Statistica EconomicaParte A1
Prof.ssa Isabella Santini
Facoltà di Medicina e Odontoiatria
Corso di laurea magistrale “TECNICHE DIAGNOSTICHE”
A.A. 2013-2014Facoltà di Economia
Corso di Laurea “ SCIENZE ECONOMICHE”
2Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Programma
Parte A – La misura dei fenomeni economiciA.1. Le principali fonti statistiche ufficiali per l’analisi della fisionomia del sistema produttivo ed
alcuni strumenti di analisi descrittiva.
A.2 La rilevazione dei fattori primari della produzione: lavoro e capitale;la Rilevazione sulle Forze di
Lavoro; concetto e misura del capitale umano e del capitale materiale.
A.3 Il sistema europeo dei conti nazionali (SEC).
A.4 Analisi della produttività - introduzione ai problemi di metodo e misura.
.
Parte B - Rapporti statistici , numeri indici ed il confronto degli aggregati
economici nel tempo e nello spazioB.1 Rapporti statistici e numeri indici- metodi, costruzione e proprietà.
B.2 I numeri indici dei prezzi e gli indicatori congiunturali.
B.3 Procedure di deflazione degli aggregati economici.
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Le principali fonti statistiche ufficiali
4Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Internazionali
I Censimenti economici e della PopolazioneAltre statistiche sulle imprese e sulle aziende agricole
EUROSTATLa Banca Centrale EuropeaONUFMIBanca MondialeOCSE
Nazionali (SISTAN)
I sistemi locali del lavoro –SLL ed i distretti industriali
Le principali tecniche statistiche per l’analisi dei sistemi produttivi locali
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
Il Sistema statistico nazionale (SISTAN) è la rete di soggettipubblici e privati che fornisce al Paese e agli organismiinternazionali l'informazione statistica ufficiale. Istituito dal
decreto legislativo n. 322 del 1989.
Sistema statistico nazionale (SISTAN)
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
Nasce con l'intenzione di consentire una gestione più efficacedell'attività statistica nazionale aumentando la capacità dirisposta alle esigenze informative del Paese, generando quellesinergie e complementarità che solo il coordinamento fra iproduttori di informazione statistica può assicurare.
Sistema statistico nazionale (SISTAN)
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
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Comprende:- l'Istituto nazionale di statistica (Istat);- gli enti e organismi pubblici d'informazione statistica (Inea-
Istituto Nazionale di Economia Agraria); (INAPP- IstitutoNazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche -ex Isfol- Entepubblico di ricerca sui temi della formazione e delle politichesociali e del lavoro );
- gli uffici di statistica delle amministrazioni dello Stato e dialtri enti pubblici, degli Uffici territoriali del Governo, delleRegioni e Province autonome, delle Province, delle Camere dicommercio (Cciaa), dei Comuni, singoli o associati, e gli ufficidi statistica di altre istituzioni pubbliche e private che svolgonofunzioni di interesse pubblico.
Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
Sistema statistico nazionale (SISTAN)
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
Sistema statistico nazionale (SISTAN)
Fanno parte del Sistan oltre 3400 uffici, nei qualioperano circa 8700 addetti. Oltre all'Istat, cui è affidato ilcompito di coordinamento, 57 istituzioni pubbliche eprivate del Sistan partecipano al Programma statisticonazionale, contribuendo alla realizzazione di oltre 800lavori statistici tra indagini, elaborazioni, studiprogettuali e sistemi informativi statistici
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
Sistema statistico nazionale (SISTAN)
Regolamento (CE) n. 223/2009
E’ parte attiva del Sistema statistico europeo(Sse) ponendo al centro dellaprogrammazione dell’offerta statistica leesigenze informative europee ed
internazionali oltre che nazionali
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
Le rilevazioni censuarie
Altre statistiche sulle imprese e sulle aziende agricole
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
Si configurano come rilevazioni statistiche pubbliche lecui caratteristiche principali sono :i. l’universalitàii. la simultaneità;iii. la periodicità.
Le rilevazioni censuarie
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
Presentano il pregio di essere esaustive rispetto alfenomeno indagato ma anche il limite di non consentiresia analisi di breve periodo, a causa della loro periodicitàdecennale, sia analisi sufficientemente dettagliate, inquanto generalmente non rilevano specifichesfaccettature delle struttura produttiva.
Le rilevazioni censuarie
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Censimenti permanenti
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
Censimento dell’industria e dei servizi
Censimento della Popolazione e delle Abitazioni
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Registro statistico delle imprese attive -ASIA
Censimento dell’agricoltura
14Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
NazionaliIL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA
Il registro statistico delle imprese attive (Asia) ècostituito dalle unità economiche che esercitano arti eprofessioni nelle attività industriali, commerciali e deiservizi alle imprese e alle famiglie e fornisceinformazioni identificative (denominazione eindirizzo) e di struttura (attività economica, addettidipendenti e indipendenti, forma giuridica, data diinizio e fine attività, fatturato) di tali unità.
15Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
NazionaliIL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA
Sono escluse dal campo di osservazione le attività economiche relative a: • agricoltura, silvicoltura e pesca ; • amministrazione pubblica e difesa; • assicurazione sociale obbligatoria ; • attività di organizzazioni associative ; • attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale
domestico; • produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di
famiglie e convivenze ; • organizzazioni ed organismi extraterritoriali; • le unità classificate come istituzioni pubbliche e istituzioni private
non profit.
16Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA
Il registro Asia nasce nel 1996 in base al regolamento del
Consiglio europeo n. 2186/93 (e successive modifiche),
relativo al coordinamento comunitario dello sviluppo dei
registri d’impresa utilizzati a fini statistici.
17Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
NazionaliIL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA
Oltre a costituire la base informativa per le analisi
sull’evoluzione della struttura delle imprese italiane e
sulla loro demografia, il registro Asia rappresenta
l’universo di riferimento delle indagini sulle imprese
condotte dall’Istat e viene utilizzato per le stime di
Contabilità Nazionale.
18Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
NazionaliIL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA
Il registro fornisce informazioni sulle imprese
integrando quelle desumibili da fonti
amministrative, gestite da enti pubblici o da
società private e quelle da fonti statistiche.
19Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
NazionaliIL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA
Le principali fonti amministrative sono:
•- Agenzia delle entrate;
•- il registro delle imprese delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ;
•- Istituto nazionale di previdenza sociale;
•- Inail;
•- l’archivio delle utenze telefoniche;
•- l’archivio dei Bilanci consolidati e di esercizio;
•- l’archivio degli Istituti di credito gestito dalla Banca d’Italia;
•- l’archivio delle società di assicurazioni gestito dall’Isvap.
20Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
NazionaliIL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA
Le variabili comprese nel registro sono classificate secondo tre tipologie:
variabili identificative (ragione sociale, indirizzo e altri caratteri perl’esatta individuazione dell’unità sul territorio);
variabili di stratificazione (attività economica dell’impresa classificatasecondo la classificazione Ateco, forma giuridica, dimensionedell’impresa, in termini di addetti indipendenti e dipendenti medi annuie di fatturato);
variabili demografiche (data di nascita e cessazione dell’impresa, data dieventi quali scorpori, fusioni o procedure concorsuali, fallimenti,liquidazioni, ecc.).
21Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
NazionaliIL REGISTRO STATISTICO DELLE IMPRESE ATTIVE ASIA
Il registro è aggiornato annualmente attraverso un processo di
integrazione delle informazioni provenienti da fonti di diversa
natura. La sua regolare tenuta garantisce l’aggiornamento nel
tempo del complesso delle unità economiche attive, assicurando
una fonte ufficiale di dati, armonizzati a livello europeo, sulla
struttura della popolazione delle imprese e dell’occupazione al
loro interno e sulla sua demografia .
22Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
NazionaliIL REGISTRO STATISTICO ASIA- OCCUPAZIONE
Il registro
- contiene le informazioni strutturali
sull’occupazione delle imprese ;
- è stato costruito per la prima volta in occasione del
Censimento industria e servizi 2011;
- viene aggiornato con cadenza annuale.
dal 1876 – Ministero Agricoltura, Industria e Commercio
dal 1927 – Istituto Centrale di Statistica
dal 1937 – esecuzione a cadenza decennale
dal 1951 – in concomitanza con il Censimento della Popolazione
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI 2011 E
L’AVVIO DEI CENSIMENTI PERMANENTI
Si articola in tre distinte rilevazioni che coinvolgono:
Prof.ssa Isabella Santini
• un campione di 260mila imprese,• oltre 40mila istituzioni non profit,
• 13mila istituzioni pubbliche
Statistica economica – A1
25Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE
Coinvolge un campione di 260mila imprese
• tutti i grandi gruppi industriali• tutte le imprese di grandi dimensioni
• 190mila piccole e medie imprese
26Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE
Le informazioni strutturali sono tratte dalregistro ASIA mentre il questionario offreapprofondimenti tematici specifici con particolareattenzione alla competitività e alla capacità
innovativa delle imprese.
27Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE
Le sezioni tematiche riguardano• Proprietà, controllo e gestione dell’impresa• Risorse umane • Relazioni dell’impresa• Mercato • Innovazione• Finanza
• Internazionalizzazione
28Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT
Le istituzioni non profit sono unità giuridico-
economiche dotate o meno di personalità giuridica, di
natura privata, che producono beni e servizi
destinabili o non destinabili alla vendita e che, in
base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie,
non hanno facoltà di distribuire, anche
indirettamente, profitti o altri guadagni diversi dalla
remunerazione del lavoro prestato ai soggetti che
l’hanno istituita o ai soci.
29Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT
La rilevazione è una lente di ingrandimento sul mondo
del non profit, settore cruciale per la tenuta della società e
delle economie occidentali, ed in particolare
sul posizionamento del settore non profit nel quadro delle
politiche sociali in Italia e sulla misurazione economica
del lavoro volontario.
30Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT
Sono coinvolte circa 40.000 istituzioni non profit. Il
questionario è articolato in 7 sezioni:
• Dati anagrafici e stato di attività;
• Struttura organizzativa;
• Risorse umane;
• Risorse economiche;
• Attività;
• Struttura territoriale;
• Notizie relative al compilatore
31Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE
Le istituzioni pubbliche sono unità giuridico-economiche la cui
funzione principale è quella di produrre beni e servizi non
destinabili alla vendita e/o di ridistribuire il reddito e la
ricchezza e le cui risorse principali sono costituite da
prelevamenti obbligatori effettuati presso le famiglie, le imprese
e le istituzioni non profit o da trasferimenti a fondo perduto
ricevuti da altre istituzioni dell’amministrazione pubblica.
32Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE
Sono circa 13mila le istituzioni pubbliche coinvolte nella
rilevazione che hanno consentito di definire un preciso quadro
informativo statistico sulle peculiarità strutturali e
organizzative del settore pubblico in Italia e sui processi di
modernizzazione della pubblica amministrazione, con una
particolare attenzione al dettaglio territoriale tramite la
rilevazione dei dati a livello delle singole unità locali presso cui
operano le istituzioni.
33Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE
Attraverso questa rilevazione l’Istat ha acquisito non solo
informazioni tradizionali sul settore pubblico, ma anche dati
relativi a nuove tematiche di interesse del settore, quali
l’amministrazione sostenibile, l’Ict e le caratteristiche e
modalità di erogazione dei servizi sul territorio. In questo modo
è possibile definire un preciso quadro informativo statistico
sulle peculiarità strutturali e organizzative del settore pubblico
in Italia .
34
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
ALTRE STATISTICHE SULLE IMPRESE INDUSTRIALI E DEI SERVIZI
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Il sistema di indagini sui conti economici delle imprese
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
I risultati economici delle imprese sono prodotticonformemente a quanto disposto dal Regolamento Uen. 295/2008 per le statistiche strutturali (SBS –Structural Business Statistics).
Le statistiche sulla struttura e la competitività delleimprese riguardano in particolare, i risultati economicidelle imprese, l’occupazione, il costo del personale, gliinvestimenti ed informazioni di natura qualitativa e
quantitativa su fenomeni specifici o emergenti.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
ASIA (universo di riferimento)
Raccolta delle informazioni attraverso
• sistema informativo FRAME• rilevazione PMI• rilevazione SCI
FRAME-SBS
Le rilevazioni PMI e SCI sono condotte medianteautocompilazione di un questionario elettronico scaricabiledal web.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Sistema FRAME (imprese con meno di 100 addetti –
4.286.955 unità) basato sul trattamento statisticodelle informazioni provenienti da:
• Bilanci civilistici• Studi di settore• Modello Unico• Modello Irap• Stime
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Il disegno di campionamento della rilevazione PMI (76.514
imprese coinvolte ) è a uno stadio stratificato con selezione con
uguale probabilità delle unità; gli strati sono definiti dalla
combinazione delle modalità identificative dei settori di
attività economica (codici a quattro cifre della classificazione
Nace Rev.2), delle classi di addetti (0-1, 2-9, 10-19, 20-49, 50-
99) e delle regioni di localizzazione delle imprese.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL SISTEMA DI INDAGINI SUI CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
La rilevazione totale SCI (3.598 imprese coinvolte) è
rivolta alle imprese con 100 addetti e oltre. Alle imprese che
svolgono un’attività secondaria significativa vengono
inviati ulteriori questionari ad hoc al fine di raccogliere le
informazioni distinte per le diverse attività economiche in
cui opera.
Il primo Censimento dell’Agricoltura è stato effettuatocon riferimento alla data del 21 aprile 1961 esuccessivamente
il 25 ottobre 1970,
il 24 ottobre 1982,
il 21 ottobre 1990 ,
il 23 ottobre 2000 e
il 24 ottobre 2010
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Il censimento è inquadrato in un sistema integrato di
statistiche agricole la cui valenza supera la rilevanza
economica del settore, dovendo corrispondere ad esigenze
di informazione statistica su una molteplicità di
fenomeni agricoli, di sviluppo rurale e di sostenibilità
ambientale ai fini della programmazione e valutazione
della politica agricola europea.
41
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Le sei sezioni del questionario riguardano :
- Sezione 1 - Notizie generali dell’azienda
- Sezione 2 - Informazioni per aziende con terreni
- Sezione 3 - Informazioni per aziende con allevamenti
- Sezione 4 -Ubicazione dei terreni e degli allevamentiaziendali;
- Sezione 5 – Lavoro ed attività connesse
- Sezione 6 – Informazioni economiche (contabilità, ricavi,autoconsumo, commercializzazione dei prodotti aziendali).
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
L’unità di rilevazione del censimento è l’azienda agricola ezootecnica definita come
unità tecnico-economica, costituita da terreni, anche inappezzamenti non contigui, ed eventualmente da impianti eattrezzature varie, in cui si attua, in via principale osecondaria, l’attività agricola e zootecnica ad opera di unconduttore – persona fisica, società, ente - che ne sopporta ilrischio sia da solo, come conduttore coltivatore o conduttorecon salariati e/o compartecipanti, sia in forma associata .
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Coltivazioni di colture agricole non permanenti
Coltivazioni di colture permanenti
Riproduzione delle piante
Allevamento degli animali
Attività di supporto all’agricoltura e attività successive alla raccoltaA
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1166/2
008
Il censimento dell’agricoltura è stato realizzato a partireda una lista di aziende agricole prodotta dall’Istatmediante integrazione tra archivi amministrativi, inparte già in possesso dell’Istituto per la realizzazione diAsia “imprese” e in parte di nuova acquisizione come ilSistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN),Redditi agrari, Catasto dei terreni.
45
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Il Censimento generale dell’agricoltura rileva in ciascun
Comune le aziende agricole e zootecniche da chiunque
condotte e le cui dimensioni in termini di superficie o di
consistenza del bestiame allevato siano uguali o
superiori alle soglie minime fissate dall’Istat nel rispetto
di quanto stabilito dal Regolamento (CE) n.
1166/2008.
46
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Fanno parte del campo di osservazione tutte le aziende con almeno1 ettaro di SAU e le aziende con meno di 1 ettaro di SAU chesoddisfano le condizioni poste nella griglia di soglie fisicheregionali stabilite dall’Istat tenendo conto delle specializzazioniregionali degli ordinamenti produttivi , nonché le aziendezootecniche, purché allevino animali, in tutto o in parte, per lavendita.
Non è prevista l’applicazione di soglie minime per le aziendeagricole operanti nei settori florovivaistico e ortofrutticolo, inconsiderazione della loro possibile rilevanza economica anche persuperfici limitate, nonché nel settore viticolo.
47
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
In attuazione del Regolamento (CEE) n. 357/79 e sue
modificazioni, i Paesi comunitari nei quali le superfici investite a
vite sono superiori a 500 ettari sono obbligati ad effettuare, ogni
dieci anni, un’indagine di base sulle superfici viticole con lo scopo
di fornire un quadro completo ed aggiornato della consistenza
delle aziende con vite e delle fondamentali caratteristiche della
viticoltura italiana, utilizzando definizioni, concetti e metodi
armonizzati a livello europeo.49
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
ALTRE STATISTICHE SULLE AZIENDE AGRICOLE
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Struttura e produzioni delle aziende agricole (SPA)
I risultati economici delle aziende agricole (RICA-REA)
L’Indagine sulla struttura e produzioni delle aziende agricole è un’indagine
campionaria rivolta ad un campione di 34.485 unità agricole e zootecniche
incluse nel registro delle aziende agricole. L’indagine è svolta in ottemperanza
al Reg. (CE) N. 1166/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il
Regolamento specifica che il disegno di campionamento sia casuale stratificato
e che la stratificazione sia effettuata per dimensione e tipologia dell’azienda
agricola, in modo da garantire che le aziende agricole di dimensioni e tipologie
diverse siano adeguatamente rappresentate a livello nazionale e regionale.
51
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
STRUTTURA E PRODUZIONI DELLE AZIENDE AGRICOLE (SPA)
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Sono escluse le aziende agricole più piccole in termini di
Superfice Agricola Utilizzata (SAU), in modo tale che
la popolazione copra più del 98% della SAU complessiva
e più del 98% delle unità di bestiame (UBA).
52
Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
STRUTTURA E PRODUZIONI DELLE AZIENDE AGRICOLE (SPA)
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
L'obiettivo dell’indagine sui risultati economici delle aziende
agricole, eseguita con intervista diretta del conduttore aziendale,
consiste nel produrre annualmente informazioni complementari a
quelle fornite dalle rilevazioni sulla struttura e produzione delle
aziende agricole, analoghe a quelle usualmente prodotte dall’Istat
sul sistema delle imprese industriali e dei servizi, nonché
utilizzabili ai fini di contabilità nazionale.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
L'unità di rilevazione è costituita dalle aziende agricole che vengono suddivise in due gruppi:
• Le aziende Rica che sono caratterizzate da un livello di standard output uguale o superiore a 8.000;
• Le aziende Rea che sono caratterizzate da un livello di standard output inferiore a 8.000 euro.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Lo standard output di una determinata produzione agricola
è il valore monetario della produzione, che include le vendite,
i reimpieghi, l'autoconsumo e i cambiamenti nello stock dei
prodotti, al prezzo franco azienda. Lo SO include i
pagamenti diretti, l'imposta sul valore aggiunto e le tasse
sui prodotti.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
La raccolta dei dati è gestita dal CREA, che si avvale delle
proprie strutture regionali, degli uffici competenti delle
Regioni e Province Autonome, da altri Enti Locali (ad
esempio, Agenzie regionali di sviluppo agricolo) e vede la
partecipazione operativa delle organizzazioni professionali
agricole, degli ordini e collegi professionali agricoli e di
tecnici esperti con formazione specifica in contabilità
agraria.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Le modalità di raccolta dati sono distinti in due tipi:
• Per le aziende Rica le informazioni vengono raccolte da un
rilevatore mediante un software di gestione della contabilità
aziendale (GAIA) sviluppato dal CREA. Il software consente
la rilevazione integrata dei dati aziendali, considerando gli
aspetti tecnici, economici, finanziari e patrimoniali;
• Per le aziende REA, l'intervista diretta al conduttore avviene
a cura di un rilevatore che registra i dati raccolti attraverso
un questionario elettronico predisposto dall'ISTAT.
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I RISULTATI ECONOMICI DELLE AZIENDE AGRICOLE (RICA-REA)
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Il primo censimento demografico fu effettuato nel 1861 . I
censimenti successivi seguirono ad intervalli decennali sino
al 1931 ad eccezione del 1891 anno in cui non fu eseguito per
difficoltà di carattere finanziario. Pur avendo previsto una
periodicità quinquennale la norma può intendersi abrogata
visto che ad eccezione del 1936 i Censimenti da allora hanno
sempre avuto periodicità decennale.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Nel 2012 (art. 3 del d.lgs 179/2012, convertito con
modificazioni in legge 221/2012) è stato introdotto
nell’ordinamento italiano il Censimento permanente della
popolazione e delle abitazioni. L’obiettivo è di produrre dati
con cadenza annuale – non più decennale – utilizzando
informazioni provenienti da fonti amministrative integrate
da rilevazioni statistiche campionarie.
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Le principali fonti statistiche ufficiali
Nazionali
IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Le unità di rilevazione sono:
• le famiglie (e i singoli componenti di ciascuna famiglia), ovvero le persone che hanno dimora abituale nell’alloggio;
• le convivenze (e le singole persone che hanno dimora abituale nella convivenza);
• le persone non dimoranti abitualmente ma temporaneamente presenti alla data del Censimento (9 ottobre 2011), cioè le persone che sono presenti nell’alloggio o nella convivenza alla data del Censimento;
• i cittadini stranieri;
• gli edifici, le abitazioni ed altri tipi di alloggio se alla data del censimento costituiscono la dimora stabile e temporanea di una o più persone.
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI 2011
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni
-assolve agli obblighi di rilevazione stabiliti dal Regolamento (CE) n.763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008,relativo ai censimenti della popolazione e delle abitazioni;
- produce informazioni sulle principali caratteristiche strutturali econdizioni sociali e economiche della popolazione a livello nazionale,regionale e locale;
- consente l’aggiornamento e la revisione delle anagrafi comunalidella popolazione residente;
- fornisce informazioni sulla consistenza numerica e sullecaratteristiche delle abitazioni.
61
Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
IL CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE E DELLE
ABITAZIONI
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
A ottobre 2018 si è svolto il Censimento Permanente della
Popolazione e delle Abitazioni. Per la prima volta le
rilevazioni sono annuali e “a campione”: coinvolgono 1
milione e 400mila famiglie e circa 2800 comuni. Entro il
2021, tutti i comuni d’Italia avranno partecipato almeno
una volta alle rilevazioni.
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
IL CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
I sistemi locali del lavoro ed i distretti industriali
rivestono specifica rilevanza per lo studio dei
problemi occupazionali . I sistemi locali del lavoro e i
distretti industriali sono stati oggetto di
riconoscimento giuridico fin dal 1991 (art. 36 della
legge 317/1991 e relativo DM 21 aprile 1993).
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
SISTEMI LOCALI DEL LAVORO (SLL) E DISTRETTI INDUSTRIALI
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I Sistemi locali del lavoro (SLL) sono quei luoghi
(precisamente identificati e simultaneamente
delimitati su tutto il territorio nazionale) dove la
popolazione risiede e lavora e dove quindi
indirettamente tende ad esercitare la maggior parte
delle proprie relazioni sociali ed economiche.
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
SISTEMI LOCALI DEL LAVORO (SLL)
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
SISTEMI LOCALI DEL LAVORO (SLL)
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
I Distretti industriali sono definiti come
“aree territoriali locali caratterizzate da elevata
concentrazione di piccole imprese, con particolare
riferimento al rapporto tra la presenza delle imprese
e la popolazione residente nonché alla
specializzazione produttiva dell'insieme delle
imprese.” (art. 36 comma 1 della Legge 5 ottobre 1991, n. 317 )
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI
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I Distretti industriali sono definiti quindi sulla
base di due criteri
a) l’elevata concentrazione in aree territoriali dipiccole e medie imprese;
b) la specializzazione produttiva dell'insieme delleimprese.
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI
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Il Decreto del Ministero attività produttive 18 aprile
2005, in accordo con la disciplina comunitaria , ha
fissato la definizione di piccola e media impresa,
come l’impresa che ha meno di 250 addetti. Ove sia
necessario distinguere, la piccola impresa è definita
quella con meno di 50 addetti.
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI
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La procedura adottata per l’individuazione dei
distretti industriali 2011 si basa sull’utilizzo del
coefficiente di concentrazione (o localizzazione)
territoriale.
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Aa
aaQ
j
iijij
.
.
ija indica l’ammontare del carattere osservato nel settore j dell’ i-
esima unità territoriale ;
.ia. indica l’ammontare del carattere osservato nell’ i-esima unità
territoriale
ja. indica l’ammontare del carattere osservato nella macro area di
riferimento o a livello nazionale nel settore j;
A indica l’ammontare complessivo del carattere osservato nella
macro area di riferimento o a livello nazionale .
(1) individuazione dei SLL prevalentemente
manifatturieri;
(2) individuazione dei SLL prevalentemente
manifatturieri di piccola-media impresa;
(3) individuazione dell’industria principale dei SLL
prevalentemente manifatturieri di piccola media impresa;
(4) individuazione dei distretti industriali.
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
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(1) individuazione dei SLL prevalentementemanifatturieri
72
Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
(1) individuazione dei SLL prevalentementemanifatturieri
73
Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
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Per i sistemi locali che presentano valori dell’indice superiorialla media nazionale nella manifattura o nei servizi alle impreseo nei servizi al consumatore è calcolato il settore di prevalenzaal fine di verificare quale delle tre aggregazioni di attivitàeconomiche prevalga a livello di sistema locale:
(1) individuazione dei SLL prevalentementemanifatturieri
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
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(2) individuazione dei SLL prevalentementemanifatturieri di piccola-media impresa
75
Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
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SLLadd (clad), manif indica gli addetti di una singola classe dimensionale di unità
produttive (micro, piccola, media e grande) dell’industria manifatturiera in un sistema
locale;
ITAadd (clad), manif indica gli addetti di una singola classe dimensionale di unità
produttive (micro, piccola, media e grande) dell’industria manifatturiera in Italia;
SLLadd, manif indica gli addetti dell’industria manifatturiera in un sistema locale;
ITAadd, manif indica gli addetti dell’industria manifatturiera in Italia.
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
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(2) individuazione dei SLL prevalentementemanifatturieri di piccola-media impresa
Superano questo passo i sistemi locali prevalentemente
manifatturieri per i quali il coefficiente di concentrazione
territoriale degli addetti è maggiore del valore medio nazionale
nella classe corrispondente. Il valore più alto in una delle tre
classi di addetti (micro, piccola e media) definisce un sistema
locale prevalentemente manifatturiero di piccola-media impresa
(MPMI).
(3) individuazione dell’industria principale dei SLLprevalentemente manifatturieri di piccola media impresa
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
(3) individuazione dell’industria principale dei SLLprevalentemente manifatturieri di piccola media impresa
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
(3) individuazione dell’industria principale dei SLLprevalentemente manifatturieri di piccola media impresa
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Nel caso di prevalenza multipla sicalcola
Il valore più elevato in una delle tipologie industriali indica laprevalenza e corrisponde all’ industria principale del SLL
(4) individuazione dei distretti industriali
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Un sistema locale prevalentemente manifatturiero di MPMI èindividuato come distretto industriale quando si verificanocongiuntamente le due seguenti condizioni
(4) individuazione dei distretti industriali
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
(4) individuazione dei distretti industriali
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Le principali fonti statistiche ufficialiNazionali
I DISTRETTI INDUSTRIALI : METODOLOGIA
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
(1)Profili territoriali e settoriali ;
(2)Coefficienti di localizzazione e specializzazione;
(3)Analisi Shift & Share.
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
I PROFILI TERRITORIALI E SETTORIALI
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
I PROFILI TERRITORIALI E SETTORIALI
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
A
af
n
nf
ij
ija
ij
ijn (1) Frequenze relative
(2)Profili di riga;
(3)Profili di colonna.
.. i
ijr
ija
i
ijr
ijna
af
n
nf
.. j
ijc
ija
j
ijc
ijna
af
n
nf
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
I COEFFICIENTI DI LOCALIZZAZIONE
Prof.ssa Isabella SantiniStatistica economica – A1
Aa
aaQ
j
iij
ij
.
.
dove:
Qij indica il coefficiente di localizzazione del settore j nell' i-esima unità territoriale;
ija indica l’ammontare del carattere ( numero di insediamenti produttivi , ammontare
dell’occupazione o del valore aggiunto o della superficie agraria utilizzata,etc..)
osservato nel settore j dell’ i-esima unità territoriale ;
.ia. indica l’ammontare del carattere osservato nell’ i-esima unità territoriale ;;
ja. indica l’ammontare del carattere osservato nella macro area di riferimento o a
livello nazionale nel settore j;
A indica l’ammontare complessivo del carattere osservato nella macro area di riferimento o a
livello nazionale
87
0ir
00r
1,thiq
hr0
ihr
variazione % tra il tempo t-1 e il tempo t nell’ i-esima unità territoriale;
variazione % tra il tempo t-1 e il tempo t a livello nazionale;
peso relativo nell’i-esima unità territoriale al tempo t-1 e
con riferimento all’ h-esimo settore di attività ;
variazione % tra il tempo t-1 e il tempo t a livello nazionale
con riferimento all’ h-esimo settore di attività ;
variazione % tra il tempo t-1 e il tempo t nell’ i-esima unità
territoriale con riferimento all’ h-esimo settore di attività ;
Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
1) l’apporto alla variazione regionale attribuibile all’andamentocomplessivo dell’economia nazionale della variabile studiata (componentetendenziale e nazionale o National Share -NS)
2) l’effetto della maggiore o minore presenza nella regione, all’iniziodel periodo considerato, di settori produttivi che nel sistema economiconazionale sono risultati a più rapida crescita (componente strutturale oIndustry Mix-IM)
3) l’attitudine dell’economia locale ad espandersi più o meno di quantoci si dovrebbe attendere in rapporto alla struttura produttiva inizialese ogni settore si sviluppasse nella stessa misura del corrispondentesettore nazionale ( componente regionale o Regional Shift -RS)
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Tab.3 Numero di addetti 2011
VT RI RM LT FR Lazio Italia
totale 51.223 21.796 1.369.474 92.539 88.109 1.623.141 15.712.908
attività manifatturiere 4.219 1.231 38.283 7.449 7.222 58.404 1.616.128
industrie alimentari 1.785 552 13.966 3.526 1.760 21.589 408.164
industria delle bevande 110 12 2.382 87 450 3.041 37.792
industrie tessili 223 115 559 567 1.115 2.579 243.735
confezione di articoli di abbigliamento, in pelle e pelliccia
759 86 3.683 1.317 1.604 7.449 357.573
fabbricazione di articoli in pelle e simili
194 6 595 84 87 966 189.127
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero
593 352 3.890 981 917 6.733 165.712
fabbricazione di carta e di prodotti di carta
86 18 2.047 364 787 3.302 85.714
stampa e riproduzione di supporti registrati
469 90 11.161 523 502 12.745 128.311
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2011, Roma.
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Tab. 4 Numero di addetti 2011
VT RI RM LT FR Lazio Italia
totale 55.297 22.391 1.545.094 111.388 92.134 1.826.304 16.424.086
attività manifatturiere 3.502 997 27.118 5.170 5.141 41.928 1.232.186
industrie alimentari 1.734 509 10.922 2.843 1.807 17.815 386.186
industria delle bevande 66 15 1.179 71 56 1.387 34.126
industrie tessili 49 57 571 478 754 1.909 141.973
confezione di articoli di abbigliamento, in pelle e pelliccia 347 53 2.633 310 801 4.144 226.281
fabbricazione di articoli in pelle e simili 283 1 444 22 34 784 140.361
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero 679 274 2.847 824 782 5.406 137.088
fabbricazione di carta e di prodotti di carta 44 21 1.155 152 520 1.892 73.811
stampa e riproduzione di supporti registrati 300 67 7.367 470 387 8.591 92.360
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Tab. 5 Numero di addetti : variazione % 2001-2011
VT RI RM LT FR Lazio Italiatotale 7,95 2,73 12,82 20,37 4,57 12,52 4,53attività manifatturiere
-16,99 -19,01 -29,16 -30,59 -28,81 -28,21 -23,76
industrie alimentari-2,86 -7,79 -21,80 -19,37 2,67 -17,48 -5,38
industria delle bevande
-40,00 25,00 -50,50 -18,39 -87,56 -54,39 -9,70
industrie tessili -78,03 -50,43 2,15 -15,70 -32,38 -25,98 -41,75
confezione di articoli di abbigliamento,in pelle e pelliccia
-54,28 -38,37 -28,51 -76,46 -50,06 -44,37 -36,72
fabbricazione di articoli in pelle e simili
45,88 -83,33 -25,38 -73,81 -60,92 -18,84 -25,78
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero
14,50 -22,16 -26,81 -16,00 -14,72 -19,71 -17,27
fabbricazione di carta e di prodotti di carta
-48,84 16,67 -43,58 -58,24 -33,93 -42,70 -13,89
stampa e riproduzione di supporti registrati
-36,03 -25,56 -33,99 -10,13 -22,91 -32,59 -28,02
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.
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Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Tab. 6 Numero di addetti : profili di colonna 2001
VT RI RM LT FR Lazio Italia
industrie alimentari 0,4231 0,4484 0,3648 0,4734 0,2437 0,3696 0,2526
industria delle bevande 0,0261 0,0097 0,0622 0,0117 0,0623 0,0521 0,0234
industrie tessili 0,0529 0,0934 0,0146 0,0761 0,1544 0,0442 0,1508
confezione di articoli di abbigliamento, articoli in pelle e pelliccia
0,1799 0,0699 0,0962 0,1768 0,2221 0,1275 0,2213
fabbricazione di articoli in pelle e simili 0,0460 0,0049 0,0155 0,0113 0,0120 0,0165 0,1170
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero
0,1406 0,2859 0,1016 0,1317 0,1270 0,1153 0,1025
fabbricazione di carta e di prodotti di carta 0,0204 0,0146 0,0535 0,0489 0,1090 0,0565 0,0530
stampa e riproduzione di supporti registrati 0,1112 0,0731 0,2915 0,0702 0,0695 0,2182 0,0794
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.
93
Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Tab. 7 Analisi Shift & Share – Componente IM
VT RI RM LT FR Lazio
industrie alimentari -4,1931 -4,4441 -3,6155 -4,6912 -2,4152 -3,6635
industria delle bevande -0,3709 -0,1387 -0,8852 -0,1662 -0,8865 -0,7408
industrie tessili -2,4460 -4,3232 -0,6757 -3,5225 -7,1447 -2,0435
confezione di articoli di abbigliamento, articoli in pelle e pelliccia -7,4197 -2,8814 -3,9678 -7,2920 -9,1602 -5,2603
fabbricazione di articoli in pelle e simili -1,3938 -0,1477 -0,4711 -0,3418 -0,3651 -0,5013
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero -3,0640 -6,2335 -2,2151 -2,8709 -2,7679 -2,5131
fabbricazione di carta e di prodotti di carta -0,3753 -0,2692 -0,9845 -0,8998 -2,0065 -1,0410
stampa e riproduzione di supporti registrati -3,6178 -2,3794 -9,4881 -2,2850 -2,2622 -7,1020
Componente IM -22,8807 -20,8172 -22,3030 -22,0693 -27,0083 -22,8655
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.
94
Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Tab. 8 Analisi Shift & Share – Componente RS
VT RI RM LT FR Lazio
industrie alimentari 1,0693 -1,0786 -5,9870 -6,6202 1,9630 -4,4715industria delle
bevande -0,7900 0,3383 -2,5388 -0,1015 -4,8511 -2,3269industrie tessili -1,9174 -0,8112 0,6410 1,9832 1,4473 0,6965confezione di
articoli di abbigliamento, articoli in pelle e pelliccia -3,1598 -0,1156 0,7897 -7,0268 -2,9639 -0,9758fabbricazione di
articoli in pelle e simili 3,2952 -0,2805 0,0063 -0,5416 -0,4233 0,1149
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero 4,4662 -1,3971 -0,9693 0,1672 0,3240 -0,2808fabbricazione di
carta e di prodotti di carta -0,7124 0,4468 -1,5875 -2,1674 -2,1837 -1,6291stampa e
riproduzione di supporti registrati -0,8910 0,1801 -1,7419 1,2557 0,3552 -0,9983Componente RS 1,3600 -2,7178 -11,3874 -13,0515 -6,3325 -9,8710
Fonte: ISTAT- Censimento industria e servizi 2001, Roma.
95
Le principali tecniche statistiche
per l’analisi dei sistemi produttivi locali
LA SHIFT & SHARE ANALYSIS
Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
-16,99 = 4,53 – 22,88 +1,36
96Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficialiInternazionali
EUROSTAT (http://ec.europa.eu/eurostat)
L'Eurostat raccoglie e diffonde una gran quantità di dati prodotti
dagli istituti nazionali di statistica e da vari altri enti pubblici,
sovrintende alla produzione di statistiche comunitarie attraverso la
predisposizione di definizioni e classificazioni comuni
(http://ec.europa.eu/eurostat/data/database).
97Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficialiInternazionali
BANCA CENTRALE EUROPEA(https://www.ecb.europa.eu/ecb/html/index.it.html)
La Banca Centrale Europea
(https://www.ecb.europa.eu/ecb/html/index.it.html)
attraverso la sua Direzione Statistica svolge un ruolo di
raccolta e pubblicazione di statistiche monetarie,
finanziarie e della bilancia dei pagamenti riferite non solo
all'intera area euro ma anche ai singoli paesi.
98Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficialiInternazionali
ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE(https://unstats.un.org/home)
Pubblica correntemente dati statistici raccolti su
molteplici tematiche dai Paesi membri e contribuisce allo
sviluppo delle metodologie statistiche internazionali
attraverso l'attività di numerosi gruppi di lavoro a cui
partecipano gli statistici dei Paesi membri e di altre
organizzazioni internazionali.
99Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficialiInternazionali
FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE(http://www.imf.org/external/index.htm)
Il FMI si occupa di alcune tematiche particolari, quali le
statistiche finanziarie, quelle sulla bilancia dei pagamenti e
sul settore pubblico.
100Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficialiInternazionali
BANCA MONDIALE(http://www.worldbank.org)
La Banca Mondiale contribuisce allo sviluppo di standard di
natura metodologica raccoglie e pubblica dati statistici
per fini analitici e politici con particolare attenzione verso
i paesi meno sviluppati .
101Statistica economica – A1 Prof.ssa Isabella Santini
Le principali fonti statistiche ufficialiInternazionali
OCSE(http://www.oecd.org)
L’OCSE è attiva su tematiche economiche , sociali ed ambientali .