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26 novembre 2014
Giornata della Trasparenza 2014 e
incontro con gli Stakeholder
26 novembre 2014Giornata Trasparenza
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La Giornata della Trasparenza nel quadro normativo
La realizzazione della Giornata della Trasparenza è un adempimento previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013 di "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte della Pubblica Amministrazione”.
L’organizzazione di questo momento di confronto da parte delle Pubbliche Ammin istrazioni con i rappresentanti degli utenti è regolata dall’ art.10, comma 6:“Ogni amministrazione presenta il Piano (della trasparenza) e la Relazione sulle performance di cui all’articolo 10, comma 1,lettera a) e b), del decreto legislativo n. 150 del 2009 alle associazioni di consumatori o utenti, ai centri di ricerca e a ogni altro osservatore qualificato, nell’ambito di apposite giornate della trasparenza senza nuovi o maggiori oneri di finanza pubblica”.
Inoltre, le iniziative di comunicazione sulla trasparenza sono citate e disposte in varie fonti normative:
• Decreto Legislativo n. 150 del 2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni
• Delibera Civit n. 2 del 2012 relativa al miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”
26 novembre 2014Giornata Trasparenza
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Il concetto di “Trasparenza”nella Pubblica Amministrazione
La definizione di Trasparenza è dettata dall’art. 1 del Decreto Legislativo n. 33 del 2013:
“La trasparenza è intesa come accessibilità totale , delle informazioni concernenti l'organizzazione e l’attività delle Pubbliche Amministrazioni , allo scopo di favorire forme diffuse di controllosul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche”.
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La Giornata della Trasparenza per la Camera di Comm ercio e il ruolo degli Stakeholder nella pianificazione
La Giornata della Trasparenza rappresenta per la Camera di Commercioun momento fondamentale del processo di coinvolgimento degli Stakeholdernella sua attività.
Nel ciclo di pianificazione della Camera gli Stakeholde r non sono intesi solo come portatori di interessi, istanze o bisogni,ma sono considerati risorse fondamentali e parte attiva nei processi di policy making e quindi anche partner e promotori di iniziative coordinate.
Per una pianificazione efficace e sostenibile, la Camera di Commercio attua infatti un coinvolgimento effettivo degli Stakeholder , a partire dalle fasi di individuazione delle necessità, di generazione delle idee e di disegno degli interventi fino alla rendicontazione dei risultati ottenuti.
La modalità di “pianificazione partecipata ” attuata dalla Camera è determinante per la definizione di un programma comune per lo sviluppo del nostro Sistema Territoriale”.
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I contenuti della Giornata della Trasparenza
Al centro dell’attenzione della Giornata della Trasparenza 2014 per una condivisione di risultati e prospettive:
• Ruolo e prospettive della Camera di Commercio nel nostro territorio
• Relazione Performance 2013 : i risultati delle azioni camerali a sostegno del sistema economico locale
• Piano Performance 2014: in corso di attuazione
• Relazione Previsionale e Programmatica 2015 : le linee e gli obiettivi strategici in vista del Piano Performance 2015-2017
• Trasparenza, Legalità e Prevenzione della corruzione : un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e della qualità dei servizi della Camera di Commercio fondato sulla partecipazione
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I contenuti della Giornata della Trasparenza
Ruolo e prospettive della Camera di Commercio
nel nostro territorio
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I compiti e le funzioni delle CamereSecondo l’attuale articolata cornice normativa, alle Camere di Commercio sono attribuite molte competenze obbligatorie .Tra queste:• quella primaria della tenuta del Registro delle Imprese ;• la tenuta di numerosi Albi, Ruoli ed Elenchi professionali istituiti per lo svolgimento di
specifiche attività economiche (impiantisti, autoriparatori, ecc.); • la tenuta del Registro informatico dei protesti ;• la tenuta dell’Albo Gestori Ambientali;• le competenze per il rilascio e il rinnovo dei dispositivi di firma digit ale e il rilascio
delle carte tachigrafiche ; • le funzioni del SUAP (Sportello unico per le attività produttive) che le Camere
possono esercitare su delega da parte dei Comuni .A queste si aggiungono:• specifiche funzioni in materia di regolazione del mercato , di risoluzione stragiudiziale
delle controversie (arbitrato, mediazione e conciliazione per la risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori) e di predisposizione dei contratti tipo e di verifica delle clausole vessatorie;
• funzioni di gestione delle Borse merci e rilevazione dei prezzi all’ingrosso ;• funzioni nell’ambito della Metrologia legale e della Sicurezza e conformità di numerosi
prodotti immessi sul mercato, per la Tutela del consumatore e della concorrenza.
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I compiti e le funzioni delle Camere
Ulteriori competenze
in materia ambientale :• da quelle relative alla ricezione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) • a quelle inerenti alla tenuta di ulteriori Registri nazionali (dei produttori di RAEE, di Gas
Fluorurati e di pile e accumulatori)
e di proprietà industriale• ricezione delle domande di registrazione per marchi di impresa nazionali e internazionali • richieste di brevetto .
Le Camere svolgono anche diverse attività per conto dello Stato senza alcun corrispettivo economico,tra cui le funzioni sanzionatorie ex Legge 689/81 e quelle a seguito della vigilanza esercitata sul mercato da altri soggetti pubblici (Guardia di Finanza, Carabinieri, Agenzia delle Dogane, etc.) i cui proventi sono destinati in gran parte al bilancio dello Stato e in minima parte alle stesse Camere di Commercio.
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I compiti e le funzioni delle Camere
Le Camere di Commercio svolgono inoltre molteplici funzioni e compiti per la promozione degli interessi g enerali delle impresee il sostegno alla competitività delle economie locali , sul territorio nazionale e all’estero, con attività di:
• informazione, affiancamento, supporto e tutoraggio alle imprese in materia di internazionalizzazione ;
• sostegno all’accesso al credito ;• qualificazione delle filiere e tutela del Made in I taly ;• formazione e sostegno alla nuova imprenditorialità ;• sostegno all’infrastrutturazione dei territori (trasporto e logistica, mercati
all’ingrosso, fiere, ecc); • turismo e cultura; • sostegno all’innovazione e al trasferimento tecnologico;• informazione economica .
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Il ruolo della Camera di Commercio di Forlì - Cesena nello sviluppo del territorio
La Camera di Commercio di Forlì - Cesena da oltre 150 anni • svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese• rappresenta i diversi settori economici• è al servizio delle singole imprese • svolge, come parte del Sistema Camerale, funzioni di raccordo tra imprese e mercato e tra
Imprese e Pubblica Amministrazione
In quanto autonomia funzionale e in applicazione al principio di sussidiarietà e al criterio di prossimità la Camera è l’istituzione pubblica più vicina alla co munità degli imprenditorie svolge funzioni di raccordo tra i sistemi imprenditoriali locali e i t erritori di riferimento.
In virtù della sua natura pubblica, le azioni della Camera sono svolte nell’interesse d ella collettività di riferimento e non di parte di essa o di un singolo soggetto
Più in generale, le Camere di Commercio sono istituzioni che, per la loro diffusione sul territorio e la loro struttura di rete a dimensione nazionale, conoscono e sanno interpretare le esigenze locali e allo stesso tempo hanno la capacità di avere una visione omogenea , anche a livello europeo ed internazionale , attraverso i collegamenti con Eurochambres e la Camera di Commercio internazionale
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La strategia della Camera di Commercio per il terri torio
VISIONLa Camera di Commercio di Forlì-Cesena orienta le sue azioni
al miglioramento delle condizioni necessarie ad elevare la competitività del Sistema Territoriale
rispetto alle dinamiche evolutive e agli scenari di riferimento e promuove processi armonici
di crescita economica e coesione sociale.
MISSIONLa Camera di Commercio di Forlì-Cesena
è a fianco delle imprese per sostenerne lo sviluppo, aiutarle a superare l’attuale crisi
e per migliorarela competitività del nostro Sistema Economico.
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Negli ultimi 30 anni la Camera di Commercio di Forl ì-Cesena ha garantito a questo territorio e alle nostre impr ese:
Forte contributo alla GovernanceSostegno concreto all’Infrastrutturazione
Promozione dell’Attrattività e Marketing territorialeSviluppo sostenibile e Responsabilità sociale
Informazione economica e sociale per i processi decisionaliSostegno al Credito e alla Finanza d’impresa
Sviluppo dell’InnovazionePromozione dell’Internazionalizzazione
Forte contributo alla Semplificazione amministrativa per le Imprese
Supporto all’ImprenditorialitàRegolazione del mercato, Trasparenza e Cultura conciliativa
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Gli interventi della Camera di Commercio: qualche numero
Senza costi per lo Stato e i Cittadinicon un diritto medio di 10,4 euro al mese per impresa
(5,2 euro per le ditte individuali)
28 milioni di euroinvestimenti per lo sviluppo del
Territorio di Forlì-Cesena
dal 2009 al 2013
oltre 4 milioni di eurointerventi
nel 2013
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I numeri della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
62%Risparmi prodotti
con la digitalizzazione
nel periodo 2009-2013
-17%Costi di funzionamento
dal 2009 al 2013
-7,6%Costo del personale
dal 2009 al 2013
Bilancio in equilibrio economico
1 giornoTempo di iscrizione nuove
imprese
4 giorniTempo medio lavorazione
Registro Imprese
(a fronte dei 5 di legge)
43 giorniTempo medio
pagamento dei fornitori
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Le Camere di Commercio moltiplicano le risorse
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Lo scenario condiviso da imprese, territori e Camere di Commercio
L’orizzonte strategico per la programmazione è parti colarmente complesso in quanto è caratterizzato da:
A questi aspetti strutturali e congiunturali del contesto economico decisamente critici anche ai fini della pianificazione delle azioni da parte della Camera per il nostro Territorio, si aggiungono ulteriori elementi di preoccupazione e di incertezza per la f ase particolarmente difficile che attraversa il Sistema Camerale.
Esso è, infatti, al centro di un delicato e profondo processo di riforma avviato dal Governo con il Decreto Legge n. 90/2014 e convertito nella Legge n. 114/2014 che dispone il taglio del diritto annuale:• del 35% per il 2015;• del 40% per il 2016• e del 50% a decorrere dal 2017
e con il Disegno di Legge per la Riorganizzazione delle Ammi nistrazioni Pubbliche (Atto del Senato n. 1577), che prevede la delega al Governo per la riforma dell’organizzazione, delle funzioni e del finanziamento delle Camere di Commercio
• un’ulteriore perdita di competitività del nostro Paese• una crisi economica gravissima e prolungata che ha determinato una fase di
recessione nella quale il calo del Prodotto Interno Lordo è accompagnato da deflazione e da preoccupanti livelli di disoccupazione.
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Il processo di autoriforma del Sistema Camerale
In questa difficile situazione, per garantire la sostenibilità economico-finanziaria d i medio-lungo periodo delle Camere , e mantenere e consolidare la loro centralità sui territor i come Enti pubblicidi rappresentanza delle imprese e al servizio del loro sviluppo,il Sistema Camerale nazionale ha avviato un processo complessivo di autoriforma a partire dalla riduzione del numero delle Camere attraverso accorpamenti e la modifica delle circoscrizioni territoriali di riferimento.
La Camera di Commercio di Forlì-Cesena ha aderito a questo processo di autoriforma ed è quindi impegnata in un progetto di importanza strategica e senza precedenti finalizzato alconsolidamento e al rafforzamento del suo ruolo per lo sviluppo dell'economia locale e di quello del Sistema Camerale nazionale per lo sviluppo dell’economia del Paese.
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La performance della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
In un’ottica di completa Trasparenza tutti i documenti relativi
al ciclo della performancedella Camera di Commerciosono pubblicati e consultabili nel sito ufficiale all’indirizzo:
http://www.fc.camcom.it/amministrazione_trasparente /
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• Relazione Performance 2013:i risultati delle azioni camerali a sostegno del sistema economico locale
• Piano Performance 2014: la performance in atto
• Relazione Previsionale e Programmatica 2015: gli obiettivi strategici in vista del Piano Performance
La performance della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
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Relazione Performance 2013
I risultati dell’azione della Camera di Commercio a sostegno del sistema economico locale:
di seguito qualche dato significativo
Per approfondimenti sulla vasta e articolata attività svolta si rimanda al documento completo pubblicato nell’area
Amministrazione Trasparente
La performance 2013 della Camera di Commercio
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La performance 2013: qualche dato significativo sui servizi
Servizi anagrafico-certificativi • 42.136 pratiche telematiche relative a iscrizioni, modifiche e cessazioni presentate
al Registro delle Imprese– di cui n. 17.121 relative a denunce di iscrizione dell’indirizzo di posta elettronica
certificata (P.E.C.) da parte delle imprese individuali soggette a nuovi obblighi normativi
– di cui n. 15.973 destinate anche ad altri Enti tramite comunicazione unica• 6.760 depositi di bilanci• Iniziative formative e informative rivolte al pubblico tra cui, di particolare rilievo :
– Incontri formativi su StarWeb, iscrizioni al Registro Imprese / REA degli Intermediari del commercio e presentazione dei bilanci di esercizio
– Seminario - MUD 2013: gli adempimenti sulla Gestione dei Rifiuti– Seminario - DPR 43/2012 e Regolamento CE 842/06: adempimenti e
qualificazione delle imprese e delle persone operanti sui gas ad effetto serra
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La performance 2013: qualche dato significativo sui servizi
Servizi di regolazione e tutela del mercato e cultu ra conciliativa• 327 pratiche relative a marchi e brevetti e relativi seguiti• 100 riunioni Commissioni Prezzi effettuate con consultazione e stampa dei listini
delle piazze limitrofe per confronti ed esame delle quotazioni (Bologna, Modena, Reggio Emilia, Mantova, Ferrara)
• 5.432 protesti inseriti per i quali sono state presentate n. 164 istanze di cancellazione per un totale di n. 517 effetti cancellati
• 44 mediazioni (concentrate nel periodo settembre/dicembre 2013 per effetto della reintroduzione solo a partire dal 20 settembre 2013, dell'obbligatorietà del tentativo di mediazione quale condizione di procedibilità nelle materie di cui all'art. 5, comma 1bis del D.Lgs 28/2010)
Servizi di metrologia legale e ispettiva• 383 verifiche di strumenti per pesare• 87 sopralluoghi su distributori di carburante• 932 distributori di carburante verificati• 52 verifiche prime / collaudi
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La performance 2013: qualche dato significativo sui servizi
Servizi promozionali e di supporto all’economia:Internazionalizzazione• 543 partecipanti ai seminari su tematiche di internazionalizzazione• 19 progetti finalizzati alla ricerca di contatti commerciali in mercati stranieri a
favore di 101 imprese provinciali sviluppando un totale di 374 contatti d’affari con 106 imprese straniere
• 3 progetti finalizzati all’utilizzo dello strumento dell’aggregazione/reti perl’internazionalizzazione (n. 13 imprese per assistenza e n. 36 imprese per attivitàformativa)
Attività promozionali per l’economia del territorio• 216 imprese beneficiarie di contributi in conto interessi (intervento ordinario ed ex
L.R. 17/06) per un totale di Euro 1.196.000,00• 8 seminari e workshop su credito e finanza d’impresa (388 partecipanti)• 10 seminari per lo sviluppo della cultura imprenditoriale e la formazione di
manager e quadri (522 partecipanti)• 159 partecipanti a seminari sull’utilizzo dei servizi ICT
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La performance 2013: qualche dato significativo sui servizi
Informazione statistica economica e sociale• 17 pubblicazion i su aree tematiche diverse con periodicità anche trimestrale• 4 sistemi informativi implementati e aggiornati direttamente• Osservatorio Congiunturale• Analisi strutturali• Approfondimenti tematici sulle specializzazioni territ oriali• Sportello Informazione e Biblioteca di Statistica• Ufficio di Statistica del Sistema Statistica Nazion ale• 8 incontri pubblici di analisi economica del territorio
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La performance 2013: i risultati raggiunti
I risultati della performance 2013realizzati dalla Camera,
rappresentati da obiettivi di miglioramentosfidanti e rilevanti
e dai relativi indicatori e target, sono tutti dettagliatamente illustrati nella
Relazione Performance 2013pubblicata nell’area
Amministrazione Trasparente
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Performance 2014: in corso di attuazione
Obiettivi indicatori e target della performance 2014
sono tutti dettagliatamente illustrati nel Piano Performance 2014
pubblicato nell’area Amministrazione Trasparente
La performance 2014 della Camera di Commercio
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Le principali azioni 2014 in corsoper la competitività delle Imprese e del Territorio
Infrastrutture :Banda larga e ultralarga:
La copertura a banda larga e ultralarga di aree in divario digitale e la conseguente fruizione da parte delle imprese dei servizi ICT resi possibili dalle reti di nuova generazione è fra le priorità della Camera di Commercio.La Camera, in collaborazione con Uniontrasporti, è già intervenuta nei territori di Modigliana e di Tredozio e a breve interverrà nelle aree produttive della Panighina e di Pievesestina. In prospettiva si propone di ridurre drasticamente entro il 2018 le aree produttive del nostro territorio attualmente in digital divide.
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Le principali azioni 2014 in corsoper la competitività delle Imprese e del Territorio
Credito :
Per contrastare il credit crunch, prosegue anche nel 2014 il sostegno nell’accesso al credito attraverso risorse destinate a potenziare l’attività dei Confidi che producono un significativo miglioramento delle possibilità di sopravvivenza delle nostre imprese alle prese con problemi di patrimonializzazione, scarsa capacità di fornire adeguate garanzie al sistema bancario e con gravi e diffusi problemi di liquidità.Da evidenziare la costituzione del Fondo per lo Sviluppo.
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Le principali azioni 2014 in corsoper la competitività delle Imprese e del Territorio
Internazionalizzazione :
Le azioni della Camera di Commercio sono finalizzate ad aumentare il numero delle imprese che operano in maniera strutturata sui mercati internazionali attraverso:• interventi di tutoraggio finalizzati alla realizzazione di strategie
d’internazionalizzazione con l’inserimento in azienda di esperti e risorse junior (progetto Temporary Management)
• assistenza alla creazione di reti o aggregazioni di imprese per la penetrazione o il consolidamento di mercati stranieri
• percorsi personalizzati per le imprese che intendono internazionalizzarsi in collaborazione con le Associazioni di Categoria
• progetti di internazionalizzazione settoriali, intersettoriali e di filiera• collaborazioni e partnership con istituti di credito operanti all’estero, per affiancare le
imprese nell’individuare e sviluppare rapporti commerciali e di collaborazione
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Le principali azioni 2014 in corsoper la competitività delle Imprese e del Territorio
Innovazione:Tutoraggio innovazioneCISE fornisce assistenza tecnica allo sviluppo di progetti di innovazione delle imprese e degli aspiranti imprenditori. Avvalendosi delle competenze interne e di quelle rese disponibili dall’appartenenza della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna CISE supporta i progetti innovativi lungo tutto il loro ciclo di vita.
Percorsi ErraticiCISE ha avviato un percorso di open innovation all’interno del quale imprese di diverso background e dimensioni e giovani cooperano nella generazione e sviluppo di nuovi business. Attraverso il supporto di esperti di creatività, design, tecnologie, materiali, organizzazione, business planning, finanza, lo strumento dei living labs ed il progressivo ingresso nel gruppo di nuove competenze funzionali all’evolvere del progetto, i partecipanti daranno forma a progetti innovativi che potranno sfruttare commercialmente in forma di rete, o rendere disponibile agli altri attori del territorio. Questo percorso ha dato vita ad una rete di 30 imprese (4 grandi + 26 PMI)3 Grandi imprese come External supporter della Rete20 incontri di "contaminazione della conoscenza" effettuati50 idee embrionali generate5 idee selezionate in fase di sviluppo, sulle seguenti tematiche: qualità dell'aria, robotica per PMI, trasporti nei centri urbani, stampa 3D, promozione turistica.
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Le principali azioni 2014 in corsoper la competitività delle Imprese e del Territorio
SemplificazioneProtocolli d’intesa con Sportelli Unici Attività Produt tive per la gestione dei flussi di dati e documentali verso il Registro delle Impres e sugli esiti dei procedimenti
La Camera ha definito un’intesa con il Comune di Cesena finalizzata:• alla messa a punto delle modalità automatizzate per l’interscambio di informazioni e
documenti tra SUAP e Registro delle Imprese della Camera di Commercio per completare il flusso documentale e informativo dei procedimenti affidati al SUAP dando tempestiva e completa evidenza dei relativi esiti attraverso la pubblicazione nel R.E.A;
• all’avvio della sperimentazione dell’interscambio informativo mediante procedure di cooperazione applicativa per determinate categorie di procedimenti
• alla definizione di istruzioni condivise per la presentazione di denunce relative all’attività d’impresa e per la produzione di documentazione in formato elettronico.
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Le principali azioni 2014 in corsoper la competitività delle Imprese e del Territorio
Made in Italy: eccellenze in digitaleDopo l’esperienza positiva con il settore del mobile imbottito, continua la collaborazione della Camera di Commercio al progetto innovativo promosso da Google sulle eccellenze in digitale, in relazione ai settori agroalimentare e turistico.
Gli obiettivi sono:• diffondere la cultura dell’innovazione digitale;• accrescere la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del
web per il Made in Italy• valorizzare lo scambio di competenze tra le piccole imprese e i giovani per favorire la
transizione al digitale e promuovere anche all’estero le eccellenze produttive italiane.
Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a due giovani, che affiancati da un tutor dedicato all’interno della Camera di Commercio, svolgeranno attività di sensibilizzazione e supporto alle imprese del territorio peraiutarle a creare o sviluppare la propria presenza online, sfruttando così le opportunitàofferte da Internet per far conoscere in tutto il mondo le eccellenze del Made in Italy nei settori agroalimentare e turistico.
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Le principali azioni 2014 in corsoper la competitività delle Imprese e del Territorio
Informazione economica per lo sviluppo del territor ioMappatura del settore Information and Communication Tec hnologyNel 2014 prosegue il percorso di approfondimento tematico delle specializzazioni del territorio provinciale con la mappatura, che vede la collaborazione della Camera di Commercio con le Associazioni di Categoria e l’Università di Bologna - Dipartimento di matematica sede di Cesena, del settore dell’Information and CommunicationTechnology.Tale comparto è ritenuto fondamentale per lo sviluppo del nostro sistema territoriale sia per i suoi effetti diretti, per ciò che rappresenta in termini di occupati e fatturato, sia indirettamente per il contributo decisivo che fornisce alla produttività dei sistemi economici territoriali, alla loro competitività e al loro sviluppo.La finalità della ricerca in oggetto è quella di realizzare una mappatura che permetta di conoscere le principali caratteristiche del settore e di orientare i soggetti istituzionali per valorizzarlo adeguatamente e migliorare le prospettive e la competitività complessiva del nostro tessuto produttivo.
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Relazione Previsionale e Programmatica 2015
Linee e gli obiettivi strategici in vista del Piano Performance 2015-2017
Il documento completo è consultabile in
Amministrazione Trasparente
La performance 2015 della Camera di Commercio
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RPP 2015: Area Strategica Competitività del Territor io
1.41. Incrementare l’adozione da parte delle imprese del territorio di soluzioni
strategiche ed operative coerenti con un modello di sviluppo sostenibile e con
i principi della responsabilità sociale delle imprese
Sviluppo sostenibile e
responsabilità sociale
1.51. Migliorare il patrimonio informativo a supporto del Sistema territoriale,
delle Imprese e della pianificazione della Camera
Informazione
statistica economica e
sociale
1.31. Promuovere e valorizzare le eccellenze e le tipicità locali come
espressione di identità del territorio
Attrattività e
marketing territoriale
1.21. Potenziare e sviluppare le infrastrutture del territorio attraverso un
programma pluriennale di interventi finalizzato alla copertura a banda larga e
ultra larga di aree in divario digitale e a diffondere l’utilizzo da parte delle
imprese delle tecnologie digitali
Infrastrutture
1.11. Animazione gruppi di lavoro con i principali attori della governance sui
temi prioritari per lo sviluppo economico del territorio (credito,innovazione,
internazionalizzazione e semplificazione)
Governance
Obiettivi strategici Linee strategiche
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RPP 2015: Area Strategica Competitività delle Impres e
2.23. Promuovere tra le imprese della provincia l’utilizzo della telematica per
l’emissione di fatture elettroniche nei confronti della Pubblica
Amministrazione con l’avvio di una nuova procedura di ricezione
2.22. Diffondere la cultura e migliorare gli strumenti informativi
sull’innovazione con la realizzazione di analisi sullo sviluppo economico
locale focalizzate sull’innovazione e di newsletter specifiche (Obiettivo
C.I.S.E.)
2.21. Migliorare il livello di innovazione delle imprese attraverso il loro
coinvolgimento in percorsi di innovazione e iniziative di trasferimento di
conoscenze sul tema dell’innovazione (Obiettivo C.I.S.E.)
Innovazione
2.11. Agevolare il ricorso al credito delle imprese attraverso il sistema dei
Confidi confermando le linee di intervento finalizzate a soddisfare i principali
fabbisogni e contribuire ad individuare forme di finanziamento alternative al
credito bancario e a rafforzare la funzione finanza nella gestione aziendale
Credito e finanza
d’impresa
Obiettivi strategici Linee strategiche
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RPP 2015: Area Strategica Competitività delle Impres e
2.41. Promuovere la semplificazione e la trasparenza degli adempimenti
burocratici attraverso:
• messa a disposizione dell’utenza di uno strumento navigabile con motore di
ricerca evoluto per adempimenti societari
• attività di revisione del sito nella sezione dedicata ai servizi anagrafico-
certificativi
Semplificazione
amministrativa
2.31. Favorire l’internazionalizzazione delle imprese del territorio attraverso:
• servizi di informazione, orientamento e assistenza sulle opportunità offerte
da mercati stranieri
• cultura d’impresa, formazione e sviluppo delle competenze
• progetti per favorire i rapporti commerciali con imprese straniere
• progetti di sviluppo della funzione di marketing internazionale
• supporto alla finanza per l’internazionalizzazione
Internazionalizzazion
e
Obiettivi strategici Linee strategiche
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RPP 2015: Area Strategica Competitività delle Impres e
2.62. Valorizzare il patrimonio informativo del Registro delle Imprese, anche
attraverso la cooperazione con gli altri Enti Pubblici del territorio per definire
procedure condivise e incrementare l’utilizzo di tecnologie innovative da parte
delle imprese per dialogare con la Pubblica Amministrazione attraverso la
definizione di una procedura standard per il dialogo SUAP-Registro Imprese
per la creazione del fascicolo d’impresa e l’avvio organizzato dell’inserimento
di dati e documenti del fascicolo d’impresa
2.61. Favorire l’utilizzo di strumenti alternativi di risoluzione delle controversie
e migliorare la trasparenza dei mercati e la correttezza delle transazioni
commerciali attraverso un livello elevato di soddisfazione dell’utenza
Regolazione del
mercato, trasparenza
e cultura conciliativa
2.51. Sviluppare la competitività delle imprese attraverso la realizzazione di
un programma seminariale annuale e di un servizio informativo per le nuove
imprese e le imprese giovanili
Supporto
all’imprenditorialità
Obiettivi strategici Linee strategiche
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RPP 2015: Area Strategica Competitività dell’Ente
3.62. Definire per l’Azienda Speciale strumenti e procedure per migliorare la trasparenza e l’accessibilità e prevenire la corruzione
3.71. Ottimizzare e potenziare il flusso informativo verso il sistema imprenditoriale ed economico del territorioComunicazione
3.61. Migliorare la trasparenza e l’accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività dell’Ente e le misure di
prevenzione della corruzione
Prevenzione della corruzione,
trasparenza e accessibilità
3.51. Mantenere l’attuale livello di dematerializzazione e digitalizzazione del flusso documentaleDematerializzazione, digitalizzazione,
e-government
3.43. Migliorare gli strumenti e le azioni relativi alla qualità erogata e al monitoraggio della qualità percepita dei servizi resi all’utenza
3.42. Messa a regime di un sistema di rilevazione informatizzato dei costi per processi e servizi per la individuazione di costi standard
3.41. Migliorare i livelli di qualità percepiti dagli utenti in relazione ai serviziQualità, innovazione e riduzione dei
costi dei servizi
3.31. Migliorare la gestione delle risorse umane Risorse umane, pari opportunità,
benessere organizzativo
3.24. Definire per l’Azienda Speciale soluzioni di contenimento dei costi di struttura e funzionamento
3.23. Migliorare l’efficienza e la produttività
3.81. Progetto di accorpamento della Camera di Commercio di Forlì-Cesena con altre Camere di Commercio dell’Area Vasta
Romagnola
Adesione della Camera di Commercio
di Forlì-Cesena al processo di
autoriforma avviato dal Sistema
Camerale Nazionale
3.22. Migliorare la gestione delle risorse economiche, finanziarie e patrimoniali
3.21. Mantenere le azioni di trasparenza e comunicazione verso gli Organi Camerali nella gestione delle società partecipate dall’EnteGestione delle risorse economiche
finanziarie e patrimoniali
3.11. Migliorare il ciclo di pianificazione e programmazione strategica Pianificazione programmazione
strategica
Obiettivi strategici Linee strategiche
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L’integrazione tra Performance e Trasparenza
Come previsto dalla normativa, nel processo di pianificazione della Camera di Commercio, sono sistematicamente definiti obiettivi di performance specifici per il miglioramento:
• della qualità dei servizi all’utenza
• della trasparenza e dell’integrità
• di prevenzione della corruzione
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I contenuti della Giornata della Trasparenza
Trasparenza, Legalità e Prevenzione della corruzione :
un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e
della qualità dei servizi dell’Ente
fondato sulla partecipazione
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La trasparenza: è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche .
Il concetto di trasparenza rientra in un quadro complessivo di:
• attuazione di un’efficace strategia di prevenzione e contrasto della corruzione e dell’illegalità nella P.A.• promozione della legalità e dello sviluppo della cultura dell’integrità• apertura della P.A. verso i cittadini in un’ottica di miglioramento delle prestazioni e dei servizi resi
è una linea strategica del Programma di mandato 2013 – 2018 dell’Ente camerale
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La Camera è soggetta a un processo continuo di attuazione miglioramento attraverso il
Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrit à, aggiornato annualmente,
- adottato con la partecipazione attiva degli stakeholder dell’Ente attraverso un processo di consultazione on-line
- collegato con il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, nel quale viene delineato un sistema organico di prevenzione della corruzione per la Camera
- finalizzato a ricercare maggiori livelli di trasparenza e integrità con azioni di comunicazione e monitoraggio, traducibili anche in obiettivi organizzativi e individuali per l’Ente
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La disciplina della trasparenza trova la sua fonte principale nel D.Lgs.14 marzo 2013 n. 33 , che ha:
• riordinato in maniera organica e complessiva gli obblighi di pubblicitàe trasparenza e diffusione delle informazioni delle P.A.
•uniformato gli obblighi e le modalità di pubblicazione per tutte le P.A.
•definito ruoli, responsabilità e processi in capo alla P.A. e ai suoi organi di controllo
•introdotto il nuovo istituto dell’accesso civico
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Per pubblicità si intende la pubblicazione nei siti istituzionali delle P.A.: dei documenti , delle informazionie dei daticoncernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni,
cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai sitidirettamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione, gratuitamente, di utllizzare e riutilizzare i dati.
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La sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
http//www.fc.camcom.it/amministrazione_trasparente/
articolato in sotto-sezioni di 1° e 2° livello, contiene informazioni aggiornate e complete su:
•disposizioni generali, organizzazione, attività e procedimenti, provvedimenti; •personale, consulenti e collaboratori, bandi di concorso, performance;•beni immobili e patrimonio, enti controllati, bilanci, bandi di gara e contratti; •sovvenzioni e contributi economici;•servizi erogati, pagamenti, controlli sulle imprese; •anticorruzione, trasparenza, accessibilità, controlli e rilievi sull’amministrazione;
dati pubblicati in formato aperto e riutilizzabili senza restrizioni se non la citazione della fonte e il rispetto dell’integritàsito istituzionale certificato CNIPA/AgID e W3C (XHTML 1.0 e CSS Level 2) per l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
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In ogni Amministrazione è nominato un Responsabile della trasparenza ,
con il ruolo di:
• controllo e garanzia sull’adempimento degli obblighi di pubblicazione con completezza, tempestività e regolarità• assicurare la regolare attuazione dell’accesso civico
Segretario GeneraleDott. Antonio Nannini
tel. 0543 713453 – fax 0543 713416e-mail: [email protected]: [email protected]
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Il nuovo istituto dell’ accesso civico riconosce a chiunque il diritto di richiedere i documenti, i dati e le informazioni soggette a pubblicazione, nei casi in cui sia stata omessa.
La richiesta è gratuita e non deve essere motivata
E’ rivolta al Responsabile della Trasparenza, che provvede entro 30 gg.:
• alla pubblicazione sul sito e alla trasmissione al richiedente del documento mancante • se già pubblicato, alla comunicazione del collegamento ipertestuale
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Obiettivi di miglioramento in materia di trasparenza:
• facilitare l’accessibilità a dati, notizie e informazioni sull’Ente e il suo operato
• miglioramento della fruibilità del sito attraverso l’analisi degli accessi all’area Amministrazione Trasparente e delle valutazioni espresse sulle singole sottosezioni
•creazione di un canale continuativo di contatto e apertura con gli stakeholder esterni e interni, di facile accesso e utilizzo per qualsiasi tipo di segnalazione o riscontro sull’attività della Camera
• garantire, grazie alla costante apertura alla comunità economica, la buona gestione delle risorse pubbliche attraverso il miglioramento continuo nell’uso delle stesse e nell’erogazione dei servizi
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Giornata della Trasparenza 2014 e
incontro con gli Stakeholder