Giovedì 2 Giugno - ANMCO - Associazione Nazionale Medici … · 2014-12-12 · Il punto sulla...

PROGRAMMA SCIENTIFICO

8.00-9.00 SEMINARI

CLINICAL ROUND: SCOMPENSO CARDIACO SALA GIOTTOModeratori: A. Boccanelli (Roma) - C. Rapezzi (Bologna)

Presentazione e discussione di un caso clinicoN. Pagnoni (Roma)

CONTROVERSIA SALA BRUNELLESCHI

ICD PROFILATTICO NEL PAZIENTE CON DISFUNZIONE VENTRICOLARE SINISTRA: INDICAZIONI RESTRITTIVE O ESTENSIVE?Moderatore: M.M. Gulizia (Catania)

RestrittiveE. Gronda (Rozzano)

EstensiveG.L. Botto (Como)

FOCUS ON SALA MICHELANGELO

SCOMPENSO CARDIACO ACUTO: ASPETTI CONTROVERSIModeratore: M. Giasi (Napoli)

Problematiche organizzativeG. Gigli (Sestri Levante)

La scelta dell'inotropoC. Campana (Pavia)

La selezione del paziente all'assistenza ventricolareG. Minzioni (Pisa)

SALA MASACCIOMALATTIA CAROTIDEA E MALATTIA CORONARICA SEVERAModeratore: A. Balbarini (Pisa)

Dimensione del problemaM. Margheri (Firenze)

Iter diagnosticoG. Rigatelli (Cittadella)

Iter terapeuticoP. Rubartelli (Genova)

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Giovedì 2 Giugno


8.00-9.00 SEMINARI

FOCUS ON SALA BOTTICELLI

STRATEGIE DI FOLLOW-UP NEI PAZIENTI CON EMBOLIA POLMONAREModeratore: F. Casazza (Milano)

Quali esami fare e quandoS. Grifoni (Firenze)

Come e per quanto tempo trattarliA. Perkan (Trieste)

SALA GHIRLANDAIO

GENETICA DELLE SINDROMI CORONARICHE ACUTE E DELLA MORTE IMPROVVISA: NUOVI STRUMENTI PER UN AVANZAMENTO DELLE CONOSCENZEModeratore: M. Tubaro (Roma)

Studi di genetica clinica sulle sindromi coronariche acute: risultati attualiP.A. Merlini (Milano)

Nuove metodologie e prospettive di ricerca genetica sulle sindromi coronariche acuteE. Arbustini (Pavia)

Marker genetici di rischio di morte improvvisaS. Priori (Pavia)

SALA ANGELICO

CARDIOMIOPATIE E MIOCARDITIModeratore: A. Gavazzi (Bergamo)

Il contributo della genetica nella classificazione delle cardiomiopatieL. Mestroni (Denver - USA)

Il problema della morte improvvisa: esperienze, problemi gestionali ed impatto operativo dello screening dei familiariE. Zachara (Roma)

La terapia delle miocarditi: c'è qualcosa di nuovo? In quali pazienti è utile eseguire la biopsiaendomiocardica?F. Turazza (Milano)

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Giovedì 2 Giugno


8.00-9.00 SEMINARI

FOCUS ON SALA CIMABUE

LA CARDIOLOGIA RIABILITATIVA NELL'ERA DELLA CARDIOLOGIA INTERVENTISTICAModeratore: C. Chieffo (Napoli)

Dalla cardiologia riabilitativa alla prevenzione secondaria a lungo termineF. Fattirolli (Firenze)

Ruolo terapeutico del training fisico nello scompenso cardiaco cronicoM. Piepoli (Piacenza)

Come stratificare i pazienti dopo PTCA? Timing e modalitàA.S. Capomolla (Montescano)

SALA DONATELLO

IL DOLORE TORACICO IN PRONTO SOCCORSOModeratore: F. Mazzuoli (Firenze)

Il triage del dolore toracicoR. Mangia (Tricase)

La tipologia organizzativaC.A. Greco (Lecce)

Protocollo computerizzatoR. Lorenzoni (Lucca)

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Giovedì 2 Giugno


8.00-9.30 LIVE SESSION SALA LEONARDO

PROCEDURE DI INTERVENTISTICA CORONARICA (PCI)in collaborazione con la Società Italiana di Cardiologia Invasiva - GISE(organizzata con il supporto di: Boston Scientific, Cordis, Guidant e Sorin Biomedica)

Moderatori: L. Bolognese (Arezzo) - C. Cavallini (Treviso) - G. Di Pasquale (Bologna)

DiscussantP. Ansaloni (Bologna)F. Bovenzi (Lucca)L. Campolo (Rapallo)F. Chirillo (Treviso)S. De Servi (Legnano)A. Marzocchi (Bologna)A.S. Petronio (Pisa)G. Santoro (Firenze)G. Vergara (Rovereto)

Operatori (presso il Laboratorio di Emodinamica dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso):

Medici Infermieri e TecniciE. Franceschini Grisolia (Treviso) M. Calligaro (Treviso)F. Marton (Treviso) D. Favarato (Treviso)Z. Olivari (Treviso) A. Genovese (Treviso)

L. Libralesso (Treviso)V. Rizzato (Treviso)L. Rossi (Treviso)S. Sarzetto (Treviso)M. Vardanega (Treviso)

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Giovedì 2 Giugno


9.15-12.15 SESSIONE PLENARIA SALA MICHELANGELO

SCOMPENSO CARDIACO: HOT TOPICSModeratori: A. Di Lenarda (Trieste) - G. Vergara (Rovereto)

ATTUALITÀ E INCERTEZZE

Lo scompenso cardiaco a funzione sistolica normale: disfunzione diastolica o disfunzione sistolicamisconosciuta?C. Rapezzi (Bologna)

In quali scenari clinici il BNP modifica l'iter diagnostico-terapeutico?F. Clemenza (Palermo)

LA SOSTENIBILITÀ DELLE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE

Il punto sull'indicazione a ICDM. Santini (Roma)

Il punto sulla terapia di resincronizzazioneG. Sinagra (Trieste)

RIFLESSIONI E BILANCI

Il trapianto cardiaco in Italia 20 anni dopoM. Frigerio (Milano)

Dal CONSENSUS I in poi: come è cambiata la prognosi?L. Tavazzi (Pavia)

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Giovedì 2 Giugno


12.15-13.45 SIMPOSIO CONGIUNTO SALA MICHELANGELOANMCO – AMERICAN COLLEGE OF CARDIOLOGY (ACC)

MANAGEMENT OF ACUTE CORONARY SYNDROMES IN ITALY AND NORTH AMERICA: FROM THE GUIDELINES TO THE REAL WORLDChairmen: G. Di Pasquale (Bologna) - P.S. Douglas (Durham - USA)

The ESC and ACC/AHA Guidelines for UA/NSTEMI and STEMI: a different look to the same problemJ.L. Anderson (Salt Lake City - USA)

From theory to practice in North AmericaR. Brindis (San Francisco - USA)

From theory to practice in Italy and EuropeC. Fresco (Udine)

Panel DiscussionChairmen and SpeakersA. Di Chiara (Udine)A.P. Maggioni (Firenze)G. Steffenino (Cuneo)

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Giovedì 2 Giugno


12.15-13.15 SEMINARI

FOCUS ON SALA BRUNELLESCHI

PREVENZIONE DEL TROMBO-EMBOLISMO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALEModeratore: C. Vecchio (Genova)

Profilassi antitrombotica della fibrillazione atriale: stato dell'arteG. Deluca (Barletta)

Inibitori diretti orali della trombinaD. Prisco (Firenze)

Nuovi regimi terapeutici antipiastriniciE. Mossuti (Siracusa)

SALA MASACCIO

RUOLO DELLA CARDIOCHIRURGIA NELLO SCOMPENSO CARDIACOin collaborazione con la Società Italiana Cardiologia Ospedalità Accreditata (SICOA)

Moderatori: L. Martinelli (Genova) - C. Proto (Brescia)

Tecniche di rimodellamento chirurgico del ventricolo sinistroL. Menicanti (San Donato Milanese)

Nuovi device per il recupero della funzione sisto-diastolica del ventricolo sinistroM. Senni (Bergamo)

Novità sui LVADM. Glauber (Massa)

SALA BOTTICELLI

INNOVAZIONI NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELLE CORONARIEModeratore: P. Sangiorgio (Bologna)

La TAC multistrato: realtà operativa o potenzialità futura?R. Tramarin (Tradate)

Il punto di vista del RadiologoM. Centonze (Trento)

Il punto di vista del CardiologoF. Chirillo (Treviso)

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Giovedì 2 Giugno



FOCUS ON SALA GHIRLANDAIO

TERAPIA ELETTRICA BASATA SULLE PROVE DI EVIDENZAModeratore: A. Raviele (Mestre)

Nello scompenso cardiaco congestizioA. Curnis (Brescia)

Nella sincopeM. Brignole (Lavagna)

Nella morte improvvisaG. Inama (Crema)

SALA ANGELICO

INTERVENTISTICA PERCUTANEA E PREVENZIONE DELLO STROKE ISCHEMICOModeratore: G. Santoro (Firenze)

Chiusura del forame ovale pervioE. Onorato (Bergamo)

Occlusione dell'auricola sinistraG. Barbato (Bologna)

Lo stenting carotideoF. Castriota (Cotignola)

SALA CIMABUE

LA GESTIONE OTTIMALE DEL DIABETICO DOPO UN EVENTO ACUTOModeratore: M. Chiariello (Napoli)

Il controllo glicemico in UTICM. Abrignani (Trapani)

Quali target raggiungere e quali farmaci utilizzare per limitare la progressione della aterosclerosicoronaricaM. Vona (Aosta)

Il controllo della pressione arteriosa nel diabeticoF. Perticone (Catanzaro)

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Giovedì 2 Giugno



FOCUS ON SALA GIOTTO

ASPETTI ORGANIZZATIVI NEI RAPPORTI OSPEDALE – TERRITORIOModeratore: F. Ingrillì (Palermo)

Esperienze e strumenti per garantire la continuità assistenzialeS. Domenicucci (Genova)

Il modello del paziente post infartuatoM. Galli (Livorno)

Il modello del paziente con scompenso cardiacoS. Urbinati (Bologna)

HOW TO SALA LEONARDO

SCOMPENSO CARDIACO ACUTO: DATI DAL REGISTRO ANMCO E INDICAZIONI TERAPEUTICHEModeratore: G. Cacciatore (Roma)

Profili clinici e stratificazione prognosticaM. Porcu (Cagliari)

Terapia farmacologicaG. Misuraca (Cosenza)

Terapia non farmacologicaG. Scorcu (Cagliari)

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Giovedì 2 Giugno


13.30-15.00 LUNCHEON PANEL SALA GHIRLANDAIO

IL RIMODELLAMENTO CARDIOVASCOLARE E RAS: EFFETTI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI SARTANI(organizzato con il supporto di Bristol Myers Squibb Spa e Sanofi-Aventis Spa)Moderatori: A. Di Lenarda (Trieste) - A. Gavazzi (Bergamo)

Il RAS e le alterazioni strutturali e funzionali del ventricolo sinistro: efficacia terapeutica dei sartaniP. Verdecchia (Perugia)

Irbesartan nella fibrillazione atriale: evidenze cliniche e prospettive futureF. Lombardi (Milano)

La stabilizzazione della placca aterosclerotica. Dall’inibizione dei meccanismi patogenetici alleimplicazioni clinicheA. Mezzetti (Chieti)

LUNCHEON PANEL SALA ANGELICO

CENTRALITÀ FISIOPATOLOGICA DEL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA NELLA MALATTIACARDIOVASCOLARE(organizzato con il supporto di Sanofi-Aventis Spa)Moderatori: P. Giani (Seriate) - M.M. Gulizia (Catania)

Ruolo degli ACE-inibitori sull’epidemiologia della malattia cardiovascolareG. Sinagra (Trieste)

ACE-inibizione e prevenzione cardiovascolare: un beneficio che perdura nel tempoG.P. Perna (Ancona)

Aspetti particolari dello Studio HOPE (Heart Outcomes Prevention Evaluation): prevenzione dell’insufficienza cardiacaS.M. De Tommasi (Pisa)

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Giovedì 2 Giugno


13.45-15.30 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA MICHELANGELO

TERAPIA AGGIUNTIVA E NUOVI DEVICES NELLA PCI AD ALTO RISCHIOModeratori: F. Della Rovere (Genova) - G. Saccone (Sciacca)

C1 LA TROMBOASPIRAZIONE NELL’INFARTO MIOCARDICO ACUTO MIGLIORA LA RIPERFUSIONEDEL MIOCARDIO?P. Colombo, P. Silva, R. Bigi, I. Bossi, G. Piccalò, S. Klugmann (Milano)

C2 TROMBOASPIRAZIONE CON CATETERE DIVER CE NELLA PCI NELL’INFARTO MIOCARDICOACUTO: FATTIBILITÀ, RISULTATI ACUTI ED ANALISI DEL MATERIALE ASPIRATOP. Rubartelli, A. Angelini, L. La Vecchia, I. Sheiban, F. Marton, L. Bolognese, F. Varbella, A. Manari,M. Balducelli, F. Abbadessa, C. Giachero, M. Vischi, F. Mistrorigo (Genova, Padova, Vicenza, Torino, Treviso, Arezzo, Rivoli, Reggio Emilia, Ravenna)

C3 IMPATTO DEL CONTROLLO GLICEMICO SULL’OUTCOME DOPO ANGIOPLASTICA CORONARICAIN PAZIENTI DIABETICIC. Fiorina, F. Ettori, O. Leonzi, S. Curello, G. Chizzola, L. Niccoli, L. Dei Cas (Brescia)

C4 DRUG ELUTING STENTS IMPLANTATION IN PATIENTS WITH ACUTE MYOCARDIAL INFARCTIONE. Di Lorenzo, A. Varricchio, T. Lanzillo, R. Sauro, G.M. Cianciulli, F. Manganelli, C. Mariello, G. Stanco, F. Siano, M.R. Pagliuca, G. Rosato (Avellino)

C5 SUPPORTO EMODINAMICO MEDIANTE ASSISTENZA VENTRICOLARE SINISTRA PERCUTANEACON TANDEMHEART PVAD PER PCI AD ALTO RISCHIOC. Giombolini, S. Notaristefano, F. Fortunati, S. Santucci, F. Del Sindaco, F. Sapia, M. Allegri, G. Ambrosio (Perugia, Pittsburg - USA)

C6 TIROFIBAN CON BOLO AD ALTA DOSE E SIROLIMUS ELUTING STENT PER IL TRATTAMENTODELL’INFARTO MIOCARDICO ACUTO (STRATEGY TRIAL)G.F. Percoco, F. Ferrari, M. Valgimigli, D. Barbieri, M. Naldi, G. Cicchitelli, L. Ansani, P. Malagutti, G. Campo, G. Guardigli, R. Ferrari (Ferrara)

C7 PREDICTION OF PCI-INDUCED MYONECROSIS BY INTRACORONARY ECG MONITORINGV. Balian, C. Marcassa, M. Galli, M. Child, G. Cecchin, F. Barlocco, E. Petrucci, G. Filippini, M. Lattanzio, M. Onofri (Busto Arsizio, Veruno, Livorno)

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Giovedì 2 Giugno


13.30-15.30 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA BRUNELLESCHI

SCOMPENSO E MEDIATORI NEUROUMORALI 1Moderatori: M. Ciaccheri (Firenze) - G. Rigatelli (Legnago)

C8 N-TERMINAL PROB-TYPE NATRIURETIC PEPTIDE (NT-PROBNP) IS SUPERIOR TO BNP FOR THEDETECTION OF EARLY/MILD FORMS OF HEART FAILUREM. Emdin, C. Passino, C. Prontera, S. Storti, R. Poletti, M.G. Mazzei, A. Gabutti, G.C. Zucchelli, C. Mammini, A. Clerico (Pisa)

C9 PEPTIDE NATRIURETICO TIPO-B (BNP) È UN MARKER PROGNOSTICO PER MORTALITÀ MA NONPER RIOSPEDALIZZAZIONE IN UN FOLLOW-UP PROLUNGATO DI PAZIENTI RICOVERATI PERSCOMPENSO CARDIACO IN UNA UNITÀ DI MEDICINA INTERNAV. Verdiani, C. Nozzoli, F. Bacci, A. Cecchin, M.S. Rutili, T. Fintoni, S. Paladini, I. Olivotto (Firenze)

C10 PROGNOSTIC ROLE OF B-TYPE NATRIURETIC PEPTIDE IN DIABETIC PATIENTS WITH HEARTFAILUREN. Aspromonte, C. Canali, A. Carunchio, A. Chiera, P. Giovinazzo, L. Milani, T. Infusino, R. Ricci,A.B. Scardovi, R. Valle (Roma, San Donà di Piave)

C11 HOW OFTEN WE NEED TO MEASURE BRAIN NATRIURETIC PEPTIDE (BNP) SERUM LEVELS INPATIENTS HOSPITALIZED FOR HEART FAILURE?P. Faggiano, A. D’Aloia, L. Brentana, P. Garyfallidis, A. Curnis, M. Metra, L. Dei Cas (Brescia)

C12 TREATMENT OF PATIENTS ADMITTED FOR HEART FAILURE GUIDED BY PLASMA B-TYPENATRIURETIC PEPTIDE (BNP) CONCENTRATIONS R. Valle, C. Canali, E. Carbonieri, V. Ceci, P. Giovinazzo, L. Milani, R. Ricci, A.B. Scardovi, N. Aspromonte (San Donà di Piave, San Bonifacio, Roma)

C13 THE PROGNOSTIC ROLE OF INTERLEUKIN-6 AND TUMOR NECROSIS FACTOR-ALPHA INCHRONIC HEART FAILUREC. Mammini, C. Passino, L. Zyw, R. Poletti, A. Gabutti, S. Masini, W. Lubrano, M. Emdin (Pisa)

C14 ASSOCIAZIONE TRA PARAMETRI ECOCARDIOGRAFICI DI DISFUNZIONE DIASTOLICA E LIVELLISIERICI DI CARBOHYDRATE ANTIGEN 125A.C. Popescu, B.A. Popescu, F. Antonini-Canterin, D. Rivaben, D. Rubin, P. Cappelletti, R. Piazza,C. Ginghina, D. Dimulescu, G.L. Nicolosi (Bucharest - ROM, Pordenone)

C15 VALUTAZIONE DELLO STATO REDOX DEI TIOLI NEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACACRONICAJ. Campolo, R. De Maria, F.M. Turazza, E. Roubina, R. Caruso, R. Accinni, M. Frigerio, G. Cighetti,O. Parodi (Milano)

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Giovedì 2 Giugno


13.30-15.30 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA LEONARDO

TRATTAMENTO DELL’IMA CON PTCA PRIMARIAModeratori: G. Bonzani (Napoli) - L. De Luca (Roma)

C16 FATTORI CONDIZIONANTI IL RICORSO ALL’ANGIOPLASTICA PRIMARIA NELL’INFARTOMIOCARDICO ACUTO A ST SOPRASLIVELLATO: INDAGINE PROSPETTICA IN LOMBARDIA(GestIMA)R. Pirola, A. Mafrici, M. Marzegalli, A. Vincenti, C. Cuccia, A. Limido, M. Lettino, L. Oltrona Viscontia nome degli Investigatori dello Studio GestIMA (Milano, Monza, Brescia, Varese, Pavia)

C17 TRATTAMENTO DELL’INFARTO MIOCARDICO ACUTO CON TRATTO ST SOPRASLIVELLATO(STEMI): APPLICAZIONE DI UN PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO (PDT) IN UN CENTRODI II LIVELLOE. Cantù, C. Malafronte, A. Farina, P. Addamiano, L. Piatti, P. Ravizza, G. Tiberti, G. Gullace, F. Achilli (Lecco)

C18 TF E FVII SONO PREDITTORI INDIPENDENTI DI EVENTI AVVERSI IN PAZIENTI CON STEMITRATTATI CON PTCA PRIMARIAG. Campo, M. Valgimigli, P. Malagutti, G.F. Percoco, G. Guardigli, L. Ansani, F. Merlini, E. Gardini,L. Pellegrino, G. Cicchitelli, P. Ferraresi, R. Ferrari (Ferrara)

C19 SUBOPTIMAL CORONARY BLOOD FLOW AFTER PRIMARY ANGIOPLASTY IS ASSOCIATED WITHIMPAIRED CARDIAC AUTONOMIC FUNCTION IN PATIENTS WITH ACUTE MYOCARDIALINFARCTIONC. Larosa, F. Infusio, G.A. Sgueglia, C. Aurigemma, A. Sestito, A. Lombardo, F. Crea, G.A. Lanza(Roma)

C20 RELAZIONE TRA STRATEGIA RIPERFUSIVA E QUALITÀ DEL FLUSSO DEL VASO RESPONSABILEDELL’INFARTO NELL’AREA VASTA UDINESEG. Bernardi, A. Di Chiara, D. Pavoni, L. Spedicato, G. Faganello, E. Dall’Armellina, M. Werren, F. Cominotto, L. Strizzolo, S. Vajhto, R. Copetti, F. Pertoldi, P.M. Fioretti (Udine, Gemona, Latisana, Palmanova, San Daniele, Tolmezzo)

C21 IMMEDIATE VERSUS DELAYED FACILITATED PERCUTANEOUS CORONARY INTERVENTION INREPERFUSED MYOCARDIAL INFARCTION PATIENTSP. Di Pasquale, F. Giambanco, G. Tricoli, S. Fasullo, S. Paterna (Palermo)

C22 SOPRAVVIVENZA A LUNGO TERMINE DEI PAZIENTI SOTTOPOSTI AD ANGIOPLASTICACORONARICA: CONFRONTO CON LA POPOLAZIONE GENERALEF. Ettori, G. Parrinello, C. Fiorina, G. Chizzola, O. Leonzi, S. Curello, L. Niccoli (Brescia)

C23 ARRESTO CARDIACO EXTRAOSPEDALIERO E INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO TRATTATOCON PTCA PRIMARIAF. Costa, B.M. Fadin, M. Carini, E. Calvaruso, E. Passamonti, P. Pedroni, O. Ferrari, S. Pirelli(Cremona)

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Giovedì 2 Giugno


13.30-15.30 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA MASACCIO

IPERTENSIONE ARTERIOSAModeratori: E.V. Dovellini (Firenze) - E. Giovannini (Roma)

C24 ESISTE ANCORA UN RUOLO PER L’AMBULATORIO CARDIOLOGICO OSPEDALIERO DEDICATOALL’IPERTENSIONE ARTERIOSA? RISULTATI DI UNA ESPERIENZA DI 995 CASIR. Roncuzzi, S. Urbinati, G. Marchetti, C. Pedone, G. Pinelli (Bologna)

C25 UN’IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA È UN REPERTO FREQUENTE NEI SOGGETTI CONPREGRESSA POLIOMELITEP. Buonavolontà, N. Vitiello, V. Pagano, B. Di Caterina, F. Carotenuto, L. D’Errico, V. Coppola, F. di Palma (Torre Annunziata)

C26 REGRESSIONE DELL’IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA E RISCHIO CEREBROVASCOLARENELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALEP. Verdecchia, G. Reboldi, F. Angeli, R. Gattobigio, M. Sardone, S. Pede, C. Porcellati (Perugia)

C27 RELAZIONE TRA PARAMETRI EMODINAMICI DA SFORZO ED IPERTROFIA VENTRICOLARESINISTRA IN SOGGETTI SANI CLINICAMENTE NORMOTESIE. Arezzi, V. Palmieri, M. Sabatella, S. Minichiello, C. Russo, S. Pezzullo, S. Martino, G. Di Minno,A. Celentano (Napoli, San Giovanni Rotondo)

C28 NUOVO SEGNO DI NEFROPATIA IPERTENSIVA IN FASE PREMICROALBUMINURICA: INDICE DIRESISTENZA DEI VASI RENALI INTRAPARENCHIMALI F. Natale, M.A. Tedesco, R. Mocerino, G. Rinaldi, R. Calabrò, G. Gregorio (Agropoli, Napoli, Salerno)

C29 DIAGNOSIS OF WHITE-COAT HYPERTENSION BASED SOLELY ON SYSTOLIC BLOODPRESSURE. THE PIUMA STUDYP. Verdecchia, F. Angeli, G. Reboldi, R. Gattobigio, M. Sardone, C. Porcellati (Perugia)

C30 PULSE PRESSURE AND PLASMA LEVELS OF SOLUBLE RECEPTOR FOR ADVANCED GLYCATIONEND PRODUCTS (sRAGE)E. Emanuele, C. Falcone, P. Minoretti, A. D’Angelo, D. Geroldi, R. Fogari (Pavia)

C31 IL PROFILO DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE NEI SOGGETTI IPERTESI ITALIANIS. Pede, Sa. Pede, A. Renna, C. Pico, D. Vanuzzo, S. Giampaoli a nome dei Ricercatoridell’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare (San Pietro Vernotico, Udine, Roma)

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Giovedì 2 Giugno


13.30-15.30 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA BOTTICELLI

VALUTAZIONE NON INVASIVA DEL CIRCOLO CORONARICOModeratori: F. Magliari (Lecce) - L. Paloscia (Pescara)

C32 ANALISI DELLA MALATTIA CORONARICA MEDIANTE TC MULTISTRATO AD ALTA DEFINIZIONE:ESPERIENZA PRELIMINAREC. Auguadro, T. Khouri, M. Manfredi, F. Scalise, A. Pavone, A. Mortara, G. Specchia (Monza)

C33 LA CORONAROGRAFIA CON TAC SPIRALE MULTISTRATO IDENTIFICA I CASI DI INSUFFICIENZAVENTRICOLARE SINISTRA DI ORIGINE ISCHEMICA? T. Di Napoli, A.M. Cioffi, F. Mondillo, M. Punzi, S. De Vita, G. Masarone (Battipaglia, Polla, Solofra)

C34 VALUTAZIONE DELLA PERVIETÀ DEGLI STENT CORONARICI MEDIANTE TOMOGRAFIACOMPUTERIZZATA MULTISLICE. ESPERIENZA INIZIALEC. Tedeschi, R. De Rosa, P. Tammaro, M. Sacco, C. Fulgione, D. Galzerano, R. Pepe, C. Sacra, B. Tuccillo, P. Capogrosso (Napoli)

C35 NON-INVASIVE 64-SLICE SPIRAL CT CORONARY ANGIOGRAPHY: AN ALTERNATIVE TO INVASIVECORONARY ANGIOGRAPHY IN SELECTED PATIENTSF. Cademartiri, N. Mollet, G. Runza, M. Belgrano, P. de Feyter, G. Krestin (Parma, Rotterdam - NL)

C36 CORONAROGRAFIA NON-INVASIVA MEDIANTE RISONANZA MAGNETICA. WHOLE HEART MRCAVS ANGIOGRAFIA SELETTIVA CONVENZIONALE NEL RICONOSCIMENTO DELLE LESIONISIGNIFICATIVE DEI RAMI EPICARDICIG. Casolo, J. Del Meglio, I. Betti, S. Del Pace, S. Micheli, M. Comeglio, L. Rega, G.F. Gensini(Firenze)

C37 LA GATED-SPECT NELLA VALUTAZIONE DELLA MALATTIA CORONARICA MULTIVASALE: VALOREDIAGNOSTICO DI VOLUME E FUNZIONE VENTRICOLARE SINISTRAM. Mazzanti, M. Marini, U. Berrettini, S. Molini, D. Gabrielli, G.P. Perna (Ancona)

C38 NON INVASIVE EVALUATION OF CORONARY FLOW RESERVE IN THE LEFT ANTERIORDESCENDING CORONARY ARTERY IN PATIENTS WITH SYNDROME X. A TRANSTHORACICDOPPLER ECHO STUDYA. Sestito, L. Galiuto, F. Infusino, C. Larosa, G.A. Sgueglia, F. Crea, G.A. Lanza (Roma)

C39 CORRELAZIONE TRA VELOCITÀ DI FLUSSO CORONARICO DELL’ARTERIA DISCENDENTEANTERIORE VALUTATO CON DOPPLER TRANSTORACICO E PERCENTUALE DI STENOSIALL’ANGIOGRAFIA NEI PAZIENTI CON INFARTO MIOCARDICO ACUTO SENZASOPRASLIVELLAMENTO DEL TRATTO STF. Agostini, M.A. Iannone, F. Cionini, R. Mazzucco, A. Izzo, N. Baccaglioni, M.C. Brunazzi, R. Zanini(Mantova)

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Giovedì 2 Giugno


13.30-15.30 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA CIMABUE

RIABILITAZIONEModeratori: D. Ciliberti (Fermo) - M. Iannopollo (Siderno)

C40 RIDUZIONE DEL PERIODO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DA 4 A 3 SETTIMANE NEIPAZIENTI AFFETTI DA CARDIOPATIA ISCHEMICA POSTINFARTUALE E IN QUELLI SOTTOPOSTI ARIVASCOLARIZZAZIONE MEDIANTE BYPASS AORTOCORONARICO E ANGIOPLASTICA: STESSIBENEFICI? L’ESPERIENZA DELLA RIABILITAZIONE DI CASTELFRANCO VENETOG. Colangeli, G.L. Suzzi, L. Neri, G. Valente, R. Terlizzi, M. Franceschini, L. Celegon (Castelfranco Veneto)

C41 EFFETTI A MEDIO TERMINE DI UN PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE E PREVENZIONESECONDARIA SUL PROFILO DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE DI SOGGETTI CORONAROPATICIR. Zanettini, P. Centeleghe, P. De Maria, C. Franzelli, R. Gentile, M. Stefanelli (Milano)

C42 EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE E DELL'ESERCIZIO FISICO AD ALTE QUOTE NEI SOGGETTICORONAROPATICIJ. Dalle Mule, P. Gori, M.L. Di Sipio, M. Mazzella, P. Scrimieri, T. Oliverio, G.F. Sinagra (Pieve di Cadore, Trieste)

C43 RUOLO PROTETTIVO DELL’ESERCIZIO FISICO SUGLI OUTCOMES INTRAOSPEDALIERI E A 1ANNO IN ANZIANI SOTTOPOSTI A PTCA PRIMARIAG. Furgi, G. Rengo, F. Piscione, G. Galasso, G. Longobardi, F. Cacciatore, D. Leosco, F. Rengo (Telese-Campoli, Napoli)

C44 RISCHIO DI DIPENDENZA E DISABILITÀ IN PAZIENTI ULTRASETTANTENNI CARDIO-OPERATI ETRAINING FISICO INDIVIDUALIZZATO DOMICILIAREA. Patrignani, F. Camera, A. Gualco, G. Forni, G. Bazzini, C. Opasich, F. Cobelli (Pavia)

C45 INCIDENZA DI EMBOLIA POLMONARE POST CARDIOCHIRURGICA IN DEGENZA RIABILITATIVA.ANALISI DI 7783 PAZIENTIE. Eleuteri, C. Marcassa, R. Campini, P.L. Temporelli, F. Scapellato, A. Imparato, P. Giannuzzi(Veruno)

C46 VARIAZIONI DI NTproBNP IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACA AVANZATA ATTIVATIMEDIANTE IDROCHINESITERAPIA (CARDIO-HKT)A. Nicolino, A. Municinò, M. Milanesi, F. Oliva, L. Olivotti, F. Chiarella per il Cardio-HKT StudyGroup (Pietra Ligure, Milano)

C47 IDROKINESITERAPIA (CARDIO-HKT): UN NUOVO APPROCCIO RIABILITATIVO INTEGRATO PERL’INSUFFICIENZA CARDIACA AVANZATAA. Municinò, M. Milanese, F. Oliva, A. Nicolino, L. Olivotti, F. Ferraris, F. Chiarella per il Cardio-HKTStudy Group (Pietra Ligure, Milano)

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Giovedì 2 Giugno


13.30-15.30 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA GIOTTO

TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONE VENTRICOLAREModeratori: V. Bulla (Modica) - G. Lupi (Lavagna)

C48 RESULTS OF SCART STUDY: SELECTION OF CANDIDATES TO CARDIAC RESYNCHRONIZATIONTHERAPYS. Orazi, M. Sassara, F. Laurenzi, A. Cesario, G. Fratianni, E. Lombardo, S. Valsecchi, A. Denaro,A. Puglisi on behalf of the SCART Study Investigators(Rieti, Viterbo, Roma, Ostia, Milano, Palermo, Roma)

C49 LEFT INTRAVENTRICULAR MYOCARDIAL DEFORMATION DYSSYNCHRONY IDENTIFIESRESPONDERS TO CARDIAC RESYNCHRONIZATION THERAPY IN PATIENTS WITH HEARTFAILURE. RESULTS FROM THE EVER-PACING STUDYG. Pasanisi, D. Mele, T. Toselli, G. Stabile, U. Startari, F. Bruni, M. Piepoli, S. Lombroso, L. Sallusti,R. Ferrari (Ferrara, Maddaloni, Pisa, Monza, Piacenza, Busto Arsizio, Milano)

C50 LA FUNZIONE DEL VENTRICOLO DESTRO PUÒ PREDIRE IL MIGLIORAMENTO A BREVE TERMINEDELLA FUNZIONE VENTRICOLARE SINISTRA NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A PACINGBIVENTRICOLARE?L. Scuteri, R. Rordorf, G. Magrini, F. Frattini, P. De Filippo, B. Petracci, M. Landolina, S. Ghio, C. Campana, L. Tavazzi (Pavia)

C51 PROGNOSTIC VALUE OF INTER-LEFT VENTRICULAR ELECTROMECHANICAL ASYNCHRONY INRIGHT-VENTRICULAR PACED PATIENTS WITH EITHER NORMAL OR IMPAIRED LEFTVENTRICULAR FUNCTIONA. D’Andrea, N. Tozzi, M. Di Donato, F. Vigorito, F. Scotto di Uccio, F. Moscato, C. Procaccini, E. Pezzullo, G. Ciampa, M. Scherillo (Benevento)

C52 EFFECTS OF CARDIAC RESYNCHRONIZATION THERAPY ON MYOCARDIAL METABOLISM ANDPERFUSION IN PATIENTS WITH DILATED CARDIOMYOPATHY AND LEFT BUNDLE BRANCH BLOCKC. Bonanno, R. Ometto, G. Neri, L. La Vecchia, P. Orsolon, A. Lupi, M. Paccanaro, A. Fontanelli, P. Zanco (Vicenza, Montebelluna)

C53 COMPARISON OF “REVERSE REMODELING” IN PATIENTS WITH ISCHEMIC CARDIOMYOPATHYVERSUS IDIOPATHIC DILATED CARDIOMYOPATHY AFTER CARDIAC RESYNCHRONIZATIONTHERAPYG. Cattafi, A. Moreo, M. Lunati, G. Magenta, M. Frigerio, M. Paolucci, M. Schirru, M.R. Vecchi, F. Oliva, G. Santambrogio, B. De Chiara, I. Vicini, V. Burrone (Milano)

C54 EFFETTI DELLA TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONE CARDIACA: ANALISI DI 6 ANNI DI FOLLOW-UP IN UN SINGOLO CENTROE. Baracca, F. Zanon, S. Aggio, G. Boaretto, G. Pastore, P. Raffagnato, A. Badin, G. Rigatelli, M. Carraro, M.P. Galasso, A. Bortolazzi, G. Braggion, P. Zonzin (Rovigo)

C55 LA TERAPIA DELLA RESINCRONIZZAZIONE CARDIACA IN PAZIENTI AFFETTI DA SCOMPENSOCARDIACO E CANDIDATI AD INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO: L’ESPERIENZA ITALIANAMULTICENTRICAA. Barosi, M. De Bonis, N. Luciani, G. Luzi, E. Quaini, F. Musumeci, F. Donatelli, P. Cardano, E. Vitali (Milano, Roma, Brescia)

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13.30-15.30 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA VASARI

ABLAZIONE TRANSCATETEREModeratori: M. Elia (Crotone) - E. Piccolo (Mirano)

C56 TRANSEPTAL APPROACH FOR LEFT ATRIAL ARRHYTHMIA ABLATION IN PATIENTS WITH MITRALVALVE PROSTHESISG. Barbato, V. Carinci, F. Pergolini, G. Di Pasquale (Bologna)

C57 ABLAZIONE DI ISTMO CAVO-TRICUSPIDALICO NELLA TERAPIA DEL FLUTTER ATRIALE: UN PARAMETRO ALTERNATIVO PER LA VERIFICA DEL BLOCCO ISTMICOV. Ducceschi, R. Calvanese, R. Sangiuolo, R. Citro, N. Briglia, M. Santoro, V. Sepe, G. Gregorio(Vallo della Lucania, Napoli)

C58 BIATRIAL ABLATION VERSUS LEFT ATRIAL ABLATION IN PERSISTENT AND PERMANENT ATRIALFIBRILLATION: A PROSPECTIVE, RANDOMIZED STUDYL. Calò, F. Lamberti, M.L. Loricchio, E. De Ruvo, C. Pandozi, M. Santini (Roma)

C59 ELETTROCATETERE DI RIFERIMENTO A FISSAZIONE ATTIVA NELL'USO DEL SISTEMA DINAVIGAZIONE NON FLUROSCOPICO LOCALISA IN TUTTE LE PROCEDURE ABLATIVEM. Maines, D. Catanzariti, G. Vergara (Rovereto)

C60 ABLATION OF ATRIAL FIBRILLATION USING A NEW 8 mm TIP CATHETER WITH 4THERMOCOUPLE SENSORS AND BASKET 31 mm MAPPING SYSTEMG. Barbato, V. Carinci, F. Pergolini, A. Favaro, M. Casanova, G. Di Pasquale (Bologna)

C61 TECNICA DI RICOSTRUZIONE ELETTROANATOMICA DELLE VENE POLMONARI NELTRATTAMENTO ABLATIVO DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALEA. Fusco, R. De Ponti, C. Storti, A. Vicentini, M. Dalus (Peschiera del Garda, Varese, Pavia)

C62 ANOMALIE DEL DISTRETTO VENOSO SISTEMICO E PROCEDURE ELETTROFISIOLOGICHEN. Briglia, V. Ducceschi, R. Sangiuolo, R. Calvanese, V. Sepe, G. Gregorio(Vallo della Lucania, Napoli)

C63 RAPPORTO TRA FLUTTER E FIBRILLAZIONE ATRIALE: DUE ASPETTI DELLA STESSAAFFEZIONE?N. Sitta, L. Sciarra, E. Marras, L. Corò, M. Bocchino, P. Delise (Conegliano Veneto)

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13.30-15.30 SESSIONE POSTER PADIGLIONE INFERIORE

ASPETTI DEL TRATTAMENTO DELLE SINDROMI CORONARICHE ACUTEModeratore: R. Citro (Vallo della Lucania)

P1 MORTALITÀ INTRAOSPEDALIERA PER INFARTO MIOCARDICO ACUTO IN PAZIENTI DI ETÀINFERIORE A 70 ANNI, CON PROFILO DI RISCHIO NON ELEVATO, TRATTATI CON PROTOCOLLONON INTERVENTISTICOR. Patrizi, A. Sciahbasi, F. Summaria, M. Topai, E. Lioy (Roma)

P2 LE MODALITÀ DEL TRATTAMENTO RIPERFUSIVO NEI PAZIENTI CON INFARTO MIOCARDICO ACUTOIN RELAZIONE AL TEMPO DI LATENZA E ALLA TIPOLOGIA DELL’OSPEDALE DI I ACCOGLIENZA: DATIDAL REGISTRO VENERE (ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION VENEto REgistry)Z. Olivari, F. Di Pede, G. Zuin, L. La Vecchia, A. Iavernaro, O. Palatini, M. Zanchetta, G. Gualandi,A. Zampiero, L. Celegon (Treviso, Mestre, Vicenza, Bassano, Belluno, Cittadella, Venezia,Camposampiero, Castelfranco)

P3 CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE E MODALITÀ DI ACCESSO AL SSN NEI PAZIENTI CONINFARTO MIOCARDICO ACUTO CON ST SOPRASLIVELLATO: DATI DAL REGISTRO VENERE(ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION VENEto REgistry)F. Di Pede, Z. Olivari, M. Celestre, L. Cacciavillani, G. Pasquetto, L. Targa, M. Tinto, M. Guarnerio,P. Giovinazzo, D. Milan(Mestre, Treviso, Padova, Mirano, Este, San Bonifacio, Feltre, San Donà di Piave, Portogruaro)

P4 RIDUZIONE DEL TEMPO DOOR TO BALLOON NEI PAZIENTI CON IMA IN ATTO TRASFERITI PERPCI PRIMARIA PRESSO IL LABORATORIO DI EMODINAMICA NELL’AMBITO DI UNA STESSAAZIENDA OSPEDALIERA DOTATA DI UNA RETE PROVINCIALE PER L’EMERGENZACARDIOLOGICAR. Rosiello, M. Romano, F. Buffoli, C. Lettieri, N. Baccaglioni, M. Aroldi, L. Tomasi, F. Cionini, P. Pepi, R. Zanini (Mantova)

P5 ANALISI DI UTILITÀ RELATIVA E GRADO DI CONCORDANZA DELL’INDAGINE 201Tl SPET E DELLOSTUDIO ECOCONTRASTOGRAFICO VERSUS STUDIO DOPPLER FLOW WIRE IN PAZIENTI CONINFARTO MIOCARDICO ACUTO SOTTOPOSTI A MOBILIZZAZIONE DI CELLULE STAMINALIOSTEOMIDOLLARI CON CITOCHINE M. Andriani, P. Scacciatella, M. Baccega, P. Sbarra, M. Giorgi, A. Fava, T. Usmiani, M. D’Amico, M. Pennone, S. Marra (Torino)

P6 FEASIBILITY, SAFETY AND EFFICACY OF BONE MARROW DERIVED CELLS MOBILIZATION WITHG-CSF AND GM-CSF IN PATIENTS WITH ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION: A PILOT STUDYS. Marra, P. Scacciatella, T. Usmiani, M. D’Amico, M. Andriani, M. Giorgi, L. Checco, P. Sbarra, M. Baccega, C. Tarella (Torino)

P7 COMBINATION OF G-CSF AND GM-CSF STIMULATES MONOCYTE-DERIVED ANGIOGENIC CELLSIN PATIENTS WITH ACUTE MYOCARDIAL INFARCTIONS. Marra, P. Scacciatella, S. Bruno, C. Tarella, G. Camussi (Torino)

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SESSIONE POSTER PADIGLIONE INFERIORE

ASPETTI DEL TRATTAMENTO DELLE SINDROMI CORONARICHE ACUTE (continua)

P8 TRATTAMENTO SU AREA VASTA DELL’INFARTO MIOCARDICO ACUTO AD ALTO RISCHIO.L’ESPERIENZA UDINESE NEL PROGETTO REGIONALE ANMCO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA:CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI E MODALITÀ DI RIPERFUSIONEA. Di Chiara, G. Bernardi, D. Pavoni, G. Faganello, E. Dall’Armellina, M. Werren, O. Fantin, L. Strizzolo, S. Vajhto, R. Copetti, F. Pertoldi, P.M. Fioretti(Udine, Gemona, Latisana, Palmanova, San Daniele, Tolmezzo)

P9 IL TRATTAMENTO RIPERFUSIVO IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE EDALLA TIPOLOGIA DELL’OSPEDALE DI I ACCOGLIMENTO NEI PAZIENTI CON INFARTOMIOCARDICO ACUTO CON ST SOPRASLIVELLATO: DATI DAL REGISTRO VENERE (ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION VENEto REgistry)F. Di Pede, Z. Olivari, M. Celestre, R. Neri, L. Rossi, G. Morando, G. Franco, A. Daniotti, L. Artusi,G. Canali (Mestre, Treviso, Conegliano, Thiene, Verona, Legnago, Montebelluna, Dolo, Negrar)

P10 SURVIVAL IN REFRACTORY ANGINA PATIENTS TREATED BY SPINAL CORD STIMULATION (SCS)G.A. Lanza, F.G. Zuin, F. Di Pede, M. Romanò, S. Mangiameli, A. Circo, P. Cardano, F. Bellocci, O. Alfieri for the Prospective Multicentre Italian Registry Investigators (Roma)

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CARDIOPATIA ISCHEMICA – MISCELLANEAModeratore: G. Tortorella (Reggio Emilia)

P11 UTILIZZO ED IMPATTO DIAGNOSTICO DELLE METODICHE STRUMENTALI NELL’UNITÀ DELDOLORE TORACICO. DATI PRELIMINARIR. De Rosa, C. Pandolfi, D. Cartoni, M. Verde, B. Polletta, L. Macali, F. Re, P. Salvini, P. Tanzi(Roma)

P12 GESTIONE DEI PAZIENTI CON DOLORE TORACICO IN PRONTO SOCCORSOE. Passamonti, O. Ferrari, B.M. Fadin, E. Calvaruso, F. Costa, S. Pirelli (Cremona)

P13 STRATIFICAZIONE DELLA PROBABILITÀ DI MALATTIA CORONARICA NEI PAZIENTI RICOVERATIIN UNITÀ DEL DOLORE TORACICOC. Pandolfi, R. De Rosa, D. Cartoni, M. Verde, A. Cifarelli, R. Terrana, E. Zachara, P. Salvini, P. Tanzi (Roma)

P14 PROPOSTA DI UN MODELLO GESTIONALE DEL DOLORE TORACICO NEL DEA OSPEDALIERO: LACHEST PAIN UNITR. De Rosa, D. Cartoni, M. Verde, B. Polletta, F. Albi, M.P. Cicini, F. Pozzar, P. Salvini, P. Tanzi(Roma)

P15 CAUSES OF CHEST PAIN IN WOMEN ADMITTED TO EMERGENCY DEPARTMENT (ED)P. Pasqualini, M. Breschi, G. Alcamo, A. Casini, S. Severi (Grosseto)

P16 “TRANSIENT LEFT VENTRICULAR APICAL BALLOONING”: CLINICAL AND ANGIOGRAPHICFINDINGSG. Pasquetto, L. Favero, C. Cernetti, S. Saccà, B. Reimers, P. Pascotto (Mirano)

P17 ”TRANSIENT LEFT VENTRICULAR APICAL BALLOONING SYNDROME”: PRESENTAZIONE CLINICAED ECOCARDIOGRAFICA, ASPETTI ANGIOGRAFICI E RISPOSTA AI TEST PROVOCATIVI IN 16PAZIENTIM. Previtali, A. Repetto, L. Scuteri, E. Baldini, U. Canosi, L. Lanzarini, E. Arbustini, L. Tavazzi(Pavia)

P18 LA ”TRANSIENT LEFT VENTRICULAR APICAL BALLOONING SYNDROME” È CARATTERIZZATA DAUNA DISFUNZIONE DEL MICROCIRCOLO CORONARICO: PRIMITIVA O SECONDARIA?A. Repetto, M. Previtali, L. Scuteri, E. Baldini, U. Canosi, L. Lanzarini, E. Arbustini, L. Tavazzi(Pavia)

P19 SCA IN PAZIENTI DELL’ASIA MERIDIONALE: REGISTRO 2000-2004G. Scaffidi, L. Dettori (Roma)

P20 PRINZMETAL ANGINA: MAY GENETIC VARIANTS IN THE ABCC9 GENE PLAY A ROLE?E. Emanuele, P. Minoretti, D. Geroldi, J.A. Salerno-Uriarte, C. Falcone (Pavia, Varese)

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CARDIOPATIA ISCHEMICA – MISCELLANEA (continua)

P21 LA DELEZIONE IN OMOZIGOSI DEL POLIMORFISMO I/D DELL’INTRONE 16 DEL GENEDELL’ENZIMA DI CONVERSIONE DELL’ANGIOTENSINA DETERMINA UN RIMODELLAMENTOCARDIACO PEGGIORE NEL FOLLOW-UP DOPO INFARTO MIOCARDICO ACUTOM. Botoni, L. Bianchi, C. Venturi, G. Italiani, S. Di Marco, S. Gabbani, D. Rossini, W. Vergoni(Pescia)

P22 SHORT APO(a) PHENOTYPES ARE ASSOCIATED WITH ANGIOGRAPHICALLY PROVEDCORONARY ARTERY DISEASE IN HEMODIALYSIS PATIENTSP. Minoretti, L. Segagni Lusignani, D. Geroldi, G. Pusterla, P. Brambilla, E. Emanuele(Pavia, Lecco)

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FATTORI DI RISCHIO E MARKER PROGNOSTICI NELLE SINDROMI CORONARICHE ACUTEModeratore: E. Murena (Pozzuoli)

P23 RISCHIO CORONARICO E SINDROMI CORONARICHE ACUTE IN PAZIENTI SIEROPOSITIVI PERHIV SOTTOPOSTI A TERAPIA HAARTA. Tarasi, F. Di Sora, F. Iebba, B. Barbone, H. Martini, F. Montella (Roma)

P24 STATI DEPRESSIVI ACUTI E CRONICI QUALI FATTORI DI RISCHIO PER SINDROME CORONARICAACUTAC. Rafanelli, L.G. Pancaldi, G. Ferranti, R. Roncuzzi, E. Tomba, Y. Milaneschi, M.C. Colistro, G. Di Pasquale (Bologna)

P25 RISK STRATIFICATION AND PROGNOSIS OF PATIENTS WITH KNOWN OR SUSPECTEDCORONARY ARTERY DISEASE BY USE OF SUPINE BICYCLE EXERCISE STRESSECHOCARDIOGRAPHYA. D’Andrea, S. Severino, P. Caso, B. Liccardo, A. Fusco, R. Lo Piccolo, A. Forni, M. Scherillo, N. Mininni, R. Calabrò (Benevento, Napoli)

P26 ENDOTHELIAL DYSFUNCTION AND URIC ACID IN NONDIABETIC PATIENTS WITH A HISTORY OFISCHEMIC CEREBROVASCULAR DISEASES AND WITHOUT RENAL FAILURE SUFFERING FROMACUTE MYOCARDIAL INFARCTION: ECHOCARDIOGRAPHIC INVESTIGATION, CORONARYANGIOGRAPHY AND CLINICAL EVIDENCESS. Patanè, F. Patanè, E. Zingarelli (Messina, Torino)

P27 LA DISCINESIA APICALE DI UNA LIMITATA ZONA DI PARETE È CAUSA FREQUENTE DELLAPERSISTENZA DEL SOPRASLIVELLAMENTO DEL TRATTO S-T NELL’INFARTO ANTERIORE N. Vitiello, R. Cirillo, L. Granato, B. Di Caterina, V. Coppola, P. Buonavolontà, F. di Palma(Torre Annunziata)

P28 SHORT-TERM PROGNOSIS OF PATIENTS WITH NON-ST ELEVATION ACUTE CORONARYSYNDROME UNDERGOING EARLY INVASIVE STRATEGY ACCORDING TO THE ANTITHROMBOTICTREATMENT. RESULTS OF THE CLOTILDA STUDYT. Badia, M. Leoncini, A. Toso, M. Maioli, F. Bellandi, D. Mondanelli, T. Giovannini, A. Politi, S. De Servi, R.P. Dabizzi (Prato, Legnano, Como)

P29 IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE A RISCHIO PRECOCE DOPO DIMISSIONE PER SINDROMECORONARICA ACUTA. RUOLO DELLA TELECARDIOLOGIA INTEGRATA CON IL CONTROLLOAMBULATORIALEA. Chiantera, S. Scalvini, E. Zanetti, M. Pugliese, D. Pompa, F. De Santis, F. Fiori, R. Piccari, E. Giovannini (Roma, Gussago)

P30 I BENEFICI PRECOCI DELLA TELECARDIOLOGIA, NEI PAZIENTI DIMESSI DOPO SINDROMECORONARICA ACUTA, SI PROTRAGGONO NEL TEMPO?A. Chiantera, E. Zanetti, S. Scalvini, G. Pulignano, M.S. Fera, M. Pugliese, S. Bartolini, F. Fiori, E. Giovannini (Roma, Gussago)

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ANGIOPLASTICA CORONARICA AD ALTO RISCHIOModeratore: A. Montinaro (Lecce)

P31 STRATEGIA DI ANGIOPLASTICA CORONARICA TRANSRADIALE E DIMISSIONE ENTRO LE 6 ORE:SICUREZZA E FATTIBILITÀF. Beqaraj, R. Belli, M. Giammaria, G. Gaschino, S. Ierna, E. Favro, M. Imazio, B. Demichelis, A. Chinaglia, R. Trinchero (Torino)

P32 MANAGEMENT DELLE COMPLICANZE VASCOLARI ASSOCIATE ALL’APPROCCIO TRANSRADIALENELLA PTCAM.A. Cattabiani, G. Giovannini, F. Passerini, C. Tumscitz, G. Rusticali, A. Capucci (Piacenza)

P33 L’ATERECTOMIA CORONARICA DIREZIONALE NEL TRATTAMENTO DI LESIONI IN BIFORCAZIONEM.L. Laudisa, N. Brambilla, A. Zuffi, P. Salvadé, F. Bedogni (Milano)

P34 EFFETTO COMBINATO DEL LASER AD ECCIMERI INTRACORONARICO E DELL'IMPIANTO DIDRUG-ELUTING STENT NEL TRATTAMENTO DELLA RESTENOSI INTRASTENT: RISULTATIIMMEDIATI ED A LUNGO TERMINEA. Cioppa, V. Ambrosini, S. Battaglia, T. Tesorio, L. Lo Muzio, G. Popusoi, L. Salemme, G. Sorropago, P. Rubino (Mercogliano)

P35 PRETRATTAMENTO CON ABCIXIMAB NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI AD ANGIOPLASTICA PRIMARIAPER INFARTO MIOCARDICO ACUTO: PERVIETÀ PREPROCEDURA DEL VASO RESPONSABILE DINECROSI E MIGLIORE OUTCOME NEL FOLLOW-UPM. Romano, F. Buffoli, C. Lettieri, M. Aroldi, L. Tomasi, R. Rosiello, P. Pepi, H. Kouwornu, N. Baccaglioni, G. Schiavone, R. Zanini (Mantova)

P36 L’ANGIOPLASTICA CORONARICA NEI PAZIENTI NOVANTENNI: L’IMPATTO DI UN APPROCCIOINVASIVO F. Beqaraj, R. Belli, M. Giammaria, S. Ierna, A. Chinaglia, B. Demichelis, M. Imazio, G. Gaschino, E. Favro, R. Trinchero (Torino)

P37 DISTAL PROTECTION DEVICES AND PREVENTION OF “NO-REFLOW” DURING PRIMARY PTCA: APOSSIBLE ROLE OF MONOCYTE-PLATELET AGGREGATESS. Sbrana, N. Botto, C. Calmieri, G. Trianni, M. Ravani, A. Al-Jabri, S. Berti (Massa)

P38 RIMOZIONE DELLA PLACCA MEDIANTE NUOVO ATEROTOMO 8 FRENCH-COMPATIBILE PRIMADELL’IMPIANTO DI PACLITAXEL-ELUTING STENT: ESPERIENZA PRELIMINARE DI UN SINGOLOCENTROA. Repetto, M. Ferlini, N. Brambilla, M. Ferrario, E. Bramucci, U. Canosi, B. Marinoni, D. Personeni, L. Goffredo, L. Angoli, L. Tavazzi (Pavia, Rozzano, Milano)

P39 ATERECTOMIA DIREZIONALE CON SISTEMA FOX-HOLLOW E DRUG ELUTING STENTS:ESPERIENZA INIZIALE DI TORINOF. Bertello, F. Tomassini, T. Usmiani, M. D’Amico, P. Scacciatella, M. Pennone, A. Carmeci, S. Marra (Torino)

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ANGIOPLASTICA CORONARICA AD ALTO RISCHIO (continua)

P40 IL PAZIENTE ANZIANO IN EMODINAMICA: LA NOSTRA CASISTICAF. Barlocco, V. Balian, M. Child, G. Cecchin, M. Onofri (Busto Arsizio)

P41 VALUTAZIONE CON PFA 100 DELL’INIBIZIONE PIASTRINICA DOPO ANTAGONISTA IIb/IIIa INPAZIENTI CON STEMI TRATTATI CON PTCA PRIMARIAG. Campo, G.F. Percoco, M. Valgimigli, P. Malagutti, F. Ferrari, D. Barbieri, M. Naldi, G. Cicchitelli,L. Ansani, G. Guardagli, D. Gemmati, R. Ferrari (Ferrara)

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ECOCARDIOGRAFIAModeratore: F. Mori (Firenze)

P42 EMBOLIA POLMONARE ACUTA: MODIFICAZIONI ECOCARDIOGRAFICHE NEI SUINIF. Belluzzi, C. Tosini, M. Maffioletti, S. Franchi, F. Donatelli, A. Moneta, F. Magrini (Milano)

P43 ALTERAZIONI PRECLINICHE DELLA FUNZIONE DIASTOLICA E SISTOLICA COESISTONO NELLAFASE PRECOCE DELLA MIOCARDIOPATIA DIABETICAN. Moio, P. Di Bonito, G. Cavuto, C. Scilla, A. Sinigallia, S. Turco, B. Capaldo, G. Sibilio (Pozzuoli, Napoli)

P44 ALTERAZIONI MORFO-FUNZIONALI DEL VENTRICOLO SINISTRO IN GIOVANI CON THALASSEMIAMAJOR: RUOLO DELL’ECOCARDIOGRAFIA E CORRELAZIONE CON I DATI EMATOLOGICID. Monizzi, S. Grimaldi, C. Tangari, C. Grimaldi, R. Nicoletta, R. Capparelli, R. Maio (Crotone, Catanzaro)

P45 ECHOCARDIOGRAPHIC ASSESSMENT OF DIASTOLIC DYSFUNCTION IN UNSELECTED KIDNEYTRANSPLANTED PATIENTS: A TWO YEARS FOLLOW-UP STUDYB. Stomaci, E. Artuso, G. Virga, S. Mastrosimone, P. Piovesana (Padova)

P46 L’ECOCARDIOGRAMMA DOPPLER: ESAME INDISPENSABILE NEL FOLLOW-UP DEL PAZIENTEEMATOLOGICO SOTTOPOSTO A CHEMIOTERAPIAF. Marra, M. Parisi, P. Innelli, A. D’Errico, G. Errico, M. Sidiropulos, C.R. Rinaldi, A. Camera, M. Galderisi (Napoli)

P47 PREVALENZA DI VALVULOPATIE IN CORSO DI TRATTAMENTO CRONICO CON ERGODERIVATIPER MALATTIA DI PARKINSONR. Zanettini, G. Gatto, R. Gentile, A. Antonini, R. Cilia, G. Pezzoli (Milano)

P48 IL PASSAGGIO DAL LABORATORIO ANALOGICO AL LABORATORIO DIGITALE DIECOCARDIOGRAFIA: L’ESPERIENZA DEL POI PORTUENSEP. Trambaiolo, A. Posteraro, A. Salustri, E. Amici, E. Rinaldi, G. Gambelli (Roma)

P49 INTEGRAZIONE DELL’ANALISI MORFOLOGICA 2-D DELL’ARTERIA CAROTIDE COMUNENELL’AMBITO DI UN ECOCARDIOGRAMMA TRANSTORACICO DI ROUTINE. METODOLOGIA ESTUDIO DI FATTIBILITÀE. Amici, R. Teoli, E. Rinaldi, A. Posteraro, P. Trambaiolo, A. Salustri, G. Gambelli (Roma)

P50 CALCIFICAZIONI MITRO-AORTICHE: CORRELAZIONI CON SPESSORE MEDIO-INTIMALE EDISTENSIBILITÀ CAROTIDEEM. Leggio, L. Sgorbini, A. Scuteri, E. Nevola, M. Pugliese, A. Giulivi, G.R. Cristinziani, G. Pulignano, A.P. Jesi, F. Leggio (Roma)

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ECOCARDIOGRAFIA (continua)

P51 DOPPLER TISSUTALE (DTI) E STRAIN-ECO (SE) NELLA VALUTAZIONE DELL’ISCHEMIAMIOCARDICA DURANTE ECO-STRESSG. Trocino, L. Lofrano, M.G. Gorgoglione, P. Russo, A. Imperatori, E. Negro Cusa (Monza)

P52 UTILIZZO DEGLI ECOGRAFI PORTATILI NELLA DIAGNOSI E NEL FOLLOW-UP DEI VERSAMENTIPLEURICI IN PAZIENTI CON RECENTE INTERVENTO CARDIOCHIRURGICOM. Piccoli, P. Trambaiolo, A. Salustri, E. Cerquetani, A. Posteraro, G. Pastena, E. Amici, F. Papetti,E. Marincola, S. La Carrubba, G. Gambelli (Roma)

P53 TISSUE DOPPLER E FUNZIONE LONGITUDINALE DEL VENTRICOLO SINISTRO:CARATTERISTICHE E DETERMINANTI IN UNA POPOLAZIONE NORMALE DI RIFERIMENTOP. Innelli, M. Galderisi, A. D’Errico, M. Grieco, M. Parisi, F. Marra, M. Sidiropulos, G. de Simone, O. de Divitiis (Napoli)

P54 IN CHE MISURA L’ESPERIENZA DELL’OPERATORE INCIDE NELLA VISUALIZZAZIONE DELL’ARCOAORTICO CON L’ESAME ECO TRANSESOFAGEO?V. Montericcio, C. Coman, C. Santambrogio, E. Nai, A. Neagu, L. De Ambroggi (Milano)

P55 FEASIBILITY OF NON-INVASIVE VISUALIZATION AND EVALUATION OF PATENCY OF IN SITURADIAL ARTERY GRAFTS S. Cicala, M. Scardone, F. Grimaldi, G. Bonzani, G.A. Nappi, P. Caso, B. Giannolo, N. Mininni(Napoli)

P56 TEST ECO-DOBUTAMINA PRECOCE DOPO BY-PASS AORTO-CORONARICO: FATTIBILITÀ ESICUREZZA IN FASE RIABILITATIVA IN PAZIENTI CON FUNZIONE VENTRICOLARE SINISTRADEPRESSAE. Eleuteri, F. Scapellato, P.L. Temporelli, A. Imparato, U. Corrà, P. Giannuzzi (Veruno)

P57 PROGNOSTIC IMPACT OF STRESS ECHO POSITIVITY IN THE LEFT ANTERIOR DESCENDINGARTERY TERRITORYU. Baldini, F.L. Dini, E. Puccioni, A. Genovesi-Ebert, M. Galli (Livorno, Pisa)

P58 INADEGUATEZZA DEL DOSAGGIO STANDARD NELLO STUDIO DELLA RISERVA CORONARICACON ADENOSINAR. Belluschi, S. Molteni, R. Jemoli, F. Tettamanti, G. Ferrari (Como)

P59 RIGHT ATRIAL SIZE AND FUNCTION IN PATIENTS WITH PULMONARY ARTERIAL HYPERTENSIONDUE TO CHRONIC OBSTRUCTIVE PULMONARY DISEASEG. Cioffi, C. Stefenelli, R. Falzone, M. Mattarei (Trento, Rovereto)

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ECOCARDIOGRAFIA (continua)

P60 STIMA NON INVASIVA DELLA PRESSIONE ATRIALE SINISTRA CON ECOCARDIOGRAFIADOPPLER E SFIGMOMANOMETRIA IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA MITRALICA:CORRELAZIONE CON IL CATETERISMO CARDIACOF. Imperadore, G. Musuraca, C. Cemin, D. Girardini, G. Vergara (Rovereto)

P61 MODIFICAZIONI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI NELL’ATTIVITÀ SPORTIVA NEGLI ADOLESCENTI L. Stefani, M.C.R. Vono, V. Di Tante, G. Grippo, P. Manetti, L. Toncelli, G. Galanti (Firenze)

P62 POST-SYSTOLIC SHORTENING BY ECHO-DOBUTAMINE PREDICTS CARDIAC SURVIVAL INPATIENTS WITH SEVERE LEFT VENTRICULAR DYSFUNCTIONR. Rambaldi, J.J. Bax, V. Rizzello, E. Biagini, R. Valkema, J.R.T.C. Roelandt, D. Poldermans(Rotterdam - NL)

P63 L’UTILIZZO DEGLI ECOCARDIOGRAFI MINIATURIZZATI RIDUCE LA RICHIESTA DIECOCARDIOGRAMMI STANDARD NEI PAZIENTI AFFERENTI ALL'AMBULATORIO CARDIOLOGICOESTERNOP. Trambaiolo, A. Posteraro, A. Salustri, F. Papetti, E. Amici, E. Cerquetani, M. Piccoli, G. Pastena,G. Teoli, G. Gambelli (Roma)

P64 RATIO OF PEAK E-WAVE VELOCITY TO MITRAL ANNULAR VELOCITY AS A PREDICTOR OFIMPAIRED DIASTOLIC CARDIAC PERFORMANCE IN SUBJECTS WITH ACUTE MYOCARDIALINFARCTIONM.F. Costantino, M. De Michele, G. Del Prete, P. Lisanti, M.L. Fasano, A.M. Larinto, V. Viggiano, G. Paternò, F. Sisto (Potenza, Aversa)

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MARKER BIOUMORALI IN CARDIOLOGIAModeratore: S. Salituri (Rossano)

P65 INTERACTION BETWEEN AUTONOMIC ACTIVITY AND BNP RELEASE IN HYPERTROPHICCARDIOMYOPATHYM. Revera, F. Mori, C. Campana, S. Ghio, M. Pasotti, E. Vanoli (Pavia)

P66 UTILITÀ CLINICA E PROGNOSTICA DEL DOSAGGIO DI BNP E CA125 NELLA GESTIONE DEIPAZIENTI CON STENOSI AORTICAF. Antonini-Canterin, B.A. Popescu, A.C. Popescu, R. Korcova-Miertusova, F. Brun, D. Rivaben, P. Cappelletti, D. Rubin, E. Cervesato, G.L. Nicolosi (Pordenone, Bucharest - ROM)

P67 BNP E FIBRILLAZIONE ATRIALE DOPO CARDIOCHIRURGIA: UNO STUDIO PILOTAS. Sarzi Braga, S. Pappa, R.F.E. Pedretti (Tradate, Varese)

P68 STRATIFICAZIONE MULTIMARKER IN UNA POPOLAZIONE NON SELEZIONATA DI PAZIENTIRICOVERATI IN UTICM. Cassin, D. Rubin, P. Bulian, P. Cappelletti, G. Nucifora, G. Allocca, F. Macor, C. Burelli, G.L. Rellini, R. Piazza, F. Antonini-Canterin, G.L. Nicolosi (Pordenone)

P69 USEFULNESS OF N-TERMINAL PRO-B-TYPE NATRIURETIC PEPTIDE LEVELS IN PREDICTINGRESIDUAL MYOCARDIAL ISCHEMIA IN PATIENTS WITH ST ELEVATION ACUTE MYOCARDIALINFARCTIONF.M. Sarullo, T. Gristina, I. Brusca, G. Serio, A. Taormina, G. D’Alfonso, S.M. La Chiusa, P. Di Pasquale, A. Castello (Palermo)

P70 AMINO-TERMINAL PRO-BRAIN NATRIURETIC PEPTIDE (NT-PRO-BNP) COME MARKER NELLA CARDIOPATIA AMILOIDOSICAA. Magliaro, G.B. Zito, C. Esposito, S. Iannaccone, L. Berardino (Avellino, Napoli, Solfora)

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SCOMPENSO E MEDIATORI NEUROUMORALIModeratore: S. Masson (Milano)

P71 LE VARIAZIONI DI NP DURANTE UNLOADING TERAPEUTICO NELLO SCOMPENSO CARDIACOCRONICO HANNO UN SIGNIFICATO PROGNOSTICO?E. Aiolfi, A.S. Capomolla, M. Ceresa, M.T. La Rovere, V. Paganini, A. Rossi, O. Febo, G. Guazzotti, A. Caporotondi, F. Cobelli (Pavia, Montescano)

P72 B-TYPE NATRIURETIC PEPTIDE PREDICTS MEDIUM-TERM RISK OF PATIENTS WITH ACUTEHEART FAILURE AND PRESERVED SYSTOLIC FUNCTION N. Aspromonte, C. Canali, E. Carbonieri, V. Ceci, C. Coletta, P. Giovinazzo, L. Milani, R. Ricci, A.B. Scardovi, R. Valle (Roma, San Donà di Piave, San Bonifacio)

P73 PROFILE OF PLASMA N-TERMINAL PRO-BNP FOLLOWING INTENSIVE UNLOADING THERAPY INPATIENTS WITH DECOMPENSATED CONGESTIVE HEART FAILURE AND PRESERVED LEFTVENTRICULAR SYSTOLIC FUNCTIONG. Cioffi, C. Stefenelli, G. Azzetti, S. Carlucci, L. Tarantini, S. De Feo, G. Pulignano, D. Del Sindaco, C. Opasich (Trento, Belluno, Pavia, Roma)

P74 BNP E PRO-BNP SEMBRANO ESSERE UTILI NELLA STRATIFICAZIONE PROGNOSTICA DIPAZIENTI RICOVERATI PER INSUFFICIENZA CARDIACA ACUTAD. Gabrielli, S. Moretti, F. Guazzarotti, C. Silenzi, C. Costantini, M. Francesconi, A. Moraca, M. Cecconi, M. Mazzanti, G.P. Perna (Ancona)

P75 CHEYNE-STOKES RESPIRATION IS ASSOCIATED WITH NATRIURETIC PEPTIDE EXPRESSIONAND ADRENERGIC OVERACTIVITY IN PATIENTS WITH HEART FAILUREC. Passino, R. Poletti, A. Gabutti, C. Mammini, M. Coyle, F. Bramanti, G. Nassi, A. Clerico, M. Emdin (Pisa)

P76 UTILITÀ DEL PEPTIDE NATRIURETICO CEREBRALE (BNP) NELL’IDENTIFICAZIONE DELLADISFUNZIONE VENTRICOLARE SINISTRA IN PAZIENTI ASINTOMATICI AD ALTO RISCHIOS. Fratini, L. Guarracini, S. Necozione, C. Ippoliti, P. Cisternino, S. Romano, F. di Orio, M. Penco(L’Aquila, Tagliacozzo)

P77 DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLO SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO: CLINICA? BNP? OINDICI ECO-DOPPLER DI LVFP?G. Amadei, G. Massarelli, S. Fabbri, F. Jacopi, R. Casanova (Faenza)

P78 COMPARISON OF ANALYTICAL PERFORMANCES AND DIAGNOSTIC ACCURACY OF A FULLYAUTOMATED IMMUNOASSAY AND A POCT METHOD FOR BNP ASSAYC. Prontera, M. Emdin, S. Storti, L. Zyw, C. Passino, S. Turchi, A. Mercuri, G.C. Zucchelli, A. Clerico (Pisa)

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SCOMPENSO E MEDIATORI NEUROUMORALI (continua)

P79 IL RILIEVO DI DISFUNZIONE DIASTOLICA ASSOCIATO AD AUMENTATI LIVELLI PLASMATICI DIBNP PREDICE UN’ALTERATA RISPOSTA VENTILATORIA DURANTE TEST CARDIOPOLMONAREA.B. Scardovi, C. Coletta, N. Aspromonte, S. Perna, T. Infusino, P. D’Errigo, F. Seccareccia, T. Di Giacomo, M. Greggi, V. Ceci (Roma)

P80 CHEYNE-STOKES RESPIRATION IS ASSOCIATED WITH INCREASED CHEMOCEPTIVESENSITIVITY TO CARBON DIOXIDE, ADRENERGIC AND CARDIAC NATRIURETIC HORMONEACTIVATION IN CHRONIC HEART FAILUREA. Giannoni, M. Emdin, R. Poletti, C. Prontera, G. Iudice, F. Micheletti, M. Micalizzi, C. Passino(Pisa)

P81 INFLUENZA DELLA TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONE CARDIACA SUI LIVELLI PLASMATICI DI BNPM. Capanna, A. Fusco, D. Bacich, M. Boscarato, A. De Gaetano, A. Palleschi, F. Leonardo, A. Vicentini, R. Fiorencis (Porto Viro, Peschiera)

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PROGNOSI DELLO SCOMPENSOModeratore: A. Boni (Lucca)

P82 SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELLE VARIAZIONI NEL TEMPO DEI PARAMETRI CARDIOPOLMONARIIN PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO CRONICO IN FASE DI STABILITÀ CLINICAU. Corrà, M. Gnemmi, M. Pistono, A. Mezzani, E. Bosimini, P. Giannuzzi (Veruno, Torino)

P83 CARATTERISTICHE CLINICO-FUNZIONALI E PROGNOSI DELLO SCOMPENSO CARDIACO INPRESENZA E ASSENZA DI DISFUNZIONE SISTOLICA: LO STUDIO ICARe DICOMANOM. Di Bari, C. Pozzi, A. Lumini, M. Inzitari, M.C. Cavallini, R. Pini, G. Masotti, N. Marchionni (Firenze)

P84 IMPACT OF ANEMIA AND RENAL DYSFUNCTION ON COGNITIVE FUNCTION IN ELDERLYPATIENTS WITH HEART FAILURED. Del Sindaco, G. Pulignano, A. Di Lenarda, A. Giulivi, M. Merlo, G. Cioffi, L. Tarantini, M. Leggio,A. Chiantera, E. Giovannini, G. Sinagra, F. Leggio (Roma, Trieste, Trento, Belluno)

P85 I PARAMETRI ERGOMETRICI CARDIOPOLMONARI NELLO SCOMPENSO CARDIACO CRONICOCONSERVANO IL LORO VALORE PROGNOSTICO ANCHE NEI PAZIENTI IN TERAPIABETABLOCCANTEA. Vallebona, S. Orlandi, R. Sacchetti, F. Odaglia, G. Rosolen, G. Reggiardo, G. Gigli (Sestri Levante)

P86 PREDITTORI DI MORTALITÀ NEL PAZIENTE AMBULATORIALE CON SCOMPENSO CARDIACO:IMPORTANZA DI PARAMETRI ECOCARDIOGRAFICI ED ERGOMETRICIA. Vallebona, S. Orlandi, R. Sacchetti, F. Odaglia, G. Rosolen, G. Reggiardo, G. Gigli (Sestri Levante)

P87 CARATTERISTICHE CLINICHE NELLE DONNE CON SCOMPENSO CARDIACO RISPETTO AGLIUOMINI. DATI RICAVATI DAL REGISTRO DELLO STUDIO ALPHAM. Tritto, E. Favro, G. Pettinati, E. Barbieri, G. Mascioli, V. Conti, M. Revera, S. Sarzi Braga, G. Bartesaghi, J.A. Salerno-Uriarte(Castellanza, Torino, Castrano, Negrar, Brescia, Novara, Pavia, Tradate, Varese)

P88 PROGNOSI A BREVE E LUNGO TERMINE IN 158 PAZIENTI SOTTOPOSTI A EMODIAFILTRAZIONEPER SCOMPENSO CARDIACO REFRATTARIO E SHOCKL. Boncinelli, S. Fumagalli, P. Valoti, G. Baldereschi, C. Franceschini, N. Marchionni (Firenze)

P89 SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELLA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA NEIPAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACA: DATI DELLO STUDIO VAL-HEFTF. Rusconi, F. Scapellato, D. Staniscia, M.C. Albanese, R. Latini, L. Staszewsky, S. Masson, E. Carretta, M. Amigoni, M. Wong, A.P. Maggioni, G. Tognoni, J.N. Cohn per i Ricercatori delloStudio Val-HeFT (Passirana-Rho, Veruno, Termoli, Udine, Milano, Los Angeles - USA, Firenze, SantaMaria Imbaro, Minneapolis - USA)

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PROGNOSI DELLO SCOMPENSO (continua)

P90 DANNO E DISFUNZIONE ENDOTELIALE NELLA SINDROME DELLO SCOMPENSO. RELAZIONEFRA CELLULE ENDOTELIALI PROGENITRICI E PROGRESSIONE DELLA MALATTIAE. Gardini, F. Merlini, G.M. Rigolin, O. Soukhomovskaia, P. Malagutti, A. Fucili, G.F. Percoco,M. Valgimigli, R. Ferrari (Ferrara)

P91 PREVALENCE, PREDICTORS AND PROGNOSTIC VALUE OF AGGRAVATED RENAL DYSFUNCTIONFOLLOWING INTENSIVE UNLOADING THERAPY IN THE ELDERLY PATIENTS WITHDECOMPENSATED HEART FAILUREG. Cioffi, C. Stefenelli, L. Tarantini, G. Pulignano, D. Del Sindaco, S. De Feo, C. Opasich, A. Di Lenarda (Trento, Belluno, Roma, Pavia, Trieste)

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TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONE VENTRICOLAREModeratore: G.M. Francese (Catania)

P92 VALUTAZIONE ECONOMICA DELLA TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONE CARDIACA (CRT) CONDEFIBRILLATORE (ICD) NELLO SCOMPENSO CARDIACO (SC): UN’ANALISI OSPEDALIERA INCALABRIA.G. Bisignani, M. Costanzo (Castrovillari)

P93 DIFFERENCES IN REVERSE REMODELING INDUCED BY ISCHEMIC OR NON ISCHEMICCARDIOMYOPATHY BY CARDIAC RESYNCHRONIZATION THERAPY (CRT) G. Cattafi, M. Lunati, G. Magenta, M. Frigerio, M. Paolucci, M. Schirru, M.R. Vecchi, F. Oliva, G. Santambrogio, I. Vicini, V. Burrone (Milano)

P94 RESPONSIVENESS TO CARDIAC RESYNCHRONIZATION THERAPY (CRT) IN ISCHEMIC VS NON-ISCHEMIC PATIENTS WITH HEART FAILURE (HF) AND LEFT BUNDLE BRANCH BLOCKM. Pastore, F. Oliva, M. Frigerio, F. Turazza, M. Lunati, A. Garascia, G. Di Stefano, G. Cattafi, V. Burrone (Milano)

P95 CARDIAC RESYNCHRONIZATION THERAPY (CRT) IN PATIENTS WITH CONGESTIVE HEARTFAILURE (CHF) AFTER A FURTHER MEDICAL OPTIMIZATIONF. Oliva, M. Frigerio, F. Turazza, M. Lunati, A. Garascia, G. Di Stefano, G. Foti, G. Cattafi, I. Vicini,V. Burrone (Milano)

P96 CARDIAC RESYNCHRONIZATION THERAPY DO NOT REDUCE OVERALL DEATH. A META-ANALYSIS OF RANDOMIZED CONTROLLED TRIALSC. Bonanno, R. Ometto, L. La Vecchia, M. Paccanaro, F. Ottani, A. Fontanelli (Vicenza)

P97 LONG TERM CARDIAC RESYNCHRONISATION THERAPY IN CHRONIC HEART FAILURE: LV DIASTOLIC PATTERN AND OUTCOMEG. Belotti, F. Mazzoleni, M.E. Bellebono, A. Pitì (Treviglio)

P98 SINGLE CENTRE EXPERIENCE ON LONG TERM OUTCOME OF PATIENTS TREATED WITHCARDIAC RESYNCHRONIZATION THERAPYC. Bonanno, R. Ometto, M. Paccanaro, L. La Vecchia, G. Finocchi, A. Fontanelli (Vicenza)

P99 TASSI DI MORTALITÀ A LUNGO TERMINE IN PAZIENTI TRATTATI CON DEVICE BIVENTRICOLARE(CRT): ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROL. Bontempi, T. Bordonali, A. Curnis, M. Racheli, E. Chiari, E. De Maria, T. Bignotti, A. Curnis, L. Culot, G. Mascioli, L. Dei Cas (Brescia)

P100 EFFECTS OF CARDIAC RESYNCHRONIZATION THERAPY ON LONG-TERM SERIALECHOCARDIOGRAPHIC PARAMETERS OF LEFT VENTRICULAR SIZE AND FUNCTIONG. Cattafi, A. Moreo, M. Lunati, G. Magenta, M. Frigerio, M. Paolucci, M. Schirru, M.R. Vecchi, F. Oliva, G. Santambrogio, B. De Chiara, I. Vicini, V. Burrone (Milano)

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TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONE VENTRICOLARE (continua)

P101 PACING BIVENTRICOLARE MIGLIORA FUNZIONALITÀ CARDIACA E LA RISPOSTA VENTILATORIANEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO ED ALTERAZIONI DELLA CONDUZIONEINTRAVENTRICOLAREM. Piepoli, D. Aschieri, F. Groppi, A. Rosi, G. Rusticali, M. Vaghini, G. Villani, A. Capucci (Piacenza)

P102 ASSESSMENT OF CARDIAC DYSSYNCHRONY BY DIFFERENT IMAGING TECHNIQUES:CORRELATION BETWEEN ECHOCARDIOGRAPHY AND RADIONUCLIDE VENTRICULOGRAPHYE. Eleuteri, C. Marcassa, R. Campini, F. Scapellato, P.L. Temporelli, A. Imparato, P. Giannuzzi(Veruno)

P103 OTTIMIZZAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DEI PACE-MAKER BIVENTRICOLARI UTILIZZANDOPARAMETRI DERIVATI DALL’ECO DOPPLER TISSUTALEG. Lupi, P. Donateo, F. Croci, A. Solano, R. Maggi, D. Oddone, R. Bollini, M. Brignole (Lavagna)

P104 VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE DIASTOLICA NELLA TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONECARDIACAM. Bocchino, L. Sciarra, E. Moro, E. Marras, C. Marcon, P. Delise (Conegliano Veneto)

P105 CLINICAL USEFULNESS OF THREE DIMENSIONAL ECHOCARDIOGRAPHIC ASSESSMENT OFREGIONAL FUNCTION IN RESYNCHRONIZATION THERAPYD. Galzerano, M. Agrusta, G. Ricciardi, P. Tammaro, R. Breglio, C. Tedeschi, B. Tuccillo, P. Capogrosso (Napoli, Mercogliano)

P106 UPGRADE TO BIVENTRICULAR PACING DEVICE OF PACEMAKER HOLDERS FORANTIBRADYCARDIA INDICATIONS: THE INSYNC/INSYNC ICD ITALIAN REGISTRIESM. Bocchiardo, M. Gasparini, M. Lunati, M. Santini, M. Landolina, A. Curnis, A. Vincenti, L. Padeletti, L. Allaria, A. Denaro on behalf of the InSync/InSync ICD Italian RegistriesInvestigators (Asti, Rozzano, Milano, Roma, Pavia, Brescia, Monza, Firenze)

P107 BENEFICI DELLA TERAPIA RESINCRONIZZANTE IN PAZIENTI SOTTOPOSTI AD UP-GRADING DASTIMOLAZIONE VENTRICOLARE DESTRA A BIVENTRICOLAREL. Sciarra, G. Paparella, M. Bocchino, G. Pastore, E. Marras, D. Milan, E. Moro, C. Marcon, P. Delise, R. Cazzin (Conegliano Veneto, Portogruaro)

P108 UPGRADING ALLA STIMOLAZIONE BIVENTRICOLARE: ESPERIENZA DELL’OSPEDALE “G.M. LANCISI” DI ANCONAA. Misiani, S. Molini, A. Capestro, P. Cecchetti, P. Scipione, F. Capestro (Ancona)

P109 BIVENTRICULAR VERSUS LEFT VENTRICULAR RESYNCHRONIZATION THERAPY FOR SEVEREHEART FAILURER. Iengo, L. Ascione, M. Accadia, S. Rumolo, A. D’Andrea, C. Muto, M. Canciello, G. Carreras, L. Ottaviano, B. Tuccillo (Napoli, Benevento)

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TRAPIANTO CARDIACO E ASSISTENZA MECCANICAModeratore: G. Leonardi (Catania)

P110 IL GLUTATIONE ERITROCITARIO COME MARKER DI MALATTIA CORONARICA DOPO TRAPIANTOCARDIACOB. De Chiara, M. Frigerio, J. Campolo, M. Parolini, G. Distefano, E. Roubina, A. Garascia, M. Cipriani, E. Vitali, P. Silva Orrego, O. Parodi (Milano)

P111 IL PESO DELLE COMORBILITÀ NEI RISULTATI A BREVE E A LUNGO TERMINE DEL TRAPIANTO DICUOREG. Bruschi, T. Colombo, A. Garascia, A. Garatti, E. Ribera, G. Pedrazzini, G. Di Stefano, P. Tartara,P. Colombo, F. Oliva, M. Frigerio, E. Vitali (Milano)

P112 THE ROLE OF PERCUTANEOUS TRANSLUMINAL CORONARY ANGIOPLASTY IN HEARTTRANSPLANT RECIPIENTSP. Colombo, G. Bruschi, A. Garascia, I. Bossi, G. Piccalò, P. Silva, F. Oliva, M. Frigerio, E. Vitali, S. Klugmann (Milano)

P113 POSSIBILE MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITÀ RENALE CON L’USO DI I FARMACI mTORINIBITORI E LA RIDUZIONE DEL DOSAGGIO DELLA CICLOSPORINAA. Fontana, R. Sebastiani, R. Fiocchi, C. Mammana, A. Gamba, P. Ferrazzi (Bergamo)

P114 QUALE SPAZIO PER L’ASSISTENZA MECCANICA NELLA CURA DEI PAZIENTI OSPEDALIZZATIPER SCOMPENSO CARDIACO?M. Frigerio, F. Oliva, E. Vitali, A. Garascia, M. Cipriani, G. Distefano, F.M. Turazza, C. Russo, F. Milazzo, M. Merli (Milano)

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IMAGING CARDIOLOGICOModeratore: F. Pelliccia (Roma)

P115 L’ISCHEMIA MIOCARDICA INDUCIBILE, VALUTATA MEDIANTE ESAME GATED-SPECT,RAPPRESENTA UN IMPORTANTE FATTORE PROGNOSTICO NEGATIVO IN PAZIENTI DIABETICICON RIDOTTA FUNZIONE VENTRICOLARE SXM. Marini, S. Molini, G.P. Perna, M. Mazzanti (Ancona)

P116 CARDIAC FUNCTIONAL ASSESSMENT OF PATIENTS WITH CONGENITAL DEFECT OF GROWTHHORMONE (PRADER-WILLI SYNDROME)C. Marcassa, R. Campini, E. Eleuteri, P.L. Temporelli, P. Marzullo, G. Grugni, P. Giannuzzi(Veruno, Piancavallo)

P117 VALORE PROGNOSTICO DELLA LOCALIZZAZIONE DELLE ANOMALIE REGIONALI DI CINETICAIDENTIFICABILI ALLA SCINTIGRAFIA MIOCARDICA CON SESTAMIBI GATED-SPECT: CONFRONTOCON I DEFICIT DI PERFUSIONEN.R. Petix, S. Sestini, A. Coppola, G. Marcucci, V. Guarnaccia, F. Nassi, A. Giaconi, A. Dell’Elce, A. Mennuti, V. Mazzoni (Empoli, Fucecchio, Prato)

P118 ROLE OF MAGNETIC RESONANCE IMAGING IN DIAGNOSIS AND MANAGEMENT OF PATIENTSWITH PARTIAL ANOMALOUS PULMONARY VENOUS RETURNP. Festa, L. Ait-Ali, A. Cerillo, D. De Marchi, M. Lombardi (Massa)

P119 QUANTIFICAZIONE RAPIDA DEI VOLUMI E DELLA MASSA DEL VENTRICOLO SINISTRO CONRISONANZA MAGNETICA CARDIACAO. Catalano, C. Corsi, C. Lamberti, S. Antonaci, G. Moro, P. MacEneaney, R.M. Lang, V. Mor-Avi, E.G. Caiani, F. Cobelli (Pavia, Bologna, Chicago - USA, Milano)

P120 “NON COMPACTION” DEL VENTRICOLO SINISTRO: RUOLO DIAGNOSTICO DELLA RISONANZAMAGNETICA CARDIACAC. Raineri, A. Valentini, L. Monti, R. Dore, A. Raisaro (Pavia)

P121 RIPRODUCIBILITÀ DEI VOLUMI E DELLA FRAZIONE DI EIEZIONE DEL VENTRICOLO DESTROVALUTATI CON RISONANZA MAGNETICAS. Antonaci, O. Catalano, G. Moro, M. Mussida, S. Montagna, G. Calsamiglia, M. Perotti, F. Cobelli(Pavia)

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ARITMIE – MISCELLANEAModeratore: F. De Rosa (Cosenza)

P122 ANGER AS A RISK FACTOR FOR ARRHYTHMIAS IN CORONARY HEART DISEASE PATIENTSG. Iannucci, R. Delle Chiaie, M. Paroli, F. Di Maio, S. Villatico Campbell, G. Baciarello, P. Pancheri(Roma)

P123 AUTOMATIC MONITORING OF VENTRICULAR PACING THRESHOLD IN PAEDIATRIC PATIENTS:ENDOCARDIAL VS EPICARDIAL LEADSM. Silvetti, A. De Santis, N. Grovale, A. Baccarini, G. Grutter, F. Drago (Roma)

P124 FATTIBILITÀ E SICUREZZA DELLA STIMOLAZIONE IN SITI ALTERNATIVI UTILIZZANDO UN NUOVOELETTROCATETERE CON SISTEMA DI CATETERE GUIDA ORIENTABILE: IL REGISTRO SUDEUROPEO SELECT SECURE L. Padeletti, M. Santini, A. Colella, G. Vergara, F. Solimene, G. Senatore, A. Curnis, E. Lombardo, T. Marotta, A. Varbaro, F. Zanon (Firenze, Roma, Rovereto, Mercogliano, Ciriè, Brescia, Palermo, Rovigo)

P125 CORRELAZIONE TRA TEST PROVOCATIVO CON FLECAINIDE E SCREENING GENETICO NEIPAZIENTI CON SINDROME DI BRUGADAU. Giordano, G.L. Piraino, S. Sammartano, S. Andolina, G. Botteli, E. Ronchetti, E. D’Antonio, S.G. Priori (Palermo, Pavia)

P126 TERAPIA ANTICOAGULANTE PRIMA E DOPO IMPIANTO DI PACEMAKER O DEFIBRILLATOREIMPIANTABILE: STUDIO PROSPETTICOG. Gonzi, L. Moschini, A. Carboni, C. Manotti, C. Pattacini, D. Ardissino (Parma)

P127 PROGNOSTIC IMPLICATIONS OF RIGHT-SIDED INSULAR DAMAGE, CARDIAC AUTONOMICDERANGEMENT AND ARRHYTHMIAS AFTER ACUTE ISCHEMIC STROKEF. Colivicchi, A. Bassi, M. Santini, C. Caltagione (Roma)

P128 DAILY PACING THRESHOLD VARIABILITY IN DDD PACEMAKER: HOT TO TAILOR DEVICEPROGRAMMING?L. Pandolfo, C. Pignalberi, G. Saccomanno, S. Rapino, R. Ricci, R. Pulvirenti, T. Marotta, M. Santini (Roma, Ancona)

P129 ANALISI NON LINEARE COME STRUMENTO PREDITTIVO NON INVASIVO DI ARITMIEVENTRICOLARI MAGGIORI R. Pizzi, O. Durin, V. Zitun, C. Patrini, A. Foffa, G. Inama (Crema, Milano)

P130 HEART RATE VARIABILITÀ, POTENZIALI TARDIVI E DISPERSIONE DELL’INTERVALLO QT INPAZIENTI CON ARITMIE VENTRICOLARI FREQUENTI/COMPLESSE E CUORE APPARENTEMENTESANOM.G. Bendini, A. Mazza, M. Moriconi, A. Giordano, M. De Sio, R. De Cristoforo, S. Farina, G.A. Lanza (Orvieto, Roma)

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FIBRILLAZIONE ATRIALE 1Moderatore: F. Matta (Alba)

P131 EFFETTI DI DOSE DIPENDENZA DEL TRATTAMENTO DOMICILIARE DELLA FIBRILLAZIONEATRIALE CON LA STRATEGIA “PILL-IN-THE-POCKET”G.L. Botto, N. Baldi, P. Alboni, M. Luzi, V. Russo, L. Gianfranchi, P. Marchi, M. Calzolari, A. Solano,R. Baroffio, G. Giaggioli(Como, Taranto, Cento, Lagosanto, Reggio Emilia, Lavagna, Tradate, Sampierdarena)

P132 UTILITÀ DEI FATTORI ECOCARDIOGRAFICI DI RISCHIO TROMBOEMBOLICO PER UNA TERAPIAANTICOAGULANTE ABBREVIATA NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE: FOLLOW-UP A 2 ANNIM. Sorino, P. Colonna, B. del Salvatore, L. De Luca, V. Ostuni, L. Corlianò, I. de Luca (Bari, Roma)

P133 TRANSESOPHAGEAL ECHOCARDIOGRAPHY GUIDED CARDIO-VERSION OF ATRIALFIBRILLATION: SAFETY PROFILE AND IMPACT ON SINUS RHYTHM MAINTENANCE AT 1 YEARE. Antonielli, A. Pizzuti, M. Tanga, A. Bassignana, A. Bonzano, S. Dogliani, A. Coppolino, L. Correndo, A. Tomasello, B. Doronzo (Torino)

P134 VALIDITÀ DELL’ESAME ECOCARDIOGRAFICO TRANSESOFAGEO NELLA VALUTAZIONE PRECARDIOVERSIONEV. Montericcio, A. Neagu, C. Coman, C. Santambrogio, E. Nai, M. Di Donato, L. De Ambroggi (Milano)

P135 TRANSESOPHAGEAL ECHOCARDIOGRAPHY IN THE ELECTROPHYSIOLOGY LABORATORY: ANUSEFUL AND LOW COST TOOL IN ORDER TO MINIMIZE RISK PROCEDURESV. Carinci, G. Barbato, F. Pergolini, A. Brunelli, U. De Castro, G. Di Pasquale (Bologna)

P136 RUOLO DELL'ECOCARDIOGRAFIA TRANSESOFAGEA NELLA DIAGNOSI DI STENOSI DELLE VENEPOLMONARI POST ABLAZIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE: CONFRONTO CON LA TACSPIRALE B. De Piccoli, S. Themistoclakis, A. Rossillo, S. Caramelli, A. Bonso, G. Lessi, A. Raviele(Venezia-Mestre, Castelfranco Veneto)

P137 GESTIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE IN DEA. GEFADEA TRIAL. ANALISI PRELIMINARE DI49 PAZIENTIA. Conti, B. Del Taglia, S. Raveggi, L. Sammicheli, F. Pieralli, A. Camaiti, F. Luise, G. Pepe, B. Paladini, S. Grifoni (Firenze)

P138 EFFECTS OF ATRIAL SIZE ON ELECTRIC CARDIOVERSION IN PATIENTS WITH PERSISTENTATRIAL FIBRILLATIONR. Ceravolo, E. Scotti, F. Paparo, F. Arabia, G. Ciconte, G. Loprete, V.A. Ciconte (Catanzaro)

P139 VALORE PREDITTIVO DELL'ANALISI DELL'ONDA P FILTRATA NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONEATRIALE PAROSSISTICA PER FASCE DI ETÀ IN UN FOLLOW-UP A LUNGO TERMINE. STUDIOPROSPETTICO, CONTROLLATOG.Q. Villani, M.F. Piepoli, G. Rusticali, F. Groppi, D. Aschieri, A. Capucci (Piacenza)

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Giovedì 2 Giugno



FIBRILLAZIONE ATRIALE 1 (continua)

P140 GESTIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE PERSISTENTE IN DAY HOSPITAL. STUDIOOSSERVAZIONALEA. De Nardo, C. Bianco, F.E. Bilotta, N. Cardona, M.C. Tedesco, M. Comito, M.C. Morgesi, N. Varì(Vibo Valentia)

P141 RHYTHM VERSUS RATE CONTROL IN ATRIAL FIBRILLATION AND MORTALITY. A META-ANALYSIS OF RANDOMIZED CONTROLLED TRIALSC. Bonanno, R. Ometto, L. La Vecchia, G. Finocchi, F. Ottani, A. Fontanelli (Vicenza)

P142 BOLI E.V. RIPETUTI D’IBUTILIDE PER L’INTERRUZIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALERESISTENTE AI FARMACI DELLA CLASSE 1C: STUDIO SU VENTITRE PAZIENTIS. Lavanga, F. Guzzini, A. Croce (Saronno)

P143 BOLI E.V. RIPETUTI DI FLECAINIDE PER L’INTERRUZIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALEACUTA: STUDIO D’EFFICACIA ENTRO VENTI MINUTI IN CENTO PAZIENTIS. Lavanga, A. Colombo, F. Guzzini, L. Cazzaniga, R. Baroffio, M. Bisioli, P.L. Pittana, M. Viecca,M. Onofri, A. Croce (Saronno, Milano, Busto Arsizio)

P144 EFFECT OF OMEGA-3 FATTY ACIDS ON RECURRENCES OF PAROXISMAL ATRIAL FIBRILLATION F. Biscione, A. Totteri, A. De Vita, F. Lo Bianco, G. Altamura (Roma)

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Giovedì 2 Giugno



SCOMPENSO. MIOCARDITE. PERICARDITEModeratore: G. Maragoni (Spoleto)

P145 ORAL ANTICOAGULANT THERAPY AND OUTCOMES IN HIGH RISK PATIENTS WITH HEARTFAILURE AND ATRIAL FIBRILLATION. DATA FROM IN-CHF REGISTRYS. Baldasseroni, G. Fabbri, A. Cirò, L. De Biase, L. Gonzini, D. Lucci, F. Naccarella, A.P. Maggionion behalf of IN-CHF Investigators (Firenze)

P146 EVALUATION OF THE EFFECTS OF CARVEDILOL THERAPY ON LEFT MYOCARDIALPERFORMANCE INDEX IN PATIENTS WITH DILATED CARDIOMYOPATHYA. Navazio, O. Gaddi, M. Pantaleoni, I. Monducci, G. Tortorella, M. Calzolari, N. Muià, U. Guiducci(Reggio Emilia)

P147 EFFETTI EMODINAMICI DELLA RIDUZIONE DI FREQUENZA CARDIACA DA INFUSIONE DIIVABRADINA IN PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO CRONICO SEVEROA. Mazzuero, L. Agnesina, A. Bertoletti, M. Lettino, M. Revera, C. Campana, G.M. De Ferrari, L. Tavazzi (Pavia)

P148 LA TERAPIA NON FARMACOLOGICA DELL’INSUFFICIENZA CARDIACA: CONOSCENZE EDADERENZA ALLA DIETA IPOSODICA IN UN CAMPIONE MULTICENTRICO DI PAZIENTI AFFETTI DASCOMPENSO CARDIACO. STUDIO PILOTAR. Gilardi, D. Del Sindaco, A. Di Lenarda, M. Merlo, A. Pivetta, F. Oliva, N. Pulignano, A. Giulivi, G. Misuraca, P. Russo, L. Tarantini (Roma, Trieste, Cosenza, Belluno)

P149 IL TRATTAMENTO BETA-BLOCCANTE NELL’ANZIANO CON SCOMPENSO CARDIACO È SICURO ERIDUCE LA MORTALITÀ CARDIACAC. Bianchi, M. Mariani, A. Dall’Asta, R. De Maria, M. Parolini, S. Pirelli (Cremona, Milano)

P150 GESTIONE INTEGRATA OSPEDALE-TERRITORIO DEI PAZIENTI AFFETTI DA SCOMPENSOCARDIACO CRONICO (PROGETTO GIOTTO): RISULTATI PRELIMINARIB. Bianchini, P. Lusardi, E. Aruta, A. Sechi, M. Minelli (Torino)

P151 CAUSE DI OSPEDALIZZAZIONE IN PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO CRONICO: STUDIOPROSPETTICOG. Gaschino, A. Chinaglia, M. Imazio, P. Ajmone-Catt, U. Marchisio, R. Trinchero (Torino)

P152 MIOCARDITE VIRALE CON SEGNI CLINICO-STRUMENTALI DI IMA: PROBLEMI DI DIAGNOSIDIFFERENZIALEB. Di Caterina, N. Vitiello, V. Pagano, F. Carotenuto, L. D’Errico, P. Buonavolontà, V. Coppola, F. di Palma (Torre Annunziata)

P153 LA COLCHICINA COME FARMACO DI PRIMA SCELTA NEL TRATTAMENTO DELLA PERICARDITEACUTA. RISULTATI DEL COPE (COlchicina nella PEricardite acuta) TRIALM. Imazio, M. Bobbio, E. Cecchi, D. Demarie, B. Demichelis, F. Pomari, G. Gaschino, A. Ghisio, R. Belli, R. Trinchero (Torino)

P154 LA COLCHICINA COME FARMACO DI PRIMA SCELTA NEL TRATTAMENTO DELLE RECIDIVEPERICARDICHE. RISULTATI DEL CORE (COlchicina nelle Recidive pericardiche) TRIALM. Imazio, M. Bobbio, E. Cecchi, D. Demarie, B. Demichelis, F. Pomari, G. Gaschino, A. Ghisio, R. Belli, R. Trinchero (Torino)

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CARDIOMIOPATIEModeratore: P. Spirito (Genova)

P155 IL BLOCCO DI BRANCA SINISTRA È UN FATTORE PROGNOSTICO INDIPENDENTE DI MORTEIMPROVVISA IN PAZIENTI CON CARDIOMIOPATIA DILATATIVA TRATTATI CON BETA-BLOCCANTID. Chicco, A. Di Lenarda, A. Aleksova, M. Moretti, M. Merlo, A. Pivetta, M. Zecchin, C. Pitzorno, F. Brun, G. Sinagra (Trieste)

P156 CLINICAL COURSE OF DILATED CARDIOMYOPATHY DURING 15 YEARS OF FOLLOW-UP: THEEXPERIENCE OF THE HEART MUSCLE DISEASE REGISTRY OF TRIESTEA. Pivetta, A. Di Lenarda, M. Merlo, D. Chicco, M. Moretti, G. Sabbadini, L. Massa, A. Aleksova, M. Driussi, G. Sinagra (Trieste)

P157 LACK OF PROGNOSTIC ROLE OF ANEMIA IN YOUNG PATIENTS WITH DILATEDCARDIOMYOPATHY: A REPORT OF THE HEART MUSCLE DISEASE REGISTRY OF TRIESTEA. Aleksova, M. Merlo, A. Pivetta, D. Chicco, L. Massa, A. Perkan, C. Pitzorno, S. Rakar, G. Sabbadini, A. Di Lenarda, G. Sinagra (Trieste)

P158 STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO ARITMICO IN PAZIENTI CON CARDIOMIOPATIA DILATATIVAPOST-ISCHEMICA: CONFRONTO TRA DUE DIVERSI CRITERI DI POSITIVITÀ ALLA STIMOLAZIONEVENTRICOLARE PROGRAMMATAR. Rordorf, P. De Filippo, G.M. De Ferrari, F. Frattini, B. Petracci, F. Pentimalli, A. Vicentini, M. Landolina (Pavia)

P159 COMPREHENSIVE SCREENING OF HUMAN DESMIN (DES) GENE IN DILATED CARDIOMYOPATHYF. Brun, M.R.G. Taylor, D. Slavov, E. Carniel, L. Ku, X. Zhu, A. Di Lenarda, L. Mestroni, G. Sinagra(Denver - USA, Trieste)

P160 DANON DISEASE EXPLAINS THE PHENOTYPE IN A FAMILY ORIGINALLY REPORTED AS XLCM F. Brun, L. Ku, M.R.G. Taylor, E. Carniel, A. Di Lenarda, M.R. Bristow, J. Towbin, L. Mestroni, G. Sinagra (Denver - USA, Trieste, Houston - USA)

P161 GENDER-RELATED DIFFERENCES IN THE CLINICAL PRESENTATION AND OUTCOME OFHYPERTROPHIC CARDIOMYOPATHYI. Olivotto, M.S. Maron, A.S. Adabag, S.A. Casey, D. Vargiu, M.S. Link, J.E. Udelson, F. Cecchi, B.J. Maron (Firenze, Minneapolis, Boston - USA)

P162 DISTRIBUTION AND LONG-TERM SIGNIFICANCE OF EXTREME ECHOCARDIOGRAPHIC VALUESIN HYPERTROPHIC CARDIOMYOPATHY: THE ITALIAN REGISTRY FOR HCMS. Nistri, I. Olivotto, M. Galderisi, S. Betocchi, B. Pinamonti, F. Casazza, G. Valsecchi, F. Cecchi,on behalf of the participating Centers (Roma)

P163 A SCREENING STRATEGY BASED ON THE ANALYSIS OF BETA-MYOSIN HEAVY CHAIN, CARDIACMYOSIN BINDING PROTEIN C AND TROPONIN T FOR HYPERTROPHIC CARDIOMYOPATHYF. Girolami, I. Olivotto, I. Passerini, A. Mariottini, F. Cecchi, F. Torricelli (Firenze)

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CARDIOMIOPATIE (continua)

P164 RELATIONSHIP OF ECHOCARDIOGRAPHIC MAXIMUM LEFT VENTRICULAR WALL THICKNESS TOCARDIAC MASS ASSESSED BY MAGNETIC RESONANCE IN HYPERTROPHIC CARDIOMYOPATHYG. Casolo, I. Olivotto, R. Manta, L. Rega, S. Nistri, P. Petrone, G.F. Gensini, F. Cecchi (Firenze)

P165 MECCANISMI DI RIDOTTA TOLLERANZA ALLO SFORZO NELLA CARDIOMIOPATIA IPERTROFICAF. Re, F. Albi, D. Cartoni, G. Barbati, P. Tanzi, E. Zachara (Roma)

P166 SIGNIFICATO FUNZIONALE DELLA FIBROSI MIOCARDICA NELLA CARDIOMIOPATIAIPERTROFICA. STUDIO CON RISONANZA MAGNETICAG. Casolo, I. Olivotto, R. Manta, I. Betti, J. Del Meglio, F. Cecchi, M. Nistri, L. Rega, G.F. Gensini(Firenze)

P167 PROGNOSTIC VALUE OF INTRA-LEFT VENTRICULAR MYOCARDIAL DELAY IN YOUNG PATIENTSWITH MILD HYPERTROPHIC CARDIOMYOPATHY COMPARED TO POWER ATHLETES A. D’Andrea, P. Caso, F. Vigorito, F. Scotto di Uccio, N. Tozzi, M. Di Donato, F. Moscato, L. Ascione, R. Calabrò, M. Scherillo (Benevento, Santa Maria di Loreto, Napoli)

P168 EVENTI CLINICI E TERAPEUTICI NEL FOLLOW-UP IN UN GRUPPO DI PAZIENTI CONCARDIOMIOPATIA IPERTROFICAA. De Nardo, M. Comito, N. Varì (Vibo Valentia)

P169 RISULTATI A MEDIO E LUNGO TERMINE DOPO TRATTAMENTO CON ABLAZIONE ALCOLICASETTALE PERCUTANEA NELLA CARDIOMIOPATIA IPERTROFICAM. Moltrasio, S. Galli, P. Montorsi, E. Doria, F. Fabbiocchi, A. Lualdi, D. Trabattoni, P. Ravagnani,L. Grancini, S. Cozzi, G.L. Polvani, A.L. Bartorelli (Milano)

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13.30-15.30 RIUNIONE DEI REFERENTI REGIONALI Heart Care Foundation SALA DONATELLO

ASSEMBLEA DEI SOCI Heart Care Foundation

14.00-15.30 RIUNIONE AREA MANAGEMENT & QUALITÀ SALA ROSAI

15.30-17.00 SIMPOSIO SALA MICHELANGELO

“STATIN WARS”: REALTÀ O FANTASIA?(organizzato con il supporto di AstraZeneca Spa, Chiesi Spa, Simesa Spa)Moderatore: C. Gargiulo (Roma)

Il Cardiologo. Statine e prevenzione: quale futuro?C. Rapezzi (Bologna)

L’esperto di lipidi. Le statine sono tutte uguali?P. Pauletto (Treviso)

Il Giornalista. La guerra delle statine: un fenomeno mediaticoC. Rossetti (Milano)

L’Avvocato. Statine e salute pubblicaC. Anticaglia (Milano)

SIMPOSIO SALA BRUNELLESCHI

LA PROTEZIONE DI CUORE E CERVELLO: GLI INSEGNAMENTI DEI GRANDI TRIAL(organizzato con il supporto di Istituto Gentili Spa, Merck Sharp & Dohme Spa,Neopharmed Spa e Sigma-Tau Spa)Moderatori: E. Ambrosioni (Bologna) - G. Di Pasquale (Bologna)

La protezione del cuore nei pazienti ad alto rischio: benefici della terapia ipocolesterolemizzante dallafase acuta alla fase cronicaM. Galvani (Forlì)

Statine: stessi meccanismi d’azione, stesse implicazioni cliniche?A. Corsini (Milano)

Antagonismo del RAS e grandi trial: quando un risultato si trasforma in indicazione al trattamentoC. Borghi (Bologna)

Prevenzione cerebro e cardiovascolare come obiettivo della terapia del paziente ipertesoB. Trimarco (Napoli)

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15.30-17.00 SIMPOSIO SALA LEONARDO

INNOVAZIONI TECNOLOGICHE IN CARDIOLOGIA(organizzato con il supporto di Mortara Rangoni, Philips, Toshiba e GE Healthcare)Moderatori: G. Gullace (Lecco) - M. Penco (L’Aquila)

Sviluppi dei sistemi di monitoraggio in una logica delle Cardiologie in ReteC. Greco (Roma)

Ecocardiografia tridimensionaleV. Di Bello (Pisa)

TAC multislice per lo studio del circolo coronaricoD. Chiappino (Massa)

Studio della vitalità miocardica con Risonanza MagneticaM. Lombardi (Pisa)

15.30-16.30 LETTURA SALA MASACCIO

SCOMPENSO CARDIACO, SINDROME METABOLICA E BETA-BLOCCANTI(organizzata con il supporto di Roche Spa)Moderatore: A. Di Lenarda (Trieste)Relatore: M. Gheorghiade (Chicago - USA)

LETTURA SALA BOTTICELLI

IL RUOLO DEL CUORE NELLO SCOMPENSO CARDIACO(organizzata con il supporto di Abbott Spa)Moderatore: F. Oliva (Milano)Relatore: L. Tavazzi (Pavia)

LETTURA SALA GHIRLANDAIO

IL SISTEMA DEGLI ENDOCANNABINOIDI E LE IMPLICAZIONI CARDIOMETABOLICHE DEL PRIMO BLOCCANTE DEI RECETTORI CB1, RIMONABANT(organizzata con il supporto di Sanofi-Aventis Spa)Moderatore: D. Vanuzzo (Udine)Relatore: U. Pagotto (Bologna)

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15.30-16.30 LETTURA SALA ANGELICO

CHOLESTEROL-LOWERING EFFICACY OF LOW-FAT DAIRY FOODS ENRICHED WITH PLANT STEROLS AND ASPECTS OF THEIR MECHANISM OF ACTION(organizzata con il supporto di Unilever Bestfoods)Moderatore: F. Valagussa (Monza)Relatore: E.A. Trautwein (Vlaardingen - NL)

15.30-17.00 RIUNIONE AREA MALATTIE DEL CIRCOLO POLMONARE SALA FATTORI

15.30-17.30 RIUNIONE AREA INFORMATICA SALA MODIGLIANI

17.00-18.30 PROGETTO TUTTOCUORE SALA DONATELLOa cura di Heart Care Foundation

TUTELA DELLA SALUTE NELL’AMBITO DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE.LA SALUTE DEL CUORE COMINCIA A TAVOLAModeratori: F. Chiarella (Pietra Ligure) - L. Sita (Bologna)

Ricerca e qualità nella realizzazione dei prodotti alimentari A. Borsari (Bologna)

Nutrienti e non nutrienti da preservare per il cuore O. Sculati (Brescia)

L’industria alimentare e le politiche nutrizionali in Italia ed in EuropaD. Rossi (Roma)

17.15-18.15 RIUNIONE AREA ARITMIE SALA FATTORI

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17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA MICHELANGELO

FIBRILLAZIONE ATRIALEModeratori: A. Capucci (Piacenza) - G. Sibilio (Pozzuoli)

C64 EFFICACIA A LUNGO TERMINE DELL’ABLAZIONE CIRCONFERENZIALE DELLE VENE POLMONARIIN PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE PERSISTENTEE. Bertaglia, G. Stabile, G. Senatore, P. Turco, G. Donnici, A. De Simone, M. Fazzari, F. Zerbo, P. Pascotto (Mirano, Maddaloni, Ciriè, Cotignola)

C65 RATE AND PROGNOSTIC SIGNIFICANCE OF ATRIAL FIBRILLATION IN PATIENTS WITHIDIOPATHIC DILATED CARDIOMYOPATHYA. Aleksova, A. Di Lenarda, M. Merlo, A. Pivetta, M. Moretti, D. Chicco, M. Zecchin, G. Sabbadini,L. Massa, G. Sinagra (Trieste)

C66 EVALUATION OF ASYMPTOMATIC ATRIAL FIBRILLATION RECURRENCES: CACAF STUDYG. Senatore, G. Stabile, E. Bertaglia, G. Donnici, A. De Simone, F. Zerbo, P. Turco, P. Pascotto, M. Fazzari (Ciriè, Maddaloni, Mirano)

C67 LA FIBRILLAZIONE ATRIALE NEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO: PREVALENZA NELLAPRATICA CLINICA E ASSOCIAZIONE CON LA SINTOMATOLOGIA. DATI RICAVATI DAL REGISTRODELLO STUDIO ALPHAG.M. De Ferrari, E. Favro, D. Melissano, D. Salerno-Uriarte, G. Molon, A. Curnis, P. Devecchi, S. Sarzi Braga, M. Romano, J.A. Salerno-Uriarte(Pavia, Torino, Casarano, Castellanza, Negrar, Brescia, Novara, Tradate, Varese)

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17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA BRUNELLESCHI

NUOVE ACQUISIZIONI IN ARITMOLOGIAModeratori: E. Fino (Bari) - P. Gambino (Ribera)

C68 CONFRONTO TRA L’AUTOTRATTAMENTO ANTIARITMICO DOMICILIARE “PILL IN THE POCKET’’ EIL TRATTAMENTO CRONICO DI PROFILASSI DELLE RECIDIVE DI FIBRILLAZIONE ATRIALE M.S. Fera, A. Mazza, M. Pugliese, L. De Lio, P.G. Pino, A. Terranova, D. Pompa, M. Leggio, A. Giulivi, E. Giovannini (Roma)

C69 FOLLOW-UP A LUNGO TERMINE DI 30 PAZIENTI CON SINDROME DI BRUGADA SENZA STORIA DIARRESTO CARDIACOU. Giordano, G.L. Piraino, S. Sammartano, S. Andolina, S. Leonardi, R. Bloise, E. D’Antonio, S.G. Priori (Palermo, Pavia)

C70 TACHYCARDIA CARDIOMYOPATHY IN PATIENT WITH DUAL AV ANTEGRADE RESPONSE ANDCONCEALED RETROGRADE CONDUCTIONG. Barbato, V. Carinci, F. Pergolini, G. Di Pasquale (Bologna)

C71 RUOLO DELLA “T-WAVE ALTERNANS” NELLO STUDIO DI ATLETI CON ARITMIE VENTRICOLARICOMPLESSE: CORRELAZIONE CON LO S.E.E. DI IRRITABILITÀ VENTRICOLARE G. Inama, M. Nanetti, C. Pedrinazzi, O. Durin, G. Donato, P. Agricola, G. Romagnoli, D. Bonara(Crema)

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17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA LEONARDO

ANZIANI E ARITMIEModeratori: G. Mureddu (Nuoro) - A. Vincenti (Monza)

C72 INCIDENZA E VALORE DIAGNOSTICO DEL LOOP-RECORDER IMPIANTABILE PER DETERMINAREIL MECCANISMO DELLA SINCOPE NEGLI ANZIANIR. Maggi, M. Brignole, C. Menozzi, A. Solano, P. Donateo, N. Bottoni, G. Lolli, F. Quartieri, F. Croci,D. Oddone, E. Puggioni (Lavagna, Reggio Emilia)

C73 LA SINCOPE NEL PAZIENTE ANZIANO: PRESENTAZIONE CLINICA, EZIOLOGIA E ACCURATEZZADIAGNOSTICAM.L. Cavarra, G. Busacca, G. Muscio, C. Romeo, M. Chiarandà, T. Regolo, A. Lazzaro, G. Chiarandà (Augusta, Catania, Caltagirone)

C74 CARDIAC RESYNCHRONIZATION THERAPY IN VERY OLD PATIENTS: THE INSYNC/INSYNC ICDITALIAN REGISTRIESM. Landolina, M. Lunati, M. Gasparini, L. Padeletti, A. Curnis, M. Bocchiardo, A. Vincenti, B. Indino, S. Valsecchi on behalf of the InSync/InSync ICD Italian Registries Investigators(Pavia, Milano, Rozzano, Firenze, Brescia, Asti, Monza)

C75 LE ARITMIE NEL PAZIENTE ULTRAOTTANTENNE: ANALISI STATISTICA SU 100 CASI CONSECUTIVIA. Lax, F. Vitali, M.S. Savelli (Roma)

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17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA MASACCIO

IMAGING CARDIOLOGICOModeratori: E. Mariotti (Pesaro) - P.G. Piovesana (Camposampiero)

C76 STUDIO DI CONFRONTO TRA ECO-TRANSESOFAGEO E RISONANZA MAGNETICA NUCLEARENELLA VALUTAZIONE DELLE VARIANTI ANATOMICHE DELLE VENE POLMONARI NEI PAZIENTISOTTOPOSTI AD ABLAZIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALEP. Piovesana, G. Toffanin, B. De Piccoli, R. Verlato, F. De Conti, S. Baccilieri, A. Di Marco(Camposampiero, Venezia-Mestre)

C77 RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA NELLA VALUTAZIONE PRE E POST-OPERATORIADELL’IPERTENSIONE POLMONARE TROMBOEMBOLICAL. Monti, C. Raineri, A. Valentini, R. Dore, A. Darmini, A. Raisaro (Pavia)

C78 ASSESSMENT OF CARDIAC DYSSYNCHRONY BY RADIONUCLIDE FOURIER PHASE ANALYSIS:CORRELATION WITH SYSTOLIC AND DIASTOLIC FUNCTION IN PATIENTS WITH NARROW ORPROLONGED QRS INTERVALC. Marcassa, R. Campini, P. Calza, P. Giannuzzi (Veruno)

C79 POST-EXERCISE STUNNING EVALUATED BY GATED-SPET MYOCARDIAL PERFUSION IMAGING.A MULTICENTER STUDY OF THE ITALIAN GROUP OF NUCLEAR CARDIOLOGYE. Inglese, C. Marcassa, G. Medolago, A. Imperiale, M.L. De Rimini, F. Bertagna, L. Leva, M. Cappagli, R. Campini, P. Sullo, M. Lupo, A. Ferro, M. Brambilla(Novara, Veruno, Bergamo, Firenze, Napoli, Brescia, La Spezia, Caserta, Palermo)

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17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA BOTTICELLI

MODELLI GESTIONALI NELLO SCOMPENSO CARDIACOModeratori: A. Chinaglia (Torino) - A. Fumarulo (Catanzaro)

C80 GESTIONE INTEGRATA TRA OSPEDALE E TERRITORIO: IL PERCORSO DEL PAZIENTE CONSCOMPENSO CARDIACOA. Chinaglia, G. Gaschino, R. Asteggiano, G. Titta, R. Trinchero (Torino)

C81 RIDUZIONE DELLE OSPEDALIZZAZIONI DA PARTE DI TEAM MULTIDISCIPLINARE OSPEDALIERONEL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO AD ALTO RISCHIO M.F. Piepoli, I. Abelli, S. Arruzzoli, D. Aschieri, F. Groppi, F. Passerini, A. Rosi, G. Villani, A. Capucci (Piacenza)

C82 CONFRONTO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE AFFETTO DA SCOMPENSO CARDIACO NELREPARTO DI MEDICINA INTERNA E DI CARDIOLOGIA: ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROR. Rosiello, M. Romano, M. Calestani, M. Aroldi, F. Buffoli, C. Lettieri, M.R. Ferrari, L. Tomasi, G. Pascal, R. Zanini (Mantova, Suzzara)

C83 TELEMONITORAGGIO DOMICILIARE NEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO, LO STUDIOHHH. CONFRONTO DI DIFFERENTI STRATEGIE CON PERIODICO CONTROLLO A DISTANZA DEIPARAMETRI VITALI E DELLA ATTIVITÀ CARDIO-RESPIRATORIAA. Mortara, G.D. Pinna, S. Capomolla, P. Johnson, H. Dargie, M.T. La Rovere, P. Ponikowski, L. Tavazzi, P. Sleight a nome del Gruppo HHH (Monza)

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17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA GHIRLANDAIO

SCOMPENSO E MEDIATORI NEUROUMORALI 2Moderatori: G. Bellieni (Soveria Mannelli) - G. Derchi (Genova)

C84 LIVELLI CIRCOLANTI DI BNP IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACA ARRUOLATI NELLOSTUDIO GISSI-HF. RISULTATI PRELIMINARIE. Carbonieri, L. Moretti, S. Ciricugno, M.G. Rossi, M. Revera, A. Mezzani, M. Buccolieri, L. Borgese, F. Ingrillì, G. Musca, S. Masson, R. Latini a nome dei Ricercatori dello studio GISSI-HF (San Bonifacio, Ascoli Piceno, Casarano, Lugano - CH, Pavia, Veruno, Gubbio, Conegliano Veneto,Palermo, Mormanno, Milano)

C85 IN PAZIENTI CON PATTERN DI FLUSSO TRANSMITRALICO DI TIPO RESTRITTIVO DOPOOTTIMIZZAZIONE TERAPEUTICA, LE VARIAZIONI DI BNP HANNO UN SIGNIFICATOPROGNOSTICO?A. Rossi, A.S. Capomolla, M. Ceresa, E. Aiolfi, A. Nori, M.T. La Rovere, V. Paganini, O. Febo, G. Guazzotti, F. Cobelli (Pavia, Montescano)

C86 LOW T3 SYNDROME IN CHRONIC HEART FAILURE: RELATION WITH A- AND B-TYPENATRIURETIC PEPTIDE EXPRESSION AND PROGNOSTIC VALUEC. Mammini, A. Bottoni, C. Passino, R. Poletti, A. Gabutti, C. Prontera, L. Zyw, M. Emdin (Pisa)

C87 VALUTAZIONE DELL'IGF-1 IN PAZIENTI SCOMPENSATI SOTTOPOSTI A TERAPIA DIRESINCRONIZZAZIONE CARDIACAG. Molon, F. Accardi, E. Adamo, A. Costa, E. Dalla Vecchia, L. Sallusti, E. Barbieri (Negrar)

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Giovedì 2 Giugno


17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA ANGELICO

TRAPIANTO CARDIACO E ASSIST DEVICEModeratori: P. Arciprete (Bari) - D. Mazzitelli (Palermo)

C88 IMPROVING RESULTS OF HEART TRANSPLANTATION IN THE ERA OF DONOR SELECTIONCRITERIA EXPANSIONG. Guzzi, V. Tursi, M.C. Albanese, D. Miani, E. Auci, A. Morelli, L. Porreca, R. Frassani, U. Livi(Padova)

C89 TRAPIANTO CARDIACO ETEROTOPICO IN PAZIENTI CON ELEVATE RESISTENZE VASCOLARIPOLMONARIA. Gamba, R. Fiocchi, R. Sebastiani, C. Mammana, A. Fontana, P. Ferrazzi (Bergamo)

C90 SINGLE CENTER EXPERIENCE WITH THE MICROMED DEBAKEY VENTRICULAR ASSIST DEVICEAS BRIDGE TO TRANSPLANTATIONG. Bruschi, E. Ribera, T. Colombo, C. Russo, M. Lanfranconi, A. Garatti, A. Garascia, F. Oliva, F. Milazzo, E. Catena, M. Frigerio, E. Vitali (Milano)

C91 THE BENEFITS OF INTRAAORTIC BALLOON PUMPING IN PATIENTS WITH END-STAGE CHRONICHEART FAILURE DUE TO ASSOCIATED RIGHT VENTRICULAR DYSFUNCTIONF.I. Gambarin, C. Campana, N. Ajmone Marsan, G.M. De Ferrari, M. Pasotti, M. Lettino, A. Bertoletti, S. Ghio, M. Viganò, L. Tavazzi (Pavia)

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Giovedì 2 Giugno


17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA CIMABUE

ERGOMETRIAModeratori: A. Galati (Roma) - A. Vacri (Penne)

C92 PERSISTENT PROGNOSTIC ROLE OF CARDIOPULMONARY EXERCISE INDICES IN PATIENTSWITH HEART FAILURE RECEIVING BETA BLOCKERSE. Berton, A. Di Lenarda, P.G. Agostoni, M. Merlo, A. Pivetta, D. Chicco, M. Driussi, M. Moretti, A. Aleksova, F. Ciani, M. Confalonieri, G. Sinagra (Trieste, Milano)

C93 IL VALORE PROGNOSTICO DELL’HEART RATE RECOVERY DIPENDE ANCHE DAL MEZZOIMPIEGATO PER LO STRESS TEST?G. Ferrario, T.E. Russo (Arco)

C94 SIGNIFICATO FUNZIONALE DELL’ONDA R “RICOMPARSA” DURANTE STRESS TEST IN TERRITORISEDE DI PREGRESSA NECROSI TRANSMURALE ANTERIOREG. Tanzilli, F.C. Messa, R. Di Placido, C. Gonnella, M. Scappaticci, M. Cera, S. Mariani, G. Gaudio(Roma)

C95 AFFIDABILITÀ DEL TEST DA SFORZO PER LA DIAGNOSI DI STENOSI CORONARICAEMODINAMICAMENTE SIGNIFICATIVA IN PAZIENTI IN PREVENZIONE PRIMARIA AD ALTORISCHIO CARDIOVASCOLAREE. Arezzi, V. Palmieri, S. Minichiello, C. Russo, S. Pezzullo, C. D’Andrea, S. Cassese, M. Bonito, G. Di Minno, A. Celentano (Napoli, San Giovanni Rotondo)

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17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA GIOTTO

SINDROME CORONARICA ACUTA NEGLI ANZIANIModeratori: L. Marinelli (Cailungo - RSM) - F. Melandri (Sassuolo)

C96 SINDROME CORONARICA ACUTA NEI PAZIENTI ANZIANI (OLD E VERY OLD): PROGNOSI EFATTORI PREDITTIVI DI MORTALITÀB. Demichelis, P. Costanzo, M. Imazio, A. Chinaglia, R. Belli, M. Giammaria, A. Ghisio, R. Trinchero (Torino)

C97 PTCA PRIMARIA NEGLI OTTUAGENARI: SICUREZZA, EFFICACIA E RISULTATI IMMEDIATI IN UNDIPARTIMENTO CARDIOLOGICO A VALENZA PROVINCIALEC. Accietto, F. Melandri, P. Magnavacchi, M. Camellini, D. Tosoni, S. Tondi (Sassuolo, Modena)

C98 ANGIOPLASTICA CORONARICA “PRIMARIA” NEL PAZIENTE OTTUAGENARIO: RISULTATIPRELIMINARI DELLA NOSTRA ESPERIENZAA. Zingarelli, F. Abbadessa, C. Giachero, A. Valbusa, M. Vischi, L. Borgo, G.L. Secchi, R. Delfino,P. Rubartelli, S. Chierchia (Genova)

C99 OUTCOMES OF ELDERLY PATIENTS WITH CARDIOGENIC SHOCK TREATED WITH EARLYPERCUTANEOUS REVASCULARIZATIONF. Beqaraj, R. Belli, M. Giammaria, S. Ierna, I. Sheiban, F. Varbella, M. Debenedictis, V. Paolillo, R. Trinchero (Torino, Rivoli)

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17.15-18.15 SESSIONE DI COMUNICAZIONI SALA VASARI

ESPERIENZE A CONFRONTO DI GESTIONE DEL DOLORE TORACICOModeratori: G. Baggioni (Lagosanto) - L. Moretti (Ascoli Piceno)

C100 L’IMPLEMENTAZIONE DIAGNOSTICA CON SCINTIGRAFIA MIOCARDICA IN PAZIENTI CONDOLORE TORACICO E DIABETE O SINDROME DISMETABOLICAA. Conti, S. Raveggi, B. Del Taglia, L. Sammicheli, F. Pieralli, A. Camaiti, F. Luise, G. Bini, C. Gallini, E. Costanzo (Firenze)

C101 PROGETTO “CREMONA DOLORE TORACICO”: MODELLO PER LA GESTIONE RAPIDADELL’INFARTO MIOCARDICO ACUTO DAL TERRITORIO ALL’UTICB.M. Fadin, S. Pirelli, A. Bonvecchio, L. Conti, F. Albertario (Cremona)

C102 CPU VIRTUALE: DATI RELATIVI AD UNA ESPERIENZA TRIENNALE GROSSETANAP. Pasqualini, M. Breschi, S. Stefanelli, A. Casini, G. Alcamo, S. Severi (Grosseto)

C103 FATTIBILITÀ ED ANALISI COSTO/BENEFICIO DI UN’UNITÀ DEL DOLORE TORACICO.PROBLEMATICHE E PROSPETTIVEC. Pandolfi, B. Notargiacomo, R. De Rosa, D. Cartoni, B. Polletta, L. Macali, F. Re, P. Salvini, P. Tanzi (Roma)

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18.30-20.00 SIMPOSIO SALA MICHELANGELO

SINDROMI CORONARICHE ACUTE SENZA SOPRASLIVELLAMENTO DEL TRATTO ST:CONTROVERSIE NEL TRATTAMENTOModeratori: S. Chierchia (Genova) - F. Sisto (Potenza)

Pazienti troponina-positivi: strategia precocemente invasiva in tutti?P. Giudice (Salerno)

Coronarografia entro 48 ore: un intervallo che va ridotto?A. Fiscella (Catania)

Clopidogrel: in quale momento iniziare il trattamento e per quanto tempo proseguirlo?M. Lettino (Pavia)

Inibitori della GP IIb/IIIa: upstream, downstream o uso selettivo?A. Canonico (Palermo)

SIMPOSIO SALA BRUNELLESCHI

IL TRATTAMENTO ANTITROMBOTICO DOPO STENTING CORONARICO NEI PAZIENTI CONINDICAZIONE A TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (TAO)Moderatori: A. Maseri (Milano) - M. Scherillo (Benevento)

Indicazioni attuali alla TAOG.F. Gensini (Firenze)

TAO e doppia antiaggregazione piastrinica a confronto dopo stenting coronaricoP. Terrosu (Sassari)

Indicazione a TAO e stenting coronarico:– la pratica clinica correnteC. Di Mario (London - UK)

– le proposte operativeA. Rubboli (Bologna)

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Giovedì 2 Giugno


18.30-20.00 SIMPOSIO SALA LEONARDO

LA CLINICAL COMPETENCE NELLE PROBLEMATICHE COMPLESSE DELL'UTICModeratori: A. Mafrici (Milano) - G. Mazzotta (Genova)

La competenza clinica specifica nelle problematiche complesseC. Cuccia (Brescia)

In quali pazienti è ancora indicato il monitoraggio emodinamico invasivoA. Carrubba (Palermo)

Il paziente con insufficienza cardiorespiratoria: criteri per instaurare una ventilazione invasiva o non invasivaL. Tarantini (Belluno)

I sistemi di assistenza meccanica: al circolo, alla funzione renaleN. Marchionni (Firenze)

SIMPOSIO SALA MASACCIO

L'IPERTENSIONE ARTERIOSA RIVISTA ALLA LUCE DELLE LINEE GUIDA E DEI GRANDI TRIALModeratori: G.F. Mureddu (Roma) - S. Pede (San Pietro Vernotico)

Seventh Report of the Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation and Treatment of High Blood Pressure (JNC 7), European Society of Hypertension 2003 (ESH 2003) eBritish Hypertension Society (BHS): somiglianze e differenzeM. Uguccioni (Roma)

Pressione arteriosa ambulatoriale ed automisurata: utilità e limitiG. Schillaci (Perugia)

Progressione e regressione del danno d'organo: lo stato dell'arteG. de Simone (Napoli)

Farmaci vecchi e nuovi: ci sono differenze o conta solo la riduzione pressoria?P. Verdecchia (Perugia)

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Giovedì 2 Giugno


18.30-20.00 SIMPOSIO SALA BOTTICELLI

PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE RICORRENTE: QUANDO SONO INDICATE LE VARIESTRATEGIE TERAPEUTICHE?in collaborazione con l'Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC)Moderatori: F.A. Benedetto (Reggio Calabria) - M. Lunati (Milano)

Trattamento "pill-in-the-pocket"P. Alboni (Cento)

Profilassi farmacologica antiaritmicaM. Zoni Berisso (Genova)

Ablazione transcatetereR. Mantovan (Treviso)

Strategia "rate-control"R.M. Polimeni (Polistena)

SIMPOSIO CONGIUNTO SALA GHIRLANDAIOANMCO - ASSOCIAZIONE ITALIANA PNEUMOLOGI OSPEDALIERI (AIPO)

L'IPERTENSIONE POLMONARE OGGIModeratori: C. D’Agostino (Bari - Carbonara) - M. Schiavina (Bologna)

Impatto delle classificazioni nella gestione dell'ipertensione polmonareS. Harari (Milano)

Ipertensione polmonare primitivaP. Vitulo (Palermo)

Ruolo dell'ecocardiografiaS. Ghio (Pavia)

L'algoritmo terapeuticoC. Arcangeli (Firenze)

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Giovedì 2 Giugno


18.30-20.00 SIMPOSIO CONGIUNTO SALA ANGELICOANMCO - ASSOCIAZIONE MEDICI DIABETOLOGI (AMD)

PATOLOGIA CORONARICA E DIABETE MELLITO: CERTEZZE E CONTROVERSIEModeratori: C. Cavallini (Treviso) - G. Vespasiani (S. Benedetto del Tronto)

Inquadramento dell'iperglicemia e del diabete in ambito cardiologicoC. Giorda (Chieri)

Trattamento intensivo del diabete e dell'iperglicemia nelle sindromi coronariche acute: il punto "attuale"A. De Micheli (Genova)

Trattamento aggressivo nelle sindromi coronariche acute-NSTE: stiamo disattendendo le Linee Guida?G. Casella (Bologna)

PCI o BPAC: rappresentano ancora un problema irrisolto?A. Maresta (Ravenna)

SIMPOSIO SALA CIMABUE

IL CARDIOPATICO ULTRAOTTANTENNEModeratori: B. Magnani (Bologna) - S. Scardi (Trieste)

Decisioni terapeutiche difficili: – terapia anticoagulante orale

R. Mineo (Palermo)

– cardiochirurgiaA. Graffigna (Trento)

– cardiologia interventisticaA. Fontanelli (Vicenza)

Altre problematiche: la polifarmacoterapiaE. Geraci (Palermo)

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Giovedì 2 Giugno


18.30-20.00 SIMPOSIO SALA GIOTTO

PASSATO E FUTURO DELL’ECM: DA FARDELLO A OPPORTUNITÀ? Moderatori: M. Manfrin (Ancona) - C. Schweiger (Passirana-Rho)

Il modello lombardoE. Vigutto (Milano)

Il modello emilianoM. Biocca (Bologna)

Il ruolo delle Società ScientificheE. Pasini (Gussago)

Novità dalla Commissione Nazionale ECMF. Vimercati (Roma)

SIMPOSIO SALA DONATELLO

TERAPIA CELLULARE: FATTI E PROSPETTIVEModeratori: R. Ferrari (Ferrara) - R. Latini (Milano)

Lo stato dell'arte: – le evidenze sperimentaliS. Chimenti (Milano)

– le evidenze clinicheG. Steffenino (Cuneo)

Le prospettive di ricerca:– coronaropatia cronica non rivascolarizzabileA.P. Maggioni (Firenze)

– infarto miocardico acutoD. Coviello (Milano)

– proposta di Registro italiano delle ricerche cliniche sulla terapia cellulare cardiovascolareG. Tognoni (Milano)

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Giovedì 2 Giugno

Date post:	14-Feb-2019
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Giovedì 2 Giugno - ANMCO - Associazione Nazionale Medici … · 2014-12-12 · Il punto sulla...

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