Date post: | 01-May-2015 |
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Gesù oggi fa memoria come la vita
passa attraverso la potatura della Pasqua,
sulla scia del suo cammino,
per dare «più frutto».
1 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 2 «Io sono la vite vera 2b e il Padre mio è l’agricoltore. 3 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, 4 e ogni tralcio che porta frutto, lo pota 5 perché porti più frutto. 6 Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. 7 Rimanete in me e io in voi. 8 Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, 9 così neanche voi se non rimanete in me. 10 Io sono la vite, voi i tralci. 11 Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, 12 perché senza di me non potete far nulla. 13 Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; 14 poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 15 Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, 16 chiedete quello che volete e vi sarà fatto. 17 In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».