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GIORNALE COMUNALE - … · svolga in un ambiente adeguato e sereno, tutte le aule mensa sono...

Date post: 16-Feb-2019
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Un giovane regista in giro per il mondo con Valsamoggia nel cuore Nato a Valsamoggia ma fin da giovane è andato all’estero per seguire il suo sogno. Quest’estate è tornato “a casa” per fare cinema nei luoghi in cui è nato E ha portato con sé un po’ di Hollywood Cosa, dove, quando. L’agenda degli eventi fino a dicembre. Teatro, feste di paese, fotografia, mercatini e un’anteprima degli eventi di Natale Fondazione Rocca dei Bentivoglio Il bilancio dell’estate L’esperimento riuscito dei campi estivi musicali tra Valsamoggia e Lizzano in Belvedere e la rassegna dei film di animazione per bambini e ragazzi “Una Rocca animata” che fa bene alle scuole del territorio www.comune.valsamoggia.bo.it Con il nuovo sistema di pagamento, ad ogni famiglia viene assegnato un “conto elettronico” da cui viene detratto, di volta in volta, il costo del singolo pasto consumato dai figli, tenendo conto ovviamente delle presenze/assenze e della tariffa applicata all’alunno. Il conto può essere ricaricato online, a partire da un sito dedicato o agli Sportelli Polifunzionali. Rimaniamo in tema di scuole per presentare il dettaglio degli interventi di riqualificazione Per i quali l’Amministrazione ha investito oltre 600mila euro. Interventi utili per aumentare la sicurezza e il benessere di studenti e personale. GIORNALE COMUNALE - TESTATA REGISTRATA AL TRIBUNALE DI BOLOGNA - ANNO 1II - N. 5/2017 - SETTEMBRE - OTTOBRE PIETRO PINTO PAGINA 12 editoriale FRB PAGINE 6-7 PARTECIPAZIONE PAGINA 2 OASI FELINA VALSAMOGGIA CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA Dal 9 ottobre anche a Valsamoggia Realizzata a Bazzano la prima oasi felina di Valsamoggia. Presto l’inaugrazione. Si cercano volontari che vogliano dedicare qualche ora del loro tempo alla cura dei gatti che in questo spazio troveranno ospitalità. Le candidature possono essere inviate a questo indirizzo mail: [email protected] I volontari accettano volentieri, in dono, anche attrezzature e materiali anco- ra in buono stato ma che per i proprietari non fossero più utilizzabili. Dal 9 ottobre a chi dovrà fare o rinnovare il documento di identità ver- rà rilasciata la Carta di Identità Elettronica (CIE). Il nuovo documento, dal costo di 22 euro e pronto in 6 giorni lavorativi dal momento della ri - chiesta, è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Predisposta, tra l’altro, per consentire l’autenticazione in rete da parte del citta- dino al fine di usufruire dei servizi delle amministrazioni pubbliche, è un fattore abilitante per acquisire l’identità digitale con il sistema SPID. La carta potrà esse- re inizialmente richiesta a Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano e Monte- veglio. Per il rilascio della CIE è necessario un appuntamento: per informazioni rivolgersi agli Sportelli Polifunzionali (orari e recapiti sul sito del Comune). PARCHI PUBBLICI GIOIE E DOLORI Il “giretto al parco” è rimasta una delle poche abi- tudini delle nostre comunità che è sopravvissuta al tumultuoso arrivo dei social network (protagonisti dell’attuale mondo iperconnesso) e questo perché, evidentemente, generi diversi di attività e socialità possono coesistere tranquillamente. Così il parco è diventato uno degli ultimi luoghi in cui ancora si possono scambiare due parole “vere”, accanto a quelle delle mille chat digitali. Al parco, i giochi fanno sem- pre la gioia dei bimbi, prati e panchine diventano ri- trovo per i ragazzi e gli adulti si prendono una pausa dalla frenetica quotidianità o fanno un po’ di attività fisica. Valsamoggia conta di più di 20 aree pubbli- che attrezzate. Per questo l’investimento della nostra amministrazione è stato corposo: oltre 200mila euro in nuovi giochi, poi manutenzioni al verde, potature e nuovi arredi. E altrettanto è in arrivo...Ma questo non sarà mai abbastanza se ogni singolo cittadino non rispetterà quei luoghi, perché sarà impossibile riuscire a riparare ogni settimana giochi e panchine dalle devastazioni dei vandali, o pulire ogni minuto i rifiuti di chi preferisce gettare a terra di tutto inve- ce che usare i comodi cestini. Basterebbe pensare ai parchi come tanti giardini di casa propria (lo sono!) e capire che i soldi spesi per le riparazioni sono di tutti e che un gioco rotto non solo è pericoloso, ma toglie l’opportunità a decine di bambini di crescere insieme agli altri, con quella cultura del rispetto che sempre più appare a rischio di estinzione. Il Sindaco Daniele Ruscigno Web: http://www.danieleruscigno.it Fb: www.facebook.com/danieleruscigno1 Tw: danieleruscigno Email: [email protected] TUTTE LE ULTIME NOVITÀ IN TEMA DI SCUOLA Ancora investimenti per lavori di riqualificazione sulle scuole (600mila euro) e nuovo sistema di gestione online della refezione scolastica PAGINE 15-16
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Un giovane registain giro per il mondo con Valsamoggia nel cuoreNato a Valsamoggia ma fin da giovane è andato all’estero per seguire il suo sogno.Quest’estate è tornato “a casa” per fare cinema nei luoghi in cui è nato E ha portato con sé un po’ di Hollywood

Cosa, dove, quando.L’agenda degli eventifino a dicembre.

Teatro, feste di paese, fotografia, mercatini e un’anteprima deglieventi di Natale

Fondazione Roccadei BentivoglioIl bilancio dell’estateL’esperimento riuscito dei campi estivi musicali tra Valsamoggia e Lizzano inBelvedere e la rassegna deifilm di animazione per bambinie ragazzi “Una Rocca animata”che fa bene alle scuole del territorio

www.comune.valsamoggia.bo.it

Con il nuovo sistema di pagamento, ad ogni famiglia viene assegnato un “conto elettronico” da cui viene detratto, di volta in volta, il costo del singolo pasto consumato dai figli, tenendo conto ovviamente delle presenze/assenze e della tariffa applicata all’alunno. Il conto può essere ricaricato online, a partire

da un sito dedicato o agli Sportelli Polifunzionali.Rimaniamo in tema di scuole per presentare il dettaglio degli interventi di riqualificazione Per i quali l’Amministrazione ha investito oltre 600mila euro. Interventi utili per aumentare la sicurezza e il benessere di studenti e personale.

GIORNALE COMUNALE - TESTATA REGISTRATA AL TRIBUNALE DI BOLOGNA - ANNO 1II - N. 5/2017 - SETTEMBRE - OTTOBRE

PIETRO PINTO

PAGINA 12

editoriale

FRB

PAGINE 6-7

PARTECIPAZIONE

PAGINA 2

OASI FELINA VALSAMOGGIA CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA

Dal 9 ottobre anche a Valsamoggia

Realizzata a Bazzano la prima oasi felina di Valsamoggia. Presto l’inaugrazione.Si cercano volontari che vogliano dedicare qualche ora del loro tempo alla cura dei gatti che in questo spazio troveranno ospitalità. Le candidature possono essere inviate a questo indirizzo mail:[email protected] volontari accettano volentieri, in dono, anche attrezzature e materiali anco-ra in buono stato ma che per i proprietari non fossero più utilizzabili.

Dal 9 ottobre a chi dovrà fare o rinnovare il documento di identità ver-rà rilasciata la Carta di Identità Elettronica (CIE). Il nuovo documento, dal costo di 22 euro e pronto in 6 giorni lavorativi dal momento della ri-chiesta, è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea.  Predisposta, tra l’altro, per consentire l’autenticazione in rete da parte del citta-dino al fine di usufruire dei servizi delle amministrazioni pubbliche, è un fattore abilitante per acquisire l’identità digitale con il sistema SPID. La carta potrà esse-re inizialmente richiesta a Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano e Monte-veglio. Per il rilascio della CIE è necessario un appuntamento: per informazioni rivolgersi agli Sportelli Polifunzionali (orari e recapiti sul sito del Comune).

PARCHI PUBBLICIGIOIE E DOLORIIl “giretto al parco” è rimasta una delle poche abi-tudini delle nostre comunità che è sopravvissuta al tumultuoso arrivo dei social network (protagonisti dell’attuale mondo iperconnesso) e questo perché, evidentemente, generi diversi di attività e socialità possono coesistere tranquillamente. Così il parco è diventato uno degli ultimi luoghi in cui ancora si possono scambiare due parole “vere”, accanto a quelle delle mille chat digitali. Al parco, i giochi fanno sem-pre la gioia dei bimbi, prati e panchine diventano ri-trovo per i ragazzi e gli adulti si prendono una pausa dalla frenetica quotidianità o fanno un po’ di attività fisica. Valsamoggia conta di più di 20 aree pubbli-che attrezzate. Per questo l’investimento della nostra amministrazione è stato corposo: oltre 200mila euro in nuovi giochi, poi manutenzioni al verde, potature e nuovi arredi. E altrettanto è in arrivo...Ma questo non sarà mai abbastanza se ogni singolo cittadino non rispetterà quei luoghi, perché sarà impossibile riuscire a riparare ogni settimana giochi e panchine dalle devastazioni dei vandali, o pulire ogni minuto i rifiuti di chi preferisce gettare a terra di tutto inve-ce che usare i comodi cestini. Basterebbe pensare ai parchi come tanti giardini di casa propria (lo sono!) e capire che i soldi spesi per le riparazioni sono di tutti e che un gioco rotto non solo è pericoloso, ma toglie l’opportunità a decine di bambini di crescere insieme agli altri, con quella cultura del rispetto che sempre più appare a rischio di estinzione.

Il SindacoDaniele Ruscigno

Web: http://www.danieleruscigno.itFb: www.facebook.com/danieleruscigno1Tw: danieleruscignoEmail: [email protected]

TUTTE LE ULTIME NOVITÀ IN TEMA DI SCUOLA

Ancora investimenti per lavori di riqualificazione sulle scuole (600mila euro) e nuovo sistema di gestione online della refezione scolastica

PAGINE 15-16

2 3n. 5/2017 - Settembre - Ottobren. 5/2017 - Settembre - Ottobre OperePubbliche|FocusScuolaInComune

La novità principale di queste settimane è l’atti-vazione di una piattaforma dedicata alla gestio-ne dei pagamenti delle rette della refezione sco-lastica, direttamente online. I genitori potranno quindi pagare comodamente da casa e control-lare in tempo reale dati anagrafici, presenze, pagamenti effettuati e la situazione del proprio conto elettronico. Si potrà scaricare in autono-mia a fine anno la certificazione delle spese de-traibili in dichiarazione dei redditi, consultare i menu e ricevere informazioni aggiornate sul servizio e sulle iniziative correlate. (Nel box sot-to tutte le info operative)

Si tratta della tappa più recente di un articolato percorso che ha interessato il servizio di refe-zione a Valsamoggia e che ha preso il via con la gara (gestita in forma associata con il Comune di Monte San Pietro) per l’affidamento del ser-vizio dal 2016 al 2021; un lavoro che, in un per-corso di partecipazione, ha visto coinvolti geni-tori, insegnanti e le cinque commissioni mensa dei municipi.Gli obiettivi sono stati incentrati sul mantenimen-to di precisi standard di qualità del servizio, con un’attenzione alla socialità del pasto consumato insieme a scuola e al valore della scoperta di cibi nuovi e di un consumo attento e consapevole.

In primo luogo l’attenzione va alla qualità dei menu, che vengono diversificati per stagione e articolati su cinque settimane, anziché sul consueto standard di quattro, per permettere una maggiore varietà dei piatti. Nei menù, con-formi alle linee guida regionali ed elaborati in base alle indicazioni AUSL, è stata rafforzata la presenza di cereali e legumi e ridotta la quantità di proteine animali; si privilegiano prodotti di stagione, biologici, a filiera corta o km 0, DOP/IGP o tipici/tradizionali e provenienti dal com-mercio equo e solidale.

Inoltre, poiché è fondamentale che il pasto si svolga in un ambiente adeguato e sereno, tutte le aule mensa sono insonorizzate: gli ultimi interventi sono stati realizzati nelle scuole di Calcara e Bazzano, che non disponevano di tali accorgimenti.

Uno sguardo rivolto all’ambiente: sono state eliminate le stoviglie a perdere, con una conse-guente riorganizzazione delle cucine coinvolte. Per la pulizia di stoviglie, attrezzature e locali è stato richiesto ai fornitori l’uso di prodotti a ridotto impatto ambientale; anche il sistema di consegna dei pasti è impostato su un minore utilizzo di imballaggi e sull’impiego di mezzi ecologici. I bambini vengono incoraggiati ad una progressiva autonomia e consapevolezza con l’introduzione di modalità self service.

SCUOLA

Novità importanti nel servizio di refezione scolasticaAttivata la nuova piattaforma per la gestione online

Non si esauriscono, a Valsamoggia, gli investimenti in favore delle scuole. Dopo aver già realizzato e messo a di-sposizione della comunità opere per oltre 13milioni – e in attesa dell’avvio dei lavori della nuova scuola materna di Castello di Serravalle per un investi-mento di circa 3,5 mln di euro –, sono stati finanziati nelle ultime settimane una serie di lavori richiesti da tempo nei plessi scolastici del territorio, per un importo complessivo di circa 600mila euro. Interventi terminati in tempo per la prima campanella dell’anno scolasti-co 2017/2018.

Altri 600mila euro per il miglioramento delle scuole di ValsamoggiaSignificativi interventi che miglioreranno il benessere di studenti e personale

A questi va aggiunto il completamento del parcheggio della scuola primaria di Crespellano e della viabilità collegata: 110 nuovi posti auto, e la creazione di un ponte carrabile al posto del solo pe-donale a cui si aggiunge un parcheggio da 36 posti auto tra la scuola e via Rio.

MONTEVEGLIO

In questo edificio sono stati quasi raddop-piati gli spazi utilizzando e ristrutturando una porzione di ex scuola primaria (trasfe-rita nel nuovo plesso inaugurato due anni fa). Nei nuovi locali trovano spazio due sezioni, un salone per attività collettive, il nuovo dormitorio e i nuovi bagni. Il tutto collegato con un tunnel vetrato riscaldato

L’ AMPLIAMENTO DELLA MATERNAautonomamente. Sono state ritinteggiate anche le aule esistenti e ampliate grazie all’abbattimento di alcuni divisori. Sono stati infine previsti rinforzi sulle pareti portanti mediante la formazione di cer-chiature in acciaio.Valore complessivo degli interventi circa 250mila euro.

Nella scuola primaria di Calcara sono stati rifatti i servizi igienici, è stata ri-qualificata la palestra ed è stato sistema-to il parco esterno.Nei servizi igienici, tutti i sanitari e le rubinetterie vecchie sono state rimosse e sostituite con elementi nuovi. Stes-so destino per pavimenti, rivestimenti, porte interne e d’ingresso. L’impianto di distribuzione dell’acqua è stato sezio-nato e sostituito e anche l’impianto di

LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CALCARA

LE NOVITÀ NELLA PRIMARIA DI CRESPELLANO

Due gli interventi: il completamento del nuovo parcheggio - fruibile già dal primo giorno di scuola - che fa parte del più ampio progetto di implementa-zione della viabilità locale i cui lavori termineranno indicativamente entro

novembre; l’installazione di tende a cappottina alle finestre in modo da migliorare il benessere degli studenti e degli insegnanti nei momenti in cui entra la luce diretta del sole.

scarico è stato rifatto. Infine, l’impianto elettrico oggi è dotato di sensori di pre-senza. La palestra ha un nuovo tetto e nuovi servizi igienici.Nel parco sono state potate alberatu-re pericolose e messi a dimora nuovi giochi (utilizzabili anche dall’adiacente scuola materna) con l’obiettivo di rende-re il giardino sempre meglio fruibile da parte dei bambini.

Per il servizio refezione ad ogni famiglia viene assegnato un “conto elettronico” da cui viene detratto, di volta in volta, il costo del singolo pasto consumato dai figli, tenendo conto ov-viamente delle presenze/assenze e della tarif-fa applicata all’alunno (in base all’ISEE e alle riduzioni per fratelli).Il conto può essere ricaricato online, acce-dendo alla piattaforma web (alle famiglie verranno inviate le credenziali per l’accesso); chi non potesse accedere in autonomia al sito potrà recarsi presso gli Sportelli Polifunziona-li; dopo un periodo di test, a partire dal mese di novembre il sistema sarà gradualmente a regime e le famiglie potranno iniziare a rica-

ricare il conto.La gestione è per nucleo familiare e non per singolo alunno (anche quando più figli sono iscritti alla mensa, quindi, le credenziali sono le stesse).

Per i servizi di nido d’in-fanzia, trasporto e pre-post scuola da settembre 2017 sono inoltre stati riattiva-ti i pagamenti mediante addebito diretto sul conto corrente bancario. Si può pre-sentare il modulo agli Sportelli Polifunzionali o tramite PEC.

Ai fornitori si chiede anche di collaborare a iniziative di formazione e sensibilizzazione, come le visite ai centri di produzione pasti, e di supporto ad attività didattiche in tema di edu-cazione alimentare.

Al controllo per il rispetto dei criteri di igiene e di qualità, svolti periodicamente dalle autorità sanitarie competenti, si affianca il ruolo dei Co-mitati mensa che, composti anche da genitori e insegnanti, verificano il rispetto dei menù, la gradibilità dei cibi serviti e che il contesto sia se-reno e conviviale; i Comitati hanno inoltre un ruolo propositivo su iniziative di educazione alimentare.

Si ricorda infine che da quest’anno scolastico sono in vigore nuove tariffe per il servizio, con alcune importanti novità, rese possibili anche da un ulteriore investimento di 250.000 euro a favore delle famiglie. In particolare, l’a-gevolazione su base ISEE è stata uniformata ed estesa a tutte le municipalità; la fascia di tarif-fazione minima è ampliata fino alla soglia ISEE di € 7.350,00, mentre l’ISEE per l’applicazione

della tariffa massima è stata alzata ad € 18.000,00. Inoltre, per chi ha più figli

iscritti al servizio ci sono riduzio-ni del 10% per il secondo figlio,

del 20% dal terzo figlio.

Per ogni approfondimento e per essere informati sulle iniziative, si può consultare il sito web del Comune o

iscriversi al canale Telegram; l’ufficio servizi scolastici è a di-

sposizione per qualunque chiari-mento.

Modalità di pagamento

Interventi riqualificazione scuola primaria di Calcara.

Insonorizzazione mense nella scuola primaria Calcara.Sistemazione area esterna scuola dell’infanzia di Crespellano.Nuovo pergolato nido d’infanzia di Crespellano.Installazione tende a cappottina nella scuola primaria di Crespellano.Ampliamento scuola dell’infanzia di Monteveglio.Insonorizzazione mense nella scuola primaria Bazzano.Aggiornamento impianto antincendio scuola secondaria di primo grado di Bazzano.Realizzazione nuova aula insegnanti e implementazione nuovo impianto di allarme antincendio scuola secondaria di primo grado di Monteveglio.Parcheggio e sistemazione raccordi disabili scuola primaria di Monteveglio.

Tinteggiature e nuovo battiscopa nido d’infanzia di Monteveglio.Lavori per certificazioni antincendio scuola primaria di Savigno.

QUESTO L’ELENCO SINTETICO DEI LAVORI

Dal 1° ottobre le limitazioni al traffico per Bologna, Imola e 10 Comuni del territorio metropolitanoOn line il sito con tutte le novità previste dal Piano regionale Come previsto dal PAIR 2020  - Piano Aria Integrato Regionale, sono in vigore fino al 31 marzo 2018 le limitazioni alla circolazione di alcune classi di veicoli nei centri abitati. Le misure principali sono la limitazione oraria (dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì) e le dome-niche ecologiche (di norma la prima do-menica di ogni mese).Le limitazioni riguardano Bologna, Imola e 10 Comuni dell’agglomerato di Bologna: Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggio-re, Castenaso, Granarolo dell’Emi-lia, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa). Valsamoggia non è direttamente inte-ressata ma le zone limitrofe sì quindi l’attenzione deve essere comunque alta.

Le misure prevedono il divieto di circo-lazione per i motori benzina Euro 0 ed Euro 1; i diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, compresi i veicoli commer-ciali categoria M2, M3, N1, N2, N3, i ciclomotori e motocicli Euro 0. Le prin-cipali novità di quest’anno riguardano le misure emergenziali che, se scatta-no, fanno sì che le limitazioni venga-no estese anche a tutti i veicoli diesel EURO 4 e restino valide fino al gior-no di controllo successivo compreso.

Esclusi dalle limitazioni tutti i vei-coli elettrici, ibridi, a metano e GPL, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli/utenti in deroga.

Per tutte le info (percorsi consentiti, par-cheggi, fermate SFM...): www.cittame-tropolitana.bo.it/pianoaria con la map-pa interattiva del territorio interessato dalle limitazioni.

PIANO ARIA

4 5n. 5/2017 - Settembre - Ottobren. 5/2017 - Settembre - OttobreOperePubbliche ParchiNatura

INTERVENTI SU ALCUNI PARCHI

SONO LUOGHI DI INCONTRO, LUOGHI DI SVAGO, OASI DI VERDE NEL VERDE. LUOGHI IN CUI PASSARE TEMPO INSIEME GIOCANDO, RILASSANDOSI O ANCHE SOLO PER STARE ALL’APERTO.Proprio i parchi sono stati – o saranno – oggetto di particolari attenzioni.Di seguito un resoconto delle ultime novità.

Nelle settimane scorsa è stata resa operativa la nuova toilette nei pres-si dell’Abbazia di Monteveglio, scelta e installata in seguito a un percorso partecipato con gli abitanti della zona. La zona merita particolare attenzione e, per questo, la posizione della nuo-va toilette è stata scelta nel rispetto dell’ambiente ma senza dimenticare la funzionalità dell’accesso.La nuova toilette, simile a quelle pre-senti in altri comuni ma adattata se-condo le indicazioni della Soprinten-denza e dell’Ente Parco, è elettronica, autopulente e antivandalo. L’investi-

mento iniziale (38mila euro) consen-tirà un risparmio successivo derivante dalla ridotta manutenzione e necessità di ripristino da atti vandalici mentre l’incasso (50 cent per ogni utilizzo) coprirà le spese annuali delle materie prime detergenti e della manutenzione.Soddisfazione per l’intervento da par-te degli abitanti del Borgo dell’Abba-zia che, in un ringraziamento firmato inviato all’amministrazione hanno dichiarato: “abbiamo anche motivo di esser lieti per l’arrivo del tanto atteso ba-gno, realizzato in maniera del tutto con-divisibile e rispettosa dei nostri luoghi”.

Una nuova toilette pubblica vicino all’Abbazia di Monteveglio

Inaugurato il nuovo “gioiello” da 2,6mln di euro nel cuore di ValsamoggiaIl taglio del nastro dopo i lavori di ampliamento e riqualificazione. Un cantiere durato diversi mesi svelato finalmente alla cittadinanza e pronto ora per diventare la casa di tanti sportivi di Valsamoggia.

CENTRO SPORTIVO VALSAMOGGIA

LA FOTONOTIZIA

PARCO GORDINI

PIAZZA D’AURIA – CALCARA

A Calcara, l’area oggetto di manutenzione è stata quella di Piazza Lorenzo D’Auria, intitolata all’agente del Sismi di origine cal-carese scomparso nel corso di una missio-ne nel 2007. La riqualificazione del parco è stata presentata in occasione dei dieci anni dalla sua morte. In Piazza D’Auria, oltre ad aver installato nuovi giochi come il castello, i giochi a molla e l’altalena, sono stati posi-zionati anche alcuni tavoli.

La recente manutenzione del Parco Gordi-ni nel municipio di Bazzano, ha visto l’in-stallazione di nuovi giochi. In particolare un castello e alcuni giochi a molla riservati ai più piccoli frequentatori di quest’area.

PARCO ARCOBALENO – MONTEVEGLIO

A Monteveglio la manutenzione ha riguarda-to il Parco Arcobaleno. Qui sono stati instal-lati nuovi tavoli, è stata posata una nuova pa-vimentazione anti-trauma sotto al castello e sono stati eseguiti lavori di manutenzione sui giochi esistenti. Inoltre è stata creata un’area giochi “inclusiva” progettata specificamente per favorire la partecipazione al gioco anche dei bambini con difficoltà motorie.I lavori proseguono per il completamento del progetto che prevede la fornitura di nuovi giochi

Sette conferenze dedi-cate alla Piccola Cassia. Gli incontri, che fino dicembre si terranno in tutte le località di Valsamoggia, hanno l’o-biettivo di approfondire la conoscenza della Pic-cola Cassia come strada storica. Il tracciato, che ha un nome italiano ma evocativo del nome ori-ginario - Piccola Cas-sia - è il filo rosso che lega le antiche comu-nità, oggi i comuni e le unioni di comuni dalla pianura fra Bologna e Modena fino al confine appenninico con il Pistoiese.

Le conferenze – alla presenza di storici,  archeo-logi, geografi, topografi dell’antichità, architetti che affronteranno  diversi argomenti e periodi storici  che hanno attraversato la strada – inten-dono  valorizzare l’antichità del percorso che fin dall’età  romana, lungo il crinale del torrente Sa-moggia,  conduceva dalla Pianura fra Modena e Bologna all’Appennino occidentale e alla Toscana, a Pistoia e Lucca. Il tracciato seguiva sia nella Ro-manità che  nel Medioevo una invisibile linea di confine fra Emilia  occidentale e Romagna, una frontiera che segnò anche, fino all’Ottocento, il confine fra i territori estensi e pontifici. Il confine segnato da questa strada è una fascia che nell’alto Medioevo separava due stati nemici e belligeranti, oggi è una linea ideale puramente amministrativa, che non separa e non nasconde le  analogie fra i luoghi di qua e quelli di là dal confine.La conoscenza dei luoghi storici del territorio, ol-tre a conferenze di taglio divulgativo, comprende-rà anche visite ai luoghi odierni della produzione e ospitalità di eccellenza (fattorie, cantine, aziende agrituristiche) per i moderni viaggiatori.

PROGRAMMA:

sabato 7 ottobre – ore 16:00Ecomuseo, Castello di SerravallePiccola Cassia di pianura, Piccola Cassia di montagna

21 ottobre – ore 17:00Palazzo Garagnani, CrespellanoL’alta pianura a ovest di Bologna: crocevia di strade sul confine bolognese-modenese

11 novembre – ore 17:00Teatro Frabboni, SavignoViaggiare oggi, viaggiare nel Medioevo

18 novembre – ore 17:00Teatro Frabboni, SavignoPiccola Cassia romana, Piccola Cassia longobarda

25 novembre – ore 17:00Rocca dei Bentivoglio, BazzanoArte e architettura lungo la Piccola Cassia

2 dicembre – ore 16:00Oratorio di Oliveto, MonteveglioEdifici sacri lungo la Piccola Cassia

NATURA

Piccola Cassia.La strada che viene da lontano.

INFORMAZIONI Ingresso gratuito

contatti: tel. 051 [email protected]

BAZZANO

Una torre che riprende vita. Un sim-bolo cittadino tornato agli antichi splendori. Un suono familiare per tanti cittadini di Bazzano che è torna-to a farsi sentire. Qualche settimana fa, dopo un recupero del meccani-smo che da mesi non faceva più il suo mestiere con precisione e puntualità, è tornato ufficialmente a suonare l’o-rologio della Torre Civica di Bazzano.Il progetto, voluto dal Comitato “La Campana di Mezzogiorno”, è stato condiviso dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio e cofinanziato dal Comune di Valsamoggia e dalla rete d’impresa ViviValsamoggia.

TORNA A SUONARE L’OROLOGIO DELLA TORRE CIVICA

Il recupero del monumento fruttodi una efficace collaborazione

pubblico-privato

6 7n. 5/2017 - Settembre - Ottobren. 5/2017 - Settembre - Ottobre

Per informazioni sulle esposizioni:051 836442/[email protected] www.frb.valsamoggia.bo.it Facebook/Twitter: @FRBValsamoggia

VISITE GUIDATEPer info e prenotazioni sia dei laboratori che delle visite rivolgersi al servizio didat-tico della Fondazione:tel. 051 836442 – 339 7612628email: [email protected][email protected]

Fondazione Fondazione

CAMPI ESTIVI MUSICALI LA MOSTRA

GINO PELLEGRINI: IL MATERIALE E L’IMMAGINARIOUn artista, un artigiano, uno scenografo

Una mostra a Valsamoggia (Bo) dal 9 settembre 2017 al 7 gennaio 2018

Indovina chi viene a cena, 2001 Odissea nello Spazio, Mary Poppins, West Side Story, Gli Uccelli solo per citarne alcuni. Capolavori di Hollywood al cui successo ha contribuito, grazie alle sue sce-nografie, anche Gino Pellegrini, artista al quale è dedicata la mostra diffusa “Gino Pellegrini. Il Materiale e l’Immaginario” che inaugura sabato 9 settembre a Valsamoggia (Bo).

Tre le sezioni della mostra, che ha l’obiettivo di ricostruire il suo percorso artistico:

GOODBYE AMERICA:L’ANTOLOGICA.Fino al 7 gennaio 2017Bazzano-Valsamoggia (Bo). Un viaggio nel-la poetica di Gino Pellegrini tra ritrattisti-ca, iperrealismo, pop art, natura e scrittura, texture e l’arte come gioco.ORIZZONTI. Fino al 22 ottobre 2017Crespellano-Valsamoggia (Bo). Riproduzioni di natura, cieli, prati, mari accompagnati da fotografie che testimoniano la genesi delle grandi scenografie ambientali di Pellegrini.IL CINEMA DIPINTO. 4-19 novembre 2017Savigno-Valsamoggia (Bo). Foto di scena di film a cui Gino Pellegrini ha lavorato, sceno-grafie e fondali che richiamano l’esperienza hollywoodiana.

Originario della provincia di Vicenza, Gino Pellegrini si forma come scenografo negli Stati Uniti, dove emigra sedicenne. Dopo 15 anni di

lavoro negli studios hollywoodiani, nel 1972 ri-entra definitivamente in Italia, dove si dedica alla pittura. Mosso da grande curiosità e versatilità, Pellegrini sperimenta nel corso degli anni nu-merose tecniche pittoriche espresse sia su spazi immensi, come le pubbliche piazze, sia su carta.La sua formazione di scenografo, saldamente radicata nella cultura artigianale delle mani, lo porta a operare con diverse procedure e meto-dologie artistiche e artigianali: nella sua casa/laboratorio sulle colline di Merlano – in località Savigno dove ha vissuto ed operato negli ultimi anni della sua vita (Pellegrini scompare nel 2014

a 73 anni) –, accanto ai pennelli, si trovano salda-tori, pialle, trapani, foglie, rami, sassi, fil di ferro, ruderi di finestre o mobili, e ogni altra sorta di attrezzo o materiale, che lui usava con la stessa sensibilità con cui usava i colori dando vita alle straordinarie tessiture e ai numerosi assemblage.Creazioni che Gino Pellegrini ha fatto per, e in-sieme, a tutta la comunità. La sua necessità di

Dal 7 al 28 giugno di quest’anno si è svolta la seconda edizione di Una Rocca Anima-ta!, la rassegna di film d’animazione per bambini e ragazzi, organizzata dalla Fon-dazione Rocca dei Bentivoglio (Mediateca di Bazzano), in collaborazione con il Co-mitato Genitori di Bazzano, che si tiene nel cortile della Rocca.

In cartellone 7 titoli: grandi successi del-la scorsa stagione cinematografica, piccoli gioielli d’essai e un grande classico come Mary Poppins.

La manifestazione, complice il successo del primo anno, è stata replicata e apprez-zata anche questa volta dai piccoli spetta-tori: la Rocca, diventata un raccolto cine-ma all’aperto, ha ospitato anche nel 2017 tantissime famiglie.

Tra il pubblico anche molti adulti “non ac-compagnati” dai bambini, a dimostrazione

che una bella storia, ben illustrata e ben raccontata, cattura l’attenzione di tutte le età.

La rassegna ci permette di affermare an-cora una volta che laddove il pubblico, il privato ed il privato sociale si incontrano, riescono ad emergere le progettualità più efficaci: una rassegna di film d’animazione che mette insieme proiezioni note (Zo-otropolis, Pets-Vita da animali, Sing) con altre poco conosciute (La canzone del mare, film del 2014 arrivato in Italia con due anni di ritardo: fiaba irlandese completamente disegnata a mano; Kubo e la spada magica, ambientata nel Giap-pone medievale; La mia vita da zucchi-na, niente magia, ma la storia vera di un bambino dalla vita difficile, raccontata in modo semplice e poetico) ma la cui quali-tà artistica e narrativa merita attenzione e conoscenza. Oltre a tali cartoni una serata

speciale è stata dedicata a Mary Poppins, proiettato in onore dell’artista Gino Pelle-grini, che partecipò alla realizzazione delle scenografie, le cui opere sono al momento esposte in Rocca nella mostra antologica Il materiale e l’immaginario.

Il sostegno di due aziende del territorio, ILPA e F.lli Fini, ha permesso di “abbatte-re” una serie di costi della rassegna e pro-durre in tal modo un utile di 1500 euro che, come nella passata edizione, viene devoluto alle scuole di Bazzano per l’arric-chimento dell’Offerta Formativa.

Una Rocca Animata!Un successo per l’edizione 2017

È stata moglie, amica e compagna di Gino Pelle-grini. Ora Osvalda Clorari è custode e promotrice del lavoro del marito, curatrice insieme a Stefano Fini della mostra Il materiale e l’immaginario e ideatrice del progetto Officina Pellegrini.

Un periodo intenso quello che sta vivendo…Questi ultimi tre anni sono stati molto impegnativi: le mostre scenografiche al teatro di Savigno e l’anto-logica del Veneto ci hanno “costretto” a fare una pri-ma catalogazione del lavoro di Gino. E così siamo arrivati preparati alla mostra diffusa sul territorio di Valsamoggia, un allestimento originale che pone la Fondazione Rocca dei Bentivoglio come produt-tore di cultura in un periodo in cui la tendenza pre-valentemente di istituzioni ben più ricche e presti-giose, è quella di comprare mostre preconfezionate.

A quale opera non avrebbe mai rinunciato?Per me ogni opera e ogni bozzetto sono importanti ma direi la grande cassaforte di proprietà del Mam-bo di Bologna e il pannello intitolato “Il cavallo zoppo ha le ali”, entrambe esposte a Bazzano.

Cosa vi ha portato a Valsamoggia e come si è svi-luppato vostro rapporto con il territorio?Cercavamo un posto nostro. Per lavorare, progetta-re, vivere. Il caso ci ha portato qui e abbiamo subito capito che era il posto giusto per noi.

L’Officina Pellegrini è casa sua, ma anche il centro di un progetto culturale. Cosa c’è nel suo futuro?L’Officina Pellegrini continua ad essere un luogo in cui a vivere e lavorare. Gino ci ha lasciato un grande patrimonio di idee che possono svilupparsi in progetti o in opere, nella convinzione che l’arte è alla portata di tutti se ci si avvicina con amore. L’Officina è un luogo da visitare per l’atmosfera che emana e per quello che può insegnare. Abbiamo già ospitato spettacoli della rassegna Corti, Chiese e Cortili, e scolaresche in visite operative grazie a un bel progetto della Fondazione. Il prossimo passo sarà reperire fondi per restaurare le opere di Gino disseminate sul territorio e bisognose di cure.Per conoscere da vicino Gino e le attività dell’Of-ficina Pellegrini, visitate il sito web www.ginopel-legrini.it

INTERVISTA

Osvalda Clorari, moglie di Gino Pellegrini, mantiene vivo il lavoro dell’artista

esprimersi, è sfociata negli ultimi anni, infatti, in numerose  performances  dove pittura, cre-azione, musica e tensione poetica confluivano armoniosamente in un tutt’uno in cui il pub-blico era coinvolto direttamente. Numerose le testimonianze che saranno in mostra nelle tre sedi espositive.

Nell’ambito della mostra sono organizzate atti-vità pensate ad hoc per le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado. Durante i laboratori – che si svolgeranno per la maggior parte dei percorsi proposti nei locali della Rocca dei Bentivoglio a Bazzano – i ragazzi potranno scoprire tutte le tecniche usate da Pellegrini ma soprattutto scoprirne l’approccio artistico basato sul legame tra ambiente natura-le ed esperienza artistica. La mostra è visitabile gratuitamente per tutte le scuole che ne facciano richiesta ma è necessaria la prenotazione.

Tutte le sezioni sono curate dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, da Osvalda Clorari Pelle-grini e da Stefano Fini e si realizzano grazie al prezioso contributo di Comune di Valsamoggia, Regione Emilia Romagna, Pro loco Bazzano, Pro loco Crespellano, Pro loco Savigno e al so-stegno del Gruppo Fiori di Crespellano e Coop Alleanza 3.0.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONE VISI-TE GUIDATE

In alto: Museum of Natural History,1972; Acrilico su tela

Accanto: Gino Pellegrini davanti ad una sua opera sui muri di Conselice (RA)

Un’estate di musica e divertimentoQuest’anno la Fondazione Rocca dei Bentivo-glio, con la Scuola di Musica “Fiorini” ha voluto sperimentare la realizzazione di due campi esti-vi musicali, uno residenziale a Lizzano in Bel-vedere ed uno a Valsamoggia. Fondamentale, nella condivisione della progettualità e nel con-tenimento delle rette per le famiglie, la compar-tecipazione di CIR Food, cooperativa che opera nel campo della ristorazione collettiva.

Il campo estivo musicale residenziale a Lizzano in Belvedere (3-7 luglio) ha visto la partecipa-zione di 33 bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 13 anni (26 da Valsamoggia/Bolo-gna + 7 da Lizzano). Gli strumenti utilizzati sono stati il pianoforte (14 bambini), violino (6), strumenti a fiato (tromba/sax: 7), batteria e percussioni (6). I partecipanti hanno alloggiato presso l’Albergo Nappini, mentre la sede delle lezioni era l’Asilo Martini (Concesso gratuita-mente dal comune di Lizzano). A conclusione del campo estivo è stato realizzato un concerto, al giardino del Martignano – ex colonia ferrare-se (concesso gratuitamente dal Comune di Liz-zano), che ha visto la partecipazione al concerto di circa 90 persone.Il programma del campo estivo ha al-ternato lo studio a momenti di svago. Dopo il primo giorno è stata fatta la scelta di al-

ternare le lezioni a piccoli gruppi (per famiglie di strumenti) con le prove d’insieme sia la mat-tina sia il pomeriggio e il sistema ha funzionato bene. In questo modo i ragazzi hanno potuto avere un po’ di tempo per le prove collettive tut-ti i giorni, anche quando nel pomeriggio erano previste altre attività. Si vuole dare tale infor-mazione perché la rendicontazione non deve dimenticare l’importanza dei risultati attesi, ed in particolare la volontà di fare crescere colletti-vamente i partecipanti al campo, trasmettendo loro il piacere di suonare insieme.Il campo estivo musicale a Valsamoggia (4–8 settembre) è stato realizzato presso la Rocca dei Bentivoglio (Valsamoggia) per un numero di 10 partecipanti di età compresa tra i 7 ed i 13 anni.Le classi di strumento sono state: pianoforte (2), violino (3), chitarra (1), flauto (1), batteria e percussioni (3), con realizzazione del concerto finale presso la sala parrocchiale della Chiesa di Santo Stefano di Bazzano, con circa 35 persone partecipanti.

Visto il limitato numero di iscritti, rispetto al campo residenziale, sono state fatte scelte di-dattiche differenti, tenendo in considerazione anche la grande varietà di strumenti scelti e l’al-ta percentuale di principianti. Le mattine sono state dedicate ad attività di propedeutica musi-

cale, in particolare ritmica/percussioni e voca-lità, con la presenza a giorni alterni di un inse-gnante di batteria/percussioni e uno di canto. Di pomeriggio, invece, i ragazzi si sono dedicati alla musica d’insieme e allo studio per famiglie di strumenti, accompagnati da 1 insegnante di percussioni, 1 di pianoforte, 1 di chitarra, 1 di violoncello e 1 direttore per la musica d’insieme. I ragazzi principianti (la maggioranza) hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alla musica in modo divertente e spontaneo, sperimentando diversi strumenti; chi invece suonava già uno strumento ha potuto consolidare le competen-ze ritmiche (mai scontate) e affinare la propria vocalità.Il numero limitato di partecipanti ha avuto an-che due altri aspetti decisamente positivi.

- Si è potuto dare molta attenzione al singolo ragazzo, sia durante lo studio per famiglie sia durante le prove di musica d’insieme.

- Il gruppo era fortemente coeso e i ragazzi hanno avuto modo di conoscersi in modo più approfondito

Per la Fondazione Rocca dei BentivoglioElio Rigillo

Raffaella Leonelli

FOTOGRAFIAIN ROCCA

apertura/incontriincontri/mostre/audiovisiviworkshopROCCA DEI BENTIVOGLIO, Valsamoggia, Bazzano (BO)Fino al 22 ottobre 2017 - VII edizione

Martedì 10 ottobre 2017ore 21:15 - Incontro con gli autori:Odetta e Oreste Ferretti - Parma

Domenica 15 ottobre 2017dalle ore 15:30 - Incontro conSilvano Bicocchi - Dipartimento Cultura FIAFpresentazione del libro fotografico di Gigi Montali Tracce di BluesLettura di portfolio in modalità “Face to face” (info: [email protected])

Martedì 17 ottobre 2017ore 21:15 – Incontro con l’autoreGigi Montali In Viaggio: dal Paesaggio al Reportage

Domenica 22 ottobre 2017dalle ore 10:00 - 18:30Workshop fotografico condotto dal Prof. Andrea Chemelli - BolognaDurante la giornata NITAL e Foto Pelloni presentano le ultime novità in ambito fotografico ZOMM SERVICE eseguirà gratuitamente la pulizia dei sensori delle fotocamere reflex

Mostre/fino al 22 ottobreMostre personali dei Soci del Circolo Fotografico Bazzanese BFInei negozi e pubblici esercizi del Centro Storico di Bazzanomostre/fino al 22 ottobreLe bellezze della Valsamoggiapresso il Centro San Teodoro, via Abbazia, loc. Monteveglio

A cura di Fondazione Rocca dei Bentivoglio e circolo fotografico Bazzanese

www.frb.valsamoggia.bo.it

FOTOGRAFIA

8 9n. 5/2017 - Settembre - Ottobren. 5/2017 - Settembre - Ottobre

CASTELLO DI SERRAVALLEBAZZANO CRESPELLANO MONTEVEGLIO SAVIGNO

daiCONSIGLIdiMUNICIPIO a cura dei Presidenti del Consiglio di Municipio

Proseguono gli interventi di edilizia scolastica sul territorio della Municipalità. Vogliamo sottolineare come, dopo la nuo-va scuola primaria e la nuova scuola media, si stiano com-pletando alcuni interventi di ampliamento e riqualificazione della scuola materna.Lavori importanti, come il raddoppio degli spazi (ad esempio il nuovo dormitorio e i nuovi bagni), lavori di riqualificazione (ad esempio la ritinteggiatura delle aule) e anche lavori strut-turali come il rinforzo delle pareti portanti grazie al posizio-namento di cerchiature in acciaio.A questo vanno aggiunti i lavori per il parcheggio e la siste-mazione dei raccordi per disabili della scuola primaria, la re-alizzazione di una nuova aula insegnanti e l’implementazione del nuovo impianto di allarme antincendio nella scuola se-condaria di primo grado. Continua così l’impegno preso dalla Municipalità, al fianco dell’Amministrazione Comunale, durante la campagna elet-torale, per il potenziamento e la riqualificazione degli edifici scolastici presenti sul territorio della Municipalità.Rimanendo in tema, vogliamo anche soffermarci sulla pre-sentazione del progetto di riqualificazione naturalistica e si-stemazione idrogeologica del Rio San Teodoro che prevede anche la creazione di un percorso didattico/ricreativo a tema naturalistico.

Una bellissima mattinata passata assieme ai ragazzi e ai bam-bini delle scuole di Monteveglio (di ogni grado), dove abbia-mo potuto loro spiegare come un progetto di manutenzione volto a ridurre il rischio idrogeologico possa anche diventare un’occasione che restituisce alla cittadinanza una porzione di territorio, valorizzandolo e rendendolo così utilizzabile da un numero maggiore di persone, aprendolo alla possibilità di svolgere – sul nuovo percorso naturalistico/paesaggistico –, un numero maggiore di attività tutelando, nel contempo, l’habitat di tante specie animali che lì risiedono.In settembre si è poi svolta, presso il centro San Teodoro la riunione di presentazione ufficiale alla cittadinanza di questo progetto; in quella sede è anche stato comunicato l’affidamen-to dei lavori in appalto, lavori che dovrebbero durare alcuni mesi. L’area interessata dovrebbe essere pienamente fruibile nella prossima primavera.

Giordano BartoliniPresidente Municipio di Monteveglio

Il 15 settembre 2014 avevo l’onore di dare inizio alla seduta inaugurale del Consiglio di Municipio, con queste parole:

«“Av saluta Barbazècch!”. Troppe volte, con queste e altre parole, ho prestato la voce alla maschera di Carnevale che in qualche modo impersona e racconta l’identità bazzanese, nel suo mutare e nelle sue permanenze, per non essere com-mosso, oltre che onorato, nel tenere a battesimo – grazie alla qualifica, non priva di una sua ironia, di “consigliere anzia-no”– questa istituzione che oggi nasce e che, come afferma lo Statuto del nostro Comune, “rappresenta la comunità di persone che vive nel territorio, ne cura gli interessi e ne pro-muove lo sviluppo nell’ambito dell’unitarietà del Comune di Valsamoggia”. Ringrazio il Sindaco per la sua presenza e per le parole con cui ha preceduto l’inizio di questa seduta e ha spiegato il senso di questo nuovo organismo. Come egli ha detto, tra tutti i Comuni nati da una fusione – un campio-ne che sta via via crescendo – solo Valsamoggia finora ha previsto nel suo Statuto la nascita di Consigli di Municipio eletti dai cittadini, contemporaneamente al Consiglio Co-munale ma distintamente da esso (anche il legame tra le liste presenti negli uni e nell’altro è politico, ma non istituzio-nale), conferendo quindi una legittimazione diretta e nitida alle funzioni che essi vengono a esercitare: ciò in qualche modo carica questo Consiglio di una ulteriore aspettativa e responsabilità...Per i bazzanesi. tradizionalmente è proprio il giorno successivo alla fine dell’Autunno Bazzanese –cioè oggi – quello in cui ogni residuo spiraglio di festività si chiu-de e la scuola e il lavoro riprendono senza più distrazioni possibili. Quindi mettiamoci speditamente all’opera: buon lavoro a tutti!».

Qual era questo «lavoro»? Rappresentare gli interessi della comunità di Bazzano all’interno del nuovo Comune; fare da tramite, in entrambe le direzioni, fra i cittadini di Bazzano e l’Amministrazione Comunale, aiutando a individuare i pro-blemi e le criticità e dando un contributo all’individuazione e alla realizzazione delle soluzioni. Questo era quanto erava-mo chiamati a fare, nella nostra missione istituzionale, dai cittadini che con tale finalità ci hanno votati.

Siamo riusciti in questo compito, in un contesto completa-mente inedito? Ci abbiamo provato con tutte le nostre for-ze. Abbiamo avuto i nostri limiti, abbiamo incontrato serie difficoltà di vario genere Abbiamo gradualmente compreso e perseguito i modi in cui la nostra azione poteva essere più efficace. Cercando di pensare in grande, ma portando avanti anche le cause più piccole, quando significano un migliora-mento anche minimo per la vita dei cittadini. Che cosa ne pensate? Avete suggerimenti, proposte, segnalazioni riguar-danti la nostra attività? Potete scrivere a [email protected]. Grazie fin d’ora.

Luca GrasselliPresidente Municipio Bazzano

Si è conclusa a Savigno il 31 agosto l’edizione 2017 di “Voglia D’Estate” che si è svolta come ogni anno durante i mesi estivi e che anche quest’anno ha visto un successo di pubblico e di idee.Vediamo un po’ di numeri: 27 serate con cene in strada live, 16 eventi all’aperto o in piazza di intrattenimento spettacoli con-certi e mercatini, 5 eventi sportivi e raduni. In aggiunta a tutto questo 12 feste parrocchiali che oltre all’aspetto religioso, aiuta-no le comunità delle parrocchie decentrate a mantenere viva la vita sociale nelle frazioni.Il tutto patrocinato dal Comune Valsamoggia, con la partecipa-zione a 360 gradi di associazioni, gruppi, attività commerciali e di ristorazione, e con il coordinamento dell’instancabile Pro-loco di Savigno.Altro successo di questo ultimo periodo è stato il Convegno “Agricoltura: presidio e valorizzazione del territorio” alla pre-senza dell’onorevole Paolo De Castro, dell’assessore Federica Govoni e del Sindaco Daniele Ruscigno.Il Municipio propose tempo fa l’idea di fare un convegno con questo tema durante le Festività Settembrine di Savigno, idea che è stata accettata con entusiasmo dall’assessore all’agricoltu-ra e attività produttive.Purtroppo il tempo non ci ha aiutato, e siamo stati costretti a spostare l’incontro in teatro, mancando così la cornice della mostra del bestiame al Parco della Casellina che quest’anno ve-deva la presenza di ARAER e degli allevatori.Il confronto è stato comunque molto interessante, e ha messo in correlazione il presente rappresentato dalle attività produtti-ve sia agricole che artigianali e il futuro, rappresentato dall’Isti-tuto Agrario Spallanzani di Monteombraro.L’introduzione al convegno è stata fatta da ARAER con l’esperto che ha presentato le razze territoriali, riprendendo il filo con-duttore della mostra che si sarebbe tenuta al Parco della Ca-sellina.Si sono susseguiti diversi interventi dei produttori locali e delle aziende del territorio, mantenendo un ritmo veloce, dinamico ed incalzante che ha permesso a tutte le diverse realtà inter-venute di esprimersi, quali associazioni di categoria, aziende agricole, caseifici, consorzio vini, la stessa ARAER, apicoltori, lavorazione carni, agriturismi, e una realtà interessante di pro-duzione latte biologico.Abbiamo apprezzato molto l’esortazione dei giovani imprendi-tori locali verso gli studenti presenti che hanno portato la loro esperienza fatta di tanta voglia di lavorare, passione, interesse e impegno per raggiungere con soddisfazione gli obiettivi.L’onorevole De Castro ha sottolineato quanto l’agro-alimentare italiano sia in espansione, ricordando il fenomeno dell’“italian sounding” unico nel mondo, con precisi riferimenti ad Expò e a Fico Eataly World di prossima apertura a Bologna. Ha espor-tato i giovani a non prendere in considerazione i contributi eu-ropei fini a sé stessi, ma concentrandosi sull’impegno e sull’in-novazione che portano inevitabilmente a progetti appetibili e aperti a nuovi orizzonti.A conclusione è stato preparato un rinfresco con i prodotti lo-cali molto apprezzato dai presenti.Come Municipio siamo soddisfatti della riuscita del convegno, e auspichiamo incontri del genere anche in futuro, con l’im-pronta e l’obiettivo che partecipare ad un confronto del genere, non è solo dare voce agli interessi personali dei singoli, ma ben-sì creare una sinergia che accomuni le diverse realtà territoria-li. A Valsamoggia non manca nulla, abbiamo solo bisogno di creare filiere corte che vadano dal produttore al consumatore finalizzate al bene del territorio.

Daniela CannettiPresidente Municipio di Savigno

I Municipi hanno compiuto tre anni Raffaello, Matteo, Alessandro,Giacomo - Uomini di Valsamoggia

Eventi e manutenzionenell’estate di Crespellano

Un’area verde tutta nuovasta per sorgere a Monteveglio

A Savigno tante iniziativee l’agricoltura in primo piano

Dopo la gelata primaverile e la stagione torrida ormai alle spalle, durante la quale le coltivazioni sono state messe a dura prova e supportate ove possibile da interventi irrigui per ridurre i danni della siccità (ricordiamoci tutto l’anno quanto sia importante il valore dell’acqua, che non deve essere sprecata!), l’autunno si è aperto a Crespellano con la Festa Fiera, per il trentaquattresimo anno consecutivo. Un appuntamento che ha coinvolto gli abitanti di Crespellano, le associazioni ed il commercio, l’amministrazione comu-nale e la municipalità. Anche quest’anno eventi culturali e mostre d’arte al Municipio di Crespellano e alla biblioteca di Palazzo Garagnani; le strade del centro, sottratte per qualche giorno alle auto, sono state animate da bancarelle di attività commerciali e appassionati di tecniche, manualità e mate-riali che hanno mostrato e venduto i loro manufatti.

Durante l’estate sono proseguiti i lavori sulla viabilità e gli edifici pubblici:a Ponte Samoggia ha avuto inizio la costruzione della bre-tella stradale che collegherà via Samoggia con l’arteria che porta al casello autostradale di Valsamoggia. La realizza-zione dell’opera si prefigge lo scopo di una più funzionale circolazione snellendo anche il traffico all’incrocio fra via Samoggia e la via Emilia.

A Calcara il vecchio tetto della palestra Irnerio e Idro Cer-vellati (presso l’edificio scolastico), è stato rimosso per es-sere sostituito da un’opera coibentata che consentirà un ri-sparmio energetico; anche nella palestra sono stati rifatti gli spogliatoi e i bagni. I servizi igienici delle scuole primarie e materna sono stati messi a nuovo e sono stati rifatti gli impianti di distribuzione dell’acqua e di scarico. Nel parco circostante è stata fatta una potatura delle alberature ai fini della sicurezza dei bambini che vi giocano.

Presso la scuola Bambini di Sarajevo di Crespellano sono stati completati i lavori per l’ampliamento dei parcheggi e il completamento della strada di collegamento tra il polo scolastico e il paese, nell’ambito del più ampio progetto di viabilità che si sta sviluppando. La stessa scuola è stata teatro di una importante iniziativa culturale proposta alla Muni-cipalità da un’insegnante e realizzata in collaborazione tra l’Istituto comprensivo, l’Anpi e la stessa Municipalità relativa al pensiero di Luigi Fabbri, originale pensatore e maestro a Pragatto che perse il suo incarico di educatore a seguito del rifiuto a prestare giuramento al regime fascista.Inoltre, abbiamo avuto l’inaugurazione del centro sportivo di Via Verdi con le sue nuovissime aree sportive e attività, e un eccellente punto di ristoro al suo interno.

Vi invitiamo a restare informati sugli appuntamenti che si svolgeranno nella stagione autunnale, anche attraverso la Municipalità che è a disposizione dei cittadini per ricevere e dare riscontro alle proposte, ai dubbi, ai progetti che vorrete sottoporci, anche all’interno dei nostri consigli municipali.

Per contatti: [email protected]

Angela AlimontiPresidente Municipio Crespellano

Nello spazio riservato ai Municipi del nostro giornale di Val-samoggia, ho scritto spesso delle tante e numerose associazio-ni che, con le loro attività di promozione e valorizzazione del territorio, riescono ad offrire ai cittadini momenti di cultura, svago, camminate e tanto altro.In questo numero vorrei scrivere di persone che vivono, lavo-rano – e in un qualche modo si distinguono per vari meriti – nel Municipio di Castello di Serravalle. Mi piace pensare che la forza e la determinazione di queste persone possano essere di esempio a tutti.Raffaello Villa vive nel borgo di Castello di Serravalle e ha iniziato a correre verso i 33 anni trascinato da amici. Come molte persone, aveva praticato sport a livello amatoriale da ragazzo, per cui l’approccio con la corsa è stato estremamen-te impegnativo. Spinto da una grande determinazione, e da una naturale predisposizione, arriva a correre la sua prima maratona. Da lì in avanti è stato un crescendo costante e in breve tempo riesce a percorrere oltre 5.000 km l’anno, che per un amatore è un traguardo notevole. Per due anni ha fatto parte dei primi 100 maratoneti italiani semi professionisti. Raffaello Villa corre su distanze che variano dai 10 km alle cosiddette ultra maratone (50 e 100 km) con buone presta-zioni. Ha corso e soprattutto portato a termine per 6 volte la Pistoia-Abetone, una corsa di 50 km, e per 7 volte la 100 km del Passatore. Raffaello insegna che la corsa può essere una maestra di vita: provare a mettersi in gioco e scoprire che un limite si può superare è sicuramente motivo d’orgoglio.Matteo Chillo ha 24 anni, è nato e cresciuto a Castello di Ser-ravalle e della sua grande passione, la pallacanestro, è riuscito a farne una professione. Per lui lo sport è iniziato verso i 13 anni quando giocava a calcio nel Valsa. La domenica il papà lo portava a vedere la Fortitudo assieme alla sorella, così è nata la grande passione per questo sport che ha già regalato a Matteo dei bellissimi momenti e grandi soddisfazioni.Ha giocato nelle giovanili della Fortitudo, poi il primo con-tratto da professionista con la squadra di Imola e il trasfe-rimento in Piemonte a Biella per 2 anni per poi passare con la Remer Treviglio. Dal nord Italia è passato a Rieti… così giovane vivere lontano da casa in città sconosciute lo ha for-mato e fatto maturare. Ha conosciuto persone disponibili e attente alla sua crescita, sia professionale che umana. Poi il salto di qualità e la realizzazione di un sogno: tornare a casa. La squadra del cuore, la Fortitudo, lo richiama. L’ambiente dove si era formato come giocatore e aveva imparato tante cose, è stato un richiamo forte e così ha accettato di tornare. Matteo ci insegna che lo sport aiuta a crescere in modo sano: è anche sacrificio e dedizione ma tutto questo viene ripagato dalle soddisfazioni che regala. “Chillo” ha realizzato un sogno e questo importante traguardo per lui è un inizio.Alessandro Galante è Commissario di Polizia di Stato e Ca-valiere al Merito della Repubblica Italiana dallo scorso 2 giu-gno. Alessandro ha fatto della sua professione uno stile di vita sempre in sintonia con il proprio modo di pensare. Arruolato in Polizia nel 1978, ha fatto parte dal 1979 al 1985 alla sezio-ne antiterrorismo per poi passare alla sezione anti droga dal 1985 al 2002. Fino al 2009 è stato al Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna, responsabile del-la squadra di criminalità informatica. Poi ha fatto parte del Servizio Centrale della Polizia delle Comunicazioni a Roma come responsabile dei progetti europei per il contrasto del Cybercrime nell’ambito dei sistemi elettronici. Si è reso di-sponibile con la sua competenza ad incontrare gli alunni e genitori della scuola secondaria di Castello per spiegare il mondo di internet.Giacomo Poli pallamanista dall’età di 7 anni, alla vigilia della prima stagione in A1 perde una gamba in un incidente stra-dale. Nel 2003 inizia ad allenare fino ad entrare nello staff delle nazionali giovanili e del Bologna in serie A. Nel 2013 inizia la sua bella avventura nel mondo dell’atletica paraolim-pica dove in breve tempo arrivano diversi campionati italiani e record italiani di giavellotto categoria 144, 4° classificato ai campionati europei di Swansea nel 2014, 6° agli europei di Grosseto. Raffaello, Matteo, Alessandro e Giacomo, della propria pas-sione hanno fatto uno stile di vita ma anche un esempio da seguire… persone che fanno Valsamoggia.

Ivonne MorandiniPresidente Municipio Castello di Serravalle

10 11n. 5/2017 - Settembre - Ottobren. 5/2017 - Settembre - Ottobrea cura dei Gruppi ConsiliaridaiGRUPPICONSILIARI

Ho sempre pensato che la fusione dei comuni non fosse l’unico modo per risolvere il problema degli Enti Locali che faticano a erogare servizi ai cittadini all’altezza dei contributi che essi stessi versano, ma che fra i tanti a di-sposizione, nel caso specifico, l’effetto positivo di questa riforma, nel nostro territorio ha dimostrato, in modo direi evidente, l’efficacia che gli è propria. Attraverso una strategia che prevedeva prima di tutto un lavoro di “cucitura” delle varie realtà; il superamento culturale del ‘Noi siamo di Monteveglio’, ‘Voi siete di Bazzano’, ‘di Savigno’, ‘di Castello’, ‘di Crespo’, fatta di incontri in cui si discuteva di revisioni di bilanci, di come ripartire le spese, di rivedere la mission; incontri per ispezionare le infrastrutture esistenti, concordare il piano di manuten-zione, come e quali nuovi e utili manufatti progettare e costruire. In conseguenza di ciò, agevolati dai contributi statali e regionali che la riforma ci consente di ottenere e da un gruppo di lavoro affiatato, si è potuto arrivare in tre anni a un buon risultato. Non tutto è riscontrabile all’occhio dell’utilizzatore perché in alcuni casi si tratta di rifacimenti per “messa a norma” di impianti elettrici e/o antincendio o per costruzione di manufatti a servizio delle strutture stesse, ma buona parte dei lavori svolti si possono certamente toccare con mano. Un ambito, quel-lo dello sport e tempo libero, dove gli effetti della fusione sono stati particolarmente efficaci e positivi. Iniziamo da CRESPELLANO dove si è fatto tanto; un campo sintetico omologato serie A con relativa tribuna, la copertura di due campi da tennis, la costruzione di una nuova palazzina con spogliatoi, uffici, bar/ristorante; l’asfaltatura del velodromo per le bici, la pista polivalente per calcetto, basket e pattinaggio. A Pragatto la nuova e permanente pista del ghiaccio. A Calcara grandi lavori di messa in sicurezza delle coperture degli spogliatoi e della palestra. A BAZZANO, con già un centro sportivo di ottima qualità, si è provveduto al rifacimento del par-quet per il palazzetto Peppino Impastato; il totale rifaci-mento del campo in sintetico per gli amanti del calcetto; sistemato il campo da calcio e le tribune. A MONTEVE-GLIO, realizzato il nuovo campo sintetico per il calcio a 9 con relativa tribuna; realizzato un campo da tennis in terra rossa; con una operazione di recupero e messa a norma si è sistemato la palazzina spogliatoi. A CASTEL-LO DI SERRAVALLE è da poco fruibile il campetto in sintetico polivalente con copertura. Si è poi, anche qui, provveduto alla sistemazione del campo da calcio e degli impianti elettrici. A SAVIGNO, si è sistemato il campo di calcetto dietro alla scuola e quello da basket posto in zona “Bonifica”. A breve inizieranno i lavori per la siste-mazione del campo tennis.Al di là di questo considerevole elenco di “cose fatte” ci preme sottolineare l’importanza del lavoro svolto dalla Giunta in sinergia, per nulla scontata, con le polisportive che a loro volta si sono impegnate alla reciproca collabo-razione. Siamo certi che questo lavoro sta garantendo alle scuole e alle famiglie e di conseguenza ai nostri ragazzi la possibilità di fare qualsiasi tipo di attività sportiva. Forti di questa esperienza e della volontà di molti, non ci sia-mo ancora arrivati, ma, e non è un caso, è in corso uno studio di fattibilità per fondere anche le Polisportive.

Consigliere ComunaleGruppo PD

Corrado Paroni

Al cinema c’è il “dietro le quinte”, nei contesti bellici ci sono le “retrovie” e nel canto c’è la “seconda voce”.Nello sport c’è l’assistente-allenatore, capace di coniugare il punto di vista dello spettatore e quello del protagonista: sa-rebbe un ottimo allenatore, ma preferisce creare per altri le perfette condizioni per esserlo.Questo è Giordano Consolini.Si parla di basket: due stagioni da allenatore della Virtus Bologna (promozione in A1 e una Coppa Italia), sei da vice (due Coppe Italia, due campionati e due Eurolega) e più di dieci da responsabile del settore giovanile (sei campionati vinti, quattro da allenatore). Ora è assistente in Nazionale....ed è di Bazzano!Qui non solo ha portato giocatori come Sconochini, Gi-nobili e Basile, non solo collabora da anni con la Scuola Basket Samoggia, ma qui ha anche deciso di restare anche quando erano altre prestigiose piazze a volerlo.Chi ha seguito gli Europei le scorse settimane l’avrà sicu-ramente riconosciuto: non troppi capelli in effetti, sguardo che potrebbe pietrificare Medusa, concentrazione costan-te, tensione degna di un film di Nolan, ma anche la lucidi-tà di chi sa che se coach Messina è il timoniere, Giordano e gli altri assistenti sono il timone.Altrimenti basta passare dal mercato di Bazzano, o passeg-giare per le strade di Montebudello, per poter incontrare una persona determinata, ironica, riservata, appassionata, integerrima. E tanto, tanto umile.Una persona che vive, appunto, in seconda fila, che dopo dieci anni lascia il ruolo di responsabile del settore gio-vanile dichiarando “sono un po’ stanchino, alla Forrest Gump”, o che risponde sempre “chiedetelo ad altri” quan-do gli si chiedono i perché dei suoi successi con squadre e giocatori.

Ed è una persona che ha fatto la “scelta di vita” di puntare sui giovani, i giocatori di domani: “In palestra provo a far-li diventare giocatori e uomini migliori. Farsi carico della formazione (umana, poi sportiva) fa parte di una squadra che vuole essere importante, proprio come una società ci-vile dovrebbe occuparsi della gioventù, e della sua educa-zione e crescita”.Giordano fa Politica tutti i giorni, e la fa, da vero rivoluzio-nario, attraverso la sua passione: “non conta il ruolo, ma sentirsi importanti in un progetto [...] Il mondo è cam-biato, non i giovani. Si percepisce solo un diverso senso della responsabilità, ma siamo noi cinquantenni ad essere meno responsabili di quelli di trent’anni fa [...] I giovani sono sempre figli della società in cui vivono. Oggi sem-bra vivano sempre più isolati: gli sport di squadra possono aiutare una vita di relazione, fatta di obiettivi, valori e so-prattutto confronto”.

Stimato anche dai rivali fortitudini (come uno degli scri-venti...), concludiamo ringraziandolo con parole che re-centemente lui ha dedicato alla Nazionale: in una vita come la tua, ogni giorno devi alzare l’asticella, per forza di cose. Finora abbiamo provato piacere in questa tua cre-scita, che ci ha anche caricati. Non possiamo certo dire dove arriverai, ma di una cosa siamo certi: darai sempre qualcosa in più di quello che puoi dare. Alla fine alzeremo la testa e vedremo dove saremo arrivati, se avremo fatto bene oppure no. Ma la certezza del nostro esserti uniti ce la teniamo già stretta.

Fabio NegriniLorenzo Tommesani

Michele StanzaniSimone Rimondi

Lorenzo Baldini, Giuliana Alimonti,Patrizia Demaria, Silvia Giaiba, Marco Maccaferri,

Corrado Paroni, Juri Zagnoni, Angelo ZanettiE-MAIL: [email protected]

WEB: pdvalsamoggia.it

Juri Lolli, Simone Calligola

E-mail: [email protected]

Simone Rimondi, Fabio Negrini, Michele Stanzani

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TWITTER: @CivSamoggiaE-MAIL: [email protected]

Alessandro Santamaria Moschetta, Filippo Migliori

FB: www.facebook.com/Movimento5StelleValsamoggia

Web: valsamoggia5stelle.wordpress.comE-MAIL: [email protected]

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Marcella Osti

Sono ormai 4 mesi che il confronto politico tra maggioranza e opposizione si è fermato in Valsamoggia.Il gesto estremo di autosospendersi insieme a tutte le forze di opposizione presenti in Consiglio comunale è arrivato dopo un lungo periodo di chiusura da parte del PD a qualsiasi proposta dei partiti di opposizione, quale che fosse il campo di azione in questione. A partire dalla fusione dei nostri 5 comuni fino ad oggi sono state molte le decisioni imposte ai cittadini di Valsamoggia senza possibilità di deroga. Ben consapevoli del ruolo di opposizione, il Movimento 5 Stelle Valsamoggia ha comunque sempre cercato di contribuire alle azioni politiche, portado un punto di vista alternativo all’interno del Consiglio, senza però ottenere il dovuto ascolto, nemmeno quando le nostre proposte sono state perfettamente allineate alla filosofia del centrosinistra. Una situazione di dura contrapposizione fine a se stessa, e che non avrebbe mai potuto portare alla creazione di iniziative benefiche alla nostra comunità. È così che spieghiamo il gesto estremo di autosospenderci. Abbiamo certamente desiderio di rientrare attivamente nel Consiglio comunale, per poter continuare a rappresentare chi ci ha dato il voto, e ci ha chiesto di portare avanti il loro ideale di bene comune. Per rientrare però abbiamo chiesto poche e chiare cose: la prima di tutte è un franco e semplice confronto quotidiano sulle questioni che il Comune prende per tutti. Crediamo che a livello comunale e locale sia possibile andare oltre alla pura disputa ideologica e di mettersi a tavolino per risolvere questioni pratiche.Chiediamo altresì una sostituzione del Presidente del Consiglio comunale poiché crediamo che questa figura che gestisce l’organo consiliare, possa essere data ad uno dei partiti di opposizione, fungendo così da garante dei diritti di tutte le parti politiche. Chiediamo inoltre che il giornalino comunale possa essere uno strumento più sensibile alle diversità di pensiero del territorio e meno strumento di propaganda politica. Chiediamo infine che l’area di Muzzano ereditata dal Demanio e così ricca di verde, sia estromessa dai piani di urbanizzazione locali chiarendo una volta per tutte che non sarà cementificata. Sono richieste chiare, frutto di una storia politica complessa degli ultimi 3 anni e molte battaglie combattute al massimo delle nostre forze. Attendiamo con fervore un’evoluzione e, auspichiamo, una conclusione della brutta situazione che si è creata. Poiché ci attende un futuro pieno di possibilità da cogliere, ma anche pieno di sfide, e dobbiamo e vogliamo poter dire la nostra, in fondo è il nostro compito, quello dei portavoce di chi ci ha eletto.

Movimento 5 StelleAlessandro Santamaria Moschetta

Un importante appuntamento ci attende nel 2018: le elezioni politiche. Momento che se ben valutato e par-tecipato dagli italiani, può cambiare le sorti del Paese. Scadenza elettorale che sembra molto lontana, ma che in realtà le mutevoli scelte del PD-delle quali bisogna diffidare- in merito all’approvazione dello ius soli, fan-no accorciare i tempi. Nella stessa area politica ci sono spaccature, divisioni sostenute sì con toni diversi, ma che ugualmente non danno un’immagine positiva del gover-no italiano su un problema così importante. Già giorni or sono, il Ministro della Giustizia Orlando ha rilasciato dichiarazioni che mettono in discussione l’incarico del Guardasigilli: “lo ius soli è un percorso di doveri non solo di diritti e serve a evitare di confinare le persone in un limbo, separato del resto della comunità. Avere dei cittadini anziché degli apolidi senza radici nel paese di provenienza ed emarginati in quello in cui vivono, signi-fica aumentare la possibilità di controllo civile e sociale, e il perseguimento di un obiettivo attraverso il rispetto delle regole, può essere un deterrente”. Al Ministro sfug-ge il terribile fatto di Rimini- sicuramente il più brutale tra i tanti che continuano a succedere- dove il presunto capo di stupratori aiutato da due complici, già in pos-sesso della cittadinanza italiana, era tutto tranne che un marginalizzato, anzi poteva godere di ogni tipo di aiuto che lo Stato sociale italiano è in grado di fornire ad un ri-chiedente asilo. Considerando che lo ius soli deve essere una conquista e non un regalo, a che serve concedere la cittadinanza a persone che non sanno né di diritti, né di doveri agendo quasi esclusivamente in maniera brutale e violenta? Forse bisogna prendere atto che le parole del Guardasigilli e di alcuni esponenti PD vogliono creare le condizioni per favorire un cambiamento della nostra società, della nostra cultura e della nostra storia. Inve-ce di lasciare gli italiani abbandonati a loro stessi, senza una minima forma di tutela da parte governativa sarebbe bene fermare le invasioni di migranti poiché noi dob-biamo assistere allo sbarco di migliaia di clandestini che potrebbero vedere nell’approvazione sul riconoscimento della cittadinanza italiana, un ulteriore incentivo per ve-nire nel nostro Paese. Del resto non c’è da stupirsi anche sulle scelte che il Consiglio dei Ministri ha fatto e nello specifico il Ministro Poletti. Il Rei, reddito di inclusione per le famiglie più povere italiane verrà esteso anche agli stranieri, per 18 mesi, ma solo a quelli che sono in Italia da cinque anni perché giustamente anche loro vantano i nostri stessi diritti pur non avendo contribuito a creare nulla. Si trovano così a percepire una pioggia di dena-ri che varia dai 190,00 ai 485,00 euro al mese. Queste concessioni sempre maggiori che il governo regala agli stranieri faranno sì che in poco tempo saranno loro a comandare in Italia data la moltitudine di persone che continuano ad occupare i nostri territori e come si sa “l’unione fa la forza”. Quindi se per caso si vuole conti-nuare a parlare la lingua italiana, a mantenere le proprie tradizioni, la nostra cultura, la nostra libertà, a mantene-re l’arte e le ricchezze italiane il 2018 è un appuntamento importantissimo per potersi ancora chiamare italiani.

Il capogruppo di Forza Italia.Marcella Osti

Sport e tempo libero… Valsamoggia non si ferma Lo sport che fa bene

GIORDANO: UN BAZZANESE IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA

IL GIORNO CHE VERRÀ

L’organismo umano non è nato per l’inattività: il movi-mento gli è connaturato e una regolare attività fisica, an-che di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita. Al contrario, la scarsa attività fisica è implicata nell’insor-genza di alcuni tra i disturbi e le malattie oggi più frequen-ti: diabete di tipo 2, malattie cardiocircolatori (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca), tumori.”Chi lo dice è il ministero della salute.Muoversi, fare attività, vivere bene, non è solo una pana-cea per la tristezza, ma aiuta a vivere (molto) più a lungo.Ma per fare attività, in molti casi c’è la necessità di struttu-re, e gli investimenti sullo sport fatto in questi anni di Val-samoggia, dimostrano quanto di buono si è cercato di fare per aiutare tutte le attività sportive nel nostro Comune.L’inaugurazione del Centro Sportivo di Crespellano è stata solo l’ultima delle tante ottime cose fatte negli anni, con investimenti importanti da parte dell’amministrazione, in favore di tutti gli impianti sportivi dei 5 ex Comuni.Investimenti che non venivano fatti da decine di anni, par-tendo dalla messa a norma degli impianti, alla creazione di nuove strutture, quali campi in sintetico, tensostrutture coperte e riscaldate per lo sport anche in caso di maltem-po e nei periodi in cui esso era impossibile praticarlo (ba-sti pensare al tennis nel periodo invernale), rifacimento delle pavimentazioni di campi, palestre, ecc.Guardare al futuro vuole anche dire preparare ai nostri fi-gli un bagaglio infrastrutturale capace di garantirgli di fare quelle attività che fino a pochi anni fa erano possibili solo a parecchie decine di chilometri.Ed è proprio per questo che le nuove, ma anche le già esi-stenti strutture, devono essere utilizzate da tutti in manie-ra adeguata, perché sono davvero di tutti, in quanto pagate da tutti i cittadini che potranno usufruirne, ma ancora di più sono e saranno delle future generazioni, alle quali dob-biamo sentirci in obbligo di lasciare quello che noi abbia-mo trovato.

Ma non sono solo i giovani che potranno usufruire di ciò. Anche per i “meno giovani” infatti potrà essere una nuo-va possibilità di “mettersi nuovamente in moto”, al fine di mantenersi in forma.Un detto dice “The age is not a limit (l’età non è un limite)”.Cominciare anche se non si è fatto mai sport, è qualcosa di grandioso. Si perché se fino a 35, 40 anni ci si può anche permettere una vita sedentaria, che l’età è ancora dalla no-stra, è proprio con il passare degli anni che bisogna svol-gere attività, magari non a ritmo particolarmente intenso, per garantirsi un futuro, si un futuro, migliore.E allora sfruttiamo tutti quanto di buono è stato fatto e verrò fatto in questi anni (altri investimenti e altre realiz-zazioni verranno terminate nel breve e medio periodo), per stare in forma, per vivere il nostro territorio, il nostro Comune, anche sotto l’aspetto sportivo.Che è anche un ottimo momento di aggregazione e aiuta a sviluppare i rapporti interpersonali, ormai cosi persi die-tro uno smartphone.

Simone CalligolaJuri Lolli

Cristo si è fermato a Valsamoggia. E i partiti di opposizione pure.

12 13n. 5/2017 - Settembre - Ottobren. 5/2017 - Settembre - Ottobre

Nel corso dell’estate 2017, tra luglio e agosto, un gruppo di studenti della School of Cinema di San Francisco ha soggiornato per 3 setti-mane a Valsamoggia. I ragazzi hanno allog-giato all’Abbazia di Monteveglio e, per tutta la loro permanenza, sono stati adottati da un territorio che ha dimostrato una grande ca-pacità di accoglienza e disponibilità verso il prossimo. Ma cosa ha portato i ragazzi dalla California a Valsamoggia? Il collegamento è un valsamoggino doc: Pietro Pinto, vulcanico artista che gira il mondo portando sempre la sua terra nel cuore e valorizzandole appena ne ha l’occasione. Scopriamo di più su di lui e sull’esperienza che hanno vissuto i ragazzi.

Pietro, parlaci di te?Sono Pietro Pinto. Nato a Ponte dell’Olio il 6 giugno 1990, residente nel borgo storico di Monteveglio nel comune di Valsamoggia. Dopo la maturità classica nel 2009, mi sono iscritto alla Maastricht University, in Olanda, per un Bachelor in Arts and Culture dalla quale ho poi intrapreso un percorso di stu-di internazionali presso le Università di Bo-logna, Parigi e Gerusalemme (2012-2013). Dopo la laurea triennale, nel 2014 ho svolto un Workshop di realizzazione cinematogra-fica presso la Esculea Internacional de Cine y Television de Cuba, realizzando i miei primi due cortometraggi Camminando sobrie Las Aguas e Encuentro.All’inizio del 2015, dopo le selezioni, sono

stato ammesso per un Master of Fine Arts alla SFSU School of Cinema di San Francisco, CA. USA.

Com’è nata l’esperienza che ha portato un gruppo di ragazzi americani a Valsamoggia?Durante il primo semestre accademico 2016/2017, ho proposto alla mia docente di fotografia, professoressa Weimin Zhang, di portare in Italia il suo annuale corso Inter-nazionale di Cinema Documentario. Preci-samente a Valsamoggia, all’interno del bor-go storico di Monteveglio. Zhang ha accetto entusiasta all’idea di fare cinema in Italia. La SFSU School of Cinema ha accettato la pro-posta e ha creato il corso CINE 532 The In-ternational Documentary Summer Workshop in Bologna.

Qual è il tuo legame con Valsamoggia e quale valore aggiunto ha apportato questo territorio all’esperienza?Io sono un abitante del borgo, amo la gente di Monteveglio, la carica e l’entusiasmo con cui amici e parenti mi accolgono ogni volta e ho subito pensato che questo valesse più di un film. Quindi ho portato tutta la scuola di San Francisco a Monteveglio coordinando e organizzando da zero tutta l’esperienza. Me-ravigliosa ma anche molto faticosa da orga-nizzare. Per fortuna ho potuto contare sul supporto di Leonardo Govoni e Stefano Par-meggiani e sui ristoranti e le aziende agricole della zona che non si sono mai tirati indie-tro, compreso il Crespo Calcio che con il suo mezzo ci ha aiutati per gli spostamenti. Alla casa dell’Innovazione (COB + FabLab Val-samoggia) abbiamo invece trovato supporto per le lezioni e il montaggio. Per il futuro speriamo di ricevere ancora più appoggio e stringere maggiormente queste forti relazioni già instaurate.

Ci racconti quelle tre settimane?Il gruppo era formato da 15 ragazzi, la profes-

soressa Zangh e 4 straordinarie traduttri-ci italiane dalla SF School of Cinema. L’obiettivo era cercare storie da tra-sformare in film. È stata un’espe-rienza meravigliosa e adesso tut-ta la SF School of Cinema parla di questa favolosa Monteveglio conosciuta attraverso i racconti degli studenti che sono tornati a frequentare le loro classi.

Come si è conclusa, cosa hanno prodotto i ragazzi, come verranno utilizzati i materiali?Il percorso ha portato alla realizzazio-ne di 4 film interamente girati sul ter-ritorio con qualche scappatella a Bologna e Modena. Due cortometraggi vedono il ri-tratto di due abitanti dell’Abbazia. Ma soprat-tutto quest’esperienza ha unito due culture e due mondi così diversi come San Francisco e Monteveglio insieme per 3 settimane in modo unico. Tante amicizie si sono create, e molti americani vogliono tornare incantati da ospitalità, cibo, e bellezza paesaggistica di Valsamoggia.

Nel complesso è stata un’esperienza positi-va? State già pensando se riproporla l’anno prossimo?Sì certo, positiva! Stiamo pensando di rifar-la… Dobbiamo vedere gli impegni di tutti perché intanto si continua a crescere, ma ci sono buone possibilità.

E tu che progetti hai in corso o nel prossimo futuro?Il mio ultimo cortometraggio Rosita (una storia d’amore ambientata nell’odierna San Francisco) è stato presentato qualche setti-mana fa al Film Festival di Venezia per il con-test di SIAE organizzato da Lightbox GIOVA-NI AUTORI ITALIANI. L’esperienza è stata magnifica, con la proiezione nel Palazzo del Cinema del Lido di Venezia insieme ad altri

GiovaniCultura Rubriche

SOLIDARIETÀ NELLE MARCHEVALSAMOGGIA A MUCCIA

Lo scorso settembre, Alessandro Montaguti, Medardo Montaguti, Matteo Stega e Pietro Nadaiu, quattro volontari della Protezione Civile di Savigno insieme ad altri volontari della Valsamog-gia, hanno raggiunto Muccia – Comune marchigiano della provincia di Macerata a cui il sisma dell’agosto 2016 ha distrutto circa il 90% delle case –, per offrire alle popolazioni terremotate le eccellenze della Valsamoggia.

Un gesto di solidarietà, un incontro di po-poli, di cuori e di gastronomia che ha visto il ciauscolo, salame tenero spalmabile tipi-co della zona, sposare lo gnocco fritto al momento nelle cucine che hanno lavora-to ininterrottamente dalle 18 fino quasi a mezzanotte. Una serata in compagnia che si è conclusa con la promessa di ritrovarsi tutti nel 2018

CIAK, SI GIRA!

18 talentuo- si giovani autori italiani, a pochi passi dal red carpet.Il festival ha portato molta attenzione e in-teresse su la LINESPICTURES la casa di produzione di cui sono Executive Producer, Presidente e Fondatore ma che non esistereb-be senza il supporto della mia crew. Il film ha anche partecipato al “Noto International Film Festival” dove ha vinto il premio per la miglior fotografia, e presto speriamo possa andare in altri festival e essere visto da molte persone. In precedenza ho diretto Le Radici della Ter-ra, 2016 (prodotto dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio) e prodotto e diretto altri due cortometraggi: Alice (Monferrato Film Fe-stival 2015) e The Race, presentato al Roma Film Corto/Festival nel dicembre 2016.Al momento frequento e insegno alla San Francisco School of Cinema (come Tea-ching Assistant e Graduate Teaching Assi-stant per i corsi cinematrografici undergra-duate) e sto lavorando alla scrittura del mio primo lungometraggio. Sono alla ricerca di produttori e supporto ma ci sono già stati alcuni contatti interessanti che speriamo va-dano a buon fine.

A San Francisco parlano tutti della favolosa MonteveglioConosciamo Pietro Pinto, l’artista che ha portato il cinema a Valsamoggia

FOTONOTIZIA

Il tartufo di Savigno e Valsamoggia nei giorni scorsi è stato tra i protagonisti del Salone Mondiale del Turismo di Città e siti Unesco che si è tenuto a Siena. Insieme ad altri Comuni dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, è stata presentata la sua candidatura a bene immateriale dell’umanità della *Cerca e Cavatura del tartufo* con un percorso di degustazioni dedicato a giornalisti e broker di viaggi.Grande successo per i prodotti presentati, tutti offerti da alcune piccole e grandi eccellenze del nostro territorio.

TARTUFO BENE IMMATERIALE DELL’UMANITÀ?

VOLONTASSOCIATE 2017, FESTA DELL’ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO DELL’AREA METROPOLITANA BOLOGNESELa 13° edizione fino al 13 novembre. A Valsamoggia il 22 ottobre (Crespellano)

Torna Volontassociate e i parchi, le piazze e le vie di dodici comuni diventeranno luogo di incontro tra comunità locale e non profit: stand informativi, laboratori, mostre, performance artistiche e sportive, spettacoli, giochi per far conoscere a grandi e piccoli il mondo dell’asso-ciazionismo.L’obiettivo, come sempre, dare risalto alle tante associazioni del terzo settore del territorio metropolitano e creare una sinergia tra le realtà presenti, in un’ottica di condivisione degli obiettivi, della promozione del volontariato e della sua funzione nella comunità.

Sono diverse le declinazioni scelte dai singoli Quartieri, Comuni o Distretti per l’edizione 2017: Valsamoggia, per esempio, punta sulla valorizzazione dei prodotti del territorio unendo la festa dell’associazionismo alla Festa d’autunno.

La manifestazione è promossa da Città metropolitana, VOLABO - Centro Servizi per il Vo-lontariato di Bologna, Comuni dei Distretti di Casalecchio di Reno, Imola, Pianura Est, Pianura Ovest, Alto Reno Terme, San Lazzaro di Savena, Comune di Bologna, Associazioni di Promo-zione Sociale e Organizzazioni di Volontariato della città metropolitana di Bologna.

VOLONTASSOCIATE

IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE IN BRASILEScrivo in diretta dallo Stato di Spirito Santo do Sul in Brasile: come rappresentante del CDI Valsamoggia invitata dall’università di Porto Alegre per partecipare ad una serie di incontri che vogliono fare il punto sulla situazione dell’inclusione scolastica e sociale delle persone con disabilità e in situazione di difficoltà.

Oltre la delegazione italiana che comprende, oltre il CDI, anche due professori dell’Università di Sassari, sono presenti l’Università di Città del Messico e di Maputo capitale del Mozambico.Le relazioni dei vari territori mostrano quanto sia sentito come importante e urgente il pro-cesso che permetta a tutti i cittadini di sviluppare al massimo le proprie capacità e di parteci-pare attivamente alla vita della società, al di là delle situazioni di deficit e di disabilità.Gli interventi dei relatori mostrano anche i diversi stadi nel percorso verso l’inclusione: men-tre in Brasile il processo inclusivo è iniziato già da parecchi anni, pur presentando differenze nelle diverse regioni, in Messico la discussione è più recente e, sia la legislazione sia la pratica risentono di questo e le disparità di condizioni economiche nelle varie fasce di popolazione impediscono parità di accesso all’istruzione e al godimento dei diritti. In Mozambico poi il pro-blema è ancora a monte: la difficoltà è quella di garantire la scuola a tutti; nelle classi gli alunni sono oltre 50 o 60 con un solo insegnante e spesso senza banchi.Certo, anche gli alunni con disabilità vengono accolti, ma non possono godere della necessaria attenzione e competenza.L’esperienza italiana è conosciuta e molto apprezzata e ha destato molto interesse il rac-conto delle attività del nostro Centro, in particolare quelle rivolte alla scuola con la proposta dei laboratori di Educazione Attiva. Ci è stato chiesto di continuare il confronto e speriamo proprio di poterlo fare; possiamo sentirci orgogliosi del contributo che siamo riusciti a dare, senza dimenticare quello che è ancora necessario fare per colmare carenze e i nuovi bisogni.

CDI

14 15n. 5/2017 - Settembre - Ottobren. 5/2017 - Settembre - Ottobre

TEATRO DELLE TEMPE-RIELa stagione 2017/2018

PRENDITI CURA DI TELaboratori di teatro, musical, circo e acrobatica aerea per bambini, ragazzi e adultiFino a giugno 2018

Il teatro è un mezzo potentissimo per crescere insieme agli altri e scoprire in sé mondi nuovi e straordinarie sensibilità. È un luogo protetto e magico dove può finalmente sbocciare il talento di ciascuno. È l’unico posto in cui oggi fragilità diventa una preziosa risorsa ed ogni diversità è sempre un valore.

STAGIONE TEATRALESono tanti gli appuntamenti che si alternano sui palcoscenici di Calcara e Savigno, divisi in quattro cartelloni con spettacoli di teatro contemporaneo,

spettacoli di teatro ragazzi, spettacoli di teatro dialettale e concerti musicali. All’interno del cartellone di teatro contemporaneo e di teatro ragazzi, sono presenti spettacoli di giovani compagnie under 35 selezionate all’interno del progetto Teatro delle Differenze, sostenuto da SIAE - “Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura”.

20-21-22 ottobre 2017ore 21.00 Teatro CalcaraNESSUNO ESCLUSODEBUTTO della nuova produzione Teatro delle Temperie / progetto Teatro delle Differenzedi Andrea Lupocon Giovanni Cordì, Alice Gera, Giacomo Martini e Chiara SarconaSul palco i temi della migrazione, della società contemporanea, del ruolo dell’uomo e della donna, delle distanze e delle vicinanze di genere, genesi e provenienze.

28 ottobre 2017ore 17.00 Teatro Savigno FÒLE Produzione Le StrologheDi e con Carla Taglietti, Valentina Turrinidai 3 anni La storia di due eroine buffe che riescono a superare mille peripezie.

28 ottobre 2017ore 21.00 Teatro CalcaraFOUR SEASONS TRIO(creAzioni musicali - concerto)Il repertorio si compone di alcuni classici jazz e bossa nova, di una ricca selezione di brani italiani in stile retrò, dallo swing di Natalino Otto alla canzone jazzata italiana degli anni ‘60, ‘70 e ‘80, con digressioni nel tango, nel pop, nella musica da film, nonché qualche brano inedito. Il tutto è eseguito con insolita freschezza ed ironia.

3 novembre 2017 ore 21.00 Teatro CalcaraLA DONNA CHE DISSE NO produzione Onirika del Sud / Spettacolo selezionato all’interno del progetto Teatro delle Differenzedi Pierpaolo Saraceno con Mariapaola Tedesco e Pierpaolo SaracenoFranca Viola con il suo primo vero rifiuto al matrimonio riparatore divenne simbolo della crescita civile dell’Italia del secondo dopoguerra e dell’emancipazione delle donne italiane.

15-16-17-18-19 novembre 2017 ore 21.00 Teatro Calcara CASE DEL POPOLOuna produzione di Teatro dell’Argine in collaborazione con Teatro delle TemperieTesto di Andrea Lupo e Nicola BonazziCon Micaela Casalboni, Andrea LupoSpettacolo che procede per quadri e ritratti che hanno per soggetto tipi umani e luoghi caratteristici, nei quali

passato e presente si mescolano, e si interrogano per capire se mai domani verrà. 18 novembre 2017ore 21.00 Teatro CalcaraGIULIA OLIVARI (creAzioni musicali- concerto)Le canzoni di Giulia nascono tra i rumori della città e vanno in cerca di storie e di dettagli quotidiani. I suoi testi partono da fotografie del reale per disegnare orizzonti onirici e an- goli di libertà. Luoghi creati per dar vita a lievi riflessioni con un linguaggio pop e vicino alla canzone d’autore. Finalista ai premi Bianca d’Aponte e Pierangelo Bertoli.

24 novembre 2017, ore 21.00 Teatro CalcaraA TAL ZURcompagnia As fa qual ch’as pol Fra divertenti equivoci e tresche amorose Armando cercherà di trovare una soluzione ai suoi problemi.

26 novembre 2017 ore 17.00 Teatro CalcaraUN AMORE ESAGERATOproduzione Le Sillabe / spettacolo selezionato all’interno del progetto Teatro delle Differenzedi e con Fabio Castello e Giuseppina Francia dai 4 anniA Buenos Aires, la storia di Santiago e Teresita vivrà momenti di felicità e di gioia ma anche di paura e di dolore vissuti con passione “esagerata”.

1 dicembre 2017, ore 21.00 Teatro CalcaraCHI AMA BRUCIA – DISCORSI AL LIMITE DELLA FRONTIERAgruppo teatrale nomade ORTIKA - Produzione TrentoSpettacoli / Spettacolo selezionato all’interno del progetto Teatro delle Differenzecon il patrocinio di Amnesty Internationalideazione e regia Alice Contitesto Chiara Zingariellocon Alice ContiUno spettacolo sul tema dei campi di accoglienza per migranti, i CIE - Centri di Identificazione ed Espulsione per stranieri.

15 dicembre 2017, ore 21.00 Teatro CalcaraANDY WARHOL SUPERSTARproduzione Teatro della Tosse – Fondazione Luzzati / Teatro CargoIdeazione e regia di Laura SicignanoTesto di Laura Sicignano e Alessandra VannucciScene di Emanuele ConteCon Irene SeriniLo spettacolo indaga la biografia intima di Andy e quella pubblica.

AGENDAEVENTI AGENDAEVENTI

VALSAMOGGIA

Periodico dell’Amministrazione comunale di Valsamoggia (Bo)Aut. Tribunale di Bologna n. 8386 del 09/07/2015Anno III - n. 5 settembre - ottobre 2017

Direttore responsabile: Rossella Pressi

Direzione e Redazione: Comune di Valsamoggia, Piazza Garibaldi, 1Loc. Bazzano - 40053 Valsamoggia (Bo)Tel. 051 836447 [email protected]

Foto: Archivio Comune di Valamoggia

Chiuso in redazione:5 ottobre 2017Pubblicità: EVENTI - Bologna tel. 051 [email protected]

Impaginazione: Maura CorvaceStampa: Tipografia Amadei srlVia Grazia Deledda, 1/A - Loc. Monteveglio 40053 Valsamoggia (Bo) tel 051 832369 www.tipamadei.com

Teatro delle TemperieVedi spazio pagina.

Per maggiori informazioni:www.teatrodelletemperie.com

OTTOBRE-DICEMBRE 2017Centro sociale B. Pedrini di CrespellanoDENTRO L’OPERA3 INCONTRI condotti da TERESIO TESTAPresentazione delle opere prodotte dal Teatro Comu-nale di Bologna (info www.tcbo.it)con preziose edizioni cinematografiche/documentarie e discografiche - Ingresso gratuitoinfo e programma completo: tel. 051 836426 [email protected] www.scuoladimusica.valsamoggia.bo.it www.frb.valsamoggia.bo.it

14 OTTOBRE 2017ore 17:30Sala Consiliare, Municipio, MONTEVEGLIODENTRO LA MUSICA2017/2018 – III edizioneINCONTRI condotti da TERESIO TESTAWagner e Bruckner

1-22 OTTOBRE 2017 FOTOGRAFIA IN ROCCA v. focus pag 6Mostre personali dei soci del Circolo Fotografico Bazzanese BFI nei negozi e pubblici esercizi del centro storico di Bazzano

14-15 OTTOBRE 2017 SAGRA DEL GNOCCO FRITTO25° EDIZIONETentativo di nuovo record mondiale “il gnocco di 42 metri” Castello di Serravalle

19 OTTOBRE 2017ore 21.00 Sala Raffaelli MonteveglioIL TEMPO GEOLOGICO A MONTEVEGLIOConferenza di Marco Cacciari (a cura di AMICI DEL PARCO DI MONTEVEGLIO)

21 OTTOBRE 2017MERCATO DEL RIUSO Mattina – parcheggio ex coopCRESPELLANO PROLOCO

22 OTTOBRE 2017MERCATO DEL RIUSO Dalla mattina per le vie del centroBAZZANO PROLOCO

22 OTTOBRE 2017 ore 18 - Teatro delle ArietteGIUSEPPE CEDERNADa questa parte del mare da Gianmaria Testacon Giuseppe Cederna regia Giorgio GallioneAccompagnerà gli spettacoli Territori nelle piazzeMostra fotografica in video proiezione di Giovanni Battista Parente

22 OTTOBRE 2017 FESTA D’AUTUNNO &VOLONTASSOCIATE Dalla mattina per le vie del centro la tradizionale festa con sughi, castagnacci, caldarroste e vin brulè, si arric-chisce inserendo nel solito programma la festa delle associazioni di ValsamoggiaCRESPELLANO PROLOCO e COMUNE VALSAMOGGIA

28 OTTOBRE 2017ore 10.00 - BazzanoINAUGURAZIONEMERCATO CONTADINO

29 OTTOBRE 2017ritrovo ore 9:30, partenza ore 10:00 – ritorno previsto entro le ore 16:00 ULTIME LETTERE DA VALSAMOGGIANell’ambito della Festa Internaziona-le della StoriaDa Monteveglio alla Rocca dei Ben-tivoglioe ritorno: una camminata guidataalla scoperta dei luoghi e delle vicende

legate alla storia di Ugo Foscolo inValsamoggia con pausa pranzo pressola Rocca dei Bentivoglio nformazioni costi e prenotazioni:3397612628 –[email protected]

1 NOVEMBRE 2017Ritrovo ore 10 al parcheggio della stazione dei treni di Bazzano (Valsamoggia), vicino all’edicola.TREKKING URBANO:I SEGRETI DELLA PICCOLA PARIGITra i misteri e le leggende che punteggiano la storiadi un piccolo centro urbano, in passato noto come laPiccola Parigi, dove i personaggi famosi si alternano fatti di sangue, figli illegittimi e passaggi segreti.Numero massimo di partecipanti: 50Prenotazione obbligatoria (a partire dal 16/10): tel. 051 826442 - [email protected] A cura di Fondazione Rocca dei Bentivoglio, in collaborazione con: Millecolline – il bello dalla Valsamoggia, ViviSostenibile

3 NOVEMBRE 2017NOVEMBER FESTProloco Savigno

4-5 NOVEMBRE 2017 TARTÒFLA SAVIGNO – FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TARTUFO domenica 5 anche mostra mercato del vecchio e dell’antico, riuso e arte ingegno, mercato delle cose buone dalle ore 9 nelle vie del centro storico di SavignoProloco Savigno

11-12 NOVEMBRE 2017 TARTÒFLA SAVIGNO – FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TARTUFO domenica 5 anche mostra mercato del vecchio e dell’antico, riuso e arte ingegno, mercato delle cose buone dalle ore 9 nelle vie del centro storico di SavignoProloco Savigno

10 NOVEMBRE 2017Ore 21 sala Sognoveglio, MonteveglioSTORIE DI PALCO – rassegna teatrale a cura

di Modesta Compagnia dell’Arte - Living the Beat of Theatre

11 NOVEMBRE 2017ore 17.30 Sala Consiliare, Municipio, MonteveglioDENTRO LA MUSICA2017/2018 – III edizioneDalle poesie e dai quadri Musiche di Bernstein e MusorgskijTeresio Testa - pianoforte

18-19 NOVEMBRE 2017 TARTÒFLA SAVIGNO – FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TARTUFO domenica 5 anche mostra mercato del vecchio e dell’antico, riuso e arte ingegno, mercato delle cose buone dalle ore 9 nelle vie del centro storico di SavignoProloco Savigno

18-19 NOVEMBRE 2017 RICORDO DELLA BATTAGLIA DI ZAPPOLINOTutto il giorno, fra Castello di Serravalle e ZappolinoPasseggiata guidata, lezione-convegno sulla vita a bologna e nel contado nel 1300, degustazioni di vini DOCG della zona e di ricette tipiche medievali.

In tutti questi anni in cui si sono succeduti spettacoli, laboratori, progetti abbiamo sperimentato insieme a centinaia di persone quanto il teatro possa essere veicolo di benessere culturale, sociale, individuale e collettivo; quanto il teatro possa rappresentare anche un luogo e un tempo in cui prendersi cura di sé. Cura non come sinonimo di medicinale, né di cosmesi, una cura che non comporta l’omologazione a modelli convenzionali bensì l’arricchimento che deriva dall’incontro, dalla conoscenza, dall’emozione. Il teatro è un luogo di sospensione dalla quotidianità, un rifugio dai ritmi convulsi a cui siamo costretti, uno spazio in cui il tempo si dilata, in cui si eleva la qualità delle esperienze, in cui siamo finalmente liberi dal “dover fare” e possiamo lasciar fluire il nostro semplice, meraviglioso “essere”. Benvenuti e bentornati a teatro.

una stagione di alta qualità artisticache vi regalerà emozioni, bellezza e divertimentoPERCHE’ E’ DI QUESTO CHE ABBIAMO DAVVERO BISOGNO

TEATRO CALCARAvia Garibaldi, 56

40056 Valsamoggia (BO)località Calcara di Crespellano

[email protected]

051/963037info e prenotazioni

335/1647842

W W W.T E AT R O D E L L E T E M P E R I E . C O M

2 8 s p e t t a c o l i- t e a t r o c o n t e m p o r a n e o- t e a t r o r a g a z z i- c o n c e r t i- t e a t r o d i a l e t t a l e

e t a n t i l a b o r a t o r it e a t r o e m u s i c a l -

a c r o b a t i c a a e r e a e c i r c o -p e r b a m b i n i e r a g a z z i -

e p e r a d u l t i -

MOSTRA GINO PELLEGRINIVedi focus pag. 7

16 n. 5/2017 - Settembre - OttobreAgendaInformazioniUTILI

AGENDA

ANTEPRIMA NATALETutti gli appuntamenti in cartellone

TEATRO DELLE ARIETTEVia Rio Marzatore, 2781

Loc. Castello di Serravalle

WWW.TEATRODELLEARIETTE.ITOTTOBRE-DICEMBRE

PICCOLA CASSIAvedi dettaglio PAG. 7

23 NOVEMBRE 2017ore 21.00 sala Raffaelli MonteveglioIL CONCETTO DI EVOLUZIONE FRA NATURA, CULTURA E MISTIFICA-ZIONIConferenza di Marco Cacciari a cura di AMICI DEL PARCO DI MONTEVEGLIO

26 NOVEMBRE 2017MERCATO DEL RIUSO Dalla mattina per le vie del centroBAZZANO PROLOCO

26 NOVEMBRE 2017TREKKING COL TRENOCrespellano e dintorniNell’ambito delle passeggiate di trekking col treno, un giro nei dintorni di Crespellano dal titolo “Storie tra il rosso delle vigne”. Info www.trekkingcoltreno.it

1 DICEMBRE 2017Ore 21 sala Sognoveglio, MonteveglioSTORIE DI PALCO – rassegna teatrale a cura di Modesta Compagnia dell’Arte - Living the Beat of Theatre. Arama - Musiche dal Meditteraneo

2 DICEMBRE 2017ore 17:30 Palazzo Garagnani, CRESPELLANODENTRO LA MUSICA2017/2018 – III edizioneINCONTRI condotti da TERESIO TESTAAndar danzando e andar pensando Musiche del periodo baroccoMaria Lucrezia Barchetti - violino barocco Enrico Bernardi - clavicembalo

3 DICEMBRE 2017 In piazza a MonteveglioFESTA DELL’ACCENSIONE DELL’ALBERO DI NATALE & DONA UN DONOMONTEVEGLIO Proloco

8 DICEMBRE 2017Castello di SerravalleKERANA NATALE Proloco Castello di Serravalle

10 DICEMBRE 2017FESTA DI SANTA LUCIABazzanoBAZZANO PROLOCO

14 DICEMBRE 2017ore 21.00 sala Raffaelli Monteveglio L’ossigeno e la nostra evoluzioneConferenza di Marco Cacciari e auguri di fine anno (a cura di AMICI DEL PARCO DI MONTEVEGLIO)

16 DICEMBRE 2017ore 17.30 - Palazzo Garagnani, CRESPELLA-NODENTRO LA MUSICA2017/2018 – III edizione

Un occhio al passato e uno al futuroMusiche di Brahms, Panfili e Dall’OngaroValsamoggia Young Orchestra

16 DICEMBRE 2017Chiesa di Santo Stefano in Bazzano 19° CONCERTO DI NATALE Schola Cantorum Bazzano

23 DICEMBRE 2017Piazza Garibaldi BazzanoAUGURI IN PIAZZABAZZANO PROLOCO

24 DICEMBRE 2017In piazza a Castelletto GNOCCO NATALEGruppo Gnocco Fritto Castello di Serravalle

24 DICEMBRE 2017Per le vie del centro di CrespellanoNATALISSIMOmercatino a tema, animazione per bambini con babbo natale stand gastronomico con polenta e malfat.Proloco Crespellano

24 DICEMBRE 2017In piazza a SavignoARRIVA BABBO NATALEProloco Savigno

NATI PER LA MUSICA 201710 incontri pensati per bambini dai 0 ai 3 anni ac-compagnati dai genitori.Il sabato mattina, dal 21 ottobre al 20 gennaio 2018.Gli incontri saranno tematici e affronteranno i di-versi aspetti del fare musica.Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoriaCalendarioBiblioteca Comunale di Crespellano: 21 e 28 ottobre

Biblioteca Comunale di Savigno: 4 e 11 novembreBiblioteca Comunale di Monteveglio: 18 e 25 no-vembre Biblioteca Comunale di Castelletto: 2 e 16 dicembre

STORIE A PALAZZOnovembre 2017-febbraio 2018Biblioteca di CrespellanoInfo e programma dettagliato:www.biblioteche.valsamoggia.bo.it

VIENI IN BIBLIOTECAAD ASCOLTARE UNA STORIA!Tutti i giovedì pomeriggio a partire dal 5 ottobre – ore 17:00 Biblioteca di Montevegliodescrizione breve: letture per bambini e bambine dai 3 ai 7 anni a cura dei lettori volontari della bib-lioteca di Monteveglioinfo: 051 6702739 - www.biblioteche.valsamoggia.bo.it

COSA SUCCEDE IN BIBLIOTECA


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