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G P N N. 485 - 20.01.2019 Visitate il nuovo sito:...

Date post: 26-Jan-2020
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IIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (21 - 27 GENNAIO 2019) 21 L S. Agnese, vergine e martire. Memoria (rosso). Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore. S. Epifanio; S. Albano Roe. Eb 5,1-10; Sal 109,1-4; Mc 2,18-22. 22 M Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza. San Vincenzo (m.f.); S. Vincenzo Pallotti; Beata Laura Vicuña. Eb 6,10-20; Sal 110,1- 2.4-5.9-10; Mc 2,23-28. 23 M Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore. S. Emerenziana; S. Ildefonso di Toledo; S. Amasio. Eb 7,1-3.15-17; Sal 109,1-4; Mc 3,1-6. 24 G S. Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa. Memoria (bianco). Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. Beata Paola Gam- bara Costa; S. Feliciano. Eb 7,25 – 8,6; Sal 39,7-10.17; Mc 3,7-12. 25 V Conversione di S. Paolo apostolo. Festa (bianco). Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo. S. Anania; Beato Antonio Migliorat. At 22,3-16 opp. At 9,1-22; Sal 116,1-2; Mc 16,15-18. 26 S Ss. Timoteo e Tito, vescovi. Memoria (bianco). Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore. S. Paola; S. Alberico. 2Tm 1,1-8 opp. Tt 1,1-5; Sal 95,1-3.7-8.10; Lc 10,1-9. E-MAIL TELEFONO UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015 CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919 PADRE JANUSZ - 339-1082608 [email protected] PADRE LUCA - 331-7929220 [email protected] PADRE PAOLO - 366-7406672 [email protected] SANTE MESSE GIORNI FESTIVI CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30 - 17,30 SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00 COLLE LYDIA - 11,15 CARMINE - 10,00 GIORNI FERIALI SAN PIETRO - 08,30 CONCATTEDRALE - 17,30 SACRA FAMIGLIA - 09,15 CARMINE - 16,30 GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 485 - 20.01.2019 Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it 20 GENNAIO 2019 IIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO L'acqua della nostra umanità trasformata in vino di gratuitàTre giorni dopo, ci fu uno sposa- lizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'ac- qua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggia- to l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi disce- poli credettero in lui. Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-11)
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Page 1: G P N N. 485 - 20.01.2019 Visitate il nuovo sito: parrocchianepiparrocchianepi.it/wp-content/uploads/2019/01/Numero_485... · 2019-01-19 · E per la nascita del bambino. Fateci sapere

IIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (21 - 27 GENNAIO 2019)

21 L S. Agnese, vergine e martire. Memoria (rosso). Tu sei sacerdote per

sempre, Cristo Signore. S. Epifanio; S. Albano Roe. Eb 5,1-10; Sal 109,1-4; Mc 2,18-22.

22 M Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza. San Vincenzo

(m.f.); S. Vincenzo Pallotti; Beata Laura Vicuña. Eb 6,10-20; Sal 110,1-2.4-5.9-10; Mc 2,23-28.

23 M Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore. S. Emerenziana; S. Ildefonso di Toledo; S. Amasio. Eb 7,1-3.15-17; Sal 109,1-4; Mc 3,1-6.

24 G S. Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa. Memoria (bianco).

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. Beata Paola Gam-bara Costa; S. Feliciano. Eb 7,25 – 8,6; Sal 39,7-10.17; Mc 3,7-12.

25 V Conversione di S. Paolo apostolo. Festa (bianco). Andate in tutto il

mondo e proclamate il Vangelo. S. Anania; Beato Antonio Migliorat. At 22,3-16 opp. At 9,1-22; Sal 116,1-2; Mc 16,15-18.

26 S Ss. Timoteo e Tito, vescovi. Memoria (bianco). Annunciate a tutti i

popoli le meraviglie del Signore. S. Paola; S. Alberico. 2Tm 1,1-8 opp. Tt 1,1-5; Sal 95,1-3.7-8.10; Lc 10,1-9.

E-MAIL TELEFONO

UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015

CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919

PADRE JANUSZ - 339-1082608

[email protected]

PADRE LUCA - 331-7929220

[email protected]

PADRE PAOLO - 366-7406672

[email protected]

SANTE MESSE

GIORNI FESTIVI

CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30

- 17,30

SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00

COLLE LYDIA - 11,15

CARMINE - 10,00

GIORNI FERIALI

SAN PIETRO - 08,30

CONCATTEDRALE - 17,30

SACRA FAMIGLIA - 09,15

CARMINE - 16,30

GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 485 - 20.01.2019

Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it

20 GENNAIO 2019 IIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”L'acqua della nostra umanità trasformata in vino di gratuità“

Tre giorni dopo, ci fu uno sposa-

lizio a Cana di Galilea e c'era la

madre di Gesù. Fu invitato alle nozze

anche Gesù con i suoi discepoli. Nel

frattempo, venuto a mancare il vino, la

madre di Gesù gli disse: «Non hanno

più vino». E Gesù rispose: «Che ho da

fare con te, o donna? Non è ancora

giunta la mia ora». La madre dice ai servi:

«Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei

Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'ac-

qua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e

portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggia-

to l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma

lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse:

«Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno

buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio

ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi disce-

poli credettero in lui.

Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-11)

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20 GENNAIO 2019 IIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”Cana, i nostri cuori come anfore da riempire“

C'è una festa grande, in una casa di Cana di Galilea: le porte sono aperte, come si usa, il cortile è pieno di gente, gli invitati sembrano non bastare mai alla voglia della giovane coppia di condividere la festa, in quella notte di fiaccole accese, di canti e di balli. C'è accoglienza cordiale perfino per tutta la variopinta carovana che si era messa a seguire Gesù, salendo dai villaggi del lago. Il Vange-lo di Cana coglie Gesù nelle trame festose di un pranzo nuziale, in mezzo alla gente, mentre canta,

ride, balla, mangia e beve, lontano dai nostri falsi ascetismi. Non nel deserto, non nel Sinai, non sul monte Sion, Dio si è fatto trovare a tavola. La bella notizia è che Dio si allea con la gioia delle sue creature, con il vitale e sem-plice piacere di esistere e di amare: Cana è il suo atto di fede nell'amore umano. Lui crede nell'amore, lo benedice, lo sostiene. Ci crede al punto di farne il caposaldo, il luogo originario e privilegiato della sua evangelizzazione. Gesù inizia a raccontare la fede come si racconterebbe una storia d'amore, una storia che ha sempre fame di eterni-tà e di assoluto. Il cuore, secondo un detto antico, è la porta degli dei. Anche Maria partecipa alla festa, conversa, mangia, ride, gusta il vino, danza, ma insieme osserva ciò che accade attorno a lei. Il suo osservare attento e discreto le permette di vedere ciò che nessuno vede e cioè che il vino è terminato, punto di svolta del racconto: (le feste di nozze nell'Antico Testamento duravano in media sette giorni, ma anche di più). Non è il pane che viene a manca-re, non il necessario alla vita, ma il vino, che non è indispensabile, un di più inutile a tutto, eccetto che alla festa o alla qualità della vita. Ma il vino è, in tutta la Bibbia, il simbolo dell'amore felice tra uomo e donna, tra uomo e Dio. Felice e sempre minacciato. Non hanno più vino, esperienza che tutti abbiamo fatto, quando ci assalgono mille dubbi, e gli amori sono senza gioia, le case senza festa, la fede senza slancio. Maria indica la strada: qualun-que cosa vi dica, fatela. Fate ciò che dice, fate il suo Vangelo, rendetelo gesto e corpo, sangue e carne. E si riempi-ranno le anfore vuote del cuore. E si trasformerà la vita, da vuota a piena, da spenta a felice. Più Vangelo è uguale a più vita. Più Dio equivale a più io. Il Dio in cui credo è il Dio delle nozze di Cana, il Dio della festa, del gioioso amore danzante; un Dio felice che sta dalla parte del vino migliore, del profumo di nardo prezioso, che sta dalla parte della gioia, che soccorre i poveri di pane e i poveri di amore. Un Dio felice, che si prende cura dell'umile e potente piacere di vivere. Anche credere in Dio è una festa, anche l'incontro con Dio genera vita, porta fioriture di coraggio, una primavera ripetuta.

27 GENNAIO 2019 IIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”Da Nazaret arriva l'annuncio della vera liberazione“

Luca, il migliore scrittore del Nuovo Testamento, sa creare una tensione, una aspettativa con questo magistrale racconto che si dipana come al rallentatore: Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. E seguono le prime parole ufficiali di Gesù: oggi l'antica profezia si fa storia. Gesù si inserisce nel solco dei profeti, li prende e li incarna in sé. E i profeti illuminano la sua vocazione, ispirano le sue scelte: Lo Spirito del Signore mi ha

mandato ai poveri, ai prigionieri, ai ciechi, agli oppressi. Adamo è diventato così, per questo Dio diventa Adamo. Da subito Gesù sgombra tutti i dubbi su ciò che è venuto a fare: è qui per togliere via dall'uomo tutto ciò che ne impedisce la fioritura, perché sia chiaro a tutti che cosa è il regno di Dio: vita in pienezza, qualcosa che porta gioia, che libera e dà luce, che rende la storia un luogo senza più disperati. E si schiera, non è imparziale il nostro Dio: sta dalla parte degli ultimi, mai con gli oppressori; viene come fonte di libere vite e mai causa di asservimenti. Gesù non è venuto per riportare i lontani a Dio, ma per portare Dio ai lontani, a uomini e donne senza speranza, per aprirli a tutte le loro immense potenzialità di vita, di lavoro, di creatività, di relazione, di intelligenza, di amore. Il primo sguardo di Gesù non si posa mai sul peccato della persona, il suo primo sguardo va sempre sulla povertà e sul bisogno dell'uomo. Per questo nel Vangelo ricorre più spesso la parola poveri, che non la parola peccatori. Non è moralista il Vangelo, ma creatore di uomini liberi, veggenti, gioiosi, non più oppressi. Scriveva padre Gio-vanni Vannucci: «Il cristianesimo non è una morale ma una sconvolgente liberazione». La lieta notizia del Vangelo non è l'offerta di una nuova morale, fosse pure la migliore, la più nobile o la più benefica per la storia. La buona notizia di Gesù non è neppure il perdono dei peccati. La buona notizia è che Dio è per l'uomo, mette la creatura al centro, e dimentica se stesso per lui. E schiera la sua potenza di liberazione contro tutte le oppressioni esterne, contro tutte le chiusure interne, perché la storia diventi "altra" da quello che è. Un Dio sempre in favore dell'uomo e mai contro l'uomo. Infatti la parola chiave è "libertà-liberazione". E senti dentro l'esplosione di potenzialità prima negate, energia che spinge in avanti, che sa di vento, di futuro e di spazi aperti. Nella sinagoga di Nazaret è allora l'umanità che si rialza e riprende il suo cammino verso il cuore della vita, il cui nome è gioia, libertà e pienez-za. Nomi di Dio.

DOMENICA 20 GENNAIO 2019 IIª Domenica del Tempo Ordinario Alle ore 10.30 benedizione degli animali, le

macchine e, a seguire, S. Messa delle ore 11.30 c/o la Chiesa S. Pietro (non si cele-bra la S. Messa delle ore 11.30 nella Chiesa Cattedrale).

LA S. MESSA DELLE ORE 16.00 C/O LA CHIESA CATTEDRALE .(non si celebra la S. Messa delle ore 17.30)

LA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ A PANAMA.

GIOVEDÌ 24 GENNAIO Alle ore 21.00 c/o la Chiesa S. Famiglia,

Consiglio Pastorale Parrocchiale.

VENERDÌ 25 GENNAIO Alle ore 20.30 c/o la Sala Doebbing in Ne-

pi, incontro di formazione teologico-pastorale, Educare al Maschio e Ferminia Pierlugi e Gabriella Proietti.

SABATO 26 GENNAIO Alle ore 09.00 percorso formativo “Cercati

in me”. Alle ore 19.00 inizia il ritiro parrocchiale-

con le icone, : vespri, introduzione, cena, prima parte.

DOMENICA 27 GENNAIO Ritiro Parrocchiale con le icone. Alle ore

09.00 le lodi mattutine, seconda parte, de-serto personale, pranzo, condivisione comu-nitaria, S. Messa.

ATTIVITÀ DELLA PARROCCHIA

CONFESSIONI durante le sante messe. Ogni mercoledì alle ore 09.00-12.00,

Chiesa del Carmine. Ogni primo venerdì, dalle ore 17.30-

20.00.

INCONTRI

Ogni giorno alle ore 07.45 le Lodi Mattuti-ne, Cappella Chiesa S. Famiglia.

Alle ore 15.00 Coroncina alla Divina Mise-ricordia Cappella della Santa Famiglia.

Il Santo Rosario: Alle ore 16.00 Chiesa del Carmine.

Alle ore 17.30 Chiesa S. Famiglia. Alle ore 17.00 Chiesa Cattedrale. Alle ore 19.45 i vespri nella Cappella Chiesa S. Famiglia.

Lunedì: Alle ore 19.00 AC c/o la sala S. Teresa di Calcutta. Alle ore 20.30 Gruppo di Padre Pio c/o la Chiesa di S. Pietro. Alle ore 18.00 gruppo Cercati in me.

Martedì: Dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Centro di ascolto Caritas. Alle ore 18.00 gruppo Cercati in Me. Alle ore 21.00 Pietre Vive.

Mercoledì: Oratorio, laboratorio Chitarra. Alle ore 20.30 gruppo San Michele, Cammi-nate nello Spirito Virtù.

Giovedì: oratorio, laboratorio Cucito. Alle ore 18.30 gruppo dei giovani.

Venerdì’ alle ore 15.00 catechismo per i ragazzi della Vª elementare.

Oratorio, Laboratorio Cucina.

Alle ore 19.00 preparazione alla Liturgia di Domenica, Chiesa S. Famiglia

Sabato: dalle ore 10.00 alle ore 12.30 cate-chismo per i ragazzi della IVª elementare.

Dalle ore 15.00 alle ore 17.30 catechismo per i ragazzi della IIIª elementare.

Domenica, alle 16.00 incontro con i chieri-chetti, Chiesa S. Famiglia

Alle ore 21.00 suoniamo le campane della Chiesa S. Famiglia come gioia e gratitudine per la nascita del bambino. Fateci sapere e avvisateci.

Un kilogrammo di prodotto da donare

A GENNAIO: 2 conf da 500 gr di

ADORAZIONE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO Lunedì - Venerdì ore 08.00-20.00 cappella Chiesa S. Famiglia. Mercoledì ore 09.00-12.00 Chiesa del Carmine. Giovedì ore 20.00-08.00 cappella Chiesa S. Famiglia.


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