FORMAZIONEFORMAZIONEin ingresso per i neoassunti
sperimentare un per l’anno
a cura della
DIREZIONE GENERALE PER ILPERSONALE SCOLASTICO
FORMAZIONEFORMAZIONEneoassunti docenti 2014/2015:
un modello innovativol’anno di prova
a cura della
DIREZIONE GENERALE PER ILPERSONALE SCOLASTICO
Outline
I punti di forza
I destinatari del piano di formazione
Il nuovo percorso/modello sperimentale di formazione in ingresso
La formazione on-line
Il modello di governance del piano di formazione
Il cronoprogramma del percorso di formazione
I destinatari del piano di formazione
Il nuovo percorso/modello sperimentale di formazione in ingresso
Il modello di governance del piano di formazione
Il cronoprogramma del percorso di formazione
Implementazione di un «prototipo di percorso formativo»
flessibile da testare e da mettere a sistema per le successiveassunzioni
Valorizzazione della professione docente attraverso unaValorizzazione della professione docente attraverso una
formazione sul «campo» centrata su un progetto formativo checoniuga le competenze del docente con i bisogni della scuola
Realizzazione di un laboratorio formativo sull’integrazionescolastica dei disabili e sui bisogni educativi speciali per tutti idocenti neoassunti
Introduzione della formazione «peer to peer» effettuata
attraverso momenti di reciproca osservazione in classe conattraverso momenti di reciproca osservazione in classe conscambio di esperienze e collaborazione tra colleghi già in servizioe neoassunti
Attivazione di una nuova piattaforma on-line di formazioneorientata alla community di docenti innovatori e allacondivisione delle esperienze e alla raccolta di «documentazioneper l’attività didattica».
s.2014/2015
mplementazione di un «prototipo di percorso formativo»
flessibile da testare e da mettere a sistema per le successive
alorizzazione della professione docente attraverso unaalorizzazione della professione docente attraverso una
formazione sul «campo» centrata su un progetto formativo checoniuga le competenze del docente con i bisogni della scuola
ealizzazione di un laboratorio formativo sull’integrazionescolastica dei disabili e sui bisogni educativi speciali per tutti i
ntroduzione della formazione «peer to peer» effettuata
attraverso momenti di reciproca osservazione in classe conattraverso momenti di reciproca osservazione in classe conscambio di esperienze e collaborazione tra colleghi già in servizio
line di formazioneorientata alla community di docenti innovatori e allacondivisione delle esperienze e alla raccolta di «documentazione
I destinatari del piano di formazione
28.716 docenti neoassunti per l’a.s. 2014
I destinatari del piano di formazione
28.716 docenti neoassunti per l’a.s. 2014-2015:
Regioni Numero di docenti
Abruzzo 618Abruzzo 618
Basilicata 154
Calabria 711
Campania 1.599
Emilia Romagna 2.471
Friuli VeneziaGiulia 538
Lazio 4.066
Liguria 706
Lombardia 5.895
Marche 876
Molise 178
Piemonte 2.536Piemonte 2.536
Puglia 1.400
Sardegna 639
Sicilia 1.225
Toscana 2.099
Umbria 499
Veneto 2.506
Totale 28.716
Il nuovo percorso/modello sperimentale di formazione in ingresso
Il percorso di formazione per i neo-assunti docenti per l’a.s. 2014/2015 è articolato inquattro fasi principali per un totale di 50 ore
Il nuovo percorso/modello sperimentale di formazione in ingresso
assunti docenti per l’a.s. 2014/2015 è articolato in
L’amministrazione scolastica territoriale organizza almeno dueincontri informativi e di accoglienza con i neo-immessi in ruolo,a livello provinciale e sub-provinciale.
Il primo incontro è finalizzato a:
far conoscere le aspettative dell’amministrazione edella scuola nei confronti dei neo-assunti. Inoltreverranno illustrate le modalità del percorsoformativo e le opportunità di sviluppo professionaledel docente connesse all’anno di formazione.
L’amministrazione scolastica territoriale organizza almeno dueimmessi in ruolo,
Il secondo incontro èfinalizzato alla:finalizzato alla:
condivisione del lavoro svoltodai docenti e riflessione suipunti di forzadell’esperienza, sullecriticità e su eventualiproposte migliorative
Fase di analisi: bilancio di competenze eFase di analisi: bilancio di competenze ebisogni della scuola --- progetto diformazione del docente
Organizzazione di 4 laboratori formatividedicati sul territorio
Un laboratorio formativo è dedicato a tutti idocenti neoassunti sulle problematichegenerali connesse con l’integrazionegenerali connesse con l’integrazionescolastica dei disabili e con i bisogni educativispeciali
Un laboratorio formativo è dedicato a tutti i
ndimenti su:
tecnologie e loro impatto sullatica;ne della classe e delle problematicheonali;
ma nazionale di valutazione;
scolastica dei disabili e con i bisogni educativi
ma nazionale di valutazione;ni educativi speciali e disabilità;zione all’affettività;rsione scolastica;sione sociale ed aspetti interculturali;nanza scuola-lavoro;tamento;ici approfondimenti disciplinari etici.
Il docente neo-assunto, attraverso una pratica didatticaaccompagnata da un tutor accogliente all’interno della propriascuola, si eserciterà ad analizzare, con fini migliorativi escuola, si eserciterà ad analizzare, con fini migliorativi epropositivi, gli aspetti culturali, didattici e metodologici dellapropria attività, attraverso forme di collaborazione e scambio tracolleghi.
In particolare, questa attività sarà svolta in forma di reciprocaosservazione in classe:
3 ore di osservazione del neo assunto docente nella classe deltutortutor3 ore di programmazione e sviluppo condiviso (neo-assunto etutor)3 ore di presenza del tutor nella classe del neo assunto
1 ora di valutazione dell’esperienza
assunto, attraverso una pratica didatticaaccompagnata da un tutor accogliente all’interno della propriascuola, si eserciterà ad analizzare, con fini migliorativi escuola, si eserciterà ad analizzare, con fini migliorativi epropositivi, gli aspetti culturali, didattici e metodologici dellapropria attività, attraverso forme di collaborazione e scambio tra
In particolare, questa attività sarà svolta in forma di reciproca
3 ore di osservazione del neo assunto docente nella classe del
assunto e
3 ore di presenza del tutor nella classe del neo assunto
In questa fase il docente organizza, in via sperimentale ancheattraverso strumenti open source, un proprio spazio onraccogliere le sue esperienze e le competenze maturate anche aseguito della formazione, la documentazione utile alla propriaseguito della formazione, la documentazione utile alla propriaattività di servizio correlata ai bisogni della scuola.
Il docente inoltre utilizzerà questo momento per:
o primi contatti con le comunità di pratiche professionali ono partecipazione a forum di discussione tematicio accesso a risorse didattiche e metodologiche disponibili in rete,
utili per le proprie attività di servizio.
Il lavoro svolto sarà presentato e discusso alla fine dell’anno diIl lavoro svolto sarà presentato e discusso alla fine dell’anno diprova con il Comitato di valutazione della scuola e comprenderà alsuo interno la relazione finale in forma di documentazionedidattica.
Inoltre, ai docenti verrà sottoposto, in via sperimentale, unquestionario di gradimento del percorso formativo.
In questa fase il docente organizza, in via sperimentale ancheattraverso strumenti open source, un proprio spazio on-line doveraccogliere le sue esperienze e le competenze maturate anche aseguito della formazione, la documentazione utile alla propriaseguito della formazione, la documentazione utile alla propria
primi contatti con le comunità di pratiche professionali on-line,
accesso a risorse didattiche e metodologiche disponibili in rete,
Il lavoro svolto sarà presentato e discusso alla fine dell’anno diIl lavoro svolto sarà presentato e discusso alla fine dell’anno diprova con il Comitato di valutazione della scuola e comprenderà alsuo interno la relazione finale in forma di documentazione
Inoltre, ai docenti verrà sottoposto, in via sperimentale, un
La piattaforma on-line permetterà ai docenti di:
documentare il loro modo di pensare e realizzare l'insegnamento in maniera fortementeconnessa alla situazione in cui esso avviene;connessa alla situazione in cui esso avviene;
accompagnare il proprio sviluppo professionale.
line permetterà ai docenti di:
documentare il loro modo di pensare e realizzare l'insegnamento in maniera fortementeconnessa alla situazione in cui esso avviene;connessa alla situazione in cui esso avviene;
accompagnare il proprio sviluppo professionale.
Alcune funzionalità della piattaforma on-line:
Curriculum del docente
Spazio per materiali didattici multimediali (video, immagini, testi,ecc.)
Programma didattico del docente
Gruppi di discussione
Condivisione di: metodi didattici, esperienze,contenuti
Il modello di governance del piano di formazione
Gruppo di coordinamento MIUR
Per «accompagnare» ilcomplesso percorso diattuazione è stato delineato
un modello di governance
UUSSRR
Scuole polo
Scuole di servizio dei neoassuntidocentidocenti
Il modello di governance del piano di formazione
Gruppo di coordinamento MIUR azioni di coordinamento, accompagnamento emonitoraggio, individuazione di modelli innovativi asupporto delle iniziative formative
UUSSRR
Scuole polo
Scuole di servizio dei neoassunti
coordinamento delle attività a livello regionale infunzione delle esigenze territoriali e del proprioassetto organizzativo e raccolta dellerendicontazioni amministrative e didattiche
organizzazione incontrie attività amministrativo-contabili
attività di tutoring e del peer to peer dei docenti neoassuntiattività di tutoring e del peer to peer dei docenti neoassuntiin servizio
Il cronoprogramma del piano di formazione
Entro il 15 marzo comunicazione alla Direzione Generale per ilpersonale scolastico delle scuole polo selezionate
Entro il 30 marzo realizzazione del primo incontroinformativo/accoglienza
Entro il 20 maggio realizzazione dei laboratori
Entro il 30 maggio realizzazione del secondo incontro conclusivoEntro il 30 maggio realizzazione del secondo incontro conclusivodel percorso formativo
Il cronoprogramma del piano di formazione
Entro il 15 marzo comunicazione alla Direzione Generale per il
Entro il 30 maggio realizzazione del secondo incontro conclusivoEntro il 30 maggio realizzazione del secondo incontro conclusivo