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Date post: 21-Apr-2015
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CORSO DI ERBORISTERIA Istituto Superiore di Sanità - Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria Roma, 2 - 4 dicembre 2002 organizzato da : ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLA SALUTE ACCADEMIA DI STORIA DELL’ARTE SANITARIA con la partecipazione di : Università degli Studi di Roma “La Sapienza” - Facoltà di Farmacia Università degli Studi di Roma “Torvergata” - Facolta’ di Medicina e Chirurgia Programma del Dott.Alessandro Gelli dispensa per i Sig. dottori del Master di specializzazione post-laurea in erboristeria –sostanze naturali “I fito-estratti, le droghe vegetali per l’incremento della qualità della vita, per aiutare a ridurre gli effetti dello Stress e migliorare nello sport. Incremento della performance psico-fisica e della qualità della vita: tendenze all’uso di prodotti vegetali ad azione adattogena, stimolativa delle produzioni ormonali, sostitutiva e di prodotti vegetali stimolanti o rilassanti agenti sul SNC”. Dott Alessandro Gelli ( [email protected]) L’effetto globale di varie droghe vegetali per lo sport ed il benessere,secondo le tradizioni dei paesi originari delle varie piante e secondo vari studiosi occidentali ,potrebbero così riassumersi: - Effetto Tonico naturale, aiuto efficace per coadiuvare una strategia sinergica “ anti-stanchezza” ed il mantenimento della performance psico- fisica sotto stress, può aiutare a ritrovare il “ brio” nella vita quotidiana . Può trovare indicazioni come utile coadiuvante per migliorare una perdita prestazionale, anche nella sfera sessuale, in quanto
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CORSO DI ERBORISTERIA Istituto Superiore di Sanità - Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria Roma, 2 - 4 dicembre 2002 organizzato da : ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLA SALUTE ACCADEMIA DI STORIA DELL’ARTE SANITARIA con la partecipazione di : Università degli Studi di Roma “La Sapienza” - Faco ltà di Farmacia Università degli Studi di Roma “Torvergata” - Facol ta’ di Medicina e Chirurgia Programma del Dott.Alessandro Gelli dispensa per i Sig. dottori del Master di specializzazione post-laurea in erboristeria –sostanze naturali

“I fito-estratti, le droghe vegetali per l’increme nto della qualità

della vita, per aiutare a ridurre gli effetti dello Stress e

migliorare nello sport.

Incremento della performance psico-fisica e della q ualità della

vita: tendenze all’uso di prodotti vegetali ad azio ne adattogena,

stimolativa delle produzioni ormonali, sostitutiva e di prodotti

vegetali stimolanti o rilassanti agenti sul SNC”.

Dott Alessandro Gelli ( [email protected])

L’effetto globale di varie droghe vegetali per lo sport ed il

benessere,secondo le tradizioni dei paesi originari delle varie piante e

secondo vari studiosi occidentali ,potrebbero così riassumersi:

- Effetto Tonico naturale, aiuto efficace per coadiuvare una strategia

sinergica “ anti-stanchezza” ed il mantenimento della performance psico-

fisica sotto stress, può aiutare a ritrovare il “ brio” nella vita quotidiana .

Può trovare indicazioni come utile coadiuvante per migliorare una perdita

prestazionale, anche nella sfera sessuale, in quanto

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“ rinvigorente” naturale.

Può essere utile sia al sedentario “stanco “ per aiutare a contrastare gli effetti

del surmenage lavorativo, sia per l’atleta amatoriale, per l’azione

“ rivitalizzante-naturale” e per i vari micro-nutrienti, contenuti naturalmente

nelle piante del prodotto, con azione “anti-catabolica”.

In base alle bibliografie internazionali ed alcune preliminari esperienze

condotte anche in Italia, si potrebbe ipotizzare una benefica funzione per

aiutare a contrastare anche la “ normale “ e fisiologica riduzione di vitalità ed

energia psico-fisica frequentemente testimoniata da soggetti intorno ai

quaranta anni.

In mano al medico, a dosaggi più elevati e personalizzati, un prodotto

erboristico, può essere un aiuto per gli utenti manifestanti lievi disturbi .

Si consiglia di ciclizzare l’assunzione del prodotto utilizzato, per esempio,

dopo l’assunzione di 3 confezioni può essere consigliabile l’effettuazione di

una pausa, per esempio, di 1 mese ( o del tempo indicato dal medico), per

ottenere una ottimizzazione fisiologica al ciclo successivo.

Il concetto di azione ADATTOGENA:

Per adattogeno si intende un prodotto od una molecola che contribuisce a

far ritrovare l’equilibrio all’organismo tramite le sue normali azioni fisiologiche

, NON C’E’ UNA SPINTA VERSO, per esempio, la calma o all’opposto verso

l’eccitazione.

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Alcune piante , presentano questa azione “adattogena” , come SUMA, la

RODIOLA ROSEA,( titolata in rosavin), aiutando così i fenomeni naturali

endogeni a riequilibrarsi.

Altre piante presenti nel prodotto possono invece esplicare una azione

mirata per ottenere un risultato preciso e desiderato: per esempio il ginseng

è RIVITALIZZANTE , e il suo sovradosaggio può indurre irrequietezza, iper

eccitazione ecc., la passiflora incarnata invece aiuta a rilassare: entrambi

presentano una azione precisa ed opposta tra loro; a differenza della

RODIOLA ROSEA , non sono quindi adattogeni.

SONO STATE STUDIATE varie SINERGIE TRA NUMEROSE PIANTE

CHE SINERGIZZANO O ANTAGONIZZANO VARI EFFETTI: lo scopo è

quello di ottenere , nella media dei soggetti, un’ azione sì rivitalizzante e

rinvigorente, ma non innervosente.

Per esempio un soggetto affetto da “precocità” probabilmente potrebbe

peggiorare la sua iper-velocità con alti dosaggi di un ipotetico prodotto

formulato solo con muira puama, guaranà, ginseng, ecc., ovvero solo con

eccitanti; stesso problema in caso di nervosismo, tachicardia, tendenza

all’ansia.

La “filosofia erboristica” qui riportata potrebbe riassumere il concetto

dell’antico motto “ la calma è la virtù dei forti”.

E’ importante che il vigore e la forza siano sotto controllo consapevole del

soggetto, potendo usufruire di una spinta in più ma controllata ed al momento

giusto, in ogni momento della vita quotidiana.

Questo vale anche per gli usi di macho per lo sport, per contrastare la

stanchezza da stress o per aumentare il tanto desiderato vigore stesso.

CONCETTI E CRITERI DI FORMULAZIONE di prodotti di nuova

CONCEZIONE

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( piante da tutto il globo per un’ azione mirata e si nergica naturale a

basso ed ideale dosaggio della singola pianta per un’ azione sicura e

per evitare inoltre anche eventuali effetti colla terali).

- Attualmente , alla luce delle più recenti scoperte internazionali, comprese

quelle chimiche che hanno identificato gran parete delle molecole presenti

nelle piante più utilizzate, si dovrebbero impiegare piante di tutto il globo ,

conosciute e collaudate empiricamente da molti secoli o millenni, ai fini

dell’incremento fisiologico-naturale delle performances psico-fisiologiche.

Piante dalla Cina, dal Giappone, dalle Ande, dal sud America,

dall’Europa, dal Brasile, dall’ India ecc. sono sta te inserite in questo

innovativo concetto di fito-terapia per una azione globale “ anti-stress

naturale “ e per aiutare un incremento di “ brio e vigore a 360°” ,

ridotto, per esempio, dallo Stress della vita fren etica di tutti i giorni .

Il dosaggio della singola pianta utilizzata in questo “sistema” è, secondo la

bibliografia disponibile, sicuro da effetti collaterali; infatti non è il singolo

dosaggio ma l’insieme di tutte le piante a determinare l’effetto

RINVIGORENTE, con sicurezza per la salute, similmente a come avviene per

una normale alimentazione equilibrata: bassi dosaggi di numerosissime

sostanze “equilibrati tra loro” con la sicurezza per la salute; tuttavia

ad alto dosaggio, alcuni studi clinici, HANNO MESSO IN EVIDENZA VARI

EFFETTI MOLTO UTILI PER LA SALUTE ANCHE IN CASO DI SPECIFICA

PATOLOGIA GIA’ MANIFESTA.

Il sistema della nuova fito-terapia è comunque è s tato concepito per

persone sane in cerca di maggior vigore e brio psic o-fisiologico a vari

livelli, al limite con piccoli disturbi “borderline ” e non per soggetti

manifestanti gravi patologie.

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I PRODOTTI ERBORISTICI D’ULTIMA GENERAZIONE

Concetti base d’erboristeria “classica-tradizionale-empirica” e prodotti

erboristici attuali con “criteri scientifici” : la fusione dell’esperienza pratica

antica con la ricerca SCIENTIFICA, chimica e farmacologia, d’avanguardia

d’oggi.

Lo studio dell’esperienza empirica pluri-secolare, ed in certi casi pluri-

millenaria, di vari popoli ha evidenziato una sorprendente conoscenza di

numerose piante con effetti terapeutici e salutari.

Come sopra riportato, in vari luoghi del mondo esistono piante con numerose

azioni utili per ritrovare il brio ed il vigore o anche per incrementare numerose

performances; tuttavia per noi dottori occidentali, sino a pochi anni addietro le

conoscenze di botanica farmaceutica, fito-terapia, farmacognosia e

farmacologia dei principi attivi contenuti nei vegetali, era prevalentemente

rivolta alla Medicina Tradizionale Cinese ed alla medicina Indiana

( Ayurveda).

Più recentemente, sono studiate ed analizzate anche molte piante di altre

zone del Pianeta Terra, oltre alle “ solite” indiane” e “ cinesi”, come quelle

amazzoniche, per fare un esempio .

L’ampliamento degli orizzonti ha permesso ai ricercatori all’avanguardia di

studiare e di mettere a punto “formulazioni globali” ottenendo un risultato

superiore a quello ottenibile utilizzando solo alcune piante di un solo luogo

del nostro pianeta.

Il primo passo per dei prodotti erboristici d’ultima generazione, non è solo

quello di attingere consapevolmente da tutto il nostro pianeta piante ad

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azione sinergica per ottenere i risultati desiderati anche con bassi dosaggi dei

singoli principi attivi, ma anche di rendere più

“ scientifici” e RIPRODUCIBILI I RISULTATI DI QUESTI PRODOTTI

INNOVATIVI.

IL PRIMO PROBLEMA PER LA RIPRODUCIBILITA’ DEI RISULTATI:

OTTENERE UNO STESSO LIVELLO QUANTITATIVO DI PRINCIPI ATTIVI

IN OGNI CONFEZIONE IN VENDITA

Il contenuto di principi attivi ( p.a.), a parità di pianta, varia incredibilmente;

solo per citare qualche esempio, la quantità di p.a. varia con il periodo

dell’anno, a seconda del terreno, a seconda dell’ora di raccolta, nonché dello

stato e la modalità di conservazione; da qui l’esigenza di “ standardizzare” il

contenuto di p.a. in ogni lotto prodotto in modo da poter conoscere il

potenziale dosaggio.

I FITO-ESTRATTI STANDARDIZZATI: UNA GARANZIA CIRCA

L’EFFETTIVA QUANTITA’ DEI PRINCIPI ATTIVI.

Non è difficile che in lotto di “ pianta a taglio” non sia riportato il contenuto di

principi attivi; senza questo fondamentale dato, NON E’ POSSIBILE SAPERE

QUANTA PIANTA UTILIZZARE: potrebbero essere troppa o troppo poca.

Il livello quantitativo dei p.a. è stabilito tramite specifiche analisi, a queste

quantitative devono essere abbinate anche altre di “purezza” per stabilire

eventuali inquinanti e contaminazioni, muffe ecc.

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Pur rispettando le antiche esperienze e testimonianze dei popoli ove le piante

di nostro interesse sono originarie, non possiamo trascurare anche un

empirismo che non permetteva di poter stabilire la dose più adatta in quanto

le piante ed i loro estratti, non erano certo standardizzati; certamente alcuni

maestri orientali intuivano il concetto di standardizzazione, compensando le

moderne apparecchiature scientifiche, con le numerose abitudini rituali,

cercando così di non ottenere troppe differenze qualitative e quantitative.

Tuttavia già solo una annata più fredda o più calda, più o meno piovosa ecc.

può già cambiare i livelli dei vari p.a. ; da quanto esposto si capisce la

fondamentale importanza della struttura scientifica alle spalle delle attuali

piante e prodotti erboristici, sia per avere in ogni confezione un quantitativo di

p.a. paragonabile ad un’altra , sia per la sicurezza dalla contaminazione da

inquinanti, muffe ecc.

OLTRE LA STANDARDIZZAZIONE: L’ANALISI CHIMICHE PER

INDIVIDUARE I VARI PRINCIPI ATTIVI E GLI ULTERIORI CAMPI

APPLICATIVI DELLA PIANTE E GLI ESTRATTI VEGETALI

La scienza ha recentemente permesso di individuare numerose molecole

presenti in molte piante,comprendendo ancor più come utilizzare queste

piante a scopo salutare e/o terapeutico..

La conoscenza dei vari principi attivi e della loro azione fisiologica,

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( anche se alcuni piante sono ancora sotto studio), ha permesso poi di

realizzare gli ESTRATTI VEGETALI: OVVERO LA SPECIFICA

CONCENTRAZIONE DEI PRINCIPI ATTIVI CHE CI INTERESSANO.

La pianta in toto ha infatti strutture più o meno inerti-non attive; L’ESTRATTO

E’ IL CONCENTRATO DEI SOLI PRINCIPI ATTIVI UTILI A SCOPI

SALUTARI/ TERAPEUTICI, RIDUCENDO LA QUANTITA’ DI RESINE ,

MUCILLAGINI, CELLULOSE ECC. CHE POTREBBERO INDURRE ALCUNI

DISTURBI ( PER ESEMPIO GASTRO-INTESTINALI, PEGGIORANDO

COLITI PRE-ESISTENTI ECC.).

L’ estratto in polvere è definito “ estratto secco” e viene ingerito nella sua

totalità; ingerendo la pianta non concentrata, si ripete ancora, non sarebbe

difficile assistere a fenomeni di disturbo gastro-enterici.

L’estratto secco standardizzato e chimicamente controllato da inquinanti ecc.,

potrebbe essere visto come un miglioramento che la scienza ha realizzato

rispetto all’uso di piante in toto non standardizzate e potenzialmente

inquinate, mal conservate ecc; infatti le piante sono esseri viventi e come tali

sono soggette ai fenomeni di decomposizione; ecco un’ altro vantaggio dei

fito-estratti standardizzati ottenuti da piante “ fresche” non decomposte-

imputridite, nel pieno rispetto della sicurezza a tutela della salute del

consumatore.

SCIENZA E DOSAGGI DEI FITO-ESTRATTI STANDARDIZZATI : IL

PROBLEMA DELLA DOSE

I popoli antichi, come già accennato, applicando le numerose piante che oggi

studiamo, ci hanno tramandato delle possibili indicazioni sull’uso di quelle

specifiche piante, ma, non avendo la standardizzazione, non ci possono aver

tramandato indizi molto utili sulle dosi; infatti oltre alla diversa sensibilità e

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reazione individuale, non si può calcolare una dose di pianta quando i p.a.

possono essere anche il doppio od il triplo di quella utilizzata l’anno prima.

Le ricerche cliniche, utilizzanti, a seconda dei casi, o le piante in toto od una

parte della pianta, o l’estratto standardizzato, hanno iniziato un lavoro

scientifico per identificare i dosaggi medi umani più comuni.

Il dosaggio è un punto fondamentale.

Nel 2001 si è tenuto a Roma ( 30 nov-1-2 dic.), un importantissimo

Congresso Internazionale che in gran parte faceva il punto della situazione

sulle tematiche sopra riportate.

Il Congresso “ EURO-CINESE DI MEDICINA TRADIZIONALE CINESE: DUE

CULTURE A CONFRONTO”, ha fatto “testo “ sia per l’elevatura dei relatori

presenti , provenienti da tutto il mondo, sia per l’alto patronato del “Presidente

della Repubblica Italiana”, per il patrocinio del Parlamento Europeo-Ufficio

per l’Italia e del Ministero degli Esteri

( tale attività si è svolta presso L’ACCADEMIA S.A.SANITARIA).

Le nostre relazioni sono state esposte di fronte a numerosi scienziati e

rappresentanti dello Stato e prima selezionate da un Comitato Scientifico

Internazionale.

Da questo Congresso sono scaturite problematiche sui diversi punti di vista

dei colleghi cinesi ed i nostri, problematiche ancor più marcate probabilmente

proprio sulle droghe vegetali, a causa di un loro tradizionale modo

terapeutico-applicativo-empirico, con pochi dati clinici.

Ripetutamente, come relatori occidentali, abbiamo manifestato la necessità

degli studi clinici, “ avendo bisogno di numeri” per applicare dei protocolli

terapeutici.

Il collega Prof. Giuseppe Salvatore ( Istituto Superiore di Sanità) , ha ben

spiegato come il passaggio da “salutare” a “ terapeutico” sia, per alcune

droghe vegetali, una questione di dose e quindi di quantità di p.a..

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Tale tematica è stata ancora ripresa al congresso nazionale “ Master

d’aggiornamento in integrazione naturale, fito-terapia e Vitaminologia, per

l’incremento della performance psico-fisica” ( Accademia S.A.Sanitaria 5

maggio 2002), sia dal Prof. Salvatore e da altri docenti universitari,sia

dall’organizzatore Dott.Alessandro Gelli, relatore ed anche promotore di

questa attività scientifica.

Anche le Vitamine da dose salutare si passa a “terapeutica” , incrementando

la dose stessa.( XVI Congresso Internazionale di Vitaminologia, Roma,18

maggio 2002 : le Vitamine per il sistema nervoso-“ruolo protettivo delle

vitamine antiossidanti e del gruppo “B” sul sistema nervoso”, relazione di

Prof.Fidanza e Dott.Alessandro Gelli).

Appare chiaro quindi che la conoscenza della quantità di principi attivi sia

fondamentale per stabilire il dosaggio salutare e quello terapeutico; senza

estratti standardizzati non è possibile conoscere le quantità dei principi

vegetali presenti nelle piante o negli estratti non trattati con le procedure

scientifiche qui accennate; per questi motivi si sconsiglia l’utilizzo di prodotti

erboristici con quantità di principi attivi non standardizzati e dichiarati e con

relativi certificati di purezza richiedibili dai Sig.ri Dottori, a tutela dei loro

utenti e della loro salute, in quanto molti colleghi utilizzano loro stessi prodotti

erboristici.

La formulazione pluricomposta : razionale e motivaz ioni

La sensibilità individuale alle varie piante è notevolmente soggettiva, è

POSSIBILE che un basso dosaggio di un estratto sia insufficiente per

ottenere risultati soddisfacenti per uno specifico soggetto, che però può

essere molto sensibile ad un’altra pianta ( come fito estratto standardizzato),

ottenendo così comunque un gradevole e desiderato risultato fisiologico:

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questo è uno dei motivi della innovativa formulazione che si somma a quelli

sopra già riportati.

L’INTEGRAZIONE NATURALE DI FITO-ESTRATTI STANDARDI ZZATI DI

PROVENIENZA GLOBALE CON CONCEZIONE FORMULATIVA AD

AZIONE SINERGICA PER L’OTTIMIZZAZIONE FISIOLOGICA.

Principali fito-estratti e principi attivi

Tra le principali piante, come estratti standardizzati, si annoverano quelle più

comunemente note quali guaranà, dioscorea, ginseng ma tante altre sono

contenute in questa innovativa formulazione, meno note ai Dottori non

specializzati in prodotti erboristici, quali ad esempio la PFAFFIA

PANNICULATA, IL LEPIDIUM MEYENI-MACA, L’URTICA DIOICA, IL

POLIPODIUM-SAMBAIA, LA MARACUJA, LA TURNERA APHRODISIACA,

LA MUIRA PUAMA, ed altre ancora.

Per facilitare la comprensione dei principali fito-estratti, riportiamo qualche

cenno bibliografico di recentissimi lavori clinici per invitare i Gentili colleghi a

dei successivi approfondimenti.

Una più ricca e vasta bibliografia viene riportata al termine di questo lavoro,

suddivisa per ogni specifica pianta per semplificare la consultazione, le

ulteriori informazioni riportate sotto le specifiche e recenti ricerche cliniche,

sono ricavate dalla bibliografia globale sopra citata, costituita da ricerche

scientifiche e testi disponibili degli ultimi decenni.

TRIBULUS TERRESTRIS

Page 12: fitoestratti

Il tribulus terrestris, anche da alcune ricerche osservative effettuate

dall’autore, può essre considerato un adattogeno-ottimizzatore ; infatti alcune

ricerche effettuate su atleti bene allenati e non “ sovrallenati”- stressati, non

hanno fatto rilevare differenze nella massa corporea o nella forza: una

possibile spiegazione, a cui probabilmente sarebbero giunti i ricercatori

fossero stati più specializzati nel settore erboristico-naturale, si basa sul fatto

che se un soggetto è già ottimizzato , il tribulus terrestris non può spingere

ulteriormente l’accrescimento corporeo o la forza, sarebbe doping! al

contrario nei soggetti esauriti e stressati, il Tribulus Terrestris agisce come

rivitalizzante aiutando anche l’ incremento della libido e della vitalità, ridotta

sotto stress cronico.

Il concetto sopra riportato è fondamentale poiché chiarisce che quando un

organismo è già massimamente ottimizzato ed in grande forma

( condizione piuttosto rara al giorno d’oggi visto lo stress quotidiano e le

continue preoccupazioni a cui siamo sottoposti), le sostanze come la

protodioscina ed altre del tribulus non possono forzare la fisiologia, a

differenza di stimolanti ( anche naturali come sovra dosaggio abituale di

caffè per alcuni soggetti) o steroidi anabolizzanti per spinger in modo

innaturale e contro-natura la sintesi proteica ecc.

Gli adattogeni sono quindi degli “ottimizzatori della natura “ e dei suoi

fisiologici meccanismi che regolano l’omeostasi senza operare violenze sui

delicati sistemi enzimatici e bio-chimici dell’organismo.

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DIOSCOREA

“Antioxidant activity of diosc orea and

dehydroepiandrosterone (DHEA) in older humans”. Life Sci 1996;59(11):PL147-57 (ISSN: 0024-3205)

Araghiniknam M; Chung S; Nelson- White T; Eskelson C; Watson RR

Arizona Prevention Center, University of Arizona, S chool of Medicine,

Tucson 85724, USA.

Questo studio è stato fatto per determinare se la

supplementazione di dioscorea può aumentare il

livello sierico di dehydroepiandrosterone sulfate

(DHEAS) nell’uomo e modulare i livelli dei lipidi negli

anziani. Tre settimane di supplementazione con

dioscorea non hanno effetto sui livelli di DHEAS.

Tuttavia l’introito di DHEA 85 mg/day aumentano i

livelli sierici di DHEA del 100.3%. DHEA e dioscorea

riducono significativamente la perossidazione

lipidica, fanno diminuire i trigliceridi e aumentano le

HDL. Quindi sia il DHEA sia gli steroidi estratti dalla

dioscorea, sono significativamente attivi come

antiossidanti così come modulatori dell’assetto

lipidico.

Tale ricerca clinica ben riassume i dati desunti da

ulteriori fonti bibliografiche.

“Two new steroidal saponins from the

rhizomes of Dioscorea panthaica and

their cytotoxic activity”.

Planta Med 2001 Dec;67(9):853-7 (ISSN: 0032-0943)

Dong M; Feng XZ; Wu LJ; Wang BX; Ikejima T

Research Center of New Drugs, Changchun College of Tradit ional

Chinese Medicine, Changchun, People's Republic of C hina.

Page 14: fitoestratti

Due nuove saponine steroidee, la dioscoresides C e D , insieme al

pregnadienolone 3-O-beta-gracillimatriose, pregnadienolone 3-O-beta-

chacotrioside e pseudoprotodioscina, sono state isolate dalla Dioscorea .

Questi componenti mostrano una mite citotossicità contro linee cellulari

neoplastiche in maniera dose-dipendente.

GINSENG

“Free radical scavenging activity of red ginseng aqueous extracts”. Toxicology 2002 Mar 20;172(2):149-56 (ISSN: 0300 -483X) Kim YK; Guo Q; Packer L

Department of Molecular and Cell Biology, Universit y of California, Berkeley, CA 94720-3200, USA .

Estratti di Ginseng neutralizzano (spazzano) il 40% di radicali idrossili nella

concentrazione di 0.1 mg/ml. 2 mg/ml di estratto di ginseng neutralizzano

completamente i radicalli superossidi.il ginseng non neutralizza l’NO.

“Epidemiological study on cancer prevention by

ginseng : are all kinds of cancers preventable by

ginseng ?” J Korean Med Sci (Korea 2001 Dec;16 Suppl:S19-27 (ISSN: 1011-8934)

La somministrazione di ginseng rosso sembra diminuisca l’insorgenza di

tumori nei soggetti a rischio durante il periodo di osservazione in maniera non

organo specifica.

“Effects of ginseng supplementation on supramaximal

exercise performance and short-term recovery”.

Page 15: fitoestratti

J Strength Cond Res 2001 Aug;15(3):290-5 (ISSN: 106 4-8011)

La prolungata somministrazione di ginseng (rispetto al placebo) non mostra

benefici ergonomici (prova da sforzo) nell’esercizio prolungato

American ginseng (Panax quinquefolius

L.) attenuates postprandial glycemia in a

time-dependent but not dose-dependent

manner in healthy individuals.

Am J Clin Nutr 2001 Apr;73(4):753-8 (ISSN: 0002- 9165) Vuksan V; Sievenpiper JL; Wong J; Xu Z; Beljan-Z dravkovic U; Arnason

JT; Assinewe V; Stavro MP; Jenkins AL; Leiter LA; F rancis T

Il ginseng americano riduce la glicemia post-prandiale in soggetti senza

diabete, in modo tempo dipendente e non dose dipendente: l’effetto si verifica

solo quando il ginseng è somministrato 40 min prima del pasto.

Da “ THE AMERICAN PHARMACEUTICAL ASSOCIATION –PRACTICAL

GUIDE TO NATURAL MEDICINS, PIERCE A., 1999, NEW YORK

E DA “ EXTENSION FACT SHEET”, OHIO STATE UNIVERSITY ( HUMAN

NUTRITION AND FOOD ADMINISTRATION):

“IL GINSENG può trovare indicazioni per incrementare le capacità fisiche e

mentale nonché le prestazioni sessuali.”

Tali pubblicazioni mettono ancora in evidenza l’importanza della

standardizzazione per il corretto dosaggio e differenti risposte individuali, così

come dei sintomi da sovra-dosaggio( nervosismo insonnia iper-eccitabilità),

più facilmente ottenibili se non è nota la quantità di principi attivi.

Contiene vari tipi di vitamine , tra cui la vit. “B6” e zinco, oltre ai

“ ginsenoidi”.

Page 16: fitoestratti

MUCUNA PRURIENS

Effects of Mucuna pruriens extract on activation of prothrombin by Echis carinatus

venom. J Ethnopharmacol 2001 May;75(2-3):175-80 (ISSN: 0378-8741)

Guerranti R; Aguiyi JC; Errico E; Pagani R; Marinel lo E

Institute of Biochemistry and Enzymol ogy, University of Siena, Via A.

Moro, 53100, Siena, Italy. [email protected] .

E’ stato mostrato un aumento dell’attività coagulante.

NARINGINA

Hypocholesterolemic effect of naringin and

rutin flavonoids]

[Efeito hipolipidemico dos flavonoides

naringina e rutina.] Arch Latinoam Nutr 2001 Sep;51(3):258-64 (ISSN: 0004-

0622)

da Silva RR; de Oliveira TT; Nagem TJ; Pinto AS; Al bino LF; de Almeida

MR; de Moraes GH; Pinto JG

Universidade Federal de Vicosa, Minas Gerais, Brazi l.

La naringina riduce significativamente i livelli del colesterolo totale; dell’LDL,

VLDL e trigliceridi senza ridurre le HDL.

Page 17: fitoestratti

PASSIFLORA INCARNATA

“Anti-anxiety studies on extracts of

Passiflora incarnata Linneaus”. J Ethnopharmacol 2001 Dec;78(2-3):165-70 (ISSN:

0378-8741)

Dhawan K; Kumar S; Sharma A

Pharmacognosy Division, University Institute of Pha rmaceutical

Sciences, Panjab University, 160014, Chandigarh, In dia.

“Passionflower in the treatment of generalized anxiety:

a pilot double-blind randomized controlled trial with

oxazepam.” J Clin Pharm Ther 2001 Oct;26(5):363-7 (ISSN: 02 69-4727)

Akhondzadeh S; Naghavi HR; Vazirian M; Shayeganpour A; Rashidi H;

Khani M

Roozbeh Psychiatric Hospital, Tehran University of Medic al Sciences,

South Kargar Avenue, Tehran, Iran. [email protected] .

La passiflora mostra una azione rilassante, ai

dosaggi salutari .

SAW PALMETTO

Analytical Accuracy and Reliability of

Commonly Used Nutritional Supplements in

Prostate Disease [Record Supplied By

Publisher] J Urol 2002 Jul;168(1):150-154 (ISSN: 0022-5347 )

Feifer AH; Fleshner NE; Klotz L

Department of Surgery, Division of Urology, Toronto Sunnybrook

Regional Cancer Centre, Toronto, Ontario, Canada.

Page 18: fitoestratti

Effects of a saw palmetto herbal blend in

men with symptomatic benign prostatic

hyperplasia. J Urol 2000 May;163(5):1451-6 (ISSN: 0022-5347)

Marks LS; Partin AW; Epstein JI; Tyler VE; Simon I; Macairan ML; Chan

TL; Dorey FJ; Garris JB; Velt ri RW; Santos PB; Stonebrook KA; de

Kernion JB

Department of Urology, University of California Los Angeles School of

Medicine, Los Angeles, CA, USA.

C’è una riduzione dei sintomi e una diminuzione dell’epitelio prostatico

soprattutto nella zona di transizione.

Il palmetto seghettato pare abbia una effettiva capacità di poter essere d’aiuto

nel contrastare l’ipertrofia prostatica e di ridurre l’esagerata produzione di

DHT ovvero il responsabile anche di alcuni tipi di calvizie.

Page 19: fitoestratti

MUIRA PUAMA-

DA : sunto globale delle referenze sulla muira puama riportate nella specifica

bibliografia al termine di questo lavoro e da : Ghezi C. les dossier

universitaries, Montpellier, 1989 “ possibilitè de la phytotherapie dans les

troubles de la sexualitè”, e da:

Kaplan H.” new sexual therapie, new york, bruner mazel ed., 1971.

La muira puama pare contenere un alcaloide non molto dissimile a quello

della yohimbina, con azione vasodilatatricie specifica,per cui ha trovato

tradizionalmente indicazioni per incrementare la performance sessuale e

psico-fisica.

Può essere utile contro la stanchezza, l’astenia in genere compresa quella

con lievi complicanze le capacità erettive che potrebbero essere ottimizzate

con la muira puama

Da : J. NAT.MED.VOL. 1 “ YOHIMBINE VERSUS MUIRA PUAMA NEL

TRATTAMENTO DELLA DISFUNSIONE ERETTILE”,MURRAY, M.,

NOV1994.

Sembrerebbe che la yohimbina sia meno efficace della MUIRA PUAMA , ai

fini dell’incremento della capacità erettile,; pare che la muira puama oltre ad

una maggiore efficienza, manifesti anche meno effetti indesiderati della

YOHIMBINA.

Pfaffia Panicolata o Suma :

Probabilmente una delle erbe più efficienti contro lo stress, utile per tutti gli

sport, natural body building e fitness compreso e l’incremento delle

performance psico-fisica e della sfera sessuale( disfunzioni, sterilità ed

addirittura un miglioramento dei sintomi menopausali femminili).

Page 20: fitoestratti

Dalla discreta bibliografia ( vedi sezione bibliografica), sicuramente

abbastanza ricca rispetto ad altre piante, si desume che possa essere utile in

caso di squilibri della pressione arteriosa, in caso di ridotta efficienza del

sistema immunitario, pare mostrare anche una azione “ anti-infiammatoria”.

Contiene numerose sostanze utili come sito-sterolo e stigmaserolo,

numerose vitamine( A, B1, B2, B5 E, K,) e minerali ( zinco, magnesio cobalto

ferro).

Contiene inoltre il beta-ecdysone, utile, pare, come favorente

l’anabolismo naturale della muscolatura E LA RIDUZI ONE DELL’ADIPE

SUPERFLUO.

I ricercatori che hanno pubblicato tali studi sono vari tra cui SIMAKIN B.G. FADEEV e V.SMETANIN , PUBBLICATI RISPETTIVAMENTE SU “ scientific sports bullettin” , su “natural sport research institute” e relazione per il ” Natural sport institute”. ( Simakin “the combined use of ecdisten and the product “ bodrost” during training in cyclical types of sports- scientific sports bullettin N° 2, 1988) ( Fadeev “ comments on the results of research of ratibol in the practice of athletic training “ –Natural sport institute)

Le indicazioni sono così a 360° che parrebbe quasi una

“ panacea “ creata dalla natura per l’uomo.

La Suma appartiene alla categoria degli “ADATTOGENI” e dei “rigeneranti-

tonici”

Page 21: fitoestratti

Possibili sinergie associative ai prodotti erboris tici della “nuova fito-

terapia” con altre sostanze naturali

IL medico, a seconda della specifica problematica dell’utente, può consigliare

delle associazioni di prodotti per una azione complementare ed ancor più

efficace senza entrare nel settore farmacologico etico.

La base è comunque una buona alimentazione, preferibilmente di tipo

mediterraneo “aggiornato” ( ovvero con una ripartizione dei vari nutrienti più

equilibrata, senza eccessivi sbilanciamenti, per esempio, verso i carboidrati;

non è difficile incontrare utenti con abitudini scorrette anche di tipo alimentare

riducenti a solo il 10% la frazione proteica; al contrario altri utenti sono

abituati ad assumere, per esempio, il 50-60% di proteine sulla totale

ripartizione calorica).

Verificata una impostazione di massima sulla alimentazione, si passa

all’analisi degli obiettivi da raggiungere.

Riportiamo, molto in generale, alcuni brevissimi e salienti cenni di integratori

alimentari potenzialmente abbinabili, in base allo specifico obiettivo;

NON VENGONO RIPORTATI CENNI SUI DOSAGGI A CAUSA DELLA

LORO VARIABILITA’ IN BASE AL BIO-TIPO MORFOLOGICO, LO STATO

GENERALE L’ETA’, IL PESO ECC.; il dosaggio è compito del medico che ,

fatta esperienza pratica, dopo aver effettuato quella teorica, deve saper

individuare il miglior dosaggio per l’utente.

Le associazioni sotto riportate sono frutto di esperienze personali dell’autore,

comunque avvalorate da una specifica bibliografia scientifica, e non hanno

valore prescrittivi, ma solo informativo per i colleghi medici o farmacisti.

Page 22: fitoestratti

Il medico , a sua discrezione, può trarre alcune indicazioni di massima per

eventualmente abbinare al prodotto erboristico , alcune molecole sotto

riportate per ottimizzare i risultati sullo specifico soggetto-utente.

APATIA-STANCHEZZA-SURMENAGE PSICO FISICO :

acetyl-l-carntina, creatina, ribosio, vitamine sia antiossidanti sia del gruppo B,

L-carnitina.

RIDUZIONE DELLA PERFORMANCE SESSUALE INDOTTA DA STR ESS

CRONICO:

aminoacidi ramificati, fosfatidil-serina, le molecole sopra citate, integratori in

polvere di proteine di ottima qualità e purezza in caso di carenza proteica

alimentare, associando zinco, magnesio, l’aminoacido L-Arginina ed,

eventualmente, una dose aggiuntiva di tribulus terrestris.

SPORT AMATORIALE:

miscele di carboidrati a diverso indice glicemico per mantenere costante

l’energia, le molecole sopra citate secondo la necessità, L-glutammina,

miscele di aminoacidi glucogenici per contrastare la disgregazione dei

muscoli .

Il tipo di associazione cambia notevolmente nelle ripartizione ponderali tra i

vari integratori in base al tipo di sport, ovvero se è più di resistenza ( calcio,

maratona ecc.) o di sviluppo della massa muscolare ( body building, fitness

ecc.).

Page 23: fitoestratti

PER CONTRASTARE L’AUMENTO DELL’ADIPE IN ECCESSO :

Oltre alla alimentazione più equilibrata, i fito-estratti prima citati possono

essere associati ad altri prodotti erboristici e dietetici contenti ad esempio

CITRUS AURANTIUM, GARCINIA CAMBOGIA, ACIDO LIPOICO,

GUARANA’, COMMIPHORA MUKUL ecc.

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