COMUNITÀ
PASTORALE
MADONNA dell’AIUTO
G O R G O N Z O L A
23 FEBBRAIO 2014
NOTIZIARIO della COMUNITÀ
CONTEMPLARE L'AMORE
Non finiremo mai di contemplare l'AMORE.....
Quell’amore che Dio ha diffuso a piene mani nel mondo.
Possa, la nostra comune preghiera, accorata ed insistente, dolce e forte,
serena e stringente, ottenere dalla Trinità questo amore
tra ogni coppia di Sposi! Insegnaci questo amore, Spirito! Donalo ai nostri Sposi.
Fa’ di ogni coppia, una immagine visibile e sensibile,
comprensibile anche a chi non Ti conosce, visibile ed imitabile anche dagli "analfabeti d'amore" !
Dona ai nostri figli di vedere in noi l'Icona di questo amore!
Ma puoi donarcelo solo Tu, Dio, Dio Creatore.
Te lo chiediamo con tutto il cuore
e con un po' di "passione dolorosa" nel cuore: insegna Tu ai nostri giovani ad amarsi,
a vedere anche nei loro abbracci e baci, anche nel cuore che impazzisce, il "passaggio" tuo, Tu che sei l'Amore.
Insegna agli Sposi maturi
che i loro amplessi son benedetti da Dio, che il loro donarsi con totalità
è "segno" della tua Fedeltà nel donarti al nostro cuore. don Ambrogio
Vivendo il Per-Corso di preparazione al matrimonio con venti
coppie,
celebrando un funerale per la morte di un coniuge,
guardando due giovani innamorati… o
una coppia già matura che si tiene ancora per mano…
come non “cantare” l’amore tra un uomo ed una donna?
UN POSSIBILE DECALOGO della COPPIA
1. Dare spazio all’amore: trovare sempre nell’arco della giornata il tempo e il modo per dire al proprio partner
“ti amo”. Può sembrare banale, ma è importantissimo farlo, ovviamente a condizione di sentirlo. Qualsiasi modo
va bene (non ci sono limiti alla fantasia): può bastare un fiore, una carezza, un pensiero gentile, una telefonata,
una sorpresa o piccole attenzioni, che faranno capire alla persona che amate quanto è importante per voi. Dopo-
tutto è il pensiero che conta!
2. Essere coerenti: l’amore va soprattutto dimostrato e non solo dichiarato. Comportarsi in maniera coerente
rispetto al punto precedente è una strategia salva rapporto di importanza cruciale se si vuole evitare di creare
contraddizioni tra quello che viene detto a parole e ciò che viene comunicato con i fatti e le azioni quotidiane.
Attenzione, dire al proprio partner “ti amo” e poi non essere presenti nei momenti importanti e nelle decisioni
che contano nella vita di coppia, equivale a mentire spudoratamente.
3. Comunicare in maniera aperta e leale: in situazioni di divergenza di opinioni, di contrasto e/o di conflitto,
è importante confrontarsi serenamente e ascoltare con calma, rispetto ed empatia anche le ragioni e i punti di
vista dell’altro senza alcun pregiudizio, e soprattutto con la piena consapevolezza che l’apparente vittoria
dell’uno sull’altro equivale in realtà alla sconfitta di entrambi. Se possibile, non lasciar trascorrere più di 24 ore
dall’eventuale litigio per cercare di risolvere il problema o di superare al più presto la situazione conflittuale.
4. Riconoscere i propri errori: sembra facile, ma non è da tutti riuscire a farlo perché riconoscere di aver sba-
gliato richiede umiltà, coraggio e soprattutto intelligenza sociale ed emotiva. Ecco una strategia infallibile in tre
punti: a) riconoscere i propri errori senza mezzi termini; b) scusarsi sinceramente per l’accaduto; c) impegnar-
si a non ripetere l’errore commesso.
5. Imparare a perdonare: l’amore è anche e forse soprattutto capacità di perdonare. Il perdono è un atto
d’amore che appartiene alle persone generose di cuore. Chi non sa perdonare, non può dire di saper veramente
amare. Ci sono situazioni in cui il perdono, di per sé difficile da concedere, rappresenta l’unica via d’uscita, da
pagare a volte a caro prezzo, ma è un investimento pur sempre conveniente se si tratta di vero amore.
6. Rinunciare alla perfezione: ricordarsi che nessuno è perfetto.... è una regola d’oro spesso dimenticata che,
se puntualmente osservata, può evitare inutili tensioni e stress nella coppia. Se non accettiamo i limiti del nostro
partner o non tolleriamo i suoi difetti e le sue imperfezioni, con molta probabilità non lo amiamo abbastanza o
forse abbiamo (e il ché è ancora più grave) una visione distorta e infantile dell’amore. Bisognerebbe, invece,
imparare ad accettare i propri limiti e quelli altrui e saper essere soprattutto tolleranti per quello che non ci piace
in noi o nella persona con la quale si è deciso di condividere un progetto di vita. Non è sicuramente facile, ma è
prova di grande maturità e di buon equilibrio interiore.
7. Far prevalere il “senso del noi”: sembra banale dirlo, ma la coppia è composta da due persone con bisogni,
motivazioni, obiettivi, interessi, aspettative e desideri diversi; e fino a quando nella coppia prevarranno interessi
personali e forme di egoismo, comunque espresse, non si andrà molto lontano sul difficile cammino della cresci-
ta emotiva, dell’amore e della felicità.
8. Alimentare la passione: significa desiderare l’altro e sentirsi fisicamente, sessualmente e emotivamente at-
tratti dall’altro, ma allo stesso tempo rendersi a propria volta sempre desiderabili e attraenti agli occhi del pro-
prio partner. Insieme all’intimità e all’impegno, la passione è un elemento cardine del rapporto di coppia da cui
dipende la stabilità relazionale; e forse è anche l’aspetto più difficile da gestire nel tempo.
Molte coppie commettono l’errore fatale di dare tutto per scontato sul piano affettivo e quindi si adagiano, cado-
no nella routine, pensando che ormai non sia più così importante risultare desiderabili e attraenti agli occhi del
proprio compagno con il quale magari si convive già da anni.
9. Creare intimità nella coppia: la tenuta di una coppia nel tempo è direttamente proporzionale al grado di
intimità che i partner riescono a stabilire tra di loro. L’intimità è uno straordinario collante ancora più forte della
passione, ma che per funzionare ha bisogno di essere continuamente alimentato attraverso una fiducia reciproca
profonda e incondizionata.
10. Impegnarsi verso l’altro: è in assoluto la regola di buon senso più difficile da seguire in un rapporto di
coppia.
Forse perché l’impegno richiede sacrificio, rinunce, capacità di donarsi senza pretendere nulla in cambio, impie-
go di risorse personali a favore dell’altro, altruismo o meglio ancora assenza di egoismo, dedizione.
(dal sito, molto ricco e molto bello: http://www.famigliaviva.it/)
ORARI SS. MESSE : feriali 7.00 - 9.00 - 18.30 : Protaso e Gervaso----(venerdì ore 20.45 sostituisce 18.30) (sabato, sospesa 7.00)
8.30 - 18.00 (sospesa sabato) (San Carlo)
FESTIVE: 7.30 - 9.30 - 11.30 - 18.30 (San Carlo)-- 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.00 (Protaso e Gervaso)
PREFESTIVE: 18.30 (Protaso e Gervaso) ---- 20.00 (San Carlo)
CONFESSIONI: San Carlo: sabato ore 14.30 - 18.00 -
Prepositurale: Sabato pomeriggio: 15.00 –18.00 + Messe feriali del mattino
APPUNTAMENTI SETTIMANALI
Domenica 23 Ore 15.00: Genitori e Padrini Battezzandi
Ore 18.30: Gruppo Giovani Famiglie
Lunedì 24
Martedì 25 Ore 9.00: Lettura della Bibbia in san Carlo
Ore 20.45: Deserto in Città, in Santuario
Mercoledì 26
Giovedì 27 Ore 9.30: Lettura della Bibbia in Prepositurale
Ore 20.45: “ “ “
Venerdì 28 Ore 20.45: S. Messa della Comunità
Sabato 1 mar
Domenica 2
Ore 11.30: presentazione Battezzandi in prepositurale
Ore 11.30: san Carlo: Messa dei bambini
ORARI SEGRETERIE PARROCCHIALI: SAN CARLO: ore 9.00 - 11.00 e 16.30 - 18.30 (escluso sabato pom.) TEL: 029511415
PROTASO E GERVASO: 9.30 - 11.00 e 15.00 - 18.00 (escluso sabato pom. ) TEL 029513273 Questo NOTIZIARIO è leggibile anche sul sito parrocchiale: www.chiesadigorgonzola.it
ACR: OGGI incontro
Ancora un invito a partecipare alla
due giorni di Triuggio (è possibile
anche il solo giorno di Sabato): perché
non si apprezza questo “Tempo dello
Spirito”? Eppure ho fatto molti inviti
alla intera Comunità ed anche personali.
Peccato affossare i tempi della Preghie-
ra…….. don A.
Il pullman per il Pellegrinaggio a
Lourdes del prossimo giugno è comple-
to. Non è possibile più iscriversi. A
Maggio apriremo le iscrizioni per il
Pellegrinaggio a Medjugorje del prossi-
mo agosto.
Domenica 23.02.2014 (ore 15.30 18.00 )
PER RAGAZZI E FAMIGLIE - FANTASTICO (PUBBLICO = )
BELLE & SEBASTIEN (genere: commedia - uscita: 30 gennaio 2014)
“Durante la seconda guerra mondiale, il piccolo orfano Sebastien trova l'amicizia di Belle, una grande femmina di cane dei Pirenei … ”
Sabato 22.02.2014 (ore 21,00) Domenica 23.02.2014 (ore 21.00)
Lunedì 24.02.2014 (ore 21,00)
FILM WEEK-END - DIVERTENTE (PUBBLICO = )
SMETTO QUANDO VOGLIO (genere: commedia brillante - uscita: 06 febbraio 2014)
“ … Pietro ha trentasette anni, fa il ricercatore ed è un genio. Arrivano i tagli all'università e viene licenziato. Cosa può fare per sopravvivere uno che nella vita ha sempre e solo
studiato? L'idea è drammaticamente semplice: mettere insieme una banda criminale ...”
Merc. 26.02.2014 (ore 21,00) Presentazione+Dibattito Giov. 27.02.2014 (ore 21,00) Scheda Critica
Ven. 28.02.2014 (ore 15,00) Presentazione+Dibattito
CINEFORUM - Stag. 2013-14 - 2° ciclo
(PUBBLICO = )
LA PRIMA NEVE (genere: drammatico - ottobre 2013) “Michele è un undicenne che vive nel Trentino, con la madre e il nonno Pietro. Il padre è morto da
poco, lasciando Michele, in una situazione di profonda crisi. A questo dolore si aggiunge la soffe-
renza di Dani, un giovane originario del Togo … Le loro vite si incrociano quando Dani viene
mandato a lavorare da Pietro. L'inverno si avvicina con quella neve che Dani non ha mai visto ...”
PROSSIMI APPUNTAMENTI IN EVIDENZA
In arrivo il film: SOTTO UNA BUONA STELLA - Verdone - Cortellesi
Martedì 04/03/2014 - ore 21,15 - Stagione Teatrale - A Teatro Insieme
“LA TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA” - Quelli di GROCK
Sala Argentia Cinema-Teatro - Sala della Comunità
Comunità Pa-
storale Madon-na dell’Aiuto
via Matteotti, 30
Gorgonzola 0295300616
www.argentia.it
mail: cine-ma.teatro@ argentia.it
Buon giorno don Ambrogio, come ho avuto occasione di dirLe tempo fa, non sono molto amante delle visite ai santuari,
non mi coinvolgono, non mi emozionano. Recito il rosario ogni giorno, salvo casi eccezionali, con mia moglie, preferi-
bilmente nel collegamento con la grotta di Lourdes alle 18.00.
Anche per questa ragione mi ero ripromesso due ""pellegrinaggi"" al di fuori di quello annuale a San Giovanni Rotondo:
una volta nella vita in Terrasanta e una volta a Lourdes. Quello in Terrasanta lo farò, quello di Lourdes l’ho compiuto.
Sono rimasto stupito e impressionato da due fatti: lo straordinario numero di gente in continua preghiera e "l'attrazione"
verso la grotta in ogni momento della giornata, tarda sera compresa, anche se me ne ero da poco allontanato; perchè non
lo so.
Ho pregato molto per la salute di X Y, che è poi deceduto ed ho pensato a quanto lei disse una volta in una omelia: "Non
è vero che il Signore non ci ascolta, ci ascolta sempre, ma ci esaudisce secondo i suoi disegni.""
Potrei aggiungere le note parole ""le mie vie non sono le vostre vie", ma di una cosa sono sicuro: quando reciterò il rosa-
rio guardando la grotta di Lourdes mi dirò: anch'io ero là dove Lei si è mostrata, per ora ho visto una statua, ma voglio
credere che quando verrà il giorno mi dirà: vieni qui anche tu a stare con me, e non per quindici giorni.