE NON SAPPIAMO
SINTETIZZARE
� SONO INDISPENSABILI IN PICCOLA
QUANTITA’ IN PROCESSI METABOLICI
CHE RIGUARDANO:
1. PRODUZIONE D’ENERGIA
2. PROCESSI DI MANTENIMENTO,
RIPARAZIONE E CRESCITA TISSUTALE
Ruolo delle Vit
� Protezione da alcune malattie
Antiossidante
VitA, VitC, VitE
Radicali Liberi –ROS- ed Esercizio
� I soggetti attivi sono più sensibili alla produzione di ROS ?
� Devono ricorrere all’assunzione di anti-ossidanti ???
VIT E
VITAMINE E PRESTAZIONE ATLETICA
� Integratori
SI o NO ???
� Megavitamine
SI o NO ???
� Vitamine in eccesso
Tossiche ??
MINERALI e loro RUOLO
� 7 - Calcio, Fosforo, Magnesio, Ferro, Sodio, Potassio , Cloro
� RUOLO
1. Struttura
2. Funzioni fisiologiche (contrazione, impulso nervoso,
equilibrio acido-base)
3. Metabolismo cellulare
Minerali e Prestazione fisica� Perdita di minerali con il sudore
� Integrazione ???
ACQUA
Quantità di liquidi da assumerenell’attività sportiva
� 2 ore prima 400-600 ml
� 15 minuti prima circa 250 ml
� Durante circa 150 ml ogni5-20 min (non più di 800 ml/ora)
� Dopo circa 750 ml per ½ kg di
peso perso
INTEGRATORI
Gli integratori dietetici, secondo la legge, sono:
Prodotti alimentari destinati a una alimentazione particolare che per la loro particolare
composizione o per il processo di fabbricazione devono:
Distinguersi nettamente dagli alimenti di uso corrente
Essere adatti all’obiettivo nutrizionale indicato
Essere commercializzati in modo da indicare che sono conformi a tale obiettivo
Integratori alimentari per lo sport
� Prodotti finalizzati a una integrazione energetica
� Prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idro-saline causate dalla sudorazione conseguente all’attività muscolare svolta
� Prodotti finalizzati all’integrazione di proteine
� Prodotti finalizzati all’integrazione di aminoacidi e derivati
� PROTEINERaccomandazione Max 1,2-1,8 g /kg /day
� AA RAMIFICATI
Leucina, isoleucina, valina 2:1:1
Raccomandazione Max 5 g /day
� B-idrossi-B-metil-butirratoAtleti di potenza
Dati contrastanti
Amminoacidi ramificati mg/ 100 g parte edibile
alimento proteine valina isoleucina leucinaFette biscottate 11.3 540 427 830
Pane 00 8.6 375 337 621
Vitello 19 1018 933 1566
Piselli 5.5 226 201 342
Tonno olio 25.2 1392 1198 2029
Parmigiano 33.5 1800 1421 2450
Uovo intero 12.4 823 657 1041
� CREATINA1 Kg carne 5 g creatina (1 g/day)
Raccomandazione Max 4-6 g /day (max 30days)
migliora le performance muscolari, la resistenza e la massa muscolarePochi effetti collaterali (intestinali, rene)
o CREATINA o CAFFEINA
� COLINA LecitinaCarni, uova, noci, soia
Acetilcolina e fatica
CREATINA
E’ EFFICACE solamente per scatti o per
sforzi corti (dai 2 ai 30 secondi)
di esercizi anaerobi e non per attività aerobica
� L-CARNITINA1 Kg carne 6 mg carnitina
Raccomandazione Max 2-5 g/day
Supl cronica o acuta hanno un minimo effetto
� CROMOPotenzia l’effetto dell’insulina Azione Anabolica
Dati sperimentali hanno dimostrato che la supplementazione di Cr non produce nessun effetto ergogenico (massa muscolare e/o forza)
Effetti negativi anemia
� CAFFEINA Teofillina, Teobromina
Dopping > 12mg/L urine (800mg caf)
SNC , tessuto adiposo, muscolo scheletrico.
Contrazione cardiaca
Liberazione adrenalina
Contrazione muscolare
Vigilanza
Tempo di reazione
Ansia
Agitazione
Az. diuretica
Insonnia
� ANTIOSSIDANTI Vit C e Vit E
anti-ROS
� GLICEROLO
gluconeogenesi Iper-idratazione
� BICARBONATO
Acidosi Metabolica
Effetti negativi vomito diarrea
13 sett 2012
Considerazioni sugli integratori
� Danno un falso senso di sicurezza e possono incoraggiare abitudini alimentari scorrette
� Nessuno studio ha dimostrato che qualunque integratore o supplemento migliora la performance in presenza di un’alimentazione scorretta
� Non esistono integratori che rendono più “robusti, forti o veloci” come per magia
� Possono rappresentare un primo passo verso il doping!
DOPING
� Stimolanti Anfetamine
� Analgesici narcotici
� Steroidi androgenici-anabolizzanti
� Agonisti β-adrenergici
� Diuretici
� Ormoni Peptidici o analoghi (EPO)
Reazioni avverse dell’efedra
• Cardiovascolari– aritmie– arresto cardiaco– tachicardia
• GI– nausea e vomito– stipsi
• Altre– reazioni cutanee
– alterazioni test epatici
• Sistema Nervoso– psicosi
– pensieri suicidari
– convulsioni e tremori
– disturbi vestibolari
– insonnia
– nervosismo
Ma-huang •Dal 1993 al 1997 oltre 800 report di reazioni avverse, incluse 36 morti
Doping Genetico
� Basato sulla manipolazione dei geni
� Utilizzo dei risultati ottenuti nella terapia genica
� Sarà il doping del futuro ???
� According to World Anti-Doping Agency:
“the non-therapeutic use of genes, genetic elements and/or cells that have the capacity to enhance athletic performance”
� In 2003, gene doping is banned by WADA World Anti-Doping Agency
Case Study� Ye Shiwen� Swimming� 400 meter category� 16 years old� Swim the last 50 meters faster than Ryan
Lochte (the men’s champion)� John Leonard, American director of the World
Swimming Coaches Association described as ‘suspicious’, ‘disturbing’ and ‘unbelievable’
� Jiang Zhixue (China’s anti-doping official) claims completely unreasonable.
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2181873/Genetically-modified-athletes-Forget-
drugs-There-suggestions-Chinese-athletes-genes-altered-make-stronger.html
Esempi del potenziale del doping genetico
� Aumento dell'ematocrito tramite EPO
� Aumento della forza muscolare tramite IGF-1
� Aumento della massa muscolare tramite la rimozione della miostatina
� Aumento del flusso sanguigno tramite VEGF