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Foglio 05 13

Date post: 12-Apr-2017
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ogliospesa f Settimana n.05, 28 gen. - 3 feb. 2013. A CURA DI CASCINA CORNALE, C.SO MARCONI 64, 12050 MAGLIANO ALFIERI (CUNEO) CORNALE COOPERATIVA AGRICOLA A R.L. - C.F. E P.I. 02559240045. COMUNICAZIONE PERIODICA AI CLIENTI DI AGRISPESA. RICETTE DELLA SETTIMANA Medaglioni di broccoli e patate Fai sbollentare per 15 minuti 360 g di patate e falle raffreddare; tagliale a striscioline lunghe circa 1 cm e spesse la metà. Taglia a pezzetti anche 150 g di broccoli e falli sbollentare per 10 mi- nuti in modo che le cime rimangano intere. In una padella, fai soffriggere leggermente nell’olio di oliva extraver- gine 80 g di porri e 1 cipolla, tagliati a fettine sottili. Aggiungi poi il sale e un rametto di rosmarino e lascia insapo- rire il tutto per qualche minuto. Unisci in una ciotola il soffritto, le striscioline di patate, i broccoli a pezzetti, 50 g di formaggio grattugiato e un ciuffetto di prezzemolo tritato; mescola bene il tutto, ottenendo un impasto omoge- neo. Imburra uno stampo e riempilo con l’impasto, cercando di eliminare tutti i buchetti che potrebbero crearsi. Inforna i medaglioni e cuocili a 180° per 10-15 minuti, finché avranno acquisito un bel colore dorato. Pane tostato, aglio e cavolo nero Pulisci le foglie di cavolo e cuocile in acqua salata per circa 5 minuti. Nel frattempo taglia il pane a fette, abbrustoliscilo in forno e strofinalo con 4 spicchi di aglio. Quando il cavolo è cotto, scola le foglie e tagliale grossolanamente. Conserva l’acqua di cottura e immergi rapidamente le fette di pane. Mettile nei piatti, condiscile con sale e pepe, appoggia su ciascuna fetta una foglia di cavolo e versa su tutto un po’ di olio extravergi- ne di oliva. Gnocchi di zucca con salsa di Sola della Valle Grana Accendi il forno a 180°. Taglia 350 g di polpa di zucca a fette piuttosto gros- solane e, per ammorbidirle, infornale per circa 20-25 minuti ponendole su una teglia. Quando la zucca sarà cotta, estraila dal forno e lasciala intiepidire, poi passala al passaverdura. Mentre la zucca cuoce, fai lessare 350 g di patate con tutta la buccia in acqua salata, e quando saranno cotte, scolale, lasciale intiepidire e poi sbucciale e passa anch’esse al passaverdure. Unisci le due puree in un’unica terrina dove aggiungerai anche 160 g di farina, 2 tel. 0173.386.204 I fax 0173.380622 I [email protected] 05/ 13 Verdure d’inverno dall’azienda agricola Antica Cascina Sottere Tra Roero e Monferrato, nella pianura del Tanaro, ha sede in Govone l’Antica Cascina Sottere. Qui Fernanda Cravanzola, energica imprenditrice agricola, coltiva con dedi- zione e passione diverse varietà di ortaggi e frutta con grande rispetto per la terra e per la salute di chi mangia le sue verdure. La produzione è molto diversificata: nel suo orto, nelle diverse stagioni, si trovano aglio, cipolle, pomodori di molte varietà, fagiolini, piselli ed erbe aromatiche di ogni genere; nel frutteto mele, albicocche, pesche, prugne, kiwi, ma anche piccoli frutti come fragole, lamponi e more. Fino a qualche anno fa Fernanda poteva contare sul valido aiuto della mamma e della zia. Oggi è rimasta sola ad accudire la campagna, ma l’energia certo non le manca. Ci racconta una curiosa tecnica da lei adottata: “ Non riesco a guadagnare come un’azienda dove ci sono molte persone e di conseguenza cerco di ottimizzare sulla semina. Avendo molta disponibilità di terreno posso lasciare la radice di alcune verdure che naturalmente generano di nuovo dei “figli”. Specialmente i cavoli “figli” e i finocchi “figli”, se il tempo e la temperatura lo permettono, possono essere gustosi anche più della pianta madre. Anche i cavolfiori lo fanno, ma ci deve essere una combinazione di acqua, temperatura e sole molto favorevole. Adesso ad esempio sto dando in AgriSpesa i figli dei sedani, quelli che in piemontese chiamiamo “arbot”.
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Page 1: Foglio 05 13

ogliospesa17/09RICETTE DELLA SETTIMANANeve e freddo senza sosta:qui si mangia roba tosta!

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Che meraviglia... andar per aziende...Galline che pascolano all’ombra, scrofe che allattano easparagi protetti dalla pacciamatura con amido di mais.

Settimana n.17, 20-29 aprile 2009. A CURA DI CASCINA CORNALE, C.SO MARCONI 64, 12050 MAGLIANO ALFIERI (CUNEO )CORNALE COOPERATIVA AGRICOLA A R.L. - C.F. E P.I. 02559240045. COMUNICAZIONE PERIODICA AI CLIENTI DI ABBONAMENTOSPESA.

tel. 0173.386.204 | fax 0173.266835 | [email protected]

NOTIZIE DALLE AZIENDE

Per preparare i piani di semina e di produzione per i prossimi mesi di AbbonamentoSpesa, stiamo visitando tutte le aziende associate e anche alcune nuove che ci sono state segnalate per serietà e qualità. Dove gli agricoltori lavorano per produrre con la volontà che la terra continui a essere sana e bella, quello che si vede è meraviglioso: galline che pascolano e all’ombra delle piante si proteggono dai raggi caldi del sole prima di deporre il loro uovo; scrofe che si coricano in una fresca pozzanghera e da lì allattano i loro dieci o più maialini; file rigogliose di asparagi che spuntano dal terreno dove l’erba non è cresciuta grazie all’azione protettiva di un telo biodegradabile di mais.C’è speranza, se questo accade vicino a noi…

Prima o poi, lo promettiamo, organizzeremo un giro per queste belle aziende, ma in punta di piedi, per non disturbare galline, scrofe e asparagi così ben accuditi.

LETTERE

Gentili Signore della Cascina Cornale,ho appena ricevuto la vostra scatola che è sempre come un uovo di Pasqua in ogni settimana dell'anno: cose buone, curiose, talvolta sporche: all'inizio mi dico: ma come sono sporche, ma poi penso, per forza, vengono dalla terra, buona terra ..... e tutto finisce in un sorriso!

Ho visto nel Foglio Spesa che c'è la possibilità di rimandarvi le scatole. Questo è un dubbio che mi è venuto sin dal primo invio perché mi piange il cuore a mettere al riciclo comunale

FESTA di ABBONAMENTOSPESA

E’ confermata la festa per sabato 13 giugno!

Pic-nic con i prodotti di Cascina Cornale al “Camp d’la ru” (campo della quercia) di Magliano Alfieri

Una passeggiata (o una “pedalata”, se ami la bicicletta) ci porteranno a godere l’ombra di un bel pioppeto e… se la giornata sarà propizia, ad assistere al lavoro dell’azienda agricola Giovanni Ferrero durante la fienagione.

Poi, come ogni anno, staremo un po’ insieme qui a Cascina Cornale, per ballare accompagnati da fisarmonica, clarino e bassotuba…

Nei prossimi giorni pubblicheremo sul sito il programma dettagliato e apriremo le iscrizioni: non mancate!

RICETTE DELLA SETTIMANA

Zuppa con trota

Tagliate a pezzetti i filetti della trota.Con le parti restanti (testa,coda…) preparate un brodo di pesce mettendo in ¼ di acqua, mezza carota, mezza cipolla, una foglia di alloro poco sedano. Intanto tagliate a dadini 300 grammi di patate e una cipolla. Dopo aver filtrato il brodo di pesce, portatelo ad ebollizione, mettete dentro le verdure tagliate a dadini e a cottura quasi ultimata aggiungete i pezzetti di trota.

Cuocete per 7/8 minuti. Aggiungete mezzo bicchiere di latte, un trito di prezzemolo, pepe e servite la zuppa ben calda.

Tonno di gallina

Mettete a lessare la galinna in acqua bollente dopo aver aggiunto 2 carote, 2 coste di sedano, 2 cipolle e sale. Lasciate cuocere per 2-3 ore.Quando la gallina è ben cotta, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare; quindi togliete la gallina

ogliospesaf Settimana n.05, 28 gen. - 3 feb. 2013. A CurA di CAsCinA CornAle, C.so MArConi 64, 12050 MAgliAno Alfieri (Cuneo)CornAle CooperAtivA AgriColA A r.l. - C.f. e p.i. 02559240045. CoMuniCAzione periodiCA Ai Clienti di AgrispesA.

RICETTE DELLA SETTIMANA

Medaglioni di broccoli e patateFai sbollentare per 15 minuti 360 g di patate e falle raffreddare; tagliale a striscioline lunghe circa 1 cm e spesse la metà. Taglia a pezzetti anche 150 g di broccoli e falli sbollentare per 10 mi-nuti in modo che le cime rimangano intere. In una padella, fai soffriggere leggermente nell’olio di oliva extraver-gine 80 g di porri e 1 cipolla, tagliati a fettine sottili. Aggiungi poi il sale e un rametto di rosmarino e lascia insapo-rire il tutto per qualche minuto. Unisci in una ciotola il soffritto, le striscioline di patate, i broccoli a pezzetti, 50 g di formaggio grattugiato e un ciuffetto di prezzemolo tritato; mescola bene il tutto, ottenendo un impasto omoge-neo. Imburra uno stampo e riempilo con l’impasto, cercando di eliminare tutti i buchetti che potrebbero crearsi. Inforna i medaglioni e cuocili a 180° per 10-15 minuti, finché avranno acquisito un bel colore dorato.

Pane tostato, aglio e cavolo neroPulisci le foglie di cavolo e cuocile in acqua salata per circa 5 minuti.Nel frattempo taglia il pane a fette, abbrustoliscilo in forno e strofinalo con 4 spicchi di aglio. Quando il cavolo è cotto, scola le foglie e tagliale grossolanamente. Conserva l’acqua di cottura e immergi rapidamente le fette di pane. Mettile nei piatti, condiscile con sale e pepe, appoggia su ciascuna fetta una foglia di cavolo e versa su tutto un po’ di olio extravergi-ne di oliva.

Gnocchi di zucca con salsa di Sola della Valle GranaAccendi il forno a 180°. Taglia 350 g di polpa di zucca a fette piuttosto gros-solane e, per ammorbidirle, infornale per circa 20-25 minuti ponendole su una teglia. Quando la zucca sarà cotta, estraila dal forno e lasciala intiepidire, poi passala al passaverdura. Mentre la zucca cuoce, fai lessare 350 g di patate con tutta la buccia in acqua salata, e quando saranno cotte, scolale, lasciale intiepidire e poi sbucciale e passa anch’esse al passaverdure. Unisci le due puree in un’unica terrina dove aggiungerai anche 160 g di farina, 2

tel. 0173.386.204 I fax 0173.380622 I [email protected]

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Verdure d’inverno dall’azienda agricola Antica Cascina SottereTra Roero e Monferrato, nella pianura del Tanaro, ha sede in Govone l’Antica Cascina Sottere. Qui Fernanda Cravanzola, energica imprenditrice agricola, coltiva con dedi-zione e passione diverse varietà di ortaggi e frutta con grande rispetto per la terra e per la salute di chi mangia le sue verdure. La produzione è molto diversificata: nel suo orto, nelle diverse stagioni, si trovano aglio, cipolle, pomodori di molte varietà, fagiolini, piselli ed erbe aromatiche di ogni genere; nel frutteto mele, albicocche, pesche, prugne, kiwi, ma anche piccoli frutti come fragole, lamponi e more. Fino a qualche anno fa Fernanda poteva contare sul valido aiuto della mamma e della zia. Oggi è rimasta sola ad accudire la campagna, ma l’energia certo non le manca. Ci racconta una curiosa tecnica da lei adottata: “ Non riesco a guadagnare come un’azienda dove ci sono molte persone e di conseguenza cerco di ottimizzare sulla semina. Avendo molta disponibilità di terreno posso lasciare la radice di alcune verdure che naturalmente generano di nuovo dei “figli”. Specialmente i cavoli “figli” e i finocchi “figli”, se il tempo e la temperatura lo permettono, possono essere gustosi anche più della pianta madre. Anche i cavolfiori lo fanno, ma ci deve essere una combinazione di acqua, temperatura e sole molto favorevole. Adesso ad esempio sto dando in AgriSpesa i figli dei sedani, quelli che in piemontese chiamiamo “arbot”.

Page 2: Foglio 05 13

ogliospesafcucchiai di formaggio grattugiato, 1 uovo, 1 pizzico di noce moscata, il sale e il pepe, ed impasta bene gli ingre-dienti tra loro fino a che il composto risulti omogeneo, liscio ma non duro e lascia riposare qualche minuto. Ora, su di una spianatoia, con l’impasto ottenuto, forma dei lunghi bastoncini che taglierai a pezzi di circa 2 cm. Poni una capiente pentola contenente dell’acqua, sul fuoco, e portala ad ebollizione; Quando tutti gli gnocchi saranno pronti, gettane una porzione per volta, attendendo che risalgano in superficie: appena riaffioreranno saranno cotti e potrai scolarli con una schiumarola. Nel frattempo che l’acqua bolle e gli gnocchi si cuociono versa in un pentolino 150 ml di latte e 200 g di Sola della Valle Grana a pezzetti; fai sciogliere il formaggio lentamente rimestando di tanto in tanto. Quando gli gnocchi saranno cotti, versali su un piatto da portata e condiscili con la salsa ben calda.

Insalata di finocchi, ravanelli e uova sodeLava bene 2 finocchi e tagliali a fettine sottilissime. Cuoci nel frattempo 2 uova così che diventino sode. Quan-do le uova saranno cotte, sgusciale. Tagliale quindi a fettine sottili, me-scolale assieme i finocchi e aggiungi due cucchiai di capperi e il ravanello a pezzetti che avrai schiacciato con il palmo della mano. Spremi mezzo limone e versalo sull’insalata. Mescola bene, aggiusta di pepe e di sale e condisci con un filo di olio extravergi-ne di oliva.

Frittelle di riso e aranciaPorta a ebollizione 1 litro di latte, unisci 100 g di zucchero, la scorza di un’arancia grattugiata e 100 g di riso. Lascia sobbollire per 30 minuti mescolando frequentemente finché il riso non risulti molto morbido. Togli dal fuoco, trasferisci il tutto in un recipiente e lascia raffreddare. Setaccia 150 g di farina con 15 g di lievito. Sbatti vigorosamente 2 uova, incorpora la farina e il lievito. Amal-gama uniformemente il composto al riso con una spatola.Scalda abbondante olio in una casseruola e fai friggere il composto prelevandolo con un cucchiaio per ottenere le frittelle. Falle asciugare su carta assorbente e rotolale nello zucchero.Servile tiepide o fredde con spicchi di arancia.

tel. 0173.386.204 I [email protected] I www.cornale.it

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OFFERTESettimana 6 (consegna tra il 4 e il 6 febbraio)Latte e yogurt Dal Besse’Fino a mercoledì 30 raccogliamo le prenotazioni del latte fresco Dal Bessè, per la gioia di chi ama il latte di montagna con la panna!!! Se desideri acquistare latte, yogurt e squaquero scrivici o telefona.

Perché il latte prodotto dalla mia azienda è così buono…• racconto del produttore, Gianfranco Martino“Le mie mucche mangiano fieno verde o secco, cereali e barbabietola. Non mangiano mai insilati (che cos’è l’insilato: è il risultato della conservazione di prodotto “verde” – fieno, mais – dentro ai silos). Il latte che noi produciamo viene pastorizzato a 78° (è la temperatura più bassa consentita per la pastorizzazione) per 15-30 secondi. Il nostro latte non viene omogeneizzato (per questo motivo fa il cappello di panna nel collo della bottiglia; questo cappello è più grande d’inverno perché nella stagione fredda il latte delle mucche è più grasso)”.

Settimana 7 (consegna tra l’11 e il 13 febbraio)Pesce fresco (trota iridea eviscerata e filetti di trota iridea) dall’allevamento Bovio di Traversella (Valchiusella) mt 827 s.l.m.L’ acqua che alimenta l’allevamento di Bovio sgorga dalle viscere della montagna, proprio in prossimità della azienda, garantendo ossigenazione e temperatura costanti.

Nei prossimi giorni invieremo la mail per la prenotazione che dovrà avvenire entro il 5 febbraio.

SOLASola - o Sora - è il nome del formaggio che questa settimana abbiamo inserito nelle Agri-Spese Facciamo Noi. Viene chiamato Sola per il suo aspetto, che un po’ ricorda la suola ricurva di una vecchia scarpa. La sua pasta, morbida e talvolta cremosa, ha occhiature di piccole dimensioni e un gusto intenso e persistente. Dopo circa due mesi di affinamento

su assi di rovere, la crosta tende a screpolarsi e a mostrare una cremosità di colore giallo più intenso. La Cooperativa “La Poiana - Valle Grana” è nata nel 1982: la produzione principale è concentrata sul formaggio Castelmagno di cui la cooperativa è il maggiore produttore. I prodotti ven-gono lavorati secondo metodi tradizionali, senza l’uso di fermenti e pastorizzazioni, utilizzando fascere di legno e la stagionatura in grotte naturali. La stagionatura ha un ruolo

determinante per migliorare la qualità dei formaggi che richiedono un periodo di ma-turazione superiore ai 60 giorni. Le condizioni ottimali dei locali di stagionatura sono la temperatura, l’umidità, l’ossigenazione ed i materiali che circondano il formaggio. Questi fattori condizionano i processi di maturazione. La crosta del formaggio e la microflora che si sviluppa in modo naturale sulla sua superficie, consentono al formaggio di “respirare” l’ambiente in cui si trova, assorbendone l’aroma ed il profumo.

LETTEREBuongiorno Elena, mio figlio di 3 anni e mezzo è in crisi perchè abbiamo finito il “formaggio coi buchi”.Sono fiera del fatto che per lui il mitico “formaggio coi buchi” non sia il classico del supermercato (che tra l’altro a lui proprio non piace) ma un prodotto genuino come il Testun del fen. Solo mi sono scordata di inserirlo nella spesa di martedì 29 gennaio. Se vi è possibile me lo aggiungete?Grazie e buon lavoroBarbara, Milano


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