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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani Corbetta · tipo di incontro che un giorno capitò al...

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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani Corbetta Istituto Paritario Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado Accademia Musicale PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2012 - 2013
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Fondazione Istituto San Girolamo EmilianiCorbetta

Istituto ParitarioScuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado

Accademia Musicale

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVAANNO SCOLASTICO 2012 - 2013

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Testi della mostra:Padre Secondo Brunellidei Padri Somaschi - Storico

Fotografie d’archivio:Archivio storico dei Padri Somaschi

Impaginazione grafica:Andrea PortaPinuccio Bienati

Quadri di:Nino Musio

Finito di stampare nel mese di ottobre 2011in occasione del Giubileo Somasco1511-2011 celebrativo della liberazionedi San Girolamo Emilianiper opera della Madonna

Magenta – Parrocchia Padri Somaschiavente Parroco Padre Gianni Munarettocon la comunità somasca di Magenta:Padre Adalberto Papini (superiore)Padre Carlo ValsecchiPadre Alessio ZagoPadre Luigi SteccaPadre Cesare Atalmi

Si ringraziano:

Luigi UslenghiCell: +39 335204734E-mail: [email protected]/gigiuslwww.facebook.com/gigio70

Stampe

Riproduzioni d’arte

Quadri

20081 Abbiategrasso (Mi)www.artopweb.com

Società cooperativa20013 Magenta (Mi) - Via Garibaldi, 91

e-mail: [email protected]

Via Pascoli 1/320087 Robecco sul Naviglio (Mi)

www.olivares.it

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Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro! dall’incontro di Giovanni Paolo II con i giovani di Genova

22 settembre 1995

Carissimi, … la vostra giovinezza è un bene speciale di tutti.

… la lanterna di sassolini, che ora mi avete donato - riproduzione suggestiva del monumento che è il simbolo della vostra città - documenta l’impegno che avete profuso, e segnala la tensione verso il bene che, portandovi all’incontro col Papa, vi vuole vivi e veri per le migliori sorti di ogni città. Ma il vostro cammino viene da più lontano: parte, per ciascuno di voi, dalla prima fanciullezza e ha preso forma nelle rispettive comunità familiari e parrocchiali. Ognuno di voi è il frutto di un’educazione tuttora saldamente perseguita nelle parrocchie, nella scuola e nelle associazioni e movimenti ecclesiali.

Grazie a questo itinerario educativo, voi avete appreso i comandamenti di Dio e i precetti della Chiesa; siete stati educati a sentire la voce della coscienza, a discernere il bene dal male, a stimare e a scegliere i valori morali, da comprovare mediante la verità delle opere. Non solo. Se siete giunti fino ad oggi, è anche perché avete in qualche modo sperimentato, in prima persona, il tipo di incontro che un giorno capitò al giovane ricco di cui parla il Vangelo: “Gesù, fissandolo, lo amò” (Mc 10, 21).

Ecco, qui si capisce quanto è importante parlare con gli occhi e guardare negli occhi. Io ho molto meditato questo passo del Vangelo in cui si parla di questo incontro tra Gesù e il giovane, e sono arrivato anche a una conclusione: c’è una conversazione, un dialogo indispensabile che va fatto con gli occhi, guardando l’altro; questo ci insegna Gesù. Imparate anche voi quest’arte.

Non vi è dubbio che almeno una volta, voi giovani cattolici, questo sguardo l’avete incrociato e che l’insieme di tante occasioni formative è valso, quanto meno, a farvi balenare negli occhi e nel cuore “lo sguardo amorevole” di Gesù.

D’altra parte, io non so augurarvi un’esperienza più grande. E vi ripeto l’assicurazione: Gesù “guarda con amore ogni uomo. Il Vangelo lo conferma ad ogni passo. Si può anche dire che in questo “sguardo amorevole” di Cristo sia contenuto quasi il riassunto e la sintesi di tutta la buona novella”. Da questo sguardo è suscitata anche in voi “l’aspirazione a qualcosa di più”,

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mediante la quale il giovane viene come portato, per mano dello Spirito Santo, di tappa in tappa, fino a formulare in sé l’interrogativo: che cosa devo fare? Signore, che cosa vuoi da me? “Qual è la tua volontà? Io desidero compierla”

Ecco, amici, dove sgorga per ciascuno il cammino della rispettiva vocazione di vita. Applicarsi a scoprirla concretamente, costantemente - lo scrivevo già a tutti i giovani del mondo - è un “lavoro appassionante”, un “affascinante impegno interiore”, nel quale “si sviluppa e cresce la vostra umanità, mentre la vostra giovane personalità va acquistando la maturità interiore”.

Sotto lo sguardo amorevole di Gesù, una vita secondo i comandamenti si apre come un fiore e diviene una vita nella consapevolezza del dono. E se la chiamata di Dio può avvenire su strade diverse, vi sia chiaro tuttavia che si tratta di un’avventura superiore a ogni altra, più profonda e più convincente di tutte le altre.

In questa aspirazione “a qualcosa di più”, che è implacabile nell’animo giovanile, e per questo benefica e benedetta, io desidero confermarvi. È Pietro, “roccia” per chiamata divina, … che vi esorta a non appiattirvi nella mediocrità, a non assuefarvi ai desideri mondani, a non voler vivere solo a metà, con aspirazioni ridotte o, peggio, atrofizzate. Il Papa è venuto per invitarvi al cammino, alla novità continua da cercare dentro di voi, con la vostra stessa vita. Giovani, non “lasciatevi vivere”, ma prendete nelle vostre mani la vostra vita e vogliate decidere di farne un autentico e personale capolavoro!

D’altra parte, voi stessi sapete che non c’è incontro vero che non lascia traccia. Per questo non ci può essere l’incontro con “l’amorevole sguardo” di Gesù senza che la vita, dentro e fuori, non ne rimanga intaccata. Anzi, la prova che avete incrociato lo sguardo del Maestro è proprio il vostro modo di vivere, l’ordine delle vostre scelte, la consequenzialità di esse, in una parola: il vostro comportamento di creature nuove, secondo le “Beatitudini” del Vangelo.

La preghiera sia la vostra arma segreta e potente. Per essa vi irrobustite dinanzi alle sfide del vivere quotidiano, e acquisite quel realismo cristiano che è indispensabile per diventare maturi. Ma soprattutto, grazie alla preghiera, voi potete vivere in effettiva e costante comunione con Dio.

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Piano dell’Offerta Formativa 2012/1

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INDICE

STORIA E PRESENTE 4  

FONDAMENTI DELL’OFFERTA FORMATIVA 5  

METODO DIDATTICO 6  

RISORSE DI PERSONE 10  

ORGANIGRAMMA 11  

GLI ORGANI COLLEGIALI CON LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI 11  

RISORSE STRUTTURALI 12  

AREE DIDATTICHE 13  

Scuola Primaria 13  Scuola Secondaria di Primo Grado 18  Accademia Musicale 28  

ALTRE ATTIVITA’ 30  

Polisportiva San Girolamo Emiliani 30  Camp di informatica e di pratica sportiva 31  

RAPPORTI CON I GENITORI 31  

IL PIANO DI EVACUAZIONE 32  

INFORMAZIONI E RECAPITI 33  

I destinatari del POF sono le famiglie, gli alunni e le strutture del territorio. Il POF è stato realizzato da una commissione presieduta dal Rettore, successivamente letto e approvato dal Collegio Docenti del 03/09/2012.

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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta

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STORIA E PRESENTE

A Corbetta, paese molto amato nel ‘700 dai Milanesi, come luogo ideale per trascorrere in campagna i periodi di villeggiatura, il conte Carlo Giuseppe Brentano intorno al 1730 volle la sua residenza. Francesco Croce, famoso architetto milanese, fece demolire la costruzione preesistente e costruì il palazzo che ancora oggi si può ammirare. L’edificio fu realizzato come casa di delizie e nello stesso tempo come sede di rappresentanza per l’attività politica del conte Brentano. Attraverso una serie di passaggi di proprietà palazzo Brentano divenne nel 1935 una casa religiosa dei Padri Somaschi, fondati da San Girolamo Emiliani.

Il Santo (Venezia 1486-Somasca 1537), “vagabondo di Dio tra la Lombardia ed il Veneto”, aveva lasciato ai suoi successori come preziosa eredità la passione per l’educazione della gioventù.

Egli servì con radicale spirito evangelico e con genuina pedagogia di prevenzione i fanciulli ed i giovani, impegnandoli nello studio e nel lavoro secondo le possibilità di ciascuno.

Di lui aveva scritto un amico nel 1537: “… Aperse una tal scola qual mai fu degno di veder Socrate con tutta la sua sapienza. Quivi s’insegnava come per fede in Christo et per imitatione della santa vita sua l’huomo si faccia habitacolo dello Spirito Santo , figliuolo et erede di Dio…”.

Come sottolineò Alessandro Manzoni, che fu alunno dei Padri Somaschi, nelle “Osservazioni sulla morale cattolica” “… Girolamo Miani nell’educare i suoi ragazzi metteva la stessa cura ed attenzione che un aristocratico dedica all’educazione del figlio del Re”.

A Corbetta la congregazione religiosa iniziò fin dal 1972 la gestione di una scuola media. Nel 1997 fu stipulata una convenzione con l’associazione genitori “Gianna Beretta Molla” che da alcuni anni aveva dato origine ad una scuola elementare e l’Istituto completò il ciclo dell’istruzione obbligatoria.

Nel 2008 i Padri Somaschi, con l’Associazione Genitori Gianna Beretta Molla, hanno eretto la Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani, la quale dal settembre 2009 gestisce la scuola.

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Piano dell’Offerta Formativa 2012/1

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Attualmente l’Istituto San Girolamo Emiliani è un Istituto con Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado Paritarie. L’utenza dell’Istituto è così ripartita:

Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado

Classi Sezioni Alunni Classi Sezioni Alunni 1a A – B – C 77 1a A – B – C – D 110 2 a A – B – C 78 2 a A – B – C – D 102 3 a A – B – C 63 3 a A – B – C – D 100

4 a A – B – C 76 Totale N. Alunni 312

5 a A – B 51

Totale N. Alunni 345

La validità dell’offerta formativa è ampiamente riconosciuta nella zona del

magentino e dell’abbiatense; gli alunni provengono da molti comuni anche relativamente lontani, nello specifico: Abbiategrasso, Albairate, Arconate, Arluno, Bareggio, Bernate T., Boffalora T., Bubbiano, Busto Garolfo, Casorezzo, Cassinetta di Lug., Corbetta, Cornaredo, Cuggiono, Cusago, Gaggiano, Gudo Visconti, Inveruno, Magenta, Marcallo, Mesero, Morimondo, Motta Visconti, Ossona, Ozzero, Parabiago, Robecco Sul Naviglio, Rosate, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Vermezzo, Zelo Surrigone.

L’Istituto mantiene con queste Amministrazioni comunali e l’Asl costruttivi rapporti di collaborazione soprattutto per inserimento e integrazione degli alunni disabili.

FONDAMENTI DELL’OFFERTA FORMATIVA

La Fondazione Istituto S. Girolamo Emiliani è una struttura educativa costituita da religiosi e laici che mira alla formazione umana, culturale e sociale della persona degli allievi in rapporto con la loro educazione familiare e nell’ambito specifico dell’attività didattica. Si pone perciò come risposta al bisogno di educazione e formazione dei giovani, offrendo un servizio scolastico affidabile per la qualità dei docenti e per la validità del progetto educativo che poggia sulla tradizione cattolica nella certezza che aderire al cristianesimo è aderire alla possibilità di diventare pienamente persone umane. Svolge il suo compito attraverso una

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- Educazione alla conoscenza La scuola educa introducendo pedagogicamente e sistematicamente alla

conoscenza. L’obiettivo è che i ragazzi prendano coscienza della realtà per conoscere, entrare in rapporto con le cose, paragonarsi con esse e arrivare a giudicarle.

- Educazione alla libertà Non si può educare se non rivolgendosi alla libertà, impegnandola alla

responsabilità e all’azione. Frequentando la nostra scuola i ragazzi vengono accompagnati verso un uso

corretto della propria libertà, intesa come energia affettiva che permette loro di aderire alle proposte educative.

- Educazione alla vita sociale La scuola si prefigge come scopo la piena realizzazione dell’umanità di ogni

allievo, consapevole che svolgendo questo compito contribuisce alla costruzione della società.

METODO DIDATTICO

La scuola, in un ambito benevolo e accogliente, sostiene e accompagna la naturale curiosità dei ragazzi, coinvolti come protagonisti nel lavoro didattico. In tal senso sono particolarmente curati la continuità educativa tra scuola primaria e secondaria di primo grado e l’orientamento degli alunni.

Il Contesto

La forma che la scuola assume ha un’importanza determinante perché comunica un ideale di vita. La classe rappresenta un contesto di rapporti stabili che favorisce l’identità personale. La vita della classe costituisce infatti un importante contributo alla formazione umana e sociale dell’allievo: le relazioni, il confronto nelle differenze, la solidarietà, sono contenuto esplicito e concreto dell’educazione civica nelle dimensioni personali e comunitarie.

Per questo, il contesto in cui l’alunno vive è disciplinato, fatto di regole precise ed essenziali.

L’ordine delle persone, del luogo, del proprio materiale, è il primo aspetto formale al quale si pone attenzione insieme alla cura e rispetto per l’orario: la puntualità all’entrata, durante i cambi fra gli insegnanti e dell’intervallo, predispone al meglio l’alunno di fronte alle sue attese e alla sua responsabilità.

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Nelle classi vengono organizzati i laboratori: momenti di classi aperte, attività di recupero o di approfondimento per permettere a ciascuno di dare il meglio di sé, superando i propri limiti e valorizzando le proprie particolari capacità.

La lezione

La metodologia didattica è fondata sul nesso educare-insegnare, garantito dalla persona del docente e dall’unità che egli vive con i colleghi, attraverso la programmazione, gli aggiornamenti, il collegio docenti, i laboratori, le classi aperte, le attività di compresenza.

Durante la lezione l’insegnante mette in gioco la sua professionalità, che non è solo competenza, ma una chiave interpretativa della realtà: è dentro la lezione che si gioca quindi il legame vero tra educazione e istruzione.

La strategia della lezione parte dal rapporto tra l’allievo e il docente che entra in classe con uno sguardo attento ai ragazzi e a ciò che la realtà suggerisce, utilizza tutti i mezzi e gli strumenti possibili perché gli alunni vengano provocati e coinvolti, diventino protagonisti dell’apprendimento, cioè possano fare esperienza in prima persona di quei contenuti e ipotesi di valore che si propongono loro durante la lezione.

La Valutazione

Valutare vuol dire valorizzare le mete raggiunte, correggere e sostenere l’itinerario di crescita del ragazzo, indicando i passi necessari da compiere. In quest’ottica è utile anche ai docenti per calibrare meglio il percorso didattico all’interno della classe.

Strumenti privilegiati della valutazione sono: - l’osservazione dell’alunno durante l’attività didattica individuale o di

gruppo e nella relazione con compagni e adulti; - le verifiche orali e scritte finalizzate ad accertare le conoscenze, le abilità e

le competenze raggiunte e anche ad orientare le scelte in merito ai successivi percorsi formativi da intraprendere.

I docenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche, prevedono diversi momenti di verifica per accertare gli apprendimenti degli alunni e comunicano ai genitori i risultati delle prove attraverso i quaderni, il diario e i colloqui individuali.

I criteri e modalità di valutazione sono stabiliti, come previsto dal dlg 122/09, dal collegio docenti.

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La valutazione nelle prove orali, scritte e pratiche avviene in decimi: il cinque

e il quattro sono di valore negativo; sei, sette, otto, sono di valore positivo, nove e dieci evidenziano l’eccellenza.

Si terranno presenti, oltre al conseguimento degli obiettivi specifici delle

singole discipline, anche l’andamento personale del singolo alunno considerando il livello di partenza, la qualità dell’impegno personale, la partecipazione in classe e la collaborazione dimostrate.

Per gli alunni che presentano situazioni di difficoltà di apprendimento

saranno approntate diverse iniziative che prevedano metodologie alternative, tempi propri e strumenti/percorsi appositamente predisposti, riportati nei piani di lavoro delle singole discipline.

Nello specifico: Alunni disabili: come previsto dalle normative vigenti l’alunno è valutato

secondo il proprio Piano Educativo Individualizzato. Le verifiche scritte e orali possono essere semplificate dal punto di vista del contenuto e dal punto di vista grafico.

Alunni con disturbi dell’apprendimento (DSA): come previsto dalle normative vigenti l’alunno è valutato secondo il proprio Piano Didattico Personalizzato. Si prediligono verifiche orali nelle quali lo studente, supportato da schemi precedentemente preparati, può avere più facilità nell’esposizione dei contenuti. Le verifiche scritte saranno semplificate dal punto di vista della complessità e della lunghezza e dal punto di vista grafico. All’alunno sono garantite le misure compensative e dispensative evidenziate nelle certificazioni personali.

Alunni con difficoltà e Studenti di lingua 2 (stranieri): come previsto dalle normative vigenti per ogni alunno è predisposto un Piano Didattico Personalizzato.

Valutazione del comportamento La proposta educativa richiede un coinvolgimento dell’alunno che mette in

gioco se stesso rispetto alla vita della scuola. La disciplina richiesta nasce da un contesto che vive di regole precise ed essenziali, delle quali si possono in ogni momento e per tutti dare le ragioni. Il primo scopo della disciplina sta nel sollecitare la responsabilità dell'alunno e il suo impegno personale affinché il programma educativo possa essere fruttuoso.

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Nel momento dello scrutinio il Consiglio di Classe valuta il comportamento di ogni singolo studente. Tale valutazione comprende il rispetto delle regole di disciplina, la cura del materiale e il rispetto degli ambienti, la puntualità oraria e nella consegna dei lavori richiesti, la partecipazione alle lezioni.

La mancata osservanza delle regole scolastiche comporterà richiami ed eventuali sanzioni comunicate ai genitori.

Regolamento e uso del diario

Il Regolamento, che chiediamo di rispettare, ha lo scopo di essere un aiuto a usare bene il tempo trascorso a scuola e gli spazi dell’istituto, per favorire la crescita personale dell’alunno. Sono parte integrante del Regolamento d’istituto le Regole di comportamento inserite nelle prime pagine del diario scolastico di ciascun studente. Il diario scolastico è personale (appartiene all’alunno) e - allo stesso tempo – è un documento ufficiale e pubblico (in ogni momento può essere preso in visione dagli insegnanti, dal Rettore e dai genitori). Il suo uso, quindi, deve essere unicamente di tipo scolastico, evitando di scrivere o inserire qualsiasi altra cosa extrascolastica.

Nella scuola secondaria il diario svolge anche la funzione di libretto dei voti e delle valutazioni dello studente. Le pagine iniziali ad esse dedicate vanno tenute in ordine, trascrivendo progressivamente (utilizzando cioè tutte la righe) le valutazioni ottenute in ciascuna materia e indicando di ognuna: data, tipo di verifica (scritta/orale) e voto; a completare, la firma dell’insegnante e del genitore.

Non è consentito l’uso del bianchetto.

Altre Attività

Open Day La scuola aperta al pubblico è un’occasione per far conoscere a tutti metodi,

strumenti, contenuti del nostro lavoro scolastico. Al tempo stesso gli studenti e gli insegnanti che preparano l’evento hanno la

possibilità di comprendere meglio e giudicare ciò che quotidianamente fanno per imparare, trovando nuove forme per comunicarlo ad altri.

- 24/11/12 Open Day Scuola Secondaria di I Grado - 13/04/13 Open Day Scuola Primaria

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Alla fine dell’anno scolastico è previsto un momento conclusivo che aiuti i ragazzi a prendere coscienza dei passi compiuti. Ciò diventa possibilità di comprendere in modo sintetico e a fondo il proprio lavoro presentandolo ai genitori e al pubblico.

- 08/06/13 Festa di fine anno scolastico

RISORSE DI PERSONE

La comunità educante della Fondazione Istituto S. Girolamo Emiliani, formata da docenti, religiosi e laici, genitori, alunni ed ex-alunni, è da sempre animata e diretta dai Padri Somaschi. Insegnanti qualificati che condividono il progetto e il metodo educativo, unitamente ai genitori che liberamente scelgono la scuola, collaborano per il raggiungimento delle finalità formative ed educative.

La Direzione dell’Istituto scolastico e l’insegnamento della religione cattolica sono affidati ai religiosi. Il padre Rettore è garante dell’unità all’interno della comunità educante, promuove l’operatività del carisma somasco nell’Istituto e dirige la scuola. È attento allo sviluppo concreto e armonico della proposta educativa e pertanto accoglie, in accordo con i Coordinatori didattici, gli alunni, assicura la formazione e l’aggiornamento dei docenti e assume i dipendenti.

Insieme al Rettore, nel Consiglio di Direzione, i Coordinatori dei due ordini di scuola guidano l’applicazione delle offerte educative, presiedono alla formulazione della programmazione scolastica e ne curano l’attuazione e la verifica, seguono – in collaborazione con i docenti - l’iter di formazione dei singoli alunni, coordinano gli interventi disciplinari e compongono le classi.

Il Collegio Docenti d’Istituto – guidato dal Rettore - è luogo di rapporti, di confronto, di lavoro, di esercizio di corresponsabilità nella costruzione del contesto educativo e didattico.

Il funzionamento didattico generale della scuola è garantito dal Collegio Docenti per ambito, che propone, discute, decide e verifica la programmazione educativa e didattica e i criteri di valutazione della stessa.

La programmazione educativa e didattica e le attività di formazione e di aggiornamento si avvalgono del confronto sistematico con una rete di scuole.

I Consigli di Classe (talvolta Interclasse per la Primaria) hanno il compito di verificare e valutare le attività educative e didattiche e studiare i modi di intervento per il recupero dei contenuti non bene appresi e per le correzioni disciplinari. Il Coordinatore di classe (nella Scuola secondaria) fa da collegamento tra classe e Direzione.

Attività Pubbliche di Fine Anno

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La Segreteria amministrativa segue gli aspetti amministrativi, fiscali, contrattuali e gestionali dell’Istituto.

Le Segreterie didattiche svolgono tutte le mansioni relative alle pratiche formali (rapporti con gli uffici scolastici preposti) e gestionali relative alla vita della scuola.

La scuola prevede durante l’anno incontri di supporto alle problematiche didattiche ed educative, spazi di ascolto e sostegno per insegnanti, alunni e famiglie.

ORGANIGRAMMA

GLI ORGANI COLLEGIALI CON LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI

Consiglio di Istituto

È formato dal Rettore, dai Coordinatori Didattici, dal Presidente dell’Ass. G. B. Molla e da 4 docenti, 4 genitori e 1 rappresentante del personale non docente eletti ogni 3 anni.

Collabora con gli organi competenti nella definizione delle linee organizzative e gestionali: su proposta del Collegio Docenti e dell’Ente Gestore approva il P.O.F., il regolamento d’Istituto, il calendario e l’orario delle lezioni, i criteri di programmazione ed attuazione dei corsi di recupero, delle uscite didattiche,

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promuove i contatti con il territorio (enti, altre scuole) e la partecipazione ad attività culturali e sportive, regola lo svolgimento di iniziative assistenziali.

Consiglio d’Interclasse Scuola Primaria

Presieduto dalla Coordinatrice didattica, è formato dai rappresentanti dei genitori eletti annualmente dall’Assemblea di ogni classe.

Formula proposte in merito all’azione educativa e didattica, all’adozione dei libri di testo, agevola i rapporti tra insegnanti e genitori.

Consiglio di classe Scuola Secondaria

Presieduto dal Coordinatore didattico oppure da un docente, suo delegato, è formato dai docenti della classe e da 2 rappresentanti eletti annualmente tra i genitori degli alunni della stessa. Formula proposte in merito all’azione educativa e didattica, all’adozione dei libri di testo, agevola i rapporti tra insegnanti e genitori.

Assemblea di classe

Normalmente, presieduta dall’insegnante coordinatore, è formata da tutti i genitori della classe. Collabora con i docenti nello svolgimento del progetto educativo e didattico ed elegge i rappresentanti di classe. Può essere convocata anche dal rappresentante dei genitori.

RISORSE STRUTTURALI

A supporto ed indispensabile servizio dell’attività scolastica la Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani dispone di:

• una Biblioteca scolastica; • un’Aula Magna, di notevole valore artistico, per attività comuni di

conferenze, programmi audiovisivi ed ascolti musicali; • un Laboratorio informatico multimediale dotato di 28 postazioni

collegate con una rete locale e una connessione flat ad Internet, 1 proiettore con schermo gigante e 1 postazione per il montaggio video digitale;

• una palestra costruita secondo gli standard Coni, per le attività al coperto;

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• numerosi campi per le attività sportive e ludiche all’aperto, dotati di servizi e spogliatoi;

• sale da gioco; • un servizio mensa e una cucina che prepara giornalmente i pasti; • un servizio per il trasporto degli alunni. La Fondazione, durante il periodo estivo, rende disponibile al territorio

l’edificio per i numerosi Camp (di informatica, sportivi, inglese, ecc.).

AREE DIDATTICHE

Scuola Primaria

Oggetto dell’insegnamento è la realtà. Ne consegue l’unitarietà del sapere, che riguarda sia il modo di conoscere del bambino (che è unitario e globale) sia la struttura stessa della realtà, sebbene si presenti ai nostri sensi in svariate forme.

Il maestro e gli insegnanti specialisti

Nella nostra scuola ogni classe ha un maestro. La sua funzione è di essere punto di riferimento affettivo e relazionale e fattore fondante e sintetico rispetto alla responsabilità della persona del bambino e alla conoscenza della realtà.

Il maestro si avvale della presenza degli insegnanti specialisti di lingua straniera, arte, musica, scienze motorie e informatica che, facendo vedere in ambiti e modi diversi la stessa proposta educativa, aiutano il bambino a crescere in tutte le sue dimensioni.

Al termine del percorso della Scuola Primaria la maestra cura, nell’incontro con gli insegnanti, il passaggio alla Scuola Secondaria di I Grado

L’orario

La scuola rappresenta un momento significativo per il bambino ma non coincide con la totalità della sua esperienza. Perciò il nostro orario prevede 27 ore settimanali e si articola in cinque mattine e un pomeriggio; sono previsti anche alcuni sabati mattina secondo un calendario comunicato all’inizio di ogni anno scolastico.

Negli altri pomeriggi vengono offerti alle famiglie che hanno la necessità di prolungare il tempo scuola dei propri figli servizi di mensa e di doposcuola.

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Inoltre la scuola propone agli alunni attività opzionali facoltative (corso di approfondimento della lingua inglese e coro) privilegiando una qualità educativa e aiutando le famiglie ad una scelta motivata.

La proposta didattica

Nella scuola l’educazione della persona si attua attraverso la proposta didattica. Il lavoro si indirizza in modo particolare sulle aree disciplinari linguistica e matematica che si caratterizzano per la loro funzione formativa.

Una delle dimensioni fondamentali della persona è quella religiosa:

un’educazione completa non può certo prescinderne. L’insegnamento della Religione cattolica contribuisce alla conoscenza della realtà dando risposta alle domande sul senso ultimo della vita, degli avvenimenti, delle cose.

L’insegnamento della lingua italiana è fondamentale. Il linguaggio è uno degli strumenti privilegiati e principali del pensiero; studiare le parole significa quindi parlare degli oggetti, dell’uomo e del suo rapporto con la realtà tutta. Lo studio della lingua è propedeutico ad ogni ambito disciplinare.

La finalità della matematica è quella di favorire la crescita della capacità razionale e di incrementare il rapporto del bambino con la realtà attraverso la conoscenza degli aspetti di vastità e varietà, di quantità e misura rispettando l’ordine e la precisione attraverso cui la realtà si manifesta.

Le materie di studio (storia, geografia, scienze) sono strumento per sviluppare la conoscenza, comprendere e indagare la realtà e scoprirne i diversi linguaggi, nella direzione di un apprendimento sempre più autonomo, significativo e critico.

Musica e Arte educando alla bellezza e interpellando la sensibilità della persona, sono discipline trasversali che si collegano a tutte le altre e promuovono l’ordine, la capacità di astrarre, la coordinazione, la capacità di ascolto e di espressione.

Poiché il bambino impara agendo, il corpo è strumento privilegiato di conoscenza; per questo è importante educare la persona attraverso le Scienze motorie.

La funzione primaria di una lingua è quella di permettere la comunicazione. L’insegnamento dell’Inglese offre la possibilità di conoscere un nuovo codice linguistico e incontrare la realtà culturale che lo usa.

Attraverso l’Informatica, nell’aula multimediale, introducendo all’uso del computer, si contribuisce allo sviluppo delle capacità progettuali.

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Piano dell’Offerta Formativa 2012/1

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L’educazione alla convivenza civile completa la crescita integrale della

persona a cui tutta l’attività scolastica è indirizzata. In merito a tale educazione si pone attenzione al raggiungimento degli obiettivi previsti, considerandoli inerenti e trasversali ai diversi contenuti della proposta didattica più strettamente disciplinare. Pertanto non si prevedono percorsi specifici e sistematici, ma affronti occasionali e appropriati, che emergono dalla quotidiana convivenza.

Il metodo: come si impara

A livello metodologico, è importante il coinvolgimento di tutta la persona del bambino: conoscere e incontrare il reale attraverso l’esperienza sensoriale e corporea è la condizione per lo sviluppo dell’intelligenza, della capacità di concettualizzazione e dell’affettività.

Altra condizione indispensabile per l’apprendimento è che il bambino sia “in azione”: solo nell’agire nasce una scoperta personale, si formano nella coscienza convinzioni motivate dei passi compiuti, si accresce una criticità che permette di compiere scelte adeguate e convenienti.

Tenendo conto delle caratteristiche e dei bisogni di ciascuno il lavoro didattico verrà declinato nel modo più personalizzato possibile, come previsto dalle normative vigenti, in particolare per gli alunni disabili, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), con difficoltà e di lingua 2 (stranieri).

Tener conto del bambino nell’insieme delle sue dimensioni significa anche scegliere delle attività che facilitino il suo impegno e la sua iniziativa. In questo senso la presenza degli insegnanti specialisti, la proposta delle attività opzionali, l’attenzione alla strutturazione di gesti e iniziative che contengono una motivazione e una sfida a crescere sono l’espressione di una proposta rivolta ai bambini in modo vero ed efficace. Tra i gesti più significativi: festa di inizio anno, presepe vivente, open day, festa di fine anno, uscite didattiche, vacanze di studio e di convivenza, tornei, testimonianze significative, gesti di solidarietà e di condivisione.

Attività facoltative (a pagamento)

Il doposcuola risponde all’esigenza delle famiglie di ampliare il tempo scuola fino alle ore 16.00

Le attività opzionali rappresentano la possibilità di sviluppo delle educazioni già presenti nel curricolo, secondo gli interessi personali. Esse rispondono

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all’esigenza di creatività, di approfondimenti culturali e di socializzazione del bambino. Sono previsti laboratori di:

- INGLESE – classi quarte: il corso, guidato da una insegnante madrelingua e dedicato a chi presenta un motivato interesse, ha come obiettivo il consolidamento delle principali funzioni della lingua attraverso un approccio vivo e interattivo;

- TRINITY – classi quinte: il corso, dedicato a chi presenta un motivato interesse, ha come obiettivo un approfondimento della lingua inglese e prepara a sostenere l’esame (Certificazione Internazionale Trinity) che verifica le abilità orali della lingua;

- LABORATORIO DI MOTRICITA’: il corso, rivolto ai bambini invitati dagli insegnanti, ha come obiettivo il consolidamento delle abilità spazio/temporali attraverso l’approccio corporeo.

La modalità dell’attività di gruppo prevede il pranzo insieme, il momento ricreativo e lo svolgimento del lavoro. A completamento dell’offerta formativa della scuola, il mercoledì e il venerdì pomeriggio i bambini possono iscriversi ai corsi proposti dall’Accademia musicale e dalla Polisportiva.

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Piano dell’Offerta Formativa 2012/1

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Scuola Primaria: organizzazione oraria delle attività didattiche

CLASSI ORARIO ATTIVITA’ CURRICULARI ORARIO ATTIVITA’ FACOLTATIVE

1e

da lunedì a venerdì giovedì sabato (come da calendario)

08.15–13.00 14.00–16.00 08.15–13.00

Doposcuola lunedì, martedì, venerdì

Lab. Motricità venerdì

14.00–16.00 14.00-16.00

2e

da lunedì a venerdì lunedì sabato (come da calendario)

08.15–13.00 14.00–16.00 08.15–13.00

Doposcuola martedì, giovedì, venerdì Lab. Motricità

venerdì Coro

giovedì

14.00–16.00 14.00-16.00 14.00–16.00

3e

da lunedì a venerdì martedì sabato (come da calendario)

08.15–13.00 14.00–16.00 08.15–13.00

Doposcuola lunedì, giovedì, venerdì

Lab. Motricità venerdì

Coro giovedì

14.00–16.00 14.00-16.00 14.00–16.00

4e

da lunedì a venerdì lunedì sabato (come da calendario)

08.15–13.00 14.00–16.00 08.15–13.00

Doposcuola martedì, giovedì, venerdì Lab. Motricità

venerdì LAB. INGLESE:

lunedì, giovedì Coro

giovedì

14.00–16.00 14.00–16.00 14.00–16.00 14.00–16.00

5e

da lunedì a venerdì martedì sabato (come da calendario)

08.15 – 13.00 14.00 – 16.00 08.15 – 13.00

Doposcuola lunedì, giovedì, venerdì

Lab. Motricità venerdì

Lab. Trinity lunedì

Coro giovedì

14.00–16.00 14.00–16.00 14.00–16.00 14.00–16.00

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Scuola Secondaria di Primo Grado

La Scuola Secondaria ha inizio nel momento in cui nell’alunno si mette in atto un processo di cambiamento fondamentale: il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.

L’adolescente costituisce una novità dal punto di vista fisico e psicologico e, dentro tale novità, prosegue la sua storia di persona attraverso un cambiamento che investe l’esistenza in modo forte e assolutamente originale per ciascuno.

Nella consapevolezza di tale specificità, i docenti accolgono il ragazzo così com’è, con le sue abilità, potenzialità, attitudini, carenze e difficoltà; solo in questo modo, infatti, cresce un rapporto educativo, all’interno del quale l’adolescente può sentirsi compreso e accompagnato nei suoi bisogni fondamentali di identità (“chi sono?”) e di appartenenza (“io di chi sono?”).

Parte integrante e imprescindibile di questa crescita è l’attività didattica,

nella quale il ragazzo è aiutato a “formarsi” e ad “orientarsi” attraverso il percorso scolastico in cui il nostro triennio è strutturato, ed in particolare l’alunno è guidato a:

- sviluppare la conoscenza della realtà attraverso la molteplicità delle diverse materie;

- acquisire il metodo e i fondamenti di ciascuna area disciplinare; - operare collegamenti interdisciplinari e collocare il particolare nel contesto

complessivo; - accrescere la capacità di attenzione-impegno e appropriarsi di un metodo

di studio; - riconoscere i propri errori-insuccessi e da essi imparare; - sviluppare la capacità critica e approfondire i propri interessi; - riconoscere le proprie attitudini e verificare scelte e indicazioni suggerite

dagli insegnanti; - accogliere il diverso da sé e coinvolgersi nei rapporti con compagni e

insegnanti. Innanzitutto viene offerta all’alunno la possibilità di acquisire una

preparazione completa e organica, che gli permetta di affrontare in modo adeguato e sereno il corso di studi della Scuola Secondaria di Secondo Grado.

Nel corso dei tre anni il ragazzo è condotto a scoprire in se stesso nuove capacità di ragionamento e di giudizio, a trovare nuovi punti di riferimento al di

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fuori dell’ambito familiare, nuovi maestri e modelli da imitare che lo aiutino a comprendere e ad accettare se stesso e la realtà.

Proposta didattica delle discipline

Religione Quella religiosa è una dimensione fondamentale della persona perché si

presenta come momento sintetico tra ciò che si impara e la totalità del reale. L’adolescente, alla ricerca di senso, può trovare nell’insegnamento della religione cattolica delle risposte valide e delle linee guida per la sua crescita umana e culturale. In questo ambito saranno proposti Ritiri spirituali e incontri sull’educazione all’affettività. La valutazione della religione cattolica è espressa sia con giudizio sintetico sia in numeri; il voto numerico viene computato ai fini della media delle valutazioni curriculari.

Italiano Lo studio della lingua è lo strumento privilegiato che permette di conoscere

l’uomo e il suo rapporto con la realtà. Tale lavoro è strutturato su tre versanti: Conoscenza delle strutture linguistiche: l’apprendimento della grammatica italiana è intesa come consolidamento di una competenza fondamentale per il ragazzo, necessaria a una corretta comunicazione orale e scritta. Produzione scritta: favorisce lo sviluppo della riflessione su di sé, l’osservazione della realtà e la descrizione di esperienze, fatti e idee, attraverso la stesura di testi personali, schemi e sintesi. Affronto di testi letterari: le numerose e valide testimonianze letterarie dei nostri maggiori scrittori e poeti permettono ai ragazzi una conoscenza di testi esemplari e significativi per forma, contenuto e genialità umana.

Inglese e Spagnolo Queste due lingue straniere sono diventate il principale mezzo di

comunicazione in uso nel mondo odierno. Il loro studio durante il triennio delle medie, oltre che per una conoscenza di due importanti civiltà europee, è base fondamentale per il proseguimento nei corsi superiori. L’insegnamento delle lingue straniere punta all’apprendimento del lessico e delle strutture linguistiche (in un confronto parallelo con la lingua italiana), oltre che alla cura della correttezza fonetica. Il lavoro prevede la proposta di brani letterari, documentari, spettacoli teatrali e film in lingua, allo scopo di esercitare la comprensione e l’espressione.

Storia La comprensione del presente, inteso come consapevolezza di sé, degli altri

e della realtà vicina e lontana, non può prescindere dalla conoscenza del

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passato. Attraverso lo studio delle civiltà (in chiave eurocentrica e cristiana) e degli elementi culturali, politici, sociali, religiosi ed economici che hanno caratterizzato le varie epoche, l’insegnamento della storia permette di incontrare realtà, valori e avvenimenti nei quali il protagonista è l’uomo e il suo agire.

Convivenza Civile e Cittadinanza E’ un percorso didattico che, attraverso il contributo trasversale di tutte le

discipline e in particolare dell’ambito storico geografico, mira a far crescere in modo integrale la persona di ciascun alunno. Si declina in percorsi specifici, quali l’educazione alla salute, alimentare, all’affettività, alla cittadinanza, etc.

Geografia Obiettivo primario della materia è la conoscenza degli ambienti geo-

fisici/geo-politici e del complesso rapporto che lega l’uomo ad essi. La geografia, inoltre, permette di acquisire conoscenze necessarie anche ad altre discipline, quali lingue e civiltà straniere, storia, scienze naturali, arte, favorendo così un affronto interdisciplinare dei diversi contenuti scolastici.

Matematica Obiettivo fondamentale della disciplina è l’apprendimento di uno specifico

metodo conoscitivo della realtà, che si basa su sistemi quantitativi e sulle relazioni tra i vari elementi che la compongono. L’insegnamento nel triennio è caratterizzato da una proposta di nuclei di materia (aritmetica, geometria, algebra) che parta da livelli semplici e via, via più complessi, in modo da permettere al ragazzo una regolare acquisizione di strumenti, concetti, linguaggi specifici e procedimenti. Attraverso tale percorso gli alunni potranno fare propri i fondamenti della razionalità matematica, quali la capacità di analisi e di sintesi, di astrazione e di deduzione – rappresentazione logica.

Scienze Caratteristica di questo insegnamento è promuovere nel ragazzo un positivo

e corretto rapporto con la natura, cioè con tutto il Creato. Il ragazzo, in base a una curiosità (domanda) nei confronti del mondo sensibile, parte dall’esperienza (osservazione) e arriva, gradualmente, alla comprensione (spiegazione) razionale dei fenomeni naturali. Questo implica un cammino che rispetta il modo di procedere dell’indagine sperimentale (descrizione, raccolta, analisi dei dati, ipotesi e verifica, spiegazione e teoria). Se la conoscenza del mondo naturale è lo scopo di quell’insieme di discipline sperimentali (fisica, chimica, biologia, geologia, astronomia eccetera) che vengono denominate scienze della natura, il loro insegnamento/apprendimento deve tenere conto delle caratteristiche del mondo naturale (varietà e complessità), del metodo con cui

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la scienza procede e delle possibili applicazioni delle sue scoperte nella società attuale.

Tecnologia Attraverso lo studio della tecnica si può divenire consapevoli di quanto

l’intelligenza dell’uomo - allo scopo di soddisfare in modo efficace le proprie necessità - si sia tradotta in azione sulla realtà circostante. La tecnologia educa alla conoscenza delle risorse dell’ambiente, delle opere realizzate dall’uomo e dei principali sistemi organizzativi del lavoro umano. Oltre che ad una certa operatività manuale, viene dato ampio spazio al disegno geometrico, in quanto strumento fondamentale per la rappresentazione degli elementi della realtà.

Tolta informatica Musica L’obiettivo fondamentale è l’educazione alla musicalità del preadolescente,

attraverso un percorso strutturato sulla progressiva comprensione delle caratteristiche comunicative e morfologiche del linguaggio musicale. Tale apprendimento avviene tramite la pratica strumentale (flauto dolce), l’educazione all’ascolto e l’affronto dei principali momenti della storia della musica.

Arte e Immagine Caratteristica della disciplina è la conoscenza di una diversa forma di

comunicazione rispetto a quella verbale. Il lavoro si basa sullo sviluppo della creatività dell’alunno, sull’affinamento del gusto estetico e sulla presa di coscienza di sé e del proprio rapporto con lo spazio circostante (inteso come bene ambientale – artistico – culturale) la cui conoscenza completa la formazione della persona e del cittadino.

Scienze motorie e sportive Gli obiettivi specifici, sono: la percezione e la gestione di sé sotto l’aspetto

fisico-motorio, gli aspetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie, l’attività sportiva come valore etico, l’attitudine a relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, esperienze e caratteristiche personali.

Attività svolte all’interno della quota dell’Autonomia Scolastica

Secondo il D.P.R. 275/99 e il D.C.R. Lombardia 879/09 la scuola può organizzare all’interno dell’orario curriculare una serie di attività che ritiene importanti per completare l’offerta formativa. Il nostro Istituto ha deciso di avvalersi di questa prerogativa attraverso le seguenti proposte.

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Informatica Laboratorio Per tutte le classi è previsto un percorso finalizzato all’acquisizione delle

conoscenze e delle competenze informatiche previste dalla normativa ministeriale e regionale. Le lezioni prevedono due corsi intensivi all’interno dell’orario settimanale del 1° e del 2° quadrimestre e si svolgono principalmente nell’Aula Informatica Multimediale. Successivamente, la “trasversalità” dell’Informatica, seguendo modi e tempi programmati dai Consigli di Classe, consentirà l’uso delle tecnologie multimediali applicate ai vari insegnamenti.

Corso sull’affettività Per le classi seconde e terze sono previste attività guidate da esperti esterni

riguardo all’affettività e alle problematiche legate ai cambiamenti che intervengono nell’età della pre-adolescenza. Tali attività prevedono il consenso e il coinvolgimento della famiglia.

Orientamento scolastico Per le classi terze sono previsti interventi di specialisti esterni, finalizzati

all’orientamento scolastico per una scelta più consapevole degli studi superiori. In quest’ambito sono anche favoriti incontri con insegnanti ed ex-alunni.

Ritiri spirituali All’interno dell’a.s. i ragazzi di ogni classe partecipano a ritiri spirituali in

corrispondenza delle festa liturgiche. Le attività sono proposte e guidati dai Padri Somaschi all’interno della programmazione dell’Insegnamento della Religione Cattolica.

Criteri fondamentali della programmazione educativa e didattica

Classe prima Il processo di apprendimento prenderà avvio dall’osservazione della

situazione di partenza di ogni singolo alunno, dall’analisi del gruppo classe e dall’introduzione allo studio delle varie discipline.

Durante lo svolgimento del lavoro didattico si gettano le basi per la costruzione del gruppo classe cercando di stimolare la partecipazione attiva alle lezioni e i rapporti personali.

Questo ha lo scopo di aiutare il singolo studente nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria sia nell’affronto della molteplicità di rapporti con i diversi insegnanti sia nella specificità delle singole discipline.

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Classe seconda Il processo di apprendimento avrà carattere più sistematico. Si cercherà di

stimolare la partecipazione consapevole degli alunni, non solo nel senso di suscitare il loro interesse e di promuovere metodi di studio attivi, ma soprattutto nell’ottica di spingerli alla riflessione razionale e approfondita sui contenuti proposti.

Si procederà inoltre nel lavoro di orientamento allo scopo di portare gli alunni a riflettere, oltre che sulle proprie attitudini e capacità, anche sul rapporto con gli altri e a trovare una propria collocazione positiva nella realtà della classe.

Classe terza L’alunno, che si trova ancora in un momento delicato della crescita quale è

quello del passaggio all’adolescenza, dovrà essere messo in grado di prendere (in rapporto con l’adulto) decisioni consapevoli sul suo futuro. Pertanto si cercherà di promuovere metodi di studio attivi, ma soprattutto di stimolarli alla riflessione razionale, approfondita e sempre più personale sui contenuti proposti. Si porranno gli alunni di fronte a problematiche specifiche aiutandoli a individuare essi stessi la soluzione con un opportuno lavoro di ricerca; ciò consentirà anche di effettuare, in determinati casi, agganci pluridisciplinari. Si farà in modo che l’alunno possa pervenire alla formulazione di giudizi autonomi e, nello stesso tempo, al rispetto dei giudizi diversi od opposti che altri potrebbero esprimere sullo stesso argomento.

In considerazione dell’iscrizione alla Scuola Secondaria di Secondo Grado si continuerà il lavoro di orientamento iniziato negli anni precedenti, in modo da permettere agli alunni di completare la conoscenza di se stessi (o quantomeno di accrescere la consapevolezza dei limiti e delle capacità personali) in vista della scelta futura.

Tenendo conto delle caratteristiche di ciascuna classe, si declinerà la

programmazione di cui sopra nel modo più personalizzato possibile, come previsto dalle normative vigenti, in particolare per:

Alunni disabili: l’alunno è accompagnato durante le ore di lezione da un insegnante di sostegno presente per un numero di ore che varia a seconda delle necessità del ragazzo. Questo lavoro può essere svolto o in classe o fuori da essa. Il contenuto dell’apprendimento viene esplicitato nel Piano Educativo Individualizzato (PEI) preparato per ciascun alunno. Come previsto dalla normativa tale documento deve essere firmato dai genitori o chi ne fa le veci.

Alunni con disturbi dell’apprendimento (DSA): i ragazzi lavorano in classe insieme ai compagni utilizzando strumenti compensativi e dispensativi, se

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necessario. Il tipo di lavoro, la tempistica di realizzazione e gli eventuali strumenti compensativi e dispensativi sono illustrati nel Piano Didattico Personalizzato (PDP). Come previsto dalla normativa tale documento deve essere firmato dai genitori o chi ne fa le veci. I genitori devono consegnare alla scuola la documentazione relativa al grado di disturbo.

Alunni con difficoltà: come previsto dalle normative l’educazione dei ragazzi deve essere personalizzata. Pertanto la scuola appronta un Piano Didattico Personalizzato (PDP) per ciascun alunno. I ragazzi lavorano in parte in classe con i compagni, in parte fuori dalla classe con un insegnante di sostegno. Possono utilizzare strumenti compensativi e dispensativi, se necessario. Il tipo di lavoro, la tempistica di realizzazione e gli eventuali strumenti compensativi e dispensativi sono illustrati nel PDP. Come previsto dalla normativa tale documento deve essere firmato dai genitori o chi ne fa le veci.

Studenti di lingua 2 (stranieri): anche per questi studenti viene preparato un PDP in cui viene specificato il tipo di percorso pensato per ciascuno. I ragazzi lavorano in parte in classe con i compagni, in parte fuori dalla classe con un insegnante di sostegno, che si preoccuperà soprattutto dell’acquisizione della lingua italiana. Possono utilizzare strumenti compensativi e dispensativi, se necessario. Il tipo di lavoro, la tempistica di realizzazione e gli eventuali strumenti compensativi e dispensativi sono illustrati nel PDP. Come previsto dalla normativa tale documento deve essere firmato dai genitori o chi ne fa le veci.

Ammissione alla classe successiva Al termine dell’anno scolastico, il Consiglio di Classe valuta la preparazione

globale di ogni singolo studente. Qualora il numero di materie nelle quali non si è raggiunta la sufficienza sia eccessivo rispetto a una preparazione adeguata all’anno frequentato, l’alunno:

- se al terzo anno, non è ammesso all’esame di licenza e quindi viene fermato;

- se invece al primo o al secondo anno, non è ammesso alla classe successiva.

La non ammissione (in tutti e tre gli anni) può essere causata anche dalla valutazione inferiore a sei nel comportamento.

Nel caso in cui le valutazioni non completamente positive riguardino solo alcune materie, l’alunno può essere promosso con voto di Consiglio di Classe. È richiesta contestualmente, però, la frequenza obbligatoria ai corsi di recupero di settembre; la valutazione della prova finale del corso (sia positiva che negativa) viene riportata sul registro, quale voto del nuovo anno scolastico.

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Nel caso, invece, di valutazioni di fine anno sufficienti, ma corrispondenti a una preparazione non ancora consolidata, l’insegnante può consigliare la frequenza del corso di recupero di settembre; l’adesione rimane libera e, per motivi organizzativi, va dichiarata all’atto dell’iscrizione.

I corsi di recupero si svolgono nel mese di settembre (prendono avvio prima dell’inizio del nuovo anno scolastico) allo scopo di favorire una ripresa sistematica di contenuti e abilità necessari all’affronto del successivo anno scolastico.

La convocazione alle attività di recupero verrà segnalata ai ragazzi tramite segreteria. I ragazzi dovranno riconsegnare sempre il modulo di convocazione debitamente compilato e firmato dai genitori.

È preoccupazione costante degli insegnanti fare un recupero in itinere durante le ore di lezione come attenzione al cammino personale dei singoli studenti.

Durante l’anno saranno previste inoltre attività di ripresa pomeridiane di contenuti relativi agli insegnamenti di italiano, matematica e inglese per gli studenti che manifestano particolari carenze nella preparazione.

Organizzazione oraria

Attività curriculari L’orario scolastico si articola in 30 moduli settimanali di 55 e 60 minuti, tra i

quali la famiglia può scegliere le seguenti opzioni:

Sezione A 8.15 – 16.00 lunedì, martedì, giovedì, venerdì (un pomeriggio è opzionale, cioè dedicato alle attività opzionali di laboratorio, mentre l’ultima ora di uno degli altri tre pomeriggi, è opzionale e dedicata allo studio personale) 8.15 – 13.00 mercoledì

Sezioni B, C e D 8.15 – 13.00 tutti i giorni compreso il sabato (un pomeriggio è opzionale e dedicato alle attività opzionali di laboratorio)

Gli alunni possono usufruire della mensa interna e sono assistiti durante gli intervalli ricreativi.

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Attività e laboratori opzionali Viene proposta la scelta facoltativa per 2 ore settimanali pomeridiane a

pagamento, come segue:

Classi Prime: venerdì Classi Seconde: lunedì Classi Terze: giovedì

• Laboratorio Informatico Multimediale (durata annuale) – 2 ore

• Laboratorio di Lingua Inglese - Trinity (durata annuale) – 2 ore

• Recupero e studio guidato (Italiano/Matematica/Inglese)*

• Laboratorio Informatico Multimediale (durata annuale) – 2 ore

• Laboratorio di Lingua Inglese - Trinity (durata annuale) – 2 ore

• Laboratorio di Teatro (durata annuale) – 2 ore

• Recupero e studio guidato (Italiano/Matematica/Inglese)*

• Laboratorio Informatico Multimediale - MOS (durata annuale) – 1 ora

• Laboratorio di Lingua Latina (durata annuale) – 1 ora

• Laboratorio di Lingua Inglese - Trinity (durata annuale) – 1 ora

• Studio assistito – 1 ora

• Recupero e studio guidato (Italiano/Matematica/Inglese)*

• La CompagniaDeiCompiti si ritrova il lunedì e il giovedì dalle 14 alle 16 per le classi 1e e 2e, il

martedì e il venerdì per la classi 3e. • Il Coro si ritrova il giovedì dalle 14 alle 16.

* in alcuni periodi dell’anno e in base alla proposta mirata dei docenti

Offerta integrativa del curriculum – attività opzionali

Laboratorio Informatico Multimediale Il laboratorio Informatico Multimediale per le classi prime e seconde ha

come obiettivi di sollecitare il livello di autostima e le motivazioni all’apprendere, utilizzando la creatività e favorendo la comunicazione e le capacità espressive. Perciò si impara a usare i programmi professionali per la multimedialità, fino alla realizzazione finale di lavori (calendari, magliette, cartoni animati, videogame).

Per le classi terze è l’occasione di approfondire la conoscenza dei programmi Microsoft, al fine di conseguire la Certificazione internazionale MOS (Microsoft Office Specialist).

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Gli esami si tengono in sede poiché l’Istituto San Girolamo Emiliani è centro per la Certificazione internazionale MOS dal 2006.

Laboratorio di Lingua Inglese - Trinity Il laboratorio mira a sviluppare le abilità di conversazione in lingua inglese

attraverso l’acquisizione di competenze linguistico-comunicative, secondo i principi indicati nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue stabilito dal Consiglio d’Europa.

Le lezioni sono tenute in lingua inglese, è strutturato in modo da potenziare le competenze comunicative nell’uso reale della lingua. Il corso è finalizzato all’acquisizione della certificazione internazionale rilasciata dal Trinity College. La certificazione si ottiene tramite il superamento di un esame orale sostenuto con un esaminatore esterno.

Gli esami si tengono in sede poiché l’Istituto San Girolamo Emiliani è centro Trinity dal 2005.

Laboratorio di Teatro Alle classi seconde viene proposto un laboratorio teatrale di durata annuale.

Il laboratorio si articola in lezioni settimanali pomeridiane di 2 ore ciascuna e si concluderà al termine dell’anno scolastico con l’allestimento di uno spettacolo che verrà proposto a compagni, insegnanti e genitori.

Utilizzando gli strumenti propri del linguaggio e dell’espressività teatrale e attraverso il lavoro di gruppo guidato, tale attività si propone l’obiettivo di contribuire alla piena formazione degli alunni sia sul piano del carattere che su quello del potenziamento delle loro competenze comunicative, espressive, relazionali ed operative.

Laboratorio di Latino Il latino è ritenuto fondamentale, anche per quei ragazzi che non ne

continueranno lo studio al liceo, per una conoscenza consapevole della nostra lingua, sia dal punto di vista lessicale, sia dal punto di vista sintattico. Si rivela inoltre utile in quanto educativo della ragione. Alle classi terze viene proposto un laboratorio di latino di durata annuale. Il laboratorio si propone come obiettivo principale quello di condurre gli alunni alla conoscenza dei primi elementi della lingua latina e alla acquisizione di un metodo di studio appropriato, oltre che una ripresa costante degli aspetti più importanti della grammatica italiana.

La CompagniaDeiCompiti “La CompagniaDeiCompiti” si propone come aiuto ai ragazzi nell’acquisizione

di strategie e metodologie per l’affronto del lavoro scolastico. E’ una proposta rivolta dagli insegnanti in accordo con la famiglia a quegli alunni che hanno

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bisogno di essere guidati nello svolgimento dei compiti e nella preparazione delle verifiche. E’ un’esperienza che ha come obiettivo finale quello di condurre i ragazzi ad essere autonomi nella consapevolezza delle loro capacità e limiti e nell’uso degli strumenti a loro necessari.

Il lavoro si articola in due ore pomeridiane per due giorni in cui si svolgono i compiti scolastici, si preparano schemi e mappe concettuali come mezzi per lo studio e per lo svolgimento delle verifiche e si introducono i ragazzi all’utilizzo dei strumenti quali tavole e programmi software.

Attività Orientative L’orientamento, inteso non solo come offerta di informazioni sul mondo

scolastico e lavorativo, ma come attività formativa che intende educare a scelte consapevoli, interessa l’intero corso del triennio e tutte le discipline, in quanto finalizzate alla conoscenza di sé e della realtà, ma ha bisogno di un trattamento esplicito e specifico già dalla fine della seconda media.

Nella classe terza i singoli ragazzi vengono guidati attraverso la proposta dei test COSPES, colloqui e incontri informativi ad indirizzarsi nel mondo della scuola secondaria di II° grado.

Coro San Girolamo Emiliani

Il coro di voci bianche San Girolamo Emiliani è nato nell’anno 2002. Lo scopo del coro è prima di tutto educare al gusto del bello attraverso il canto. I bambini/ragazzi che ne fanno parte sono alunni ed ex alunni; per l’a.s. 2012/2013 sono presenti 45 coristi dai 7 ai 15 anni.

Il coro San Girolamo è chiamato a sostenere i momenti “forti” all’interno della scuola (Presepe Vivente, Via Crucis, Open Day, Festa di fine anno) e partecipa a rassegne canore e manifestazioni a scopo benefico in vari paesi della zona, collabora con l’orchestra dell’Accademia Musicale San Girolamo Emiliani.

Le prove si tengono tutti i giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Per entrare a far parte del coro è necessario sostenere e superare un’audizione.

Accademia Musicale

La musica è un linguaggio che permette l’espressione di sé e la comprensione degli altri, approfondendo e ampliando la conoscenza della realtà. Essa educa la persona e permette l’incontro con la bellezza, desiderio più vero di ogni uomo. Queste certezze hanno favorito la nascita, nel 1997,

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Piano dell’Offerta Formativa 2012/1

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dell’Accademia Musicale S. Girolamo Emiliani aperta sia agli studenti dell’Istituto che agli esterni.

Insegnanti Gli insegnanti sono musicisti qualificati e appassionati, in grado di garantire

la serietà della proposta educativa. Essi preparano gli allievi a ottenere le certificazioni di livello presso i Conservatori di Stato e presentano i più meritevoli a concorsi pubblici o ad esibizioni esterne.

Anno scolastico L’anno accademico, che comincia a Ottobre e termina a Maggio, è diviso in

due quadrimestri, al termine dei quali gli allievi ricevono la pagella. Il percorso didattico dell’anno scolastico è diviso in tre momenti: il saggio di Dicembre, gli esami interni di Marzo, il saggio di Maggio. Sono inoltre proposti alcuni concerti all’inizio e durante l’anno per ampliare e stimolare l’orizzonte culturale offerto.

Corsi proposti Corsi individuali di: arpa, canto, chitarra, flauto traverso, pianoforte, viola,

violino, violoncello, finalizzati allo studio della tecnica specifica e della letteratura dello strumento scelto.

Corsi collettivi di: solfeggio, storia della musica, armonia, finalizzati allo studio approfondito del linguaggio musicale.

Propedeutica: “W La Musica!”, corso di introduzione alla musica rivolto ai bambini dai 4 ai 6 anni finalizzato allo sviluppo delle attitudini musicali e all’acquisizione delle esperienze necessarie per scegliere con competenza lo strumento.

Musica d’assieme: gli allievi vengono divisi in diverse formazioni strumentali al fine di sperimentare gratificazione e bellezza del suonare insieme.

Allievi interni all’Istituto L’orario delle lezioni (che si svolgono nei giorni di mercoledì e venerdì) è

stabilito dalla direzione didattica nel rispetto degli orari e impegni scolastici degli studenti. E’ possibile usufruire del servizio mensa e assistenza pomeridiana per andare direttamente alle lezioni di musica dopo la giornata scolastica.

Il Venerdì è possibile usufruire del servizio del pulmino. Segreteria e coordinamento didattico: mercoledì e venerdì dalle ore 13.00

alle ore 18.00.

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ALTRE ATTIVITA’

All’interno dell’Istituto vengono realizzate attività indirizzate ai due ordini di scuola, e la loro strutturazione – pur appartenendo a realtà esterne – viene ideata in stretta collaborazione con il progetto educativo e didattico presente nel nostro Istituto.

Polisportiva San Girolamo Emiliani

La Polisportiva S. Girolamo Emiliani è nata nell’ambito dell’istituto nel 2007 con lo scopo di mettere a disposizione dei ragazzi e delle loro famiglie una realtà in cui lo sport fosse proposto e vissuto come positivo contributo all’educazione, oltre che concreto supporto alla loro crescita, secondo gli stessi ideali educativi di tutto l’Istituto.

La polisportiva è affiliata al CONI (Comitato Olimpico Nazionale) e al CSI (Centro Sportivo Italiano) con cui partecipa a campionati e tornei.

Insegnanti Gli insegnanti ed istruttori di ogni disciplina sono scelti con accuratezza, sia

dal punto di vista della competenza specifica in ambito motorio sia per la condivisione del metodo di insegnamento e dell’ideale educativo della Polisportiva, assicurando così la massima continuità con il lavoro della scuola.

Anno sociale L’anno sociale comincia a Ottobre e termina a Maggio e segue il calendario

dell’Istituto.

Corsi proposti I corsi attivati per l’anno 2011/12 sono:

• CALCIO (strutturato in diverse categorie per ragazzi nati fra il 1999 e il 2005)

• GINNASTICA ARTISITICA • SCHERMA • KARATE • SCI

I corsi si svolgono il mercoledì e/o venerdì pomeriggio e possono avere cadenza sia mono-settimanale che bi-settimanale. Per gli allievi interni dell’istituto, è possibile usufruire del servizio mensa e assistenza pomeridiana in modo da partecipare direttamente ai corsi dopo la giornata scolastica

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Segreteria e coordinamento didattico: mercoledì e venerdì dalle ore 14.30 alle ore 17.30 presso la palestra dell’Istituto.

Attività ad anno scolastico concluso

Festa dello Sport E’ una giornata di sport in amicizia, rivolta ad alunni, ex alunni e ragazzi del

territorio. Sono proposti tornei di calcio, basket e beach volley.

Camp di informatica E’ un corso finalizzato all’ultima parte della certificazione MOS per i ragazzi

che hanno appena concluso il terzo anno di scuola secondaria di I grado;

Camp multisport E’ finalizzato alla propedeutica della pratica sportiva di alcune discipline per i

bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola secondaria di I grado.

RAPPORTI CON I GENITORI

Essendo i genitori i primi responsabili dell’educazione dei loro figli - dal momento in cui scelgono la nostra scuola, assumendo la propria parte di responsabilità e di competenza, in particolare nella Scuola Secondaria di I Grado, attraverso il Patto Educativo di corresponsabilità - divengono compartecipi del lavoro educativo che in essa si svolge;

I genitori, che sono i responsabili dell’educazione figli, dal momento in cui scelgono la nostra scuola, assumono la propria parte di responsabilità e di competenza attraverso l’adesione al Patto Educativo di corresponsabilità e al Regolamento. Divengono in questo modo compartecipi del lavoro educativo; spetta loro il compito di collaborare con i docenti nel rispetto delle reciproche competenze, affinché la scuola sia un luogo di crescita per gli alunni con positivi rapporti di fiducia.

Questo compito si esplica quotidianamente nella cura che la famiglia pone nell’accudire il proprio figlio, nell’accompagnarlo nell’esperienza scolastica, nell’attivarlo all’iniziativa e alla responsabilità personale.

L’attenzione alle comunicazioni, la tempestività delle osservazioni e la reciproca stima sono semplici espressioni di un rapporto finalizzato al bene degli alunni.

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I principali momenti di collaborazione con l’istituzione scolastica sono: colloqui individuali: ogni docente è disponibile per un’ora settimanale su

appuntamento, da ottobre a maggio, secondo un prospetto fornito all’inizio dell’anno scolastico. In casi di particolare necessità è possibile concordare ulteriori momenti di incontro, previo accordo tramite diario;

colloqui collegiali: due volte all’anno, in orario pomeridiano/serale, viene data la possibilità, prevalentemente ai genitori che sono impossibilitati a partecipare ai colloqui individuali durante le ore prestabilite, di incontrare tutti i docenti;

consegna della scheda di valutazione: è il momento valutativo del percorso didattico, si svolge alla fine di ogni quadrimestre;

assemblee di classe: sono momenti di confronto su attività e problematiche della classe.

Essi sono inoltre presenti ed operanti sia attraverso gli organi collegiali

(Rappresentanti di classe e nel Consiglio d’Istituto) sia attraverso occasioni di convivenza proposte a tutta la realtà dell’Istituto.

IL PIANO DI EVACUAZIONE

In ottemperanza alla legislazione e normativa, vigenti e cogenti, sulla sicurezza sono emessi e aggiornati un Documento Valutazione Rischi e un Piano di Emergenza. Due volte all’anno si effettuano delle prove di evacuazione, nelle quali gli alunni, guidati dall’insegnante, simulano un’uscita d’emergenza dai locali, utilizzando i percorsi stabiliti e le vie di fuga precedentemente fissati per ogni classe.

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Piano dell’Offerta Formativa 201 /1

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INFORMAZIONI E RECAPITI

Istituto Paritario Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani (certificata Uni En Iso 9001:2008) via San Sebastiano, 8 – 20011 Corbetta (MI) tel. 0297271647 - fax 0297271657 Rettore tel. 0297271647 (int. 101) - e-mail [email protected] Amministrazione tel. 0297271647 (int. 110) - e-mail: [email protected] Scuola Primaria Paritaria Gianna Beretta Molla tel. 0297271647 (int. 130) - e-mail: [email protected] orario di segreteria*: dal lunedì al sabato* dalle 8.15 alle 9.30 e dalle 12.00 alle 12.45

*nei giorni di sabato previsti dal calendario scolastico

Scuola Secondaria di I Grado Paritaria Ist. San Girolamo Emiliani tel. 0297271647 (int. 113) - e-mail: [email protected] orario di segreteria: dal lunedì al sabato* dalle 8.15 alle 9.30 e dalle 12.00 alle 12.45 Coro San Girolamo Emiliani sito www.corosangirolamo.it Accademia Musicale San Girolamo Emiliani tel. 0297271647 (int. 106) - cell. 3341758037 e-mail [email protected] sito www.accademiamusicalesangirolamo.com orario di segreteria: mercoledì e venerdì dalle 13.00 alle 18.00 Polisportiva San Girolamo Emiliani tel. 349 8651221 - e-mail [email protected] orario di segreteria:

mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30 c/o la palestra dell’Istituto.

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Fondazione Istituto San Girolamo EmilianiPadri Somaschi

Via San Sebastiano, 8 - 20011 Corbetta (MI)


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