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FONDATO DA VINCENZO DONA 237 · 2014-04-08 · 00192 Roma-Via Duilio, 13 Reg.Trib. Roma n°16316...

Date post: 12-Jul-2020
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00192 Roma-Via Duilio, 13 Reg.Trib. Roma n°16316 del 10/4/76 Spedizione abb.post. D.L.353/2003, conv. in Legge n. 46/2004, art 1, comma 2, DCB, Roma. Portavoce Unione Nazionale Consumatori. Euro 2,07 ISSN 1592-0512 237 FONDATO DA VINCENZO DONA Mensile di informazione sui problemi del consumo e dei consumatori N° 6136 del 15 novembre 2013 Direttore Responsabile: Massimiliano Dona
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Page 1: FONDATO DA VINCENZO DONA 237 · 2014-04-08 · 00192 Roma-Via Duilio, 13 Reg.Trib. Roma n°16316 del 10/4/76 Spedizione abb.post. D.L.353/2003, conv. in Legge n. 46/2004, art 1, comma

00192 Roma-Via Duilio, 13Reg.Trib. Roma n°16316 del 10/4/76

Spedizione abb.post. D.L.353/2003, conv. in Legge n. 46/2004, art 1, comma 2, DCB, Roma.

Portavoce Unione Nazionale Consumatori. Euro 2,07

ISSN 1592-0512

237FONDATO DA VINCENZO DONA

Mensile di informazionesui problemi del consumoe dei consumatoriN° 6136 del 15 novembre 2013Direttore Responsabile:Massimiliano Dona

Page 2: FONDATO DA VINCENZO DONA 237 · 2014-04-08 · 00192 Roma-Via Duilio, 13 Reg.Trib. Roma n°16316 del 10/4/76 Spedizione abb.post. D.L.353/2003, conv. in Legge n. 46/2004, art 1, comma

Secondo Albert Ein-stein “la crisi è una

benedizione per le per-sone e le Nazioni per-ché porta progresso”.Non si tratta soltanto diuna provocazione: peranni abbiamo vissuto al di sopra dellenostre possibilità, consumando in eccessoed oggi siamo costretti a rivedere i nostristili di vita e le abitudini di consumo. Eccoperché la crisi, in qualche maniera, generaprogresso: abbiamo, forse, finalmentecapito che il pianeta e le sue risorse nonsono infinite e dunque dovremmo farnebuon uso.

Non è facile dire se l’attenzione chenegli ultimi anni si è sviluppata nei con-fronti della sostenibilità sia frutto di logi-che di convenienza, piuttosto che di unavera sensibilità verde, come molti voglionofarci credere. Le imprese sembrano com-prendere che per questa via si può genera-re profitto e creare posti di lavoro; i consu-matori, d’altronde, sono disposti a spende-re un po’ di più per prodotti che abbiano insé questi valori (e il nostro sondaggio dipag.10 lo dimostra).

Ma cosa intendiamo, poi, per sostenibi-lità? Il concetto di “sviluppo sostenibile”compare per la prima volta nel 1987 nelrapporto Brundtland (dal nome della nor-vegese che presiedeva la Commissioneambiente e sviluppo delle Nazioni Unite)come un processo che “soddisfi i bisognidel presente senza compromettere la possi-bilità delle generazioni future di soddisfarei propri”. Non si tratta di un concetto lega-to semplicemente ai temi ambientali, ma fariferimento al benessere delle persone,mettendo in luce un aspetto fondamentale:il dovere morale di mantenere le risorse el’equilibrio del pianeta per non consegnareai nostri figli un mondo peggiore rispetto a

quello in cui siamo vis-suti. La sostenibilitàriguarda, quindi, anchela salute, il lavoro, lacultura, i trasporti, lerelazioni sociali. Inultima analisi investe

da vicino i consumatori nel loro quotidianodi scelte e consumi.

Per questo vogliamo coinvolgere neldibattito le imprese, le loro storie ed espe-rienze: è sostenibile l’impresa che pone trai suoi obiettivi l’efficienza energetica e lariduzione dei consumi; ma anche chi riescea mantenere l’intero ciclo produttivo in Ita-lia creando posti di lavoro; è sostenibile,l’impegno per valorizzare il nostro patri-monio artistico; è sostenibile, infine, larazionalizzazione di produzioni e consumiaffinché sempre meno cibo finisca nellaspazzatura (nel mondo sono oltre 1,3miliardi di tonnellate).

Queste “idee di sostenibilità” sarannoprotagoniste, il prossimo 21 Novembre, del“Premio Vincenzo Dona” nella nuovasplendida cornice del Teatro Argentina econ una formula inedita rispetto agli annipassati. Saranno i rappresentanti delle isti-tuzioni, delle imprese e della cultura a com-piere un “percorso verde” parlando appun-to di sostenibilità, green economy, lotta aglisprechi, sviluppo e decrescita felice.

Come si evince dalla creatività cheaccompagna il nostro evento (in copertina)la riflessione che la nostra organizzazioneintende proporre è “ottimistica” e guarda alfuturo con fiducia, ma a condizione chel’impegno sia l’impegno di ciascuno: i pal-loncini colorati che formano la mongolfierarappresentano la necessità della collabora-zione tra i protagonisti del mercato (impre-se, istituzioni, consumatori) per ripartire,perché i nostri figli meritano un mondo piùsostenibile di quello che stiamo vivendo.

EDITORIALEMENSILE DI INFORMAZIONESUI PROBLEMI DEL CONSUMOE DEI CONSUMATORIDISTRIBUITO PREVALENTEMENTEAGLI ASSOCIATI

numero 6136del 15 novembre 2013

n. 237

Direzione e RedazioneVia Duilio n. 13 - 00192 ROMATelefono: 06/32600239Fax: 06/3234616e-mail: [email protected]

Fondatore:Vincenzo Dona

Direttore responsabile:Massimiliano Dona

Segreteria di redazione:Sonia Galardoe-mail: [email protected]

Gli articoli firmati esprimonoesclusivamente il pensiero degli autori

Stampa:Tipolitografia Cimer snc - Roma

Grafica e impaginazione:Pixel Press sas - [email protected]

Registrato Tribunale di Romacon il n. 16316 del 10-4-76

Iscrizione al ROC n°298

Spedizione abb.post.D.L.353/2003,conv. in Legge n. 46/2004, art 1, comma 2, DCB, Roma.Portavoce Unione Nazionale Consumatori

Prezzo per copia: euro 2,07Numeri arretrati: euro 4,13Abbonamento annuale: euro 21,00Abbonamento sostenitore: euro 258,23Inviare l’importo in assegno o versaresul c/c postale n. 40268005 intestato aUnione Nazionale ConsumatoriVia Duilio, 13 - 00192 ROMA

Il versamento della quota associativa dieuro 35,00 all’Unione Nazionale Consu-matori comprende anche l’abbonamento aquesto mensile

Non contiene pubblicità commerciale

DALLA CRISI AD UN MONDO

SOSTENIBILE

@massidonadi Massimiliano Dona

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SOMMARIOLA NOSTRA UNIONE

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• Riceverai QUESTO MENSILE ricco di notizie e consigli pratici per la vita quotidiana.• Riceverai ogni settimana la nostra newsletter online.• Avrai CONSULENZE GRATUITE in materia di contratti, prodotti, vacanze rovinate, etc.• Nel caso di controversie, potrai ricorrere alla mediazione civile a costi agevolati.

COME ASSOCIARSI:La quota associativa (35,00 euro per prima iscrizione, 26,00 euro per rinnovo) può essere versatapresso le nostre sedi oppure mediante:• bonifico bancario sul c/c n. 100000002892 – Banca Prossima – ABI 03359 – CAB 01600 – CIN F –

IBAN IT41 F 03359 01600 100000002892;• c/c postale n. 40268005 intestato a: Unione Nazionale Consumatori - Via Duilio n. 13, 00192 Roma.• carte di credito, su www.consumatori.it

CambiaMenti... per lasostenibilità

L’Unione Nazionale Consu-matori di Molfetta ha realiz-

zato tra il 2012 e il 2013 unprogetto dal titolo “Cambia-Menti” finalizzato ad orientarei comportamenti dei consuma-tori verso pratiche maggior-mente attente ai temi dellasostenibilità ambientale, socia-le ed economica.

Il progetto ha coinvolto ungruppo di famiglie di Molfettain una sperimentazione collet-tiva sul tema degli stili di vitasostenibili, partecipando a 12laboratori teorico-pratici tenutida esperti, proprio con lo scopodi acquisire semplici cono-scenze e strumenti per modifi-care i consumi e i comporta-menti quotidiani, rendendolipiù socialmente sostenibili.

Tutti insieme per donarecon etica e lealtà

L’Unione nazionale consuma-tori, delegazione di Udine,

assieme ad altre associazionilocali, quali il Comitato FriulTomorrow 2018, Euretica eClub Unesco di Udine, appog-gia la campagna di sensibiliz-zazione dell’Associazione ita-liana per la donazione di orga-

M O L F E T T A

U D I N E

ni, tessuti e cellule (AIDO) delFriuli Venezia Giulia: l’idea èstata quella di fare un calenda-rio 2014 con “Tutti insiemeper donare con etica e lealtà” .L’AIDO invita così la popola-zione a parlare di donazioneper poter compiere una sceltaconsapevole. I calendari saran-no distribuiti a dicembre nelpalasport udinese prima dellepartite di serie A di basketmaschile dell’APU GSA efemminile Libertas Sportingclub Delser.

Incontri sull'energia

Il Comitato di Siena e la dele-gazione di Frosinone hanno

organizzato due incontri con icittadini per informarli suitemi della liberalizzazione delmercato energetico, con parti-colare riferimento alla tuteladiritti dei consumatori riguar-do ai contratti non richiesti, aibonus speciali, ai prezzi del-l’energia elettrica e del gas, aireclami ed alle procedure diconciliazione per la soluzionedelle controversie fra consu-matori e Società. Gli incontri,facenti parte delle iniziativepreviste Progetto PTD2 Ener-gia con il contributo del FondoSanzioni dell’Autorità Ener-gia, hanno riscosso un grandesuccesso e un'ampia parteci-pazione di pubblico.

F R O S I N O N E E S I E N A

NOTIZIE DALLE SEDI SUL TERRITORIO

a cura diGiuseppe Mermati

di Antonio Lubrano

LA DOMANDASORGE SPONTANEA...

LA DOMANDASORGE SPONTANEA...

Chi controlla etichette e prodotti green che sono solo di facciata?

SEGUICI SU WWW.CONSUMATORI.IT

Ripartire insieme è

un’idea sostenibile pag. 4

Costo detersivo pag. 19

Sostenibilità: semplice

moda o vera

opportunità? pag. 10

#Ideasostenibile pag. 13

La domanda sorge spontanea

di Antonio Lubrano pag. 3

La nostra Unione pag. 3

Notizie pag. 18

L’angolo del notaio pag. 19

Lettere pag. 19

Salvatore il consumatore

di Gianni Soria pag. 19

R U B R I C H E

P R E Z Z I

S O S T E N I B I L T À

P R E M I O V . D O N A

Non un gioco, ma fiction pag. 18

Informazioni sulledetrazioni pag. 19

Tempi per risarcimento pag. 19

La presentazione di“Aggiungi al carrello” pag. 14

Dieci domande a... pag. 15

Detrazione spese pag. 19

Letto da noi pag. 18

Dona Commendatore della Repubblica pag. 18

A G E V O L A Z I O N I F I S C A L I

E - C O M M E R C E

I M P O S T E

A F F A R I T U O I

L I B R I

C O L P A M E D I C A

O N O R I F I C E N Z E

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di Massimiliano Dona

S ostenibilità e green economy saran-

no al centro della settima edizione

del Premio “Vincenzo Dona, voce dei

consumatori”.

Quest’anno la manifestazione si

annuncia piena di novità, a cominciare

da una nuova sede: non più il tradizio-

nale Centro congressi Capranica, ma

un vero e proprio teatro, anzi “il teatro

stabile di Roma”, il Teatro Argentina,

un capolavoro del 1732 (vedi box

accanto) che farà da cornice alla mat-

tinata di spunti e riflessioni.

Approfittando di questo nuovo

proscenio, abbiamo voluto ripensare

l'intero schema del nostro convegno:

non sarà infatti la mia relazione ad

aprire i lavori, non si svolgerà la tra-

dizionale tavola rotonda moderata

da Bruno Vespa e sarà rivoluzionata

persino la fase della premiazione (il

Premio Vincenzo Dona si articola

in 4 sezioni: oltre al riconoscimento

per le personalità, un premio di laurea,

uno giornalistico ed uno per il miglior

Comitato locale).

La mattinata sarà un percorso origi-

nale attraverso le molte declinazioni

della sostenibilità: da quella energetica

P R E M I O V . D O N A

4 NOVEMBRE 2013 LE SCELTE DEL CONSUMATORE

Massimiliano Dona presenta la settimaedizione del Premio che ricorda ilfondatore del consumerismo italiano:appuntamento al Teatro Argentina di Roma.

RIPARTIRE INSIEMEÈ UN'IDEA SOSTENIBILE

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ed ambientale a quella alimentare, fino

ad accennare ai temi del turismo soste-

nibile, alle dinamiche del supermerca-

to, al lavoro, alla cultura.

La riflessione si spingerà ad

approfondire il dibattito tra sviluppo

sostenibile e decrescita felice, mentre

sullo sfondo resterà come filo condut-

tore il tema della green economy nella

quale in molti intravedono un’opportu-

nità per rilanciare l’economia. Ecco

perché lo slogan con il quale abbiamo

P R E M I O V . D O N A

LE SCELTE DEL CONSUMATORE NOVEMBRE 2013 5

CHI ERA VINCENZO DONA

Vincenzo Dona è nato a Milazzo (ME) il 24 gennaio del 1930ed è scomparso a Roma il 27 agosto 2006. Nel 1955 ha fonda-to l’Unione Nazionale Consumatori, la più antica organizzazionedi consumatori in Italia e tra le prime in Europa, che ha guidatocome Segretario generale fino alla sua scomparsa. Laureato inScienze politiche e giornalista, ha dedicato la sua esistenza almondo del consumo e dei consumatori, lasciando per questo impor-tanti incarichi presso la Pubblica Amministrazione: all’inizio dellasua carriera è stato, infatti, tra l’altro, Capo ufficio stampa del PianoVanoni ed esperto economico della Presidenza del Consiglio deiMinistri. Indiscusso padre del movimento dei consumatori italiani, icittadini devono a lui importanti leggi sulla sicurezza alimentarecome quella sulla classificazione e la vendita degli oli di oliva,quella sui coloranti e quelle riguardanti la tutela delle denominazio-ne d’origine dei vini. A lui si deve anche la legge sulla data di sca-denza degli alimenti e quella sul peso netto, ma anche quella sul-l’etichettatura obbligatoria dei tessili.

Grazie alle frequenti partecipazioni in trasmissioni radiofoni-che e televisive, alle molte rubriche delle quali è stato consulente,è ricordato per aver spiegato ad intere generazioni di italiani comedifendersi da frodi e raggiri. Nel 2005, in occasione del cinquan-tesimo anniversario della fondazione dell’Unione Nazionale Consu-matori, il Presidente della Repubblica gli ha conferito motu proprio

l’onorificenza di Commendatore della Repubblica, come riconoscimento per la suainstancabile opera per l’affermazione dei diritti dei cittadini italiani.

IL TEATRO ARGENTINA

Il Teatro Argentina, uno dei più antichi della città di Roma, venne inaugu-rato il 31 gennaio dell'anno 1732 con la rappresentazione dell'operaBerenice composta da Domenico Sarro. Fu la famiglia Sforza Cesarini adavviare il progetto di costruzione da una rivalutazione del palazzetto edella torre di loro proprietà (il teatro era originariamente costruito interamen-te in legno ad esclusione solo delle mura e delle scale in muratura).Una delle caratteristiche più affascinanti del Teatro è la forma della salaa ferro di cavallo, per soddisfare al meglio le necessità acustiche e visi-ve. La platea, pavimentata con tavole di legno, è completata da quaran-ta file di banchi mentre i centottantasei palchi sono disposti in sei ordini. Oggi Il Teatro, il cui direttore è Gabriele Lavia, ospita rappresentazionidi prosa e manifestazioni musicali sia operistiche che sinfoniche.

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invitato i nostri ospiti al convegno que-

st’anno è: “ripartire insieme è un’idea

sostenibile”.

E proprio per rappresentare la col-

laborazione di imprese, istituzioni e,

naturalmente, dei consumatori a questo

ambizioso progetto, nella creatività che

accompagna il nostro Premio, abbiamo

rappresentato la sostenibilità con l’im-

magine di una mongolfiera composta

da mille palloncini colorati: rappresen-

tano le molte voci che dovranno neces-

sariamente collaborare se si vorrà fare

della sostenibilità una opportunità con-

creta per il nostro Paese.

Come ogni anno, anche questa edi-

zione si caratterizza per ospiti di alto

profilo: non solo alcuni importanti

managers delle aziende a vario titolo

coinvolte sui temi energetici, ambienta-

li, del food (ne citerò alcuni per tutti:

Fulvio Conti, amministratore delegato

di Enel, l’avv. Maurizio Molinari, presi-

dente di Metaenergia, l’ing. Angelo

Trocchia, presidente di Unilever Italia,

Giuseppe Brambilla di Civesio, Presi-

dente di Carrefour Italia, Vito Gulli, pre-

sidente ASDOMAR) ma anche alcuni

addetti lavori e celebri opinion makers:

mi riferisco, in particolare ai leader

delle più importanti associazioni

ambientaliste, come Legambiente e il

WWF, ma anche a personaggi del cali-

bro di Ermete Realacci, il professor

Andrea Segrè, il filosofo francese Serge

Latouche, teorico della decrescita felice.

Accoglieremo, inoltre, i messaggi

del Commissario europeo per l’am-

biente, Janez Potočnik e del presidente

della Commissione agricoltura del Par-

lamento europeo, Paolo De Castro. Ed

ancora si parlerà di Expo, smart cities e

di tanti altri argomenti interessanti.

Come sempre, i consumatori, i loro

desideri, le loro preoccupazioni saranno

al centro della riflessione nella consape-

volezza che la green economy può esse-

re non solo un nuovo modo di pensare

l'economia, ma la spinta per un vero e

proprio Green New Deal, momento di

rinascita economica e sociale che, ripar-

tendo dalla riscoperta di autentici valo-

ri, possa portare più occupazione e

P R E M I O V . D O N A

6 NOVEMBRE 2013 LE SCELTE DEL CONSUMATORE

COSA SIGNIFICA CHEIL PREMIO DONA 2013

E' A CO2 ZERO

Ogni evento organizzato (convegni,concerti, forum, etc.) ha un impatto sul-l'ambiente in termini di consumo dirisorse, produzione di rifiuti ed emissio-ni di CO2 ed altre sostanze inquinanti,sia per l'organizzazione sia durante l'e-vento stesso. Oggi è possibile però,grazie a oculate politiche di gestionenormate, certificare la sostenibilitàambientale dell'evento. Di fatto la certi-ficazione IMQ permette di monitoraree verificare tutta una serie di parametri(percentuale di raccolta differenziata,utilizzo di energia prodotta da fonti rin-novabili, acquisti di materiali con certi-ficazione ambientale, modalità di tra-sporto per gli spostamenti, etc.) checonsentono di calcolare la produzionedi CO2 dell'evento. Una volta calcola-to sarà possibile attuare una serie diazioni (come ad esempio piantare uncerto numero di alberi come accadràper il nostro Premio "Vincenzo Dona")che in concreto andranno ad annullareil consumo di risorse e le emissioniinquinanti prodotte dall'evento stesso.Un grazie a Cremonesi Consulenze eIMQ per averci indicato la strada perun Premio Dona a impatto sostenibile!

I partecipanti alla tavola rotonda 2012moderata da Bruno Vespa.

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LE SCELTE DEL CONSUMATORE NOVEMBRE 2013 7

IL MESSAGGIO DI PIETRO GRASSO

La VII edizione del Premio “Vincenzo Dona, voce deiconsumatori” nel corso del quale si svolgerà un dibat-tito sui temi della “sostenibilità e green economy” ètestimonianza concreta di un lavoro di sintesi proposi-tiva sul rilancio delle tematiche ambientali al fine dipromuovere uno “sviluppo sostenibile”, in grado disostenere i bisogni della nostra generazione senzacompromettere il diritto delle generazioni successivedi soddisfare i propri e di difendere e valorizzare lerisorse ambientali per il progresso del Paese. Deside-ro far giungere il mio personale ed istituzionale plau-

so a questa iniziativa che (in armonia con l'orientamento della Corte Costituzionale cheha affermato, più volte, il valore costituzionale della tutela dell'ambiente) ha il pregio disensibilizzare ad una maggiore partecipazione e coinvolgimento tutti gli attori socialied istituzionali. Un uso più razionale delle risorse naturali, un’efficace azione a difesadella natura, la prevenzione e la repressione dei reati contro l’ambiente, la salvaguar-dia della salute costituiscono i principi basilari per la crescita di un Paese civile.

Con i migliori salutiPietro Grasso

Presidente del Senato

La cerimonia di premiazione delPremio Dona 2012. Da sinistra,Massimiliano Dona, Amelia BurattiSimonetti Monesi, Eleonora Daniele,Pietro Grasso, Sergio Marini,Pierluigi Cacioppo, Giorgio Toschi,Antonio Lubrano.

nuova competitività per le imprese.

A pensarci bene i valori della green

economy sembrano rassomigliare aquelli tipici della italianità, motivo dipiù per farci fautori di questo nuovoapproccio che sintetizzerei così: con-sumiamo meglio, consumiamo soste-nibile!

P.s.: dimenticavo, da quest’anno il Pre-mio Vincenzo Dona è un evento adimpatto sostenibile! n

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P R E M I O V . D O N A

La scultura "Percorsi" fu donata nel 2005 a Vincenzo Dona dalle Associazioni delCNCU, in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo della fondazione dell’UNC.La metafora di un incedere tortuoso, ma ricco di tappe luminose, ben si adatta ad un Pre-mio attribuito a chi sa dimostrarsi "voce dei consumatori".

PREMIO E PREMIATI: L PREMIO E PREMIATI: L ALBO D’ORO PERSONALITÀ

NEL 2010 HANNO RICEVUTO IL PREMIOMario Monti - allora Presidente dell’Università Bocconi, già Commissario Europeo per la ConcorrenzaRaffaele Guariniello - Magistrato presso la Procura della Repubblica, Tribunale di TorinoStefano Zamagni - Professore di Economia Politica “ALMA MATER STUDIORUM” Università di Bologna

NEL 2009 HANNO RICEVUTO IL PREMIOLuca Zaia - allora Ministro delle Politiche Agricole

Mariastella Gelmini - allora Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaCarabinieri dei N.A.S. - rappresentati dal Comandante generale Cosimo Piccinno

Emanuela Falcetti - voce radiofonica dei consumatori

NEL 2008 HANNO RICEVUTO IL PREMIOAntonio Catricalà - allora Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercatoAnna Bartolini - allora Rappresentante italiana dell’ECCG(Gruppo Europeo Consultivo dei Consumatori)

NEL 2007 HANNO RICEVUTO IL PREMIORalph Nader - avvocato americano fondatore del consumerismo d’oltreoceano

Pierluigi Bersani - allora Ministro dello Sviluppo EconomicoAntonio Lubrano - voce e volto dei consumatori in televisione

NEL 2011 HANNO RICEVUTO IL PREMIOFrancesco Pizzetti - allora Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali

Polizia Postale e delle Comunicazioni - rappresentata dal Vice Direttore del servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni Nunzia Ciardi

Umberto Rapetto - allora Comandante del GAT, nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza

NEL 2012 HANNO RICEVUTO IL PREMIOPietro Grasso - allora Procuratore Nazionale AntimafiaCapitanerie di Porto - rappresentate da Pierluigi Cacioppo, Comandante generaledel Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia CostieraGuardia di Finanza - rappresentata da Giorgio Toschi, Comandante dei Reparti Speciali della Guardia di FinanzaSergio Marini - Presidente Coldiretti

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P R E M I O V . D O N A

E PRECEDENTI EDIZIONIE PRECEDENTI EDIZIONIOgni anno ricevono il Premio giornalistico “La voce del consumatore” i giornalisti

che si sono distinti per l’attività profusa su tematiche consumeristiche.

ALBO D’ORO GIORNALISTI

NEL 2011 HANNO RICEVUTO IL PREMIOJimmy Ghione - Striscia la Notizia (Canale 5)

Stefano Bragatto - Radio Monte CarloMaria Adele De Francisci - Donna Moderna

Quotidiano free press Metro

NEL 2010 HANNO RICEVUTO IL PREMIO:Andrea Agresti, Giulio Golia e Filippo Roma - Le Iene (Italia 1)Debora Rosciani - Radio 24Nadia Gavioli - Oggi

NEL 2009 HANNO RICEVUTO IL PREMIO:Vicky Mangone - Radio LatteMiele

Gisella Desiderato - VistoMatteo Valsecchi - Tv Sorrisi e canzoni

Giuliano De Risi - direttore AGIAngelo Raffaele Amelio - Unomattina (Rai Uno)

NEL 2008 HANNO RICEVUTO IL PREMIO:Laura Garofalo - Tg2Anna Fiorino - Il TempoPaola Tiscornia - Intimità

NEL 2012 HANNO RICEVUTO IL PREMIOMyrta Merlino - L’aria che tira (La7)Elvira Naselli - La RepubblicaElena Carbonari - IsoradioRaffaele Barberio - Key4biz

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di Sonia Galardo

Un dovere etico e morale di aziende e

consumatori: è così che viene vista

la sostenibilità dal 50% dei parteci-

panti al nostro sondaggio lanciato sul

sito www.consumatori.it e sui canali

Facebook (@consumatori) e Twitter

(hashtag #ideasostenibile).

E se il 38% crede che la sostenibi-

lità sia una necessità perché il mondo ha

bisogno di essere sostenibile, c’è un

12% che pensa si tratti di una semplice

moda, un concetto abusato, oramai

usato dalle imprese solo per “far colpo”

sui consumatori e aumentare le vendite.

Dati, questi, che fano riflettere perché,

se da un lato evidenziano una crescente

affezione nei confronti di un tema sul

quale si può e si deve puntare per far

ripartire il nostro Paese, dall’altra sotto-

lineano la diffidenza di chi teme che

sostenibilità e green economy restino

solo parole al vento.

E’ allora interessante scoprire il

pensiero più largamente condiviso

secondo il quale un’azienda, per essere

davvero sostenibile, dovrebbe produrre

e utilizzare materiali a impatto zero

(52% delle risposte); c’è chi poi vorreb-

be che le imprese si impegnassero mag-

S O S T E N I B I L I T À

10 NOVEMBRE 2013 LE SCELTE DEL CONSUMATORE

SOSTENIBILITÀ: SEMPLICEMODA O VERA OPPORTUNITÀ?SOSTENIBILITÀ: SEMPLICEMODA O VERA OPPORTUNITÀ?Cos’è per te la sostenibilità? Cosa dovrebbe fare un’azienda per esseredavvero sostenibile? Sai cos’è la sostenibilità culturale? Lo abbiamochiesto ai consumatori in occasione della settima edizione del Premio“Vincenzo Dona” dedicato proprio a sostenibilità e green economy. Ecco cosa pensano (e quanto ne sanno) le persone comuni.

I RISULTATI DEL SONDAGGIO UNC

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giormente in una comunicazione chiara

e trasparente sul risparmio energetico

(22%) e chi sostiene sia prioritario che i

consumatori vengano messi nelle con-

dizioni di fare facilmente la raccolta

differenziata (26%).

Proprio il riciclo risulta essere lo

strumento primario attraverso il quale i

consumatori si impegnano in comporta-

menti sostenibili. Alla domanda “In che

modo contribuisci, nel tuo piccolo, a

realizzare un mondo sostenibile?”, il

70% dei rispondenti ha infatti dichiara-

to di fare una oculata raccolta differen-

ziata; 22 consumatori su 100 affermano

di stare particolarmente attenti al consu-

mo dell’acqua (manifestando così una

importante consapevolezza sulla neces-

sità di difendere un bene primario che

rischia di scarseggiare) e 8 consumatori

su 100 dichiarano di usare mezzi di tra-

sporto sostenibili.

L’attenzione dei consumatori ad una

mobilità sostenibile si fa poi ancora più

evidente leggendo quanto sarebbero

disposti a pagare in più per un veicolo

sostenibile. Se il 18% dichiara che non

spenderebbe neanche un centesimo in

più (e la crisi ci sembra essere la chiave

con cui leggere questo dato), c’è un rile-

vante 68% che, nonostante le difficoltà

economiche del momento, sarebbe

disposto a pagare fino al 10% in più; 14

consumatori su 100 arriverebbero poi

ad investire anche il 30% in più.

Abbiamo poi voluto sentire il

parere dei consumatori su altri tre

grandi temi legati alla sostenibilità:

energia, alimentazione e cultura. In

S O S T E N I B I L I T À

LE SCELTE DEL CONSUMATORE NOVEMBRE 2013 11

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relazione al risparmio energetico, il

38% dei rispondenti al sondaggio sa

che è importante spegnere la luce

quando si lascia una stanza e che non

bisogna lasciare gli elettrodomestici in

stand by, sempre 38 consumatori su

100 puntano sul controllo degli

impianti e su eventuali interventi di

efficientamento; il restante 24% sotto-

linea che è importante evitare di

disperdere calore, magari scegliendo

doppi vetri per le finestre.

Spostandosi sul versante della

sostenibilità alimentare, ben 90 consu-

matori su 100 sanno che verdura e frut-

ta fresche vendute direttamente dagli

agricoltori sono quelle maggiormente

sostenibili e anche sull’uso del packa-

ging, talvolta eccessivo, hanno un’idea

ben chiara: se 28 consumatori su 100

sostengono che aiuta a conservare i pro-

dotti, mantenendone le caratteristiche

originali, il 66% degli utenti, pur rico-

noscendone l’importanza, ritiene che

andrebbe limitato agli involucri essen-

ziali: un dato questo che deve far riflet-

tere le industrie che troppo spesso abu-

sano nelle confezioni per rendere i pro-

dotti più accattivanti agli occhi di con-

sumatori; consumatori che, invece,

sembrano ben sapere qual è il sottile

confine che spesso passa fra l’importan-

za di mantenere l’integrità del prodotto

e la mera tecnica di marketing di spin-

gere all’acquisto.

Infine, per quanto riguarda la soste-

nibilità culturale, è con piacere che sco-

priamo che il 60% dei consumatori ne

conosce il significato e ritiene che esse-

re culturalmente sostenibili vuol dire

anche rendere produttivi beni e servizi;

c’è poi un 28% che non ne ha mai nean-

che sentito parlare e 12 consumatori su

100 l’hanno sentita nominare, ma non

hanno ben capito come il concetto di

cultura possa essere legato a quello

della sostenibilità.

Nel complesso, il quadro emerso

dai risultati del sondaggio evidenzia

come sostenibilità e green economy

sono concetti che si stanno facendo

sempre più strada nel quotidiano dei

consumatori. Pur essendo talvolta timo-

rosi che ne venga fatto un uso impro-

prio finalizzato solo al profitto, sono

infatti pronti a impegnarsi in prima per-

sona per lasciare alle future generazioni

un mondo migliore. Quale miglior ini-

zio per ripartire insieme e rilanciare il

nostro Paese verso un percorso (verde)

di speranza? n

S O S T E N I B I L I T À

12 NOVEMBRE 2013 LE SCELTE DEL CONSUMATORE

(Sondaggio realizzato nei mesi di ottobre-novembre 2013).

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di Gianluca Selicato

L a sostenibilità non è una moda, fa

parte della coscienza di ogni essere

umano essendo un concetto molto forte

di sviluppo, inteso a soddisfare le esi-

genze della generazione presente,

senza però compromettere la possibi-

lità a quelle future di realizzare le pro-

prie. Di fatto, il concetto stesso di

sostenibilità implica un benessere

(ambientale, sociale, economico)

costante e preferibilmente crescente e

la prospettiva di lasciare alle genera-

zioni future una qualità della vita non

inferiore a quella attuale. Sembra un

concetto complicato e invece è natura-

le, basterebbe che l’approccio fosse

formalizzato mediante funzioni di

benessere sociale, ossia relazioni tra il

benessere della società e le variabili

che concorrono allo stato economico e

alla qualità della vita.

Ne abbiamo parlato sul noto social

network Twitter, attraverso l’hashtag

#ideasostenibile, per capire quale

fosse il livello di coscienza degli uten-

ti di internet. Probabilmente sul web i

consumatori sono più sensibili all’ar-

gomento, poiché abbiamo avuto un

ottimo riscontro. Abbiamo potuto rile-

vare, ad esempio, che sono tanti colo-

ro che fanno la raccolta differenziata

in casa propria, pur non fidandosi

molto di chi poi deve raccogliere e

smaltire i rifiuti. Anche solo questa

costatazione serve a capire che c’è

voglia da parte dei consumatori di pre-

servare il nostro pianeta. Inoltre, in

molti ci hanno segnalato che scelgono

di non sprecare il gas, non aprendo le

finestre in inverno quando i riscalda-

menti sono accesi, fanno molta atten-

zione a spegnere la luce quando non

serve e a non sprecare l’acqua.

Da ciò che ognuno fa nel proprio

piccolo sono partite in volo, quasi a

voler emulare i palloncini della creati-

vità del “Premio Vincenzo Dona”

2013, diverse idee di sviluppo sosteni-

bile. Infatti, seguendo #ideasostenibi-

le, si possono rintracciare proposte

interessanti tra le quali quella prove-

niente da una realtà varesina (da azien-

de del settore agrifood, insieme ad uni-

versità, istituzioni e associazioni di

categoria) finalizzata alla ricerca e allo

sviluppo tecnologico nel campo della

sostenibilità della filiera alimentare.

Citare questa realtà ci piace perché è

riuscita ad ottenere un exploit delle

vendite, adottando soluzioni alternati-

ve, come ad esempio alcune tecniche di

packaging sostenbile oltre alla tradizio-

nale vendita a banco. Una prova defini-

tiva di come uno sviluppo sostenibile è

anche redditizio, se sostenuto dalle giu-

ste idee.

D'altro canto è proprio la nostra tra-

dizionale inventiva il miglior emblema

dell'energia pulita: quella delle buone

idee prodotte da una fonte inesauribile,

il nostro cervello. Più sostenibile di

così! n

S O S T E N I B I L I T À

LE SCELTE DEL CONSUMATORE NOVEMBRE 2013 13

#IDEASOSTENIBILE #IDEASOSTENIBILE

Parliamo di sostenibilità e lo facciamo attraverso l’esperienza fattasu Twitter utilizzando l’hashtag #ideasostenibile che ha raccoltonumerosi commenti.

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Evento prodottoda Consumago

LA PRESENTAZIONE DILA PRESENTAZIONE DIE - C O M M E R C E

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E - C O M M E R C E

LE SCELTE DEL CONSUMATORE NOVEMBRE 2013 15

di Simona Volpe

1. Dopo un libro sul web, dagli autorici aspettiamo una presentazionesmart e veloce come un tweet:descrivetevi in 140 caratteri o pocopiù...

Paola Vinciguerra: impegnati nel-

l'informare, proteggere, aiutare usan-

do le nostre professionalità.

Massimiliano Dona: professionisti

innamorati del proprio lavoro, sempre

dalla parte dei cittadini.

2. Un avvocato e una psicoterapeuta,permettetemi di definirvi una"strana coppia": da cosa nascel'idea di scrivere un libro insieme?

PV: ogni fenomeno va guardato da

molte angolature e trattare dei diversi

fenomeni sociali comprende spesso

psicologia e diritto: così, trovandoci

spesso a parlarne, alla fine scrivere il

libro è venuto quasi naturale!

MD: con Paola ci siamo conosciuti in

occasione del Premio Vincenzo Dona

nel 2011: la invitammo a parlare dei

rischi del gioco on-line. Da quel momen-

to è stato “amore a prima vista”: un

sodalizio professionale che ha portato

tante occasioni di collaborazione. Guar-

diamo le cose da punti di vista comple-

mentari, questa credo sia la nostra forza.

3. Dalla vostra esperienza: cherapporto hanno gli italiani con laRete?

PV: un rapporto sicuramente non pie-

namente consapevole: così però si

rischia di vanificarne le grandi poten-

zialità ritrovandosi vittima di meccani-

smi di comunicazione ingannevoli e

manipolatori. Spesso accade a nostra

insaputa, lei ha fatto i test che abbiamo

pubblicato nel libro?

MD: gli italiani stanno cominciando

ad apprezzare le opportunità della

Rete: possiamo dire che stanno ormai

mettendo da parte la timidezza e guar-

dano al web come una risorsa, soprat-

tutto per risparmiare. Il problema è

che spesso dimenticano che anche

quando acquistano un paio di scarpe

E DIECI DOMANDE A...E DIECI DOMANDE A...

Intervista doppia a Massimiliano Dona e PaolaVinciguerra, autori del libro "Aggiungi al carrello.Shopping on-line: sopravvivere agli inganni e alledipendenze del web".

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on-line, scaricano un’app o prenotano

un viaggio sono “consumatori” e dun-

que hanno una serie di diritti e doveri

come in qualsiasi atto di consumo.

4. Citando il titolo di uno dei paragrafidel libro: lo shopping on-line è una"gallina dalle uova d'oro o ungrande bluff"?

PV: ce lo chiediamo noi stessi nel

libro ed “Aggiungi al carrello” cerca

proprio di dare indicazioni agli utenti

per rendere gli acquisti virtuali solo

utili e soddisfacenti.

MD: in ogni esagerazione c’è qualcosa

di sbagliato: non possiamo generaliz-

zare, ma quello che so per certo è che

si può essere felici se si compra on-line

con consapevolezza, ricordando che su

internet, come al negozio sotto casa,

“gratis non esiste”.

5. Che rapporto c'è tra l'e-commercee la crisi?

PV: le relazioni sono di vario tipo: la

ricerca di acquisti a prezzi migliori è

sicuramente una motivazione. Ma con-

sideriamo anche che, per colpa della

crisi, si passa più tempo in casa e quin-

di è facile ritrovarsi davanti al compu-

ter. Infine, la sensazione di fallimento e

depressione sono sintomi che portano

spesso alla ricerca di comportamenti

consolatori.

MD: non credo che il successo dell'e-

commerce sia dovuto alla crisi. Più di

questa, altri due fattori hanno influen-

zato i consumatori: la passione degli

italiani per i social network (e quindi

per la condivisione digitale) e, ancor

più, la diffusione di tablet e smartpho-

ne dai quali ormai si possono fare

acquisti.

6. Avete mai acquistato qualcosa on-line?

PV: certamente seguendo tutte le indi-

cazioni del libro.

E - C O M M E R C E

16 NOVEMBRE 2013 LE SCELTE DEL CONSUMATORE

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E - C O M M E R C E

LE SCELTE DEL CONSUMATORE NOVEMBRE 2013 17

MD: sì, soprattutto elettronica di con-

sumo, ma anche scarpe da ginnastica e

abbigliamento.

7. Quali sono i rischi per gli e-consumer ?

PV: di essere catturati dalla sensa-

zione di eccitazione-piacere che l’ac-

quisto può creare cadendo nella com-

pulsivitá del comportamento nel ten-

tativo di ricercare la sensazione di

piacere.

MD: credo che il rischio principale sia

quello di comprare “solo” lo sconto

dimenticando se abbiamo davvero

bisogno di quel prodotto o servizio. Ma

anche di acquistare un sacco di app

senza accorgerci del “conto” a fine

mese.

8. Il futuro della comunicazionesembrano essere i social network :che rapporto avete con Facebook,Twitter, Linkedin, Instagram?

PV: tutto può essere estremamente

utile sia per uso personale e professio-

nale, è l'abuso che

diviene patologico

rischiando di finire

per essere usati

dalla Rete e non di

usarla.

MD: amore ed

odio: talvolta mi

piace condividere

anche momenti

della mia vita pri-

vata, ma in altre

occasioni li dete-

sto per il tempo

che è necessario

dedicare (se si

vuole avere suc-

cesso...).

9. Tre consigli ailettoriPV: Leggete il

libro; fate i

test; seguite le indicazioni rispetto ai

vostri profili.

MD: Non comprate d'impulso (il gior-

no dopo quel prodotto sarà ancora lì);

scegliete il sito giusto, con la stessa

calma con la quale lo fareste nella vita

reale; controllate regolarmente l'e-

stratto conto della carta che usate per

fare shopping on-line.

10. Avete un altro progetto in comunenel cassetto?

PV: quando esiste stima e rispetto reci-

proco difficilmente le strade si dividono.

MD: forse troppi? Ci prendiamo giusto

il tempo di mettere ordine nel cassetto

e di capire da dove (ri)cominciare

insieme. n

MASSIMILIANO DONA

Giornalista pubblicista e avvocato del foro di Roma, è segretario generale del-l’Unione Nazionale Consumatori (www.consumatori.it). Docente universitario di Dirit-to dei consumi e autore di numerose pubblicazioni (twitter.com/massidona). E’ tra ifondatori di Alleanza per internet (All4i).

PAOLA VINCIGUERRA

Psicoterapeuta dal 1980, è presidente dell’Eurodap (Associazione europea peril disturbo da attacchi di panico). Dirige per “ABC salute” la sezione della psicolo-gia e fa parte della fondazione Veronesi per “Ok Salute”. Ha già pubblicato diver-si libri sia di psicologia clinica, che di divulgazione.

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18 NOVEMBRE 2013 LE SCELTE DEL CONSUMATORE

Rubrica dedicata...ad un rapido sguardo sul mondo dei consumi e dei consumatoriNOTIZIENOTIZIE

Scopri di più sul sito

Dona Commendatoredella Repubblica

Mi fa piacere condividere contutti voi l’emozione vissuta il 22ottobre. Nei saloni della Provin-cia di Roma, infatti, sono statoinsignito dell’onorificenza diCommendatore dell’Ordine alMerito della Repubblica Italiana.

E’ un riconoscimento impor-tante che voglio intendere comeattestazione di merito per l’atti-vità dell’Unione Nazionale Con-sumatori che, da oltre 50 anni, sibatte al fianco dei consumatori;per questo motivo sento il dove-re di condividere questo momen-to con quanti ci hanno accompa-gnato nel corso degli anni disse-minati di difficoltà, ma ricchi dialtrettante soddisfazioni.

Nel rinnovare, dunque, lamia riconoscenza alla Presi-dente Amelia Buratti Simonet-ti Monesi, ai componenti delConsiglio Direttivo, ai Comi-tati locali e a tutte le personeche lavorano con me (senza diloro il mio impegno sarebbestato sicuramente meno visibi-le), non posso fare a meno diringraziare anche tutti queiconsumatori che quotidiana-mente ci scrivono e chiedonoaiuto, confermandoci cosìogni giorno la loro preziosaattestazione di fiducia. A lorovoglio dire grazie aggiungen-do che l’onorificenza di com-mendatore agisce da stimoloper proseguire con accresciutoimpegno nel non facile compi-to di dare voce ai consumatoriitaliani, anche nell’attualemomento di incertezza econo-mica e politica.

O N O R I F I C E N Z E Permettetemi di concluderecon un pensiero a mio padreVincenzo, insignito della stessaonorificenza circa dieci anniorsono: condividere questoriconoscimento gli conferisceun valore, se è possibile, ancoramaggiore e sarà di stimolo perproseguire con accresciutoimpegno nel non facile compitodi dare voce ai consumatori ita-liani. (Massimiliano Dona)

Letto da noiAvete mai pensato che l’e-

spressione “perdere la testa”viene comunemente usata sia perdescrivere qualcuno che mostraun improvviso attacco di ira, siaper indicare lo stato d’animo diun innamorato? Anche se sem-bra strano a dirsi, la motivazioneha una radice scientifica: pazzi einnamorati hanno infatti un cer-vello più simile di quanto sipossa immaginare ed è proprio ilcervello ad essere il responsabiledelle nostre emozioni.

Come facciamo a saperlo?Abbiamo letto “CHE TIPASSA PER LA TESTA? Ilcervello e le neuroscienze”, uninteressante volume scritto aquattro mani dalla biologa SaraCapogrossi Colognesi e lo psi-cologo Simone Macrì che sipropone di spiegare in modoscientifico (ma divertente)cos’è il cervello, qual è la suastruttura e come funziona.

L I B R I

Inoltre, nell’appendice, sipotranno trovare divertentiesperimenti per mettere allaprova il proprio cervello. E voi,non siete curiosi di scoprire“che vi passa per la testa”?(Sonia Galardo)

Non un gioco, mafiction

Nei giorni scorsi, propriomentre la Rai festeggiava ildecennale del noto programmatelevisivo “Affari tuoi” (Raiunoore 20,30) è stata depositata ladecisione del Giudice per leindagini preliminari di Romasulla denuncia per diffamazionedel notaio Luigi Pocaterra con-tro Massimiliano Dona e Stri-scia la notizia.

Secondo il provvedimento,nel libro pubblicato dall’avvoca-to Dona (Affari loro, magie,trucchi e quattrini del mondo deipacchi” - Minerva Edizioni) nonsarebbero contenute offese alladignità del notaio Pocaterra cheè, invece, correttamente indicato.Anzi: “è indubbio che l’interoformat televisivo aveva eviden-ziato scelte procedurali e tecni-che di controllo che non garanti-vano la dovuta trasparenza”!

Nel provvedimento del giu-dice si legge che: “Massimilia-no Dona racconta tali storie inun libro connotato da dati diret-tamente acquisibili, da informa-zioni assunte aliunde, dariscontri spazio/temporali, tuttiinseriti in una sorta di libro-denuncia i cui destinatari ultimipossono individuarsi neiresponsabili della scelta egestione del format”.

“Un gioco che si andava a tra-sformare in una fiction perdendocosì quel profilo di reciprocalealtà e affidabilità”. Sono que-ste alcune delle parole che ilGiudice per le indagini prelimi-nari del Tribunale di Roma,dott.ssa Tiziana Coccoluto, usaper stabilire l’archiviazione del

A F F A R I T U O I

procedimento a carico di Massi-miliano Dona.

Era stato il notaio Luigi Poca-terra a denunciare per diffama-zione l’avvocato Dona insiemead Antonio Ricci, Ezio Greggio,Jimmi Ghione, Valerio Staffellidi Striscia la notizia: secondo ilnotaio, in particolare, il libro diMassimiliano Dona sarebbestato lesivo della dignità e ono-rabilità del suo ruolo di pubblicoufficiale presente durante il pro-gramma televisivo per attestarnela regolarità.

Oggi però il provvedimentodel Giudice afferma inequivo-cabilmente che il libro di Donarappresenta una vera e propriaindagine i cui risultati, già tra-sfusi in un procedimento pena-le, descrivono meccanismi neiquali alcuni concorrenti poteva-no giocare “una partita televisi-va priva di quei connotati digenuinità cui il pubblico erastato predisposto”.

Abbiamo chiesto a Massimi-liano Dona un commento acaldo su questa decisione:“Giustizia è fatta! D’ora in poinessuno potrà dubitare dellaveridicità della mia denuncia:nel mio libro ‘Affari loro’ èscritta la triste verità su come ègestito un programma cosìimportante e sul quale ogni serafanno affidamento milioni ditelespettatori. La parola defini-tiva è stata pronunciata da unGiudice proprio mentre la Raifesteggia il decennale della tra-smissione: forse questa coinci-denza dice più di molte parole!”

“Torneremo presto sull’ar-gomento -assicura l’UnioneNazionale Consumatori- per-ché il provvedimento del Giu-dice dice molte cose interes-santi che i telespettatori devo-no sapere!”

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Costo detersivoHo comprato all’Esselunga

di viale Suzzani Milano due

P R E Z Z I

bonus del 50%.Per maggiori informazioni

su procedure, documentazioneda produrre, tetti di spesa emodalità di invio delle comu-nicazioni si puà visitare il sitodell’Agenzia delle Entratescaricando la mini guidamessa a disposizione degliutenti o chiamando il numero848-800444.

Tempi perrisarcimento

Esistono termini per chie-dere il risarcimento al medicoin via civile?

(F.L.)

Sì: opera la prescrizioneordinaria decennale, poiché ilrapporto tra medico e pazientefra Ospedale e ricoverato è unvero e proprio rapporto con-trattuale. Tuttavia, quandopossibile, è preferibile agireentro cinque anni così da poterfar valere anche la responsabi-lità extracontrattuale. (NicolaTodeschini)

C O L P A M E D I C A

LE SCELTE DEL CONSUMATORE NOVEMBRE 2013 19

confezioni del detersivo, ma,invece di segnalare il costoper litro, è segnalato il costoper misurino, rendendo cosìdi fatto impossibile il con-fronto con gli altri detersivi.Per rendere poi ancor più dif-ficile il paragone, le confezio-ni sono state fatte di 1,875litri, a differenza di tutti glialtri detersivi! Com’è possi-bile?

(L.P.)

Grazie per la segnalazione; ènostro obiettivo primario com-battere pratiche che creino con-fusione nel consumatore, anzi-ché aiutarlo nelle proprie sceltedi consumo.

Informazioni sulledetrazioni

Lo scaldabagno, la lavatri-ce, un forno e un microon-de   rientrano nei prodottiper i quali è possibile usu-fruire della detrazione del 65o del 50%? Entrambe sonovalide fino al 31 dicembre2013 o verranno prorogate?

(G.S.)

Questi elettrodomesticirientrano nella detrazione del50% ma solo in caso di ristrut-turazione edilizia. Per poterusufruire della detrazione ènecessario produrre le fatturedegli acquisti e pagare tramitebonifico bancario che riporti lecausali previste dalla normati-va. La detrazione del 50% èvalida per le spese sostenutedal 26 giugno al 31 dicembre2013 e siamo in attesa deifuturi sviluppi e chiarimentinormativi per verificare sequesto tipo di interventi ver-ranno eliminati, agevolatiattraverso la vecchia aliquotadel 36% o sarà prorogato il

A G E V O L A Z I O N I F I S C A L I

Rubrica dedicata...alla corrispondenza: domande e risposte in pillole LETTERELETTERE

Salvatore il consumatore di Gianni Soria

www.consumatori.it

Detrazione spesePongo a Voi un quesito che

vorrei rivolgere al Ministrodelle Finanze.

Stamattina ho chiamato l’i-draulico per una riparazione.Alla fine del lavoro mi haposto la domanda: 130 senzafattura, 240 compresa IVA (€27,30). Ho accettato la primaipotesi perché con la fattura ionon ci faccio niente.

E’ vero che ci sono tantipoveri in Italia, ma è pur veroche ci sono tanti liberi profes-sionisti e artigiani che lo sem-brano. Finché non si permet-terà al consumatore-utente discaricare certe spese sulladichiarazione dei redditi ilmondo andrà avanti così! E apagare le imposte saranno sol-tanto i pensionati e coloro cheprendono una busta paga. E’giusto?

(A.F.)

Ha ragione, è una battagliache seguiamo da tempo e conti-nueremo a seguirla!

I M P O S T EL’ANGOLODEL NOTAIO*

Mio zio è morto circa 6mesi fa, senza lasciare untestamento, non aveva figli,coniuge o genitori. L’ereditàconsisterebbe in una casa conterreno e alcuni titoli di Stato.Le sorelle rimaste e 2 nipotisono divisi in 2 “fazioni” chelitigano tra loro: la parte liti-giosa (minoritaria) non inten-de pagare spese di nessungenere (funerale, tasse di suc-cessione, pagamenti in sospe-so) né tantomeno firmare peril completamento della prati-ca di successione e poi presen-tarsi in banca per la liquida-zione delle somme; figurarsiper la vendita dell’immobile.Chiedo: come è possibilechiudere una successione inqueste condizioni? Come si faa costringere gli eredi a paga-re il dovuto, comprese le tassedi successione? Le spese diun’eventuale causa potrebbe-ro essere imputate a questepersone? E’ possibile chiedereagli enti (Comune, erario,ecc) di rivalersi sui beni per-sonali di chi non intendepagare?

M.B.

IL NOTAIO RISPONDE: proba-bilmente questi chiamati all’e-redità non vogliono accettare,pertanto i chiamati che hannogià accettato o intendono accet-tare chiederanno al giudicedelle successioni di fissare untermine per accettare. Se non cisarà l’accettazione entro il ter-mine fissato dal giudice, la loroquota si devolverà agli aventidiritto. In questo caso o cisaranno i chiamati per rappre-sentazione, cioè i figli dei fra-telli che non hanno accettato, osi accrescerà la quota di chi haaccettato”.

* A cura dell’AssociazioneSindacale Notai del Lazio.

RIPARTIRE INSIEMEE’ UN’IDEA SOSTENIBILE.

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