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Guardare 20 milioni di opere pubbliche...ANNO VII · N 01 · Marzo 2006 Direttore: Lorenzo...

Date post: 12-Feb-2021
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ANNO VII · N° 01 · Marzo 2006 Direttore: Lorenzo Robbiano Direttore responsabile: Michele Carrozzi Segreteria di redazione: Roberta Nobile · Giampiero Daffonchio Reg. Trib. N° 510 del 21.03.2000 Pubblicità inferiore al 70% Fotocomposizione: STUDIO DE BERNARDI, Novi Ligure Stampa: SARNUB spa, Torino POSTE ITALIANE SPA · TASSA PAGATA INVII SENZA INDIRIZZO AUT. DC/DC/AL/558/2002 DEL 09/04/02 I l Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione 2006. Per quanto riguarda gli investimen- ti, nel corso dell’anno saranno realizzate opere pubbliche per circa 8 milioni, a cui si aggiungono in- terventi già programmati che sommano un totale complessivo di oltre 20 milioni di euro. Invariate l’Ici e le tariffe dei servizi individuali (mensa scolastica, asili nido). Lieve ritocco per la tassa rifiuti per far fron- te al miglioramento del servizio. (servizi da pag. 3) I l Sindaco Lorenzo Robbiano, a nome della città, ha espres- so forte preoccupazione per la crisi in cui versa la Perni- gotti, una delle più note aziende italiane del settore dol- ciario. In queste settimane i rappresentanti dei lavoratori hanno manifestato la loro protesta contro il piano azienda- le che prevede un drastico taglio del personale, pari a un terzo di quello attualmente impiegato. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, sabato 18 marzo è stato esposto uno striscione lungo il tragitto della Milano - Sanremo, proprio alle porte di Novi (foto). 20 milioni di opere pubbliche 20 milioni di opere pubbliche Guardare al futuro Crisi alla Pernigotti Dal 21 marzo la farmacia comunale di via Verdi at- tua una riduzione dei prezzi dei farmaci. L’iniziativa, chiamata “Campagna di Primavera”, è valida fino al prossimo 21 giugno. Gli sconti applicati sono del 20% per i prodotti da banco di automedicazione e del 10% per i farmaci acquistabili senza ricetta medica. Sconti sui farmaci Nei prossimi mesi la città sarà protagonista di diversi eventi. Le principali manifestazioni in programma riguardano sia l’aspetto culturale che sportivo. Tra gli appuntamenti di maggior richiamo si ricorda il concerto di apertura del Festival Marenco che si svolge al Centro Fie- ristico il prossimo 7 aprile (servizio a pag. 2). Per lo sport, riflettori puntati sul ciclismo: il 2 aprile si corre la tradizionale Gran Fondo Dol- ci Terre di Novi, giunta alla sua quinta edizio- ne. Da non perdere la partenza del Giro del- l’Appennino che prende il via il 23 aprile dal Museo dei Campionissimi (servizi alle pagg. 13 e 16). A Novi c’è… Mastro Artigiano Dal 12 al 14 maggio tor- na “Mastro Artigiano”, la rassegna dell'artigianato di qualità piemontese al- lestita presso il Centro Fie- ristico "Dolci terre di No- vi". Vi partecipano circa 60 aziende rappresentati- ve di vari settori: ceramica, legno, restauro, stampa, sartoria, vetro, gioielleria, strumenti musicali, ferro battuto, pasticceria. Altro evento collaterale sarà nel- la serata di sabato con la sfilata di abiti sartoriali presso il Museo dei Campionissimi. L’obiettivo è quel- lo di valorizzare e promuovere le imprese riconosciu- te con il marchio di Eccellenza presenti in Provincia di Alessandria ed in Regione. Chi amministra una comunità deve avere un qua- dro preciso della realtà. Bisogna essere consape- voli dei punti di forza, ma anche coscienti dei pro- blemi che si presentano e puntare sulle soluzioni più adatte nell’interesse di tutti. Un amministra- tore, però, ha soprattutto il dovere, l’obbligo mo- rale, di guardare al futuro. Lo sforzo da compie- re è quello di interpretare le trasformazioni in at- to, quei segnali di rinnovamento che, se assecon- dati, possono creare nuove occasioni di sviluppo per la città. Questo è quello che abbiamo cercato di fare con il Bilancio di Previsione recentemente approvato dal Consiglio Comunale. Sinceramente pensiamo di esserci riusciti, perché nel documento di pro- grammazione convivono queste due anime. Da una parte c’è l’impegno a migliorare la quo- tidianità, a risolvere quei piccoli e grandi proble- mi con cui i novesi si trovano ad avere a che fare nella vita di tutti i giorni. Grande attenzione, ad esempio, sarà riservata alla manutenzione della città. L’obiettivo è quello di analizzare lo stato del patrimonio edilizio pubblico e quello delle stra- de e marciapiedi per procedere a un programma pluriennale di interventi. Una novità riguarda il completamento del programma relativo alla si- curezza, che prevede l’installazione di video ca- mere per monitorare edifici pubblici e zone stra- tegiche della città. Infine saranno mantenuti e implementati i servizi essenziali per i cittadini, co- me quelli che si rivolgono ai settori del sociale e dell’assistenza. L’altro aspetto fondamentale del Bilancio riguar- da il futuro, vale a dire tutti quegli interventi che gettano le basi per affrontare le prossime sfide. Tra questi rientra la politica urbanistica e in par- ticolare la revisione del Piano Regolatore Gene- rale che, insieme all’attuazione di strumenti più flessibili come i P.A.S. (Piani di Accompagnamen- to Sociale), sarà in grado di accompagnare la cit- tà verso uno sviluppo organico e sostenibile dal punto di vista ambientale economico e sociale. Il 2006 sarà anche l’anno della svolta per la rac- colta dei rifiuti. Le modalità del servizio subiran- no un graduale ma deciso cambiamento, con lo scopo di migliorare la pulizia della città e incre- mentare la raccolta differenziata, e faranno da apri pista al passaggio da tassa a tariffa calcola- ta sull’effettiva produzione di rifiuti. Tutto questo verrà realizzato nonostante la Leg- ge Finanziaria varata dal Governo, che condizio- na pesantemente gli Enti locali sulla spesa corren- te e sugli investimenti. Gli effetti negativi della manovra sono stati neutralizzati da una serie di contromisure attivate già alla fine del 2005, co- me ad esempio la costituzione della società No- viservizi che ora gestisce la mensa e la farmacia comunale. Ma soprattutto a fare la differenza è stata quella capacità di programmare il futuro, dimostrata nel corso degli ultimi anni, che trova oggi nuovi impulsi e sviluppi concreti. Lorenzo Robbiano [email protected]
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  • ANNO VII · N° 01 · Marzo 2006Direttore: Lorenzo RobbianoDirettore responsabile: Michele CarrozziSegreteria di redazione: Roberta Nobile · Giampiero DaffonchioReg. Trib. N° 510 del 21.03.2000Pubblicità inferiore al 70%Fotocomposizione: STUDIO DE BERNARDI, Novi LigureStampa: SARNUB spa, Torino

    POSTE ITALIANE SPA · TASSA PAGATAINVII SENZA INDIRIZZOAUT. DC/DC/AL/558/2002 DEL 09/04/02

    Il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione 2006. Per quanto riguarda gli investimen-ti, nel corso dell’anno saranno realizzate opere pubbliche per circa 8 milioni, a cui si aggiungono in-terventi già programmati che sommano un totale complessivo di oltre 20 milioni di euro. Invariate l’Icie le tariffe dei servizi individuali (mensa scolastica, asili nido). Lieve ritocco per la tassa rifiuti per far fron-te al miglioramento del servizio. (servizi da pag. 3)

    Il Sindaco Lorenzo Robbiano, a nome della città, ha espres-so forte preoccupazione per la crisi in cui versa la Perni-gotti, una delle più note aziende italiane del settore dol-ciario. In queste settimane i rappresentanti dei lavoratorihanno manifestato la loro protesta contro il piano azienda-le che prevede un drastico taglio del personale, pari a unterzo di quello attualmente impiegato. Per sensibilizzarel’opinione pubblica, sabato 18 marzo è stato esposto unostriscione lungo il tragitto della Milano - Sanremo, proprioalle porte di Novi (foto).

    20 milionidi opere pubbliche20 milionidi opere pubbliche

    Guardareal futuro

    Crisi alla Pernigotti

    Dal 21 marzo la farmacia comunale di via Verdi at-tua una riduzione dei prezzi dei farmaci. L’iniziativa,chiamata “Campagna di Primavera”, è valida fino alprossimo 21 giugno. Gli sconti applicati sono del 20%per i prodotti da banco di automedicazione e del 10%per i farmaci acquistabili senza ricetta medica.

    Sconti sui farmaci

    Nei prossimi mesi la città sarà protagonista didiversi eventi. Le principali manifestazioni inprogramma riguardano sia l’aspetto culturaleche sportivo. Tra gli appuntamenti di maggiorrichiamo si ricorda il concerto di apertura delFestival Marenco che si svolge al Centro Fie-ristico il prossimo 7 aprile (servizio a pag. 2).Per lo sport, riflettori puntati sul ciclismo: il 2aprile si corre la tradizionale Gran Fondo Dol-ci Terre di Novi, giunta alla sua quinta edizio-ne. Da non perdere la partenza del Giro del-l’Appennino che prende il via il 23 aprile dalMuseo dei Campionissimi (servizi alle pagg.13 e 16).

    A Novi c’è… MastroArtigianoDal 12 al 14 maggio tor-na “Mastro Artigiano”, larassegna dell'artigianatodi qualità piemontese al-lestita presso il Centro Fie-ristico "Dolci terre di No-vi". Vi partecipano circa60 aziende rappresentati-ve di vari settori: ceramica, legno, restauro, stampa,sartoria, vetro, gioielleria, strumenti musicali, ferrobattuto, pasticceria. Altro evento collaterale sarà nel-la serata di sabato con la sfilata di abiti sartorialipresso il Museo dei Campionissimi. L’obiettivo è quel-lo di valorizzare e promuovere le imprese riconosciu-te con il marchio di Eccellenza presenti in Provinciadi Alessandria ed in Regione.

    Chi amministra una comunità deve avere un qua-dro preciso della realtà. Bisogna essere consape-voli dei punti di forza, ma anche coscienti dei pro-blemi che si presentano e puntare sulle soluzionipiù adatte nell’interesse di tutti. Un amministra-tore, però, ha soprattutto il dovere, l’obbligo mo-rale, di guardare al futuro. Lo sforzo da compie-re è quello di interpretare le trasformazioni in at-to, quei segnali di rinnovamento che, se assecon-dati, possono creare nuove occasioni di sviluppoper la città.Questo è quello che abbiamo cercato di fare conil Bilancio di Previsione recentemente approvatodal Consiglio Comunale. Sinceramente pensiamodi esserci riusciti, perché nel documento di pro-grammazione convivono queste due anime.Da una parte c’è l’impegno a migliorare la quo-tidianità, a risolvere quei piccoli e grandi proble-mi con cui i novesi si trovano ad avere a che farenella vita di tutti i giorni. Grande attenzione, adesempio, sarà riservata alla manutenzione dellacittà. L’obiettivo è quello di analizzare lo stato delpatrimonio edilizio pubblico e quello delle stra-de e marciapiedi per procedere a un programmapluriennale di interventi. Una novità riguarda ilcompletamento del programma relativo alla si-curezza, che prevede l’installazione di video ca-mere per monitorare edifici pubblici e zone stra-tegiche della città. Infine saranno mantenuti eimplementati i servizi essenziali per i cittadini, co-me quelli che si rivolgono ai settori del sociale edell’assistenza.L’altro aspetto fondamentale del Bilancio riguar-da il futuro, vale a dire tutti quegli interventi chegettano le basi per affrontare le prossime sfide.Tra questi rientra la politica urbanistica e in par-ticolare la revisione del Piano Regolatore Gene-rale che, insieme all’attuazione di strumenti piùflessibili come i P.A.S. (Piani di Accompagnamen-to Sociale), sarà in grado di accompagnare la cit-tà verso uno sviluppo organico e sostenibile dalpunto di vista ambientale economico e sociale.Il 2006 sarà anche l’anno della svolta per la rac-colta dei rifiuti. Le modalità del servizio subiran-no un graduale ma deciso cambiamento, con loscopo di migliorare la pulizia della città e incre-mentare la raccolta differenziata, e faranno daapri pista al passaggio da tassa a tariffa calcola-ta sull’effettiva produzione di rifiuti.Tutto questo verrà realizzato nonostante la Leg-ge Finanziaria varata dal Governo, che condizio-na pesantemente gli Enti locali sulla spesa corren-te e sugli investimenti. Gli effetti negativi dellamanovra sono stati neutralizzati da una serie dicontromisure attivate già alla fine del 2005, co-me ad esempio la costituzione della società No-viservizi che ora gestisce la mensa e la farmaciacomunale. Ma soprattutto a fare la differenza èstata quella capacità di programmare il futuro,dimostrata nel corso degli ultimi anni, che trovaoggi nuovi impulsi e sviluppi concreti.

    Lorenzo [email protected]

  • serie del signor Travet (1947) e La provin-ciale di Alberto Moravia (1953). Soldati èstato insignito di diversi premi. Tra i tanti,il San Babila nel 1949, lo Strega nel '54, ilCampiello nel '70, il Viareggio nell'87, laMadonnina nell'88, il Pirandello nel '90,Una vita per il romanzo nel '91.

    Dopo il successo tea-trale di Ritorno a casaGori, l’attore Alessan-dro Benvenuti torna aNovi per parlare del suoultimo libro, L’autorenudo. La presentazionesi svolge in Bibliotecanella mattinata di lune-dì 3 aprile (per informa-zioni tel. 0143-76246).

    L’obiettivo di questa nuova biografia arti-stica è stato di mettere in luce un vero eproprio percorso di identificazione auto-riale attraverso conversazioni aperte, co-me quella sul cinema con Angelo Miglia-rini e Lorenzo Cuccu, o il dialogo con Ro-berto Scarpa impostato sul riconoscimen-to reciproco del fare teatro e non solo. Illibro raccoglie oltre ai numerosi saggi cri-tici, dialoghi e conversazioni con l’autoreanche un’aggiornata teatrografia, filmo-grafia e bibliografia.

    Per il secondo anno consecutivo ilPresidente della Repubblica, Car-lo Azeglio Ciampi, ha concessol’Alto Patronato al concorso bandisticointernazionale “Romualdo Marenco”,un prestigioso riconoscimento che nel2006 si estende anche all’intero Festi-val dedicato al compositore novese.Parte quindi con i migliori auspici la se-rata inaugurale, in programma vener-dì 7 aprile (ore 21) al Centro Fieristico“Dolci Terre di Novi”, durante la qualesarà premiato il vincitore dell’edizione2005, il Maestro Ferran Ferrer. Il compositore spagnolo terrà un concer-to ed eseguirà l’opera “El Ingenioso Hi-dalgo” con la quale si è aggiudicato ilpremio. Intanto è stato pubblicato il bando perla quarta edizione, quella del 2006. Co-me è noto, il concorso è rivolto alle for-mazioni bandistiche, in omaggio al mu-sicista novese che proprio nell’ambitodella Banda Musicale ebbe le sue indi-

    menticate origini artistiche. Lo scopo èquello di promuovere la composizionedi musica per orchestra di fiati e per-cussioni e di incrementarne il reperto-rio contemporaneo che ha diritto dipossedere un suo linguaggio semprepiù curato e vasto. Non a caso l’organi-co previsto per i lavori è quello dellaSymphonic Band ormai il più diffuso eusato in tutto il mondo, veicolo di unadiffusione globale della musica per or-chestre di fiati.Durante le prime tre edizioni l’orga-nizzazione si è avvalsa della collabora-zione di eminenti personalità nel cam-po della musica per fiati: Jan Van derRoost, Philip Sparke, Bernardo AdamFerrero, David McBride, Giancarlo Alep-po, Leonardo Laserra Ingrosso, DavidWithwell, Bruce Fraser e Andrè Wai-gnein, i quali hanno costituito senzadubbio alcune fra le commissioni piùqualificate per quanto riguarda questogenere di eventi. La giuria dell’edizio-

    ne 2006, sarà composta, come per leedizioni precedenti, da personalità delpanorama musicale e bandistico inter-nazionale. La direzione artistica è affi-data per la quarta volta consecutiva alMaestro Maurizio Billi, noto non soloper la carica di Direttore della BandaMusicale della Polizia di Stato che rico-pre brillantemente da anni, ma ancheper la sua attività di compositore atti-vo su molti fronti e quanto mai impe-gnato nella ricerca sul repertorio origi-nale per banda. A partire da quest’an-no il Concorso si avvale della collabora-zione di due importanti realtà artisti-che quali il Concorso Nazionale Bandi-stico “A.M.A. Calabria” e il ConcorsoBandistico Internazionale "Vallée d'Aoste" che metteranno in programmacome brani d’obbligo le opere vincitri-ci. E’ stata inoltre raggiunta l’intesa conle Edizioni Musicali Wicky di Milano chene curerà la pubblicazione.

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    AL CENTRO FIERISTICO LA SERATA INAUGURALE

    Aumenta il prestigio del “Marenco”Il Festival ottiene l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il 7 aprileconcerto e premiazione di Ferran Ferrer, vincitore dell’edizione 2005

    Chi è Ferran Ferrer

    Compositore,pianista e diret-tore è nato aValencia inSpagna nel1966. Attual-mente è pro-fessore ordina-rio di composi-

    zione al Conservatorio Superiore di Mu-sica di Castellón e professore al Conser-vatorio Professionale di Musica di Valen-cia come specialista di Composizione,Accompagnamento e Orchestra, profes-sore di educazione comparata all'Univer-sità di Barcellona, direttore della “Ban-da Primitiva de Paiporta”, della “Juven-tud Musical de Quartet de les Valls e del-la banda dell’ “Asociacion Cultural Alle-gro”. Contemporaneamente è direttoredella banda nel Conservatorio Professio-nale di Musica di Valencia e dell’Orche-stra di Fiati della “Royal School of Mu-sic” in Spagna, attività che divide conquella di concertista e direttore del Cen-tro Musica Allegro. Fa parte dell’Asso-ciazione dei Compositori Sinfonici di Va-lencia COSICOVA ed è membro dellaWASBE. Ha ricevuto molti premi di com-posizione internazionali e importanti ri-conoscimenti come quello della Juven-tudes Musicales di Spagna, il Concorsodi Composizione per banda di Corciano(Italia), primo premio con la composizio-ne “Miticaventura”, “Ciutat d’Algeme-si”, Music & Post, celebrando en Mari-bor, tra gli altri.

    Quest’anno ricorre il cen-tesimo anniversario dellanascita di Mario Soldati(Torino 1906 – Tellaro1999). Per ricordare la fi-gura di questo grande te-stimone del novecento, laBiblioteca organizza a fi-ne maggio una serie dieventi tutti dedicati allo

    scrittore e regista piemontese (per informa-zioni tel. 0143-76246). Come autore il primo successo arriva nel’35 con America primo amore, un diario-racconto sul suo lungo soggiorno negli Sta-ti Uniti dove ha insegnato alla ColumbiaUniversity. Innumerevoli i suoi libri: La veri-tà sul caso Motta (1937), A cena col Com-mendatore (1950), Le lettere da Capri(1953), I racconti del maresciallo (1967), Vi-no al vino (1976), La sposa americana(1978), El paseo de Gracia (1987), Rami sec-chi (1989), fino ai più recenti Opere, ro-manzi brevi (1992), Le sere (1994), Il con-certo (1995). La televisione ne ha ospitatosubito le opere e gli ha dato la grande po-polarità. Ha esordito nella regia nel '37, for-tunate le sue trasposizioni di celebri testiletterari, da Piccolo mondo antico (1941) eMalombra di Antonio Fogazzaro, a Le mi-

    Con la costituzione del ComitatoPromotore, il Comune di Novi Li-gure compie il primo importantepasso verso la costituzione del futuroMuseo Civico cittadino. Il nuovo orga-nismo risulta composto da sei membri.Oltre al Sindaco, Lorenzo Robbiano, nefanno parte l’Assessore alla Cultura Gui-do Firpo, la direttrice della BibliotecaCivica, Patrizia Orsini ed i rappresentan-ti delle società storiche della città. Perla “Società Storica del Novese” è statonominato Pier Eligio Bertoli, Andrea Si-sti rappresenta il centro studi “In Novi-

    Appuntamenti in BibliotecaPrimi passi per il Museo Civico

    Direttore Artistico:M° Maurizio Billi

    Scadenza: 31 Luglio 2006Quota di iscrizione: 60 Euro

    Premio Unico: 5000 Euro

    INFORMAZIONI(Dott.ssa Patrizia Orsini)

    Tel +39 0143 76246Fax +39 0143 72592

    biblioteca.direzione@comune.noviligure.al.itwww.comune.noviligure.al.it/cultura/concorso_marenco.html

    4° ConcorsoInternazionaledi composizioneper Banda”RomualdoMarenco”

    tate” e Igino Cosso la “Compagnia del-la Picca e del Moschetto”. In seguito ilComitato potrà allargarsi ad altre per-sonalità del mondo culturale che abbia-no interesse e competenza in materia. Nello spazio museale sarà raccolta lacollezione artistica già disponibile, inmodo da offrire un’ulteriore testimo-nianza della storia e della bellezza delterritorio. Un primo esempio è rappre-sentato dalla quadreria, opere di pro-prietà comunale originariamente collo-cate nell’Oratorio della SS. Trinità e poiconservate presso il Collegio San Gior-gio. Si tratta di cinque grandi tele, dicui una realizzata dall’importante pit-tore genovese Giovanni Battista Chiap-pe, di un’opera pittorica di minori di-mensioni e dell’imponente Croce in le-gno intagliato.Le tele saranno sottoposte ad un restau-ro conservativo mentre altre testimo-nianze storiche verranno presto catalo-gate per entrare a far parte dell’espo-sizione museale.

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    Rifiuti, nel 2006 si cambiaPer il servizio rifiuti il 2006 è l’anno della svolta. Dopo l’estate prenderà il via un sistema di raccolta completamente nuovo, sarà migliorata la pulizia della città, sarà perseguita una drastica riduzione dei rifiuti indifferenziati.Questi sono i tre obiettivi che vuol raggiungere l’Amministrazione comunale attraverso Acos Ambiente, la società mista pubblico-privato, che subentrerà alla Cooplat nella gestione del servizio.Il progetto vuole “avvicinare” il momento della raccolta attraverso una domiciliazione spinta. In pratica il nuovo sistema utilizzerà cassonetti personalizzati, commisurati alleesigenze degli utenti e dedicati a ciascunafrazione dei rifiuti. Il tutto sarà realizzatoin maniera graduale e verrà accompagna-to da una massiccia campagna di informa-zione per sensibilizzare la cittadinanza.Per coprire i maggiori costi di raccolta èprevisto un lieve aumento della tassa acarico degli utenti, in pratica l’aumentomedio per famiglia è di 9 centesimi almetro quadro. Da sottolineare, infine, chele nuove modalità di raccolta rappresenta-no un elemento fondamentale per il pas-saggio dalla tassa alla tariffa calcolata sul-l’effettiva produzione di rifiuti, trasforma-zione che premierà i cittadini più virtuosi.

    RACCOLTA PORTA A PORTA IN TUTTA

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    APERTE TUTTI I GIORNI (ATTREZZATE E

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    PASSAGGIO DA TASSA A TARIFFA

    Una cittàchecambia

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    Le novità principali

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    Ecomobile, nuovi percorsi e orariRecentemente è variato il calendario delle frequenze e dei posizionamenti

    dell'Ecomobile, l’automezzo attrezzato per contenere separati e in sicurezza i rifiuti

    pericolosi. Si possono conferire lampade al neon, batterie di autoveicoli, cartucce,

    toner, olii vegetali usati nelle friggitrici, olii minerali esausti, componenti elettronici,

    computer, televisori e così via.

    Il calendario è il seguente: G3 (P.zza A. Moro) 1° e 3° venerdì del mese h. 10/12Prol. Via Napoli (Market UNES Via Mazzini) 1° e 3° venerdì del mese h. 14/16Ex Caserma Giorgi 2° e 4° venerdì del mese h. 10/12Viale caduti di Nassiriya incrocio Via Verne 2° e 4° venerdì del mese h. 14/16Da lunedì a Giovedì con orario h. 9-12 l’Ecomobile è a disposizione degli utenti pres-so la sede Cooplat in viale del Lavoro n. 9 zona Cipian.

  • SPORTELLO IMMIGRATIE’ attivo il nuovo servizio per l'immigrazione presso i lo-cali a piano terra di Palazzo Pallavicini, con entrata davia Lorenzo Cappelloni, che comprendente le seguentiattività: sportello immigrati; mediazione culturale; pre-notazione telefonica, tramite numero verde, per il rila-scio dei permessi di soggiorno presso la Questura di Ales-sandria. Sono presenti tre mediatrici culturali: una di lin-gua araba, una di lingua albanese e la terza di linguaspagnola. In particolare le operatrici dello sportello for-niscono informazioni e supporto tecnico riguardo il ri-lascio dei permessi di soggiorno, la legislazione relativaai diritti e ai doveri dei cittadini e le pratiche inerenti latutela della salute e la legislazione sanitaria, gli obbli-ghi scolastici per i figli e l'accesso ai corsi didatticiper adulti compresi i corsi di prima alfabetizzazionee di lingua e cultura italiana; L’orario di sportello è il se-guente: lunedì 15,00-17,00 (operatore di lingua araba); martedì 10,00-12,00 (operatore di lingua spagnola); mer-coledì 15,00-17,00 (operatore di lingua albanese); gio-vedì 9,00-12,00 (operatore di lingua albanese); venerdì 10,00-12,00 (operatore di lingua spagnola). Tel. 0143.772240. Il servizio di prenotazione telefonicatramite numero verde mantiene l'orario già in atto: lu-nedì, martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Tel.800- 067330.

    LODOLINO, ASSEGNATI ALLOGGI POPOLARI

    Sono stati assegnati i nuovi alloggi di edilizia residen-ziale pubblica realizzati dall’A.T.C. (Agenzia Territoria-le per la Casa) nel nuovo edificio di viale Caduti di Nas-siriya. Gli appartamenti, composti da tre camere e ser-vizi, sono distribuiti su tre piani serviti da scala e ascen-sore. Sono state utilizzate caratteristiche costruttive permigliorare l’isolamento acustico e contenere i consumienergetici per il riscaldamento. Le dimensioni varianoda 60 a 95 metri quadrati. La maggioranza degli asse-gnatari è composta da famiglie con figli che ben si adat-tano alla tipologia degli alloggi. Il costo globale del fab-bricato, finanziato dall’A.T.C. di Alessandria, ammontaa 1.340.000 euro. Sale così a 67 il numero totale di al-loggi popolari realizzati in zona Lodolino.

    PUNTO GIOVANI,NUOVI ORARI E SERVIZI

    Il Punto Giovani, servizio comunale che offre orienta-mento e informazioni ai ragazzi, ha cambiato gestione.Nelle sede di via Gramsci sono ora gli operatori della

    cooperativa sociale Azimut a occuparsi delle varie ini-ziative. Tra le novità, i nuovi orari dello sportello che so-no i seguenti: lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 14,30alle 18; giovedì dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle18; sabato dalle ore 9 alle 12,30. Numerosi i servizi of-ferti, si va dall’orientamento al lavoro alla scelta scola-stica, dalla vita sociale al volontariato. Il Punto Giovaniorganizza anche corsi per il tempo libero che riguarda-no musica, cinema, teatro, sport, viaggi e vacanze. Esi-ste anche uno spazio di ascolto con personale specializ-zato. Per chiedere informazioni si può telefonare al nu-mero 0143.322503 o inviare un messaggio di posta elet-tronica all’indirizzo [email protected]

    I VINCITORI DEL CONCORSO“LA MIA MUCCA È”

    Centinaia di ragazzi, accompagnati dagli insegnanti edai dirigenti scolastici, il 16 febbraio scorso hanno affol-lato il Centro Fieristico “Dolci Terre di Novi” per la pre-miazione del concorso fotografico “La mia mucca è…”.All’iniziativa, organizzata dal Comune di Novi Ligure inoccasione della recente Fiera del Bestiame di Santa Ca-terina, hanno partecipato 47 classi, tra elementari e me-die, appartenenti a 10 diversi istituti scolastici di Novi Li-gure e dintorni (Pasturana, Capriata d’Orba, Stazzano,Gavi). Per le elementari il primo premio è andato ex ae-quo alla 4ª B della Scuola “Martiri della Benedicta” conil lavoro “Mucca seduta cartone verticale con foto” e al-la 2ª B della Scuola “M. L. Zucca” con “Mucca Park S. Ca-rolina”. Pari merito anche per gli istituti secondari di pri-mo grado. Le due classi vincitrici sono la 2ª E della Scuo-la “A. Doria” che ha presentato “Mucca cielo”, e la 1ªC della Scuola “G. Boccardo” con la composizione “CowPuzzle”. A queste quattro classi andrà in premio una gi-ta scolastica offerta dalla Novi-Elah-Dufour. Per l’operaindividuale è stato premiato l’alunno Alberto Androni-co (classe 4ª Scuola “Martiri della Benedicta”), mentreuna menzione speciale è andata a “L’Album dei ricordidi Mucca Clarabella”, originale composizione presenta-ta dalle classi quinte della Scuola Zucca. Questi ultimipremi consistevano in due macchine fotografiche offer-te dallo studio Mac Foto. Hanno aderito all’iniziativa an-che gli studi fotografici Crisci di Novi Ligure e Photo-grammi di Pozzolo Formigaro. A tutte le classi è statodonato un premio di partecipazione consistente in ma-teriale didattico offerto dalla ditta Portale s.r.l., men-tre la Centrale del Latte di Alessandria ha collabora-to al buffet che si è svolto dopo la cerimonia.

    CONTRIBUTI AUTO GPL E METANO

    Anche i cittadini novesi possono usufruire del contribu-to statale di 350 euro per trasformare l’impianto di ali-mentazione dell’auto a Gpl o gas metano. Questo gra-zie alla convenzione I.C.B.I. (Iniziativa Carburanti a Bas-so Impatto) alla quale ha aderito Novi Ligure insieme adaltre 168 città in tutta Italia. Capofila nazionale è il Co-mune di Parma, infatti sul sito webhttp://icbi.comune.parma.it è possibile conoscere le mo-dalità di richiesta, i requisiti, le officine autorizzate edaltre informazioni utili. Tra le cose essenziali, è utile sapere che i veicoli sui qua-li è possibile intervenire sono tutti quelli alimentati abenzina di classe “Euro 1” ed “Euro 2”, generalmenteimmatricolati tra il 1° gennaio 1993 ed il 31 dicembre2000. Ovviamente bisogna essere in regola sia con la re-visione periodica che con il bollino blu. Per usufruire delcontributo ci si deve rivolgere ad officine convenziona-te, alle quali è necessario prenotarsi a partire dal 13 feb-braio 2006. L’incentivo di 350 euro verrà detratto dal co-sto della trasformazione e immediatamente riconosciu-to al beneficiario. Per ora sono sei le officine in provin-cia di Alessandria che hanno aderito all’iniziativa, duea Casale, due a Ovada, una ad Alessandria ed una a Sa-rezzano. L’elenco completo è disponibile sul sito inter-net di ICBI e delle Associazioni (www.ecogas.it). La con-venzione, inoltre, prevede che l’officina effettui gratui-tamente un controllo annuale sul nuovo impianto di ali-mentazione per i primi due anni dalla trasformazione.

    RIUNIONE PRESIDENTICONSIGLI COMUNALI

    Si è svolta lo scorso 27 febbraio la quinta riunione di tut-ti i Presidenti dei Consigli Comunali della Provincia, con-vocata dal Presidente del Consiglio Comunale di Novi Li-gure, Roberto Rossi. L’incontro, al quale ha partecipatoanche il Presidente della Provincia Paolo Filippi, si è te-nuto presso la Sala Consigliare del Palazzo Municipaledi Novi. Tra i punti all’ordine del giorno spicca l’analisie il confronto tra gli Statuti e i Regolamenti comunali.Si è anche discusso sull’organizzazione di un convegnoprovinciale riguardo la centralità del Consiglio Comuna-le nell’ordinamento degli Enti Locali ed il ruolo dei Con-siglieri Comunali.

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    Al voto per il nuovo ParlamentoLe elezioni si svolgono domenica 9 aprile dalle ore 8 alle 22 e lunedì 10 dalle 7 alle 15

    NOTIZIE IN BREVE

    l 9 e 10 aprile i cittadini sonochiamati alle urne per eleggereil nuovo Parlamento. La nuovalegge elettorale ha abbandona-

    to il sistema uninominale per torna-re a quello proporzionale. In prati-ca i seggi verranno assegnati in ba-se alla percentuale ottenuta daipartiti a livello nazionale, per la Ca-mera, e a livello regionale per il Se-nato. Vediamo, in sintesi, le diffe-renze.

    CAMERA DEI DEPUTATI.La legge prevede l’elezione di 617deputati in 26 circoscrizioni. Il ple-num di 630 deputati viene raggiun-to eleggendo i 13 deputati mancan-ti mediante altre leggi (1 nella Re-gione Valle d’Aosta e 12 nella circo-scrizione estero). Le 26 circoscrizio-ni saranno quelle attuali: 13 coinci-dono con altrettante regioni; 10 so-no ricavate due per regione nelleregioni Piemonte, Veneto, Lazio,Campania, Sicilia; 3 sono le circoscri-zioni della Lombardia. A ciascunacircoscrizione viene attribuito unnumero di seggi da distribuire in re-lazione alla sua popolazione. I cit-tadini novesi concorrono ad eleg-gere i 22 deputati della circoscri-zione Piemonte 2 che comprendele province di Vercelli, Novara, Cu-neo, Asti, Alessandria, Biella, Verba-

    no-Cusio-Ossola. Sono previste del-le soglie di sbarramento, cioènon otterranno seggi le coalizioniche non raggiungono il 10% dei vo-ti oppure i partiti non coalizzati chenon raggiungono il 4% e i partiticoalizzati che non arrivano al 2%.Infine è assegnato un premio dimaggioranza alla coalizione cheottiene più voti, fino a raggiunge-re 340 seggi.

    SENATO DELLA REPUBBLICA.Il meccanismo è simile, ma il ripartodei seggi viene fatto regione per re-gione. Anche le soglie di sbarra-mento vengono calcolate su baseregionale: 20% per le coalizioni; 8%per i partiti che corrono da soli; 3%per i partiti coalizzati, senza ripe-scaggi. Il premio di maggioranzaviene assegnato regione per regio-ne e attribuito allo schieramentoche ottiene più consensi fino al rag-giungimento del 55% dei seggi. I Se-natori eletti in Piemonte saranno 22.

    La scheda per la votazione alla Ca-mera è di colore rosa mentre quel-la per il Senato è gialla. Per votaresi deve solo tracciare una croce sulsimbolo prescelto. È vietato scriverela preferenza al candidato, pena lanullità del voto

    Si ricorda che per essereammessi all'esercizio deldiritto di voto, in occasio-ne di ogni consultazioneelettorale, è necessarioesibire, unitamente ad undocumento di identifica-zione, la tessera elettora-le personale. Questa ècontrassegnata da una se-rie e da un numero pro-gressivo identificativi e ri-porta l'indicazione dellegeneralità dell'elettore(nome, cognome, luogo edata di nascita, indirizzo),il numero di sede ed indi-rizzo della sezione eletto-rale di assegnazione e dicollegio, nonché l’indivi-duazione della circoscri-zione, o regione, in cui èpossibile esprimere il dirit-to di voto in ciascun tipodi elezione. In caso di de-terioramento, smarrimen-to o furto è necessario pre-sentare denuncia all’Uffi-cio Elettorale del Comune(piazza Dellepiane), esi-

    bendo un documento diidentità valido, e richiede-re il duplicato della tesse-ra. A questo proposito,nei cinque giorni antece-denti la consultazioneelettorale, l’Ufficio Eletto-rale osserverà il seguenteorario: da martedì 4 a sa-bato 8 aprile dalle 9,00 al-le 19,00, mentre domeni-ca 9 aprile e lunedì 10 apri-le, giorni della votazione,

    rimarrà aperto per tutta ladurata delle operazioni divoto. Si invitano gli elettori a ve-rificare per tempo il pos-sesso della tessera eletto-rale al fine di richiedere alpiù presto il duplicato, evi-tando di concentrare le ri-chieste nei giorni della vo-tazione, così da poter usu-fruire di un servizio più ra-pido e funzionale.

    OCCHIO ALLE TESSERE ELETTORALII

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    Movicentro, iniziano i lavoriSono previste soluzioni per limitare i disagi alla circolazione e alla sosta dei veicoli.

    fissata entro l’iniziodella stagione estival’apertura del cantie-

    re per realizzare il Movicen-tro, il nodo di interscambio fer-ro-gomma che interessa l’inte-ro piazzale della stazione fer-roviaria. I lavori sono stati af-fidati all’impresa del cuneese“Zoppi”, che si è aggiudicatal’appalto con unribasso del15% sulla base d’asta. Dal punto di vista urbanistico,l’intervento intende conse-gnare alla città un’area com-pletamente rinnovata, sgom-bera o quasi dai mezzi in so-sta, con ampi spazi di aggre-gazione, tra cui percorsi riser-vati ai pedoni, alle biciclette enuovo arredo urbano.Sostanziali modifiche sarannoapportate alla viabilità dell’in-tera zona per permettere disnellire il traffico veicolare. IlMovicentro, una volta termi-nato, contribuirà anche a risol-vere il problema della carenzadi posti auto a servizio della re-te commerciale del centro sto-rico.

    Il progetto, infatti, prevede unparcheggio interrato che per-metterà di ricavare circa 204stalli di sosta. Complessiva-mente saranno disponibili cir-ca 350 posti auto. A quelli in-terrati, infatti, bisogna ag-giungerne 96 che saranno rea-lizzati nei sedimi ferroviari dicorso Marenco e altri 50 chepotranno essere ricavati dallapiazza attualmente adibita al-la sosta degli autobus.I posteggi saranno gestiti dalC.I.T. (Consorzio Intercomuna-le Trasporti) che contribuisce acoprire una parte consistente,circa la metà, delle risorse ne-cessarie alla realizzazione del-l’opera. Altri finanziamentiprovengono da contributi re-gionali e statali e da un mutuoacceso dal Comune di Novi Li-gure. L’opera, che durerà circa dueanni, avrà sicuramente riper-cussioni sul traffico cittadino,ma gli uffici competenti stan-no predisponendo percorsi al-ternativi per limitare i disagialla circolazione. Inoltre sono

    allo studio varie soluzioni perrecuperare, nelle immediatevicinanze, i posti auto che nonsaranno disponibili durante losvolgimento dei lavori.

    Per quanto riguarda il quadroeconomico, il Movicentro haun costo totale di circa4.700.000 euro; di questi1.150.000 sono destinati alla si-

    stemazione della superficie araso della piazza, 2.950.000 al-la realizzazione del parcheg-gio sottostante e 600.000 perspese accessorie.

    ta per arrivare nelle case deinovesi una guida per la sicu-rezza dei cittadini. L’opusco-

    lo, curato dal Corpo di Polizia Munici-pale, contiene validi suggerimenti daseguire in casi di emergenza e verrà di-stribuito nelle prossime settimane. Lapubblicazione è divisa in due parti, unariguarda la sicurezza nella vita quoti-diana mentre l’altra affronta aspettirelativi alla Protezione Civile. Con l’au-silio di vignette e di un linguaggio sem-plice e diretto, la guida ci mette in guar-

    dia dalle truffe, raggiri, tentativi di fur-to e dà consigli utili a evitare situazio-ni di rischio. Allo stesso modo vengo-no affrontate le calamità naturali, (ter-remoti, incendi, alluvioni) e altri tipi diincidenti, da quelli domestici alle emer-genze sanitarie. Anche in questo casosono spiegati i comportamenti da te-nere per proteggersi e per facilitare leoperazioni di soccorso.Il carattere pratico dei consigli potràsembrare anche troppo elementare,ma l’esperienza insegna che l’educa-

    zione alla sicurezza consiste proprionell’applicazione quotidiana di picco-le regole. L’informazione, quindi, è es-senziale per tutti ma soprattutto servea proteggere le cosiddette “fasce de-boli” della nostra società, vale a diregli anziani e i bambini.La guida, inoltre, contiene tutti i nu-meri utili da chiamare in caso di neces-sità e rappresenta uno strumento uti-le per la vita di tutti i giorni, un vade-mecum da conservare e da tenere sem-pre a portata di mano.

    In arrivo la guida alla sicurezza Un defibrillatorepuò salvare una vitaSi sono conclusi i corsi rivolti al per-sonale del Corpo di Polizia Muni-cipale per l’uso del defibrillatore.Dopo la sigla del protocollo d’inte-sa con la centrale operativa del 118,partirà quindi un nuovo servizio digrande utilità per la popolazione,svolto dai Vigili Urbani.La defibrillazione precoce, infatti,rappresenta il sistema più efficaceper garantire le maggiori percen-tuali di sopravvivenza in caso di ar-resto cardiocircolatorio provocatoda fibrillazione e tachicardia ven-tricolare. La strumentazione è giàstata acquistata e ora sarà monta-ta su l’auto di pronto intervento. Ilpersonale abilitato è composto dauna ventina di agenti. Il serviziocontribuirà a garantire la tempe-stività dell’assistenza in caso di ne-cessità, ad esempio in occasione digrandi manifestazioni o in partico-lari situazioni di emergenza.Intanto è stata rinnovata anche peril 2006 la polizza di assicurazione,gratuita per tutti i residenti ultrasessantacinquenni, che offre assi-stenza in caso di furti, scippi o ra-pine. Il servizio comprende diverseprestazioni: dalla consulenza me-dica all’assistenza psicologica, dal-le riparazioni in seguito a scasso al-l’invio di una collaboratrice dome-stica. Il tutto è gestito da una cen-trale operativa, attiva 24 ore su 24,raggiungibile telefonicamente alnumero verde 800-251918. Fino ad oggi i nuclei familiari chehanno goduto della copertura as-sicurativa sono stati oltre 5 mila.

    Una cittàchecambia

    E’

    S

    Una rappresentazione del nuovo piazzale della Stazione

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    ALL’UFFICIO AFFARI SOCIALI DEL COMUNE

    Anche a Novi laBanca del Tempo

    La Banca del Tempo è ormai unarealtà. Ogni giovedì mattina, dal-le 10 alle 12, è possibile recarsi al-lo sportello per scambiare il propriotempo libero. I volontari che hannoaderito al progetto utilizzano un ap-posito locale all’interno dell’UfficioAffari Sociali del Comune (via Giaco-metti 22, piano terra). Il tutto funzio-na come un vero e proprio istituto dicredito dove non si deposita denaro,

    ma la propria disponibilità ascambiare prestazioni usandoil tempo come unità di misu-ra. A ciascuno degli aderentiviene intestato un conto cor-rente e dato un libretto di as-segni. L’adesione è volontariae l’unico obbligo è quello direndere il tempo ricevuto. LaBanca del Tempo è regolatadal principio dello scambio edè la sede dove possono esse-re valorizzate le capacità, leconoscenze, i saperi che nonsono ufficialmente ricono-sciuti nelle professioni dandovita a una rete di solidarietàin grado di offrire una solu-zione anche alle piccole esi-genze della vita quotidiana.Nella nostra città è una real-tà giovane, che ha bisogno di

    crescere, ma potrà portare grossi be-nefici in termini di reciproco aiuto trale persone, come dimostrano le espe-rienze già avviate in altri comuni ita-liani. Quello attuato dal Comune diNovi Ligure, infatti, si può definire unprogetto innovativo e all’avanguar-dia. Secondo l’Osservatorio Nazionaledelle Banche del Tempo, attualmentein Italia sono registrate solo 56 asso-ciazioni che svolgono questa attività.

    Corsi di nuotoper disabiliAll’inizio di marzo hanno preso il via i corsi di nuoto gratuiti rivolti a gio-vani portatori di handicap. L’iniziativa fa parte del progetto “Acquasenza barriere” realizzato dal Comune di Novi Ligure e da AquariumS.p.a., la società che gestisce la piscina comunale, in collaborazione con la se-zione novese dell’Anffas ed il Focus group per il superamento delle barrierearchitettoniche. I corsi si tengono nell’impianto di via Rosselli da personalequalificato e si articolano nei bimestri marzo-aprile e settembre-ottobre 2006.Le lezioni, della durata di 45 minuti, si svolgono nella fascia oraria mattutina,dalle 9 alle 12. Gli utenti, circa una ventina, sono divisi in gruppi con criteri chetengono conto delle diverse capacità motorie. In questo modo continua l’im-pegno del Comune a favore dei portatori di handicap. I corsi, oltre ad avvici-nare alla tecnica del nuoto, svolgono anche una funzione positiva dal puntodi vista dello sviluppo psicofisico e della socializzazione. Si tratta di un proget-to importante anche perché fino ad oggi gli utenti erano costretti a utilizza-re l’impianto di Tortona.

    LA NOVITA' DEL 5 PER MILLEQuest'anno, per la prima volta ed in via sperimentale, tutti i contribuenti potranno - infase di compilazione delle loro denunce dei redditi (modello Unico, CUD, o.730) - de-stinare il 5 per mille delle loro trattenute Irpef ad alcuni soggetti, per sostenere le loroattività. Il Comune di Novi Ligure, in accordo con le associazioni che svolgono attivitàsociali e che operano sul territorio, ha deciso di promuovere una campagna di infor-mazione per sensibilizzare i cittadini. Nelle prossime settimane sarà divulgato l’elencodegli enti che hanno aderito e i vari progetti che potrebbero essere finanziati grazie aquesta opportunità. Per ora pubblichiamo le informazioni essenziali da sapere per.

    Barriere: no grazie!Il Focus Group per il superamento delle barriere architettoniche del Comunedi Novi Ligure ha promosso una campagna di informazione a favore del dirit-to di libera circolazione dei diversamente abili. L'obiettivo è quello di sensibi-lizzare l'opinionepubblica perché sirispettino regole eleggi che concorro-no alla salvaguardiadel diritto di movi-mento nei centri ur-bani delle personecon difficoltà moto-ria e sensoriale. Lacampagna consistenella divulgazionesugli organi di infor-mazione di una se-rie di vignette, rea-lizzate da AntonioFerretti, che affron-tano il problema at-traverso la satira el’ironia.

    posito modulo. Per scegliere il tuo Comune di residenza quale destinatario del5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Attività so-ciali svolte dal Comune di residenza del contribuente”. Per le associazioni ènecessario indicare il Codice Fiscale.PERCHE' AFFIDARE IL 5 PER MILLE AL COMUNE O AD UNA ASSOCIAZIONE?Perché serve a sostenere la spesa sociale, cioè quegli interventi che servono adalleviare tutte le situazioni di disagio che probabilmente hai sotto agli occhianche tu.MA NON ESISTONO GIA' FONDI DESTINATI A QUESTO?Negli ultimi due anni (2005-2006) il Fondo nazionale per le politiche sociali,che serviva proprio a questo scopo e che viene ripartito fra tutti i Comuni, e'stato dimezzato: 1 milione di euro in meno per il sociale. Indirizzare il 5 permille agli enti impegnati nei servizi sociali aiuta a recuperare almeno una par-te dei fondi che sono venuti a mancare per aiutare le fasce più bisognose del-la popolazione, anche nella tua città.COME SARANNO UTILIZZATI I FONDI DERIVANTI DAL 5 PER MILLE?Proseguendo e ampliando i servizi sul versante del sociale. Il Comune e le as-sociazioni potranno utilizzare le proprie strutture oppure avviare collabora-zioni con altri soggetti che operano nel sociale.COSA SUCCEDE SE NON FIRMO PER IL 5 PER MILLE?Non risparmi nulla e non aiuti nessuno. Perché le quote di 5 per mille che sa-ranno realmente assegnate saranno esclusivamente quelle dei contribuenti cheavranno fatto la loro scelta, apponendo la firma sul modulo allegato alla di-chiarazione dei redditi. Se non firmi, quei fondi andranno allo Stato. Se firmiper il tuo Comune o per un’associazione che opera sul territorio, rimarrannoa disposizione della tua comunità.Se vuoi saperne di più puoi rivolgerti al numero verde del tuo Comune800.702.811, o chiedere al tuo commercialista. È una cosa semplice che non cicosta niente in più di quel che verseremo.

    La solidarietà in un gesto.Una firma che non costa niente.

    Per adesioni e informazioni:Ufficio Affari Sociali (via Giacometti, 22); tel: 0143.772253 – 772278; fax: 0143.772283; e-mail: [email protected]

    xNella dichiarazione dei redditi del 2005, per la prima volta è possibileindirizzare il 5 per mille a enti impegnati nei servizi sociali. Il cinqueper mille, destinato al tuo Comune o ad associazioni che operano nelcampo sociale, può essere determinante per la qualità della vita deisoggetti più deboli. C'è molto da sapere. Leggi qui.

    IL 5 PER MILLE SOSTITUISCE L'8 PER MILLE?No.ALLORA E' UNA TASSA AGGIUNTIVA?Nemmeno. Cambia soltanto il destinatario di una quota pari al 5 per mille del-la vostra dichiarazione dei redditi. Invece di andare allo Stato, essa sarà assegna-ta al vostro Comune di residenza o all'ente o associazione che avrete scelto.COME FACCIO A SCEGLIERE DI DESTINARE IL 5 PER MILLE?E' previsto, in allegato a tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi, un ap-

  • PREMESSA

    Mantenere i livelli dei serviziLa finanziaria varata dal Governo nazionale hacreato grosse difficoltà agli Enti Locali. Anche l’An-ci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha cri-ticato la legge che, una volta approvata dal Par-lamento, ha prodotto risultati ancora più negati-vi di quanto si potesse pensare. Negli ultimi mesi del 2005 abbiamo attivato unaserie di contromisure grazie alle quali siamo riu-sciti a garantire, e in alcuni casi a migliorare, i ser-vizi offerti ai cittadini.Un esempio è Noviservizi, la nuova società a tota-le capitale di Enti Locali e partecipata al 100% dalComune, alla quale è stata affidata la gestionedella mensa scolastica e della farmacia comunale.Grazie a Noviservizi è stato attuato un taglio vir-tuale della spesa corrente pur mantenendo inal-terato i livelli dei servizi erogati. Anzi, siamo convinti che in futuro questa opera-zione possa produrre una maggiore efficienza edanche un giovamento dal punto di vista economi-co-finanziario i cui effetti potranno portare an-che ad un miglioramento dei servizi stessi.

    NOVI CRESCE:GLI INDICATORI

    La popolazione è in aumentoNegli ultimi tre anni Novi è cresciuta di 1091 uni-tà, passando da 27.262 (2002) a 28.353 abitanti(2005). Nel 2005 l’incremento è stato di 153 uni-tà, dato ancora più significativo se si considera cheil saldo naturale è di -179 (nati 192, morti 371).Ciò significa che l’aumento demografico è dovu-to essenzialmente all’attrazione urbana della cit-tà (saldo tra immigrati ed emigrati + 332).

    Buon momento per l’occupazioneL’andamento del 2004 registra una sostanziale te-nuta. Il saldo tra avviamenti e cessazioni è di – 9unità, praticamente in parità. E’ realistico ipotiz-zare che il 2005 e ancor più il 2006 dovrebberosegnare livelli di crescita consistenti consideran-do le nuove attività che sono entrate in funzio-ne e quelle che prenderanno vita nel corso di que-st’anno.

    Aumentano le aziendeLa Camera di Commercio conferma il dato positivoper quanto riguarda il movimento delle imprese.A livello provinciale ci sono state 3241 iscrizioni e2924 cessazioni (+ 317). Anche il dato di Novi è po-sitivo: a fronte di 196 nuove aziende, hanno cessa-to l’attività 160 (+ 36 il saldo).

    Si sviluppa il turismoIl movimento turistico provinciale nel 2004 registraun risultato eccezionale: + 8,14% gli arrivi, +12,15% le presenze. Siamo in attesa dei dati uffi-ciali relativi al 2005, ma pare confermato l’anda-mento positivo al quale ha contribuito anche il ba-cino novese.

    GLI IMPEGNIPER IL 2006

    Un nuovo volto per la cittàLa relazione al Bilancio di Previsione 2005, la pri-ma della legislatura, ha posto in evidenza le gran-di scelte strategiche dei prossimi anni. Il documen-to di programmazione 2006 richiama in tutte le sueparti quello precedente e si concentra sulle que-stioni più importanti che prenderanno forma nelcorso dell’anno.

    EuronoviNel 2006 terminerà la prima fase del P.I.R.U. Euro-novi con l’apertura del nuovo centro commercialee l’ultimazione delle opere pubbliche (viabilità aperimetro e di accesso). Un’opera imponente rea-lizzata in tempi brevi. Un investimento di 5 milio-ni di euro per cambiare il volto della città, riquali-ficare un’area abbandonata, snellire il traffico.

    Il contratto di quartiereSta per terminare l’iter per rivalutare una vasta par-te del territorio urbano che parte dal quartiere G3,si sviluppa lungo via Ovada, prosegue in via Rattaz-zi e arriva fino al centro storico, completando il pro-cesso avviato con il progetto Euronovi. Altri 8 mi-lioni di euro destinati all’edilizia popolare e con-venzionata, all’edilizia scolastica, opere pubblichedi riqualificazione.

    Il MovicentroA giugno prenderanno il via i lavori per il nodo diinterscambio ferro-gomma che riqualificherà il piaz-zale della stazione ferroviaria.Un investimento di oltre 4 milioni di euro per rea-lizzare parcheggi sotterranei (il doppio di quelli esi-stenti), incentivare l’uso dei mezzi pubblici, snellireil traffico in una zona nevralgica della città e riqua-lificare la piazza migliorando il collegamento conviale Saffi, i cui lavori di sistemazione termineran-no a breve insieme a quelli di Viale Rimembranza.

    Le manutenzioni Sempre nel 2006 partiranno i lavori di riqualifica-zione (reti tecnologiche e pavimentazione) di im-portanti vie del centro storico: via Giacometti, viaMunicipio e via Cavour. L'attuale Bilancio, inoltre,dà il via a una serie di opere di manutenzione chesi sviluppa nel corso della legislatura. L’obiettivo èdi monitorare il patrimonio edilizio pubblico e sti-lare un programma pluriennale di interventi.

    La raccolta dei rifiutiIl 2006 vedrà una nuova società, Acos Ambiente, ge-stire la raccolta rifiuti. Da tempo si sta lavorando, in-sieme al Consorzio di Smaltimento, nell’individuaregli strumenti più idonei per migliorare un servizioche attualmente non soddisfa le aspettative dellacittà. Ai novesi chiediamo un piccolo sacrificio, unlieve aumento della tariffa, in grado però di porta-re grandi vantaggi in termini di pulizia della città.Il nuovo sistema sarà anche in grado di incrementa-re la raccolta differenziata, per la quale abbiamo giàraggiunto buoni risultati, ottenendo altri vantaggidal punto di vista ambientale.Naturalmente sarà indispensabile la collaborazio-ne dei cittadini: il nuovo servizio sarà accompagna-to da una massiccia campagna di informazione persensibilizzare i novesi affinché assumano un com-portamento virtuoso, responsabile, e utile all’inte-ra comunità.

    7

    Nella seduta del 2 marzo scorsoil Consiglio Comunale ha ap-provato il Bilancio di Previsio-ne 2006 e quello Pluriennale2006/2008. I documenti di program-mazione hanno ottenuto 11 voti fa-vorevoli (tutti i gruppi di maggioran-za) e 5 contrari (Forza Italia e LegaNord); si sono astenuti i ConsiglieriGiuseppe Ponta e Marco Bertoli di“Novi Città Futura” (alle pagg. 11 e 12i commenti dei capi gruppo).

    La manovra è incentrata sul rigorecontabile. La Legge Finanziaria vara-ta dal Governo nazionale, infatti, im-pone una riduzione dell’8% alle spe-se correnti, mentre per gli investimen-ti l’incremento dell’8% rispetto al2004 viene di fatto vanificato dalla de-cisione di inserire nel tetto anche lespese finanziate dalla vendita di im-mobili comunali. Una delle principalinovità è la nascita della s.r.l. Noviser-vizi, società partecipata al 100% dal

    Comune, che dal 1° gennaio gestiscela mensa e la farmacia comunale.L’operazione, realizzata a tempo di re-cord, permette di portare fuori dal bi-lancio le spese di gestione e rientrarecosì nel Patto di Stabilità senza doverpenalizzare altri servizi. Viene assicu-rata la qualità e, anzi, si gettano le ba-si per migliorare ulteriormente econo-micità ed efficienza dei servizi.Per quanto riguarda le opere pubbli-che, nel 2006 partiranno importanti

    lavori per la città. Tra questi, la con-clusione dell’intervento Euronovi, ilMovicentro, il contratto di quartiere,la riqualificazione di importanti viedel centro storico. Grande attenzioneè stata rivolta anche alla raccolta ri-fiuti, alle manutenzioni, alla sicurez-za e a interventi in campo sociale.La relazione del Sindaco Robbiano, dicui pubblichiamo una sintesi, ha mes-so in evidenzia i vari aspetti che con-traddistinguono la manovra.

    APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE

    Nel 2006 opere pubbliche per 20 milioniIl voto registra una “apertura di credito” del gruppo di opposizione Novi cittàfutura; il Sindaco Robbiano: «Sono stati apprezzati diversi punti programma-tici presenti nella manovra».

    NOVI CRESCE: GLI INDICATORI

    PREMESSA

    GLI IMPEGNI PER IL 2006

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    Il Piano Urbano del TrafficoL’aumento del traffico è anche un indicatore del mo-mento di sviluppo che Novi sta vivendo. Ciò crea pro-blemi ambientali e di vivibilità che vanno affronta-ti. Stiamo portando avanti una politica per favoriremezzi alternativi, attraverso la realizzazione di per-corsi ciclo-pedonali e incentivando il trasporto pub-blico. Alla luce dei nuovi insediamenti, è importan-te che il CIT modifichi i percorsi per venire incontroalle esigenze degli utenti.Nel 2006 dovremo discutere del nuovo P.U.T. parten-do da una prima analisi dei flussi del traffico che ègià stata elaborata. Nel contempo è necessario au-mentare le aree di sosta. Tra breve saranno disponi-bili 100 posteggi nella zona delle vie Pavese e Isola,ma altre soluzioni sono allo studio.E’ necessario prevedere nuovi parcheggi in prossi-mità degli ingressi principali per far confluire il traf-fico in situazioni di emergenza o per grandi eventi. Infine occorre realizzare nuove arterie che non co-stringano a passare per il centro. Presto il ConsiglioComunale dovrà esaminare la variante P.R.G. per la35 ter, mentre la Provincia è in procinto di presen-tare il progetto definitivo della Tangenziale Ovest.

    I parcheggi in cittàIn totale quelli esistenti sono 4455, 3990 liberi e 465a pagamento.Sono in fase di realizzazione 2120 nuovi parcheggi,vale a dire il 34% in più rispetto alla situazione at-tuale. Di questi, 1527 saranno ultimati nel breve pe-riodo e 593 nel medio periodo.

    Assistenza e sanitàIn questo settore l’obiettivo è quello di continua-re ad assicurare i livelli raggiunti con l’impegno diaumentare le risorse sia in termini di spesa corren-te che di investimenti. Un importante intervento inprogramma è la realizzazione del Centro Diurnoper disabili nell’ex colonia solare. Insieme alla R.S.A(realizzata anche con fondi comunali) che l’Aslinaugurerà a breve, si andrà così a completare la“cittadella dell’assistenza”.Bisognerà discutere a fondo la bozza di riforma del-la sanità piemontese che prevede la realizzazionedi Asl provinciali e una nuova organizzazione deiservizi.L’inversione di tendenza della Regione Piemonterispetto ai tagli alla spesa sanitaria è un buon via-tico. Ora si tratta di capire il ruolo degli Enti Loca-li per una seria programmazione delle scelte. La no-stra posizione è quella di non separare l’assistenzadalla sanità per venire incontro alle reali esigenzedei cittadini.

    Turismo e culturaOggi la città propone una serie di eventi molto im-portanti che la qualificano sia dal punto di vista cul-turale che turistico. Lo sforzo da compiere è quellodi razionalizzare le iniziative, creare un unico siste-ma di promozione capace di far fare un salto di qua-lità all’attrattività della città. Le nostre iniziative in-sieme a quelle del Cuore di Novi e a quelle del nuo-vo centro commerciale non potranno che aumenta-re i visitatori.

    GUARDARE AL FUTURO

    Il Piano RegolatoreQuello della riqualificazione urbana sarà uno dei te-mi da affrontare nel prossimo futuro. L’area Z3 le-ga il centro storico alla città nuova, per questo mo-tivo è importante elaborare un piano di riqualifica-zione che tenga conto della sua strategicità. L’obiet-tivo è quello di rendere l’area più vivibile, valoriz-zando ulteriormente le attività economiche.Una volta conclusa la riqualificazione di via Ovada,l’attenzione si deve spostare verso le altre due di-rettrici importanti: gli ingressi da Alessandria e daGenova. Quest’ultimo presenta maggiori criticità so-prattutto per l’incrocio via Verdi – corso Marenco

    che va completamente ripensato.Anche su via Mazzini, già interessata da un primointervento, occorrerà ragionare in futuro.

    La politica urbanistica Con l’attivazione dei Contratti di Quartiere l’Ammi-nistrazione sta procedendo alla formazione di unP.A.S. (Piano di Accompagnamento Sociale) che com-prenda anche iniziative di ascolto e partecipazione.La finalità è definire un quadro strategico che ser-va sia come riferimento alle diverse iniziative di tra-sformazione urbanistica in corso, sia a possibili revi-sioni e/o varianti del piano regolatore in futuro.

    La logisticaE’ un settore in forte espansione che può creare ul-teriore sviluppo sul territorio. Il Consiglio Comuna-le si è impegnato in modo responsabile nella discus-sione sul Terzo Valico ferroviario, ma ad oggi non sisa ancora se il progetto è stato approvato e se ci so-no le risorse per il finanziamento. Più concreto è ilprogetto Polis che vuol fare dello scalo merci S. Bo-vo una moderna piattaforma a servizio del porto diGenova.

    CONCLUSIONI

    La sicurezzaL’attività di prevenzione dei reati svolta dal Corpodi Polizia Municipale ha dato buoni frutti e devecontinuare. Recentemente anche il Prefetto di Ales-sandria ha ringraziato tutte le Forze dell’Ordine cheoperano sul territorio per l’ottimo lavoro svolto,frutto di una collaborazione sempre più stretta edefficace. A questo proposito, nel 2006 porteremo a compi-mento il piano sicurezza dotando la città della vi-deo sorveglianza.

    Una politica per la cittàAbbiamo di fronte sfide che possono portare adun’ulteriore crescita. Dobbiamo lavorare con laGiunta Comunale, con la maggioranza consigliaree con chi come noi è convinto di operare nell’inte-resse della città.Abbiamo bisogno di tutto il Consiglio Comuna-le, maggioranza ed opposizione, nel rispetto deiruoli.

    GUARDARE AL FUTURO

    CONCLUSIONI

    Attuali nr. 4455

    liberi3990

    pagamento465

    In realizzazionenr. 2120

    breve periodo1527

    medio periodo593

    PARCHEGGI

  • 9

    In sede di approvazione del Bilancio, l’Assessore Germano Ma-rubbi ha illustrato i particolari della manovra finanziaria. Perquanto riguarda l’Ici (Imposta comunale sugli immobili) tuttorimane invariato. In pratica le aliquote e le detrazioni da ap-plicare sono quelle dello scorso anno. Stesso discorso per le ta-riffe dei servizi individuali (mensa scolastica, asili nido) che ri-mangono immutate. Un lieve ritocco interessa invece la tassasui rifiuti: l’aumento medio per famiglia è di circa 9 centesimial metro quadro. In questo modo sarà possibile far fronte aimaggiori costi della raccolta che nel 2006 verrà sensibilmentemigliorata (vedi servizio a pag. 3). Un discorso a parte meritala decisione di confermare nel 2006 il personale comunale atempo determinato. Si tratta di un risultato importante, nel-l’ottica di mantenere e se possibile potenziare il livello di atti-vità e di servizio ai cittadini della macchina comunale.Infine, per quanto riguarda gli investimenti, è stato calcolatoche nel corso dell’anno saranno realizzate in città opere pub-bliche per circa 8 milioni, a cui si aggiungono interventi giàprogrammati che sommano un totale complessivo di oltre 20milioni di euro. Nelle tabelle seguenti sono spiegati i dettagli della manovra.

    tariffa EuroCategoria (per mq. di superficie)

    1 abitazioni private, comprese le autorimesse 1,512 locali principali ed accessori di stufi professionali, tecnici, sanitari,

    del settore del credito, di quello assicurativo delle agenzie commerciali in genere 4,763 locali di pubblico trattenimento

    (teatri, cinematografi, sale da ballo anche all'aperto) 3,324 locali principali ed accessori di laboratori artigiani,

    (comprese le officine e le autoriparazioni)nei quali le scorie di lavorazione costituiscono la parte prevalente di rifiuti 1,49

    5 locali di edifici industriali (limitatamente alle superfici che non producono rifiuti speciali, tossici o nocivi per i quali non si provvede direttamente con il servizio pubblico) locali ad uso espositivo, autosaloni, magazzini, depositi, attività commerciali all'ingrosso,alberghi, case di cura e di riposo, sedi di collettività 1,93

    6 locali principali ed accessori di pasticcerie, di commercio di fiori, frutta, pesci, polli, salumi,frutta e verdura,aree di banchi di vendita all'aperto, chioschi, ristoranti, bar, pizzerie, mense 7,40

    7 locali di esercizi commerciali non riferibili alla categoria 6) 4,908 cabine telefoniche e simili 3,369 locali di uffici pubblici, di enti civili e militari (caserme,

    poliambulatori, stazioni auto/ferrotranviarie) 1,7010 locali dell'insegnamento pubblico e privato di ogni ordine e grado 0,7811 locali di enti di assistenza e di beneficenza, sedi di partiti politici,

    di associazioni sindacali, sportive e degli enti morali legalmente riconosciuti 1,1012 locali di depositi e simili quasi costantemente chiusi, senza accesso al pubblico 1,1213 aree scoperte, aree di distributori di carburanti 0,9514 case sparse situate fuori dall'area in cui e' effettuato il servizio di raccolta 1,51

    La manovra finanziariaInvariate Ici e tariffe dei servizi individuali. Lieve ritocco per la tassa rifiuti,che rimane tra le più basse in provincia.

    TASSA RIFIUTI 2006

    Abitazione principale e pertinenze (detraz. 132 euro) 5 per mille*Altri immobili 6,5 per milleImmobili destinati alla locazione e tenuti sfitti 7 per milleAlloggi concessi in uso gratuito a figli, genitori, fratelli, sorelle (detraz. 132 euro) 5 per milleImmobili soggetti ad interventi di recupero di interesse artistico e architettonico nel centro storico 4 per milleRealizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali sottotetti - nuovi stabilimenti conformi al PRG vigente 4 per milleImmobili equo canone a soggetti colpiti da sfratto esecutivo in situazioni di disagio economico 4 per milleAlloggi a canone calmierato 3 per mille

    * la detrazione per l’abitazione principale elevata a 186 Euro per le famiglie al cui internopresente un invalido al 100%. Le domande vanno presentate all’ufficio tributi del Comune,al quale possibile richiedere ulteriori informazioni telefonando ai numeri 0143.772371-373

    ALIQUOTE ICI 2006

    TASSA RIFIUTI 2006 AL MQ famiglia di tre persone in appartamento di 70 mq circaN.B. i dati degli altri comuni sono aggiornati al 2005

    In base al nuovo regolamento comunale di polizia mortuaria, si sta av-viando un monitoraggio che consentirà di riorganizzare il sistema delleconcessioni. In particolare si porta a conoscenza che gli eredi concessio-nari di tombe e cappelle sono tenuti a comunicare il subentro al Comune(Ufficio Servizi Cimiteriali, tel. 0143.772208). Nel caso in cui gli eredi nonottemperino a questa disposizione entro tre anni dalla scomparsa del con-cessionario, il Comune potrà considerare nulla la concessione senza neces-sità di suffragare la decadenza con atto formale.Il regolamento, inoltre, dispone che le sepolture effettuate nelle tomberomane o nelle cappelle possono essere ispezionate per motivi di serviziodal personale del Cimitero. A questo proposito si informa che sono previ-ste ispezioni per adeguare le sepolture alla normativa nazionale di riferi-mento. In particolare si tratta del rispetto dell’art. 76 del Dpr 285/1990 cheprevede una serie di norme per la tumulazione, come ad esempio la rea-lizzazione di nicchie o piani sovrapposti separati.

    Nuovo regolamento polizia mortuaria

    Una seduta sel Consiglio comunale per il Terzo Valico (Biblioteca Civica)

  • 10

    ENTRATE 2006 PER ORIGINE

    SPESA CORRENTE 2006 PER INTERVENTO

    INVESTIMENTI 2006 PER FUNZIONE

    Oneri di Urbanizzazione

    Alienazione aree/monetizzazioni

    Alienazione Immobili

    Contributo Euronovi

    Alienazione aree/monetizzazioni

    Oneri di Urbanizzazione a scomputo

    MUTUO+Contributo Regionale

    Oneri di Urbanizzazione

    Concessioni Cimiteriali

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Contributo Regionale

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Contributo Regionale

    Oneri di Urbanizzazione

    MUTUO

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    MUTUO

    Oneri di Urbanizzazione

    Contributo Statale

    Alienazione Immobili

    Oneri di Urbanizzazione

    Oneri di Urbanizzazione

    Alienazione aree/monetizzazioni

    Oneri di Urbanizzazione

    + Contributo Regionale

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Alienazione Immobili

    Oneri di Urbanizzazione

    coperta con "risparmi" superiori

    al limite per le spese correnti

    Investimenti per gestione calore

    Restituzione contributi

    alla Regione Piemonte

    Interventi sul ommercio

    con contributo Euronovi

    Restituzione Contributo

    L.R. 9/80 alla Regione

    Scomputo oneri di urbanizzazione

    Euronovi ed altri

    Eliminazione Barriere architettoniche

    Interventi sul Museo

    Interventi sui cimiteri cittadini

    Manutenzioni

    Arredi e complementi viabilità

    Protezione Civile e COM

    arredi, attrezzature e veicoli

    Arredi e attrezzature Polizia

    Municipale

    Veicoli Polizia Municipale

    Manutenzione pista di atletica

    Arredi ed attrezzature per scuole

    Interventi per biblioteca e

    sistema bibliotecario

    Climatizzazione e

    informatizzazione biblioteca

    Spostamento serra comunale

    Canile Rifugio - tettoia

    Centro diurno socio-terapeutico

    Illuminazione P.zza DeNegri

    Via Garibaldi

    (area mercatale e dissuasori

    a scomparsa)

    Manutenzione straord.

    sottopasso V.le Saffi

    Variante S. E. Pascoli

    (alloggio custode + allacc. fognario)

    Variante Piscina

    Contributi alle chiese

    Conferimento Fondazione

    Teatro Marenco

    Rifacimento copertura

    Scuola Media Boccardo

    Rifacimento impianti semaforici

    Incarichi Professionali

    per progettazione

    Nuovo ingresso Uffici II settore LL.PP.

    Riordino Spazi Pedonali e Ciclabili

    Adeguamento Edificio V.le

    Rimembranza (ex O.n.m.i.)

    Realizzazione refettorio S. M. Doria

    Rete fognaria centro storico

    (intervento integrato)

    Incarichi professionali

    per piano regolatore

    TOTALE

    LIMITE PATTO DI STABILITA'

    DIFFERENZA

    500.000,00

    128.600,00

    100.000,00

    200.000,00

    2.500.000,00

    62.000,00

    25.000,00

    100.000,00

    300.000,00

    10.000,00

    10.000,00

    10.000,00

    20.000,00

    40.000,00

    8.000,00

    12.385,00

    80.000,00

    450.000,00

    30.000,00

    1.100.000,00

    50.000,00

    85.000,00

    22.000,00

    115.000,00

    198.500,00

    21.000,00

    600.000,00

    320.000,00

    22.000,00

    65.000,00

    20.000,00

    110.000,00

    110.000,00

    200.000,00

    260.000,00

    50.000,00

    7.934.485,00

    7.673.491,79

    260.993,21

    SPESA IMPORTOIN EURO

    FINANZIAMENTO

    INVESTIMENTI 2006

    Lavori per il rifacimento della rete idrica nel centro storico

  • 11

    Una risposta efficaceai tagli del Governo

    La legge Finanziaria 2006 varata dal Governo didestra strozza le Amministrazioni locali, metten-do a rischio i servizi offerti dai Comuni. Una Fi-nanziaria consapevole avrebbe dovuto porrevincoli in termini di saldi – e non di tetti di spe-sa-, rispettando l’autonomia e la responsabilitàdegli Enti Locali. Il Bilancio 2006 è stato comun-que volto a minimizzare le conseguenze nega-tive della Finanziaria stessa. Uno dei principaliproblemi ha riguardato le spese di investimen-to per cui sono stati posti rigidi tetti di spesa.

    Nonostante ciò è stata posta attenzione alla manutenzione ordinaria e straor-dinaria della città, alla ristrutturazione di edifici pubblici e scolastici, nonché ainvestimenti con fondi che non pesano sul bilancio comunale -come il Movicen-tro, il Teatro Marenco ed i contratti di quartiere- che daranno slancio allo svilup-po economico, culturale e sociale, a dimostrazione della capacità di questo Co-mune di attingere a fonti non onerose grazie alla capacità progettuale degli uf-fici. Per quanto riguarda le spese correnti, aumentano le spese in campo socia-le (trasferimenti al CSP, stanziamenti per le morosità incolpevoli dell’ATC, soste-gno all’Handicap ecc.). Guardiamo con molta soddisfazione a questa scelta chenon era così scontata in quanto il Governo, -pur escludendo queste spese del tet-to del patto di stabilità- ha tagliato radicalmente i finanziamenti dimezzando ilfondo sociale e scaricando quindi sulle amministrazioni l’onere di far fronte adun disagio sociale sempre crescente. Una delle scelte chiave del bilancio è poi lacostituzione della Società Noviservizi. Non si tratta solo della risposta ai tagli delgoverno, ma di una operazione portata avanti da un’Amministrazione che cre-dendo fermamente nel pubblico ne ricerca sempre di più efficienza e qualità. Lagestione di servizi pubblici locali quali la farmacia e la mensa da parte della nuo-va società porterà ad un aumento dell’efficienza e della qualità del servizio sen-za costi aggiuntivi ne per il Comune ne per i cittadini.Per quanto riguarda la macchina comunale si è riusciti inoltre a dare una rispo-sta positiva alle questioni del rinnovo dei contratti a tempo determinato. Guar-diamo ovviamente con soddisfazione a questo risultato che risolve un problemaimmediato senza purtroppo, ma questo ovviamente non per responsabilità del-l’Amministrazione, risolvere la questione dei lavoratori precari. Il Governo ha ri-dimensionato o cancellato gli strumenti di stabilizzazione dell’occupazione peg-giorando le condizioni dei lavoratori e aumentando la precarietà. Ad aggrava-re questo è intervenuta la legge 30. Questa situazione non ha risparmiato glienti locali visto che i Comuni sono oggi impossibilitati a fare assunzioni a tem-po indeterminato per coprire posti ai quali non si può comunque rinunciare senon bloccando alcuni servizi e per i quali si procede dunque ad assunzioni fles-sibili. Il Governo non ha dato in questi anni risposte adeguate per una seria po-litica di stabilizzazione di almeno una quota dei contratti flessibili, concentran-dosi invece su interventi elettoralistici come a Messina dove sono stati regola-rizzati centinaia di precari alla vigilia delle elezioni. Non crediamo che con inter-venti a pioggia di questo tipo si risolva il problema di un’intera generazione;chiediamo una riforma strutturale che permetta a chi entra nel mercato del la-voro di riacquistare il diritto alla certezza dell’occupazione e di conseguenza ildiritto a progettare il proprio futuro.

    Paola CavannaDemocratici di Sinistra

    Commentare il Bilancio? No, grazie

    Trovo del tutto inutile commentare un bilanciodi previsione per il 2006 che a leggere le rela-zioni del Sindaco e dell’Assessore Marubbi è rias-sumibile in due frasi: noi (amministrazione di si-nistra) siamo il bene e solo grazie alla nostra in-telligenza e sagacia siamo riusciti ad avere lameglio sul male assoluto (il Governo nazionaledi centro-destra). Preferisco attenermi alla real-tà dei fatti.Parcheggi: si parla di oltre 1500 nuovi posti, maa ben guardare oltre 500 sono quelli previsti da-vanti al nuovo supermercato Bennet in zona Eu-ronovi e circa 400 davanti al museo del Ciclismo(del resto viste le frotte di visitatori ci sembra-

    vano proprio necessari), alcune centinaia in periferia quindi poco incisivi dalpunto di vista dell’accessibilità al centro storico.Rifuti: di certo c’è solo l’aumento della tariffa che andrà a gravare sui cittadini,vengono promessi miracoli in termini di miglioramento del servizio ma al mo-mento ci si presenta una città sporca da fare schifo; peggiorare sarà difficile.

    Turismo: dall’alto della loro saggezza i due figuri sopracitati ci spiegano che ilcentro commerciale di Euronovi sarà un incredibile volano per il rilancio turi-stico? Ma in quale film, signori? Abbiate un minimo di decenza.Mensa scolastica: si parla di alta qualità del servizio offerto. Per maggiori in-formazioni chiedere ai genitori degli alunni che per protesta sono arrivati adorganizzare lo sciopero degli alunni nel 2005. A questo possiamo aggiungerelo stato in cui versa la viabilità cittadina, stremata dagli innumerevoli cantierie destinata a peggiorare con l’apertura dei lavori per la realizzazione del Mo-vicentro (ma qualcuno ha provato a chiedere ai cittadini cosa ne pensano?).E già si intravedono le delizie derivanti dal rifacimento delle strade attorno adEuronovi: rotonde dall’estetica perlomeno discutibile e impossibili da affron-tare per mezzi con un ingombro maggiore di una bicicletta; restringimentodella carreggiata stradale che porta autobus e camion ad affrontare le svoltequasi contromano con grave rischio per chi si trova ad incrociarli. Chiudiamocon un’occhiata ai servizi igienici pubblici, rotti, sporchi, esondanti dei liqua-mi più indefinibili, degno biglietto da visita per chi, credendo alla relazionedei due saggi amministratori, si decidesse, da turista a fare un giro in città.Benvenuti a Novi, signori, fulgido esempio di ottima amministrazione di sini-stra! Ma fatemi il piacere.

    Alessandro GemmeLega Nord

    La parola al Consiglio ComunaleIn questo spazio autogestito trovano posto le opinioni dei rappresentantidei gruppi consiliari. Pubblichiamo i commenti al bilancio di previsione.

    Intatti servizi eposti di lavoro

    Come un film già visto, ancora una volta lalegge finanziaria 2006 ha ridotto in manie-ra consistente le risorse per le amministra-zioni locali. Si conferma la sensazione diun’ostilità preconcetta da parte del Gover-no nei confronti delle autonomie locali. Daqueste scelte e dal modo in cui sono statecalate dall’alto senza alcun reale confrontocon le amministrazioni locali, traspare d’al-tra parte l’assoluta assenza di un disegnopolitico coerente, di un indirizzo strategicoche vada oltre la necessità (per impellenti ragioni di cassa) per dare almenol’illusione di riuscire a mantenere qualche promessa fatta agli elettori e quin-di il tentativo di scaricare sugli altri, in questo caso gli enti locali, la respon-sabilità di attuare scelte impopolari attraverso il taglio dei bilanci.Scelte comunque che, oltre a non giovare ai bilanci di fatto con tagli ai ser-vizi, tanto meno hanno giovato ai conti dello stato (Deficit di bilancio) e inparticolar modo alle tasche degli italiani che si trovano dopo 5 anni ad es-sere più poveri.Questa logica è quella di far ricadere attraverso impedimenti di spesa e re-strizioni e difficoltà di realizzazione delle previsioni di sviluppo già annun-ciate con ricadute di responsabilità alle attuali amministrazioni di centrosinistra. Contro i principi della Carta Costituzionale la politica del Governoha arricchito ulteriormente i ricchi e impoverito le fasce deboli della popo-lazione, portando queste ultime a rivolgersi sempre più ai servizi socialidella varie amministrazioni.Questo stato di malessere e di bisogno si evidenzia anche nella realtà no-vese: sappiamo di molti concittadini della fascia media che oggi si trovanotra quelle più povere e anch’essi sono costretti a rivolgersi sempre per pro-blematiche sociali, come ad esempio quello di poter pagare l’affitto, o al-tre richieste di competenze dei servizi sociali e del Consorzio dei Servizi al-la persona. Questo comporta una sempre più difficile gestione delle pro-blematiche di chi, con dedizione e volontà deve far quadrare i conti di cit-tà, Provincie e Regioni.Solo le capacità e le professionalità degli amministratori e del personalecompetente hanno consentito il mantenimento degli equilibri di bilanciocon limitate ricadute sui servizi erogati, che in alcuni casi vedono ancheleggeri aumenti di possibilità di spesa preventiva.Riteniamo che l’Amministrazione novese si sia mossa bene in questo con-testo, tagliando costi ma mantenendo intatti i servizi e i posti di lavoro. Unesempio in tal senso viene dalla creazione della società Noviservizi che ge-stisce mense e farmacia. Altro punto su cui è stata trovata una soluzioneottimale è quella della gestione della raccolta rifiuti da parte di Acos Am-biente che attraverso la raccolta differenziata dovrà garantire un serviziopiù vicino alla popolazione; gli esempi possono essere molti altri. Ritenia-mo che il buon lavoro fatto dalla giunta novese dell’Unione e da tantissi-me altre del Piemonte e d’Italia dimostri come la sinistra sia capace di far-si carico dei problemi delle persone anche in contesti difficili.

    Gabriele Del SorboComunisti Italiani

  • 12

    Una gestione attenta per la città

    Il rito annuale del Bilancio impegna l’Ammini-strazione Comunale ad una gestione attentaed oculata per il bene della Città.La finanziaria deliberata a livello nazionale, haobbligato i Comuni, ed in questo caso anchequello di Novi Ligure, a fare i conti “all’osso”,perché una Amministrazione Comunale devegarantire dignità e servizi ai propri cittadini.Questa amministrazione, “il Comune” di No-vi, ha saputo elaborare con sacrificio un bilan-cio che non penalizza i suoi amministrati. Lacreazione di “Novi Servizi” ha permesso di re-cuperare risorse per il mantenimento degli im-pegni che l’Amministrazione si era assunta nelprogramma di governo, mantenendo il lavoro

    e quindi creando occupazione per quelle persone che erano state assuntea tempo determinato. Le grandi opere che stanno portando un radicalecambiamento della Città, ci vede tutti impegnati a fare sì che introiti deri-vanti dalle opere di urbanizzazione sono impegnati in processi di sviluppoe benessere della Città. A fronte di questo, auspichiamo che le aree verdi, piste ciclabili e la picco-la manutenzione siano sempre considerate e monitorate da chi ne è pro-posto. Rifiuti: la raccolta e la pulizia stradale, che entro la fine dell’annosarà assegnata ex novo, dovrà dare soluzioni ai problemi che oggi, ed inparticolare ultimamente, dobbiamo dire con molta serenità non è sufficien-te per una Città che si rispetti come Novi. Da sottolineare anche, tra gli al-tri interventi, l’interesse nel sociale come il nuovo centro di svago e tem-po libero per le persone di età non più giovane, e la realizzazione del cen-tro diurno per disabili.Sicurezza: ci compiacciamo per la prevenzione dei reati da parte delle for-ze dell’ordine, Polizia Municipale e Carabinieri, che, con un lavoro congiun-to, hanno permesso più ordine, in particolare per quanto riguarda la lottaalla prostituzione.Ci compiacciamo altresì per l’installazione delle video camere che permet-teranno di controllare larghi spazi della città, in particolare gli edifici isti-tuzionali, dando così maggiore sicurezza e serenità a tutti.

    Pastorello Mario CellinoLa Margherita

    Nulla di nuovo sotto il soleNulla di nuovo sotto il sole“Nulla di nuovo sot-to il sole” questo potrebbe essere il giudizio disintesi sul bilancio 2006 presentato dall’Ammi-nistrazione Novese. Nulla di nuovo per quan-to riguarda i giudizi (come sempre a fini elet-torali) di merito sulla nuova Finanziaria che adetta della maggioranza, minando gli equili-bri di bilancio mette in discussione la qualità ela quantità dei servizi resi ai cittadini. Nulla dinuovo per quanto riguarda la solita solfa del“come siamo stati bravi!”, ad esempio nel crea-re la nuova s.r.l. Noviservizi ecc. ecc…; nulla di

    nuovo per quanto riguarda gli investimenti; nulla di nuovo nella relazione delSindaco che in alcune parti risulta addirittura scopiazzata da quella dello scor-so anno e non solo nei dati statistici. Ancora una volta, nel 2006, il Bilancio co-munale non registra alcun risparmio di rilievo: la riduzione della spesa corren-te è determinato unicamente dallo spostamento della farmacia e della men-sa comunale in una nuova società, Noviservizi, il cui unico socio è il Comune diNovi e sul cui operato, poiché in attività dal gennaio 2006, non è ancora pos-sibile fare valutazioni. Gli investimenti risultano in parte essere completamen-ti di opere già avviate in passato, in parte non potranno essere realizzati senon verranno “venduti” altri immobili di proprietà comunale. Per realizzare ilrecupero del Teatro Marenco il Comune dovrà fare affidamento sul buon cuo-re dello Stato poiché pare che sia definitivamente tramontata l’idea di dismet-tere una parte di azioni ACOS (chissà se per volontà del Sindaco o per lo “scar-so interesse” dimostrato da alcuni dei vertici Acos?). Il modello di sviluppo pro-posto ad esempio per l’importante area di S. Bovo fa riferimento alla necessi-tà di realizzare un’area logistica, ma come? quando? perché? Continuano a ri-manere quesiti senza risposta... anche dopo il convegno promosso dall’ammi-nistrazione. Ed infine l’urbanistica: siamo tornati alla vecchia politica urbani-stica del panificar facendo dell’Assessore Ghio (ricordate Piazza del Maneg-gio); a detta del Sindaco il PAS (Piano di accompagnamento sociale) “può es-sere utile per effettuare le opportune revisioni anche parziali del PRG senzache sia avviata e conclusa una lunga e defatigante revisione generale del PRG”ormai vecchio di almeno trenta anni. Chissà perché a bilancio appaiono speseper consulenze legate allo studio del Nuovo PRG! Futuro davvero incerto perNovi se chi l’amministra non coglie la necessità di dotare la città di un proget-to organico di sviluppo e se ancora una vola poco si parla delle reali esigenzedel cittadino: la sistemazione e la pulizia delle strade, lo sgombero della neve,l’illuminazione pubblica, la raccolta dei rifiuti e di tutti quei “piccoliproblemi”che complicano quotidianamente la vita di tutti.

    Maria Rosa Porta Forza Italia

    Bilanci e bilancini,lacci e lacciuoliTenuto conto di ciò di cui si occupano gli Enti Loca-li, e che tutto dovrebbe essere finalizzato a curaregli interessi dei cittadini, possiamo affermare chequest’anno i Comuni hanno votato o stanno per vo-tare dei Bilanci che grazie alla Legge Finanziaria 2006varata dal Governo attualmente in carica, rivelanouna tara meccanicistica priva di progettualità com-plessiva. O meglio, una progettualità intrisa di laccie lacciuoli che porta inesorabilmente (con il taglioindiscriminato delle spese correnti dell’8% rispettoall’anno 2004) i servizi gestiti dai Comuni verso il de-grado, se non addirittura, nei casi peggiori, versoprecoci sepolcri (le privatizzazioni). Per fare un pa-

    ragone di cosa significhi questa soluzione sul bilancio, è sufficiente immaginareche da domani, quando andiamo a fare la spesa al supermercato, dobbiamospendere l’8% in meno rispetto ad oggi, e questo vale naturalmente anche quan-do andiamo al distributore di benzina a rifornirci di carburante per la vetturapiuttosto che in merceria a comprare un paio di calze. Peccato che i prezzi del-le merci anziché diminuire ci risulta che aumentino sempre più, con il risultatonefasto che portiamo a casa sempre meno, compresi gli stipendi ed i rinnovi con-trattuali. Bilanci con i bilancini, mettendo a rischio i servizi resi al cittadino. Que-sto è ciò che accade oggi negli enti locali. Fortunatamente, per il 2006, il comu-ne di Novi Ligure, attraverso la costituzione di Noviservizi s.r.l. è riuscito ad evi-tare danni ed a presentare un buon bilancio, ma non è pensabile che tutti glianni i Comuni si arrampichino sugli specchi per decidere che cosa tagliare. Inol-tre, la Legge Finanziaria prevede anche la riduzione della spesa per il persona-le, ed assunzioni limitatissime. I lavoratori precari da anni nella pubblica ammi-nistrazione che sperano in un concorso a tempo indeterminato sono migliaia, ead oggi non si intravede una soluzione concreta che dia una risposta a questogravissimo problema; a loro va tutta la mia solidarietà. Questo aspetto, (la pe-nuria di personale) nel medio periodo porta alla gestione esterna dei servizi, congrande gioia degli amanti delle privatizzazioni e grandi problemi per i cittadi-ni. Nel concreto, la privatizzazione dei servizi, nella maggior parte dei casi, haportato ad un peggioramento degli stessi (abbiamo sotto gli occhi un sacco diesempi), se non addirittura all’ossimoro che vede da una parte i guadagni nelletasche di pochi soggetti privati e dall’altra, il risanamento delle perdite da par-te dello Stato o dei Comuni (quindi nostro). Anche in questo caso abbiamo unsacco di noti esempi. Alla faccia del federalismo e della autonomia locale!

    Michele Sangiovanni Partito della Rifondazione Comunista

    Il perchè dell’astensione

    L’esame del bilancio 2006 ha fornito un’importan-te occasione per conoscere i programmi dell’am-ministrazione comunale e per analizzare le operegià realizzate o impostate nei primi due anni di at-tività. Il programma della lista “Novi città futura”aveva indicato come priorità essenziali per il go-verno della città la redazione di un nuovo P.R.G.,del piano commerciale e del piano di sicurezza,l’istituzione dell’ufficio del difensore civico, la va-lorizzazione del volontariato, l’abolizione dellebarriere architettoniche e l’organizzazione di unasquadra di pronto intervento per la manutenzio-ne ordinaria della città. Poiché l’amministrazione comunale sta seguendo al-cune di queste impostazioni, siamo sempre più convinti che anche il nostroprogramma avesse una sua logica e rispondesse ai bisogni della città. Chiedia-mo, allora, che vengano rapidamente programmati i tempi di redazione delnuovo P.R.G. e che si istituisca l’ufficio del difensore civico, mentre auspichia-mo una maggiore attenzione alle pratiche di manutenzione di asfalti, marcia-piedi, segnali stradali ecc. Ci spiace, invece, constatare che la pulizia della cit-tà lascia molto a desiderare e chiediamo che il Consiglio Comunale sia costan-temente informato sulla gestione rifiuti: modalità di raccolta da parte di ACOSAmbiente, eventuali nuovi soci privati della medesima, ampliamento della di-scarica, ciclo dei trattamenti, raccolta differenziata, costi sostenuti, modalitàdi tariffazione e costi per la cittadinanza. Prendiamo atto con soddisfazionedella creazione di due isole ecologiche controllate e della campagna di sensi-bilizzazione e di informazione ai cittadini sulla raccolta rifiuti.Per quanto riguarda gli investimenti, si nota che è stato possibile impegnarecifre decisamente superiori a quelle fissate dalla legge Finanziaria grazie al fat-to che alcuni progetti erano già stati finanziati nel 2005 o sono stati deman-dati a soggetti controllati dal Comune o privati, come CIT, Fondazione Teatro,Euronovi, oppure vengono realizzati in conto oneri di urbanizzazione. Pur-troppo veniamo a sapere dai giornali che le risorse accantonate a suo tempoper il Teatro Marenco forse potrebbero non essere sufficienti e che i tempi perla realizzazione dell’opera potrebbero allontanarsi. Invece tra le notizie che cidanno soddisfazione c’è quella dello studio di fattibilità per l’interramento deltraffico veicolare in piazza Repubblica: è un progetto-idea del geometra Da-rio Ubaldeschi, risalente al 2002, fatto proprio da Forza Italia ed inserito nelprogramma del candidato sindaco di “Novi città futura” e delle liste collega-te. Alla luce di queste considerazioni, ci siamo astenuti sul Bilancio di Previsio-ne 2006 e, cogliendo l’appello del Sindaco, siamo pronti ad aprire un dialogoattento e costruttivo per l’interesse della città: saremo critici e propositivi.

    Giuseppe Ponta Novi Città Futura

  • 13

    Il passaggio della Milano–Sanremo haaperto simbolicamente la serie dieventi inseriti nell’edizione 2006 di“NOVIinBICI”, la Primavera Ciclisticanel novese. Le varie iniziative abbrac-ciano diversi aspetti legati al ciclismo,dalle gare vere e proprie ai convegni (ilprogramma completo è pagina 16).Tra gli appuntamenti più importantirientra la tradizionale Gran FondoDolci Terre di Novi che si corre dome-nica 2 aprile, con arrivo e partenza dalMuseo dei Campionissimi. Questa quin-ta edizione ha fatto registrare un con-siderevole numero di iscritti, circa unmigliaio, un dato che probabilmente èdestinato ad aumentare in prossimitàdella gara. Per quanto riguarda gliaspetti tecnici, sono stati mantenuti idue percorsi, uno per il medio e l’altroper il gran fondo, che si snodano lun-go le strade di Coppi e Girardengo. Iltragitto completo misura 133 km, il piùcorto 105 Km. Tra le salite più significa-tive si segnalano quelle di Pallavicino,Albarasca, Osservatorio Casasco, PassoCoppi - Castellania e S. Agata. La GranFondo è valida anche come prima pro-va del circuito ciclistico “Coppa Piemon-te” ed è organizzata dal Comune di No-vi Ligure in collaborazione con le socie-tà ciclistiche “Fausto Coppi”, “PietroFossati” “Progettociclismo”, “Asd Ma-ke in Box” e “Pontecurone Ciclismo”. Gli appuntamenti agonistici continua-no domenica 23 aprile con la parten-

    za, davanti al Museo dei Campionissi-mi, della 67ª edizione del Giro dell’Ap-pennino. Nel 2005 fu Gilberto Simo-ni a tagliare per primo il traguardo da-vanti al ciclo museo. Per la prima voltanella storia di questa prestigiosa com-petizione, il traguardo era posto a No-vi Ligure anziché a Pontedecimo, que-sto per onorare la ricorrenza dall'ulti-ma vittoria del campionissimo FaustoCoppi, che si aggiudicò il Giro dell’Ap-pennino nel 1955. Si svolgerà invece il20 maggio la pedalata ecologica che sicorre lungo le vie di Novi con partenzae arrivo dalla sede estiva del dopo la-voro ferroviario (via S. Giovanni Bosco).Il giorno dopo, domenica 21 maggio, è

    la volta di Bicincittà, cheparte dal Circolo Ilva e arri-va al Museo dei Campionis-simi. Il 6 giugno gli appassionatipotranno seguire un’altragara che vanta una grandetradizione. Si tratta dellaCoppa Romita, giunta allasua 44ª edizione, organiz-zata dalla società novese“Fausto Coppi” e riservataai dilettanti classe Elite edUnder 23. La gara è validaanche come 28º MemorialFausto e Serse Coppi e 11ºGran Premio Città di Novi

    NOVIinBICI, la primavera ciclistica nel noveseTra gli appuntamenti agonistici, la Gran Fondo Dolci Terre di Novi,la partenza del Giro dell’Appennino e la Coppa Romita

    Come ogni anno l’AmministrazioneComunale organizza per i mesi di giu-gno e settembre i soggiorni per an-ziani. Per la stagione 2006 sono sta-te scelte le località di Chianciano Ter-me (dal 12 al 26 giugno) e Rimini(dall’11 al 25 settembre). Grazie allebenefiche acque che sgorgano da Fu-coli, Sillene, Santa, le note terme diChianciano offrono trattamenti in-novativi sia estetici che terapeuticiper il recupero della forma fisica. Ac-canto alla Chianciano termale conparchi, viale alberati, alberghi, nego-zi, idee per lo sport e per il diverti-mento troviamo il “Paese” che sorgeentro le mura. Dall’alto del muraglio-ne è possibile ammirare un panora-

    ma unico dominato in lontananza damonti e laghi.Al di là della nascita di nuove meteturistiche, Rimini è uno dei più notied apprezzati luoghi di vacanza inEuropa. Questa cittadina con i suoi15 chilometri di spiaggia, dotata del-le più moderne attrezzature, offreun’efficiente e modernissima orga-nizzazione turistica con straordinariacapacità di accoglienza ed ospitali-tà. Una vacanza adatta a chi deside-ra alternare al relax di una giornatain spiaggia, una serata di divertimentonelle migliori discoteche, oppure al-la visita a tesori d’arte tramandatedal passato.

    Soggiorni per la terza età

    Per informazioni eadesioni è necessariorivolgersi all’UfficioSport del Comune (viaGramsci, 11 – secondopiano) in orario d’uffi-cio: lunedì e mercoledìdalle ore 8,30 alle 12 edalle 14 alle 16,30; mar-tedì e giovedì dalle ore8,30 alle 12 e dalle 14 al-le 17; venerdì dalle ore8,30 alle 12,30.Telefono: 0143.772345

    0143.772330

    La partenza della Gran Fondo Dolci Terre di Novi

    Gilberto


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