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Giornalino Scolastico Selci Lama n°16

Date post: 23-Mar-2016
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Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” Sezione staccata Selci-Lama-Giornalino Scolastico- AS 2011/2012 n. 16
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Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” Sezione staccata Selci-Lama-Giornalino Scolastico- AS 2011/2012 n. 16 Il Tricolore da Guinness dei Primati (uscita a Borgo Pace) Il giorno 24 settembre 2011 noi ragazzi della classe 3C abbiamo effettuato un’uscita scolastica molto interessante. Quest’anno in tutto il Paese abbiamo festeggiato l’atteso evento del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Perciò in occasione di ciò, le tre province di Perugia, Pesaro Urbino e Arezzo hanno stabilito di festeggiare anche loro con il SOMMARIO DENTRO E FUORI LA SCUOLA Uscita a Borgo Pace Intervista su TTV (Progetto “Tevere”) Concorso “Venanzio Gabriotti” “…Per un’idea si vive, per un’idea si muore…” “Un poster per la Pace “Edizione 2011/2012” Laboratorio Scientifico “ITIS” Renicci : le classi terze “incontrano” la storia. Un giorno alla Protezione Civile. “Progetto-Affettività” “Progetto TAG (taggare)” La Gita a “SPELLO” Gita scolastica Zoo marine 20/04/12 Gita a Torino Pag. 1 Pag. 2 Pag. 3 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 11 Pag. 12 Pag. 13 Pag. 14 Pag. 15 Pag. 17 ATTUALITA’ E NON festeggiare anche loro con il progetto “Al centro dell’Italia unita”. Per l’evento hanno invitato autorità politiche, personaggi importanti e alcuni ragazzi delle scuole delle tre province, tra le quali anche la nostra, presso il piccolo comune di Borgo Pace. Il pullman per il viaggio la mattina era puntuale, e alle 8:20 circa siamo partiti con l’insegnante di Tecnologia, la professoressa Amantini e quello di Musica, il professore Mambrini. Il viaggio fortunatamente non ha causato alcuni fastidi nonostante il percorso stradale alquanto tortuoso. Arrivati, siamo scesi dal pullman, notando con stupore il vasto numero di studenti partecipanti, circa trecento alunni, ed ognuno aveva una sola motivazione per essere giunto lì, l’affetto per la patria. Facevamo parte di classi delle scuole primarie e secondarie. ATTUALITA’ E NON Titanic: cento anni da una catastrofe! L’apparenza inganna Pag. 19 Pag. 20 RECENSIONI Caparezza Forrest Gump Pag. 21 Pag. 22 L’ANGOLO DELLA POESIA “Ad una farfalla” “L’Amicizia” “Il Sole” “Il Vento” Pag. 24 Pag. Pag. Pag. UMORISMO Oroscopo Tappeto di nespole Pag. 25 Pag. 27
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Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” Sezione s taccata Selci-Lama-Giornalino Scolastico- AS 2011/201 2 n. 16

Il Tricoloreda Guinness dei Primati (uscita a Borgo Pace)

Il giorno 24 settembre 2011 noiragazzi della classe 3C abbiamoeffettuato un’uscita scolasticamolto interessante.Quest’anno in tutto il Paeseabbiamo festeggiato l’attesoevento del 150° anniversariodell’Unità d’Italia.Perciò in occasione di ciò, le treprovince di Perugia, PesaroUrbino e Arezzo hanno stabilito difesteggiare anche loro con il

SOMMARIO

DENTRO E FUORI LA SCUOLA

Uscita a Borgo PaceIntervista su TTV (Progetto “Tevere”)Concorso “Venanzio Gabriotti”“…Per un’idea si vive, per un’idea si muore…”“Un poster per la Pace “Edizione 2011/2012”Laboratorio Scientifico “ITIS”Renicci : le classi terze “incontrano” la storia.Un giorno alla Protezione Civile.“Progetto-Affettività”“Progetto TAG (taggare)”La Gita a “SPELLO”Gita scolastica Zoo marine 20/04/12Gita a Torino

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ATTUALITA’ E NONfesteggiare anche loro con ilprogetto “Al centro dell’Italiaunita”.Per l’evento hanno invitatoautorità politiche, personaggiimportanti e alcuni ragazzi dellescuole delle tre province, tra lequali anche la nostra, presso ilpiccolo comune di Borgo Pace.Il pullman per il viaggio la mattinaera puntuale, e alle 8:20 circasiamo partiti con l’insegnante diTecnologia, la professoressaAmantini e quello di Musica, ilprofessore Mambrini.Il viaggio fortunatamente non hacausato alcuni fastidi nonostanteil percorso stradale alquantotortuoso.Arrivati, siamo scesi dal pullman,notando con stupore il vastonumero di studenti partecipanti,circa trecento alunni, ed ognunoaveva una sola motivazione peressere giunto lì, l’affetto per lapatria. Facevamo parte di classidelle scuole primarie esecondarie.

ATTUALITA’ E NON

Titanic: cento anni da una catastrofe!L’apparenza inganna

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RECENSIONI

CaparezzaForrest Gump

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L’ANGOLO DELLA POESIA

“Ad una farfalla” “L’Amicizia”“Il Sole”“Il Vento”

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Pag. “

Pag. “

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UMORISMO

OroscopoTappeto di nespole

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Ad un tratto delle persone cihanno chiamato per svolgere ilcompito più importante: srotolarela bandiera più lunga del mondo,di 1861 m, come la data dell’unitàd’Italia. Che onore per noi!!Ci siamo disposti subito in una filaper afferrare uno per uno labandiera verde, bianca e rossa.Ci siamo poi incamminati perBorgo Pace, con destinazione asorpresa.Inoltre, per nostra fortuna, eranopresenti decine di “camera man”dei programmi televisivi piùcelebri: persino i telegiornali più

Di seguito, abbiamo attesol’arrivo delle autorità, quali ilPresidente della CameraGianfranco Fini, i sindaci deicomuni di Pesaro Urbino, Arezzoe Perugia con i vari assessori, chehanno discorso sul temadell’Unità d’Italia.Assieme a questi personaggipolitici era presente anche lanipote del celebre Garibaldi,Anita.Noi ragazzi della 3C dell’IstitutoLeonardo Da Vinci, purtropposiamo dovuti ripartire quasisubito per motivi riguardanti

Assieme al Liceo Classico “Plinio ilGiovane” abbiamo perciòraggiunto il pullman per tornare ascuola prima del suono dellacampanella d’uscita.Dobbiamo comunque ammettereche siamo stati coinvolti inun’esperienza davveromemorabile: abbiamo festeggiatol’anniversario dell’Unità proprionel luogo dove Garibaldi passònell’anno 1861, questo grandepersonaggio che ha contribuitonel rendere l’Italia una veraNAZIONE.Cristini Paola e Rossi Francesca

Dentro e Fuori la Scuola

celebri: persino i telegiornali piùimportanti erano intenti nelriprendere la nostra “valorosaimpresa”.Abbiamo camminato molto, ma cisiamo anche divertiti scherzandotutti assieme e, ad un certopunto, lungo il percorso dellabandiera, si sono viste “marciare”tante castagne che alcunistudenti avevano lanciato.Anche il tempo ci ha assistitoregalandoci una giornatafantastica.La metà della passeggiata era illuogo ideale per l’accoglienza dimolte persone: lo stadio di BorgoPace.Arrivati a tale ritrovo, ci hannopermesso di entrare con labandiera. Abbiamo perciòeffettuato tre giri di camposportivo, così da far accedere tuttigli studenti.

subito per motivi riguardantil’orario scolastico.

Cristini Paola e Rossi Francesca 3°C

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delle prove per accertare chel’intervista riuscisse bene e chenon ci fosse nessun intoppo:fortunatamente è stato propriocosì…E’ stata un’ esperienzamolto creativa e divertente chenoi alunni vorremo sicuramenteripetere…diciamo che nonavendo mai fatto un’ intervista cisiamo resi conto di quantopotesse essere divertente esicuramente quest’esperienza hasuscitato in noi molta curiositàperché ci ha dato l’opportunità discoprire cose nuove masoprattutto abbiamo scoperto

Intervista su TTV (Progetto “Tevere”)

Noi ragazzi delle classi 2C-2E-3C asettembre abbiamo organizzatoun’uscita didattica lungo lesponde del fiume Tevere guidatida due esperti provenienti daPerugia, che ci hanno illustratotutte le piante e i vari danni che ilTevere ha causato in questi ultimianni. Abbiamo anche raccoltofoglie di varie piante presenti alTevere con le quali poi abbiamocostruito un erbario. A seguito di

letto anche che le donne da certifrutti ricavavano delle ottimefrittelle che poi offrivano ad amicie parenti! Una volta svolto questolavoro ci siamo dovuti studiareche parti che ci erano stateassegnate per poi esporle durantel’intervista: non credete sia statofacile…C’erano dei nomi con iquali avevamo difficoltà soltantonel pronunciarli comunque sia cieravamo preparati bene. Alle duedel pomeriggio sono arrivati i dueesperti e intanto che loropreparavano il materialeoccorrente nell’aula di musica noi

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soprattutto abbiamo scopertocome vivevano le persone neitempi passati, come sfruttavano ilTevere e soprattutto abbiamocapito che la natura è bella cosìcom’è e l’uomo non devemodificarla o distruggerla.

Alice Pierini 2° E

costruito un erbario. A seguito diquest’ esperienza non moltotempo fa a scuola durante le orepomeridiane abbiamo tenuto unintervista nell’aula di musica condue esperti che poi l’ hannomandata in onda due giorni doposu TTV. Sapendo che dovevamotenere quest’ intervista ci siamopreparati i giorni prima con delledocumentazioni sul Tevereinsieme alla prof.ssa di italiano eal prof. di matematica.Durante la ricerca didocumentazioni abbiamo lettoanche delle cosa moltointeressanti riguardanti il fiumeTevere che nei tempi passati eraun luogo di vita esocializzazione…Ad esempio: adesempio abbiamo letto che siandava nelle grotte e c’era chipescava il pesce (con le mai) e poichi lo metteva nell’appositocontenitore poi abbiamo

occorrente nell’aula di musica noici siamo divisi in gruppi ognunodei quali aveva un argomentodiverso.L’intervista per ogni gruppodoveva durare massimo 3 minutialtrimenti non tutti i gruppiavrebbero potuto farel’intervista! Gli esperti prima diregistrare ci hanno fatto fare

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Concorso “Venanzio Gabriotti”

L’Istituto di Storia Politica eSociale “Venanzio Gabriotti” diCittà di Castello è stato fondatoper promuovere la conservazionedella memoria storica e dei valoridella libertà e della democrazianel nome di chi, come VenanzioGabriotti, si immolò per essi.L’Istituto indice un Concorsorivolto a tutte le scuole dell’Alto

Tutti ci siamo impegnati nellaricerca di testimonianze, fonti edocumenti inediti relativiall’emigrazione dall’Alta Valle delTevere, tra la fine dell’‘800 e gli

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rivolto a tutte le scuole dell’AltoTevere, il tema proposto perquest’anno era: “L’emigrazionedall’Alta Valle del Tevere fra lafine dell’Ottocento e gli anniCinquanta: ricerche,documentazioni e testimonianzein merito”.Quando la professoressa diitaliano, Francesca Battistoni, ciha proposto di partecipare aquesto concorso, abbiamoaccolto con entusiasmo l’idea dilavorare insieme a questoprogetto che prevedeva laraccolta di documenti etestimonianze storiche localiunite, però, alle nuovetecnologie, in quanto avremmodovuto produrre un elaborato informato digitale.Così, agli inizi di ottobre, abbiamoiniziato questa nuova esperienzache riuniva in sé serietà,istruzione e, allo stesso tempo,divertimento.

Tevere, tra la fine dell’‘800 e gliinizi del ‘900, di nostricompaesani e parenti. Dopo tantolavoro di ricerca e di montaggio,finalmente, la nostrapresentazione era pronta ed èstata consegnata.E’ arrivato, poi, il tanto sospirato9 maggio 2012, giorno in cui,oltre alla commemorazione del68° anniversario della fucilazionedi Venanzio Gabriotti presso ilcimitero Monumentale di Città diCastello, sarebbe avvenuta anchela premiazione del Concorso.Una rappresentanza della nostraclasse si è recata con laprofessoressa d’italiano ed ilDirigente Scolastico, Prof.Giovanni Matteucci, presso l’Auladel Consiglio Comunale di Città diCastello, dove ha avuto anche ilpiacere di ascoltare i cantieseguiti dal Coro della ScuolaPrimaria di “San Filippo”.

In seguito, il Sindaco LucianoBacchetta e gli organizzatori, tracui il Presidente Prof. SergioPolenzani, hanno introdotto epresentato la storia di VenanzioGabriotti.Ha partecipato ed ha portato lasua testimonianza PasqualeRizzotto, nipote del sindacalista,ucciso a Corleone dalla mafia il 10marzo 1948 .

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E’ arrivato, infine, il tanto attesomomento della premiazione e,con il “cuore in gola”, la nostradelegazione seguiva conattenzione e con speranza, poi,finalmente, l’annuncio: “Ilsecondo premio va alle classi 2ªDe 3ªD dell’Istituto ComprensivoLeonardo da Vinci di San.Giustino”.“Dopo tanta fatica”, siamo arrivatisulla vetta più alta, toccandoquasi il cielo, “assaporando” lavittoria del secondo posto.

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vittoria del secondo posto.Per concludere, vorremo fare unparticolare ringraziamento allaprofessoressa FrancescaBattistoni, che ci ha motivati perpartecipare ed aiutati nel nostrolavoro…Grazie prof.!!Un sentito ringraziamento va alDirigente Scolastico Prof.Giovanni Matteucci.

Classe 2D

Venanzio Gabriotti (Citta’ di Castello, 26 aprile 1883 – Cittàdi Castello, 9 maggio 1944) fu un antifascista, un partigiano,Tenente Colonnello di Fanteria , Medaglia d’oro al valoremilitare alla memoria. Partecipò come volontario alla PrimaGuerra Mondiale e, in seguito, ricevette la cittadinanzaonoraria di Arsiè e Giustino, per l’assistenza garantita allapopolazione dei suoi reparti. Dopo la guerra, gravementeferito, fu nominato Presidente dell’Associazione Mutilati eInvalidi di Città di Castello. Negli anni venti fu anchesegretario provinciale del PARTITO POPOLARE ITALIANO.

Punto di riferimento per gli antifascisti dell’Alta Valle del

Tevere durante tutto il Ventennio, Gabriotti, nel frattempopromosso a Tenente-Colonnello, organizzò formazionipartigiane e fu membro del C.L.N. (Comunicato diLiberazione Nazionale) della sua città. Presiedendo il

Comitato Clandestino di Soccorso e Liberazione, tenne i

contatti con il comando della Brigata “San Faustino” cheoperava nei dintorni di Città di Castello. Fu catturato daifascisti il 5 maggio del 1944 e rinchiuso nella locale casermadei Carabinieri. Fu, poi, consegnato alle SS tedesche e, dopovari interrogatori e torture, venne fucilato, senza processo, il9 maggio del 1944, sul greto del torrente Scatorbia, neipressi della chiesetta di Santa Maria del Latte, da un plotone

della Guardia Nazionale Repubblicana.

“Per un’idea si vive, per un’idea si muore…”

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“…Per un’idea si vive,per un’idea si muore…”

L’Istituto di Storia Politica eSociale “Venanzio Gabriotti”,in memoria della fucilazione diGabriotti, come tutti gli anni,ha organizzato un concorso alfine di stimolare i giovani alrigore della ricerca, allavalutazione del patrimoniodocumentario, alla riflessionesui principi e sui valori della

debitamente archiviati pressol’archivio dell’Istituto“Venanzio Gabriotti”. .. Lepremiazioni hanno avuto luogomercoledì 9 maggio 2012,giorno del 68° anniversariodella fucilazione di VenanzioGabriotti, presso l’AulaConsiliare del Comune di Cittàdi Castello Quest’anno, anchela nostra Scuola, per la primavolta, ha deciso di parteciparecon due classi: noi ragazzi dellaIII°D e della II°D con lacollaborazione e l’aiuto della

Dopo aver invitato a scuola lasignora ed averla ripresadurante il suo discorso,abbiamo deciso di montare ilvideo lavorando a gruppi.noi. Noi ragazzi, con uncomputer a gruppo, abbiamolavorato sia a casa che a scuolae ciascun gruppo ha lavorato almontaggio del video con moltoimpegno e serietà.Nella fase di stesura ci sonostate anche alcune difficoltà,ma tutto si è risolto nelmigliore dei modi.

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sui principi e sui valori dellaCostituzione repubblicana.Il tema di quest’anno era:“L’EMIGRAZIONE DALL’ALTA

VALLE DEL TEVERE FRA LA

FINE DELL’800 E GLI ANNI

CINQUANTA: RICERCHE,

DOCUMENTAZIONI E

TESTIMONIANZE IN MERITO”.L’elaborato poteva consisterein una monografia, racconto,sceneggiatura o in un prodottomultimediale, individualeoppure a gruppi.I lavori eseguiti dovevanoessere consegnati entro ilgiorno 30 aprile 2012, pressola Biblioteca Comunale di Cittàdi Castello e sono, poi,conservati e

collaborazione e l’aiuto dellaprof.ssa Battistoni Francesca.Noi ragazzi della terzaabbiamo realizzato unelaborato con Movie Maker econsegnato su DVD: abbiamofilmato l’intervista a RosaBartolini, una signoraemigrante in Francia, che ci haconcesso alcune ore perparlarci di lei e della suaesperienza.Prima dell’incontro, abbiamopreparato le domande, stesouna scaletta degli interventi,distribuito ed assegnato i variincarichi: addetti alla ripresavideo ed alle foto.

migliore dei modi.Il risultato di questo durolavoro, infatti, è statopremiato con il secondo postoal Concorso.Anche la classe II°D haottenuto il secondo premio apari merito con La vincitacomplessiva è stata di 300€ eun premio in libri.E’ stata un’esperienza davveromolto interessante ed utile perampliare le nostre conoscenzee, al tempo stesso, ricca disoddisfazione.

Bastianoni AlessiaPolchi Alice 3°D

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tramite il disegno, la loro ideadella pace, ciò che provavanomentre tracciavano sul cartoncinolinee che hanno dato vita asplendidi disegni, con magnificicolori.

“Un poster per la Pace “Edizione 2011/2012”

Durante i mesi di ottobre enovembre di questo annoscolastico l’Istituto Comprensivo“Leonardo da Vinci “ di SanGiustino ,con i soli alunni delleclassi terze, della sede centrale edei plessi di Selci-Lama e Pistrino,ha aderito al concorso artisticoindetto dall’Associazione’’LionsClub’’ di Città di Castello “Unposter per la Pace”.

Questo prevedeva la realizzazionedi un disegno il cui tema era ‘’Ibambini conoscono la pace ’’.Ogni ragazzo doveva ideare, su uncartoncino, un disegno cheesplicitasse il tema richiesto edoveva cercare di renderlo piùrappresentativo possibile. Glielaborati realizzati sono statimolti e tutti avevano unsignificato molto profondo inquanto, i ragazzi che li hannoeseguiti, hanno voluto esprimere,

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naturale del disegno realizzato daciascuno di noi e il poster delLions Club; inoltre, unassegno/premio dal valore dicento euro. Per me è stata un’esperienza istruttiva che mi hadato modo di riflettere sul valoredella pace e di quanto siamofortunati noi rispetto a moltealtre persone che in questomomento, nel mondo, lottanoper far valere i propri diritti, egarantirsi la propria libertà.Dare un valore alla pace: questoè lo scopo del concorso indettodal “ Lions Club” ed è quello cheio ho cercato di fare realizzando ilmio lavoro.

Bucci Elisa 3°E

L’intenzione comunicativa diqueste opere è stata soprattuttoquella di mostrare agli altri cheesiste un mondo in cui è ancoraviva, nonostante guerre edingiustizie, una piccola scintillache, se alimentata a dovere, puòdar vita ad un mondo migliore,garantire un futuro roseo ad ognisingolo essere vivente e creareuna società basatasull’uguaglianza e il rispettoreciproco e incondizionato.Questi elaborati sono stati ritiratidalla nostra Insegnante di Arte &Immagine, Prof. ssa S. Venanzi, einviati al Lions club di Città diCastello. Della nostra scuola èstato premiato il mio disegno che

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inneggiava alla speranza in unfuturo migliore per i bambinidelle diverse etnie e allarealizzazione del sogno checiascun adolescente porta dentrodi sé: quello della libertà. Ilgiorno 14 gennaio 2012 hopartecipato alla premiazionepresso la Sala del Consiglio delComune di Città di Castello.Durante questa manifestazionesono stati premiati i sei disegnimigliori ed ovviamente i sei“artisti” vincitori che sono statilodati da vari rappresentanti delLions e dai rappresentanti dellaRegione Umbria intervenuti A mee agli altri ragazzi premiati è stataregalata la copia a grandezza Bucci Elisa 3°Estato premiato il mio disegno che

rappresentava cinque ragazzi checorrevano verso un muro di luce ilquale simboleggiava la pace;.

regalata la copia a grandezza

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Laboratorio Scientifico “ITIS”

Quest’anno gli alunni delle classiterze hanno effettuato una visitapresso l’ITIS di Città di castellodove hanno compiuto degliesperimenti scientifici . Illaboratorio era ben attrezzato perpermetterci di realizzarequalunque esperimento .Il motivo per cui ci siamo recati làera quello di assistere

Dopo aver raccolto la parteliquida, l’hanno poi immersanell’alcol etilico che non è solubilee dove, in seguito dopo avermescolato un po’ è stato possibiledistinguere il DNA.

Tanta è stata la soddisfazionedegli alunni nel vedere per interoil DNA della banana. Questoesperimento realizzato proprio danoi, ha permesso di capire megliola struttura e la funzione delDNA….e poi non capita tutti igiorni di vedere dal vivo un DNA!

Fratini Samuele 3°E

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era quello di assistereall’estrazione del DNA da unabanana.

Gli assistenti di laboratorio che cihanno accolto hanno mescolatola poltiglia di una bananacon acqua e sapone. In seguitohanno immerso la poltiglia nell’acqua calda a 60 gradi per farsciogliere gli enzimi presenti e lohanno poi messo in un beckerdell’acqua con del ghiaccio perevitare la denaturazione del DNA.Dato che alcuni tratti del DNAsono a basso contenuto dicitosina e guaina e i legami sonopoco stabili.

Fratini Samuele 3°E

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Renicci : le classi terze “incontrano” la storia.

Il giorno 23 aprile 2012 noi, alunnidelle classi terze dell’IstitutoComprensivo”L. Da Vinci” di SanGiustino, Plesso di Selci – Lama, cisiamo recati, assieme ad alcunidei nostri insegnanti, presso lalocalità Renicci,nei pressi diAnghiari, per visitare un campo diconcentramento in disuso cherisale al periodo fascista.Arrivati a destinazione, abbiamoincontrato la nostra guida che ciavrebbe illustrato i resti di quelloche fu un campo d’internamentoper prigionieri Slavi. Giunti

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per prigionieri Slavi. Giuntiall’entrata, ci siamo trovati difronte ad un gruppo di casedall’aspetto rustico e di fattezzeantiche e, sullo sfondo, un cielogrigio plumbeo. Questo paesaggioci ha trasmesso subito un senso ditristezza e inquietudine che hasuscitato un silenzio di tomba tranoi . La guida ha cominciato il suodiscorso spiegandoci che ,inquesto luogo, si estendeva il lagoTiberino e perciò il suolo era riccodi minerali,. Poi ci disse che delcampo di lavoro non rimanevanoche tre casupole: in due vivevanogli internati e la terza era il luogodove alloggiavano le guardie. Ilpiccolo edificio dove vivevano isoldati ha una storia travagliata: èstato oggetto di due incendi. Ilprimo è stato causatodall’esplosione di una bomba cheprovocò la morte di un uomo e unbambino e che quasi distrusse ilcampo;

il secondo ebbe luogo quando lìsi trasferì una famiglianapoletana: dal camino partì unascintilla che andare in fiamme lacasa e provocò la morte di duebambini. In seguito, siamo statiaccompagnati a visitare il“Giardino della Memoria” doveera stata riprodotta la torretta dicontrollo dalla quale i soldaticontrollavano gli internati.Percorrendo questo giardino,siamo arrivati davanti ad unmonumento dove la guida ci haillustrato tutta la storia delcampo: voluto da Mussolini perimprigionare gli slavi catturatidurante le battaglie del campo.

espansionistiche italiane,abbandonato dai soldati nel 1943,dopo l’armistizio. Utilizzato perospitarvi degli sfollati, con l’arrivodegli Alleati divenne un depositobellico. Ci siamo recati anchepresso la casupola dove vivevanogli internati; le loro condizioni divita erano molto dure perchéveniva tolto loro tutto e potevanospendere dei buoni personali solonello spaccio

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La sofferenza maggiore eraprovocata dalla fame edall’isolamento, infatti era quasiescluso l’incontro con i familiari.L’ alimentazione non eraadeguata , il lavoro era moltopesante e gli inverni molto rigidie fu così che morirono moltissimepersone. Nel tempo libero di cuidisponevano creavano piccolioggetti in legno o disegnavanocon i carboni del fuoco, come ciha dimostrato la guida facendocivedere dei disegni cheraffiguravano degli internati e iloro i compagni di stanza.Ci siamo diretti, come ultimatappa, al Cimitero di Sansepolcro

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È stato molto emozionantescendere le scale e poi trovarsidavanti a tutte quelle urnenumerate che si perdevano neilunghi corridoi scuri. In seguito, laguida ci ha mostrato le lapidi deipartigiani di Sansepolcro e alcunetombe di uomini, vittime deirastrellamenti tedeschi. Il viaggioattraverso i ricordi e la sofferenzadi chi ha vissuto la storia in primapersona ed è morto per la libertàsi è concluso con laconsapevolezza di quantacrudeltà sia capace l’ uomo.Speriamo che questo articolofaccia riflettere voi come questaesperienza ha fatto riflettere noi.

Bucci Elisa e Aridei Martina 3° E

tappa, al Cimitero di Sansepolcroperché lì si trova un’ area dovesono conservate le ceneri dellevittime slave della seconda guerramondiale.

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È seguito l’incontro con altreVolontarie delle Protezione Civileche ci avevano organizzato deigiochi in cui dovevamoricomporre su dei cartelloni, che,poi, ci hanno regalato, i numeriutili del soccorso incorrispondenza dei vari simboliche li rappresentano e in un altro

UN GIORNO ALLA PROTEZIONE CIVILE

Il 12 maggio noi alunni delle classiseconde C, D ed E abbiamoeffettuato un’uscita didatticapresso la sede della ProtezioneCivile di Città di Castello. Siamoarrivati verso le ore nove, lì ciattendevano tutti i Volontari dellaCroce Rossa e della ProtezioneCivile con i rispettivi Presidenti

Pag. 11Dentro e Fuori la Scuola

che li rappresentano e in un altrodovevamo riuscire ad individuaretutto l’occorrente da mettere inuna safety bagC’è stato, infine, il momentodell’incontro con le truccatricidella Croce Rossa che, grazie ailoro trucchi ed alla loro bravura,hanno creato delle ferite “finte”,ma che sembravano così reali dafare un po’ senso…Concluse queste attività, ci siamoradunati tutti insieme sul campodavanti alla sede per svolgere unpiccolo gioco, dovevamo staretutti in riga, procedere a piccolipassi e cercare tra l’erbamonetine da 10 centesimi;qualche fortunato le ha ritrovate!Per concludere i volontari hannosimulato lo spegnimento di unincendio e un intervento di primosoccorso di un loro collega che sifingeva in pericolo.

2° D

Civile con i rispettivi Presidentidelle due associazioni che cihanno dato il benvenuto.Siamo stati, poi, divisi in tregruppi, di circa 20 alunni, e cihanno illustrato i vari momenti,precisando che, a turno, tuttiavremmo svolto le stesse attività.Ha avuto inizio la nostra“avventura” alla ProtezioneCivile…Un’attività prevedeva l’incontro,tenuto presso l’Unità Mobile dellaProtezione Civile, con unageologa, che ci ha spiegato lecause del terremoto e quale sianoi comportamenti corretti datenere nel caso si verifichi.C’è stata, poi, la visita con ilmeteorologo alla sala allestita construmenti per rilevare latemperatura esterna, concomputer per monitorare lecondizioni del tempo e dove c’èanche un sismografo: lostrumento che si utilizza permisurare l’intensità di unterremoto.

A metà mattinata, ci hannoofferto una gustosa colazione, sulpiazzale, a base di pane e Nutellae bruschette con l’olio.Abbiamo, poi, avuto una lezionecon una Crocerossina che ci haspiegato, commentando unfilmato molto interessante,quando e perché è nata la CroceRossa, chi è stato il suo fondatore:Jean Henri Dunant. Ci haillustrato, inoltre, la strutturaorganizzativa, le attività,l’emblema, i principifondamentali diquest’importantissimaassociazione. Finita la lezione, unavolontaria ci ha mostratoun’ambulanza dove siamo anchesaliti! È stata un’esperienza unica,ma tutti abbiamo sperato in cuornostro di non salirci mai più!.

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È seguito, poi, l’incontro con DonPaolino e le famiglie presso l’ex-cinema di Pistrino, che si èrivelato essere, come già neglianni passati, un importantemomento di dialogo, durante ilquale sono anche state lette dalleinsegnanti alcune nostreriflessioni e considerazionipersonali.Il Progetto si è rivelato molto utileed interessante perché abbiamopotuto approfondire ed ampliarele nostre conoscenze su taliargomenti e ci ha dato anchel’occasione per condividereinsieme molti dubbi e domandesu tematiche così attuali.

Progetto “Educazione all’affettività e sessualità -

Scuola informata”

“CHE COS’E’ UN AMICO?

Quando sei giù,

lui ti tira su,

quando non sai che fare,

lui ti sa consolare.

Divide con te gioia

e dolore,

ha sempre un posto,

per te nel cuore.

Ecco, ora te lo dico:

non c’è tesoro più

prezioso,

Letto In classe abbiamo trattatoquesti argomenti sotto vari puntidi vista con i nostri insegnanti edabbiamo prodotto, inoltre, deglielaborati che sono staticonsegnati alla ginecologa dott.saRanieri, che lavora presso l’ASLn.1, e alla psicologa tirocinantedott.sa Raichi, che li hanno lettied analizzati.Durante l’incontro, che si ètenuto a scuola, le due esperte cihanno fornito molti consigli edinformazioni, poi, abbiamosimulato con loro un colloquio-tipo che si può avere presso ilConsultorio ASL.Questa “recita” volevarappresentare una serie di

Pag. 12Dentro e Fuori la Scuola

Petturiti Chiara Cecconi Matilde 3°D

prezioso,

di un amico!

E ho una buona

notizia per te…

Tu hai un amico, me!”

La vita, un viaggio da

intraprendere con le sue

emozioni, difficoltà e bellezze.

Queste frasi sono tratte dai lavoripresentati dalla classe 3°D per ilProgetto “Educazione

all’affettività e sessualità - Scuola

informata” rivolto alle classiseconde e classi terzedell’Istituto, in collaborazione conl’ASL n°1 ed il CEIS di Città diCastello che prevede momentispecifici diformazione/informazione sutematiche particolari (alcool,fumo, sostanze stupefacenti,ecc..) e sulle nuove forme didipendenza (social network,internet…).

rappresentare una serie diproblematiche che si possonoincontrare nella vita affettiva dinoi adolescenti: due alunnehanno finto di essere una coppiadi amiche che chiedevano consigliper migliorare il loro rapporto; unragazzo ed una ragazza unacoppia di fidanzati e, infine, treragazze rappresentavano ungruppo di amiche in crisi. Glistudenti in questione si sonoaperti davanti alla psicologa ealla ginecologa parlando delleloro ansie, dei loro problemi edubbi.Un altro momentoparticolarmente significativo èstato l’incontro con Don Paolino,responsabile del C.E.I.S. di Città diCastello, che è venuto in tutte etre le sedi del nostro Istituto aportare la sua testimonianzainsieme ad alcuni ragazzi chevivono con lui in Comunità; èstata un’esperienza moltotoccante.

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noi adolescenti, viene dato dagliamici, dagli “idoli” sbagliati che siseguono a causa del crollo dellanostra autostima.Grazie alle statistiche, che cihanno fatto vedere, abbiamoosservato che, soprattutto, “il

fenomeno del fumo” colpisceragazzi compresi fra gli undici e isedici. Questo avviene, secondonoi, perché in questa fascia di età,molto spesso ci si senteinadeguati, a volte, derisi osbagliati.Si cerca continuamentel’affermazione di se stessi, unmodo per farsi notare e sicommettono errori, come quellodi iniziare a fumare.

“Progetto TAG (taggare)”

A Scuola noi alunni abbiamol’opportunità di svolgere molteattività, tra queste una inparticolare ha colpito la nostraattenzione: il Progetto TAG,proposto dal Servizio Unità diStrada Asl. 1, riguardante letematiche di alcool e fumo,rivolto ai ragazzi delle classiseconde.Il progetto si è articolato in treincontri.Nel primo, erano previsti tremomenti diversi: uno dedicatoalla nostra presentazione, unoalla somministrazione di un

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Nel terzo incontro, divisi in tregruppi, abbiamo rispostooralmente alle domande del“GINO QUIZ” per riflettere suiproblemi relativi al consumo difumo e alcool. Per finire, glieducatori hanno consegnato undiploma ad ognuno di noi.Con i nostri insegnanti abbiamoapprofondito questi argomentiattraverso letture, dibattiti e,inoltre, con la professoressa diArte ed immagine abbiamorealizzato un disegnopersonalizzato sul nostro “amico”Gino.Possiamo concludere dicendo cheil Progetto è stato molto istruttivoe che ci ha fatto capire che le di iniziare a fumare.

Ragazzi, un consiglio da tutti noi,dite: “Sì alla vita, no al fumo e

all’alcool!!!”.Classe 2° D

alla somministrazione di unquestionario e l’ultimo, in cui glioperatori ci hanno presentato itemi che avremmo affrontato,stimolandoci alla partecipazioneed alla produzione delle idee.Nel secondo incontro, abbiamoriflettuto insieme su due concettifondamentali relativi alle sostanzelegali: l’induzione ed il divieto. Inseguito, abbiamo visto un videocon immagini molto forti, alla finedella visione ci hanno presentato“GINO”.Gino è un personaggio cherappresenta tutti noi adolescenti,era molto confuso, non sapevaquali decisioni doveva prendere ela nostra missione era quella diaiutarlo, liberamente, a fare dellescelte consapevoli.

e che ci ha fatto capire che lecause che portano all’abuso dialcool e fumo possono essere,talvolta, molto futili.Il cattivo esempio, soprattutto a

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La Gita a “SPELLO”

La storia

Spello si trova ai piedi del MonteSubasio in Umbria.Entrò a far parte dei possedimentidi Roma con la battaglia diSentino nel 295 A. C. sottol’impero di Ottaviano Augusto.Dopo numerose vicissitudini, pervolere di Papa Gregorio III, nel1583 passò sotto il dominio dellaChiesa passata alla diocesi diFoligno nel 1799. Sotto l’imperonapoleonico venne proclamatacittà nel 1833 da Papa Leone XII.La nostra gita

Il 30 Marzo 2012 siamo andati a

L’altare maggiore presenta untabernacolo del 1515 decorato daRocco da Vicenza. Poi siamoandati alla Chiesa di Sant’Andreache si trova in via Cavour. Questorisale al XIII secolo, presenta unportale romanico, l’interno,restaurato, custodisce una grandetavola raffigurante la Madonnacol Bambino e i Santi del 1508,

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Infine, abbiamo visitato la Chiesadi San Lorenzo che si trova inLargo Mazzini, che è statacostruita nel 1120 e porta i segnidi successive trasformazionioperate nei secoli XVI XVII. Trapiazza S. Andrea e piazza dellaRepubblica è conservato per tuttoil tratto il muro del foro,progettato in opera quadrata.Siamo stati anche al Municipiodove abbiamo visitato dellestanze tra cui una dove è

Dentro e Fuori la Scuola

Il 30 Marzo 2012 siamo andati aSpello, con le altre due prime.Siamo partiti alle ore 8 con ilpullman, il viaggio non è statolungo, appena arrivati ci siamoradunati in un parco giochi. Cihanno diviso in due gruppi, poisiamo andati al centro del paese.Spello era circondato da mura cheerano state costruite in epochediverse ed erano esempi piùaccurati di fortificazione. All’inizioci siamo recati al duomo (Chiesadi S. Maria Maggiore) che risale alXII-XIII secolo. La facciata ècaratterizzata da un portaleromanico del XIII secolo opera deiMarmorani Binello e Ridolfo.L’interno, a navata unica e piantaa croce latina, custodiscepregevoli opere d’arte: la cappellaBaglioni ha stupendi affreschi delXVI secolo di Bernardino di Betto,il pavimento è stato realizzatocon pregevoli maioliche di Derutadel 1560.

col Bambino e i Santi del 1508,opera del Pinturicchio, frammentidi affreschi trecenteschi, unaffresco di Dona Doni del 1565,un affresco di Tommaso Corbodel 1532 , un Crocefisso di scuolagiottesca ed un altro piccolodipinto posto nel punto sempredel Pinturicchio.

stanze tra cui una dove èconservata una lettera scritta supietra inviata dal Papa.In un’altra stanza ci hanno fattovisitare la biblioteca più anticadella città e po la stanza delSindaco con lo stemma di Spello;e là sono

conservate tante frasi latine sulmuro e delle teste, in pietra, dialcuni personaggi importanti diSpello.Infine abbiamo visto le porte deiTre Bambocci, ognuna con soprauna statua. Una era grande e cipassavano sotto i carri, sotto lealtre la gente a piedi. Ilpomeriggio ci siamo rilassati edivertiti al parco giochi della città.

Antimi Chiara,Brizzi Gregorio

e Bambini Jessica 1°C

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Finito l’intrattenimento, abbiamodeciso di visitare un po’ il parco,in attesa del prossimo spettacolo;in questo tempo abbiamoosservato degli animaliimbalsamati, come: tigri,mammut, leoni e rinoceronti.Terminato lo spettacolo,abbiamofatto un “salto” nellapreistoria,entrando in un tunnelbuio,nel quale c’era l’ambientedei dinosauri e questi ultimiriprodotti in plasticadura;l’attrazione è durata circa 25minuti,nei quali ci siamo divertiticome dei pazzi!

Gita scolastica Zoo marine 20/04/12

Il 20 aprile noi della 1°C con leclassi 1°E e 1°D siamo andati ingita a Roma per visitare il parcoacquatico Zoo marine.Siamo partiti alle 6.50 dalla scuoladi Selci-Lama. Il viaggio è duratocirca 3 ore e 30 minuti, durante ilquale abbiamo avuto l’inconveniente riguardante ilguasto dei tergicristalli,che sisono rotti durante una fittapioggia.Siamo arrivati al parco verso le10:00, prima di iniziare la visita,ci

Pag. 15Dentro e Fuori la Scuola

10:00, prima di iniziare la visita,cihanno ospitato sotto un tendoneperché pioveva;per nostrafortuna la pioggia è cessatapresto, ma la giornata ci haofferto anche piogge imponenti,per fortuna alternate a splendidisprazzi di sole.Abbiamo iniziato la visita al parcocon un bellissimo spettacolo difoche che si muovevanograziosamente e delle quali gliistruttori descrivevano alcunecaratteristiche o qualche lorocapacità, tutti siamo rimastiaffascinati dai loro movimenti.

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In seguito siamo andati allospettacolo dei delfini,tenutoappunto nell’ “Isola dei Delfini”che era addirittura più splendidodell’altro, infatti i delfinisaltavano tutti e tre incontemporanea, con salti chesuperavano la misura di 2 metri!!Anche qui dopo un’esibizione diquesti animali, ci indicavano delleloro capacità, come riconoscere ilmaschio dalla femmina… Ci hannoinoltre spiegato che eranotursiopi e non delfini comuni, i

Finito lo spettacolo era ora dipranzo e quando stavamo persederci sui posti de “La Piana deiRapaci(che era all’aperto),si èabbattuta su di noi un impetuosapioggia, e per “difenderci” daquesta siamo dovuti entrare inun bar-ristorante, nel quale cisiamo fermati per 20 minuti,durante i quali la pioggia erasempre fittissima. Per fortuna poiil tempo si è calmato e noi siamopotuti andare a vedere il cinema4D, dove abbiamo assistito ad una

rapaci, nel quale ci hannomostrato i seguenti uccelli:- Aquila Reale, che aveva unastrepitosa vista e si piombava suun bersaglio.- Civetta, che purtroppo èscappata per l’esagerato rumore .- Falco Pellegrino, che in picchiatavolava a più di 150 km orari.- Gru, uno degli uccelli più grandial mondo.Terminato questo purtroppo,siamo dovuti andare via e nonabbiamo fatto in tempo a vedere

Pag. 16Dentro e Fuori la Scuola

tursiopi e non delfini comuni, iprimi differenti dai secondiperché amano le esibizioni, chefanno anche in pieno oceano.La parte più emozionante è stataquando un delfino ha lanciato unpallone con la coda, facendolocadere al di là della vasca.Usciti dallo strepitoso spettacolodei tursiopi,ci siamo diretti versola “Foresta dei Pappagalli”, dovedi questi animali (i pappagalli) cene erano uno o due esemplari pertipo.Uno infilava cerchi in uncontenitore prendendoli per ilbordo, un altro sapeva parlare ese gli dicevi un nome di unanimale ti faceva il suo verso e unaltro ancora sapeva ballare atempo, che animaliimpressionanti!

4D, dove abbiamo assistito ad unaproiezione che parlavadell’inquinamento edell’estinzioni di alcuni animali,per colpa del disboscamento,delriscaldamento globale provocatodall’uomo e dall’ inquinamento.Prima di salutare il parco siamoandati allo spettacolo dei

abbiamo fatto in tempo a vederelo spettacolo dei tuffatori.Siamo rientrati nelle nostre casealle 21:40 circa.E’ stata una bellissima esperienza.

Pierini Mattia, Radicchi Alessandro, Magalotti Alberto e

Brizzi Gregorioo 1°C

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Gita a Torino

Il giorno 7 maggio 2012, noiragazzi delle classi terzedell’Istituto ComprensivoLeonardo da Vinci di Selci-Lamasiamo partiti alle ore cinque delmattino con il pullman per recarcia Torino.Il viaggio è stato molto lungo ma,nonostante la durata, è statopiacevole e abbiamo trovato ilmodo per trascorrere il tempo,anche grazie ad alcune soste.Alle ore 13,30 circa siamo giunti adestinazione. Appena arrivati,

Continuando il cammino,abbiamo attraversato anche iprincipali Caffèrisorgimentali,osservando lecaratteristiche di questiparticolari luoghi.Di seguito abbiamo ammiratoPalazzo Madama e il SenatoSubalpino.Poi, abbiamo visitato la piazza delCorpus Domini dove si trovaun’opera d’arte contemporaneachiamata “Pearcing”, cherappresenta le due parti dellapopolazione di Torino durante lamonarchia: la nobiltà e il popolo.

Appena arrivati, abbiamo cenatonel ristorante dell’albergo, per poiuscire all’aperto nei giardini vicinostanti.Verso le ore ventitré, siamoandati nelle camere a noiassegnate, per poi incontrarci estare insieme.

Pag. 17Dentro e Fuori la Scuola

destinazione. Appena arrivati,abbiamo incontrato la nostraguida che ci ha accompagnatinella visita della città. Da PiazzaCastello ci siamo recati nelle zonepiù belle e significative di Torino.Dapprima, ci siamo incamminativerso i giardini all’inglese delfamoso Teatro Regio perammirare la Mole Antonelliana efotografarla.Poi, abbiamo continuato ilcammino nei viali che si trovanonei pressi del Teatro. In seguito cisiamo recati in centro per entrareall’interno del piazzale delParlamento Subalpino, in passatodestinato ad avere il ruolo di sededei principali organi, dove nacqueanche il celebre VittorioEmanuele ||, primo re d’Italia.Dall’esterno abbiamo potutoosservare anche la residenza diCavour.

monarchia: la nobiltà e il popolo.In Piazza San Carlo abbiamoammirato le due chiesesoprannominate “gemelle”,anche se in realtà non sonoproprio identiche.In seguito ci siamo recati nella

parte antica della città dove sitrova uno dei pochi esempi diarchitettura romana, con la Portadel Decumano.Come meta finale siamo arrivatiin Piazza Castello dove abbiamovisto la stupenda facciatajuvarriana del palazzo reale.Le professoresse ci hannopremiato per la nostra attenzionepermettendoci una sosta neinegozi più richiesti da noi ragazzi:i maschi allo Juventus Store e lefemmine a H&M.Terminata la visita turisticagiornaliera, il pullman ci hacondotti fino al nostro hotel, inzona Nichelino.

stare insieme.La mattina dopo, in seguito a unanotte di riposo, ci siamo svegliatie preparati per poi fare colazione.Alle ore otto circa, siamo ripartiticon il pullman per giungere allafamosa Reggia di Venaria, latenuta di caccia dei Savoia.All’ingresso, abbiamo ammiratodall’esterno la struttura per poiincontrare la nostra guida. Siamoentrati nella Reggia, perdepositare i nostri zaini.La visita è iniziata con la vedutadella citroniera, dove attualmentesi trovano i più celebri ritratti deicomponenti della famiglia Savoia.In seguito abbiamo ammirato le

sale che anticamente ospitavanole cucine e gli alloggi della servitù,dove sono esposte armi, gioielli..Al piano superiore, siamo giuntialle stanze dove risiedevano iSavoia, osservando anche lecamere da letto della regina e delre.

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È stato bellissimo vedere la salada ballo dedicata a Diana, con ivari saloni.Usciti dalla Reggia, abbiamopasseggiato lungo parte deigiardini della tenuta, assistendonel piazzale principale almeraviglioso spettacolo dellefontane, accompagnato damusica classica.Terminata la nostra visita, siamoripartiti per arrivare alla trattoria,dove avevamo prenotato perpranzo.Nel pomeriggio, siamo giunti allaMole Antonelliana, attuale Museo

Appena arrivati, abbiamo cenatonel ristorante dell’albergo, per poiuscire all’aperto nei giardini vicinostanti.Verso le ore ventitré, siamoandati nelle camere a noiassegnate, per poi incontrarci estare insieme.La mattina dopo, in seguito a unanotte di riposo, ci siamo svegliatie preparati per poi fare colazione.Alle ore otto circa, siamo ripartiticon il pullman per giungere allafamosa Reggia di Venaria, latenuta di caccia dei Savoia.All’ingresso, abbiamo ammirato

Pag. 18Dentro e Fuori la Scuola

Mole Antonelliana, attuale MuseoNazionale del Cinema.All’interno di esso abbiamoammirato la parte dedicataall’archeologia cinematografica,per poi proseguire il percorso perseguire l’intera storia edevoluzione del cinemadall’invenzione dei FratelliLumière fino ad oggi.

Qui abbiamo osservato deifilmati e delle immaginiveramente simpatiche che hannosuscitato in noi molta curiosità.Così la nostra gita è terminata,poiché siamo ripartiti per tornareal luogo di partenza.Questo viaggio è stato moltointeressante, istruttivo esoprattutto divertente perchésiamo stati tutti in compagnia edabbiamo appreso molte notiziestoriche e culturali che ciaccompagneranno nel nostropercorso scolastico.

Classe 3°C

All’ingresso, abbiamo ammiratodall’esterno la struttura per poiincontrare la nostra guida. Siamoentrati nella Reggia, perdepositare i nostri zaini.La visita è iniziata con la vedutadella citroniera, dove attualmentesi trovano i più celebri ritratti deicomponenti della famiglia Savoia.In seguito abbiamo ammirato le

sale che anticamente ospitavanole cucine e gli alloggi della servitù,dove sono esposte armi, gioielli..Al piano superiore, siamo giuntialle stanze dove risiedevano iSavoia, osservando anche lecamere da letto della regina e delre.

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Il film fa notare anche che ilcomandante del Titanic voleva farapparire in prima pagina la suanave perché avendo aumentatola velocità sarebbe dovutoarrivare alla meta (America) inmodo da lasciare tutti a boccaaperta…bè…ho tanto lasensazione che in prima pagina cisia finito comunque. Possiamodire che l’oceano atlanticocontiene i resti di un tesoro cheperò ha strappato via la vita dimolti adulti, giovani e bambini.Anche se sono trascorsi molti anni

Titanic: cento anni da una catastrofe!

Sono trascorsi cento anni daquando il Titanic è affondatoscontrandosi contro un icebarg. IlTitanic era chiamata la ‘’nave deisogni’’ e sembra che lo fossedavvero. La cosa orribile però, è,pensare che in quella nave sifossero imbarcate circa 2200persone e, purtroppo solo 6 sonoriuscite ad uscirne vive. E’ proprioper questo che il 15 aprile 2012

Titanic’ risulta che le scialuppefossero state messe in minornumero rispetto alla gente cheera a bordo per rendere ancorapiù bella e affascinante la nave.

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Anche se sono trascorsi molti annil’uomo vicende come queste nonse le potrà mai dimenticare

Pierini Alice 2° E

per questo che il 15 aprile 2012una nave è partita dal suddell’Irlanda ripetendo lo stessopercorso che il Titanic cento annifa avrebbe dovuto compiere ma‘ha preferito’ fermarsi nel belmezzo dell’oceano e affondare intutta la sua sfolgorante bellezza.A bordo di questo ‘Titanicmoderno’(se così possiamochiamarlo) si sono imbarcati ilontani parenti di tutte quellepersone morte cento anni prima.Per rendere tutto ancora piùrealistico queste persone hannoindossato costumi di quel tempo:era tutto perfetto anche in ogniminimo dettaglio. Peccato, peròche si sono dimenticati un piccolodettaglio (piccolo, se cosìpossiamo chiamarlo) che avrebbepotuto salvare la vita di moltepersone :le scialuppe!!! Nel ‘vero

più bella e affascinante la nave.Sulla tragedia del Titanic è statogirato anche un film che ha vinto11 oscar di seguito e cheappunto racconta il dramma e ilpanico di tutte le persone chequella fatidica notte sono morte acausa di un icebarg.

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Comunque non vi preoccupate…ci sono ancora dei piccolitrucchetti per rimanere in forma ,con risultati minori ma menopericolosi. La nostra vallata cioffre una alta gamma di sentieri estrade di campagna (percorsovita) per fare passeggiate

L’apparenza inganna

Pubblicità!!!D@ve (crema per corpo)… Voleteuna pelle liscia come quella di unbambino senza imperfezioni?Ni@ea : con il tempo la vostra

pelle sta’ perdendo colpi?Scordatevelo!Garni@re : capelli ricci e crespi?Da ora in avanti potete cambiare!Mamma :- Hai sentito Maria,adesso con soli due europossiamo scordarci del nostrocorpo consumato e ritornare le

Dopo tutto, il tempo passa e noiabbiamo una mentalità che sa dasola come siamo veramente ,possiamo fare un milione diinterventi per migliorarci, madentro di noi rimaniamo sempregli stessi.Se avremo la possibilitàracconteremo la nostra vita ai figlio addirittura ai nostri nipoti, nonsolo a parole ma anche attraverso

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vita) per fare passeggiatedurante la brezza del mattino e alcalare della sera. RIicordiamoci diportare con noi un MP3, perché lamusica può essere una simpaticacompagna, ma soprattutto lavoglia di faticare con l’intento dirassodare le parti del corpo di cuinon siamo contenti.

Lazzarini Riccardo, Pierini Laura 2°C

corpo consumato e ritornare lebelle ragazzine di un tempo!!!Maria:- Ma sii, corriamo subito acomprarlo!!!E’ proprio così che le pubblicità ciingannano e ci fanno cadere nelleloro trappole, chi è che nondesidererebbe ringiovanire diqualche anno?!?!?! L’errore piùgrosso che potremmo fare èquesto! Il nostro corpo ciappartiene: una cicatrice ricordaun’esperienza della nostra vita,un po’ di pancia in più la nostravoglia di mangiare!

solo a parole ma anche attraversoil nostro aspetto, e poi guardiamole cose nel loro lato positivo: unapersona anche se non è bella, puòavere tante occasioni perrealizzarsi e vivere ugualmenteuna vita felice e serena senzaaggiungere che alcuni interventichirurgici, sono molto rischiosi. !!!

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CAPAREZZA

Caparezza, uno dei cantautoriitaliani più noti al momento, èoriginario della Puglia, terra a cuilui è particolarmente legato.Ha degli occhi marroni e lesopracciglia molto folte , è alto etiene sempre le scarpe da basket.Grazie alla sua capigliatura cosìdivertente, sono state createmaglie con impresso il suoritratto. La sua carriera è iniziata a 21 I pensieri di Elisa Ciarabelli:

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ritratto.Le sue canzoni sono assaicoinvolgenti e a volte trattanotemi originali. Nel suo ultimo CDdal titolo “Il sogno eretico”l’autore tratta della situazioneitaliana, anche da un punto divista religioso. A tutti noi piaceperché crea delle canzoni condelle rime divertenti, ma checontengono delle verità. Infatti,nel brano “Chi se ne frega dellamusica”, spiega che in Italia i fansseguono i vincitori dei realityanche se non sono artisticamentedotati. Poi , sempre in questo CD ,c’è la canzone “ La fine di Gaia” ,che affronta il tema della profeziaMaia sulla fine del mondo entro il2012. Gli ultimi concerti che hafatto, si sono tenuti a Roma , perdue anni consecutivi, verso i primidi maggio. Le canzoni con cui si èesibito sono state: “la fine diGaia”, “ Il dito medio di Galileo”,“Il sogno eretico” e infine , la piùspettacolare che ha cantatoovvero “Kevin space”.

La sua carriera è iniziata a 21anni, ha debuttato per la primavolta il 10 ottobre 2001 a Milanoin Piazza Duomo. Il CD che haavuto più successo è stato “Ledimensioni del mio caos” con lacanzone più nota dal titolo “Vieni a ballare in Puglia” .Il suo primo CD fu “Veritàsupposte” che conteneva lacanzone “Sono fuori dal tunnel”che è stata prima in classifica, inItalia, per ben un anno intero!Caparezza ha avuto anche moltosuccesso lavorando con altricantanti alla composizione di testicome ad esempio: “Goodbyemalinconia” e “ Legalize topremier” . Di particolare interesserisultano le coreografie dellecanzoni “ La fine di Gaia”, in cui ilbatterista e il basso appaionotravestiti da Maia e “Laghigliottina” dove è stata creatauna specie di atmosferamedievale in cui Caparezza è l’uomo che deve essere uccisodalla ghigliottina.

I pensieri di Elisa Ciarabelli:“Anche se non lo conosco comeLorenzo, posso dire che ha fattocanzoni molto belle come “Vieni aballare in Puglia”I pensieri di Agnese Tadi : “ loconosco a malapena, ma penso ,come Elisa, che sia un buoncantante.I pensieri di Lorenzo Capaccioni:“Io Caparezza lo conosco daquando sono piccolo , e ancora èil mio cantante preferito . Grazie alui è cominciata a piacermi lamusica , con la mia prima canzoneascoltata “ Sono fuori dal tunnel”.Da quel momento ho cominciatoa comprare tutti i suoi CD tantoche in un periodo ero così fan daassillare i miei compagnicantando tutte le sue canzoni.L’anno scorso mio fratello èandato al concerto del 1° maggioe a me non mi ci ha portato,perché ero piccolo!

Tadi Agnese, Ciarabelli Elisa e Capaccioni Lorenzo 1° E

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Forrest Gump

Forrest gump è un film del 1994diretto da Robert Zemeckis einterpretato da Tom Hanks.Liberamente ispirato all'omonimoromanzo di Winston Groom del1986, Forrest Gump trattadell'intensa vita di un uomodotato di uno sviluppo cognitivoinferiore alla norma.Il film racconta su trent’anni distoria degli Stati Uniti; Forrestcomincia narrare il suo raccontoche inizia nella metà degli annicinquanta, quando era unbambino e la sua storia finiscecirca nel 1982. Nella sua vitaForrest conoscerà Elvis Presley,John F. Kennedi, Lyndon B.

cambieranno mostrando alcunaindifferenza ma anchecommozioni. Egli è unpersonaggio border line non per ilsuo quoziente intellettivo di 75punti, ma per il suo rapportoingenuo e fiducioso con unmondo che sin da bambino fa di

grazie alla rivista playboy e Jennylo considera Forrest troppostupido per capirla. Forrest, dopoaver preso la laurea al college,sicuramente per meriti sportivi,si arruola nell’esercito. Qui diceche si trova benissimo e che sidoveva fare solo due cose; rifare il

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John F. Kennedi, Lyndon B.Johnson, John Lennon, GeorgeWallace e Richard Nixon. Forreststabilirà pace tra Stati Uniti eCina, egli diventerà una star delfootball poi parlerà del Vietnam aun raduno hippy senza rendersiconto di quanto fossestraordinario! Forrest Gump,dominando gli Oscar del 1995,portò a casa 6 statuette,sfiorando il record di Eva e Titaniccon 14 Oscar e classificandosi al28° nella classifica dei 250 migliorfilm di sempre. Frasi del filmcome CORRI FORREST, CORRI!Sono diventate parte dellinguaggio popolare anche LAVITA è UGUALE A UNA SCATOLADI CIOCCOLATINI, NON SAI MAIQUELLO CHE TI CAPITA.Siamo nel 1981, mentre attendeun autobus per Savannah,Forrest, quarantenne, racconta lasua vita caratterizzata daproblemi mentali e fisici a deglisconosciuti che, nel corso del film

mondo che sin da bambino fa ditutto per relegarlo nell'ambito del"diverso. Persino sua madre, chenon lo incoraggia a non farsiscavalcare da qualcuno, lo obbligaa mettere un apparecchio allegambe però penalizzandolo.Forrest all’inizio non vieneammesso alla scuola pubblica peri suoi problemi, ma la madreottiene lo stesso di farloammettere. Il primo giorno discuola incontra Jenny, unicaamica e unico amore, stabilirà conlei un profondissimo legame diamicizia, essa però, a causa diabusi paterni, risulterà in seguitoinstabile anche per uso di droghe.I due s’incontreranno in diversefasi e in diversi momenti crucialidella storia degli U.S.A. grazie allasua abilità nel correre, cioè nelfootball, Forrest viene ammessoal college con una borsa di studio.A questo punto le vite di lui eJenny iniziano a prendere diversepieghe; lei diventa popolare

doveva fare solo due cose; rifare illetto e rispondere «Sì, SergenteIstruttore» ma si dimostra uneccellente soldato. Nel campo diaddestramento diventa amico delcaporale Benjamin Buford Blue,chimato da tutti “Bubba”, unsoldato dall’aria un po’ tonta chesognava di diventare un capitanodi una barca di gamberi, tutti edue vengono mandati in Vietnamdove conosco l’eccentrico DanTaylor, comandante del loroplotone. Durante i giorni dicammino Forrest racconta diessersi scontrato con ognicataclisma di pioggia e caldo. Inun attacco a sorpresa, morironomolti soldati, durante la ritiraForrest torna indietro per salvarequalche soldato ferito tra cui iltenente Dan che perde entrambele gambe. Nella corsa per portarloin salvo, Forrest viene colpito dauna pallottola ma non gliimpedisce di camminare.

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Ancora nella giungla trova Bubbaperò lui viene ferito a morte allostomaco, il tenente al sicuroaccusa Forrest di avergli cambiatoil suo destino e che dovevamorire li ma molto piu’ tardi loringrazierà per quella vita che vasempre vissutaNell’ esercito, Forrest impara agiocare a ping-pongdimostrandosi un ottimogiocatore e viene mandato in Cinacome esponente della squadradell’ Esercito. Divenuto tantofamoso, Forrest viene invitatocome ospite in un talk show, liincontra John Lennon e gli ispira iltesto della sua celebre Imagine

al molo di Forrest in nome di unavecchia promessa, e di unaviolenta tempesta, che affondatutte le barche concorrenti, igamberi cominciano a venire. Conquesta impresa, la BUBBA-GUMPGAMBERI, Forrest diventamiliardario e dona il 50 % allafamiglia di Bubba e anche iltenente Dan diventa socio diForrest. Ma un giorno, lecondizioni di salute della madre diForrest peggiorano e muore, luine rimane molto scosso perchéera stata l’unico genitore e l’unicaguida che avesse avuto e piu’volte lo sentiamo ripetere idiscorsi alla panchina «Mamma

andare a piedi a breve distanzadal domicilio e Forrest ci arriva dicorsa. Dopo che arrivò da Jenny,lei gli mostra un giornalino doveci sono tutte le sue foto, Forrestnota la presenza di un bambino elei spiega che lui era suo figlio e si

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testo della sua celebre Imagineraccontando il suo viaggio in Cina.Forrest, ritornato a casa vienepremiato con la medaglia d’onoredal presidente Lyndon Johnson ,nel frattempo a Washington vi èun convegno pacifista li Forrestincontrerà di nuovo Jenny, ma leise ne andrà via ancora e Forrestgli lascerà come ricordo la suamedaglia. Dopo poco tempo gliarriva una lettera di congedodall’esercito ma per lui è solo lafine della sua esperienza militare,a New York incontra il tenenteDan Taylor scoprendo che lui eracaduto nei fiumi dell’alcol, inveceJenny, anche lei a New York, cadenella droga e anche nel furto maForrest non lo verrà a saperequesto. Con 250.000 dollariottenuti da una campagnapubblicitaria, Forrest mantiene lapromessa che aveva fatto aBubba comprando cosi una barcaper gamberi, ma, con l'aiuto delTenente Dan, comparso un giorno

discorsi alla panchina «Mammadiceva sempre...». Jenny sipresenta a casa Gump doveForrest vive solo. Mentre Jennypassa un po’ di tempo a casa sua,Forrest gli chiede di sposarlo, leirifiuta, ritenendosi una minacciaper l’uomo sano come lui. Fuggela mattina dopo lasciandogli lamedaglia che gli aveva regalatoForrest. Dopo di che’, Forrestpassa alcuni giorni tristi e presodall’impulso di correre, siprecipita fino alla fine dellastrada, della città, dell’ Alabama,corre fino all’oceano Atlantico, alPacifico e cosi via per tre anniininterrottamente diventandoancora piu’ famoso… Dopo questitre anni Forrest ritorna a casa earriva subito una lettera di Jennyche lo invitava di andare a casasua ,e per questo motivo che lui èseduto su quella panchina.La signora a cui sta raccontandola sua storia, l’unica che nerimane affascinata, gli consiglia di

lei spiega che lui era suo figlio e sichiamava come il padre, Forrest.Lui non capisce e Jenny dice chelui era il padre. Forrest e Jenny sisposano ma dopo poco tempo leiriferisce a sua marito che eramalata di cancro, muorendo. Allafine Forrest si rivolge all'amata, leracconta di quanto è orgogliosodel figlio e di quanto senta la suamancanza. Solo inquest'occasione vediamo Forrestpiangere. Il film si chiude con ilprimo giorno di scuola del piccoloForrest. Uscendo da un libro, unapiuma bianca (la stessa che avevaraccolto all'inizio del film, che erastata inserita nello stesso libroche ora tiene in mano e dal qualeè caduta) si alza per la brezzaverso il cielo, immagine cherichiama quell'unione di casualitàe destino sentita dal protagonista,come lui stesso aveva affermatoprecedentemente.

Leandri Chiara 2° E

Page 25: Giornalino Scolastico Selci Lama n°16

“Ad una farfalla”

Solinga stai sul ramo del pesco,per farti accarezzare dal sole.

Le tue lustre ali, colorate e variopinte

come i fiori del prato,diventano iridescenti

sotto la calda luce.Vanitosa

come una bella signora,diffidente

come il tuo amico riccio,sei proprio bella!

Anch'io vorrei essere libera come te,

“Il Vento”

È davvero un fenomeno strano,soffia, sibila, ulula.

Quando soffia fa frusciare le foglie,

poi stanco si riposa.

Occhineri Lorenzo 2°E

“L’Amicizia”

L'amicizia èun valore immenso.

L'amicizia è come un cerchioche non ha angoliper stare da soli.

Gli amici che si conoscono benesi guardano, si giudicano

nello stesso specchio, senza smettere mai

di volersi bene.

Occhineri Lorenzo 2°E

“Il Sole”

Pag. 24L’Angolo della Poesia

te,

avere i tuoi colori mutevoli,e svolazzare di qua e di là.

Oh, farfalla farfallina,sei proprio una regina!

Sgoluppi Valeria 2° E

“Il Sole”

Il sole ci dà vita,ci riscalda,ci illumina.

È una palla doratache ama giocare

con la Terra.Quando è stanco la saluta

e si riposa.Domani sarà prontaper un nuovo gioco.

Occhineri Lorenzo 2°E

Page 26: Giornalino Scolastico Selci Lama n°16

Pag. 25Umorismo

ARIETE:PROFILO PROF FIORUCCI:Gli astri non la sostengono:futuro: troverà delle puntine nellasua sedia… e dopo essersi messoa sedere, i suoi alunniimpareranno tante tante tanteeeparole nuove!!PROFILO ROBY:Le stelle promettono bene…domani gli alunni della 1C sono ingita…

TOROPROFILO PROFFIORDELLI:Punti di vista:- Ragazzi per legge,i compiti inclasse rimangono in classe!-allora prof...i compiti per casarimangono a casa!!

GEMELLI:PROFILO PROF MASSETTI:Le costellazioni le prevedono unasettimana di disordine ..AhgsaAJfkdj djfdkv sa cosa significa??..che mi si è rotta la tastiera..☺hihihiPROFILO PROF MAMBRINI:si consiglia un periodo diautostima…la cosa più crudeleche è riuscito a dirci è:-ragazzi…ora ve le suono

OROSCOPO

gita…

LEONE:PROFILO PROF SMARGIASSI:Oggi interrogo!-parlerò solo in presenza del mioavvocato!-- che fai mi prendi in giro?!- miappello della facoltà di nonrispondere perché potrei autoincriminarmi!!

CANCRO:sorbetti…noo…scusate…MORETTI!Consiglio:non sceglietevi un nomeche faccia rima con procione..ohhquello sì che sarà un veroproblema..!Consiglio.. salutare: ciao!!!! tantisaluti anche da Carlo!!!!PROFILO PROF PASQUI:Risate in classe: non dovetestudiare 20 pagine dovete sololeggerle capirle e saperleripetere…PROFILO PROF SIMONCINI:- come mai oggi è assente metàclasse??- prof sono ad un compleanno!!!- si guarda,di mia sorella…-oohh auguri!

VERGINE:CONSIGLIO:Usate buonsensonelle vostre scelte, riconoscete ivostri errori ma soprattutto…PRIMA DI CHIAMARCI BRUTTIROSPI PENSATECI BENE SE NONVOLETE FINIRE NELLA PAGINADEL GIORNALINO SCOLASTICOTRAMITE QUESTA DIDASCALIA!!!FUTURO:beh…moltoprobabilmente si trasferirà in unafrazione di Potenza,si nutrirà diradici e infine...gli verranno icalcoli renali…

(dedicato con tanto affetto al nostro professore di matematica)

Page 27: Giornalino Scolastico Selci Lama n°16

Pag. 26Umorismo

BILANCIA:

PROFILO PROF MEUCCI:Le comete le mostrano il mondoin modo diverso:In classe: mamma mia ragazzi icolori di queste cartine sono

SCORPIONE: PROFILO PROF AMANTINI:I vostri astri non sono allineati:Ragazzi: disegnate un cerchiettorotondo!!.. a ma io ti conosco! Tusei il fratello di tua sorella vero??!

SAGITTARIO:PROFILO PROF GIANNELLI:Gli astri prevedono piccoledistrazioni:- Per la prossima settimanascrivete nel diario: compito inclasse a sorpresa!PROFILO PROF SEVERINI:Considerazioni:- sembra che lei è vista da tutti

OROSCOPO

colori di queste cartine sonodavvero sbiaditi.. guardate ilverde delle pianure.. per nientealla moda!!!!

- sembra che lei è vista da tutticome una persona colta….- sì infatti l’hanno tirata fuori dasotto terra!

CAPRICORNO:PROFILO PROF GIANGAMBONI:non vi è sintonia fra lecostellazioni:

-ragazzi insomma!!! Studiate...!Secondo voi mi diverto a darvi4?? -SI!

ACQUARIO:PROFILO PROF PANICUCCI:Curiosità misteriose:-Scusi come si chiama??-io non mi chiamo…-uhhhhhh… Voldemort!!PROFILO PROF VENANZI:Non c’è compatibilità tra lecostellazioni:-ragazzi oggi interrogoa….Tappeto!-prof tappeto non c’è..

PESCI:PROFILO PROF NUTRICA:Come si dice “oggi” in inglese??A boh... todayBravoo!!Tomorrow toyota…

Bioli Valentina e Cecconi Sara 2°C

Page 28: Giornalino Scolastico Selci Lama n°16

“TAPPETO DE NESPOLE””“TAPPETO DE NESPOLE””“TAPPETO DE NESPOLE””“TAPPETO DE NESPOLE””

Resto fermo tal capanno mentre aspetto el tordo,

mirino rosso lepre e rondine,ta le foglie è anidato n’ favo de vespeeenel frattempo un lepre sta per nascere . .

Pag. 27Umorismo

Parodia di “Tappeto di fragole” dei Modà

nel frattempo un lepre sta per nascere . .

Rit.: Eccoci quaaa a tirè ma le starne Giò pel greppo del Piobbicooo

Come si fa a chiappè ta le querce Ta na nideta de merli

Carica , mira oppure fingi de tirè ..

N’ animèle n’ po angiallito è tutto quel che ho e non capisco se è n’ cignèle o no

Coi pallettoni ntu la trippa steso se ne sta aspettando di zompare un po’ ..

Rit.: eccoci quaaaaa tirè ma i piccioniiiida la cicarolaaaaa

Come si faaaaa spieghè si padello el cignèle da fermooo.. cocièlo,

brucèlo oppure vall’ arbuttèèèèèè ..

Rit.: Eccoci quaaa a tirè ma le starne Giò pel greppo del Piobbicooo

Come si fa a chiappè ta le querce Ta na nideta de merli

Carica , mira oppure fingi de tirè ..

Andreoni Gabriele, Tarducci Michele, Balducci Simone,Ligi Filippo e Lucaccioni Leonardo 2°E

La fauna locale(Starna)

La fauna locale(Tordo)

La fauna locale(Cignèle)


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