Giornalino scolastico
IIIa Edizione (settembre 2018 – gennaio 2019)
Scuola Primaria “G. Longo” Via Zuccante, 36040 Grancona
Comune di Val Liona (VI)
0444/889519
2 Info@primaria III edizione _ gennaio 2019
GIORNATA
DELLA DISABILITÀ
GIORNATA
DEI DIRITTI
ACCOGLIENZA
PROGETTO LETTURA
PROGETTO
TEATRO
PROGETTO
AMBIENTE
NATALE
PROGETTO
IMPRONTE DIGITALI
Anno
scolastico
2018-2019: una
scuola ricca di
esperienze!
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ACCOGLIENZA
ACCOGLIENZA Il primo giorno di
scuola i bambini
hanno dato il
benvenuto ai
nuovi compagni di
1^ con un canto
sull’AMICIZIA!
Gli Alpini hanno
festeggiato con noi
l’inizio dell’anno
scolastico.
Abbiamo assistito
all’alzabandiera
del Tricolore
cantando insieme
l’Inno Nazionale.
4 Info@primaria III edizione _ gennaio 2019
Pronti, partenza, via!
Tutti a bordo di una
mongolfiera speciale
per volare insieme
verso nuove sfide e
avventure!
Una coloratissima
mongolfiera ha
accolto i bambini di
classe 1^ nella loro
nuova aula.
ACCOGLIENZA
5 Info@primaria III edizione _ gennaio 2019
Attività di
tutoraggio tra
classi nelle
prime
settimane di
scuola
Tanti giochi per
conoscersi
meglio e per
presentarsi ai
nuovi compagni.
ACCOGLIENZA
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Nelle settimane
dell’accoglienza il tema
del viaggio ha fatto da
sfondo a tutte le attività
realizzate dagli alunni
più grandi per coinvolge-
re i bambini di 1^.
ACCOGLIENZA Poesie, filastrocche,
racconti fantastici,
cartelloni, biglietti
d’imbarco... per
iniziare insieme un
nuovo viaggio nel
mondo della scuola.
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ACCOGLIENZA
CODING
Gli alunni di 3^
scoprono un codice a
sorpresa e realizzano
un pendaglio a forma
di mongolfiera con le
perline pyssla.
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ACCOGLIENZA
3 Ottobre 2018 tutti in
passeggiata in Via
Pianezze: una mattinata
a contatto con la natura
e alla scoperta degli
animali.
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Racconto io….
Mercoledì 3 Ottobre le classi dela scuola primaria
sono uscite per la passeggiata in via Pianezze. Siamo usciti dalla scuola e siamo partiti, abbiamo
fatto la discesa e poi abbiamo camminato sul marciapiede, per fortuna il tempo era bello.
Poi siamo passati davanti alla pasticceria all’Arco, poi abbiamo attraversato la strada e siamo passati
sopra la Liona, abbiamo fatto l’ultima salita e eravamo arrivati.
Il posto era molto bello.
La signora Anna Rosa ci ha accompagnati a vedere i pulcini e ha detto “Questi pulcini sono di razza
rara”, poi siamo andati a vedere il gallo e le galline. Poi c’era il signor Adriano che ci mostrò i cavalli,
Asia era la mamma, Summer era il puledro. E tutti hanno dato loro da
mangiare, poi ab-biamo giocato sul
prato e abbiamo fatto
le capriole e rotolate. Poi abbiamo salutato
e ringraziato. Siamo tornati a scuola e abbiamo fatto un po’ di
italiano. Benedetta (classe 3^)
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Pper
PROGETTO LETTURA
Venerdì 28 settembre
2018 Maratona regionale
di lettura
#ilvenetolegge2018
Attività di lettura ad alta
voce in tutte le classi per
promuovere il piacere di
leggere ed ascoltare storie.
Le classi 2^ e 3^ accolgono nel
giardino della scuola alcuni ospiti
della RSA di Lonigo e insieme
ascoltano la storia “La bambina che
ascoltava gli alberi”.
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La classe 5^ in
collaborazione con il
Ser.D. per il Progetto
“Siamo sicuri?” riflette
sulle strategie di
comportamento da tenere
nel gruppo di pari.
Nella serata con i genitori gli
alunni si raccontano con
scenette e disegni e
esprimono alcuni concetti
sulla diversità dopo aver visto
il film “ET l’extraterrestre”.
PROGETTO
AMBIENTE
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Gli alunni di classe 4^
sperimentano la
piattaforma
programmailfuturo.it del
MIUR e l’uso dei notebook
della scuola.
CODING E
TECNOLOGIA
Attività di coding
e di pixel art per
tutte le classi.
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In collaborazione
con Utilya,
Leonardo incontra
tutte le classi per
rinnovare
l’importanza del
riciclo, riutilizzo e
della riduzione dei
rifiuti.
PROGETTO
AMBIENTE
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PROGETTO DIVERSITA’ E
INTEGRAZIONE
Il 10 dicembre gli alunni
di tutte le classi si sono
riuniti in Aula Magna per
un momento di
riflessione sulla
Giornata Mondiale dei
Diritti Umani.
Dopo la visione
de “L’isola degli
smemorati”, i
bambini hanno
segnato in Lis la
canzone “Esseri
umani” di Marco
Mengoni.
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PROGETTO NATALE
Diretti dal maestro
Giovanni Minuzzi giovedì
20 dicembre gli alunni
hanno presentato il
concerto “Natale in
viaggio” con scenette e
canti provenienti da
diverse parti del mondo,
accomunati
da storie particolari che
parlano di pace,
fratellanza
e di amore.
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Racconto di gruppo….
Il rapimento di Babbo Natale
Il giorno della vigilia di Natale, al Polo Nord, tutti
gli elfi erano indaffarati a incartare i regali. Mamma Natale preparava i biscotti al pan di
zenzero e cioccolata calda per tutti gli abitanti e le renne del villaggio. Invece Babbo Natale indossò il
suo bell’abito rosso fuoco con la pelliccia bianca, gli stivali e la cintura di colore nero carbone e un
cappello rosso con il pompon bianco e i suoi guanti
bianchi e rossi. Prima di partire controllò se aveva i regali per tutti gli abitanti del mondo, salutò la sua
famiglia e partì per il lungo viaggio. Dopo qualche regalo una renna sbattè la zampa
contro il camino della piccola Susy, così Babbo Natale perse il controllo della slitta e finì addosso
alla montagna del perfido Grinch. Cadendo prese una forte botta sulla testa e svenne. Si risvegliò
poco dopo e si ritrovò davanti un mostro peloso
che indossava i suoi vestiti. Lui odiava il Natale e quindi non voleva che Babbo Natale distribuisse i
regali ai bambini, allora lo rinchiuse in una stanza buia e si mise al collo la chiave.
Susy, che quella notte era troppo agitata per dormire, dalla finestra della sua camera vide il
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Grinch uscire travestito da Babbo Natale e capì che aveva combinato qualcosa di grave. Allora andò
nella case del mostro, entrò e sentì una voce che proveniva da una stanza. Il Grinch, allontanandosi
di fretta, aveva perso la chiave sul pavimento. Lei la raccolse e la infilò nella serratura della porta e la
aprì; vide Babbo Natale e gli disse tutto subito ed egli chiamò la sua famiglia. I folletti arrivarono in
suo aiuto, ma il mostro, vedendoli, tornò nella sua
grotta e trovò Babbo Natale libero con Susy. Babbo Natale voleva metterlo in prigione, ma gli
diede un’altra possibilità. Così il Grinch chiese scusa per tutto quello che aveva fatto e i due
diventarono migliori amici. Quell’anno Babbo Natale ebbe due nuovi aiutanti:
il Grinch e la piccola Susy.
Marco, Alice, Leonardo, Giacomo (classe 4^)
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TEATRO
La classe 2^
sperimenta lo Yoga
della risata, un
laboratorio di tipo
ludico-teatrale per
trasformare il
conflitto in
opportunità.
Con i laboratori teatrali
della Compagnia
Ensemble di Vicenza,
gli alunni di 2^ e di 3^ si
esprimono con gesti,
parole e con
l’improvvisazione alla
scoperta del gioco
teatrale.
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PROGETTO SALUTE
• La nostra scuola ha
aderito al Progetto Sport
di classe, in
collaborazione con il
CONI, per promuovere le
attività sportive e i valori
educativi dello sport come
mezzo di crescita e di
espressione individuale e
collettiva.
Il tutor sportivo
accompagnerà i
ragazzi in questo
percorso e
organizzerà assieme
agli insegnanti i
giochi di fine
anno.
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Racconto anch’io….
Immagina di essere un ragazzo di Atene o Sparta
Mi chiamo Milo e vivo ad Atene con la mia
famiglia. Vivo in una famiglia nobile e tutti i miei
compagni mi dicono che sono viziato perché sono
ricco. La mamma alla mattina mi dice che cosa
devo prendere al mercato, così dopo scuola vado al
mercato dell’agorà a prendere frutta e verdura.
Dopo pranzo mi ritrovo con i miei amici all’agorà.
Un giorno mentre giocavo a nascondino, Pericle
ed io ci siamo nascosti in una nave nel porto. La
nave stranamente cominciò a muoversi, ma non ci
feci caso. Pericle ed io ci addormentammo e ci
svegliammo accecati dalla luce del sole e solo dopo
poco ci accorgemmo che non eravamo più sulle rive
di Atene, ma in Sicilia. Scendemmo dalla nave e
chiedemmo aiuto per tornare a casa, ma nessuno ci
volle aiutare, così bussammo alla porta di una casa.
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Un’anziana signora ci aprì la porta e spiegammo
quello che era accaduto, così ci accolse e ci fece
accomodare. Quando uscemmo dalla casa
cercammo un punto alto per andare a guardare se
trovavamo un posto in cui alloggiare per la notte.
Però Pericle mi fece osservare che non avevamo
soldi per poter alloggiare da qualche parte. Così
chiedemmo alle persone del mercato se potevamo
aiutarli in qualcosa. Un uomo che vendeva pesce
accettò che lo aiutassimo, così ogni giorno che
passava l’uomo ci pagava e alla notte ci invitava a
casa sua.
Un giorno l’uomo disse che suo figlio era un
marinaio e che ci poteva riportare a casa. Il giorno
dopo trovammo il figlio del signore al porto e ci
disse di salire sulla sua barca.
Ritornati ad Atene i nostri genitori si
arrabbiarono però poi dissero che sono cose che
capitano. Quella sera io e Pericle andammo sulle
mura a guardare il tramonto a lungo e dissi a
Pericle che quel viaggio ne era valso la pena.
Federico (classe 5^)
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GIORNATA
DELLA MEMORIA