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Giornalino C.O.S.P. Flero 2010

Date post: 06-Aug-2015
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Periodico dell’Associazione Onlus C.O.S.P. Flero –Borgosatollo – Montirone – anno 10 – numero unico – Dicembre 2010 Nota per il lettore: questo giornalino non deve essere esposto al pubblico
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Periodico dell’Associazione Onlus C.O.S.P. Flero –Borgosatollo – Montirone – anno 10 – numero unico – Dicembre 2010

Nota per il lettore: questo giornalino non deve essere esposto al pubblico

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2 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

IILL NNUUMMEERROO PPEERR LL’’EEMMEERRGGEENNZZAA EE PPEERR LL’’UURRGGEENNZZAA

118 è un servizio pubblico di pronto intervento, attivo 24 ore su 24. Si chiama in caso di incidente stradale, infortunio sul lavoro, sportivo o domestico, grave

malore, ricovero d’urgenza e in ogni situazione certa o presunta di pericolo di vita. Basta comporre il numero 118 su qualsiasi telefono. La chiamata è gratuita.

UUnn ggrraannddee aaiiuuttoo cchhee nnoonn ccoossttaa nnuullllaa

Fai della tua dichiarazione dei redditi una grande azione di solidarietà. Ci aiuterai a svolgere sempre meglio il nostro volontariato al servizio di tutti. Il 5xmille non sostituisce l'8xmille (destinato alle confessioni religiose) e non costa nulla per il cittadino contribuente. È una quota di imposte

a cui lo Stato rinuncia per destinarla alle organizzazioni no profit, come la Associazione Onlus C.O.S.P. Flero, per sostenere le loro attività.

EEccccoo ccoommee ppuuooii aaiiuuttaarrccii

Quando compili la dichiarazione dei redditi:

1. Firma nel riquadro dedicato alle Onlus

2. Riporta il codice fiscale del C.O.S.P. Flero qui sotto indicato.

98018290175

Direzione e redazione

Via Mazzini, 9 Flero (Bs)

tel. 030.2761777 Fax 030.2560240 www.cospflero.it

Direttore responsabile

Gianfranco Gogna

Redazione Mariaelena Valzelli Franco Capoferri Giovanni Ungaro

Pietro Brioni Luciano Brioni

Chiuso in redazione 30 Novembre 2010

La rivista è distribuita gratuitamente

Le opinioni espresse negli articoli impegnano

unicamente la responsabilità dei rispettivi

autori.

Il

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3 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

Articoli Come aiutarci Sommario Lettera del Presidente Lettera del Direttore Sanitario Redazione Importanza delle esercitazioni in squadra Piccola guida alle emergenze L’altra faccia della medaglia Lieti Eventi Controllo dei mezzi e delle attrezzature Autista d‘ambulanza Lettera al Presidente Il defibrillatore Esposizione a materiale biologico Cosp Inchiesta Nuovo corso di primo soccorso Maxi (quasi) Emergenza Un’avventura lunga venti anni Procedura e prevenzione Festa del Cosp Diplomi e Lauree Poesie News 5 x mille Le nostre attività Un piccolo grande uomo Emergenza Sudan Il dolore toracico Trofeo Flora Frascio Anniversari La scuola in visita ( Media Folzano) In silenzio per gli altri – La mia esperienza Cosp.. prenotare Sponsor lotteria Auguri di Natale

Pagina 2 3 5 7 8 10 12 15 16 18 21 22 23 25 26 29 30 34 36 38 41 42 44 45 47 48 49 50 54 57 58 59 60 61 62

L’ARANCIO E’ UN BEL COLORE, INDOSSALO ANCHE TU PER ENTRARE NEL MONDO DEL

VOLONTARIATO

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4 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

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5 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

LETTERA DEL

PRESIDENTE Carissimi Volontari Come ogni fine anno vi raggiungo con alcuni pensieri che rivedono il lavoro svolto da noi tutti. Si inizia ad avvertire il sapore del Santo Natale. Luci, regali, desiderio di trascorrere insieme questo periodo “diverso dal solito”, mette allegria alla gente, prepariamoci sta per arrivare quel piccolo che ci aiuterà. Porterà serenità e forza nel credere, aiuterà le persone ammalate, trasformerà quelle che non godono di questo avvenimento, non porterà doni ma desiderio di amore. L’anno che sta per concludersi ci ha visto presenti in tanti interventi con caratteristiche diverse, gioie e dolore si uniscono ogni giorno, su missioni sociali o di emergenza. Grazie Volontari per la presenza continua e gratuita che offrite attraverso l’associazione alle persone ammalate.

Il C.O.S.P. conclude il 2010 con impegni che ci ha visto presenti con le ASL, il 118 , il Centro Servizi , l’Anpas, le varie riunioni di Consiglio , le Assemblee, le Simulazioni e altro. Sono consapevole che in alcune occasioni avreste voluto che fossi presente, ma ho dovuto fare delle scelte in cui credo fermamente; svolgere i turni settimanali oppure presenziare in sedi dove venivamo invitati? Qualsiasi risposta è come le due facciate della medaglia.

Anche in questo anno abbiamo vissuto tutti insieme delle esperienze di vita molto difficili. Le televisioni e i quotidiani ci parlano di avvenimenti che credevamo non potessero avvenire in Italia. Paura e rabbia ci portano giornalmente a isolarci sempre di più. Amici reagiamo e riscopriamo la voglia di dialogare con i vicini di casa, con gli amici che magari non sentiamo da anni.

Prepariamoci a trascorrere un S. Natale diverso dagli altri anni, dimostriamo ai nostri governanti che siamo presenti e diciamo loro che siamo stanchi di litigi e promesse da qualsiasi pulpito arrivi. La gente chiede di lavorare, chiede di potere creare una famiglia, desidera costruirsi una casa, desidera trasmettere ai figli il dono della vita e una certezza anche futura. Desidera vedere le persone anziane trattate diversamente, non come ora che dopo una certa età devi mettere una crocetta perché sono di peso alla società.

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6 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

I nostri Volontari si sacrificano per un credo, non per le medaglie o per i rimborsi di riunioni. Non hanno porta borse. Portano loro stessi il peso delle persone che non possono camminare, non godono di protezione, non incolpano gli uni o gli altri come fanno i politici, ma sono presenti con la loro preparazione, con la loro dolcezza e con sentimenti veri.

Richiamo le Istituzioni a non fare morire il volontariato, chiedo loro di non bagnarsi la bocca dicendo “abbiamo tanti volontari”, ma di essere presenti e vicini a queste persone.

I Volontari sono stanchi e desiderano rispetto, lealtà e vogliono essere trattati con dignità .

Abbiamo alcuni volontari ammalati, a loro vada il mio augurio di pronta guarigione e ricordo che la loro casa sarà sempre il C.O.S.P.

Altri hanno visto arrivare improvvisamente un lutto nelle loro case, a loro non è mancata la mia preghiera e invio un saluto e un abbraccio.

Auguro a tutti voi un sereno S. Natale e buon anno nuovo ricco di tranquillità e prosperità.

Gianfranco Gogna

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7 L’IMPRONTA C.O.S.P. FLERO – BORGOSATOLLO - MONTIRONE

UNA RIFLESSIONE SUL

VOLONTARIATO

ESSERE UN VOLONTARIO SOCCORRITORE SIGNIFICA AMARE LA VITA E COMBATTERE PER ESSA CON CHI HA BISOGNO. NON IMPORTA QUANTO SI DA, MA QUANTA PASSIONE SI METTE NEL DARE .

CON LE TECNICHE E I PROTOCOLLI OPERATIVI, SI ARRIVA AD UNA BUONA QUALITÀ DEL LAVORO, MA RICORDIAMOCI CHE ESISTE ANCHE IL PROTOCOLLO DELLO SPIRITO, L’EMPATIA, IL CALORE DI UN SORRISO, LA COMPRENSIONE DI UNO SGUARDO ECC……. SOLO PROVANDO SI CAPISCE IL VERO DONO DEL SOCCORRITORE . GRAZIE DI CUORE A TUTTI I VOLONTARI PER L’IMPEGNO, LA SOLIDARIETÀ E IN PIÙ TANTA PAZIENZA NEL CONTINUARE IL NOSTRO CAMMINO CHE ALLA FINE PREMIA REGALANDOCI VERE SODDISFAZIONI .

AUGURO UN FELICE NATALE A VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE.

IL DIRETTORE SANITARIO DOTT. SSA ALBAROSA FERRARI

VIENI AL COSP ENTRA NEL MONDO DEL VOLONTARIATO TROVERAI TANTI AMICI CON CUI CONFRONTARTI AVENDO ANCHE LA POSSIBILITÀ DI AIUTARE TANTE PERSONE.

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8 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

LA REDAZIONE

ifficile racchiudere 10 anni del nostro giornalino in poche righe. Difficile fare

in modo che pochi caratteri di stampa possano raccontare le emozioni che ci hanno accompagnato in questi due lustri; per noi direttamente negli ultimi tre anni. E allora lasciateci prima di tutto esternare gridando: “buon compleanno L’Impronta”. Un augurio semplice, ma corale, di cuore. In questo numero abbiamo scritto di noi, del COSP Flero che ha dato i natali a questa rivista, quel lontano dicembre del 2000, quando la passione e il sogno erano le nostre uniche risorse. Ora l’entusiasmo e i desideri, per quanto forti, non bastano più. Ma “L’impronta” dopo dieci anni è ancora qui a testimoniare il passato, a scrivere il presente e a sognare il futuro, continuando a guardare ai lettori, (Cospini) e a chi manda le proprie impressioni, fatti vissuti, suggerimenti, sempre secondo la formula originaria, quella del coinvolgimento diretto dei protagonisti.

Abbiamo voluto evidenziare la forte presenza femminile all’interno della nostra Associazione, ponendo delle domande ad alcune Cospine (pag. 26). Con questo numero chiudiamo dunque ufficialmente la prima decade della nostra storia, e vi garantiamo che “L’Impronta” non si allontanerà da questi due obiettivi: da un lato la realtà del volontariato e del Cosp settore sovrano del nostro lavoro, e dall’altro il legame con la popolazione del nostro territorio. E guarderemo, anche se in un momento di difficoltà, agli sponsor, che ci permettono di proseguire la nostra avventura editoriale. Affrontiamo insieme un’altra prova con questo piccolo gioiello che continuerà ad impreziosire le nostre giornate per un altro anno. Grazie a tutti e arrivederci al prossimo numero. Mariaelena, Franco, Luciano, Pietro, Gianni.

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9 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

Farmacia Vignoni

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10 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

IMPORTANZA DELLE

ESERCITAZIONI IN SQUADRA...! di Fabrizio Travaglia

are il “118” per un Volontario-Soccorritore significa entrare nel vivo del soccorso

sanitario intervenendo in una molteplicità di casi della più varia natura e complessità. La varietà dei servizi che coinvolgono l’equipe di soccorso è veramente ampia, articolata e riserva aspetti sempre nuovi anche per i professionisti del soccorso, quali medici ed infermieri che operano quotidianamente sui mezzi di soccorso extraospedaliero... Fare il “118” significa certamente un impegno ed una assunzione di responsabilità molto importante, molte volte, richiesta a Volontari che nella vita si occupano di tutt’altro (casalinghe, pensionati, operai, dirigenti, liberi professionisti, ecc...). E’ per questo motivo, che, oltre all’esperienza, ai corsi di formazione, alle esercitazioni di Protezione Civile, alla formazione continua mediante corsi di aggiornamento, rivestano una fondamentale importanza le esercitazioni periodiche effettuate all’interno della propria squadra. Esercitazioni, che rivestono una particolare importanza nei seguenti ambiti: □ creare un migliore affiatamento tra i

volontari che poi si troveranno ad operare assieme durante il soccorso (limitando così gaffe o gravi errori);

□ far crescere professionalmente i nuovi volontari che hanno da poco concluso il corso di primo soccorso o che hanno da poco ottenuto la certificazione regionale;

□ rinfrescare la memoria, la tecnica di utilizzo dei presidi, le competenze, a noi volontari più vecchi;

□ trascorrere una mezz’ora di tempo in compagnia dei colleghi volontari, apprendendo divertendosi;

□ stimolare ad eseguire sempre meglio ciò che siamo chiamati a fare, anche se non è il nostro lavoro;

□ stimolarci alla nascita di nuovi dubbi e conseguente messa in discussione di ciò che abbiamo appreso, consultando, di tanto in tanto, libri, dispense, materiale vario formativo presente nelle nostre sedi;

□ formazione di nuovi capo equipaggio, che, con il trascorrere del tempo e dell’esperienza, andranno a sostituire gli attuali.

Personalmente credo moltissimo nell’importanza delle esercitazioni fatte da noi volontari all’interno delle nostre squadre, in quanto, se ci teniamo “allenati” a fare le esercitazioni quando siamo in sede in un ambiente tranquillo, senza agitazione, senza adrenalina che si forma durante un evento “vero”... allora, sono convinto, che faremo sempre meno errori e saremo sempre meno agitati durante il “vero” soccorso in ambulanza. Ho sentito più volte, squadre dire che non effettuano esercitazioni in squadra per mancanza di tempo, o perchè all’interno non vi è la presenza di un istruttore. Personalmente ritengo che una mezz’oretta all’interno del turno, la si possa

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11 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone sempre trovare; inoltre vi è sempre un capo equipaggio, il quale, essendo solitamente la persona con più formazione ed esperienza, dovrebbe invogliare e coinvolgere la squadra a fare esercitazione. A questo punto, qualche d’uno potrebbe pensare: “è facile parlare”... ma mettere in pratica molto meno. Vi posso assicurare che non è così. Effettuando sempre le esercitazioni si possono raggiungere risultati veramente ottimi per tutti, vecchi e nuovi volontari. In aggiunta a questo, in accordo con gli Istruttori della nostra associazione, con il nostro Direttore Sanitario Dott.ssa Albarosa

Ferrari e con il Presidente Gianfranco Gogna, abbiamo pensato di creare il “modulo” sotto riportato. Modulo, che ogni squadra potrà ritagliare ed utilizzare per richiedere uno o più incontri formativi (sia teorici che pratici) agli istruttori, per approfondire argomenti, tematiche, tecniche di utilizzo dei presidi, nonché su tutti gli argomenti che riterrete necessari per svolgere sempre al meglio ciò che siamo chiamati a fare quotidianamente dalla nostra Centrale Operativa 118. Vi ringrazio per essere arrivati in fondo alla lettura del presente articolo augurando a tutti buon lavoro...!

MODULO PER LA RICHIESTA DI UN EVENTO FORMATIVO (da ritagliare e mettere nella cassettina postale)

La Squadra N. .................... chiede n. 1 incontro formativo

Teorico Pratico

sui seguenti argomenti:

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Persona e N° di Tel. da contattare della squadra: ............................................................

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PICCOLA GUIDA ALLE

EMERGENZE Posizioni di sicurezza. In caso di incidente, la vittima non deve essere toccata in alcun modo, per evitare eventuali ulteriori danni alla spina dorsale. Se infatti dovesse presentare traumi o fratture, il soggetto va trasportato con determinate precauzioni e seguendo una procedura che solo un corso infermieristico può insegnare. Le posizioni che vengono elencate di seguito vanno pertanto adottate nel caso di soggetti che siano stati affetti da malore di varia natura, ma non vittime di incidenti. Paziente cosciente (Posizione antishock)

E’ adatta per casi sospetti di:

Emorragie e ustioni

Ferite e contusioni gravi e fratture gravi Avvelenamenti

Emozioni intense, spaventi Svenimenti

Collasso cardiocircolatorio e sincope

È utile quando l’infortunato è cosciente e respira da solo, per facilitare l’afflusso di sangue al cervello e aiutare la circolazione sanguigna. Posizione laterale di sicurezza

E’ adatta per casi sospetti di:

Traumi cranici

Avvelenamenti Ubriachezza e vomito

Colpo di sole e colpo di calore Folgorato che respira

Incoscienza da malattia (es. coma diabetico) Ferito che deve essere lasciato solo.

Quando una persona è incosciente, ma respira da sola. Per evitare che la lingua scivolando indietro nella bocca, impedisca la respirazione, aiuta la fuoriuscita di sangue o vomito che potrebbero causare soffocamento.

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13 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone Posizione semiseduta

E’ adatta per casi sospetti di:

Emorragie parti alte del torace

Ferite al torace Fratture al torace

Dispnoici Rossori al viso (congestioni o emor. Cerebrali)

Infarto Edema polmonare acuto

Quando l’infortunato è cosciente e respira da solo, per permettere al torace di espandersi di più e quindi respirare meglio. Posizione Antishock + posizione laterale di sicurezza

E’ adatta per casi sospetti di:

In tutti i casi in cui sono indicate contemporaneamente la P.L.S.

e la posizione antishock.

Posizione supina

E’ adatta per casi sospetti di:

Traumi all’addome Ferite all’addome

Orari MARTEDI – MERCOLEDI: 9.00 – 18.30 GIOVEDI: 13.00 – 21.00 VENERDI – SABATO: 9.00 – 18.30 Via Gutemberg, 14 LUNEDI CHIUSO 25020 Poncarale (Bs)

Tel. 030.2641191

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L’ALTRA FACCIA

DELLA MEDAGLIA dI Roberta De Nobili

ra un sabato pomeriggio un po’ più triste del solito per me, a causa di un lutto in

famiglia. Decido comunque di andare in sede per il turno che mi spettava, per distrarmi un po’. All’ora stabilita io e Paolo S. saliamo in auto per un servizio dializzati. Dovevamo portare a casa il Sig. Luigi dalla clinica Richiedei di Gussago. Tornati a casa, Luigi suona il campanello, ma Giannina, sua moglie, non ci risponde. Insisto più volte, magari non ci sente. Facciamo alcuni tentativi, bussando a tutte le finestre, facendole suonare il telefono in casa, ma nulla, nessuno ci risponde…. “sarà uscita”, penso. No, impossibile, perché le porte sono chiuse dall’interno e le chiavi sono nella serratura. La tensione sale, era la prima volta che uscivo per un servizio sociale, d’altronde era solo il mio terzo turno al COSP. Luigi, preoccupato, prega i vicini di rompere la porta ed entrare; Giannina è caduta, a suo avviso, e non riesce ad aprirci. In un istante mi ritrovo di fronte alla porta chiusa del bagno al secondo piano. Sento il mio cuore, fastidioso, ho una brutta sensazione, non so se me la sento di entrare. Il vicino di casa di Luigi mi precede, martello e cacciavite alla mano, rompe anche la porta del bagno, ed entra: “è qui!” urla; entro subito dopo di lui….Giannina era in bagno, accasciata, gli occhi erano aperti, pure la bocca… ma lei era morta, non si muoveva. Era la prima volta che mi capitava. Mi guardo le spalle; Paolo era sceso di corsa per recuperare lo zaino. Dietro di me solo Luigi, pietrificato, occhi sgranati, fissava sua moglie stesa a terra. Urlo a qualcuno di allontanarlo, guardo Giannina, pure un cieco si sarebbe accorto che era priva di vita, ma “noi non siamo medici, non possiamo constatare la morte di nessuno!”…quante volte l’avevo sentita quella frase? Inizio subito la rianimazione, ma sotto le prime tre compressioni sento le coste rompersi: ero mortificata, mi

sembrava di accanirmi inutilmente, mi sembrava di mancarle di rispetto, ingenuamente temevo di farle male. Mentre premevo la guardavo negli occhi, erano spenti, sembravano vuoti. Subito arriva Paolo, procede con le ventilazioni…non so per quanto tempo ci siamo alternati. Ad un certo punto arrivano il medico e l’infermiere, mi ritrovo le forbici in mano e loro mi incalzano “presto, taglia i vestiti!”, applicano le piastre, analisi, analisi non consentita, elettrocardiogramma …piatto. Constatano la morte, si alzano. Nei loro occhi c’è sicurezza, distacco, esperienza…ma io non ci riesco, mi chino, le chiudo gli occhi e me ne vado. Nel soggiorno incontro lo sguardo perso di Luigi: “condoglianze”, gli dico, lui mi guarda con gli occhi gonfi, ma non risponde. Arrivano i parenti, pianti, gli stessi pianti che avevano accompagnato il funerale di mia zia poche ore prima. Salgo in auto, non ho parole, non so che dire. Sento la voce di Paolo che ha due parole di conforto per me. Torniamo in sede. Permettetemi una riflessione personale che potrà sembrare banale ai veterani, ma che penso possa riguardare molti giovani militi come me. Il senso di questo articolo non è tanto raccontare la cronaca dei fatti che, peraltro, la maggior parte di voi conosce già, ma piuttosto “smorzare” quello entusiasmo che spesso porta noi giovani militi a sperare egoisticamente che quel telefono suoni, per poter uscire, soccorrere qualcuno, collezionare esperienze… Dall’altra parte di quel telefono talvolta c’è l’altra faccia della medaglia, una faccia che, con gli occhi aperti, ci guarda, ma alle volte non ci vede più. P.S. : vorrei ringraziare di cuore i ragazzi della mia squadra (20) che mi hanno aiutata a …… riprendere il sonno!!

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16 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

COSP….. LLIIEETTII EEVVEENNTTII L’arrivo in famiglia di un bambino è sempre un momento di felicità, noi in questa rubrica pubblichiamo le foto più amate dei nostri figli e nipoti: quelle alla nascita.

Chiara Masserdotti Nata il 21 Novembre 2009 Peso alla nascita: Kg. 4,140 Auguri per il tuo primo compleanno. Baci papà e mamma Claudia Bosio.

Noemi Bergamaschi Nata il 22 gennaio 2010 Peso alla nascita: Kg. 3,700 Pronipote dello "Zio Angelo" Tutta la sua famiglia coglie l'occasione per fargli tanti auguri per il suo 85° compleanno!

Maria Perfetti Nata il 25 gennaio 2010 Peso alla nascita: Kg. 3,140 Auguri e felicitazioni alla mamma Giuseppina Zanardini e al papà Mauro. Nella foto Maria con il fratello Federico.

Agata Giobini Nata il 15 Maggio 2010 Peso alla nascita: Kg. 3,400 Auguri alla mamma Flavia Morbio e al papà Fabio.

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17 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

Maria Volonghi Nata il 18 Maggio 2010 Peso alla nascita: Kg. 3,310 Tante congratulazioni a mia figlia Silvia e a mio genero Giuseppe. Desidero condividere con tutto il Cosp questa seconda perla che riempirà il futuro mio e di mia moglie Carla. G. Ungaro

Edoardo e Vittorio Masini Nati il 1 giugno 2010 Peso alla nascita: Kg. 2,200 – 2,700 Tanti auguri alla mamma Chiara Capoferri e papà Cristiano. Felicitazioni ai nonni Amelia e Franco.

Diego Gazzoli Nato il 7 novembre 2010 Peso alla nascita: Kg. 3,600 Ciao a tutti. Come sapete già domenica 7 novembre alle ore 14.14 è nato il mio bimbo, si chiama Diego pesa 3,600 kg ed è lungo 53 cm. Vi scrivo per condividere con voi questa gioia unica e difficile da descrivere per la quantità di emozioni che racchiude. Per ora mi godo questo momento magico ma anche abbastanza impegnativo e spero di tornare presto tra di voi. Un saluto particolare alla squadra 38 (passerò a trovarvi). In allegato c'è una foto del terzo giorno di vita di Diego. Ciao. Paola Zanca

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18 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

CONTROLLO DEI MEZZI E

DELLE ATTREZZATURE di Marina Camisani e Giovanni Ungaro

a pulizia dei mezzi e delle attrezzature per le Associazioni che operano nel sistema sanitario riveste un’enorme importanza. Il mezzo deve essere sempre pronto per qualsiasi missione

venga richiesta durante il servizio. Queste note non sono certo per i volontari che le effettuano ad ogni turno, ma per i pazienti che possono scoprire la dedizione e l’importanza che viene data a queste operazioni. All’inizio di ogni turno l’equipaggio preposto per il 118 per far si che queste procedure vengano espletate, esegue queste operazioni:

1. Si suddividono i compiti: l’autista controlla lo stato dell’ambulanza e il resto dell’equipaggio verifica la cellula sanitaria.

2. Si prende l’apposito modulo di controllo ambulanze.

3. Controllo stato meccanico del mezzo: L’autista deve controllare che tutte le funzioni dell’ambulanza siano efficienti, luci, radio, materiale d’uso in cabina. Controllare il livello batteria, portiere e portelloni che funzionino regolarmente ecc. Poi deve spuntare per conferma le voci sull’apposito modulo.

4. Controllo stato cellula sanitaria: Il resto dell’equipaggio seguendo le specifiche del modulo di controllo verifica la presenza di tutte le attrezzature e ripristina materiale eventualmente mancante.

5. Pulizia cellula sanitaria: L’ambiente del mezzo viene pulito e periodicamente disinfettato.

6. Chiusura: Si chiude con la compilazione del modulo di controllo ambulanze apponendo le firme di chi ha eseguito i controlli e si consegna al capo turno per verifica finale.

A questo punto l’ambulanza è pronta per qualsiasi intervento venga richiesto dal 118.

L

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19 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone Compiuta una missione e condotto il paziente al pronto soccorso si ripristina il mezzo:

• Se usata, si ripristina la barella controllando che non si sia sporcata di composti organici, le lenzuola, il cuscino e altro materiale usato.

• Viene aerata la cellula sanitaria.

• Si pulisce la cellula sanitaria da eventuali composti organici o da sporco.

• Viene prelevato il materiale usato (garze, medicazioni, ecc.) e gettato negli appositi contenitori.

• Si esegue un riordino, con detersione e sterilizzazione della cellula sanitaria.

Una volta pronta l’ambulanza per la missione si procede alla pulizia del materiale non monouso di soccorso utilizzato, come stecche, tavola spinale, cinture per barelle, aspiratore, ecc. che deve essere pulito da tutte le tracce di materiali organici e disinfettato. I presidi che vengono a contatto con cute intatta richiedono una disinfezione finale di basso livello; il materiale che, invece, viene a contatto con liquidi potenzialmente infettivi richiede una disinfezione ad alto livello. Al termine di ogni operazione di disinfezione si

deve eseguire un accurato risciacquo degli oggetti o delle parti di essi sottoposti a disinfezione.

DOTT. MASSIMO MORONI MEDICO VETERINARIO

Iscritto all’Albo dei medici veterinari di Brescia n. 783

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20 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

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21 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

AUTISTA D’AMBULANZA di Giovanni Ungaro

uando il Presidente mi chiese se desideravo guidare l’ambulanza, la

prima reazione fu quella di dire no, ma subito dopo prevalse il “volontario” e la voglia di prestarmi anche per questo tipo di servizio. Gli feci presente che avrei guidato per i servizi e non per il 118, ma già ero certo che alla fine ci sarebbe stata la necessità e avrei dovuto guidare anche in emergenza. Dopo un periodo in affiancamento durante i rientri per impratichirmi alla guida dell’ambulanza sostenni la prova d’esame: fui abilitato, ma non pronto alla guida. Iniziai il mio tirocinio guidando per servizi di accompagnamento e dialisi, poi iniziai in emergenza prima con codice verde e dopo il tirocinio necessario il Presidente che attualmente è anche il mio capo squadra mi disse che potevo iniziare a guidare l’ambulanza in emergenza in verde e infine passai alla guida in codice rosso. Ho sempre pensato che guidare una ambulanza è una cosa tutt’altro che semplice e che comporta una grande responsabilità. Ho imparato che non è sufficiente il solo possesso dell’abilitazione alla guida, devi incrementare alcune caratteristiche quali la prontezza di riflessi, il colpo d'occhio, la capacità di intuire il comportamento degli altri utenti della strada, la prudenza, una buona esperienza e conoscenza tecnica, una dose di freddezza. Sono caratteristiche che qualsiasi automobilista quando guida la propria automobile deve avere ma un autista d’ambulanza, come dicevo sopra, deve incrementare perché ha più responsabilità.

Per l’autista ad inizio turno è molto importante controllare lo stato meccanico del mezzo: dal livello della benzina, a tutta la fanaleria, al perfetto funzionamento di portiere, portelloni, ecc… Perché il malfunzionamento del mezzo può mettere in crisi un servizio di emergenza. L’autista dell'ambulanza si deve ricordare che non è Alonso! Il fatto che all'autista che guida in emergenza, con i dispositivi di allarme inseriti, sia concesso di non rispettare il codice stradale non significa che egli possa fare ciò che vuole. E' sempre opportuno evitare rischi inutili per se stessi, per i colleghi e per il paziente trasportato. Quando inizio una missione cerco di ricordare che: E’ “fico” chi va piano, ma va lontano. Ho imparato che è molto importante che l'autista sappia mantenere una guida fluida, senza scossoni (quante volte il Presidente mi ha ripreso) né accelerate o frenate brusche, percorrendo le curve a velocità ridotta. Inoltre è opportuno che l'autista conosca molto bene la topografia del luogo, la situazione del traffico e del manto stradale delle vie del posto, e che disponga della capacità di studiare il percorso più breve o più idoneo (anche se oggi c’è il navigatore) al tipo di paziente trasportato. Concludendo credo che l’autista sia una figura sottovalutata, perché nella catena di soccorso è un anello importante e rimane, con le nuove direttive Regionali, sempre un soccorritore abilitato come il resto dell’equipaggio.

Q

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22 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

Lettera al Presidente,

È con profonda ammirazione e stima, che voglio dedicare queste righe a tutti i volontari del C.O.S.P. di Flero che, armati solo di sano spirito di collaborazione e buona volontà, mettono a disposizione il loro tempo e la loro energia per il Servizio di Soccorso Pubblico, al di là di qualsiasi appartenenza ideologica.

Persone semplici, umili ma preparate, persone speciali, che si rendono disponibili nel servizio di volontariato, per la sola ragione dettata dal cuore, senza contare le ore e la fatica, di giorno e di notte.

Volontari sempre pronti, con spirito di squadra, per qualsiasi richiesta proveniente dal 118, dalle Istituzioni, dalle Associazioni o dai semplici cittadini di città e provincia.

I volontari del C.O.S.P. di Flero sono veramente tanti (non li conosco tutti). Mi limito, in questo momento, a ringraziare di vero cuore tutti quelli che, in questi (10) anni, mi hanno aiutato a crescere e migliorare. Inoltre quanta umiltà, quanta semplicità, quanta generosità, sempre ed ovunque, nel possibile, mai sbandierate.

Riservo un particolare ringraziamento a Lei e a tutti i volontari del Direttivo, sempre seriamente pronti a realizzare, con impegno e serietà, le necessità dell’Associazione: corsi di 1° Soccorso, di aggiornamento, le esercitazioni di soccorso con le altre Associazioni, la solidarietà, le donazioni, inoltre il Pranzo Sociale, il giornalino, ecc… Sempre con dedizione e spirito di partecipazione.

Per tutto questo, ed altro ancora, Vi ringrazio di vero cuore di aver avuto l’opportunità, insieme a Voi, di aiutare il mio prossimo.

Quanti fatti e aneddoti avrei da raccontare, ma lascio che tornino alla mente i ricordi personali, con un velo di nostalgia.

Per tutti l’augurio di lunghi anni ancora, perciò: «a Dio piacendo, avanti insieme, ne abbiamo ancora di strada da percorrere!!!».

L.S.F.

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IL DEFIBRILLATORE …

Ha cambiato l’approccio all’emergenza di Mariaelena Valzelli Prima che anche nella sede del Cosp arrivasse il defibrillatore semi automatico, il volontario soccorritore capo equipaggio in ogni situazione di emergenza era pronto, istruito dai corsi precedentemente fatti, a sostenere situazioni importanti e gravi, e con l‘aiuto degli altri volontari facenti parte del suo equipaggio, ad essere in grado di fare una rianimazione cardiaca nel caso ci fosse la necessità con un evento importante come un malore, o una perdita di coscienza. Un soccorritore si metteva alla

testa dopo aver valutato la coscienza, il respiro, ventilava, mentre l’altro soccorritore, posizionando la mano sullo sterno..alternato alla ventilazione cominciava il massaggio cardiaco, ora oltre a tutto questo nella rianimazione cardiaca, dal 1998 con il progetto vita nato a Piacenza , al soccorso del volontario si è aggiunto il defibrillatore semi automatico, un evento che ha travolto il modo di approcciarsi verso una persona che necessitava di aiuto…ha cambiato il modo perché, innanzitutto il fatto di poter attaccare tempestivamente delle piastre adesive sul torace di una persona che dalla valutazione fatta non rispondeva, non respirava, non aveva battito, ha fatto sì, in alcuni casi di salvare la vita alla stessa. Infatti il defibrillatore funziona e dà la scarica necessaria, quando all’interno del corpo di una persona esiste una fibrillazione ventricolare, e se usato nei primi 5 minuti dall’ evento, e si può avere ancora attività elettrica c’è la possibilità di riuscire a far ripartire il cuore. Il 118 ha dato le direttive, e la possibilità negli anni con corsi anche alla nostra associazione, di aver tutti i volontari abilitati all’uso del defibrillatore, credo che questa sia stata davvero una svolta molto importante, che ha cambiato e segnato tra le varie esperienze dei volontari il meccanismo nell’affrontare un’emergenza, perché il defibrillatore ha dato un aiuto molto concreto, senza però nulla togliere all’esperienza del volontario.

PASSA IL TEMPO

Pietro e Luciano Brioni

La luce, i giorni corrono via

come il vento vanno via ieri correvi

cadevi, piangevi. I giorni corrono via il resto è nostalgia

LA VITA

Pietro e Luciano Brioni

Finché in cielo il sole brillerà dalla terra

un fiore nascerà e l'amore non morirà

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ESPOSIZIONE A MATERIALE

BIOLOGICO

e, nonostante le precauzioni, si verificasse un'esposizione parenterale, o mucosa (schizzi sulle mucose delle

vie respiratorie o nel sacco congiuntivale) o cutanea, con sangue o altri fluidi corporei e' bene seguire le istruzioni contenute nei protocolli di intervento successivi all'esposizione in uso nel proprio sistema 118. Esso non potrà fare a meno di contenere le seguenti indicazioni: Puntura d'ago o da taglio.

• Far sanguinare la ferita per qualche istante.

• Lavare la ferita con acqua e sapone per dieci minuti e poi, eventualmente trattare con un antisettico (es. euclorina).

Contaminazione di cute lesa (screpolature o con tagli).

• Lavare con acqua corrente per almeno dieci minuti, eventualmente trattare con un antisettico (es. euclorina).

Contaminazione della mucosa (occhi, bocca).

• Sciacquare abbondantemente con soluzione fisiologica sterile o con acqua corrente per dieci quindici minuti.

Successivamente bisogna avvertire il proprio responsabile e recarsi prima possibile al pronto soccorso più vicino. Inoltrare la denuncia di infortunio, anche se si è giudicati idonei a riprendere l’attività (infortunio senza prognosi). Questa denuncia è indispensabile per iniziare il più precocemente possibile una eventuale terapia di chemio o immunoprofilassi (in caso di HBV immunoglobuline entro 7 giorni mentre in caso di HIV chemioprofilassi preventiva entro 1 o 4 ore dall'esposizione) e ai fini medico-legali per un futuro riconoscimento dell'origine professionale della eventuale malattia contratta in tale situazione. Se possibile, e dopo averne ottenuto il consenso, e' bene verificare la situazione sierologica del paziente da cui proviene il materiale biologico, determinando la presenza di anticorpi anti-HIV, anti HCV, anti HBV. L' infortunio deve essere comunicato al Presidente il quale deve far intervenire il medico competente per eseguire il controllo degli esami del sangue. L'operatore dovrà effettuare poi accertamenti sanitari periodici, indicativamente al "tempo zero" (al più presto dopo l'infortunio), dopo un mese, dopo tre mesi, dopo sei mesi e dopo un anno.

S

CREDI NEL VOLONTARIATO, E’ UNA COSA DAVVERO

BELLA, VIENI E ANCHE IL TUO AIUTO SARA’ INDISPENSABILE

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26 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

COSP… IINNCCHHIIEESSTTAA Mariaelena Valzelli

ieccoci con le interviste….o meglio con la Cosp Inchiesta… quest’anno abbiamo voluto la presenza solo femminile, una presenza numerosa ed importante all’interno del

Cosp, infatti ad alcune di loro sono state poste quattro domande. In queste domande c’e un po’ la loro storia e come sono riuscite nella propria vita a conciliare famiglia e volontariato.

1) All’interno del Cosp hai avuto difficoltà a rapportarti con il mondo maschile? No, anzi anche sul lavoro ho lavorato sempre con uomini. (Mariarosa Priora) No, nel modo più assoluto. (Giusy Sicli) No, non ho mai avuto difficoltà. (Licia Bertocchi) No, per ora non è capitato. (Roberta De Nobili) Per nulla mi sono sempre trovata bene. (Emma Moretti) No non ha avuto difficoltà, da parte dei maschi ho avuto sempre rispetto. (Marina Camisani) No, non ho mai avuto difficoltà, anzi. ( Maria Vittorielli) Assolutamente no, mi sono sempre trovata bene, molto di più che con le donne. No…. direi che non ho mai avuto problemi. (Giuliana Lorini)

2) Quanto aiuta la sensibilità femminile rispetto agli interventi che fai? Tanto. (Mariarosa Priora) Per la mia sensibilità,credo che mi aiuti molto. (Giusy Sicli) In alcuni casi è fondamentale, per quanto mi riguarda specialmente negli interventi sui bambini. (Licia Bertocchi) Tantissimo, per la mia esperienza personale. (Roberta De Nobili) Secondo me la donna è più portata ad avere un rapporto diretto anche forse solo perché siamo donne, mi sembra di dare un po’ più di serenità e di tranquillità alla persona che si soccorre. (Emma Moretti) Direi che mi ha aiutato molto questa nostra sensibilità femminile, ma purtroppo non tutte le donne la possiedono. (Marina Camisani) Aiuta molto anche nei confronti dei colleghi maschi. (Maria Vittorielli) Non più di tanto, perché sono stata fortunata con gli uomini con cui ho lavorato sono sempre molto attenti. Es. se c’è una paziente donna lasciano a me, non devo dire loro di scendere, lo fanno da soli. (Giuliana Lorini)

3) Come vedresti in un futuro un presidente al femminile? Sarebbe bello. (Mariarosa Priora) Non vedo perché no. Basta che abbia le capacità. (Giusy Sicli) Se è una donna di polso, ben venga. (Licia Bertocchi)

R

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27 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

Dipende dalla persona, è indifferente se sia uomo o donna. (Roberta De Nobili) Per me se la persona è una persona capace, sensibile ai problemi degli altri, va benissimo non trovo differenza. (Emma Moretti)

E’ un po’ dura, dovrebbe essere una donna speciale, prima di tutto abbastanza libera, secondo, deve essere molto preparata. Non è così facile con tanti volontari e tante pratiche da svolgere. Una donna…… non lo so ci vorrebbe una donna particolare, non una donnetta da quattro soldi. (Marina Camisani) Io una donna come Presidente del Cosp la vedrei molto bene. (Maria Vittorielli)

Mi piacerebbe, devo essere sincera, però purtroppo oggi non vedo una donna pronta a prendere l’incarico di Presidente. Non lo vedo soprattutto perché deve essere disponibile 24 ore su 24 come fa l’attuale Presidente e non vedo, all’interno del Cosp, una donna con le p…., ma neanche un uomo. Oggi… in futuro vedremo. (Giuliana Lorini)

4) Si sa che la donna oltre al lavoro ha anche la famiglia, per te quale sacrificio ha comportato questa scelta nel volontariato? Nessun sacrificio. L’importante è riuscire a conciliare il tutto, perché è una cosa che mi piace fare. (Mariarosa Priora) Adesso no, prima quando andavo al lavoro, si era un sacrificio. (Giusy Sicli)

Nessun sacrificio, perche ho in casa una condizione famigliare tale che mi permette di poter far volontariato. (Licia Bertocchi) Secondo me comporta lo stesso sacrificio che può comportare per un uomo. Perché entrambi i sessi dovrebbero essere impegnati allo stesso modo in famiglia. Io personalmente ho tolto tempo agli amici, e anche al Cosp trovo un ambiente amichevole. (Roberta De Nobili) Nella mia vita ho lavorato comunque e dovevo per forza organizzarmi in tutto, e per tutto, negli orari, con i rapporti con i bambini e me la sono cavata molto bene, penso che sia solo un fatto di organizzazione, e si può fare benissimo. (Emma Moretti) Calcolato che prima di intraprendere questo volontariato ho voluto rifletterci un pochino, non mi sono buttata a capofitto. Dalle prime esperienze ho capito che mi piaceva ed ho continuato a farlo. No, non ritengo che ci sia stato alcun sacrificio. (Marina Camisani) Nessun sacrificio, ho accettato di fare la volontaria al Cosp come scelta e quindi ho convissuto con la famiglia e il lavoro senza grossi problemi. (Maria Vittorielli) Non è stato un sacrificio, all’inizio ho avuto delle discussioni in famiglia, ero costretta a dire delle bugie per venire in ambulanza. Però alla fine si è rassegnato e ha capito la mia voglia sincera di fare volontariato. (Giuliana Lorini)

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28 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

MAP CUCINE – ARREDI COMPLETI BORGOSATOLLO (BRESCIA) via Bellini, 30 tel. 030.2702403 (r.a.) fax 030.2702031

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29 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

NUOVO CORSO

DI PRIMO SOCCORSO

Il CENTRO OPERATIVO SOCCORSO PUBBLICO DI FLERO il 14 Dicembre 2010 presso la sede di Flero in Via Mazzini, 9 organizza un Corso di Primo Soccorso. Il corso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza ed agli aspiranti volontari dell'Associazione. PROGRAMMA: Il corso si terrà due sere la settimana: MARTEDI e GIOVEDI alle ore 20.30 Il corso è diviso in due parti:

1. Dal 14 dicembre 2010 al 17 febbraio 2011. Al termine di della prima parte i partecipanti potranno svolgere i servizi sociali presso il Cosp.

2. Dal 10 marzo 2011 al 10novembre 2011.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi presso la sede di Flero o mandare una richiesta informazioni tramite l’indirizzo e-mail.

Centro Operativo di Soccorso Pubblico FLERO via Mazzini, 9 - 25020 Flero (BS)

Telefono: 030.2761777 Fax: 030.2560240

e-mail: [email protected]

Associazione Il C.O.S.P. ONLUS Flero è un'associazione di volontariato che svolge attività 24 ore su 24 di:

• Emergenza in collaborazione con il Servizio Sanitario di Urgenza Emergenza 118 di Brescia

• Trasporto privato di persone per trasferimenti, visite mediche, dimissioni, ecc. • Trasporto di dializzati • Assistenza gare sportive e manifestazioni • Viaggi lunghi (anche per l'estero)

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30 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

Maxi

Emergenza di Giovanni Ungaro

primo fine settimana di settembre, nei giorni di sabato 4 e domenica 5, ha visto impegnati tutti i volontari del Cosp Flero in un’esercitazione sull’emergenza, sono stati predisposti 61

scenari per verificare la qualità della gestione a livello di operatività e logistica. LOGISTICA Presso la Scuola Media di Flero sono state allestite delle aree distinte:

• Campo base. • Campo medico (pronto soccorso). • Area di ammassamento soccorritori. • Area cucina. • Area servizi.

Il

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31 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone DIREZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELL’ESERCITAZIONE

• Direzione: Consiglio Direttivo Cosp Flero. • Organizzazione: Cosp Flero. • Coordinamento: Dott.sa Albarosa Ferrari e Fabrizio Tramaglia • Tutori: (Medici) Albarosa Ferrari, Giosuè Braga, Federico Gaioni.

(Infermieri) Monica Boldini, Elena Zanini, Roberta Bassani, Laura Vischi, Roberta Costanzi, Carol Antonini.

(Istruttori) Claudia Quadri, Flavia Morbio, Elena Bettinzoli PARTECIPANTI

• Volontari del Cosp Flero Emergenza e Sociale. • Volontari Protezione Civile di Montirone • Volontari Protezione Civile Di Borgosatollo • Cisom cinofili • Comune di Flero

Un’esercitazione molto importante, poiché l'obiettivo del 118 risiede proprio nel coordinamento dei soccorsi medici anche in calamità naturali o sciagure e il Cosp Flero vuole essere sempre pronto con i propri volontari e le proprie strutture in caso di necessità. L’intento di questa esercitazione è stato quello di coordinare come Cosp Flero l’esercitazione in modo da coinvolgere sempre di più i Volontari Cospini verso una nuova cultura fatta di preparazione, formazione e partecipazione volontaria, trasparente e altruista. Verso una crescita che conduca ad affiancare le istituzioni nelle emergenze o in eventi di altro genere. Il principio, che io condivido, è quello di unire le forze (fare squadra), collaborando con altre realtà. Tutti lo sanno che i volontari sono la linfa vitale della nostra Associazione e l’agire insieme è un modo di vivere “accettazione e cooperazione” che non sempre è così scontata, ma che si può raggiungere sotto una guida organizzata e efficiente.

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32 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone FORZE COINVOLTE Protezione civile e Cinofili 21 Volontari S.S.U.Em. 118 3 Medici Tutori 6 Infermieri 3 Istruttori Cosp Flero 150 Volontari Comparse 20 Attori Totale partecipanti 203 Oltre all'esercitazione in sé, che ha visto impegnati i Cospini sugli scenari dove diverse comparse hanno inscenato i più gravi traumi resi verosimili dalla particolare abilità dei "truccatori". Queste esercitazioni sono valide per verificare la gestione complessiva dell’emergenza a livello di collegamenti radio e di logistica.

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Un'esercitazione riuscita, insomma, e che ha permesso agli stessi volontari che tutti i giorni operano sul territorio di mettere alla prova le proprie capacità e valutare la preparazione anche di fronte ad avvenimenti eccezionali. La spettacolarità dell'evento ha interessato gli abitanti di Flero e dei paesi limitrofi.

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UN’AVVENTURA LUNGA

VENTI ANNI. di Piera Peroni

i è stato chiesto di esprimere le mie sensazioni e emozioni per circa 20 anni

di volontariato nel Cosp Flero oltre che aver operato per la sua costituzione. La mia esperienza parte dall’Avis di Flero-Poncarale che nel 1986 realizza il sogno di acquistare una autolettiga con il ricavato delle feste avisine iniziate circa nel 1980. La destinazione iniziale era per la Croce Bianca di Brescia. Tra la fine del 1986 inizio 1987 con il Dott. Cavalli nasce un gruppo per la protezione civile e soccorso in genere a persone bisogno- se “Cosp”, che con il dott. Cavalli come presidente organizza nel gennaio 1987 il corso di primo soccorso, con l’intervento del dott. Scarcella ed altri medici diamo il via a questa nuova avventura. Con l’assemblea dei Soci Avis a febbraio 1987 l’autolettiga cambia destinazione: dalla Croce Bianca al Cosp Flero perché aiuti le persone del nostro territorio, ha inizio l’avventura.

In luglio 1987 arriva il mezzo e viene presentato alla popolazione durante la festa avisina, sono una cinquantina le persone che danno la loro disponibilità. Il 30/10/1987 inaugurazione ufficiale (alla buona, solo i volontari emozionati, parte un altro corso di preparazione e benedizione dell’ambulanza).

Si inizia con il solo fine settimana dalle 20 del venerdì alle 8 del lunedì. Durante la settimana per servizi sociali sul territorio. Come sede c’è a nostra disposizione la Cascina Barbaglio. La mia volontà iniziale è solo per il lavoro di

segreteria, ma il frequentare la Sede mi coinvolge sempre di più perché toccando con mano le varie necessità non mi va di stare a guardare. E’ un’esperienza unica e mi sento coinvolta completamente. Durante il periodo di servizio nel fine settimana il mio turno è di sabato mattino. Inizia il tempo pieno della settimana, la mia disponibilità sempre il mattino dalle 7 alle 12 martedì e venerdì con altri volontari e amici.

M

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35 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone Per fortuna i volontari aumentano, tanti amici con i quali condividere le emozioni, gioie e dolori ed inizio il mio turno sempre la mattina del giovedì quante emozioni. Parte il centro operativo 118, si frequentano nuovi corsi per ottenere l’abilitazione al soccorso di emergenza. Ci sono tanti giovani anche da altri Paesi del circondario che si iscrivono al Cosp Flero, quindi decido di fare il mio servizio iniziale rientro in segreteria: capo squadra alla 33 (Bohhh!!). Nella nuova squadra ci sono varie comunità Flero – Borgosatollo – Montirone – Brescia. Mi

piace il gruppo al quale faccio parte, è preparato, disponibile, generoso, si condividono le emozioni, è piacevole e nello stesso tempo con preoccupazione per eseguire al meglio i vari servizi sociali e del 118 in emergenza, seguire l’andare e venire delle ambulanze che sono aumentate di

parecchio: sette ambulanze e un’auto medica. Nei momenti di pausa tra una telefonata un servizio e l’altro si parla un po’ di tutto (anche qualche partita a carte) anche con discussioni animate, ma sempre con grande spirito di solidarietà e amicizia. Ora per vari motivi non sono più “Cospina”, dall’aprile2007. Questo comunque non mi vieta di frequentare la Sede e salutare tutti i volontari anche chi è venuto dopo la mia uscita. Questa mia esperienza mi ha dato molto, sia nei rapporti con gli altri che per il servizio che ho svolto, gioia, disponibilità, anche discussioni, ma sempre con la gioia di aver fatto qualcosa per chi ne aveva bisogno, ma soprattutto ho ricevuto molto ed imparato tanto, ho fatto amicizie, comprensione e tanti contatti umani, esperienze che in altri casi sono impossibili. Grazie a tutti coloro che oggi sono presenti nei turni, che svolgono con semplicità, generosità, disponibilità del loro tempo un servizio prezioso per l’emergenza sia per i servizi sociali-anziani-disabili ecc.. Il vostro sorriso li aiuta a superare serenamente le loro ansie e paure. Sono orgogliosa di aver fatto parte di questa grande famiglia del Cosp. Ancora un grande abbraccio alla mia ex squadra 33. Bravi e buon lavoro a tutti.

Fiori Piante Giardini

Vivai Piante le ZA.RE. s.s

di Zampedri e p.a. Remondina

25020 FLERO (BRESCIA) – VIA XX SETTEMBRE, 15/E – TEL. E FAX. 030.3580970

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36 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

PROCEDURA E

PREVENZIONE

Il lavaggio delle mani

i sembra opportuno pubblicare una procedura per il lavaggio delle mani. Anche se a volte sembra banale è sicuramente importante prendere nota che le

tecniche di seguito elencate sono fondamentali al fine di ridurre al minimo le possibilità di venire a contatto con materiale biologico. Lavarsi le mani è una prassi nota che dovrebbe essere ordinaria e accertata, ma che questa venga effettivamente messa in pratica è un dato poco sicuro. E’ per questo motivo che pubblichiamo questo “vademecum” sull’importanza del “lavaggio delle mani” che è un’operazione che richiede circa tre minuti del nostro prezioso tempo, ma che dimostra inconfutabilmente che se applicata bene può portare solo benefici. Lo scopo del lavaggio delle mani rappresenta da solo il mezzo più importante ed efficace per prevenire la trasmissione di infezioni. Serve ad allontanare fisicamente lo sporco e la maggior parte della flora transitoria della cute. L’applicabilità deve essere una prassi ordinaria fatta da tutti gli operatori che esercitano nell’ambito sanitario a garanzia dell’igiene personale e dell’assistito per la prevenzione di infezioni.

QUANDO SI APPLICA? Ad inizio e a fine turno, prima e dopo l’uso dei servizi igienici, dopo ogni contatto con i pazienti, prima e dopo l’utilizzo dei guanti.

COME SI ESEGUE UN LAVAGGIO DELLE MANI?

In sintesi le operazioni sono quattro:

1. Bagnare ed insaponare le mani con il sapone liquido.

1a) Bagnare le mani con l’acqua. 1b) Applicare il sapone sufficiente per coprire le mani 1c) Frizionare le mani palmo contro palmo

C

L’uso dei guanti non può sostituire il lavaggio delle mani

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37 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

2. Strofinare accuratamente con particolare attenzione agli spazi ungueali ed interdigitali. 2a) Il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro e viceversa. 2b) Palmo contro palmo intrecciando le dita fra loro. 2c) Dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette fra loro.

3. Risciacquare abbondantemente con acqua corrente. 3a) Frizione rotazionale del pollice sinistro stretto nel palmo destro e viceversa. 3b) Frizione rotazionale, in avanti e indietro con le dita della mano destra strette tra loro nel palmo sinistro e viceversa. 3c) Risciacquare le mani con l’acqua.

4. Asciugare bene con salviette monouso, con carta o asciugamano monodipendente. 4a) Asciugare accuratamente con una salvietta monouso 4b) Usa la salvietta per chiudere il rubinetto. 4c) Una volta asciutte le tue mani sono sicure.

OSTERIA AL CERVO

da Vito e Renata

Una tradizione che continua…..

Via Santissima, 61/63 – Borgosatollo (Bs) – Tel. 030.2701464

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38 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

UNA GIORNATA

IN ALLEGRIA

omenica 31 ottobre, presso il ristorante Corte Francesco come consuetudine si è svolto il tradizionale pranzo sociale del C.O.S.P. Flero. Un incontro “conviviale” ma dedicato a

sensibilizzare i volontari verso l’amicizia e il confronto, la partecipazione è stata ampia oltre ai 135 Cospini erano presenti una sessantina tra amici e parenti venuti anche loro a festeggiare. A fare gli onori di casa, come sempre il nostro Presidente che ha esordito ringraziando tutti i Cospini perché donare significa avere a cuore l’aiuto verso i più deboli. Per il 2011 ha rinnovato la nostra presenza nell’emergenza 118, ma ha annunciato che il 2011 vedrà una rimarcata presenza nel sociale.

Ha poi presentato gli ospiti: il Dr. Bianchi

Cinque Palmi, il Prof. Callegari e i titolari della Carrozzeria Trieste ringraziandoli per la

loro presenza e per quello che fanno per il Cosp. A loro è stato donato un piccolo presente, che come ha voluto ribadire il Presidente, è un dono che non parte solo da lui ma sono tutti i Cospini.

i suoi collaboratori, gli avv. Ferri e

D

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39 C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone E’ stato riconosciuto con un lungo applauso da parte di tutti il lavoro e l’impegno profuso dalla Dr.ssa Albarosa Ferrari verso la nostra Associazione: è sempre disponibile con un sorriso per tutti. Momento toccante quando il Prof. Callegari ha voluto ringraziare il Presidente, e il Cosp tutto, per la donazione dell’ambulanza per il Sudan, ha poi consegnato personalmente l’onorificenza “Paul Harris Fellow” del Rotary International a Gianfranco Gogna per l’attività svolta nel Cosp Flero. Sono seguiti i riconoscimenti per i Cospini che hanno operato per 10, 15 e 20 anni nella nostra Associazione: molto applauditi. Non è mancata, come sempre, un’orchidea per le signore presenti e per tutti alcuni regali offerti da vari sponsor; tutti hanno accettato con entusiasmo. E’ stata una bellissima giornata, un modo per stare in compagnia, divertirsi e vivere con allegria un giorno diverso. Tanti amici e compagni di squadra si sono simpaticamente ritrovati per condividere emozioni e esperienze di un altro anno che sta per finire. La musica, grazie a Fabio Venturelli che si è prestato gratis, con entusiasmo ha chiuso una giornata memorabile, dando appuntamento al prossimo anno.

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40 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo – Montirone

PROGETTAZIONI E REALIZZAZIONI

SU MISURA

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42 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

OCCHI di Mariaelena Valzelli Occhi che spaziano in tutto l’universo Occhi che esplorano il cielo azzurro che pensano, ad altri occhi che giocano con i sogni, luminosi come diamanti. Occhi che rappresentano un mondo meraviglioso e lontano dove la notte ed il giorno si sfiorano dolcemente prima di abbandonarsi a tramonti infiniti. Dove le stelle sono più vicine e si prendono con una mano. Dove i sorrisi sono più naturali, più veri. Dove anche un piccolo gesto è un’emozione. Dove il calore d’un abbraccio irrompe nei colori del tempo e lascia una traccia indelebile nel cuore:… un invito a ritornare.

A MIA NIPOTE di Giovanni Ungaro

Da tanto tempo non avevo progetti, non più… ma ora, nell’afa malinconica d’un pomeriggio caldo, come svegliato dal tocco di una lama rovente sul cuore, che scuote la speranza, tu mi hai sorriso.

Mi hai teso la mano in un giorno bigio, di ore lente e infuocate, in questo assetato luglio.

Quel tempo che era senza limiti, vuoto, ora trascorre come baleno. Ora io vivo per te, solamente per te.

Sulla porta della mia casa è scritto il mio nome, ma ero nullità. Ora so che quando ti sentirò chiamare alla porta, nonno tu dirai e felice mi farai. Ho trovato un nuovo amore, ho trovato te Maria.

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43 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

DIALETTO E VITA di Luigina Scalvini Frascio

S. NEDAÌI PASÀCC, S. NEDAÌI CHE PÀSÖ

SANTI NATALI PASSATI, SANTI NATALI CHE PASSANO

Nedaìi pasàcc, sgurlìcc zó dàl tèmp come brìse dè pá dal mantì, sènsa fá rúmür, come la nèf sö le fòje sèche. Nedaìi che pàsö, come föi dè lönàre che sa dèstàcö co’ la má che trèmö, che sa càrèsö e sa mèt èn bàndö. Nedaìi nöff, che rìö e che pasö, ma che i mörará mài, ligàcc come che jé a tràdìziü, a’na fòtògràfiö che, nel vàrdàlö, la tùrnö a sìnsìgàm la mèmòriö dé pèrsüne care del pasàt. Nedaìi pasàcc, a rìvìvìi per èmpará a àprezá èl sàür dé chèi che vègnará.

Natali passati, scrollati dal tempo come briciole del pane dal tovagliolo, senza far rumore, come la neve sulle foglie secche. Natali che passano, come i fogli che si staccano dal calendario, con le mani che tremano, che si accarezzano e si mettono da parte. Natali nuovi, che arrivano e che passano, ma che non moriranno mai, legati come sono alle tradizioni, a una fotografia che, nel guardarla, torna a stuzzicare la memoria di persone care del passato. Natali passati, che si rivivono per imparare ed apprezzare il sapore di quelli che verranno.

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44 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

NEWS

Carambola con 7 feriti, A21 ferma per tre ore. Con i mezzi di Manerbio e di Ghedi c’era anche Flero e chi se non la SQ. 32…

TROPPO BRAVI !!!!

Equipaggio:

• Elena Zanini • Leonardo Botticini • Carlo Piceni • Cristiano Boncompagni

Firmato: Tutti gli altri componenti della SQ. 32

ONORIFICENZA PRESIDENTE

Che bella soddisfazione avere un Presidente speciale che viene insignito di una onorificenza che gratifica nella sua persona anche tutti noi volontari.

Giornale di Brescia Domenica 27 giugno 2010

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45 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

RRINGRAZIAMENTO Grazie allo sforzo ed alla collaborazione di tutti coloro (volontari, famigliari, amici, sostenitori….) che hanno contribuito a donare al COSP FLERO il proprio 5x1000, scrivendo il nostro codice fiscale:

98018290175 nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi è stato possibile raggiungere i seguenti traguardi:

• Anno 2006 per dichiarazione 2005 : sono stati 209 i firmatari, che ci hanno permesso di ricevere € 4.687,33 che sono stati incassati il 16.09.2008

• Anno 2007 per dichiarazione 2006 sono stati 201 i firmatari, che ci hanno permesso di ricevere € 5.569,62 che sono stati incassati il 22.12.2009

• Anno 2008 per dichiarazione 2007 sono stati 218 i firmatari, che ci hanno permesso di ricevere € 6.245,97 da erogare entro il 31.12.2010.

• Anno 2009 sono stati inviati i modelli unici il 30.09.2010, nei primi mesi del 2011 si dovrebbe conoscere l’importo riconosciuto ed entro il 2011 dovrebbe essere erogato.

• Anno 2010 vengono inviati i modelli unici entro il 30.11.2011, nei primi mesi del 2012 si dovrebbe conoscere l’importo riconosciuto ed entro il 2012 dovrebbe essere erogato.

Le somme ricevute sono state utilizzate per il materiale sanitario per le emergenze e per la sicurezza dei volontari.

QUANDO SI DICE CHE ESISTONO PERSONE SPECIALI….E’ VERO….

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GRAZIE, PER TUTTO QUELLO CHE FATE PER NOI….UN AIUTO PREZIOSO CHE VIENE DAL VOSTRO GRANDE

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Page 46: Giornalino C.O.S.P. Flero 2010

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47 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

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servizi del 118 sono stabili, il servizio ai dializzati e al trasporto è in aumento, l’assistenza gare è

in leggero calo, mentre il movimento interno ha avuto un calo sicuramente dovuto ad una più corretta organizzazione (Tabella 1). L’Associazione Cosp è riuscita, grazie all’impegno dei volontari, a garantire sempre i servizi in ambulanza. Tabella 1 Servizi Anno 118 Dialisi Trasporto Ass.

Gare Mov.

Interno 2004 1.695 2.925 1.055 145 664 2005 1.798 3.145 1.116 190 627 2006 1.666 3.594 1.029 156 518 2007 1.861 2.676 1.027 161 553 2008 1.878 2.574 899 154 466 2009 1.849 2.823 974 135 374 2010* 1.561 2.438 816 100 247

I chilometri fatti dalle nostre ambulanze sono una conseguenza dei servizi effettuati (Tabella 2). Nel 2010* abbiamo percorso: Km. 150.593 Dal 2004 ad oggi abbiamo percorso: Km. 1.240.840 una media annuale di 177.263 Km. Tabella 2 Chilometri

Anno 118 Dialisi Trasporto Ass. Gare

Mov. Interno

2004 43.674 65.295 42.789 2.768 13.952 2005 47.197 74.604 42.869 4.154 15.363 2006 43.138 90.174 33.708 4.339 10.381 2007 48.406 79.851 42.405 3.697 13.714 2008 48.118 76.827 41.025 3.757 14.839 2009 48.210 78.620 42.809 3.538 10.026 2010* 40.862 65.756 32.272 2.829 8.874

* I dati sono aggiornati al 10 novembre 2010

I

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48 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

UN PICCOLO GRANDE UOMO di Mariaelena Valzelli

Buongiorno, per tutto il giorno. Ecco che entra il nostro Luciano, un piccolo grande uomo, interessante, dotato di una intelligenza garbata, con due occhietti furbi, acuto. Spesso quando non è in giornata anche un piccolo errore che un Cospino fa, riesce ad innervosirlo, sembra una piccola vespa che veloce, si dirige verso il suo ufficio, dove ogni giorno dedica parte del suo tempo alla compilazione e controllo finale dei documenti e dei verbali da consegnare poi agli enti preposti. Che pazienza certosina ci vuole per definire tutto e lui ogni tanto brontolando riesce sempre a sistemare le cose. Non bisogna disturbarlo quando è intento perché la concentrazione è la sua arma vincente e quando è riuscito ad andare a capo del problemino del

momento, si rilassa con la sua sigarettina. Mi ricordo tanti anni fa, la prima volta che l’ho visto, in sede si poteva fumare così come nei luoghi pubblici, il suo sconforto quando gli dicevo che non riuscivo a sopportare il fumo, dall’ufficio usciva una ciminiera che invadeva anche la stanza principale, ed allora io chiudevo la porta, e lui la riapriva. Quando mi vedeva, sulla porta di entrata diceva: “oddio sto qua perché c’è la M.Elena e non posso fumare perché mi sgrida” Caro Luciano, ora che il tempo è trascorso, mi rendo sempre più conto di quanto tu sia indispensabile, di quanto la tua figura, il tuo conoscere, il tuo leggere ti fanno speciale, e se anche ogni tanto ti ho, è vero, sgridato è con tutto il cuore che ti dico grazie.

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49 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

EMERGENZA

SUDAN di Mariaelena Valzelli

’ stato un giorno molto importante quello che il 19 di settembre il Cosp ha vissuto, una giornata di sole per illuminare un progetto molto bello che ha portato nel vivere quotidiano

un aiuto al Sudan. Che bella e forte emozione, quando il nostro Presidente, anch’esso commosso

ed emozionato, ha donato le chiavi dell’ambulanza n°. 3 a Mons. Cesare Mazzolari, che proprio nel Sudan ed in particolare nella comunità di Rumbek è vescovo. Nella consegna si è concretizzato un progetto, speciale, serio, un valore importante per tener viva la fiamma della solidarietà, che in questo caso non ha confini. Questa ambulanza infatti sarà di un grandissimo aiuto per tutta la comunità di persone bisognose, e lo sono davvero tante. Mi piace pensare che su questa ambulanza ci sono salita per le emergenze tante volte ed ora il mio pensiero è alla comunità di Rumbek, sono contenta che la mitica n°. 3 prima di andare in pensione possa dare un valido aiuto ad una comunità intera.

E

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50 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

Il dolore toracico

di Fabrizio Travaglia e Monica Boldini

a mortalità evitabile e gli esiti invalidanti prevenibili, con un intervento tempestivo e qualificato, costituiscono il campo d’azione di un sistema efficace. Pertanto, risulta

fondamentale porre grande attenzione alla fase pre-ospedaliera, primo ed essenziale momento per l’inizio di una corretta assistenza al paziente con patologia cardiaca. In Italia, ogni anno, muoiono 40.000 persone a seguito di un “attacco cardiaco” e ciò avviene in prevalenza nelle prime due ore, mentre, 160.000 persone sono colpite ogni anno da un “attacco cardiaco”. Per Dolore Toracico si intende “qualsiasi sensazione dolorosa, compresa tra il cavo orale e la linea ombelicale”. Il dolore toracico è uno dei sintomi più importanti e complessi del nostro organismo, sicuramente è tra i disturbi che più spesso portano il paziente ad andare in Pronto Soccorso. La diagnosi risulta, spesso, difficoltosa perché non esiste una corretta relazione tra intensità del dolore e la gravità della patologia sottostante. Il dolore toracico non di origine traumatica può essere causato da:

Patologie Cardiache quali l’Angina Pectoris o l’Infarto miocardico acuto (I.M.A.); Patologie Digestive come la Gastrite, l’Ulcera gastrica, l’Esofagite; Patologie Polmonari quali la Pleurite o il Pneumotorace; Patologie Vascolari come l’Embolia polmonare o l’Aneurisma dell’aorta toracica; Altre patologie come gli Stati ansiosi e depressivi, dolori muscolari ed articolari.

Pertanto, risulta difficile e molto importante essere in grado di riconoscere quale sia l’origine del dolore insorto, per cui, alcuni tra i principali segni e sintomi legati al dolore toracico di origine cardiaca possono essere così riassunti:

- Il dolore è “viscerale”, cioè profondo; - “Diffuso”, cioè mal localizzabile; - “Costrittivo” cioè “a morsa”, come un peso; - Irradiato al braccio sinistro o ad entrambe le braccia e/o al giugulo; - Immodificabile con gli atti respiratori o con i movimenti.

L

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51 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone Mentre, i sintomi associati possono essere:

- Cute pallida, sudata e cianotica; - Dispnea da sforzo; - Cardiopalmo; - Espressione sofferente del volto; - Sincope cadriogena.

Mentre, il dolore non di origine cardiaca, principalmente si presenta:

- Avvertito superficialmente; - Localizzato; - Puntorio; - Influenzato dalla respirazione e dai movimenti.

Ora, descritti segni e sintomi, andiamo ad analizzare il trattamento di base pre-ospedaliero del dolore toracico di origine cardiaca. Le manovre da attuare sono principalmente riassumibili nei punti sotto riportati. Non permettere attività fisica, compresa la deambulazione; Valutare lo stato di coscienza; Valutare la respirazione: frequenza respiratoria, eventuale dispnea, presenza di rumori

respiratori, saturimetria, ossigenoterapia; Valutare il circolo: ritmicità del polso, frequenza cardiaca, pressione arteriosa; Aspetto generale: pallore, sudorazione, nausea, vomito, pregresse patologie cardiache,

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Page 52: Giornalino C.O.S.P. Flero 2010

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Page 54: Giornalino C.O.S.P. Flero 2010

17° TROFEO MEMORIAL

“FLORA FRASCIO”

54 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

“LA 17a STAFFETTA”(1994 – 2010)

ltre la fiaba, oltre il racconto,

oltre la memoria del tempo, la staffetta della tua vita si protrarrà nel futuro come un simbolo incancellabile, una fitta rete sui campi perduti della gioventù strappata. Tutti gareggeranno Nella sfida vittoriosa dell’amicizia, con il sorriso sulle labbra, così la tua corsa resterà nel cuore di quelli che credono e partecipano e nella nostalgia di quelli che ti amavano.

La tua mamma Bella..bella.. Ho visto in questa manifestazione moltissimo entusiasmo e grande amicizia che solo lo sport riesce ancora a promuovere in un mondo asettico e tecnologico, dove il contatto umano e il dialogo personale tende a scomparire. Una manifestazione nata e ideata dal desiderio dei compagni e degli insegnanti di educazione fisica dell’ITCS Abba per custodire l’eredità e la memoria dell’amica e studentessa Flora Frascio: è il 1994 e prende il nome di “MEMORIAL FLORA FRASCIO”. Questo progetto è divenuto un appuntamento fisso, a distanza di diciassette anni lo spirito dell’avvenimento è ancora legato ai principi di altruismo, di cooperazione, di incontro, di didattica, anche se è presente la competizione nella staffetta 4x100 che ha visto la sfida fra gli alunni delle varie classi e scuole. L'impegno, eccellente, degli organizzatori è rivolto al coinvolgimento delle istituzioni locali per fare del Trofeo il teatro di iniziative collaterali alla competizione, con l’obiettivo

di regalare una giornata di festa all’insegna dello sport, dell’amicizia e al rispetto della vita propria e altrui. Non è stata una semplice competizione atletica, ma ho visto il cuore pulsante di un grande momento di coinvolgimento fra alunni, istituzioni locali e volontari. Ho visto del sano agonismo, ma c’era nell’aria il sapore giovane degli incontri tra gli studenti delle varie scuole, dove tutti

erano coinvolti assieme agli insegnanti a rendere la manifestazione unica e capire e far capire al di la dello sport l’importanza di una vita vissuta come impegno formativo e costruttivo.

O

Page 55: Giornalino C.O.S.P. Flero 2010

55 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone Per il pronto intervento era presente, come sempre, la nostra Associazione. A, B, C sono stati impegnati in alcuni infortuni non gravi gestiti, come sempre, con professionalità.

Si è svolto anche il 3° “TROFEO DELL’AMICIZIA E DELLE ISTITUZIONI” con la presenza di rappresentanti di: Polizia di Stato, Carabinieri, Esercito Italiano, Polizia Municipale, Professori Abba – Ballini, Cral dipendenti comune di Brescia, Associazione genitori studenti. Mancava la rappresentanza del Cosp Flero presente in tutte le altre edizioni.

Sempre all’interno di questa manifestazione il 19 maggio, si è tenuta presso l’aula magna dell’ITCS Abba una rappresentazione teatrale “RACCOLTI PER STRADA” liberamente tratta dal libro di Marco Bonari e Mauro Foglia seguita da un dibattito sulla prevenzione e sicurezza stradale rivolto alle scuole di 2° grado. Un vero faccia a faccia su temi scottanti e attuali dove i primi interessati sono i giovani. Credo che questi eventi siano importantissimi per i giovani, bisogna dar merito agli organizzatori che hanno saputo proporre per 17 anni la manifestazione sempre ad un ottimo livello. Dal mio punto di vista ho notato la presenza di pochi genitori attori importanti in queste manifestazioni.

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56 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

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Page 57: Giornalino C.O.S.P. Flero 2010

57 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

COSP…. AANNIVERSARI 2010

nche quest'anno presso il “Ristorante Corte Francesco” c'è stato il pranzo annuale del C.O.S.P. All’interno della manifestazione sono stati consegnati i riconoscimenti ai Cospini

che hanno prestato servizio per dieci, quindici e venti anni dedicando una parte del loro tempo al C.O.S.P. Un caloroso ringraziamento dall’Associazione e dalla redazione.

10 Anni

Abrami Marilena Affrini Tiziana Apostoli Danilo Bassani Roberta Bornati Simona Capoferri Franco Copeta Alessandro Delmenico Giulio Dioni Giampaolo Fusardi Giuseppe Gazzoli Luca Germani Fabrizio Morandi Marisa Papetti Ilaria Sala Gabriella Sannelli Michela Scalvini Luigina

15 Anni

Arriga Piero Cucchi Sergio Zanoni Luciana

20 Anni

Colpani Anita

A

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58 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

LA SCUOLA IN VISITA (Gruppo 1a media Folzano)

“… un Samaritano…

passandogli accanto vide e ne ebbe compassione….”

uesto brano del vangelo, che ci ha seguito in questa Quaresima, non deve essere solo letto ma anche

concretizzato e messo in pratica: non poteva essere miglior esempio quanto fanno i volontari del C.O.S.P. di Flero. Siamo un gruppo di ragazzi della 1a media di Folzano che il 26 febbraio, è stato calorosamente accolto presso i locali di Flero del Cosp; abbiamo percepito subito la grande serietà e professionalità che contraddistingue tutti i collaboratori, nessuno escluso; dal presidente, chiaro e immediato nelle sue spiegazioni, come i vari operatori, di tutte le età, segno che ognuno di noi, in qualunque momento della sua vita può dare una mano. Dopo la prima spiegazione generale sulle motivazioni e sulla storia del C.O.S.P., i

volontari ci hanno mostrato un’ambulanza: quanto non sappiamo di tutto ciò che muove un tale servizio!! La dimostrazione pratica poi ci ha incuriositi e stimolati (speriamo) a capire che la preparazione e l’affiatamento sono elementi indispensabili a salvare una vita, ma anche a rendere la nostra più aperta e disponibile agli altri, perché l’ignoranza (il non sapere) apre le porte alla paura, che ci rende vulnerabili all’errore e chiusi alle novità. Grazie mille ancora per la Vostra disponibilità sia al servizio in aiuto dei sofferenti, sia a comunicare la Vostra ricca esperienza a noi ragazzi. Speriamo di rivederci!!! Magari anche noi a servizio nel C.O.S.P. Folzano, 27 marzo 2010

Trattoria “LA VIGNA” Pizzeria

Pranzo di Natale e cena di S. Silvestro

Flero (Brescia) – Via Umberto I, 66 – Tel. 0302563118

Q

Pranzi di lavoro Salette riservate

Convenzioni Ticket Ampio parcheggio Cogliamo l’occasione per porgere a tutti

i nostri migliori auguri.

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59 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

IN SILENZIO PER GLI ALTRI di Giulio Delmenico

n un attimo ed in silenzio senza farsi sentire, sono passati 10 anni. In questi anni di volontariato ho avuto la possibilità di fare tante

esperienze, alcune positive e altre meno. Al Cosp ho conosciuto molte persone, tante sono diventate amiche e lo sono ancora oggi al di fuori dell’Associazione. Non pensavo di poter arrivare fin qua, di resistere per tanto tempo, in questi dieci anni c’è stato un momento serio ed importante; volevo lasciare tutto, perché credevo di non essere più in grado di dare aiuto agli altri. Una parentesi causata da problemi di salute che mi ha allontanato dal Cosp per due mesi. Mia moglie mi ha aiutato molto, mi ha spronato, mi ha aiutato a credere ancora in me stesso, mi ha spinto a rimettermi di nuovo in gioco, aiutandomi a rientrare al Cosp. Ora sono contento di averla ascoltata, e per questo la ringrazierò sempre: “Grazie Ornella”. Perché il ritrovarmi ancora con i colleghi e amici al Cosp mi ha ridato la carica, la fiducia in me stesso, la voglia di fare e ricominciare. Oggi ringrazio tutti i colleghi del Cosp ed in particolare le Squadre n 38-34-39, grazie a tutti ed un abbraccio.

LA MIA ESPERIENZA di Giuseppe Fusardi

rrivare al Cosp per me è stato casuale, anzi se non fosse stato per Bruno Colosio, non sarei nemmeno qui a parlare con voi di questa mia esperienza che

quest’anno è decennale. La mia intenzione non era infatti di fare del volontariato, non per mancanza di sensibilità verso il volontariato stesso, ma perché avendo effettuato trentadue anni di servizio presso i vigili del fuoco, non volevo ritornare ad avere eccessivo carico emotivo. Uscivo infatti da una realtà dove tutti i giorni ero coinvolto in situazioni difficili, estreme, che mi hanno colpito e segnato, che mi hanno fatto riflettere, e pensare a quello che in un attimo può accadere ad ognuno di noi e che ci può sconvolgere la vita. Ora che quel periodo della mia vita si è chiuso, mi sono accorto che sono trascorsi dieci anni e sono felice perché mi è stata data ancora la possibilità di prestare aiuto a tante persone. Io opero nel distaccamento di Borgosatollo, dove svolgo volontariato la mattina, con servizi di dialisi, servizi sociali, ricoveri, dimissioni e qualsiasi tipo di trasporto in aiuto a persone bisognose. Il tempo è trascorso ed in questi 10 anni, mi sento gratificato per tutto ciò che ho fatto, per essere stato utile al mio paese e a quanti avevano bisogno.

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NORMA REGIONALE Trasporti in comuni con popolazione superiore a 150.000 abitanti €

Tariffa forfetaria urbana 33,47 Tariffa forfetaria urbana da applicarsi per trasporto andata e ritorno compresa un’ora di attesa

52,06

Tariffa extra urbana per il percorso di andata e ritorno oltre a € 33,47 per diritto di uscita

0,74 al Km

Trasporti in comuni con popolazione inferiore a 150.000 abitanti. €

Tariffa forfetaria da applicarsi per ogni intervento effettuato entro un percorso di 15 Km.

33,47

Tariffa forfetaria urbana da applicarsi per ogni chilometro oltre i 15 Km comprensivo di andata e ritorno da sommarsi alla tariffa di € 33,47 per il diritto di uscita.

0,74 al Km

Tariffa forfetaria da applicarsi per il trasporto Andata e ritorno dello stesso assistito entro 15 Km di percorrenza compresa un’ora di attesa.

52,06

INDICAZIONI PER AIUTARVI A PRENOTARE I NOSTRI SERVIZI

60 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

C.O.S.P… PRENOTARE TRASPORTO INFERMI RICOVERI DIMISSIONI

l C.O.S.P. Flero svolge numerosi servizi non urgenti ma programmati, che vengono richiesti dai cittadini che necessitano di un trasporto per recarsi in ospedale, per sottoporsi ad una visita medica o ricovero, per una dimissione al domicilio, ecc..

Il trasporto programmato del C.O.S.P. si svolge in ambito locale, nazionale e estero. Il nostro personale tutto volontario dispone dei mezzi e del materiale più adeguato alle esigenze delle persone assistite, così da offrire un servizio professionale con l'obiettivo di garantire la migliore assistenza e tutela della persona trasportata, sia su brevi che su lunghe distanze.

ASSISTENZE A MANIFESTAZIONI

volontari e le volontarie del C.O.S.P. svolgono regolarmente attività di assistenza a gare sportive, manifestazioni, eventi, concerti, assicurando che possano svolgersi con la sicurezza di un primo intervento sanitario.

Precise disposizioni di legge prevedono la presenza di una determinata struttura sanitaria in base alle persone presenti alla manifestazione. A seconda dell’evento programmato, possono essere necessarie una o più ambulanze.

RIMBORSI

Trasporto infermi, ricoveri e dimissioni

rimborsi che applichiamo per i trasporti sanitari che non rivestono carattere d'urgenza

emergenza, sono compresi di 1 ora di attesa e del relativo fermo macchina.

Rimborso forfetario da applicarsi per ogni intervento effettuato entro un percorso di 30 km.

€ 20,00

Rimborso forfetario da applicarsi per ogni chilometro percorso oltre i 30 km comprensivo di andata e ritorno da sommarsi al rimborso di € 20,00

€ 0,50

Assistenze e manifestazioni

Viene concordato un rimborso forfetario da applicarsi per ogni intervento effettuato entro un percorso di 30 km comprensivo di andata e ritorno, più € 0,50 per ogni chilometro oltre i 30 Km. Le nuove normative impongono che se durante l’evento c’è un nostro intervento che richiede il ricovero in ospedale, si deve sospendere la gara o disporre di un altro equipaggio.

PER PRENOTARE RIVOLGITI CON FIDUCIA ALLA NOSTRA SEGRETERIA 24 ORE SU 24

Tel. 030.2761777 Fax. 030.2560240

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61 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

UUNN PPAARRTTIICCOOLLAARREE RRIINNGGRRAAZZIIAAMMEENNTTOO

AAGGLLII SSPPOONNSSOORR CCHHEE HHAANNNNOO PPEERRMMEESSSSOO LLAA LLOOTTTTEERRIIAA

Adrian Pam A.F.I.S. Clerici Agriturismo Fracassi V. Agriturismo La Meridiana Anphora Apollonio & C. Arcobaleno Az. Agricola Gregorio A Az. Agricola S. Bernardo Beccalossi Giorgio Belleri cicli Belleri Gastronomia Bertoni Dario Bertolini F.lli Bossini Spa Botti Anna Botti Gino Caseificio Lait Caseificio Soc Rinascente Centrale del Latte Colorificio Astrale Dall’Era Casalinghi DPE Effebi Ingrosso Argenterie FB di Feroldi Frabosk Fibra Uno Florarici Fogazzi Panificio Fusardi Gatti Bortolo

S. Polo Bs Brescia Capriano D/C Capriano D/C Flero Brescia Vill. Sereno Capriano D/C Capriano D/C Fenili Belasi Brescia Brescia Vill. Sereno Flero Lumezzane Capriano Capriano Bagnolo M. Bagnolo M. Brescia Verziano Bs Brescia Gussago Borgosatollo Fenili Belasi Lumezzane Brescia Brescia Vill. Sereno Fornaci Bs Flero

Gerola Raviolificio Gioielleria Kimera Giuseppe Calzature I Bagni Idras I Gussago Industriale Gomma Macelleria Parolini Maiorana Parrucchiera Mara Merceria Mani di Fata Margoni Bruno Marinelli Angelo Mondoflex Odelli Giacomo Panificio Rivetti Pelletteria Elisa Penelope Calzificio Poli Franco Prima Gelateria Rocca Luciano Supermercato Cavalli Studio Donna Maestri Manuela & Clara Tesmac Abbigliamento Toninelli Antonio Trattoria Duina Valtulini Battista Vin Più Enoteca Vivi l’arte Volontari del Cosp Onlus Zanolli

Flero Vill.Sereno Brescia Castel Mella Flero Flero Vill. Sereno Vill. Sereno Vill. Sereno Vill. Sereno Leno Capriano D/C Castel Mella Vill. Sereno Vill. Sereno Brescia Borgosatollo Capriano D/C Flero Flero Vill. Sereno Brescia Fenili Belasi Leno Capriano D/C Flero Brescia Borgosatollo Brescia

Ed infine un ringraziamento a: • Tutti i volontari che hanno messo a disposizione i loro prodotti. • L’Editrice per i libri donati. • Tutti i ricercatori di Sponsor

Tutti i volontari sono stati entusiasti dei doni ricevuti in omaggio

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62 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

UNA MANO TESA PER UN CUORE CHE BATTE di Mariaelena Valzelli

A piccoli passi è arrivato Natale… e non ti devi assolutamente sentire mai solo perché nel tuo cuore, non deve scendere mai la tristezza e l’indifferenza, il finto perbenismo, l’arroganza, la mancanza di altruismo. Perché ogni carezza che ti viene data, è speciale soprattutto per chi te la fa perché ogni sorriso che riceverai, riempie il cuore e lo fa grande, non solo di parole. E’ a Natale e non solo a Natale che non chiedi mai nulla se non un po’ di pace e di tranquillità un po’ di cibo caldo ed un posto dove riposare la notte e mettere al sicuro i tuoi pensieri. Natale deve esserlo ogni giorno, quando lasci che una mano sconosciuta ti aiuti semplicemente con la sensibilità e la voglia di farlo. Quando tutto ti sembra tanto scontato ed invece lascia un segno che fa riflettere in chi crede che fare volontariato sia bello e unico.

NEL TUO CUORE L’AUGURIO DI UN SERENO E DOLCE NATALE

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63 L’Impronta C.O.S.P. Flero – Borgosatollo - Montirone

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