Uomini & mode. Forme di maschilità moderne e contemporanee
Gaia Peruzzi
Analisi della moda e degli stili
2016 2017
Pagina 1 Tre storie, per cominciare
La marginalizzazione
della moda maschile
Lo studio della moda maschile
costituisce tradizionalmente
un settore marginale dei fashion studies,
(quasi sempre confinato nel campo del design e della storia dell’arte).
Mascolinità = puritanesimo = moderazione
è un’equazione diffusa e consolidata
dalla fine del XVIII secolo
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5 assunti importanti
per lo studio della moda maschile
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1.
L’abbigliamento maschile
è tradizionalmente diverso da quello femminile
Il vestiario e la moda hanno
la funzione pressoché universale
di creare e ribadire le differenze di genere.
Tale funzione è più marcata ed evidente
nelle società occidentali contemporanee.
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2.
I cambiamenti e gli sviluppi
della moda maschile
sono più lenti e limitati
di quella femminile.
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3.
L’abbigliamento e la moda maschili
presentano un’oscillazione storica tra 2 modelli ricorrenti
• playboy •puritano
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4.
L’abbigliamento maschile
ha una storia importante di legami con
lo status sociale e il rango
L’abbigliamento maschile è spesso
fortemente caratterizzato da
caratteri e costrizioni specifici,
di complessa lettura.
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L’immagine della mascolinità vincente
è spesso legata
all’esecuzione di funzioni pubbliche:
lavoro, carriera militare, sport, politica….
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5.
L’evoluzione maggiore
dell’abbigliamento maschile
si è avuta nel XX secolo,
per l’affermazione di
uno stile informale e casual.
In questo processo
è evidente
l’influsso crescente
della cultura nordamericana
Calvin Klein
Ralph Lauren
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Nuova fashionability maschile
figlia delle rivoluzioni degli anni Settanta
culture giovanili, movimenti hippies,
nuove culture di genere e omosessuali
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La rivoluzione di fine Novecento
L’abbigliamento maschile diventa moda
1.
ascesa
della moda maschile
griffata,
anche in passerella
2.
espansione di mercati
di prodotti di moda e
bellezza
rivolti agli uomini
Pagina 11
3.
ascesa di riviste
patinate e sofisticate di lifestyle
per uomini
4.
aumento di pubblicità
dirette agli uomini
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5.
diffusione
di una prospettiva nuova,
che vede
la figura maschile
come oggetto del desiderio
pornografia femminile
uomini spogliarellisti
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New Man
categoria sociale / etichetta mediale,
che intende sottolineare gli sviluppi della maschilità nella direzione di
un’enfasi narcisistica e di un’attenzione forte alle politiche femministe
New Man
= uomo contemporaneo
femminilizzato (ma non per questo omosessuale)
attento alla dimensione affettiva e familiare, antisessista
che si prende cura dell’aspetto fisico
e magari della casa e del giardino
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New Lad
=
uomo
(generalmente giovane, 20-30 anni)
che si comporta
in modo da apparire
tipicamente maschio
macho
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Pluralizzazione dei codici della mascolinità
Che cosa significa questo interesse crescente degli uomini per la moda?
In assenza di ricerche empiriche
si possono ipotizzare le seguenti risposte:
• gli uomini reagiscono alla crisi della mascolinità
• in conseguenza a una minore stigmatizzazione dell’effeminatezza,
i codici maschili si diversificano
• sono gli effetti di trend sostanzialmente commerciali
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Confusione tra la mascolinità gay e eterosessuale
Uno degli aspetti più importanti e più complessi di questa evoluzione
è l’attenuarsi dei confini, ovvero la confusione,
tra mascolinità etero e omosessuale,
dovuta
sia a un’immagine più positiva della cultura gay
che all’ascesa di una cultura gay più mascolina.
Su questi processi ha influito anche
il diffondersi della cultura metrosexual
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Metrosexual
metrosexual = metro(politan) + (hetero)sexual
Mark Simpson
= uomo etero,
abitante in contesto metropolitano,
che esibisce
un interesse forte per l’aspetto
(cosmesi, fitness, depilazione, abbronzatura artificiale, etc.)
come ricerca quasi ossessiva di un ideale di
perfezione estetica
socialmente riconosciuto.
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effetto David Beckham
etero che sembrano gay
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Il completo Il completo
giacca + camicia + pantalone
è essenzialmente
la moda maschile.
Si tratta di un fenomeno
principalmente,
ma non esclusivamente,
occidentale.
Pur nella sua staticità,
il completo ha conosciuto
diverse evoluzioni.
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I significati del completo
Il completo ha una lunga storia di significante
di civiltà e conservatorismo.
È stato a lungo, ed è ancora in parte,
l’emblema della cultura
aziendale, capitalista, patriarcale e maschilista.
Come simbolo della modernità
il completo invece è sinonimo di
funzionalità, efficacia, scientificità, minimalismo.
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Il completo «grigio»
Le ragioni
degli attacchi al grigiore conservatore del completo:
• nel XX secolo il completo incarnava
la subalternità delle classi impiegatizie e operaie
• l’iconografia rivoluzionaria degli anni Sessanta e Settanta
vi ha visto il simbolo della tradizione e della rassegnazione
• la contrapposizione alla varietà e al colore della moda femminile
La Grande Rinuncia Maschile
poggia sul completo maschile più grigio
quello impiegatizio e commerciale
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Il completo come «divisa di successo» Nella sua «irritante perfezione»,
il completo rimane
la divisa più potente
del potere e del successo
maschili
legato a
denaro, maturità, corporativismo,
sex appeal.
l’uniforme di
dirigenti, politici, militari
professionisti
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L’incarnazione del look dirigenziale
Con gli anni Ottanta
il completo diventa
l’emblema
del look dirigenziale
o power look
ambizione avidità
potere fallico
consumo vistoso
yuppismo
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Il «grande furto»
Dalla fine dell’Ottocento,
prima per esigenze
funzionali,
legate allo sport e al lavoro,
poi in maniera sempre più
disinvolta,
le donne
si sono impossessate
degli abiti e degli accessori
maschili
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