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Tecnologie domotiche per il recupero dell’autonomia
A cura di
Monica Govetti
Trieste –
29 settembre 2010
I principi alla base del sistema domotico
di Presto a Casa
Progettare e realizzare delle abitazioni “palestra”
in modo tale da
creare un ambiente domestico reale
in cui le persone, che stanno seguendo un percorso di riabilitazione fisica, possono
sperimentare
personalmente per un periodo adeguato, le tecnologie
domotiche e gli ausili ICT a supporto
del recupero di un buon livello di autonomia
Adeguare gli impianti esistenti dei due appartamenti selezionati al fine
di porre le tecnologie domotiche a sostegno dell’AUTONOMIA, SICUREZZA, COMFORT delle persone
Le caratteristiche del sistema domotico
di Presto a Casa (1)
Il sistema domotico
di Presto a Casa è
stato progettato e implementato per essere:
Versatile: controllabile da PC, da telecomando radio, da pulsanti a
muro, manualmente, con invio sms, programmabile con funzionamento automatico
Aperto all’utilizzo di
comandi vocali o di altre interfacce utente adeguate
alle necessità
specifiche dei diversi utenti che si avvicenderanno
Le caratteristiche del sistema domotico
di Presto a Casa (2)
Aperto
all’integrazione di ulteriori funzionalità
senza la necessità
di
ulteriori modifiche strutturali ed impiantistiche di rilievo
Affidabile
in quanto realizzato con componenti di mercato, segmentato
in diverse linee di impianto indipendenti e dotato di un gruppo di continuità per le linee prioritarie dell’impianto
Connesso
con l’esterno: per fornire un’assistenza remota all’utente, per
l’invio di messaggi di allarme e per la tele manutenzione del sistema
L’architettura del sistema (1)
Infrastruttura di comunicazione principale costituita da un BUS KNX
ad
intelligenza distribuita, fisicamente realizzata su rete cablata
e su rete wireless
(868MHz) ed interfacciata ad una rete Ethernet
cablata con
collegamento Internet a banda larga
Macchine per condizionamento e caldaia dell’impianto di riscaldamento
interfacciati al sistema bus Contatto apri-portoncino
condominaile
del citofono interfacciato al bus
Impianto illuminazione d’emergenza interfacciato al bus
L’architettura del sistema (2)
Interfacce hw
di comando e supervisione costituite da PC
e telecomando
radio, oltre che da pulsanti a muro e via SMS.
Interfaccia sw
Emulatori di mouse, comandi vocali, tablet pc touch screen,…
L’architettura del sistema (3)
Comandi e sensori
PC di supervisione
Radiocomando
ClimatizzazioneMotorizzazioni
Videosorveglianza
Illuminazione
Le funzionalità
del sistema implementate (1)
Apertura/chiusura automatica della porta d’ingresso e dello scrocco della serratura
Apertura/chiusura motorizzata di porte interne, finestre, tapparelle e tende
Rilevamento condizioni meteo (vento e pioggia)per chiusura automatica di finestre e tapparelle
Le funzionalità
del sistema implementate (2)
Rilevamento di movimento per l’accensione automatica delle luci e per l’apertura automatica di porte
Controllo di prese e degli apparecchi ad esse collegate
Rilevamento di perdite di gas metano dalla caldaia per la chiusura del gas e la segnalazione e invio di allarmi
Rilevamento della presenza di monossido di carbonio per apertura automatica finestre e per segnalazione e invio allarmi
Rilevamento di fuoriuscita d’acqua dal lavandino o dal piatto doccia per evitare possibili allagamenti e segnalare l’emergenza
Le funzionalità
del sistema implementate (3)
Acquisizione immagini tramite videocameraper controllo di chi ha suonato alla porta di casa o per controllo della situazione nella zona giorno
Segnalazione e richiesta di soccorso
Controllo di carichi elettrici (forno, lavasciuga, climatizzatore) per evitare sovraccarichi e la necessità
di uscire di casa
per il ripristino della corrente
Accensione/chiusura anche da remoto del riscaldamento o del condizionamento
Utilizzo di scenari per la realizzazione di una combinazione di comandi (es
spegnere tutte le luci della casa,…)
Lo schema dell’impianto
Conclusioni: il progetto Presto a Casa rappresenta …
per le Aziende: una potenziale fonte di idee per il miglioramento e l’innovazione
dei prodotti
basato sull’analisi di feedback raccolti dopo l’utilizzo
per gli Operatori Pubblici:
un’utile fonte informativa per impostare delle linee guida per una progettazione
di edilizia residenziale pubblica
con accorgimenti che a basso costo consentono poi di implementare le funzioni utili alla persona
un’opportunità
concreta per l’accrescimento delle competenze degli operatori
socio-sanitari
sulle tecnologie e sugli ausili ICT a supporto delle persone fragili
per le Persone con disabilità
e i loro famigliari:un servizio
per diffondere la conoscenza e per supportare la scelta delle
tecnologie domotiche più
opportune e tecnicamente riproponibili nella propria abitazione per riacquisire la miglior qualità
della vita possibile
Grazie per l’attenzione!
Dott.ssa Monica GovettiServizio Trasferimento TecnologicoPadriciano, 99 –
34149 Trieste
Tel. 0432 276230 [email protected]