Foglio Informativo delle condizioni del conto corrente e dei servizi accessori
Principali Diritti del Cliente
Conto BG UP
Versione 02 Decorrenza: Maggio 2013
Terza sezione – Foglio Informativo Servizi Bancari e di Investimento – Conto BG UP – Versione 02 – decorrenza maggio 2013
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SOMMARIO
1. PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE (1/2) ........................................................................................................................................................................ 2
1. PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE (2/2) ........................................................................................................................................................................ 3
2. FOGLIO INFORMATIVO SERVIZI BANCARI E DI INVESTIMENTO ............................................................................................................................ 4
2.1 INFORMAZIONI SULLA BANCA ............................................................................................................................................................................................ 4
2.2 CHE COS’E’ IL CONTO CORRENTE ...................................................................................................................................................................................... 4
2.3 CHE COS’ E’ IL BANCOMAT-PAGOBANCOMAT INTERNAZIONALE ................................................................................................................................ 11
2.4 CHE COS’E’ LA CARTA DI CREDITO – CARTASI’ ............................................................................................................................................................. 12
2.5 CHE COSA SONO I SERVIZI DI PAGAMENTO ED INCASSO ........................................................................................................................................... 12
2.6 CHE COS’E’ IL SERVIZIO “PRONTO BANCA GENERALI” ................................................................................................................................................. 13
2.7 CHE COS’E’ IL SERVIZIO DI “INTERNET BANKING” ....................................................................................................................................................... 14
2.8 CHE COS’E’ IL SERVIZIO Doc@nline ................................................................................................................................................................................. 14
2.9 CHE COS’E’ IL SERVIZIO “SMS (Short Message Service)” .............................................................................................................................................. 14
2.10 CHE COS’E’ IL SERVIZIO OTP (One Time Password) ................................................................................................................................................... 15
2.11 CHE COS’E’ IL DEPOSITO TITOLI A CUSTODIA E/O AMMINISTRAZIONE ................................................................................................................. 15
2.12 CHE COS’E’ IL SERVIZIO DI INTERMEDIAZIONE IN CAMBI ........................................................................................................................................ 16
2.13 CHE COS’E’ IL SERVIZIO DI: A) ESECUZIONE DI ORDINI PER CONTO DEI CLIENTI E NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO e B)
RICEZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI, IVI COMPRESA L’ATTIVITA’ DI MEDIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI ............................................. 17
3. INFORMATIVA SUI TERMINI DEL CONTRATTO DI ESECUZIONE DI ORDINI PER CONTO DEI CLIENTI, DEL CONTRATTO DI
NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO E DEL CONTRATTO DI RICEZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI (IVI COMPRESA
L'ATTIVITA' DI MEDIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI) AI SENSI DELL’ART. 34 DEL REGOLAMENTO INTERMEDIARI
APPROVATO DALLA CONSOB ................................................................................................................................................................................................... 18
Terza sezione – Foglio Informativo Servizi Bancari e di Investimento – Conto BG UP – Versione 02 – decorrenza maggio 2013
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1. PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE (1/2) per conto corrente, depositi, finanziamenti, leasing, altri servizi regolati dalle disposizioni della Banca d’Italia esclusi i servizi di pagamento e il credito ai consumatori
VERSIONE PER LE OFFERTE FUORI SEDE E IN SEDE
Si consiglia una lettura attenta dei diritti prima di scegliere uno di questi prodotti e di firmare il contratto.
Il consumatore che desidera aprire un conto corrente riceverà /può richiedere e avere [per le offerte in sede] gratuitamente le Guide che spiegano in maniera semplice come scegliere questi servizi e aiutano a capire come funzionano e quanto costano. Le Guide possono anche essere scaricate dal sito www.bancagenerali.it.
Chi desidera acquistare titoli di Stato nella fase del collocamento può consultare l’apposito avviso affisso in filiale. DIRITTI
PRIMA DI SCEGLIERE
o Ricevere /avere a disposizione e portare con sé [per le offerte in sede] una copia di questo documento. o Ricevere /avere a disposizione e portare con sé [per le offerte in sede] il foglio informativo di ciascun prodotto, che ne illustra caratteristiche, rischi e tutti i costi. o Ottenere gratuitamente e portare con sé una copia completa del contratto e/o il documento di sintesi, anche prima della conclusione e senza impegno per
le parti. Solo per i contratti di finanziamento è previsto un rimborso spese all’intermediario. Nei contratti di finanziamento, tuttavia, il cliente può ottenere gratuitamente e portare con sé copia dello schema del contratto e di un preventivo.
o Conoscere il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) nel caso di contratti di finanziamento ed esempi di un ISC (Indicatore Sintetico di Costo) del conto corrente. o In caso di offerta fuori sede dei sopra indicati servizi bancari, essere informato su come recedere senza spese entro 10 giorni lavorativi dalla conclusione
del contratto.
AL MOMENTO DI FIRMARE
o Prendere visione del documento di sintesi con tutte le condizioni economiche, unito al contratto. o Stipulare il contratto in forma scritta, tranne nei casi previsti dalla legge.
o Ricevere una copia del contratto firmato dall’intermediario e una copia del documento di sintesi, da conservare. o Non avere condizioni contrattuali sfavorevoli rispetto a quelle pubblicizzate nel foglio informativo e nel documento di sintesi. o Scegliere il canale di comunicazione, digitale o cartaceo, attraverso il quale ricevere le comunicazioni.
DURANTE IL RAPPORTO CONTRATTUALE
o Ricevere comunicazioni sull’andamento del rapporto almeno una volta l’anno, mediante un rendiconto e il documento di sintesi. o Ricevere la proposta di qualunque modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte dell’intermediario, se la facoltà di modifica è prevista nel
contratto. La proposta deve pervenire con un preavviso di almeno due mesi e indicare il motivo che giustifica la modifica. La proposta può essere respinta entro la
data prevista per la sua applicazione, chiudendo il contratto alle precedenti condizioni. o Ottenere a proprie spese, entro 90 giorni dalla richiesta e anche dopo la chiusura, copia della documentazione sulle singole operazioni degli ultimi dieci anni.
o Nei contratti di conto corrente, avere la stessa periodicità nella capitalizzazione degli interessi debitori e creditori. o Nei contratti di finanziamento, trasferire il contratto (“portabilità”) presso un altro intermediario senza pagare alcuna penalità né oneri di qualsiasi tipo, nei casi
previsti dalla legge.
ALLA CHIUSURA
o Recedere in ogni momento, senza penalità e senza spese di chiusura, dai contratti a tempo indeterminato, ad esempio il conto corrente e il deposito titoli in amministrazione.
o Ottenere la chiusura del contratto nei tempi indicati nel foglio informativo.
o Ricevere il rendiconto che attesta la chiusura del contratto e riepiloga tutte le operazioni effettuate.
RECLAMI, RICORSI E CONCILIAZIONE Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario, anche per lettera raccomandata A/R o per via telematica, ai seguenti indirizzi e recapiti dell’Ufficio Reclami istituito
presso lo stesso intermediario: Banca Generali – Ufficio Reclami, Via Ugo Bassi, 6 – 20159 Milano ; indirizzo mail [email protected] ; fax n. 02-69462271. L’intermediario deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
o Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere all’intermediario.
o Inoltre, sempre con riguardo ai servizi bancari sopra indicati, il cliente, in alternativa all’Arbitro Bancario Finanziario, può rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – attraverso le relative procedure specificatamente previste. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure chiedere all’intermediario.
Resta ferma la possibilità di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria secondo i limiti e le modalità di Legge (si veda, in particolare, l’art. 5 del D.Lgs. n. 28/2010 in materia
di mediazione). Al riguardo, il cliente viene invitato a leggere attentamente l’apposito documento informativo denominato “Organi e procedure di risoluzione delle controversie” che gli è
stato preventivamente consegnato.
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1. PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE (2/2) per conto corrente, depositi, finanziamenti, leasing, altri servizi regolati dalle disposizioni della Banca d’Italia esclusi i servizi di pagamento e il credito ai consumatori
VERSIONE PER LE OFFERTE ATTRAVERSO TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
Si consiglia una lettura attenta dei diritti prima di scegliere uno di questi prodotti e di concludere il contratto. Il consumatore che desidera aprire un conto corrente deve ricevere/poter scaricare gratuitamente dal sito www.bancagenerali.it [per le offerte attraverso tecniche di comunicazione a distanza] le Guide che spiegano in maniera semplice come scegliere questi servizi e aiutano a capire come funzionano e quanto costano.
DIRITTI
PRIMA DI SCEGLIERE
o Ricevere/poter scaricare [per le offerte attraverso tecniche di comunicazione a distanza] una copia di questo documento. o Ricevere/poter scaricare [per le offerte attraverso tecniche di comunicazione a distanza] il foglio informativo di ciascun prodotto, che ne illustra caratteristiche
rischi e tutti i costi.
o Ottenere gratuitamente una copia completa del contratto e/o il documento di sintesi, anche prima della conclusione e senza impegno per le parti. Solo per i contratti di finanziamento è previsto un rimborso spese all’intermediario. Nei contratti di finanziamento, tuttavia, il cliente può ottenere gratuitamente e portare con
sé copia dello schema del contratto e di un preventivo. o Conoscere il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) nel caso di contratti di finanziamento ed esempi di un ISC (Indicatore Sintetico di Costo) del conto
corrente.
o Essere informato sull’esistenza e le modalità del diritto di recesso, inclusa la lettera raccomandata A/R, se il cliente è un consumatore.
AL MOMENTO DI CONCLUDERE IL CONTRATTO o Prendere visione del documento di sintesi con tutte le condizioni economiche, unito alla proposta o al contratto.
o Ricevere una copia del contratto firmato dall’intermediario e una copia del documento di sintesi, da conservare. Se il contratto è concluso su internet, ottenere una ricevuta dell’ordine.
o Non avere condizioni contrattuali sfavorevoli rispetto a quelle pubblicizzate nel foglio informativo e nel documento di sintesi.
o Scegliere il canale di comunicazione, digitale o cartaceo, attraverso il quale ricevere le comunicazioni successive.
SUBITO DOPO LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
o Se il cliente è un consumatore, recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla conclusione del contratto. Se riceve copia del
contratto e del foglio informativo solo dopo la conclusione, i 14 giorni decorrono dal momento del ricevimento. Il recesso è automatico e senza penali anche per i contratti collegati. Il cliente che prima del recesso ha usufruito di servizi previsti dal contratto è tenuto a pagare le spese, se li aveva espressamente richiesti e nei limiti di un importo
proporzionato ai servizi. In ogni caso l’intermediario deve restituire al cliente gli importi ricevuti entro 15 giorni.
Il diritto di recesso non è previsto nei casi di: o esecuzione integrale del contratto, su esplicita richiesta scritta del cliente, prima di esercitare il diritto di recesso o dichiarazione per stipula resa dal cliente di fronte a un notaio o altro pubblico ufficiale.
DURANTE IL RAPPORTO CONTRATTUALE
o Ricevere comunicazioni sull’andamento del rapporto almeno una volta l’anno, mediante un rendiconto e il documento di sintesi. o Ricevere la proposta di qualunque modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte dell’intermediario, se la facoltà di modifica è prevista nel
contratto. La proposta deve pervenire con un preavviso di almeno due mesi e indicare il motivo che giustifica la modifica. La proposta può essere respinta entro la data prevista per la sua applicazione, chiudendo il contratto alle precedenti condizioni.
o Ottenere a proprie spese, entro 90 giorni dalla richiesta e anche dopo la chiusura, copia della documentazione sulle singole operazioni degli ultimi dieci anni.
o Nei contratti di conto corrente, avere la stessa periodicità nella capitalizzazione degli interessi debitori e creditori. o Nei contratti di finanziamento, trasferire il contratto (“portabilità”) presso un altro intermediario senza pagare alcuna penalità né oneri di qualsiasi tipo.
ALLA CHIUSURA
o Recedere in ogni momento, senza penalità e senza spese di chiusura, dai contratti a tempo indeterminato, ad esempio il conto corrente e il deposito titoli in amministrazione.
o Ottenere la chiusura del contratto nei tempi indicati nel foglio informativo. o Ricevere il rendiconto che attesta la chiusura del contratto e riepiloga tutte le operazioni effettuate.
IL CONSUMATORE DEVE SAPERE CHE:
o nessuno può contattarlo per offrire un servizio finanziario senza il suo consenso o non deve nessuna risposta e nessuna spesa per prestazioni non richieste o è importante leggere con attenzione le condizioni contrattuali anche dopo aver concluso il contratto: si può infatti recedere entro 14 giorni.
RECLAMI, RICORSI E CONCILIAZIONE Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario, anche per lettera raccomandata A/R o per via telematica, ai seguenti indirizzi e recapiti dell’Ufficio Reclami istituito presso lo stesso intermediario: Banca Generali – Ufficio Reclami, Via Ugo Bassi, 6 – 20159 Milano ; indirizzo mail [email protected] ; fax n. 02-69462271.
L’intermediario deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
o Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere all’intermediario.
o Inoltre, sempre con riguardo ai servizi bancari sopra indicati, il cliente, in alternativa all’Arbitro Bancario Finanziario, può rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – attraverso le relative procedure specificatamente previste. Per sapere come
rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure chiedere all’intermediario.
Resta ferma la possibilità di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria secondo i limiti e le modalità di Legge (si veda, in particolare, l’art. 5 del D.Lgs. n. 28/2010 in materia di mediazione).
Al riguardo, il cliente viene invitato a leggere attentamente l’apposito documento informativo denominato “Organi e procedure di risoluzione delle controversie” che gli è stato preventivamente consegnato.
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2. FOGLIO INFORMATIVO SERVIZI BANCARI E DI INVESTIMENTO
2.1 INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Generali S.p.A.
Uffici Operativi: 34132 Trieste, C.so Cavour, 5/A tel. 040.7777.111, fax 02.69462307 oppure 20159 Milano, Via Ugo Bassi, 6 tel. 02.60765411, fax 041.5270193- Sede Legale: 34132 Trieste, Via Machiavelli 4 - Cap. Soc. euro 113.888.282 int. vers. - Iscrizione al Registro Imprese di Trieste c.f. e p.iva 00833240328 REA n. 103698 Banca aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, iscritta all’Albo delle Banche al n. 5358 e Capogruppo del gruppo bancario Banca Generali iscritto all’Albo dei
Gruppi Bancari Cod. ABI 3075.9 - Società soggetta alla direzione e al coordinamento di Assicurazioni Generali S.p.A. Numero Verde: 800.155.155; E-mail [email protected]
Con riguardo alle altre informazioni previste, in caso di commercializzazione attraverso tecniche di comunicazione a distanza, dall’art. 67-quinqies del D.Lgs. n. 206/2005 (c.d. Codice del Consumo), si rinvia a quanto riportato nell’apposito documento informativo denominato “Vendita a distanza di servizi finanziari – informativa resa ai sensi
del decreto legislativo n. 206/2005 (c.d. “Codice del Consumo”, come modificato dal D.Lgs. n. 221/2007), in materia di commercializzazione a distanza dei servizi di natura bancaria, creditizia, di pagamento, di investimento, di assicurazione e di previdenza individuale” che è stato preventivamente consegnato al Cliente - unitamente al
Documento di Sintesi ed al presente Foglio Informativo - in tempo utile e prima della formulazione della relativa proposta contrattuale.
Dati e qualifica del soggetto incaricato dell’offerta fuori sede (in caso di offerta collocata da promotori finanziari Simgenia barrare la casella sottoriportata di appartenenza e
compilare i campi appositi con i dati relativi al promotore finanziario/agente):
SIMGENIA S.p.A. Società di Intermediazione Mobiliare Sede legale: Via Machiavelli 4 · 34132 Trieste ; Sede operativa: Via Marocchesa, 14 - 31021 Mogliano Veneto (TV) tel. 041 5939888 – fax 041 2593197 ; Capitale sociale: euro 5.200.000 i.v. - C.F., P.IVA e iscrizione al Registro Imprese di Trieste n. 05648491008 Iscritta al n. 163 dell'Albo delle S.I.M. - Società soggetta alla direzione e al coordinamento di Assicurazioni Generali S.p.A.; E-mail
DATI PROMOTORE FINANZIARIO:
Cognome: Nome:
Codice Promotore: e-mail: Telefono:
Indirizzo: N° iscrizione all’Albo dei promotori finanziari:
2.2 CHE COS’E’ IL CONTO CORRENTE Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile). Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni,
bonifici, domiciliazione delle bollette, fido.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o
in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia “Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi”, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 100.000,00 euro.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.
Per saperne di più: la Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul sito della banca
www.bancagenerali.it e presso tutte le filiali della banca.
Principali rischi connessi al servizio
Vanno tenuti presenti:
- la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi d’interesse ed altre commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; - l’utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto di assegni, nel caso di smarrimento e sottrazione, e di eventuali atti dispositivi apparentemente riferibili al cliente;
pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia del libretto degli assegni e dei relativi moduli di richiesta; - l’accredito di assegni e di altri titoli similari al salvo buon fine, con conseguente possibilità di non poter disporre degli importi accreditati sul conto prima della
maturazione della disponibilità;
- la traenza di assegni bancari che risultino senza provvista al momento della presentazione al pagamento, con conseguente iscrizione nella Centrale d’Allarme Interbancaria, istituita presso la Banca d’Italia, qualora non intervenga il pagamento ai sensi della normativa vigente;
- il rischio collegato al tasso variabile: i tassi debitori e creditori variabili indicizzati a parametri che riflettono l’andamento del mercato finanziario, possono essere soggetti a variazioni anche sfavorevoli per la clientela;
- il rischio di controparte. A fronte di questo rischio è prevista una copertura, nei limiti di importo di € 100.000,00 per ciascun correntista, delle disponibilità risultanti dal
conto, per effetto dell’adesione della Banca al Fondo Interbancario per la tutela dei depositi; - variabilità del tasso di cambio, qualora l’apertura di credito sia utilizzabile in valuta estera (ad esempio, dollari USA) o con modalità multicurrency.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL CONTO CORRENTE Indicatore Sintetico di Costo (I.S.C.)
ISC CANALE
PROFILO
Sportello / Promotore Internet / Call center
Giovani € 21,60 € 15,60
Famiglia con operatività bassa € 20,55 € 11,55
Famiglia con operatività media € 47,46 € 35,46
Famiglia con operatività elevata € 62,46 € 47,46
Pensionati con operatività bassa € 20,55 € 11,55
Pensionati con operatività media € 57,91 € 45,91
Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo di 34,20 euro obbligatoria per legge gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati sul conto e le spese per
l’apertura del conto.
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I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ai profili di operatività, meramente indicativi – stabiliti dalla Banca d’Italia – di conti correnti privi di fido. Per saperne di più: www.bancaditalia.it.
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO Per sapere quanto può costare il fido è necessario leggere il documento Informazioni europee di base sul credito ai consumatori per le aperture di credito non
garantite fino a 75.000 € e il Foglio Informativo “Apertura di Credito in Conto corrente” in tutti gli altri casi. È possibile ottenere il calcolo personalizzato dei costi sul sito della banca www.bancagenerali.it
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio
titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia
all’operatività del singolo cliente. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni economiche”.
Avvertenza: le condizioni economiche sotto riportate sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati
separatamente.
Apertura Spese per l’apertura del conto esente
CONTO CORRENTE - SPESE FISSE
Gestione Liquidità
Canone annuo esente
Numero operazioni incluse nel canone annuo Illimitate
Spese annue per il conteggio interessi e competenze esente
Servizi di pagamento Canone annuo carta di debito esente
Canone annuo carta di credito Classic €10,00 ; Oro € 70,00
Home Banking Canone annuo internet banking e servizio Pronto Banca Generali esente
CONTO CORRENTE - SPESE VARIABILI
Gestione liquidità
Registrazione di ogni operazione non inclusa nel canone
(si aggiunge al costo dell’operazione) Illimitate
Invio estratto conto € 1,50 (€ 35,00 con servizio posta a trattenere)
Servizi di pagamento
Prelievo sportello automatico presso la stessa/altra banca (circuito Bancomat)
€ 0,00
Prelievo sportello automatico presso altra banca (circuito Cirrus) € 1,55
Bonifico disposto tramite:
internet sportello/PF
Contact Center
esente € 3,00
esente
Domiciliazione utenze esente
CONTO CORRENTE - INTERESSI SOMME DEPOSITATE
Interessi creditori Tasso creditore annuo nominale (al lordo della ritenuta fiscale)
10% tasso BCE fino a € 10.000 di giacenza media mensile 50% tasso BCE da € 10.000 a € 50.000 di giacenza media mensile 100% tasso BCE da € 50.000 a € 75.000 di giacenza media mensile
non remunerato oltre € 75.000 di giacenza media mensile
FIDI E SCONFINAMENTI
Fidi
Tasso debitore annuo nominale sulle somme
utilizzate
E’ necessario leggere il documento Informazioni europee di base sul credito ai consumatori per le aperture di credito non garantite fino a 75.000 € e il Foglio Informativo “Apertura di Credito in Conto corrente” in tutti gli
altri casi.
Commissione omnicomprensiva annuale (art. 117bis D. Lgs. 385/93)
E’ necessario leggere il documento Informazioni europee di base sul credito ai consumatori per le aperture di credito non garantite fino a 75.000 € e il Foglio Informativo “Apertura di Credito in Conto corrente” in tutti gli
altri casi.
Sconfinamenti extra-fido
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
E’ necessario leggere il documento Informazioni europee di base sul credito ai consumatori per le aperture di credito non garantite fino a 75.000 € e il Foglio Informativo “Apertura di Credito in Conto corrente” in tutti gli
altri casi.
Commissioni
Altre spese
Sconfinamenti in assenza
di fido
Tasso debitore annuo nominale sulle somme
utilizzate Tasso BCE + 11%
Commissioni esente
Altre spese -
CAPITALIZZAZIONE
Interessi attivi e passivi Periodicità annuale al 31/12
Modalità di calcolo
interessi Anno di riferimento anno civile (365 gg)
VALUTE DI NON STORNABILITÀ/DISPONIBILITÀ (giorni di indisponibilità comprensivi della data di negoziazione)
Versamenti
Contanti data versamento
Assegni bancari Banca Generali data di negoziazione
Assegni bancari altre Banche, Assegni circolari 5 gg lavorativi
Titoli di credito non standardizzati 8 gg lavorativi
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Assegni esteri non negoziati al dopo incasso 30 gg lavorativi
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere
consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bancagenerali.it
Termini di non stornabilità dei versamenti assegni:
I limiti temporali per la maturazione della presunzione di impagato sono calcolati in giorni lavorativi successivi alla data di versamento e sono riferiti esclusivamente agli
assegni incassabili presso Banca Generali o altre banche che aderiscono alle procedure interbancarie d’incasso che prevedono i termini di presunzione di pagato. Nei termini indicati, Banca Generali procederà allo storno dell’originario accredito anche a seguito della ricezione della semplice comunicazione di impagato, fermo restando l’obbligo di riconsegnare al cliente, non appena in possesso, i titoli insoluti o protestati. Si precisa comunque che la banca trattaria, emittente, domiciliataria o Banca
Generali stessa, scaduti i termini di cui sopra, mantiene, ove ne ricorrano i presupposti, il diritto di agire direttamente nei confronti del titolare del conto sul quale sono stati versati gli assegni per il recupero dell’importo dei titoli indebitamente pagati.
Banca Generali si riserva di prorogare i termini indicati in presenza di cause di forza maggiore - ivi compresi gli scioperi del Personale – oppure a seguito di altre circostanze non imputabili a Banca Generali o ai suoi corrispondenti, anche non bancari. I termini di non stornabilità in favore della clientela di assegni impagati e/o insoluti non sono applicabili nel caso in cui il conto corrente del cedente non presenti la
necessaria disponibilità o risulti bloccato.
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITA’ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’
Spese tenuta conto esente
Remunerazione delle giacenze si
Ritenuta fiscale su interessi creditori Vigente tempo per tempo
Anno di riferimento per calcolo interessi creditori e debitori Civile (365 gg)
Recupero imposta di bollo sul conto corrente a carico del cliente, con addebito trimestrale:
su conti intestati a persone fisiche su conti intestati a persone giuridiche
o vigente tempo per tempo
o vigente tempo per tempo
REQUISITI MINIMI PER L’APERTURA DEL CONTO E PER L’ACCESSO A SERVIZI ACCESSORI
Versamento minimo iniziale per l’apertura del conto corrente Non previsto
Versamento minimo iniziale per l’apertura del conto e valutazione contestuale di richiesta di carta bancomat e carta di
credito Non previsto
L’apertura del rapporto ed il rilascio di carte di credito e/o debito e di altri strumenti di pagamento sono comunque subordinati al parere favorevole della banca.
SERVIZI DI PAGAMENTO
CARTA DI DEBITO BANCOMAT-PAGOBANCOMAT-CIRRUS-MAESTRO (la presente sezione integra quanto esposto nel successivo paragrafo dedicato al servizio di Bancomat-Pagobancomat Internazionale)
Canone annuo prima carta gratuito
Canone annuo ulteriore carta gratuito
Numero di prelievi annui gratuiti su sportelli automatici (circuito Bancomat) Illimitati Commissione per prelevamento contante (circuito Bancomat) € 0,00
Commissione per prelevamento contante su sportelli automatici (circuito Cirrus) € 1,55
Commissione per pagamento su terminale POS con utilizzo carta PagoBancomat esente Commissione per pagamento su terminale POS circuito Maestro esente Limite massimo per prelievo contante su ATM (Circuito Bancomat) € 500 al giorno ; € 2.500 al mese
Limite massimo per pagamenti con POS (PagoBancomat) € 2.500 al giorno ; € 2.500 al mese
Limite massimo per prelievo contante su ATM (circuito Cirrus) Carta argento: € 300 al giorno ; € 800 al mese
Carta oro: € 300 al giorno e € 1.600 al mese
Limite massimo per pagamenti con POS (circuito Maestro) € 800 al giorno ; € 800 al mese
Valute di addebito: o prelevamenti mediante Bancomat – Cirrus o pagamenti su terminali POS PagoBancomat-Maestro
o data prelevamento o data pagamento
Spese per blocco della carta per smarrimento o furto esente
Spese per revoca della carta, d’iniziativa della banca, per scopertura o uso improprio della stessa € 26,00
Recupero spese per prelevamento disconosciuto € 15,50
Limite massimo di utilizzo Funzione Fast Pay (per il pagamento dei pedaggi autostradali) € 100 per singolo pedaggio
Valuta di addebito funzione Fast Pay il totale dei pagamenti effettuati nel mese precedente viene regolato con un unico addebito mensile sul conto corrente con valuta media ponderata riferita alle date e agli importi dei singoli pagamenti
CARTA DI CREDITO CARTASI (la presente sezione integra quanto esposto nel successivo paragrafo dedicato al servizio di carta di credito Cartasì)
Canone annuo prima carta principale Classic €10,00 ; Oro € 70,00
Massimale di utilizzo mensile carta principale Classic 1.300,00; Oro € 5.200,00
Canone annuo ulteriore carta principale Classic €10,00 ; Oro € 70,00
Canone annuo carta familiare Classic €10,00 ; Oro € 70,00
Canone annuo carta aggiuntiva Classic €10,00 ; Oro € 70,00
Calcolo canone annuo
Classic: canone esente con un totale pagamenti effettuati con la carta pari o superiore a €
3.000,00, per ogni anno (365 gg) Oro: canone esente con un totale pagamenti effettuati con la carta pari o superiore a €
5.000,00, per ogni anno (365 gg)
Terza sezione – Foglio Informativo Servizi Bancari e di Investimento – Conto BG UP – Versione 02 – decorrenza maggio 2013
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Tasso massimo applicato sulle dilazioni di pagamento
1,5% mensile pari a un TAN del 18%, con periodicità di liquidazione mensile sul residuo debito a partire dal secondo estratto conto, corrispondente ad un TAEG del 19,56%, calcolato su un
periodo di dodici mesi di uguale durata (in conformità a quanto previsto dal D.M. Tesoro del 6.5.2000). Per le carte con limite di utilizzo superiore a € 5.000: 1,2% mensile, pari ad un TAN del 14,4%, corrispondente ad un TAEG del 15,39%. Non sono previste dilazioni di pagamento
per CartaSi Corporate e Corporate Oro
Cambio praticato sulle operazioni in valuta tasso di cambio applicato dai sistemi internazionali Visa/MasterCard maggiorato di una commissione massima del 2%, parzialmente retrocessa agli stessi in conformità ai rispettivi regolamenti operativi
Commissioni su operazioni di anticipo contante commissione del 4% con un minimo di € 0,52 per operazioni effettuate in Euro e un minimo di € 5,16 per le operazioni restanti
Tariffazione servizi di emergenza
Carta di rimpiazzo (emessa su richiesta del titolare a fronte di furto/ smarrimento/ mancata
ricezione della carta): € 10,33 per CartaSi Classic in Italia e all’estero Anticipo contante d’emergenza (erogato su richiesta del titolare a fronte di furto/
smarrimento/ mancata ricezione della carta): € 10,33 per CartaSi Classic in Italia e all’estero
Estratti conto
frequenza emissione e invio: mensile (in presenza di almeno un’operazione o dell’addebito della quota annuale)
spese di emissione ed invio: € 1,03
imposta di bollo su estratto conto superiore a € 77,47: € 1,81
Giorni di valuta per addebito su conto corrente bancario 15 giorni fissi dalla data di emissione dell’estratto conto per CartaSi Classic e Oro;
Altre commissioni maggiorazione massima di € 0,77 per ogni operazione di acquisto carburante
Spese e oneri posti da Banca Generali
Spese per blocco della carta per smarrimento o furto: gratuite Spesa per revoca della carta, d’iniziativa di Banca Generali, per scopertura o uso improprio
della stessa: € 26,00 Spesa per emissione carte con carattere d’urgenza: € 10,50
ASSEGNI (la presente sezione integra quanto esposto nel successivo paragrafo dedicato ai servizi di Pagamento ed Incasso)
Commissioni e spese per il servizio di emissione assegni
Recupero spese postali per invio libretto assegni richiesto successivamente all’apertura del conto € 4,00
Recupero spese postali per invio di assegni circolari € 4,00
Imposta di bollo per emissione assegni liberi € 1,50 per assegno
Commissione a carico del traente per l’emissione di assegni oltre il saldo disponibile, comunicati impagati alla banca negoziatrice € 7,75 per assegno
Recupero spese reclamate dal notaio per assegni inviati al protesto e successivamente richiamati prima del protesto stesso recupero spese notarili
Spese per la costituzione di deposito cauzionale per il pagamento tardivo di assegni insoluti € 25,00
Commissione per l’ammortamento di assegni circolari a seguito di smarrimento o furto 5% dell’importo dell’assegno, min. € 25,00 – max € 50,00
Spese per la riemissione di assegni circolari a seguito di smarrimento o furto 0,25% dell’importo dell’assegno, min. € 3,00–max € 180,00
Spese per richiesta di conferma emissione assegno circolare € 5,20
Commissione per emissione assegni di traenza € 1,50 per assegno, oltre al recupero delle spese postali
Spese per ricerche su assegni emessi e richiesta di fotocopie € 13,00 per assegno
Commissioni e spese per il servizio di incasso assegni
per incasso allo sportello di assegni di altre banche 1% dell’importo dell’assegno con un minimo di € 5,20
per la cessione di assegni al dopo incasso 0,15% dell’importo dell’assegno (min. € 3,50 - max € 18,00)
per richiesta di esito e/o di benefondi su assegni versati in conto corrente € 5,20 per assegno
per ricerche su assegni negoziati e richiesta di fotocopie € 13,00 per assegno
per assegni resi dalla banca trattaria perché insoluti, richiamati dal presentatore o irregolari € 7,75 per assegno
recupero commissioni interbancarie per assegni comunicati impagati dalla banca trattaria
se ICBPI se ICCREA
€ 2,59 per assegno € 2,72
€ 2,73
spese a carico del presentatore per assegni protestati € 26,00 + recupero spese atto di protesto
Pagamento di assegni emessi o circolati all’estero tratti su conti presso Banca Generali:
Spese per assegni fino a € 1.549,37 € 13,00
Spese per assegni oltre a € 1.549,37 € 21,00
Per assegni presentati all’incasso con accensione di documentata all’incasso: commissione di incasso
spese valuta di addebito
0,15% dell’importo dell’assegno, min € 10,50 max € 41,50
€ 15,50 data emissione assegno
ASSEGNI ESTERI (la presente sezione integra quanto esposto nel successivo paragrafo dedicato ai servizi di Pagamento ed Incasso)
spese di negoziazione assegno salvo buon fine € 6,20 per ogni singolo assegno
commissione di servizio 0,15%, min. € 5,20
Restituzione di assegni esteri accreditati salvo buon fine insoluti/protestati/richiamati:
commissione di insoluto 1,5% dell’importo dell’assegno (min. € 10,50 - max € 41,50) + recupero spese reclamate
spese € 26,00 per assegno
valuta di addebito data contabile operazione originaria
cambio cambio (lettera) del giorno di addebito dell’insoluto / protestato
/ richiamato
Assegni esteri negoziati al dopo incasso:
commissione di servizio 0,15%, min. € 5,20
spese pratica € 8,00 per assegno
spese di spedizione in base al Paese di destinazione (max € 52,00)
rifusione per Comunicazione Valutaria Statistica (CVS) € 5,20
commissione d’incasso 0,15% dell’importo dell’assegno (min. € 10,50 - max € 41,50)
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diritti fissi per richiesta d’esito:
per richieste formulate automaticamente dopo la scadenza per richieste formulate su istruzione del cliente
€ 2,60 € 13,00 (oltre al recupero delle spese sostenute)
spese per modifica istruzioni d’incasso € 13,00 (oltre al recupero delle spese sostenute)
Valute di accredito dei ricavi
ricavo in Euro in conto corrente Euro ricavo in divisa out in conto corrente altra divisa o Euro
ricavo in Euro in conto corrente divisa ricavo in divisa out in conto corrente stessa divisa
valuta riconosciuta a Banca Generali + 2 giorni lavorativi
valuta riconosciuta a Banca Generali + 4 giorni lavorativi
valuta riconosciuta a Banca Generali + 4 giorni lavorativi valuta riconosciuta a Banca Generali + 4 giorni lavorativi
Assegni esteri al dopo incasso insoluti/protestati:
commissione di insoluto 1,5% dell’importo dell’assegno (min. € 10,50 - max € 41,50)
recupero spese reclamate
spese € 26,00 per assegno
UTENZE (la presente sezione integra quanto esposto nel successivo paragrafo dedicato ai servizi di Pagamento ed Incasso)
Internet /Telefono Sportello/Promotore
commissione per pagamento di utenze senza disposizione permanente di addebito in conto corrente non disponibile
€ 2,06
valuta di addebito data esecuzione ordine
spese per richieste di fotocopie di documenti contabili inerenti il servizio:
richiesta da parte del cliente con indicazione di data, luogo e importo del pagamento richiesta da parte del cliente senza indicazione di data, luogo e importo del pagamento
€ 3,10 a copia
€ 15,50 a copia
PAGAMENTI RICORRENTI (la presente sezione integra quanto esposto nel successivo paragrafo dedicato ai servizi di Pagamento ed Incasso)
commissione per pagamento di utenze su disposizione permanente di addebito in conto corrente (RID) esente esente
valuta di addebito data scadenza
PAGAMENTI VARI (la presente sezione integra quanto esposto nel successivo paragrafo dedicato ai servizi di Pagamento ed Incasso)
Pagamenti a favore INPS, INAIL, INPDAI, pagamenti imposte e tasse, altri pagamenti vari (affitti, spese condominiali, oneri ricorrenti, rate mutui ipotecari di banche terze, ecc.)
VOCI DI COSTO VALORE
Commissione per pagamenti disposti mediante bonifico Viene applicato il costo del bonifico ordinario o permanente
Valute di addebito:
pagamento per cassa pagamento con addebito in conto corrente
data esecuzione ordine data di scadenza
Spese per richieste di fotocopie di documenti contabili inerenti al servizio: richiesta da parte del cliente con indicazione di data, luogo e importo del pagamento
richiesta da parte del cliente senza indicazione di data, luogo e importo del pagamento
commissione per disposizione permanente scartata dalla procedura automatica per mancata disponibilità di fondi
€ 3,10 a copia
€ 15,50 a copia
€ 5,20
PAGAMENTO BOLLETTINI (la presente sezione integra quanto esposto nel successivo paragrafo dedicato ai servizi di Pagamento ed Incasso)
Commissione di pagamento Internet Telefono Sportello/Promotore
Bollettini postali (bianco, premarcato) € 1,50 + recupero commissioni postali
Non disponibile Non disponibile
Bollettini bancari “Freccia” esente esente € 3,00
MAV esente esente € 3,00
RAV esente esente € 3,00
Data di addebito (bollettini bancari Freccia, Mav e Rav) Data inserimento ordine salvo buon fine se operazione effettuata entro l’orario di cut off (ore 18:00), altrimenti giorno successivo alla data inserimento ordine
Data addebito bollettini postali Data inserimento ordine (data valuta: giorno lavorativo successivo alla data inserimento ordine)
BONIFICI (la presente sezione integra quanto esposto nel successivo paragrafo dedicato ai servizi di Pagamento ed Incasso)
BONIFICI DOMESTICI, BONIFICI TRANSFRONTALIERI SOGGETTI AL REGOLAMENTO CE 924/2009 fino a 50.000 euro*
Commissioni per bonifico inviato Internet Telefono Sportello/Promotore
a favore di correntisti della stessa banca gratuito gratuito € 3,00
a favore di correntisti di altre banche gratuito gratuito € 3,00
per ordine permanente gratuito gratuito gratuito
Limite massimo di importo (per ciascun canale dispositivo) giornaliero € 25.000;
mensile € 50.000
giornaliero € 25.000;
mensile € 50.000 nessun limite
Valute di addebito in conto Data esecuzione ordine
Valute di accredito conto cliente beneficiario Data di accredito sul conto di Banca Generali
Commissione per ricerche su bonifici € 5,20
Commissione per rettifica di valuta € 5,20
Commissione per invio di allegati al beneficiario € 2,07 per allegato + € 5,16 di commissione interbancaria
Commissione per bonifico ricevuto a favore di non correntisti € 3,10
Commissione per bonifico condizionato inviato o ricevuto € 5,20
* Sono esclusi i bonifici transfrontalieri verso Banche non aderenti al circuito SEPA (vedi Legenda)
BONIFICI ESTERI E BONIFICI TRANSFRONTALIERI SOGGETTI AL REGOLAMENTO CE 924/2009
Commissioni per BONIFICI RICEVUTI
Commissione di servizio: (non viene applicata sui bonifici transfrontalieri) 0,05%, min € 5,20
Spese fisse per bonifici con spese ripartite fra ordinante e beneficiario (SHA)*:
bonifici transfrontalieri esenti
bonifici esteri € 5,20
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Spese OUR: per i bonifici ricevuti non è prevista alcuna spesa per il Beneficiario. Spese BEN/SHA: per i bonifici ricevuti, oltre le nostre spese e commissioni (vedi bonifici SHA), è previsto che la banca ordinante e le eventuali banche corrispondenti possano detrarre le loro spese dall’importo originario.
* in assenza di istruzioni specifiche, viene sempre applicata l’opzione di spese SHARE (SHA)
Valute di accredito in conto cliente beneficiario
Bonifici in euro e in divise diverse dall’euro relative a paesi appartenenti all’ UE o allo SEE senza conversione valutaria
Data di accredito sul conto di Banca Generali
Bonifici in euro e in divise diverse dall’euro relative a paesi appartenenti all’UE o allo SEE con conversione valutaria
Data di accredito sul conto di Banca Generali + tempi necessari per il completamento
dell’operazione di conversione valutaria (massimo 2 giorni lavorativi)
Bonifici in altre divise Data di negoziazione della divisa o valuta riconosciuta a Banca Generali se successiva al giorno
dell’operazione + 2 giorni lavorativi
Commissioni per BONIFICI INVIATI
Commissione di servizio: (non viene applicata sui bonifici transfrontalieri) 0,05%, min € 5,20
Spese fisse per bonifici con spese ripartite fra ordinante e beneficiario (SHA)*
bonifici transfrontalieri di importo superiore a € 50.000 esenti
bonifici esteri € 13,00
Spese OUR: per i bonifici inviati, oltre le nostre spese e commissioni (vedi bonifici SHA), verranno addebitate all’ordinante le spese reclamate dalla banca del Beneficiario e dalle corrispondenti. Spese BEN: per i bonifici inviati, non è prevista alcuna spesa per l’ordinante.
* in assenza di istruzioni specifiche, viene sempre applicata l’opzione di spese SHARE (SHA)
Valute di addebito
Bonifici in euro Bonifici in divise diverse dall’euro relative a paesi appartenenti all’ UE o allo SEE
Data esecuzione ordine
Bonifici in altre divise Data esecuzione ordine o 2 giorni lavorativi precedenti la valuta riconosciuta alla
banca beneficiaria
Trasferimento di fondi da altre banche
commissioni di servizio
spese fisse
0,05%, min € 5,20
€ 13,00
Le spese e commissioni vengono detratte dall’importo del trasferimento
Tempi di esecuzione dei bonifici: Pagamenti in ambito PSD: Con riguardo ai Pagamenti disposti dal Cliente a debito del Conto, previsti dall’art. 2 comma 2 delle “Norme comuni ai Servizi di Pagamento” (Documento “N” della
Normativa contrattuale applicabile ai servizi bancari e di investimento), Banca Generali addebita il conto corrente dell’ordinante alla data di esecuzione dell’ordine e accredita la banca del beneficiario entro il giorno lavorativo successivo alla data di esecuzione. In deroga a quanto sopra stabilito, per i Pagamenti di cui sopra che necessitino di conversione valutaria in sede di addebito
l’importo è addebitato da Banca Generali sul conto corrente dell’ordinante entro il giorno lavorativo successivo alla data di esecuzione dell’ordine e accreditato alla banca del beneficiario entro il secondo giorno lavorativo successivo alla data di esecuzione. Pagamenti Esteri non in ambito PSD: Con riferimento agli altri Pagamenti Esteri disposti dal Cliente a debito del conto previsti dall’art. 2 comma 4 delle “Norme comuni ai Servizi di Pagamento”
(Documento “N” della Normativa contrattuale applicabile ai servizi bancari e di investimento), Banca Generali addebita il conto corrente dell’ordinante entro il giorno lavorativo successivo alla data di esecuzione dell’ordine e accredita la banca del beneficiario entro il secondo giorno lavorativo successivo alla data di esecuzione. Data esecuzione ordine: data in cui la Banca (sportello/sede) riceve l’ ordine, entro le ore 16:00 (ore 15:00 per bonifici di importo superiore a € 50.000 e bonifici esteri). Le disposizioni pervenute
successivamente al predetto orario oppure in una giornata non lavorativa si intenderanno ricevute nella giornata lavorativa successiva. Qualora nel giorno corrispondente alla “data esecuzione ordine” non risulti costituita dal cliente ordinante la necessaria provvista di fondi ovvero l’ordine non sia formalmente corretto e completo di tutti gli elementi che gli “standard applicativi” delle procedure indicano come obbligatori, la “data esecuzione ordine” viene differita sino al giorno lavorativo nel quale siano realizzate le citate
condizioni di eseguibilità dell’ordine stesso.
VALUTE
Valuta di addebito Prelevamenti
Mediante assegni bancari/circolari data di emissione
Mediante Bancomat data del prelevamento
Anticipo contanti tramite carta di credito data addebito spese mensili carta
Emissione di assegni bancari data di emissione
Emissione assegni circolari e di traenza data della richiesta
Valuta di accredito Versamenti
Contante data del versamento
Assegni bancari tratti su Banca Generali data di negoziazione del titolo presso Banca Generali
Altri assegni bancari data di negoziazione del titolo + 3 giorni lavorativi
Assegni circolari data di negoziazione del titolo + 1 giorno lavorativo
Titoli di credito non standardizzati data di negoziazione del titolo + 8 giorni lavorativi
Assegni esteri (la Banca si riserva il diritto di rettificare la valuta di accredito qualora anteriore a quella riconosciuta alla Banca stessa dalla corrispondente. E’ ad esclusiva discrezione di Banca Generali decidere la negoziazione degli assegni esteri salvo buon fine o al dopo incasso).
Assegni in divise tratti su banca italiana data di negoziazione del titolo + 13 giorni lavorativi
Assegni in euro tratti su banche italiane, assegni turistici di banche italiane data di negoziazione del titolo + 8 giorni lavorativi
Assegni in euro tratti su banche estere data di negoziazione del titolo + 10 giorni lavorativi
Assegni in divise tratti su banca estera stesso Paese della divisa data di negoziazione del titolo + 8 giorni lavorativi
Assegni in divise tratti su banca estera Paese diverso dalla divisa dl dopo incasso
ALTRO
VERSAMENTI E PRELEVAMENTI PRESSO SPORTELLI DI BANCHE CONVENZIONATE Il servizio è riservato ai clienti privati consumatori. I prelievi sugli sportelli delle banche convenzionate devono essere disposti preventivamente con richiesta telefonica al Servizio Pronto Banca Generali.
VOCI DI COSTO VALORE
Convenzione GRUPPO INTESA SANPAOLO
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Commissione per versamento di contante in Euro di assegni bancari non esteri e circolari € 2,50
Valuta di accredito del versamento di contante data operazione + 1 giorno lavorativo
Valuta di accredito del versamento di assegni data operazione + 3 giorni fissi
Valuta di non stornabilità per i versamenti tramite assegni su banche convenzionate: data di accredito + 15 giorni fissi
Valuta di non stornabilità per i versamenti tramite contante data operazione + 1 giorno lavorativo
Commissione per prelevamento allo sportello (importo max euro 10.000,00) € 2,50
Valuta di addebito prelevamento data della richiesta al Contact Center (giorno N)
Giorni utili per il prelevamento dal secondo giorno lavorativo successivo alla richiesta (N+2)
Convenzione BANCA NAZIONALE DEL LAVORO L’attivazione del servizio di versamento va richiesta preventivamente al Servizio Pronto BG la prima volta che si intende effettuare un versamento su un qualunque sportello della B.N.L. Il servizio è fruibile presso la B.N.L. dal secondo giorno lavorativo dalla richiesta
Commissione per versamento di contante in Euro € 2,50
Commissione per versamento assegni bancari non esteri e circolari € 2,50
Valuta di accredito del versamento di contante data operazione + 2 giorni lavorativi
Valuta di accredito del versamento di assegni data operazione + 3 giorni lavorativi
Commissione per prelevamento allo sportello: € 2,50
Valuta di non stornabilità per i versamenti in contanti 2 giorni lavorativi
Valuta di non stornabilità per il versamento di assegni Data accredito + 15 giorni fissi
Valuta di addebito prelevamento data della richiesta al Contact Center (giorno N)
Giorni utili per il prelevamento dal secondo all’ottavo giorno lavorativo successivo alla richiesta (da N+2 a N+10)
oppure dal terzo giorno lavorativo (N+3), se disposto dopo le ore 16.00
Assegni bancari impagati
Commissione per ogni assegno reso protestato 2% dell’importo dell’assegno, con un minimo di € 5,16 e un massimo di € 25,82 oltre al rimborso delle spese di protesto
Diritto per ogni assegno reso perché insoluto richiamato o irregolare: € 2,59 + ulteriori spese di protesto
COMUNICAZIONI, DOCUMENTI, DICHIARAZIONI
Spese posta a trattenere presso la banca € 35,00 per estratto conto
Spese per l’invio di comunicazioni di condizioni economiche e contrattuali ai sensi delle norme sulla
trasparenza bancaria
€ 1,00
Spese invio contabile via posta € 1,00
Spese invio comunicazione via fax (elenco movimenti, contabili ed altro) € 1,55
Spesa rilascio duplicato estratto conto € 1,55
Recupero spese invio telegramma € 5,20
Rimborso minimo per richiesta di ricerche (costo orario) € 15,50 all’ora o frazione di ora
Spesa per il rilascio di documentazione relativa a singole operazioni svolte: € 5,20
Costo produzione copie di documenti: € 5,20 a copia
Commissioni per rilascio referenze bancarie, dichiarazioni e comunicazioni varie riguardanti rapporti con
Banca Generali € 25,00
Spesa per rilascio di certificazioni a fini fiscali € 25,00
Spese per rilascio di certificazioni (non a fini fiscali) ed attestazioni diverse: o di capacità finanziaria o richieste da revisori contabili
o dichiarazione di sussistenza di credito o debito a fini successori (non sono comprese le spese per la produzione di fotocopie di estratti conto, da allegarsi obbligatoriamente per dichiarazioni di debito ed altre spese sostenute)
o € 15,50
o € 105,00 o € 52,00
ULTERIORI SPESE VARIE
Spesa per pratiche di successione (per ogni pratica, in funzione della complessità della stessa) min € 52,00 ; max € 260,00
Spesa per rilascio informazioni commerciali richieste da clienti (non sono comprese le spese reclamate da corrispondenti o agenzie di informazione)
€ 80,00
Spesa per richiesta di conteggio interessi € 15,50
Spese per accertamenti e informazioni (visure camerali, catastali, tavolari, visure protesti) € 20,00 ciascuna oltre al rimborso delle spese sostenute
Spesa per analisi protesti (per ogni nominativo richiesto) € 8,00
Spesa per ammortamento titoli di credito € 105,00 a titolo oltre al rimborso delle spese sostenute
Spese di recupero crediti 15% dell’importo da recuperare, con un minimo di € 25,00
Spese di variazione tipologia conto (con decorrenza dal 1° giorno del mese successivo alla richiesta) € 15,00
RECESSO E RECLAMI
Con riguardo al conto corrente ed agli altri rapporti/servizi oggetto del presente Foglio Informativo, si informa la clientela che:
Recesso dal contratto Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale Con riguardo al rapporto di conto corrente: 60 giorni dalla data in cui si verificano tutte le condizioni necessarie alla chiusura del rapporto (ad es.: avvenuta registrazione
delle operazioni di pagamento e di prelievo effettuate con carte di credito e carte bancomat, addebito al conto di assegni emessi, restituzione di carte di credito e/o debito, restituzione di moduli in bianco di assegni bancari, saldo disponibile capiente per la liquidazione delle competenze, ecc.).
Con riguardo a tutti gli altri rapporti/servizi oggetto del presente Foglio Informativo: 60 giorni dalla data di ricezione della relativa richiesta.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (indirizzo: Banca Generali – Ufficio Reclami, Via Ugo Bassi, 6 – 20159 Milano; indirizzo mail: [email protected] ; n. di fax: 02-69462271), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i
30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: o Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le filiali della
Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca;
Terza sezione – Foglio Informativo Servizi Bancari e di Investimento – Conto BG UP – Versione 02 – decorrenza maggio 2013
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o Inoltre, sempre con riguardo ai servizi bancari sopra indicati, il cliente, in alternativa all’Arbitro Bancario Finanziario, può rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – attraverso le relative procedure specificatamente previste. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure chiedere alla banca.
Al riguardo, il cliente viene invitato a leggere attentamente l’apposito documento informativo denominato “Organi e procedure di risoluzione delle controversie” che gli è stato preventivamente consegnato.
Recesso Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto. [La banca aderisce a Cambioconto di Pattichiari, l’accordo che
facilita il passaggio a un nuovo conto presso un’altra banca. Per saperne di più: www.pattichiari.it ]
LEGENDA
Canone annuo Spese fisse per la gestione del conto
Capitalizzazione degli interessi Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo e producono a loro volta interessi
Disponibilità somme versate Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le somme versate
Fido o affidamento Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile
Saldo disponibile Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare
Sconfinamento in assenza di fido e sconfinamento extra-fido
Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione
utenze) senza avere sul conto corrente la disponibilità. Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile
Spesa singola operazione non compresa nel canone Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese nel canone annuo
Spese annue per conteggio interessi e competenze Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle competenze
Spese per invio estratto conto Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto, secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti
nel contratto
Tasso creditore annuo nominale Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi
accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali
Tasso debitore annuo nominale Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o
allo sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati sul conto
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Il TEGM è il tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Dal 14 maggio 2011 il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è calcolato aumentando il TEGM per gli affidamenti di conto corrente di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il
limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali.
Valute sui prelievi Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi.
Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo
Valute sui versamenti Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi
Saldo contabile Saldo risultante dalla somma algebrica delle singole scritture dare/avere in cui sono ricompresi importi non ancora giunti a maturazione
Commissione omnicomprensiva ex art. 117bis D.
Lgs. 385/93 Testo Unico Bancario
I contratti di apertura di credito possono prevedere, quali unici oneri a carico del cliente oltre agli interessi, una commissione onnicomprensiva, calcolata in modo proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata
dell'affidamento. L'ammontare della commissione non può superare lo 0,5 per cento, per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente.
Giorno lavorativo Si intende quello di apertura delle Aziende di Credito in Italia. Per le operazioni in valuta estera si intende il giorno nel quale siano
aperte contemporaneamente le piazze di Milano, di New York e la piazza principale della divisa interessata
Data di negoziazione Giorno lavorativo in cui il titolo viene versato sul conto corrente o viene addebitato al conto corrente del cliente
2.3 CHE COS’ E’ IL BANCOMAT-PAGOBANCOMAT INTERNAZIONALE
Funzione Bancomat: è il servizio in forza del quale la banca (emittente), attraverso il rilascio di una Carta, consente al correntista (c.d. “titolare”) di effettuare prelievi di denaro - entro massimali di utilizzo stabiliti dal contratto - presso sportelli automatici (ATM) contraddistinti dal marchio Bancomat/Cirrus, digitando un codice segreto (c.d.
P.I.N., “Personal Identification Number”).
Funzione PagoBancomat: è il servizio in forza del quale il correntista, entro limiti di importo contrattualmente previsti, può compiere acquisti di beni e servizi presso
esercizi commerciali convenzionati che espongono il marchio “PagoBancomat”/Maestro, digitando il citato codice segreto. Gli importi dei prelievi e degli acquisti effettuati sono addebitati sul conto corrente del correntista contestualmente all’utilizzo: è necessario quindi che questi effettui tali operazioni in presenza di fondi disponibili sul conto corrente.
Principali rischi connessi al servizio
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: - la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto;
- l’eventuale utilizzo fraudolento da parte di terzi della Carta e del P.I.N., nel caso di smarrimento e sottrazione, con conseguente possibilità di utilizzo da parte di soggetti non legittimati. Pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia della Carta e del P.I.N, nonché la massima riservatezza nell’uso del medesimo P.I.N.; nei
casi di smarrimento e sottrazione il cliente è tenuto a richiedere immediatamente il blocco della Carta, secondo le modalità contrattualmente previste; - nel caso di irregolare utilizzazione della Carta da parte del titolare e di conseguente revoca, da parte dell’emittente, dell’autorizzazione ad utilizzare la carta, i dati relativi
alla stessa ed alle generalità del titolare sono comunicati, ai sensi della normativa vigente, alla Centrale d’Allarme Interbancaria, istituita presso la Banca d’Italia.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Con riguardo alle condizioni economiche applicate al servizio “Bancomat-Pagobancomat Internazionale” si rinvia a quanto dettagliatamente indicato al precedente paragrafo dedicato al Servizio di Conto Corrente (sezione “Altre Condizioni Economiche” - sottosezione “Servizi di Pagamento: carta di
debito Bancomat-Pagobancomat-Cirrus-Maestro”).
Avvertenza: le condizioni economiche, sopra riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o
reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati separatamente
LEGENDA
Carta Bancomat Carta che consente il prelievo di contante, in presenza di fondi disponibili sul conto corrente, presso sportelli automatici (ATM), sul circuito domestico.
Carta PagoBancomat Carta che consente l’acquisto di beni e servizi, in presenza di fondi disponibili sul conto corrente, presso gli esercizi convenzionati, sul circuito domestico.
ATM (Automatic Teller Machine) Postazioni automatiche per l’utilizzo delle carte nelle funzioni previste.
POS (Point of Sale) Postazioni automatiche per l’utilizzo delle carte per l’acquisto di beni e servizi.
Blocco della carta Blocco dell’utilizzo della carta per smarrimento o furto.
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Riemissione della carta Riemissione, successivamente al blocco, della carta smarrita o rubata.
2.4 CHE COS’E’ LA CARTA DI CREDITO – CARTASI’ Il servizio consente al titolare della Carta – entro massimali di importo prestabiliti contrattualmente – di acquistare beni e servizi presso esercizi commerciali convenzionati
nonché di ottenere anticipo di contante presso sportelli ATM e sportelli bancari. Al momento dell’utilizzo, il titolare appone una firma sull’apposito “ordine di pagamento”, e ne riceve copia. In caso di anticipo di contante presso ATM, il titolare deve digitare un codice segreto (c.d. P.I.N., “Personal Identification Number”) preventivamente
attribuitogli. Il rimborso delle somme dovute è effettuato in data successiva a quella dell’utilizzo e può avvenire a saldo o in forma rateale.
Principali rischi connessi al servizio
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
- variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; - possibilità di variazione del tasso di cambio nel caso di utilizzi in valuta diversa dall’euro; - utilizzo fraudolento da parte di terzi della Carta e del P.I.N., nel caso di smarrimento e sottrazione, con conseguente possibilità di utilizzo da parte di soggetti non
legittimati. Pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia della Carta e del P.I.N, nonché la massima riservatezza nell’uso del medesimo P.I.N.; nei casi di smarrimento e sottrazione il cliente è tenuto a richiedere immediatamente il blocco della Carta, secondo le modalità contrattualmente previste;
- nel caso di irregolare utilizzazione della carta da parte del titolare e di conseguente revoca, da parte dell’emittente, dell’autorizzazione ad utilizzare la carta, i dati relativi alla stessa ed alle generalità del titolare sono comunicati, ai sensi della normativa vigente, alla Centrale d’Allarme Interbancaria, istituita presso la Banca d’Italia.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Con riguardo alle condizioni economiche applicate al servizio di carta di credito CartaSì si rinvia a quanto dettagliatamente indicato al precedente
paragrafo dedicato al servizio di Conto Corrente (sezione “Altre Condizioni Economiche” - sottosezione “Servizi di Pagamento: carta di credito CartaSì”).
Avvertenza: le condizioni economiche, sopra riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati separatamente
LEGENDA
Carta principale Carta di credito emessa a favore di una persona fisica titolare di un conto corrente acceso presso la banca richiedente
Carta aggiuntiva
Carta di credito emessa a favore di un soggetto, già titolare di carta, abbinata ad un circuito internazionale (Visa/Mastercard) diverso da quello della carta principale
Carta familiare Carta di credito emessa a favore di un familiare di un titolare di carta
Carta aziendale Carta di credito emessa a favore di un’azienda titolare di un conto corrente acceso presso la banca richiedente ed intestata ad un dipendente dell’azienda
Revolving Modalità di rateizzazione dei pagamenti dietro pagamento di un tasso di interesse variabile sul capitale utilizzato e non rimborsato al primo estratto conto
2.5 CHE COSA SONO I SERVIZI DI PAGAMENTO ED INCASSO Il servizio consente al correntista di: incassare assegni (bancari, circolari e titoli similari) a carico di altre banche italiane o estere, nonché effetti (cambiali e titoli similari) domiciliati presso propri sportelli o
presso sportelli di altre banche italiane o estere; l’importo degli assegni e degli effetti è accreditato sul conto corrente salvo buon fine (s.b.f.) ovvero è riconosciuto dalla banca ad incasso avvenuto (dopo incasso);
incassare i propri crediti verso terzi mediante l’emissione di moduli contrassegnati con le diciture “MAV” (pagamento mediante avviso) o “FRECCIA” (bollettino bancario precompilato) inviati al debitore, il quale utilizza detti moduli per effettuare il pagamento a favore del creditore presso qualunque sportello bancario (per “MAV”, anche presso uffici postali);
incassare, tramite il servizio RID (rapporti interbancari diretti) i propri crediti verso terzi sulla base di un ordine permanente di addebito in conto corrente conferito dal debitore; il debitore sottoscrive preliminarmente un apposito modulo di autorizzazione all’addebito in conto corrente e la disposizione presentata per l’incasso può
essere richiamata dal creditore in data antecedente alla data di scadenza. Questo servizio può assumere connotazioni particolari: “RID veloce” (termini temporali di esecuzione brevi); “RID utenze” (nei confronti di società erogatrici di acqua, luce, gas, telecomunicazioni etc.); “RID commerciale” (nei confronti di esercizi
commerciali per il pagamento di beni); di pagare mediante bonifico una somma determinata a favore di un beneficiario presso propri sportelli o presso sportelli di a ltre banche in Italia o all’estero o di altri
soggetti (es. Poste). Per consentire un’esecuzione efficiente e rapida del pagamento, nel caso di beneficiari correntisti della stessa banca o di altre banche, l’ordine
deve contenere le coordinate bancarie del beneficiario stesso. Per i bonifici transfrontalieri da eseguire in euro presso banche dei paesi UE l’ordine deve contenere le coordinate IBAN (International Bank Account Number) del beneficiario e il codice BIC (Bank Identification Code) della banca destinataria (cfr. Regolamento CE
2560/01); di pagare, oltre a imposte, contributi e tasse con le procedure F24 e F23, gratuite per la clientela, anche le imposte iscritte al ruolo con la procedura RAV (riscossione
mediante avviso), nonché taluni tributi e contributi con gli appositi bollettini.
Principali rischi connessi al servizio Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; - il mancato pagamento dell’assegno per assenza di fondi sul conto del traente (assegni bancari); irregolarità dell’assegno; contraffazione totale o parziale dell’assegno; - il rischio di tasso di cambio per disposizioni di incasso e pagamento da effettuarsi in valuta estera.
Termini obbligatori di esecuzione dei bonifici in partenza La banca dell’ordinante risponde dell’esecuzione del bonifico transfrontaliero nel termine convenuto con l’ordinante medesimo o, in assenza di tale termine, entro il quinto
giorno lavorativo bancario successivo alla data di accettazione dell’ordine di bonifico transfrontaliero. Data di accettazione: la data in cui ricorrono tutte le condizioni richieste dalla banca per dare esecuzione a un ordine di bonifico transfrontaliero.
In tutti i casi in cui le condizioni necessarie per l’esecuzione del bonifico: - sussistono già nel momento di ricezione dell’ordine, la data di accettazione coincide con la data di ricezione dell’ordine stesso; - non siano ancora realizzate, la data di ricezione dell’ordine non può valere come data di accettazione del medesimo.
Dalla data di accettazione come sopra precisata i fondi devono essere accreditati sul conto della banca del beneficiario al massimo entro il quinto giorno lavorativo bancario successivo, a meno che l’ordinante non abbia richiesto un termine diverso che potrebbe essere maggiore o minore. Il mancato rispetto di questo termine
comporta un indennizzo da parte della banca dell’ordinante nei confronti dell’ordinante stesso. L’indennizzo consiste nel pagamento di una somma corrispondente all’interesse legale calcolato sull’importo del bonifico transfrontaliero per il periodo compreso tra lo scadere del termine e la data entro la quale l’importo del bonifico è accreditato alla banca del beneficiario. Nel caso in cui la banca dell’ordinante dimostri che il mancato rispetto dei termini è imputabile all’ordinante, non è dovuto alcun
indennizzo (art. 4 – 3° comma D.Lgs. 253/2000). Termini obbligatori di esecuzione dei bonifici in arrivo – Valuta applicata.
La banca del beneficiario mette a disposizione di quest’ultimo l’importo del bonifico transfrontaliero nel termine convenuto con il beneficiario o, in assenza di tale termine, entro il giorno lavorativo bancario successivo a quello in cui l’importo stesso è accreditato sul conto della banca medesima. Mettere a disposizione: atto con il quale si attribuisce al beneficiario la facoltà di disporre del denaro e che determina la decorrenza dei relativi interessi. Il mancato rispetto del suddetto termine comporta un
indennizzo da parte della banca del beneficiario nei confronti del beneficiario stesso. L’indennizzo consiste nel pagamento di una somma corrispondente all’interesse legale calcolato sull’importo del bonifico transfrontaliero per il periodo compreso tra lo scadere del termine e la data entro la quale l’importo del bonifico è messo a
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disposizione del beneficiario. Nel caso in cui la banca del beneficiario dimostri che il mancato rispetto dei termini è imputabile al beneficiario, non è dovuto alcun indennizzo (art. 4 – 6° comma D.Lgs. 253/2000). Rimangono impregiudicati gli altri diritti dei clienti e delle banche che hanno partecipato all’operazione. Esclusione di responsabilità
Le banche che partecipano all’esecuzione di un ordine di bonifico transfrontaliero non rispondono dell’inosservanza degli obb lighi previsti dagli articoli 3 (Obblighi di informazione), 4 (Tempi di esecuzione e indennizzo), 5 (Esecuzione del bonifico secondo le istruzioni) e 6 (Mancata esecuzione del bonifico) quando possono invocare
cause di forza maggiore (art. 7 D.Lgs. 253/2000).
CONDIZIONI ECONOMICHE
Con riguardo alle condizioni economiche applicate ai servizi di Pagamento e Incasso si rinvia a quanto dettagliatamente indicato al precedente paragrafo dedicato al servizio di Conto Corrente (sezione “Altre Condizioni Economiche” - sottosezione “Servizi di Pagamento: Assegni, Assegni Esteri, Utenze, Pagamenti Ricorrenti, Pagamenti Vari, Pagamento Bollettini e Bonifici”).
Avvertenza: le condizioni economiche, sopra riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o
reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati separatamente.
LEGENDA
Assegni salvo buon fine Assegni negoziati per i quali il correntista acquista la disponibilità della somma solo dopo che il titolo è stato effettivamente pagato
Assegni al dopo incasso Assegni per i quali il correntista riceve l’accredito successivamente all’effettivo incasso
Assegni esteri Assegni in divisa o tratti su banche estere, o tratti su banca italiana a valere su conto estero
Richieste di esito Richieste di esito su assegni inviati all’incasso
RID commerciale-utenze-veloce Incasso di crediti sulla base di un ordine permanente di addebito confermato dal debitore.
MAV Incasso di crediti mediante invito al debitore di pagare presso qualunque sportello bancario o postale, utilizzando un apposito modulo inviatogli dalla banca del creditore
Bollettino bancario “Freccia” Servizio che consente al debitore, al quale è stato inviato dal creditore un modulo standard di bollettino bancario precompilato, di utilizzarlo per effettuare il pagamento presso qualsiasi sportello bancario
Bonifico su Italia in € con ordine permanente
Ordine di pagamento disposto a favore di un terzo con esecuzione ripetitiva
Bonifici con valuta antergata Bonifico con valuta da riconoscere al beneficiario precedente alla data di accredito dei fondi alla banca destinataria
Bonifici esteri Bonifici da e per l’estero, o con controparte non residente, o espressi in valuta diversa da quella corrente, esclusi i bonifici transfrontalieri soggetti al regolamento CE 924/2009.
IBAN Acronimo del termine Bank Account Number che identifica le coordinate bancarie internazionali di un rapporto di conto corrente
BIC Acronimo del termine Bank Identifier Code ovvero l’indirizzo swift della banca
SWIFT Acronimo del termine Society for Worldwide Interbank Financial Telecomunication, società che gestisce un sistema internazionale di telecomunicazioni tra banche associate per la trasmissione di ordini di bonifico ed altre operazioni bancarie
Bonifici con coordinate bancarie del beneficiario (IBAN) e del BIC
della banca destinatari mancanti
Bonifici disposti senza l’indicazione o con indicazione errata dei codici di riferimento del beneficiario e della banca destinataria.
In questo caso la banca può addebitare al cliente commissioni supplementari stabilite dalla normativa vigente
Giorno lavorativo per bonifici esteri
operazioni in divisa estera: giorno di apertura contemporanea delle piazze di Milano, di New York e della piazza principale della divisa interessata;
operazioni in Euro non transfrontaliere: giorno di apertura contemporanea delle aziende di credito in Italia e in cui è attivo il sistema interbancario di
regolamento lordo (TARGET) dei Paesi aderenti all’Unione Monetaria Europea; per bonifici transfrontalieri: giorno di operatività delle banche secondo il calendario ufficiale del Sistema Europeo di Banche Centrali (SEBC) nel quale siano
operative le banche nazionali centrali di tutti i Paesi in cui siano insediate la banche che partecipano all’operazione di bonifico transfrontaliero.
Bonifico transfrontaliero
Bonifico effettuato da una banca insediata in uno Stato membro dell’Unione Europea per incarico di un ordinante, per mettere a disposizione una somma di denaro a favore di un beneficiario presso una banca insediata in un altro Stato membro. Le commissioni applicate da un banca al proprio cliente per
bonifici transfrontalieri sono uguali a quelle applicate per corrispondenti bonifici nazionali dello stesso valore e nella stessa valuta in conformità con il Regolamento CE n. 924/2009 (come modificato dal Regolamento UE 260/2012)
Area SEPA
SEPA (Single Euro Payments Area) è l’ Area Unica dei Pagamenti in Euro ed ha l’ obiettivo di offrire ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni la possibilità di effettuare e ricevere pagamenti in euro in questa area, con la stessa facilità e sicurezza con cui vengono eseguiti nei singoli
paesi. Per consentire questo è stato necessario adottare un nuovo insieme di regole e standard, condivisi dalle comunità bancarie dei paesi della SEPA, che
riguardano i principali servizi di pagamento elettronici diversi dal contante (bonifici, addebiti preautorizzati come il RID e carte di pagamento). Sono stati membri dell’area SEPA: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia,
Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Guadalupa, Guiana Francese, Martinica, Réunion, Gibilterra, Liechtenstein, Svizzera, Islanda, Norvegia, Montecarlo.
Ogni banca, pur operando in uno dei paesi dell’area, può autonomamente decidere se aderire o meno al circuito SEPA e applicare le regole di pagamento da esso previste.
Tasso di cambio
(fonte di riferimento) Il tasso di cambio applicato sulla negoziazione di valuta nei bonifici esteri è riportato nella contabile relativa al bonifico.
2.6 CHE COS’E’ IL SERVIZIO “PRONTO BANCA GENERALI”
Il Servizio consente al cliente di eseguire, mediante telefono collegato con Banca Generali (“Pronto Banca Generali”) alcune delle operazioni abitualmente svolte allo
sportello bancario e relative ai rapporti che il cliente intrattiene con la banca. Il cliente può ottenere informazioni, impartire disposizioni anche in via continuativa, aderire a servizi a valere sul contratto: le tipologie di informazioni/disposizioni utilizzabili dopo la sottoscrizione del contratto sono indicate nel materiale illustrativo del Servizio consegnato al Cliente. La Banca metterà a disposizione del Cliente tutti i
nuovi servizi che verranno successivamente abilitati, anche mediante apposita comunicazione sul proprio sito web.
Principali rischi connessi al servizio
Vanno tenuti presenti:
- la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; - l’eventuale utilizzo fraudolento da parte di terzi non legittimati dei codici di accesso e dispositivi. Pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia nonché la
massima riservatezza nell’uso degli stessi; nei casi di smarrimento e sottrazione il cliente è tenuto a richiedere immediatamente il blocco dei codici, secondo le modalità contrattualmente previste.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Avvertenza: le condizioni economiche, sotto riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati
separatamente
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Canone annuo gratuito
Blocco utenza per smarrimento o furto dei codici di sicurezza gratuito
Sostituzione dei codici di sicurezza per smarrimento, furto o altro € 13,00
Revoca del servizio per iniziativa della banca o per uso improprio € 20,00
Rimborso minimo per richiesta di ricerche che prevedono il riascolto di telefonate registrate € 15,50 all’ora o frazione di ora
2.7 CHE COS’E’ IL SERVIZIO DI “INTERNET BANKING”*
Permette al cliente di ottenere informazioni e/o disporre operazioni per via telematica, secondo le modalità tecniche e operative proprie del profilo prescelto, sui rapporti intestati al cliente stesso indicati alla banca all’atto dell’apertura o in un momento successivo.
Per poter usufruire del servizio, il cliente deve essere in possesso dell’attrezzatura tecnica idonea a consentire l’accesso alla rete Internet, sulla base di un accordo concluso dal cliente medesimo con un ISP (Internet Service Provider). La Banca trasmette al cliente una busta sigillata contenete i Codici di Accesso assegnati. Il servizio non può essere attivato su rapporti a firme congiunte.
Principali rischi connessi al servizio
- variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; - utilizzo fraudolento da parte di terzi non legittimati dei codici di accesso e della Security Card. Pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia nonché la
massima riservatezza nell’uso degli stessi; nei casi di smarrimento e sottrazione il cliente è tenuto a richiedere immediatamente il blocco dei codici, secondo le modalità contrattualmente previste;
- per sua maggiore tutela, disattivazione dei codici di accesso qualora non vengano utilizzati per un periodo continuativo di 180 giorni.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Avvertenza: le condizioni economiche, sotto riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o
reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati separatamente.
VOCI DI COSTO VALORE
Canone mensile Servizio di Internet Banking ”PROFILO BASE” gratuito
Canone mensile Servizio di Internet Banking ”PROFILO TRADER” gratuito
Canone mensile Servizio di Internet Banking ”PROFILO TEMPO REALE”1 € 1,00
Canone mensile Servizio di Internet Banking “PROFILO TEMPO REALE CON BOOK A 5 LIVELLI”1 € 20,00
Blocco utenza per smarrimento o furto codici di sicurezza: gratuito
Sostituzione codici di sicurezza per smarrimento, furto o altro € 13,00
LEGENDA
Codici di accesso Si intendono USER-ID, che consente l’identificazione del cliente e PASSWORD, parola chiave scritta con caratteri numerici e/o alfanumerici che, conosciuta solamente dal cliente gli consente, mediante digitazione della stessa di accedere ai servizi per i quali è abilitato
Security Card Carta che riporta 24 terne di numeri necessari per autorizzare le operazioni dispositive
E-mail Elettronic mail o posta elettronica; messaggio creato, inviato e letto sul computer
L’invio del messaggio mediante posta elettronica può avvenire tra computer e sistemi collegati via Internet tramite modem
Sito Spazio accessibile sulla rete Internet individuato attraverso un apposito indirizzo, che viene reso noto da chi vi abbia interesse
Web World Wide Web; banca dati di Internet, rappresentata da tutte le risorse che possano essere rese disponibili mediante protocolli Internet (“gestione Web”)
2.8 CHE COS’E’ IL SERVIZIO Doc@nline
Attraverso l’attivazione del servizio Doc@nline le comunicazioni periodiche alla clientela - previste ai sensi della vigente normativa in materia di trasparenza dei servizi bancari e finanziari di seguito richiamata - saranno effettuate mediante la messa a disposizione nell’area riservata del sito Internet della Banca del “rendiconto” e del “documento di sintesi”.
In caso di attivazione del servizio Doc@nline non verrà addebitato al cliente alcun costo di invio documentazione di trasparenza.
Principali rischi connessi al servizio
variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Avvertenza: le condizioni economiche, sotto riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o
reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati separatamente.
Spese invio documentazione Esente
2.9 CHE COS’E’ IL SERVIZIO “SMS (Short Message Service)”*
Consente di richiedere alla banca o di ricevere direttamente dalla banca stessa, sul proprio telefono cellulare con funzione SMS, comunicazione di dati relativi ai rapporti e ai movimenti di conto corrente e agli altri servizi a lui intestati e/o cointestati, ad oggi disponibili, o che venissero in seguito resi disponibili.
Principali rischi connessi al servizio
variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto.
1 Quotazioni i tempo reale disponibili sui titoli negoziati su Borsa Italiana
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CONDIZIONI ECONOMICHE
Avvertenza: le condizioni economiche, sotto riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o
reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati
separatamente.
Canone mensile Servizio SMS Security € 1,00
2.10 CHE COS’E’ IL SERVIZIO OTP (One Time Password)* Il servizio “Secure Call – OTP” è una funzionalità che protegge da possibili attacchi di phishing conseguenti ad intrusioni nel sistema, utilizzando il telefono cellulare del
cliente come token di riconoscimento. Attivando questa funzionalità, messa a disposizione dalla Banca nell’ambito del Servizio Internet Banking, il Cliente potrà confermare le operazioni dispositive attraverso un sistema complementare all’utilizzo della Security Card, effettuando, tramite il cellulare da Lui abilitato al servizio, una
chiamata al numero verde indicato dal sistema e digitando correttamente la OTP (One Time Password) che gli verrà fornita. Principali rischi connessi al servizio
- La variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche, ove contrattualmente previsto;
- Possibile utilizzo fraudolento o indebito del telefono cellulare abilitato al servizio, in caso di furto o smarrimento. - Interruzioni e/o cadute di linea del collegamento telefonico.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Avvertenza: le condizioni economiche, sotto riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o
reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati separatamente.
CONDIZIONI ECONOMICHE VALORE
Canone mensile funzionalità ”SECURE CALL - OTP” fino al 30/06/2013 Gratuito
Canone mensile funzionalità ”SECURE CALL - OTP” a partire dal 30/06/2013**
Gratuito, se risulta attivato sul
rapporto il Servizio di gestione documentale “Doc@nline”.
Altrimenti € 1,50
** In caso di attivazione del Servizio di cui al precedente paragrafo 2.8 a mese in corso, l’esenzione opererà a partire dal primo giorno del mese successivo alla suddetta attivazione.
*I corrispettivi, le commissioni, le spese (canone mensile, spese di riemissione codici, etc.) e gli oneri eventualmente previsti per i servizi di “Internet Banking”, “OTP (One Time Password)” e “SMS (Short Message Service)” - attivi su tutti i rapporti intestati al Cliente ed autorizzati dalla Banca - verranno addebitati, nella misura e con la
periodicità indicate, a valere su un unico conto corrente intestato al Cliente stesso, come di seguito indicato: 1) per il Cliente non già correntista della Banca che richiede l’attivazione di tali servizi in sede di sottoscrizione di un rapporto di conto corrente: su tale primo
rapporto di conto corrente aperto con Banca Generali; 2) per il Cliente già correntista della Banca che ne richieda l’attivazione successivamente all’apertura del/dei rapporto/i di conto corrente: sul rapporto di conto
corrente aperto con Banca Generali espressamente scelto dal Cliente in fase di successiva richiesta dei menzionati servizi;
3) per il Cliente già correntista della Banca che ne richieda l’attivazione contestualmente all’apertura di altro conto corrente: su tale nuovo rapporto di conto corrente aperto con Banca Generali;
4) in caso di estinzione del conto corrente di regolamento di cui ai precedenti punti 1), 2) e 3) ed in presenza di altro/altri rapporto/i di conto corrente intercorrente/i con Banca Generali: sul primo rapporto di conto corrente intestato al Cliente aperto presso Banca Generali, o, se non esistente, sul primo rapporto di conto
corrente cointestato al Cliente aperto presso Banca Generali.
2.11 CHE COS’E’ IL DEPOSITO TITOLI A CUSTODIA E/O AMMINISTRAZIONE
In base a tale contratto la banca custodisce e/o amministra, per conto del cliente, strumenti finanziari e titoli in genere, cartacei o dematerializzati (azioni, obbligazioni, titoli di Stato, quote di fondi comuni di investimento, ecc.). La banca, in particolare, mantiene la registrazione contabile di tali strumenti, cura il rinnovo e l’incasso delle
cedole, l’incasso degli interessi e dei dividendi, verifica i sorteggi per l’attribuzione dei premi o per il rimborso del capitale, procede, su incarico espresso del cliente, a specifiche operazioni (esercizio del diritto di opzione, conversione, versamento di decimi) e in generale alla tutela dei diritti inerenti i titoli stessi. Nello svolgimento del
servizio la banca, su autorizzazione del cliente medesimo, può subdepositare i titoli e gli strumenti finanziari presso organismi di deposito centralizzato ed altri depositari autorizzati.
Pronti contro termine: operazione mediante la quale la Banca vende al Cliente una certa quantità di titoli o valori (a pronti) e contemporaneamente riacquista dal Cliente la stessa quantità ad un termine prestabilito (a termine). I titoli oggetto dell’operazione rimangono di proprietà de l cliente acquirente fino alla scadenza del termine pattuito nella vendita stessa. La durata dell’operazione è determinata al momento dell’acquisto dei titoli e comunque non è superiore a sei mesi. Il Cliente è tenuto a
versare alla banca venditrice un prezzo in denaro riferito al controvalore dei titoli acquistati e stabilito all’atto della conclusione della vendita a pronti. Alla scadenza il Cliente deve trasferire alla banca titoli della stessa specie e quantità di quelli acquistati, ricevendo contestualmente il pagamento del prezzo dovuto nell’ammontare
stabilito all’atto della vendita a termine. La remunerazione dell’operazione per il Cliente è costituita dalla differenza tra il prezzo a termine ed il prezzo a pronti.
Principali rischi connessi al servizio
Tra i principali rischi, va tenuta presente: - la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto;
- le operazioni di pronti contro termine sono soggette al rischio di controparte, correlato all’affidabilità della banca (rating) che conclude l’operazione. Il Cliente non può disporre delle somme investite prima della scadenza dell’operazione.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Avvertenza: le condizioni economiche, sotto riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o
reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati separatamente.
DEPOSITO TITOLI
VOCI DI COSTO
Canone mensile esente
Terza sezione – Foglio Informativo Servizi Bancari e di Investimento – Conto BG UP – Versione 02 – decorrenza maggio 2013
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Spese invio estratto conto titoli € 1,50
Periodicità invio estratto conto titoli semestrale
Recupero imposta di bollo sul deposito titoli a carico del cliente:
depositi intestati a persone fisiche vigente tempo per tempo
depositi intestati a persone giuridiche vigente tempo per tempo
Spese di estinzione esente
Commissioni per trasferimento di strumenti finanziari dematerializzati e accentrati presso depositari centrali2 esente
Commissione per voltura fra le parti e autentica delle firme su titoli materiali min. € 50,00 a titolo
Commissione per operazioni societarie (aumenti di capitale, conversioni di azioni, obbligazioni, worrant) su istruzione specifica del cliente.
€ 8,00 per titolo
Commissione per emissione di biglietti di ammissione alle assemblee esente
Commissione per compenso titoli su Monte Titoli o gestione accentrata € 26,00
Commissione per compenso titoli su depositari esteri o su titoli non accentrabili 0,01% del valore, min € 26,00 max € 155,00
Per le operazioni di pagamento dividendi, aumento di capitale, conversioni di prestiti obbligazionari, esercizio dei warrant è previsto il recupero delle spese eventualmente reclamate dalla controparte o dal depositario e/o sostenute direttamente da Banca Generali per l’esecuzione dell’operazione.
Valute applicate:
accredito cedole e rimborso titoli emessi da Banca Generali data pagamento (se festivo primo giorno lavorativo successivo)
accredito cedole e rimborso titoli emessi dallo Stato italiano data pagamento (prevista dai singoli decreti di emissione)
accredito cedole, rimborso di quote capitale, scadenza prestito, estrazione e dividendi di cui si conosca la data di pagamento
1 giorno lavorativo successivo alla data di regolamento
accredito dividendi di titoli di cui non si conosca la data di pagamento 1 giorno lavorativo successivo alla data di disponibilità
regolamento di operazioni su capitale per strumenti finanziari domestici per compravendita diritti data fissata sul calendario dei diritti pubblicato sul Bollettino Ufficiale e/o
terzo giorno lavorativo successivo data eseguito
pagamento titoli data di pagamento titoli fissata dalla Società emittente
Pronti contro termine:
taglio minimo € 15.000,00
aliquota ritenuta fiscale tempo per tempo vigente
2.12 CHE COS’E’ IL SERVIZIO DI INTERMEDIAZIONE IN CAMBI
Per negoziazione di valuta s’intende la trasformazione della valuta in un’altra valuta o di valuta contro euro. Per contratto a termine in valuta s’intende quell’operazione
che permette di annullare il rischio di cambio su posizione debitorie o creditorie future espresse in una valuta diversa dall’euro stabilendo un cambio che verrà applicato ad una data futura. Tale contratto comporta l’impegno inderogabile ad acquistare (import-posizione debitoria) o vendere (export- posizione creditoria) un determinato
importo espresso in valuta estera ad una certa data futura ad un cambio fissato al momento del perfezionamento del contratto. In assenza di un mercato regolamentato, tutte le transazioni in cambi avvengono OTC (Over The Counter). Il mercato dei cambi internazionale è molto efficiente in quanto è in assoluto il più liquido e si basa su una rete interbancaria globale che permette l’operatività contemporanea in tutti i continenti, lungo l’intera giornata (24 ore
su 24) in ogni giorno della settimana. La liquidità, la correttezza e la sicurezza delle transazioni è garantita dalle singole parti che partecipano agli scambi. Non esistono prezzi ufficiali del mercato, ma gli scambi effettuati vengono comunicati da tutti i principali operatori (banche o broker) a circuiti telematici internazionali (Reuters,
Bloomberg) che li diffondono in modo istantaneo a livello globale rendendo praticamente impossibile i cosiddetti “arbitraggi”. Considerato le dimensioni medie degli scambi e le infrastrutture tecnologiche richieste, l’accesso a questo mercato è solitamente riservato agli operatori istituzionali.
Banca Generali offre ai propri clienti, che abbiano un adeguato “profilo”, la possibilità di operare sul mercato dei cambi in contropartita diretta con il cliente.
Principali rischi connessi al servizio
a) rischio relativo all’oscillazione dei cambi (volatilità dei cambi) nell’arco della giornata operativa. Presso la Banca è disponibile il listino dei cambi cui fare riferimento. Le operazioni sono regolate ai cambi applicati al momento della negoziazione;
b) rischio di oscillazione del corso dei cambi per il cliente che abbia posizioni aperte in momenti durante i quali non può impartire ordini di compravendita di valuta: il
mercato dei cambi è infatti operativo 24 ore al giorno in ogni giorno della settimana mentre il servizio offerto da Banca Generali prevede una fascia oraria stabilita (dalle ore 09:00 alle ore 17:00) nei giorni dal lunedì al venerdì.
Nel caso in cui l’operazione avvenga a termine, i rischi principali sono i seguenti: a) rischio relativo all’oscillazione dei cambi (volatilità dei cambi), in quanto trattasi di operazione regolata ai cambi applicati al momento della stipula del contratto. Nei
contratti a termine in valuta la volatilità del rapporto di cambio tra la valuta comprata e la valuta venduta può comportare elevate perdite in conto capitale; b) rischio relativo alle variazioni dei tassi di interesse, che possono incidere sui guadagni o sulle perdite nei contratti a termine; c) rischio di oscillazione del corso dei cambi per il cliente che abbia posizioni aperte in momenti durante i quali non può impartire ordini di compravendita di valuta: il
mercato dei cambi è infatti operativo 24 ore al giorno in ogni giorno della settimana mentre il servizio offerto da Banca Generali Italia prevede una fascia oraria stabilita (dalle ore 09:00 alle ore 17:00) nei giorni dal lunedì al venerdì.
Il Servizio offerto da Banca Generali, potendo essere offerto anche con procedure automatizzate (trading on line, call center, e-mail, etc.) potrebbe subire temporanei arresti o essere soggetto a malfunzionamenti. La possibilità per l’investitore di essere risarcito per perdite, derivanti direttamente o indirettamente dagli eventi sopra descritti, potrebbe essere compromessa da limitazioni di responsabilità stabilite dai fornitori dei sistemi o dai mercati. L’investitore dovrebbe informarsi presso il proprio
intermediario circa le limitazioni di responsabilità suddette connesse alle operazioni che si accinge a porre in essere. Banca Generali non è responsabile della mancata esecuzione degli ordini e/o delle disposizioni dovuta a impossibilità ad operare derivante da cause ad essa non imputabili o, in ogni caso, a malfunzionamento dei sistemi
di comunicazione, mancata o irregolare trasmissione delle informazioni o a cause al di fuori del suo controllo, inclusi, senza limitazione, ritardi, o cadute di linea del sistema o altri inconvenienti dovuti a interruzioni, sospensioni, guasti, o non funzionamento degli impianti telefonici, telematici o elettrici, scioperi, anche del proprio personale, cause di forza maggiore, eventi di cui all’art. 1218 cod. Civ. Il Cliente prende comunque atto che, in caso di interruzione o malfunzionamento dei sistemi
telematici di trasmissione, gli ordini relativi alla chiusura di posizioni aperte potranno essere conferiti anche telefonicamente. Inoltre, le finalità e la tipologia di rischi su indicati, rendono il servizio destinato ai soli clienti aventi un profilo di investitore con elevata propensione al rischio.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Avvertenza: le condizioni economiche, sotto riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o
reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati separatamente.
SERVIZIO INTERMEDIAZIONE E CAMBI
VOCI DI COSTO
VALORE
Tasso di cambio spread applicato Massimo 0,40% sul controvalore dell’operazione
2 Se rappresentati da certificati fisici vengono addebitati al cliente i costi di spedizione e assicurazione.
Terza sezione – Foglio Informativo Servizi Bancari e di Investimento – Conto BG UP – Versione 02 – decorrenza maggio 2013
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LEGENDA
Cambio prezzo di una moneta di un paese espresso in termini di un altro paese
2.13 CHE COS’E’ IL SERVIZIO DI: A) ESECUZIONE DI ORDINI PER CONTO DEI CLIENTI E NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO e B) RICEZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI, IVI COMPRESA L’ATTIVITA’ DI MEDIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI
Il servizio di Esecuzione di ordini per conto dei clienti consiste nell'esecuzione di ordini di acquisto o di vendita di strumenti finanziari per conto della Clientela. La Banca
opera in qualità di broker ed è remunerata con una commissione sul servizio fornito; il servizio di Negoziazione per conto proprio consiste nell’attività di acquisto e vendita di strumenti finanziari svolta professionalmente e nei confronti del pubblico dalla Banca che si pone in contropartita diretta con il Cliente, e in relazione a ordini dei clienti, (ivi incluse le controparti di mercato), movimentando il proprio portafoglio titoli; il servizio di Ricezione e trasmissione di ordini consiste nella ricezione da parte della
Banca degli ordini di investimento/disinvestimento del Cliente al fine della loro esecuzione ovvero della trasmissione a un altro Intermediario per l’esecuzione. Con riguardo ai principali rischi connessi ai suddetti servizi si rinvia a quanto specificatamente riportato negli appositi documenti informativi, preventivamente
consegnati al cliente, riportanti le informazioni sull’intermediario e sui suoi servizi, ai sensi dell’art. 29 del Regolamento Intermediari approvato con Delibera Consob n. 16190 del 29 ottobre 2007 e successive modiche ed integrazioni, nonché sugli strumenti finanziari, ai sensi dell’art. 31 dello stesso Regolamento Intermediari
soprarichiamato.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Avvertenza: le condizioni economiche, sotto riportate, sono valide sino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o
reclamate da banche corrispondenti, imposte o quant’altro dovuto per legge, non immediatamente quantificabili. Tali eventuali oneri aggiuntivi saranno recuperati separatamente.
Commissione per operazioni di Sottoscrizione di Buoni Ordinari del Tesoro in sede d’asta
durata residua pari o inferiore a 80 giorni: 0,05% (aggiunta al prezzo medio ponderato comunicato dalla Banca d’Italia e calcolata sul capitale sottoscritto)
durata residua compresa tra 81 e 170 giorni: 0,10% (aggiunta al prezzo medio ponderato comunicato dalla Banca d’Italia e calcolata sul capitale sottoscritto)
durata residua compresa tra 171 e 330 giorni: 0,20% (aggiunta al prezzo medio ponderato comunicato dalla Banca d’Italia e calcolata sul capitale sottoscritto)
durata residua pari o superiore a 331 giorni: 0,30% (aggiunta al prezzo medio ponderato comunicato dalla Banca d’Italia e calcolata sul capitale sottoscritto)
Operazioni riguardanti Titoli di Stato a medio e lungo termine non viene praticata alcuna commissione sul prezzo di aggiudicazione in sede d’asta reso noto dalla Banca d’Italia e nessuno
scarto valuta
Spese varie (per singola operazione):
per rilascio documentazione relativa a singole operazioni € 5,20
per rilascio copia o duplicato di documenti/certificazioni € 10,50
Restano a carico del cliente eventuali bolli, spese e quant’altro dovuto per legge sulle piazze internazionali nonché su quella domestica, oltre alle eventuali commissioni applicate da terze parti alla Banca per l’esecuzione delle operazioni richieste.
ESECUZIONE DI ORDINI PER CONTO DEI CLIENTI E NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO
INTERNET
Titoli Obbligazionari scambiati su MOT (Domestic MOT e Euromot) 0,15% ; min € 5,20 per eseguito max € 20,00
Titoli Azionari, Warrants, ETF 0,15% ; min € 8,00 per eseguito max € 20,00
Titoli scambiati su EuroTlx 0,15% ; min € 5,20 per eseguito max € 20,00
Titoli scambiati su mercati non regolamentati e fuori mercato3 0,30%
TELEFONO / PROMOTORE / SUCCURSALE
Titoli Obbligazionari scambiati su MOT 0,30%
Azioni, warrant e diritti di opzione su titoli 0,50%
Spese fisse su mercati regolamentati esente
Titoli scambiati su EuroTlx, su mercati non regolamentati e fuori mercato 0,30%
Spese fisse su mercati non regolamentati e fuori mercato esente
Strumenti finanziari di natura azionaria, warrant, opzioni e diritti su titoli quotati sui seguenti mercati regolamentati internazionali
Olanda (Amsterdam), Gran Bretagna (Londra), Francia (Parigi), Germania (Xetra) 0,70% ; min. € 30,00 per eseguito
Svizzera (Zurigo Virt-ex), Portogallo (Lisbona), Belgio (Bruxelles), Danimarca (Copenhagen), U.S.A. (Nyse, Nasdaq), Finlandia
(Helsinki), Spagna (Madrid), Austria (Vienna), Grecia (Atene), Giappone (Tokyo), Canada (Toronto), Irlanda (Dublino), Lussemburgo (Lussemburgo), Svezia (Stoccolma), Australia (Sydney)
0,70% ; min. € 30,00 per eseguito
Cina (Hong Kong), Thailandia (Bangkok) 0,70% ; min. € 30,00 per eseguito
Norvegia (Oslo), Nuova Zelanda (Auckland) 0,70% ; min. € 30,00 per eseguito
Singapore (Singapore) 0,70% ; min. € 30,00 per eseguito
Spese fisse per operazione su mercati regolamentati esteri Esente
Opzioni e futures su indici Italia: € 10,00 per contratto eseguito esteri in euro: € 12,50 per contratto eseguito
esteri in divisa: € 50,00 per contratto eseguito
LEGENDA
Spese chiusura deposito titoli Sono le spese relative all’ effettiva chiusura del deposito
Strumenti finanziari
In sintesi, per strumento finanziario si intende qualsiasi titolo o valore mobiliare quali ad esempio: obbligazioni, azioni, quote di fondi, azioni di SICAV, certificates, warrant, covered warrant, opzioni, diritti, futures.
La definizione puntuale è riscontrabile al comma 2 dell.art. 1 del Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (DLgs 58/1998 e succ. aggiornamenti).
Spese accredito dividendi-cedole Commissioni per l’ accredito periodico delle cedole e dei dividendi
Spese rimborso titoli estratti o scaduti Commissioni relative ai titoli estratti per il rimborso o giunti a scadenza
Spese trasferimento titolo Commissione calcolata per singolo titolo
3 Servizio ancora non disponibile tramite internet.
Terza sezione – Foglio Informativo Servizi Bancari e di Investimento – Conto BG UP – Versione 02 – decorrenza maggio 2013
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Volturazione Trasferito trasferimento di un titolo da un soggetto ad un altro
3. INFORMATIVA SUI TERMINI DEL CONTRATTO DI ESECUZIONE DI ORDINI PER CONTO DEI CLIENTI, DEL CONTRATTO DI NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO E DEL CONTRATTO DI RICEZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI (IVI COMPRESA L'ATTIVITA' DI MEDIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI) AI SENSI DELL’ART. 34 DEL REGOLAMENTO INTERMEDIARI APPROVATO DALLA CONSOB
AVVERTENZA La disciplina contrattuale sopraindicata, in conformità al Regolamento Intermediari approvato con Delibera Consob N. 16190 del 29 ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni (di seguito “Regolamento Intermediari approvato dalla Consob”), è riportata nella Seconda Sezione - Documento I della normativa contrattuale e il servizio sarà svolto nel rispetto delle norme in
materia di trasparenza, contenute nel sopra menzionato Regolamento Intermediari approvato dalla Consob.
La riproduzione in tutto o in parte delle principali clausole contrattuali di seguito descritte vuole fornire al Cliente al dettaglio, in tempo utile e prima della formulazione della relativa proposta contrattuale, le informazioni concernenti i termini del Contratto di Esecuzione di ordini per conto dei Clienti, del Contratto di Negoziazione per conto proprio e del Contratto di Ricezione e trasmissione di ordini (ivi compresa l'attività di Mediazione di strumenti finanziari), richiamando, preventivamente, l’attenzione di quest’ultimo sui principali diritti ed obblighi del Cliente stesso derivanti dall’attivazione del Servizio oggetto dei suddetti contratti.
Sintesi delle principali clausole contrattuali
NORME CHE REGOLANO A) L’ESECUZIONE DI ORDINI PER CONTO DEI CLIENTI E LA NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO E B) LA RICEZIONE E LA TRASMISSIONE DI ORDINI, IVI COMPRESA L’ATTIVITA’ DI MEDIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI (Documento “I” della Normativa contrattuale applicabile ai servizi bancari e di
investimento)
Ferma restando l’applicazione delle “Norme Generali” previste nella Seconda Sezione - Documento A, il servizio è regolato dalle seguenti ulteriori norme.
Art. 1 – 1. Gli ordini di acquisto, vendita, sottoscrizione di strumenti finanziari vengono impartiti per iscritto, verbalmente, telefonicamente e, ove consentito, in via telematica. 2. Gli ordini possono essere direttamente impartiti alla Banca, ovvero a mezzo di promotori finanziari di cui la stessa o altri soggetti, autorizzati alla promozione o al collocamento del servizio, si
avvalgano. Gli ordini vengono impartiti direttamente all’indirizzo della Banca, e/o al/ai numero/i telefonico/i e/o all’/agli indirizzo/i telematico/i comunicati dalla Banca. Una volta conferiti, gli ordini possono essere revocati soltanto se non ancora eseguiti. 3. Nella prestazione del servizio la Banca è autorizzata ad agire anche in nome proprio.
4. Eventuali operazioni relative a titoli emessi da soggetti aventi residenza negli Stati Uniti d’America richiederanno il preventivo inoltro alla Banca dell’apposita modulistica prevista dalla normativa vigente. Art. 2 – 1. Se la Banca riceve ordini relativi ad operazioni che non appaiano appropriate ai sensi degli artt. 41 e 42 del Regolamento approvato con Delibera Consob n. 16190 del 29 Ottobre 2007 e
successive modifiche ed integrazioni (di seguito “Regolamento Intermediari approvato dalla Consob”), essa informa compiutamente il Cliente della eventuale non appropriatezza delle scelte concretamente effettuate in conformità a quanto contrattualmente previsto. Se la ricezione dell’ordine avviene nell’ambito di un contatto di consulenza in materia di investimenti e l’ordine non appare adeguato al profilo finanziario del Cliente, ai sensi degli artt. 39 e 40 del Regolamento Intermediari approvato dalla Consob, la Banca non darà esecuzione all’ordine stesso.
2. La provvista per l’esecuzione delle operazioni deve essere messa a disposizione della Banca secondo le seguenti modalità: a) assegno bancario emesso dal Cliente o circolare, all’ordine della Banca Generali S.p.A. muniti della clausola di non trasferibilità;
b) bonifico bancario sul conto corrente indicato; c) strumenti finanziari, mediante inserimento nel conto deposito strumenti finanziari disciplinato dalla Seconda Sezione - Documento H. 3. E’ fatto divieto di effettuare versamenti con modalità diverse da quelle sopra indicate, così come di consegnare a promotori finanziari o ad altri soggetti di cui la Banca, o altri soggetti autorizzati
alla promozione e/o al collocamento del servizio, comunque si avvalgano, denaro contante o titoli, valori, strumenti difformi da quelli sopra indicati. 4. In caso di violazione della presente disposizione, il Cliente si assume ogni responsabilità conseguente. La Banca effettua le operazioni prelevando la relativa provvista dal conto corrente e dal conto
deposito strumenti finanziari accesi. Art. 3 – Gli ordini sono eseguiti alle seguenti condizioni:
A) SERVIZI DI ESECUZIONE DI ORDINI PER CONTO DEI CLIENTI E DI NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO 1. Nell’esecuzione degli ordini la Banca si attiene alle istruzioni impartite dal Cliente, senza alcuna discrezionalità nella scelta dell’oggetto e della tipologia degli investimenti. La Banca, non appena venutane a conoscenza, informa il Cliente al dettaglio circa eventuali difficoltà rilevanti in grado di influire sulla corretta esecuzione degli ordini. 2. Fermo restando quanto previsto dall’art. 25 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, e dai relativi regolamenti di attuazione, gli ordini sono eseguiti, ai sensi dell’art. 45 del Regolamento Intermediari
approvato dalla Consob, alle migliori condizioni possibili con riferimento al prezzo, ai costi, alla rapidità ed alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni, alla natura dell'ordine o a qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione, in conformità a quanto previsto nel documento “Informazioni sulla strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini ai sensi dell’art. 46 del Regolamento Intermediari approvato dalla Consob”.
3. La Banca evita di strutturare o applicare le commissioni secondo modalità che comportino una discriminazione indebita tra una sede di esecuzione e l’altra. Conformemente a quanto indicato nel sopra citato documento, gli ordini possono essere eseguiti anche al di fuori di un mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione. 4. Nella prestazione dei servizi sopra indicati la Banca si atterrà a quanto indicato nel sopra menzionato documento e negli artt. 49, 50 e 51 del Regolamento Intermediari approvato dalla Consob.
5. E’ in ogni momento facoltà della Banca rifiutare l’esecuzione di un ordine, dandone prontamente comunicazione al Cliente, con l’illustrazione delle relative ragioni. 6. Con riguardo alla prestazione del servizio di esecuzione di ordini per conto dei Clienti senza che sia necessario, ai sensi dell’art. 43 del Regolamento Intermediari approvato dalla Consob, ottenere le
informazioni o procedere alla valutazione dell’appropriatezza (“Mera esecuzione o ricezione di ordini”, c.d. “Execution Only”), il Cliente prende atto che di tale modalità potranno usufruire esclusivamente i Clienti che avranno richiesto di sottoscrivere il relativo contratto denominato “Richiesta di utilizzo della modalità di “mera esecuzione o ricezione di ordini” di cui all’art. 43 del Regolamento Intermediari nel Servizio di ricezione e trasmissione ordini e di esecuzione di ordini per conto dei Clienti”, alla cui disciplina si rinvia.
B) SERVIZIO DI RICEZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI, IVI COMPRESA L'ATTIVITA' DI MEDIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI 7. Fermo restando quanto previsto dall’art. 25 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, e dai relativi regolamenti di attuazione, qualora la Banca non provveda direttamente a dare esecuzione all’ordine ricevuto, la stessa trasmette tempestivamente gli ordini, per la relativa esecuzione, ad altri intermediari autorizzati ai sensi dell’art. 48 del Regolamento Intermediari approvato dalla Consob, ed in
conformità a quanto previsto nel documento “Informazioni sulla strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini ai sensi dell’art. 46 del Regolamento Intermediari approvato dalla Consob”. 8. Nella prestazione dei servizi sopra indicati la Banca si atterrà a quanto indicato nel sopra menzionato documento e negli artt. 49, 50 e 51 del Regolamento Intermediari approvato dalla Consob. 9. E’ in ogni momento facoltà della Banca rifiutare di trasmettere un ordine, dandone immediata comunicazione al Cliente, con l’illustrazione delle relative ragioni.
10. Nell’attività di mediazione, la Banca, ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 5-sexies, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, mette in contatto due o più investitori, rendendo così possibile la conclusione di un’operazione fra loro. 11. Nell’esecuzione dell’incarico la Banca comunica a ciascun investitore le circostanze ad essa note relative alle caratteristiche dell’operazione.
12. La Banca è espressamente autorizzata a percepire commissioni da ciascuna delle parti, per l’attività svolta, indipendentemente dall’effettiva conclusione dell’operazione. 13. E’ in ogni momento facoltà della Banca rifiutare un’operazione, dandone immediata comunicazione al Cliente, con l’illustrazione delle relative ragioni. 14. Con riguardo alla prestazione del servizio di mera ricezione di ordini per conto dei Clienti senza che sia necessario, ai sensi dell’art. 43 del Regolamento Intermediari approvato dalla Consob, ottenere
le informazioni o procedere alla valutazione dell’appropriatezza (“Mera esecuzione o ricezione di ordini”, c.d. “Execution Only”), il Cliente prende atto che di tale modalità potranno usufruire esclusivamente i Clienti che avranno richiesto di sottoscrivere il relativo contratto denominato “Richiesta di utilizzo della modalità di “mera esecuzione o ricezione di ordini” di cui all’art. 43 del
Regolamento Intermediari nel Servizio di ricezione e trasmissione ordini e di esecuzione di ordini per conto dei Clienti”, alla cui disciplina si rinvia. Art. 4 – 1. Il Cliente, essendo consapevole che ogni operazione è compiuta per suo conto, a sue spese e suo rischio, si dichiara pienamente informato dei rischi e delle utilità connesse alle operazioni che la Banca effettuerà secondo le previsioni e le modalità contrattualmente previste nonché riportate nel documento “Informazioni sugli strumenti finanziari ai sensi dell’art. 31 del Regolamento Intermediari
approvato dalla Consob”. 2. In particolare, il Cliente prende atto che i servizi di cui al contratto non comportano alcuna garanzia di mantenere invariato il valore degli investimenti e che maturano a suo carico gli oneri fiscali connessi con le operazioni compiute e con gli strumenti finanziari acquistati o sottoscritti.
3. Con riguardo agli strumenti finanziari derivati, di cui all’art. 1, comma 1-bis, lettera d), e comma 2, lettere da d) a j), del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche ed integrazioni il Cliente prende atto che:
il valore di mercato di tali strumenti è soggetto a notevoli variazioni;
l’investimento effettuato su tali strumenti comporta l’assunzione di un elevato rischio di perdite di dimensioni eccedenti l’esborso originario e comunque non preventivamente quantificabili.
Art. 6 – 1. L’esecuzione degli ordini di negoziazione è subordinata, ai sensi della Delibera Consob 3 luglio 1981, n.929 e successive modifiche e integrazioni, alla costituzione di un deposito vincolato nei limiti e con le modalità ivi previste. 2. Con riferimento alle operazioni aventi ad oggetto strumenti derivati il Cliente prende atto che tali operazioni possono richiedere il versamento contestuale dei margini di garanzia previsti per
l’operazione disposta; tale circostanza può manifestarsi anche successivamente alla conclusione dell’operazione ed ogni qualvolta ricorrano le circostanze per integrare i margini di garanzia con versamenti supplementari in tutti i casi prescritti. La Banca è pertanto autorizzata fin d’ora ad adempiere, mediante prelevamento dalle somme ad essa affidate, tutti gli obblighi di versamento dei suddetti margini, sino all’importo massimo indicato in apposito atto integrativo.
3. Qualora tale importo non risulti sufficiente alla copertura dei margini richiesti, la Banca ne informerà immediatamente il Cliente e richiederà il versamento di somme aggiuntive. I versamenti aggiuntivi andranno effettuati a favore della Banca con le modalità di cui all’art. 2. 4. Qualora il Cliente non adempia nei termini stabiliti dalla Banca al versamento dei margini, la Banca è autorizzata a procedere comunque alla chiusura delle operazioni, nello stato in cui si trovano,
restando sin d’ora sollevata da ogni e qualunque responsabilità. Resta inoltre salva la facoltà per la Banca di recedere, senza ulteriore preavviso, dal contratto, nonché il diritto al risarcimento del danno. Art. 7 – 1. Nella prestazione dei servizi di esecuzione di ordini e ricezione e trasmissione di ordini, la Banca rilascia al Cliente le informazioni essenziali riguardanti l’esecuzione dell’ordine tramite un avviso inviato all’indirizzo riportato nella Richiesta di attivazione del primo Servizio prestato dalla Banca, che conferma l’esecuzione dell’ordine. Tale avviso contiene le informazioni di cui al comma 6
dell’art. 53 del Regolamento Intermediari approvato dalla Consob.
Terza sezione – Foglio Informativo Servizi Bancari e di Investimento – Conto BG UP – Versione 02 – decorrenza maggio 2013
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2. In particolare, qualora la controparte del Cliente sia la stessa Banca o un’altra impresa del suo gruppo o un altro cliente della Banca l’avviso conterrà anche tale informazione, a meno che l’ordine non sia stato eseguito tramite un sistema che realizza una negoziazione anonima. 3. L’invio del menzionato rendiconto avverrà entro il primo giorno lavorativo successivo all’esecuzione o, se la Banca riceve la conferma da un terzo, entro il primo giorno lavorativo successivo alla
ricezione di tale conferma dal terzo medesimo. 4. La documentazione di rendicontazione relativa a tutte le operazioni sopra indicate si intende approvata dal Cliente in mancanza di reclamo scritto motivato, che dovrà essere trasmesso alla Banca, a mezzo raccomandata a/r, entro 60 giorni dalla data di spedizione della documentazione stessa.
5. Il Private Banker, ai fini della rendicontazione dei servizi prestati a favore del Cliente e delle operazioni poste in essere su disposizione del Cliente stesso, può esibire o consegnare a quest’ultimo unicamente documenti elaborati dalla Banca, per conto della quale opera, ovvero dal soggetto i cui servizi, strumenti finanziari o prodotti sono offerti e collocati. 6. La Banca inoltre provvede ad informare prontamente e per iscritto il Cliente appena le operazioni in strumenti finanziari derivati, warrant e covered warrant da lui disposte, per finalità diverse da
quelle di copertura, abbiano generato, in misura superiore alla soglia predeterminata convenuta, una perdita del valore dei mezzi costituiti a titolo di provvista e garanzia per l'esecuzione delle operazioni, come indicato nella Richiesta di Servizi Bancari e di Investimento o nell’apposito atto integrativo di cui al precedente art. 6. 7. Il valore di riferimento di tali mezzi si ridetermina in occasione della comunicazione al Cliente della perdita, nonché in caso di versamenti o prelievi. La Banca comunica prontamente al Cliente il nuovo
valore di riferimento. In caso di versamenti o prelievi comunque la Banca comunica al Cliente il risultato fino ad allora conseguito. Art. 8 – 1. Gli strumenti finanziari depositati presso la Banca per l’esecuzione delle operazioni sono immessi nel deposito acceso presso la Banca, che resta disciplinato dalle relative norme contrattuali. Art. 9 – 1. Gli strumenti finanziari a qualunque titolo detenuti dalla Banca costituiscono patrimonio distinto a tutti gli effetti da quello della Banca e da quello degli altri clienti. Su tale patrimonio non
sono ammesse azioni dei creditori della Banca o nell’interesse degli stessi, né quelle dei creditori dell’eventuale depositario o subdepositario o nell’interesse degli stessi. Le azioni dei creditori dei singoli clienti sono ammesse nei limiti del patrimonio di proprietà di questi ultimi. 2. Per i conti relativi a strumenti finanziari che siano depositati presso terzi non operano le compensazioni legale e giudiziale e non può essere pattuita la compensazione convenzionale rispetto ai crediti
vantati dal depositario o dal subdepositario nei confronti dell’intermediario o del depositario. 3. Salvo consenso scritto del Cliente, la Banca non può utilizzare, nell’interesse proprio o di terzi, gli strumenti finanziari di pertinenza del Cliente da essa detenuti a qualsiasi titolo.
Il sottoscritto/i sottoscritti dichiara/dichiarano di aver ricevuto, in tempo utile e prima della sottoscrizione della richiesta di attivazione di servizi bancari e di investimento, copia del presente Foglio Informativo e copia del documento “Principali Diritti del Cliente” nonché copia della Guida pratica al conto corrente predisposta da Banca d’Italia (“Il conto corrente in parole semplici”).
Luogo____________________________________________________ Data __________________________ Firme _________________________________________, ____________________________________, Firme ________________________________________, _____________________________________.