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Green Mission: virtualizzare per crescere con flessibilità, … · gioca un ruolo di primo piano...

Date post: 15-Feb-2019
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“In linea con i principi condivisi di green IT, il gruppo T.E.R.N.I. Research S.p.A. ha raggiunto, grazie alla virtualizzazione, un importante obiettivo di risparmio energetico del parco informatico.” Riccardo Rossi Chief Information Officer di TerniEnergia Green Mission: virtualizzare per crescere con flessibilità, continuità e risparmio energetico. L’Azienda Nata nel 2005 dall’aggregazione di realtà ed esperienze diverse, attive nel settore energetico, TerniEnergia opera nel settore delle energie da fonti rinnovabili ed è particolarmente attiva nel fotovoltaico come fornitore di impianti (System Integrator) e produttore di energia elettrica mediante la conversione dell’energia solare (Power Generation). Parte del gruppo T.E.R.N.I. Research, l’azienda gioca un ruolo di primo piano nel panorama nazionale ed internazionale dell’energia pulita, anche grazie ad importanti partnership, tra cui spicca quella con la francese EDF-En Italia. Oltre a TerniEnergia, fa parte del gruppo T.E.R.N.I. Research anche TerniGreen, azienda che opera nel settore del waste to energy, dell’automazione industriale e trasferimento tecnologico e del recupero di materia ed energia. Quotata dal 2008 presso la Borsa Italiana a Milano, TerniEnergia ha registrato in questi anni performance azionarie di prim’ordine, chiudendo il 2010 con un incremento del valore del titolo superiore al 100%, qualificandosi tra le prime tre società italiane in termini di crescita delle quotazioni. Parallelamente sono aumentati anche il numero e la portata degli impianti costruiti dall’azienda, nel 2010 rispettivamente 76 per una produzione complessiva superiore ai 77 MWp – 30 dei quali destinati alla Power Generation propriamente detta. Stime degli analisti prevedono per il 2010 un fatturato complessivo attorno ai 100 milioni di Euro. La sfida La crescita dell’azienda in questi anni è stata più che esponenziale. Gli ottimi risultati ottenuti sul mercato, le graduali estensioni dell’attività, tramite crescita organica o acquisizioni, e le partnership che hanno portato di fatto TerniEnergia a configurarsi anche come produttore di energia, hanno posto all’organizzazione IT dell’azienda problematiche importanti. “Ci siamo trovati di fronte a una struttura che cresceva in modo molto veloce, in un mercato estremamente dinamico e competitivo, nel quale la rapidità di esecuzione è davvero fondamentale”, spiega Riccardo Rossi, Chief Information Officer di TerniEnergia. “Un’infrastruttura tradizionale non ci avrebbe mai permesso di garantire la flessibilità e continuità necessaria ai servizi essenziali all’azienda, motivo per cui già nel 2008 abbiamo avviato un progetto esteso di virtualizzazione dei server, che ha riguardato la nostra infrastruttura nella sua quasi totale completezza”. Azienda: TerniEnergia Settore: Energia Fondata: 2007 Dipendenti: 200 l’intero gruppo TerniResearch Website: www.ternienergia.com
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“In linea con i principi condivisi di green IT, il gruppo T.E.R.N.I. Research S.p.A. ha raggiunto, grazie alla virtualizzazione, un importante obiettivo di risparmio energetico del parco informatico.”

Riccardo RossiChief Information Officer di TerniEnergia

Green Mission: virtualizzare per crescere con flessibilità, continuità e risparmio energetico.

L’Azienda Nata nel 2005 dall’aggregazione di realtà ed esperienze diverse, attive nel settore energetico, TerniEnergia opera nel settore delle energie da fonti rinnovabili ed è particolarmente attiva nel fotovoltaico come fornitore di impianti (System Integrator) e produttore di energia elettrica mediante la conversione dell’energia solare (Power Generation). Parte del gruppo T.E.R.N.I. Research, l’azienda gioca un ruolo di primo piano nel panorama nazionale ed internazionale dell’energia pulita, anche grazie ad importanti partnership, tra cui spicca quella con la francese EDF-En Italia. Oltre a TerniEnergia, fa parte del gruppo T.E.R.N.I. Research anche TerniGreen, azienda che opera nel settore del waste to energy, dell’automazione industriale e trasferimento tecnologico e del recupero di materia ed energia.

Quotata dal 2008 presso la Borsa Italiana a Milano, TerniEnergia ha registrato in questi anni performance azionarie di prim’ordine, chiudendo il 2010 con un incremento del valore del titolo superiore al 100%, qualificandosi tra le prime tre società italiane in termini di crescita delle quotazioni. Parallelamente sono aumentati anche il numero e la portata degli impianti costruiti dall’azienda, nel 2010 rispettivamente 76 per una produzione complessiva superiore ai 77 MWp – 30 dei quali destinati alla Power Generation propriamente detta. Stime degli analisti prevedono per il 2010 un fatturato complessivo attorno ai 100 milioni di Euro.

La sfidaLa crescita dell’azienda in questi anni è stata più che esponenziale. Gli ottimi risultati ottenuti sul mercato, le graduali estensioni dell’attività, tramite crescita organica o acquisizioni, e le partnership che hanno portato di fatto TerniEnergia a configurarsi anche come produttore di energia, hanno posto all’organizzazione IT dell’azienda problematiche importanti.

“Ci siamo trovati di fronte a una struttura che cresceva in modo molto veloce, in un mercato estremamente dinamico e competitivo, nel quale la rapidità di esecuzione è davvero fondamentale”, spiega Riccardo Rossi, Chief Information Officer di TerniEnergia. “Un’infrastruttura tradizionale non ci avrebbe mai permesso di garantire la flessibilità e continuità necessaria ai servizi essenziali all’azienda, motivo per cui già nel 2008 abbiamo avviato un progetto esteso di virtualizzazione dei server, che ha riguardato la nostra infrastruttura nella sua quasi totale completezza”.

Azienda: TerniEnergiaSettore: EnergiaFondata: 2007Dipendenti: 200 l’intero gruppo TerniResearchWebsite: www.ternienergia.com

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La soluzioneLa scelta della virtualizzazione ha coinciso con un profondo rinnovamento dell’infrastruttura hardware, nell’ottica di semplificarne la gestione e di garantire flessibilità e continuità ai servizi. In questa fase sono stati valutati diversi possibili fornitori.

“Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla risposta di Dell, che non solo ci ha fatto pervenire una proposta economica interessante, ma ha coinvolto anche risorse di taglio tecnico andando di fatto a studiare insieme a noi un possibile progetto comune”, aggiunge Riccardo Rossi. “Questo ha sicuramente fatto la differenza rispetto agli altri vendor, tanto più che questo approccio si è prolungato anche nelle fasi successive del progetto, dall’implementazione alla successiva gestione ordinaria”.

Se l’implementazione è stata seguita direttamente dallo staff tecnico di TerniEnergia, la collaborazione con Dell è stata comunque molto stretta, sia a livello di progettazione che di manutenzione e aggiornamento, con una presenza costante, che ha consentito all’azienda di attivare via via nuove funzionalità, e rendere i processi ancor più efficaci e lineari.

I vantaggiL’infrastruttura virtuale creata da TerniEnergia rappresenta oggi un asset fondamentale per l’azienda. Sui server virtuali, una venti-na circa, operano tutte le applicazioni più importanti, con la garanzia della loro massima disponibilità verso gli utenti finali, di una flessibilità senza paragoni nella loro gestione e della possibilità di attivare rapidamente nuovi servizi quando richiesti dall’azienda. Allo stesso modo, la crescita impetuosa del business aziendale può essere più facilmente supportata grazie alla creazione di nuove macchine ed alla scalabilità delle applicazioni erogate in modalità virtuale. Infine, ma non per questo meno importante, il progetto ha permesso di ridurre in maniera significativa l’impatto delle attività aziendali sull’ambiente, in linea con la mission stessa dell’azienda.

“Questo progetto ha cambiato completamente la gestione dell’IT, rendendola più semplice ed efficace e soprattutto più aderente al business aziendale”, spiega ancora Rossi. “Ora siamo in grado di rispondere con grande reattività e flessibilità alle richieste che arrivano dai vari reparti, contribuendo così in modo concreto alla competitività dell’azienda sul mercato. Possiamo dire che l’IT si è trasformata da puro supporto alle attività a punto di forza dell’azienda”. In linea con le diretttive aziendali la virtualizzazione ha permesso un sostanziale risparmio energetico nel consumo e nella gestione del parco informatico. In linea con i principi del Green IT in cui Dell e Ternienergia sono convergenti per policy aziendale.

Le macchine che reggono l’infrastruttura virtuale di TerniEnergia sono esclusivamente Dell. I server utilizzati sono Dell PowerEdge R610 basati su Processore Intel® Xeon®, mentre è stata recentemente rinnovata la SAN per adeguarsi alla crescita continua dell’azienda, con l’acquisto di una Dell Equalogic xps4000xv.

La soddisfazione del cliente rispetto a queste tecnologie è totale. Nelle poche occasioni in cui TerniEnergia è dovuta ricorrere al sup-porto, tipicamente per questioni tecniche di poco conto, le problematiche sono state risolte in tempi estremamente brevi, garantendo di fatto la continuità del business aziendale. “Anche in questo ambito Dell ha fatto onore al suo nome, permettendoci ogni volta di accedere all’interlocutore giusto, e di risolvere il problema nel giro di poche ore”, racconta Rossi.

Il futuroVisti gli ottimi risultati ottenuti con questo primo progetto, TerniEnergia sta ora affrontando il passaggio successivo, quello della virtualizzazione dei desktop, con l’obiettivo di semplificare ulteriormente la gestione delle macchine, e quindi di garantire al reparto IT una maggiore efficacia ed ai dipendenti dell’azienda la garanzia che i dati siano sempre a disposizione, aggiornati e protetti da ogni problematica.

“A livello di client siamo già partiti con un progetto pilota, con l’acquisto di 10 virtual client Dell Fx 100, che ha mostrato risultati molto positivi, e che prevediamo di estendere alla gran parte degli utenti aziendali entro la prima metà del 2011”, spiega ancora Rossi. “I vantaggi per noi saranno davvero significativi, con una gestione delle macchine decisamente più semplice ed efficace, e la sicurezza di poter accedere sempre ed in ogni momento ai dati necessari per il business”.

Il prossimo step prevede la distribuzione al personale aziendale di ulteriori thin client, in modo da poter accedere ai vari applicativi in modalità “as-a-service”, senza che dati e informazioni sensibili si trovino sulle singole macchine. Resteranno escluse solo lo workstation dell’ufficio tecnico, peraltro in gran parte Dell, per la tipologia degli applicativi specifici su cui operano quotidianamente.


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