GIOVEDI’ 21 LUGLIO 2016 - NUMERO 1891 - ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - dir. resp. Rossana Cavallari - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
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Nicola Sartor
OKGaetano Zoccatelli
Per gli appalti “su misura” al Cev, il Con -sorzio energia Veneto, il villafrancheseritenuto il regista di tutto ha scelto la stradadel patteggiamento a 2 anni e 11 mesi.
KOIl rettore ha presentato la nuova offertadell’Università che prevede 65 corsi dilaurea e 102 borse di studio. La buonanotizia? Nessun rincaro per le tasse.
CONFINDUSTRIA E IL DOPO GIULIOGRANDI MANOVRE IN PIAZZA CITTADELLA
L’ASSOCIAZIONE IMPRENDITORIALE SCALIGERA È GIÀ AL LAVORO
PER TROVARE UN SOSTITUTO A PEDROLLO, NOMINATO VICE
PRESIDENTE NAZIONALE NELLA SQUADRA DI BOCCIA. MOLTI
I POSSIBILI CANDIDATI, DIFFICILE PERÒ UNA PREVISIONE CERTA
Chi ha tempo non aspettitempo, riporta un vecchioproverbio. Così in PiazzaCittadella, sede di Confin -dustria Verona, sono inziate leconsultazioni e gli incontri pertrovare l’imprenditore chedovrà sostituire l’uscenteGiulio Pedrollo. Quest’ulti moavrebbe dovuto lasciare nel2017, ma Vincenzo Boccia, ilneo presidente nazionale, loha voluto nella sua squadra aRoma con l’importante delegaalle politiche industriali. Nonc’è incompatibilità statuaria,c’è impossibilità di svolgerecontemporaneamente dueruo li importanti. Sull’argomen toil direttore Rita Carisanotiene la bocca più cucita chemai. L’addio anticipato diGiulio Pedrollo un po’ di scon-quasso lo ha comun queprovocato. I predecessori,Gianluca Rana in America,Andrea Bolla alle prese con inuovi soci asiatici e lo stessoPedrollo ormai quasi romaniz-zato,possono oggi dare buoniconsigli. Veniamo ai possibilicandiati. Subito si era pensatoall’attuale vicepresidente diConfindu stria Daniele Finoc -chiaro, presidente e ceo
Glaxo Smith Kline, vice diFederfarma, avrebbe età, rap-porti e curriculum di tuttorispetto. Peccato che anchelui sia entrato nella squadra diBoccia con delega all’innova -zio ne. Finocchiaro poi, diconoi bene informati, punta ad altriobiet tivi nazionali. Allora sonostati contattati gli industrialistorici. Un no secco, per man-canza assoluta di tempo èarrivato da due Veronesi, unoè Bruno, presidente del grup-po alimentare, l’altro èSandro, patron del gruppo diabbigliamento Calzedonia.Qualcun’altro allora ha pen-sato al fondatore di IndexSpa, Gigi Carlon, anche luiha “declinato l’invito”. Nocomment da parte invece diAlessandro Fedrigoni. Si èandati allora sulle nuovegene razioni. In pole positionc’è Michele Bauli, figlio delcompianto Adriano, al verticedell’omonimo gruppo dolcia-rio. Il bravo Michele nicchiaperchè uomo-azienda e so -prattutto impegnatissimo perle nuove operazioni produttiveche la Bauli Spa sta realizzan-do in India. C’è chi ha pensatoa Carlo De Paoli. Il giovane
fondatore di Injob, anche luimolto spesso all’estero permotivi di lavoro. Altri hannosuggerito per capacità e com-petenza il nome di MarcelloVeronesi, figlio di Giordano,grande lavoratore, oggi acapo della controllata Ne -groni. Qualche bene informa-to di piazza Cittadella pensaad un figlio di Pilade Riello,in primis a Giuseppe, presi-dente della Camera di Com -mercio. Se così fosse do -vrebbe rinunciare al presti-gioso incarico che ricopre. C’èinvece chi “amerebbe” ripe -scare Andrea, a capo dellaRiello Sistemi, già ottimo
presidente dei giovani indu -striali veneti. Fino a pocotempo fa, c’era chi nonescludeva, ora accantonata,la ridiscesa in campo diEttore Riello, allora presi-dente della Fiera e a capo diRiello Group. Dulcis in fundo,ci sarebbero dei sostenitori diuna candidata donna. Cosamai avvenuta nella storiadegli industriali veronesi.Alcune giovani imprenditriciimpegnate nell’associazioneci sarebbero e non sarebberoneanche male. Staremo avedere. Se saranno rose,magari rosa, fioriranno.
Leonida Sparta
Finocchiaro, M. Bauli, De Paoli, Fedrigoni, A. Riello, Carlon
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la Cronaca di Verona.com2 • 21 luglio 2016
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MANUTENZIONE DELLE STRADE
STANZIATO UN MILIONE DI EURO
PER I PROSSIMI CANTIERI Pisa: “Questi lavori dovrebbero consentirci di ridurre gliinterventi impattanti sulla circolazione, specie a Verona Sud”L’assessore alle Strade
Luigi Pisa ha illustrato i
cantieri stradali che par-
tiranno nei prossimi
mesi e per i quali l’Am -
mini strazione comunale
ha stanziato circa un
milione di euro. Entro la
fine dell’anno saranno
realizzati interventi di
asfaltatura in via Luga -
gnano, via Somma -
campagna, viale delle
Nazioni/viale del Lavoro, via
Mantovana, via Unità d’Italia -
viale Venezia. “Questi impor-
tanti cantieri per la manuten-
zione delle strade di ingresso
alla città – ha detto Pisa -
dovrebbero consentirci di ridur-
re, nei prossimi anni, gli inter-
venti impattanti sulla circolazio-
ne, soprattutto nella zona di
Verona Sud. Nonostante il ral-
lentamento procedurale
delle gare pubbliche,
causato dagli adegua-
menti richiesti dalla
nuova normativa nazio-
nale sui contratti, grazie
al coordinamento tra
Comune, Polizia munici-
pale, Circoscrizioni e
Aziende partecipate con -
ti nueremo ad operare
affinchè i lavori vengano
svolti nel più breve
tempo possibile, senza creare
troppi disagi al traffico e ai citta-
dini”. L’assessore Pisa ha inol-
tre riepilogato i lavori ultimati
nelle scorse settimane per
complessivi 300 mila euro.
Luigi Pisa
NOMINATO DALLA FONDAZIONE
NUOVO DIRETTORE ARTISTICO
AL TEATRO RISTORI: E’ MARTINIIl maestro Alberto Martini è il
nuovo direttore artistico del Teatro
Ristori di Verona. Lo ha nominato
la Fondazione Cariverona, ratifi-
cando così la scelta fatta dalla
società IES srl, società strumenta-
le controllata da Cariverona che si
occupa della gestione del Teatro
Ristori. “La decisione della Fonda -
zione Cariverona di investire e va -
lo rizzare le opportunità offerte dal
Teatro Ristori, attraverso una ge -
stio ne diretta, ha condotto a una
scelta determinante, quella del
direttore artistico”, sottolinea il pre-
sidente della Fondazione, Ales -
san dro Mazzucco. “La selezione
è stata operata tra alcune presti-
giose personalità del settore, fra le
quali è stato individuato nel mae-
stro Al berto Martini colui che
meglio corrisponde al progetto del
Teatro Ri stori. Nella proposta del
maestro Martini trova adeguato
spazio un piano di cooperazione
con i teatri del territorio di riferimen-
to per la Fondazione Cariverona,
con Vero na, Vicenza, Belluno,
Feltre, Man to va e Ancona”, sottoli-
nea Maz zucco. “L’obiettivo è quel-
lo di fare sistema fra le migliori
espressioni artistiche e teatrali. E
di allargare le migliori produzioni
all’intera popolazione interessata a
una proposta artistica di qualità”.
Diploma tosi a pieni voti al Con -
servatorio Dall’A ba co di Verona,
Martini si è perfezionato con il
maestro Corra do Romano al
Conservatorio di Gine vra.
Alberto Martini
LAVORO
Lucia Perina
PERINA: LA CASSA
INTEGRAZIONE
A LIVELLI ALTISSIMI
“Quando il calo delle ore di
cassa integrazione è frutto di
novità legislative che ne
riducono tempi e modalità di
utilizzo, non crediamo si possa
sostenere che sia diminuita la
sofferenza del sistema produtti-
vo”. Lucia Perina, segretario
generale della Uil di Verona,
non ha dubbi. “A dimostrarlo”,
dice, “sono i dati del I semestre
2016 che ci consegna
5.459.376 di ore di cassa inte-
grazione, in aumento rispetto
allo stesso periodo del 2015. E
con elementi preoccupanti: il
numero medio mensile di lavo-
ratori in cassa integrazione che
continua a mantenersi a livelli
altissimi trattandosi di oltre 31
mila unità di lavoro stimate a
zero ore. Se dovessimo usare
la cassa integrazione come ter-
mometro della crisi potremmo
sottolineare come il dato di
giugno, il più recente, manifesti
uno stato del mondo produttivo
ancora preoccupante: + 20%
su maggio”. Secondo il segre-
tario Uil, “per il particolare
momento storico di forte crisi
che stiamo vivendo, e in
assenza di un sistema di
politiche attive che possa per-
mettere la ricollocazione di
quanti fuoriescono dal mercato
del lavoro, ciò che possiamo
fare è proporre emendamenti
in Parlamento al Job Act, che
possano migliorare le tutele dei
lavoratori in tema di ammortiz-
zatori sociali. Con la speranza
che il confronto in atto con il
Governo porti a risultati con-
creti per i lavoratori”.
la Cronaca di Verona.com5 • 21 luglio 2016
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Nella conferenza stampa di ieri,
presso il ristorante Vittorio Ema -
nuele di Piazza Bra, Sandro
Boscaini, presidente di Masi
Agricola e vice presidente della
Fondazione Masi, ha annunciato
i nomi dei vincitori. Premio Civiltà
Veneta: a Giosetta Fioroni,
romana, veneta di adozione, già
compagna dello scrittore Gof-
fredo Parise; a Lo renzo Mat -
totti, nato a Brescia, cresciuto in
Veneto, vive a Parigi dove realiz-
za importanti illustrazioni pubbli-
cate dai massimi quotidiani e da
riviste internazionali; a Natalino
Balasso, veneto rovigotto, autore
teatrale, attore e scrittore. Premio
Internazio nale Masi per la Civiltà
del Vino: a Roger Scruton, filo-
sofo britannico “pro-brexit”, da
segnalare un suo libro del 2009
“Bevo dunque sono” dove riper-
corre il patrimonio su cui è fonda-
ta la civiltà occidentale. Il Gros so
d’Oro Venezia no: alla filosofa e
scrittrice Agnes Heller (so prav -
vissuta all’olocausto), una delle
figure che meglio rappresentano
la coscienza europea che nel suo
cammino è approdata ad una
appassionata battaglia per supe-
rare i rapporti di dominio tra per-
sone e nazioni. Per l’ideatore del
premio Sandro Boscaini, da 35
anni il Premio Masi interpreta l’at-
tualità dei valori delle Venezie, pro-
muove il confronto ed arricchisce
la contaminazione culturale. “Ab -
bia mo sem pre bisogno - ha
aggiunto Bo scaini - di testimoni
positivi che con impegno vivano le
loro idee ed il loro lavoro cercando
di proiettare i giovani in una più
promettente visione del futuro”.
Sandro Boscaini ha portato i saluti
del presidente Isabella Bossi
Fedrigotti che in un suo messag-
gio sottolinea quanto il Veneto ha
una grande inclinazione ad attrar-
re talenti ed energie. A. S.
SABATO 1 OTTOBRE IL RICONOSCIMENTO
35° PREMIO MASI: SVELATI I NOMI 2016
Riceveranno ufficialmente il premio alle ore 21 al Teatro Filarmonico: GiosettaFioroni, Lorenzo Mattotti, Natalino Balasso, Roger Scruton e Agnes Heller
La conferenza stampa di presentazione dei vincitori
del Premio Masi 2016GUARDA FOTO SU FACEBOOK
la Cronaca di Verona.com6 • 21 luglio 2016
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35° PREMIO MASI: SVELATI I NOMI 2016
la Cronaca di Verona.com9 • 21 luglio 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
Toni Negri sì. Toni Negri no.Vittorio Sgarbi annuncia di averinvitato Toni Negri alla rassegna“La torre di Babele” che sta orga-nizzando a Padova. Passano cin-que minuti e il sindaco MassimoBitonci, che ha chiamato Sgarbiper organizzare la rassegna alposto della “Fiera delle parole”,manda un comunicato: «Finchésono sindaco io, Negri a Padovanon verrà mai». Risultato, comescrive il Mattino, Bitonci sconfes-sa platealmente Sgarbi, che conun post fa marcia indietro. «Per ilfestival “Babele”, in programmaa Padova il prossimo ottobre,avevo pensato, nell'ambito deiconfronti sul dialogo interreligio-so, a un dibattito tra monsignorLuigi Negri, arcivescovo diFerrara, e Toni Negri, filosofo esociologo. L'indisponibilità diquest'ultimo mi costringe a rin-viare il confronto». Pubblicitàassicurata.
Toni Negri
BITONCI:”NO A NEGRI”
SCONFESSATO SGARBI
LA PEDEMONTANA È A RISCHIO STOPLA SUPERSTRADA VENETA A PEDAGGIO
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GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2016 - N. 1748 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg
«A livello nazionale sulla
Pedemontana c'è un empasse,
inutile negarlo». Lo ha detto il
presidente del Veneto, LucaZaia, che oggi (giovedì) incon-tra a Roma il ministro per le
Infrastrutture Graziano Delrioper cercare di sbloccare l’ope-
razione. «Non si capisce cosa
stia accadendo rispetto al bene-
stare per dare alla società il
modo di chiudere questo
impasse, cercheremo di capirlo.
Dietro ci sono aziende che
avanzano soldi, cittadini che
avanzano gli indennizzi per gli
espropri, ma soprattutto - ha
proseguito - una grande opera
che esiste sul territorio e che
potrebbe essere completata per
il 2018». «Fermarla - ha conclu-
so Zaia - sarebbe lasciare una
ferita sul territorio e prima di riu-
scire a recuperarla passerebbe-
ro anni. Ma in Delrio, il Veneto -
ha concluso Zaia - ha molta
fiducia». Il nodo sta nel piano
finanziario presentato dal
Consorzio Sis (controllato dal-
l’impresa piemontese Dogliani
in società con gli spagnoli di
Sacyr), che sarebbe ancora in
attesa del via libera della Cassa
Depositi e prestiti (e dunque del
governo) al bond da 1,6 miliardi
di euro (al tasso di remunera-
zione dell’8 per cento). Il risulta-
to è che i cantieri della
Pedemontana (94 chilometri da
Montecchio a Spresiano) - rea-
lizzata finora al 30% - sono stati
finora alimentati in prevalenza
da fondi pubblici, quando inve-
ce avrebbero dovuto consuma-
re risorse private, capaci di rien-
trare dall’investimento grazie ai
pedaggi della concessione. La
sostenibilità dell’operazione è
legata anche ai flussi di traffico
attesi (30 mila veicoli/giorno)
dalla futura Pedemontana, e
dalla «soluzione ibrida» (defini-
zione della Corte dei conti) scel-
ta per l’infrastruttura: e cioè una
superstrada a doppia corsia a
pedaggio, con esenzione tem-
poranea a scalare per i residen-
ti di 70 comuni trevigiani e
vicentini.
Cesare Albertini
PIANO FINANZIARIO ANCORA FERMO AL PALO, ZAIA
GIOVEDÌ CHIEDERÀ A DELRIO, DI CUI HA DETTO DI FIDARSI,
IL PLACET DELLA CASSA DEPOSITI AL BOND INTERNAZIONALE.
R E A L I Z Z ATO F I N O R A S O L O I L 30 P E R C E N TO
Luca Zaia e Graziano Delrio
TORRE DI BABELE
Il Gip di Padova Mariella Fino ha dispostol'archiviazione dell'inchiesta per truffa acarico dell'ex Ad di Veneto Banca. Notiziadi reato infondata e comunque prescritta.
Andrea Cereser Vincenzo ConsoliSan Donà è il comune veneto in cui nel2015 i cittadini hanno pagato menotasse. A stabilirlo una graduatoria diConfartigianato. Soddisfatto il sindaco.
OK KO