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LA GAZZETTA DI
F1-FULLSIM N° 10 – Settembre 2009 – Anno V°
PAGINA 2
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 10– Settembre 2009 – Anno V°
Redazione:Capo Redattore:
MaverickOneInviato Major League: MaverickOne - Adso
Inviato Driver League: DFP-Client
Inviato Open League: Gabriele Alloro
Grafica e Impaginazione:MaverickOne
Lettera dal redattoreLa prima volta di CelientoLa prima volta di CelientoConferenza Stampa MajorI Numeri della Major –Italia 2009I Numeri della Major -Classifiche 2009Major League -Il Film della garaDriver – Rosetti su tuttiDriver – Rosetti su tuttiConferenza Stampa DriverI Numeri della Driver – Italia 2009I Numeri della Driver -Classifiche 2009 Driver League -Il Film della garaOpen League – Riscatto ScimèOpen League – Riscatto ScimèConferenza Stampa Open4yertNumeri della Open4yert - Italia 2009Numeri della Open4yert -Classifiche 2009 Open League -Il Film della gara
Sommario:
Pagina 2Pagina 3Pagina 4Pagina 5Pagina 6Pagina 7-8Pagina 9Pagina 10Pagina 11Pagina 12Pagina 13Pagina 14-15Pagina 16Pagina 17Pagina 18Pagina 19Pagina 20Pagina 21Pagina 22-23
Lettera dal Redattore…
Ed eccoci giunti al Gran Premio di Italia, la gara di casa, all’interno del parco nel cuore della Brianza, la storiadell’automobilismo è passata e passa da qui a due passi dalla villa Reale di Monza. Tutta la comunità ha delledate precise dove si ha piacere di correre, non che le altre non lo siano, ma alcune di queste, alcuniappuntamenti sono particolari per via della loro storia reale, per via delle gesta dei vari campioni si questitracciati, fanno si che l’approccio mentale sia diverso. Ed appunto forte di questo che il Gennaro Celiento hasfoderato una serata davvero in palla, in alcuni frangenti forse anche fin troppo, nella prima partenza, e in alcuniistanti di gara, ma la voglia di vittoria, specie nella categoria regina a volte ti fanno dare quel qualcosa in più chea volte potrebbe essere un filino di troppo. Ma ha corso alla grande un GP davvero tirato alle calcagno di unViper davvero in palla che complice le strategie si è trovato a lottare con chi aveva fame come lui, ha mollato pervia dei freni, ma non avrebbe ceduto un millimetro al forte pilota napoletano, abdicando solo nei tre giri finali.IN Driver League splende la stella di Vitale Rossetti che agguanta una splendida vittoria con una gara tirata dalprimo all’ultimo giro, a fine gara lascia tutti di sasso, scappa via come se avesse un diavolo appiccicato allaschiena senza lasciare nessun commento alla comunità, sarà per questo che andava velocissimo? In OpenLeague Roberto Scimè è tornato alla vittoria dopo quella inglese, la sua seconda stagionale, e farlo nel circuito dicasa deve avere un sapore molto più particolare per il forte pilota milanese. Sigla i migliori tempi in tutte lesessioni disponibili, persino quella a chi trova prima il parcheggio, davvero un bambino nel suo cortile di casa,non sbaglia nulla. Vince convincendo chissà che non sia l’inizio di quanto di buono questo pilota può avere mache misteriosamente tiene chiuso in un cassetto?
PAGINA 3
Di Adso
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onza –
Sono
sedici i piloti al
via, ci sono assenze illustri,mentre i nuovi
pretendenti per la vittoria finale si affrontano
sul velocissimo tracciato Brianzolo. Io sono
in attesa delle
qualifiche
palmato su di
una comoda
amaca
allacciata a
due fusti di
conifere,
proprio di
fronte alla
variante
Ascari. Mi
dondolo e
contemplo,
intanto i piloti
sfrecciano e spariscono in lontananza,
lasciando nell'aria sentori di combustione e
portandosi dietro fragorosi barriti di F1. Alla
fine della prima sessione ufficiale, Celiento,
Pappalardo
, Morra,
Viper,
Magkas,
Tormento,
VisioneR,
Dfp, Ditrani
e The
Drake,
ottengono il lasciapassare per quella
successiva, la Q3. Si carica la benzina
necessaria e si parte per la seconda
sessione ufficiale, al termine la griglia è così
composta: Viper in pole, poi, Celiento,
VisioneR, Ditrani, Morra, TheDrake, Magkas,
Pappalardo, Dfp, Tormento, Dardari,
Miraglia, Emanuele, Manuel, Pugliese e
Cucciniello. Mi dondolo e attendo la
partenza, nel frattempo naso in sù, passo il
tempo osservando degli scoiattoli che si
rincorrono tra gli alti rami degli alberi,
invidiando gli uccelli che con leggerezza
sorvolano le nostre misere esistenze terrene
e sperare che gli alti cedri che mi sovrastano
e sorreggono, non
rilascino planare
dall'alto una delle loro
pesanti pigne.
Pronti....si parte,
VisioneR rompe l'ala
anteriore urtando un
muro, Viper mantiene
il comando seguito da
Celiento e Morra, gli
altri inseguono. Monza
è un circuito concepito
per andare veloci,
dove sorpassi arditi e
resistenze strenue
mettono a dura prova la resistenza dei
ferodi, le capacita dei piloti e la loro saldezza
di nervi. In testa alla classifica Viper continua
a comandare, seguito sempre dal
duo,Celiento-Morra, il plotone invece, tra
cambi di posizione,sorpassi ed errori si
allo
nta
na
se
mpr
e
più,
sgr
ana
ndosi giro dopo giro, io mi dondolo e
osservo, rapito. Ditrani, Miraglia, Magkas,
Manuel, Dfp, The Drake ed Emanuele,
danno vita a una lotta senza quartiere, la
wild card Tormento fa esperienza nella
massima serie, Pappalardo, Dardari,
Pugliese e
M
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Di Adso
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Cucciniello non mollano, VisioneR
recupera dal fondo, iniziano le soste.
Metà gara, l'amaca oscilla, il cedro
trattiene tenacemente la sua generosa
pigna, Manuel abdica e lascia la pista,
Viper comanda sempre, Celiento non lo
molla, Morra continua tranquillamente
terzo, Miraglia, Magkas, Emanuele,
Ditrani e Dfp insistono nella rincorsa,
Tormento studia, Pappalardo recupera,
Dardari, The Drake, Pugliese, VisioneR e
Cucciniello, sperano. Poco più di dieci giri
al termine, Ditrani è costretto ad
abbandonare per noie alla trasmissione,
Celiento è vicinissimo a Viper e ne insidia
la posizione, Morra è sempre terzo,
quarto è ora Dfp, pressato da Pappalardo
che a sua volta è insidiato dall'arcigno
Miraglia, settimo Tormento, ottavo
Magkas, nono Emanuele, decimo
VisioneR, poi, The Drake, Dardari,
Pugliese e Cucciniello. Sono in piedi, ho
lasciato la comoda postazione per
gustarmi da bordo pista, le concitate fasi
di fine gara, VisioneR abbandona dopo
un lungo e travagliato inseguimento,
Viper e Celiento sono ai ferri cortissimi,
inizia il 47 giro, il pilota Redbull sbaglia
alla chicane, ne approfitta il mastino
napoletano della Renault che passa in
testa. Morra intanto, complice un
incidente è costretto a lasciare, non solo il
terzo posto a Dfp, ma anche altre cinque
posizioni in favore di Pappalardo,
Miraglia, Emanuele, Tormento e Magkas.
Viper comincia ad avere problemi
all'impianto frenante e si contenta della
piazza d'onore, Dfp agguanta un podio
insperato,
Pappalard
o riesce a
tenere a
bada
l'irruenza
di Miraglia
e si
piazza
quarto,
quinto è
giustappu
nto il
pilota
Renault,
sesto
Emanuele
, Settimo
Tormento,
ottavo
Magkas,
nono
Morra, poi
Dardari,
Pugliese, Cucciniello e The Drake
nell'ordine. Gennaro Celiento vince la sua
prima gara in Major, dopo una splendida,
tenace corsa alle spalle del capolista
Viper, attende un suo errore e lo infila alla
curva grande, grande come la sua
prestazione,complimenti. Ormai non resta
che ripiegare l'amaca, ringraziare i cedri
per la compagnia e inviarvi tutti alla
prossima gara. Il Vs inviato Adso
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Di MaverickOne
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Complimenti Gennaro per la vittoria che sensazioni ciao grazie per i complimenti, bè vincere in major è un qualcosa di straordinario, bisogna sudare essere al top e un pò fortunati, sapevo di essere abbastanza competitivo da poterci arrivare, ma ho comunque dovuto far i conti con il solito Lorenzo che quest’anno improvvisamente è diventato ostico e veloce a tutti i GP e non a fasi alterne. Con tutto il rispetto per tutti però penso che con altri nomi in pista forse io e Lorenzo non avremmo lottato per la prima piazza. (penso a un Ivan qualsiasi) Quindi come team ci godiamo questa vittoria, che dopo la debacle a spa ci fa rifiatare, ma io come pilota so che non sono ancora al livello dei più forti e forse non lo sarò mai, ma in assenza di altri va bene cosi. Una prima partenza caotica, una seconda con un contato, un finale discusso, qual è il tuo pensiero SI la prima ho fatto la mia cazzata della corsa, quindi il bonus cazzata l ho esaurito e la seconda partenza prometteva bene. Da vecchio volpone ovviamente evidenzi la seconda partenza con contatto proprio con te ecco le scuse pubbliche, ma come spiegato e come si può vedere dal replay non ti ho proprio visto li all' interno, diciamo un 50 e 50 di colpe e mi dispiace che ci hai rimesso ancora una volta tu, magari si ripeteva il duello 2008. Per quanto riguarda il finale discusso, non voglio alimentare polemiche, non sono il tipo, ho spiegato sia a Lorenzo e alla commissione gara l accaduto, ci stava gente apposta per giudicare durante la corsa ed essendo noi due in prima e seconda posizione penso che a noi principalmente guardavano, avranno visto e giudicato l'accaduto, quindi mi fermo qui, già l'aria è un pò pesante in generale e non sto qui per alimentare discussioni. Lo scorso anno eri stato veloce allo stesso modo, Monza, le ali scariche ti si addicono? Be non so sinceramente, anzi di solito soffro i circuiti molto veloci e poco guidati, ma a Monza mi ci trovo particolarmente bene, è una pista storica e se ne conoscono tutti i centimetri. E per quanto posso essere poco guidata all’apparenza facile è sempre difficile affrontare le curve con quel poco carico, come dimostra pure l errore che ho fatto in q3 che mi è costato la pole. Ciao a tutti e grazie ancora.
Bè non è che soridevi molo su podio un epilogo che non ti è piaciuto Si beh ho visto qualcosa che non mi è piaciuto, preferirei non parlarne comunque la gara per fortuna è stata anche altro Hai lottato a lungo con Celieno, speravi in Armando come sovrapposto No Armando girava su una sosta sola, gia sapevo che dovevo fare gara in solitaria e spingere perchè sapevo di avere avversari temibili ed è quello che ho fatto finchè ho potuto Entrambe le vetture con problemi ai freni, un settaggio un pochetto estremo o la convinzione di non dover lottare così a lungo? No il settaggio non posso considerarlo scorretto, non ho curato le frenate molto nel duello ed è anche per quello, poi le botte prese alla Roggia hanno peggiorato la situazione... senza il duello ravvicinato degli ultimi giri sicuramente avrei speso meno dei freni e sarei arrivato, magari rompevo all'ultimo giro e non a 4 giri dalla fine, ma tant'è, Armando ha rotto poichè con una sosta aveva piu benzina e i freni sono stati maggiormente sollecitati dal peso da frenare, me la spiego cosi. Speriamo che alla prossima gara tutto vada per il meglio dato che servono punti pesanti. Ciao e grazie per l'intervista
Complimenti ottima gara, partita con un peso notevole e qualche bottarella Si, avevo scelto una strategia da una sosta in quanto mi ero reso conto che nonostante il maggior peso, il ritmo di gara non ne risentiva in maniera così evidente e facendo due conti era risultata quindi la strategia teorica migliore...purtroppo al primo giro, giunti alla parabolica, un lieve contatto con Fausto mi ha fatto andare largo nella sabbia costringendomi poi ad una gara d'attacco invece che di attesa come avevo preventivato... Avresti fatto la stessa scelta per la strategia con il senno di poi Penso di si, la vettura andava abbastanza bene, ma la mancanza di velocità di punta poteva essere compensata solo con una strategia del genere. Lo scorso anno il tuo compagno, questa stagione tu, Monza porta bene alla Williams Sembra di si, speriamo allora l'anno prossimo di f are una doppietta
PAGINA 6
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde
Hugomir torna 4° su Manuel The Drake invita Ditrani al ballo Magkas vede Manuel in difficoltà
Brutta botta per Pugliese VisioneR passa Dardari Pappalardo rimonta dopo il Drive Trought
DFP un 3° posto inaspettato ma cercato2009 Fullsim il contatto, Viper -Celiento Vince Celiento
Hugomir su Ditrani Viper in fuga Celiento lo segue
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PAGINA 7
RISULTATI ITALIA 2009
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUELA GAZZETTA
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PAGINA 8
RISULTATI - GP DOPO GP
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUELA GAZZETTA
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PILOTA PER PILOTA AI RAGGI X
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE
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PAGINA 10
Di DFP-client
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onza - Dopo solo una settimana dal GP di Spa, si corre già la decima gara del campionato e lo si fa nel regno della velocità
e cioè a Monza dove le vetture dovranno essere preparate in modo da garantire la minore resistenza aerodinamica possibile per poter sfruttare i lunghi rettilinei presenti sul tracciato brianzolo. Si parte con la Q1, dove A ctarus fa segnare nettamente il miglior tempo (1.21.481), secondo è Rosetti staccato di ben 3 decimi e a seguire si piazzano Bargagni, Morra, Tormento (gradito ritorno), Alloro, Ads o, Scime, Benvenuto e Hamtak; 11° ed eliminato dalla fase s
uccessiva è Ziroli che lamenta problemi al volante. Si va quindi in Q3 e Actarus conquista anche la pole-position con il tempo di1.23.129, secondo è ancora Rosetti con 1.23.712, poi in seconda fila troviamo le due Red Bull di Alloro e Morra, in terza Scime e Hamtak, in quarta Tormento e Benvenuto, mentre chiudono lo schieramento Bargagni, Adso oltre che naturalmente il non partecipante Ziroli e Pasopa entrato solo in warm up. Tutto pronto per il via quindi, si spengono i semafori ed ecco che le ruote cominciano a fumare, per la verità forse quelle di Ziroli un po’ troppo, visto che il pilota Renault, sempre alle prese con noie allo sterzo, si gira in partenza. Davanti invece tutto regolare con Actarus che mantiene la testa e le due Red Bull di Alloro e Morra che affiancano e superano Rosetti, mentre alle loro spalle si fa largo Adso che alla prima curva è già 6° dietro Hamtak (il quale tra l’altro viene anche toccato leggermente rischiando così per un attimo di finire in testacoda). Si arriva così alla Roggia, dove probabilmente i freni non ancora in temperatura tradiscono Actarus che arriva lungo e saltando sugli anticut finisce in testacoda; dietro di lui sopraggiunge Alloro che lo tocca leggermente, ma riuscirebbe anche a schivarlo, se non fosse che alle sue spalle arrivi anche Morra che non riesce ad evitare il compagno di squadra che quindi finisce anch’egli in testacoda. Sempre alla Roggia Tormento viene superato sia da Benvenuto che da Bargagni ed è ora decimo. La classifica è quindi stata stravolta, vede infatti al comando Morra, seguito da Rosetti, 3° è Hamtak, con alle spalle Scime, poi Adso, Benvenuto, Bargagni, Tormento, Pasopa, poi troviamo finalmente Alloro, penultimo è Ziroli, mentre ultimo è precipitato Actarus. Successivamente all’entrata della Parabolica, Rosetti attacca e supera all’interno
Morra, ma il pilota Red Bull sfrutta la maggior velocità di punta per risuperare il rivale in fondo al rettilineo del traguardo. Dietro di loro, sempre alla Paraboilica, Adso va largo nella sabbia (Fisichella-style) e riparte 11° davanti al solo Actarus, mentre Pasopa viene superato da Alloro che è ora 8°. Lungo il rettilineo del traguardo, all’inizio del terzo giro, Alloro supera Tormento, ma poi arriva lungo alla prima variante ed è costretto a cedere nuovamente la settima posizione; dietro di loro, sempre alla prima variante, Ziroli supera Pasopa e diventa 9°. Intanto in testa alla corsa Morra è sempre più in difficoltà nel tenere a bada Rosetti che continua a pressarlo in ogni angolo del circuito. Si forma così un vero e proprio trenino composto da Morra, Rosetti, Hamtak e Scime. Alla Parabolica Scime infila Hamtak e si porta in terza posizione, ma già alla staccata della prima variante è costretto a scartare sulla sua sinistra per non tamponare Morra ed è di conseguenza autore di un fuoripista che lo relega in ottava posizione dietro ad Alloro; a proposito di Alloro, il pilota Red Bull, dopo essere riuscito finalmente a superare Tormento,
arriva troppo largo in uscita dell’Ascari e toccando col fondo piatto sul cordolo finisce per andare a sbattere contro il rail opposto ripartendo ultimo (oltretutto rientra ai box per un controllo alla vettura). Nel frattempo Actarus inizia a recuperare terreno a suon di giri veloci e dopo essersi “sbarazzato” del compagno di squadra Adso, supera
anche Pasopa. All’inizio del 5° giro Benvenuto supera Hamtak alla prima variante e passa 3°, mentre Scime, in gara come “wild card” lascia la settima posizione a Ziroli, poi alla Roggia vorrebbe fare la stessa cosa con Actarus, ma la manovra è piuttosto maldestra e così il pilota Sauber BMW finisce in testacoda e deve ricominciare tutto da capo visto che viene risuperato
sia da Pasopa che da Adso, mentre Scime verrà penalizzato con un Drive Through che però non riuscirà a scontare nel limite dei tre giri imposti dal regolamento e quindi verrà in seguito squalificato. Torniamo però sul duo di testa, visto che Morra sembra essere riuscito a mettere qualche decimo in più di distanza fra sé e Rosetti, ma sempre nel corso del 5°giro, colpo di scena in ottica mondiale: alla prima di Lesmo: Morra sale troppo sul cordolo e va a sbattere sul rail interno (Hamilton-style). Rosetti ha
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quindi strada libera per conquistare la testa della corsa, mentre il pilota Red Bull lamenta una foratura alla gomma posteriore destra che lo costringe a proseguire lentamente e con grandissima difficoltà verso i box venendo quindi sfilato da tutti gli altri concorrenti. Una grossa tegola in ottica mondiale anche se al momento Actarus non sembra approfittarne più di tanto. Rosetti cerca quindi di scappare, mentre si accende ora il duello per il terzo posto fra Hamtak e Bargagni con il secondo che, dopo vari s orpassi e controsorpassi sembra prevalere sul primo. Come detto in precedenza alla fine del 9° giro Scime rientra ai box per effettuare il Drive Through, ma è ormai troppo tardi in quanto il suo box si trova oltre la linea del traguardo e viene quindi squalificato. In testa alla corsa Rosetti effettivamente inizia a fare il vuoto visto che gira all’incirca da mezzo ad un secondo più veloce di Benvenuto, mentre nelle retrovie Actarus continua la sua rimonta (è infatti già 7° e va ora a caccia di Ziroli). All’inizio del 13° giro il pilota Sauber BMW supera infatti Ziroli, mentre nel corso della stessa tornata in uscita dalla seconda di Lesmo Bargagni finisce in testacoda e riparte 7° proprio dietro Ziroli e davanti a Pasopa. Poi però al giro seguente il pilota Ferrari finisce largo alla Parabolica e viene così superato anche da Pasopa ed Adso. Nel corso del 15° giro è invece Ziroli ad andare largo alla seconda di Lesmo e viene così superato da Pasopa ora 6°. Actarus è scatenato, forse galvanizzato dal fatto che Morra è ormai fuori gioco, raggiunge e supera anche Tormento, ed è al momento 4° con nel mirino Hamtak. A proposito di Morra, il leader della classifica mondiale decide di tornare ai box e ritirarsi visto che la vettura non era più in condizioni ottimali e non gli avrebbe permesso di recuperare il forte svantaggio accumulato. La corsa quindi prosegue ormai orfana di uno dei grandi protagonisti pronosticati alla vigilia, ma ora l’attenzione si concentra principalmente su Actarus che non sembra intenzionato a risparmiarsi ma vuole conquistare più punti possibile per riuscire a riaprire un mondiale che a metà stagione pareva già quasi chiuso. Ora è già terzo, visto che Hamtak alla fine del 18° giro rientra ai box per la sua sosta (torna in pista 9° dietro Bargagni e davanti ad Alloro). Nei giri seguenti si fermano nell’ordine Pasopa (al 19°), Actarus (al 20°) poi al 21° si ferma anche il leader della corsa Rosetti insieme a Benvenuto, Tormento e Adso, mentre Bargagni e Ziroli si fermano rispettivamente al 22° e 23° giro. Vediamo quindi ora
com’è la situazione in pista dopo che quasi tutti i piloti hanno rifornito (manca infatti il solo Alloro all’appello): in prima posizione naturalmente c’è ancora Rosetti, mentre alle sue spalle a circa una ventina di secondi di svantaggio troviamo Actarus che con il gioco delle soste era riuscito a superare anche Benvenuto che infatti è ora in terza posizione staccato di una manciata di secondi dal pilota Sauber BMW. Poco più distante troviamo Hamtak (4°), poi a seguire Tormento, Ziroli, Alloro, Bargagni, Pasopa ed a
chiudere Adso. Nel corso del 25° giro Alloro diventa 6° superando Ziroli sul rettilineo che porta alla Roggia, mentre poco dopo sul rettilineo del traguardo, anche Bargagni supera Ziroli. Alla fine del 28° giro Alloro va ai box (rientra in pista ultimo a quasi dieci secondi da Adso). Nel corso del 30° giro Bargagni rovina la sua gara andando a sbattere in uscita dalla seconda di Lesmo e perdendo così l’ala anteriore. Il pilota Ferrari una volta giunto ai box decide di ritirarsi in quanto ormai la gara era compromessa. All’inizio
del 35° giro, Hamtak, che si era rifatto sotto pericolosamente su Benvenuto, tenta l’affondo alla prima variante, ma arriva lungo tagliando la chicane e deve quindi restituire la terza posizione conquistata irregolarmente. Sempre nel corso della stessa tornata, Adso, pressato da Alloro, arriva lungo alla Roggia e perde quindi l’ottavo posto. Actarus nel frattempo continua a spingere come un dannato, ma Rosetti è ormai troppo lontano, guida rilassato e saggiamente amministra il vantaggio a disposizione. Al penultimo giro Alloro supera anche Pasopa sfruttando un suo errore alla Roggia e diventa così settimo; mentre proprio all’ultima curva dell’ultimo giro Pasopa si rifà sotto e tenta di riprendersi la posizione con un attacco improbabile che determina solamente il testacoda del pilota Honda oltre che la beffa di vedersi soffiare anche da Adso l’ottavo posto. Per quanto riguarda le posizioni di testa, Rosetti non compie errori e va a vincere meritatamente la sua prima gara stagionale, seguito da Actarus, autore di un’incredibile rimonta, con Benvenuto che riesce a tenere a bada Hamtak ed arrivare 3°; 4° arriva appunto Hamtak, mentre 5° è Tormento. 6° giunge al traguardo Ziroli, seguito da Alloro e Adso. Fuori dai punti come detto in precedenza, arriva Pasopa. Ora il campionato piloti è praticamente riaperto, con Morra che può vantare 17 punti di vantaggio a 6 gare dal termine. La classifica costruttori vede invece al comando la Red Bull con 103 punti seguita dalla Renault a 81 e dalla Sauber BMW a 69. Appuntamento in notturna per la prossima gara al Gran Premio di Singapore il 28 settembre.
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Eccoci qua a commentare la tua prima vittoria di quest’anno…effettivamente dopo Spa era un po’ nell’aria…cosa ci puoi dire a riguardo? Come hai vissuto la corsa oltre che l’emozione di tagliare finalmente il traguardo per primo? E’ stato bello vincere in Fullsim, anche perché in questo primo anno non ho potuto dimostrare tutto il mio potenziale, in questo caso ci sono riuscita, anche con un pò di fortuna. Il tuo ritmo gara era ottimo, ma i tempi di Actarus erano, diciamo, da far paura…pensi che se il pilota BMW non fosse incappato in qualche errore e/o sfortuna di troppo saresti stato ugualmente in grado di contenerlo? Actarus è troppo forte per me, un pilota che è costante nei tempi e veloce soprattutto, credo che se fosse riuscito a prendermi, non lo avrei fatto passare facilmente, ma non è facile tenere dietro un pilota del suo calibro. Dopo Monza come vedi la lotta per il mondiale piloti? Se dovessi scommettere su qualcuno, su chi punteresti? Credi che alla fine potresti magari essere proprio tu “l’ago della bilancia”? Credo che Morra alla fine, riuscirà a spuntarla per il campionato, ma Actarus gli renderà la vita dura, e spero un pò anche io, sempre restando nell'ambito del divertimento.
Ottima gara, macchiata da due episodi controversi senza i quali, visti i tempi sul giro, avresti avuto grandissime chances di vittoria; sembravi infatti volare rispetto agli altri, soprattutto nella parte mista del circuito, dove dall’esterno la tua vettura sembrava aveva un’ottima tenuta ed un perfetto inserimento, per il resto naturalmente ci ha pensato il pilota…è stato difficile e quanto tempo e fatica c’è voluta per ottenere un tale grip meccanico su un circuito dove bisogna forzatamente girare con ali ultra-scariche? E quanto è grande il rammarico per una vittoria che sembrava alla portata? La macchina era perfetta,abbiamo trovato un buon set up di base dove costruirci sopra l'assetto definitivo per quasi tutte le piste e comunque non avrei vinto c'era chi andava più forte di me, Vitale, nella seconda metà gara avevamo pista libera e io con il boost molto alto e lui al minimo facevamo gli stessi tempi, se lo avesse alzato avrebbe girato 7 o 8 decimi più forte. L'episodio con Scime è chiarito e poi può succedere mentre il testacoda al primo giro per colpa mia ha pregiudicato totalmente la gara. A fine gara eri imbestialito con Scime per l’incomprensione in fase di sorpasso, ma forse non ti eri ancora reso conto di aver recuperato ben 8 punti su Morra, oppure hai pensato che quei due punti in più magari chi lo sa…forse avrebbero potuto fare comodo…nonostante la tua risposta della scorsa gara a riguardo, possiamo tranquillamente dire che dopo Monza la lotta per il mondiale si riapre…hai cambiato idea anche tu o pensi ancora che sia scontato che Morra conquisti il mondiale? Ma ero su di giri a fine gara non per i 2 punti persi ma per il fatto che avrei potuto farne zero se ci fosse stata una collisione con Scimè, visto che poi lui non corre nella nostra categoria. Con questi 8 punti penso si sia riaperto il campionato, visto anche i risultati di Morra che se continua così....... Adesso si va a Singapore su una pista che è un po’ un’incognita visto che non si è mai corso lì e soprattutto la gara si svolgerà di notte con illuminazione artificiale…tu hai già potuto provare la pista, come pensi che ti troverai sul circuito cinese? Non ci ho mai girato spero sia una bella pista e di riuscire a trovare un buon setup e feeling col circuito, il fatto che sia di notte la rende sicuramente più affascinante.
Finalmente ti ritroviamo sul podio (l’ultima volta risaliva al GP di Monaco), dopo una buona gara impostata sulla regolarità, ma effettivamente crediamo che oggi hai raccolto il massimo possibile dato che i primi due sembravano viaggiare su ritmi inavvicinabili, che ne pensi? Si effettivamente ho raccolto il massimo possibile, rimane il rammarico di non riuscire proprio a decifrare la vettura di quest'anno gli assetti a me più congeniali proprio non funzionano e mi devo adattare ad usare setups che ad altri comunque funzionano; ma che però hanno configurazioni tutt’altro che realistiche. Per esempio proprio qui ha Monza tutti affrontavano la parabolica in seconda per poi uscire in terza e via cosi cose che a me proprio riescono male dato che sono abituato molto a far scorrere la macchina. Verso fine gara si è rifatto sotto Hamtak…eri preoccupato che ti potesse soffiare in extremis il podio? Ed è stato difficile "tenerlo dietro"? Si alla fine Hamtak si è fatto vivo, ma non mi sono fatto impressionare e ho mantenuto la calma per assicurarmi il podio; d'altronde ho un bel pò di GP sulle spalle ed alle volte l'esperienza a mantenere la calma è utile. Credi che nelle prossime gare ci potrà essere qualche ulteriore sviluppo della vettura Driver che permetta almeno in parte alla Renault di tornare ai livelli maggiormente competitivi di inizio stagione? Lo spero anche se non sono molto fiducioso, la vettura è sempre la stessa e il problema del set up rimane.
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DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Partenza "pochi ma buoni"
Benvenuto supera Hamtak Actarus ancora in testacoda Morra sbatte
Benvenuto, Hamtak e Bargagni Rosetti fa il vuoto Actarus in rimonta
Pasopa in testacodaAdso lungo Vince Rosetti
Actarus e Alloro in testacoda Morra, Rosetti, Hamtak e Scime
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PAGINA 14
RISULTATI ITALIA 2009
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUELA GAZZETTA
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PAGINA 15
RISULTATI - GP DOPO GP
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUELA GAZZETTA
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PAGINA 16
PILOTA PER PILOTA AI RAGGI X
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE
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PAGINA 17
Di Gabriele Alloro
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A colpi di vittorie! Si gioca così la corsa al titolo tra Scimè e Primaguida ora divisi solo da 1 pt grazie alla perentoria vittoria qui a Monza di Scimè. Occhio a Ivan!
Monza. Siamo ancora
scossi dall’atto nono
andato in scena in quel di
SPA dove il leader Scimè
ha perso ben dieci punti in
un colpo solo subendo così
un duro colpo da parte di Primaguida, che,
centrando il bottino pieno, ha potuto scavalcare
Scimé in classifica, ecco dicevo siamo ancora
scossi ed anche entusiasti dalla piega combattiva,
incerta e appassionante che il campionato
OpenLeague ci ha regalato fino a qui che già altre
sorprese si rivelano all’orizzonte, che già altri
interrogativi nascono dalle gesta dei protagonisti di
questa gagliarda lega Fullsim. E il riferimento non
poteva che essere rivolto
principalmente al pilota Ivan
Chiarini autore di una gara
magistrale nella sua
particolare strategia senza
sosta alcuna, tutta di un fiato
fino in fondo, recuperando
da posizioni poco
incoraggianti, rialzandosi
con grinta e determinazione
dopo essere stato vittima di
spiacevoli episodi che
hanno reso ancora più
difficile il tutto ad inizio gara.
Complimenti a questo pilota
capace di stupire laddove era difficile farlo, laddove
la Monza OpenLeague è stata una fucina di
emozioni e di colpi di scena già di per se, errori e
rimonte, duelli, battaglie, adrenalina e furore
agonistico. Scimè, Primaguida, LasVegas, Box,
Peo, Ermy… nessuno escluso, hanno contribuito
alla festa nella pista più veloce della stagione. Sono
stati allo stesso tempo pennello e colore nel
dipingere quella che potrebbe essere raffigurata
come un’opera barocca moderna. Ma lasciamo al
tempo che trovano le mie inviluppate e strampalate
1’24” e conquistare così la pole position staccando
di quasi 3/10 il rivale di sempre Primaguida. Alle
loro spalle si piazzano con una strepitosa
performance di squadra il duo RedBull, con Luka
subito dietro al compagno e davanti per un soffio al
sempre competitivo Ermy. Quest’ultimo precede
nell’ordine Peo, Balboa, LasVegas, Priade e
Chiarini il più lento di sessione con un tempo ben
più alto rispetto alla pole di 2” e 4/10 come si vedrà
a causa della coraggiosa strategia senza pit-stop.
Al termine della Q3 la DG conferma i risultati della
elucubrazioni per andare
a vedere la realtà dei fatti
con la nostra sintesi del
week-end monzese. La
Q1 è contraddistinta
ancora una volta dalla
supremazia di un Roberto
Scimè in grande spolvero
e desideroso di riscatto, il
quale con un solo giro
secco stampa il giro
veloce di sessione
distanziando di oltre 3/10
il veloce Peo, gli unici
due capaci di scendere
sotto il “23”. Noie tecniche
limitano Primaguida ad
una qualifica sottotono,
mentre Ermy si fa notare
con il terzo tempo di
sessione, bene Balboa e
Priade, mentre Chiarini e
LasVegas arrancano.
Simone il primo degli
esclusi dalla Q3 con
l’undicesimo tempo per
4/10 di secondo. Anche la
Q3 è dominata dall’alfiere
Renault Scimè unico a
scendere sotto il muro del
Q1 RESULTS
PAGINA 18
Di Gabriele Alloro
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 10– Settembre 2009 – Anno V°
sessione e quindi griglia di partenza che resta
fedele all’ordine dei tempi. Il GP d’Italia è il
circuito di casa per tutti i piloti della Open e tutti
hanno la sana ambizione di fare bene qui.
Naturalmente la partenza della gara non poteva
che essere una partenza aggressiva, in più
l’imbuto alla prima curva poteva rivelarsi come un
arma a doppio taglio e così è stato. Si spengono
le luci rosse, ma per Scimè si sono spente con un
attimo di ritardo perché lui è già scattato dai
blocchi, allunga indisturbato ma il DT è
automatico e dovrà scontarlo a breve. Intanto alle
sue spalle l’imbuto miete le sue vittime. Ermy è il
più abile di tutti al via e insidia Primaguida che
per resistere va lungo, le due RedBull si ostacola
primo passaggio Scimè conduce di 3” sul terzetto
Ermy-Primaguida-Peo, 6” sul duo Priade-Simone,
seguono sgranati di crica 1” l’uno dall’altro
nell’ordine: Andrea, Box, Dottmancio, Luka e
Marco, mentre Chiarini, Balboa, LasVegas e
Rastony seguono a oltre 18”. Il secondo giro non è
da meno del primo, ad ogni staccata lo spettacolo si
fa avvincente sorpassi, controsorpassi, incroci di
traiettoria, ruota a ruota, errori, fuoripista un
susseguirsi di emozioni ravvicinate che anche il
regista più attento fatica a seguire. Simone attacca
Priade alla Roggia che va largo, ne approfitta
Andrea che sfila via, ma alla prima di Lesmo
entrambi sbagliano e lasciano la sesta piazza a
Box. Si forma così un quartetto agguerrito formato
no a vicenda e tagliano la chicane,
mentre LasVegas perde il
posteriore e mette il tappo
all’imbuto! A pagarne le spese
maggiori è Chiarini costretto dalla
ottava piazza guadagnata al via
alla dodicesima. Las Vegas alla
successiva staccata della Roggia si
erge a peggiore incubo, attaccando
Marco va lungo e tocca Chiarini al
posteriore, testacoda e sabbia per
entrambi. Alla prima di Lesmo
scaramucce in casa RedBull ed è
fuoripista per entrambi. A
conclusione di un rocambolesco
da Andrea, Priade, Luka e Dottmancio.
Scimè sconta il DT e torna in pista
godendosi da posizione privilegiata
l’attacco di Box a Simone. Tornata
successiva Box va per il DT e Scimè
scavalca Simone alla parabolica che a
sua volta risponde alla Roggia senza
successo. Intanto là davanti Ermy ora al
comando fatica a tenere dietro
Primaguida che rischia il sorpasso alla
prima di Lesmo, è contatto, Ermy va
largo e Primaguida passa in testa, la
manovra irregolare costringe il pilota
ForceIndia a restituire la posizione ad
Ermy e a ritentare di nuovo il sorpasso,
che arriva solo 5 giri dopo, per un testacoda dello
stesso Ermy, quando Scimè forte di un passo
notevolmente superiore ha già superato da qualche
giro Peo agganciandosi alla leadership. Scimè in
pochi giri supera Primaguida e scappa via subito; è
già chiaro che solo lui può rischiare di non vincere
la gara, questa l’unica certezza di qui alla fine. I pit
portano Chiarini nelle prime
posizioni e contribuiscono
allo scompiglio di posizioni
perpetuatosi per tutta la
corsa… Primaguida limita i
danni è secondo, Chiarini
stupisce chiude il podio di
una gara pazza e focosa. Roberto Scimè - Renault
Congratulazioni Roberto. Seconda vittoriastagionale che coincide con il primo hattrick. Sarai felicissimo?
Si, questo risultato mi ridà fiducia dopo ladisastrosa gara del Belgio e qui a Monzaavevo un passo nettamente migliore rispettoai miei avversari. Il mio primo hat trickcoincide con la mia “pista di casa” per cuifelicissimo.
Monza Openleague: gara dai mille volti…Senza dubbio sei stato il più veloce per tuttoil week-end anche se non si era messa per ilmeglio la tua gara al via.
In effetti al via non so come mi sia venuto mason partito poco prima del semaforo verde ecome sospettavo ho dovuto scontare un dtnei giri seguenti che mi hanno visto perdere4 o 5 posizioni che però in breve tempofortunatamente recupero, poi ho dovuto soloamministrare la posizione e tutto è filatoliscio.
Primaguida è riuscito ad arrivare secondo,riuscendo a prendere i punti giusti perrestare in vetta alla classifica piloti, solo unpunto vi separa. Prossimo appuntamentonella notte di Singapore, tenterai diriprenderti il primato?
Alessio alias Primaguida è veloce comesempre e costante soprattutto, non sarà pernulla facile questo fine campionato visti imolti punti persi per strada dal sottoscritto.Il prossimo gp spero di riprendermi laleadership del campionato ma dovremo farei conti anche con il nuovo pilota Ivan Chiariniche qui a Monza ha dimostrato subito diavere carattere e velocità pura, complimentiIvan… Saluti a tutti..
Primaguida piazza d’onore per te e classificapiloti che continua a sorriderti. In fondo nonè andata poi così male.
Penso sia il risultato giusto, Roberto era il piùveloce e ha meritato di vincere. Io holavorato sodo ma non ho raggiunto il livelloche mi auspicavo; in ogni caso sono punti,però una gara con così tanti errori non era dame. Infatti guardando il replay ho capitomolte cose..
Veniamo alla tua gara. Partenza al tuosolito, poi un susseguirsi di peripezie e unpo’ di fortuna nel finale per acciuffare laseconda piazza. Sensazioni?
Avrei preferito arrivare secondo senzacommettere errori, ma erano assolutamenteinevitabili vista la poca cura che ho rivolto aidettagli. Le peripezie mi hanno rallentato,come i contatti con Peo80 ed Ermy, e hannoin parte condizionato la corsa. Le vetture cheerano davanti a me poco dopo il miotestacoda hanno avuto delle difficoltà maanche io prima avevo perso tempo, quindi semescoli il tutto non la chiamerei fortuna.Sfortuna è una perdita di connessione, tuttoil resto lo abbiamo in mano noi.
Prossima tappa sotto i riflettori e tra imuretti di Singapore, cosa ti aspetti,un’altra sfida a due?
Siamo i due piloti che provano di più nelleprove libere, è normale che ci sia una lotta adue. Naturalmente ogni gp ci può essere unpilota in forma che disturba i piani, oppureun nostro errore che ci costringe arecuperare, ma in ogni caso l'andamentogenerale della stagione è questo.Ci sono delle possibiltà che il prossimo annoci ritroveremo tutti e due in Driver, e la sfidacomincerebbe a divenire storica secontinuassimo ad essere vicini.
Ivan Chiarini, benvenuto e complimenti peril podio. 5° posto a Spa nel giorno del tuoesordio e 3° posto qui a Monza, davvero unbuon inizio. Soddisfatto? Il mio esordio inquesto campionato è andato anche oltre lemie aspettative...come obiettivo mi eroimposto di terminare piu gare possibili quindisono soddisfatto dei risultati raggiunti....soloun po rammaricato dal mio erore dovuto allainesperienza a Spa dove sono statoretrocesso di 10 pisizioni in griglia perchè horifornito durante le prove ..ma era la primavolta che effettuavo le qualifiche con questoformat.
Gara in un certo senso anomala per effettodi una strategia che piuttosto raramente ipiloti della Openleague utilizzano. Eppure tiha permesso di cogliere un risultato forseinatteso dall’esito delle qualifiche. Le tueimpressioni… Durante i test avevo capito dinon essere abbastanza veloce e dopo avervisto nella f1 reale che chi ha fatto menososte è poi arrivato davanti ho deciso dipartire per non fare soste e di impostaretutta la gara sulla costanza...dopo il decimoposto in qualifica(non avevo praticamentemai girato con gomme morbide)dovutoanche a due miei errori non speravo certonel podio ma ero fiducioso in un buonrisultato...ma dopo un paio di disavventure alprimo giro anche un buon risultato lo vedevocome un miraggio...ma probabilmente quelloche è successo mi ha caricato ancora di piu emi ha portato a fare una gara dove ho spintopiu che potevo dal primo all'ultimo giro.
Un tuo pensiero sul “mondo” Fullsim e i tuoiobiettivi per la stagione in corso acominciare dal prossimo GP di Singapore.Questa lega mi era stata suggerita da un mioamico"virtuale"e con il senno di poi gli devoessere grado per il suggerimento....hotrovato molta simpatia e voglio di aiutare innuovi arrivati...per il prossimo gpl'imperativo è di finire la gara ..essendo uncircuito cittadino dove anche il solo metterele ruote leggermente fuori traiettoria si puopagare con una toccata a muro.
PAGINA 19
Di Gabriele Alloro
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F1-FULLSIM N° 10– Settembre 2009 – Anno V°
PAGINA 20
OPEN LEAGUE - Il Film della gara
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Semaforo verde
Questione di lattine Simone su Priade Box attacca Simone, Scimè DT
Luka tampona Andrea e perde l’ala Peo (3°) rovina sul guard rail Chiarini-Ermy-Box
Ultimo tango a Mamphis… Box da 3°torna 5°, Ermy buon 4°.
Box scavalca anche Chiarini Hat Trick Scimè
Scimè jump start LasVegas e Chiarini
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RISULTATI ITALIA 2009
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