NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 2
Grafica di copertina: Alberto Canepa
Foto : Norino Canovi
Redazione Bilancio Sociale: Riccardo Fedeli
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 3
Indice
DATI ANAGRAFICI DELLA COOPERATIVA ................................................................................................................ 4
IL PERCORSO DI NATURCOOP ................................................................................................................................ 5
LA MISSION DI NATURCOOP .................................................................................................................................. 6
IL BILANCIO SOCIALE IN NATURCOOP .................................................................................................................... 9
NATURCOOP OGGI .............................................................................................................................................. 10
I SETTORI DI NATURCOOP ................................................................................................................................... 13
SETTORE “GESTIONE DEL VERDE” ........................................................................................................................... 13
SETTORE “IGIENE E DISINFESTAZIONE” ................................................................................................................... 15
SETTORE “AMBIENTE” ........................................................................................................................................... 177
AREA ” AMMINISTRATIVA” ................................................................................................................................... 179
TERRITORIO DI RIFERIMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE ........................................................................................ 21
MAPPA DEGLI STAKEHOLDER .............................................................................................................................. 23
L’ORGANIGRAMMA DI NATURCOOP ................................................................................................................... 25
ASSETTO ISTITUZIONALE DELLA COOPERATIVA SOCIALE ..................................................................................... 26
L’AREA SOCIALE: IL NUCLEO DI NATURCOOP ...................................................................................................... 28
IL PERSONALE IN NATURCOOP ............................................................................................................................ 32
CONSISTENZA DEL PERSONALE ........................................................................................................................... 33
ENTRATE/USCITE DEL PERSONALE ..................................................................................................................... 34
PROFILO E ANALISI DEL PERSONALE E DEI COLLABORATORI .............................................................................. 35
IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE ............................................................................................... 36
LA FORMAZIONE ................................................................................................................................................. 37
LA DIMENSIONE ECONOMICA.............................................................................................................................. 39
ANALISI DEL FATTURATO ........................................................................................................................... 444
LETTERA CONCLUSIVA AGLI STAKEHOLDER ....................................................................................................... 466
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 4
DATI ANAGRAFICI DELLA COOPERATIVA
Denominazione: Società Cooperativa Sociale Naturcoop
Indirizzo sede legale: Via Briante n. 31 – 21019 SOMMA LOMBARDO
Indirizzo sede operativa: Via Briante n. 31 – 21019 SOMMA LOMBARDO
Forma giuridica e modello di riferimento: Società Cooperativa a responsabilità limitata
Tipologia: B
Data di costituzione: 15/02/1986
CF: 01598050126
Partita Iva: 01598050126
N° iscrizione Albo Nazionale società cooperative: A 104694
N° iscrizione Albo Regionale cooperative sociali: 20
Telefono e fax: 0331/251717 - 0331/251737
Sito internet: www.naturcoop.it
Adesione a consorzi di cooperative: Consorzio SIS Milano
Adesioni a centrali cooperative: Confcooperative -- Federsolidarietà
Appartenenza a reti associative: Compagnia delle Opere Altomilanese
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 5
IL PERCORSO DI NATURCOOP
Naturcoop nasce il 15 febbraio del 1986 per opera dei membri del gruppo antincendio
boschivo del Parco del Ticino e del gruppo scout di Somma Lombardo assumendo la forma di
Cooperativa di Servizi.
In principio vi era un unico settore denominato “Manutenzione Aree Verdi” che si
occupava del taglio dell’erba e pulizia delle aree verdi servendosi di manodopera non
specializzata. L’anno seguente, a questo settore viene affiancato il “Settore Turismo” che,
servendosi di alcuni soci qualificati in materia, si occupava dell’organizzazione di visite
guidate, escursioni nel vicino Parco del Ticino e lezioni di educazione ambientale. Nel 2010 il
ramo d’azienda di educazione ambientale, di cui Naturcoop ne è stato promotore, è passata
nelle mani dell’Associazione “I Maestri Itineranti”.
La vera svolta per Naturcoop avviene nel 1992, in seguito all’emanazione della legge n.
381 del 1991 che ha introdotto nello schema ordinario di società cooperative un nuovo
soggetto giuridico che si contraddistingue, oltre che per i requisiti “mutualistici” specifici
della cooperativa tradizionale, per la particolarità delle finalità perseguite. In quell’anno
Naturcoop da Cooperativa di Servizi si trasforma in una Cooperativa Sociale a Responsabilità
Limitata di tipo B che, mediante lo svolgimento di attività diverse, è finalizzata all'inserimento
lavorativo di persone svantaggiate.
Questo evento impone alla Cooperativa da un lato di ridefinire la propria mission e i
propri obiettivi e dall’altro di adottare una struttura gestionale conforme alle nuove esigenze
sociali ed imprenditoriali.
Infatti, l’attività di erogazione di servizi attraverso i settori attuati fino a quel momento
non è più fine a se stessa, ma diviene funzionale all’inserimento socio-lavorativo di soggetti
svantaggiati che, lavorando nei diversi settori, cercano di riacquisire nuovamente le
competenze richieste sul mercato del lavoro.
Proprio allo scopo di favorire gli inserimenti lavorativi ampliandone la tipologia, sono
sorti negli anni il “Settore Pulizie”, che inizialmente si occupava dell’erogazione di servizi di
pulizia d’interni per clientela pubblica e privata e il “Settore Informatica” che svolgeva attività
di consulenza informatica per gli uffici comunali (tale settore è poi chiuso nel 2006).
Per gestire al meglio gli inserimenti lavorativi e curare i rapporti con i servizi sociali
sparsi nel territorio, è nato nel 1992 il “Settore Sociale”. Tale settore, oltre ad avere un ruolo
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 6
cruciale di raccordo tra cooperativa e i servizi sociali, segue ogni singolo inserimento
lavorativo in cooperativa, accompagnando nel percorso di crescita le persone “svantaggiate”.
LA MISSION DI NATURCOOP
“Offrire una risposta ai bisogni del territorio trasformando le situazioni di disagio in
opportunità”.
Questa frase, che rappresenta la mission di Naturcoop, comprende l’insieme di
obiettivi e finalità che costituiscono la base su cui si fonda tutto l’operato della cooperativa.
Al centro dell’attività della cooperativa vi è l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Naturcoop è un’impresa sociale che cerca di leggere i bisogni e le emergenze sociali in
atto con l’obiettivo di sviluppare strategie e interventi in grado di promuovere il benessere
economico e sociale della persona e più in generale della collettività. La persona, intesa come
membro della società civile e come soggetto individuale dotato di peculiari caratteristiche,
limiti e potenzialità, costituisce il punto di riferimento delle scelte e dell’operato quotidiano
dei membri della cooperativa.
Naturcoop, per rispondere al meglio alla sua mission, ha acquisito negli anni le
competenze e le professionalità necessarie a far fronte al disagio delle persone, servendosi
anche delle competenze e delle esperienze maturate dal personale della cooperativa
preposto all’elaborazione di progetti per lo sviluppo dell’attività. In altre parole la
cooperativa ha cercato di assumere la struttura più idonea a offrire molteplici opportunità di
lavoro dirette a valorizzare le risorse dei soggetti svantaggiati; essa si configura, quindi, come
“luogo di crescita” per gli inseriti, dove la collaborazione e il rispetto delle regole sono i
principi cardine.
Il lavoro in Naturcoop è un elemento fondamentale, poiché inteso come dovere sociale
diretto a offrire una possibilità concreta per manifestare le capacità e le risorse delle persone
che, al momento, sono impossibilitate a inserirsi nel mercato occupazionale per motivi di
disagio sociale e di emarginazione; lo scopo di Naturcoop è dunque quello di inserire “la
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 7
La persona e il
suo Progetto
individualizzato
Strumento di verifica e
eventuale passaggio di
livello
Nuovi
obiettivi
intermedi
Verifica
periodica del
progetto
Collabora alla
stesura e alla verifica
degli obiettivi del
progetto.
ENTE
INVIANTE
Gestisce il percorso
terapeutico
fornendo un
supporto medico,
sociale,
psicologico.
Dispone di risorse
economiche.
Verifica l’andamento
del progetto
COMUNE
Si occupa degli aspetti
pratici, sociali, legali,
finanziari.
È impegnato nella
ricostruzione del
tessuto sociale attorno
al soggetto
TIROCINIO DI ORIENTAMENTO
Conoscenza del mondo del lavoro
ASSUNZIONE CON CONTRATTO COLLETTIVO
COOPERATIVE SOCIALI
Mansione lavorativa
Livello come da ccnl cooperative sociali (1…10)
NATURCOOP
Propone le
persone in
inserimento sociolavorativo
Propone le persone
in inserimento socio
lavorativo
DISAGIO
TERRITORIO
CLIENTE
REQUISITI DEL SERVIZIOMISURAZIONE; ANALISI E
MIGLIORAMENTI
SERVIZIO
REALIZZAZIONE DEL
SERVIZIO
TERRITORIO
CLIENTE
SODDISFAZIONE
MERCATO DEL
LAVORO
ORDINARIO
persona giusta al posto giusto”. In questo modo, quindi, l’individuo socialmente disagiato
non è più considerato un peso per la società perché nullafacente ma, anzi, è un fattore
produttivo di ricchezza.
Le persone coinvolte in progetti personalizzati d’inserimento lavorativo seguono un
percorso che le porterà ad acquisire un livello di professionalità e competenza adeguato al
loro successivo ingresso nel mondo del lavoro. Tale percorso, condotto in stretta
collaborazione con le altre realtà pubbliche e private del territorio, presuppone una specifica
lettura delle opportunità del mercato, che permette alla cooperativa l’attivazione di lavori
adatti alla piena realizzazione delle capacità delle singole persone coinvolte (Vedi Figura 1).
Naturcoop, nello svolgimento della propria attività d’impresa sociale competitiva sul
territorio, deve essere capace di promuovere fra tutti i soci lavoratori una partecipazione
Figura 1. Modalità d’inserimento lavorativo utilizzata in Naturcoop.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 8
attiva e una condivisione delle responsabilità sia nella definizione delle strategie, sia nella
gestione delle mansioni quotidiane. Allo stesso tempo, tutte le persone che operano in
Naturcoop devono essere pienamente consapevoli degli inevitabili limiti esistenti nella loro
azione sociale, infatti, solo una corretta presa di coscienza delle differenti problematiche da
affrontare, dalla quale sia escluso ogni inutile pietismo e ogni pericoloso accenno di
onnipotenza, permette un confronto giornaliero e duraturo con le situazioni di disagio
sociale.
Figura 2. Elementi che costituiscono la base dell’impegno di Naturcoop.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 9
IL BILANCIO SOCIALE IN NATURCOOP
In Naturcoop, come del resto in tutte le cooperative sociali, gli strumenti di
rendicontazione contabile devono essere affiancati da opportuni strumenti di
rendicontazione sociale capaci di misurare l’impatto dell’attività della cooperativa sulla
società e sull’ambiente. La principale tipologia di rendicontazione sociale maggiormente
utilizzata dalle imprese italiane è il Bilancio Sociale. Quest’ultimo è definito dall’Agenzia per
le Onlus uno strumento di accountability, in altre parole di rendicontazione delle
responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle
attività svolte da un’organizzazione. Questo documento ha il fine di offrire un’informativa
strutturata e puntuale a tutti i soggetti interessati non ottenibile a mezzo della sola
informazione economica contenuta nel bilancio di esercizio.
Naturcoop, nel 1996, è stata una delle prime aziende non profit a redigere il bilancio
sociale; da quell’anno in poi, con l’unica eccezione del 2007, la cooperativa ha sempre
redatto il Bilancio Sociale. Ciò gli è valso importanti riconoscimenti come la nomination
all’“Oscar italiano di Bilancio Sociale e della Comunicazione Finanziaria 1998” (premio che in
quell’anno è stato vinto dal Benetton Group) o la citazione in diversi volumi del Sole 24 Ore
dedicati alle aziende non profit. Queste informazioni ci aiutano a comprendere l’importanza
che la cooperativa sociale da sempre attribuisce alla redazione del Bilancio Sociale, sia come
strumento volontario per “rendere conto” del proprio agire ai vari portatori d’interesse, sia
come fondamentale momento di verifica della gestione e di successiva programmazione
delle strategie della cooperativa.
Attraverso il Bilancio Sociale, Naturcoop, realizza una strategia di comunicazione
diffusa e trasparente in grado di perseguire il consenso e la legittimazione sociale, condizione
necessaria al raggiungimento di qualsiasi altro obiettivo, compresi quelli di tipo reddituale e
competitivo. Inoltre il Bilancio Sociale coinvolge in maniera trasversale tutti i principali
strumenti di gestione presenti all’interno della cooperativa, fornendo un quadro d’insieme
circa l’andamento dell’azienda nel corso dell’esercizio.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 10
NATURCOOP OGGI
Oggi, a quasi venticinque anni dalla sua nascita, i settori produttivi di Naturcoop che
consentono gli inserimenti lavorativi sono tre:
Settore “Gestione del Verde”
Settore “Igiene e Disinfestazione”
Settore “Ambiente” (in principio denominato “Settore Turismo”) che è a sua volta suddiviso in due linee:
- Progettazione Ambientale
- Sentieristica
Si ricorda, infatti, che Naturcoop è una cooperativa sociale di tipo B, quindi diretta allo
svolgimento di attività diverse finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate,
mentre l’attività di Educazione Ambientale è tipica per una cooperativa sociale di tipo A, ossia
volta alla gestione di servizi socio-sanitari ed educativi. Questa situazione, che si potrebbe
definire “anomala” alla lunga, non è stata più sostenibile sia da un punto di vista
organizzativo-gestionale, sia da un punto di vista economico ed ha portato proprio alla
scorporazione della linea. Nell’anno 2010, infatti, l’area dell’educazione ambientale è stata
affidata all’Associazione “I Maestri Itineranti”.
Le alleanze di rete, nel settore sociale, sono di primaria importanza, non solo per
riuscire a sopravvivere nei momenti di crisi, ma anche per poter raggiungere nel migliore dei
modi gli obiettivi principali della cooperativa; infatti, grazie a queste alleanze, le cooperative
riescono ad essere sempre presenti sul territorio, fornendo in ogni momento una risposta
giusta alla disoccupazione e permettendo la riabilitazione dei soggetti bisognosi. La presenza
continua e costante delle cooperative dà sicurezza e solidità a tutta la comunità e alla società
intera. Le alleanze strette da Naturcoop e presenti nell’esercizio 2010 hanno come soggetti
interessati:
SIS Milano, Consorzio Provinciale di riferimento;
CONFCOOPERATIVE, nella quale Naturcoop ricopre un ruolo attivo nel settore
Federsolidarietà;
CDO, Compagnia delle Opere di Busto Arsizio;
SODALITAS, associazione di ex manager in pensione.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 11
Un breve ma sentito ringraziamento è rivolto a tutti i membri di SODALITAS che,
attraverso la grande competenza e professionalità acquisita negli anni e al grande senso
civico e solidale, hanno permesso di concretizzare tutti gli sforzi e tutte le iniziative per
“Offrire una risposta ai bisogni del territorio trasformando le situazioni di disagio in
opportunità”.
Le nuove iniziative:
Nell’esercizio 2010, la Cooperativa sociale, a seguito del periodo di crisi globale, che si
protrae dagli esercizi precedenti e che ha coinvolto aziende ed enti pubblici, ha cercato nuovi
settori in cui impiegare le proprie energie. A partire da quest’esercizio è stato attivato il
progetto “Jeremy” che consiste in un piano di capitalizzazione veloce, promosso e reso
possibile dall’intervento della Regione Lombardia e del Fondo Speciale Europeo. Il progetto è
finalizzato all’aumento graduale del capitale sociale e al livellamento delle quote dei soci; in
questo modo si è raggiunta una situazione di capitalizzazione diffusa e omogenea, che
permette una miglior integrazione e senso di appartenenza del socio rispetto alla
cooperativa.
L’esercizio 2010 ha visto anche l’inizio di una cooperazione internazionale. Naturcoop
si è interessata, grazie al supporto del Dott. Sala, al progetto “Svanezia” (remota e
sottosviluppata regione della Georgia), che consiste nella creazione e nello sviluppo di una
rete di microimprese agricole. L’intento della Cooperativa è quello di riuscire a diffondere sul
territorio una corretta e sana mentalità cooperativa e imprenditoriale, che permetta lo
sviluppo economico della regione.
Infine si ricorda la più importante iniziativa degli ultimi anni di Naturcoop. E’, infatti, in
fase conclusiva la progettazione della nuova sede sociale. Il nuovo complesso permetterà
alla cooperativa e ai suoi stessi operatori di aumentare l’efficacia e l’efficienza lavorativa,
rendendo possibile una presenza ancora più forte e incisiva sul territorio. Nell’anno 2012 è
previsto l’inizio dei lavori.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 12
Rassegna stampa:
Nell’esercizio 2010 Naturcoop è stata citata nei seguenti articoli:
“Ricetta anti-crisi, premiato il Comune” – La Prealpina, 12 gennaio
“Le ronde anti-crisi tirano a lucido Casorate” – Corriere della Sera, 13 gennaio
“Riuniti dalla crisi e dalla voglia di fare” – La Prealpina, 25 maggio
In questi tre articoli Naturcoop è descritta come l’ente No-Profit che ha permesso al
comune di Casorate Sempione di impiegare lavoratori disoccupati in opere d’impegno
pubblico (ristrutturazione di edifici comunali, servizi di lettura dei contatori dell’acqua,
bonifica e pulizia delle strade,..). La Cooperativa, infatti, ha messo a disposizione mezzi,
personale, conoscenze e la propria buona volontà per portare a termine queste opere sul
territorio, riuscendo a dare ad alcuni disoccupati la possibilità di lavorare e sentirsi utili
all’interno della propria comunità. Per questo impegno, Casorate è stato premiato con un
riconoscimento assegnato ad altri quattro comuni lombardi, per l’ottima risposta sociale
alla crisi economica mondiale.
“I sentieri della Riserva Funtanì di Vobarno: una piccola storia di rete cooperativa
lombarda” – Italia Cooperativa Lombarda, 21 settembre
Questo articolo, tratto da un periodo specializzato nel settore delle cooperative lombarde,
descrive l’ottimo esempio di cooperazione di rete tra diverse cooperative sociali attuato
da Naturcoop nei confronti di enti e associazioni della provincia di Brescia.
Inoltre Naturcoop ha sponsorizzato due importanti eventi:
“Grantour 2010 della Bioregione del Ticino al mare”
Evento ciclistico, con 8 tappe (da Maggio a Settembre) nelle principali aree naturalistiche,
con percorsi sul territorio del Parco del Ticino.
“Report on the ongoing project of the UIAA Commission” – 9 ottobre
Convegno internazionale in materia di sentieristica montana.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 13
I SETTORI DI NATURCOOP
Di seguito riportiamo una breve descrizione degli aspetti maggiormente rilevanti dei
tre settori produttivi di Naturcoop.
SETTORE “GESTIONE DEL VERDE”
Il Settore “Gestione del verde”, grazie alla dotazione di mezzi operativi all’avanguardia
e alla consulenza specialistica di un agronomo che si occupa dello studio del territorio, della
progettazione e della formulazione di preventivi, è in grado di offrire una gamma di servizi
molto ampia; in particolare tale settore si occupa di:
Progettazione aree verdi;
Realizzazione piantagioni e giardini;
Falcio erba;
Manutenzione bordi stradali;
Potature e abbattimenti;
Consulenze agronomiche e riqualificazione ambientale;
Piani del verde informatizzati;
Manutenzione Sentieri.
Questo settore, come si evince dal grafico sottostante, lavora quasi esclusivamente per
il settore pubblico, grazie soprattutto alla stipulazione di convenzioni dirette con i singoli
comuni, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, riesce in questo modo
a proporsi in maniera alternativa alle gare d’appalto per l’assegnazione dei lavori. La quota di
mercato del settore privato è volutamente esigua per due ragioni: innanzitutto la diversa
tipologia di business nella gestione del verde del settore pubblico rispetto al settore privato;
nel primo sono utilizzati macchinari e attrezzature di grandi dimensioni adatte per lavorare in
ampi spazi, mentre nel secondo vengono utilizzate attrezzature di piccole dimensioni che si
addicono maggiormente alla cura dei dettagli, tipica dei servizi offerti dai giardinieri privati.
In secondo luogo, Naturcoop, non volendo inasprire per sua filosofia la concorrenza con i
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 14
giardinieri e le imprese del territorio, evita di attuare una politica commerciale
eccessivamente aggressiva, facendo proprio il motto “c’è spazio per tutti”.
SETTORE "GESTIONE DEL VERDE": FATTURATO
Tipologia Cliente Valore in € %
Enti pubblici e aziende speciali 443.947,66 98,43%
Condomini e centri commerciali 2.225,00 0,49%
Clienti privati e aziende 4.868,00 1,08%
451.040,66 100,00%
La tipologia di lavoro del settore “Gestione del Verde” si addice maggiormente
all’inserimento lavorativo di ex tossicodipendenti e carcerati, mentre è invece meno adatto
per inserimenti lavorativi di persone con disabilità psichica o fisica, eccetto che non siano
molto lievi, poiché il lavoro comporta uno sforzo fisico considerevole, senza considerare la
pericolosità potenziale di un lavoro che si svolge in ampi spazi esterni e della notevole
concentrazione necessaria. Negli ultimi anni, inoltre, il settore si è aperto all’inserimento
lavorativo di persone in mobilità, in cassa integrazione e rimaste senza lavoro in prossimità
della pensione.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 15
Questo grafico ci mostra come nel settore “Gestione del Verde” il numero di lavoratori
normodotati è uguale al numero di operatori svantaggiati.
SETTORE “IGIENE E DISINFESTAZIONE”
Il Settore “Igiene e disinfestazione” eroga servizi rivolti sia alla clientela pubblica sia a
quella privata. In particolare vengono svolti lavori di pulizie civili e industriali, custodia e
gestione di ecostazioni, pulizia cigli stradali, derattizzazione/disinfestazioni e affissioni, pulizia
di micro-discariche abusive, servizi cimiteriali e spazzamento meccanico aree. Inoltre
l’iscrizione all’albo degli smaltitori cat. 5 (rifiuti pericolosi) consente alla cooperativa di
eseguire lavori che solo poche imprese sono abilitate a svolgere.
Nel Settore “Igiene e disinfestazione”, quasi il 90% del fatturato proviene da clientela
pubblica composta da Comuni, Aziende Speciali e Società Patrimoniali a partecipazione
statale. Questo avviene soprattutto grazie alla stipulazione di convenzioni dirette con i singoli
GESTIONE DEL VERDE MEDIA
Normodotati 5
Utenti svantaggiati con progetto (+ Tirocini) 5
TOTALE 10
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 16
enti pubblici. Una piccola ma indicativa quota di fatturato proviene da clientela privata e in
particolare dalla pulizia di condomini e centri commerciali.
SETTORE "IGIENE E DISINFESTAZIONE": FATTURATO
Tipologia Cliente Valore in € %
Enti pubblici e aziende speciali 300.911,80 88,49%
Condomini e centri commerciali 20.210,47 5,94%
Clienti privati e aziende 18.948,44 5,57%
340.070,71 100,00%
La tipologia di lavoro che non richiede uno sforzo fisico eccessivo, e comunque
inferiore a quello richiesto nel settore “Gestione del Verde”, è adatta a inserimenti lavorativi
che vanno dagli ex tossicodipendenti, carcerati fino a persone che hanno disabilità psichiche
e fisiche lievi. La maggioranza degli inserimenti lavorativi e del personale impiegato nel
settore “Igiene e disinfestazione” è composta da donne; questo risponde ad un bisogno
concreto della comunità vista la difficoltà a trovare cooperative disposte ad inserimenti
lavorativi di persone di sesso femminile. Si riscontra nel settore anche l’inserimento di minori
che entrano in cooperativa con progetti di Tirocinio.
È riportata nella tabella sottostante la media mensile delle persone impiegate nel
settore “Igiene e disinfestazione” nell’anno 2010, suddivisa tra normodotati, (più gli utenti
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 17
svantaggiati senza progetto), e utenti svantaggiati con progetto, (più tirocini lavorativi). Come
si evince dalla tabella sottostante tale settore è quello che impiega il maggior numero di
personale.
IGIENE E DISINFESTAZIONE MEDIA
Normodotati e svantaggiati (senza progetto) 11
Utenti con progetto (+ Tirocini) 6
TOTALE 17
SETTORE “AMBIENTE E SENTIERISTICA”
Per la tipologia di servizi offerti, il settore “Ambiente” lavora in un raggio d’azione
territorialmente più ampio rispetto agli altri settori, estendendosi oltre la provincia di Varese
e la Regione Lombardia.
Il settore Ambiente si suddivide in 2 linee:
Progettazione Ambientale
Sentieristica
Le due linee offrono ai propri committenti un servizio che spazia dalla consulenza e
pianificazione ambientale fino alla progettazione e realizzazione di reti sentieristiche. Oggi il
settore Ambiente garantisce i seguenti servizi:
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 18
Studi e progettazioni relativi a valorizzazioni e recuperi ambientali;
Riqualificazioni aree degradate, mitigazioni e compensazioni;
Progettazione e consulenza per opere di Ingegneria Naturalistica;
Studi e consulenze in ambito geologico, idrogeologico e geotecnico;
Progettazione, realizzazione, messa in opera e manutenzione di reti
sentieristiche;
Elaborazione di basi cartografiche e piani di posa per segnaletica.
SETTORE "AMBIENTE" : FATTURATO
Tipologia Cliente Valore in € %
Enti pubblici e aziende speciali 102.102,21 90,75%
Clienti privati e aziende 10.402,00 9,25%
112.504,21 100,00%
Come negli altri settori produttivi di Naturcoop, anche il settore Ambiente lavora
prevalentemente con gli Enti Pubblici, in particolare con parchi, aziende di promozione
turistica e comuni. Tuttavia, la quota di fatturato proveniente dalla clientela privata, oltre il
9%, è di superiore rispetto agli altri settori che si attestano rispettivamente al 6% (Igiene e
disinfestazione) e all’1% (Gestione del Verde).
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 19
È riportata nella tabella sottostante la media mensile delle persone impiegate nel
settore “Ambiente e Sentieristica” nell’anno 2010, suddivisa tra normodotati, (più gli utenti
svantaggiati senza progetto), e utenti svantaggiati con progetto, (più tirocini lavorativi).
AMBIENTE E SENTIERISTICA MEDIA
Normodotati 1
Utenti svantaggiati con progetto (+ Tirocini) 1
TOTALE 2
AREA “AMMINISTRATIVA”
Bisogna ricordare che Naturcoop è una delle poche cooperative sociali che ha deciso di
impiegare, anche nell’area amministrativa, persone svantaggiate. Poche sono, infatti, le
cooperative che hanno deciso di far coesistere in ogni ambito aziendale sia normodotati che
svantaggiati. Questa politica evidenzia le reali intenzioni della cooperativa nel voler far sentire
utile chiunque, e nel riuscire in questo modo a mettere in pratica veramente gli obiettivi
principali e la mission aziendale. Di seguito sono riportati i dati relativi alla media mensile degli
operatori svantaggiati e normodotati impiegati nell’area amministrativa nell’anno 2010.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 20
AMMINISTRAZIONE MEDIA
Normodotati 5
Utenti svantaggiati con progetto (+ Tirocini) 3
TOTALE 8
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 21
TERRITORIO DI RIFERIMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE
La cooperativa sociale Naturcoop, come mostrato chiaramente dall’immagine
sottostante (evidenziati in giallo i comuni convenzionati in cui lavora la cooperativa), opera
con i settori “Igiene e Disinfestazione” e “Gestione del Verde” quasi esclusivamente nella
parte sud-occidentale della provincia di Varese.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 22
Il settore “Ambiente”, lavorando con i Parchi e PLIS (Parchi Locali d'Interesse
Sovracomunale), abbraccia un territorio più vasto, che supera i confini della provincia di
Varese estendendosi nelle province limitrofe come quella di Milano e Novara.
Il settore “Ambiente”, in particolare, lavora con il Parco RTO, il Parco Medio Olona, il
Parco Valle della Lanza, il Parco del Rugareto, il Parco Campo dei Fiori, il Parco Regionale del
Ticino Piemonte e Parco Regionale del Ticino Lombardia. Inoltre, questo settore, ha
recentemente esteso la sua clientela alle provincie di Brescia (comune di Vobarno in rete
con altre cooperative del territorio) e Bergamo (Parco del Brembo).
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 23
MAPPA DEGLI STAKEHOLDER
Il termine stakeholder è stato coniato all’inizio degli anni ‘60 sfruttando un
intenzionale gioco di parole sul termine “stockholder” per indicare che, oltre a coloro che
detenevano il capitale, esistevano altre parti che avevano una “posta” (dall’inglese “stake”,
che significa appunto scommessa o posta in gioco) legata all’attività dell’impresa.
Figura 3. Mappa dei principali Stakeholders di Naturcoop.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 24
Nella lingua italiana è generalmente tradotto come “portatori d’interessi” anche se,
tale espressione, non coglie appieno le implicazioni etiche del concetto. E’ possibile definire
gli stakeholder come tutti coloro che sono, volenti o nolenti, titolari di una “posta” collegata
all’attività dell’impresa e che pertanto sono condizionati, direttamente o indirettamente,
dalla sua attività ed a loro volta la condizionano. I portatori d’interesse di Naturcoop sono
dunque persone o gruppi di persone che in vario modo intrattengono relazioni con la
Cooperativa a qualsiasi titolo.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 25
L’ORGANIGRAMMA DI NATURCOOP
All’interno dell’organigramma di Naturcoop riveste un ruolo centrale l’Area Sociale;
essa, infatti, si occupa delle utenze che verranno inserite all’interno dei settori produttivi e
cura, insieme al CDA, le convenzioni che la cooperativa stipula con i singoli comuni.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 26
ASSETTO ISTITUZIONALE DELLA COOPERATIVA SOCIALE
Gli organi cui è deputato il governo della cooperativa sociale sono essenzialmente tre:
Assemblea dei soci
Consiglio d’Amministrazione
Presidente del CDA
L’assemblea dei soci è l’organo che da un indirizzo strategico alla cooperativa sociale e
che è preposto a deliberare sulle scelte più importanti per la vita della cooperativa e, più in
generale, su tutti i temi previsti dallo statuto.
Come si evince dalle tabelle sottostanti la base sociale della cooperativa nell’esercizio
2010 ha subito una variazione; il numero dei soci è aumentato da 26 a 28. La Cooperativa ha
infatti, ammesso l’ingresso di 2 nuovi soci, senza registrare nessun recesso.
Composizione base sociale
2006 2007 2008 2009 2010
Lavoratori 8 9 9 9 9
Volontari 2 0 0 0 0
Fruitori 0 0 0 0 0
Sovventori 0 0 0 0 0
Persone giuridiche 0 0 1 1 1
Soci 14 16 16 16 18
Totale 24 25 26 26 28
Composizione base sociale
N° soci al 31/12/09 26
N° soci ammessi 2010 2
N° recesso soci 2010 0
N° decadenza/esclusione soci 2010 0
N° soci al 31/12/00 28
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 27
Nell’esercizio 2010, l’assemblea dei soci è stata convocata tre volte per deliberare su
temi di sua competenza. L’ultima assemblea, in data 24 maggio, alla quale hanno partecipato
tutti i soci, non rientra nella tabella poiché è stata eseguita con formula di consultazione
scritta.
ASSEMBLEA DEI SOCI
2008 2009 2010
Numero Assemblee 2 2 3
Data 18/04/2008 06/05/2009 23/04/2010
% partecipazione 65% 62% 56%
% deleghe 27% 27% 17%
Data 14/11/2008 18/12/2009 29/04/2010
% partecipazione 81% 35% 42%
% deleghe 15% 50% 34%
Il Consiglio di Amministrazione si compone di un numero di membri variabile da tre a
nove. Spetta all’assemblea, all’atto della nomina, determinare il loro numero. Il Consiglio di
Amministrazione dura in carica 3 anni e i suoi componenti sono rieleggibili. Il CDA è investito
dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società. Spetta per esempio
al CDA curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea, redigere i bilanci consuntivi e
preventivi e stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti l’attività sociale.
Il Presidente del Consiglio d’Amministrazione ha la rappresentanza e la firma sociale. Il
Presidente è perciò autorizzato a riscuotere, da Pubbliche Amministrazioni e privati,
pagamenti di ogni natura e a qualsiasi titolo e può compiere tutti gli atti previsti nello statuto
della Cooperativa Sociale. In caso di assenza o impedimento del Presidente tutte le mansioni
spettano al Vice Presidente.
Nome e Cognome Carica Attualmente in carica
dal…al Anno prima
nomina Socio dal
Tipologia socio
Aliprandini Federico Presidente 07/05/2009-6/05/2012 15/12/1994 25/06/1993 lavoratore
Cova Paolo Vicepresidente 07/05/2009-6/05/2012 15/02/1986 15/02/1986 lavoratore
Verona Paola Consigliere 07/05/2009-6/05/2012 28/06/1999 10/03/1997 lavoratore
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 28
L’AREA SOCIALE: IL NUCLEO DI NATURCOOP
L’Area Sociale di Naturcoop affianca l’attività di tutti i settori della cooperativa,
curando il servizio d’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Ciò costituisce una
risorsa economica per tutti gli attori che interagiscono con la cooperativa, a partire dagli enti
pubblici del territorio. Naturcoop “accompagna” al mondo del lavoro i soggetti in difficoltà
segnalati dai servizi locali, istruendoli al rispetto e all’osservanza delle regole, all’acquisizione
di maggior autonomia e a tutte quelle attività necessarie affinché possa essere mantenuto,
successivamente, fuori dalla cooperativa, il posto di lavoro. L’inserimento lavorativo dei
soggetti svantaggiati, viene effettuato da Naturcoop, conformemente alle norme stabilite
dalla legge n.381/. Si intendono persone svantaggiate, quelle appartenenti alle categorie
seguenti:
- Gli invalidi fisici, psichici e sensoriali;
- Gli ex degenti d’istituti psichiatrici;
- I soggetti in trattamento psichiatrico;
- I tossicodipendenti;
- Gli alcolisti;
- I minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiari;
- I condannati ammessi ad alcune misure alternative di detenzione.
L’inserimento deve essere selezionato e mirato tenendo conto delle capacità e delle
esigenze individuali. Per ogni inserimento lavorativo, i responsabili di Naturcoop e i referenti
dei servizi territoriali collaborano alla stesura di un progetto individualizzato, con il fine
ultimo, semplice quanto efficace, di inserire “la persona giusta al posto giusto”.
L’attenta analisi delle esperienze precedenti e delle necessità del candidato conduce
alla stesura di un piano d’inserimento realizzato “su misura”, costituito da regole,
riconoscimenti e attività di formazione compatibili con le competenze e con lo stato
psicofisico del soggetto. Questo lavoro è stato reso possibile grazie alla progressiva
maturazione ed evoluzione del settore sociale (che già negli anni precedenti vantava uno
sviluppo significativo), nei rapporti con il territorio e con i servizi di riferimento assumendo, in
alcuni casi, un importante e significativo ruolo di interlocutore privilegiato per l’avvio di nuovi
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 29
progetti. Una volta completate le procedure per l’inserimento, l’utente inizia il suo percorso
umano e professionale all’interno della Cooperativa, monitorato quotidianamente dal
personale di Naturcoop, che provvede a compilare un dettagliato “pagellino”, all'interno del
quale vengono inseriti i dati relativi alla valutazione e allo sviluppo del progetto
individualizzato. Il fine ultimo di questa procedura è quello di responsabilizzare l’utente nei
confronti del suo percorso e dei suoi progressi, canalizzati dallo strumento lavoro.
Una simile impostazione richiede dunque un attento e concordato lavoro di analisi e di
monitoraggio, che passa attraverso l’individuazione dei requisiti di base, il riconoscimento dei
limiti e delle competenze degli utenti, la definizione degli obiettivi intermedi, la valutazione
dell’andamento e della conclusione dei singoli percorsi. In tal modo, l’inserimento risulta
opportunamente subordinato al progetto, attorno al quale prende forma e opera una vera e
propria rete sociale.
In questo quadro, preservando uno standard qualitativo elevato nell’erogazione dei
beni e dei servizi, da più di vent’anni Naturcoop offre a persone svantaggiate (disabili fisici e
psichici, adulti e minori emarginati, individui soggetti a misure alternative di detenzione, ex
tossicodipendenti,…) l’opportunità di (tornare a) confrontarsi con diverse mansioni
occupazionali, in previsione di un (re)ingresso nel mercato del lavoro esterno alla
cooperativa.
Nello specifico, il responsabile dell’area sociale, si occupa di:
Gestire il rapporto con i servizi invianti;
Elaborare il progetto individualizzato d’inserimento socio lavorativo
(concordemente con l’ente) e verificarlo in itinere con l’operatore di riferimento e
con i servizi invianti;
Proporre incontri di verifica con i servizi invianti, l’operatore di riferimento e il
soggetto coinvolto nell’inserimento lavorativo;
Analizzare la situazione lavorativa di ciascun gruppo di lavoro attraverso colloqui
col capo-settore e col gruppo di lavoro stesso;
Coordinare l’équipe sociale in servizio presso la cooperativa e partecipare allo
staff intersettoriale e alle riunioni di più alto livello;
Riportare all’équipe i contenuti emersi nei contatti intercorsi con i servizi;
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 30
Valutare l’incontro tra la domanda d’inserimento e l’offerta lavorativa dei settori.
Come si evince dal grafico, il numero degli inserimenti lavorativi cambia perché è in
funzione delle proposte degli Enti territoriali, servizi sociali, dei lavori che assegnano i
Comuni.
Particolare rilievo assume il numero degli inserimenti nel lungo termine; a partire dal
1995 la cooperativa è stata in grado di accogliere un numero totale di inserimenti
pari a 211. Il risultato si può ritenere molto positivo e a conferma del lavoro che ogni
giorno Naturcoop tutta conduce per il perseguimento della Mission aziendale.
L'inserimento è subordinato al progetto; mancando i requisiti basilari del progetto
decadrà anche l’inserimento. Ad esempio: se uno dei requisiti del progetto consiste
nell'astinenza da sostanze, quando gli indicatori di verifica ne rivelano la positività, il
progetto, in caso di recidiva, sarà sospeso o interrotto. Ciò avverrà anche in caso di
rifiuto a sottoporsi agli accertamenti. Gli inseriti, però, sono da subito avvisati: non
devono pensare di lavorare a vita nella cooperativa, in quanto l’uscita da Naturcoop è
un “passaggio obbligato” per farli tornare nella quotidianità. Ecco perché alla base di
questo lungo percorso è necessario che vi sia una buona collaborazione con i servizi
sociali per preparare a sostenere le persone nel passaggio immediatamente seguente
Presentiamo ora un grafico che mostra l’andamento del numero d’inserimenti degli ultimi 15 anni
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 31
all’uscita da Naturcoop, che, altrimenti, sarebbe visto e vissuto come momento
traumatico.
E’ importante che il soggetto inserito compia il suo cammino e che tale cammino abbia
un giusto esito: il soggetto dimostra a se stesso che il cambiamento è possibile.
Di seguito è riportata la suddivisione per tipologia dei 22 inserimenti lavorativi
registrati nel 2010.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 32
IL PERSONALE IN NATURCOOP
I dati riguardanti il personale dipendente non presentano variazioni significative
rispetto al precedente anno; il numero totale dei dipendenti è, infatti, rimasto invariato (39
unità).
Lavoratori 2008 2009 2010
Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
Soci 3 6 9 2 6 8 2 7 9
Non Soci 19 14 33 18 13 31 12 18 30
Totali 22 20 42 20 19 39 14 25 39
Per quanto riguarda il rapporto tra personale svantaggiato e personale non
svantaggiato, dai dati emerge che, se nel 2009 i lavoratori svantaggiati erano circa il 56%
rispetto a quelli non svantaggiati, nel 2010 essi raggiungono il 70%, registrando un
incremento del 14%. Per i dati relativi agli inserimenti lavorativi si rimanda alla sezione “Area
Sociale”.
Lavoratori 2008 2009 2010
Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
Svantaggiati 4 9 13 2 12 14 3 13 16
Non Svantaggiati 18 11 29 17 8 25 11 12 23
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 33
CONSISTENZA DEL PERSONALE
Nella tabella di seguito riportata viene evidenziata la consistenza del personale full
time e part time. Rispetto agli anni precedenti, nel 2010 si è registrato un aumento del
personale assunto a tempo indeterminato (da 13 a 17) e, al contempo, una diminuzione del
personale a tempo determinato (da 26 a 22).
Lavoratori 2008 2009 2010
Soci
Non Soci
Totale Soci Non Soci
Totale Soci Non Soci
Totale
Personale a tempo indeterminato
8 3 11 6 7 13 8 9 17
di cui full time 6 1 7 5 2 7 7 1 8
di cui part time 2 2 4 1 5 6 1 8 9
Personale a tempo determinato
1 30 31 2 24 26 1 21 22
di cui full time 1 6 7 1 9 10 1 11 12
di cui part time 0 24 24 1 15 16 0 10 10
Totale 9 33 42 8 31 39 9 30 39
Consistenza del personale full time e part time
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 34
ENTRATE/USCITE DEL PERSONALE
Di seguito, vengono riportate alcune tabelle relative all’entrata e all’uscita di
personale dipendente, che confermano ulteriormente i dati e le osservazioni
precedentemente esposti. Per esempio, a fronte di un’uscita di personale per scadenza
contratti di 23 persone, si registrano assunzioni a tempo determinato per 28. Tuttavia, è
necessario sottolineare che, queste ultime non sono da considerarsi come “nuove”
assunzioni ma, in gran parte, rinnovi dei contratti in scadenza precedentemente citati.
Entrata di personale dipendente
2008 2009 2010
Assunzioni a tempo determinato 33 29 28
Assunzioni a tempo indeterminato 0 4 2
Tirocini nd 5 1
Totale 33 38 31
Collaborazioni a progetto 2008 2009 2010
Nuove co.co.pro 5 1 0
Uscita di personale dipendente
2008 2009 2010
Pensionamenti 0 1 0
Dimissioni e Scadenza Contratti 17 30 23
Licenziamenti 4 2 2
Decessi 0 0 0
Termine co.co.pro 8 2 0
Altro 0 0 0
Totale 29 35 25
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 35
PROFILO E ANALISI DEL PERSONALE E DEI COLLABORATORI
L'analisi della tipologia contrattuale del personale di Naturcoop, riferita al periodo
2010, non presenta variazioni sostanziali rispetto al 2009. Per quanto riguarda l'analisi della
composizione per anzianità lavorativa, invece, è possibile osservare dei trend piuttosto chiari:
a fronte di un calo delle persone che sono in cooperativa da 2 a 5 anni, si registra un
aumento delle persone che lavorano in cooperativa da più di 5 anni. Questo significa che
Naturcoop punta sulla continuità del personale che permane in azienda per un periodo di
tempo sempre più lungo.
Analisi per tipologia contrattuale e per genere
2008 2009 2010
Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
Dipendenti 21 17 38 19 19 38 14 25 39
Collaboratori a progetto 1 3 4 1 0 1 0 0 0
Liberi Professionisti 0 2 2 0 2 2 0 2 2
Totale 22 22 44 20 21 41 14 27 41
Analisi della composizione per anzianità lavorativa
2008 2009 2010
< 2 anni 20 16 17
2-5 anni 11 17 11
> 5 anni 11 8 11
Totale 42 41 39
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 36
IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE
Come si evince dalla tabella e dal grafico sottostante, nell’ultimo anno il costo del
personale ha subito un decremento (oltre 44.000€), dovuto alla diminuzione di convenzioni
stipulate con gli Enti e al conseguente calo di inserimenti lavorativi. Per un’analisi economica
più approfondita si rimanda alla sezione "Dimensione Economica” di Naturcoop.
Personale - Trattamento Economico
2008 2009 2010
Retribuzioni 403.809,72 469.099,89 424.897,76
Oneri Sociali 82.777,67 96.716,10 86.083,40
TFR 29.314,11 20.909,72 37.206,73
Totale 515.901,50 586.725,71 548.187,89
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 37
LA FORMAZIONE
La tabella successiva, indica i corsi e le ore di formazione riguardanti l’esercizio 2010.
Tipologia di Corsi 2010
Data Tipo di Corso Ore di
formazione erogata
Numero partecipanti
di cui soci
19/02/10 Corso montaggio e smontaggio trabattello 6 1 1
19/02/10 Corso "RLS" 5 1 1
19/02/10 Corso utilizzo piattaforme aeree 8 1 0
26/02/10 Corso per la supervisione dei capicantiere 2 6 3
01/03/10 Corso formazione e addestramento sicurezza TU81 8 12 7
03/03/10 Corso "Codice Privacy" 3 9 2
04/03/10 Corso Ingresso 1° giorno TU81 2 17 0
05/03/10 Corso manutenzione e verifiche DPI 2 1 0
05/03/10 Corso formazione operatori di riferimento 14 6 3
05/03/10 Corso potatura e abbattimento 24 1 0
10/03/10 Corso per l'utilizzo di autovetture e semoventi 16 9 3
10/03/10 Corso per l'utilizzo di attrezzature varie in uso 41 22 6
11/03/10 Corso pronto soccorso 8 4 1
12/03/10 Corso pronto soccorso 4 3 2
24/03/10 Corso antincendio (rischio basso) 4 17 5
25/03/10 Corso formazione dirigenti di cooperativa 8 13 7
25/03/10 Corso utilizzo e compilazione schede di sicurezza 1 12 6
26/03/10 Corso formazione capocantiere (settore verde) 16 3 1
30/04/10 Corso Ingresso 1° giorno 12 15 2
16/06/10 Corso antincendio (rischio medio) 8 2 1
22/07/10 Corso speciale per addetto pulizie 4 4 0
22/09/10 Corso contabilità e inserimento dati 12 4 0
12/10/10 Corso "Scenari futuri per la cooperazione" 8 3 3
25/11/10 Corso addestramento "Sistema Sistri" 8 1 1
Totale ore formazione 224
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 38
La spesa che la cooperativa ha destinato alla formazione è sensibilmente aumentata
nell’ultimo anno. Il risultato del 2010 toccherebbe in realtà circa i 10.000€, la differenza tra il
risultato contabilizzato e quello reale (di circa 6.200€), è stata pagata dalla Regione Lombardia
grazie ad un progetto di formazione continua disciplinato dalla Legge N. 236/93. Tale risultato
ha un grande impatto sulla qualità e sull’efficienza del servizio; Naturcoop, conscia di questo
fattore fondamentale, è molto attenta alla formazione del personale.
Spese per formazione 2007 2008 2009 2010
Formanzione Esterna* 2.691 2.095 1.780 3.796
* In questa somma non viene conteggiato il costo della formazione interna (ore pagate ai dipendenti e
non lavorate, costo del R.s.p.p. che fa formazione).
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 39
LA DIMENSIONE ECONOMICA
In quest’ultima sezione del Bilancio Sociale, l’analisi delle relazioni tra la Cooperativa e
i suoi portatori d’interessi viene completata attraverso la valutazione del Valore Aggiunto,
ossia quella grandezza che deriva da un processo di riclassificazione del Conto Economico e
che consente una rilettura in chiave sociale della tradizionale contabilità economica.
Il valore aggiunto non è altro che la differenza tra il valore dei beni e servizi prodotti e
il valore dei beni e servizi acquistati all’esterno dell’organizzazione. Tale grandezza può
essere interpretata come la ricchezza che viene creata nello svolgimento dell’attività e che, in
quanto tale, è distribuita fra le diverse categorie di soggetti che con i loro differenti apporti
hanno concorso a produrla. L’organizzazione è quindi vista come una squadra di soggetti che
collaborano al fine di creare ricchezza, la cui distribuzione va a beneficio di tutti loro. In
questa prospettiva, il reddito va considerato non come l’esclusiva ricchezza generata, ma
solo come una delle quote di distribuzione della ricchezza globale; analogamente, la
retribuzione del personale costituisce un’altra quota di ricchezza, che remunera le risorse
umane che hanno contribuito a realizzarla.
Va però sottolineato che l’interpretazione del valore aggiunto come “ricchezza creata e
distribuita” è valida solo a condizione che risulti chiaro che, in questo contesto, “ricchezza”
ha un significato ben più ristretto rispetto a “contributo dell’organizzazione al benessere
economico e sociale”. Esistono, infatti, benefici e oneri, direttamente o indirettamente
generati dall’organizzazione, che assumono un ruolo determinato nella valutazione da parte
dei vari portatori d’interessi e che non trovano alcuna espressione nel conto economico (da
cui deriva, come si è detto, il valore aggiunto).
Il valore aggiunto va quindi considerato solo come uno degli elementi da tenere in
considerazione per valutare l’impatto economico, sociale e ambientale della Cooperativa
rispetto ai vari portatori d’interessi.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 40
PROSPETTO DI PRODUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (€)
2010 2009
A) VALORE DELLA PRODUZIONE Nelle celle successive si presenta il dettaglio valore della produzione, macroclasse A, conto economico. Situazione contabile al 31/12 dell’anno di riferimento 992.946 1.025.132
Privati e famiglie 25.535
19.679
Imprese private 251.977
47.357
Consorzio 4.910
Enti pubblici e aziende sanitarie 645.438
881.750
Contributi pubblici
Donazioni private
Rimanenze finali (variazioni fra rimanenze iniziali e finali relativamente a
prodotti finiti e semilavorati) 7.107
360
Altro 57.980
75.986
B) COSTI DA ECONOMIE E ESTERNE E AMMORTAMENTI 375.455 362.637
Fornitori di beni da economie esterne (vanno inseriti i costi al punto B6, B7 e B8 del bilancio d'esercizio) 336.951 325.461
Variazione rimanenze iniziali/finali per materie prime e merci Ammortamenti e accantonamenti 29.273 21.941
Altro 9.231 15.235
A)-B) VALORE AGGIUNTO 617.491 662.495
Come ampiamente descritto e spiegato nella parte dedicata all’analisi dei singoli
settori, la maggior parte della ricchezza creata da Naturcoop deriva da relazioni con gli enti
pubblici.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 41
Il grafico sottostante ci mostra come, rispetto al 2009, sono calati il Valore della
Produzione e il Valore Aggiunto. Sono, invece, aumentati seppur di poco i Costi derivanti da
economie esterne e ammortamenti.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 42
PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (€)
2010 2009
A) Sistema cooperativo
5.101 12.246
Consorzio di riferimento
2.315
Cooperative sociali
900
Altro
5.101
9.031
B) Finanziatori
5.957 8.240
Finanziatori ordinari
4.423
4.206
Finanziamenti da nuovi soci
1.534
Finanziamenti dai soci
306
Finanziatori di sistema ed etici
3.728
C) Lavoratori
597.211 636.452
Salari e Stipendi dei dipendenti
424.898 469.100
Oneri Sociali
86.083 96.716
Trattamento di fine rapporto
41.990 22.854
Altro
44.240 47.782
D) Comunità territoriale
1.000 1.000
Associazioni e soggetti del terzo settore -
Altro
1.000
1.000
E) Soci
41 1.002
Costi per iniziative rivolte a tutta la base sociale
41
1.002
F) Enti Pubblici
747
293
Tasse
747
293
Altro
Utile di esercizio/perdita
7.434
3.262
A) + B) + C) + D)+ E) + F)+ G) = VALORE AGGIUNTO NETTO
610.057
659.233
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 43
La quasi totalità (97%) della ricchezza creata, coerentemente con la natura cooperativa
dell’organizzazione, è distribuita ai lavoratori.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 44
ANALISI DEL FATTURATO
L’andamento del fatturato all’interno dei tre settori presenta trend diversi. Il settore
Gestione del Verde ha registrato nell’esercizio 2010 una diminuzione del fatturato di
18.185€, con un calo rispetto al precedente anno del 3,8%.
Il settore Igiene e disinfestazione, invece, ha risentito maggiormente della crisi
economica; il calo rispetto al 2009 è di 22.693€. La diminuzione del fatturato in questo
settore è maggiore rispetto agli altri, sia in termini assoluti, sia relativamente al decremento i
percentuale (flessione negativa del 6,2%).
Il settore Ambiente, non considerando l’incremento significativo relativo al 2008,
registra un trend negativo, diminuendo il suo fatturato di 5.373 €, corrispondente al 4,5%
rispetto al precedente anno.
In conclusione, il business ha risentito della crisi economica relativa al settore sociale
degli ultimi anni. Nonostante la perdita totale del fatturato aggregato dei tre settori supera di
poco i 46.000€, Naturcoop è riuscita a mantenere un buon livello d’interventi sociali,
riuscendo a mantenere una posizione di leadership rispetto alle numerose cooperative sociali
presenti sul territorio.
2000 € 333.804,16
2001 € 337.780,98
2002 € 374.058,48
2003 € 434.184,45
2004 € 509.702,39
2005 € 541.418,95
2006 € 474.789,00
2007 € 476.234,20
2008 € 442.381,63
2009 € 469.225,80
2010 € 451.040,66
SETTORE GESTIONE DEL VERDE – ANDAMENTO DEL FATTURATO 2000 - 2010
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 45
2000 € 155.211,85
2001 € 193.819,79
2002 € 187.269,16
2003 € 174.181,35
2004 € 178.732,04
2005 € 269.780,61
2006 € 365.438,64
2007 € 386.619,97
2008 € 370.007,05
2009 € 362.764,21
2010 € 340.070,71
2001 € 18.569,64
2002 € 38.396,17
2003 € 52.171,56
2004 € 90.386,38
2005 € 104.290,43
2006 € 136.595,97
2007 € 140.562,14
2008 € 252.751,22
2009 € 117.877,62
2010 € 112.504,21
SETTORE IGIENE E DISINFESTAZIONE – ANDAMENTO DEL FATTURATO 2000 - 2010
SETTORE AMBIENTE – ANDAMENTO DEL FATTURATO 2000 - 2010
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 46
LETTERA CONCLUSIVA AGLI STAKEHOLDER
“Perseguire l’interesse generale della comunità”
Questo è il più grande valore al quale Naturcoop crede e il Consiglio di
Amministrazione ha deciso di soffermarsi su questo concetto.
I dati nazionali dicono che il terzo settore malgrado la crisi globale ha mantenuto il suo
trend positivo e addirittura è riuscito a creare nuovi posti di lavoro e a non usufruire di
ammortizzatori sociali.
Naturcoop nel suo piccolo “ha tenuto”, è riuscita con non poche difficoltà a
mantenere tutti gli impegni assunti, a creare nuove opportunità di lavoro non solo per
persone con disagio certificato ma anche e specialmente per quelle persone che non hanno
un disagio conclamato ma semplicemente sono “difficilmente collocabili” per l’età o la
professionalità.
Siamo riusciti a onorare l’obbiettivo primario: salvaguardare, specialmente in questi
anni di crisi globale e di fortissime difficoltà economiche e finanziarie, le persone, tutti i
lavoratori e le loro famiglie .
Nel 2009 la cooperativa ha praticamente azzerato l’utile (che comunque non è mai
stato alto in quanto sempre reinvestito), ma è stata in grado di fronteggiare tutti gli impegni
assunti; fondamentale e provvidenziale la donazione, da parte di una cittadina sommese, di
due appezzamenti di terreno che hanno permesso di chiudere il bilancio positivamente.
Questo atto ha dato una grande forza ai soci che per la prima volta si sono sentiti
concretamente aiutati nella loro difficile azione quotidiana.
Non dimentichiamo la dimensione umana e ambientale. Dal 1986 a oggi, 355 persone
sono state assunte in Cooperativa e molte di queste hanno usufruito di un percorso
d’inserimento lavorativo; non è quantificabile il beneficio avuto da queste persone, che
hanno saputo rimettersi in gioco e affrontare il quotidiano, la normalità, il lavoro, e quindi
hanno potuto ripresentarsi alle loro famiglie e al territorio stesso con un altro abito, quello di
lavoratori e, nei casi più “al limite”, quello di persone fuori dalla dipendenza di sostanze o
fuori dall’ambiente carcerario.
NATURCOOP: Bilancio Sociale 2010 47
In termini numerici, ipotizziamo un risparmio economico assolutamente elevato da
parte degli enti, che porta direttamente benefici a tutta la collettività in quanto questi soldi,
destinati alle famiglie di queste persone, che invece percepiscono un salario a seguito
dell’inserimento lavorativo in cooperativa, possono essere impiegati in modo diverso.
La dimensione ambientale è trasversale nelle attività della cooperativa. Tutti i settori
produttivi lavorano quotidianamente per un ambiente migliore: questa è un’altra sfida che
Naturcoop affronta, perché un ambiente migliore significa una qualità della vita migliore.
Naturcoop ha elaborato nel 2010 un piano biiennale di sviluppo che è stato studiato e
approvato durante le assemblee soci e che prevede, a seguito di una vision, delle strategie e
degli obiettivi concreti. Tra questi, i più importanti che prevediamo sono: una maggiore
incisività nei rapporti con gli enti pubblici per riprendere la nostra funzione di “attori di
politiche sociali sul territorio” (sempre con una sana collaborazione tra pubblico e privato) e
la costruzione della nuova sede che permetterà alla cooperativa di stabilizzarsi
maggiormente e ai soci di vedere realizzato un progetto che è iniziato anni fa.
Paolo Cova