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Gcrn ecologia paesaggio

Date post: 09-Jul-2015
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La Landscape Ecology è una scienza applicata, nata come interfaccia tra geografia ed ecologia La Landscape Ecology ‘studia’ il paesaggio, ovvero «un sistema complesso di ecosistemi» in cui si integrano gli eventi della natura e le azioni dell’uomo. Essa indaga, attraverso molteplici matrici disciplinari, la complessità delle strutture territoriali e le loro trasformazioni Si tratta quindi di uno strumento fondamentale per superare gli approcci settoriali caratteristici della pianificazione avvenuta in passato, poiché permette di analizzare tutti i processi che nell’insieme danno forma al sistema paesistico Ecologia del paesaggio Ecologia del paesaggio 1
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Page 1: Gcrn ecologia paesaggio

La Landscape Ecology è una scienzaapplicata, nata come interfaccia trageografia ed ecologia

La Landscape Ecology ‘studia’ il paesaggio, ovvero «un sistema complesso di ecosistemi» in cui si integrano gli eventi della natura e le azioni dell’uomo. Essa indaga, attraverso molteplici matrici disciplinari, la complessità delle strutture territoriali e le loro trasformazioni

Si tratta quindi di uno strumento fondamentale per superare gli approcci settoriali caratteristici della pianificazione avvenuta in

passato, poiché permette di analizzare tutti i processi che nell’insieme danno forma al sistema paesistico

Ecologia del paesaggioEcologia del paesaggio

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Carl Troll (1939) ne ha dato la prima definizione, la Landscape Ecology può essere sintetizzata come «a marriage of geography (land and landscape) and biology (ecology)» volta a studiare «le strutture territoriali complesse e le loro trasformazioni»: tali strutture sono formate dagli ecosistemi e dalle loro modalità distributive che influenzano funzioni ed aspetti visuali del paesaggio

Nuove prospettive offerte dalla fotografia aerea

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Approccio spaziale - geografia -

Approccio funzionale - ecologia -

Ecologia del paesaggio

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Connettività Strumenti per lo studio dei sistemi a scala di

paesaggio: GIS, telerilevamento, analisi multitemporale, ...

Indici composizionali e strutturali del paesaggio: effetto scala

Scala, grana, estensione Cause delle configurazioni del paesaggio Configurazioni del paesaggio e biodiversità

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Fonte ppt: www.rocchini.net/ecopae/mat_did/1_Ecologia%20del%20paesaggio.ppt con modifiche e integrazioni

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configurazioni (pattern) spaziali processi ecologici

Cause e conseguenze dell’eterogeneità spaziale

struttura

funzione

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Uno degli assunti di base dell’Ecologia del Paesaggio è l’esistenza di una relazione biunivoca tra struttura e processi che definiscono i paesaggi: i processi caratterizzano la struttura, la quale a sua volta determina le trasformazioni fisiche del territorio

L’Ecologia del Paesaggio attribuisce un significato funzionale alle configurazioni spaziali degli ecosistemi, ovvero al “disegno” del paesaggio

Corollario: ogni tipologia di paesaggio può essere riferita ad un modello (pattern) di base

Tali pattern riguardano fondamentalmente gli aspetti strutturali, e possono assumere

configurazioni semplici (patch o tessere, ecotopi, corridoi, matrici) o complesse (apparati,

ecomosaici, tessuti)

risorsenaturali.files.wordpress.com/2008/06/la-paglia-tav-7-patches-e-sistemi-source-e-sink2.jpg

Page 6: Gcrn ecologia paesaggio

Configurazione: arrangiamento specifico di elementi spaziali, spesso è sinonimo di struttura

Connettività: continuità spaziale di un habitat

Corridoio: fascia stretta di un particolare tipo che differisce dalle aree adiacenti in entrambi i lati

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Eterogeneità: dissimilarità tra gli elementi che

costituiscono il paesaggio

Frammentazione: rottura di un habitat in parcelle

piccole e disconnesse

Patch, tessera ambientale: superficie che differisce da quelle

vicine

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1. Il paesaggio si ‘legge’ a diverse scale spaziali

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eterogeneità per metro quadrato (micro-paesaggio)

eterogeneità per chilometro quadrato

eterogeneità a scala regionale

Scala, grana, estensioneScala, grana, estensione

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I risultati, evidenze, regole, meccanismi, ... presenti a una scala, non sempre possono essere replicabili ad un’altra scala

Gran parte degli studi ecologici riguardano scale di dettaglio non sempre riferibili a scale globali

L’ecologia del paesaggio si basa su estensioni spaziali molto più grandi di quelle tradizionalmente studiate in ecologia

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Scala, grana, estensioneScala, grana, estensione

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COMPONENTI DELLA SCALA SPAZIALE

Grana

Estensione

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Grana

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Cambiare l’estensione dell’area di studio può portare a patch “artificiali” soggetti a un errore di “troncamento”

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Dungan J.L., Perry J.N. et al., 2002. A balanced view of scale in spatial statistical analysis Ecography 25, 626-640

Estensione

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Morfologia◦ Quota, esposizione, pendenza

influiscono sulla temperatura dell’aria e del suolo

◦ La morfologia influisce su flussi di organismi, energia, materia

attraverso un paesaggio◦ La morfologia influisce sulla

frequenza di disturbi naturali (es. fuoco, vento, frane, ...)

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Configurazioni del paesaggio

Clima◦ La distribuzione dei biomi sulla Terra derivano da pattern climatici a

scala globale◦ Gli effetti della posizione latitudinale e continentale sono quindi

modificate localmente dalla topografia, portando a un’eterogeneità a scala di dettaglio dei pattern climatici

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Lo studio delle interazioni tra eterogeneità spaziale e biodiversità riguarda tre discipline interconnesse:

Ecologia delle popolazioni Ecologia del paesaggio

Conservazione

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Influenza della configurazione del paesaggiosulla biodiversità

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La teoria della biogeografia delle isole * prevede cheil n° di specie in un’isola sia legato a:- dimensioni dell’isola- distanza dalla terra ferma

I concetti espressi dalla teoria della biogeografia delleisole possono essere applicati anche ad ambientiterrestri (esempio: frammentazione)

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Dimensioni dei patch Forma dei patch Connessione tra i patch

* MacArthur & Wilson, 1963

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In termini generali, patch più grandi (maggiore eterogeneità al loro interno) contengono un numero maggiore di specie

Eterogeneità all’interno di patch grandi:◦ Variabilità locale◦ Differenze nel microclima◦ Diversità delle posizioni topografiche

L’eterogeneità/variabilità offre più opportunità agli organismi con differenti bisogni e tolleranze di trovare nicchie loro adatte all’interno del patch

I bordi (edges) e le parti interne dei patch possono presentare condizioni favorenti alcune specie e non altre 16

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FORMA DEI PATCH

◦ Una forma allungata permete l’intercettazione di un gradiente ambientale maggiore e quindi un numero maggiore di specie

◦ Alcuni organismi sono specializzati per vivere ai bordi, mentre altri per vivere all’interno: la forma dei patch riveste pertanto un ruolo fondamentale

◦ La presenza di corridoi aumenta la persistenza delle popolazioni fornendo uno scambio (flusso) di individui in una popolazione inizialmente connessa ed ora frammentata

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http://www.siep-iale.it/


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