roma
8 luglio 2008
Workshop gruppo 2013
COLDIRETTICOLDIRETTI
I prezzi internazionali delle commodity:scenario di prometeia
Giuseppe SchironeEmanuele De Meo
riservato e confidenziale 8 luglio 2008 | workshop gruppo 2013 | 2
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la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti.
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riservatezza
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agenda
1 | prezzi delle commodity nominali e reali
2 | i driver dei prezzi
3 | la domanda
4 | l’offerta
5 | il driver finanziario
6 | lo scenario di previsione dei prezzi
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1 | evoluzione dei prezzi delle commodity
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Prezzi delle commodity nominali e reali
Il trend sostanzialmente ininterrotto di crescita dei prezzi emerso a partire dal 2003 ha
condotto le quotazioni ai massimi storici anche in termini reali.
Indice dei prezzi delle commodity (totale industria manifatturiera, 1985=100)
Fonte: prometeia
40
70
100
130
160
190
220
250
280
310
340
1985 1990 1995 2000 2005
US$ 2008 US$ correnti
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2| i driver
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I driver | driver fondamentali e finanziari
Gli operatori finanziari hanno incrementato la “dimensione del modello teorico” dei mercati
delle commodities.
Accumulazione/erosione scorte
Scenario macroeconomico
(Pil mondiale, politiche monetarie)
Aspettative degli operatori finanziari
Aspettative degli operatori commerciali
Prezzo
Aspettative di domanda
Aspettative di offerta
Aspettative su dollaro USA e inflazione
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3| la domanda
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La domanda | il ruolo dei paesi emergentiCon l’ascesa dei paesi emergenti nel ranking delle economie industrializzate, si osserva un
break strutturale nel profilo della domanda di commodity e una significativa riduzione
dell’intensità delle oscillazioni del ciclo economico mondiale. Si amplia il contributo dei
paesi emergenti alla crescita industriale mondiale.
Produzione industriale mondiale e contributi delle macroaree (var. % tendenziale)
-4
-1
1
4
6
9
95 97 99 01 03 05 07
OCSE Emergenti MondoFonte: prometeia
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La domanda | terzo shock petrolifero?
Si è ridotta, rispetto ai precedenti shock petroliferi, l’elasticità della domanda mondiale
rispetto al prezzo.
Evoluzione storica della risposta del Pil USA ad uno shock del 10% sul prezzo del petrolio
Fonte: Blanchard e Galì (2007 )
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La rigidità della domanda | fattori esplicativi
I fattori di rigidità della domanda mondiale:
� i processi di industrializzazione e gli investimenti in infrastrutture nei PVS;
� la rottura dei meccanismi di adeguamento prezzi-salari nei paesi OCSE;
� l’apertura del commercio internazionale e le crescenti importazioni OCSE di
manufatti dai paesi a basso costo del lavoro;
� la minore dipendenza dei paesi avanzati da materie prime ed energia
(terziarizzazione delle economie);
� iI progresso tecnologico e la crescita della produttività dei fattori.
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La domanda | scenario di prometeia
I processi di industrializzazione, la domanda espansiva di infrastrutture, la crescita della
mobilità e le dinamiche demografiche in atto nei PVS hanno carattere strutturale e
proseguiranno anche nel medio termine. Le crescenti spinte inflazionistiche potranno
frenare solo parzialmente i consumi di commodity dei PVS.
Produzione industriale mondiale (var.% m.a.)
Fonte: prometeia
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
7.0
8.0
81-
90
91-
00
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11
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3| l’offerta
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L’offerta | la rigidità al prezzo
Rispetto all’esperienza storica, l’offerta globale di commodity reagisce con maggiore ritardo alla
crescita dei prezzi anche in un’ottica di lungo periodo. Nonostante l’elevata redditività operativa,
l’offerta globale di materie prime fatica ad adeguarsi ai robusti ritmi di crescita della domanda.
60
100
140
180
220
260
300
340
380
420
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
-4.0
0.0
4.0
8.0
12.0
Offerta di petrolio (non OPEC, var.%)
Estrazione di rame (Cile, var. %)
Prezzo del petrolio in US$ (2000=100, scala sn.)
Prezzo del rame in US$ (2000=100, scala sn.)
Offerta di materie prime e prezzi in US$
Fonti: EIA, Cochilco
Offerta, domanda e prezzi (var. % cumulate, 2003-’07)
prezzo offerta* consumi mondiali
rame 356 21 23
petrolio 190 5 9
*rame: Cile; petrolio: non OPEC
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La rigidità dell’offerta | fattori esplicativi
I fattori di rigidità dell’offerta globale di commodity:
� Insufficienti investimenti in capacità produttiva
�Errata formazione delle aspettative da parte dei player, che hanno
sottostimato la natura strutturale del break della domanda
�Privilegio di politiche finanziarie di breve periodo (dividendi e buy-back vs
investimenti)
�Crescita dei costi marginali e dei rischi della produzione (accesso alle risorse,
prezzi degli input e costo della forza lavoro)
� Fattori geopolitici e nazionalizzazione delle risorse
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4| il driver finanziario
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I driver non reali | le commodity come opportunità di diversificazioneLe commodity rappresentano un’opportunità di diversificazione del rischio finanziario per le
proprietà dei loro rendimenti, che sono correlati:
�negativamente con i rendimenti delle tradizionali attività finanziarie;
�positivamente con l’inflazione (bene rifugio);
�negativamente con il dollaro (un deprezzamento del dollaro determina un aumento dei prezzi
internazionali delle materie prime quotati in US$)
Rendimenti di commodity, asset e inflazione (correlazioni)
Fonte: prometeia
Indice S&P Goldman Sachs e dollaro USA (var. % mensili)
y = -2.81x + 0.91
R2 = 0.28
-15
-10
-5
0
5
10
15
-3 -2 -1 1 2 3
US$ effettivo
Indice
Goldm
an Sac
hs
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Il driver finanziario | prezzi effettivi e di equilibrio
I modelli a correzione dell’errore consentono di distinguere, nella composizione del prezzo, il
contributo dei fondamentali e dei fattori non reali. Stimiamo che i fondamentali spieghino una
quota inferiore dei prezzi in US$ per le commodity quotate in mercati regolamentati. Tuttavia,
i fattori reali spiegano oltre l’80% dei prezzi, escludendo ragionevolmente un brusco
sgonfiamento di un’eventuale bolla sulle commodity.
Fonte: prometeia
Contributo % dei fondamentali alla spiegazione dei prezzi in US$ delle commodity (2007)
0 20 40 60 80 100
Metalli non
ferrosi
Agricoli
Acciaio
Materie
plastiche
fattori reali non reali
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Il driver finanziario | bolla speculativa?
La teoria della bolla speculativa è confermata dai dati?
� IMF 2006: non viene rifiutata l’ipotesi di una relazione di causalità dai prezzi verso
l’investimento finanziario (gli operatori speculativi forniscono liquidità quando i
prezzi segnalano un mutamento delle aspettative degli operatori)
� L’investimento finanziario anticiperebbe e amplificherebbe l’impatto di shock di
domanda e offerta (Financial Times: “Lots of froth do not necessarilymake a
bubble”)
� La speculazione non è necessariamente un fenomeno finanziario: sui mercati delle
materie prime agiscono pochi player commerciali che detengono il monopolio
informativo e impongono la propria view al mercato; i livelli elevati dei prezzi
riflettono la crescita del premio per il rischio legato all’incertezza sull’effettiva
disponibilità delle risorse nel lungo periodo.
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5| lo scenario dei prezzi
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I prezzi delle commodity | lo scenario
Dato uno scenario macroeconomico di rallentamento ciclico nei paesi OCSE che dovrebbe completarsi
nella prima metà del 2009 e di sostanziale tenuta della domanda delle economie emergenti nel lungo
termine, i prezzi delle commodity potranno sperimentare solo lievi correzioni rispetto ai picchi attuali.
-10
-5
0
5
10
15
20
25
01 02 03 04 05 06 07 08 09-11
Indice prometeia dei prezzi delle commodity
(totale industria manifatturiera, US$, var. % m.a.)
Fonte: prometeia
-10 0 10 20 30 40
moda
forestale
meccanica
chimica
alimentare
2008 2009-11
Indici prometeia dei prezzi per settore di utilizzo (€, var. % m.a.)
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