Date post: | 02-May-2015 |
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GAL “Daunia Rurale”
Asse IV - “Approccio Leader”
Programma di Sviluppo rurale 2007-2013 Regione Puglia
COSA E’ UN LEADERCOSA E’ UN LEADERE’ un Programma di Iniziativa Comunitaria per lo sviluppo delle aree rurali che si propone di contribuire a generare nel territoriodinamiche di sviluppo endogene e durature, costruite sulla storia ed i fattori competitivi specifici. Esso opera attraverso un approccio detto bottom-up che prevede la partecipazione degli operatori locali (la popolazione nel suo complesso, i gruppi di interesse economici e sociali, le istituzioni pubbliche e private rappresentative) nel processo decisionale della politica di sviluppo.
L’innovatività del metodo LEADER si fonda su alcuni principi:L’innovatività del metodo LEADER si fonda su alcuni principi:
PartnershipPartnership
CofinanziamentoCofinanziamento
Approccio territorialeApproccio territoriale
Attuazione della impostazione Leader nel Attuazione della impostazione Leader nel P.S.R. PUGLIA 2007-2013P.S.R. PUGLIA 2007-2013
PartnershipPartnership: l’attuazione del programma è prevista attraverso l’attivazione del
Gruppo di Azione Locale (GAL), responsabile del Piano di Sviluppo Locale
(PSL), che vede una strategia pilota di sviluppo integrata e sostenibile,
imperniata su un tema centrale caratteristico dell’identità del territorio;
CofinanziamentoCofinanziamento: le risorse finanziarie destinate all’attuazione della strategia di
sviluppo LEADER ammontano a 354 milioni di €, finanziati per il 60% con
fondi pubblici e per il 40% con fondi privati (risorse destinate alla misura 410
dell’asse IV)
Approccio territorialeApproccio territoriale: il territorio di applicazione dell’impostazione Leader
riguarderà le macroaree, classificate come “aree rurali intermedie” e come
“aree rurali con problemi complessivi di sviluppo”. Le aree definite “ad
agricoltura intensiva specializzata” sono eleggibili se sono già risultate
beneficiarie nella scorsa programmazione (Leader II e Leader +) o se hanno
già dato vita ad un Gal o ad un comitato promotore di un GAL
LEADER 2007-2013 IN PUGLIA
GRUPPO DI AZIONE LOCALE – G.A.L.Società pubblico-privata (con maggioranza ai privati)
Unire le organizzazioni pubbliche, private e civili operanti in
un dato territorio;
favorire la partecipazione ai processi decisionali
degli attori locali al fine di costruire strategie di sviluppo “dal
basso”;
sostenere la costituzione di partenariati locali finalizzati alla
definizione di una strategia locale di sviluppo;
attivare le misure dell’Asse III in linea con le specifiche
esigenze territoriali.
PassaggiPassaggi nella selezione dei G.A.L. nella selezione dei G.A.L.
ATTUALMENTE IN ATTO IN PUGLIA E NELL’ALTO TAVOLIERE:
• Organizzazione partenariato misto pubblico- privato (Protocollo di intesa);
• Eventuale ridefinizione del territorio;• Redazione Documento Strategico Territoriale (DST)
contenente la strategia di sviluppo territoriale.
…. FASI SUCCESSIVE:• Istruttoria e valutazione DST e graduatoria dei partenariati e
territori; • Redazione Piano di Sviluppo Locale (PSL);• Graduatoria di approvazione definitiva dei PSL e loro
ammissione a finanziamento.
Documento Strategico Territoriale -DST-
Il documento dovrà contenereIl documento dovrà contenere: a) le modalità di coinvolgimento del partenariato locale
pubblico-privato, sia nella fase di programmazione che nelle fasi successive e a livello decisionale:
• dovrà essere composto per almeno il 50% dalle parte dovrà essere composto per almeno il 50% dalle parte privata (parti economiche e sociali e da altri portatori privata (parti economiche e sociali e da altri portatori di interessi collettivi in forma associata);di interessi collettivi in forma associata);
b) Area di applicazione dell’approccio Leader:• territorio delimitato a livello comunale contiguo e territorio delimitato a livello comunale contiguo e
omogeneoomogeneo• popolazione tra 50.000 e 150.000 abitanti;popolazione tra 50.000 e 150.000 abitanti;c) diagnosi territoriale (analisi SWOT);
d) la strategia complessiva di sviluppo territoriale e rurale elaborata ed attuata:
con approccio bottom-upcon approccio bottom-up basata su interazione tra operatori e soggetti appartenenti a diversi basata su interazione tra operatori e soggetti appartenenti a diversi
settori economicisettori economici sintetizzata all’interno di un tema unificante chiaramente riferibile sintetizzata all’interno di un tema unificante chiaramente riferibile
all’identità del territorio. Priorità: strategie che presentano un grado di all’identità del territorio. Priorità: strategie che presentano un grado di innovazione;innovazione;
e) coerenza con: PACPAC PSR (in particolare misure Asse 3 attivabili)PSR (in particolare misure Asse 3 attivabili) Programmi regionali attuati nei territori di riferimento (FESR E FSE);Programmi regionali attuati nei territori di riferimento (FESR E FSE);
f) progetti di cooperazione (interterritoriale e transnazionale con paesi UE ed extra UE) che si intendono attivare;
g) il piano finanziario generale articolato per misure e % di finanziamento.
Le attività di animazione
approccio partecipativo alla elaborazione
del DST;
la funzione dei convegni e degli eventi
sul territorio ;
la scheda/questionario
per la elaborazione e raccolta di proposte
Strategia di sviluppo locale: il tema unificante
1. Valorizzazione delle risorse produttive locali e realizzazione dei relativi circuiti;
2. Valorizzazione delle risorse naturali e culturali;3. Recupero dell’identità delle aree rurali;4. Creazione di nuove attività produttive in settori
non agricoli e di servizi e valorizzazione delle esistenti;
5. Miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali, attraverso la fornitura di servizi di prossimità alle popolazioni con particolare riguardo alle fasce deboli (donne, giovani, disabili)
GAL “DAUNIA RURALE”I PROMOTORI
ComuniComuni San Severo, Apricena, Chieuti, Lesina
Poggio Imperiale, Serracapriola, San Paolo di Civitate
e Torremaggiore;ConfederazioniConfederazioni
Coldiretti, Confagricoltura, CIA
GAL “DAUNIA RURALE”
OBIETTIVO GENERALE DI SVILUPPO LOCALEOBIETTIVO GENERALE DI SVILUPPO LOCALE
• Il DST sarà teso a qualificare il territorio dell’Alto Tavoliere, elevandone al contempo le condizioni e garantendo gli standard qualitativi di vita, con opportune e coerenti strategie di sviluppo integrate per l’area (rurale) ed il settore economico di riferimento (agro-alimentare).
• Esso perseguirà prioritariamente l’interesse generale dell’insieme delle componenti socio-economiche, facendo salve peculiarità, ricchezze, specificità e tradizioni, in una ottica di innovazione e diversificazione produttiva.
I GAL gestiranno il 18,84% per un contributo pubblico di € 279.000.000 più la quota privata di 140.900.000 per
un totale di € 419.900.000 così ripartiti:Misura Titolo Spesa
pubblicaSpesa privata
Totale
410 Strategia di sviluppo locale 213.000.000 140.900.000 353.900.000
421 Cooperazione in territoriale e transnazionale
12.000.000 12.000.000
431 Gestione dei gruppi di azione locale, acquisizione di competenze, animazione
54.000.000 54.000.000
Totale ASSE IV 279.000.000 140.900.000 419.900.000
Il GAL diventa nella nuova programmazione lo sportello unico per la gestione dell’ASSE III del PSR
I GAL mirano alla attivazione di strategie di sviluppo locale
con un approccio integrato attraverso l’attuazione delle
misure contenute nell’Asse III del PSR 2007-2013 “Qualità “Qualità
della vita nelle zone rurali e diversificazione della vita nelle zone rurali e diversificazione
dell’economia”:dell’economia”:
Misure dirette al miglioramento della qualità della vita nelle zone
rurali:
- Misura 321 Servizi essenziali per l’economia e la popolazione ruraleMisura 321 Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale
- Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio ruraleMisura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale
- Misura 331 Formazione ed informazioneMisura 331 Formazione ed informazione
Misure dirette alla diversificazione dell’economia:
- Misura 311 Diversificazione in attività non agricoleMisura 311 Diversificazione in attività non agricole
- Misura 312 Sostegno alla creazione e allo sviluppo di impreseMisura 312 Sostegno alla creazione e allo sviluppo di imprese
- Misura 313 Incentivazione di attività turisticheMisura 313 Incentivazione di attività turistiche
Misura 311Diversificazione in attività non agricole
Obiettivi specifici • Incrementare la diversificazione delle fonti di reddito e dell’occupazione
della famiglia agricola, promuovendo l’uso sostenibile delle risorse fisiche , naturali e agricole;
• Favorire l’ingresso di giovani e donne nel mercato del lavoro e stimolarne la permanenza nelle aree rurali;
Beneficiari : Imprenditore agricolo o membro della famiglia agricola
Campo d’azioneLa misura sosterrà la diversificazione delle attività e del reddito della famiglia agricola attraverso le seguenti azioni: • Agriturismo• Servizi educativi e didattici • Servizi socio-sanitari• Produzione e commercializzazione prodotti artigianali• Produzioni di energia da fonti rinnovabili
Misura 312 - Sostegno allo sviluppo e alle
creazione delle imprese Obiettivi specifici • Sostenere lo sviluppo, l’innovazione organizzativa e tecnologica delle
microimprese extra – agricole e la formazione di micro circuiti locali;• Diversificare l’economia delle aree rurali;
Beneficiari : Microimprese non agricole, giovani , donne e fasce deboli organizzate in forme associative
Campo d’azioneLa misura sosterrà la creazione di nuove microimprese e lo sviluppo competitivo delle esistenti , attraverso attività nei seguenti settori: • Artigianato tipico locale• Commercio di prodotti tradizionali e tipici del territorio• Servizi alla popolazione locale (prima infanzia ed anziani)• Servizi attinenti il “tempo libero”
Misura 313 Incentivazione di attività turistiche
Obiettivi specifici • Accrescere l’attrattività dell’ambiente rurale;• Introdurre servizi al turismo rurale e promuovere “sistemi di rete”
di supporto;• Migliorare la qualità e la quantità dei servizi turistici in sinergia
con le imprese locali ed Enti Pubblici;
Beneficiari : GAL, Enti Pubblici e società consortili miste pubblico/privato (azione 1), GAL e Enti Pubblici (azioni 2 e 3), Soggetti privati (azioni 4 e 5)
Campo d’azioneLa misura sosterrà cinque tipologie di azioni: 1) Creazione di itinerari naturalistici ed enogastronomici2) Creazione di centri di informazione e accoglienza turistica3) Realizzazione di sentieristica compatibile con l’ambiente naturale4) Commercializzazione e promozione dell’offerta di turismo rurale5) Creazione di strutture di piccola ricettività organizzate in forme innovative di ospitalità (“albergo diffuso”)
Beneficiari: Istituzioni pubbliche locali
Campo d’azioneLa misura sosterrà azioni per l’avviamento di:
• Servizi di carattere didattico, culturale e ricreativo a favore dei giovani in età scolare• Servizi di utilità sociale a favore di anziani e disabili• Servizi di assistenza all’infanzia• Servizi di trasporto per il raggiungimento delle strutture educative e didattiche
Misura 321 - Servizi essenziali per l'economia e
la popolazione rurale Obiettivi specifici
• Migliorare l’offerta e la fruibilità di servizi essenziali destinati alle fasce deboli della popolazione nei contesti rurali ;
• Garantire una maggiore qualità della vita ai residenti in raccordo con i Piani Sociali di Zona e della Salute;
Misura 323 - Tutela e riqualificazione del
patrimonio rurale Obiettivi specifici • Riqualificare i villaggi e gli elementi antropici e paesaggistici
del patrimonio rurale;• Valorizzare il paesaggio e il patrimonio archeologico, architettonico,
storico – artistico delle zone rurali;
Beneficiari : Soggetti pubblici e privati
Campo d’azioneLa misura sosterrà la tutela e la riqualificazione del patrimonio culturale regionale attraverso interventi di restauro e risanamento conservativo che riguarderanno:
• Beni immobili privati e pubblici a gestione privata di comprovato interesse artistico, storico/archeologico e paesaggistico
• Opere di manutenzione straordinaria degli “oliveti monumentali”, censiti e classificati
Misura 331- Formazione e informazione Obiettivi specifici
• Favorire la formazione dei giovani, delle donne e dei soggetti in situazione di esclusione;
• Migliorare il livello di conoscenze, competenze professionali e di capacità imprenditoriali degli operatori locali delle aree rurali;
• Rafforzamento delle competenze necessarie alla diversificazione dell’ economia locale;
Beneficiari : Organismi di formazione accreditati,imprenditori e membri della famiglia agricola, imprenditori non agricoli titolari di microimprese (azione 1), Regione Puglia e GAL (azione 2)
Campo d’azioneLa misura si articola in due azioni: 1) Formazione: L’azione sosterrà lo sviluppo di nuove competenze professionali collegate al settore turistico, artigianale e ai servizi alla popolazione attraverso l’organizzazione di corsi o stage formativi e l’aggiornamento delle competenze professionali esistenti, con particolare attenzione al marketing e all’innovazione tecnica e tecnologica.
2) Informazione: Le azioni d’ informazione saranno finalizzate a favorire le conoscenze in materia di diversificazione verso attività non agricole, sostegno alla creazione ed allo sviluppo di imprese, incentivazione delle attività turistiche e servizi essenziali per l’economia rurale.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE