Foglio Elettronico - 1 FOGLIO ELETTRONICO (SPREADSHEET) I fogli elettronici sono pacchetti applicativi per micro- computer molto diffusi. Dal 1979 (VISICALC) al 1983 sono stati venduti oltre 1 milione di copie (5 ogni micro-computer). Motivo del successo: eseguire calcoli di tipo tabellare e simulativo, con visualizzazione immediata dei risultati è un’esigenza di elaborazione molto sentita. ESEMPI : consuntivi, preventivi, budget, valutazione di investimento, piani di ammortamento, etc. Esigenza di eseguire calcoli ripetuti considerando diverse ipotesi. Calcoli lunghi se non automatizzati. Alcuni fogli elettronici: VISICALC, MULTIPLAN, LOTUS1-2-3, EXCEL-3.
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Foglio Elettronico - 1
FOGLIO ELETTRONICO(SPREADSHEET)
I fogli elettronici sono pacchetti applicativi per micro-computer molto diffusi.
Dal 1979 (VISICALC) al 1983 sono stati venduti oltre1 milione di copie (5 ogni micro-computer).
Motivo del successo: eseguire calcoli di tipotabellare e simulativo, con visualizzazioneimmediata dei risultati è un’esigenza di elaborazionemolto sentita.
ESEMPI: consuntivi, preventivi, budget, valutazionedi investimento, piani di ammortamento, etc.
Esigenza di eseguire calcoli ripetuti considerandodiverse ipotesi.
Calcoli lunghi se non automatizzati.
Alcuni fogli elettronici: VISICALC, MULTIPLAN,LOTUS1-2-3, EXCEL-3.
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CHE COS’È UN FOGLIO ELETTRONICO
È una matrice composta da un numero elevato dicaselle (MULTIPLAN, 255 righe e 63 colonne;EXCEL-3, 16384 righe e 256 colonne) contenutanella memoria del calcolatore.
Ogni casella può contenere qualche decina dicaratteri (~ 100byte).
La matrice eccede, in genere, la dimensione delvideoche si comporta come una finestra che si puòcomandare con semplici tasti in modo da scorreresul foglio elettronico consentendone la vista di unaparte qualsiasi.
Su un video normale sono visualizzabili ad esempio19 righe e 6 colonne (di 10 caratteri di ampiezza).
Sui lati sono riportate le coordinate delle celle.
Le righe possono essere contrassegnate tramite, adesempio, numeri e le colonne tramite lettere (maanche tramite numeri).
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FOGLIO ELETTRONICO E FINESTRA VIDEO
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ESEMPIO
Formato Lotus1-2-3, EXCEL3:
Celle: A1, B1, ..., A2, B2, ...
Formato Multiplan:
Celle: R1C1, R1C2, ..., R2C1, R2C2, ...
A B C D E F123456
1 2 3 4 5 6123456
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MANIPOLAZIONE DATI
Utilizzando la finestra video si inseriscono nelle cellevalori:
- numerici- strighe di caratteri- formule
Le formule possono contenere operandi numerici e/ole coordinate delle celle (indicate simbolicamente, adesempio B1, F9, A25, AA50, oppure R1C2, ...).
Tutte le volte che l’utente modifica il valore di unacella vengono ricalcolate automaticamente tutte leformule introdotte che coinvolgevano quella cella e irisultati sono aggiornati e visualizzati.
Il ciclo di calcolo automatico è estremamente veloce.
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ESEMPIO
Listino prezzi con sconti differenziati per classi diutenti.
A B C D E1 parte A 100 802 parte B 120 963 parte C 200 160
In colonna A si introducono i nomi degli oggettipresenti nel listino, posizionandosi ripetutamentenegli incroci A1, A2, A3, ...
In colonna B si introducono, con la stessa tecnica, iprezzi di listino dei vari oggetti.
In colonna C, per ciascun cliente, si introducono leformule (=) relative allo sconto per ciascun cliente.
Ad esempio, casella C1 = B1*0.80
Il sistema calcola automaticamente il valore dellaformula e lo visualizza in C1.
Se si modifica il valore della cella B1, il contenutodella cella C1 viene aggiornato immediatamente.
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ALTRE FUNZIONALITÀ
Generalmente, questi pacchetti offrono anchefunzioni di supporto molto utili, come:
- inserire, cancellare, spostare righe/colonne;
- ridefinire l’ampiezza di una colonna;
- fissare righe e colonne di intestazione;
- dividere il video in più parti (finestre), che sipossono far scorrere una sull’altra peravvicinare righe o colonne non contigue;
- salvare il foglio di lavoro su disco;
etc.
Queste funzioni sono ottenute attraverso menù otasti funzione.
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ALCUNI SISTEMI DI I e II GENERAZIONE:
MULTIPLAN (MicroSoft)
- funzioni di ordinamento, ricerca, modifica deidati;
- gestione a menù;- user-friendly nell’introduzione di formule;- fino a 6 finestre aperte contemporaneamente;- totalmente compatibile con il formato dei file
prodotti da VISICALC (suo progenitore);- disponibile per sistemi operativi diversi.
LOTUS1-2-3
- tutte le caratteristiche di MULTIPLAN appenadescritte, ed inoltre:
- possibilità di ottenere forme grafiche(istogrammi, diagrammi a torta, etc.) dei dati;
- integrazione con DBASEIII.
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EVOLUZIONE
Nei sistemi di I generazione (ed in parte anche di II)esistono a supporto dei programmi
Report Generator
di tipo interattivo, mediante i quali si può deciderecosa stampare, quali righe, colonne, etc.
La I generazione richiedeva e presentava: memoria limitata (64K o addirittura 32K)
gestione file molto schematicanessuna forma grafica per i dati (istogrammi,etc.)nessuna correlazione con database.
Successivamente si e` andati verso una integrazionedi diversi strumenti (wordprocessing, database, etc.)
Pacchetti più integrati e assenza di report generator.
Ambiente WINDOWS su macchine IBM-PCcompatibili.
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MICROSOFT EXCEL
È un foglio elettronico abbastanza flessibile, chepermette (fra le altre cose) di:
- attribuire un nome a celle o gruppi di celle;
- utilizzare 146 funzioni finanziarie, statistiche, didata, etc.;
- avere integrazione con un database (ricerca,ordinamento);
- ottenere grafici (anche tridimensionali) dai datidel foglio elettronico;
- avere oggetti grafici incorporati nel foglio dilavoro;
- disegnare oggetti geometrici all’interno del fogliodi lavoro;
- creazione di comandi (macro) personalizzati.
Configurazione Richiesta:
PC IBM con Windows 95
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SCHERMO DI EXCEL 97
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FINESTRE
2 livelli di finestre:
- finestra di applicazione per EXCEL 97 sottoWindows 95
- una finestra per ciascun documento.
Le finestre possono essere aperte, chiuse,dimensionate diversamente, nascoste agendo con ilmouse.
La finestra applicazione può essere ridotta a icona.
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GENERAZIONE DI DOCUMENTI
Un documento EXCEL 97 può essere:
- un foglio di lavoro (nome.XLS)
- un foglio macro internazionale (nome.XLA)
- un file modello (nome.XLT)
- un file gruppo di lavoro (nome.XLW)
Creazione di un documento
File Nuovo
Apertura di un documento già creato
File ApriSi può specificare il disco, sottodirettorio da cuiaprire
EXCEL consente di importare i dati in unformato diverso (as esempio EXCEL4, Testo,DBASEIII - DBF3, Lotus1-2-3 – MS Works),eseguendo automaticamente la conversione.
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Salvataggio di un documento
File Salva (con lo stesso nome)
File Salva con nome (chiede il nome)Selezionando Opzioni si può specificare ilformato con cui lo si vuole salvare
EXCEL consente di esportare i dati in unformato diverso (ad esempio EXCEL4, Testo,DBASEIII - DBF3, Lotus1-2-3 - WKS),eseguendo automaticamente la conversione
Attraverso le Opzioni si può anche proteggere ildocumento (in scrittura e lettura/scrittura)specificando una parola d’ordine (Password)
Cancellazione di un documento
Stampa di un documento
File StampaCon Imposta pagina si possono definireintestazioni, margini, testo a piè di pagina,rintestazioni righe e colonne, etc.
Anteprima stampa
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MANIPOLAZIONE DEI DATI
In una cella possono essere inseriti:
- valore numerico: 45 -12.5- testo (max. 255 caratteri)- data: 2/7/92 2-7-92- formule: sono espressioni aritmetiche o logiche
(vero 1, falso 0) che iniziano con il carattere =
ModificaServe per modificare il contenuto delle celleSi possono copiare valori a destra ed in basso
Inserisci Commentoconsente di aggiungere un commento ad una
cella
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RIFERIMENTI ALLE CELLE
I riferimenti possono essere dati attraversol’indicazione di riga e di colonna.Ad es.
A1B5B3+B4
L’indirizzamento delle caselle può essere inoltreassoluto o relativo.
Assoluto: ogni casella viene individuata attraversola sua posizione nella matrice, con la riga (numero) ela colonna (lettera o numero) che lacontraddistinguono.
Relativo: una casella può anche essere individuataattraverso la sua posizione relativa rispetto allacasella attiva (su cui si è posizionati).
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RIFERIMENTI ASSOLUTI
A B C D E F1234
$A$1$B$4
$C$4
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RIFERIMENTI RELATIVI
A B C D E F12345 =A1*.. =C1*..
=C3*..
Assoluto: $A$1
Relativo: A1
Assoluto in riga e relativo in colonna:A$1
Relativo in riga ed assoluto in colonna:$A1
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FORMULE
Espressione che inizia con il carattere “=”
Formule aritmetiche (a valore numerico) o logiche(valore vero o falso):
= 34*5.6 + B2
Vero ---> 1Falso ---> 0
Possono contenere funzioni predefinite ed operatori.
Inserisci FunzioneSi può selezionare una funzione tra quellepresentate.
Funzioni statistiche, finanziarie, matematiche,trigonometriche, logiche, etc.
SOMMA(D2;D8;D10) (somma serie)
----->D2+D8+D10
SOMMA(D2:D8) (somma intervallo)
----->D2+D3+...+D8
MEDIA(D1:D10)
-----> media di 10 caselle
Nella barra strumenti esiste un tasto per eseguire lasommatoria delle caselle selezionate.
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ESEMPIO
A B C D E F G1 SPESE
2 GEN 1000
3 FEB 1200
4 MAR 1400
5 3600
Somma le caselle sulla stessa colonna.
=SOMMA(C2:C4)
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ESEMPIO
A B C D E F G1 Affitto Luce Telef. Trasp.i
2 GEN 1000 100 60 100
3 FEB 1200 90 70 60
4 MAR 1400 80 70 80
5 359.16
Definisce un campo di caselle che vanno da C2 aF4.
Se si volesse avere la somma delle spese del mesedi gennaio (ad esempio in G2):
G2 = SOMMA(C2:F2)
somma sulla stessa riga.
=MEDIA(C2:F4)
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ALTRE FUNZIONALITÀ
EXCEL 97 consente di effettuare ricerche esostituzioni:
Modifica Trova Modifica Sostituisci
Di definire la larghezza di colonne e l’altezza di righe:
Formato Colonna Larghezza
Formato Riga Altezza
Con Formato Celle si possono definire:• formati per date, orari, numeri.• l’allineamento nelle caselle (anche con barra
strumenti): centrato, a sinistra, a destra.• Tipi e stili dei caratteri.
Inserire figure geometriche nel foglio di lavoro oriquadri con testo (anche attraverso la barrastrumenti).
Inserire grafici in un foglio di lavoro (attraverso labarra strumenti, icona grafico).
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GRAFICI
I valori da rappresentare sotto forma di graficodevono essere prelevati da un foglio di lavoro.
Dopo aver selezionato le celle del foglio,
Inserisci Grafico
Possono essere creati grafici a:area (anche 3D)barraistogrammi ( “ “)linea ( “ “)diagrammi a torta ( “ “)dispersione
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UTILIZZO:
Grafici ad area
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
80000
1 2 3 4
PREZ
ZO
CLI
ENTE
1
CLI
ENTE
2
CLI
ENTE
3
X259
F3456
D45670
10000
20000
30000
40000
evoluzione dei dati confronto dei valori rappresentati.
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Grafici a barre o istogrammi:
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
PREZZO CLIENTE1 CLIENTE2 CLIENTE3
PREZZO CLIENTE1 CLIENTE2 CLIENTE30
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
confronto assoluto tra i valori rappresentati.
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Grafici a linea:
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
1 2 3 4
serie cronologica dei dati.
Grafici a torta:
confronto relativo dei valori.
In ogni grafico si possono aggiungere testo, frecce,etc (click con il tasto destro sul grafico, Opzionigrafico).
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ESERCIZIO:
Per un’impresa ceramica si prevede un incrementocostante mensile dello 0.8% sia dei costi deimateriali che delle spese generali.Fare un quadro proiettivo nel corso dell’anno,conoscendo i valori dei costi nel mese di Gennaio.
Suggerimenti:
Occorre, dopo aver introdotto i dati per il mese diGennaio, calcolare quelli dei mesi successiviutilizzando una formula (CostoGennaio*1,008).
Per ciascun tipo di spesa o costo si riportino i totalimensili, ed eventualmente il totale previsto a fineanno.
Si riporti anche il grafico di alcune voci di spesa per ilmese di Gennaio e l’andamento di una delle voci dispesa.
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DATABASE
EXCEL 97 consente di creare un database (di tipo“relazionale”) nel foglio di lavoro ed usare le funzionidi ordinamento, ricerca sui dati di questo database.
Selezione di una zona da destinare al database:
La prima riga deve contenere i nomi dei campi (oattributi)
Nelle righe successive si inseriscono i record.
Ordinamento:
Il contenuto di un database può essere ordinato.
Selezione della porzione da ordinare:
Dati Ordina
viene chiesto su quali colonne deve essere fattol’ordinamento
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Ricerca:
Per effettuare delle ricerche su un database, occorreaver definito dei criteri.
Corrispondono alla condizione di selezione (FOR ...)vista in DBASEIII.
Selezione della porzione in cui inserire i criteri:
Dati Imposta criteri
la prima riga contiene i nomi dei campi (o il nome delcriterio), le due righe successive la prima e laseconda serie di valori del criterio.
Dopo:
Dati Filtro Filtro automatico
Consente di specificare, per ciascuna colonna, dellecondizioni che devono essere verificate sui dati nellacolonna. Le condizioni possono essere poste in andoppure in or.
