Mensile svizzero italiano di benessere, etica, ambiente. CHF 5.30 anno 35

4�2016aprile

��������- La malattia

che mi ha guarita

���- La saggezza del grembo

�����- Stress e Neuroscienze

��- Esame professionale

superiore per Naturopati

indice3

COMITATOAlda Fogliani presidente

Carlo Thöni vice presidente

Mario BattainiValeria BernasconiLuisella RéPatrick Travellamembri

SEGRETARIATOTamara De Martinivia Campagna 16518 Gorduno+41 91 829 36 00tamara@gentesana.ch

IN REDAZIONECindy Fogliani6713 Malvaglia+41 91 825 04 56info@gentesana.ch

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CHIUSURA REDAZIONALE Gente Sana esce a iniziomese (p. es. febbraio esce il 2febbraio, chiusura 20 dicem-bre). Non esce in gennaio eagosto. La responsabilità deitesti è dei singoli autori.

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editoriale

incontriLa malattia che mi ha guarita

benessereLa saggezza del grembo

scienzaStress e Neuroscienze

NVSEsame professionale superioreper Naturopati

in vetrina- Corso di teoria e pratica del pendolo

- Il laboratorio dei sogni

- Danza Hula - Chant

- L’aria all’interno

antroposofiaLa nostra parte migliore

positivamenteIo, le banane e la meditazione!

il raccontoLe attese

erboristeriaCorteccia interna di olmo rosso

tisanaTisana, tutto prontoper la 19a edizione a Lugano

agenda

Mensile svizzero italiano di benessere, etica, ambiente. CHF 5.30 anno 35

3�2016marzo

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- La portavoce degli angeli

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- Accademia del saper fare:

per una decrescita

applicata con gioia

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- Scuola libertaria:

Francesco Codello

ospite in Ticino

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- Primavera e allergie: come

meglio affrontarle

con alimentazione

e integratori naturali

KinesiotapeBendaggio Neuromuscolarecon Julio Achar Or�z14-15 maggio e 2-3 luglio 2016

Julio Achar Or�z è Terapista e Istru�ore Shiatsu Metodo Namikoshi.Prezzo per i due finese�mana: 500.- CHF per i soci ASSN / 740.- CHF per i non soci ASSN.

Organizza Associazione Svizzera Shiatsu Metodo Namikoshi - www.namikoshi.ch

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«Possediamo una grande forzadi cui facciamo buono o cattivo uso

centinaia di volte al giorno».

J. Martin Kohe

© Glopphy

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editoriale

Disponiamo di un potereincredibile. Ce lo hannoassicurato e lo assicuranoricercatori, mistici, saggidi ogni epoca e latitu-dine. Lo conferma chiparla con gli angeli e chiinterpreta la fisica quan-tistica; chi applica il pla-

cebo e chi si interessa di psicologia. Ce loconferma anche Alessandra Olgiati, intervistataa pagina 3, che ne ha fatto prova diretta.Disponiamo di un potere incredibile ma sem-brano pochi coloro che riescono ad accederviin modo consapevole, a indirizzarlo. È una po-tenzialità latente nella nostra società, tra chinon crede sia vero; chi pensa sia vero solo peralcuni e chi ritiene che l’attivarlo richieda unalunga e difficile preparazione, che non ha iltempo di compiere.In cosa consiste questo potere? Nella facoltà diessere amore. Su come attivare questo poteresi sono chinati in tanti elargendo tecniche econsigli utili. Dalle frasi positive davanti allo

specchio fino a lunghi ritiri di meditazione; dapratiche sciamaniche a esercizi di respirazionesolo per citarne alcuni. La varietà di scelta ri-specchia la varietà umana: ad ognuno la suavia. In sintesi si tratta di contattare la nostra na-tura profonda, la nostra interiorità. Per questaprimavera anche noi suggeriamo un primo ti-mido accorgimento atto a ricontattare la pro-pria forza interiore; invitando a non delegare ilproprio potere ad altri. Un primo passo, forsebanale, per riavvicinarci a noi stessi.Quando deleghiamo il nostro potere ad altri?Ad esempio quando pretendiamo ci faccianofelici. O quando pretendiamo siano loro a farciarrabbiare. Oppure quando prendiamo a pre-stito la loro visione del mondo (magari quellamediatica). Quando ci uniformiamo a modelliche non ci rappresentano (estetici, di moda,comportamentali). Quando mettiamo il giudi-zio nei nostri confronti, davanti al rispetto dellanostra vera natura. Quando lasciamo che il fra-stuono del mondo sovrasti la voce interiore.Che tra i germogli di questa primavera, vi sianoanche quelli dell’autenticità.

Autentici anziché contraffattidi Cindy Fogliani

Qui e ora

Focalizza pienamente la tua atten-

zione in qualsiasi gesto che compi du-

rante la tua giornata, anche nelle

piccole cose, dandoti l’occasione di

essere totalmente presente a te stesso.

Provaci per una settimana e continua

se trovi che ne valga la pena.

appunti6

Le risposte che non hodi Cindy Fogliani

Con mio figlio siamo ai tempi delle domandea raffica e me ne fa di proprio simpatiche.A «Mamma, se rompo la foto arrivo alla Swis-sminiatur o arrivo dall’altra parte?» ho elargitoil premio oscar per l’originalità.A «Mamma, perché ha messo quei bastoncinisotto le scarpe?», davanti a una signora taccododici, ho elargito l’oscar «beata innocenza».Poi ve ne sono di più complesse per non direimbarazzanti. In modo particolare quando miha chiesto: «Mamma, se queste cose fannomale perché le vendono?», davanti alla classicaesposizione di dolciumi nei pressi della cassaal supermercato. Non imbarazzante per la do-manda in sé che mi è sembrata fin troppo per-tinente, ma per la risposta da dare in qualità diesponente adulto della civiltà odierna.Come sempre ho optato per la verità spiegan-dogli che il fine è lucrativo. Lui non ha tardatoa trovare una soluzione: «Vado nei loro magaz-zini e butto via tutto». Ho rinunciato a spiegar-gli che se andiamo nel magazzino e buttiamovia tutto come minimo ci becchiamo una bellamulta. Non che non volessi affrontare l’argo-mento ma ho temuto che la domanda succes-siva - «Mamma, ma se queste cose non fannobene perché darebbero la multa a noi?» - miavrebbe definitivamente inchiodata.

Contattiamo Alessandra Olgiati incuriositi daun suo e-mail testimonianza, che ha spedito inrisposta a una trasmissione televisiva sulle ma-lattie tumorali. «Spettabile redazione de Il quo-tidiano, dopo aver visto la trasmissioneriguardante il cancro, mi permetto di inviarviquesta mail per testimoniare la mia Guari-gione. Guarire dal cancro è possibile. Vorrei in-vitare tutti gli oncologi e i vari professionistiche si occupano dei malati di tumore a conti-nuare a trasmettere fiducia ai propri pazienti». E dunque eccoci da Alessandra che ci accoglienella sua casa a Manno circa un anno dopoche una prognosi infausta e telegrafica hasquarciato la sua vita come un fulmine a cielsereno: tumore all’ultimo stadio, intervento chi-rurgico e chemioterapia immediati, poche pos-sibilità di sopravvivenza. Alessandra si ritrova profondamente ango-sciata, arrabbiata e sola; il compagno la lasceràinfatti dopo poco tempo. Uno degli ennesimiabbandoni che sembrano aver costellato la suastoria fino a quel momento. Intanto affrontadue difficili interventi chirurgici dopo i quali siritrova ai piedi della scala, ovvero con una pro-gnosi di solo il 7% di vita. Alessandra si riferisce a questo periodo noncome al periodo della sua malattia, bensì comeal periodo della sua Guarigione. La malattia laporta infatti a guardare alla sua vita con una lu-cidità mai posseduta prima e a riconoscere chefino a quel momento ha tradito la sua vera na-tura, percepita come inappropriata davanti alleaspettative degli altri. «Ho inscenato a lungoun teatrino a cui io per prima fingevo di cre-dere, evitando di guardare la realtà». D’untratto si ritrova a cinquantaquattro anni conpoche possibilità di farcela e una vita mancataalle spalle. Un quadro difficile da digerire, maè proprio l'accogliere la verità che fa scoccareuna scintilla. Durante la Guarigione Alessandra diventa in-fatti se stessa e si mostra per quel che è, senzapiù timore dei giudizi, non tutti accolgono po-

sitivamente la «nuova» Alessandra ma lei nonsi dispera più, perché sta finalmente intuendoche il potere della sua vita è nelle sue mani. In quel periodo visualizza «per caso, ma nienteè per caso» un video di Roy Martina, medicoolandese che opera nell’ambito dello sviluppopersonale e ne è irrimediabilmente attratta.Ogni giorno guarda i suoi video finché siiscrive a un seminario a Garda. I medici diconoche non può partire perché in gravi condizioni.La lunga cicatrice che le solca il tronco non lepermette di guidare, per essere sicura di arri-vare si reca in tassì. Le numerose tecniche affi-nate da Martina gli forniscono gli strumenti perraggiungere un obbiettivo che ormai le èchiaro: «Allineare corpo, mente, emozioni eanima; renderli congruenti». A fianco di questetecniche si avvale dell’omeopatia per contra-stare gli effetti secondari delle medicine, diho’oponopono per innescare un processo diperdono importante per guarire dal passato.Guarire è ormai un’attività a tempo pieno cheimpegna Alessandra giorno e notte su piùfronti: «Il vantaggio di quando si è malati èavere molto tempo a disposizione» ci dice. «Inquesto periodo ho imparato a trasformare

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La malattia che mi ha guarita! Alessandra Olgiati ha cinquantaquattro anni quando le viene diagno-sticato un tumore all’ultimo stadio. Quella che si presenta come unasentenza di morte si rivelerà presto essere la via per la rinascita.

di Cindy Fogliani 

La mia guari-gione nonè qualcosadi straordinarioma del tuttonormale.Non ho nullada insegnarea nessunoperché sonoconvinta chetutto quelloche ho potutoe posso fare iolo può farechiunque.

l’energia della paura, è un processo importanteperché in questi casi la paura debilita. Ho im-parato a neutralizzare e quindi riprogrammarei messaggi negativi che mi venivano quotidia-namente propinati – lei è gravemente amma-lata, ha poche possibilità di farcela, perderà icapelli, i denti, le unghie – impegnandomi a vi-sualizzare che guarivo, che ero sana e forte. Hoimparato a canalizzare le emozioni negative.Ho imparato a perdonare me stessa e gli altri.Ho imparato a connettermi con la parte più pro-fonda di me scoprendo che tutti noi abbiamoaccesso a un incredibile potere, potere di co-noscenza e di influsso sulle nostre vite. Ho ca-pito infine che gli artefici della nostra vita siamonoi, con i nostri pensieri e le nostre azioni. Gra-zie alla meditazione ho imparato a fidarmi delmio intuito. Tutto questo mi ha condotto a ungrande senso di amore e gratitudine; alla guari-gione della mia vita! Certo non è stato facile eimmediato. Ho avuto alti e bassi, ma tengo sot-tolineare che durante il percorso della guari-

gione ci sono momenti intensi che oserei quasidefinire di beatitudine. Soprattutto ho dovutolottare contro il raziocinio, che talvolta mi fa-ceva dubitare di me stessa e delle mie intuizionifacendomi ricadere nella disperazione. Il quo-tidiano contatto con la natura, le innumerevolicamminate nel verde dei boschi con i miei ado-rati cani, hanno contribuito a sostenermi e a raf-forzare e rigenerare la mia energia vitale».Nove mesi dopo che il mondo le è crollato ad-dosso, Alessandra si trova ad essere un’altra per-sona «Talvolta mi guardo o ascolto le mie parolee mi dico: ma questa sono io?», ci dice non an-cora completamente avvezza alla ritrovata au-tenticità. In breve tempo è passata dall’essere«condannata» ad essere completamente liberae di conseguenza guarita. «I valori del sangueche segnalavano un elevata presenza tumorale,in poche settimane si sono normalizzati» e l’on-cologo non ha potuto che prenderne atto.Ora Alessandra affronta con entusiasmo la suaseconda vita, di sopravvissuta sicuramente, ma

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Per quel chemi riguarda lamalattia è statal’occasioneper riscoprireme stessae il mio potere.

soprattutto di rinata a se stessa; forse non è uncaso che la guarigione è durata il tempo di unagravidanza. E mentre assapora la libertà di es-sere, continua a lavorare sulla sua evoluzionepersonale e vuole contribuire, con la sua espe-rienza, a promuovere un diverso approccio alprocesso di malattia e guarigione. «Per quel chemi riguarda, ma anche per altri casi che nel frat-tempo ho conosciuto, è chiaro che la malattiaè un forte segnale di disagio che indica che nonstiamo vivendo in risonanza con la nostra veranatura. È un fenomeno radicale che ci mettealle strette invitandoci a finalmente ascoltarequei segnali, quelle vocine su cui abbiamo pre-ferito non soffermarci prima. Ma è anche un’oc-casione unica per riscoprire se stessi e il propriopotere. Più in generale, inoltre, ritengo che siaopportuno aver maggior cura dei messaggi chevengono lanciati ai pazienti, tenendo conto del-l’influsso della psiche nel processo di guari-gione e malattia ed evitando di incappare nella«profezia che si auto avvera». La mia guarigione non è qualcosa di straordi-nario ma del tutto normale. Non ho nulla dainsegnare a nessuno perché sono convinta chetutto quello che ho potuto e posso fare io lopuò fare chiunque. Importante è pensare non

in termini di malattia ma di guarigione, oppor-tunità. Ora comprendo pienamente le paroledi mio padre – medico – quando diceva: «stailontana dai medici», oppure: «la malattia èqui», ponendo l’indice sulla fronte. L'intero sistema in cui viviamo ci fa credere chenoi siamo senza potere, che non siamo in gradodi fare nulla da soli, che abbiamo bisogno delsostegno degli altri, che siamo deboli, che siamoin qualche modo sbagliati. In verità siamo esseriincredibilmente potenti, e ho dovuto amma-larmi per scoprirlo. Mi sono resa conto che stavogiocando il gioco sbagliato perché il vero giocoera scoprire chi già ero.Il nostro potere! Questo dobbiamo cercare nelpercorso della nostra vita, quel potere che giàè in noi ma che abbiamo abbandonato o affi-dato ad altri. Esso risiede nel «qui e ora». Talvolta abbiamo paura di guardarci dentro, maè l'unico posto in cui possiamo trovare ciò checi serve. Abbiamo la forza di creare la felicità,di fare di questa vita una fantastica avventura,usiamo questa forza! La Guarigione è un nuovostato di coscienza. A coloro che stanno intra-prendendo questo viaggio, auguro un'entusia-smante avventura».

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Red. «Donne che danzano coi lupi» è un pro-getto di Movement Medicine e consapevolezzadel ciclo femminile avviato in Italia da SilvanaRigobon nel 2012. Il fil rouge del progetto è laconsapevolezza del ciclo mestruale come stru-mento di evoluzione e consapevolezza, per ledonne, attraverso il movimento. Con questoprogetto Silvana invita a collegarsi con la sag-gezza che viene da dentro, dal grembo. Ed in-treccia, metaforicamente e letteralmente, lestorie e le radici di donne provenienti da diversipaesi in cui ha danzato come Lituania, Francia,Bielorussia, Ungheria. Lo scorso dicembre ilprogetto è arrivato in India, dove Silvana hacollaborato con un Istituto di Arte e Design econ un gruppo di 16 studentesse universitarie.Il progetto è culminato in un’azione urbana,«heARTH Festival», in un parco pubblico diBangalore, coinvolgendo la comunità locale. «Il ciclo mestruale è uno strumento potente diauto-conoscenza. Quando una donna comin-cia a prestare attenzione al suo ciclo mestruale,nota una struttura ben definita che può essereparagonata alle quattro stagioni dell’anno, cia-scuna con caratteristiche specifiche per lo statoemotivo e per le energie di tutto il mese. Os-servando il ciclo per più di tre o quattro mesi,una donna può iniziare a riconoscere il suopattern individuale. Chi soffre di dolori fisici o

disagi emotivi durante il ciclo può imparare aridurli», afferma Rigobon mentre una prati-cante, Martina, conferma: «Io sto meglio. Il mioutero mi sta guidando nell'amarmi, nell'amareil mio corpo, nell'accoglierlo così com’è, nelrispettarlo, nel viverlo, nel danzarlo. Daquando ballo con Silvana, sanguino ogni 28giorni esatti e ho smesso di prendere antidolo-rifici; mi concedo di più a me stessa, con menogiudizio e meno mente».La Movement Medicine si può anche definirecome «Mindfulness in movimento». È un invitoa risvegliare la nostra danza interna coltivandoconsapevolezza, gratitudine e capacità di es-sere presenti nel corpo, nel cuore e nellamente, nel sottile equilibrio tra accettare pro-fondamente quello che siamo e muoverci nelladirezione di tutto quello che possiamo dive-nire, per noi e per tutte le nostre relazioni. È unmetodo che può essere utilizzato per svilup-pare processi creativi per individui, gruppi ecomunità, in modo da rispettare valori etici. Èun invito a riconoscere i propri talenti e quellidegli altri, per metterli al servizio della Vita. Inun tempo di grande cambiamento e grandisfide, aiuta ad aprirsi a modalità alternative disviluppo sostenibile e di risoluzione di pro-blemi. È uno strumento che può essere utiliz-zato per l'empowerment, la resilienza, laco-leadership e la gestione dello stress. La Mo-vement Medicine è una danza che non si basasu passi coreografati. C'è infatti una danza den-tro di noi, un movimento naturale, che desiderae ha bisogno di emergere. Nella MovementMedicine l’insegnante è il proprio corpo.

Abbiamo chiesto a Silvana, che insegna Move-ment Medicine da 5 anni, le ragioni del suoprogetto incentrato sul ciclo mestruale: «Bal-lando con donne in varie città, in vari paesi, divarie nazionalità e culture, ho notato che c'è ungrande alone di vergogna intorno al tema delciclo mestruale. Questo è comune in tutti i

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La saggezza del gremboIl ciclo mestruale è un potente veicolo di conoscenza e saggezza; at-traverso una danza meditativa Silvana Rigobon accompagna donnedi tutte le età alla riscoperta della loro saggezza interiore. Prossi-mamente sarà presente a Locarno.

Silvana Rigobon

paesi in cui ho condiviso il progetto finora. Unavolta che le donne cominciano ad essere con-sapevoli della saggezza che possono riceveredal ciclo mestruale, accade un click: le donnesi rendono conto che avevano un profondo de-siderio per questo tipo di saggezza, che vienedal grembo, una saggezza che per troppotempo non è stata condivisa tra le donne. Que-sto accade con tutte le donne, in tutti i paesi incui ho danzato finora. Durante il workshopsono testimone della magia del fiorire delledonne: letteralmente, dall'inizio alla fine delworkshop, posso vedere il cambiamento neiloro volti, nel modo in cui si muovono, in cuidanzano, nel loro aspetto. Per me è un privile-gio essere a servizio delle donne che entrano incontatto con questo potente strumento di auto-conoscenza e di empowerment».

Questo può avvenire ad ogni età?Nei miei workshop ho avuto donne dai 14 ai 70anni, e più. (Fra parentesi: ho anche avuto il pia-cere di danzare in una casa di riposo, con ungruppo di anziani, e tre delle donne partecipantierano ultracentenarie. Una grandissima emo-zione. Ma non era specificamente nel contestodi questo progetto...). Fra le partecipanti ai mieiworkshop ci sono state madri e figlie, sorelle, unadonna incinta. Ci sono state donne con problemidi fertilità, o altre tematiche come cicli dolorosi.E molte, troppe donne che non sono soddisfattedel loro aspetto (in questa categoria si possonotrovare donne incredibilmente belle, attraenti,sensuali ..!). Vorrei sottolineare il fatto che io nonsono un medico, e non offro consulenze medi-che. Questo lavoro non ha finalità terapeutiche.Quel che offro è uno spazio di condivisione percontattare consapevolmente la conoscenza cheè dentro ogni donna. Uno spazio molto potente,per capire come si può accedere a questo «stru-mento interno», incredibilmente saggio, di autoconoscenza.In questo lavoro propongo la cerimonia delMenarca, un rito di passaggio per onorare laprima mestruazione. Per questo motivo è im-portante che le partecipanti abbiano già avutoil primo ciclo. Nella nostra società si è persa latradizione di celebrare questo momento fonda-mentale nella vita di una donna; per questomotivo propongo di ritornare a quel momento

di passaggio con il cuore aperto e con la sag-gezza della donna che accoglie se stessa, ac-coglie la ragazzina del passato, e le mostra lavia con amorevolezza e compassione. La menopausa è invece il periodo della matu-rità e della saggezza. È il momento in cui ladonna raggiunge il suo pieno potere, e puòcondividerlo con le altre. Avere donne in me-nopausa nel gruppo offre un’energia speciale,di grande potenza e centratura.

Che cosa propone nel concreto questa inizia-tiva?Vuole guidare attraverso alcune meditazionisemplici, per risvegliare la danza dentro ognunadi noi, e per ascoltare profondamente il movi-mento che è pronto ad esprimersi e che vuoleuscire. C’è molta saggezza, molta conoscenza,che viene dal nostro corpo, ma spesso nonsiamo sufficientemente in ascolto. La musica ele meditazioni guidate permetteranno di esplo-rare queste possibilità infinite di connessionecon noi stesse, con tutte le nostre relazioni econ tutto quello che c’è. Attraverso l’ascolto ela consapevolezza della presenza nel corpo, nelcuore e nella mente. Non è necessaria alcunaesperienza precedente per partecipare. Basta ladisponibilità ad esserci e ad essere presentenella danza.

Silvana Rigobon sarà presente con un semina-rio a Locarno, il 23 e 24 aprile. Il 21 aprile siterrà una conferenza introduttiva. Per informa-zioni: annaandina@hotmail.com.

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Silvana conil suo gruppodi danzatricia Bangalore,India.

La parola «stress» è oramai un termine ricor-rente, al punto tale che la usiamo quasi quoti-dianamente. Ma come possiamo definire lostress? Il termine significa «pressione, tensione,sforzo» e deriva dal settore metallurgico, all’in-terno del quale era utilizzato per indicare l’im-patto che forti pressioni hanno sui materiali. Ladefinizione comunemente condivisa è quellache ne diede nel lontano 1936 il medico en-docrinologo Hans Selye; «Lo stress è la rispostabiologica alle sollecitazioni ambientali, unadattamento fisiologico e indispensabile per ri-spondere alle stimolazioni esterne (gli stressor)che modificano l’omeostasi, l’equilibrio chepermette all’organismo di sopravvivere. Il si-stema dello stress entra in funzione per mante-nere tale equilibrio, attraverso una serie dimodificazioni fisiche e psichiche». Da questadefinizione si deduce che qualsiasi stimoloesterno, potenzialmente, potrebbe essere unostressor. Infatti ogni stimolo che arriva al nostrosistema altera l’omeostasi e l’organismo si pre-para all’azione attraverso alcune modificazionifisiologiche per tentare di ristabilire l’equilibriointerno. Non tutto lo stress però è stressante.Nella vita quotidiana siamo costantemente sol-lecitati da stimoli che ci rendono attivi e pro-duttivi. Questa situazione è definita eustress edha valenza positiva. Ci sono persone che rie-scono a gestire una mole di lavoro considere-

vole senza per questo sentirsi stressati, traen-done al contrario soddisfazione e appaga-mento. Se però la quota di stimoli esternioltrepassa la soglia individuale oltre la quale ilsistema non riesce più a proteggersi lo stress di-venta cronico e assistiamo al fenomeno dettodistress, dove l’organismo non è più in gradodi ristabilire l’equilibrio naturale ma vive in unasituazione di perenne allarme, con percezionedi continuo pericolo. Il sistema simpatico nondà più spazio al parasimpatico per ristabilire lanecessaria tranquillità e tutto l’organismo vivein continua tensione, con grave rischio di con-trarre disturbi fisici e psichici. È oramai asso-dato che lo stress è responsabile, associato adaltri fattori di rischio, di molti disturbi qualiipertensione arteriosa con grave rischio didanni cardiovascolari, diminuita efficacia delsistema immunitario e relativi rischi di con-trarre malattie anche gravi, dal momento chel’organismo si difende meno, e di disturbi psi-chici come la depressione, l’ansia, l’esauri-mento e via di seguito. Va detto però anche cheoltre agli stimoli ambientali, come fonte distress, vi sono pure stimoli interni che sono re-sponsabili di questa situazione. Non è determi-nante solo ciò che mi succede, ma anche esoprattutto ciò che faccio di quello che mi suc-cede. In altre parole, l’interpretazione che fac-ciamo di ciò che ci accade e il significato chegli attribuiamo incidono in modo significativosul risultato. La convinzione di non riuscire afarcela, di non poter uscire dal conflitto adesempio sono attivatori importanti di stress.Quando parliamo di stress, molto spesso, ci ri-feriamo al mondo del lavoro e alle sue condi-zioni sempre più difficili, pressanti, disumaneche esso comporta. Ma le occasioni di stress possono essere mol-teplici, quali la paura di perdere il posto di la-voro o il licenziamento, una separazione, lamorte di un congiunto, la diagnosi di una ma-lattia grave, violenza subita, maltrattamenti du-rante l’infanzia, avvenimenti catastrofici e

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Stress e NeuroscienzeCapire i meccanismi dello stress è il primo passo per affrontarlo. Il ricercatore Marco Pagani illustrerà possimamente a Locarno le re-centi scoperte in materia.

di Marina Pedimina

Lo stresscontinuo puòcomprometterela salute.

quant’altro. Da alcuni anni la scienza si è do-tata di strumenti straordinari per osservare intempo reale e in modo non invasivo che cosasuccede nelle varie aree del nostro cervello ecome queste interagiscono fra loro. Con l’au-silio della Risonanza Magnetica (MRI) e dellaPET (tomografia a emissione di positroni) oggii neuroscienziati riescono a mostrarci in im-magine che cosa succede ad alcune parti delcervello in situazione di stress. Hanno eviden-ziato come alcune strutture del nostro cervellopiù antico, detto sistema limbico, abbiano unruolo determinante nella risposta allo stress ecome una comunicazione difettosa fra questeparti del cervello può provocare reazioni disa-dattive alle situazioni stressanti. Due strutturein particolare sono implicate in questi processi,l’amigdala (che deriva il suo nome dalla somi-glianza della forma a quella di una mandorla)che è di piccole dimensioni e situata in profon-dità nel lobo temporale mediale e che svolge ilcompito di regolazione delle emozioni e inparticolare della paura e l’ippocampo, situatonella stessa zona dell’amigdala con funzionirelative alla memoria, all’apprendimento e allarilevazione delle quantità di ormone dellostress presente nel sangue. È l’ippocampo dun-que che modera la reazione del sistema ma sel’amigdala percepisce che il pericolo è ancorapresente manderà segnali all’ipotalamo dimantenere l’erogazione di ormoni, creandocosì una reazione a catena che porterà a unasituazione di stress cronico con tutte le conse-guenze del caso.

Il Centro Divenire.ch di Locarno organizza duegiornate di approfondimento sul tema «Neu-roimmagini e Neurobiologia dello Stress» con:Marco Pagani - Primo Ricercatore CNR diRoma, presidente del Comitato Neuroimagingdell'Associazione europea di Medicina nu-cleare (EANM).Marina Pedimina – psicomotricista (ASTP), te-rapeuta psicocorporea (AEP), PractitionerEMDR Europe.

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A esseredeterminantinon sonogli accadimenti,ma la propriareazione ad essi.

EPS, esame professionale superiore, è la sigla cheal momento sta allertando i Naturopati esperti enon: siamo di fronte alla prospettiva di unanuova sfida e tra le rimostranze raccolte durantela giornata informativa tenuta dall’NVS a Bellin-zona a inizio anno, c’era quella di dover sotto-stare a un ulteriore esame professionale. Alcunisi sono lanciati in battutine del tipo: «Dopoquello federale, avremo quello Europeo…».Durante la giornata si è evidenziato come co-loro che lavorano da almeno cinque o diecianni nel loro studio come Naturopati TEN,MTC, Omeopati e Medicina Ajurvedica, ab-biano la possibilità di poter accedere all’EPScon una procedura abbreviata, cioè affron-tando o tre prove (P1-P2-P3) per i primi, o solodue (P1-P2) per i secondi, ma questo entro iprossimi tre anni.

I due relatori hanno saputo rispondere in modoesaustivo e competente a tutte le domande deipresenti, presentando materiale informativomolto utile a coloro che si appresteranno pros-simamente ad affrontare l’esame professionale.I documenti più importanti, che si possono sca-ricare anche dal sito, riguardano i fondamentidella medicina alternativa, il profilo professio-nale del Naturopata con diploma professionale,la regolamentazione transitoria, le direttive al re-golamento dell’EPS di Naturopata, infine le lineeguida a P1 che riguardano lo studio di un caso.L’esame si basa principalmente sulla presenta-zione, sotto forma di tesi, di un caso riguardanteun paziente seguito in terapia da almeno sei mesi:nella stesura dovranno essere rispettate tutte le di-rettive dell’OdA a partire dalla formattazione al-l’impostazione di ogni argomento trattato.

Esame professionale superiore per NaturopatiLo scorso 4 marzo sono stati rilasciati a Zurigo i primi 157 diplomifederali in Naturopatia. Si concretizzano così numerosi anni di lavoroper dare riconoscimento al settore delle cure naturali, chi pratica daalmeno cinque anni ha la possibilità, nei prossimi tre anni, di acce-dere all’esame con procedura abbreviata.

di Daisy Barth

Cerimonia diconsegna deiprimi diplomi.(foto: RudolfHapple)

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Nella tesi devono spiccare tutte le competenzedella nuova figura professionale del Naturopataquali: saper agire secondo la medicina alterna-tiva, creare relazioni rilevanti ai fini della tera-pia, sviluppare e promuovere la salute,apprendere e insegnare, comportarsi in modoprofessionale, creare rapporti e lavorare ingruppo, dirigere e gestire un’attività.Tutte queste competenze vengono messe inatto al momento della prima accoglienza instudio del paziente ma, normalmente, essendoacquisite da anni, non implicano una rifles-sione: l’EPS, con lo studio di un caso, offre lapossibilità di mettersi coscientemente a con-fronto con il proprio operato quotidiano, valu-tare i propri punti forti e rinforzare quellideboli, farsi un’autocritica costruttiva ed ade-guarsi alla nuova figura del Naturopata con di-ploma federale.Insomma una bella sfida che aiuta a cresceresia i nuovi Naturopati, sia coloro che eserci-tano da anni nella professione. Superato il la-voro sullo studio di un caso (P1), ci si troveràdi fronte ad una commissione di esperti che,con un colloquio (P2), valuterà le competenzeespresse nel lavoro scritto e discuterà sugliaspetti professionali emersi nella tesi.

Alla fine della giornata, dopo molte domandee riflessioni sui passi importanti da seguire perarrivare all’EPS, il gruppo di terapisti presentisembrava rincuorato. Malgrado l’impegno dimesi di cui necessita un lavoro di tale portata,finalmente un esame atto a valutare le compe-tenze professionali dei terapisti e non soloquelle di nozioni scolastiche. Quest’ultime de-vono essere acquisite e certificate da quattromoduli definiti dall’OdA che ne valuta la vali-dità per i nuovi terapisti, mentre per coloro cheesercitano da molti anni saranno valutati solo idiplomi professionali e la formazione continuasvolta negli anni.Possiamo ringraziare di cuore tutti coloro che,per così tanto tempo, si sono impegnati a for-mulare e a studiare tutta la regolamentazioneprofessionale nei minimi dettagli. Per effettuareil passaggio da terapisti a Naturopati con di-ploma federale ora non ci resta che affrontarequesto ulteriore salto di qualità in nome deltanto agognato riconoscimento della profes-sione.

La radiestesia è l’attività che può, attraversol’uso di strumenti come il pendolo, dare rispo-ste non convenzionali che, sottoposte ad un’in-terpretazione, permettono all’operatore diconoscere qualità di oggetti, natura e colloca-zione. Gli oggetti in questione possono essereoggetti fisici e non. Infatti il pendolino permettedi conoscere anche risposte a domande, dubbi,pensieri, sentimenti, emozioni ma anche statidell’essere e altro su cui riusciamo a formularedomande. L’uso del pendolo insegna a trovaresorgenti, terreni fertili, reperti archeologici, maanche a individuare malattie e rimedi naturaliper curarle. E si spinge anche oltre, nel campopsichico di pensieri ed emozioni.

L’efficacia del pendolo dipende da una natu-rale forma di sensibilità, e forse sensitività, fon-data su presunte facoltà straordinarie chel’uomo possiede nel suo inconscio. Dobbiamosolo attivarle e questo corso può essere l’inizio.Il pendolo è una fragile antenna che permettedi captare più facilmente la realtà nascostadelle cose. Tutti noi abbiamo capacità di per-cezione ed intuizione ma non ci rendiamoconto di ciò finché non riusciamo ad indiriz-zare a questo strumento la nostra energia psi-chica.Il corso di teoria e pratica del pendolo vuoleiniziare i partecipanti a quest’antica pratica di-vinatoria che consente di aiutare se stessi e glialtri in tutte le situazioni della vita. Imparare adutilizzare questo semplice ma prezioso stru-mento permetterà di aprirci al nostro mondointeriore, all’inconscio dove tutto esiste e dacui tutta la conoscenza può scaturire. Il corso apporterà conoscenze teoriche e prati-che per l’utilizzo di questo strumento che per-mette di dare risposte apparentementeinconoscibili. Attraverso conoscenze filosofi-che, psicologiche e fisiche arriveremo a capirecome ciò è possibile e praticarne l’uso.Durata: due giorni, dalle 10 alle 18 di sabato28 e domenica 29 maggio 2016.Materiale necessario: pendolo.

Daniela Gulino- Counselor- Insegnante di pratiche di meditazione e filo-sofia pratica - Interpretazione dei sogni- Meditazioni di gruppo- Radiestesia

Cell. 0039 340 276 60 40E-mail: daniela.gulino@gmail.comwww.danielagulino.it

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Corso di teoria e pratica del pendolodi Daniela Gulino

L’interpretazione dei sogni è una forma fonda-mentale di dialogo con la nostra più profondainteriorità. La via più accessibile ed efficace per conoscereil meccanismo e i contenuti dell’inconsciopassa per il sogno. È una lingua arcaica, simbo-lica e prelogica; un linguaggio figurato il cuisenso può essere dedotto soltanto con un pro-prio procedimento di interpretazione. Jung at-tribuisce al sogno una straordinaria importanza,concependolo non solo come la via che con-duce all’inconscio ma come attività di regola-zione della psiche. Il sogno dà espressioneall’altro lato, quello opposto all’atteggiamentocosciente che ci può equilibrare, rettificare, cu-rare, donare armonia consapevolezza oltre chesicurezza, volontà e determinazione. È unapresa di coscienza importante che ci puòquindi indirizzare sulla nostra via, sulle nostredecisioni e sul percorso da intraprendere nellanostra vita. I sogni hanno sempre molti signifi-cati e il loro senso dipende da tanti fattori. Pos-sono essere di tanti tipi e possono andare ancheoltre il significato personale ed arrivare ad averecarattere profetico. La dimensione onirica poinon è soggetta alla dimensione di tempo e spa-zio e spesso può essere fonte di premonizioni.Il sogno è in sostanza il fenomeno psichico chepermette il più facile accesso ai contenuti del-l’inconscio e per la sua funzione compensatricepermette di chiarire le connessioni interiori.Il corso fornisce una base teorica e pratica al-l’interpretazione dei sogni per consegnare aciascuno una chiave di comprensione dei pro-blemi, delle situazioni e delle tappe della pro-pria vita personale e della vita in generale. L’approccio sarà interdisciplinario e la metodolo-gia di insegnamento sarà varia e dinamica attra-verso l’utilizzo di lezioni, letture di testi, dialoghi,immagini, audiovisivi ed esempi pratici. Durata: due giorni, sabato 11 e domenica 12giugno 2016 dalle 10 alle 18.

Daniela Gulino- Counselor- Insegnante di pratiche di meditazione e filo-sofia pratica - Interpretazione dei sogni- Meditazioni di gruppo- Radiestesia

Cell. 0039 340 276 60 40E-mail: daniela.gulino@gmail.comwww.danielagulino.it

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Il laboratorio dei sognidi Daniela Gulino

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La particolarità dell'Hula risiede nei singolimovimenti di mani, fianchi, piedi e nella lorosintonia. Le ballerine e i ballerini diventano untutt'uno a livello spirituale, dell'Anima conl'Universo e la Terra con il proprio corpo e congli elementi quali terra, fuoco, vento e acqua.La danza Hula esprime amore profondo per lanatura e per la creazione. Hula è più di unadanza è uno stile di vita, l'arte di vivere.Il termine Hula è composto da due sillabe «hu»accrescimento, «la»  fuoco interiore; quindianche il fuoco interiore può essere alimentatoe rafforzato attraverso la danza, in particolarecon il movimento dei fianchi.La danza Hula è guarigione su tutti i livelli, ri-sveglia la voglia di vivere, porta sole nella vita,e rinforza la fiducia.Ballare la danza Hula significa attivare il pen-siero di Aloha e di Ho'oponopono all'unisono. Con la danza Hula onoriamo la vita e la crea-zione, con Ho'oponopono, ballando, facciamopace con le memorie impresse nei nostri corpi,nella nostra mente, affinché viviamo a pienol'essenza del nostro Essere.La danza Hula viene arricchita dalla sintoniatra musicisti e chi canta. Un’unica onda delmovimento che scorrere attraverso il gruppo,in modo che tutti siano uguali e ciascuno possatuttavia esprimere al tempo stesso la propriasensibilità interiore. Quando si riesce a mante-nere il perfetto equilibrio, a restare fermi nellaparte superiore del corpo e a far nascere il mo-vimento unicamente dai fianchi e dalle gambe,ne deriva una figura fluente, armoniosa, in unacompleta centralità. Questo rende l’Hula stra-

ordinaria. Impararla richiede una virtù moltoimportante anche alle Hawai’i: la pazienza.I frequenti movimenti in senso opposto stimo-lano le metà sinistra e destra del cervello. Perquesto l’Hula sostiene la capacità di coordina-zione. Importante è anche l’addestramentodella postura, cosa che porta anche maggioreconsapevolezza, attenzione e coscienza nelproprio stile di vita. L’Hula favorisce l’agilità dicorpo, sentimenti, pensiero e dilata lo spirito. I movimenti dei fianchi stimolano la circola-zione sanguigna nella totale zona del bacino estimolano e armonizzano gli organi interni. Lamuscolatura diventa morbida ed elastica, il si-stema cardiocircolatorio vivace. I contenuti delle canzoni hanno diversi signifi-cati, spesso spirituali, che possono essere ricer-cati nella danza e sviluppano un salutare edispirante effetto su corpo, anima e spirito. Cantie danze servivano a trasmettere alle generazionisuccessive sapere, storia ed esperienza. L’Hulaera l’elemento più importante per la conserva-zione della cultura hawaiana. Per questo venivascelto in ogni famiglia qualcuno che imparassela danza e il modo di trasmetterla. Allo stessomodo a un membro della famiglia era insegnatal’arte del canto e del memorizzare.Sono onorata di aver ricevuto le tradizionidell’Hula dai miei Maestri hawaiani e il miocompito è quello di divulgarlo con il massimorispetto, motivo per il quale ho creato l’Hawai’iAssociazione Svizzera vedi www.hawaiiasso-ciazionesvizzera.org. La danza Hula ha portato nel mio percorso dicrescita molto equilibrio. Mi ha dato fiducia,autostima e tanta buona salute.Ho iniziato, ispirandomi ai nativi hawaiani, acreare balli e canti in italiano per onorare i no-stri luoghi, le nostre terre, mantenendo le carat-teristiche e le tradizioni della danza Hula.Abbiamo in programma un viaggio alle Hawai'isull'isola di Big Island – Connessione e crescitapersonale con la danza Hula, i Chants, Ho'opo-nopono e Lomilomi dal 30 luglio al 20 Agosto2016. Un soggiorno esperienziale con MadreTerra, l’oceano, il vulcano e gli elementi, conseminari, rituali, escursioni e visite guidate.

Danza Hula – Chantdi Lorenza Beltrami-Manetti (Centro Olistico Crisalide)

Le case sono sempre più isolate ed ermetiche,fondamentale è non avere all’interno arredi cherilascino nel tempo sostanze nocive perl’uomo.Se hai a cuore la salute e ami circondarti di ma-teriali naturali e sostenibili puoi trovare solu-zioni per la zona giorno e la zona notterealizzate in legno* o pannelli KronoSwiss ecoprivi di formaldeide. Il trattamento delle super-fici viene eseguito con oli naturali o vernici abase d’acqua rispettose dell’ambiente.lnvece, l’utilizzo di lana di pecora serve perl’isolazione termica e fonica oltre a essere unbuon regolatore di umidità.La camera da letto è al centro dell’ambiente in-terno, dove trascorriamo 8 ore al giorno. Cori-carsi su un sistema per dormire, costruito comeil nostro corpo e privo di emissioni nocive ri-genera e dà energia vitale. Durante la notte, lematerie prime naturali passano attraverso il si-stema olfattivo e la pelle influenzando positi-vamente corpo e mente.La falegnameria Svanotti propone in Ticino ilsistema per dormire Samina con i prodotti na-turali abbinati (come pino cembro, lana, mi-glio, farro e grano saraceno) oltre a tuttol’arredo.Dal 1990 l’azienda progetta e realizza solu-zioni personalizzate dove funzione, salute edecologia sono in primo piano. Ogni anno inditta viene formato un apprendista falegname.La nuova sede di Muzzano, attiva dal 2014, èstata concepita sui principi della salvaguardiaambientale, realizzata con prodotti ecologici èriscaldata con gli scarti di legname.

*legname di provenienza ticinese e/o zone li-mitrofe

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L’aria all’internoQualità di vita e salute sono legate e, oggi, più importanti che mai.Come abitiamo interferisce su come ci sentiamo; per questo diamogrande valore al costruire con coscienza e arredare sano.

di Mirco Svanotti - Dipl. HF Holztechniker / Tecnico del legno

Abitare sanowww.svanotti.ch Vivere bene Ogni giorno

la freccia indica le sostanze tossiche rilasciatee la loro dispersione

l’armonia di un buon sonno per una magnificagiornata

Il sottotitolo fa pensare immediatamente ai filmwestern che abbiamo visto: le scene dei capiindiani che sedevano a consiglio, fumavano ilcalumet e si ascoltavano l'un l'altro quando sitrattava di prendere decisioni importanti. Sì, èvero che ci sono anche le sedute parlamentario quelle dei consigli di amministrazione, e si-curamente anche lì ci sarà uno sforzo perascoltare le ragioni altrui, ma l'atteggiamentoprevalente è un altro: rizzarsi in piedi, imporsi,far sentire la propria voce, magari urlando ousando linguaggi che vengono eufemistica-mente definiti «realisti» e invece non sono altroche volgari. Se poi capita di avere fra le maniun microfono o, peggio ancora, di essere in-quadrati dalle tv, allora altro che sedersi edascoltare.Fuor di metafora: sembra che oggi conti moltodi più il darsi da fare, il cercare di emergere, ilmostrarsi, il sottolineare il proprio presenziali-smo. L'efficienza è un valore generalmente ri-conosciuto, la capacità di risolvere problemi(ma dovrei dirlo in inglese, perchè suona piùmoderno in quella lingua) è considerata un va-lore aggiunto per conseguire le posizioni diri-genziali, il prestigio e la fascinazione sonorequisiti indispensabili per la carriera, che esigecapacità di farsi ascoltare, di dominare, di ge-stire le persone, oggettivandole il più possibile.Ascoltare è qualcosa che possono permettersisolo i perditempo, quelli che non hanno re-sponsabilità, non devono rendere conto e rag-giungere obiettivi. Il fare esige movimento,capacità di percorrere centinaia o migliaia dichilometri nel più breve tempo possibile, ma-gari garantendo la propria contemporanea pre-senza, anche solo in video, in posti diversi. Se poi fa la sua apparizione nel nostro ambitoil capo o qualcuno che sta sopra di noi, alloral'affaccendarsi deve crescere ancora di più,l'efficienza moltiplicarsi, la presenza diventareevidente e… servizievole. Lui deve poter per-cepire quanto valiamo, come ci stiamo dandoda fare per raggiungere gli obiettivi da lui fis-sati, quale dedizione poniamo alle opere pre-scritte dai piani manageriali.

È un po' l'atteggiamento di Marta, nel famosopasso evangelico che racconta dell'arrivo, acasa sua, di Gesù di Nazareth. Lui è famoso, oalmeno molto chiacchierato in quel periodo,ma anche lei appartiene a una casa importante:è la sorella di Lazzaro, una personalità emi-nente nei giri che contano della Gerusalemmedi allora.Non ci deve aver pensato due volte a metteresotto pressione la servitù per predisporre un'ac-coglienza adeguata sia a chi riceveva sia a chistava arrivando: le tovaglie belle, le stoviglieeleganti, tutto quel che bisogna preparare, se-condo le convenzioni comuni, quando arrivain visita qualche personalità importante.Invece sua sorella Maria non si comporta allostesso modo: si siede ai piedi di Gesù e loascolta. Ferma, in mezzo a tutta l'agitazionedell'accoglienza di sua sorella, e attenta alleparole dell'Ospite. Un atteggiamento strano eincomprensibile per Marta, che si arrabbiaanche, per giunta.

Ma chi ha scelto davvero la parte migliore?

Domenica 10 aprile 2016 – Sala Aragonite –MANNO – ore 9.00-12.00

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La nostra parte miglioreSedersi e ascoltare

di Mauro Vaccani

Un mio caro amico, psicologo a Boston conuno studio frequentatissimo, decise qualcheanno fa di trascorrere alcuni mesi in un ritirodi meditazione silenziosa allo Spirit Rock Me-ditation Center in California. Durante un incon-tro mi raccontò un aneddoto che credo possaaiutare a meglio capire come sia complessa lanostra voglia di voler migliorare.Sebbene allo Spirit Rock tutto si svolgesse nel si-lenzio più assoluto, l'offerta di cibo era ampiaed invitante. A colazione il buffet offriva diversequalità di pane, cereali, uova, miele e marmel-late, formaggi, succhi… insomma ogni ben diDio. Anche la bacinella della frutta offriva unagenerosa e deliziosa selezione di frutta regionaleed esotica. C'erano solo poche banane. Ungiorno, verso la fine del corso, il nostro amicoaspettava pazientemente in coda muovendosiverso la tavola delle vivande. Avvicinandosi, ap-pena la frutta entrò nel suo campo visivo, co-minciò ad adocchiarla. Purtroppo rimanevanosolo alcune banane. Iniziò dunque un com-plesso calcolo di quante persone si trovavanodavanti a lui e di quante banane restassero. Len-tamente si avvicinava e la situazione sembravaessergli favorevole. Restava una sola banana elui era vicinissimo al traguardo. Una sola per-sona davanti a lui! Ma poi, proprio quel giovane,dopo una lunga esitazione tra kiwi, mango efrutto della passione si prese l'ultima banana. Sì,proprio quell'ultima banana! Quindi ad unpasso dal successo il nostro amico pensò: Dan-nazione! Ha preso la mia banana. Non una ba-

nana. Neanche l'ultima banana. La mia banana!Questo è accaduto a una persona «psicologi-camente» e «spiritualmente» molto preparata.Ma come e quando quell’unica banana è di-ventata la sua banana? Probabilmente, incon-sciamente, molto prima che lui vedesse labanana. Volere una banana – il desiderio stessodi quella banana – ha messo in moto il mecca-nismo di «mia». Se avesse raggiunto il buffetsenza vedere la banana, allora non ci sarebbestata nessuna delusione. Se invece ci fosserostate delle banane senza che lui ne avesseavuto desiderio, se ne sarebbe completamenteinfischiato. Spesso questo senso di possessoviene da un impulso automatico di cui non cirendiamo conto. Solo se abbiamo il coraggio ela perseveranza di osservarci con benevolenzae compassione possiamo ambire al cambia-mento. Il nostro amico proseguì poi la conver-sazione con se stesso. Per lenire la suadelusione immaginò il ragazzo davanti a luiprendere la banana, tagliarla in due e lasciarneuna metà per lui. Meglio ancora se avessepreso la banana, e in un momento di genero-sità, si fosse rivolto a lui chiedendogli se percaso non la volesse. Questo suo vedere un’im-magine non esistente non fece che aumentarein lui la delusione.

Come detto il nostro amico era una personapreparata. Quella mattina davanti alla sua co-lazione allo Spirit Rock, dopo che il ragazzodavanti a lui aveva preso la sua banana inmodo avventato, si mise in osservazione deisuoi pensieri e del suo «IO» che gli imponevatutti quei me, mio e, ruminando davanti ai suoifiocchi d'avena, fece una riflessione: «cosaavrei fatto io?». L'ideale sarebbe stato tagliarein due la banana e lasciarne metà per qualcunaltro? A lui sembrava essere la soluzione piùcorretta. Tuttavia dovette comunque ammetterea se stesso che l'opzione di lasciare tutta la ba-nana a qualcun altro non gli aveva proprio at-traversato la mente. Rinunciare per purificarela cupidigia. Pensiamoci!

www.peoplecare.ch

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Io, le banane e la meditazione!di Anselmo Maestrani

«Quando desideri che il tempo passi veloce,lui rallenta e si fa beffe di te. Lo stesso capitaquando attendi impaziente che giunga il tuomomento e non arriva mai. Il tic tac frettolosoche sfugge al controllo ci infastidisce e il sema-foro che non diventa verde subito è l’inevita-bile certezza che arriveremo in ritardo… anchestavolta, purtroppo.Da qualche parte ho letto che chi vive proiet-tato nel futuro è di animo ansioso, chi vive nelpassato è depresso e solo chi vive nel presenteè beato. Belle parole, belle da leggere, belle daconsigliare agli altri, ma sempre difficili da met-tere in pratica. Nel mondo di oggi, se non sei connesso, seiout, se non condividi tutto quello che fai rischidi perdere amicizie a suon di falce, stare nelpresente è sempre più difficile. Non appena finiamo un compito ci proiettiamoin un nuovo progetto e i periodi vuoti diven-tano sconosciuti e temuti. Rincorrere i sogni èfaticoso, a volte frustrante, ma è l’unico modoche abbiamo per vivere appieno il nostro pas-saggio su questa terra. Come fare per non spre-care istanti preziosi? Chi decide però cos’èimportante? Noi, la pubblicità, gli amici? Ognuno di noi nasce con un talento unico eprezioso, un talento a volte difficile da indivi-duare, mentre lui timido si nasconde sotto stratidi convinzioni limitanti.Tic tac alla ricerca di qualcosa di meglio, tictac di corsa per non perdere niente, tic tac orastacco la spina.La spina dai doveri che mi sono appiccicataaddosso con la colla più resistente che esista,la spina delle verità assolute che mi frenanoinesorabili, la spina delle paure e della vergo-gna che sono bagagli pesanti e inutili. E allora, che fare? Da dove cominciare per ri-prendere in mano questo tempo birichino, que-sta vita furbetta e sfuggente? Inizio da me! Come prima cosa tento di capirecosa mi rende felice. Stilo una lista di attivitàche mi piace fare e che, una volta compiute,mi lasciano energica e allegra, frizzante e de-siderosa di ricominciare. Vado avanti sfoltendole amicizie negative, quelle che non ti lascianospazio, che non ti ascoltano, che ti soffocano.Per ultimo tento di non vedermi come vittimadi ciò che mi accade, ma come perno per il

cambiamento, come faro per me e per gli altri.Voglio dare il buon esempio, voglio cambiaree voglio farlo subito!Sono convinta che il cambiamento sia una de-cisione da prendere in «corsa», rapida e flessi-bile, sperata e trovata….Appoggio il giornale sul tavolo e rifletto suquello che ho appena letto, parole che si rin-corrono su un foglio bianco e che hanno peròil potere di evocare immagini e sentimenti. Mi sento come quando, di ritorno da un semi-nario di crescita interiore, ho tentato di metterein atto quello che mi hanno insegnato, senzaperò riuscirci. La frustrazione era tale da farmicadere in uno stato di ansia che si risolse sologettando nella carta vecchia il manuale rice-vuto e le belle parole ascoltate. Guardo l’orologio che segna l’ora in cui solita-mente timbro il cartellino al lavoro, mi assalel’urgenza di sbrigarmi a uscire, ma la soffocorestando seduta. Suona il telefono; al posto dirispondere lo spengo nervosa e lo butto sullasedia, mentre quello che ho appena letto entralentamente a far parte di me.Sono irrequieta però, non posso restarmene incasa a piangermi addosso, esco e cammino conla testa fra le nuvole senza guardare dove vado.I piedi mi conducono da soli e poco dopo mirendo conto di dove sono arrivata: davanti al-l’ufficio, il mio pilota automatico ha funzionatoanche oggi penso sorridendo indulgente.Con un sospiro entro pensando che il cambia-mento non inizia con gesti eclatanti ma conpiccoli passi. In fondo io sono sana e soddisfattae posso scegliere di affrontare questa giornatain modo felice e con un sorriso sul volto, pen-sando che di talenti ne ho tanti anch’io e cheforse, anche se non li ho ancora individuati,posso imparare ad ascoltarmi un po’ di più. Felice di aver trovato una soluzione al nervosoche mi stava montando dentro sorrido ai mieicolleghi che ogni giorno mi fanno compagnia,al mio capo che apprezza il mio lavoro e almio cuore che, nonostante il tempo passi ve-loce batte regolare e lo ringrazio silenziosa-mente. «Non gesti eclatanti, ma piccoli passi»voglio che diventi la mia preghiera quotidianae tic tac ora sono di nuovo felice e un tantinopiù consapevole.

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Le attesedi Chiara Pelossi-Angelucci

Stefania Rossin è appassionata autoproduttrice,madre di tre bimbi e tiene il blog naturalmen-testefy.it.A marzo è stata ospite dell’Accademia delSaper Fare con dei corsi in cui ha condiviso lapreparazione di fermentati e di sapone. Qui diseguito proponiamo la sua ricetta per produrresapone utilizzando la soda caustica.Una ricetta per produrre da sé un sapone deli-cato per il corpo, totalmente biodegradabile.Rendiamo attenti chi voglia provare a farlo al-l'importanza di pesare sempre con grande pre-cisione gli ingredienti e di utilizzare gli utensiliunicamente per la produzione di sapone. Vistala presenza della soda caustica, è imperativodurante il procedimento utilizzare occhiali(tipo da saldatore), guanti e mascherina. E nonfarsi interrompere o disturbare, concentrandosiunicamente su quanto si sta facendo.

Ingredienti:1 kg di olio di oliva - 128 grammi di soda cau-stica - 300 grammi di acqua ( o tisane, infusi)

Materiale:2 pentole in acciaio inox1 mixer ad immersione1 mestolo di legno + 1 spatola per dolci1 bilancia digitale1 termometro digitale per cibi che arrivi a 100 gradidiversi stampini in silicone1 paio di guanti di gomma1 paio di occhiali da chimico, o da lavoro1 mascherina1 grembiule e vestiti che coprono le bracciastraccetti variaceto (per sicurezza, se la soda va negli occhisciacquare con acqua e aceto)

Procedimento1.Pesare il liquido 300 grammi (acqua, ti-sana,..) e metterlo nella pentola.2. Pesare 128 grammi di soda caustica e ver-sarla lentamente nella pentola con il liquido.Mescolare e far sciogliere la soda. Per reazionechimica la temperatura si alza fino a 90 gradi.Proteggersi!Uscire all'aperto o arieggiare bene, mescolaree lasciar raffreddare finché raggiunge i 45 gradi(circa 15 minuti di tempo).3. Pesare 1 kg di olio e scaldarlo a 45 gradi.4. Versare la soluzione caustica nell'olio deli-catamente e frullare con il mixer per circa 5 mi-nuti. Si crea sopra una pellicola.5. Ora se si vuole si possono aggiungere altri in-gredienti come l'argilla (pelle grassa), farine, fiori...6. Mettere nelle formine di silicone con un me-stolo e coprire con una coperta di lana o conla pellicola trasparente, per far raffreddare len-tamente. Lasciare a riposo per 48 ore.7. Togliere i saponi con i guanti e metterli sopraa un panno in una scatola con fori che permettadi arieggiare (tipo da frutta) e far stagionare per4/8 settimane, in luogo fresco e asciutto.8. Il sapone è pronto all'uso! Se lo si vuole re-galare, meglio avvolgerlo in carta, o sacchettinidi tulle, non nel cellophane... deve sempre re-spirare, altrimenti si deteriora.

fai da te24

Produrre il sapone con Stefania RossinAccademia del Saper Fare

La componente principale della corteccia in-terna dell’Olmo rosso è la mucillagine, ungruppo di zuccheri a lunga catena che diven-tano appunto mucillaginosi se mescolati conacqua; da questa sua proprietà deriva il nomecomune inglese «Slippery elm». L’ Olmo rosso contiene: mucillagini, carboidraticomplessi, tannini, calcio, vitamina E, ossalati,flavonoidi, acido salicilico, acido caprilico ealtri fitocomplessi e antiossidanti che rafforzanoil suo valore terapeutico. Il suo alto contenutodi minerali e vitamine lo rende ideale per cal-mare, guarire e rafforzare le mucose, così comeorgani e tessuti. 2

Questo bellissimo albero possiede così tanteproprietà che sarebbe difficile elencarle tutte,di seguito vi sono quelle di maggior rilevanza,che risultano dall’uso tradizionale o che sonostate provate da test clinici.• Infiammazioni del tratto gastrointestinale,esofagiti, gastriti e coliti. 3

• Ulcerazioni della parte superiore del trattogastro intestinale.• Costipazione e condizioni che richiedonofeci maggiormente morbide (emorroidi).• Sindrome dell’intestino irritabile• Come aiuto per incoraggiare la crescita diuna buona flora intestinale.• Potrebbe aiutare a perdere peso poiché dàuna sensazione di pienezza e sazietà.• Assorbe numerose tossine nell’intestino, si riveladunque un antidoto eccellente per diversi veleni.• Tradizionalmente, una poltiglia di Olmo rossoera usata in applicazione locale per migliorarela salute di ossa e giunture, ridurre le ghiandolegonfie e fermare la diffusione d’infezioni.Si è dimostrato anche particolarmente utile neltrattamento di problemi respiratori come bron-chiti e pleuriti.

Gli Indiani d’America, che lo utilizzavano addi-rittura come alimento durante l’inverno, o qualealimento per la convalescenza di adulti e bam-bini, si rendevano già probabilmente conto delsuo alto valore nutritivo e dell’alto contenuto divitamine (E, K e P) e di minerali come zinco,rame, ferro, calcio, selenio, sodio e iodio. 4

L’Olmo rosso può essere consumato come por-ridge e addolcito con miele o succo d’acero, op-pure semplicemente diluito con acqua fredda olatte. La polvere, impastata con poco miele, èideale per preparare piccole «caramelle», amateanche dai bambini, da lasciar sciogliere inbocca in caso di tosse, mal di gola, raucedine.

1) http://www.mediherb.com/pdf/6042.pdf2) http://www.naturaltherapypages.co.uk/arti-cle/properties_of_slippery_elm3) Mills S, Bone K. Principles and Practice ofPhytotherapy: Modern Herbal Medicine.Churchill Livingstone, Edinburgh, 2000.4) http://herbs-treatandtaste.blogspot.ch/2011/09/slippery-elm-native-north-american-tree.html5) http://www.herbalremedypro.com/slippery-elmbark.htm

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Corteccia interna di Olmo rossoUlmus rubra (U. fulva) è un maestoso albero originario degli Stati Uniti e può vivere anche per 200 anni. La corteccia interna possiedeproprietà calmanti, demulcenti, nutrienti, antitussive ed emollienti,è quindi utilizzata nella medicina tradizionale per infiammazioni eulcere del tratto gastro intestinale, diarrea, convalescenza, tosse, maldi gola, laringiti e tipicamente per ascessi, piccole ferite o bruciature,foruncoli e infiammazioni della pelle. 1

Sabila Press

Lugano, 11 marzo 2016 – Dopo il successo dellaprima edizione a Locarno, che ha toccato 9740visitatori e 2212 partecipanti alle conferenze, Ti-sana, la rete di manifestazioni fieristiche dedicateal benessere olistico, alla medicina naturale e alvivere etico, è pronta per la sua 19a edizione aLugano (Centro Esposizioni, 28 aprile – 1° mag-gio 2016).Per la sua storica tappa, Tisana stima di racco-gliere oltre 250 aziende, divise in sei aree tera-peutiche (Alimentazione sana, Armonia,Benessere, Casa e Ambiente, Salute e Medicinanaturale e Scienze di confine), che accompa-gneranno in un ideale viaggio alla scoperta degliultimi ritrovati in fatto di medicina e cosmesi na-turale, alimentazione sana, filosofie alternative,

bioarchitettura, estetica e tecniche all’avanguar-dia per prendersi cura di corpo e spirito e viverein armonia con la natura.Tutti temi che saranno approfonditi nelle oltre60 conferenze gratuite che vedranno susse-guirsi relatori tra i quali medici, naturopati, psi-cologi, nutrizionisti e terapisti complementari,per quattro giorni all’insegna dell’informazionee della conoscenza.Cuore pulsante di Tisana Lugano sarà il grandeCentro Olistico, la novità 2016 di Tisana. Pro-tagonisti più di 30 esperti che presenteranno epraticheranno decine di trattamenti, dal mas-saggio ayurvedico all’ipnosi regressiva, dal cry-stal remote viewing all’armonizzazione deichakra, dallo shiatsu alla terapia del soffio. Gli

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Tisana, tutto pronto per la 19a edizione a LuganoDopo il successo della 1a edizione locarnese, la più importante Fiera del benessere olistico, della medicina naturale e del vivere etico dellaSvizzera è pronta per festeggiare la 19a edizione della sua tappa sto-rica al Centro Esposizioni di Lugano. Tante le novità in programmatra cui il grande Centro Olistico e il Ristorante

operatori avranno anche l’occasione di raccon-tare la loro esperienza e i contenuti dei lorotrattamenti al pubblico della manifestazione.Altra novità sarà il Tisana Restaurant. La grandearea all’interno del percorso espositivo con cen-tocinquanta posti a sedere e uno spazio bar, for-temente voluta da Tisana per offrire piatti diqualità alla portata di tutti i suoi visitatori e peraccontetare i tanti gusti e le differenti scelte ali-mentari. Diversi, infatti, i piatti proposti, conun’attenzione particolare alle diete vegane e ve-getariane e ai prodotti sani, buoni ed etici, senzaperò dimenticare le buone ricette della tradizionee un tocco esotico, grazie al menu orientale.A grande richiesta si ritroverà il Laboratorio diGeppetto, in cui i piccoli visitatori di Tisana po-tranno sperimentare l’arte della costruzione digiocattoli in legno, socializzare fra loro e im-parare il valore del riciclo.«Abbiamo sempre pensato e organizzato Ti-sana per offrire un’esperienza emozionante eunica ai nostri visitatori e un palcoscenicocommerciale vincente agli imprenditori cheoperano nel mercato del benessere –spiegaRaffi Mekiker, nuovo direttore della manifesta-zione – Dopo la sfida vincente della nuova edi-zione di Locarno, Tisana Lugano sarà piena distimoli per il pubblico ticinese: nuove e inte-ressanti conferenze con relatori di grande ri-chiamo, il Centro Olistico per sperimentare i

trattamenti proposti dai nostri esperti, il Risto-rante per una pausa golosa e salutare a prezzidavvero accessibili e, come sempre, le migliorioccasioni di shopping e approfondimento cheTisana offre da 19 anni grazie ai nostri più im-portanti partner: gli espositori».In autunno sono invece in calendario gli eventidi Erba (Co) (LarioFiere, 30 settembre – 2 otto-bre 2016) e Malpensa (MalpensaFiere, 25 – 27novembre 2016), che porteranno anche in Ita-lia i valori e i contenuti di Tisana.

Contatti:Ufficio stampa Tisanainfo@tisana.comTel. 0041/91/6118070 Fax 0041/91/6118079

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dal giovedi al sabato

aperto anche a cena

www.beelugano.ch

0041 919 234 141

Eccovi degli spunti per confezionare una moz-zarella vegetale, coniugando sapore, salute,etica e originalità. La ricetta si presta infatti anumerose varianti che permettono di donarecolore al vostro piatto!

Ricetta: Mozzarella di riso BIANCA classica- 60 ml latte di riso- 30 ml panna di riso - 30 gr. maizena- 5 ml olio di riso o girasole (evitare l'olio ex-travergine d'oliva ha un gusto troppo forte)- un pizzico di sale

Mischiare gli ingredienti a freddo;cuocerli per pochi minuti sul fuoco finché si formauna pallina e l'impasto si stacca dalla padella.

Schiacciare il composto in una ciotolina e at-tendere il raffreddamento prima di consumare.

Mozzarella di riso VIOLA:- 60 ml latte di riso- 30 ml panna di riso- 10 gr. farina di riso nero- 20 gr. maizena- 5 ml olio di riso o girasole...- un pizzico di sale

Stesso procedimento di quella bianca

Mozzarella di riso VERDE al pandan:- 60 ml latte di riso- 30 ml panna di soia- 15 gr. farina di riso con pandan- 15 gr. maizena- 5 ml olio di riso o girasole...- un pizzico di sale

ATTENZIONE: nel caso in cui si utilizzi ilsucco delle foglie di Pandan strizzate levare i15 gr. di farina di riso al pandan e aggiungere15 gr. di maizena. Il procedimento restauguale.

Nelle foto trovi poi le mozzarelle condite allacaprese.

Mozzarella di riso:un piatto saporito e colorato!di Chiara Pelossi-Angelucci, autrice del blog cavoliamerenda.ch

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SERVIZIO ANNUNCI GRATUITI PER ABBONATI E INSERZIONISTI (info@gentesana.ch, 091 825 04 56)

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Aromaterapia, con S. Cattaneo, gio 20.00-22.00. Biblioterapia, con B. Rossi, lun 20.00-22.00. Cromotera-pia, con S. Schmid, mer 20.00-22.00. Erboristeria, ricette pratiche, con P. Degiorgi, sab 09.00-13.00. FeldenKrais, con I. Gobin, ven 09.45-10.45. Mindfulness, con P. Montini Lirgg, gio 20.00-21.00. Noi, i nostri figli e la tecnologia, con S. Marcellini, mar 20.30-21.45. Pilates principianti, con M. De Paris, mer 16.30-17.30. Prevenire e curare le malattie dei bambini con l’omeopa-tia, con M. Fischer, mer 20.00-22.00. Psicosintesi, con prof. Renzo Rossin, sab 14.30-17.30. Centro Al-chemilla, Balerna. alchemilla@acp-net.org, www.acpnet.org/alchemilla, 091 683 50 28.

Astrologia psicologico/evolutiva,Rebirthing e Theta Healing. A Gor-duno, ogni mercoledì e venerdì. aldebaransandrini@yahoo.it, www.aldebaransandrini.com,076 446 76 36.

Biodanza, percorso di crescita per uomini e donne sistema Rolando Toro. Incontri settimanali con Mima Vitali-Palumbo. Lezione di prova gratuita, non è necessario saper danzare. Mer 20.30-22.30. Bellin-zona. mimavitali@hotmail.com, www.scuolatoro.com,+41 79 294 99 89.

Campane di cristallo di qualità magnifica – in offerta a Castel San Pietro. Scelta di campane profes-sionali e splendide. Inoltre corso-laboratorio «Esplorare le campane di cristallo», prossime date nel 2016 su richiesta. Sophyah Clau-dia Huetter, armonia e chiarezza cristallina per spazi interiori ed esteriori & grafica energetica. suono@terracielo.ch, www.terra-cielo.ch, +41 (0)79 713 51 92

Capire l’anatomia della schiena ci aiuta a conoscerla e a riscoprirla. Mar 07.30-09.00 e 19.30-21.00. Tenero. Con Franziska Guscetti pe-dagoga del movimento metodo Franklin. franziska@movimente.ch, 079 458 58 25.

Centro Annapurna, Tenero. Un accogliente, grande spazio in cui praticare Yoga, Tai Ji, Meditazione e workshop su varie tematiche. www.centroannapurna.ch

Channeling e guarigione spirituale,sedute individuali. 7, 11 aprile.Serata dimostrazione pubblica 6 aprile. Casa del Circolo, Mesocco. Relatore: Fabiano Renato Barbieri. gruppo.clesia@gmail.com,079 223 83 68.

Cibo, la nostra prima medicina o la nostra ultima malattia?

PICCOLI ANNUNCI

Bellinzona, studio di ginecologia e ostetricia mette a disposizione locale per terapie alternative. Osteopatia, agopuntura, cranio sacrale, shiatsu. Studio.gbrancatelli@gmail.com.091 825 65 77.

Bellinzona/Giubiasco, cercolocale ampio (ca. 40mq) e riscal-dato con toilette per attività di movimento e meditazione per il martedì pomeriggio e sera. Prego contattare 079 521 02 33.

Chiasso, centro di terapie naturali affitta spazio per terapie comple-mentari con regolare autorizza-zione ufficio di sanità e saletta per piccoli corsi (28mq). Claudia Centro Waratah, 076 460 75 16, 0039 329 219 43 78 (whatsapp), artenaturopatica@gmail.com.

Lamone, affittasi locale terapie oli-stiche/complementari, ev. a medici, colloborazione con altri terapisti. Mauro 079 337 32 45.

Locarno, affittasi annualmente lo-cale a terapista, con sala d'aspetto, inserito in uno studio di osteopa-tia. 091 751 97 17.

Locarno, affittasi part-time studio di terapie e terapista complemen.tare. Vilma 078 756 93 67.

Locarno, piazza grande, affittasi annualmente (minimo 4 mesi) lo-cale in studio di fisioterapia-terapie complementari dal LU-VE 09.00-18.30, fr. 600.- tc. 079 589 91 29.

Lugano-centro, cerco locale per te-rapie complementari. Eventualmente condivisione in studio esistente/ca-bina istituto estetico. 079 431 60 71.

Melide, affittasi spazio con bagno e cucinino per terapie, corsi, se-minari, yoga e altro. Olga Mattioli 076 679 33 22.

Mendrisio centro, affittasi, ad ore o a giornate, bella sala (60 mq) e locale (10 mq) con cucinino e bagno. Tera-pie complementari o corsi e seminari attinenti alla salute e al benessere. Disponibile anche nei fine settimana. Antonella Kurzen. 076 330 10 48.

Morbio Inferiore, affittasi superfi-cie commerciale di mq 35. Stabile Porta Verde. 091 682 76 81.

Vezia, subaffittiamo a terapeuti o figure affini, un locale c/o Centro di terapie e movimento.info@epicentro.ch.

Vico Morcote, affittasi bellissima sala con vista sul lago.info@centrocasapoma.com.

Insegnante per scuola libera.Siamo alla ricerca di un'insegnante di scuola elementare per un im-piego nella scuola privata che stiamo progettando in Ticino. Can-didature a: info@scuola-aurea.ch.

Spazi per scuola libera. Siamo alla ricerca di spazi in cui inse-diare la scuola privata che stiamo progettando in Ticino. Ideali sono aziende agricole anche in fun-zione, o qualsiasi spazio che abbia accesso ad aree verdi. Re-gione Riviera e Bellinzonese.Offerte a: info@scuola-aurea.ch.

Vendo campionatura di essenze Spagiriche dr. Zimpel di Phylak Sachsen GmbH. 86 flaconcini di campioni per la ricerca del rime-dio spagirico adatto. Spagyrische Essenzen nach dr. Zimpel der Phy-lak Sachsen GmbH. 86 Einzeles-senzen und 3 Mischungen. Mai usata. Fr. 70.- (nuova fr. 120.-). 091 220 55 75.

MEDITAZIONE

Con padre Andrea Schnöller. 20 aprile, 20.30. Entrata libera. Cen-tro Il Punto d’Incontro, Via Moli-nazzo 19, Arbedo. 091 829 34 34.

Di gruppo, ogni ultimo lun, 20.00-21.00. Gruppo Vipassana Ticino. Stu-dio Terapie Integrate, in Via Ospedale 14, Locarno. Vilma 078 756 93 67.

Di gruppo, per l’allineamento del nostro essere fisico, emotivo e spiri-tuale, con l’aiuto degli Angeli. Mar 08.30-09.30, gio 20.00-21.00. Me-ditazione guidata da Luisa Bruhin. Soregno Corivallo presso Centro Te-rapie Naturali Ihsire. www.terapie-naturali-ihsire.com, 078 908 85 60.

Di gruppo, ven 19.00-20.00. Cen-tro Yoga Amrita, via Dott. G. Polar 50, Breganzona. Gruppo Vipas-sana Ticino, Michele 079 693 09 57, Jan 079 651 52 51.

Il suono del cuore. Un bagno so-noro cristallino per anima, cuore e mente. 10 aprile 10.00-11.00. Ca-stel San Pietro. Sophyah Claudia Huetter, armonia e chiarezza per spazi interiori ed esteriori grafica energetica. suono@terracielo.ch, www.terracielo.ch, 079 713 51 92.

Om Healing di gruppo. Antica tecnica di guarigione per riportare l’equilibrio in se stessi, nell’uma-nità e nel pianeta. www.om.hea-ling.org. Dom 20.00. Vicolo del Campanile 1, Gordola. Simone Bernasconi, 077 427 77 49.

Rilassamento per trovare un mag-gior centro ed equilibrio, esercizi pratici per risvegliare e sviluppare

il proprio intuito, i propri talenti, le proprie percezioni. Gio 20.00-22.00. Spazio Arcoiris, Melide. 076 679 33 22.

Serate meditazione guidata-be-nessere. Gio ogni 15 g., 20.15-22.00. Melide. Olga Mattioli076 679 33 22.

Sui Cuori Gemelli. 20.00. Naturalfi-sio-Pranic Healing Svizzera Locarno-Bellinzona, www.naturalfisio.com. 079 589 91 29.

Vipassana e mindfulness medita-zioni guidate, principianti e prati-canti. mar 18.30-20.00 e gio 09.00-10.30. A Savosa con Maa Karuna, carmela.curatolo@gmail.com, www.maakaruna.com,077 458 44 39.

ATTIVITÀ PER BAMBINIE GENITORI

Amici della Scuola nel Bosco (programma in allestimento)Arcegno. www.scuolabosco.ch, scuolaboscoarcegno@gmail.com, 077 432 11 81.

Mantra per donne in gravidanza e Mantra per neo-mamme e bebè. Mar 16.15-17.00. Scuola Rudolf Steiner, Locarno-Rivapiana. www.lungta.ch, 091 730 99 91.

Yoga Kids, bambini 8-12 anni con Anita Fry. Mer 17.00-18.15. Cu-gnasco. anita@creayoga.ch,079 259 89 10.

Yoga per bimbi. Mer, in via Code-borgo 13, Bellinzona.076 238 10 67.

CORSI E SEMINARI

9 mesi per «rinascere». Percorso esperienziale di Rebirthing e Guari-gione del Cuore, conduce Monica Menghetti, Rebirther. Bellinzona.ilfarodelbenessere@hotmail.com. 079 742 50 .20.

Ayur yoga per tutti, Yoga prena-tale, Ayur yoga post parto, Mas-saggio infantile A.S.M.I.. con An-tonella Pomari- Bassi. Mensil-mente i suoi collaboratori propon-gono incontri della Leche League, Genitori Insieme, Fitoterapia,Meditazione, Campane tibetane, Yoga, Yoga per bambini. Centro Yogalaya a Locarno, via Castel-rotto 18. www.centroyogalaya.ch, 079 244 59 85.

Approfondimento e scuola per costellazioni al Centro Poma.8 aprile, 13 maggio, 10 giugno, 18.30-22.30. www.centrocasa-poma.com, 076 411 76 86.

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SERVIZIO ANNUNCI GRATUITI PER ABBONATI E INSERZIONISTI (info@gentesana.ch, 091 825 04 56)

14 aprile. alida.daldegan@sun-rise.ch, www.ayurvedamonacier-ranti.com, SMS 076 390 69 08.

Comunicazione empatica al Cen-tro Casa Poma con Max e Milena. 23 aprile, 21 maggio, 18 giugno, 09.00-18.30. www.centrocasa-poma.com, 076 411 76 86.

Comunicazione Efficace, wor-kshop. Migliorare la comunica-zione per migliorare le relazioni. Data da stabilire. Studio di Terapie Naturali Stella Polare, Via Sole 7 a Savosa. 076 224 08 41.

Concerto terapeutico The Power of Sound. Nino Ballerini. Mensil-mente sab 20.30. Costellazioni Familiari. Alice baiocchi. Mensil-mente mar 19.00. Hatha Yoga. Nathalie Terribili gio 09.00-10.15. Meditazione sui Cuori Gemelli per la Pace e l’illuminazione. Ogni 1° lun 20.00. Meditazione e Mandra con Nino Ballerini. Ogni 2° lun 20.30. Qi Gong. Remo Mo-resi gio 16.00-17.30. Yoga. Anita Fry gio 19.00-20.15. Yoga kids, 8-12 anni. Anita Fry. Mer 17.00-18.15. Yoga Ratna. Ina Riedel. Mensilmente la domenica, 10.00-13.00. Spazio Erbaluce, via Terric-ciuole 31, info@erbaluce.ch, www.erbaluce.ch, 078 950 20 11.

Congresso Celebrativo Interna-zionale in onore di Edward Bach.24 settembre (data di nascita di Bach) serie di conferenze inedite e laboratori, 25 settembre, gior-nata dedicata alle famiglie con animazioni per bambini e labora-tori. Sono organizzati vari eventi collaterali lungo i mesi che ci se-parano dal congresso.www.congressobach2016.ch.

Coscienza etica propone un viag-gio sulle orme di Ercole. Simbolo dell’essere umano in cammino verso la propria autoperfezione. Condurrà il corso Lina Malfiore terapista. Ciclo di 7 lezioni. 09.00-12.00 (altre date comuni-cate in seguito). Sala conferenze del Centro Serrafiorita, Pambio Noranco. lugano@coscienzae-tica.it, 079 423 65 84.

Costellazioni al Centro Casa Poma con Max e Milena. 10 aprile, 8 maggio, 12 giugno, 08.30-18.00. www.centrocasa-poma.com, 076 411 76 86.

Costellazioni familiari sistemiche e lavoro sul trauma. Con Lucina Knight-Libera. 1. Maggio, 09.00-18.00 a Lugano centro in Equili-brio, via Molinazzo 4a. www.meindex.ch/lucina.knight-li-bera,  lucinalibera@bluewin.ch, 079 517 37 83.

Cultura tibetana e insegnamenti di Buddhismo tibetano. Incontri Isti-tuto Kalachakra, Breganzona, via Polar 68. Programma: www.kala-chakralugano.org, 079 651 23 53.

Danza Hula-Chant (hawaiana). Lorenza Manetti. Lun 19.30-22.00.Danzando tra Cielo e Terra.Cristiana. Gio 19.30. Hatha Yoga Pranayama meditazione. Paola Ruggeri. Mar 19.00-20.00.In Touch, lezioni di Movimento Somatico. Cristiana. Mer 20.30. Meditazioni per tutti. Daniela. Gio 18.00-19.30. Serata per tè. Animato dai collaboratori serata a tema. Mar e Gio 20.00-20.30. Saggezze Hawaiane e Ho’opono-pono. Lorenza Manetti. Mer 19.30.Stretching dei Meridiani ginna-stica dolce. Mauro Daldini. Lun 09.00-10.00, mar 14.00-15.00/ 19.00-20.00, mer 08.45-09.45, 10.10-11.00. Yoga Ratna in gravi-danza. Sonia Manfra. Gio 09.30-11.00. Yoga Ratna per tutti. Sonia.Mer 19.00-20.30. Programma detta-gliato: www.centrolisticocrisalide.ch.Centro Olistico Crisalide, Via Si-rana 79, Lamone. 079 337 32 45, 091 966 66 55.

Dirty Electricity (elettricità tossica) e Body voltaggio. Due grossi possi-bili fattori di rischio per la salute che stanno emergendo negli ultimi anni. Conferenza con esercitazione pratica di misurazione. 4 aprile, 19.30-21.00, Centro Carpediemvi-tae, Via Tavernola 22, Comano. Re-latore: Carlo Kausal Cortella CEO SOLS, Prof. E.B.B.. mail@carpe-diemvitae.com, 091 960 45 45.

Energy Sprint-Fatburner & Total Body Workout, lun 20.30-22.00, Michy 079 765 40 82. Hatha e Ashtanga Yoga, lun e gio 18.30-20.00, mer 09.30-11.00, Ferruccio Segolini. Qigong, esercizi per la salute e cura della vita di antiche pratiche cinesi, mer 18.00-19.30, Catti Manuela, mcjing@bluewin, 079 821 93 85. Yoga per bambini asmatici, mar e gio 16.30-17.30, Ferruccio Segolini. Centro della Salute Viverbene, Via Sonvico 8 (entrata B), Canobbio-Lugano. info@viverbene.ch, www.viver-bene.ch, 091 940 28 32.

Feeling Sound presenta• serate di canto libero guidate da Igor Ezendam. Lugano 10 incontri dal 20 aprile al 22 giugno 20.00-21.30. Bellinzona Spazio Yoga Ananda 5 maggio, 9 giugno 19.00. • serate di didgeridoo guidate da Igor Ezendam. Spazio Yoga Ananda Bellinzona 14 aprile, 12 maggio 19.00.• domenicanto, pomeriggio di canto nella bella acustica delle chiese del Canton Ticino. 24 aprile.

www.feelingsound.com, info@fee-lingsound.com, 076 478 83 08.

Fiori di Bach, corso base. Docente Danila Cattaneo, psicologa FSP.Lo scopo del corso è quello di illu-strare le caratteristiche essenziali dell’insegnamento, teorico e pra-tico, del dottor Bach sull’uso dei rimedi floreali. L`altro obiettivo è quello di accompagnare i corsisti nel mettere «le mani in pasta» e a scoprire e sperimentare i fiori utili per sé stessi. 25-26 giugno, sala Villa Alta, c/o OSC - Parco di Ca-svegno, Mendrisio. www.fioridi-bach.ch, Chicca 079 158 14 83.

Fiori di Bach. Serate mensili 21 aprile, 2 giugno condotte da Da-nila Cattaneo, psicologa FSP. Sala Villa Alta c/o OSC Parco di Casve-gno, Mendrisio. www.fioridi-bach.ch, Chicca 079 158 14 83.

Fiore di Loto, percorso di gruppo. Cerchi di donne unite nella condi-visione della propria esperienza di separazione. Cerchio per «Ripartire». Attraversol’apertura del cuore vi sarà possi-bile spiegare le vostre ali per vo-lare libere e gioiose, andando in-contro ad una nuova primavera per tornare a sbocciare. Cerchio condotto da Martina Omini.9 aprile, 09.30-13.00.Cerchio per l’apertura del Chakra del Cuore. Con l’espressione in-tima delle nostre emozioni spesso trattenute, l’amore può emergere. Meditazione ed atelier creativo condotto da Manuela Steinmann. 9 aprile, 14.00-18.00.Cerchio dedicato ai figli. In seguitoalla separazione si presentano grandi cambiamenti ed il termine di famiglia deve venir rivisto.Cerchio condotto da LorettaBubola. 21 maggio, 14.00-18.00.Cerchio conclusivo con Loretta, Cinzia, Manuela e Martina,giovedì 2 giugno, 20.00.InArmonia, Loretta Bubola,Via Rainéd 7,Taverne. www.inar-monia.ch, 079 731 24 76.

Gestire ansie e paura. 4 serate, dal 11 aprile 18.30-20.30. CentroDivenire.ch, piazzetta dei Rifor-mati 1, Locarno. www.divenire.ch,pedimina-perucchi@ticino.com, 091 751 11 20.

Guarigione e benedizione del Grembo, data a richiesta. InArmo-nia, Loretta Bubola, Via Rainéd 7,Taverne. www.inarmonia.ch, +41 79 731 24 76

Hatha yoga adulti, Hatha Yoga60+,Hatha vinyasa Yoga Flow, Gioca Yoga(yoga per bambini), Yoga grandi e pic-cini. Lamone. Per gli orari consultarela tabella sul sito www.yoga-arkaya.ch.

Hatha e Raja yoga, meditazione tantrica e yoga nidra, continuando i corsi serali del lun e mer. Molino Nuovo, centro Infanzia Arnaboldi, via dei Ronchi 6. Corsi diurni il mar mattina e pomeriggio a Sorengo. Pausa pranzo giovedì a Bedano. Info sui corsi annui e a termine Raf-faella Meylan-Masotti, insegnante dipl. membro Fed. Ins. Yoga CH e Yani, www.yogaebenessere.ch o www.lila-yoga-center.ch/dovee-quando, 079 384 34 03.

Il mistero dei nodi lunari. Un viag-gio evolutivo fra passato e futuro. Laboratorio di astrologia evolutiva con Nelly Rossetti e Svetlana Ilic. 21 aprile, 19 maggio, 20.00-22.30 a Giubiasco. www.oltrelestelle.org, info@oltrelestelle.org, 079 729 31 77.

Il ritmo della carovana, regione degli Ajjer, Sahara centrale, Grand Sud al-gerino.Viaggi carovana, accompa-gnati dai Tuareg del kel N’Ajjer e dai cammelli, ogni partecipante ha il suo. Nella splendida regione di Djanet, la medicina del deserto è ricca e guari-sce. Con Manuela Colla, Lugano e M. Alhamal, Djanet. Vedi programma autunno 2016. Studio Mosaico di H. Hupfer, Via Mte Bré 9, Lugano. www.ilritmodellacarovana.ch.

Ipnosi per il benessere, la crescita personale e professionale. (3 mo-duli), 9-10 aprile (primo modulo). Centro Divenire.ch, piazzetta dei Riformati 1, Locarno. www.dive-nire.ch, pedimina-perucchi@ti-cino.com, 091 751 11 20.

La natura della mia anima e l’anima della natura. Percorso di iniziazione della natura, per donne. 2° Soglia: LA LIBERTA 19-22 maggio. Studio Mosaico di J.Hupfer, via Mte Bré 9, Lugano. Connettersi con il potenzi-ale della donna selvaggia, libera e potente, che fiorisce ed esplode di vitalità. Vivere la propria forza femmi-nile nella sua forma originale, senza limiti culturali e condizionamenti. Val Onsernone. Con Manuela Colla e Manuela Treppens info@ilritmo-dellacarovana.ch clicca Donne in Cammino; info@monte-anima.com

Le sette categorie dei Fiori di Bach.Nel corso saranno presentate in det-taglio le sette categorie che Bach ha utilizzato per far conoscere i suoi ri-medi floreali nella sua ultima pubbli-cazione («I dodici guaritori e altri ri-medi» del 1936). Il corso è rivolto a chi ha già frequentato il corso base. 20-21 agosto. Docente Danila Cat-taneo, psicologa FSP. Sala Villa Alta,c/o OSC - Parco di Casvegno, 6850 Mendrisio. www.fioridibach.ch, Chicca 079 158 14 83.

Massaggio energetico spirituale del piede, data a richiesta. InArmonia,

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SERVIZIO ANNUNCI GRATUITI PER ABBONATI E INSERZIONISTI (info@gentesana.ch, 091 825 04 56)

Loretta Bubola, Via Rainéd 7,Taverne. www.inarmonia.ch,+41 79 731 24 76

Medianità. Alla portata di tutti co-loro che vogliono imparare ad ascoltarsi, sviluppando la facoltà medianica per evolvere, all’inse-gna della fiducia in sé. 9-10 aprile, 09.00-18.00, Casa del Circolo a Mesocco. Medium Fabiano Renato Barbieri. Serata di presentazione 6 aprile, 20.00-22.00. gruppo.cle-sia@gmail.com, 079 223 83 68.

Metodo Feldenkrais® con JohannaHupfer. www.feldenkraisticino.ch Metodo The Journey® di Brandon Bays con Manuela Canova Pfister. Danza creativa con Elisita Smailus www.labart.ch. Studio Mosaico, viaMonte Bré. Contatto: Johanna Hupfer,jhupfer@ticino.com, 091 605 33 93.

Neuroimmagini e Neurobiologia dello Stress. Con dott. Marco Pa-gani, primo ricercatore CNR Roma.23-24 aprile. Applicazioni pratichecon M. Pediminie R. Perucchi. Cen-tro Divenire.ch, piazzetta dei Rifor-mati 1, Locarno. www.divenire.ch, pedimina-perucchi@ticino.com, 091 751 11 20.

Ombraluce-percorsi spirituali. Me-ditazioni guidate, psicogenealogia e tecniche transpersonali di consa-pevolezza, serate di avvicinamento allo sciamanesimo spirituale. Marco Pizzutti, markpi@hotmail.it, www.velideltempo.org, 078 868 92 06, +39 348 511 39 82.

Percorso di formazione sciamanicaper gruppi di studio sono insegna-menti e cerimonie che provengonodall’Ariziona. Centro spirituale i donidel drago, Sonvico. donideldrago@yahoo.it. Patrizia Weick 079 667 25 71, BoB Weick 079 741 41 27.

Prepariamo insieme una crema a base d’erbe complementare natura-le. Impareremo a produrre un estrattod’erbe e servircene per la realizza-zione d’una pomata con finalità cosmetiche. Il corso è a cura di Claudia W. Battisti. Nei week-end. Centro Olistico Waratah, Corso San Gottardo 82, Chiasso. artena-turopatica@gmail.com, 076 460 75 16, 0039 329 219 43 78.

Reiki (Dr. Mikao Usui). Corsi nel-l'aula sull'acqua di Muzzano Reiki I:16 aprile. Reiki II: 28 maggio. ReikiIII/Master: 11 giugno. Reiki Master/Teacher: 17 settembre.Nada 079 273 22 09.

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Sole luna e ascendente: le 3 chiavidell’essere. Immersi nella natura a Trogen seminario residenziale di Astrologia Evolutiva e Movimento-Danza. Conducono Aldebaran San-drini e Cristiana Zenari. 10-14 ago-sto. aldebaransandrini@yahoo.it, 076 446 76 36.

Singing Freedom. Libera la tua voce,conduce Igor Olivier Ezendam, can-tare dal cuore, respirare fino in fondo,sperimentare canti antichi e improv-visare liberamente. Mer 20.30-22.00, Lugano Sud al centro Yoga Roof, via Pian Scairolo 8, Pambio Noranco (posteggi sopra alla piz-zeria Serra Fiorita). Su prenotazione.www.yogaroof.com e www.feelin-gsound.com, info@yogaroof.ch, 091 224 81 35.

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Terapia del respiro. Una terapia efficace per migliorare tutte le dif-ficoltà respiratorie e rinforzare il sistema respiratorio (terapia rico-nosciuta da alcune casse malati). Sessioni di gruppo, aperte a tutti.

Contone. www.transformational-breath.ch. 091 840 17 65.

Vacanze vocali. Singing Freedom. Giornate e Week-end, seminari di canto armonico e liberazione voca-le. Con Igor Olivier Ezendam e Ari-anna Artioli. Italia, Grecia e Turchia.Calendario aggiornato sul sito www.feelingsound.com.

Yoga a Lugano. Mer 19.30-20.45 unanuova lezione di yoga con Arianna.Centro Yoga Roof, Via Canova 18,Lugano, www.yogaroof.com,091 224 81 34.

Yoga a Shoka, nuova scuola di Yogaa Mendrisio. Lezioni settimanali e seminari d'approfondimento. HathaYoga per principianti-intermedi-avanzati, Lu Jong yoga curativo tibetano, Yoga dolce e ristorativo, Yogaterapia sedute individuali, Mudra, Pranayama, Meditazione, Yoga Nidra, Yin Yoga e Meridiani, Mas-saggio Sonoro, Yoga bimbi, Yoga prenatale, Yoga&Vacanze (prossimadata: Puglia luglio 2016). Inoltre eventi e seminari tematici durante il fine settimana. E' possibile partecipare a più lezioni di prova in corsi dif-ferenti. Yoga Ashoka, Corso Bello 9 (borgo storico), 6850 Mendrisio. www.yogaashoka.com,antonella.kurzen@gmail.com,Antonella Kurzen 076 330 10 48

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Yoga e meditazione, ogni martedì 19.00-20.30. Percorso di crescita personale, incontri quindicinali, 18.30-20.30. Animatori: M. Pedi-mina, R. Perucchi, L. Pedimina. Centro Divenire.ch, piazzetta dei Riformati 1, Locarno. www.dive-nire.ch, pedimina-perucchi@ti-cino.com, 091 751 11 20.

Yoga e Watsu, Toscana CastelnuovoBerardenga Pacina. 26-29 maggio.Residenziale esperienziale. La praticaa terra in alternanza alla pratica in acqua calda (35°) porta, attraverso il rilassamento profondo e la consapevolezza corporea, a un completobenessere psico-fisico. Loana, loasolda@yahoo.it, 079 505 42 80. Cristina, cris0122@gmail.com, 0039 333 143 45 96.

Yoga giocato per bambini 5-8 anni,lun 17.00-18.00. Loretta. Yoga, mar19.00-20.30. Beatrice Ballabio, bibi@luganet.ch, 079 771 58 20. Yoga della risata, mer 19.30-20.45.Athos Lafranchi. Athos.lafranchi@gmail.com, 079 663 38 05. Yoga,ven 10.00-11.45. Giorgio Savigliano.giorgioyoga@gmail.com, 0039 349862 34 72. InArmonia, Loretta Bubo-la, Via Rainéd 7,Taverne. www.inar-monia.ch, +41 79 731 24 76

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Yoga serale. La Scuola Itinerante Arte del Movimento e del Respiro organizza un corso di YOGA IN-TEGRALE, orientato all'aspetto medicale e curativo (Lu Jong, tec-niche di respirazione mirate, rilas-samento, meditazione), nonché lo studio di rituali di movimento e posture di HATA Yoga e YOGA FLOW. durante gli incontri setti-manali (martedì dalle 20.15 pressoFit & Gym) si imparano diverse tecniche orientali di movimento e respiro, come il Do-In, il CHI Kung, l'auto-massaggio e auto-trattamento). Insegnante Mariapia Pieracci Ceruti, 079 207 20 70 - 091 027 12 42, mariapia@ti-cino.com, descrizione, orari, costi

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SERVIZIO ANNUNCI GRATUITI PER ABBONATI E INSERZIONISTI (info@gentesana.ch, 091 825 04 56)

www.gym-dance.com alla voce Scuola Arte Movimento e Respiro Roveredo GR.

Workshop «La mappa del tesoro».Come concretizzare i tuoi sogni. Savosa, Centro Stella Polare, Via Sole 7. Giorno e ora da concordare con i partecipanti.gwenoxford@hotmail.com.079 431 60 71 dopo le 14.00.

EVENTI

Hatha yoga, Slow Vinyasa, Yin & Restorative Yoga, Yoga e Yin & Yang Yoga. Approfondimenti a tema (chakra, filosofia dello yoga, purifi-cazione dei meridiani ed altro) ogni due settimane 09.00-11.00 (date sul sito). Seminario di Yin & Yang Yoga «Primavera, Purifica-zione dei meridiani di Fegato e Ci-stifellea». 10-14 aprile Parco Maraini. Ritorna il maestro in-diano di Yoga e Meditazione per il risveglio della coscienza, Dr. Omanand, Guruji, dal Paramanand Ashram di Indore. 23-25 settem-bre, Hotel Pestalozzi. Maa Karuna, carmela.curatolo@gmail.com, www.maakaruna.com,077 458 44 39.

In viaggio con gli archetipi. Semi-nario residenziale a Trogen, im-mersi nella natura svizzera. La-sciare andare lo stress e riconnet-tersi attraverso la Natura e le Rune. Conducono Aldebaran San-drini e Sara Barbieri. Dal 22 al 26 giugno. Sara Barbieri sara.anima-ter@gmail.com, 333 702 49 04.

Sound and Silence Events vi invita a Corfu per una vacanza sana e speciale in cui partecipare a uno (o più!) dei tre eventi a luglio:• 1-6 luglio EMBODY DANCE & YOGA FESTIVAL -. 8-13 luglio SOUND & SILENCE FESTIVAL -• 16-20 Luglio SILENT MUSIC RETREAT. www.corfufestivals.com

FORMAZIONE

Accademia di Omeopatia a La-mone. Formazione in Omeopatia, 600 ore conformi alle normative EMR e NVS. accademiadiomeo-patia.jimdo.com, 091 966 66 55, 091 930 04 61.

Athanor, Scuola di Astrologia Evo-lutiva e del Profondo. Presentazionedel percorso di formazione che ini-zierà ad ottobre. 10 maggio 20.30presso Centro Olistico Crisalide, Via Sirana 79, Lamone. aldebaran-sandrini@yahoo.it, www.aldeba-ransandrini.com, 076 446 76 36.

Ayur.Yoga Ticino. Formazione biennale insegnanti per approfon-dire le proprie conoscenze yogi-

che divenire istrutturi (320 ore) oppure insegnanti (500 ore). Patri-cia Arianna Schera, info@ayuryoga-ticino.ch, www.ayuryoga-ticino.ch,079 521 02 33, 091 791 85 91.

Biosources.ch SA Centro di Forma-zione e di Terapie Naturali. Corso triennale di fitoterapia occidentale; Corso serale di fitoterapia occiden-tale; Corso di massaggio fotocro-matico; Corso di massaggio tibe-tano Ku-Nye; Corso di Moxa e coppette. Corso di Radionica/Ra-diestesia. Studio 3 Spazi, via G. Motta 6, Chiasso. info@biosour-ces.ch, Antonella 078 615 10 93.

Corsi di formazione professionalicon rilascio dei diplomi di: estetista,massaggiatore, trucco correttivo pro-fessionale e trucco artistico, manicuree pedicure estetica, massaggio riflessodel piede. Corsi riconosciuti dal-l’Associazione ASCA. Scuola inter-nazionale di Estetica e Cosmetolo-gia Dr. G. Hunger Ricci Gentilino, hunger.ricci@ticino.com,091 994 66 38.

Etelusio ASM. Studio e pratica tec-nikès Etelusio. Corso praticante rivol-to a persone che vogliono conosceree approfondire le Tecnikès di Ete-lusio per poterle applicare concre-tamente su di se e sugli altri.Melide info@etelusio.com, www.etelusio.com, 076 580 37 97.

Immersione di yoga 16-17 e 22-23-24 aprile con Cat Mc Carty.Questo curriculum di 60 ore (se-conda immersione a settembre) è aperto ad ogni studente che vuole approfondire la conoscenza della pratica e conoscere un po' di più se stesso. Per le persone che desi-derano proseguire con il cammino nell'insegnamento, questo è il primo passo per poi ottenere il cer-tificato di Nola Yoga Align and Flow (Teacher Training). Centro An-napurna – Tenero. www.centroan-napurna.ch, Rosi 076 364 70 60.

Insegnanti di Lu Jong - Yoga tibe-tano di guarigione. Formazione intensiva. Con Julie Breukel Mi-chel, formatrice e insegnante di Lu Jong riconosciuta da Tulku Lobsang.Dal 21 luglio, al Centro Lungta, Benitt, Mergoscia, www.lungta.ch, centro@lungta.ch, 091 730 99 91, 079 636 69 48.

Lavoro sul trauma ad orientamentocorporeo condotta da Andrea Wandel. Formazione continua. 5 moduli da marzo 2016 a febbraio 2017 a Varese e Rivera. Per profes-sionisti ed operatori delle rela-zioni d’aiuto (medici, psicologi, terapisti, consulenti, operatori so-ciali, educatori, insegnanti, ecc.). www.centrovitae.ch.

L’Istituto di Terapie Naturalistichenasce nel 1976 a Locarno, con il proposito di diffondere i principi di-dattici e terapeutici della medicina naturale. Propone corsi di Riflesso-logia del piede, Shiatsu metodo Na-mikoshi, Energia di rigenerazione delle ossa, Terapia con i Diapason e corsi introduttivi alla tecnica di Cra-niosacrale. Dalla sua fondazione ha sempre affiancato all’attività di ri-cerca e terapia, quella di tipo didat-tico. Il congruo numero degli allievi ed il loro costante e stimolante inco-raggiamento, la dedizione dei do-centi e la qualità dell’insegnamento da loro impartito hanno permesso all’ITN di farsi conoscere a livello europeo. I corsi proposti dall’Istituto sono riconosciuti anche come certi-ficazioni d’aggiornamento. Per mag-giori informazioni è possibile richie-dere un colloquio senza impegno. Istituto Terapie Naturalistiche, Scuola di Terapie Naturalistiche e Shiatsu metodo Namikoshi – Locarno. www.scuola-itn.com, info@scuola-itn.com, 091 751 17 58.

Maternité et naissance en con-science « L’art de naître autour deL’Himalaya ». 5-8 mai (fran-çais). Pour une grossesse, une naissance et un accouchement en conscience selon l’Ayurveda – la science de longue vie et Sowa Rigpa – la voie de la guérison ti-bétaine. 27-30 octobre, à Mergo-scia. Centro Lungta, Benitt, Mer-goscia, www.lungta.ch, centro@lungta.ch, 091 730 99 91, 079 636 69 48.

Medicina Cinese, Agopuntura e Naturopatia, formazione professionaleall’Accademia multidisciplinare di Medicina empirica, Lamone. www.medicinaempirica.ch,091 930 04 61.

SivasooryaYoga scuola di Hatha Yoga aperta a tutti e tutte le età. Via Tatti 3, Bellinzona. elio@siva-sooryayoga.ch, 079 686 78 14.

Scuola Internazionale di Omeo-patia Classica, Omeonatura S.I.O.Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2016\2017:• Corso triennale di Omeopatia Classica programma conforme RME - NVS - Oda..• Corso Quadriennale di Naturo-patia programma conforme RME - NVS - Oda. • Corso Monotematico di Iridologia - Corso Base N° 4 Week end 64 ore.• Corso triennale di Counselling, counselling@omeonatura.ch.• Corso Monotematico di Alimen-tazione n° 150 ore - 10 week end.Sedi: Lugano e Chiasso. www.omeonatura.ch, segreteria@omeonatura.com, 091 682 55 92.

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